il giornalino di noi Ragazzi della Cappelletti

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il giornalino di noi Ragazzi della Cappelletti
il giornalino di noi Ragazzi della Cappelletti-Turco
nr 6 Anno Scolastico 2007/2008
edizione Estate 2008
L’editoriale
L’ultimo giornalino dell’anno scolastico… e alcuni
giornalisti se ne vanno…
Tutte le cose bellissime hanno sia un inizio che una fine… e quest’ultima è
arrivata. Questo che avete comprato e state leggendo è l’ultimo giornalino
dell’anno scolastico 2007-2008. L’altra brutta notizia è che alcuni giornalisti che
frequentano la terza se ne andranno alle superiori e quindi abbandoneranno la
Redazione. Ma come disse qualcuno in un film famoso “Se questa è la nostra fine,
sarà una grande fine”, questo numero sarà. Per noi di terza, un regalo che vi farà
ricordare di noi, delle nostre idee, dei nostri articoli e della nostra allegria; un
giornalino grandioso. Nel corso di quest’anno la Redazione non è rimasta la
stessa, ma è cambiata: membri che vengono (il giornalino piace a molti a quanto
pare…) e membri che vanno (… ma forse dopo un po’ si stancano). Purtroppo
alcuni giornalisti hanno preso con superficialità il lavoro da svolgere, quindi non
possiamo assicurare che tutti gli articoli siano interessanti e ben fatti. Speriamo
solo che leggendo questo numero vi divertiate, riflettiate e capiate quanto impegno
ed entusiasmo ci abbiamo messo in quest’ultimo numero. E ora qualche anteprima
sui contenuti di questo numero: oltre ad un’esclusiva intervista al nostro mitico
Luciano, troverete articoli su videogiochi, sport, gossip, vita scolastica, film, gite,
programmi televisivi, musica e anche un articolo sulla repressione in Tibet.
Troverete come al solito la Posta di Holly (ringraziamo tutte le persone che ci
hanno scritto) e un nuovo tipo di rubrica che speriamo vi piacerà molto.
Buona lettura e buone vacanze estive a tutti!
in Redazione
Andrea Arduin,
Irene Di Lello,
Dalila Franchetto,
Mattia Gaiga, Sara
Grifalconi,
Michela Laperni,
Filippo Marconi,
Roberta Menini,
Alberto Pietrantoni,
Noemi Pizzighella,
Gabriele Trevisan,
Thomas Zanfardin,
Marco Corradi
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Cronaca interna
Intervista esclusiva
Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo
Abbiamo incontrato per voi Luciano, che ci ha raccontato…
Per
concludere
magnificamente
quest’anno
giornalistico,
abbiamo deciso di
intervistare un divo
della scuola, un mito,
una persona più
unica che rara…
Secondo voi di chi
stiamo parlando? Ma
di
Luciano
ovviamente, il mitico
segretario ed autista
della nostra scuola.
Gli abbiamo rivolto
domande riguardanti il suo lavoro, alcune personali e alcune sul suo passato. Ecco
le sue risposte: buona lettura!
D. Quanti anni hai?
R. Sono nato il 24 luglio del 1952 e quindi ho 56 anni.
D. Se non siamo indiscreti, ci parli della tua infanzia?
R. Sono nato in una famiglia piemontese di origine contadina, modesta ma molto
unita. Ho 8 fratelli, io sono il più piccolo; i miei fratelli hanno iniziato ad aiutare il
papà in campagna, poi sono andati a lavorare nell’industria.
A 11 anni sono andato in collegio perché i miei fratelli volevano che io studiassi,
così ho frequentato le scuole medie lontano da casa. Ero piccolo, quindi sentivo
molto la mancanza della mia famiglia, anche perché i miei genitori potevano
venirmi a trovare soltanto una domenica al mese ed io potevo tornare a casa solo
quindici giorni durante l’estate. A Torino ho poi conseguito il Diploma di istituto
Magistrale ed ho iniziato a lavorare come maestro. come professore di religione.
D. Da quanti anni lavori qui?
R. Sono arrivato in questa scuola nel 1997, come insegnante di religione; dal 2001
sono diventato segretario.
D. Cosa facevi prima di arrivare alla “Cappelletti-Turco”?
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R. Dal 1980 al 1990 sono stato maestro elementare in una scuola a Torino, poi ho
lavorato come insegnante in una scuola media qui a Verona, fino al 1997.
D. Cosa fai nel tempo libero?
R. Ho alcuni hobbies che mi piace coltivare: quando posso, faccio dei lunghi giri
con la mia moto (Lessinia o lago di Garda), giro in bici per Verona, soprattutto
centro storico, e poi mi dedico a piccoli lavoretti in casa.
