Mipim 2015 - Edizioni Pei

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Mipim 2015 - Edizioni Pei
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Grandi eventi
Mipim 2015
Federica Delucchi
Si annuncia un’industria internazionale del Real Estate in ripresa. Anche in Italia segnali positivi confermati da Paolo Buzzetti, Presidente
ANCE che invita a “voltare pagina” e investire nel nostro Paese.
Dall’Europa e dal mondo le delegazioni delle Città e delle Regioni
illustrano i propri grandi progetti di sviluppo e le strategie per
realizzarli: unire le forze fra città o regioni vicine, promuovere
progetti innovativi e di qualità per lo sviluppo di infrastrutture e
dei trasporti come volano per attrarre investitori internazionali
e completare progetti globali di sviluppo urbano (residenza, infrastrutture, commerciale, misto). La parola d’ordine per
tutti è “qualità della vita”: dall’edificio alla città costruire spazi nei quali le persone “vogliano stare”
D
al 10 al 13 marzo scorso presso
il prestigioso Palais de Festival di
Cannes i è svolta la manifestazione Mipim 2015 The world’s property
market: un’importante occasione di incontro, confronto e business sui temi del
mercato immobiliare, delle tendenze del
Real Estate, delle grandi trasformazioni
urbane delle città dei nostri giorni. La manifestazione, strettamente riservata agli
operatori del settore, ai grandi investitori,
agli imprenditori e alle municipalità quali
Committenti e promotori delle grandi trasformazioni urbane del nuovo secolo, ha
raccolto espositori e visitatori da tutto il
mondo.
Le priorità messe al centro sono la qualità della vita e la sostenibilità per i progetti, per le trasformazioni, dall’edificio
alla città. Elevati standard di qualità sono
prioritari, infatti anche nelle grandi trasformazioni urbanistiche promosse dalle MuAprile 2015
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nicipalità e dagli Enti Pubblici.
L’industria del Real Estate, come già timidamente annunciato nell’edizione
2014, mostra a livello internazionale mondiale un più deciso e rinnovato ottimismo
nel mercato, con una buona previsione
di investimenti. Segnali di rinnovata fiducia arrivano da più territori e diversi settori, attraversando l’Europa intera, come
per esempio conferma PNB Paribas, presente in forze al Mipim. BNP Paribas Real
Estate rende noto attraverso un report
del proprio Office Market Europeo, presente in 39 città europee, che i livelli globali di investimenti in quelle città hanno
toccato per la prima volta nel 2014 i livelli del 2007 (raggiungendo un cifra complessiva intorno i 74 mld di euro).
Con 93 Paesi rappresentati, oltre 4.500
Investitori, e 22.000 delegati la manifestazione Mipim si conferma essere il
primo riferimento a livello mondiale per i
grandi investimenti del settore Real
Estate.
I grandi progetti di
trasformazione urbana
“Quality of Life”, qualità della vita, intesa
in tutti i sensi e declinata in tutte le maniere possibili è il tema dominante dei
progetti sviluppati, delle richieste dei
Committenti, dell’offerta degli Investitori.
Un obiettivo condiviso cui tendono, e devono sempre più avvicinarsi tutti gli attori
coinvolti nei processi di trasformazione,
soprattutto quelli promossi dalle Città
che in un nuovo scenario di alleanze fra
città vicine e regioni vicine, lavorano al
disegno e alla realizzazione di grandi progetti di sviluppo comune, imperniati sui
nuovi progetti di mobilità e trasporto, ma
in grado di coordinare e dare chiare direzioni di sviluppo anche alle trasformazioni
connesse alla maglia dei trasporti e dei
servizi: residenza, commercio, attività miste. Per questi aspetti le Città europee
chiedono l’adesione ai propri progetti agli
Investitori internazionali.
In un mercato sempre più competitivo gli
Amministratori Pubblici, in tutto il mondo,
coloro che si occupano e promuovono le
trasformazioni urbane, uniscono le forze
con i territori e le regioni vicine per sviluppare strategie di progetto in sinergia
e centrate sempre più gli obiettivi dell’alta
qualità dei progetti e degli standard erogati. Ciò avviene soprattutto per i progetti di grandi infrastrutture e trasporti.
