il giornalino di noi Ragazzi della Cappelletti
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il giornalino di noi Ragazzi della Cappelletti
il giornalino di noi Ragazzi della Cappelletti-Turco nr 6 Anno Scolastico 2007/2008 edizione Estate 2008 L’editoriale L’ultimo giornalino dell’anno scolastico… e alcuni giornalisti se ne vanno… Tutte le cose bellissime hanno sia un inizio che una fine… e quest’ultima è arrivata. Questo che avete comprato e state leggendo è l’ultimo giornalino dell’anno scolastico 2007-2008. L’altra brutta notizia è che alcuni giornalisti che frequentano la terza se ne andranno alle superiori e quindi abbandoneranno la Redazione. Ma come disse qualcuno in un film famoso “Se questa è la nostra fine, sarà una grande fine”, questo numero sarà. Per noi di terza, un regalo che vi farà ricordare di noi, delle nostre idee, dei nostri articoli e della nostra allegria; un giornalino grandioso. Nel corso di quest’anno la Redazione non è rimasta la stessa, ma è cambiata: membri che vengono (il giornalino piace a molti a quanto pare…) e membri che vanno (… ma forse dopo un po’ si stancano). Purtroppo alcuni giornalisti hanno preso con superficialità il lavoro da svolgere, quindi non possiamo assicurare che tutti gli articoli siano interessanti e ben fatti. Speriamo solo che leggendo questo numero vi divertiate, riflettiate e capiate quanto impegno ed entusiasmo ci abbiamo messo in quest’ultimo numero. E ora qualche anteprima sui contenuti di questo numero: oltre ad un’esclusiva intervista al nostro mitico Luciano, troverete articoli su videogiochi, sport, gossip, vita scolastica, film, gite, programmi televisivi, musica e anche un articolo sulla repressione in Tibet. Troverete come al solito la Posta di Holly (ringraziamo tutte le persone che ci hanno scritto) e un nuovo tipo di rubrica che speriamo vi piacerà molto. Buona lettura e buone vacanze estive a tutti! in Redazione Andrea Arduin, Irene Di Lello, Dalila Franchetto, Mattia Gaiga, Sara Grifalconi, Michela Laperni, Filippo Marconi, Roberta Menini, Alberto Pietrantoni, Noemi Pizzighella, Gabriele Trevisan, Thomas Zanfardin, Marco Corradi 2 Cronaca interna Intervista esclusiva Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo Abbiamo incontrato per voi Luciano, che ci ha raccontato… Per concludere magnificamente quest’anno giornalistico, abbiamo deciso di intervistare un divo della scuola, un mito, una persona più unica che rara… Secondo voi di chi stiamo parlando? Ma di Luciano ovviamente, il mitico segretario ed autista della nostra scuola. Gli abbiamo rivolto domande riguardanti il suo lavoro, alcune personali e alcune sul suo passato. Ecco le sue risposte: buona lettura! D. Quanti anni hai? R. Sono nato il 24 luglio del 1952 e quindi ho 56 anni. D. Se non siamo indiscreti, ci parli della tua infanzia? R. Sono nato in una famiglia piemontese di origine contadina, modesta ma molto unita. Ho 8 fratelli, io sono il più piccolo; i miei fratelli hanno iniziato ad aiutare il papà in campagna, poi sono andati a lavorare nell’industria. A 11 anni sono andato in collegio perché i miei fratelli volevano che io studiassi, così ho frequentato le scuole medie lontano da casa. Ero piccolo, quindi sentivo molto la mancanza della mia famiglia, anche perché i miei genitori potevano venirmi a trovare soltanto una domenica al mese ed io potevo tornare a casa solo quindici giorni durante l’estate. A Torino ho poi conseguito il Diploma di istituto Magistrale ed ho iniziato a lavorare come maestro. come professore di religione. D. Da quanti anni lavori qui? R. Sono arrivato in questa scuola nel 1997, come insegnante di religione; dal 2001 sono diventato segretario. D. Cosa facevi prima di arrivare alla “Cappelletti-Turco”? 