D. Hai tanto lavoro da svolgere in segreteria?
R. Lavoro ne ho tanto, ma mi piace quello che faccio.
D. Ti piace stare con i ragazzi?
R. Mi piace molto, ho sempre lavorato con i ragazzi. Per un certo periodo della
mia vita avevo pensato anche di aiutare i bambini più bisognosi e sono andato in
Africa due volte: la prima nel 1974, la seconda nel 1978. Era mia intenzione
rimanere là alcuni anni, purtroppo mi sono ammalato e la malaria mi ha costretto a
rientrare in Italia.
D. Come sono i tuoi rapporti con i prof? E con il preside?
R. E’ una mia caratteristica creare dei rapporti familiari e aperti con le persone,
quindi anche con i prof ho un rapporto informale. Col preside ho iniziato con un
rapporto di tipo professionale; quando poi la scuola dove insegnavo ha dovuto
chiudere e sono stato assunto qui, ho approfondito la sua conoscenza e ora siamo
molto amici.
D. Ti piacerebbe insegnare ancora?
R. Mi piacerebbe. Quando eravamo ancora nella sede di Stra’ talvolta mi capitava
di fare qualche ora di supplenza e la cosa non mi dispiaceva.
D. Quale
lavoro
avresti
fatto se
non
avessi
lavorato
nella
scuola?
R. Credo
che sarei
diventato
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meccanico… Mi interessa molto la meccanica e ho anche lavorato per qualche
mese, durante il periodo estivo, in un’officina. Mi sarebbe piaciuto anche girare il
mondo e lavorare nel settore turistico.
D. Perché hai pensato di insegnare proprio in questa scuola?
R. Ho sempre lavorato in scuole come la nostra, dove sono messi in primo piano i
rapporti interpersonali. E’ in linea con lo stile familiare che in fondo ho sempre
desiderato.
D. Da quanto tempo hai la patente per guidare l’autobus?
R. L’ho presa nel 1978 prima di partire per l’africa perché mi doveva servire per
guidare un camion per trasportare farmaci e persone…poi l’ho sempre utilizzata
per il trasporto scolastico.
D. Hai sempre usato il computer?
R. No, ho fatto un corso di dattilografia in passato, poi piano piano mi sono
accostato da solo a questo strumento e …ora me la cavo abbastanza bene.
(Ho una new importante da darvi: il 21 settembre mi sposo!!)
Speriamo che questa intervista abbia risposto ai quesiti esistenziali di voi lettori.
Si sa, rare volte si ha l’occasione di respirare lo stesso ossigeno di una persona del
genere! Pensiamo che sia interessante conoscere in modo approfondito un
dipendente della nostra scuola, specie se così “protagonista”! Da tutta la
Redazione un grazie a Luciano per la sua disponibilità e per il lavoro che svolge
con passione per la nostra scuola e… un felicissimo matrimonio da parte di tutti
noi!
La Redazione
Cronaca interna
La gita delle prime
Due giorni a Torino
Tante cose viste e tante fatte
Noi di prima siamo andati in gita a
Torino per due giorni. Siamo partiti il
3 aprile alle 7 di mattina con un
pullman a due piani. La partenza è
stata molto faticosa, perché eravamo
tutti addormentati e fuori c’era molto
freddo. Ad arrivare a Torino ci
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abbiamo messo cinque ore, verso Milano c’era molto traffico. Ci hanno
accompagnato cinque professori: Benciolini, Patrese, Nodari, Vettorato e Parolini.
Tutti loro sono stati molto simpatici, al contrario dell’autista. A Torino abbiamo
visitato la Mole Antonelliana, il Museo Egizio, l’Armeria Reale, la Basilica di
Superga, la Sacra Sindone. Ci continuavano a seguire dei vu’ cumpra. E’ giunta
l’ora delle camere. Siamo andati a dormire in una casa. Per noi femmine c’erano
camere da due, tre, quattro e cinque persone e per i maschi anche da sei persone.
Quando il proprietario ci ha dato le chiavi per le stanze eravamo agitati e abbiamo
corso per vedere come erano disposte le camere. Dopo essere andati in camera, i
professori ci hanno detto che dopo venti minuti bisognava scendere per la cena. Ci
hanno preparato penne all’arrabbiata e per secondo patate al forno con pollo. La
notte è stata abbastanza movimentata, perché in certe camere si paralava ad alta
voce e c’era la televisione ad alto volume. Le profe, per l’ultimo saluto, ci hanno
messo il nastro adesivo sulla porta, in modo da essere sicure che non saremmo
uscite la notte. Il giorno dopo siamo stati svegliati alle 6 e ci hanno dato mezz’ora
per preparare le valigie e vestirci. Verso le 6,30 siamo scesi a fare colazione. Ci
hanno servito latte, thè, caffelatte, biscotti, fette biscottate, marmellate, nutella,
succo di frutta e acqua. Dopo la colazione, via, pronti a partire! Il ritorno è stato
triste, ma anche divertente: i profe Benciolini, Patrese, Nodari, Vettorato e
Parolini cantavano sigle dei cartoni animati e soprattutto Patrese ci ha fatto ridere,
perché è molto stonato. La gita a Torino è stata proprio bellissima.
