Assemblea Ordinaria dei Soci
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Assemblea Ordinaria dei Soci
PERIODICO TRIMESTRALE Registrazione n. 203/2008 del 01/02/2008 Tribunale di Venezia Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% CN% VE N. 03 / LUGLIO 2015 L A RIVISTA DEDICATA AI SO CI DI BA N CA SA N TO STEFA NO Assemblea Ordinaria dei Soci Edizione Speciale Domenica 24 Maggio 2015 Assemblea Ordinaria dei Soci foto di Alberto Salata Edizione Speciale Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 io Socio N. 03 / LUGLIO 2015 Presso Banca Santo Stefano Piazza Vittoria, 11 30030 Martellago (VE) tel. 041 54 04 044 [email protected] Direttore Responsabile Federica Zanata Comitato di Redazione Norma Castellarin Raffaele D’Errico Daniela Gambato Claudio Marchiori Marco Michieletto Gloria Tosetto Progetto Grafico studio15_design www.studio15design.it Stampa Imoco Spa via Postioma, 71 31020 Villorba (TV) 3/ 18 / di Marco Michieletto 20 / Nuove sfide, nuovi protagonisti a difesa dei valori di sempre 4/ Cambio ai vertici di Banca Santo Stefano 6/ Assemblea di maggio. I soci riuniti per l'approvazione del Bilancio e il rinnovo delle Cariche Sociali Il Saluto al Presidente Zanata La nostra Storia 24 / Prodotti & Servizi Finanziamento Settore Alberghiero 26 / Prodotti & Servizi Finanziamento Settore Agricolo 28 / La Fondazione 14 / Marco Michieletto: tanti i progetti per il prossimo triennio 16 / Il nuovo Consiglio di Amministrazione Note in corte 30 / Emergenza Tornado Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 Edizione Speciale Nuove sfide, nuovi protagonisti a difesa dei valori di sempre di Marco Michieletto Presidente di Banca Santo Stefano Essere il quarto Presidente di Banca Santo Stefano mi rende fiero di appartenere ad una Banca che ho sempre sentito vicina, ma allo stesso tempo consapevole delle grandi responsabilità che ciò comporta. Un impegno che condivido con il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale nei confronti di soci, clienti e dipendenti di questa importante Istituzione. Un numero speciale questo di IO SOCIO, per diverse importanti ragioni. Abbiamo ritenuto necessario, innanzitutto, rappresentare a tutti l’avvenuto rinnovamento delle cariche di governo espresso dall’Assemblea Ordinaria dello scorso 24 maggio e, conseguentemente, descrivere l’inizio di un nuovo percorso per Banca Santo Stefano ed i suoi principali protagonisti. L’evento di Villa Fiorita ha alternato allo svolgimento assembleare momenti di sentita partecipazione: prima per la rinuncia alla candidatura di Onorato Zanata, poi per la sua nomina a Presidente Onorario, conducendo all’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione ed infine al conviviale pranzo sociale. Un percorso giunto al termine ed un altro da poco iniziato in un contesto sociale ed economico complesso e di difficile interpretazione ma che, per le stesse caratteristiche di straordinarietà, potrebbe presentare anche opportunità future di grande interesse per la nostra Banca e per il movimento in generale. Oggi è indispensabile cogliere le possibilità che derivano da un sistema che sta cambiando in fretta: l'autoriforma delle Banche di Credito Coopeio Socio / N. 03 / Luglio 2015 rativo è ormai imminente e porterà notevoli cambiamenti per tutto il Sistema. Conosciamo bene il nostro territorio, comprendiamo meglio delle grandi banche le esigenze dei nostri clienti, delle famiglie e le difficoltà delle piccole e medie aziende. Siamo le uniche banche a mutualità prevalente, dobbiamo però essere disposti ad accettare la realtà che tutto non ritornerà ad essere come era e preparati a cogliere ciò che di positivo tale inevitabile cambiamento offrirà. La sfida che abbiamo davanti è certamente ricca di responsabilità ma anche esaltante per il futuro della cooperazione. Nuova sfida dunque, nuovi alcuni dei protagonisti che saranno chiamati a raccoglierla. Il numero speciale ha il compito di introdurre, in primis, il Consiglio di Amministrazione che ha vissuto l’avvicendamento di tre componenti e che, in tal senso, si è arricchito di nuove professionalità e, novità ancor più recente, la successione di Roberto Torre alla Direzione Generale a seguito dell’incarico sopraggiunto in altro Istituto Bancario da parte di Francesco Beninato. A vivere questo particolare momento di trasformazione siamo tutti noi. Siamo noi oggi ad essere i protagonisti di questa fase di profondi cambiamenti. Ciascuno con i propri ruoli. Un nuovo ed importante percorso che siamo chiamati ad affrontare insieme, con un principale e comune obiettivo: difendere i valori fondativi e la missione per cui banche come la nostra sono nate. Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 ROBERTO TORRE DIRETTORE GENERALE DI BANCA SANTO STEFANO Roberto Torre 59 anni, trevigiano, ha ricoperto importanti incarichi in diverse realtà bancarie come Banca Intesa, che lo ha visto come Credit Risk in filiali Corporate, e precedentemente, come Banco Ambrosiano Veneto, per oltre un decennio a Milano in Direzione Generale; a Veneto Banca nell’ambito crediti dove è stato anche Responsabile Crediti della holding di Gruppo. Edizione Speciale Cambio ai vertici di Banca Santo Stefano Ad un cambio di presidenza Banca Stefano affianca un nuovo Direttore Generale. In realtà il suo volto è ben conosciuto nell’ambiente. Chi guiderà la Banca nei prossimi anni è infatti Roberto Torre che dal 2009 ha svolto il ruolo di Vice Direttore Generale. Una continuità operativa con il passato dunque ma allo stesso tempo una nuova professionalità con delle peculiarità che gli sono proprie: una profonda competenza nel settore creditizio, area chiave per il nostro istituto a scopo mutualistico. “Sono lusingato di questo importante ruolo che il Consiglio di Amministrazione mi ha conferito - ha affermato Torre durante il primo incontro con il personale - e sono orgoglioso di essere oggi il Direttore Generale di Banca Santo Stefano. Il periodo non è facile e la congiuntura economica non ci aiuta, molte sono ancora le aziende in difficoltà e le notizie che si susseguono di imprenditori che si tolgono la vita, ne sono un'amara testimonianza. Le attuali legislazioni europee inoltre obbligano il sistema bancario a maggiori accantonamenti ai fondi correlati al rischio e chiedono una base patrimoniale solida. Noi dobbiamo stringere i denti, continuare a dimostrare il nostro attaccamento all'azienda e lavorare con la passione che ci ha sempre contraddistinti. Quello che mi aspetto è un impegno particolare da ciascuno di voi. Sono certo che tutti insieme riusciremo ad affrontare al meglio anche questo difficile momento.” Professionalità, esperienza, profonda conoscenza della Banca. Queste le principali caratteristiche del nuovo Direttore Generale che con grande entusiasmo si appresta ad intraprendere questa nuova ed importante sfida. "Sono lusingato di questo importante ruolo che il Consiglio di Amministrazione mi ha conferito e sono orgoglioso di essere oggi il Direttore Generale di Banca Santo Stefano" io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 Assemblea di Maggio i soci riuniti per l'approvazione del Bilancio e il rinnovo delle Cariche Sociali di Federica Zanata Si sono dati appuntamento al Park Hotel Villa Fiorita di Monastier (Treviso), i soci di Banca Santo Stefano per l’approvazione del Bilancio chiuso al 31.12.2014 e per il rinnovo delle cariche sociali. Partiti chi con i pullman messi a disposizione della Banca, chi con mezzi propri, i 388 soci alle ore 10 del 24 maggio scorso si sono riuniti in assemblea presieduta dal presidente Onorato Zanata, per adempiere a quanto previsto dall’ordine del giorno. Dopo i rituali saluti ai soci intervenuti ed in particolare ai tre soci fondatori: Antonio Salviato, Luigi Casarin e Graziano Giubilato, sono stati ricordati anche gli altri due soci fondatori ancora in vita ma che per varie ragioni, non hanno potuto partecipare. Si tratta di Augusto Favaron e Vittorio Vian. Alla presenza dell’intero Consiglio di Ammini- io Socio / N. 03 / Luglio 2015 strazione e del Collegio Sindacale, dopo aver dichiarato aperta la seduta il presidente Zanata ha dato una veloce lettura alla relazione riassuntiva sugli aspetti principali della gestione. Dopo un breve cenno al progetto di autoriforma delle BCC in via di definizione e di verifica, il presidente è passato ad illustrare lo scenario macroeconomico mondiale e nazionale. Se per quanto riguarda Stati Uniti e Regno Unito si è cominciato ad intravedere un certo miglioramento, Cina e Giappone hanno invece mostrato segnali negativi. Anche in Italia, dopo i timidi segnali di ripresa registrati alla fine del 2013, si è assistito ad un nuovo rallentamento della congiuntura con criticità nel mercato del lavoro e con un tasso di disoccupazione che ha raggiunto il 13,4%. Analizzando l’andamento delle Banche di Credito Cooperativo, si è constatato che si è consolidata la ripresa della raccolta mentre per quanto riguarda l’attività di finanziamento, nonostante il perdurare della crisi economica, si è assistito ad un’attenuazione del trend negativo rilevato nell’anno precedente. Nel nostro Veneto il numero delle banche di Credito Cooperativo è passato da 36 nel 2013 alle attuali 32 a seguito di tre fusioni. Edizione Speciale Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 Edizione Speciale Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 il conto economico della Banca riporta un utile di 1.376.537,99 euro Gli sportelli operativi - a dicembre 2014 - erano 628 in calo di quattro unità rispetto al 2013. Anche il numero dei dipendenti è leggermente diminuito e risulta pari a 4.657 unità, mentre è cresciuto il numero dei soci che ora risultano essere 137.371. Il totale degli impieghi ammontava a dicembre 2014 a 19.832 milioni di euro, per una quota