3 R. Dal 1980 al 1990 sono stato maestro elementare in una scuola a Torino, poi ho lavorato come insegnante in una scuola media qui a Verona, fino al 1997. D. Cosa fai nel tempo libero? R. Ho alcuni hobbies che mi piace coltivare: quando posso, faccio dei lunghi giri con la mia moto (Lessinia o lago di Garda), giro in bici per Verona, soprattutto centro storico, e poi mi dedico a piccoli lavoretti in casa. D. Hai tanto lavoro da svolgere in segreteria? R. Lavoro ne ho tanto, ma mi piace quello che faccio. D. Ti piace stare con i ragazzi? R. Mi piace molto, ho sempre lavorato con i ragazzi. Per un certo periodo della mia vita avevo pensato anche di aiutare i bambini più bisognosi e sono andato in Africa due volte: la prima nel 1974, la seconda nel 1978. Era mia intenzione rimanere là alcuni anni, purtroppo mi sono ammalato e la malaria mi ha costretto a rientrare in Italia. D. Come sono i tuoi rapporti con i prof? E con il preside? R. E’ una mia caratteristica creare dei rapporti familiari e aperti con le persone, quindi anche con i prof ho un rapporto informale. Col preside ho iniziato con un rapporto di tipo professionale; quando poi la scuola dove insegnavo ha dovuto chiudere e sono stato assunto qui, ho approfondito la sua conoscenza e ora siamo molto amici. D. Ti piacerebbe insegnare ancora? R. Mi piacerebbe. Quando eravamo ancora nella sede di Stra’ talvolta mi capitava di fare qualche ora di supplenza e la cosa non mi dispiaceva. D. Quale lavoro avresti fatto se non avessi lavorato nella scuola? R. Credo che sarei diventato 4 meccanico… Mi interessa molto la meccanica e ho anche lavorato per qualche mese, durante il periodo estivo, in un’officina. Mi sarebbe piaciuto anche girare il mondo e lavorare nel settore turistico. D. Perché hai pensato di insegnare proprio in questa scuola? R. Ho sempre lavorato in scuole come la nostra, dove sono messi in primo piano i rapporti interpersonali. E’ in linea con lo stile familiare che in fondo ho sempre desiderato. D. Da quanto tempo hai la patente per guidare l’autobus? R. L’ho presa nel 1978 prima di partire per l’africa perché mi doveva servire per guidare un camion per trasportare farmaci e persone…poi l’ho sempre utilizzata per il trasporto scolastico. D. Hai sempre usato il computer? R. No, ho fatto un corso di dattilografia in passato, poi piano piano mi sono accostato da solo a questo strumento e …ora me la cavo abbastanza bene. (Ho una new importante da darvi: il 21 settembre mi sposo!!) Speriamo che questa intervista abbia risposto ai quesiti esistenziali di voi lettori. Si sa, rare volte si ha l’occasione di respirare lo stesso ossigeno di una persona del genere! Pensiamo che sia interessante conoscere in modo approfondito un dipendente della nostra scuola, specie se così “protagonista”! Da tutta la Redazione un grazie a Luciano per la sua disponibilità e per il lavoro che svolge con passione per la nostra scuola e… un felicissimo matrimonio da parte di tutti noi! La Redazione Cronaca interna La gita delle prime Due giorni a Torino Tante cose viste e tante fatte Noi di prima siamo andati in gita a Torino per due giorni. Siamo partiti il 3 aprile alle 7 di mattina con un pullman a due piani. La partenza è stata molto faticosa, perché eravamo tutti addormentati e fuori c’era molto freddo. Ad arrivare a Torino ci 5 abbiamo messo cinque ore, verso Milano c’era molto traffico. Ci hanno accompagnato cinque professori: Benciolini, Patrese, Nodari, Vettorato e Parolini. Tutti loro sono stati molto simpatici, al contrario dell’autista. A Torino abbiamo visitato la Mole Antonelliana, il Museo Egizio, l’Armeria Reale, la Basilica di Superga, la Sacra Sindone. Ci continuavano a seguire dei vu’ cumpra. E’ giunta l’ora delle camere. Siamo andati a dormire in una casa. Per noi femmine c’erano camere da due, tre, quattro e cinque persone e per i maschi anche da sei persone. Quando il proprietario ci ha dato le chiavi per le stanze eravamo agitati e abbiamo corso per vedere come erano disposte le camere. Dopo essere andati in camera, i professori ci hanno detto che dopo venti minuti bisognava scendere per la cena. Ci hanno preparato penne all’arrabbiata e per secondo patate al forno con pollo. La notte è stata abbastanza movimentata, perché in certe camere si paralava ad alta voce e c’era la televisione ad alto volume. Le profe, per l’ultimo saluto, ci hanno messo il nastro adesivo sulla porta, in modo da essere sicure che non saremmo uscite la notte. Il giorno dopo siamo stati svegliati alle 6 e ci hanno dato mezz’ora per preparare le valigie e vestirci. Verso le 6,30 siamo scesi a fare colazione. Ci hanno servito latte, thè, caffelatte, biscotti, fette biscottate, marmellate, nutella, succo di frutta e