Irene Di Lello, Sara Grifalconi
Cronaca interna
Inchiesta
Le scuole dell’anno prossimo
Dove andranno a finire i ragazzi di terza
L’anno prossimo noi ragazzi di terza andremo tutti o quasi
tutti in un’altra scuola, conosceremo nuovi compagni,
nuovi insegnanti e nuovi posti.
Ecco la statistica delle scuole superiori dove andremo.
Marco Polo 2 / Messedaglia 3 / Fracastoro 1 / Stimate 2 /
Montanari 1 / Seghetti 3 / Pasoli 3 / Agrario 1 / Agrario
Lonigo 1 / Dal Cero 4 / San Gaetano 1 / San Zeno 1 /
Guarino 2 / Fermi 1
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Il Marco Polo ha due corsi: uno è l’iter che è turistico, l’altro è l’erica, che sarebbe
corrispondente in lingue estere. Il Messedaglia è un liceo scientifico. Anche il
Fracastoro è un liceo scientifico, ma anche linguistico ed è situato vicino al Marco
Polo. Il Montanari è un liceo psicopedagogico. Alle Stimate sono presenti invece
liceo linguistico, scientifico, classico ed informatico. Il Fermi è un istituto
chimico. Nei due agrari si studia agraria.
A tutti i ragazzi di terza delle terze faccio un grandissimo in bocca al lupo per gli
esami e la promozione alle scuole superiori.
Noemi Pizzighella
Cronaca interna
Dove vanno a finire
I soldi del giornalino
Leggere fa bene, non solo a noi
Ci sono state alcune lamentele da parte di alcuni compratori del “mitico”
giornalino, per l’euro che ci dovete dare. Tutta la Redazione comprende che un
euro tirato fuori dalle vostre tasche è poco,
ma un euro per un abitante della Costa
d’Avorio è molto. I soldi che ci date
vengono inviati in Costa d’Avorio per far
studiare un ragazzo. Tramite Francesca (la
nostra mitica bibliotecaria e bravissima
cuoca) i soldi andranno inviati. Padre Aimè,
padre stimmatino originario della Costa
d’Avorio, insegnante di religione nella
nostra scuola, ha portato questa idea, perché
anche lui ha avuto una famiglia che gli ha
finanziato gli studi. Quindi si può proprio
concludere che leggere il giornalino fa bene
e non solo a noi.
Filippo Marconi
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Cronaca interna
Una nuova inchiesta
Problemi nell’ombra
Le indagini del nostro Capitan Zanfardin
Salve cari amici di Striscia il giornalino: ecco a
voi un altro articolo di Capitan Ventosa.
Vestiti moderni? Ho notato che i ragazzi vengono
a scuola con mutande di fuori, magliette basse
ecc. Ho letto il regolamento e dice: “ Cari alunni a
noi professori non interessano le marche delle
vostre mutande e non vogliamo vestiti
trasparenti”. Allora perché tutto questo non viene
rispettato? Per questo ho intervistato un alunno e
gli chiesto perché non rispetta il regolamento. “Io rispetto il regolamento ma
sinceramente non mi importa e a me piace che mi si vedano le mutande”. Bene
avete letto la risposta dell’alunno. Cari genitori fate leggere il regolamento ai
vostri figli e aiutateci a farlo rispettare. Da Capitan Ventosa è tutto, alla prossima.
Thomas Zanfardin
Attualità
Morti a pochi mesi dalle Olimpiadi
Repressione cinese in Tibet
Una tragedia che sta travolgendo l’Asia orientale
Tra febbraio e marzo di quest’anno alcuni cittadini asiatici hanno vissuto momenti
da seconda guerra mondiale. Infatti la Cina ha represso una protesta in Tibet
guidata dai monaci e dal Dalai Lama per ottenere l’indipendenza dal popolo
tibetano dalla Cina. L’esercito cinese ha usato questa protesta per eliminare l’etnia
tibetana e colonizzare il nuovo territorio con l’etnia han (quella cinese). I morti
sono stati dieci per il governo di Pechino e cento per il Dalai Lama. Il numero
esatto? Per l’Onu circa trenta. Alcuni sono morti per spari dell’esercito cinese,
mentre cinque monaci si sono dati fuoco per protesta. I dati ufficiali non si
possono avere dal governo di Lhasa visto che l’esercito cinese blocca le
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comunicazioni via internet e telefono, mentre disturba i cellulari. La capitale
tibetana è diventata un campo di concentramento infestato dai cingolati e dal filo
spinato dei cinesi e quindi i monaci tibetani per tutelarsi si sono rifugiati in India,
dove stanno pregando per il loro popolo. Le cause della repressione non sono solo
da ricercare nella pulizia etnica, ma anche nel fatto che molto probabilmente i più
“vivaci” ribelli tibetani siano
appoggiati dagli Stati Uniti,
visto che gli Usa hanno paura di
uno sfondamento nel mercato
mondiale della Cina. Per me i
cinesi stanno facendo una brutta
figura e molti stati europei
vogliono
boicottare
le
Olimpiadi. E voi che ne
pensate? Fateci avere le vostre
considerazioni attraverso la
scatola delle idee.