di mercato in regione pari all’11,3%. In incremento nei comparti alimentari, bevande e tabacco; in contrazione nei comparti manifatturieri quali legno, mobili, metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo. La raccolta diretta in aumento rispetto all’anno 2013 era pari a 22.659 milioni di euro. A questo punto è cominciato l’intervento del Direttore Generale Francesco Beninato che attraverso delle slide ha illustrato l’andamento della gestione ed i principali aggregati di stato patrimoniale e conto economico della nostra Banca. Beninato ha posto l’accento sulla raccolta indiretta, fonte di maggiori utili, cresciuta del 29,4% passando da 196.237 mila euro del 2013 a 253.855 mila al 31 dicembre 2014. Raccolta indiretta costituita per il 65,3% da Fondi comuni e Sicav, Gestioni patrimoniali e raccolta previdenziale e assicurativa e per il restante 34,7% da risparmio amministrato. Sono invece diminuiti gli impieghi, da 744.598 mila del 2013 agli attuali 714.686 mila in conseguenza del perdurare di un contesto operativo complesso e difficile a causa della tensione sul fronte della liquidità e dell’accresciuta rischiosità degli attivi connessa al progressivo deterioramento della situazione economica reale. Il perdurare della congiuntura negativa e l’elevata incertezza sulle prospettive di ripresa, hanno indotto la Banca ad adottare una politica estremamente rigorosa nella valutazione dei crediti deteriorati, soprattutto in riferimento alle garanzie immobiliari incardinate in procedure esecutive e all’allungamento dei tempi di recupero attesi, in coerenza con gli indirizzi ribaditi in materia dalla Banca d’Italia. Sono stati cancellati crediti in sofferenza completamente svalutati per 12.881.000 euro, nonostante questo il conto economico della banca riporta un utile di 1.376.537,99 euro. Le coperture sui crediti in sofferenza è attestato al 40,9%, la copertura sui crediti deteriorati è pari io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Edizione Speciale al 22,4%. Analizzando il Patrimonio netto si è notata una crescita di 4.185 mila passata da 83.329 mila a 87.514 mila con un aumento percentuale del 5%. Analizzando i risultati economici è stato evidenziato come il margine di intermediazione sia cresciuto del 9,4% passando da 31.880 mila del 2013 agli attuali 34.865 mila del 2014. Le commissioni nette sono cresciute del 5% rispetto al 2013 e si sono attestate a 11.901 mila, numero che va quasi a coprire il costo del personale (12.252 mila). Ha poi ripreso la parola il presidente Zanata che ha evidenziato i rischi cui può incorrere la Banca, rischi che attengono principalmente la tradizionale operatività di intermediazione creditizia e finanziaria descrivendo gli organi preposti alla gestione dei vari rischi. In particolare ha evidenziato che la Banca ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Leg.vo 231/01 attraverso la predisposizione di un sistema strutturato ed organico di procedure di attività di controllo per la consapevole gestione del rischio di commissione di reati e i relativi risvolti reputazionali ed economici. Ha inoltre fornito informazioni in merito ai criteri seguiti per il conseguimento dello scopo mutualistico della Banca ricordando le varie iniziative intraprese sia in modo diretto che attraverso la Fondazione Banca Santo Stefano come la possibilità di usufruire della gratuita visita specialistica dermatologica, dello screening cardiologico e di quello oculistico. Ha inoltre ricordato le numerose iniziative per i bonus della scuola materna, primaria e secondaria, oltre all’assistenza fiscale del Caf ACLI. La promozione di diversi incontri culturali, conferenze, mostre allestite per promuovere le opere di artisti locali, convegni di carattere medico scientifico che hanno coinvolto non solo i soci ma tutta la comunità richiamando un nutrito numero di partecipanti e riscuotendo un lusinghiero successo. La pubblicazione da quasi 10 anni della rivista “io Socio” spedita trimestralmente ad ogni singolo socio e destinata all’informazione sui principali avvenimenti della Banca. “La Banca coadiuvata dalla Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 Fondazione - ha affermato Zanata - ha inoltre aderito a numerose iniziative promosse da varie istituzioni e dalle associazioni in generale per un importo totale di 359 mila euro. L’obiettivo è stato quello di favorire il mantenimento delle iniziative di volontariato a sostegno delle attività non-profit”. È stato ricordato come siano stati ricostituiti i comitati di zona individuando tra i soci nuovi componenti. Nello specifico sono stati identificati cinque comitati suddivisi nelle varie aree geografiche rappresentanti delle zone di Martellago, Mirano, Scorzè, Venezia e San Donà di Piave. Il tutto con lo scopo di mantenere un costante collegamento tra i soci e promuovere momenti di incontro per accrescere l’acquisizione di nuovi clienti