RA CdA 29 Atti di liberalità 1

Transcript

RA CdA 29 Atti di liberalità 1
Regolamento
Atti di Liberalità
(Reg. n. 46/2016)
Approvato con deliberazione n. 4/C.d.A./0118 del 15 dicembre 2016
Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico
C.F. 00303490189 - P. IVA 00580590180
V.le Golgi, 19 - 27100 PAVIA
Tel. 0382 5011
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
1/10
CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 - OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE
Il presente regolamento disciplina i procedimenti amministrativi di accettazione di donazioni:
-
di somme di denaro, beni mobili, con o senza vincolo di destinazione, ivi compresa la
fornitura gratuita di beni o servizi (es. materiale di consumo, abbonamenti a riviste,
pubblicazioni, ecc.);
-
di opere strutturali (esecuzione di opere di ristrutturazione di stabili dell’Ente attraverso
proprie strutture tecniche o avvalendosi di altri soggetti);
da parte di soggetti terzi, siano esse persone fisiche o giuridiche, a favore della Fondazione
IRCCS Policlinico “San Matteo” di Pavia.
ART. 2 - PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE
Le donazioni a favore della Fondazione non contemplano la richiesta da parte dell’Ente,
bensì esclusivamente l’offerta da parte di soggetti terzi, effettuata per spirito di liberalità,
senza scopo di lucro e senza che, per il terzo, possano conseguire benefici direttamente o
indirettamente collegati, fatti salvi i benefici scientifici o di immagine che possano
eventualmente derivare al donante.
Di regola, nel mese di gennaio di ogni anno la Fondazione pubblica sul proprio sito internet
un avviso a seguito del quale devono essere esplicitate eventuali manifestazioni di volontà
per atti di liberalità, da parte di soggetti terzi persone giuridiche, in ordine alle esigenze
individuate dalla strutture organizzative interne. La manifestazione di volontà può avvenire
nei 12 mesi seguenti o comunque fino al rinnovo dell’avviso. A seguito dell’acquisizione delle
predette manifestazioni di volontà, la Fondazione procede a richiedere ai soggetti terzi di
formalizzare le relative specifiche proposte di donazione.
Le donazioni da parte di persone fisiche possono essere proposte ed accolte secondo le
disposizioni del presente regolamento.
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
2/10
Soggetto donatario è la Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo”, non le singole strutture
organizzative dell’Ente.
La Fondazione può accettare donazioni a seguito di una valutazione rispondente ai seguenti
criteri:
-
liceità, compatibilità e congruità con l’interesse pubblico, i fini e le necessità istituzionali
e gli strumenti di programmazione dell’Ente;
-
assenza di conflitti di interessi tra la Fondazione e il donante (in particolare, la proposta
non deve essere formulata da persone fisiche o giuridiche che siano in quel momento
partecipanti, anche in forma di ATI, a una gara indetta dalla Fondazione, o coinvolte in
un procedimento diretto a concludere un contratto a titolo oneroso con l’Ente);
-
compatibilità con le caratteristiche dell’organizzazione, dei processi gestionali, dei locali
e delle strumentazioni aziendali;
-
sostenibilità degli oneri derivanti per l’Ente, sia in termini economici che organizzativi e
gestionali (costi di installazione; costi di manutenzione; materiali di consumo; materiale
esclusivo dedicato; ecc.)
In mancanza di una precisa indicazione da parte del donante rispetto alla destinazione della
somma di denaro o bene, la Fondazione li destinerà al fine istituzionale a sua discrezione
ritenuto prioritario.
CAPO II – ACCETTAZIONE DELLE EROGAZIONI DIRETTE
ART. 3 – PROCEDIMENTO PER LE EROGAZIONI DIRETTE
Si intendono tali le erogazioni di somme di denaro effettuate dal donante per spirito di
liberalità senza previa lettera di intenti, tramite bollettino postale, bonifico bancario o
versamento in contanti presso lo sportello del Tesoriere della Fondazione, direttamente
accreditate sul conto corrente postale o bancario della Fondazione dedicato allo scopo.
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
3/10
La Struttura Economico – Finanziaria raccoglie le ricevute di accredito, provvede a
regolarizzare l’incasso, ad assegnare la somma al conto corrispondente alla destinazione
indicata nella causale e ad emettere quietanza.
La quietanza viene trasmessa, in formato elettronico, alla Segreteria della Presidenza e al
Segretario del Consiglio di Amministrazione.
L’accettazione delle erogazioni viene formalizzata di norma quadrimestralmente con
deliberazione del Consiglio di Amministrazione predisposta dal Segretario del Consiglio di
Amministrazione.
