Benvenuti - IIS Lagrange

Transcript

Benvenuti - IIS Lagrange
Numero 1
Dicembre 2016
Benvenuti
E
Sommario:
EDITORIALE
Chi siamo veramente
Pag. 3
IN GIRO PER LA SCUOLA
 Meccanica, un mondo da scoprire Pag. 4
 The other side of Lagrange
Pag. 5
NOVITECH
 Arrivo in Italia di Free Mobile
Pag. 8
 Le auto-matiche
Pag. 9
 Rivoluzione di Google traduttore Pag. 10
SPORT
 Dai tacchi ai tacchetti
Pag. 11
TUTTI IN CUCINA
 Mangiare sano oggi
Pag. 12
 Ricette (quasi) perfette……………….Pag. 13
AL GIORNO D’OGGI
 Vittoria del NO al referendum
 Moda e personalità
 Fuga di giovani cervelli
 Lo stage: consigli per l’uso
Pag. 17
Pag. 18
Pag. 19
Pag. 21
CUPIDO EXPRESS
Pag. 22
RECENSIAMOLI !
 Giochi di Nocco…
 Pokémon Sole e Luna
 Dragon Ball Super
Pag. 23
Pag. 24
Pag. 25
finalmente siamo qui: è un vero onore poter dare
inizio a questo nostro progetto, un'avventura che
avrà fine soltanto se vi annoierà, o se non avremo
più idee... Ma siamo speranzosi che né l'una né l'altra eventualità sia possibile.
 Ma di cosa parlerete? Perché dovrei leggervi?
Semplice, siamo ragazzi come voi, vostri coetanei con molti
argomenti da presentare, illustrare ed approfondire, quasi
sempre inerenti alla nostra scuola. Ci occuperemo di tutto
ciò che è collegato alle materie di indirizzo, dall’enogastronomia alla meccanica, passando dal bar per arrivare all’elettronica e così via. Poi parleremo di sport, soprattutto quello
presente nel nostro istituto, sia quello praticato a livello
agonistico dai nostri compagni, sia quello legato alle varie
attività organizzate durante l’anno . Naturalmente scriveremo anche di attualità, cioè di quanto succede intorno a noi,
sia a scuola che fuori.
Ci occuperemo anche molto delle novità tecnologiche che
interessano a noi ragazzi, e quindi scriveteci per proporci
argomenti, o meglio ancora i vostri articoli.
 Avrete qualche tipo di rubrica?
Assolutamente sì: prima di tutto sarà presente uno spazio
destinato interamente alle vostre opinioni e proposte riguardanti la scuola, per permettere a tutti noi di crescere e
di capire meglio cosa può essere migliorato nel nostro istituto. In questo numero troverete anche la presentazione di
due rubriche: “ Cupido express” e ”Recensiamoli” , dove troverete le nostre opinioni su anime, film, videogame , musica,
libri. Per il resto, non vogliamo rovinarvi la sorpresa, quindi
nei prossimi numeri ne scoprirete altre.
 Bene, ma perché vi chiamate "Sulla stessa barca”?
Perché, nonostante la presenza di tantissimi indirizzi diversi, frequentiamo tutti la stessa scuola, e vogliamo che questo giornale sia la voce di tutti quanti. E che insieme a noi,
Numero 1
sulla stessa barca - che non sempre naviga mari
tranquilli - ci sono sia i nostri coetanei che vanno
nelle altre scuole, sia i nostri professori e tutto il
personale.
Gli stessi vostri argomenti li posso leggere su
giornali più importanti di questo, o ancora meglio,
su blog e riviste mono-tematiche.
Forse è vero, ma il nostro obiettivo, tra i tanti, è
quello di farvi leggere articoli di qualità scritti dal
nostro punto di vista. Un esempio? tra i nostri redattori ci sono un Xbox player, un PC-gamer – con
un computer di tutto rispetto – e un vero e proprio fanatico della Playstation; insomma, potrete
rispecchiarvi in uno di loro e anche interagire direttamente, replicando con un vostro intervento.
Poi, a differenza delle riviste mono-tematiche e
dei giornali, noi non abbiamo alcun tipo di sponsor:
i nostri articoli sono frutto soltanto dei nostri
interessi e delle nostre idee.
 Ogni quanto uscirà questo giornale?
Ottima domanda, soprattutto perché siamo abbastanza indecisi , in quanto si tratta di un impegno
notevole. Perciò attendiamo il vostro riscontro:
se ci manderete segnali d’interesse e i vostri articoli da pubblicare, il prossimo numero potrebbe
Pagina 2
uscire già a marzo, quindi... vi aspettiamo numerosi !
 Chi dovrebbe leggere questo giornale?
Tutti. Indistintamente dall'età e dalla mansione. Più precisamente ci riferiamo a studenti, sia
della nostra scuola che futuri, nonché agli exdiplomati. Ed anche alla dirigenza, a tutto il
personale e ai genitori.
 Che obiettivi vi ponete? Perché lo fate?
La risposta è complessa, però cercherò di essere breve ma esauriente: siamo fermamente
convinti che il nostro istituto abbia un fortissimo potenziale, e che ognuno di noi ha il diritto
inalienabile di esprimere la propria opinione in
merito ad ogni argomento, soprattutto ciò che
lo riguarda da vicino.
Il nostro giornale crede in questi valori, e destinerà molto spazio per discutere della nostra
scuola, da qualsiasi punto di vista, e noi, come
"studenti – giornalisti", lo faremo attraverso i
nostri articoli senza alcun tipo di censura, ma
con garbo e rispetto per le opinioni di tutti.
Prima di concludere vi ricordiamo che la nostra
redazione è totalmente aperta a chiunque sia
intenzionato a collaborare, proponendo argomenti e soprattutto scrivendo articoli ed approfondimenti su tematiche varie: per qualsiasi
vostra comunicazione, cliccate qui per la sezione del sito dedicata ai nostri contatti.
E poi, visto che siamo vostri coetanei, ma soprattutto vostri compagni, se vi va di farvi un
giro all'intervallo nella nostra classe, le proposte potrete anche farle di persona.
Ottimo, non ho altro da dirvi: nelle prossime
pagine troverete tutti i nostri articoli.
Siate buoni con noi, è la nostra prima pubblicazione, e siamo abbastanza emozionati...
Buona lettura!
Il Direttore Marco Falzone, 4B Inf
Ecco la redazione !
Numero 1
Pagina 3
Chi siamo veramente? Breve guida per non perdersi a scuola
Forse non tutti sanno che la nostra scuola è
nata nel lontano 1966, come succursale
dell′I.T.I.S. Feltrinelli e si trovava in via Arsia.
Nel 1999 l′ Istituto si è trasferito nell’attuale
sede e oggi l’offerta formativa è molto ampia:
Istituto tecnico industriale, Liceo scientifico
delle scienze applicate, anche a orientamento
sportivo, Istituto alberghiero e corsi di Formazione professionale. Quanti siamo oggi? Circa 1600 studenti !
La scuola è raggiungibile con i mezzi pubblici:
bus ( 40, 41, 52 e 89) e metropolitana M3 in
direzione Comasina, fermate Affori FN o Comasina, oppure fermate ferroviarie Quarto
Oggiaro o Affori FN e anche con il tram da
Limbiate che si ferma in Comasina.