Un esempio per tutti lo sviluppo del progetto Grand Paris, presentato alla manifestazione: il più ambizioso progetto europeo di trasformazione urbana e urbanistica, il quale interessa l’area metropolitana della capitale francese. Con un massivo programma di interventi previsti da
qui al 2023, gli Amministratori intendono
trasformare Parigi in una “città sostenibile e creativa”. Perno del progetto è lo
sviluppo di un nuovo sistema di trasporto
pubblico per l’area metropolitana. Esso,
finanziato direttamente dalla Società pubbliche che gestiscono il progetto (inve-
I Progetti vincitori dei Mipim Awards
Di altissima qualità sono i progetti presentati nell’ambito della manifestazione, come dimostrano i 12 selezionati e premiati
dalla Giuria Internazionale per i Mipim Award 2015, che ha preso in esame molte decine di progetti candidati
Categoria: BEST HOTEL & TOURISM RESORT Categoria: BEST INDUSTRIAL & LOGISTICS DEVELOPMENT
Progetto vincitore: Center Parcs Woburn Forest
Progetto vincitore: Würth Svenska AB
Luogo: Bedfordshire, United Kingdom
Luogo: Örebro, Sweden
Progetto/Architetto: Holder Mathias
Progetto/Architetto: White
Realizzazione: Center Parcs
Realizzazione: Würth Svenska AB
Aziende: WTI, Schletterer, Edmond Shipway, PBA
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stimento previsto nell’ordine dei 25 mld
di euro), prevede la costruzione di 72
nuove stazioni e le relative infrastrutture.
Il progetto globale prevede e coordina
anche lo sviluppo residenziale, commerciale, ricreativo e di uso misto residenziale e commerciale. Per questa parte il
Team di lavoro di Grand Paris era presente al Mipim con lo scopo di presentare l’intero progetto e cercare Investitori internazionali.
Analogamente le città inglesi, fra cui Liverpool e Manchester hanno presentato
nel dettaglio i propri programmi di sviluppo, di alto livello qualitativo e pure basati sull’aggiornamento del sistema dei
trasporti pubblici, quale volano per attrare
capitali dagli investitori internazionali. La
Regione di Leeds ha reso noto un investimento in atto di circa 3,5 miliardi di
euro, mentre Birmingham raggiungerà
presto i 12,5 miliardi.
La Turchia e la municipalità di Istambul
si sono presentate alla kermesse con un
sontuoso e ricchissimo padiglione: al
centro un plastico interattivo di 96 mq di
superficie, costantemente affollatissimo
di delegazioni, per presentare i principali
gradi progetti di sviluppo della città e dei
suoi dintorni. Il Presidente della Camera
di Commercio di Istambul, Ibrahim Caglar ha reso noto che nella città e nei
suoi dintorni vi sono attualmente oltre
40 grandi progetti di nuovi insediamenti
residenziali e commerciali per investimenti
che in totale raggiungono i 28 miliardi di
euro. Altre città turche presenti al Mipim,
fra cui Antalya hanno presentato progetti
di sviluppo residenziale, logistico/infrastrutturale e del turismo, pure cercando
investitori dal mondo. Complessivamente
le imprese turche presenti a Cannes erano
228, con un significativo aumento (+ 32%)
rispetto all’anno precedente.
