Pagina 8 9 - Agostina Delli Compagni

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Pagina 8 9 - Agostina Delli Compagni
anno IX | numero 99 | martedì 05 giugno 2012
Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: Arepo Comunicazione - Tel. 02 87246197/8 | 06 89763161
IL DOPO MALAGROTTA
p10
Il prefetto sceglie l’area a confine con Riano. Coro di no contro la discarica
SI VA A PIAN DELL’OLMO
Cittadini incatenati bloccano la via Tiberina. Pioggia di ricorsi
Odissea metro A, ancora guasti e ritardi
p7
L’INTERVISTA
p3
«COSì HO
RISANATO IL
LAURENTINO»
Il minisindaco Calzetta ripercorre i
cinque anni del mandato. «Tanti progetti
riusciti nonostante i tagli al bilancio»
Municipi
Giro di vite sulle patenti facili. La polizia arresta 4 funzionari delle motorizzazioni
e 2 gestori di autoscuole
pagina 6
Provincia
Scoppia la polemica sulle
quote rosa ad Ardea. Associazione presenta ricorso al
Tar contro le nomine di giunta
pagina 12
Tempo libero
RIVOLUZIONE VERDE
Da Garbatella al Quadraro spopola la coltivazione collettiva di orti biologici. Un nuovo
modo per combattere la crisi e il degrado delle periferie che coinvolge piccoli e adulti
L’8 e il 9 giugno torna il
Meet in Town, due giorni di
live e dj set all’insegna
dell’elettronica
p8-9
pagine 14-15
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martedì 5 giugno 2012
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MUNICIPIO XII
PISANA
istituzioni
Al termine del suo
mandato da presidente
Pasquale Calzetta traccia
il suo bilancio p3
IL CASO
Il sindaco sempre appresso ai sondaggi di opinione
Gianni, dal “culto”
dei marò all’assenza
per la parata militare
R
idateci i nostri leoni", "liberi subito". Con questi
slogan la destra capitolina manifestava, esponeva
striscioni e 'fiaccolata' per chiedere, sino a pochi
giorni fa, la liberazione dei due marò arrestati in India
dopo aver sparato su presunti aggressori locali della
porta container alla quale erano di scorta. Marò, Parà
fanno parte della tradizione di una destra militarista che
nei casi più estremi fa risalire la tradizione dei "fanti di
mare" alle oscure pagine della X Mas e della Repubblica
mussoliniana di Salò. Un culto quasi fisico per l'addestramento e l'audacia di quei due corpi scelti, 'per cielo per
mare e per terra', da contrapporre ad una imbelle e
gracile sinistra. In prima linea per la liberazione dei due
militari proprio il sindaco Gianni Alemanno, estimatore
come tanti suoi camerati, di questi moderni 'arditi'. E
cosa ti combina Gianni? Proprio il giorno della festa della
Repubblica che è anche delle forze armate e quindi di
quei corpi scelti, diserta la manifestazione accanto alle
altre cariche istituzionali durante la tradizionale parata.
Commosso per la catastrofe sismica in Emilia, si era già
precipitato nelle zone colpite con la protezione civile di
Roma venerdì scorso, raccogliendo contestazioni anziché
meritati plausi. Non pago di questa gaffe controproducente
per la sua immagine, decide di rincarare la dose: si
assenta, con tanto di comunicati ufficiali, dal palco della
parata e decide di sposare le tesi di Di Pietro e Beppe
Grillo. Per Di Pietro 'el fustigador' passi, in fondo è al-
l'opposizione del Governo. Per Grillo una ovvietà visto
che Lui la Repubblica Italiana, questa Repubblica, non se
la fila proprio, tanto che invoca il 100% dei consensi degli
elettori, per ribaltarla completamente (un po' come Bossi
dei tempi migliori, ricordate?) Ma torniamo ad Alemanno.
E' ormai evidente che il sindaco orienta ogni sua decisione,
azione o comparsata sulla base dei sondaggi d'opinione.
Questi davano il 68% degli italiani contrari alla sfilata romana. Così anche lui si mette a fare il Grillo della situazione
e rinnega i passati amori per esercito, forze dell'ordine
(servizi segreti compresi). Sia detto per inciso che nessuno
ha fatto sondaggi e tanto meno contestato il costo
milionario della presenza del papa a Milano per il raduno
internazionale delle famiglie, ma siamo certi che Gianni
al posto di Pisapia, di fronte ad un analogo esito del sondaggio per la manifestazione religiosa, avrebbe abbandonato sdegnosamente il palco lasciando il campo al 'celeste'
e incorrotto Formigoni. Ci auguriamo che alle associazioni
d'arma non sia sfuggito 'il gran rifiuto' di Alemanno' e ne
tengano conto al momento del voto nel 2013, scegliendo
fra sconclusionato populismo e vero senso dello Stato. Ci
piacerebbe sapere che ne pensano di tutta la vicenda il
consigliere Torre del Pdl ex carabiniere e il vice capo di
gabinetto Profeta, funzionario del Ministero dell'Interno.
Sicuramente fedelissimi servitori dello stato e di questa
Repubblica.
gl
La consigliera regionale
Tarzia si è imposta con
temi cari alle gerarchie
ecclesiastiche p4
FASCINAZIONE
Un premio per la X°Mas
«Se da un lato il Comune annuncia l'avvio di un percorso al partigiano Bentivegna ecco che nel frattempo
il prossimo 19 giugno nella Sala Pietro da Cortona dei
Musei Capitolini tutto è pronto per la terza edizione del
premio Duelli-Gallitto, evento alla memoria di due Marò
della Xª Flottiglia Mas organizzato dall'omonima associazione, ma da Campo della Memoria e da quella dell'Armata
Silente.
Sono
organizzazioni,
con
denominazione di chiara matrice nostalgica e revisionista, nate per celebrare i fasti della Repubblica Sociale
Italiana e della Xª Flottiglia Mas, in particolare, attiva
dal 1943 al 1945, fondata in seguito all'armistizio da
Junio Valerio Borghese. Il corpo militare operò coordinato coi reparti tedeschi sia per contrastare l'avanzata
alleata dopo lo sbarco di Anzio e sulla Linea Verde e
nel Polesine, sia in operazioni antipartigiane, attività durante la quale l'unità impiegò metodi di repressione violenti e terroristici macchiandosi anche di crimini di
guerra. La Xª Flottiglia MAS si arrese il 26 aprile 1945
ai rappresentanti del CLN nella caserma di piazzale
Fiume ». È quanto ha dichiarato in una nota Enzo Foschi, consigliere Pd della regione Lazio, che prosegue:
«Già è difficile comprendere come tali associazioni in
palese contrasto con la Repubblica Italiana, con la nostra Costituzione e i valori della democrazia su essa è
fondata - ha ribadito - possano ancora essere tollerate
ma è ancora più assurdo e sconcertante constatare
come il Campidoglio ne favorisca l'accesso e ne ospiti
le iniziative nelle sale più prestigiose del Comune di
Roma. Nelle due edizioni precedenti a fare 'gli onori di
casà fu l'onorevole Giudi. Nel 2011 tra gli oratori Mario
Merlino e Gabrile Adinolfi. Persone che non nascondono
la loro simpatia e vicinanza per organizzazioni di matrice neofascista. Quest'anno sarà direttamente Gianni
Alemanno ad aprire i festeggiamenti? Vorremmo piuttosto che il sindaco di Roma - ha chiesto con fermezza
Foschi - all'indomani del 2 giugno, ci spieghi al più presto perché dentro gli uffici di un'istituzione che è cuore
della nostra Repubblica, sia possibile venga celebrata
la Repubblica Sociale di Salò».
ELEZIONI
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Croppi «Io possibile candidato?»
«A oggi non ci sono le condizioni»
Secondo quanto si apprende
dall'agenzia di stampa Omniroma, Umberto Croppi, già
assessore alla Cultura, starebbe valutando l'ipotesi di
candidarsi a sindaco di
Roma. Ove la candidatura
decollasse effettivamente,
sarebbe una tegola per
Gianni Alemanno, tenuto
conto che Croppi potrebbe
attrarre almeno una parte
dell'elettorato di centro destra, coagulando inevitabilmente gli scontenti dell'attuale governo Alemanniano.
Ma c'è di più, perché Umberto è stato uno degli artefici della vittoria elettorale del sindaco nel 2008
insieme a Rampelli (i gab-
biani) ed Augello. Su Facebook è appena nata una pagina «Croppi sindaco» e
Umberto non conferma, ma
nemmeno smentisce. «Non
è una mia iniziativa, ma di
alcune persone che non mi
hanno nemmeno interpellato in proposito - dichiara
ad Omniroma - Ho visto che
alcuni miei amici hanno
aderito». Potrebbero farle
venir voglia di candidarsi,
gli chiede l'agenzia… «Mah,
per farlo occorrerebbe che
qualcuno si organizzasse,
che ci fosse un gruppo consistente di persone a dar
forza alla cosa. Allo stato
non mi pare che ancora sussistano le condizioni». E se
si creassero? «Vedremo».
Ma forse Umberto una base
di partenza se la sta già
creando proprio con il comitato per quei referendum
sulle magagne della Capitale
che, sia lui che il radicale
Staderini, hanno recentemente rilanciato anche dalle
pagine di Cinque Giorni. All'iniziativa hanno aderito
anche i Verdi di Bonelli.
L'idea è quella di emulare i
comitati referendari che sostennero l'attuale sindaco
di Milano Giuliano Pisapia.
Un'altra lista civica? Indubbiamente M5S, il movimento
di Beppe Grillo accreditato
dai sondaggi al 16% a Roma,
sta provocando un certo
scompiglio soprattutto previsione di un crollo del Pdl
anche in nella nostra città.
Croppi dopo essere stato
dimissionato ha aderito al
partito di Fini, ma se su posizioni molto autonome rispetto ad un Terzo Polo che
non par proprio decollare.
Liste civiche, movimenti,
pluralità di candidati, insomma un gran calderone
che potrebbe incidere su
un esito elettorale soprattutto in vista di un ballottaggio. Non necessariamente fra Alemanno e Zingaretti, ma a qualcosa di inaspettato e diverso come è
successo a Parma.
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istituzioni
MUNICIPIO XII
Il minisindaco dell’Eur e del Laurentino 38 ripercorre cinque anni di mandato nel vasto territorio
Calzetta traccia il suo bilancio
Per il presidente tanti progetti ben riusciti
nonostante i tagli e le restrizioni. Ma anche
l’insuccesso del campo nomadi di Castel di Leva
P
asquale Calzetta presidente
del Municipio XII è in chiusura di mandato ma ad un
fatto ci tiene molto: «aver risanato
la situazione degradata del Laurentino 38». «La questione dei
"ponti" - dice - si trascinava da
almeno 10 anni ed era diventata
una vera e propria bomba sotto il
profilo dell'ordine pubblico. Oggi
è pressoché risolta così come sono
state risolte le situazione dei rioni
più periferici dove almeno, dopo
decenni, siamo riusciti a portare
lerce e fognature. Certo - ammette
- molto era stato avviato dalle
precedenti amministrazioni, con
la differenza che noi abbiamo dovuto operare fra tagli e restrizioni
di bilancio che ci hanno impedito
di programmare». Eppure «abbiamo chiuso quanto avviato in
precedenza e risolto qualche nuova situazione. Ad esempio la bonifica di via Sapori». Ma Calzetta
fra le battaglie vinte annovera
anche quella di aver bloccato
AMBIENTE
l'inaugurazione del Centro Commerciale Laurentino sino a quando
i proprietari non hanno completato
le infrastrutture che dovevano
completare. Proseguendo il colloquio, il Presidente ci spiega che
il suo municipio deve praticamente
affrontare due ordini di problemi:
quelli relativi al Laurentino e le
zone più periferiche e quelli dell'Eur. In quest'ultimo caso la situazione è più complessa per la
presenza (il predominio?) di Eur
spa. «Qui all'Eur - confessa debbo registrare la mancata ristrutturazione delle due "torri delle finanze". Nonostante l'impegno
del Municipio e del Comune, i costruttori (Fintecno) si sono ritirati
dall'affare lasciando questi scheletri di cemento che oggi comportano una serie di problemi di sicurezza. Pensi al giovane che recentemente si è gettato dall'ultimo
piano. Stiamo facendo di tutto
per chiuderne gli accessi». Ma fra
le delusioni di Calzetta c'è anche
l'annunciata apertura del'Aquario,
rinviata sine die per motivi a lui
«francamente incomprensibili».
