rassegna stampa - Comune di Trevico

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rassegna stampa - Comune di Trevico
Comune di Trevico
Comune di Vallesaccarda
Comune di Zungoli
Festival della Cinegustologia
Cinema ed Enogastronomia per raccontare l’Irpinia
Prima edizione interamente dedicata ad Ettore Scola nell’anno della sua scomparsa
8 Dicembre - 8 Gennaio: un mese di eventi cinegustologici
RASSEGNA STAMPA
Info e programma:
www.festivaldellacinegustologia.it
www.facebook.com/cinegustologia
www.instagram.com/cinegustologia
Google+: Cinegustologia
Twitter: @Cinegustologia
YouTube: Cinegustologia
Direzione Scientifica
Dott. Roberto Conte
Tel. 380-7123104
Mail: [email protected]
5 gennaio 2017
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Il Mattino Festival della Cinegustologia
A Trevico il festival di Cinegustologia dedicato a
Scola
LA KERMESSE
Conferenze, degustazioni, laboratori,
proiezioni, spettacoli e visite guidate.
Sono gli ingredienti del primo Festival italiano
della Cinegustologia che nasce in Campania,
a Trevico, il centro abitato più alto del
Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale
dell' alta Irpinia, incastonato tra Campania e
Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i
natali (10 maggio 1931) ad Ettore Scola, che
ha poi celebrato il suo legame con la città nel
film Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam,
divenuto un simbolo negli anni 70 delle
narrazioni cinematografiche dell' emigrazione
dei giovani meridionali verso le grandi
fabbriche del Nord.
Oggi, ad oltre 40 anni da quella pellicola del
1973, una delle grandi testimonianze dell'
impegno civile del cinema di Scola, ed a quasi
un anno dalla morte del regista irpino, la sua
città natale lo celebra dedicando interamente
alle sue opere il primo Festival italiano della
Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il
cinema attraverso le analisi del gusto ideato
da Marco Lombardi, docente di Cinema ed
Enogastronomia in alcune delle principali
università italiane, dallo Iulm di Milano alla
Sapienza di Roma, dall' università di Scienze
Gastronomiche di Pollenzo al Suor Orsola
Benincasa di Napoli.
Nella prima edizione del Festival c' è un fitto programma di eventi cinegustologici che da oggi fino all' 8
gennaio, grazie alla collaborazione con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli, saranno una
straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell' intero territorio irpino
della Baronia. Una storia che Ettore Scola ha attraversato per oltre quarant' anni (è datato 1964 il suo
esordio alla regia), dirigendo alcuni dei più grandi attori del cinema italiano come Vittorio Gassman,
Sophia Loren, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Giovanna Ralli, Alberto Sordi e Massimo Troisi, ma
anche protagonisti internazionali come Gerard Depardieu e Jack Lemmon.
Si parte oggi proprio nel Centro Culturale Ettore Scola in quella che fu la casa del maestro. Una casa
che negli ultimi anni aveva scelto di destinare allo sviluppo culturale dei giovani del territorio. Il taglio del
nastro con la Lectio inauguralis affidata a Lombardi Alla scoperta della Cinegustologia; alle 21, nella
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Il Mattino Festival della Cinegustologia
Stazione Enogastronomica della Valle dell' Ufita, la prima proiezione del Festival con Splendor (1989),
uno dei film più noti di Scola, che rappresenta un grande omaggio alla passione per il grande schermo
e nel quale nasce la coppia inedita Marcello Mastroianni­Massimo Troisi che sarà poi riproposta da
Scola nello stesso anno in Che ora è?.
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Corriere del
Mezzogiorno
Festival della Cinegustologia
Cinegustologia, in Irpinia nasce il festival
La manifestazione dedicata a Ettore Scola. Quattro giorni di proiezioni e degustazioni
Film e sapori. Il grande schermo e la buona
tavola. Le emozioni degli occhi e del palato si
ritrovano unite nella Cinegustologia, un nuovo
modo di analizzare il cinema attraverso il
gusto che il suo inventore, il giornalista e
critico cinematografico Marco Lombardi, porta
in giro da tempo per il mondo in festival
blasonati (Cannes e Venezia compresi) e
perfino in cattedra in università come la
Sapienza di Roma, lo Iulm di Milano e il Suor
Orsola a Napoli.
La Cinegustologia ­ spiega Lombardi ­ è un
nuovo approccio che, estrapolando profumi,
sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di
vari registi, proprio come se le loro opere
fossero cose da bere o da mangiare, permette
di descrivere i vini e i cibi al di là dei linguaggi
e dei rituali canonici della critica. A quasi dieci
anni dalla nascita, oggi arriva anche il primo
festival della Cinegustologia, in scena fino all'
8 gennaio in alta Irpinia, nei paesini di Trevico,
Vallesaccarda e Zungoli.
Sarà dedicato ai film di uno dei grandi maestri
del cinema italiano: Ettore Scola. Il regista,
scomparso lo scorso anno all' età di 85 anni,
era originario di Trevico. E proprio lì, nel
comune di circa mille anime incastonato tra
Campania e Puglia, è previsto oggi il primo
atto della rassegna, ospitato (alle 18) nel
centro culturale intitolato a Scola con una lectio magistralis di Lombardi, che è anche direttore artistico
dell' iniziativa, Alla scoperta della Cinegustologia, seguita da un esperimento di cinema e psicanalisi a
cura dello psichiatra Ignazio Senatore. In serata, dalle 21, nella Stazione enogastronomica della Valle
dell' Ufita sarà invece proposto Splendor, film di Scola con Marcello Mastroianni e Massimo Troisi. Ad
anticipare la proiezione, una degustazione di salumi irpini, caciocavallo podolico impiccato e pizzilli fritti.
L' associazione cinegustologica ­ chiarisce Lombardi ­ è nata in questo caso pensando a Troisi che nel
film è pieno di entusiasmo, di vita e di speranza e quindi croccante come il fritto dei pizzilli. E a
Mastroianni che nel film è dolce e si scioglie nel suo "Splendor" come il caciocavallo impiccato sul pane
oltreché al pubblico di un cinema che è fatto di tante fette come i salumi di un tagliere ed è dolcemente
grasso, come l' umanità che frequenta lo Splendor.
Stessa formula anche per gli appuntamenti successivi. Domani al convento di San Francesco a Zungoli
cinque postazioni degustative con lo street food made in Irpinia dedicate ai cinque decenni del cinema
di Scola. Sabato 7 (a partire dalle 20) nel centro sociale intercomunale di Vallesaccarda, la proiezione
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Corriere del
Mezzogiorno
Festival della Cinegustologia
del film La cena abbinata ad assaggi di fettuccine ai funghi e prelibatezze locali.
Chiusura, l' 8 gennaio (ore 19), ancora alla Stazione Enogastronomica della Valle dell' Ufita di Trevico.
In programma il film La più bella serata della mia vita con la Cinegustologia applicata alla pizza.
MARIO BASILE
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La Repubblica (ed.
Napoli)
Festival della Cinegustologia
Nel paese di Scola c' è il primo festival della
"cinegustologia"
DONATELLA BERNABÒ SILORATA
TREVICO, poco più di mille abitanti, è il
comune più alto della Campania. Ed è la città
natale di Ettore Scola (nella foto in alto). Non
poteva non partire da qui il primo Festival
italiano della Cinegustologia, nato da un' idea
di Marco Lombardi, docente di Cinema ed
Enogastronomia. Da oggi a domenica, il
festival porta in giro per l' Alta Irpinia
degustazioni, laboratori, proiezioni e visite
guidate. Cinema e cucina: il tema delle quattro
giornate che toccano anche Vallesaccarda e
Zungoli e puntano a valorizzare il patrimonio
eno­gastronomico. Il programma alterna
proiezioni di film storici e degustazioni, ma
anche itinerari guidati. Domani si va a Zungoli
alla scoperta delle Grotte Bizantine di tufo e
del caciocavallo podolico. Segue la
passeggiata del Regio Tratturo e alle 13.30 le
migliori cuoche della Baronia aprono le proprie
dimore per "Cucine aperte". Sabato ci si
sposta a Vallesaccarda, alla scoperta dei
percorsi naturalistici nell' Area del Fiumarella.
In serata proiezione del film "La Cena" di
Ettore Scola e cooking show con i migliori chef
dell' Appennino Meridionale. Gran finale
domenica nella Cattedrale di Trevico con il
"Concerto" con le musiche di Ennio Morricone.
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Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Oggi l'inaugurazione a Trevico, domani spazio a mostre e degustazioni
Zungoli, è tempo di cinegustologia
La Befana Cinegustologica di Zungoli sarà uno degli
appuntamenti più sug­ gestivi del Festival della
Cinegustolo­ gia che si inaugura oggi alle 18 nel Pa­
lazzo Scola di Trevico. Degustazioni, proiezioni e visite
guidate che fino a do­ menica animeranno tre comuni
simbo­ lo delle eccellenze d'Irpinia: Trevico la città
natale di Ettore Scola, Vallesaccar­ da, la città
ecogastronomica e appunto Zungoli, il comune irpino
che si fregia di far parte del circuito dei Borghi più belli
d'Italia. Proprio Zungoli domani ospiterà tutta la seconda
giornata del Festival che si aprirà alle 10 del mattino
dell'Epifania in Piazza Castello con la Mostra
Cinegustologica itinerante, or­ ganizzata in
collaborazione con Slow Food e Coldiretti. Alle 10.30
parte un ricco programma di visite guidate alla scoperta
delle Grotte bizantine di tufo e della passeggiata del
Regio Tratturo, una delle più antiche ed affascinanti del
Mezzogiorno che attraversa con cinque comuni irpini
(Ariano, Casalbore, Mon­ tecalvo Irpino, Villanova del
Battista e Zungoli), lo storico tratturo Pescasse­ roli­
Candela. La pausa pranzo nelle cu ­ cine aperte' con le
migliori cuoche della Baronia che apriranno le proprie
dimo­ re nel cuore del centro storico di Zungo­ li. Nel
pomeriggio i Laboratori del gu­ sto del Festival della
Cinegustologia cu­ rati da Slow Food illustreranno a stu­ denti e turisti il processo di lavorazione del
torrone caldo irpino. Alle 17.30 il Festival della Cinegustologia si sposte­ rà nel Convento di San
Francesco dove il Sindaco di Zungoli, Paolo Caruso, il presidente della Comunità Montana dell'Ufita,
Carmine Famiglietti e l'in ­ ventore della Cinegustologia, Marco Lombardi, apriranno la conferenza de­
dicata al tema Enogastronomia, terri­ torio e sostenibilità: prospettive e idee progettuali per la Baronia.