Per le donazioni accettate, la Segreteria della Presidenza predispone e invia al donatore
lettera di ringraziamento a firma del Presidente e inserisce i dati relativi alla donazione nel
“Registro dei benefattori”.
CAPO III – ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI
A SEGUITO DI LETTERA D’INTENTI
ART. 4 - PRESUPPOSTI PER L’ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA DI DONAZIONE
La proposta di donazione deve essere formalizzata con lettera di intenti del donatore
conforme al modello scaricabile dal sito web istituzionale e allegato al presente regolamento
(Allegato 1: Mod RA C.d.A. 30.1 – Proposta di atto di liberalità
Nella proposta di donazione devono essere dichiarati:
-
il nome, il cognome, la residenza del proponente se è persona fisica, ovvero la sua
denominazione e la sua sede se è persona giuridica, oltre ai recapiti telefonici e di posta
elettronica;
-
la volontà di donare il bene, il denaro o l’opera, a titolo di liberalità;
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
4/10
-
l’eventuale struttura organizzativa e il settore di attività della Fondazione cui il donante
intende destinare la somma di denaro, il bene o l’opera;
-
qualora oggetto della donazione sia un bene mobile:
•
la descrizione del bene e l’indicazione del relativo valore commerciale;
•
lo stato di conservazione e di funzionamento del bene;
•
la conformità alla normativa che ne disciplina le caratteristiche;
•
l’eventuale esistenza o assenza di materiale di consumo, sia esso dedicato o
“aperto”;
•
l’eventuale esistenza di diritti di esclusiva su materiale di consumo o accessori del
bene;
•
l’impegno a consegnare eventuali manuali d’uso, documentazione tecnica,
certificazioni di prodotto;
•
In particolare, qualora oggetto della donazione sia una strumentazione
elettromedicale, la Fondazione, acquisite le necessità delle strutture cliniche, può
rappresentare al donante quale tipologia di apparecchiatura può essere donata
nell’ambito della disponibilità dichiarata dal donante;
-
il donante può indicare se la donazione è finalizzata a supportare l’attività di assistenza
o di ricerca, indicando eventualmente un vincolo di destinazione ad una linea di ricerca o
a particolari attività assistenziali, erogate da una specifica struttura clinica;
ART. 5 - PROCEDIMENTO PER L’ACCETTAZIONE
DELLA PROPOSTA DI DONAZIONE
La lettera d’intenti è ricevuta all’Ufficio Protocollo della Fondazione, che la inoltra alla
struttura a cui afferisce il Responsabile del Procedimento [individuata sulla base della
seguente indicativa macro-ripartizione: a) somme di denaro per la ricerca: Direzione
Scientifica; b) somme di denaro per la cura: Direzione Sanitaria; c) beni mobili:
Provveditorato – Economato; d) strumentazioni informatiche: Sistemi Informativi; e)
apparecchiature mediche: Ingegneria Clinica; f) beni immobili: Ufficio Tecnico; g)somme di
denaro senza destinazione: Economico - Finanziaria].
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
5/10
Il Responsabile del procedimento provvede:
1) a verificare che la proposta di donazione sia completa dei dati di cui all’art. 4,
invitando eventualmente il proponente a integrare la lettera d’intenti;
2) ad esprimere il nulla-osta all’accettazione della donazione, sulla base dei criteri di cui
all’art. 2. e alle circolari del Direttore Generale, da apporre in calce alla lettera di
intenti;
3) all’acquisizione, anche in formato elettronico, del nulla–osta del Responsabile della
Struttura aziendale cui la donazione è destinata, nonché del Direttore Sanitario
Aziendale se trattasi di donazione incidente sull’organizzazione, programmazione ed
erogazione dei servizi sanitari;
4) alla trasmissione, in formato elettronico, alla Segreteria di Presidenza e al Segretario
del Consiglio di Amministrazione, della lettera di intenti e dei nulla-osta di cui ai punti
2) e 3)
5) a informare la Struttura Fisica Sanitaria, la Struttura Prevenzione e Protezione e il
Medico Competente al fine di poter attivare, ove del caso, gli aspetti operativi
secondo le rispettive competenze.
