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SENEGAL
Microcredito e formazione per il sostegno all’economia popolare nella
comunità di Malika in Senegal
Obiettivi:
Contribuire al miglioramento dei redditi e alla
creazione di occupazione nella comunità di
Malika.
Attività:
- Rafforzare il fondo di micro-credito per
promuovere nuove attività imprenditoriali e
rafforzare quelle già esistenti.
-
Fornire formazione e consulenza ai piccoli
imprenditori locali.
Beneficiari:
Beneficiari diretti: 100 piccoli imprenditori locali.
Beneficiari indiretti: la popolazione di Malika, stimata in 35.000 abitanti.
Partner locale:
Intermondes, associazione senegalese specializzata nel sostegno ai processi di sviluppo gestiti direttamente
dalle comunità locali.
Durata:
Tre anni (Ottobre 2014 – Settembre 2017)
Impegno finanziario
Euro
51.800
- Già raccolti
Euro
6.550
Euro
45.250
Da raccogliere
Contesto:
Il Senegal è stato caratterizzato negli ultimi anni da un avanzamento politico notevole caratterizzato
dall’emergere di una società civile, dall’esistenza di media indipendenti e dall’instaurazione della parità
integrale tra uomini e donne a livello elettorale. Nonostante ciò la situazione in cui versa il Paese è ancora di
notevole povertà, con un indice di Sviluppo Umano nel 2012 a 0,47 (su una scala da 0 a1) che lo vede al
154° posto a livello mondiale su 189 paesi.
Il territorio di Malika in particolare si è urbanizzato in maniera incontrollata a seguito della crescita
tumultuosa dell’agglomerato urbano della “grande Dakar” e subisce le negative conseguenze ambientali e
sociali della presenza sul suo territorio della discarica di Mbeubeus, dove vengono smaltiti i rifiuti di tutta
l’area di Dakar. L’inasprimento delle condizioni di vita provocato dall’urbanizzazione incontrollata e la
presenza della discarica che riceve quotidianamente centinaia di tonnellate di rifiuti causano il
coinvolgimento in attività informali di molti bambini e adolescenti in cerca di mezzi per la loro sussistenza.
Essi rovistano fra l'immondizia alla ricerca di oggetti riciclabili, divenendo l'anello più debole di una catena
socio-economica legata alla gestione dei rifiuti urbani. Bambini e adolescenti conducono le loro attività in
assenza di ogni elementare norma d'igiene, si confrontano con la costante difficoltà di accesso alle cure
sanitarie in caso di malattia e sono oggetto di sfruttamento da parte d'intermediari, ai quali vendono il frutto
del loro lavoro quotidiano.
Fratelli dell’Uomo è impegnata a Malika dal 2006, in partenariato con l’associazione locale Intermondes.
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