Mattia Gaiga
Sport
Uno sport da seguire
Tennis che passione
Le nostre dritte per saperne di più
Anche quest’anno è iniziata la
stagione di tennis. L’anno si è
aperto il 24 gennaio con gli
Australian Open. Come da
pronostico sono approdati in
semifinale il numero uno e il
numero due del ranking
mondiale
(rispettivamente
Roger Federer e Rafael
Nadal), ma Nadal viene
sconfitto da un giocatore
emergente, Djokovic, invece
Federer vince facilmente. La
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finale è uno scontro entusiasmante in cui trionfa al tie-break Djokovic che
conquista il terzo posto in classifica. Intanto si festeggiano le 64 settimane primo
in classifica di Federer. Intanto tra un po’ inizieranno i Roland Garros a Parigi, il
favorito è Nadal ma ci aspettiamo delle sorprese. In questi giorni si stanno
giocando gli Internazionali di Roma, il più importante torneo italiano: potete
seguirli alla televisione. Il tennis è uno sport appassionante e dinamico, si gioca in
un campo di cemento, erba o terra rossa. Lo scopo del tennis è quello di mandare
la palla nel campo dell’avversario e totalizzare almeno due palleggi, questo è un
punto. I punti si contano di 15 in 15 (15-30-40), ogni 4 punti sono un game, ogni 6
game sono un set e quando totalizzi 3 set vinci. Quando tu e il tuo avversario siete
6-6 game si usa il tie-break, cioè un game da 7 punti. Quindi che aspettate?
Provate a giocarci!
Andrea Arduin
Sport
Di tutto un po’
Pillole di sport
Dal mondo e dintorni mille notizie sportive
La nostra redazione ha deciso di dare a voi lettori molte informazioni, in corti
paragrafi, di molti sport da tutto il mondo. Dal calcio al basket, dalla Formula 1 al
Moto GP, dal rugby della scuola a molto altro
ancora. Ecco qui allora tutte le notizie sportive
che aspettate.
Rugby:
la squadra della nostra scuola
Cappelletti-Turco, dopo aver vinto l’anno
scorso il campionato italiano del nord delle
scuole mede under 13, è arrivata quest’anno
terza al campionato nazionale delle scuole.
F1: dopo cinque gare, conduce la classifica
piloti Raikkonen (Ferrari), seguito da
MASSA (Ferrari) e quindi da Hamilton
(McLaren-Mercedes) La Ferrari è prima
nella classifica costruttori, seguita da
McLaren-Mercedes e da Sauber.
Moto GP: dopo cinque gare, Valentino
Rossi è al comando, seguito da Lorenzo e
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Pedrosa. Ora è il momento della gara del Mugello e speriamo in un altro trionfo di
Valentino.
Calcio Serie A: l’Inter vince lo scudetto all’ultima giornata di campionato, senda
Roma, terza Juventus, quarta Fiorentina. Calciomercato: Mancini esonerato, sulla
panchina dell’Inter arriva Mourinho.
Calcio Serie B: il Chievo raggiunge la promozione in serie A con una giornata
d’anticipo: bello… una squadra veronese ancora in A.
Champions League: finale tra Manchester United e Chelsea: vincono i Red Devils
ai rigori 6-7.
Filippo Marconi
Sport
Uno sport alla portata di tutti
Bussola e divertimento
Alla scoperta dell’orienteering
Avete mai sentito parlare dell’orienteering? È
uno sport e il suo nome è inglese e vuol dire
appunto orientarsi. Si puo’ praticare
individualmente o in squadra. È uno sport
molto bello e piacevole che si può praticare in
palestra o meglio all’aria aperta in qualsiasi
momento dell’anno: aiuta l’orientamento e
contribuisce a sviluppare il fisico, si corre
tanto e si finisce senza fiato. Una prova di
orientamento è una corsa su un territorio a
scelta. Il percorso è libero, ma si deve
transitare da alcuni punti di controllo fissi,
segnalati da apposite lanterne, raggiunti i quali
si registra il passaggio sul proprio “testimone
di gara” con la punzonatrice associata a quel punto di controllo. Sembrerebbe tutto
ma per orientarsi ci vuole una carta appositamente creata e una bussola per non
perdersi. Si puo’ praticare tutto l’anno, tranne quando piove. Ragazzi, è uno sport
per muoversi, divertirsi e per allenare la capacità di orientamento. E’ uno sport per
grandi e piccini: si potrebbe praticare anche qui a scuola, che ne dite? A tutti un
buon fine anno scolastico.