Il Segretario del Consiglio di amministrazione provvede a:
1) predisporre, di norma quadrimestralmente (salvi i seguenti casi: motivi di urgenza;
donazione di particolare importanza; casi in cui il donante chieda, al fine del
perfezionamento della donazione, di disporre in tempi brevi di copia della deliberazione
con la quale il Consiglio di Amministrazione ha accettato la relativa donazione), proposta
di deliberazione cumulativa da sottoporre al Consiglio di Amministrazione per
l’accettazione della donazione;
2) trasmettere copia della deliberazione consiliare alla Segreteria di Presidenza;
3)
trasmettere copia conforme della deliberazione consiliare alla Struttura cui afferisce il
Responsabile del procedimento, e copia in formato elettronico alla Struttura di
destinazione della donazione e alla Struttura Economico – Finanziaria;
4) pubblicare la deliberazione consiliare all’Albo Pretorio della Fondazione.
La Segreteria della Presidenza predispone e invia al donatore lettera di ringraziamento a
firma del Presidente e inserisce i dati relativi alla donazione nel “Registro dei benefattori”.
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
6/10
La donazione non di modico valore deve essere perfezionata nella forma dell’atto pubblico
notarile, sotto pena di nullità ai sensi dell’art. 782 codice civile.
CAPO IV – DONAZIONI PROMISSORIE
ART. 6 - DISPOSIZIONI GENERALI
La donazione, che consiste nell’assunzione di un’obbligazione di fare in capo al donante,
può avere ad oggetto:
-
la prestazione di una fornitura strumentale all’attività dell’Ente;
-
la prestazione di un servizio strumentale all’attività dell’Ente;
-
l’esecuzione di lavori da effettuarsi su immobili, terreni e/o beni facenti parte del
patrimonio della Fondazione.
La prestazione oggetto della donazione potrà essere resa direttamente dal donante ovvero
da un terzo.
La donazione si perfeziona con la stipula di una convenzione tra il soggetto donante e la
Fondazione, che deve prevedere:
-
la verifica di tutte le necessarie certificazioni, abilitazioni, autorizzazioni, in capo al
soggetto al quale è affidata l’esecuzione dell’opera, della fornitura o del servizio. Tale
soggetto deve operare nel rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro e
deve essere dotato di copertura assicurativa;
-
un regime di responsabilità del donante tale da tenere indenne l’Ente da ogni richiesta di
risarcimento per danni a terzi;
-
l’estraneità dell’Ente rispetto ad eventuali controversie che dovessero sorgere tra il
donante ed il relativo personale impiegato dallo stesso per l’esecuzione dei lavori;
-
il divieto di cessione del contratto di donazione;
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
7/10
-
la durata e l’indicazione specifica delle cause di risoluzione e di eventuali penali che
l’Ente si riserva di far valere.
ARTICOLO 7 - PROCEDIMENTO PER L’ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA DI
DONAZIONE AVENTE AD OGGETTO LA REALIZZAZIONE DI OPERE STRUTTURALI
La Fondazione deve approvare con provvedimento del Consiglio di Amministrazione
l’iniziativa promossa dal donante e, in linea di massima, il progetto di fattibilità tecnica ed
economica dell’intervento.
Con il medesimo provvedimento il Consiglio d’Amministrazione demanda al Responsabile
della Struttura Tecnico - Patrimoniale i successivi atti e provvedimenti necessari per
l’attuazione dell’iniziativa e la regolare esecuzione dell’intervento.
É obbligo acquisire, prima della definitiva approvazione, parere della Struttura Tecnico –
Patrimoniale, della RSPP e della Direzione Sanitaria per quanto di rispettiva competenza in
termini di compatibilità con i locali interessati sotto il profilo tecnico – impiantistico e
autorizzativo, di rispetto alle disposizioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro, di aderenza
ai requisiti igienistici, generali, autorizzativi e di accreditamento.
Acquisiti tali pareri favorevoli, il Consiglio d’Amministrazione approva in via definitiva il
progetto esecutivo (che dovrà indicare l’importo complessivo finale e comprendere un
cronoprogramma dettagliato dell’intervento) e lo schema di contratto predisposto dal
donante e validato dalla Struttura Tecnico - Patrimoniale.
La Fondazione provvederà a consegnare libere le aree interessate dall’intervento.
ART. 8 – RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente Capo si rinvia, oltre che alla normativa statale e
regionale di riferimento, alle Convenzioni stipulate tra i soggetti interessati.
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
8/10
CAPO V – DISPOSIZIONI FINALI
ART. 9 – MODULISTICA
I moduli allegati al presente Regolamento potranno essere modificati/integrati su espressa
indicazione per iscritto del Direttore Generale, senza necessità di dover modificare il
Regolamento.
ART. 10 – PUBBLICAZIONE
Il presente Regolamento, unitamente ai modelli di lettere d’intenti e di comodato d’uso
gratuito/visione in prova, è pubblicato in formato scaricabile sul sito web istituzionale.