Altro suo rammarico sta nell'accantonamento del progetto per il
sottopasso della Colombo, risolutivo per il traffico soprattutto in
vista dell'apertura della nuvola
di Fuksas che già non dispone di
un parcheggio adeguato alla mole
delle future presenze. Altra questione è l'area dell'ex Velodromo
dove sorgeranno tre palazzine.
«Qui ci siamo impegnati a difendere il verde, mentre è nostra intenzione dirottare parte dei 50
milioni di oneri concessori dovuti
dai costruttori, verso il Torrino».
Entro questa estate il Municipio
completerà l'area fitness di Tri-
goria: il parco attrezzato al Torrino Mezzocamino e si prevede il
completamento del parco Vallerano e lo skate park di via Govoni.
Calzetta vanta anche i 500 controlli
anti prostituzione dall'inizio anno
e la rimozione di 100 cartelloni
abusivi, senza dimenticare le bonifiche di P.le dell'Industria e
P.zza Tarantelli. Il presidente ci
tiene a valorizzare l'impronta cattolica della sua formazione politica, e ci parla del 'sociale' al centro dei suoi interessi. Ecco allora
l'istituzione del banco alimentare
Caritas, l'individuazione delle aree
'emergenza freddo' di l.go Caduti
militari nei Lager in collaborazione
con la comunità di s. Egidio e Takeda. Ma ci parla anche della
struttura di Vitinia per l'assistenza
ai giovani disabili mentali. Insomma, Calzetta vuol dimostrare che
nonostante le restrizioni, i tagli, i
patti di stabilità ecc. si è potuto
lavorare costruire e organizzare.
I minisindaci ed i municipi comunque funzionano. Dove le cose
non sono andate prorio bene è
nel trasferimento alla Barbuta del
campo nomadi di Castel di Leva
«che per noi rappresenta un problema di ordine pubblico prima
ancora che di decoro. Qui, e non
voglio far polemiche, qualche nostra esponente ha sicuramente
esagerato promettendo a destra
e manca soluzioni per una situazione molto grave che non registriamo nell'altro insediamento di
Castel Romano». Molto meglio
non promettere, ma fare anche
piccole cose tanto utili come la
certificazione ambulante «che offriamo con un camper ai nostri
cittadini nelle zone più distanti
del municipio». Calzetta non nasconde le difficoltà che gli ha
creato lo scandalo del Punto Verde
di Parco Spinaceto, ma respinge
l'accusa velata di prossimità all'imprenditore arrestato Massimo
Dolce. Anzi ci sottolinea che proprio a seguito di quel progetto è
stato possibile spostare prima ed
attrezzare poi il nuovo mercato.
Questo l'inevitabile bilancio dei
meriti e delle opere. Allora è scontato Calzetta se si ricandiderà
alla presidenza del Municipio?
«L'intenzione c'è - risponde - ma
voglio prima vedere quali saranno
le alleanze nel centrodestra». Il
che potrebbe far pensare che se
nella coalizione non sarà forte
l'area moderata e cattolica, Calzetta potrebbe anche ripensarci.
Giuliano Longo
L’assessore Visconti ne annuncia a breve il varo, ma le sanzioni sono inefficaci e non si prevede la partecipazione
Alberi, la città più verde d’Europa
ancora senza un regolamento
Roma è la capitale europea con la maggiore estensione di
aree verdi (64% dell’intero territorio) ed è l’unica capitale
europea a non avere (mai avuto) un regolamento del
verde urbano. Che vuol dire non avere regole a protezione
del nostro patrimonio arboreo pubblico e soprattutto privato. Basti pensare che non ci sono praticamente sanzioni
per chi taglia alberi in una proprietà privata (a meno che
sia espressamente vincolata ) o per chi danneggia il verde
per un qualsiasi scavo edile. Ci si può chiedere come mai
in 15 anni di centrosinistra e in quattro anni di centrodestra
nessuno l’abbia ancora adottato. Forse ha ragione chi sostiene, cinicamente, che per chi governa la nostra città gli
alberi non sono un bene collettivo che incide profondamente
sulla qualità della vita delle persone, ma solo un costo e
un problema “di sicurezza”. Nei giorni scorsi l'Assessore Vi-
sconti ha assicurato che il Regolamento, elaborato dall’Ufficio Giardini insieme all’Ordine degli Agronomi e Architetti, al Corpo Forestale, e anche nel corso di un tavolo
con Italia Nostra e Legambiente, arriverà a breve al voto
del Consiglio capitolino. In realtà deve ancora passare in
Commissione Ambiente e l’opposizione intende chiederne
consistenti modifiche. Le critiche, condivise anche da
alcune associazioni cittadine, partono dalla considerazione
che sono state eliminate decine di pagine dalla prima versione in cui si trovavano indicazioni più dettagliate. Dall’Ufficio Giardini rispondono che la parte tagliata conteneva
una sorta di “manuale di buone pratiche” che non può
trovare posto in un regolamento amministrativo. Altro
motivo di contestazione è il mancato inserimento della partecipazione dei cittadini alla progettazione e alla gestione
delle aree verdi, presente nei regolamenti di altre città
come ad esempio Torino. Infine c’è il problema della vigilanza e delle sanzioni, quello su cui “casca l’asino” di ogni
regolamento. Quelle previste per chi danneggia gli alberi
su suolo privato vanno da un minimo di 25 a un massimo
di 500 euro, decisamente pochino, ma c’è da dire che a
stabilirle non è il Comune, ma un decreto legge nazionale.
E comunque per tutti i danneggiamenti e i disastri procurati
al verde pubblico, come ad esempio quelli provocati da
scavi e cantieri gestiti senza le opportune precauzioni,
resta sempre valido l’articolo 635 del Codice Penale e la
richiesta di risarcimenti da parte del Comune. Il rischio è
che il Regolamento del verde urbano diventi, come di
fatto è stato finora, una sorta di tela di Penelope, mentre
ogni giorno che passa un pezzo di verde cittadino sparisce
in silenzio. Spariscono gli alberi dai cortili dei palazzi, per
ricavare qualche posto auto in più. Spariscono gli alberi
che sono stati potati male o non sono stati curati. Spariscono gli alberi dove si scavano box interrati, sostituiti
da fuscelli rinsecchiti. A questo punto le chiacchiere
stanno a zero: chi ha veramente a cuore le sorti della
città, ha una buona occasione per dimostrarlo.
Maat
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istituzioni
PISANA
La consigliera regionale si è imposta con temi tradizionalmente cari alle gerarchie ecclesiastiche
La strategia “etica” della Tarzia
La scorsa settimana si è dimessa da presidente della
Commissione scuola alla Pisana perchè la sua
proposta di "bonus" per le famiglie che iscrivono i figli
a scuola privata ha trovato l’opposizione del
centrosinistra
La scorsa settimana la Consigliera Regionale Tarzia si è dimessa da Presidente della Commissione scuola alla Pisana perchè la sua proposta di "bonus"
per le famiglie che iscrivono i
figli a scuola privata, ha trovato
l’opposizione del centrosinistra
e tiepida accoglienza anche tra
le fila del Pdl. Sulla questione
vale la pena di fare un ragionamento. Torniamo a due anni fa
quando il PDL di Roma e Provincia non riuscì a presentare
la lista per le regionali. Renata
Polverini vinse comunque e il
Consiglio Regionale diventò il
set della "Corrida- Dilettanti allo
sbaraglio". Sugli scranni della
Pisana arrivarono giovani di belle speranze e politici fuori corso
che avevano pescato il più inat-
gratuita a go go.” Si dà il caso
che questa strategia abbia anche un altro lato positivo: poter
sparare seriose facezie in libertà per trovare sempre qualche integralista vetero cattolico
disposto a seguirla sguainando
la spada della libertà di fede.
Ma a quelli che ai proclami sanfedisti della Tarzia si oppongono, suggeriamo di bocciare le
sue proposte ma senza diramare
indignati comunicati. Lasciatela
cadere nell’oblio della modernità. Infatti l’etica rigorista della onorevole consigliera, ex
presidente di commissione, non
contempla che anche per spendere soldi pubblici occorrono
criteri etici, anche superiori a
quelli delle privatissime scuole
cattoliche. Un’ultima notazione
di colore. Nei mesi scorsi l’onorevole consigliera regionale si
è costituita l'ennesimo gruppo
consiliare, quello ‘dei responsabili.’ Con l’eticissimo risultato
di almeno altre sette assunzioni,
come da regolamento, e un aggravio di spesa intorno ai
350mila euro. E vai con il bonus!
carlitos
teso dei Jolly. Ora dal maggio
del 2010, osservandoli attentamente, si possono creare delle
categorie. Dai ribelli studiosi
come Pasquali di FLI agli onesti
apprendisti come la Colosimo
per arrivare alla categoria nella
quale si trova la Tarzia e solo
lei. La signora ha deciso che
questa consiliatura era la sua
grande occasione, così si è concentrata per trovare, come si
dice in gergo, un posizionamento.
Lo ha trovato tirando fuori a
cadenze regolari alcuni temi tra
quelli che tradizionalmente sono
più cari alle gerarchie ecclesiastiche. Ma questi temi piacciono
a pochi e fanno incazzare moltissimi. "Bene" avrà pensato la
Tarzia "molti nemici, molto onore, ma soprattutto pubblicità
TRASPORTI
Idi
Cortei e cantieri, deviazioni
autobus fino al 30 settembre
Oggi percorsi deviati in via Aurelia
per le linee 46, 49, 446, 490,
994. Giovedì prossimo
cambiamenti per i mezzi che
transitano intorno alla basilica di
San Giovanni
Oggi a Roma tra cortei, processioni
e lavori pubblici il trasporto pubblico
locale subirà delle modifiche. Fino
al 30 settembre, all'altezza del civico
291 di via Casalotti in corrispondenza con via Trofarello, verranno
effettuati dei lavori di manutenzione
straordinaria. Per tutto il periodo,
saranno possibili rallentamenti ai
percorsi delle linee 025 e 146. Oggi,
dalle 9.30 alle 12.30, in concomitanza con lo sciopero indetto dai
lavoratori dell'ospedale San Carlo
di Nancy - Idi, si svolgerà un corteo
che dall'ingresso dell'ospedale San
Carlo di Nancy di via Aurelia 275
giungerà presso la struttura dell'Istituto dermatologico dell'Immacolata di via Monti di Creta percorrendo via Aurelia, piazza Irnerio e
via Graziano. Possibili rallentamenti
o deviazioni di percorso potrebbero
interessare le linee 46, 49, 446, 490
e 994. Mercoledì 6 giugno, in occasione della festa della Marina Militare, a partire dalle 9, presso l'Altare
della Patria si svolgerà una cerimonia di omaggio alla Tomba del Milite
Ignoto. Per il tempo necessario alla
conclusione dell'evento, potrebbe
rendersi necessario disporre dei
brevi stop ai percorsi delle 34 linee
di bus normalmente in transito su
Piazza Venezia . Giovedì 7 giugno
dalle 19 alle 22, si celebrerà il Corpus Domini e nella Basilica di san
Giovanni in Laterano, il papa officerà
una messa cui seguirà una processione che percorrendo via Merulana,
dalla Basilica di San Giovanni raggiungerà quella di Santa Maria Maggiore. È prevista la partecipazione
di circa 15mila fedeli. Tra le 18 e
fine servizio, nelle aree interessate
dalla processione, scatteranno le limitazioni al traffico con la conseguente deviazione complessiva di
17 linee di bus (3, 16, 53, 70, 71,
81, 85, 87, 60, 571, 590, 649, 650,
665, 673, 714, 810). Nel dettaglio,
per quanto riguarda le linee 16, 81,
85, 87 e 714, le deviazioni si concluderanno alle 22.30. Le linee 70,
71, 360, 649 seguiranno i percorsi
alternativi sempre fino alle 22,30,
ma a partire dalle 18.30. Le restanti
linee (3, 53, 571, 590, 690, 695 e
810) verranno deviate fino al termine del servizio.
cinque
L’accusa della procura
Consigliere
dell’istituto
indagato per
appropriazione
Padre Franco Decaminada, fino allo scorso gennaio
consigliere delegato dell'Istituto dermopatico
dell'Immacolata (Idi) di Roma, è indagato dalla
procura per appropriazione indebita aggravata
nell'ambito dell'inchiesta su presunte irregolarità
relative alla gestione finanziaria dell'ospedale. L'ipotesi
di accusa formulata dal procuratore aggiunto Nello
Rossi e dal sostituto Michele Nardi nei confronti di
Decaminada fa riferimento all'appropriazione di circa
800 mila euro dalle
casse dell'Idi per il
L'ipotesi di accusa
pagamento della prima
tranche di una sua casa nei confronti di
in Toscana. La
Padre Franco
settimana scorsa la
Decaminada fa
guardia di finanza ha
riferimento
perquisito gli uffici e
l'abitazione di
all'appropriazione di
Decaminada, considerato
circa 800mila euro
dagli inquirenti una
sorta di 'dominus'
dalle casse dell'Idi
all'interno dell'Idi. In
per il pagamento di
particolare, sono stati
una sua casa in
acquisti documenti
contabili ora al vaglio
Toscana
degli uomini del nucleo
di polizia tributaria
coordinato dal generale Virgilio Pomponi. L'inchiesta
giudiziaria era partita nel dicembre dello scorso anno
sulla base di un esposto nel quale alcuni dipendenti
dell'Idi lamentavano la mancata corresponsione degli
stipendi e segnalavano una serie di incongruenze nella
gestione finanziaria dell'ospedale.
