Software urine

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Software urine
VALUTAZIONE PRELIMINARE DI UN SOFTWARE PER LA
GESTIONE DELL’AUTOMAZIONE DELL’ESAME URINE
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G. Crespini , A. Dalmazzo , V. Miconi
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Laboratorio di Patologia Clinica, ULSS 5 Ovest Vicentino, Arzignano (VI)
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Instrumentation Laboratory, Milano
Fig. 1
Soglie di blocco campioni (iQ Sprint)
Scopo del lavoro: valutare un software gestionale di un’isola di automazione
dell’esame urine (iRICELL, Instrumentation Laboratory, Milano) e verificare se può
contribuire a migliorare la fase di revisione e di validazione dei dati.
Materiali e metodi. Da oltre un anno il Laboratorio dell’Ospedale di Arzignano si è
dotato di 2 sistemi integrati iRICELL 3000 composti ognuno da un iChem Velocity per
analisi chimico-fisica e un iQ Sprint per analisi del sedimento. Entrambi i sistemi sono collegati al LIS tramite il middleware Modulab. L’organizzazione attuale prevede
di fermare i campioni con parametri del sedimento al di fuori di soglie preimpostate
dall’utente su iQ Sprint (Fig. 1 e 2), mentre sul Modulab sono impostate regole personalizzate per verificare le incongruenze tra analisi chimico-fisica e sedimento
Fig. 2
Fig. 3
(Fig. 3).
Soglie di classificazione
Regole di incongruenza (Modulab)
Il flusso operativo attuale prevede: analisi chimico fisica → analisi sedimento → re- automatica (iQ Sprint)
visione iQ Sprint → revisione su Modulab dei campioni fermati e loro ricontrollo su
iQ Sprint per verifica → invio a LIS.
Un nuovo software (SW 7 e Data Manager) permette di accentrare su iQ Sprint molte
funzioni in precedenza residenti su Modulab. Per sperimentarne gli effetti sul flusso
di lavoro, 495 campioni tratti dalla routine giornaliera sono stati eseguiti in doppio
su una terza postazione iRICELL con la versione software 7.0 e Data Manager simulando un collegamento al LIS.
Il flusso operativo cambia e prevede: analisi chimico fisica → analisi sedimento →
revisione a video su iQ Sprint → invio a LIS.
Risultati: con il sistema in uso nella routine sono stati fermati il 40% dei campioni
(198 su 495) e Modulab ha ricevuto 495 campioni fermandone 45 (9,1%), per un totale di campioni da rivedere pari al 49,1%.
Con il sistema iRICELL SW 7.0 e Data Manager ed utilizzando il medesimo sistema di
soglie e regole in uso nella routine, sono stati fermati il 36% dei campioni (178 su
495).
Discussione. Con la nuova versione SW 7.0 e Data Manager è quindi possibile eseguire dalla stessa postazione:
la modifica e/o sotto classificazione dei risultati del sedimento
la modifica dei risultati dell’analisi chimico-fisica
la validazione completa con dati anagrafici presenti (se ricevuti dal LIS)
la verifica delle congruità tra le analisi
la ricerca in memoria dei campioni con valori specifici per determinati parametri
(es. Proteine elevate) e stampa con una semplice operazione. In un secondo momento è possibile inserire il valore trovato.
Il nuovo software ha prodotto un cambiamento sostanziale del flusso di lavoro. Il responsabile di settore può controllare tutti i dati dalla stessa postazione di validazione senza dover tornare su iQ Sprint per la verifica dei campioni fermati da Modulab
per incongruenza. In tale modalità operativa si riduce di circa il 10% dei campioni
fermati rispetto alla condizione attuale, ma si migliorano sensibilmente i tempi di
validazione, evitando ridondanze di operazioni manuali che rallentano, rendono laboriosa la fase conclusiva del lavoro e impediscono di percepire in modo completo i
vantaggi dell’automazione.
Conclusioni: il risultato complessivo della sperimentazione del software 7.0 e Data Manager è stata positivo in termini di miglioramento del flusso di lavoro e dell’automazione del settore, semplificando non solo il lavoro tecnico, ma anche le operazioni di revisione, verifica, gestione e
validazione di pertinenza del responsabile di settore.