Gabriele Trevisan
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Sport
Hellas Verona
Obiettivo centrato
Salvezza agguantata per miracolo
Cari amici sportivi, ecco l’ultimo appuntamento dell’anno sull’Hellas Verona. Ci
eravamo lasciati con l’arrivo di Sarri sulla panchina scaligera e con la sconfitta
con il Sassuolo. Dopo quella partita il Verona ha perso altre quattro volte,
nell’ordine con Cavese, Venezia, Legnano e Ternana, e l’allenatore toscano nato a
Napoli è stato esonerato. Al suo posto ritorna Pellegrini, che nel frattempo aveva
ottenuto risultati positivi con la Primavera scaligera. Nella gara d’esordio della
gestione bis l’Hellas trova la vittoria per 1-0 sul Foggia, allenato dal mito della
squadra gialloblu “Nanu” Galderisi. La 27a giornata si gioca a Busto Arsizio (Va)
contro Pro Patria e si conclude con la vittoria per 2-1 dei gialloblu. È così che
l’Hellas tira due sospiri di sollievo. Ma accade l’imprevedibile: a Foligno l’Hellas
perde con gli umbri 2-1 e a Verona gli scaligeri perdono con il Padova per 0-3. La
30a e 31a giornata sono favolose per l’Hellas: 3-2 a Monza e 2-1 contro il Lecco,
dove i lariani, diretti concorrenti dell’Hellas per la salvezza, vengono sconfitti in
quel di Verona. A Pagani (Sa), l’Hellas pareggia con la Paganese, altra diretta
concorrente. La 34a giornata, ovvero l’ultima del campionato di C1, si gioca allo
stadio “Miramare” di Manfredonia, dove l’Hellas perde volontariamente per 2-1.
Infatti pareggiando, il Verona avrebbe
dovuto sfidare la Paganese ai playout
a
Pagani, dove sarebbero potuti venire
pochi tifosi; perdendo invece i
gialloblu si trovano contro la Pro
Patria di Varese, città vicina alla
nostra raggiungibile da un maggior
numero di sostenitori. L’altra sfida di
playout è quindi tra Lecco e Paganese,
mentre il Manfredonia retrocede in
C2. Il 18 a Verona e il 25 a Busto
Arsizio, l’Hellas è riuscito a salvarsi:
l’anno prossimo saremo ancora in
C1…speriamo per poco: il glorioso
passato della nostra squadra si merita sicuramente di più.
Mattia Gaiga
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Cultura e spettacolo
Televisione
Striscia la notizia
Un programma che ha fatto storia
Striscia la notizia, noto programma di Antonio Ricci, va in onda tutte le sere su
Canale 5 verso le 20,50. Ci sono vari conduttori: i primi sono Ezio Greggio, Enzo
Iachetti, poi vengono Michelle Hunziker, Ficarra e Picone e qualche volta F. Neri.
Questo programma tratta di problemi legati all’ambiente ad esempio le discariche
abusive. Altri problemi anche come la malasanità, sprechi di denaro pubblico,
elezioni comprate, truffe on-line e non… Gli inviati principali sono Jimmy
Ghione, M Morello, S Petrix, Capitan Ventosa, Mago Casanova…Ma ci sono
anche molte rubriche veramente divertenti ad esempio: fatti e rifatti, tratta dei
cambiamenti dei personaggi vip nel corso del tempo; fatto matto, dove prendono i
video più divertenti da internet; spettegulesss (con tre s) ricava dai giornali i
migliori gossip; vespa a vespa, dove c’è un imitatore di Bruno Vespa che tratta di
politica; tali e quadri, dove si accostano i politici a personaggi immortalati in
quadri antichi; smacchia vip, dove Nunzia confronta foto di vip con il trucco e
senza; i nuovi mostri invece trae dai programmi le “baggianate” dei vip; striscia lo
striscione, dove C. Militello
dagli stadi ricava gli
striscioni più divertenti; che
satira tira trae dai vari
programmi le satire più
significative. Alla fine del
programma, a volte, vip o
attori teatrali presentano i
loro lavori. Non è un
programma molto serio, ma
gli argomenti di cui parla
sono utili, sia per noi
spettatori, sia per coloro che
hanno subito.