acqua. Dopo la colazione, via, pronti a partire! Il ritorno è stato triste, ma anche divertente: i profe Benciolini, Patrese, Nodari, Vettorato e Parolini cantavano sigle dei cartoni animati e soprattutto Patrese ci ha fatto ridere, perché è molto stonato. La gita a Torino è stata proprio bellissima. Irene Di Lello, Sara Grifalconi Cronaca interna Inchiesta Le scuole dell’anno prossimo Dove andranno a finire i ragazzi di terza L’anno prossimo noi ragazzi di terza andremo tutti o quasi tutti in un’altra scuola, conosceremo nuovi compagni, nuovi insegnanti e nuovi posti. Ecco la statistica delle scuole superiori dove andremo. Marco Polo 2 / Messedaglia 3 / Fracastoro 1 / Stimate 2 / Montanari 1 / Seghetti 3 / Pasoli 3 / Agrario 1 / Agrario Lonigo 1 / Dal Cero 4 / San Gaetano 1 / San Zeno 1 / Guarino 2 / Fermi 1 6 Il Marco Polo ha due corsi: uno è l’iter che è turistico, l’altro è l’erica, che sarebbe corrispondente in lingue estere. Il Messedaglia è un liceo scientifico. Anche il Fracastoro è un liceo scientifico, ma anche linguistico ed è situato vicino al Marco Polo. Il Montanari è un liceo psicopedagogico. Alle Stimate sono presenti invece liceo linguistico, scientifico, classico ed informatico. Il Fermi è un istituto chimico. Nei due agrari si studia agraria. A tutti i ragazzi di terza delle terze faccio un grandissimo in bocca al lupo per gli esami e la promozione alle scuole superiori. Noemi Pizzighella Cronaca interna Dove vanno a finire I soldi del giornalino Leggere fa bene, non solo a noi Ci sono state alcune lamentele da parte di alcuni compratori del “mitico” giornalino, per l’euro che ci dovete dare. Tutta la Redazione comprende che un euro tirato fuori dalle vostre tasche è poco, ma un euro per un abitante della Costa d’Avorio è molto. I soldi che ci date vengono inviati in Costa d’Avorio per far studiare un ragazzo. Tramite Francesca (la nostra mitica bibliotecaria e bravissima cuoca) i soldi andranno inviati. Padre Aimè, padre stimmatino originario della Costa d’Avorio, insegnante di religione nella nostra scuola, ha portato questa idea, perché anche lui ha avuto una famiglia che gli ha finanziato gli studi. Quindi si può proprio concludere che leggere il giornalino fa bene e non solo a noi. Filippo Marconi 7 Cronaca interna Una nuova inchiesta Problemi nell’ombra Le indagini del nostro Capitan Zanfardin Salve cari amici di Striscia il giornalino: ecco a voi un altro articolo di Capitan Ventosa. Vestiti moderni? Ho notato che i ragazzi vengono a scuola con mutande di fuori, magliette basse ecc. Ho letto il regolamento e dice: “ Cari alunni a noi professori non interessano le marche delle vostre mutande e non vogliamo vestiti trasparenti”. Allora perché tutto questo non viene rispettato? Per questo ho intervistato un alunno e gli chiesto perché non rispetta il regolamento. “Io rispetto il regolamento ma sinceramente non mi importa e a me piace che mi si vedano le mutande”. Bene avete letto la risposta dell’alunno. Cari genitori fate leggere il regolamento ai vostri figli e aiutateci a farlo rispettare. Da Capitan Ventosa è tutto, alla prossima. Thomas Zanfardin Attualità Morti a pochi mesi dalle Olimpiadi Repressione cinese in Tibet Una tragedia che sta travolgendo l’Asia orientale Tra febbraio e marzo di quest’anno alcuni cittadini asiatici hanno vissuto momenti da seconda guerra mondiale. Infatti la Cina ha represso una protesta in Tibet guidata dai monaci e dal Dalai Lama per ottenere l’indipendenza dal popolo tibetano dalla Cina. L’esercito cinese ha usato questa protesta per eliminare l’etnia tibetana e colonizzare il nuovo territorio con l’etnia han (quella cinese). I morti sono stati dieci per il governo di Pechino e cento per il Dalai Lama. Il numero esatto? Per l’Onu circa trenta. Alcuni sono morti per spari dell’esercito cinese, mentre cinque monaci si sono dati fuoco per protesta. I dati ufficiali non si possono avere dal governo di Lhasa visto che l’esercito cinese blocca le 8 comunicazioni via internet e telefono, mentre disturba i cellulari. La capitale tibetana è diventata un campo di concentramento infestato dai cingolati e dal filo spinato dei cinesi e quindi i monaci tibetani per tutelarsi si sono rifugiati in India, dove stanno pregando