Brava Sofia, cos`è successo? «Più qualità e più testa»
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Brava Sofia, cos`è successo? «Più qualità e più testa»
L’ECO DI BERGAMO Sport invernali 59 MERCOLEDÌ 23 DICEMBRE 2015 Brava Sofia, cos’è successo? «Più qualità e più testa» Sci alpino. Il sesto posto nel gigante di Courchevel conferma la rinascita di Goggia, che può ancora migliorare: «Ho ritrovato la mia solidità» FEDERICO ERRANTE «Voglio migliorarmi ancora tanto perché a volte, soprattutto con le persone che mi stanno più vicine, pungo come uno scorpione». Sofia Goggia è anche questo, sa spiazzare. Ti aspetti un’atleta al settimo cielo dopo il migliore risultato in carriera in Coppa del Mondo e invece ti ritrovi una ragazza che parte in quarta con una sana autocritica capace di abbracciare in particolare l’aspetto extrasportivo. Lo spessore della finanziera si vede anche da queste sfumature, che poi tanto sfumature non sono per chi solo nella primavera scorsa aveva pensato al ritiro. «Purtroppo in certi frangenti ricado nella vecchia aggressività», confessa, ed è proprio il termine «vecchia» che fa capire, una volta di più, quanto quella di oggi sia quanto di più simile vicino a una nuova vita. Quella ripartita nel maggio scorso, da un baratro e che domenica l’ha portata in alto, al sesto posto del gigante di Courchevel: «Ecco perché – dice – nel mio 2015 vedo il bicchiere mezzo pieno. Ero piombata in una brutta crisi e ho saputo ribaltare la situazione, dunque dall’inizio alla fine dello stesso anno siamo a due poli opposti. Come sempre, ho molto da impararare ma sono proprio riemersa dalle bocche dell’inferno». Dall’inferno al paradiso grazie ad un salto di qualità a livello mentale accompagnato da una gestione perfetta, sia sul piano individuale sia grazie a una pianificazione certosina concordata con lo staff tecnico. Soelden, Aspen, Are, l’inter- Sofia Goggia, 23 anni, in Francia ha ottenuto il suo miglior risultato 1992 IL SUO ANNO DI NASCITA La sciatrice bergamasca è nata in città il 15 novembre 4 INFORTUNI CHE LA FERMARONO Tra il 2012 e il 2014 gli incidenti che la portarono sull’orlo del ritiro mezzo «double face» di Val d’Isere e la dolce Courchevel: «Già in Val d’Isere il settimo posto nella discesa della combinata – continua Goggia – mi aveva dato ottime indicazioni, ma la prestazione è arrivata per merito del grande lavoro svolto nel gigante in virtù di curve interpretate tecnicamente nella maniera ottimale. A Courchevel, forte di una buona sedicesima piazza a metà, nonostante un piccolo errore in alto, ho deciso di dare tutto nella seconda». Il risultato? Dieci posizioni recuperate, secondo tempo di manche e la forza di osare sulla scia dei sorrisi del recente passato: «Per la seconda volta dopo Are – prosegue Sofia – sono partita nelle trenta, dunque mi sono detta che avrei avuto la possibilità di andare a tutta, stavolta non mi sono accontentata, ho mollato tutto su un tracciato che si prestava a una sciata scattante e nervosa. Sono soddisfatta per aver ritrovato la mia solidità pur consapevole di non aver fatto ancora nulla e che sono solo all’inizio della montagna da scalare». Ma la vera differenza, il classico quid in più, è arrivato – come detto – sotto il profilo psicologico: «Le gare precedenti – osserva – mi avevano dato fiducia, ma per ottenere il massimo era necessario approcciare anche il gigante come se si disputassero due manche secche, in stile superG, non a caso la mia disciplina preferita in cui è d’obbligo un mix di testa, istinto e intuito». Tre qualità che la 23enne bergamasca ha nel sangue unite alla sana e fresca abitudine di volare basso senza farsi trascinare dall’entusiasmo, tanto che il «garone» in terra francese è stato celebrato col minimo sindacale, alias «soltanto con una birra piccola», e il prossimo appuntamento, l’ultimo dell’anno (il gigante di Lienz, in Austria, lunedì 28), non è ancora in cima ai pensieri: «Penso soltanto all’allenamento di domani (oggi che per chi legge, ndr) e quanto alla voglia di chiudere in bellezza dico che la mia bellezza è divertirmi e sciare come so fare, a prescindere dal risultato». Ma il più delle volte il