Al tavolo della discussione insieme con esperti e studiosi del settore, il presidente della Provincia di
Avellino, Domenico Gam­ bacorta, il Presidente di Slow Food Campania, Giuseppe Orefice, il diretto­ re
della Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda, il Presidente del Consiglio Re­ gionale della Campania,
Rosetta D'A­ melio e il deputato Luigi Famiglietti. Alle 20 nel Convento di San Francesco una delle
serate più suggestive del Fe­ stival che sarà aperta dal regalo ai bam­ bini presenti delle calze della
Befana Ci­ negustologica (miele, mustaccioli ,dol­ ciumi, frutta biologica, torrone). Poi la Cinegustologia
diventerà anche itine­ rante con Street Food Made in Irpinia dislocato in cinque postazioni degusta­ tive
dedicate ai cinque decenni del cine­ ma di Ettore Scola. (Valeria Bava)
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La Città di Salerno
Festival della Cinegustologia
TREVICO
Festival del cinegusto dedicato a Scola
Oggi alle 18 a Trevico, in provincia di Avellino, si aprirà
con una serata dedicata a "Splendor" il primo festival
italiano della Cinegustologia interamente dedicato a
Ettore Scola (foto) proprio ad un anno dalla sua
scomparsa. Una scelta non casuale visto che si tratta di
un film con cui Ettore Scola rende omaggio alla
passione nazionale per il grande schermo e nel quale
soprattutto racconta la sua folgorazione per il cinema
avvenuta proprio in un estate trevicana quando da
bambino aveva assistito in piazza alla sua prima
proiezione cinematografica: Fra Diavolo, il celebre film
americano del 1933 con Stanlio e Ollio.
Il taglio del nastro, affidato ai sindaci dei tre Comuni
organizzatori, Trevico, Vallesaccarda e Zungoli, avverrà
proprio nel Centro Culturale "Ettore Scola" di Trevico, in
quella che fu la casa del maestro nei suoi primi anni
trevicani. Lo start del Festival con la Lectio inauguralis di
Marco Lombardi, direttore artistico della manifestazione,
"Alla scoperta della Cinegustologia", che sarà seguita
da un suggestivo esperimento di cinema e psicanalisi
applicato alla filmografia di Ettore Scola affidato allo
psichiatra Ignazio Senatore, ideatore della rassegna
cinematografica "I Corti sul lettino".
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Gambero Rosso
Festival della Cinegustologia
Cinegustologia. I film (di Scola) nel piatto
Dal 5 all'8 gennaio si tiene in privincia di Avellino la
prima edizione del Festival della Cinegustologia. Un
mese di eventi e proiezioni diffusi all'interno dei territori
(e dei ristoranti) dei tre Comuni interessati, Trevico,
Vallesaccarda e Zungoli: i territori di Ettore Scola. È
proprio partendo dai film di Scola che si ripercorrono i
sapori e le consistenze di quelle pellicole grazie a dei
piatti che avranno le stesse amarezze e dolcezze,
crudezze e durezze e che sono realizzati dai dieci
migliori ristoranti della zona. Oasis e Minicuccio a
Vallesaccarda, per citarne alcuni, mettono in tavola
l'animo ombroso e quello curioso del regista; la Trattoria
Rosa di Zungoli interpreta lo spirito da sognatore,
mentre il ristorante Prestige di Trevico dà consistenza e
profumo alla sua schiettezza. Fra i molti ospiti
internazionali che hanno lavorato con Scola, partecipa
l'attore Gerard Depardieu. Direttore artistico del festival
è Marco Lombardi, creatore della Cinegustologia.
Fr. Sec.
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GustoCampania
Festival della Cinegustologia
Al regista Ettore Scola dedicato il Festival italiano di
Cinegustologia
Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni,
spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo
Festi­ val italiano della Cinegustologia che nasce a
Trevico (Avellino), borgo me­ dievale che ha dato i natali
ad Ettore Scola. La sua città natale celebra Etto­ re
Scola dal 5 all'8 gennaio dedicando interamente alle sue
opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un
nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del
gusto ideato da Marco Lombardi.
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Il Mattino (ed. Napoli)
Festival della Cinegustologia
A Trevico festival al gusto del cinema di Ettore Scola
Conferenze, degustazioni, laboratori,
proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli
ingredienti del primo Festival italiano della
Cinegustologia, dal 5 all' 8 gennaio a Trevico,
borgo medievale dell' Alta Irpinia che ha dato i
natali (il 10 maggio del 1931) a Ettore Scola.
Ad un anno dalla morte del regista la sua città
natale lo celebra dedicando interamente alle
sue opere il primo Festival italiano della
Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il
cinema attraverso le analisi del gusto ideato
da Marco Lombardi, docente di Cinema ed
Enogastronomia in alcune delle principali
Università italiane (a Napoli al Suor Orsola
Benincasa).
Giovedì 5 gennaio, dunque, alle 18 a Trevico
si partirà con una serata dedicata a Splendor,
il film in cui il regista diresse Marcello
Mastroianni e Massimo Troisi (nella foto, sul
set). Una scelta non casuale, visto che si tratta
del film con cui Scola rende omaggio alla
passione nazionale per il grande schermo e
nel quale, soprattutto, racconta la sua
folgorazione per il cinema avvenuta proprio in
una lontana estate trevicana, quando da
bambino aveva assistito in piazza alla sua
prima proiezione cinematografica: Fra Diavolo,
il film americano del 1933 con Stanlio e Ollio.
Il 6 gennaio, invece, nel Convento di San
Francesco a Zungoli cinque postazioni degustative dedicate ai cinque decenni del cinema di Scola; il 7
nel Centro Sociale Intercomunale di Vallesaccarda prima uno show­cooking con i migliori chef dell'
Appennino meridionale e poi la proiezione del film La cena.
Domenica 8 a Trevico alle 19 concerto con le musiche di Ennio Morricone, poi proiezione del film di
Scola La più bella serata della mia vita con la cinegustologia applicata alla pizza.
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Metropolis
Festival della Cinegustologia
Il Festival di Trevico celebra Ettore Scola
Giovedì alle 18 a Trevico si aprirà con una
serata dedicata a Splendor, il primo Festival
Italiano della Cinegustologia interamente
dedicato a Ettore Scola ad un anno dalla sua
scomparsa. Una scelta non casuale, visto che
si tratta di un film con cui il regista rende
omaggio alla passione nazionale per il grande
schermo e nel quale soprattutto racconta la
sua «folgorazione» per il cinema avvenuta
proprio in un estate trevicana quando da
bambi­ no aveva assistito in piazza alla sua
prima proiezione cinematrografica: " Fra
Diavolo" il celebre film americano del 1933 con
Stanlio e Ollio. il taglio del nastro affidato ai
sindaci dei tre Comuni organizzatori, Trevico,
Valle­ saccarda e Zungoli, avverrà proprio nel
Centro Culturale Ettore Scola, in quella che fu
la casa del maestro nei suoi primi anni
trevicani. Una casa che negli ultimi anni aveva
scelto di desti­ nare allo sviluppo culturale dei
giovani del territorio. Lo start del Festival con
la Lectio inauguralis di Marco Lombardi,
direttore artistico della manifestazione, Alla
scoperta della Cinegustolo­ gia, che sarà
seguita da un suggestivo esperimento di
Cinema e Psicanalisi appli­ cato alla filmografi
si Scola affidato allo pscichiatra Igna zio
Senatore, ideatore della rassegna i "Corti sul lettino. Alle 21 ci si sposterà di pochi passi per la serata
cinegustologica nella Sta­ zione Enogastronomica della Valle dell'Ufita per la prima proiezione del
Festival della Cinegustolo­ gia con il fil "Splendor"(Italia 1989) uno dei film più noti di Ettore Scola, nel
quale nacque la coppia ine­ dita Marcello Mastroianni ­ Massimo Troisi che sarà poi riproposta da Scola
nello stesso anno in Che ora è?. la proiezione del film come ogni sera sarà preceduta da una
degustazione cine­ gustologica. Prima della proiezione ci saranno in particolare salumi irpini,
caciocavallo podolico impic­ cato' e pizzilli fritti. «L'asso­ ciazione cine­ gustologica ­ spiega Marco
Lombardi ­ è nata in questo caso pensan­ do a Massimo Troisi che nel film è pieno di entusiasmo, di
vita e di spe­ ranza e quindi croccante come il fritto dei pizzilli, a Mar­ cello Mastroianni che nel film è
dolce e si "scioglie"nel suo Splendor come il caciocavallo impiccato sul pane ed al pubblico di un
cinema che è fatto di tante fette come i salumi di un tagliere ed è dolcemente grasso, come l'umanità
che frequenta lo Splendor». Conferenze, degustazio­ ni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate
sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia che nasce in Campania, a Trevico, il
centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare.Un borgo medievale dell'al­ ta Irpinia, incastonato
tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 Maggio del 1931) ad Ettore
Scola, che ha poi celebrato il suo legame con la città nel film Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam,
divenuto un simbolo negli anni 70' delle narrazioni cinemato­ tografiche dell'emigrazione dei giovani
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Festival della Cinegustologia
meridionali verso le grandi fabbriche del Nord. Oggi ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973, una
delle grandi te­ stimonianze dell'impegno civile del cinema di Scola, ed a quasi un anno dalla morte del
regista irpino (il 19 gennaio 2016) la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il
primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il ci­ nema attraverso le analisi del
gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Ci­ nema ed Enogastronomia in alcune delle principali
Università italiane.