per il loro popolo. Le cause della repressione non sono solo da ricercare nella pulizia etnica, ma anche nel fatto che molto probabilmente i più “vivaci” ribelli tibetani siano appoggiati dagli Stati Uniti, visto che gli Usa hanno paura di uno sfondamento nel mercato mondiale della Cina. Per me i cinesi stanno facendo una brutta figura e molti stati europei vogliono boicottare le Olimpiadi. E voi che ne pensate? Fateci avere le vostre considerazioni attraverso la scatola delle idee. Mattia Gaiga Sport Uno sport da seguire Tennis che passione Le nostre dritte per saperne di più Anche quest’anno è iniziata la stagione di tennis. L’anno si è aperto il 24 gennaio con gli Australian Open. Come da pronostico sono approdati in semifinale il numero uno e il numero due del ranking mondiale (rispettivamente Roger Federer e Rafael Nadal), ma Nadal viene sconfitto da un giocatore emergente, Djokovic, invece Federer vince facilmente. La 9 finale è uno scontro entusiasmante in cui trionfa al tie-break Djokovic che conquista il terzo posto in classifica. Intanto si festeggiano le 64 settimane primo in classifica di Federer. Intanto tra un po’ inizieranno i Roland Garros a Parigi, il favorito è Nadal ma ci aspettiamo delle sorprese. In questi giorni si stanno giocando gli Internazionali di Roma, il più importante torneo italiano: potete seguirli alla televisione. Il tennis è uno sport appassionante e dinamico, si gioca in un campo di cemento, erba o terra rossa. Lo scopo del tennis è quello di mandare la palla nel campo dell’avversario e totalizzare almeno due palleggi, questo è un punto. I punti si contano di 15 in 15 (15-30-40), ogni 4 punti sono un game, ogni 6 game sono un set e quando totalizzi 3 set vinci. Quando tu e il tuo avversario siete 6-6 game si usa il tie-break, cioè un game da 7 punti. Quindi che aspettate? Provate a giocarci! Andrea Arduin Sport Di tutto un po’ Pillole di sport Dal mondo e dintorni mille notizie sportive La nostra redazione ha deciso di dare a voi lettori molte informazioni, in corti paragrafi, di molti sport da tutto il mondo. Dal calcio al basket, dalla Formula 1 al Moto GP, dal rugby della scuola a molto altro ancora. Ecco qui allora tutte le notizie sportive che aspettate. Rugby: la squadra della nostra scuola Cappelletti-Turco, dopo aver vinto l’anno scorso il campionato italiano del nord delle scuole mede under 13, è arrivata quest’anno terza al campionato nazionale delle scuole. F1: dopo cinque gare, conduce la classifica piloti Raikkonen (Ferrari), seguito da MASSA (Ferrari) e quindi da Hamilton (McLaren-Mercedes) La Ferrari è prima nella classifica costruttori, seguita da McLaren-Mercedes e da Sauber. Moto GP: dopo cinque gare, Valentino Rossi è al comando, seguito da Lorenzo e 10 Pedrosa. Ora è il momento della gara del Mugello e speriamo in un altro trionfo di Valentino. Calcio Serie A: l’Inter vince lo scudetto all’ultima giornata di campionato, senda Roma, terza Juventus, quarta Fiorentina. Calciomercato: Mancini esonerato, sulla panchina dell’Inter arriva Mourinho. Calcio Serie B: il Chievo raggiunge la promozione in serie A con una giornata d’anticipo: bello… una squadra veronese ancora in A. Champions League: finale tra Manchester United e Chelsea: vincono i Red Devils ai rigori 6-7. Filippo Marconi Sport Uno sport alla portata di tutti Bussola e divertimento Alla scoperta dell’orienteering Avete mai sentito parlare dell’orienteering? È uno sport e il suo nome è inglese e vuol dire appunto orientarsi. Si puo’ praticare individualmente o in squadra. È uno sport molto bello e piacevole che si può praticare in palestra o meglio all’aria aperta in qualsiasi momento dell’anno: aiuta l’orientamento e contribuisce a sviluppare il fisico, si corre tanto e si finisce senza fiato. Una prova di orientamento è una corsa su un territorio a scelta. Il percorso è libero, ma si deve transitare da alcuni punti di controllo fissi, segnalati da apposite lanterne, raggiunti i quali si registra il passaggio sul proprio “testimone di gara” con la punzonatrice associata a quel punto di controllo. Sembrerebbe tutto ma per orientarsi ci vuole una carta appositamente creata e una bussola per non perdersi. Si puo’ praticare tutto l’anno, tranne quando