E’ molto grande e suddivisa in 3 palazzine: due
ospitano aule e laboratori la terza è per le palestre: una di grandi dimensioni e con tribuna
e due piccole . Dato che non c’è una piscina, la
scuola ha una convenzione con il vicino Quanta
Village per gli studenti del Liceo ad indirizzo
sportivo.
Nel grande parco recintato abbiamo una zona
di parcheggio molto ampia per le macchine e
una coperta per i motorini. Poi ci sono 2 campi
da basket e 1 di atletica, più un sacco di spazio per giocare a calcio e passeggiare durante
l’intervallo.
All’interno ci sono anche i nostri numerosi laboratori , tutti attrezzati con strumentazioni
di ultima generazione. Nella scuola è in corso
un continuo processo di modernizzazione: da
tre anni è disponibile il registro elettronico;
ogni studente è dotato di badge identificativo
da convalidare sui totem all’entrata a scuola, e
dall’ applicazione mobile del registro è possibile trovare compiti, voti, circolari, assenze, note, annotazioni e molto altro.
Quest'anno molte classi sono state attrezzate con i Videoproiettori multimediali interattivi.
Durante l'intervallo si può conoscere molta
gente, si possono usare i distributori di cibo (es.
patatine, frutta, biscotti, panini ecc) abbiamo anche macchinette per bevande calde e fredde.
La Dirigente ha annunciato che si sta organizzando un bar gestito direttamente dai compagni
dell’Alberghiero, che già da tempo stanno facendo funzionare un ristorante qui a scuola, come
leggerete in un altro articolo di questo numero
del giornale.
La scuola offre dei corsi pomeridiani di potenziamento in lingua inglese, corsi di recupero quando
termina il periodo breve che vengono fatti nelle
ore pomeridiane. Abbiamo anche corsi di italiano
per studenti che hanno problemi con la lingua italiana e si potranno aggiungere corsi decisi dai
professori o chiesti dagli studenti.
La scuola organizza molte attività extrascolastiche come tornei sportivi, gare di matematica e
informatica, e le classi o i singoli studenti partecipano a svariati concorsi. Inoltre ogni anno sono
proposti corsi di preparazione per alcune facoltà
universitarie.
Secondo noi la nostra è una scuola che cerca di
mantenersi sempre all’avanguardia, che rimane
chiusa di sabato, molto grande e con una vasta
scelta di indirizzi….
Cosa c’è di meglio?
Dopo avervi ricordato tutto quello che ci piace,
aspettiamo da voi ciò che abbiamo dimenticato o
che non sappiamo. Scriveteci o passate da noi in 4
B INF !
Zineddine Bouiziane e Simone Jin, 4B Inf
Pagina 4
IN GIRO PER LA SCUOLA
Sulla stessa barca
Meccanica: “Un mondo da scoprire”
Ciao ragazzi!
disponibili per qualsiasi chiarimento. Essi apprezSono uno studente della Quinta Meccanica, e vor- zano molto anche l’impegno e la dedizione che
rei raccontarvi alcuni aspetti del corso da me fre- ognuno mette nell’attività
svolta in classe.
quentato.
È una scelta veramente interessante, specialmente Per quanto riguarda i laboraper coloro che ambiscono ad una carriera nel set- tori, posso confermare che
sono molto ben attrezzati.
tore industriale, ma non solo.
Infatti, come spesso il nostro professore di laboratorio Rombolà ci rammenta, questo corso prepara al meglio anche gli studenti che hanno una passione per i motori, e che vorrebbero intraprendere corsi di specializzazione post-diploma in motoristica,
e
occuparsi
di
progettazione
e realizzazione di motori.
La meccanica è un settore molto tosto che offre
innumerevoli opportunità lavorative in una città
come Milano, come ad esempio disegnatore meccanico, operatore macchine utensili, progettista e
molte altre.
Non posso dire che sia un percorso facile da intraprendere, perché ci vuole una buona dose di attenzione e studio, visto che sono previste prevalentemente ore teoriche e solo 3/4 ore di laboratorio
settimanali; ma ciò dipende dal programma ministeriale.
L’Istituto dispone principalmente di tre laboratori: uno
di Sistemi, dove impariamo a
programmare i PLC, i quali
sono dei computer che permettono di automatizzare sistemi di comandi; un
secondo dove impariamo a
progettare e a rappresentare graficamente gli organi
meccanici seguendo le numero UNI del disegno tecnico, e
a organizzare la produzione
industriale; infine, il laboratorio di Tecnologia meccanica, che è quello più imponente. Al suo interno sono disposte le macchine
utensili sulle quali ci esercitiamo con i torni, le
frese e i trapani a colonna, oltre a tutte le attrezzature necessarie.
Con questo non voglio scoraggiare nessuno, anche Il “tallone d’Achille” di questo laboratorio, era la
perché i nostri professori sono molto preparati e mancanza di almeno una macchina a controllo nu-
Pagina 5
Sulla stessa barca
merico all’avanguardia come quelle utilizzate nei
moderni impianti industriali. Da quest’anno, fortunatamente, dopo innumerevoli richieste, siamo
riusciti ad ottenere un meraviglioso tornio a controllo numerico ( foto qui a destra ) che stiamo
già utilizzando. Inoltre nel laboratorio di DPOI,
è stato installata una stampante 3D di ultima
generazione che presto utilizzeremo. Essa è in
grado, con l’utilizzo di un materiale plastico, di
stampare in tre dimensioni i progetti realizzati
da noi studenti .
Vorrei solo che gli studenti che ancora si interrogano sul percorso formativo da intraprendere,
sapessero che l’Istituto d’Istruzione Superiore
Giuseppe Luigi Lagrange - Gianni Brera, dispone
di tutto il necessario affinché essi vengano preparati al meglio.
Alin Zorila, 5 Mec.
The other side of the Lagrange
-”In che scuola vai?”
-”Al Lagrange ”
Questo esempio sopra riportato è la sintesi
di quanto io, studente di 4a Informatica,
rispondo quando mi chiedono che scuola frequento.
Ma ultimamente mi sono reso conto che ogni
volta, ho commesso un errore.
Perché? Semplice: il nostro istituto in realtà
è il “Lagrange-Brera”!
Molto, ma davvero molto spesso, seppur ci
troviamo nello stesso complesso, conosciamo
poco le attività di laboratorio, le materie affrontate, gli argomenti delle lezioni, o semplicemente i luoghi dove si svolgono le quotidiane giornate scolastiche di molti dei nostri
compagni.
In questo nostro primo numero del nostro
giornale ho intenzione di parlarvi dell’istituto “Brera”, la nostra sezione alberghiera.
Qualche settimana fa, mi sono recato nel
corridoio della nostra scuola nel quale sono
presenti i laboratori di cucina, sala e bar,
per potervi appunto illustrare, seppur in minima parte, la scuola alberghiera, esaminata
da più punti di vista.
Al mio arrivo nel laboratorio di sala, cercando di distogliere l’attenzione dallo squisito
Pagina 6
Sulla stessa barca
odore di ravioli, accompagnati da qualche salsa molto invitante, e di carne preparata come
in un raffinato ristorante di Praga, mi sono
ritrovato in compagnia di una classe terza alle
prese con la preparazione della sala, con il
prof. Rodino che coordinava. Il professore,
rispondendo con gentilezza e chiarezza a tutte le mie domande, mi ha spiegato che ogni
giorno le classi terze si occupano di cucinare
un menù completo, di servirlo e anche della
“mise en place”, cioè dell’apparecchiatura dei
tavoli, che va diversificata a seconda del cibo
e delle bevande che saranno servite: per
esempio, quel giorno erano state predisposte
le speciali posate per il pesce.