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Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
A Trevico nel segno di Scola
Il caciocavallo della Baronia che si scioglie sul pane
come la dolcezza del personaggio di Marcello
Mastroian­ ni in Splendor. O il fritto dei pizzilli che
ricorda la croccantezza dell'entu ­ siamo di Massimo
Troisi. Sono que­ ste alcune delle suggestive associa­
zioni tra cinema e cibo che caratteriz­ zeranno il primo
Festival italiano del­ la Cinegustologia, che nasce in
Cam­ pania, a Trevico, il centro abitato più alto del
Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale dell'alta
Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri
di altezza, che ha dato i natali ad Ettore Scola, che ha
poi cele­ brato il suo legame con la città nel film Trevico
­ Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam, divenuto un simbolo ne­
gli anni 70' delle narrazioni cinema­ tografiche
dell'emigrazione dei gio­ vani meridionali verso le grandi
fab­ briche del Nord. Oggi ad oltre 40 an­ ni da quella
pellicola del 1973 ed a quasi un anno dalla morte del
regista irpino (il 19 Gennaio 2016) la sua cit­ tà natale lo
celebra dedicando intera­ mente alle sue opere il primo
Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di
fruire il cinema attra­ verso le analisi del gusto ideato da
Marco Lombardi, docente di Cinema ed
Enogastronomia in alcune delle principali Università
italiane, dallo IULM di Milano all'Università Suor Orsola
Benincasa di Napoli. Si parte giovedì alle 18 con una serata dedica­ ta a Splendor, una scelta non ca­
suale visto che si tratta di un film con cui Ettore Scola rende omaggio alla passione nazionale per il
grande schermo e nel quale soprattutto rac­ conta la sua folgorazione' per il cine­ ma avvenuta proprio
in un estate tre­ vicana quando da bambino aveva as­ sistito in piazza alla sua prima proie­ zione
cinematografica: Fra Diavolo, il celebre film americano del 1933 con Stanlio e Ollio. Il taglio del na­ stro,
affidato ai Sindaci dei tre Comu­ ni organizzatori, Trevico, Vallesac­ carda e Zungoli, avverrà proprio nel
Centro Culturale Ettore Scola di Trevico, in quella che fu la casa del Maestro nei suoi primi anni trevica­
ni. Una casa che negli ultimi anni aveva scelto di destinare allo svilup­ po culturale dei giovani del
territo­ rio. Lo start del Festival con la Lectio inauguralis di Marco Lombardi, di­ rettore artistico della
manifestazio­ ne, Alla scoperta della Cinegustolo­ gia, che sarà seguita da un sugge­ stivo esperimento
di Cinema e Psica­ nalisi applicato alla filmografia di Et­ tore Scola affidato allo psichiatra Ignazio
Senatore, ideatore della ras­ segna cinematografica I Corti sul lettino. Alle 21 ci si sposta di pochi passi
per la serata cinegustologica nella Stazione Enogastronomica del­ la Valle dell'Ufita per la prima proie­
zione del Festival della Cinegustolo­ gia con il film Splendor, nel quale nacque la coppia' inedita
Marcello Mastroianni ­ Massimo Troisi che sa­ rà poi riproposta da Scola nello stesso anno in Che ora
è?. La proiezione del film come ogni sera sarà precedu­ ta da una degustazione cinegustolo­ gica.
Prima di Splendor ci saranno in particolare salumi irpini, caciocaval­ lo podolico impiccato' e pizzilli fritti.
Nelle giornate successive ci sarà l'E­ pifania nel Convento di San France­ sco a Zungoli la
Cinegustologia di­ venta anche itinerante con Street Food Made in Irpinia con cinque postazioni
degustative dedicate ai cinque decenni del cinema di Ettore Scola. Sabato nel Centro Sociale In­
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Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
tercomunale di Vallesaccarda a par­ tire dalle 20 prima uno show cooking con i migliori chef
dell'Appennino meridionale poi la proiezione de La Cena di Ettore Scola con la cinegu ­ stologia in
diretta associata alle de­ gustazione di alcuni dei migliori pro­ dotti tipici locali. Il gran finale dome­ nica
8 Gennaio a Trevico prima alle 19 con un concerto con le musiche da cinema di Ennio Morricone nella
Cat­ tedrale Santissima Maria Assunta e poi alle 21 nella Stazione Enogastro­ nomica della Valle
dell'Ufita con la proiezione del film di Ettore Scola La più bella serata della mia vita con la
cinegustologia applicata alla pizza. Ogni giorno prima degli eventi ci sa­ ranno numerose attività
collaterali: dai Laboratori del gusto di Vallesac­ carda alla visita guidata alle Grotte bizantine di Tufo di
Zungoli, dalla passeggiata del Regio tratturo alla scoperta del Parco Boschi e sorgenti della Baronia.
Programma comple­ to degli eventi delle visite guidate (tutto gratuitamente aperto al pub­ blico) su
www.festivaldellacinegu­ stologia.it
Valeria Bava
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Il Mattino (ed. Avellino)
Festival della Cinegustologia
La rassegna
Cinegustologia a Trevico con Splendor di Scola
Giovedì alle 18 a Trevico si aprirà con una
serata dedicata a Splendor di Ettore Scola, il
primo Festival Italiano della Cinegustologia
interamente dedicato al regista di Trevico
scomparso un anno fa. Una scelta non casuale
visto che si tratta di un film con cui Ettore
Scola rende omaggio alla passione nazionale
per il grande schermo e nel quale soprattutto
racconta la sua folgorazione per il cinema
avvenuta proprio in un estate trevicana quando
da bambino aveva assistito in piazza alla sua
prima proiezione cinematografica: Fra'
Diavolo, il celebre film americano del 1933 con
Stanlio e Ollio.
Il taglio del nastro, affidato ai sindaci dei tre
Comuni organizzatori, Trevico, Vallesaccarda
e Zungoli, avverrà proprio nel Centro Culturale
Ettore Scola di Trevico, in quella che fu la casa
del regista nei suoi primi anni trevicani . L'
avvio del Festival con la Lectio inauguralis di
Marco Lombardi, direttore artistico della
manifestazione, Alla scoperta della
Cinegustologia, che sarà seguita da un
suggestivo esperimento di Cinema e
Psicanalisi applicato alla filmografia di Ettore
Scola affidato allo psichiatra Ignazio Senatore,
ideatore della rassegna cinematografica I Corti
sul lettino.
Alle 21 la serata cinegustologica nella
Stazione Enogastronomica della Valle dell' Ufita per la prima proiezione del Festival della
Cinegustologia con il film Splendor del 1989, uno dei film più noti di Ettore Scola, nel quale nacque la
coppia inedita Marcello Mastroianni­Massimo Troisi. Prima di Splendor la serata di cinegustologia
prevede in particolare salumi irpini, caciocavallo podolico impiccato e pizzilli fritti.
Il 6 gennaio nel Convento di San Francesco a Zungoli la Cinegustologia diventerà anche itinerante con 5
postazioni degustative dedicate ai 5 decenni del cinema di Ettore Scola. Sabato 7 nel Centro Sociale
Intercomunale di Vallesaccarda a partire dalle 20 prima uno show cooking con i migliori chef dell'
Appennino meridionale, poi la proiezione de La Cena di Ettore Scola.
Il gran finale domenica 8 a Trevico alle 19 con un concerto con le musiche da cinema di Ennio
Morricone nella Cattedrale Santissima Maria Assunta e alle 21 nella Stazione Enogastronomica della
Valle dell' Ufita con la proiezione del film di Ettore Scola La più bella serata della mia vita con la
cinegustologia applicata alla pizza Dal 6 gennaio ogni giorno ci saranno attività collaterali.
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Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
FESTIVAL DELLA CINEGUSTOLOGIA
5-8 Gennaio - Trevico ­ Vallesaccarda ­ Zungoli. o r e 1 8 . 0 0 Alla scoperta della
Cinegustologia Lectio Magistralis di Marco Lombardi
Ore 21.00 Stazione Enogastronomica della Valle dell'Ufita.
Proiezione del film Splendor con degustazioni cinegu­
stologiche abbinate al film
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21 dicembre 2016
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Il Mattino (ed. Avellino)
Festival della Cinegustologia
Il turismo
Matera a Trevico: promozione vera, basta inganni
«La Campania può essere una grande industria del
turismo: se oggi non è così è perché qualcosa, finora,
non ha funzionato». Non le manda a dire l' assessore
regionale al turismo Corrado Matera. Ospite a Trevico
per il convegno sui prodotti agroalimentari tradizionali
iniziativa organizzata nell' ambito del Festival della
cinegustologia in programma fino al prossimo 8 gennaio
Matera sottolinea il ruolo fondamentale delle aree
interne nell' ambito delle politiche turistiche della
Campania.
«Stiamo investendo tanto sulle aree interne spiega ­ e l'
Irpinia è tra i capofila: in questi territori vi sono numerose
eccellenze e l' enogastronomia rappresenta un punto di
grande forza che, però, non può rimanere fine a se
stesso: ci sono le condizioni per intercettare flussi
turistici interessati alle aree interne».
Rispetto al passato e ai tanti buoni propositi, rimasti
esclusivamente sulla carta e nelle intenzioni, c' è la
volontà di avviare un percorso concreto per il rilancio
delle zone interne attraverso una politica del turismo.
«Rispetto al passato continua l' assessore Matera ­ la
politica delle aree interne esiste davvero, anche se la
strategia diventerà concreta quando queste zone
saranno in grado di collegarsi realmente ai grandi
attrattori. L' isolamento non crea giovamento: dobbiamo lavorare perché il turista venga intercettato nei
luoghi di attrazione della regione come Napoli, Capri, Ercolano e Pompei e possa trasferirsi in questi
splendidi luoghi che hanno tanti punti di forza».
La scommessa è ambiziosa, ma ci sono le condizioni per vincerla. «In prospettiva dice ancora l'
esponente della giunta di Vincenzo De Luca ­ le aree interne giocheranno una grande partita: bisogna
abbattere i campanilismi e fare rete nel grande progetto del sistema turistico integrato. Bisogna
superare l' errore che si è fatto nel passato, quando sono stati potenziati solo alcuni centri: queste zone
hanno grandi potenzialità. Gli stessi grandi attrattori per essere più forti hanno bisogno del sostegno e
dell' appoggio delle aree interne».