risultato non è altro che la logica conseguenza. Non lo dice, ma ci spera. Perchè Sofia vuole essere sempre più... gigante. ©RIPRODUZIONE RISERVATA È ufficiale Assoluti al Pora rinviati forse a marzo Circuito provinciale Fisi: si parte a Valbondione Sci alpino Fondo e sci alpinismo Confermato lo slittamento dei campionati italiani di slalom. Ipotesi: accorpamento con i tricolori di gigante Domenica la gara che apre la stagione agonistica sulle nostre montagne: gara individuale a cronometro Ora c’è anche l’ufficialità: gli Assoluti di slalom, previsti al Monte Pora, per mercoledì 30 dicembre non si disputeranno. La notizia già nell’aria e anticipata ieri dal nostro giornale, è stata confermata. Nulla di nuovo dal fronte: si è concretizzata quell’ipotesi già prospettata all’atto del taglio del nastro. Un nastro tricolore che tuttavia ora dovrà essere ricomposto complici le temperature troppo alte che non permetteranno il regolare svolgimento della competizione tricolore. Un vero peccato che sia risultata vana la febbrile attività dello Sci Club Radici Group, in stretta collaborazione con la società impianti Presolana Monte Pora, che hanno dovuto alzare bandiera bianca davanti un meteo che anche nei prossimi giorni presenterà un termometro a dir poco anomalo. Sulla pista del Termen, dunque, sebbene l’organizzazione si fosse prodigata al meglio, le luci resteranno spente. Così come, logicamente, non ci sarà l’ondata di atleti – si ipotizzava ben oltre le 200 unità tra maschile e femminile – nonché lo stuolo d’appassionati decisamente impazienti di vedere all’opera sul nostro territorio tante delle stelle solitamente ammirate sul piccolo schermo. Ma è chiaro che si tratti solo di uno slittamento a data da destinarsi: il tutto però pare condurre un logico recupero in prossimità della fine di marzo, visto che il 30 ed il 31 del mese sono già state calendarizzate le prove di gigante. Si prospetta dunque una clamorosa abbuffata, ed è la contromisura ideale per riscattare un finale di 2015 magrissimo solamente però per cause di forza maggiore. Riparte dal fondo la stagione agonistica di Bergamosci. Sulla pista Casa Corti di Valbondione, innevata artificialmente dagli uomini della Cooperativa Nuova Lizzola che la gestiscono e che sono riusciti a «inventarsi» un anello di quasi 2 km, andrà in scena domenica la prima prova del circuito provinciale Fisi. In palio il 1° Trofeo Comune di Valbondione organizzato dallo Sci club Ardesio in collaborazione con i padroni di casa della Cooperativa Nuova Lizzola e dell’Ostello Casa Corti. Il programma prevede una garaindividualeacronometrocon la divertente formula della gimkana in tecnica libera per le categorie Baby Sprint, Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi e Aspiranti. A seguire la gara individuale a cronometro per Giovani e Seniores. Primo start alle 9,30. F.E. M. d.N. ©RIPRODUZIONE RISERVATA SCI ALPINO ReHL3BVjRtWRQKjk7TItzPh01wFzogrFWlAcBolK+aw= Al cospetto di sua maestà la Presolana, domenica sulla pista Donico appuntamento con la Skialp 4 Kids, giornata promozionale aperta a tutti i bambini e ai ragazzi tra gli otto e i ventitré anni che desiderano avvicinarsi allo sci alpinismo, affascinante e spettacolare disciplina che sta ottenendo sempre più seguito anche nella nostra provincia. Patrocinata dal Comitato Fisi di Bergamo, la giornata vedrà la partecipazione dei due campioni bergamaschi: gli azzurri Pietro Lanfranchi e William Boffelli. Sotto la guida del dt della nazionale Cesare Pisoni i ragazzi si sfideranno in una gara a staffetta, mentre per coloro che vorranno iniziare a cimentarsi nello ski alp ci sarà la possibilità di utilizzare gratis l’attrezzatura messa a disposizione dagli organizzatori. ©RIPRODUZIONE RISERVATA www.bergamotv.it Tutto sci FINALMENTE ROBERTA MIDALI È l’urlo liberatorio che avrà sicuramente lanciato Roberta Midali al termine della trionfale due giorni del Passo Furcia dove nei giganti Fis disputati ha conquistato un primo ed un secondo posto che la ripagano della sfortuna che l’ha perseguitata in quest’inizio di stagione, quella che l’ha vista ritrovare la maglia azzurra. La 21enne di Branzi in forza al Gruppo Sportivo