Cresciute molto anche le delegazioni presenti dal Canada e dagli Stati Uniti e dal
Giappone, anche se a maggio si svolgerà
in Giappone l’edizione locale, Mipim Japan a Tokyo. Presente a Cannes il Vice
ministro per lo sviluppo del territorio, delle
infrastrutture e dei trasporti ha ricercato
Categoria: BEST OFFICE & BUSINESS DEVELOPMENT
Progetto vincitore: Selcuk Ecza HQ
Luogo: Istanbul, Turkey
Prpgetto/Architetto: Tabanlioglu Architects: Melkan Gürsel
& Murat Tabanlioglu
Realizzazione: Selcuk Ecza Holding
Categoria: BEST INNOVATIVE GREEN BUILDING
Progetto vincitore: One Central Park
Luogo: Sydney, Australia
Progetto / Architetto: Ateliers Jean Nouvel
Realizzazione: Frasers Property Australia, Sekisui House Australia
Aziende/Altri: PTW Architects
Categoria: BEST REFURBISHED BUILDING
Progetto vincitore: Dreischeibenhaus
Luogo: Dusseldorf, Germany
Committente: MOMENI Group
Realizzazione: MOMENI Projektentwicklung GmbH
Progetto/Architetto: HPP Hentrich – Petschnigg & Partner GmbH + Co. KG
Aziende / Altri: Black Horse Investments GmbH (Joint-Venture Partner)
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investimenti internazionali e illustrato le
grandi opportunità che lo sviluppo del Paese offre in relazione alle trasformazioni
in corso per accogliere i giochi olimpici
del 2020 a Tokyo.
E così via, è lunghissimo l’elenco di realtà urbane da tutto il mondo che hanno
portato le proprie idee, i propri progetti,
il proprio futuro a Mipim.
Per attrarre capitali, investitori, utilizzatori finali insomma occorrono progetti di
sviluppo di eccellenza, progetti e investimenti importanti volti a creare “posti e
situazioni dove le persone abbiano voglia
di stare, di vivere, di lavorare, di socializzare”. Ne fanno parte anche progetti della
cosiddetta “Rivoluzione Digitale”, uno
degli aspetti innovativi dell’approccio dello
sviluppo delle città. Sicuramente uno degli argomenti più discussi e chiacchierati
al Mipim: l’era digitale sta avendo un
grosso impatto anche sul real estate, sviluppando spazi iper-commessi, luoghi di
lavoro sempre più digital-friendly e ambienti di lavoro sempre più piacevoli e di
qualità.
“La rivoluzione digitale ha avuto un
enorme impatto già in altri settori indu-
striali come i trasporti, il turismo e la salute e benessere - ha commentato Filippo
Rean, Direttore del Reed Mipim- oggi sta
giocando un ruolo sempre più importante
anche nell’industria del real estate e compito del Mipim è quello di agevolare e sostenere l’ingresso del mondo digitale nella
comunità del real estate”.
La voce italiana
“L’Italia è pronta per voltare pagina rispetto agli anni difficili della crisi” lo afferma Paolo Buzzetti durante una conferenza al Mipim per la presentazione della
Allianz Tower, la torre più alta d’Italia, appena realizzata da Colombo Costruzioni
nell’ambito del progetto Citylife a Milano.
Il Presidente di ANCE invita ad investire
nel nostro Paese dove la crisi ha lasciato
prezzi di mercato più bassi, tassi di interesse che possono essere di vantaggio
per gli investitori. “Abbiamo già visto il
Quatar Fund che ha acquisito Porta Nuova
e diversi investimenti dalla Gran Bretagna nell’area del Milanese, continua Buzzetti, è ora di dimenticare la crisi e vol-
Categoria: BEST RESIDENTIAL DEVELOPMENT
Progetto vincitore: Krøyers Plads I
tare pagina. Grandi progetti e grandi obiettivi stanno trasformando l’immagine del
real estate italiano e oggi è tempo di tornare a investire”. n
Categoria:BEST SHOPPING CENTRE
Progetto vincitore: Markthal Rotterdam
Luogo: Copenhagen, Denmark
Luogo: Rotterdam, The Netherlands
Progetto/architetto: Vilhelm Lauritzen Architects & COBE
Progetto/Architetto: MVRDV
Architects
Realizzaizone: Provast
Realizzazione: NCC Bolig A/S
Aziende/Altri: Corio (investor market floor), Vesteda (residential
investor), Amo Coenen and Iris Roskam (artists art piece)
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Categoria: BEST FUTURA PROJECT
Progetto vincitore: Cité musicale départementale de l’Ile Seguin
Luogo: Boulogne-Billancourt, France
Progetto / Architetto: Shigeru Ban Architects Europe – Agence
Categoria: BEST URBAN REGENERATION PROJECT
Jean de Gastines Architectes
Progetto vincitore: Boulevard Euromediterranée – Marseille’s
Realizzazione: Bouygues Bâtiment Ile-de-France
new waterfront
Aziende /Altri: OFI InfraVia – Sodexo – TF1
Luogo: Marseille, France
Progetto/Architetto: Ateliers Lion – Ilex – Kern et Associés
Realizzaizone: Euromediterranée
Categoria: PEOPLE’S CHOICE
AWARD (selezionato
dal pubblico)
Progetto vincitore: Oxygen
Eco-tower
Luogo: Jakarta, Indonesia
Categoria: BEST FUTURA MEGA PROJECT
Progetto/Architetto: Progetto
Progetto vincitore: New North Zealand Hospital
CMR Engineering Integrated
Luogo: Hilleroed, Denmark
Services S.r.l.