ed incrementare la base sociale. Il presidente ha infine ricordato la chiusura della filiale di Musile di Piave per una razionalizzazione nella struttura dei costi e nell’impiego di risorse. L’esigenza di assecondare le politiche di rafforzamento della rete commerciale ed il conseguimento di una significativa valenza del marchio aziendale nell’ambito del territorio del miranese, hanno invece costituito i presupposti preliminari per l’apertura del nuovo sportello di Zianigo di Mirano operativo dal 13 aprile 2015. Una breve riflessione infine sul futuro delle BCC con la certezza che l’economia dei nostri territori ha ed avrà ancora bisogno del Credito Cooperativo. Prima della relazione di Renato Michieletto presidente del Collegio Sindacale e quella di Samuele Buttarini sul controllo contabile, il presidente ha concluso la relazione volendo fornire ulteriori considerazioni sul lavoro svolto dal Consiglio di Amministrazione uscente ponendo all’attenzione dei soci alcuni indicatori: l’apertura nel nel triennio di 2997 conti correnti, la stipula di 686 mutui casa, l’affidamento di 779 nuove aziende. La Banca ha inoltre incrementato il proprio capitale primario passato da 77.426 mila nel 2012 agli attuali 81.874 mila e come già visto in precedenza, le commissioni nette derivanti dalla somma di tutte le attività di servizio fornite alla clientela, sono giunte a coprire il 97,13% del costo del personale; al 31 marzo la percentuale di copertura ha raggiunto il 100%. E’ stato quindi proposto all’assemblea dei soci l’approvazione del Bilancio dell’esercizio 2014 che ha comportato un’utile di € 1.376.537,99 e la ripartizione dello stesso che prevede: io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Utile 2014 € 1.376.537,99 Riserva legale € 1.135.241,85 Beneficienza € 200.000,00 Fondi mutualistici € 41.296,14 All’unanimità l’assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione. A questo punto il presidente ha passato la parola al vice presidente Marco Michieletto che, quasi a sorpresa, ha proposto all’assemblea dei soci la sua nomina a Presidente Onorario. Doveroso riconoscimento per il proficuo lavoro svolto in tanti anni di presidenza. La proposta è stata accolta dall’assemblea che ha salutato con una calorosa ovazione il presidente uscente che, con una certa commozione, ha ringraziato tutti per il prestigioso riconoscimento. Anche i consiglieri Guerrino Pattarello e Carlo Zoia che hanno scelto di non candidarsi, sono stati salutati con un lungo applauso. L’assemblea è ripresa con l’elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione attraverso una lista predisposta dal Consiglio stesso. Ottenuta l’approvazione, si è passati alla votazione che a maggioranza ha eletto i consiglieri inseriti nella lista proposta dal CdA. Si è proceduto in modo analogo per l’elezione del presidente e degli altri organi del Collegio Sindacale e del collegio dei probiviri. Prima della chiusura dell’assemblea che ha nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione e dal quale è uscito il nuovo presidente Marco Michieletto che condurrà la nostra Banca per il prossimo triennio, il presidente uscente Onorato Zanata ha voluto ringraziare tutti i Soci per la fiducia accordatagli in 15 anni di mandato. L’assemblea, esauriti tutti i punti all’ordine del giorno, si è conclusa alle ore 13,30. Al termine il tradizionale pranzo, occasione importante per concludere insieme l’importante giornata. Edizione Speciale Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 "La congiuntura economica non ci è favorevole. Noi cercheremo comunque di cogliere tutte le opportunità possibili perché è proprio nelle difficoltà che talvolta si riesce a cogliere la strada migliore" io Socio / N. 03 / Luglio 2015 16 Marco Michieletto: tanti i progetti per il prossimo triennio di Federica Zanata Tante le novità in arrivo nel settore bancario italiano: le Popolari con un patrimonio sopra gli 8 miliardi di euro costrette entro 18 mesi a trasformarsi in società per azioni e le nostre Bcc in attesa di un’autoriforma che sembra essere ormai imminente. Un contesto di grandi cambiamenti dunque che rappresentano senza dubbio una svolta epocale per tutto il sistema bancario. E quest’ aria di rinnovamento si respira ancora di più in Banca Santo Stefano perché da fine maggio a guidare la nostra Banca c’è un nuovo presidente il cui compito, alla luce di queste trasformazioni, sarà doppiamente impegnativo. Molti sono infatti i progetti che Marco Michieletto ha in mente e intende mettere in atto. A partire dalla composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione, arricchito di nuove professionalità e competenze. “Abbiamo voluto potenziare la conoscenza del territorio a livello imprenditoriale con l’introduzione di tre nuovi componenti molto preparati - spiega il neo presidente Michieletto cercando di inserire esperti del settore commerciale e con specifiche