piove. Ragazzi, è uno sport per muoversi, divertirsi e per allenare la capacità di orientamento. E’ uno sport per grandi e piccini: si potrebbe praticare anche qui a scuola, che ne dite? A tutti un buon fine anno scolastico. Gabriele Trevisan 11 Sport Hellas Verona Obiettivo centrato Salvezza agguantata per miracolo Cari amici sportivi, ecco l’ultimo appuntamento dell’anno sull’Hellas Verona. Ci eravamo lasciati con l’arrivo di Sarri sulla panchina scaligera e con la sconfitta con il Sassuolo. Dopo quella partita il Verona ha perso altre quattro volte, nell’ordine con Cavese, Venezia, Legnano e Ternana, e l’allenatore toscano nato a Napoli è stato esonerato. Al suo posto ritorna Pellegrini, che nel frattempo aveva ottenuto risultati positivi con la Primavera scaligera. Nella gara d’esordio della gestione bis l’Hellas trova la vittoria per 1-0 sul Foggia, allenato dal mito della squadra gialloblu “Nanu” Galderisi. La 27a giornata si gioca a Busto Arsizio (Va) contro Pro Patria e si conclude con la vittoria per 2-1 dei gialloblu. È così che l’Hellas tira due sospiri di sollievo. Ma accade l’imprevedibile: a Foligno l’Hellas perde con gli umbri 2-1 e a Verona gli scaligeri perdono con il Padova per 0-3. La 30a e 31a giornata sono favolose per l’Hellas: 3-2 a Monza e 2-1 contro il Lecco, dove i lariani, diretti concorrenti dell’Hellas per la salvezza, vengono sconfitti in quel di Verona. A Pagani (Sa), l’Hellas pareggia con la Paganese, altra diretta concorrente. La 34a giornata, ovvero l’ultima del campionato di C1, si gioca allo stadio “Miramare” di Manfredonia, dove l’Hellas perde volontariamente per 2-1. Infatti pareggiando, il Verona avrebbe dovuto sfidare la Paganese ai playout a Pagani, dove sarebbero potuti venire pochi tifosi; perdendo invece i gialloblu si trovano contro la Pro Patria di Varese, città vicina alla nostra raggiungibile da un maggior numero di sostenitori. L’altra sfida di playout è quindi tra Lecco e Paganese, mentre il Manfredonia retrocede in C2. Il 18 a Verona e il 25 a Busto Arsizio, l’Hellas è riuscito a salvarsi: l’anno prossimo saremo ancora in C1…speriamo per poco: il glorioso passato della nostra squadra si merita sicuramente di più. Mattia Gaiga 12 Cultura e spettacolo Televisione Striscia la notizia Un programma che ha fatto storia Striscia la notizia, noto programma di Antonio Ricci, va in onda tutte le sere su Canale 5 verso le 20,50. Ci sono vari conduttori: i primi sono Ezio Greggio, Enzo Iachetti, poi vengono Michelle Hunziker, Ficarra e Picone e qualche volta F. Neri. Questo programma tratta di problemi legati all’ambiente ad esempio le discariche abusive. Altri problemi anche come la malasanità, sprechi di denaro pubblico, elezioni comprate, truffe on-line e non… Gli inviati principali sono Jimmy Ghione, M Morello, S Petrix, Capitan Ventosa, Mago Casanova…Ma ci sono anche molte rubriche veramente divertenti ad esempio: fatti e rifatti, tratta dei cambiamenti dei personaggi vip nel corso del tempo; fatto matto, dove prendono i video più divertenti da internet; spettegulesss (con tre s) ricava dai giornali i migliori gossip; vespa a vespa, dove c’è un imitatore di Bruno Vespa che tratta di politica; tali e quadri, dove si accostano i politici a personaggi immortalati in quadri antichi; smacchia vip, dove Nunzia confronta foto di vip con il trucco e senza; i nuovi mostri invece trae dai programmi le “baggianate” dei vip; striscia lo striscione, dove C. Militello dagli stadi ricava gli striscioni più divertenti; che satira tira trae dai vari programmi le satire più significative. Alla fine del programma, a volte, vip o attori teatrali presentano i loro lavori. Non è un programma molto serio, ma gli argomenti di cui parla sono utili, sia per noi spettatori, sia per coloro che hanno subito. Michela Laperni 13 Cultura e spettacolo Largo al cinema Recensione di “Io sono leggenda” La dimostrazione della fragilità del mondo Agli inizi del nuovo anno è uscito al cinema “Io sono leggenda”, un film di fantascienza ambientato nel futuro. La vicenda si svolge a New York. Un virus sintetizzato in laboratorio stermina il 90% della popolazione mondiale. Gli unici sopravvissuti sono gli immuni, che si nascondono in un rifugio speciale e non possono