copertina febbraio 2013

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CANI
VIMAX MAGAZINE FEBBRAIO 2013
Un pastore olandese
Simpatico, sbarazzino, con molte qualità tipiche del quattro zampe di famiglia,
ma con la vitalità e le resistenza tipiche del soggetto da lavoro:
ecco a voi lo schapendoes
di Lorena Quarta
Cane dalle antiche origini ma dalla recente formazione, lo schapendoes tradisce, nellaspetto fisico, una stretta parentela con
altri cani da pastore europei come il pastore polacco owczarek nizinny, il bearded collie, il puli, il bobtail, il pastore della Brie, il
bergamasco e il barbone da gregge tedesco nelle varieta` che sincontrano in Hesse, nellOdenwald e nella regione del Basso
Reno, tutti cani che possono essere considerati mutazioni rimpicciolite dei
cani tipo montagna.
IL CLUB. Società Italiana Amatori Schapendoes, via
Moscatello 8, 46040 Monzambano (MN), tel. 0376809235,
UN LAVORATORE POVERO. Fin dal XIX secolo era presente nei Paesi Bassi, in
www.schapendoesclub.it, [email protected]
particolare nella zona di Drenthe, una regione povera e selvaggia, dove era
molto diffusa la pastorizia, un piccolo cane da pastore dal pelo lungo: era
molto apprezzato dai pastori locali per la spiccata intelligenza, la resistenza, il
grande attaccamento al lavoro e anche per la taglia ridotta che, da un lato, necessitava di quantita` di cibo inferiori a quelle richieste
da cani piu` grandi, dallaltro garantiva agilita` ed energia necessarie per la conduzione e la coesione del gregge, non essendo necessario un cane di grande mole che fosse chiamato alla sua protezione.
Non esistono vecchie testimonianze sullantico schapendoes e per il suo impiego pratico era considerato un lavoratore povero,
cosi` nessuno si prese a cuore una sua selezione morfologica e, come tante altre razze, rischio` lestinzione durante la seconda
guerra mondiale.
Per fortuna incontro` sulla sua strada il cinofilo P.M.C. Toepoel, che tra il 1940 e il 1945 comincio` ad allevare con i pochi soggetti
ancora esistenti e dopo la guerra inizio` un serio lavoro di selezione.