Esercito ma sciisticamente cresciuta nello Sc Radici, era infatti in credito con la sorte dopo le uscite in Coppa Europa e l’annullamento per mancanza di neve dello slalom di Levi che avrebbe dovuto segnare il suo esordio in Coppa del Mondo. Ma lei non si arrende ed ecco dunque la zampata vincente nel primo dei due giganti andati in pista sulle nevi altoatesine dove con una seconda manche al fulmicotone - nella quale ha fatto segnare il miglior timing - è saltata sul gradino più alto del podio lasciandosi alle spalle Sabrina Fanchini e Anna Hofer, due azzurre già esperte di Coppa del Mondo. Ed in gara 2, andata in scena ieri mattina, la musica non è cambiata di molto visto che, seconda al termine della prima manche ha mantenuto la posizione ottenendo uno sfavillante argento dietro alla Hofer. Per i colori bergamaschi da segnalare il 16° ed il 30° posto di Giulia Noris (UBI Banca Goggi). In classifica, ma un po’ più attardate anche le tre ragazze griffate Radici Sara Ferrari, Eleonora Sala e Michela Giupponi. TESTA TRE VOLTE OUT Sorte meno benevola con Andrea Testa, l’alfiere dello Sci Club UBI Banca Goggi che alle Passo della Presolana, Ski Alp 4 Kids La pattuglia dei fondisti delle Alpi Centrali presente a Cogne sue prime convocazioni per la Coppa Europa ha purtroppo collezionato tre out negli slalom italiani validi per la rassegna continentale. L’eccessiva foga ed i pettorali proibitivi che gli hanno regalato piste pessime hanno lasciato il segno, anche se prima delle uscite il 24enne ha fatto vedere momenti di ottimo sci. NATIONAL JUNIOR FIS Soddisfazioni importanti per Bergamosci anche da Madonna di Campiglio dove in due giganti validi per il circuito National Junior Fis Matteo Salvatoni ha confermato uno strepitoso momento di forma salendo sul secondo gradino del podio Aspiranti in gara 1 (11° assoluto) e chiudendo 8° in gara 2 dove si è fatto onore anche il suo compagno di squadra Federico Barzasi 12°. In campo femminile si conferma ad alti livelli la radicina Claudia Bonacci 5ª in gara 1 dove Giulia Borsatti, altra atleta targata Radici, ha chiuso 9ª assoluta ma ottima 4ª tra le Aspiranti. SCI NORDICO COPPA ITALIA GIOVANI A COGNE Dopo le buone prove di Adriano Giudici e Martina Bellini, i due forestali orobici impegnati lo scorso weekend nella tappa di Coppa Europa a Hochfilzen in Austria con la Bellini 24ª nella sprint free, gara che in campo maschile ha visto il promettente 12° posto di Giudici (26° nella 10 km sempre skating), «Bergamosci stretti» si è trasferita a Cogne in Valle d’Aosta per la prima tappa della Coppa Italia Giovani. Nella prova di apertura disputatasi ieri in tecnica libera, ottima prestazione per Martina Bellini, la stellina di Clusone che si è messa al collo uno scintillante argento nella 5 Km Aspiranti rendendo poco meno di 15 secondi alla veneta Chiara De Zolt Ponte. Nella stessa categoria ai piedi del podio, ma prima tra le nate nel 1999 troviamo un’ottima Virginia Palazzi del 13 Clusone. In classifica anche le sue compagne di squadra Laura Giudici 32ª e Maria Paola Petrogalli 37ª. In campo maschile chiude 17° il tredicino Pietro Magli seguito da Angelo Buttironi e Patrick Bonzi dell’UBI Banca Goggi rispettivamente 19° e 27°. Seguono Lorenzo Milesi (Roncobello) 36° Federico Scanzi (Gromo) 37° e Mattia Bonzi (UBI Goggi) 42°. Tra gli Juniores chiude la top five il forestale di Schilpario Adriano Giudici seguito dai tredicini Nicola Fornoni 7° e Nicola Castelli 11°. Tra loro si pone Davide Bonacorsi (Gromo) buon 10°. Piazzamenti anche per Paolo Visini (13 Clusone) 21°, Luca Agoni (Schilpario) 34° e per la coppia del Roncobello Luca Milesi 38° e Luca Curti 42°. Nella categoria Seniores gloria per la «Signora» del 13 Clusone Laura Benzoni 8ª assoluta ma prima tra le concorrenti non appartenenti a un gs militare. Tra i maschi prestigioso 8° posto «civile» per Luca Magri dello Sc Schilpario. Oggi sempre sulle nevi aostane spazio al passo alternato con i seniores impegnati in una prova individuale mentre i giovani si confronteranno in una gara ad inseguimento partendo in base ai distacchi di ieri. (Mauro de Nicola) canale 17 Questa sera ore 21.50 Replica sabato ore 17.00