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MUNICIPI
CRONACA
L’OPERAZIONE
Ieri la polizia ha arrestato 4 funzionari delle motorizzazioni civili e due gestori di autoscuole
Giro di vite sulle patenti facili
Decine di stranieri superavano la prova aiutati
dagli esaminatori e pagando fino a 4mila euro
M
axi blitz ieri nelle motorizzazioni civili capitoline
contro la concessione illegale dei titoli di guida a persone prive dei requisiti. Cinquanta agenti della Capitale
e trenta di Ciampino, coordinati dal vicecomandante della
polizia locale Roma Capitale Antonio Di Maggio, hanno dato
esecuzione a sei ordini di custodia cautelare, firmati dal gip
Antonella Minunni, per irregolarità sul rilascio di patenti di
guida. Al centro della vicenda i titolari di due autoscuole,
alle quali fa riferimento una rete di quaranta agenzie di
Roma, Anzio, Nettuno, Genazzano e altre località dei Castelli
Romani, e quattro funzionari della motorizzazione civile di
via Salaria e via Laurentina. Tra i quattro arrestati, tutti impiegati da anni, c'è anche una donna. Ad incastrarli le
immagini registrate da alcune telecamere istallate a loro insaputa nelle sedi di via Salaria e via Laurentina che per oltre
un mese hanno registrato lo svolgimento degli esami. A
quanto accertato dalla polizia municipale, i quattro funzionari
della motorizzazione aiutavano gli stranieri a superare i test,
suggerendo le risposte esatte con segnali in codice o
addirittura sedendosi alle loro postazioni e chiedevano un
prezzo per la vendita delle patenti che andava dai due ai
quattromila euro. Le indagini sono partite circa un anno fa
in seguito a una serie di segnalazioni e ai numerosi controlli
stradali della municipale in cui sono stati sorpresi alla guida
stranieri che, nonostante non conoscessero una parola d'italiano, avevano preso la patente a Roma. Complessivamente
sono cento la patenti sequestrate e 59 i soggetti indagati.
AGITAZIONI
OSTIA
MORENA
Assalto al portavalori
Tentato assalto a un portavalori davanti a una banca
di via di Casal Morena. In tre a bordo di due scooter
si sono avvicinati ai vigilantes che stavano per fare la
consegna. Alla vista dei rapinatori le guardie sono risalite sul furgone e hanno investito uno scooter. I
malviventi, armati e a volto coperto, hanno fermato
una macchina continuando la fuga. Speronati dal furgone hanno preso una seconda auto facendo perdere le loro tracce. Non sarebbe stato rubato denaro.
INFERNETTO
Omicidio, preso il killer
Arrestato per omicidio A.M., 31enne, ritenuto responsabile dell’assassinio di Giuseppe Criniti. L'uomo è
stato ammanettato ieri mattina, appena atterrato in
aeroporto da Miami. La vittima era stata uccisa nell'ottobre scorso in via Bocenago al culmine di una
lite per una Ferrari. Secondo gli investigatori, infatti,
Criniti aveva fatto sparire all'estero la vettura del valore di 150mila euro poi sequestrata in Spagna.
L'omicidio sarebbe avvenuto quando la vittima ha cercato di riavere la vettura e il suo denaro.
180 ex dipendenti Wasteels sono senza lavoro da novembre scorso
Lavoratori dei treni notturni
in “marcia” per riavere il posto
Sono partiti ieri pomeriggio da Orte e, percorrendo a piedi la via Flaminia, contano di arrivare a Roma
entro giovedì in piazza della Croce Rossa, di fronte alla sede di Ferrovie
Sono partiti ieri pomeriggio da Orte e,
percorrendo a piedi la via Flaminia,
contano di arrivare a Roma entro giovedì. E’ la forma di protesta estrema
portata avanti da una rappresentanza
dei 180 ex lavoratori della Wasteels,
la società che gestiva sino a novembre
scorso per conto di Trenitalia i servizi
letto e cuccetta nelle tratte internazionali. Una marcia di 80 km che terminerà in piazza della Croce Rossa, di
fronte alla sede di Ferrovie. «L’obiettivo
è riavere un posto di lavoro – spiega
Federico Cornici, uno degli organizzatori della marcia – La situazione è
bloccata. Con un comunicato del 23
dicembre Trenitalia ha detto che ci
avrebbe ricollocato in 24 mesi. Ma per
noi è troppo, molti dei nostri colleghi
hanno meno di 40 anni e tra sei mesi
non avranno più neanche gli ammortizzatori sociali. Questo significa che
verrà a mancare pure l’incentivo ad
un’eventuale assunzione perché le ditte
hanno sgravi importanti quando impiegano personale in mobilità». Si sono
organizzati con tende e sacchi a pelo.
A tratti avranno una macchina in appoggio per rifornirsi di cibo e acqua.
«La camminata è pesante e rischiosa
– prosegue Federico - vogliamo arrivare
pacificamente a piazza della Croce
Rossa e essere ricevuti dai dirigenti di
Ferrovie. Cerchiamo impegni scritti su
un’assunzione in tempi brevi. Altrimenti
rimarremo lì, iniziando uno sciopero
della fame. Siamo disposti a tutto pur
di avere quello che ci spetta».
Valeria Ferroni
di Valeria Costantini
Rissa con accoltellato
Prima lo ha insultato con epiteti razzisti, poi lo ha colpito con due coltellate. È stato arrestato per tentato
omicidio il cittadino egiziano di 37 anni che, domenica
sera intorno alle 11.30, si è reso protagonista di una
violenta aggressione. La vittima, un ivoriano, era a passeggio con la fidanzata sul Lungomare Paolo Toscanelli
di Ostia quando, all’altezza dell’ex colonia Vittorio Emanuele, ha incrociato l’egiziano. Un paio di sguardi torvi
e la frasi ingiuriose nei confronti dell’africano ed è scattata la rissa. Durante la colluttazione, il 37enne ha sferrato all’ivoriano due coltellate, una all’addome e l’altra
al braccio, procurandogli lesioni guaribili in quindici
giorni. Un passante, accortosi della lite, ha chiamato il
112. I carabinieri di Ostia, giunti sul posto, hanno subito
bloccato e arrestato l’aggressore.
Trionfale, si impicca in giardino
Lo hanno visto pendolare da un ramo di un albero con
una corda al collo e hanno immediatamente chiamato
i soccorso. Ma era troppo tardi. E successo ad alcuni
passanti in via via Esperia Sperani che ieri notte hanno
trovato un uomo impiccato in un giardino vicino casa.
Si tratta di un 57enne di professione pescatore, disoccupato da tempo. Sul posto i carabinieri della stazione
Ottavia. I militari ipotizzano il suicidio.
NOTIZIE IN BREVE
Lo stupro di Pineta Sacchetti
Condannati i sei filippini
Cinque condanne a dieci anni e una a otto, tutte
arrivate con il rito abbreviato, per i giovani filippini di
età compresa tra i 20 e i 22 anni, responsabili della
violenza sessuale ai danni di una ragazza di 17 anni
avvenuta il 30 aprile delo scorso anno. Ad incastarli le
tracce di dna trovate sugli indumenti della vittima.
Liceo Tasso
Falso allarme bomba
"Comunisti avete le ore contate. Alle 17 a via Sicilia il
Tasso farà boom. I fascisti". La minaccia in una
telefonata anonima giunta ieri al liceo prima del
presidio organizzato dagli studenti contro le aggressioni
fasciste. «Un tentativo di intimidazione», hanno detto
i rappresentanti degli studenti.
TEL:
TRASPORTI
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martedì 5 giugno 2012
06.89763157
Ieri i pendolari hanno impiegato 40 minuti per fare 5 km
Metro A, guasti e ritardi
Un convoglio in panne
alla stazione valle Aurelia
di Maurizio Ceccaioni
C
ontinuano i disservizi delle metropolitane romane. Ieri nuovo
episodio sulla metro A, per la
“gioia” di romani e visitatori diretti
a migliaia ogni giorno a S. Pietro e
Musei Vaticani. Poco dopo le 8 i gracchianti altoparlanti nei sotterranei
della stazione Termini, hanno annunciato che un treno era guasto a
Valle Aurelia e c’erano rallentamenti
verso Battistini. Alle 8,10 arriva un
convoglio e parte l’assalto di chi
aspettava da tempo. Ma resta lì con
le porte aperte per altri 10 minuti,
mentre qualcuno rinuncia, scappando
da quella bolgia di persone, mentre
altri si chiedevano cosa stesse succedendo. Alla stazione successiva
nuova lunga fermata e altro annuncio,
incomprensibile. «Potrebbero far funzionare gli altoparlanti dei vagoni -
fa una signora -. Così chi li capisce?».
Ma peggio va per i tanti turisti accaldati, che vedendo l’agitazione della
gente, si guardavano in giro con
sguardi preoccupati. «Proprio così
non va – dice un signore molto arrabbiato per l’ennesima giustificazione che dovrà dare in ufficio -. Biglietti aumentati e servizio da schi-
fo». Alle 8.40 l’arrivo a Lepanto.
Nuova fermata e voce impersonale
dall’altoparlante a invitare a tutti di
scendere da quel treno. All’imbarazzo
dei turisti è seguita la rabbia dei cittadini verso Atac, il sindaco e l’assessore alla mobilità. Poi l’arrivo di
un nuovo convoglio alle 8,45. Oltre
40 minuti per fare meno di 5 km.
OSTIA
La polemica
Air Show, Sel: «Giornata
d’inferno, fuori i conti
e le autorizzazioni»
Parata e polemiche: dopo l’Air Show di domenica pomeriggio ancora non si calmano gli animi. Circa un
milione di persone si sono riversate sul litorale laziale per assistere alle acrobazie aeree delle più prestigiose pattuglie europee. E se il presidente del
Municipio XIII si è detto soddisfatto dell’evento, continuano le contestazioni: «Quella di domenica rimarrà nella storia di Ostia come una delle peggiori
giornate degli ultimi anni» scrive Sandro Lorenzatti,
coordinatore Sel di Ostia «sei ore di manifestazione
che hanno attratto centinaia di migliaia di persone
hanno bloccato la città fino a sera, mentre il rumore
assordante degli aerei, certamente oltre i limiti consentiti, ha disturbato i residenti. Una versione militarista – aggiunge - di sagra paesana in giorni di crisi
e di lutto come questi, è risultata offensiva e fuori
luogo. Il fatto che i soldi spesi provengano dai privati
non cambia nulla, perché lo spreco e l'enorme disagio sono stati pubblici. Il Sel XIII vuole chiarire e lo
faremo con un esposto e una interrogazione regionale. I punti chiave sono: l’assicurazione stipulata, la
spesa di lavoro ordinario e straordinario per l'utilizzo
di risorse umane delle autorità di polizia, dell'Areonautica, della protezione Civile, vogliamo inoltre visionare i permessi di sorvolo delle aree protette e
le autorizzazioni comunali e regionali relative i vincoli
ambientali e paesaggistici».
Cristina Ferrucci
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martedì 5 giugno 2012
WEB:
cinquegiorni.it
@: [email protected]
L’INCHIESTA
I
mparare dalla natura, stare insieme e mangiare prodotti biologi. Sono questi i bisogni che
spingono i cittadini, le associazioni
ed alcuni esponenti politici alla
progettazione di un orto biologico.