Michela Laperni
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Cultura e spettacolo
Largo al cinema
Recensione di “Io sono leggenda”
La dimostrazione della fragilità del mondo
Agli inizi del nuovo anno è
uscito al cinema “Io sono
leggenda”,
un
film
di
fantascienza ambientato nel
futuro. La vicenda si svolge a
New York. Un virus sintetizzato
in laboratorio stermina il 90%
della popolazione mondiale. Gli
unici sopravvissuti sono gli
immuni, che si nascondono in
un rifugio speciale e non
possono essere contagiati, e i
cacciatori dell’oscurità, esseri
semi-umani che hanno perso le
abilità intellettive, sociali e
umane e che hanno un impulso
irrefrenabile a succhiare il
sangue degli immuni. Il
protagonista è il colonnello Robert Neville, interpretato da Will Smith, che è
l’ultimo uomo immune rimasto a New York. Nel laboratorio della sua casa tenta
in tutti i modi di trovare un antidoto al cosiddetto “virus di Grippin”. Qui però
deve anche combattere contro un branco di cacciatori dell’oscurità. In seguito lui
incontrerà altri due immuni provenienti dall’ovest statunitense, una madre e suo
figlio, che lo vogliono portare nel rifugio degli immuni. Lei involontariamente
attira a casa di Neville i cacciatori: questo segna la fine del colonnello ma la
nascita di un antidoto. Esso arriverà al campo degli immuni tramite la madre e il
figlio. Dopo molti anni il mondo si rialzerà grazie all’antidoto e tutto il mondo
inneggerà al grido di “Lui è leggenda”. Il colonnello rimarrà nella memoria di tutti
come l’uomo che ha salvato il mondo dall’autodistruzione. Il film vi terrà con il
fiato sospeso fino alla fine e vi farà capire l’importanza della compagnia. Buona
visione e godetevi le vacanze assieme alla classe di questo film. Ciao!
Mattia Gaiga, Alberto Pietrantoni
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Cultura e spettacolo
Musica
I Paramore
Un gruppo che vi farà sognare
Sapete che noi del giornalino abbiamo il vizio di stare con le orecchie ben tese,
sempre pronti a cogliere le novità musicali che automaticamente finiscono sulle
nostre pagine. Stavolta è il turno di una band a cui diamo un bel 10 e lode per il
talento, la grinta e la capacità di trovare nella loro musica il giusto mix tra pop e
punk. Boys and Girls abbiamo il piacere di presentarvi i Paramore: Hayley (voce),
Josh (chitarra), Jeremy (basso) e Zac (batteria). L’inizio della loro storia musicale
è simile a quella di molte altre: si conoscono infatti quattro anni fa sui banchi di
scuola, cominciano a suonare insieme e a fare i primi concerti in piccoli locali. Ad
essere diverso però è il seguito in quanto questi ragazzi sono talmente bravi che
finiscono per bruciare le tappe: dopo solo pochi mesi live in giro per gli Stati Uniti
(loro sono originari del Tenesee) vengono notati da John Janick della Fueled By
Ramen (etichetta dei mitici Panic! At the Disco), che li mette subito sotto
contratto. Risultato: nell’estate del 2005 esce il loro debut album “All we know is
falling”, che gli procura grande grande visibilità. Riviste prestigiossime come
“The New York Times” e
“Spin” ne parlano con
entusiasmo,
complimentandosi
soprattutto con Hayley per
il carisma. La ragazza è
davvero un bel peperino ed
ha una forte presenza
scenica: è inutile dire che
lei è l’anima della band. Il
2006 dei Paramore è stato
caratterizzato dai concerti:
prima con gruppi come
Straylinght Run e i Simple
Plan, poi in grandi festival
ed infine come cheadliner
sia negli Stati Uniti che in
Europa e Giappone. I mesi
passati “on the road” non
hanno fatto altro che
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aumentare l’attenzione su di loro: i lettori della rivista “Kerrang” li proclamano
“Best New Band”, mentre Hayley conquista il secondo posto nella classifica delle
cantanti più sexy. E questi sono solo un paio di riconoscimenti. Era quindi ovvio
che ci fossero parecchie aspettative per l’uscita del loro secondo album e siamo
contenti di poter dire che “Riot!” non ha deluso assolutamente le attese, anzi ha
sorpreso con effetti speciali! Queste undici canzoni sono infatti fresche, piene di
adrenalina e arrivano subito all’ascoltatore. Per noi “Riot!” significa letteralmente
un’esplosione incontrollabile d’emozioni. Negli Stati Uniti i Paramore sono ormai
delle celebrità e ora hanno intenzione di farsi conoscere di più anche negli altri
paesi: sono infatti impegnati in un tour europeo che ha già toccato l’Italia,
purtroppo. Loro sono convinti che riusciranno a conquistare il nostro paese e
secondo noi ci riusciranno!