conoscenze estere, oltre a persone che lavorano nell’ambito agricolo e agroalimentare. Sono poi state mantenute tutte quelle professionalità importanti che già componevano il precedente Cda e che insieme rappresentano il giusto mix di competenze necessarie”. Anche il Comitato esecutivo, il cui compito è quello di valutare con attenzione tutta la parte relativa ai crediti e agli affidamenti è stata rivista ed è oggi composta da consiglieri competenti in materia. Una scelta questa, ponderata e valutata anche per lasciare più spazio al Cda di occuparsi della parte gestionale e politica della Banca. io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Edizione Speciale "Intendiamo concentrarci in particolare - continua Marco Michieletto - sul comparto agroalimentare e sul turismo che per noi rappresentano due settori strategici e di fondamentale importanza in questo difficile momento congiunturale. Proprio per questo abbiamo voluto sostenere alcune Pro Loco del nostro territorio impegnate nella realizzazione di interessanti progetti. Abbiamo inoltre pensato a dei finanziamenti agevolati a supporto del settore alberghiero, in particolare stiamo lavorando alla stipula di alcune convenzioni con gli albergatori jesolani". Anche nel sociale la banca è particolarmente attiva. Da segnalare in particolare una partnership con le AVIS del nostro territorio. L’intento è quello di sensibilizzare le persone a compiere un gesto molto importante che è quello di donare il sangue. Altro importante accordo è quello con la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus già attiva da qualche anno e grazie al quale viene offerta a tutti i soci o ad un loro familiare - la possibilità di sottoporsi gratuitamente ad una visita specialistica presso il servizio Nuova Visione di Fondazione Banca degli Occhi. Numerose sono anche le collaborazioni con le associazioni culturali, sportive e con le parrocchie, realtà queste ultime, alle quali la nostra Banca è particolarmente vicina in questo difficile momento. “La congiuntura economica non ci è favorevole conclude il presidente - noi cercheremo comunque di cogliere tutte le opportunità possibili perché è proprio nelle difficoltà che talvolta si riesce a cogliere la strada migliore”. Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 Il nuovo Consiglio di Amministrazione 46 anni. Architetto, libero professionista Co-titolare dello studio di progettazione Michieletto. Dal 2009 in Cda di Banca Santo Stefano e dal 2012 Vice Presidente. MARCO MICHIELETTO PRESIDENTE DENIS VIAN VICE PRESIDENTE 46 anni. Geometra, libero professionista. Lavora presso il suo Studio di progettazione in Via Cercariolo a Scorzè. Dal 2012 in Cda di Banca Santo Stefano. FEDERICA COGHETTO 46 anni. Avvocato. Dal 1996 svolge l’attività di legale presso lo Studio Legale Padoan-Coghetto di Martellago. Dal 2011 è consigliere di amministrazione di Banca Santo Stefano. io Socio / N. 03 / Luglio 2015 SIMONE CASON 42 anni. Imprenditore. Amministratore Unico di Koinè Srl. Per molti anni membro di giunta in Confindustria Venezia. Neo eletto in Cda. RENZO DAL CORSO 64 anni. Imprenditore di Scorzè. Amministratore Unico di OFA Srl. Neo eletto in Cda. Edizione Speciale GIANCARLO FAVARETTO 52 anni. Perito Agrario residente a Mirano. È stato consigliere di Lattebusche per molti anni. Neo eletto in Cda. 39 anni. Commercialista e Revisore Contabile. Laureato in Economia Aziendale. Esercita presso il proprio Studio di Via Castellana a Martellago. Dal 2011 è consigliere di amministrazione di Banca Santo Stefano. MAURIZIO VIAN LORIS PAVANELLO 62 anni. Imprenditore. Socio fondatore e titolare della ditta ITALVER SRL di Noale (VE). Dal 1985 in Cda di Banca Santo Stefano Comitato Esecutivo EMANUELE LAZZARO Collegio Sindacale 55 anni. Vive a Salzano. Imprenditore Edile. Dal 2012 è consigliere di amministrazione di Banca Santo Stefano. Collegio Probiviri Loris Pavanello Presidente Renato Michieletto Presidente Marco Pistritto Presidente Emanuele Lazzaro Vice Presidente Paolo Parolin Andrea Burlini Sindaci effettivi Stefano Feroli Silvia Franzato Probiviri effettivi Genoveffa De Martino Andrea Testoni Sindaci supplenti Andrea Bologna Roberta Viero Probiviri supplenti Simone Cason Giancarlo Favaretto Denis Vian io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 Il Saluto al Presidente Zanata ONORATO ZANATA PRESIDENTE ONORARIO 76 anni. Revisore Ufficiale dei Conti dal 1990; Maestro del Lavoro dal 1992; Amministratore Delegato di Spa ed Srl; Già Consigliere e Presidente del Collegio Sindacale della Federazione Veneta delle BCC/CR; In Banca Santo Stefano dal 1979, ha ricoperto le cariche di Sindaco effettivo, Presidente del Collegio Sindacale, Vice Presidente e, dal 2000 al 2015 Presidente del Consiglio di Amministrazione. Per il proficuo lavoro svolto in questi anni, l'attuale Consiglio di Amministrazione lo ha nominato Presidente