Sono oltre 100 gli spazi verdi condivisi, fra giardini e orti a opera di
cittadini e associazioni che in prima
persona ne curano la realizzazione
e la gestione contro il degrado delle
aree verdi urbane a Roma. Il primo
orto urbano è partito nel giugno
2010 a Garbatella. Sono orti urbani
e comunitari presenti nell'area verde tra via Rosa Raimondi Garibaldi
e via Cristoforo Colombo, nel Municipio XI. «Il nostro obiettivo –
spiega Mario, coinvolto nel progetto
- è quello di mantenere un modello
di autoproduzione agricola in grado
di smorzare le conseguenze della
crisi economica. Senza dimenticare
l’aspetto sociale. La terra riduce
la distanza tra giovani generazioni
e anziani». Da ottobre 2010 è nato
l’orto di via Ardeatina, nel Municipio
XI. Gli ex lavoratori Eutelia sono
infatti i protagonisti di Eut-orto, il
progetto finanziato e sostenuto dalla Provincia di Roma. Su un vasto
spazio di circa 800 ettari, operano
inoltre circa 700 studenti e molti
ragazzi con disagi sociali. Ogni domenica vengono allestiti i farmer’s
market con la vendita di prodotti
locali. Nello stesso periodo, per
combattere il degrado del Municipio
IV, è partito il progetto di orti didattici nel Parco delle Magnolie.
«E’ un’iniziativa – afferma Giovanna, attivista - che consente da una
parte di tutelare il verde pubblico
della zona, trascurato e senza ordinaria e programmata manutenzione; dall’altra insegna ai bambini
il rispetto per l’ambiente». Le prime
esperienze nel territorio sono partite attraverso il lavoro di associazioni culturali e spazi sociali. Da
Febbraio 2011 è presente l’orto insorto di Via degli Angeli, nel Municipio X. I residenti dei quartieri
Quadraro, Vigne e Tor Pignattara
curano quotidianamente il terreno,
area abbandonata dell’Inps presente
nel quartiere. «La peculiarità è
quella di coltivare quello che mangi
- aggiunge Maria del progetto - e
rientrare in un processo da cui siamo stati allontanati. La natura è
una grande maestra. Quello che mi
ha colpito di più durante i Focus
Group è che le persone più entusiasmate sono gli anziani». Nel Municipio II c’è l’orto-giardino di Valle
Giulia. Il progetto, nato nel 2011,
ha visto impegnati sette gruppi
misti di studenti di architettura con
l’obiettivo di creare un orto con
prodotti di stagione, biologici e a
chilometro zero. Il 30 Maggio è
stata firmata un’ordinanza tra Municipio VII e la Comunità Capo D’Arco per la creazione di orti nel territorio. «Sono 33 di ben 40 metri
quadri cadauno – sottolinea Moriconi, assessore all’ambiente del
Municipio VII - ed è un progetto
che, se ben condotto, riesce a dare
da mangiare a più di un nucleo familiare». Nel Parco di Tor Sapienza
sono stati inseriti 27 orti in base
ad un progetto condiviso finanziato
dalla Regione Lazio. Nella scuola
elementare Pirotta verranno montate due serre. «Metteremo delle
piantine officinali» aggiunge Mo-
ORTI BIOLOGICI
Contadini
metropolitani
Una rivoluzione verde prende piede a Roma. Dalla Garbatella
al Quadraro spopola la coltivazione collettiva di frutta e verdura
di Agostina Delli Compagni
Una partecipante
La peculiarità è quella
di coltivare quello che
mangi e rientrare in un
processo da cui siamo
stati allontanati. La
natura è una grande
maestra
riconi. «Il regalo più bello per un
ragazzino – evidenzia l’assessore è farlo sbalordire con le piccole
cose». L’Orto Sociale Parco Biavati
in via delle Palme sta portando
avanti un campo biologico. «L’iniziativa è partita a Luglio 2011 come
orto botanico per le scuole» spiega
Marco, rappresentante del Comitato
di Via Chiovenda. «Abbiamo – continua - delle piante di melanzane,
aglio, fagiolini, zucchine, pomodori,
cetrioli, meloni, basilico, sedano,
cipolla, bieta, insalata e peperoni.
I bambini che hanno visitato l’orto
si sono appassionati da subito».
In questi giorni sta partendo un
progetto di orto condiviso a Casale
Falchetti su Viale della Primavera.
Dalle analisi del terreno sono emersi dei livelli di piombo leggermente
più alti della media. «La questione
dei metalli pesanti - chiariscono i
rappresentanti del Laboratorio Autogestito 100 Celle - è un problema
comune in città e non solo. A tal
proposito – concludono - abbiamo
adottato la fitoestrazione, un metodo di depurazione basato sull’utilizzo di piante».
TEL:
06.89763157
martedì 5 giugno 2012
9
L’ESPERIMENTO
Piccoli coltivatori
(in erba) crescono
Nel quartiere Tor Sapienza esiste un progetto didattico dedicato ai bambini
che ha l’obiettivo di insegnare l’integrazione e il rispetto dell’ambiente
B
imbini e genitori uniti nello stesso gioco. E’ partito così il progetto di orti didattici presso il Centro
Culturale Michele Testa di Tor Sapienza. Il progetto denominato Sarzan alle porte della città è
nato operativamente il 14 febbraio 2011. «L’organizzazione del progetto è partita nel giugno 2011
e da circa due mesi abbiamo cominciato a lavorare per la creazione degli orti didattici» spiega uno degli
organizzatori. La piantumazione è avvenuta il 26 maggio. «Il discorso dell’orto – continua - è strettamente legato a un concetto di unione. L’obiettivo è associare più fasce di età attraverso un comune denominatore, la terra. Spesso il dialogo tra ragazzi e adulti è complesso. Con il giardino abbiamo visto
sorrisi che si accendevano e toni che si abbassavano. Partendo proprio terra. Perché terra significa ritrovare qualcosa che fa parte della nostra vita». La peculiarità emersa è l’interculturalità dell’iniziativa.
«La novità – aggiunge un’organizzatrice - risiede nella partecipazione di bambini rom che normalmente
ricevono solo servizi di assistenzialismo o di accompagnamento per la scuola. Il nostro obiettivo primario è concentrarci su questi bambini per la loro integrazione. Per dare voce ai loro bisogni, ai loro desideri e a tutto quello che normalmente rimane non detto e non visto». Per tre venerdì, dal 1 giugno, sono
previsti alcuni incontri con Paola Grillo, una musico-terapeuta. Forte l’impegno del quartiere Tor Sapienza, delle istituzioni locali e della associazioni. «Il Municipio VII – spiega un’organizzatore - ha patrocinato il progetto, ma ci autofinanzieremo». Il lavoro dei genitori e dei bambini è stato determinate.
«Durante la piantumazione – continua - abbiamo visto i genitori rimboccarsi le maniche. I cittadini hanno trovato un modo di relazionarsi con l’ ambiente».
A.D.C.
10
martedì 5 giugno 2012
ARDEA
Quote rosa, associazione
cittadina ricorre al Tar
contro le nomine
in giunta p12
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PROVINCIA
ANZIO
Il ministero
dell’Interno dichiara
incompatibile l’assessore
Placidi p12
RIFIUTI
NODO DISCARICHE
Il prefetto sceglie l’area verde vicina a Riano. Bagarre al ministero dell’Ambiente
Il dopo Malagrotta è Pian dell’Olmo
di Carmine Seta
I
l prefetto ha deciso e
questa volta in maniera
definitiva dopo la prima
scelta, poi scartata, del dimissionario Pecoraro. Ora
c’è infatti l'accordo di Comune, Provincia e Governo
(con tutti i suoi ministeri)
sul sito per il dopo Malagrotta: la nuova discarica
sorgerà a Pian dell'Olmo.
E poco importa se c'è qualcuno che storce la bocca.
A cominciare dai cittadini,
che ieri si sono esibiti in
una vera e propria rivolta
contro le istituzioni. La protesta era partita già domenica con una dimostrazione
nel sito indicato (vedi box
in pagina) dopo le indiscrezioni trapelate dalle agenzie
stampa ministeriali. L'ufficialità è arrivata solo nel
primo pomeriggio di ieri in
occasione del vertice al ministero dell'Ambiente. Un
annuncio accolto con grida,
urla e fischi tanto da costringere il neo prefetto
Sottile a sospendere la conferenza stampa per alcuni
minuti.
«Non mi devo vergognare
di nulla - la replica del prefetto-commissario - perche'
tra i siti che mi sono stati
proposti questo ha le caratteristiche. Faremo tutti
i doverosi accertamenti. Io
sono commissario dal 25
maggio e non avevo da
quella data il tempo per
farli. Sono stati fatti degli
accertamenti molti severi,
quelli che prescrivono le
nostre normative nazionali
e comunitarie. Questa riunione e' stata importante
perche' anche con Clini ci
siamo intesi su come comunicare con l'Europa, che
e' molto attenta e sta mandando segnali molto forti
sulle nostre carenze, per
non dire inadempienze».
Restano da verificare gli
spazi effettivamente a disposizione per gestire l'intera emergenza. Scontata
la proroga di Malagrotta,
ma Sottile ha precisato che
quella di Pian dell'Olmo
sarà soltanto una discarica
«provvisoria». Fino a
quando? «Non so, non posso ancora dirlo» - ha spiegato il prefetto. «Questa
discarica e' una discarica
provvisoria - ha aggiunto
- ha una capacita' limitata
rispetto gli altri siti e l'impegno sara' attraverso il
potenziamento Tmb. Va detto a chiare lettere che una
discarica se ben gestita non
arreca nocumento. Deve
essere ben gestita e controllata, del resto ovunque
si va ci sono proteste».
Dubbi anche sui tempi. Pecoraro scartò l'area proprio
per la «complessità dell'intervento», ma Cerroni, proprietario del sito e di Malagrotta, aveva assicurato
«tempi celeri». E se lo dice
lui, forse, c'è da credergli.
Servirà però un largo consenso affinchè tutto fili in
modo liscio e per ora l'intesa sembra lontana. Si va
verso lo scontro e non parliamo solo di quello opposto dalla comunità locale,
che ha annunciato un presidio a oltranza. Ci sarà
battaglia anche nelle aule
di tribunale. «Da oggi solo
barricate - afferma, in una
nota, il senatore dell’Idv
Stefano Pedica. La decisione del commissario Sottile
è vergognosa perché non
si fonda su una seria analisi, ma su carte false. Siamo pronti a piantare la
‘tenda della legalità’ per
presidiare il sito e impedire
la costruzione della nuova
discarica. Nei prossimi
giorni presenterò un esposto alla Procura della Repubblica dimostrando, con
dati alla mano, che si è
trattato di una scelta scellerata».
Al problema di salute, sollevato dagli abitanti, si affianca poi anche la questione occupazione per via
della vicinaza delle aziende
estrattive della Tiberina.
Dopo le divisioni istituzionali, ora troviamo scudi
anche all'interno degli stessi partiti. In giunta regionale, per esempio, l’assessore agli Enti locali e poli-
LA PROTESTA
INCATENATI PER UNA
NOTTE ALLE CAVE
Erano in duecento, una vera e propria catena umana
composta da giovani, anziani, amministratori e professionisti. Tutti per dire no all’ipotesi Pian dell’Olmo
per il dopo Malagrotta. L’iniziativa è partita domenica
sulle pagine di Facebook e ha raccolto in poche ore
un grande seguito. Nel pomeriggio il presidio, subito
dopo l’annuncio del prefetto, ha deciso di scendere in
strada bloccando la via Tiberina.
Sottile
E’ una discarica provvisoria, ha una
capacita' limitata rispetto agli altri siti e
l'impegno sara' attraverso il
potenziamento Tmb. Va detto a chiare
lettere che una discarica se ben gestita
non arreca danni
tiche per la Sicurezza, Giuseppe Cangemi ha posto un
preciso veto politico. Ma
anche la Polverini, ieri in
silenzio, non sarà proprio
felice di affidare un’altra
area per i rifiuti al “solito”
Cerroni. Più disteso il clima
in Campidoglio e a Palazzo
Valentini.
«Finalmente dopo mesi di
indecisione da parte del
sindaco Alemanno e della
presidente Polverini il Governo ha individuato il sito
di Pian dell'Olmo, area che
da settimane indicavamo
come possibile soluzione
temporanea - ha detto il
capogruppo del Pd al Comune di Roma Umberto
Marroni. Una discarica temporanea dove non dovrebbe, secondo noi, essere
conferito il tal quale, ora
è, infatti, necessario recuperare il tempo perso, a
causa della confusione del
centrodestra, puntando sulla raccolta differenziata e
sull'impiatistica evitando
così di condannare Roma
ad una logica di discarica
permanente e mettendo in
atto una seria politica che
trasformi il rifiuto in risorsa».