Progetto/Architetto: Herzog & de Meuron + Vilhelm Lauritzen
Realizzazione: Bimantra Citra Architects
Aziende /Altri: Tecnimont Civil
Realizzazione: The Project Organization “New North Zealand
Construction & Permasteelisa
Hospital”
Group (project management),
Committente: Capital Region of Denmark
Cimolai (construction company), Peia Associati (support
interior design concept)
Categoria: SPECIAL JURY AWARD
Progetto vincitore: Queen Elizabeth Olympic Park
Luogo:London, UK
Progettazione /Architetto: Erect Architects with LUC landscape
architect, James Corner Field Operations with Make Architects
Reazlizzzione: London Legacy Development Corporation
Aziende: MACE, LDA Design with Hargreaves Associates, Atkins
and Arup, Buro Four, BAM Nuttall, Balfour Beatty, Lagan, H. And J.
Martin, ISG, Skandska, and Buckingham Aprile 2015
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Panorama di City Life oggi (foto: Alberto Fanelli)
Record d’altezza
Inaugurata a Milano la Torre Allianz disegnata da Arata Isozaki, la prima delle Tre Torri in costruzione a Milano City Life. Coi suoi 207 m e 50 piani ad uso uffici, è l’edificio più alto d’Italia. Un grande
successo per l’ingegneria “made in Italy” e per Colombo Costruzioni che la ha magistralmente
realizzata in 32 mesi di lavoro
S
vetta al sole primaverile una nuova icona milanese: la Torre
Allianz di City Life. Un progetto da record, destinato a cambiare
lo skyline della città e a diventare insieme alle altre due torri ancora
in costruzione, un punto di riferimento in città, tanto importante da
cambiare la toponomastica del quartiere e dare il nome alla nuova
fermata della Linea della M5 in costruzione al di sotto dell’area: Tre
Torri appunto. Siamo in piena area residenziale di pregio, la zona
ex Fiera Campionaria e stiamo parlando del progetto City Life, uno
dei più importanti progetti di riqualificazione urbana e urbanistica
in corso in Europa.
La vecchia Fiera Campionaria di Milano fu costruita per la prima
edizione dell’aprile del 1920 ed è rimasta in funzione fino al 2005
quando Fiera Milano è stata trasferita nel nuovo Polo di Rho. Il
Rendering, visto dall’alto, delle Tre Torri dell’area City Life
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progetto City Life si avvia allora e in questi anni è stato uno dei
principali progetti di trasformazione urbanistica in Europa.
Il progetto Citylife
Il progetto Citylife prende il via nel 2007 ed è tutt’ora in corso, avviandosi celermente alla fase finale prevista per il 2016. City Life si
estende su un’area complessiva di 366.000 mq oggi in pieno centro
città, in area a destinazione prevalente residenziale di prestigio e
terziario. Il progetto prevede un mix articolato e bilanciato di funzioni
pubbliche e private, comprendenti residenze, uffici, shopping area,
servizi, aree verdi e spazi pubblici. Al centro dell’area è prevista
la nuova fermata della Metropolitana M5 “Tre torri”. Sono stati
chiamati a partecipare al progetto i migliori architetti del mondo,
che hanno lasciato contributi di alto valore architettonico e ingegneristico. Fra essi Daniel Liebeskind e Zaha Hadid i cui progetti
delle nuove prestigiose residenze di via Senofonte e piazzale Giulio
Cesare sono già terminati. Gli architetti hanno anche disegnato
per Milano le cosiddette Tre Torri, destinate a cambiare lo skyline
della città. Oggi sono in fase di costruzione.