Onorario. io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Edizione Speciale Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 La nostra Storia io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Edizione Speciale Erano in sessanta quel lontano 1963, oggi sono rimasti in cinque: Luigi Casarin, Augusto Favaron, Graziano Giubilato, Antonio Salviato e Vittorio Vian. Stiamo parlando dei soci fondatori di Banca Santo Stefano. Sessanta persone, coltivatori diretti e artigiani, ma anche liberi professionisti che si ritrovarono davanti al notaio quel 10 febbraio di 52 anni fa, per sottoscrivere dieci azioni del valore nominale di mille lire ciascuna. Quel giorno, grazie all’entusiasmo di questi soci, venne costituita la Cassa Rurale ed Artigiana Santo Stefano di Martellago. 1975 1964 L’intento è quello di migliorare le condizioni di vita della popolazione locale, allora in gran parte dedita all’agricoltura, ma anche essere supporto per la crescita economica del territorio. L’attività della Banca inizia però un anno più tardi, il 13 gennaio 1964 in un piccolo negozio in Piazza della Vittoria a Martellago. Il primo dipendente è Mario Opportuni, recentemente scomparso, il primo presidente è Antonio Salviato, sostituito nel 1970 e fino al 2000 da Alfredo Barbiero (ex sindaco del paese). 1970 Con Barbiero comincia l’espansione dell’attività della Banca. Uno sviluppo all’insegna dell’impegno sociale: “Siamo nati per la comunità locale - affermava spesso - e continuiamo ad operare in suo favore”. La sua presidenza è stata un vero e proprio “regno”, non soltanto per la durata, ma anche per il peso della sua spiccata personalità e alla sua dedizione alla Banca e ai soci. Un suo vezzo, ricordato da tutti, è di aver sempre pensato alla Banca come alla Cassa Rurale degli inizi: “Vogliamo rimanere una Cassa Rurale ed Artigiana nel vero senso della parola. Siamo un istituto cooperativo, viviamo con la popolazione del paese e cerchiamo di dare il massimo contributo alla sua crescita sociale e culturale”. io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Alla fine del 1975 il direttore Renzo Paron lascia l’incarico. A novembre del 1976 prende servizio il nuovo direttore Antonio Bordin: a fine anno il numero di dipendenti sale a sette. 1980 Nel 1980 la Banca si trasferisce nella sede di Via Fapanni, mentre nel 1987 viene inaugurata la prima filiale a Scaltenigo di Mirano. Gli anni Ottanta si chiudono per la Banca con un importante traguardo: si raggiungono i 100 miliardi di lire di raccolta; nel 1991 apre la filiale di Gardigiano (poi trasferita a Peseggia); i dipendenti superano le 40 unità. 1992 Il 10 febbraio 1992 lo stesso giorno e lo stesso mese della fondazione della Banca viene costituita la Cooperativa Giardino Santo Stefano, centro per anziani: aderiscono 98 soci ed Ilario Michieletto è il primo presidente. Questa esperienza avrà termine il 28 dicembre 2005 con la fusione della cooperativa stessa all’interno di Banca Santo Stefano. Assemblea Ordinaria dei Soci Domenica 24 Maggio 2015 Augusto Favaron Partendo da sinistra Luigi Casarin, Graziano Giubilato e Antonio Salviato I Soci Fondatori Luigi Casarin Classe 1926, agricoltore Augusto Favaron Classe 1922, agricoltore Graziano Giubilato Classe 1934, artigiano Antonio Salviato Classe 1926, artigiano Vittorio Vian Classe 1931, artigiano Vittorio Vian Edizione Speciale 2010 1994 Dal 1994, a seguito dell’approvazione della nuova Legge Bancaria, la Cassa Rurale diviene Banca di Credito Cooperativo. Nel frattempo la Banca raddoppia la propria rete sportelli, portandola a sei. Fra il 1999 ed il 2000 cambia completamente il vertice della Banca: prima va in quiescenza il Direttore Generale, Antonio Bordin, sostituito da Pietro Meneghetti, poi Onorato Zanata subentra come Presidente ad Alfredo Barbiero. 2000 La crescita continua: vengono aperte nuove filiali a Noale (2000), Mirano e Musile di Piave (2002), Scorzè e San Donà di Piave (2003). 2005 Nel 2005, nuova filiale anche a Mestre, nel 2006 a Spinea, nel 2007 a Jesolo Lido. Altro considerevole evento del 2005, è il rinnovo del logo e la modifica del nome, che diventa Banca Santo Stefano Credito Cooperativo. 2009 Nella primavera del 2009 viene aperto lo sportello di Venezia centro storico. Altri importanti avvenimenti dello stesso anno: Pietro Meneghetti lascia la Direzione Generale e viene eletto - con altri due nuovi consiglieri - nel Consiglio di Amministrazione che in quest’anno viene rinnovato. Gli succede nella carica Francesco Beninato. Viene inoltre modificato lo statuto della Banca per armonizzarlo con le nuove disposizioni in materia di governance delle banche. io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Nel 2010 viene inaugurata la prima filiale in provincia di Treviso, a Scandolara (Zero Branco). La Banca cresce, ma lo “spirito” resta quello originario. “Il fondamento di ogni impresa è il suo capitale - spiega Onorato Zanata - ma c’è anche un altro capitale, che è il capitale di consenso, frutto della credibilità e dell’affidabilità: in altre parole della coerenza dell’impresa”. Lo stesso anno è segnato da un evento molto importante per la comunità e per la Banca: il completamento della nuova sede nell'attuale complesso di Villa Grimani Morosini che è stata inaugurata il 10 ottobre 2010 alla presenza di numerose autorità e dell'intera cittadinanza. 