Servirà così una maggiore
raccolta differenziata per
sopperire a quelle tonnellate (ancora imprecisate) di
rifiuti che resteranno fuori
dal nuovo sito. Una sfida
che ha ben raccolto il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, che nei suoi
Comuni ha raggiunto un
vero e proprio record nazionale. Non si può invece
dire così di Roma, ferma al
24%, che beneficerà però
di un super investimento
da dieci milioni.
Dopo la scelta del sito il
prossimo nodo che dovrà
affrontare il prefetto Sottile
sarà la localizzazione del
quinto impianto di trattamento maccanico biologico
chiesto dall’Unione Europea. Dovrebbe sorgere a
Paliano, in località Castellaccio, ma qui le Amministrazioni comunali hanno
già detto di no. Ritardi su
ritardi sono stati invece
accumulati su quello di Guidonia per via dell’adeguamento della discarica dell’Inviolata.
Con una differenziata così
e così e il ritardo sugli impianti industriali qualcuno
ha ipotizzato che dovrà essere scelta una seconda discarica “di supporto”, magari all’interno delle aree
militari, per non far torto
e favori a nessuno.
I calcoli precisi verranno
resi noti, probabilmente,
nei prossimi giorni.
Dubbi che tutto si risolvi
in due mesi, il tempo chiesto da Bruxelles per l’adeguamento del ciclo dei rifiuti. Solo Monti a questo
punto potrebbe convincere
l’Europa a chiudere un occhio sulla questione Lazio,
perchè in queste condizioni,
a giugno, con l’emergenza
alle porte, la regione non
può farcela.
IN BREVE
Fiumicino
Torrimpietra
Topi d’appartamento
Due ladri colti in flagrante
Disabili, niente scivolo alla
stazione: esposto a Ferrovie
Topi d’appartamento in azione a Fiumicino. Ad essere stati
presi di mira sono stati due villini, il primo in via
Castegnivizza, a Isola sacra, il secondo nel centro della città,
a via degli Storioni. In quest’ultimo caso il proprietario ha denunciato il furto intorno alle 11 di ieri mattina: la polizia è
andata sul posto per gli accertamenti e le verifiche di rito.
Nel caso di via Castegnivizza, invece, il colpo è andato male.
«Abbiamo effettuato una segnalazione formale alle Ferrovie
per risolvere il problema dello scivolo alla stazione di
Palidoro Torrimpietra». Ad annunciarlo è Mario Russo
D'Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino). «La vicenda per la quale un portatore di
handicap possa salire su un treno in partenza ma, una
volta ritornato, non possa più scendere per andare a
casa è paradossale».
Maria Grazia Stella
TEL:
11
martedì 5 giugno 2012
06.89763157
CRONACA
VELLETRI
Un’altra vittima della crisi a distanza di pochi giorni. 53enne si toglie la vita
Disoccupato si impicca in appartamento
che l'uomo abbia lasciato un biglietto da
cui si potrà capire di più sui motivi del
suo gesto. Da quasi un anno, però, l'uomo
era disoccupato e l'episodio potrebbe averlo spinto alla decisione estrema. L'allarme
era stato dato dal fratello dell'uomo che
stava provando a contattare sul cellulare
il 53enne, che viveva solo e non aveva
figli, senza avere risposta. Sul posto si
sono immediatamente portati i vigili del
fuoco e gli agenti del commissariato di
L'ennesima vittima della crisi. Potrebbe
essere annoverato nella lunga sfilza di
suicidi per motivi legati al lavoro l'episodio
che ha riguardato domenica mattina un
uomo di 53 anni a Velletri. Domenica pomeriggio, infatti, il cittadino veliterno si
è impiccato, legando una corda ad una
trave del suo appartamento di via Collicello, in pieno centro storico e a pochi
passi dal Comune. Un episodio su cui bisognerà fare chiarezza, anche se sembra
VELLETRI
40 lavoratori sospendono il tirocinio. Settimana di proteste
I precari della giustizia
incrociano le braccia
di Marco Montini
C
ontinua l'instabilità
sul posto di lavoro e
monta la protesta.
Dopo il flash mob sotto il
dicastero di via Arenula, i
precari della giustizia, 400
lavoratori e tirocinanti degli
uffici giudiziari di tutto il
Lazio, tornano a farsi sentire. La notizia giunge direttamente dal tribunale veliterno, dove la cinquantina
di precari con le relative
sigle sindacali hanno proclamato la sospensione delle attività, concretizzando
uno stato di agitazione che
va avanti ormai da svariati
mesi: «Il nostro è un inizio
di astensione temporaneo,
ma che però potrebbe procedere per tutto il mese di
giugno - spiega Emanuele
Viti, responsabile dell’Upg
-. La mobilitazione non riguarda solo Velletri ma tutti
i tribunali del Lazio e si
pone come obiettivo quello
di riuscire a fare in modo
che Regione e Ministero
aprano un tavolo di confronto per dare una conti-
nuità al nostro progetto».
Progetto occupazionale che
scadrà il 30 giugno ma che
al momento non sembra vivere orizzonti rosei nonostante gli apprezzamenti ricevuti in toto dal mondo
giudiziario: «Il nostro reinseirimento lavorativo è stato ottimo e riconosciuto da
cittadini, funzionari, uffici».
Addirittura dal presidente
del Tribunale di Velletri Monastero, e dal procuratore
Carpineto Romano
A spasso con una Honda
rubata: presi due romeni
VNelle prime ore del pomeriggio di domenica, due
cittadini romeni si aggiravano per le vie del centro abitato
di Carpineto Romano a bordo di una moto Honda 250. I
due alla vista dei carabinieri hanno cercato di defilarsi,
per poi abbandonare il veicolo, ma sono stati prontamente
raggiunti e bloccati. Il veicolo era stato rubato primi giorni
del mese di maggio a Tor San Lorenzo.
cinque
della Repubblica Patrone:
«In un momento particolarmente difficile per la
funzionalità della giustizia
per la ormai notoria carenza di personale amministrativo - hanno scritto ieri in
una nota congiunta - giunge
notizia che i 40 lavoratori
hanno sospeso il proprio
tirocinio perchè privi di
qualsivoglia prospettiva circa una possibile proroga
dell'incarico, peraltro svolto con grande impegno e
soddisfazione reciproca
presso questi uffici. Auspichiamo una positiva soluzione delle problematiche».
Sollecita risposta è attesa
anche e soprattutto dall'Upg, che intanto annuncia
i prossimi passi: «Oggi faremo un presidio sotto
Montecitorio e in settimana
tornereremo in Regione,
chiedendo un'audizione in
commissione Lavoro. Sarà
un giugno impegnativo ma
di mobilitazione». Nella
speranza che la Regione,
e soprattutto il Ministro
rompano il silenzio e aprano un tavolo di concertazione.
COMUNE DI COLLEFERRO
Provincia di Roma
Area Pianificazione Generale del Territorio – Servizio Urbanistica
Il dirigente del Comune di Colleferro rende noto
che è depositata, per 30 giorni consecutivi (compresi i festivi) dal giorno 04.06.2012, presso la Segreteria di questo
Comune, unitamente agli atti tecnici, la deliberazione del
Consiglio Comunale n° 26 del 11.05.2012 riguardante:
“Piano attuativo in variante al PRG con recupero del Castello Vecchio e realizzazione di un Parco pubblico. Rimodulazione proposta ditta Furlan Giuseppe. Nuova
adozione”.
Chiunque, privato ed Ente pubblico, può prenderne visione e presentare osservazioni entro le ore 12,00
del 03.08.2012 (30 giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito).
Le osservazioni, da produrre in forma scritta, e in
carta legale, devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune.
polizia di Velletri che hanno fatto la tragica
scoperta. Il magistrato ha comunque disposto l'autopsia. Se fosse confermato
che alla base del suicidio ci sono stati
motivi legati al lavoro si tratterebbe del
secondo episodio simile nel giro di una
settimana dopo quello accaduto a Pomezia.
Sempre a Pomezia si è verificato in questi
giorni un altro suicidio, in quel caso però
“causato” da motivi personali.
tipo
ZAGAROLO
Droga e scomesse: blitz
in un’agenzia del centro
Arrestato il titolare
Era da tempo che i carabinieri seguivano i movimenti
di alcuni clienti della della “Planet 365” di viale Ungheria, un’agenzia scommesse online dove era stata
allestita anche una sala giochi molto frequentata da
giovani della zona conosciuti dalle forze dell’ordine
per aver poco a che fare con le scommesse. I carabinieri hanno trovato nel week-end il momento propizio per fare irruzione nel locale. All’interno è stato
trovato solo il titolare, V.L., 25enne originario della
provincia di Agrigento e da tempo residente a Cave,
che alla vista dei militari ha tentato di ostentare tranquillità. Suo malgrado, è bastata un’attenta perquisizione del locale, con la presenza di segni
inequivocabili di spaccio che si consumava anche nei
bagni, per individuare lo stupefacente. 250 grammi
di hashish sono stati trovati ben nascosti nel cassetto
di una fotocopiatrice. Durante le operazioni è stato
recuperato anche un primo bilancino di precisione, il
secondo è stato sequestrato nella sua abitazione di
Cave. L’uomo, arrestato con l’accusa di detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato associato al carcere di Rebibbia: non sono escluse ulteriori
sanzioni amministrative nei confronti del gestore del
locale e l’eventuale chiusura del centro scommesse.
MARCELLINA
Rave sui monti
Arresti e denunce
Sono arrivati a loro seguendo la musica ad alto volume che si diramava nella zona dei Monti Lucretili.
Interrotto sabato notte dall'intervento di polizia e carabinieri un Rave Party organizzato nella zona di Marcellina. A mettere le forze dell'ordine sulla 'strada
giusta' le numerose telefonate arrivate al 113 ed al
112 da parte di alcuni cittadini che segnalavano musica ad alto volume nei pressi della località Ara Bruciata, nel Comune di Marcellina. Quando i poliziotti
del Commissariato di Tivoli ed i arabinieri sono arrivati
sul posto hanno identificato 56 giovani ed arrestato
una 22enne romana, trovata in possesso di sostanze
stupefacenti. La giovane è stata infatti sorpresa con
14 dosi di ecstasy per un peso di circa 6 grammi, 1
dose di hashish ed una di marijuana. Sequestrati
anche 160 euro in banconote di piccolo taglio provenienti dalla vendita dello stupefacente. Individuato
e denunciato anche uno degli organizzatori del rave
party che dovrà rispondere del reato di invasione di
terreno, mentre è al vaglio la posizione di altri soggetti coinvolti nell'evento per lo stesso reato. Smontata la strumentazione acustica ed al termine degli
accertamenti i terreni sono rientrati nella disponibilità
dei legittimi proprietari.
Mauro Cifelli
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martedì 5 giugno 2012
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POLITICA
ARDEA
Associazione cittadina ricorre al Tar contro le nomine in giunta
Quote rosa, è scontro aperto
di Diego Cappelli
IL CASO
P
rimi problemi o presunti
tali per la Giunta Di Fiori,
insediatasi solo il 30 giugno scorso e già sotto speciale
osservazione non solo da parte
dell’opposizione, ma anche di
alcune neonate associazioni
cittadine. Una di queste, “Democrazia partecipata e beni
comuni”, ha infatti già preannunciato un ricorso al Tar per
il mancato rispetto delle quote
rosa così come disposto dallo
statuto comunale (art. 6, comma 2). «La prima seduta del
neo eletto Consiglio comunale
di Ardea - dichiara il presidente del movimento, l’avvocato Francesco Falco - è un'occasione persa per iniziare un
percorso di democrazia vera
e non formale. La nomina degli
attuali assessori è in contrasto
con le norme dello statuto comunale e con l'art. 51 della
Costituzione. Ai cittadini che
non si rassegnano non resta
che affidarsi al Tar per l'an-
NETTUNO
Spuntano
“falsi” grillini
Diffidare dalle imitazioni.
Il monito arriva dal Movimento5Stelle di Pomezia
alcuni giorni dopo l’affissione, sui muri di Ardea,
di manifesti riportanti il
logo del partito e l’imminente nascita di una
sede sul comune rutulo.