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LIDIA SALVATORE
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20 dicembre 2016
Pagina 26
Il Mattino (ed. Avellino)
Festival della Cinegustologia
Il programma regionale
Il festival del territorio: eccellenze e cultura a Trevico
Istituto zooprofilattico e università campane veterinari e produttori della provincia al
centro «Scola»: la kermesse gastronomica
Dai trilli alle castagne, dalle patate ai
prosciutti.
Oggi ci sarà il meglio dei prodotti dei terreni
agricoli trevicani al centro della conferenza del
Festival della Cinegustologia dedicata ai
Prodotti Agroalimentari Tradizionali tra rispetto
delle tradizioni e tutela del consumatore. L'
appuntamento è fissato per le 15,30 nella sala
conferenze della Stazione Enogastronomica
della Valle dell' Ufita che, con il Centro
culturale «Ettore Scola» e la Cattedrale di
Santissima Maria Assunta, rappresenta i
luoghi messi a disposizione dal Comune di
Trevico per raccontare le bellezze del proprio
territorio durante il primo Festival italiano della
Cinegustologia In apertura gli interventi del
sindaco, Nicolino Rossi, e dell' assessore al
Turismo della Regione Campania, Corrado
Matera, anche per una riflessione sulle
capacità di progettazione nei territori della
Baronia nel settore del turismo culturale, nell'
ambito del quale proprio il Festival della
Cinegustologia è stato premiato dal
finanziamento del Poc Campania 2014­2020,
dedicato alle politiche per il turismo e la
cultura.
Al dibattito, coordinato dal presidente dell'
Ordine dei Medici Veterinari di Avellino,
Vincenzo D' Amato e da Annibale Discepolo,
prenderanno parte, tra gli altri il consigliere del Presidente della Regione Campania per l' Agricoltura,
Franco Alfieri, il dirigente del Settore Igiene degli allevamenti dell' Asl di Salerno, Angelo Citro, il
presidente di «Terminio Frutta & Alimentari», Gaetano De Feo, il presidente dell' associazione Mesali
«Transumanza gastronomica irpina», Carmine Fischetti, il direttore generale dell' Istituto Zooprofilattico
del Mezzogiorno, Antonio Limone, il direttore generale dell' Asl di Avellino, Maria Morgante, il presidente
della Commissione Agricoltura della Regione Campania, Maurizio Petracca, Sandro Strumia e Luigi
Zicarelli in rappresentanza dell' Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli» e dell'
Università degli Studi di Napoli «Federico II», e Giuseppe De Mita, in rappresentanza della
commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei Deputati. Le conclusioni del dibattito saranno affidate
all' ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita.
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20 dicembre 2016
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Corriere del
Mezzogiorno
Festival della Cinegustologia
In Irpinia
Nasce il festival della cinegustologia
A Trevico, Vallesaccarda e Zungoli è nato il
primo festival italiano della Cinegustologia
dedicato al regista trevicano Ettore Scola.
Oggi alle 15.30 a Trevico nella Stazione
enogastronomica della Valle dell' Ufita con
Ciriaco De Mita e Corrado Matera, conferenza
dedicata ai prodotti tradizionali.
Stazione enogastronomica, Trevico, ore 15.30.
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19 dicembre 2016
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Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Il primato delle eccellenze enogastronomiche a
Trevico
Dai trilli alle castagne, dalle patate ai prosciutti. Domani
ci sarà il meglio dei prodotti dei terreni agricoli trevicani
al centro della conferenza del Festival del­ la
Cinegustologia dedicata ai PAT, Prodotti Agroalimentari
Tradizionali tra rispetto delle tradizioni e tutela del
consumatore. L'appuntamento è fissato per le 15.30
nella sala conferenze della Stazione Enogastronomica
della Valle dell'Ufita che, con il centro Culturale Ettore
Sco­ la e la Cattedrale di Santissima Maria Assunta,
rappresenta i luoghi messi a disposizione dal Comune
di Trevico per raccontare le bellezze del proprio terri­
torio durante il primo Festival italiano della
Cinegustologia. In apertura gli interventi del Sindaco,
Nicolino Rossi, e dell'Assessore al Turismo della Regio­
ne Campania, Corrado Matera, anche per una
riflessione sulle capacità di progettazione nei territori
della Baro­ nia nel settore del turismo culturale,
nell'ambito del quale proprio il Festival della
Cinegustologia è stato premiato dal finanziamento del
POC Campania 2014­2020, dedicato alle politiche per il
turismo e la cultura. Al dibattito, coordinato dal presiden­
te dell'Ordine dei Medici Veterinari di Avellino, Vincenzo
D'Amato e dal gior­ nalista Annibale Discepolo, prende­
ranno parte, tra gli altri il consigliere del Presidente della
Regione Campania per l'Agricoltura, Franco Alfieri, il presidente dell'Associazione Mesali Transumanza
gastronomica irpina, Carmine Fischetti, il direttore genera­ le dell'Istituto Zooprofilattico del Mez­
zogiorno, Antonio Limone, il presiden­ te della Commissione Agricoltura della Regione Campania,
Maurizio Petrac­ ca, il direttore generale dell'ASL di Avellino, Maria Morgante. Per riflet­ tere sulle
prospettive di sviluppo della rete dei comuni dell'Alta Irpinia le con­ clusioni del dibattito saranno affidate
all'ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita. A seguire spazio alle sugge­ stioni enogastronomiche
delle cene ci­ negustologiche dedicate ai film di Etto­ re Scola che rappresentano uno dei piatti forti' del
Festival. L'appuntamento è a partire dalle 19.30 nelle grotte di stagionatura dei prosciutti presso la
Prosciutteria Sa ­ lumi d'Irpinia Giovanniello di Trevico. Il cinema di Ettore Scola ­ anticipa Marco
Lombardi, inventore della Cine­ gustologia e direttore artistico del Fe­ stival ­ a volte è molto crudo così
come lo sono i salumi della sua terra, ed in par­ ticolare a volte è più grasso e sensuale (penso a
Dramma della gelosia) come una soppressata ed altre volte è, invece, così tanto salato (penso a
C'eravamo tanto amati), da asciugare il palato, esattamente come uno splendido pro­ sciutto crudo. E
proprio al prosciutto è legata, come racconta il Sindaco, Nico­ lino Rossi, una delle primazie' trevica ­ ne
in ambito enogastronomico. Era il lontano 1854 ed alla Fiera Universale di Parigi per il prosciutto di
Trevico ci fu un indimenticabile primo posto tra i prosciutti davanti al celeberrimo pro­ sciutto di Parma.
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16 dicembre 2016
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Il Mattino (ed. Avellino)
Festival della Cinegustologia
Irpinia, Pat di sapori sotto l' albero
Dalle luci del Degusta della city alle eccellenze della Cinegustologia di Trevico
Luce e luci, quelle che illuminano la festa; quelle del
simbolo dei simboli del Natale, l' albero, ovviamente
insieme al presepe.
Alle Luci d' artista di Salerno, ecco le irpine a rischiarare
di speranza il solco della solidarietà ­ lodevole la
raccolta fondi per Telethon «Aiuta la ricerca, c' è più
gusto» griffata Madrigalia con la consulenza del top chef
Mirko Balzano che continuerà fino al 22 dicembre e che
ieri sera è andata in scena sul palco del Teatro
Gesualdo con una cena curata dall' associazione di chef
Mesali ­ e ad insistere lungo quello della tradizione, vedi
il pino di trenta metri alle spalle del monumento ai caduti
che col semaforo verde azionato dal Comune, un altro
top e custode delle tradizioni, Giovanni Mariconda,
tycoon della filosofia del Degusta, con la squadra del
locale ha voluto regalare alla città «come ­ sottolinea ­
tributo, omaggio sincero di speranza», illuminate dalle
luci di uno specialista, Donato Blasi di Paternopoli, lo
stesso che ha curato anche gli addobbi di Luci d' Artista
a Salerno, Asti, Bari e Pescara.
E non finisce qui: conto alla rovescia per martedì 20
dicembre che vedrà andar in scena un altro esempio
colto e ghiotto che nel segno immortale dell' Arte,
celebrerà a Trevico uno degli eventi che dall' 8
dicembre all' 8 gennaio saranno proiettati, è il caso di dirlo, nell' ambito del primo «Festival della
Cinegustologia» che il Comune timonato dal sindaco Nicolino Rossi, ha voluto giustamente dedicare ad
uno dei suoi figli più illustri, Ettore Scola. Evento, il festival, realizzato nell' ambito del Poc Campania
2014­2020 che a sua volta si lega al Pat (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), nel rispetto delle
tradizioni e tutela del consumatore.
Il cibo, attraverso le sue eccellenze e le varie sfaccettature sensoriali, ha il potere magico, onirico di
saldarsi ad un' altra forma espressiva altissima dell' arte: il cinema. Eccolo dunque pronto un menu
semplice ma estremamente prezioso delle tradizioni, identitario dei luoghi che attraverso un dibattito,
condito da riflessioni, spunti e progettualità futura, potranno essere degustate prima alla tavola di una
Trevico tetto del mondo della Baronia e dell' Irpinia e poi, nel senso pratico, nel corso di una cena
cinegustologica dedicata a Scola, al Ristorante Minicuccio di Valesaccarda.
Evidentemente è il destino se nel salotto del buongusto va in onda il film d' una buona, sana, squisita
Irpinia, impreziosito da una regia di quelle che, è il caso dire, lasciano il segno o meglio i segni, quelli
tracciati, in pratica indelebili, da Scola. Gli scarabocchi personali, i ghirigori mentali, specchio
scherzoso, critico ma simpatico che riflette nei disegni del Maestro, personaggi figli e protagonisti di un'
umanità piccola e malinconica cui, se proprio le si vuol trovare uno scopo, è per affermare «il lato buffo
dell' esistenza». Che poi è quello che aiuta a trovare il coraggio di vivere. C' è questo a Casa Scola,
oggi set cinematografico donato al Comune e che proietta spezzoni di vita vissuta di uno Scola infinito
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16 dicembre 2016
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Il Mattino (ed. Avellino)
Festival della Cinegustologia
regista­artista; schizzi, moti dell' anima che dialogano in un contesto che tra il classico ed il design
contemporaneo come le poltrone e i poufs di Mies Van der Rohe e dove si parlerà del «lato gustoso
dell' esistenza», il cibo local che qui vince a tavola con un poker di eccellenze: patate, castagne, trilli (i
cavatelli, così battezzati perchè fatti a tre dita) e prosciutto.