Dalila Franchetto
Videogiochi
Speciale The SIMS
THE SIMS 2
Il gioco della vita
Nello numero precedente de “Il resto del Pulmino” vi ho fatto conoscere il mondo
di The Sims: ora vi porterò alla scoperta della nuova generazione dei The Sims,
ovvero The Sims 2. La grafica è rinnovata e permette di essere più reale. È
davvero un gioco da provare: saprete resistere dopo aver letto questo articolo?
The Sims cambia faccia nel nuovo millennio e diventa rapidamente il gioco
numero uno per PC di tutti i tempi. In The Sims 2, potrai controllare per la prima
volta i tuoi Sims nell’arco di una vita intera. Ogni scelta fatta ha un effetto
rilevante e drammatico sulla vita di un Sim. Piú vita in stile Sims, una nuova
giocabilitá e l’aggiunta della genetica e del DNA, che consente di passare di
generazione in generazione i tratti genetici dei propri Sims, offre ai giocatori
un’esperienza piú vera, realistica e profonda di qualsiasi altro videogioco mai
creato. Un nuovo motore grafico in 3D rende il mondo di The Sims 2 piú simile
alla vita reale e piú dinamico. Zooma per avvicinarti a vedere ogni dettaglio, dal
cibo nel frigorifero alle espressioni della faccia dei tuoi Sims.
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Ora con Sims 2 University, la prima
espansione per questo titolo da
record,i tuoi Sims sono divenuti
giovani adulti pronti per lasciare
casa ed cominciare la pazza ed
imprevedibile vita universitaria.
Con The Sims 2 Nightlife i giocatori
potranno portare i loro amati Sims
in tutti i luoghi di ritrovo più
divertenti e alla moda della città e
movimentare
le
loro
serate
attraverso una nuova modalità di
appuntamenti, un nuovo sistema di
attrazione fra i Sims e nuove aspirazioni dettate dalla voglia di divertirsi.
The Sims 2 funky business. I Sims stanno lavorando per te! Per la prima volta i
tuoi Sims potranno aprire e gestire una loro propria attività: una boutique trendy,
un salone di bellezza, un negozio di computer, un bar, una galleria d’arte
alternativa o la più grande catena di negozi di dolci.
Con The Sims 2 Pets ora i Sims potranno godere della compagnia di dolci animali.
Dai dolci cuccioli da coccolare ad animali adulti e giocherelloni, The Sims 2 Pets
ti permetterà di aggiungere un morbido amico alle vite dei tuoi Sims!
The Sims 2 seasons. Esci all’aperto con i tuoi Sims! Divertenti attività stagionali li
aspettano. Gioca con loro a palle di neve, ad inseguire le lucciole, a saltare fra le
foglie cadute in autunno e molto altro ancora. Rafforza i legami della famiglia in
Inverno, ammira il romantico sbocciare dei fiori in Primavera, gioca all’aperto con
gli amici d’Estate oppure consolida la tua carriera in Autunno.
The Sims 2 wordladventure. Porta i tuoi Sims lontano dalla solita routine e
conducili in entusiasmanti viaggi verso tre diverse destinazioni esotiche! Potrai
scegliere tra una lussureggiante isola tropicale in una suite di lusso, un campeggio
con la famiglia sulla cima di una montagna, o esplorare le culture dell’Est, i tuoi
Sims potranno divertirsi in tante attività all’insegna del relax che potranno
ringiovanirli.
The Sims 2 Free Time! Finalmente i tuoi Sims possono riscoprire il piacere del
tempo libero! Risveglia le vere passioni della vita dei tuoi Sims con la scoperta di
tante nuove attività. E’ arrivato il momento di buttarsi nel gioco del calcio con la
loro famiglia, danzare, riparare la macchina insieme agli amici, costruire un
trenino elettrico, i tuoi Sims ora hanno molte più strade per migliorare le proprie
competenze, la loro socievolezza, e rendere le loro vite ricche di successo.
Per ora è tutto: buon divertimento con The Sims 2.
Gabriele Trevisan
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Rubriche & Divertimento
La posta di Holly
Un’esperta al vostro servizio
Carissime amiche e amici, che ci state leggendo, ecco a voi di nuovo la vostra
amica Holly, sempre disponibile a rispondere alle vostre domande e curiosità. Per
questo numero, mi avete scritto in tanti: ecco le vostre lettere e le mie risposte.
Cara Holly, c’è una mia compagna che qualche volta dice le bugie solo per
essere considerata di più, dicendo che prima le piace una persona e poi non le
piace più. Poi c’è un’altra nostra amica che dice sempre bugie, che poi vengono
scoperte e nessuna di noi ormai le crede più. Ti prego aiutaci.
By Girlfriends
Care Girlfriends, dite a queste amiche che le bugie non sono altro che i tasselli di
una maschera che le faranno diventare sempre più false. Io sono estremamente
contraria alle bugie perché se sono troppe rischiano di trasformare una persona
anche simpatica in antipatia allo stato puro. Se vogliono essere considerate di più,
che dicano battute e non falsità!