essere contagiati, e i cacciatori dell’oscurità, esseri semi-umani che hanno perso le abilità intellettive, sociali e umane e che hanno un impulso irrefrenabile a succhiare il sangue degli immuni. Il protagonista è il colonnello Robert Neville, interpretato da Will Smith, che è l’ultimo uomo immune rimasto a New York. Nel laboratorio della sua casa tenta in tutti i modi di trovare un antidoto al cosiddetto “virus di Grippin”. Qui però deve anche combattere contro un branco di cacciatori dell’oscurità. In seguito lui incontrerà altri due immuni provenienti dall’ovest statunitense, una madre e suo figlio, che lo vogliono portare nel rifugio degli immuni. Lei involontariamente attira a casa di Neville i cacciatori: questo segna la fine del colonnello ma la nascita di un antidoto. Esso arriverà al campo degli immuni tramite la madre e il figlio. Dopo molti anni il mondo si rialzerà grazie all’antidoto e tutto il mondo inneggerà al grido di “Lui è leggenda”. Il colonnello rimarrà nella memoria di tutti come l’uomo che ha salvato il mondo dall’autodistruzione. Il film vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine e vi farà capire l’importanza della compagnia. Buona visione e godetevi le vacanze assieme alla classe di questo film. Ciao! Mattia Gaiga, Alberto Pietrantoni 14 Cultura e spettacolo Musica I Paramore Un gruppo che vi farà sognare Sapete che noi del giornalino abbiamo il vizio di stare con le orecchie ben tese, sempre pronti a cogliere le novità musicali che automaticamente finiscono sulle nostre pagine. Stavolta è il turno di una band a cui diamo un bel 10 e lode per il talento, la grinta e la capacità di trovare nella loro musica il giusto mix tra pop e punk. Boys and Girls abbiamo il piacere di presentarvi i Paramore: Hayley (voce), Josh (chitarra), Jeremy (basso) e Zac (batteria). L’inizio della loro storia musicale è simile a quella di molte altre: si conoscono infatti quattro anni fa sui banchi di scuola, cominciano a suonare insieme e a fare i primi concerti in piccoli locali. Ad essere diverso però è il seguito in quanto questi ragazzi sono talmente bravi che finiscono per bruciare le tappe: dopo solo pochi mesi live in giro per gli Stati Uniti (loro sono originari del Tenesee) vengono notati da John Janick della Fueled By Ramen (etichetta dei mitici Panic! At the Disco), che li mette subito sotto contratto. Risultato: nell’estate del 2005 esce il loro debut album “All we know is falling”, che gli procura grande grande visibilità. Riviste prestigiossime come “The New York Times” e “Spin” ne parlano con entusiasmo, complimentandosi soprattutto con Hayley per il carisma. La ragazza è davvero un bel peperino ed ha una forte presenza scenica: è inutile dire che lei è l’anima della band. Il 2006 dei Paramore è stato caratterizzato dai concerti: prima con gruppi come Straylinght Run e i Simple Plan, poi in grandi festival ed infine come cheadliner sia negli Stati Uniti che in Europa e Giappone. I mesi passati “on the road” non hanno fatto altro che 15 aumentare l’attenzione su di loro: i lettori della rivista “Kerrang” li proclamano “Best New Band”, mentre Hayley conquista il secondo posto nella classifica delle cantanti più sexy. E questi sono solo un paio di riconoscimenti. Era quindi ovvio che ci fossero parecchie aspettative per l’uscita del loro secondo album e siamo contenti di poter dire che “Riot!” non ha deluso assolutamente le attese, anzi ha sorpreso con effetti speciali! Queste undici canzoni sono infatti fresche, piene di adrenalina e arrivano subito all’ascoltatore. Per noi “Riot!” significa letteralmente un’esplosione incontrollabile d’emozioni. Negli Stati Uniti i Paramore sono ormai delle celebrità e ora hanno intenzione di farsi conoscere di più anche negli altri paesi: sono infatti impegnati in un tour europeo che ha già toccato l’Italia, purtroppo. Loro sono convinti che riusciranno a conquistare il nostro paese e secondo noi ci riusciranno! Dalila Franchetto Videogiochi Speciale The SIMS THE SIMS 2 Il gioco della vita Nello numero precedente de “Il resto del Pulmino” vi ho fatto conoscere il mondo di The Sims: ora vi porterò alla scoperta della nuova generazione dei The Sims, ovvero The Sims 2. La grafica è rinnovata e permette