Quest' ultimo ambasciatore d' una Baronia ignota ma già nel 1854 all' Esposizione universale di Parigi,
in concorrenza con l' arcinoto di Parma e che qui Luigi Giovanniello, amorevolmente lavora e custodisce
in grotte scavate nella pietra dal fascino disarmante.
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ANNIBALE DISCEPOLO
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12 dicembre 2016
Pagina 22
Il Mattino (ed. Avellino)
Festival della Cinegustologia
Il Castello Susanna torna accessibile stop a 50 anni
di incomprensioni
L' amministrazione ha stipulato una convenzione con il proprietario di un' ala del fortino,
ora visitabile
ZUNGOLI. Un appuntamento storico che fa da
viatico alla vocazione turistica di Zungoli.
L' apertura del Castello Susanna ai visitatori è
finalmente realtà dopo circa cinquant' anni di
chiusura.
«Raramente è stato possibile accedere all'
interno del fortino dice il sindaco Paolo Caruso
e per circa vent' anni non è stato mai aperto».
A monte, una convenzione siglata con l' erede
del Castello Susanna, Ottavio Lucifero, figlio
dell' ultima donna della dinastia. Un contatto e
una rapporto concreto in corso tra il primo
cittadino e i proprietari del maniero, la cui
edificazione risale al XII secolo. Parte del
Castello è di proprietà della famiglia De
Miranda Nicola e non è visitabile. Il resto
(salone, camera da letto, studio e biblioteca) è
accessibile grazie all' autorizzazione resa da
Lucifero.
L' interno custodisce dipinti, armature, mobili,
utensili, ceramiche antiche, pergamene di
laurea in ingegneria civile e in scienze agrarie.
Ancora, una biblioteca dove molti testi sono
stati scritti proprio dai Susanna.
Libri che spaziano in ogni ambito del sapere,
come «Il Digesto italiano», «Lo Stato del
Papa», discorsi parlamentari, anatomia
topografica, contratti agrari, diritto
amministrativo, diritto penale. Testi autografi
del 1800.
Uno spaccato della cultura che affonda radici nell' anno mille.
Il castello sarà aperto nel prossimo fine settimana, il 26 e 27 dicembre, dal 6 all' 8 gennaio «e poi
cercheremo di tenerlo aperto ogni sabato e domenica», aggiunge il sindaco. L' appuntamento d' esordio
è inserito nel Festival della cinegustologia che tocca tre paesi (Zungoli appunto, Trevico comune
capofila e Vallesaccarda). «Con i Susanna abbiamo concordato una convenzione afferma il primo
cittadino e l' erede Ottavio, che possiede un quarto del paese, ha condiviso il nostro progetto di sviluppo
territoriale e in questo scenario va collocata anche l' apertura del fortino, che è privato e rappresenta un
ulteriore elemento di attrazione del nostro territorio che punta sul turismo, sul riposizionamento dei
prodotti agricoli e del settore caseario lattiero sui mercati internazionali».
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12 dicembre 2016
Pagina 22
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Il Mattino (ed. Avellino)
Festival della Cinegustologia
A questi temi vanno aggiunti la ridefinizione dalla Zona a Protezione Speciale, «Boschi e sorgenti della
Baronia», il progetto «Borghi in rete» e l' adesione all' associazione «Borghi più belli d' Italia» che di
recente ha assegnato a Zungoli il certificato «American Friendly».
Il premio, istituito ogni anno, è frutto di una convenzione tra la Fondazione Italia Usa, il Club dei Borghi e
il Consorzio Ecce Italia (rete costituita da tutte le realtà produttive e le aziende di eccellenza associate al
consorzio dei Borghi). Giovani guide turistiche «che per circa due anni hanno fatto incontri di
approfondimento e di studio sulle origini e sulla storia del paese», dice Caruso, accompagneranno i
turisti per le vie del borgo.
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ANNAMARIA DI PAOLA
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11 dicembre 2016
Pagina 38
Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Va l l e s a c c a r d a
LA FIERA DELLA CINEGUSTOLOGIA
Centro Sociale Intercomunale: mercati agricoli,
laboratori del gusto, spettacoli musicali, street
food
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10 dicembre 2016
Pagina 25
Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Cinegustologia, al via il festival
Dallo zafferano di Lacedonia ai po­ modorini di
Montecalvo Irpino, dai formaggi di Nusco ai
salumi di To­ rella dei Lombardi, dalle
confetture di Roccabascerana al torrone di
Grottaminarda. C'è tutto il meglio delle tipicità
enogastronomiche ec­ cellenti dell'Irpinia
all'interno della Fiera della Cinegustologia
ospitata dal Centro Sociale Intercomunale di
Vallesaccarda. L'apertura della Fie­ ra,
organizzata dai Comuni di Val­ lesaccarda,
Trevico e Zungoli, in collaborazione con la
Condotta Slow Food Irpinia Colline dell'Ufi ­ ta
e Taurasie la Coldiretti di Avelli­ no, è la prima
tappa del Festival del­ la Cinegustologia, che
animerà i tre comuni della Baronia fino all'8
Gen­ naio con un mese di conferenze, de­
gustazioni, proiezioni e visite gui­ date che
avranno l'obiettivo di rac­ contare tutto il bello
e il buono del­ l'Irpinia attraverso le
suggestioni del cinema di Ettore Scola a cui è
de­ dicata la prima edizione del Festi­ val. Gli
stand allestiti con la direzio­ ne organizzativa
del Sindaco di Val­ lesaccarda, Franco
Archidiacono, ed il coordinamento scientifico
del segretario generale della Condotta Slow
Food Irpinia Colline dell'Ufi ­ ta e Taurasi,
Pasqualino Miano, so­ no ben ventisette e
alterneranno nella Fiera della Cinegustologia
(che sarà aperta oggi, domani e poi sabato 17
Dicembre e nuovamente il 7 Gennaio nella penultima giornata del Festival) il meglio delle produ­ zioni
di origine controllata e garan­ tita dell'intero territorio irpino. Ci sono l'olio di Ravece, il caciocavallo
podolico, l'aglianico di Taurasi e il broccolo aprilatico, solo per citare alcuni dei prodotti in mostra. Nel
programma della Fiera della Cine­ gustologia ogni giorno c'è anche una proiezione. Tra i titoli più signi­
ficativi ci sono il film Sindaco Pe­ scatorededicato ad Angelo Vassal­ lo, il docufilm L'oro vero. Resisten­
ze contadine alla devastazione del territorio e la celebrazione di Etto­ re Scola con Maccheroni, il suo
storico film con Marcello Ma­ stroianni e Jack Lemmon con l'indi ­ menticabile scena del babà alla pan­
na divorato dai due grandi attori al­ l'interno della Galleria Umberto I a Napoli. E la Fiera della
Cinegustolo­ gia sarà anche itinerante grazie alle visite guidate organizzate da Slow Food nelle migliori
cantine e nelle migliori aziende agricole dell'Irpi ­ nia. Il carmasciano di Rocca San Fe­ lice, l'aglio
dell'Ufita e le birre di Monteverde saranno alcune delle tappe alle quali ogni volta sarà abbi­ nata la
visita ai borghi dei centri storici. Piatto forte della Fiera della Cinegustologia i Laboratori del gu­ sto
organizzati in collaborazione con l'Istituto Alberghiero Giusep ­ pe De Gruttola di Vallesaccarda. Si parte
dalla scoperta dei tre vini DOCG irpini: l'Aglianico di Taura­ si, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo e si
arriva al Laboratorio su L'impronta sensoriale delle Culti­ var Irpine alla scoperta di Ravece, Ogliarola
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10 dicembre 2016
Pagina 25
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Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Avellinese e Marinese le tre varietà autoctone che maggior­ mente caratterizzano l'eccellenza olivicola
irpina. Programma com­ pleto degli appuntamenti della Fie­ ra e dell'intero Festival su www.fe­
stivaldellacinegustologia.it
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10 dicembre 2016
Pagina 25
Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Quei sapori spesso amari
Ettore Scola amava la buona tavola con i
profumi e i sapori dei prodotti della sua terra
irpina ed all'interno della Fiera della
Cinegustologia sono stati selezionati i migliori
prodotti agricoli irpini in cui poter ritrovare,
gra­ zie all'approccio metodologico della
cinegustologia, il gusto'dei film di uno dei
grandi Maestri del cinema ita­ liano. Così
Marco Lombardi, inventore della Cinegu­
stologia e docente di Cinema ed
Enogastronomia in alcune delle principali
Università italiane (da Milano a Napoli)
presenta la metodologia di lavoro usata con la
sua direzione artistica nell'allestimento della
Fiera della Cinegustologia a Vallesaccarda.
Ed in giro per gli stand il professor Lombardi
declina in maniera pun­ tuale le associazioni
tra i film di Scola e i prodotti della migliore
enogastronomia irpina. Assaggiando questi oli
e queste birre ­ ha spiegato ai visitatori nella
gior­ nata inaugurale ­ potrete sentire
l'amarezza di C'era ­ vamo tanto amati e di
Trevico­Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam, nei
torroni la dura dolcezza di Maccheronie di Che
ora è?, nelle confetture l'acida morbidezza di
Una giornata particolare, nei formaggi e
nell'aglio la pungenza di Brutti, sporchi e cattivi
e de La terrazza. Ed in tanti altri prodotti, come
ha sottolineato il diretto­ re artistico del
Festival della Cinegustologia, sarà possibile ritrovare e degustare le molteplici caratteri­ stiche dei film
di Scola: passionalità, sensibilità, ironia e curiosità. R.G.