La prima di esse, che raggiunge i 50 piani di altezza, è terminata.
Porta la firma di Arata Isozaki (Giappone) insieme con Andrea
Maffei Architects. La costruzione della seconda torre, a firma di
Zaha Hadid (Iraq) è già stata avviata e per ultimo si procederà alla
costruzione della torre di Daniel Liebeskind (Polonia). Al centro
dell’area è prevista una grande shopping area. Un’area verde a
parco (la prima parte è già stata inaugurata) completa il progetto
Citylife. Nel parco verrà costruito un asilo nido con oltre 70 posti,
un progetto eco sostenibile, interamente costruito in legno e a zero
emissioni. Il progetto vincitore di un concorso di idee riservato a
giovani architetti under 35 è stato vinto dallo studio 02ARCH, fonda-
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Le Tre Torri che cambieranno lo skyline della città
to dagli architetti Ettore Bergamasco e Andrea Starr Stabile.
Citylife è una società soggetta alla direzione e al coordinamento
di Assicurazioni Generali.
L’edificio più alto d’Italia
La Torre Allianz di Citylife, coi suoi 207 m di altezza dal suolo
(247,2 m con l’antenna) è oggi l’edificio più alto d’Italia. Costruito, come previsto, in 32 mesi oggi svetta, già terminato
al centro dell’area.
Nel mese di marzo 2012 sono iniziati i lavori preparatori per
la costruzione della torre, con la realizzazione della piastra di
fondazione, che ha dimensioni di circa 63 x 27 metri per oltre
4.000 mc di calcestruzzo. Nel maggio 2012 è stato aggiudicato l’appalto per la progettazione esecutiva e la costruzione
dell’edificio, a Colombo Costruzioni di Lecco. L’innalzamento
vero e proprio della struttura ha avuto inizio nell’estate dello
stesso anno. La velocità di costruzione è aumentata considerevolmente nel corso dell’anno successivo, fino a stabilizzarsi
su un piano a settimana grazie alla tecnologia del cassero
auto-rampante, con un sistema realizzato appositamente
per questo cantiere. E’ stato possibile in questo modo ridurre
in molto i tempi dei cicli di costruzione previsti e garantire
condizioni di assoluta sicurezza alle maestranze che hanno
lavorato sempre protette da «wind shield» ossia scudi di
protezione al vento e alla caduta posizionati sul perimetro
dell’area di lavoro.
Lo scheletro dell’edificio ha raggiunto il 9º piano a giugno
2013, il 13º piano a luglio, il 17° ad agosto, il 21º piano a
settembre e il 27º piano a novembre. Nel mese di novembre
è anche iniziata la fase di copertura delle facciate (cladding)
dell’edificio, con l’installazione dei pannelli di vetro. Il 29 Marzo 2014
la torre ha raggiunto il 38º piano e la copertura di pannelli di vetro
ha raggiunto il 23º piano. Il 29 giugno la torre ha raggiunto il 49º e
il 31 luglio 2014 la costruzione ha raggiunto il 50º ed ultimo piano
arrivando ad un’altezza di poco più di 207 m, mentre la copertura
delle facciate è arrivata al 40º piano. Il 28 Febbraio 2015 è terminata
la costruzione dell’antenna che ha portato il grattacielo ad avere
un’altezza complessiva di 247,2 m. Nell’aprile di quest’anno, 32 mesi
dopo l’inizio lavori, la Torre è stata inaugurata.
Il progetto architettonico dell’architetto giapponese è la metafora
di una costruzione che non conosce limiti nella sua aspirazione
alla massima verticalità. Strutturalmente è reso attraverso la realizzazione di sistemi modulari di facciata ricurva replicati per tutta
l’altezza. Internamente, l’edificio si caratterizza per una modulazione
estremamente flessibile degli spazi, completamente illuminati da
luce naturale.