Cara Holly, non riesco a conquistare una persona che amo profondamente. Cara
Holly, sono disperata. Ti prego aiutami.
Anonimo
Di solito in questa età c’è la cotta, una forma d’amore intensissima ma non
corrisposta. Se ami davvero questa persona ma non riesci a conquistarla,
probabilmente non è la persona giusta, mi dispiace. Prova a guardarti intorno e
ricordati che c’è una buona relazione solo tra persone che si conoscono bene.
Cara Holly, una nostra amica ha un problema da risolvere. A lei piacciono
sempre dei ragazzi più grandi, che invece non la considerano perché la ritengono
troppo piccola. Noi amiche le abbiamo consigliato di parlare con questi ragazzi,
ma lei non trova il coraggio. Secondo te dovrebbe smettere di pensare a questi
ragazzi o tentare di conoscerli? Grazie per il tuo aiuto!
By Anonime
Credo che bisogna conoscere più persone possibile, compresi anche i ragazzi più
grandi, ma per una relazione seria bisogna rivolgersi a persone che almeno ti
considerino. Quindi dite a questa ragazza di fare amicizia con questi ragazzi, ma
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di instaurare una relazione (se vuole) con un suo coetaneo. Questo è il mio
consiglio.
Buone vacanze a tutti e non dimenticate i consigli della vostra cara Holly!
Rubriche & Divertimento
Diamo spazio all’amore
L’angolo di cupido
La rubrica dei love-gossip
Questo giornalino spazia in tutti i generi, dalla vita
scolastica agli avvenimenti esteri, dallo sport ai motori,
dalla cultura al divertimento. Ma l’amore? Dove è
l’amore? Dove è il sentimento più intenso e potente che ci
sia? Beh, noi della Redazione abbiamo risposto a questa
domanda creando questa rubrica, che si occuperà di lovestory esterne (tra personaggi famosi) e interne (tra alunni).
Vi andiamo subito a proporre la love-story del numero.
Amore tra le gite.
Nota: poiché è una love-story interna, non mi è permesso fare nomi. Anche voi, se
scoprite chi sono i protagonisti, tenetevelo per voi.
Questa storia d’amore riguarda un ragazzo e una ragazza di terza media ed è
abbastanza recente (è iniziata da marzo). Le due persone in questione, all’inizio,
erano due normali compagni di scuola, ma verso marzo hanno cominciato a
manifestare che era subito scoccato qualcosa. Essi hanno avuto modo di
conoscersi e frequentarsi di più durante la gita a Salisburgo e anche se continuano
a negare ci sono molte persone che possono affermare che fra loro c’è qualcosa di
speciale. Inoltre, con la fine della scuola, non finiranno di frequentarsi: infatti
parteciperanno alle vacanze-studio in Inghilterra, che non è solo parlare la lingua
locale e ammirare le bellezze inglesi, ma comprende anche un romantico viaggio
in aereo, la possibilità di frequentare una piscina e di girare per l’Inghilterra
durante il pomeriggio. Auguro ai due innamorati di fare i bravi e di continuare
così, perché l’amore è bellissimo! Ah, ringrazio anche Sophie Monachini e Dalila
Franchetto per le informazioni che mi hanno dato. Ogni riferimento a cose e a
persone è puramente casuale.
Alberto Pietrantoni
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Rubriche & Divertimento
Detto & Fatto
In breve tutto ciò che si dice e si fa
dentro e fuori la nostra scuola
In questa rubrica pubblicheremo in breve notizie, avvenimenti e
cambiamenti avvenuti nell’ultimo periodo dentro e fuori la nostra scuola, nonché
frasi diventate famose di alunni e professori.
L’anno prossimo uscirà probabilmente, quasi sicuramente, The Sims 3! La
nuova generazione dei Sims.
Sfortunatamente per tutti i ragazzi di terza all’esame scritto sarà aggiunta una
prova INVALSI dello Stato uguale per tutti su matematica e italiano.
L’8 giugno si terrà la festa di fine anno della nostra scuola: siete tutti invitati!
Il 7 maggio trentanove alunni hanno partecipato ai giochi delle scuole cattoliche,
facendo onore alla nostra scuola.
Sono arrivati i risultati delle olimpiadi della matematica: la prima della nostra
scuola è Lucia Ferrari, classificatasi al 415° posto su circa 11.000 partecipanti.
L’anno prossimo rivoluzione nella sala informatica della nostra scuola: arrivano
i computer nuovi.
Attendiamo da parte di tutti voi che ci leggete la segnalazione di nuovi fatti e detti
da pubblicare su questa rubrica.
Buone Vacanze a tutti voi!!!
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