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8 dicembre 2016
Pagina 12
Corriere del
Mezzogiorno
Festival della Cinegustologia
Irpinia, festival «cinegustologico» A tavola coi film di
Ettore Scola
Hitchcock sosteneva con orgoglio che i suoi
film, piuttosto che tranches de vie erano
tranches de gateau , fette di torta: non
scandalizzi allora che un grande regista
italiano venga celebrato, invece che attraverso
ponderosi volumi critici e convegni
accademici, utilizzando lo spettro rivelatore
della gastronomia.
Accade a partire da oggi nell' Irpinia profonda,
dove per un intero mese si svolgerà il primo
Festival della Cinegustologia dedicato a Ettore
Scola, l' autore scomparso un anno fa e nativo
di Trevico, «tetto» della Campania (è l' unico
Comune della regione posto a oltre mille metri
di altitudine).
Proprio Trevico, assieme ai Comuni fratelli di
Zungoli e Vallesaccarda, ospiterà la singolare
manifestazione all' insegna della
cinegustologia: disciplina che ­ assicura il suo
«inventore», Marco Lombardi ­ rappresenta
«un nuovo approccio al cinema che,
estrapolando profumi, sapori e sensazioni
tattili dalla filmografia di vari registi, proprio
come se le loro opere fossero cose da bere o
da mangiare, permette di descrivere i vini e i
cibi al di là dei linguaggi e dei rituali canonici
della critica». Si tratta, insomma, di associare
liberamente un film a un piatto o a un vino (e
viceversa) per raccontare le emozioni indotte
da quel tipo di opera d' arte. Materia ormai universitaria (Lombardi la insegna in prestigiosi atenei
italiani come La Sapienza a Roma, lo Iulm di Milano, il Suor Orsola Benincasa a Napoli e l' università di
Scienze gastronomiche di Pollenzo) e argomento di tesi di laurea, la disciplina si misura dunque in
Irpinia con le opere di Ettore Scola. Regista (e sceneggiatore) complesso, profondo e sfaccettato,
capace di svariare dai toni brillanti al sarcasmo alla nostalgia, all' impegno civile, al grottesco. Un
protagonista del cinema italiano non riassumibile in una sola immagine, men che mai in un solo piatto.
Ecco che allora il Festival propone (per tutto il mese in cui si alterneranno proiezioni, degustazioni,
laboratori, spettacoli e visite guidate) ben dieci «menu cinegustologici», ciascuno dedicato a una
diversa caratteristica del cinema di Scola. Al ristorante Valleverde Zi' Pasqualina di Atripalda, ad
esempio, si potrà gustare il lato «Passionale» del suo cinema con un menu tutto carne (prosciutto irpino,
scarola e fagioli con cotechino, fusillo avellinese al ragù, misto di carne), mentre la Corte dei Filangieri
di Candida darà spazio al coté «Romantico», incline perciò alla dolcezza con zuppa di ceci, baccalà,
castagne e nocciole, zucca con polpetta di ricotta di capra e tartufo bagnolese, candele spezzate alla
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8 dicembre 2016
Pagina 12
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Corriere del
Mezzogiorno
Festival della Cinegustologia
genovese, coscia di faraona con carciofi, pralina di castagnaccio. «Sensibilità», dunque propensione
soffice alla Trattoria Di Pietro di Melito Irpino con zucca in agrodolce, sformato di broccoli e patate,
zuppa di lenticchie e borragine, ravioli al ragù, coniglio alla cacciatora: e altrove troverete i menu
«Umano», «Satirico», «Autentico», «Misterioso», «Curioso», «Sognatore» e «Critico». Decidete voi
quale scegliere per levare in alto e incrociare le forchette con i vostri commensali come facevano Satta
Flores, Gassman e Manfredi al Re della Mezza Porzione in C' eravamo tanto amati , capolavoro
assoluto di Ettore Scola.
Buona visione (e buona digestione).
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8 dicembre 2016
Pagina 50
Il Mattino Festival della Cinegustologia
Nel segno di Scola
Nasce a Trevico il Festival di cinegustologia
Nelle commedie amare di Ettore Scola spesso
alcune delle riflessioni più profonde si
svolgevano a tavola.
Non solo nel film «La cena», ma anche in «La
famiglia» e in molte altre sue pellicole che dal
1964 al 2013 hanno segnato un' epoca
feconda del cinema italiano. E allora non è un
caso che il primo Festival italiano della
cinegustologia, suggestivo connubio di cinema
ed enogastronomia, sia dedicato proprio a
Scola nell' anno della sua scomparsa. Come
non è un caso che il festival nasca, e parta
oggi, proprio a Trevico, il borgo medievale
irpino che ha dato i natali a Scola (ricordata
dal regista in«Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel
Fiat­Nam»). Un viaggio oggi percorso a ritroso
da Marco Lombardi, inventore della
Cinegustologia, ormai entrata nelle
accademie, dallo Iulm di Milano al Suor Orsola
di Napoli.
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8 dicembre 2016
Pagina 16
La Repubblica (ed.
Napoli)
Festival della Cinegustologia
Cinema
TREVICO
Conferenze, degustazioni, laboratori,
proiezioni, spettacoli e visite guidate per il
"Festival della Cinegustologia" a Trevico, in
alta Irpinia, terra natale di Ettore Scola.
Fino all' 8 gennaio. Info e programma
www.festivaldellacinegustologia.it.
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4 dicembre 2016
Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Un festival nel nome di Scola
Devo ringraziare il mece­ natismo culturale dello
scienziato Marco Salvato­ re per aver scoperto Trevico.
Grazie ad una sua iniziativa trasversale che ha messo in
rete l'antico borgo borgo medievale pugliese di Accadia
ed il comune di Trevico per una riflessione sulle nuove
frontiere dei beni culturali attraverso lo storytelling dei
territori, la scorsa primavera mi è capitato di salire per la
prima volta sul tetto' della Campania. La prima scoper­
ta è stato questo suggestivo dato morfo­ logico. Trevico
con i suoi 1094 metri d'altezza è più esattamente il
centro abi­ tato più alto dell'intero mezzogiorno pe­
ninsulare, con un panorama paesaggi­ stico mozzafiato.
Non a caso, mi sovven­ ne subito, Franco Arminio aveva
scelto Trevico per la Casa della Paesologia. La seconda
scoperta, ancor più sorpren­ dente è stata la vitalità di
quella che fu la Casa di Ettore Scola, che non è un mau­
soleo di cimeli, come spesso accade in questi casi
commemorativi, ma è, come volle il grande Maestro del
cinema ita­ liano, un attivo centro culturale. Un centro
attorno al quale, in un contesto territoriale non certo
agevole per l'eco ­ nomia ed il lavoro, si prova a
partorire nuove progettualità di sviluppo cultu­ rale e
quindi economico per evitare che i giovani del luogo
continuino quel per­ corso di fuga che proprio Ettore
Scola aveva raccontato nel lontano 1973 in uno dei suoi film più crudi: Trevico­To ­ rino ­ Viaggio nel
Fiat­Nam. Quel film con cui Scola ha volutamente scelto di cristallizzare nella storia del cinema ita­ liano
il nome del suo paese natale, diver­ samente sconosciuto ai più, resta nella storia del cinema un film
simbolo dell'e­ migrazione dei giovani del Sud con le valigie di cartone verso le fabbriche del Nord. Una
emorragia purtroppo mai terminata che oggi si è trasformata nel­ la fuga dei cervelli'dei laureati
eccellen­ ti del Mezzogiorno verso le grandi aziende settentrionali. La terza scoper­ ta sorpredente è
stata la verve organiz­ zativa e propositiva del Sindaco di Trevi­ co, Nicolino Rossi. Lui è soltanto'un ap­
passionato veterinario, purtroppo o per fortuna ben lontano dai grandi tavoli del sistema politico che
conta, ma que­ sta emoraggia di giovani sognerebbe di arginarla. E si impegna per farlo con un sogno
che prova a concretizzare in una serie di progetti culturali da sviluppare proprio attorno al nome ed alla
casa di Ettore Scola. L'ambizioso obiettivo è quello di provare a trasformare il picco­ lo borgo natale di
Scola in una città del cinema', che proprio grazie al cinema possa diventare capofila di una nuova
narrazione del territorio della Baronia che in effetti offre una serie di eccellenze paesaggistiche ed
enogastromiche che potrebbero avere, se ben conosciute e co­ municate, una grande attrattività turi­
stica. È nata allora da queste considera­ zioni l'idea di scrivere insieme un pro­ getto culturale di ampio
respiro che unisse cinema e cibo, provando a volare alto. Non già la solita sagra di paese ma un
progetto sistemico che partendo dal cinema e dalle suggestioni della cine­ matografia di Ettore Scola,
potessere iniziare, proprio nell'anno della sua scomparsa, a far risuonare in giro per l'Italia il nome di
Trevico così come era accaduto più di quarant'anni orsono grazie al film del suo cittadino più illu­ stre.