«Il simbolo può essere
utilizzato soltanto dalle
liste certificate – spiegano da Pomezia, precisando che l’elenco è
disponibile online - e ad
Ardea, dove le elezioni
sono appena passate,
non ce n’erano. E’ evidente, quindi, che chi ha
affisso i manifesti lo ha
fatto senza la necessaria
autorizzazione».
nullamento delle nomine». Il
neo sindaco Di Fiori ha provato
a gettare acqua sul fuoco, sostenendo che «non esiste alcuna violazione del principio
delle pari opportunità nella
formazione della Giunta, in
quanto lo statuto del Comune
di Ardea non prevede alcun
obbligo in tal senso. «Mi farò
carico – ha proseguito il primo
cittadino – di valutare questa
opportunità insieme alle altre
forze politiche». Insomma per
Di Fiori il caso non sussiste,
anche se lo statuto parla chiaro: «Nessuno dei due sessi –
si legge - può essere, di norma,
rappresentato in misura inferiore ad un quarto» che vuol
dire, in concreto, che almeno
due componenti della Giunta
rutula dovrebbero essere del
gentil sesso. A incalzare il sindaco ci si sono messi anche
Cristina Capraro, ex avversaria
di Di Fiori per la poltrona e
attuale consigliere Idv, che ha
annunciato il proprio sostegno
alla causa di “Democrazia partecipata“, e Franco Lo Reto,
portavoce dei socialisti, che
invita il pidiellino a «ritornare
sulle sue decisioni, adoperandosi per assicurare una rappresentanza delle donne nell’ambito della Giunta». Statuto
o meno, c’è da dire che una
Giunta (finora) tutta al maschile stona e non poco. Ma è
anche vero che Di Fiori ha ancora una o due deleghe da potersi giocare per ristabilire il
sereno all’interno del Consiglio.
Il tribunale accoglie la richiesta del pm sul caso di abuso d’ufficio di Faraone
Direttore generale sospeso dall’incarico
ANZIO
Assessore Placidi
«incompatibile»
Lo dice il ministero
Amministratori incompatibili, vicenda
chiusa, almeno sembra. Dopo le dispute
avvenute in Consiglio comunale, ora dal
Ministero dell’Interno è arrivata una nota
ufficiale in cui si certifica l’incompatibilità
di alcuni amministratori di Anzio, nello
specifico dell’assessore Patrizio Placidi.
Nella nota si fa riferimento al principio
per cui si è incompatibili fino a quando
non si è estinto il debito, regola che non
vale solo per i consiglieri (come si ipotizzava da più parti). Una specifica importante quest’ultima, visto che nel
penultimo Consiglio comunale la questione Placidi è stata messa in secondo
piano da tutta l’assise, che si era concentrata sulle presunte incompatibilità
dei consiglieri Zucchini e Tontini. In realtà questi ultimi, dopo aver esposto
adeguatamente le loro ragioni, hanno
tradotto nei fatti quello che chiedeva
l’opposizione di centrosinistra, ovvero
saldare il debito con l’erario (operazione
compiuta, anche se Zucchini deve completare il pagamento). Quindi al momento, dando per scontata la soluzione
del caso Zucchini, rimane la spinosa
questione dell’assessore Placidi, che
venne condannato dalla Corte dei Conti
insieme a molti altri amministratori.
Marcello Bartoli
PALOMBARA
Sindaco-dirigente
Radicali chiedono
chiarimenti
Nuovi sviluppi sul caso Faraone. Il gip del
tribunale di Velletri Alessandra Ilari, accogliendo la richiesta del pubblico ministero
Giuseppe Travaglini, ha infatti sospeso
dalle sue funzioni per due mesi il direttore
generale del Comune di Nettuno, indagato
dalla Procura veliterna per abuso d’ufficio
insieme al sindaco Alessio Chiavetta, al dirigente dell’area Ambiente, a sei ex assessori
e due assessori in carica. L’accusa è relativa
alla nomina di Faraone (avvenuta alla fine
del dicembre 2009) e agli atti successivi di
ratifica del provvedimento avvenuti tra
gennaio e febbraio del 2010 nonostante la
Finanziaria vietasse, proprio dall’inizio del
2010, l’istituzione della figura del direttore
generale nei comuni fino a centomila abi-
tanti. Una prima richiesta di sospensione
del dirigente era stata respinta circa tre
settimane fa ma stavolta, a pesare, sono
stati proprio i nuovi elementi riferiti alla
formalizzazione dell’investitura di Faraone,
che nel frattempo mantiene comunque la
carica di dirigente dell’area economico-finanziaria. Una grana forse inaspettata per
il sindaco Chiavetta, che ha già inoltrato
ricorso al tribunale del Riesame difendendo
l’operato dell’Amministrazione e spiegando
che si sarebbe trattato di atti obbligatori
successivi al decreto di nomina, scaturiti
dalla certezza del rispetto delle procedure
e della scelta a livello di competenze e professionalità. La tesi della buona fede, però,
non sembra convincere molto la Procura
così come, da parecchio tempo, non convince
l’opposizione e in primis il consigliere comunale Simone Massari (Api e dex Pd),
dalla cui denuncia aveva preso avvio l’indagine della guardia di finanza. In attesa
del pronunciamento definitivo, alcuni pezzi
del puzzle faticano a trovare posto. Perché
se, come ha più volte sostenuto Chiavetta,
«l’Amministrazione ha agito correttamente»,
che valore hanno l’azzeramento di Giunta
il successivo rimpasto avvenuti tra metà
aprile e inizio maggio? «L’interruzione del
rapporto fiduciario tra sindaco e assessori»,
motivazione addotta da Chiavetta (oltre a
quella più strettamente politica) forse non
spiega tutta la faccenda.
Diego Cappelli
Guidonia
Anzio
Pomezia
Albano
Via libera al
bilancio comunale
Riprese in Consiglio
Richiesta del Pd
Piano straordinario
per la criminalità
Sicurezza stradale
nelle scuole
Dalla Giunta municipale di Guidonia è
arrivato venerdì mattina il via libera al
bilancio di previsione 2012. A darne comunicazione, l’assessore alle Finanze Adriano
Mazza. Il documento è ora atteso alla prova
consiliare da dove (numero di emendamenti
permettendo) dovrebbe uscire approvato già
la prossima settimana (ultima data utile è il
30 giugno). L’assessore annuncia inoltre che
“sul portale istituzionale Guidonia.org ora è
possibile avere informazioni sull’Imu”.
Il Partito Democratico di Anzio chiede al
presidente dell’assise comunale Sergio Borrelli di “attivarsi affinché venga effettuata
la ripresa audiovisiva delle sedute del
Consiglio da poter diffondere su internet a
scopo informativo, cosicché si raggiunga il
maggior numero di cittadini”. “Si dimostrerebbe in questo modo – si legge nella richiesta inoltrata dal consigliere Massimo
Creo - la reale volontà di andare incontro
alle loro esigenze”.
Ad.Ani.
dc
Amministrazione comunale e Forze dell’Ordine insieme per la sicurezza e la
legalità sul litorale. Il 31 maggio scorso,
presso il Settore Attività Produttive del
Comune di Pomezia, si è svolta una conferenza di servizi tra gli Uffici comunali e
le Forze di Polizia. Massima disponibilità
da parte delle Forze dell’Ordine alla
richiesta dell’Amministrazione comunale di
impegnare tutte le risorse possibili per garantire il rispetto della legalità sul litorale
durante la stagione estiva.
La Polizia Municipale di Albano entra
nelle scuole per insegnare ai ragazzi
l’educazione stradale. Con la campagna
“Pro & Contro” agli studenti delle scuole
medie è stata data l’opportunità di prendere parte a due diversi tipi di intervento
incentrati sul rilascio del patentino per
ciclomotori e mini-car, nel caso in cui
c’era la presenza di alunni in età adatta
(indirizzata all’Istituto comprensivo statale
di Cecchina “Trilussa” e al centro formazione professionale Albafor).
Non si placa la polemica a Palombara Sabina sul sindaco dirigente. Ieri i Radicali, che
per primi avevano sollevato la questione,
hanno ricevuto la risposta scritta dell'assessore regionale Malcotti. «L’assessore Malcotti
nel rispondere afferma che il sindaco Della
Rocca si presenta regolarmente in ufficio
tutte le mattine nella sede dell’Astral e che
alla Regione non interessa quel che Della
Rocca fa in termini extralavorativi - si legge
nella nota dei Radicali. Bene, ma a questo
punto sorge spontanea una domanda: se il
sindaco di Palombara Sabina Della Rocca
ogni mattina si reca negli uffici dell’Astral per
svolgere la funzione di dirigente, quando
trova il tempo per fare anche il sindaco?»
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martedì 5 giugno 2012
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TEMPOLIBERO
L’8 e il 9 giugno torna il Meet in Town
AUDITORIUM
elettronico
Al via la terza edizione del festival, intitolato
quest’anno “Let’s stay together”. Due giorni di live,
dj set e performance fra sperimentazione, musica, teatro
e videoarte. Squarepusher, James Blake, Afrika Bambaataa
e Sebastian Tellier i superospiti più attesi
di Chiara Cecchini
INFO
L
Venerdì
Inizio alle 21
Biglietto 20 euro
Sabato
Inizio alle 19.30
Biglietto 35 euro
'8 e il 9 giugno l'Auditorium Parco della Musica si
trasforma e diventa la cassa di risonanza per il
“Mit” (Meet in Town), la due giorni dedicata alla
musica elettronica. Per il terzo anno, gli spazi creati da
Renzo Piano ospiteranno un cartellone di eventi che
spazia tra sperimentazione, musica, teatro, videoarte e
installazioni audiovisive, con ospiti internazionali, progetti inediti e nuove realtà. Per l'edizione di quest'anno
s’è scelta il titolo "Let's Stay Togheter": un invito alla
leggerezza e al divertimento che porta la firma del
grande Al Green. Si inizia venerdì, con un incontro promosso da Mit e Red Bull Music Academy, che mette a
confronto il pubblico con alcuni artisti del festival e
che precede la serata di clubbing a posti limitati che
farà da "antipasto" al Festival vero e proprio: animatori
del party al Garage Auditorium saranno il dj space
disco Lindstrøm, il losangelino campione del Boogie
Funk Dâm Funk, il manipolatore synth wave Com Truise
e il talento Dj Nox (Red Bull Music Academy Fuoriclasse).
Sabato il Festival prende vita a partire dalle 20.30
nella Cavea, quando si esibirà il maestro di cerimonie
Afrika Bambaataa, padre nobile della black music degli
ultimi trent'anni: a lui si deve non solo l'invenzione del
termine "hip hop" ma anche la cultura e l'idea di strappare i ragazzi alle gang grazie alla musica e il suo
brano "Planet Rock" segna la tappa d'avvio dell'electrofunk. A seguire ci saranno Squarepusher (che presenta
al Mit il suo nuovo album "Ufabulum") e la rivelazione
musicale del 2011 James Blake, che si esibirà per la
prima volta a Roma. A mezzanotte la sala Sinopoli
ospita il francese Sébastien Tellier - introdotto dal dj
set di L-Ektrica - che presenterà uno show preparato
appositamente per il Mit: chansonnier moderno ed enigmatico, con la sua musica souful Tellier è l'ambasciatore
bohemien del french touch. Chiude Atlas Sound, il progetto solista di Bradford Cox, voce e chitarra dei Deer-
L’apertura
ufficiale della
rassegna è
affidata al
“Mit party”
Una serata di
clubbing a
posti limitati
con la space
disco di
Lindstrom, il
boogie di
Dam Funk e i
synth wave di
Com Cruise
APPUNTAMENTI
Orion
Basilica di Massenzio
Vent’anni di stoner
con i Kyuss Lives
Ospiti Julie Otsuka
e Melania Mazzucco
I Kyuss Lives in concerto all’Orion. Dopo il
successo delle due date italiane dello
scorso anno, la stoner rock band, una delle
più importanti degli anni Novanta, torna
sulle scene con una line up per ben tre
quarti corrispondente alla formazione originale.
I Kyuss sono sulla scena da oltre venti anni.
Brant Bjork, Josh Homme e John Garcia
hanno fondato la band (che inizialmente si
chiamava Sons Of Kyuss) nel 1989, quando
ancora frequentavano le scuole superiori.
Scioltosi nel 1995, il gruppo si è riunito due
anni fa, dopo - col senno di poi - la persuasiva richiesta dei fan.
