"Murales" Scuola Infanzia Fusari di Altavilla
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"Murales" Scuola Infanzia Fusari di Altavilla
“DIRE FARE E PENSARE” IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE SCUOLA dell’Infanzia “A. FUSARI “ Altavilla Vic.na SEZIONE BAMBINI GRANDI LABORATORIO/PROGETTO REALIZZAZIONE MURALES Anno Scolastico 2014 - 2015 Progetto Dire Fare e Pensare 2014-2015 “Il gesto della pratica ha le sue radici nel pensiero così come il pensiero non potrebbe esistere senza il gesto” (Donata Fabbri) PRIMA DI COMINCIARE: LE MIE ASPETTATIVE Per favore, descrivi in poche parole le tue aspettative per questo laboratorio: cosa speri di imparare, cosa pensi di portarti a casa, forse qualche difficoltà da superare Al di là delle opportunità di sviluppo della creatività e della fantasia che i bambini potevano mettere in atto, ci aspettavamo di realizzare anche attraverso ogni significativo passaggio e fase di sviluppo del progetto, un risultato finale unico e irripetibile. La scelta del murales è nata pensando che in esso ci potesse essere qualcosa di ogni bambino, una traccia, un segno , un soggetto, un prezioso particolare. Era un obiettivo importante il fatto che ogni bambino potesse pur facendo un’esperienza creativa unica e originale, lasciare un segno, non solo nel cuore dell’insegnante e degli amici incontrati , ma anche impresso nella scuola, un segno visibile . Diario di Laboratorio 2 Progetto Dire Fare e Pensare 2014-2015 1° INCONTRO DI LABORATORIO Data: 15 giugno 2015 Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Le insegnanti della scuola dell’infanzia incontrano l’architetto Sig.ra Maria Pia Sala, che illustra i perché della proposta di un questo progetto nella scuola, le motivazioni per cui Confartigianato Vicenza propone dei progetti di questo tipo e le modalità di lavoro attraverso le quali si realizzano gli stessi. L’architetto mostra alcuni progetti realizzati in altre scuole, che hanno visto realizzati sia i dipinti sui muri, sia attività individuali sviluppate all’interno delle sezioni tra insegnanti e bambini Le prime immagini, l’inizio del percorso Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti Abbiamo concordato con l’architetto un progetto di murales che veda coinvolti tutti i bambini grandi della scuola. Per la realizzazione di tale progetto l’architetto chiede di lasciar disegnare liberamente i nostri bambini e di raccogliere il maggior numero di disegni liberi fatti da loro per poter avere una vasta gamma di soggetti e di temi attraverso i quali scegliere poi lo sfondo e gli elementi da dipingere sui muri. Come è andata, in sintesi: 1 2 3 malissimo - Diario di Laboratorio male 4 5 - 6 benino 7 - 8 bene 9 - 10 benissimo 3 Progetto Dire Fare e Pensare 2014-2015 2° INCONTRO DI LABORATORIO Data: _________________ Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io In questo incontro sono presenti l’architetto Sig.ra. Maria Pia Sala, la responsabile del progetto per Confartigianato Vicenza Sig.ra Sabrina Nicoli, la direttrice Pietrobon Luisa e la referente del progetto per la scuola inseg. Sig. Enrica Maria Piran. L’insegnante consegna all’architetto tutti i disegni dei bambini grandi e vengono definite le modalità di lavoro prima di iniziare il lavoro dei murales. L’architetto spiega che in un successivo incontro a scuola, sarà spiegato ai bambini, divisi in piccoli gruppi, come si può realizzare un disegno su una grande parete, partendo da un foglio. In un momento successivo si eseguirà il laboratorio pratico di pittura sul muro, sempre con piccoli gruppi di bambini oltre che dall’aiuto prezioso dei genitori che si renderanno disponibili. Si decide in questo incontro quale parete esterna utilizzare per il murales. Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Come è andata, in sintesi: 1 2 3 malissimo - Diario di Laboratorio male 4 5 - 6 benino 7 - 8 bene 9 - 10 benissimo 4 Progetto Dire Fare e Pensare 2014-2015 3° INCONTRO DI LABORATORIO Data: 23 aprile 2015 Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Nel corso di questo terzo incontro con l’architetto Maria Pia Sala , sono i bambini grandi ad essere coinvolti in una semplice “lezione” teorica, nella quale l’architetto spiega loro le fasi, i passaggi per trasferire un disegno fatto su un foglio piccolo , su una parete grande. Quindi l’architetto mostra ai bambini come si misurano le pareti, con l’utilizzo del metro e poi confronta le misure con i passi dei piedi dei bambini. Spiega poi ai bambini come la lontananza o la vicinanza dalla parete, possa cambiare la grandezza dei disegni, rendendoli visibili e più o meno grandi ( la prospettiva), attraverso l’apertura delle braccia. Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Come è andata, in sintesi: 1 2 3 malissimo - Diario di Laboratorio male 4 5 - 6 benino 7 - 8 bene 9 - 10 benissimo 5 Progetto Dire Fare e Pensare 2014-2015 4° INCONTRO DI LABORATORIO Data: 6 e 7 maggio 2015 Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Il quarto incontro vede i bambini e i genitori protagonisti nella realizzazione dei murales. Il laboratorio pratico interessa le giornate di mercoledì 6 e giovedì 7 maggio 2015. I bambini grandi a gruppi di tre/ quattro dipingono i soggetti scelti in precedenza dall’architetto e riportati sulle pareti con l’uso dei gessetti colorati. Alcuni genitori seguono e aiutano i bambini nel divertente e nuovo “ lavoro”. Nelle due pareti frontali vengono disegnati una serie di casette e nell’altra bambini tra i fiori e le farfalle. Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Come è andata, in sintesi: 1 malissimo 2 3 - Diario di Laboratorio male 4 5 - 6 benino 7 - 8 bene 9 - 10 benissimo 6 Progetto Dire Fare e Pensare 2014-2015 5° INCONTRO DI LABORATORIO Data: _________________ Cosa abbiamo fatto, cosa ho fatto io Una o due immagini per raccontare il laboratorio di oggi Le mie impressioni sul lavoro, sul gruppo, sul laboratorio. I miei commenti Come è andata, in sintesi: 1 2 3 malissimo - male 4 5 - 6 benino 7 - 8 bene 9 - 10 benissimo IL LABORATORIO E’ FINITO: COSA MI PORTO A CASA Diario di Laboratorio 7 Progetto Dire Fare e Pensare 2014-2015 Spiega in breve cosa ritieni di aver “guadagnato” in questo laboratorio, dal punto di vista operativo e concreto, ma anche da quello dell’esperienza personale Le considerazioni della Scuola: Il progetto ci ha permesso di riflettere e recuperare con e per i bambini il valore educativo del fare, del pensare durante l'azione e del riflettere sull'esperienza, non senza l’aiuto competente e insostituibile dell’architetto. L’iniziativa, unica nel suo genere per la nostra scuola, ha coinvolto concretamente e operativamente più componenti della comunità scolastica, in una sinergia di forze e risorse umane e professionali e pertanto è stato motivo di miglioramento e sviluppo delle relazioni e dei rapporti interni ed esterni. Ci auguriamo per questo che il progetto appena concluso, possa ripetersi e concretizzarsi, anche in altre forme in una nuova esperienza per il prossimo anno scolastico. Le considerazioni dei protagonisti : i bambini e le bambine A progetto ultimato i bambini grandi che hanno sviluppato il laboratorio del murales, guidati dall’architetto Maria Pia Sala, così si sono espressi in alcune loro semplici ma simpatiche e fantasiose espressioni: Marco: “Vorrei rifare questa esperienza” Greta: “ Mi è piaciuto tanto quello che abbiamo disegnato” Vicktor: “ Ho trascorso una bella giornata” Giorgio: “ E’ stato molto bello , mi è piaciuto quello che ho disegnato” Yasmin: “ E’ stato molto divertente” Anna : “ Mi è piaciuto dipingere i fiori” Edoardo: “Mi è piaciuto con la nonna Patrizia che mi aiutava” Sara: “ Ho dipinto anche il cagnolino che è un bassotto” Serena: “ Ho dipinto due case, farfalle e l’erba assieme alle mie amiche Alessia e Sara” Michelangelo: “A me è piaciuto dipingere i pantaloni del bambino” Erica: “ Mi è piaciuto colorare le farfalle” Giorgia: “A me piacciono molto le case e la bambina col vestito azzurro” Emma: “ Mi è piaciuto colorare le farfalle” Isabella: “ Mi piaceva molto colorare i bambini, sono molto belli.” Giada: “ E’ stato bello il disegno delle farfalle” Massimiliano: “ E’ molto bello il muro colorato così” Diario di Laboratorio 8 Progetto Dire Fare e Pensare 2014-2015 LO STORY BOARD Scegli, tra le immagini del tuo laboratorio, le cinque o sei che meglio rappresentano i momenti salienti della tua esperienza e mettile in fila, con una breve didascalia, per costruire il tuo story board conclusivo. 1. 2. 3. 4. 5. 6.