Il menù, invece, è già pronto sin dall’inizio
dell’anno scolastico, ed è considerato a tutti
gli effetti il programma della materia e comprende sempre antipasto, primo, secondo e
dessert, compresi i vini abbinati al cibo .
Al pranzo, che inizia alle 12 di ogni giorno,
possono partecipare anche alcuni insegnanti,
previa prenotazione al front - office , che si
trova all’ingresso dell’istituto ed è gestito
dai ragazzi vestiti in giacca e cravatta, ai
quali dedicheremo un prossimo articolo. Infatti, oltre che banco di prova per i cuochi,
questo ristorante è un’ indispensabile palestra per gli addetti alla sala, cioè ai ragazzi
che imparano non solo ad allestire i tavoli, ma
anche a proporre e servire i piatti e i vini; è
infatti sempre presente un sommelier.
Ho avuto anche notizia che da un paio d’anni,
ogni venerdì (salvo eccezioni), si svolge una
particolare serata: parliamo del “ Venerdì del
gusto”.
Per queste occasioni e per un massimo di 3035 clienti, la scuola rimane aperta fino a tarda sera per diventare un ristorante a tutti
gli effetti, con un menù à la carte dedicato,
ed il laboratorio di sala è arredato a seconda
del tema e/o della stagione.
Il menù è preparato ed allestito dalle classi
quarte e quinte con almeno un mese d’anticipo.
Il prossimo evento, se avete voglia di prenotarvi, sarà il 27 gennaio, ma, attenti, la priorità è per i genitori e professori dei ragazzi
di sala e cucina. Il costo è di € 20.
Dopo questa chiacchierata, ho incontrato una
collaboratrice scolastica, la sig.ra Francesca,
Pagina 7
Sulla stessa barca
nuova in questa scuola, con la quale ho discusso dell’interesse dei ragazzi nelle materie di
indirizzo: mi ha detto che gli alunni dimostrano davvero molto impegno per le attività pratiche, che al termine della giornata sono molto stanchi, ma altrettanto soddisfatti .
Dopo averla ringraziata, e prima che suonasse
la campanella dell’intervallo, ho incontrato uno
studente, Gaetano, e ho cercato di capire il
suo punto di vista, se riscontra difficoltà con
le materie che studia, e quali sono le attività
della sua classe (indirizzo sala e vendita).
Lui mi ha raccontato, con l’entusiasmo di chi è
intervistato per la prima volta, che durante
quella giornata, ad esempio, si erano occupati
per tre ore delle bevande, un’ora e mezza per
i cocktail, ed un’altra per i vari coffee drinks
-caffè, cappuccini etc.
Riguardo alle lezioni ed ai suoi compagni di
classe, mi ha informato che le ore teoriche
sono molto interessanti, e le ore di laboratorio di “sala e vendita” sono ben sei e che lui si
ritiene molto soddisfatto di aver scelto questo indirizzo. Al termine di questo suo prezioso intervento, l’ho ringraziato per la sua disponibilità.
Ed io concludo qui, dicendovi che questa mia
piccola passeggiata nell’alberghiero è stata
davvero molto, ma molto redditizia: ho scoperto attività, professori, eventi che la maggioranza di noi del Tecnico non conosceva. Poi,
personalmente parlando, non avevo mai visto
questa parte della scuola, e per me è stata
una vera e propria sorpresa. Una piacevole
sorpresa, soprattutto per il mio stomaco, che
adesso avrebbe voglia , oltre che di annusarle,
di assaggiare quelle prelibatezze...
Marco Falzone, 4B Inf
Numero 1
Pagina 8
NOVITECH
Fusione Wind e 3 e arrivo in Italia di Free Mobile
Attualmente il panorama italiano della telefonia mobile è conteso da 4 grandi operatori :
Tim, Vodafone , Wind e 3(H3G)
e da altri piccoli provider virtuali.
È ormai imminente la fusione
tra Vimpelcom ( Wind ) e CK
Hutchison ( H3G ),che dopo
l'approvazione ottenuta dalla
Commissione Europea dovrà però cedere alcune attività in modo da far entrare nel mercato
italiano "Free mobile", della
c o m pa g n i a f r a n c e s e I l i a d .
Quest’ultima quindi otterrà la
proprietà di numerose antenne
su territori ad alta densità e la
possibilità di roaming nelle zone
periferiche. Secondo gli analisti, il nuovo operatore diventerà
il quarto pilastro della telefonia
mobile, e in poco tempo dovrebbe acquisire il 10-15% delle quote di mercato grazie alle sue
offerte vantaggiose.
Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza, ha dichiarato: “I servizi di telefonia mobile sono diventati una necessità quotidiana. La decisione di oggi fa sì che
in Italia il settore rimanga com-
petitivo, in modo che i consumatori possano continuare a godere di servizi mobili innovativi a
prezzi equi e su reti di quali-
tà[...] Un nuovo operatore di
rete mobile, Iliad, accederà al
mercato italiano”; ciò dimostra
che in Europa le società di telecomunicazioni possono crescere
non solo all’interno dello stesso
paese, ma anche espandendosi
oltrefrontiera, come Iliad in
questo caso.
Secondo me questo matrimonio
potrà portare al disorientamento di alcuni clienti , che da un
giorno all’altro vedranno cambiare il nome del loro operatore, ma anche a dei miglioramenti: dal calo dei prezzi delle offerte, al miglioramento della
stabilità , della potenza e della
copertura di internet e della
telefonia . A proposito di prezzi, da una rapida visione del
sito di Free Mobile, possiamo
constatare
che oggi, in
Francia, la
compagnia
propone due
opzioni estremamente allettanti, la
prima di soli
2€ al mese per
l'uten te che
ha bisogno del minimo indispensabile; in Italia non abbiamo
attualmente niente di paragonabile.
Possiamo quindi pensare che sia
Tim che Vodafone, ai vertici
della classifica degli operatori
italiani, potrebbero essere colpiti duramente da questa joint
venture (fusione tra aziende),
che genererà la più grande
compagnia italiana e potrebbe
far perdere clienti ai suddetti
provider, i quali saranno forse
costretti ad abbassare i prezzi
pur di mantenere i loro utenti.
Stefano Giarrizzo, 4B Inf
Numero 1
Pagina 9
LE AUTO-MATICHE: guidando verso il futuro
Quest'anno al CES, la più grande fiera elettronica e tecnologica al mondo, si è molto parlato
delle macchine auto-guidate, portando la fantascienza fuori dai film. Le Smart car, anche se
non complete, sono già in pista per essere provate, dopo 5 anni di duro lavoro da parte di
Google e di altre aziende come Daimler, Toyota, Ford, Audi, General Motors, Volkswagen e
Tesla ( nella foto qui sotto ).
Saranno più simili a salotti che a macchine, dal
momento che il guidatore non dovrà prestare
attenzione alla strada, ma potrà praticare qualsiasi attività: dovrà fare uno spuntino? Potrà
farlo! È stanco e vorrà fare un riposino? Dormirà! Le auto potranno essere utilizzate come veri
soggiorni viaggianti dove, partendo dalle cose
più semplici come giocare o truccarsi, si potranno svolgere compiti che richiedono particolare attenzione come lavorare o studiare.