La torre è fortemente connessa al tessuto urbano attraverso un
sistema di viabilità interrata che garantisce l’accesso veicolare ai
parcheggi dedicati, oltre ad essere raggiungibile direttamente in
metropolitana, passando attraverso l’area commerciale. Si accede
alla torre attraverso una prestigiosa lobby a doppia altezza.
L’edificio poggia su una
platea di fondazione ed
L’architetto giapponese Arata isozaki
è caratterizzato da una
struttura con nuclei in
cemento armato e pilastri
misti con anima in acciaio,
Vista notturna della torre
in fase finale di costruzione (foto: Alberto Fanelli)
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In breve
La torre in fase di costruzione, vista dall’alto
Torre Allianz
Luogo: Milano, polo urbano ex Fiera Campionaria
Committente: City Life spa
Destinazione: uffici
Archistar: Arata Isozaki con Andrea Maffei Architects
General Contractor: Colombo Costruzioni
Altezza: 207 m – 50 piani
e da “belt trusses” o “travi cintura” posizionate al 24° piano e in sommità
all’edificio che legano i nuclei principali tra loro. Al piede della torre, quattro
puntoni color oro alti 40/60 metri, composti da elementi in acciaio e forgiati,
consentono all’ingegneria di unirsi al design, trasformando un elemento
strutturale in immagine estetica di alto pregio. Un bellissimo video messo
a disposizione da Colombo Costruzioni illustra le principali fasi di lavoro e
la precisione con cui i puntoni sono stati messi in opera.
La facciata in vetro, con elevato livello di trasparenza, copre una superficie
pari a 24.000 mq ed è composta da circa 4.500 elementi a «cellula» che
consentono un montaggio estremamente veloce di elementi modulari
prefabbricati in officina.
Sui lati corti della torre corrono gli ascensori di cui 3 per lato sono panoramici, completamente trasparenti e, con la velocità di 7 metri al secondo,
permettono di raggiungere l’ultimo piano della torre in meno di 40 secondi,
offrendo durante la salita una visione straordinaria della città.
La Torre Isozaki ha già ottenuto la pre-certificazione Leed con rating Gold,
soddisfacendo i prerequisiti di sostenibilità ambientale previsti dagli standard internazionali Leed. L’ottenimento di questa certificazione conferma
l’impegno che da sempre CityLife dimostra nei confronti della sostenibilità
ambientale, ponendosi in coerenza e continuità con l’obiettivo di realizzare
un intero quartiere rispettoso dell’ambiente e a emissioni zero. La torre
sarà alimentata prevalentemente da fonti di energia rinnovabile, tra cui
teleriscaldamento e pannelli fotovoltaici.
Platea: 4000 mc di calcestruzzo
Sottofondazione: 62 pali profondi 31 metri
Ufficio tecnico in cantiere: 55 progettisti
Operai al lavoro: 450 persone
Cantiere: 7 gru di oltre 230 m di altezza
Acciaio: 14.000 ton
Calcestruzzo: 90.000 mc
Tecnologia costruttiva: cassero autorampante
Velocità costruzione: un piano alla settimana
Belt trusses: 2 travi orizzontali di irrigidimento struttura
Peso trave: 180 tonnellate
Lunghezza trave: 36,10 m
Tempo di realizzazione: 32 mesi (2012-2015)
Impianti: 600.000 kg di tubazioni e 1500 fancoils
Cavi elettrici: 800 Km
Pavimenti galleggianti: 50.000 mq
Vetrate: 24.000 mq
Sollevamento e posa delle belt trusses, enormi travi di irrigidimento della
struttura
Cellule strutturali curvate a freddo: 4.500
Uffici: 50.000 mq
Ascensori: 16
Superficie: 1.100 mq per piano
Parcheggi sotterranei: 600
I “rafters”: 4 puntoni di 40 e 60 m
Persone che ospiterà l’edificio: 3.800
Certificazione: LEED Gold
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