2011 Nel 2011 l’ apertura della filiale di Olmo di Martellago. Viene nuovamente modificato lo statuto della Banca per adeguarlo alle mutate disposizioni di Vigilanza. 2013 Nel 2013 Banca Santo Stefano celebra i suoi primi cinquant'anni. Nello stesso anno acquisisce una nuova filiale a Pianiga, raggiungendo la quota di 19 sportelli. Con l’attività, cresce anche il numero dei soci: dai sessanta pionieri delle origini si arriva alla fine del 2014 a quota 2788 soci. 2015 Nel 2015 chiude la filiale di Musile di Piave ed apre quella di Zianigo. Nel mese di maggio Onorato Zanata lascia la presidenza. A succedergli è Marco Michieletto. PER ESSERE IL TUO ALBERGO SOCIO RISTRUTTURAZIONI E MANUTENZIONI PER MIGLIORARE LA TUA STRUTTURA RICETTIVA Scopri il finanziamento agevolato di Banca Santo Stefano per il settore Alberghiero L E T O H SUBITO 150.000€ bancasantostefano.it Prodotti & Servizi LA BANCA FINANZIAMENTI AGEVOLATI A SUPPORTO DEL settore Alberghiero Siete interessati? Chiedete in filiale! 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Per le condizioni contrattuali ed economiche del prodotto illustrato é necessario fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili presso tutte le nostre Filiali e sul sito internet della Banca. Linea di credito: Mutuo chirografario, importo max euro 150.000 per richiedente, durata max mesi 36, tasso variabile eur 3 mesi mmp + 2,5 pavimento 2,5%, spese istruttoria 0,70% min. euro 150, spese incasso rata euro 5 mensile, TAEG pari al 3,36%. Prodotti & Servizi LA BANCA ESSERE SOCIO FINANZIAMENTO AGEVOLATO TASSO FISSO 2% MACCHINARI E ATTREZZATURE PER ESSERE COMPETITIVI. SPECIALE PLAFOND DEDICATO AL SETTORE AGROALIMENTARE Scopri il vantaggio di essere Socio con il finanziamento settore agroalimentare di Banca Santo Stefano Banca Santo Stefano mette a disposizione dei soci e coloro i quali presentano richiesta di ammissione a socio un finanziamento agevolato per investimenti in macchinari e attrezzature per il settore agroalimentare. max 50 mila euro durata max 36 mesi Siete interessati? Chiedete in filiale! FINANZIAMENTO SETTORE AGRICOLO Per maggiori informazioni recatevi nella vostra filiale Banca Santo Stefano di riferimento. Vi aspettano soluzioni personalizzate. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31.12.2015 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali ed economiche del prodotto illustrato é necessario fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili presso tutte le nostre Filiali e sul sito internet della Banca. L'offerta corrisponde ad un TAEG del 3,01% calcolato sulla base delle seguenti condizioni: valore finanziato pari ad € 50.000,00, tasso fisso 2%, durata max mesi 36, spese istruttoria 0,70% - min 150 euro, spesa incasso rata 3 euromensili, imposta sostitutiva e S.G.F.A.Tali condizioni sono riservate ai soci BCC o a coloro che presentano la richiesta di ammissione a socio. La concessione è subordinata alla sussistenza dei necessari requisiti in capo al richiedente nonchè all'approvazione della Banca. io Socio / N. 03 / Luglio 2015 Banca Santo Stefano e Avis sostengono la donazione del sangue. avis.it bancasantostefano.it Vita Dona Sangue Grazie Ama. Dona il sangue. Sarà un grande gesto d’amore. Prendiamoci Cura di noi Diventa Donatore. 100% VITA. 15 minuti del tuo tempo, per qualcuno valgono una vita. Sei ancora in tempo per diventare donatore Avis. Dona il tuo sangue, dona la vita. LA FONDAZIONE L’orchestra giovanile la Réjouissance incanta il pubblico E’ divenuto imperdibile l’appuntamento di inizio estate con la musica in Corte di Banca Santo Stefano. Il concerto di metà giugno, organizzato da Fondazione Banca Santo Stefano è tradizionalmente dedicato ai giovani musicisti che hanno così la possibilità di mettere alla prova il loro valore in un contesto prestigioso e con un pubblico - oramai affezionato - che non si aspetta meno che l’eccellenza. E così è stato anche quest’anno con l’orchestra giovanile La Réjouissance, cinquanta giovani tra 10 e 20 anni, provenienti da molteplici esperienze musicali: conservatori di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, scuole musicali ed insegnamento privato sotto l’abile guida del Maestro Elisabetta Maschio. Il programma ha spaziato “dai classici al fascino delle colonne sonore”, come recitava il titolo. Un percorso raffinato che ha incantato il pubblico attento e competente che affollava la Corte. Quest’anno il concerto è stato arricchito di un nuovo