La sicurezza dell’invenzione non può ancora essere giudicata al 100%, anche se, grazie all’Intelligenza Artificiale, nei test di guida svolti
dalla Tesla, su 130 milioni di miglia ( 209 milioni
di chilometri) è avvenuto un solo incidente. Un
cambiamento così elevato porterà, quasi sicuramente, ad un riadattamento del codice della
strada, alla possibilità di praticare altre attività che implichino distrazione da parte dell’
“autista”.
Siamo ancora molto lontani dal completamento
dell'obiettivo e, fino a quando il grande scoglio
delle normative non verrà superato con la concessione di carta bianca da tutte le istituzioni,
tutto ciò rimarrà un’utopia ancora per anni.
Matteo Nocco,4B Inf.
La Nvidia, colosso nel mondo della tecnologia,
sta sviluppando micro processori che entro il
2020 riusciranno a scansionare in tempo reale
lo spazio per sterzare , frenare ed accelerare,
a combinare le informazioni e a tradurre tutte
le istruzioni di guida. Si prevede che negli anni
a venire ci saranno altre 100 prototipi, ma una
domanda spontanea è: come saranno impostate?
Al momento sono munite di volante come misura
di sicurezza che potrebbe essere eliminato nel
giro di 4 anni con il miglioramento tecnologico.
Numero 1
Pagina 10
“Neural Machine Translation”, la rivoluzione di Google traduttore
Google ha annunciato una vera e propria rivoluzione per Google Traduttore. Una nuova tecnologia di traduzione basata sull'intelligenza artificiale che, da sola, lo migliora più di quanto hanno fatto i suoi precedenti 10 anni di sviluppo combinati. Grazie al “machine learning”, il nuovo Google Traduttore promette di restituire traduzioni molto più fluenti, comprensibili e grammaticalmente corrette rispetto al passato.
Da dieci anni il traduttore impiega algoritmi statistici che saranno sostituiti dalle reti neurali
artificiali: modelli matematici composti da
“neuroni” artificiali che si ispirano al cervello
umano.
La differenza principale con il precedente sistema è la capacità di riconoscere e analizzare intere frasi e paragrafi invece che isolare vocaboli o
piccole porzioni di testo. Questo fornisce ai
computer una comprensione più ampia del contesto, al fine di fornire traduzioni più logiche diminuendo le possibilità di errore del 85%. Con il
tempo, poi, il sistema potrà affinare la propria
tecnica imparando autonomamente dalle traduzioni eseguite in precedenza.
La Neural Machine Translation è stata resa disponibile per le prime otto lingue coprendo oltre il 35% degli utilizzi di Google traduttore inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, cinese, giapponese, coreano e turco - sia su
app mobile, sia su sito Web. L'obiettivo è raggiungere tutte le 103 lingue supportate ma per
ora non si è ancora parlato delle tempistiche.
Come potete vedere, oggi la traduzione da italiano (attualmente lingua non supportata) a inglese non è precisa poiché la dicitura corretta
in inglese è “The smoke kills”
Anche la traduzione dal tedesco non è così fine, perché non viene riconosciuto il giusto ordine soggetto-verbo
Invece la traduzione tra tedesco e inglese è
impeccabile
Leonardo Pataj, 4B Inf.
Numero 1
SPORT
Pagina 11
Dai tacchi ai tacchetti
Il gioco del calcio ha origine antichissime: nel
1400 esisteva già a Firenze, come forma di intrattenimento per le corti.
400 anni dopo, in Inghilterra, fu inventato il
football, che si svolge con due squadre di 11 giocatori su un campo d’erba sintetica o naturale.
Ai giorni nostri è uno sport molto diffuso, e anche nella nostra scuola ci sono molti nostri compagni che lo praticano, ma soprattutto molte ragazze, che giocano addirittura a livello agonistico, perciò abbiamo deciso di intervistarle.
Ponendo loro alcune domande, abbiamo scoperto
che hanno iniziato a giocare tra i 6 e i 14 anni.
La maggior parte di esse milita principalmente in
due squadre: il Bresso e l’Afforese, che giocano
nello stesso campionato, contendendosi il primo
posto.
Domandando loro “Come vi sentite giocando da
avversarie”, Alessia Tavecchia e Silvia Lutescher
hanno risposto con la frase “in campo nemiche e
fuori amiche”, ridendoci su.
Durante l’intervista abbiamo chiesto del loro rapporto con lo studio e come fanno a organizzarsi
con gli allenamenti e le partite.
Le loro risposte sono state lineari: le calciatrici hanno detto che avendo due o tre allenamenti a settimana e una eventuale partita il
week-end, riescono comunque a trovare il tempo per lo studio. Quindi la loro passione non interferisce con esso.
Abbiamo chiesto ad altre ragazze , comprese
loro, il motivo della scelta riguardante questo
sport : alcune hanno detto che questa passione
è stata trasmessa dal padre quando erano piccole.
Una si è distinta dalle altre perché gioca a calcio da poco tempo e la sua motivazione deriva
dal fatto che lei ha iniziato a seguire questo
sport in televisione.
Giulia Rossini, che gioca da diverso tempo nella
squadra ‘Minerva’, ha risposto diversamente
dalle sue colleghe esclamando: “Il calcio è vita”.
E alla domanda più importante: “Secondo voi, il
calcio farà parte del vostro futuro come possibile lavoro?” La risposta ci ha sorpreso molto
perché hanno espresso il loro pensiero: il calcio
femminile non è considerato in Italia come
all’estero. Le nostre compagne sono consapevoli
che difficilmente il calcio per loro diventerà
una professione, quindi sanno di doversi impegnare per conseguire il diploma e cercare un
lavoro inerente ad esso.
Intanto però si stanno divertendo, e si tengono
anche in forma.
Praticate uno sport e volete che ne parliamo?
Scriveteci, proponendo il vostro articolo!
Karolay Tapia, Simone Cicala e
Ossama Ezziaidi, 4 B Inf
Nella foto: Giada Cicco, Alice De Ponte, Silvia
Lutescher, Giulia Rossini, Alessia Tavecchia ,
Simona Vergani
Ph. Michele Popolizio, 5 Inf.
Numero 1
TUTTI IN CUCINA
Pagina 12
Mangiare sano oggi per un futuro migliore: mettiamo uno stop al cibo spazzatura, perché nocivo
anche al nostro guardaroba
A volte studiare, come stare davanti al computer o ai videogiochi ,
può portare ad avere una vita sedentaria, a mangiare velocemente
e distrattamente, non consapevoli
di cosa consumiamo nella nostra
dieta fino a quando non prendiamo
qualche chilo in più.
Ciò avviene perché siamo abituati a
pranzare con il junk food ( cibo spazzatura ) , ovvero quello già
confezionato e contenente conservanti, caratterizzato da elevato apporto calorico e ridotto valore nutrizionale.
Questi prodotti hanno anche altri effetti negativi sul nostro corpo: ci sono studi che associano l’eccessivo consumo di merendine e hamburger a un maggiore sviluppo di stati depressivi.
Alla nostra
età è fondamentale
non sottovalutare
l'importanza del cibo,
infatti in
questo articolo vogliamo portare la vostra attenzione sulle conseguenze immediate e soprattutto future di una dieta squilibrata e poco sana.
