consiglio di disciplina territoriale ordine dei giornalisti della lombardia

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consiglio di disciplina territoriale ordine dei giornalisti della lombardia
CONSIGLIO DI DISCIPLINA TERRITORIALE
ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA LOMBARDIA
Via A. da Recanate n. l- 20124 MILANO
[email protected]. i t: [email protected];
Telefono 026771371; fax 0266716194
notifica urgente a mezzo ufficiale giudiziario (art. 57 legge 69/1963)
Prot. n.401/15TF/ac
Milano, 2 luglio 2015
Giornalista pubblicista
Stefano Apuzzo
……………………………….
Procura generale della Repubblica
c/o Corte d'Appello
Via Freguglia l - 20122 Milano
e p. c.:
Ordine dei Giornalisti della Lombardia
Via A. da Recanate l - 20124 Milano
Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti
Via Parigi 11 - 00185 Roma
Il Consiglio di Disciplina Territoriale composto dai Consiglieri:
Tino FIAMMETTA
Franca DEPONTI
Umberto GRAGNANI
Presidente
Relatore
Consigliere
riunito nella seduta del 20 luglio 2015 ha emesso la seguente
DECISIONE
nel procedimento protocollato al n. 44/14, promosso nei confronti di:
Stefano Apuzzo, senza difensore, residente …………………………… .
FATTO
Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti in data 2 luglio 2014 ha segnalato, per la
valutazione di loro competenza, sia all'Ordine regionale della Lombardia sia all'intestato
Consiglio di Disciplina Territoriale che il giornalista Stefano Apuzzo si era introdotto nell'istituto
di Cesano Boscone, dichiarando di essere un "volontario" desideroso di conoscere la struttura per
un altro ammalato e "ha ripreso con telecamera nascosta il signor Silvio Berlusconi mentre si
intratteneva con gli ospiti ivi residenti perché affetti da gravi malattie".
Questo Consiglio di Disciplina Territoriale ha deliberato l'apertura del presente procedimento
disciplinare e con lettera raccomandata del 22 dicembre 2014 ha contestato all'incolpato Stefano
Apuzzo il fatto di non essersi qualificato quando è entrato nell'istituto sopra indicato.
Contestualmente l'incolpato è stato invitato a comparire avanti a questo Collegio il 26 gennaio
2014 per rendere le sue dichiarazioni.
DIRITTO
Rispondendo alle contestazioni mossegli il giornalista Apuzzo ha così chiarito il suo accesso
all'Istituto di Cesano Boscone: "Io sono da 20 anni volontario dell'Unione Samaritana a
Vimodrone" precisando che la moglie di un suo amico gli aveva chiesto di valutare se vi fossero,
oltre a Vimodrone, altri istituti per un eventuale ricovero. Ha quindi pensato a Cesano Boscone
aggiungendo "Io sapevo perfettamente che l'ex Presidente del Consiglio Silvio Berluscomi andava
a Cesano Boscone". Apuzzo ha affermato "Sono andato per riprendere , scattare alcune foto ,
riprendendo alcune immagini dell'Istituto da far vedere al mio amico" precisando che l'Istituto è
aperto al pubblico e quindi che è potuto entrare senza che nessuno gli chiedesse nulla. A una
domanda del consigliere Gragnani, Apuzzo ha risposto "Io avevo il camice bianco in quanto io
uscivo dal mio servizio. No, io uscivo dal mio servizio a Vimodrone" e a un'altra domanda ha
risposto "di avere una telecamera" e alla ulteriore domanda dove avesse la telecamere e se era
nascosta ha risposto "si, non era evidente".
Dalle risposte dell'incolpato risulta evidente che egli si è introdotto nell'Istituto di Cesano
Boscone indossando il camice che usano i volontari e che aveva una telecamera nascosta.
Le scuse fornite per questo comportamento non sono accettabili (camice bianco in quanto lo aveva
prima usato a Vimodrone; telecamera per scattare immagini da mostrare alla moglie di un amico
per un eventuale ricovero in quell'istituto) ed è risultato del tutto evidente che Apuzzo non si è
qualificato come giornalista ma ha voluto effettuare le riprese in modo surrettizio.
P.Q.M.
questo Consiglio di Disciplina Territoriale, tenuto conto di quanto è emerso nell'audizione
dell'incolpato, ritiene sussistere la responsabilità di Stefano Apuzzo per i fatti a lui contestati e, di
conseguenza, ritiene adeguata la sanzione della censura.
COI SIGLIO DI DISCIPLI T A TERRITORIAL E- Proc. al n. 44/14
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Si notifichi al giornalista Stefano Apuzzo, residente ………………., nonché alla Procura
Generale presso la Corte d'Appello di Milano.
Il Presidente Tino Fiammetta
L 'Estensore Franca Deponti
CO SIGLIO DI DISCIPLINA TERRITORIAL E- Proc. al n. 44/14
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