La quinta serata di Letterature Festival Internazionale di Roma, alle 21 alla Basilica
di Massenzio, ospiterà la scrittrice Melania
Mazzucco, che leggerà un inedito dal titolo
“Corso di inglese per principianti”, e l’autrice
americana di origine giapponese Julie
Otsuka, rivelazione dell’anno con il romanzo
“Venivamo tutte per mare” (accolto da
grandissimo successo di critica e di pubblico),
che reciterà in lingua madre “Diem perdidi”.
Le letture saranno accompagnate dalla musica dal vivo di Fonderia mentre l’attore Vinicio Marchioni leggerà alcuni brani tratti
da libri già editi delle due autrici.
Il gruppo è tornato
insieme due anni fa
Sul palco anche i Fonderia
e Vinicio Marchioni (foto)
TEL:
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martedì 5 giugno 2012
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Il concerto posticipato al 31 ottobre
Slitta il tour dei
CRANBERRIES
“Per motivi personali che preferirei mantenere
privati, questo non è un buon momento per me
per iniziare un tour”. E’ questo l’annuncio inaspettato fatto da Dolores O’Riordan, la cantante dei Cranberries, che ha motivato con queste
parole lo slittamento della tournèe estiva dell’album “Roses”. Un giro sui palchi di mezzo
mondo che sarebbe dovuto partire da Londra il
18 giugno prossimo, e che invece avrà inizio
solo e soltanto in autunno, il 2 ottobre, sempre
nella Capitale britannica. Sono quattro infine i
concerti annullati definitivamente: Parigi,
Ruoms, Zagabria e Cognac. “Chiedo scusa ai
fan - continua la frontwoman - e prometto che i
Cranberries saranno perfettamente in forma
per i nuovi concerti”. Lo spostamento toccherà
ovviamente le tre date italiane, fra cui quella
capitolina del 2 luglio, posticipata al 31 ottobre
all’Auditorium Santa Cecilia. I biglietti per le
date originali saranno mantenuti validi per i
nuovi concerti, oppure potranno essere rimborsati presso i punti vendita di acquisto.
PER ELISA
Le raviole di mia nonna
e le nuove famiglie
di Elisa Isoardi
A
hunter, anche lui per la prima volta e con data unica in
Italia. La sala Petrassi risuona con il sound non convenzionale del losangelino Thundercat, che mixa sapientemente funk, jazz sperimentale e ritmi elettronici,
per poi lasciare il testimone ai londinesi Breton (inquietanti "miscelatori" di pop, elettronica, hip hop e
punk). Al Teatro Studio ci sono i Rocketnumbernine, a
cavallo tra jazz e psichedelia, seguiti dal britannico
Ghostpoet, che con accento afro-cockney fa rivivere
l'atmosfera londinese a colpi di apnee elettroniche,
beat glaciali e penombre fumose e intense, e dai tedeschi
Brandt Brauer Frick, l'ensemble che mescola musica
colta e techno. Nel Foyer della Sala Sinopoli ci sono i
romani Frank Sent Us, che rielaborano in musica cinema,
serie tv, videogiochi e cultura pop, i Mouse on Mars,
storica formazione che propone una sintesi intrigante
di ambient, kraut-rock, techno e lounge, e il giovane
Machinedrum. Nel Foyer Petrassi, invece, spazio all'at-
teso back to back di Theo Parrish e Marcellus Pittman,
due veterani della scena di Detroit. Con loro, a seguire,
i live di Herva, SpinOFF e Duwka, nuovi talenti della
scena italiana selezioni per il Mit dalla trasmissione
radiofonica Mixology. Punto di forza del Festival è
anche il suo "inserirsi" negli spazi dell'Auditorium, rivisitandone e reinterpretandone i luoghi. Quest'anno
gli allestimenti dei foyer sono curati dal collettivo Santasangre, uno dei nomi di punta del teatro indipendente
italiano, che ha selezionato gli artisti che hanno realizzato
le installazioni: Carlo Bernardini e Daniele Puppi per il
foyer Petrassi e Donato Piccolo per il foyer Sinopoli.
Ai Quiet Ensemble è invece affidata la scenografia video-interattiva e gli interventi audio-video-luce negli
spazi dove si esibiscono gli artisti. Novità di quest'anno,
grazie alla partnership con Telecom Italia, tutti gli
eventi del 9 giugno saranno in live straming dalle 21,
con chat e live twitting.
vrò avuto cinque o sei anni. Arrivavo si e no
a poggiare il mento sul tavolo. Nonna Caterina, tirava la sfoglia e nel frattempo tirava su
anche me. La mattina faceva la pasta sottile per
fare le raviole, che poi sarebbero i ravioli ma che
dalle mie parti vengono declinati al femminile. Io
guardavo e imparavo. Mentre faceva la fontanella
con la farina mi parlava delle cose della vita. «E
tuo padre di qua e tuo fratello di là… Guarda bene
come si fa il ripieno, mai mettere troppa carne che
l'imbottitura viene secca e pesante». Erano lezioni
di famiglia e quella era la mia famiglia. Dopo aver
tirato la sfoglia si andava in chiesa e poi di nuovo
a casa a cucinare quello che s’era preparato la
mattina. Tutti insieme intorno al tavolo grande della cucina, chè la sala da pranzo era riservata per le
cerimonie importanti: matrimoni, battesimi o, al
massimo, il Natale. Sono passati almeno vent’anni
da allora. Sono queste le immagini che mi sono venute in mente ascoltando il discorso del Papa a Milano, al meeting internazionale sulla famiglia. Parole di apertura anche nei confronti dei separati, in
costante aumento nel nostro paese («La Chiesa li
accoglie, non devono sentirsi soli»). Il capoluogo
lombardo – lo dice l’Istat – ha un numero di single
che ormai ha superato quello delle famiglie “tradizionali”. E allora, come non poter riconoscere il diritto di coloro che vivono insieme senza essere
sposati per scelta o per divieto? Non costituiscono
anche loro un nucleo famigliare? Quanto è cambiato questo concetto negli ultimi tempi. «Fatti suora», mi diceva sempre la nonna, «così non hai problemi». Magari aveva ragione lei.
India
Esc Atelier
In scena la vita
di Nilde Iotti
Al via il Congresso
dei Disegnatori
E’ la “storia eccezionale di una donna normale”. Così recita il sottotitolo dello
spettacolo su Nilde Iotti “Leonilde”, in
scena da oggi al 10 giugno al teatro India.
Scritto da Sergio Claudio Perroni, il monologo
analizza una gran parte della storia dell'Italia
moderna attraverso il ritratto della prima
donna a ricoprire la carica di presidente
della Camera. La Iotti viene dipinta per
tutto il suo carisma e tutta la sua determinazione. Compagna scomoda di un uomo
sposato, Palmiro Togliatti, ne viene fuori un
affresco di una grande donna italiana che,
in un'Italia all’epoca ancora troppo bigotta.
Inaugura oggi, dalle 18 alle 24 all’Esc
Atelier, il Congresso dei Disegnatori, i cui
incontri si protrarranno fino al 20 luglio dal
martedì al venerdì. L’iniziativa è una forma
di gioco comune rivolta a tutti: a chi sa disegnare e chi non lo sa fare. Gli artisti e il
pubblico si incontreranno per dialogare tra
loro utilizzando il linguaggio delle immagini
invece delle parole. Ognuno potrà partecipare
alla discussione, attraverso la pittura, il disegno a carboncino, il collage o utilizzando
altre tecniche, per rispondere liberamente a
questioni attuali legate alla politica, alla religione o alla crisi economica.
Fino al 10 giugno
Via Pierantoni 6
Fino al 20 luglio
Via Ludovisi 48
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Pallamano
Pallanuoto
La Lazio torna in serie A
La Vis Nova ai play off
La Lazio Pallamano è in “Serie A – 1° Divisione”.
Il sogno delle aquile biancocelesti è realtà. Il
doppio salto di categoria in due anni sarà
possibile grazie alla rivoluzione decisa dalla Federazione, che ha disposto dalla stagione 2012/13
l’accorpamento dell’Elite con l’A1 (le 36 squadre
saranno suddivise in tre gironi), dove la Lazio era
tornata quest’anno, chiudendo al quinto posto.
CALCIO
SPORT
La Roma Vis Nova rappresenterà la capitale nei
prossimi play off promozione. È questo il verdetto
espresso dall’ultimo turno di vampionato di serie
A2 maschile, che ha visto il team capitolino
espugnare Pescara con la vittoria per 11-8 sulla
Simply Sport e in virtú di un bottino di 37 punti
consolidare la 4° posizione utile a staccare il biglietto per partecipare alla promozione in A1.
Il presidente del San Cesareo neo promosso in serie D ha le idee chiare sul futuro della sua società
Carpentieri: «Ci faremo rispettare»
«L’intenzione è quella di confermare la squadra che ha vinto il girone B d’Eccellenza per il 70 o 80 per cento»
H
importante – commenta Carpentieri -, ma
vincere nel girone B non è mai semplice
perchè ci sono avversari ostici e campi
molto “caldi”. A mio modo di vedere i correttivi che abbiamo apportato a dicembre
sono stati decisivi e ci hanno dato la spinta
giusta, quella che è mancata probabilmente
nella stagione precedente quando arrivammo al terzo posto. Poi abbiamo vinto contro
tutto e tutti: gli avversari hanno sempre
messo una grande carica contro di noi che
siamo quasi sempre stati in testa, basti
vedere con che gagliardia ha giocato l’Almas
già retrocesso nell’ultima domenica di campionato in cui a noi serviva almeno un
punto, poi ottenuto».
Una curiosità interessante riguarda una
a ancora negli occhi la grande festa,
prima sul campo e poi in piazza, con
cui tifosi e istituzioni locali hanno
celebrato l’impresa della sua squadra. Il
presidente del San Cesareo Guglielmo Carpentieri è orgoglioso per avere portato,
per la prima volta nella storia, la squadra
di calcio della cittadina casilina in serie D
e promette di non essere una comparsa.
«Siamo una matricola, ma proveremo a
farci rispettare – dice Carpentieri – e dopo
aver “testato” le difficoltà del campionato
verificheremo a dicembre la nostra situazione e gli eventuali correttivi da apportare».
Le linee per il gruppo della prossima storica
stagione sono già tracciate. «L’intenzione
LA SODDISFAZIONE
IL MERCATO
«Sapevamo di aver allestito
un organico importante,
ma vincere non è mai
semplice perchè ci sono
avversari ostici e campi
molto “caldi”. Abbiamo
vinto contro tutto e tutti»
«Il tecnico sarà sicuramente
Fabrizio Ferazzoli, poi
dovremo effettuare tre
o quattro innesti di
qualità per potenziare la
squadra e permetterle di
essere competitiva»
e permetterle di essere competitiva».
Per fare nomi è ancora presto, ma a breve
arriveranno. «La prossima settimana, probabilmente, annunceremo qualche arrivo»
promette Carpentieri che, comunque, riparte
da una certezza. «Il tecnico del San Cesareo,
sicuramente, sarà Fabrizio Ferazzoli che
tanto bene ha fatto nella stagione appena
conclusa».
Il “manico”, dunque, non cambia anche
perchè vincere non era certo scontato.
«Sapevamo di aver allestito un organico
figura societaria. «Non avremo un nuovo
direttore sportivo: ci siamo accorti che è
una figura che in questo mondo non va
bene, è un filtro che non serve» rimarca il
presidente forse con un po’ di veleno.
tipo
Calcio/Eccellenza
Calcio/Juniores nazionale
Volley/Under 13 regionale
Volley/Under 16 nazionale
Play off, sorridono
Lupa e Albalonga
Il Città di Marino è
campione d’Italia
Un altro titolo per
il Casal de’ Pazzi
A Pomezia Trento
vince lo scudetto
Due vittorie all’inglese e la finale play off
è più vicina. Albalonga e Lupa Frascati
battono rispettivamente Olbia e Fortis Juventus per 2-0 e vedono avvicinarsi la
serie D. Per i biancoazzurri di mister Di
Franco in gol Forcina e Bez, per i lupacchiotti di Gregori a segno Polverino e
Leccese. Domani i ritorni in campo
esterno per entrambe. Amaro il play out
per il Maccarese che perde 2-0 la sfida
decisiva contro il Ladispoli e retrocede in
Promozione: le reti di Castelletti e
Provinciali (su rigore). (tp)
Il Città di Marino si laurea campione
d’Italia Juniores e fa il bis dopo ventuno
anni battendo con netto 3-0 la Folgore
Caratese. Alla fine ha vinto la squadra
che ha dominato in lungo e in largo
l’emozionante finale in Umbria e che ha
illuminato il terreno di gioco dello stadio
“Luzi di Gualdo Tadino”. Ha prevalso un
Marino che ha dimostrato più motivazioni,
concentrazione, rabbia agonistica unite a
una cifra tecnica di ottimo livello. «Non
riesco a crederci, è un’emozione troppo
forte» ha detto l’allenatore Mancini.