La Struttura Economico - Finanziaria fornisce, ai fini della pubblicazione sul sito web
dell’Ente, le informazioni in merito alle coordinate dei conti correnti postale e bancario
dedicati e ai benefici fiscali riconosciuti dalla legge ai donatori.
Art. 11. – PRIVACY
I dati personali raccolti in applicazione del presente regolamento saranno trattati
esclusivamente per le finalità in esso previste. Gli interessati hanno facoltà di esercitare i
diritti loro riconosciuti dal D.Lgs n. 196/03 ss.mm.ii.
I dati possono essere oggetto di comunicazione e/o diffusione a soggetti pubblici e privati in
relazione agli obblighi di legge e alle finalità della procedura.
ART. 12 – RINVIO
Per quanto non previsto dal presente regolamento, si rinvia alla normativa statale e
regionale di riferimento e alle circolari del Direttore Generale
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
9/10
Eventuali futuri atti legislativi in materia si intendono automaticamente recepiti dal presente
regolamento, purché si integrino nell’impianto complessivo dello stesso. Diversamente, si
procederà alla formale modifica del presente regolamento mediante provvedimento del
Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
É abrogata ogni altra disposizione regolamentare previgente in materia.
ART. 13 – ENTRATA IN VIGORE
Il presente regolamento entra in vigore dal 15 dicembre 2016.
RA C.d.A 29
Regolamento Atti di Liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
10/10
Proposta di atto di liberalità
Al Presidente
FONDAZIONE IRCCS
POLICLINICO “SAN MATTEO”
Piazzale C. Golgi, 19
27100 Pavia (PV)
Oggetto: proposta di atto di liberalità.
(nel caso di persona fisica)
Il/La sottoscritto/a ___________________________________________________________
nato/a a___________________________________________ ( __ ), il ____ / ____ / ______
C.F. ____________________________, residente in __________________________ ( __ )
Via _________________________________, recapito telefonico______________________
e-mail ____________________________________________________________________
(nel caso di persona giuridica)
Il/La sottoscritto/a ___________________________________________________________
nato/a a___________________________________________ ( __ ), il ____ / ____ / ______
legale rappresentante della Ditta _______________________________________________
con sede legale in _____________________ ( __ ), Via ____________________________
P.IVA ___________________________, recapito telefonico__________________________
e-mail____________________________________________________________________;
con la presente comunica che intende donare a Codesta Spettabile Fondazione, a titolo di
liberalità, quanto di seguito descritto:
(Indicare descrizione del bene/opera strutturale -Tipologia, Marca e Modello)
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Mod RA C.d.A 29.1
Proposta atto di liberalità
Rev. 0 del 15/12/2016
1/2
Valore commerciale del bene/opera strutturale dichiarato:
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Eventuale destinazione:
- Struttura della Fondazione: ________________________________________________
- Attività della Fondazione (barrare la voce di interesse)
□. attività di ricerca;
□ attività di cura;
□ attività amministrativa.
Dichiara inoltre che:
· il bene/opera strutturale donato, per il funzionamento (barrare la voce di interesse):
□ non necessita di materiali di consumo;
□ necessita di materiale di consumo sul quale la ditta produttrice possiede diritti di
esclusiva e che:
□ il donante si impegna a fornire alla Fondazione a titolo gratuito;
□ il donante non fornisce alla Fondazione a titolo gratuito;
□ necessita di materiale di consumo sul quale la ditta produttrice non possiede diritti di
esclusiva;
· la donazione non comporta alcun obbligo diretto o indiretto ovvero altro vincolo implicito
od esplicito (anche commerciale) per la Fondazione;
Si produce la seguente documentazione disponibile, per quanto applicabile al caso di specie
e ove disponibile:
• certificazione attestante la conformità del bene ai requisiti previsti dalla vigente
normativa che ne disciplina le caratteristiche;
• documentazione tecnica del bene, nella quale eventualmente si evidenziano le
caratteristiche che dovrà presentare l’ambiente di installazione (alimentazione
elettrica, idrica, gas, dimensioni, portanza);
• manuale d’uso e documenti relativi alla garanzia;
• documentazione relativa alla eventuale copertura assicurativa della ditta produttrice in
caso di danni a terzi;
• fattura di acquisto;
• documentazione relativa agli aspetti di igiene, sicurezza sul lavoro e aziende;
• in caso di opere strutturali, la documentazione di cui all’art. 7 del “Regolamento atti di
liberalità”, pubblicato sul sito internet della Fondazione.
Luogo e Data: _____________________
Mod RA C.d.A 29.1
Proposta atto di liberalità
Firma __________________________
Rev. 0 del 15/12/2016
2/2