Non vi invitiamo certo a rinunciare sempre ad
un dolce o a qualche hamburger, ma ad essere
più attenti a cosa e quanto mangiate.
Mangiare male provoca molte altre patologie
come: colesterolo alto (sviluppa depositi di
grasso nei vasi sanguigni che rendono difficol-
tosa la circolazione del sangue attraverso le arterie e ha come peggior conseguenza problemi
cardiaci ); diabete ( comporta un aumento di
zuccheri nel sangue legati al malfunzionamento
del pancreas che non produce abbastanza insulina, e determina parecchie conseguenze dannose
all’organismo ) e mal di stomaco, disturbo che a
molti di noi capita spesso, e che può complicarsi
in malattie più serie , come la gastrite, fino ai
t
u
m
o
r
i
.
Non dimentichiamo che i cibi e le bibite spazzatura più pericolosi sono proprio quelli più sfiziosi: dalle bevande gassate (comprese quelle senza
Numero 1
Pagina 13
zuccheri ) alle patatine fritte,
passando per le merendine e i
gelati confezionati.
I problemi sono causati non solo
dal cibo già pronto , ma anche da
altri alimenti consumati in quantità eccessive quali: condimenti
(olio, sale, salse, spezie), grassi
animali (latticini, carne rossa),
zuccheri, caffè e tè.
Per evitare questi disturbi , i
nutrizionisti consigliano di mangiare quotidianamente frutta e
verdura, di regolare i carboidrati e di aumentare il consumo di
legumi. Questi infatti sono di
notevole importanza perché ricchi di vitamine, minerali, acidi,
proteine, fibre e amido; inoltre
si raccomanda di moderare la
quantità di grassi, usare i condimenti a crudo, mangiare omega3
mangiare i cibi spazzatura e
in seguito accettarne le conseguenze , oppure migliorare
e iniziare a mangiare in modo
più equilibrato, per avere una
VITA PIU’ SANA !!
( contenuti ad esempio nel pesce,
nei ceci, nella soia e nelle noci)
evitare il latte intero, sostituendolo con quello scremato perché
contenente meno grassi.
Un'ultima cosa, ma non meno importante, bere tanta acqua, perché depura l'organismo e purifica la pelle , abbassa la pressione, colesterolo alto e glicemia,
diminuisce le scorie e le tossine.
Quindi ragazzi, per concludere
sta a voi la scelta… continuare a
Rita Polignone, Jalila Scarpinato e Pietro Maltagliati,
4B Inf
Ricette (quasi) perfette
Le feste natalizie si avvicinano, e in ogni famiglia che si rispetti l'abbuffata di fine anno è un dovere. Ma arrivo al dunque, se volete stupire i vostri familiari senza ripropinargli il solito pandoro/panettone, la vostra scelta sicura potrebbe essere il deliziosissimo SALAME AL CIOCCOLATO,
una ricetta di facile preparazione, economica, divertente da fare con gli amici e basta
INGREDIENTI da mettere:
Biscotti
Cioccolato
Uova
Muscoli
Numero 1
Pagina 14
-burro e zucchero (ce li avevo in casa).
Ingredienti da NON mettere:
Pesce 300 g
Colla
PROCEDIMENTO:
1) Tenere il burro fuori dal frigo per renderlo più molle
2) Mettere lo zucchero in una tazza
3) Mettere i biscotti in un recipiente e spaccarli (con i pugni va bene)
4) Mettere il cioccolato a bagnomaria dopo averlo spezzettato rendendolo cremoso
Numero 1
5) Fare il burro a crema con un po’ di latte
7) Continuare a mescolare, aggiungere le uova,
mescolare ancora, utilizzare i muscoli
9) Aggiungere i biscotti sbriciolati poco per
volt...tutti insieme, mescolare,
Pagina 15
6) Quando il burro e il cioccolato si sono
sciolti, metterli nella stessa ciotola, mescolare e aggiungere lo zucchero
8) Ingrediente segreto (a scelta)
10) Mettere in balcone per 45 minuti (o in frigo)
Numero 1
Pagina 16
CONCLUSIONE.:
Ecco che abbiamo fatto il salame al cioccolato, la particolarità è che gli si può dare la forma che preferite, a noi è venuto cosi (o meglio, avremmo voluto che ci venisse così...) :
Se provate a farlo, mandateci le foto di come vi è uscito, noi abbiamo avuto mal di pancia per come
ce lo siamo spazzolato.
Se invece avete altre ricette da proporre, aspettiamo anche quelle.
Alberto Varia & Ph. Stefano Giarrizzo, 4B Inf.
Numero 1
AL GIORNO D’OGGI
Pagina 17
Questa sezione del giornale riporta notizie e punti di vista su argomenti di attualità scolastica e non. Siccome
pensiamo che la diversità sia una ricchezza, diamo naturalmente spazio alle opinioni di tutti, purché siano
espresse responsabilmente e nel rispetto di quelle altrui. Aspettiamo i vostri articoli !
Vittoria del NO per non cambiare in peggio la nostra Costituzione e il nostro paese
Il 4 Dicembre del 2016 è stata una data molto
significativa per il nostro paese: gli italiani
hanno scelto di non acconsentire alle modifiche che il presidente del consiglio Matteo Renzi avrebbe voluto applicare alla Costituzione,
lasciandola invece immutata.
Questo referendum ha interessato la maggior
parte della popolazione, basti pensare che è
stata registrata un'affluenza alle urne mai vista prima, si parla all'incirca del 69% degli
aventi diritto.
Il referendum ha avuto un esito, per il presidente del Consiglio, inaspettato : infatti a vincere è stato il fronte del NO, con circa il
59,5% , mentre il SI ha ricevuto solo il 40,5%
dei voti.
A questo punto Matteo Renzi non ha potuto
far finta di nulla: la percentuale del No è stata
davvero alta anche per lui, e quindi ha rassegnato le proprie dimissioni il giorno seguente,
dichiarando che la sconfitta è stata sua, dato
che non è riuscito a portare il SI alla vittoria e
che la poltrona che salta è la sua.
Quello che secondo noi ha fatto la differenza
sull'esito del referendum è che Matteo Renzi,
nelle sue innumerevoli interviste rilasciate alle
tv, ha esposto solo le parti positive di esso.
Renzi ha basato tutta la sua campagna referendaria su presunti risparmi e sullo smaltimento di alcuni organi ritenuti superflui
(esempio l'abolizione del CNEL) ; i primi alla
fine si sono rivelati davvero irrisori, infatti
ammontavano a circa 500 milioni, che giusto
per fare un paragone sarebbero all'incirca 8 euro
risparmiati a persona.
Quello che però il Premier ha cercato di omettere
sono le conseguenze negative che si sarebbero verificate se fosse passato il referendum, tra i quali
ci sono : i falsi risparmi, il potere popolare diminuito, lo squilibrio di poteri, un Senato confuso e la
cosa a mio parere più importante: un governo autocratico, visto che il governo non avrebbe più potuto essere sfiduciato dal Parlamento.
Ciò che ci ha colpito di più è che gli italiani, nonostante tutte le varie interviste di Renzi, non si sono fatti abbindolare, andando comunque a votare
NO, poichè la vittoria del SI avrebbe consegnato
definitivamente il paese in mano a Renzi ed a un
governo mai stato eletto.