Ecco allora che Torino e Trevico si ritrovano dopo quasi mezzo secolo, per­ ché la Cinegustologia, che
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4 dicembre 2016
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Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
è una nuova e suggestiva metodologia di lettura e di fruizione del cinema attraverso canoni e percorsi
degustativi, è il frutto di una brillante invenzione di un torinese doc: Marco Lombardi, che in Campania,
pre­ cisamente a Napoli, aveva già fatto na­ scere il primo insegnamento universi­ tario italiano dedicato
al Cinema e all'E­ nogastronomia. Esattamente il sugge­ stivo binomio da cui riparte oggi Trevi­ co per
tornare a farsi conoscere e rico­ noscere in Italia e nel mondo. Ancora una volta nel nome di Scola a cui
è dedi­ cata la prima edizione del Festival. direttore scientifico del Festival della Cinegustologia
Roberto Conte
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4 dicembre 2016
Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Dalla Cinegustologia alle pellicole, un mese di eventi
Conferenze, degustazioni, labora­ tori,
proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli
ingredienti del primo Festival italiano della
Cine­ gustologia che nasce a Trevico nel
nome del suo cittadino più illustre Ettore Scola,
proprio nell'anno del­ la sua scomparsa. Nella
prima edi­ zione del Festival c'è un fitto pro­
gramma con un mese di eventi cine­
gustologici che dall'8 dicembre al­ l'8 gennaio
grazie alla collaborazio­ ne con i Comuni di
Vallesaccarda e di Zungoli, saranno anche e
soprat­ tutto una straordinaria vetrina del­ le
eccellenze enogastronomiche e
paesaggistiche dell'intero territo­ rio irpino
della Baronia. Lo start per il giorno
dell'Immacolate, gio­ vedì alle 10 all'interno del
Centro Sociale Intercomunale di Vallesac­
carda con il taglio del nastro della Fiera della
Cinegustologia. Un grande mercato di
produttori agri­ coli di eccellenza aperto a tutti
con dolci, formaggi, frutta, marmella­ te, oli,
pasta, pomodorini, salumi, verdure e vini. Ma
anche laboratori del gusto, proiezioni e
spettacoli per quattro giorni fino all'11 di­
cembre e poi nuovamente nel week end
successivo. Ognuno dei tre co­ muni mette in
campo le sue bellez­ ze. Come fa in
particolare Zungoli con l'apertura straordinaria
del Ca­ stello Normanno e con le passeg­
giate degustative. Venerdì 16 e sa­ bato 17 dicembre spazio anche alla riflessione progettuale sul futuro
della Baronia con il convegno di Trevico dedicato ai PAT, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali, con
l'intervento dell'assessore al Turi­ smo della Regione Campania, Cor­ rado Matera, e l'indomani con il
convegno di Vallesaccarda dedica­ to al Parco Urbano Intercomunale di interesse regionale Boschi,
Sor­ genti e Geositi della Baronia con la partecipazione del presidente della regione Campania,
Vincenzo De Luca. Ma gli eventi cinegustologici faranno il giro dell'intera Irpinia con tour del gusto a
cura di Slow Food alla scoperta di numerose aziende agricole. Porte aperte in campagna, dunque, per
far assag­ giare ai turisti il buono' dell'Irpi ­ nia. Poi dal 5 all'8 gennaio grande protagonista il cinema di
Scola. Da Splendor a La Cena le sue pelli­ cole più belle associate ai prodotti del territorio. Il cinema
finisce nel piatto e il menù' completo lo si tro­ va su www.festivaldellacinegusto­ logia.it
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4 dicembre 2016
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Il Mattino (ed. Avellino)
Festival della Cinegustologia
La rassegna
I film da mangiare, ecco il festival della
Cinegustologia
Sono passati appena 10 mesi dalla morte di
Ettore Scola, avvenuta il 19 gennaio scorso, e
oltre 40 anni dal suo ormai quasi mitico film
«Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam»,
divenuto un simbolo negli anni 70 delle
narrazioni cinematografiche dell' emigrazione
dei giovani meridionali verso le grandi
fabbriche del Nord. Tra l' altro è stato uno di
quei film che ha contribuito, allora, a far
conoscere all' Italia intera un piccolo paesino,
un borgo medievale dell' alta Irpinia
incastonato tra Campania e Puglia a 1094
metri di altezza, primato che fa del suo centro
abitato quello più in alto del Mezzogiorno.
Proprio a Trevico, luogo natale di Scola dove
nacque nel 1931, si ricorderà uno dei maestri
del cinema italiano dedicando interamente alle
sue opere il primo festival italiano della
Cinegustologia.
In programma a partire da giovedì 8, sarà
dunque una rassegna molto particolare che tra
i suoi obiettivi avrà quello di far conoscere un
nuovo modo di vedere il cinema attraverso, fra
l' altro, le analisi del gusto. Il festival, ideato da
Marco Lombardi, docente di Cinema ed
Enogastronomia in alcune delle principali
Università italiane, durerà un mese, e per tutto
questo periodo sono in cartellone molteplici
attività, dalle conferenze alle degustazioni, dai
laboratori alle proiezioni di film, dagli spettacoli dal vivo alle visite guidate. «Gli studi universitari più
recenti ed avanzati in materia di turismo, insieme alle statistiche più aggiornate sui flussi turistici ­
spiega Roberto Conte, direttore scientifico del festival ­ dimostrano in modo inequivocabile che oggi il
viaggiatore si sposta quasi esclusivamente per attraversare quei territori che riescono a stimolarlo con
un' offerta turistica integrata in grado di mettere insieme diversi valori aggiunti, da quello culturale a
quello esperienziale, da quello enogastronomico a quello del ben­essere inteso nel senso più ampio
possibile». D' altra parte, la Cinegustologia si sta imponendo in questi ultimi anni, non soltanto in Italia,
proprio come una disciplina nuova che sconfina anche in una innovativa forma artistica e sensuale.
«Si tratta di un approccio inedito che, estrapolando profumi, sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di
vari registi, proprio come se le loro opere fossero cose da bere o da mangiare, permette di descrivere i
vini e i cibi al di là dei linguaggi e dei rituali un po' stanchi di sommelier e gourmet, cioè in maniera più
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4 dicembre 2016
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Il Mattino (ed. Avellino)
Festival della Cinegustologia
libera e popolare, visto che il cinema è patrimonio di tutti», sottolinea Lombardi, che fra l' altro insegna
al Master del «Gambero Rosso» di Roma. Non a caso i Comuni interessati dagli eventi appartengono
alla dop dell' olio d' oliva Ravece «Irpinia Colline dell' Ufita» e hanno numerosi prodotti agricoli con
certificazioni di qualità, come per esempio la castagna, la patata e il prosciutto di Trevico, mentre l' aglio
e il pomodorino dell' Ufita hanno già ottenuto l' inserimento nell' elenco nazionale dei Prodotti
agroalimentari tradizionali e molti altri sono in fase di riconoscimento.
Il festival vedrà tra i Comuni patrocinatori anche quelli di Vallesaccarda e di Zungoli, mentre per gli
organizzatori si tratta anche di offrire una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e
paesaggistiche dell' intero territorio irpino della Baronia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
UGO CUNDARI
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25 novembre 2016
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La Repubblica (ed.
Napoli)
Festival della Cinegustologia
I film di Ettore Scola in "Cinegustologia"
A dieci mesi dalla scomparsa di Ettore Scola
(nella foto), Trevico, paese natale del regista,
ospita il Festival italiano della Cinegustologia,
rassegna in programma nel borgo dell' alta
Irpinia dall' 8 dicembre all' 8 gennaio. Il piccolo
comune e i limitrofi Vallesaccarda e Zungoli
accoglieranno performance, proiezioni,
spettacoli e degustazioni per ricostruire le
atmosfere e i significati del cinema di Scola
attraverso il gusto, dalla filmografia al menu.
«La Cinegustologia ­ spiega Marco Lombardi,
direttore artistico dell' iniziativa e docente di
Cinema ed Enogastronomia all' Università
Suor Orsola Benincasa ­ è un nuovo approccio
che estrapola profumi, sapori e sensazioni
tattili dalle opere di un regista, come se
fossero cose da bere o da mangiare,
attraverso una rete di libere associazioni e il
coinvolgimento di sensi antitetici. E,
soprattutto, al di là dei linguaggi e dei rituali
canonici della critica».
ADELE BRUNETTI
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25 novembre 2016
Pagina 35
Il Roma
Festival della Cinegustologia
L' EVENTO Prima edizione interamente dedicata al regista irpino Ettore Scola nell' anno della
sua scomparsa
Nasce il Festival della Cinegustologia
Conferenze, degustazioni, laboratori,
proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli
ingredienti del primo Festival italiano della
Cinegustologia che nasce a Trevico, il centro
abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare.
Un borgo medievale dell' alta Irpinia,
incastonato tra Campania e Puglia ad oltre
mille metri di altezza, che ha dato i natali ad
Ettore Scola. Oggi ad appena 10 mesi dalla
morte del regista irpino ed ad oltre 40 anni
da"Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat ­Nam", il
suo film del 1973 divenuto un simbolo delle
narrazioni cinematografiche dell' emigrazione
dei giovani meridionali verso le grandi
fabbriche del Nord, la sua città natale lo
celebra dedicando interamente alle sue opere
il primo Festival italiano della Cinegustologia.
Cinema ed enogastronomia unite in nuovo
modo di fruire il cinema attraverso le analisi
del gusto ideato da Marco Lombardi, docente
di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle
principali Università italiane, dallo IULM di
Milano alla Sapienza di Roma, dall' Università
di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all'
Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. E
proprio l' Ateneo napoletano, sede della prima
Scuola di Cinema e Televisione universitaria
del Mezzogiorno, ha ospitato ieri
presentazione del la prima edizione di un
Festival del Cinema, che grazie al
finanziamento del POC Campania 2014­2020 e alla collaborazione con i Comuni di Vallesaccarda e di
Zungoli sarà anche una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell'
intero territorio irpino della Baronia.
«Gli studi universitari più avanzati in materia di turismo ­ ha spiegato Roberto Conte, direttore scientifico
del Festival della Cinegustologia ­ dimostrano in modo inequivocabile che oggi il turista si sposta quasi
esclusivamente in quei territori che rie scono a stimolarlo con un' offerta turistica integrata che metta
insieme diversi valori aggiunti: quello culturale, quello esperienziale, quello enogastronomico, e quello
del ben ­essere in senso ampio". E proprio da questo punto di vista la Cinegustologia rappresenta un
grande propulsore di esperienze turistiche integrate in grado di attirare sul territorio irpino i numerosi
turisti italiani ed internazionali attratti dall' affascinante fusione di cinema e cibo. "Promuovere il cinema ­
ha evidenziato l' assessore alla Cultura del Comune di Trevico, Francesco Garofano significa per offrire
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25 novembre 2016
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Il Roma
Festival della Cinegustologia
opportunità di conoscenza genuina di un territorio, veicolare immagini che offrono spaccati di vita reale,
messaggi che scavalcano pregiudizi e stereotipi di cui è infarcita la comunicazione con cui i media
raccontano spesso i territori soprattutto meridionali». Il complesso di iniziative messe in campo dal
Festival hanno, perciò, l' obiettivo di offrire uno "spaccato" complessivo delle tradizioni e della cultura
irpina, attraverso l' offerta di esperienze fortemente coinvolgenti, che vadano oltre la mera fruizione dei
singoli eventi. VB.