di essere più reale. È davvero un gioco da provare: saprete resistere dopo aver letto questo articolo? The Sims cambia faccia nel nuovo millennio e diventa rapidamente il gioco numero uno per PC di tutti i tempi. In The Sims 2, potrai controllare per la prima volta i tuoi Sims nell’arco di una vita intera. Ogni scelta fatta ha un effetto rilevante e drammatico sulla vita di un Sim. Piú vita in stile Sims, una nuova giocabilitá e l’aggiunta della genetica e del DNA, che consente di passare di generazione in generazione i tratti genetici dei propri Sims, offre ai giocatori un’esperienza piú vera, realistica e profonda di qualsiasi altro videogioco mai creato. Un nuovo motore grafico in 3D rende il mondo di The Sims 2 piú simile alla vita reale e piú dinamico. Zooma per avvicinarti a vedere ogni dettaglio, dal cibo nel frigorifero alle espressioni della faccia dei tuoi Sims. 16 Ora con Sims 2 University, la prima espansione per questo titolo da record,i tuoi Sims sono divenuti giovani adulti pronti per lasciare casa ed cominciare la pazza ed imprevedibile vita universitaria. Con The Sims 2 Nightlife i giocatori potranno portare i loro amati Sims in tutti i luoghi di ritrovo più divertenti e alla moda della città e movimentare le loro serate attraverso una nuova modalità di appuntamenti, un nuovo sistema di attrazione fra i Sims e nuove aspirazioni dettate dalla voglia di divertirsi. The Sims 2 funky business. I Sims stanno lavorando per te! Per la prima volta i tuoi Sims potranno aprire e gestire una loro propria attività: una boutique trendy, un salone di bellezza, un negozio di computer, un bar, una galleria d’arte alternativa o la più grande catena di negozi di dolci. Con The Sims 2 Pets ora i Sims potranno godere della compagnia di dolci animali. Dai dolci cuccioli da coccolare ad animali adulti e giocherelloni, The Sims 2 Pets ti permetterà di aggiungere un morbido amico alle vite dei tuoi Sims! The Sims 2 seasons. Esci all’aperto con i tuoi Sims! Divertenti attività stagionali li aspettano. Gioca con loro a palle di neve, ad inseguire le lucciole, a saltare fra le foglie cadute in autunno e molto altro ancora. Rafforza i legami della famiglia in Inverno, ammira il romantico sbocciare dei fiori in Primavera, gioca all’aperto con gli amici d’Estate oppure consolida la tua carriera in Autunno. The Sims 2 wordladventure. Porta i tuoi Sims lontano dalla solita routine e conducili in entusiasmanti viaggi verso tre diverse destinazioni esotiche! Potrai scegliere tra una lussureggiante isola tropicale in una suite di lusso, un campeggio con la famiglia sulla cima di una montagna, o esplorare le culture dell’Est, i tuoi Sims potranno divertirsi in tante attività all’insegna del relax che potranno ringiovanirli. The Sims 2 Free Time! Finalmente i tuoi Sims possono riscoprire il piacere del tempo libero! Risveglia le vere passioni della vita dei tuoi Sims con la scoperta di tante nuove attività. E’ arrivato il momento di buttarsi nel gioco del calcio con la loro famiglia, danzare, riparare la macchina insieme agli amici, costruire un trenino elettrico, i tuoi Sims ora hanno molte più strade per migliorare le proprie competenze, la loro socievolezza, e rendere le loro vite ricche di successo. Per ora è tutto: buon divertimento con The Sims 2. Gabriele Trevisan 17 Rubriche & Divertimento La posta di Holly Un’esperta al vostro servizio Carissime amiche e amici, che ci state leggendo, ecco a voi di nuovo la vostra amica Holly, sempre disponibile a rispondere alle vostre domande e curiosità. Per questo numero, mi avete scritto in tanti: ecco le vostre lettere e le mie risposte. Cara Holly, c’è una mia compagna che qualche volta dice le bugie solo per essere considerata di più, dicendo che prima le piace una persona e poi non le piace più. Poi c’è un’altra nostra amica che dice sempre bugie, che poi vengono scoperte e nessuna di noi ormai le crede più. Ti prego aiutaci. By Girlfriends Care Girlfriends, dite a queste amiche che le bugie non sono altro che i tasselli di una maschera che le faranno diventare sempre più false. Io sono estremamente contraria alle bugie perché se sono troppe rischiano di trasformare una persona anche simpatica in antipatia allo stato puro. Se vogliono