Un altro fattore che per noi ha portato alla vittoria schiacciante del NO è stata la poca ammirazione da parte del popolo di cui gode Renzi, infatti lui
è arrivato al potere senza essere mai stato eletto
formalmente, anzi tutt'altro, e ha composto il suo
governo tramite una legge dichiarata poi incostituzionale, il Porcellum.
Numero 1
Pagina 18
Una cosa però da tener conto è che la maggior
parte di chi ha votato NO lo ha fatto solo per
mandare a casa Matteo Renzi. Ciò, a nostro parere, è veramente sbagliato, poiché prima di
schierarsi per qualsiasi fazione bisognerebbe
prima informarsi e non andare a votare basandosi solo sulla simpatia o antipatia per una persona.
In conclusione siamo contenti dell'esito che ha
avuto questo Referendum: secondo noi questo
paese ha veramente bisogno di cambiamenti, ma
non ha bisogno di cambiare in peggio, vista anche
la situazione in cui versiamo.
Alessandro Del Conte e
Alessandro Spanò, 5 Inf.
Le motivazioni per cui abbiamo votato NO sono
state due: la prima è che se fosse passato il
referendum ci saremmo trovati un governo
tendenzialmente autocratico (forma di governo
in cui un singolo individuo detiene un potere
illimitato) e l'altra questione è che il Premier
ha volontariamente omesso dei cavilli fondamentali che avrebbero potuto far cambiare
drasticamente le decisioni dei cittadini.
Moda e personalità
Tutti i ragazzi cercano di farsi
spazio per essere notati, ma molte
volte con le parole non si riesce.
Per gli adolescenti spesso l'unico
modo per essere accettati è seguire la massa. E quindi vestirsi
tutti uguali, con il rischio di perdere la propria personalità.
avere una marca prestigiosa per
essere notato. I maschi, in particolare, usano un accessorio
fondamentale : il tipico cappellino con visiera, e lo portano in
svariate posizioni.
La moda del momento impone:
jeans attillati e strappati di un
unico colore basic con risvoltini
alle caviglie. Che un adulto li guarda e si domanda “Ma con la temperatura a -1° non hai freddo?”
Ma a noi giovani non interessa, l'importante è avere il felpone con il
cappuccio che ti protegge dal gelo
del mattino. Le tute e le scarpe da
ginnastica vengono utilizzate di molti
colori sgargianti e modelli differenti,
vengono soprattutto usate da chi
vuole stare comodo. L'importante è
Le ragazze, per essere notate,
spesso usano scollature vertiginose e leggins che scolpiscono le
loro forme; non possono mancare gli accessori, tra cui la borsa,
che viene usata per mettere
dentro non solo i cellulari e
Numero 1
Pagina 19
trucchi , ma anche libri che possono servire per le varie lezioni.
Esiste anche una categoria minima di ragazzi che dicono di non dare peso alla moda e indossano le prime cose che trovano nell'armadio.
Secondo il mio punto di vista, spesso le persone che ci
guardano si fermano alla punta dell'iceberg, cioè
all'apparenza. Anch’io quando conosco una persona
osservo come è vestita, però poi cerco di guardarla
anche in profondità, parlandole e provando a capire
i suoi interessi e i suoi sentimenti. Insomma non mi
fermo al vestito! Quindi mai fermarsi lì , perché
dietro a ogni persona c'è sempre qualcosa di bello e
interessante da scoprire.
Fuga di giovani cervelli
Da tre anni a questa parte continua a crescere il numero di
italiani che emigrano all’estero
in cerca di occupazione. Lombardia, Veneto , Lazio e Sicilia
sono le regioni che danno origine ai flussi più consistenti,
mentre le mete più ambite sono
Germania, Regno Unito , Svizzera, Australia e America .
Si tratta sempre di più di un'
emigrazione con caratteristiche variabili che difficilmente
si riescono a capire osservando
i dati dell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero
(AIRE), che ha registrato nel
2015 uno spostamento di più di
100 mila italiani.
I dati evidenziano che chi si
trasferisce all’estero ha un’età
compresa tra i 18 e i 24 anni ,
per la maggior parte si tratta
ragazzi diplomati. Di questi l'
83% ha frequentato l’Università
o ci ha almeno provato ; molti
giovani , infatti , decidono di
spostarsi all’estero prima ancora di essersi laureati.
Pietro Maltagliati, 4B Inf.
Le località europee restano le
più scelte da parte degli studenti italiani che partecipano al
programma Erasmus: giovani
che si muovono nonostante la
crisi, e che si sentono cosmopoliti. L’Italia è diventata un
paese di immigrazione, con una
continua crescita di cittadini
stranieri, ma nello stesso tempo, è diventato sempre più evidente un flusso di vera e propria “fuga” di giovani . Va anche
considerato che nelle nuove
generazioni è fortemente sentito l'aspetto positivo della
mobilità, cioè fare nuove esperienze, arricchire il proprio bagaglio personale e confrontarsi
con altre culture. Riguardo a
questo fenomeno, l’ex premier
Renzi aveva affermato: “ La
notizia mi ha fatto male ed è
per questo che dobbiamo rendere il paese più semplice. I
ragazzi che vogliono andarsene
hanno tutto il diritto di farlo,
noi dobbiamo creare un clima
che permetta loro di tornare
[...] lo scambio europeo è fisiologico ma siamo poco attrattivi.
Bisogna creare occasioni di innovazione, di ricchezza. Mi fa
paura la rassegnazione, la man-
Numero 1
canza
di
entusiasmo
e
di grinta.”
Tutto ciò sta diventando molto preoccupante,
per via del fatto che i giovani portano con
sé non solo le loro grandi capacità, ma anche i
soldi investiti dallo Stato nel settore dell'istruzione: stando ai calcoli, negli ultimi 6 anni
sono stati spesi dall'Italia 23 miliardi di euro
per istruire i suoi studenti per poi ”regalarli”
agli altri paesi.
Ciò che preoccupa, però, non è
quanto è stato
perso in passato,
ma quanto si perderà in futuro :
la fuga delle giovani menti non solo non sembra fermarsi, ma
sembra essere intenzionata ad aumentare.
Pagina 20
Io in primis ho intenzione di andare all’estero dopo il diploma, in particolare ho pensato di andare
in Svizzera , che secondo me è un paese organizzato meglio e nel quale credo di avere più possibilità di trovare un lavoro rispetto all'Italia, che a
parer mio non sta andando nel migliore dei modi.
Sono sempre più convinto di emigrare, anche
perché i miei parenti che abitano là si trovano
molto bene; addirittura i ragazzi delle superiori
fanno l'alternanza scuola-lavoro durante tutto
l'anno scolastico, facendo il primo anno ( per noi
3 superiore ) 3 giorni di scuola e 2 di lavoro, mentre per il secondo ( 4 superiore ) 2 giorni di scuola e 3 di lavoro; tutto questo ben retribuito.
Se anche voi volete raccontare le vostre intenzioni per il futuro, non esitate a contattarci per
proporci il vostro articolo.
Stefano Giarrizzo, 4B Inf.
Numero 1
Pagina 21
Lo stage: consigli per l’uso
Dall’anno scorso l’alternanza
scuola-lavoro è diventata obbligatoria per tutti gli alunni
del Triennio. In questo articolo vi dirò quali secondo me sono i lati positivi e quelli negativi . Iniziamo dai vantaggi, che
sono prima di tutto la possibilità di fare un’esperienza lavorativa, magari divertendoti
pure. Durante lo stage si ha
tempo e modo per relazionarsi
e fare nuove amicizie, e soprattutto prendere il primo
contatto con il mondo del lavoro.