significato perché è stato dedicato alla Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, storica partner di Banca e Fondazione in oltre dieci anni di collaborazione dedicata all’attività di prevenzione delle malattie oculari a favore dei soci della Banca, come ha sottolineato Enrico Vidale in rappresentanza della Banca degli Occhi. Norma Castellarin, presidente di Fondazione Banca Santo Stefano, ha voluto ricordare gli ambiti principali nei quali la Fondazione opera con successo, cioè la cultura, il sociale, la mutualità. Il neo presidente di Banca Santo Stefano, Marco Michieletto, ha posto in evidenza la fedeltà della Banca allo spirito cooperativo tramite la restituzione di benefici a soci e cittadini con attività culturali, di sostegno alla famiglia, allo studio, alle associazioni ed enti del territorio. L’incontro è stato l’occasione per la consegna del contributo annuale per l’attività della Fondazione Banca degli Occhi. Vi aspettiamo a settembre per il prossimo imperdibile appuntamento in Corte. www.bancasantostefano.it/fondazione. io Socio / N. 03 / Luglio 2015 NOTE IN CORTE Note in corte 13 giugno Estate 2015 io Socio / N. 03 / Luglio 2015 EMERGENZA TORNADO AIUTIAMO LA RICOSTRUZIONE Serve il contributo di tutti per superare l’emergenza con la messa in sicurezza degli edifici e il ripristino delle attività produttive e commerciali. Banca Santo Stefano ritiene prioritario dare un forte sostegno al territorio per i primi interventi d’urgenza. A tale scopo, al fine di favorire il ritorno alla normalità, ha stanziato un plafond di € 5.000.000 destinato a finanziamenti d’urgenza regolati a tassi agevolati. CAZZAGO MIRA ENTA FIUME BR DOLO SAMBRUSON PER AZIENDE E PRIVATI SUBITO A DISPOSIZIONE FINANZIAMENTI D’URGENZA A TASSO FISSO AGEVOLATO DELL’ 1% Fino a 20.000 € Durata di 6 mesi E’ stata attivata una corsia preferenziale per la presentazione delle richieste “semplificate” e per la messa a disposizione dei finanziamenti. CI SERVE IL TUO CONTRIBUTO Chi intendesse versare un contributo può farlo, esente spese. Conto Corrente aperto dal Comune di Pianiga per la sottoscrizione di aiuti destinati ai cittadini colpiti dalla calamità Conto Corrente aperto dalla Confcommercio del Miranese per la sottoscrizione di aiuti destinati alle imprese Banca Santo Stefano Fil. Pianiga Iban: IT 68K 08990 36230 01901 0000936 Intestazione: Comune di Pianiga Causale: Comune di Pianiga Emergenza Tornado Cazzago Banca Santo Stefano Fil. Scaltenigo di Mirano Iban: IT 94M 08990 36190 00210173328 Intestazione: Confcommercio del Miranese Solidarietà per imprese - Tornado Riviera Le filiali di Banca Santo Stefano a cui rivolgersi: Filiale di Pianiga Via Guido Rossa, 1 - 30030 Pianiga VE tel 041 5781472 - fax 041 5784203 Direttore di Filiale Nico Michieletto Filiale di Scaltenigo Via Scaltenigo, 96 - 30035 Mirano VE tel 041 5770077 - fax 041 5770265 Direttore di Filiale Antonio Baldan Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali ed economiche del prodotto illustrato é necessario fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili presso tutte le nostre Filiali e sul sito internet della Banca. L’offerta corrisponde ad un TAEG del 1,01% calcolato sulla linea di credito, apertura di credito in CC regolata al tasso fisso dell’1%, importo massimo finanziabile pari a euro 20.000 per la durata di mesi 6. bancasantostefano.it www.cartabcc.it Consigli utili Le buone norme da seguire nell'utilizzo della tua CartaBCC per la sicurezza e gli acquisti online Utilizza il codice WEB per accedere all’area riservata del sito www.cartabcc.it o chiama il Servizio Clienti al numero verde 800 99 13 41 per richiedere UserId e password. Accedi all’area riservata del sito www.cartabcc.it e registrati al servizio Acquisti sicuri su internet, per scegliere la tua password aggiuntiva. Verifica sempre l’autenticità del sito dove effettui i tuoi acquisti, controllando la presenza del prefisso https:// Ricorda che la tua Banca non ti chiederà mai per mail il numero completo della tua CartaBcc, dunque se ti viene richiesto potresti essere in presenza di un tentativo di frode. Verifica la presenza dell’icona a forma di lucchetto chiuso nella finestra del tuo browser (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Safari, ecc…). Nel caso di email con link per l’accesso al sito o all’area riservata del sito, non seguirli in nessun caso e comunica alla tua Banca la ricezione della mail sospetta. Si tratta di un fenomeno noto in rete con il nome di phishing, che cerca di carpire in modo illegale i tuoi dati. Servizio clienti attivo 24 ore su 24 dall’Italia: 800 99 13 41 dall’estero: +39 06 87 41 99 04 Materiale pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare riferimento ai Fogli Informativi che sono a disposizione dei clienti anche su supporto cartaceo, presso le Agenzie della Banca di Credito Cooperativo collocatrice oppure sul sito www.cartabcc.it