Si aggiungono titoli e medaglie al già
ricco carnet del Volleyrò Casal de’ Pazzi.
L’Under 13 guidata da Alessandro Giovannetti ha infatti conquistato il titolo di
campione regionale a Pomezia, definendo
così il poker dei titoli regionali targati
Volleyrò, dopo l’Under 14, la 16 e la 18.
In semifinale le giovanissime romane
hanno battuto Civitavecchia con il risultato
di 2-0 in una gara a senso unico; in
finale contro Sabaudia le ragazze di
Giovannetti hanno impiegato pochi minuti
per piegare le avversarie.
A Pomezia nelle finali nazionali Under 16,
il Trentino V. vince per il secondo anno
consecutivo lo scudetto. Un bis eccezionale
per la squadra di Trento che con un percorso netto ha vinto il tricolore battendo
in finale per 3-1 (25-19, 25-16, 26-28,
25-17) il Vero Volley Logistic Milano in un
PalaLavinium stracolmo. Un tifo caloroso
e appassionato ha incitato dal primo all’ultimo le squadre che si sono battute in
un match di grande contenuto tecnico e
agonistico. Una manifestazione che ha
riempito di sport la città di pometina.
è quella di confermare la squadra che ha
vinto l’Eccellenza al 70 o 80% perchè, oltre
ad essere giocatori validi, si tratta di persone che già conoscono la categoria superiore. Poi dovremo effettuare tre o quattro
innesti di qualità per potenziare la squadra
IN BREVE
TEL:
martedì 5 giugno 2012
06.89763157
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sport
BASEBALL
Dopo il ko con Barcellona, i ragazzi di Bagialemani si sono guadagnati il pass vincendo le altre 4 gare
European Cup, Nettuno
approda alla Final Four
La fase finale della competizione si disputerà
a settembre e la cittadina tirrenica si candida
ad ospitare l’importante avvenimento, visto
anche il ritiro della candidatura di Brno
Intanto il club verdeazzurro venerdì tornerà
a giocare in campionato: in programma
la sfida casalinga contro Novara
di Marcello Bartoli
N
ettuno, arriva la Final Four. Prosegue la corsa della
Danesi, che dopo un inizio in salita, causato dalla battuta d’arresto contro il Barcellona, riesce a inanellare
ben quattro vittorie consecutive guadagnando il pass per la
Final Four dell’European Cup, chiudendo il proprio girone
al primo posto. Un trionfo per certi per versi inaspettato
quello del club verdeazzurro, arrivato a Rotterdam con il
morale sotto i tacchi, per via della recente flessione in campionato, per l’addio a sorpresa di Sadler e per la scomparsa
di alcuni nomi storici del baseball locale.
«In effetti non era un momento facile per noi - ha com-
TIRO A VOLO
2° Gran Premio di fossa olimpica e skeet
Buoni risultati per i romani
Le pedane umbre del Tav Umbriaverde-Todi
di Massa Martana hanno ospitato il 2° Gran
Premio di fossa olimpica per le categorie Eccellenza, Lady e Settore Giovanile valevole
per la qualificazione alla finale del campionato
italiano di specialità. I 181 tiratori presenti
si sono affrontati sulla distanza di 125 piattelli
ciascuno (75 per le classifiche femminili) più
25 di finale riservati ai migliori sei di ogni
classifica. Nella gara vinta da Resca, Giulio
Fioravanti (G.G.Forestale) di La Storta-Roma
è dovuto ricorre allo spareggio con l’olimpico
Fabbrizi, entrambi a quota 143, per cercare
di agguantare l’argento, che invece è andato
al suo avversario. L’atleta romano si è dovuto
accontentare del bronzo. Tra le Ladies a
EVENTO
salire sul gradino più alto è stata Federica
Caporuscio di Roma che, chiusa la finale con
lo score di 89/100 a pari merito con Rossi di
Crevalcore (Bo), ha battuto l’olimpica nel
conseguente spareggio con +1 a +0, lasciando
alla collega la piazza d’onore. Nello skeet al
Tav Valle Aniene di Lunghezza, nell’Eccellenza,
oro a Tazza di Caserta, argento a Lanzi di Viterbo, bronzo per il romano Valerio Luchini
(Carabinieri) con lo score di 143/150. Tra le
Ladies sul podio Bacosi (Esercito) di Cetona
davanti a Simona Scocchetti (Esercito) di
Ardea con 90. Nel settore giovanile secondo
posto per Vincenzo Grizi di Castel Gandolfo;
mentre un oro se l’è guadagnato Umberto
Frontoni di Roma per la 2ª con 197/150.
Chiuso il minitorneo di calcio a 5 di Cinquina nel IV Municipio
L’integrazione si fa sul campo
Cerimonia di premiazione del minitorneo di
calcio a 5 “Etica e fair play-sinergie tra calcio,
vita sociale e civile”, che si è svolto a Cinquina
dal 16 aprile al 1 giugno, con il patrocinio del
IV Municipio e del Comitato Regionale Lazio
Figc (Lnd). Organizzato dall’Atletico Cinquina,
la parrocchia di San Domenico di Guzman e
l’Istituto comprensivo “Uruguay”, hanno partecipato squadre di bambini provenienti dalla
scuola elementare di Cinquina e bambini dell’oratorio. Padrini della serata, l’ambasciatore
del “Fair play” per la Fifa, Simone Farina,
giocatore del Gubbio simbolo del calcio pulito
ed etico, il pugile di Montesacro, Emanuele
Blandamura “Sioux”, detentore del titolo
Wbc del Mediterraneo pesi medi. Con loro il
presidente dell’Aisfo (Associazione italiana
sociologi e formatori),
Massimo Mattei, sostituto procuratore federale Figc, Riccardo
Sonnino, già direttore
Ares 118, Nicola Ferrigni, sociologo e ricercatore sociale presso Eurispes e Mauro Pacetti, docente di sociologia ed esperto di psicopatologia e mediazione familiare. «Con tutto quello che sta
succedendo nel calcio – ha detto l’organizzatore
Roberto Guidi –, il nostro obiettivo è stato indirizzare questi bambini, che vivono spesso
realtà disagiate, verso sani valori, usando lo
sport come veicolo d’integrazione sociale e
culturale». (Maurizio Ceccaioni)
mentato un euforico Massimiliano Masin -, ma dobbiamo
essere orgogliosi di quanto ottenuto in campo, grazie soprattutto ai giovani del nostro vivaio, che hanno fatto sacrifici enormi per imporsi all’attenzione generale».
La Final Four si disputerà a fine settembre e non è esclusa
a questo punto l’ipotesi che ad ospitarle sia proprio
Nettuno. «Ieri sera abbiamo avuto una cena importante
con il presidente della Federazione Fraccari - ha dichiarato
il vicesindaco di Nettuno Luigi Visalli -. Dopo il ritiro
della candidatura di Brno per problemi organizzativi, abbiamo avanzato la nostra, che dovrebbe avere tutti i requisiti necessari per spuntarla. Inutile rimarcare che la
fase finale dell’European Cup rappresenterebbe una
vetrina di prestigio per Nettuno, anche se poi la differenza
la fanno i nostri campioni in campo».
Campo che ha visto la Danesi superare in ordine i francesi
del Rouen, poi i cechi del Brno (con un netto 16-3), gli
olandesi del Neptunus (2-1) e infine i tedeschi del Regensburg (8-1). Nella Final Four le quattro regine saranno
quindi: Nettuno, Rouen, Rotterdam e Bologna. «Ora dobbiamo rituffarci in campionato con rinnovate ambizioni ha rimarcato il manager Bagialemani -. Abbiamo dimostrato
di essere vivi e di poter contare su giovani di grande prospettiva come Grimaudo (migliore attaccante del torneo),
Simone e Retrosi, solo per citarne alcuni. Ora ce la giochiamo fino in fondo, d’altronde siamo il Nettuno».
Venerdì sera tornerà il campionato con l’impegno casalingo
contro Novara.
TEL:
19
martedì 5 giugno 2012
06.89763157
QUESTA SERA... IN TV
L’OROSCOPO
ARIETE
21 Marzo
20 Aprile
CANCRO
22 Giugno
22 Luglio
BILANCIA
Sono in arrivo dei cambiamenti. Sarà inutile ed inopportuno opporsi. Le cose andaranno come devono andare
che lo vogliate o no.
In questo momento siete avidi
di emozioni. Questo anche a
causa di Nettuno che tende a
farvi esagerare. Tutte le cose
che avete non sono mai abbastanza.
Oggi avete un grande potere
di seduzione grazie a Venere.
Approfittatene per sbloccare
una situazione stagnante.
23 Settembre
23 Ottobre
CAPRICORNO
22 Dicembre
20 Gennaio
TORO
21 Aprile
20 Maggio
LEONE
23 Luglio
22 Agosto
SCORPIONE
24 Ottobre
21 Novembre
Le amicizie sono di tutti i tipi
ma difficilmente sono eterne.
Oggi Giove vi metterà nella
condizione di fare una selezione.
ACQUARIO
21 Gennaio
19 Febbraio
E’arrivato il momento di modificare ciò che non va. I
pianeti vi incitano a tirar fuori
la vostra combattività troppo
spesso tenuta a freno.
Il rapporto con il partner che
si era ultimamente un pò
spento, oggi riprendrà vigore,
si stà riaccendendo la scintilla.
Coltivate anche il dialogo.
Aprite la vostra mente. Avete
dei pregiudizi e delle resistenze
mentali che non riuscite a
vincere perchè siete troppo
testardi.
Oggi la Luna favorisce il lavoro
di squadra e permette che
sia tutto perfetto. Insieme ai
vostri colleghi lavorerete per
un gran progetto.
GEMELLI
21 Maggio
21 Giugno
VERGINE
23 Agosto
22 Settembre
SAGITTARIO
22 Novembre
21 Dicembre
PESCI
20 Febbraio
20 Marzo
Pensate ai vostri obiettivi primari di questo momento. Siete
confusi ma non dovete seguire
progetti a casaccio solo perchè
ispirati.
Con la Luna contraria oggi
siete nervosi e poco concentrati sul lavoro. Avreste bisogno
di una bella vacanza. Se non
potete, concedetevi qualche
ora di relax.
Vi manca completamente il
senso della misura. Non vi risparmiate mai, vi gettate in
tutto con il massimo dell’entusiasmo ed oggi raggiungerete
l’apice.
Oggi la Luna contraria vi metterà
in difficoltà sentimentalmente.
Non siete più disposti a sottomettervi e il partner se n’è accorto. Dovete prendere una decisione anche se difficile.
RAI UNO
18.50 - L'eredità
20.00 - TELEGIORNALE
20.30 - Affari tuoi
21.20 - Un poeta per amico.
Massimo Troisi
23.30 - Porta a Porta
RAI DUE
20.25 - Estrazioni del lotto
20.30 - TG2 - 20.30
21.05 - Criminal Minds
22.40 - Supernatural
23.25 - Tg2
23.40 - Num3r1
RAI TRE
20.10 - Le storie
20.35 - Un posto al sole
21.05 - Ballarò
23.15 - Correva l'anno
00.00 - Tg3 Linea Notte
00.10 - Tg Regione
CANALE
CINQUE
18.45 - Il braccio e la mente
20.00 - Tg5
20.31 - Striscia la notizia
21.10 - Dr. House
23.30 - In amore niente regole
01.30 - Tg5 Notte
ITALIA
UNO
19.20 - C.S.I. Miami
20.20 - C.S.I. Miami
21.10 - Mammoni - Chi vuole
sposare mio figlio?
23.20 - Scary Movie
01.10 - Californication
RETE
QUATTRO
18.55 - Tg4
19.35 - Tempesta d'amore
20.10 - La signora in giallo
21.10 - Black Book
00.20 - I Bellissimi di Rete 4
00.25 - Malèna
LA 7
20.00 - Tg La7
20.30 - Otto e mezzo
21.10 - S.O.S. Tata
00.10 - Tg La7
00.15 - Tg La7 - Sport
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