Inoltre vi posso dire che in
questa alternanza c’è anche il
dovere della responsabilità :
infatti io e i miei compagni , lo
scorso anno, all’ACI abbiamo
avuto incarichi anche molto
delicati , come ad esempio
quello di trattare dati personali riservati. Se vi capiteranno situazioni di questo tipo, vi
invito a prendere sul serio l’incarico e ad essere molto attenti: infatti un nostro errore
di distrazione potrebbe causare un vero disastro . Un’altra
responsabilità è stata quella di
relazionarci direttamente con
il pubblico, mostrandoci sempre calmi e sereni, anche
quando gli utenti erano arrabbiati. Durante l’estate poi, abbiamo fatto lo stage in Autogrill : dovevamo indossare divise ed essere particolarmente responsabili della pulizia e
dell’igiene della nostra persona .
Inoltre dovevamo essere sempre disponibili con i clienti, anche quando questi si affollano
intorno a noi, rischiando di farci
impazzire ! In generale il mio
consiglio è di imparare a sdrammatizzare e sorridere anche
quando non ne abbiamo voglia,
perché in molti contesti di lavoro è indispensabile.
E poi, naturalmente, è d’obbligo
arrivare sempre in orario; e se
proprio non si riesce ad arrivare puntuali? Be’ il mio consiglio
è quello di prepararsi i vestiti la
sera, così da restringere i tempi, e di mettere la sveglia più
presto.
Per quanto riguarda lati negativi
dello stage, ne ho riscontrati
alcuni, ovvero: la possibile lontananza dal luogo di residenza ,
gli orari, a volte pesanti, e la
possibilità di avere mansioni che
poco o nulla hanno a che fare
con il nostro corso di studi. Se
anche voi avete trovato o tro-
verete questi problemi eccovi
alcuni consigli.
Cercate di non prendere lo stage come un obbligo, ma provate
a divertirvi con i compagni , e a
valutare sempre gli aspetti positivi.
Infine, anche se in quel periodo
non ci occuperemo di quanto ci
interessa davvero, lo stage ci
dà comunque l’opportunità di
entrare in contatto con il mondo del lavoro, di verificare di
persona come un lavoratore si
deve comportare, a cosa deve
stare attento, come deve relazionarsi con i colleghi e con i
superiori.
In conclusione i vantaggi di questi stage sono, a mio parere,
molto più importanti degli svantaggi, perché sono comunque un
aiuto a capire il mondo
del lavoro. Buona fortuna quindi a chi quest’anno andrà in stage per la prima volta !
Luca Doneddu, 4B Inf
Numero 1
CUPIDO EXPRESS
Pagina 22
Ragazzi che si amano
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
contro le porte della notte
e i passanti che passano li segnano a dito
ma i ragazzi che si amano
non ci sono per nessuno [...]
essi sono altrove molto più lontano della notte
molto più in alto del giorno
nell’abbagliante splendore del
loro primo amore
Partendo da questi versi di Jacques Prevert vogliamo esprimere il nostro pensiero sull'amore.
Siamo tre ragazze di 17 e 18
anni. Scrivere di questo argomento non è come scrivere e
basta. È tutt'altra cosa.
E' difficile quando c'è di mezzo lui, il cuore.
Si provano sensazioni e sentimenti che è complicato spiegare
a parole.
L'adolescenza è un momento
magico per innamorarsi, perché
si provano per la prima volta
sensazioni molto intense e le
viviamo a pieno. In questa fase
della nostra vita iniziamo a conoscerci veramente, a formar-
ci , ad aprirci alle persone intorno a noi che non siano i nostri cari.
Noi ragazze l'amore lo viviamo
come un sogno, immaginiamo che
amare follemente sia meraviglioso. Ci allontaniamo dalle altre persone a cui vogliamo bene
dando valore assoluto alla persona amata mettendo in risalto
solo le sue qualità , iniziamo a
vedere la nostra vita da un'altra prospettiva mettendo in
primo piano il 'noi'. A volte siamo talmente prese che siamo
disposte a dare e a fare tutto,
anche cose che prima non
avremmo mai pensato, come andare ad una partita di calcio
solo per vedere il nostro lui.
L’amore, è una continua conquista del bene altrui.
Adesso vogliamo raccontarvi
cosa cerchiamo in un ragazzo.
Desideriamo che al nostro fianco ci sia una persona che abbia
un carattere determinato, sincero, fiducioso, simpatico e che
ci sappia tener testa!!
Detestiamo i musoni, quelli
troppo seri o, peggio ancora,
che si prendono troppo sul serio.
Adoriamo invece il ragazzo autoironico, quello che sdrammatizza anche le situazioni più pesanti grazie ad una battuta
sempre pronta. In fondo, noi da
un rapporto di coppia vogliamo
anche leggerezza, poterci di-
vertire con il nostro amato, abbandonandoci a delle grandi risate. Abbiamo però anche assolutamente bisogno di una persona sicura e che sia in grado di
trasferire anche a noi questa
sicurezza.
Tutti sanno che ci piace tanto
parlare, lui deve invece saper
ascoltare. Ma non far finta di
sentire mentre pensa alla partita di calcio, ma ascoltare veramente. Sarà pure scontato dirlo, ma è sempre bene ricordarlo.
Le ragazze vogliono in un partner prima di tutto il rispetto.
Questo piccolo termine racchiude in realtà un sacco di significati. E’ rispetto presentarsi in orario ad un appuntamento,
così come è rispetto non rispondere continuamente al cellulare
mentre siete con noi. Naturalmente, la forma di rispetto più
grande, che ogni donna si aspetta, è che le siate fedeli.
Dimostrare a qualcuno il proprio
interesse, a volte, è difficile,
quindi noi siamo qui per cercare
di aiutarvi e consigliarvi. Perciò
scriveteci e noi vi risponderemo !
NON ASPETTATE IL MOMENTO GIUSTO, CREATELO.
Rita Polignone,
Jalila Scarpinato, Karolay Tapia, 4B Inf.
Numero 1
Giochi di Nocco
Pagina 23
RECENSIAMOLI!
Non sai a cosa giocare e sei
stanco dei soliti giochi che di
diverso hanno solo il nome? Sei
nel posto giusto! Ho voluto stilare una lista di 3 puzzleplatform che i videogiocatori
molto spesso snobbano per non
averli provati o mai sentiti. Ecco, dunque, quali sono per me i
3 platform che ogni giocatore
dovrebbe avere nella propria
raccolta di videogiochi.
1.SALT AND SANCTUARY
Videogioco d'avventura sviluppato e pubblicato da Ska Studios, uscito su PS4, PSVita e
poco dopo su PC. Dopo il rinnovo
del concetto "Hardcore gaming" da parte del "Maestro"
Miyazaki con la serie Souls e
dando vita così ad un genere
detto "Souls-like", sono arrivati molti titoli ispirati ad esso,
ma questo "Salt and Sanctuary" in particolare spicca tra gli
altri. La storia racconta di noi,
un comune eroe, che in un mondo tormentato da una guerra
centenaria, deve scortare una
principessa per un matrimonio
politico che porterà una pace
duratura. Grafica molto oscura, ma con un’atmosfera molto
simpatica e cura dei dettagli
elevata. Essendo un "souls-like"
la difficoltà non è da sottovalutare e contro i boss, tanti e
molto differenziati, si potrà
morire diverse volte e se ci
stancheremo potremo giocare
anche in co-op locale.
to con una musica e dei suoni
azzeccati e molto curati. Difficile che risulti monotono, visto
che le variazioni del gameplay
sono molte e, riprendendo l'argomento, le musiche suscitano
forti emozioni al giocatore.