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25 novembre 2016
Pagina 17
Corriere del
Mezzogiorno
Festival della Cinegustologia
La novità
In Irpinia a Trevico nasce il Festival della
Cinegustologia
Cinema e Enogastronomia per raccontare l'
Irpinia.
È l' idea con cui è nato il primo Festival italiano
della Cinegustologia organizzato dal Comune
di Trevico, il centro abitato più alto del
Mezzogiorno peninsulare, incastonato tra
Campania e Puglia a oltre mille metri di
altezza, che ha dato i natali a Ettore Scola.
Conferenze, degustazioni, laboratori,
proiezioni, spettacoli e visite guidate per un
mese esatto di eventi cinegustologici: dall' 8
dicembre all' 8 gennaio. La prima edizione del
festival, che sarà dedicata a Scola (nella foto
con Gassman sul set de «La cena»), a 10 mesi
dalla sua scomparsa, è stata presentata ieri al
Suor Orsola Benincasa da Marco Lombardi,
inventore della Cinegustologia. (r. s.
)
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25 novembre 2016
Pagina 23
Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Il borgo di Trevico lancia la sfida del festival di
cinegustologia
Parte da Trevico il primo Festival italiano della
Cinegustologia. Un itinerario nel segno di
conferenze, degustazioni, laboratori, proiezio­
ni, spettacoli e visite guidate. Sim­ bolo di
questa sfida il borgo medie­ vale che ha dato i
natali ad Ettore Scola. Proprio il regista irpino
vol­ le celebrare la sua terra natale in Trevico ­
Torino. Viaggio nel Fiat­ Nam, racconto
dell'emigrazione dei giovani meridionali verso
le grandi fabbriche del Nord. A lui è dedicato il
primo Festival italiano della Cinegustologia, un
nuovo modo di fruire il cinema attraverso le
analisi del gusto ideato da Marco Lombardi,
docente di Cinema ed Enogastronomia in
alcune delle principali Università italiane, dal­
lo IULM di Milano alla Sapienza di Roma,
dall'Università di Scienze Gastronomiche di
Pollenzo all'Università Suor Orsola
Benincasa di Napoli. E proprio l'Ateneo
napole­ tano, sede della prima Scuola di Ci­
nema e Televisione universitari del
Mezzogiorno, ha ospitato ieri la conferenza
stampa di presentazio­ ne della prima
edizione di un Festi­ val del Cinema, che
grazie al finan­ ziamento del POC Campania
2014­ 2020 nell'ambito delle azioni di Ri ­
generazione urbana, politiche per il turismo e
la cultura. Programma regionale di eventi e
iniziative pro­ mozionali e alla collaborazione
con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli sarà anche una straordinaria vetrina delle eccellenze eno­
gastronomiche e paesaggistiche dell'intero territorio irpino della Baronia. A partecipare alla confe­ renza
stampa l'assessore alla Cultura del Comune di Trevico, Fran ­ cesco Garofano, il sindaco di Valle­
saccarda, Franco Archidiacono, il Sindaco di Zungo­ li, Paolo Caruso, il direttore scientifico del
Festival della Cinegustologia, Roberto Conte, e l'inventore della Cinegustologia, Marco Lombardi,
direttore artistico del Festi­al. Gli studi universitari più recenti in materia di turismo ha spiegato
Roberto Conte, direttore scientifico del Festival della Cinegustologia ­ dimostrano in modo
inequivocabile che oggi il turista si sposta quasi esclusiva­ mente in quei territori che riescono a
stimolarlo con un'offerta turistica integrata che metta insieme diversi valori aggiunti: quello culturale,
quello esperienziale, quello enogastronomico, e quello del ben­ essere in senso ampio. In partico­ lare,
come ha sottolineato Francesco Garofano, assessore alla Cultura del Comune di Trevico, nella terra
natale di Ettore Scola, ed in special modo nell'anno della sua quanto mai compianta scomparsa,
abbiamo pensato che la Cinegustologia, potesse essere uno strumento nuovo e di grande appeal per
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25 novembre 2016
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Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
at­ tirare numerosi visitatori, anche internazionali, incuriositi dalla possibilità di abbinare due grandi
passioni trasversali:il cinema e il cibo. La scommessa è quella di ce­ lebrare il più illustre cittadino tre­
vicano,Ettore Scola, proprio nell'anno della sua scomparsa, con una proposta che sia in grado di ri­
costruire il legame del regista col suo paese di nascita, il retroterra biografico, culturale, paesaggistico
e al tempo stesso le tradizioni della terra irpina. LaCinegustologia ­ ha spiegato Marco Lombardi ­ è un
nuovo approccio che, estrapolando profumi, sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di vari regi­ sti,
proprio come se le loro opere fossero cose da bere o da mangiare, permette di descrivere i vini e i cibi
al di là dei linguaggi e dei rituali canonici della critica, cioè in ma­ niera più libera e popolare, visto che il
cinema è patrimonio di tutti. Ebbene questa diffusa tendenza lessicale ­ evidenzia Lombardi ­ te­
stimonia l'insufficienza dei classici codici linguistici (critici) che spesso, inseguendo una vana presun­
zione di oggettività, mettono fuori campo le nostre emozioni nella valutazione di un film.
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25 novembre 2016
Pagina 26
Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
FESTIVAL CINEGUSTOLOGIA
A Trevico nasce il primo Festival italiano della
Cinegustologia. Il borgo medievale dell'alta
Irpinia, che ha dato i natali ad Ettore Scola. lo
cele­ bra dedicando interamente alle sue
opere proprio il Festival.
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24 novembre 2016
Pagina 16
Corriere del
Mezzogiorno
Festival della Cinegustologia
Festival di Cinegustologia
Al Suor Orsola Benincasa presentazione del
Festival della Cinegustologia, dal 5 all'8
gennaio nei comuni di Trevico, Vallesaccarda
e Zungoli. Partecipano il sindaco di Trevico
Nicolino Rossi, il sindaco di Vallesaccarda
Franco Archidiacono, di Zungoli, Paolo
Caruso, il direttore scientifico del Festival
Roberto Conte e il creatore della
Cinegustologia, Marco Lombardi. Suor Orsola
Benincasa, corso Vittorio Emanuele, Napoli,
alle 11
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24 novembre 2016
Pagina 36
Il Roma
Festival della Cinegustologia
L' EVENTO SI SVOLGERÀ DAL 5 ALL' 8 GENNAIO
Festival della Cinegustologia, presentazione al Suor
Orsola
Oggi alle ore 11 presso la Sala Pagliara dell'
Università Suor Orsola Benincasa di Napoli,
sede della prima Scuola di Cinema e
Televisione universitaria del Mezzogiorno, si
svolgerà la conferenza stampa di
presentazione della prima edizione del
Festival della Cinegustologia. Il festival si
svolgerà dal 5 all' 8 gennaio (con un mese di
eventi cinegustologici di anteprima a partire
dall' 8 dicembre) nei comuni irpini di Trevico,
Vallesaccarda e Zungoli e la sua prima
edizione sarà interamente dedicata ad Ettore
Scola, nato a Trevico il 10 Maggio del 1931 e
scomparso proprio quest' anno il 19 Gennaio a
Roma. Alla conferenza stampa di
presentazione prenderanno parte il sindaco di
Trevico Nicolino Rossi, il sindaco di
Vallesaccarda, Franco Archidiacono, il sindaco
di Zungoli, Paolo Caruso, il direttore scientifico
del Festival della Cinegustologia, Roberto
Conte, e l' inventore della Cinegustologia,
Marco Lombardi, docente di Cinema ed
Enogastronomia in alcune delle principali
Università italiane e direttore artistico del
festival.
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24 novembre 2016
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Metropolis
Festival della Cinegustologia
Festival di Cinegustologia
Oggi alle 11 presso la Sala Pagliara
dell'Università Suor Orsola Benincasa di
Napoli, conferenza stampa di presentazione
del Festival della Cinegustologia, in
programma dal 5 all'8 Gennaio nei comuni
irpini di Trevico, Vallesaccarda e Zungoli, che
sara dedicata ad Ettore Scola. Parteciperanno
i sindaci di Trevico Nicolino Rossi, di
Vallesaccarda Franco Archidiacono, di Zungoli
Paolo Caruso, il direttore scientifico del
Festival Roberto Conte e l'inventore della
Cinegustologia Marco Lombardi.
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24 novembre 2016
Il Quotidiano del Sud
Festival della Cinegustologia
Il festival della cinegustologia nel segno di Scola
Questa mattina, alle 11, presso la Sala
Pagliara dell'Università Suor Orsola
Benincasa di Napoli, sede della prima Scuola
di Cinema e Televisione universitaria del
Mezzogiorno, si terrà la conferenza stampa di
presentazione della prima edizione del
Festival della Cinegustologia. Il Festival si
svolgerà dal 5 all'8 Gennaio (con un mese di
eventi cinegustologici di anteprima a partire
dall'8 Dicembre) nei comuni irpini di
Trevico, Vallesac­ carda e Zungoli e la sua pri­
ma edizione sarà intera­ mente dedicata ad
Ettore Scola, nato a Trevico il 10 Maggio del
1931 e scom­ parso proprio quest'anno il 19
Gennaio a Roma.Alla conferenza stampa di
pre­ sentazione prenderanno parte il Sindaco
di Trevico Nicolino Rossi, il sindaco di
Vallesaccarda, Franco Archidiacono, il
Sindaco di Zungoli, Paolo Caruso, il direttore
scientifico del Fe­ stival della Cinegustologia,
Roberto Conte, e l'invento­ re della
Cinegustologia, Marco Lombardi, docente di
Cinema ed Enogastronomia in alcune delle
principali Università italiane (lo "IULM" a
Milano, la "Sa­ pienza" a Roma e il "Suor
Orsola" a Napoli solo per citarne alcune) e
direttore artistico del Festival.
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