essere considerate di più, che dicano battute e non falsità! Cara Holly, non riesco a conquistare una persona che amo profondamente. Cara Holly, sono disperata. Ti prego aiutami. Anonimo Di solito in questa età c’è la cotta, una forma d’amore intensissima ma non corrisposta. Se ami davvero questa persona ma non riesci a conquistarla, probabilmente non è la persona giusta, mi dispiace. Prova a guardarti intorno e ricordati che c’è una buona relazione solo tra persone che si conoscono bene. Cara Holly, una nostra amica ha un problema da risolvere. A lei piacciono sempre dei ragazzi più grandi, che invece non la considerano perché la ritengono troppo piccola. Noi amiche le abbiamo consigliato di parlare con questi ragazzi, ma lei non trova il coraggio. Secondo te dovrebbe smettere di pensare a questi ragazzi o tentare di conoscerli? Grazie per il tuo aiuto! By Anonime Credo che bisogna conoscere più persone possibile, compresi anche i ragazzi più grandi, ma per una relazione seria bisogna rivolgersi a persone che almeno ti considerino. Quindi dite a questa ragazza di fare amicizia con questi ragazzi, ma 18 di instaurare una relazione (se vuole) con un suo coetaneo. Questo è il mio consiglio. Buone vacanze a tutti e non dimenticate i consigli della vostra cara Holly! Rubriche & Divertimento Diamo spazio all’amore L’angolo di cupido La rubrica dei love-gossip Questo giornalino spazia in tutti i generi, dalla vita scolastica agli avvenimenti esteri, dallo sport ai motori, dalla cultura al divertimento. Ma l’amore? Dove è l’amore? Dove è il sentimento più intenso e potente che ci sia? Beh, noi della Redazione abbiamo risposto a questa domanda creando questa rubrica, che si occuperà di lovestory esterne (tra personaggi famosi) e interne (tra alunni). Vi andiamo subito a proporre la love-story del numero. Amore tra le gite. Nota: poiché è una love-story interna, non mi è permesso fare nomi. Anche voi, se scoprite chi sono i protagonisti, tenetevelo per voi. Questa storia d’amore riguarda un ragazzo e una ragazza di terza media ed è abbastanza recente (è iniziata da marzo). Le due persone in questione, all’inizio, erano due normali compagni di scuola, ma verso marzo hanno cominciato a manifestare che era subito scoccato qualcosa. Essi hanno avuto modo di conoscersi e frequentarsi di più durante la gita a Salisburgo e anche se continuano a negare ci sono molte persone che possono affermare che fra loro c’è qualcosa di speciale. Inoltre, con la fine della scuola, non finiranno di frequentarsi: infatti parteciperanno alle vacanze-studio in Inghilterra, che non è solo parlare la lingua locale e ammirare le bellezze inglesi, ma comprende anche un romantico viaggio in aereo, la possibilità di frequentare una piscina e di girare per l’Inghilterra durante il pomeriggio. Auguro ai due innamorati di fare i bravi e di continuare così, perché l’amore è bellissimo! Ah, ringrazio anche Sophie Monachini e Dalila Franchetto per le informazioni che mi hanno dato. Ogni riferimento a cose e a persone è puramente casuale. Alberto Pietrantoni 19 Rubriche & Divertimento Detto & Fatto In breve tutto ciò che si dice e si fa dentro e fuori la nostra scuola In questa rubrica pubblicheremo in breve notizie, avvenimenti e cambiamenti avvenuti nell’ultimo periodo dentro e fuori la nostra scuola, nonché frasi diventate famose di alunni e professori. L’anno prossimo uscirà probabilmente, quasi sicuramente, The Sims 3! La nuova generazione dei Sims. Sfortunatamente per tutti i ragazzi di terza all’esame scritto sarà aggiunta una prova INVALSI dello Stato uguale per tutti su matematica e italiano. L’8 giugno si terrà la festa di fine anno della nostra scuola: siete tutti invitati! Il 7 maggio trentanove alunni hanno partecipato ai giochi delle scuole cattoliche, facendo onore alla nostra scuola. Sono arrivati i risultati delle olimpiadi della matematica: la prima della nostra scuola è Lucia Ferrari, classificatasi al 415° posto su circa 11.000 partecipanti. L’anno prossimo rivoluzione nella sala informatica della nostra scuola: arrivano i computer nuovi. Attendiamo da parte di tutti voi che ci leggete la segnalazione di nuovi fatti e detti da pubblicare su questa rubrica. Buone Vacanze a tutti voi!!! 20