Purtroppo, o per fortuna, è
possibile giocare solo in single
player.
3.INSIDE
2.ORI AND THE BLIND FOREST
Piccolo capolavoro del 2015, e a
parer mio un must per i possessori di Xbox, sviluppato da
Moon Studios e pubblicato da
Microsoft Studios, è uscito su
Xbox One e PC. La trama, raccontata con poche parole ma è
molto toccante, parla di Ori,
uno spirito guardiano bianco,
con l'obiettivo di far tornare a
fiorire una foresta distrutta da
un evento catastrofico. Vi immergerete in un mondo con colori vividi e panorami mozzafia-
Ultimo, ma non per importanza,
c'è INSIDE. Videogioco prodotto e pubblicato da Playdead
per Xbox One, PS4 e PC. Sarò
molto più vago perché un solo
piccolo spoiler può rovinare
l'intera esperienza. Qui il giocatore, solo in single player,
controlla un ragazzino che dovrà risolvere rompicapi per andare avanti. Meccaniche molto
semplici e allo stesso tempo
solide. Il gioco non è molto lungo, ma in quel poco tempo riesce a intrattenere benissimo,
anche con l’aiuto delle musiche
e della grafica.
Matteo Nocco, 4B Inf.
Numero 1
Pagina 24
Pokémon Sole e Luna
ALOLA
Milioni di fan attendevano con
impazienza Pokémon Sole e Pokémon Luna, nuovo titolo
di Game Freak, che ha come
obiettivo di mostrare la nuova
generazione di pocket monster,
le nuove meccaniche di gioco e
la nuova regione, Alola.
Una volta superata la scelta del
pokémon iniziale si scopre
una narrazione appassionante e
convincente, che non manca di
colpi di scena. Il nostro personaggio inizia la sua avventura
dopo un trasloco con la madre
nell'arcipelago Alola. La nuova
regione prende spunto dalle Hawaii. La mappa è suddivisa in 4
isole, aree coerenti, poiché non
ci sono più incoerenze tra catene montuose e villaggi marittimi
come nei vecchi titoli. In ciascuna isola inoltre sono presenti
delle sfide che conducono il giocatore al Kahuna, il cosiddetto
Capo Palestra che non metterà
il giocatore di fronte alla classica lotta ma a delle prove…. Prove che purtroppo deludenti per-
ché non riescono a
soddisfare le aspettative con puzzle e grattacapi, in fondo è un
gioco anche per bambini. Una volta conclusa
la prova il nostro giocatore dovrà affrontare il pokémon dominante, un pokémon di
grande potenza.
La prima novità in termini di gameplay riguarda il sistema di combattimento,
l’introduzione delle Mosse Z,
potenti abilità che permettono
di potenziare una mossa di un
pokémon in base al tipo di Cristallo Z posseduto dallo stesso. Un'altra novità è l'interfaccia. Durante uno scontro le statistiche sono continuamente
aggiornate e visibili sullo schermo. Stesso discorso vale per gli
attacchi superefficaci e per
quelli inefficaci (solo per i pokemon già incontrati), diminuendo inesorabilmente la difficoltà. Finalmente sono state eliminate le MN per far posto
al Chiamapassaggio: un tool che
consente di chiamare un pokémon per superare gli ostacoli di
Alola. Le due versioni hanno un
fuso orario diverso, precisamente di 12 ore. Tutte le altre
vecchie funzionalità invece sono
rimaste invariate: ad esempio, l'evoluzione di un determinato pokémon in determinate
condizioni meteorologiche o
temporali. Ci sono alcune problematiche, rallentamenti del
frame rate nelle situazioni più
difficili. Gli sviluppatori hanno
inoltre disabilitato l'effetto 3D
delle console per agevolare
hardware.
Conclusioni
Pokémon Sole e Luna è un’esplosione di emozioni e grandi soddisfazioni. La trama è migliore
delle precedenti generazioni,
meno scontata e banale, riesce
a convincere e il comparto grafico e sonoro costringe a rimanere incollati al proprio Nintendo 3DS/2DS. Purtroppo gli sviluppatori hanno dovuto fare i
conti con l'hardware datato
della console , quindi non è difficile trovare qualche problema tecnico. Le novità introdotte fanno di Sole e Luna un titolo
imperdibile e ce ne sono tante
altre... Ho cercato di evitare
spoiler... Una cosa posso dirla
però, in Pokemon Sole e Luna c’è
stata una grandissima attenzione ai dettagli, cose che si colgono durante le sessioni di gioco e
che danno grande soddisfazione, piccole finezze e grandi imperfezioni dei vecchi titoli trovano pace, quindi gioco imperdibile per tutti i fan.
Leonardo Pataj, 4B Inf.
Numero 1
Pagina 25
Dragon Ball Super
Dragon Ball Super è un anime
pensato e realizzato dal famosissimo Akira Toriyama , trasmesso per la prima volta il 5
luglio 2015 in Giappone. In Italia i diritti sono stati acquistati
da poco dalla Mediaset che
manderà in onda sui suoi canali i
primi 27 episodi a partire dal
23 dicembre 2016, ma io l'ho
già incominciato a vedere, perché appena ho saputo dell'uscita di un nuovo capitolo di Dragon Ball ho subito cercato un
modo per guardarlo in italiano.
Facendo delle ricerche in Internet, ho trovato dei blog e
delle pagine Facebook che caricavano gli episodi con i sottotitoli in italiano; dato che essi
escono ogni domenica devo sempre aspettare una settimana
per vederli.
Si tratta del capitolo successivo della serie Z e di due film
d'animazione: la battaglia degli
dei e la resurrezione di Freezer, reintrodotte e rielaborate
da zero nelle puntate iniziali.
Dragon Ball Super riparte cinque anni dopo la sconfitta di
Majin Bu, in un era pacifica nella quale Goku e Vegeta continuano ad allenarsi. Ma una terribile minaccia, rischia di distruggere la Terra: dopo 39 anni si è risvegliato il dio della distruzione (Bills) che, insieme al
suo maestro Wish, è alla ricerca del Super Saiyan God apparsogli in un sogno. Ma non solo,
dal futuro torna Trunks che avverte i combattenti dell'arrivo
di un potente nemico chiamato
Black Goku, un guerriero con le
somiglianze di Goku, cosicché
possano aiutarlo a sconfiggerlo
per salvare il futuro è l'umanità.
Questo anime mi riporta indietro nel tempo facendomi rivivere la mia infanzia. Trovo che sia
molto coinvolgente, bello, appassionante con colpi di scena
che solo Dragon Ball ci sa regalare. Le uniche pecche che ho
trovato sino ad ora sono state
la grafica che non mi è piaciuta
molto perché è in stile moderno
che non segue quello delle vecchie serie, e le prime puntate
che sono state noiose a parer
mio.
Ossama Ezzaidi, 4B Inf.
Numero 1
Pagina 26
Siamo online!
https://goo.gl/ML7uI8
Posta elettronica:
[email protected]