approfondimento > L`alternanza delle stagioni
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didattica attiva approfondimento > L’alternanza delle stagioni a cura di Anna Ravazzi e Chiara Riva SCIENZE DELLA TERRA Prerequisiti – Conoscere il sistema solare e il moto di rivoluzione dei pianeti. – Saper costruire un grafico. Obiettivi – Costruire un modello semplificato della sfera celeste. – Mettere in relazione le diverse altezze raggiunte dal Sole durante l’anno con l’alternanza delle stagioni. Materiali – Carta millimetrata. – 4 matite colorate. – Colla (eventualmente). Tempo – 1 lezione più discussione. Polo Nord celeste +60° +60° +45° Premessa zLa terra si trova al centro di una sfera immaginaria, detta sfera celeste (figura 1); il prolungamento dell’asse terrestre, l’asse del mondo, incontra la sfera nei due poli celesti nord e sud. La sfera è divisa in due emisferi da un equatore celeste che è la proiezione dell’equatore terrestre sulla sfera celeste. Le stelle occupano posizioni fisse sulla sfera celeste e in particolare, quando sono al culmine della loro orbita, si trovano a distanze ben precise rispetto all’equatore celeste. La distanza angolare fra l’astro e il piano dell’equatore celeste si chiama declinazione di un corpo celeste. Sole, Luna e pianeti, invece, si spostano sulla sfera celeste. zDurante l’anno il Sole sembra spostarsi attraverso le costellazioni dello Zodiaco, descrivendo un’orbita chiamata eclittica. Oltre a questo moto apparente, il Sole presenta anche declinazione ogni giorno diversa dal giorno precedente, e queste variazioni si susseguono regolarmente da un anno all’altro. E’ possibile misurare in un determinato luogo l’angolo formato dai raggi del Sole al suo culmine (a sud) con il piano dell’orizzonte, e seguirne le variazioni giorno dopo giorno nell’arco dell’anno. zIl riscaldamento della Terra è dovuto alla quantità di energia solare che giunge per unità di tempo sulla superficie terreste. Fasci uguali di raggi di Sole trasportano la stessa quantità di energia, ma questa energia viene distribuita su superfici più o meno grandi a seconda dell’angolo di incidenza che i fasci di raggi formano con le aree colpite. Al crescere dell’angolo, l’area colpita da un fascio di raggi è minore e aumenta quindi il riscaldamento al suolo: infatti la quantità di radiazione solare assorbita per unità di superficie è maggiore (figura 2). +45° +30° +30° +15° +15° 0° 0° 18 h –15° 19 h Equ ato re ce 20 leste h 21h 22h figura 1 La sfera celeste. 4h Equinozio di primavera 23h 0h 3h 1h –30° 2h –15° –30° –45° –45° Polo Sud celeste Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini - Progetto scienze naturali • Italo Bovolenta editore - 2011 1 didattica attiva Procedimento Osserva e rispondi zLa tabella 1 riporta i valori di declinazione del Sole ricavati da almanacchi astronomici. Per comodità sono stati riportati almeno quattro valori per ogni mese, scegliendo giorni a intervalli regolari. zRiportare i dati della tabella 1 su carta millimetrata e costruire un grafico in cui l’asse delle ascisse corrisponda all’equatore celeste con declinazione 0°: su questo vanno riportati i giorni dell’anno. Tracciare tale asse nella parte centrale del foglio. In ordinate riportare i valori di declinazione del Sole durante l’anno e congiungere i punti ottenuti. Per convenzione le declinazioni sono positive quando il Sole si trova nell’emisfero boreale, al di sopra dell’equatore, e negative quando il Sole è nell’emisfero australe, al di sotto dell’equatore. zDopo aver costruito il grafico, avvolgere il foglio su se stesso, facendo coincidere l’asse delle ordinate di sinistra con la parte destra del foglio per formare un cilindro con asse parallelo alle ordinate. Se necessario, incollare le due estremità del foglio. Rispondere alle domande facendo riferimento al grafico rappresentato sulla superficie esterna del cilindro. zScala da adottare: giorni in ascisse → 5 cm = 100 giorni; declinazione in ordinate → 0,5 cm = 1°. 1. Sulla superficie del foglio avvolto si possono osservare due circonferenze che si intersecano. A che cosa corrisponde ogni circonferenza? 2. In quali giorni le due circonferenze si intersecano? A che cosa corrispondono queste due date? 3. Individua sul grafico delle declinazioni i punti che raggiungono i valori massimi e minimi. A quali giorni corrispondono? Indica sul grafico le date del solstizio d’inverno, del solstizio d’estate e quelle dei giorni equinoziali. 4. Evidenzia con quattro diversi colori i tratti della curva corrispondente a ciascuna stagione. Per ognuna di esse ricostruire il moto del Sole sia nel susseguirsi dei mesi che nelle diverse altezze raggiunte sulla sfera celeste. 5. Con quale moto, orario, o antiorario, visto dal nord celeste, il Sole sembra muoversi lungo l’eclittica? Ragiona ed elabora a. Il cilindro, ottenuto avvolgendo il foglio, può costituire un modello della sfera celeste e del moto annuale apparente del Sole? Quali sono le somiglianze e i limiti di questo modello? b. Quale rapporto esiste fra le declinazioni del Sole nel corso dell’anno e le stagioni? c. A che cosa è dovuta l’apparente variazione della declinazione del Sole? d. Quale sarebbe la declinazione del Sole in una Terra con asse terrestre perpendicolare all’eclittica? R A G G I figura 2 Inclinazione dei raggi e riscaldamento. S O L A R I Punto acquisito zDurante il moto di rivoluzione della Terra, l’asse terrestre forma angoli diversi coi raggi del Sole. zLa quantità di energia solare che colpisce una determinata area varia a seconda dell’angolo di incidenza dei raggi. Il riscaldamento al suolo varia in funzione di questo angolo. zLe stagioni sono una conseguenza delle variazioni della declinazione del Sole. Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini - Progetto scienze naturali • Italo Bovolenta editore - 2011 2 didattica attiva tabella 1 Data giorni e mesi Giorni progressivi Declinazione in gradi d’arco Data giorni e mesi Giorni progressivi Declinazione in gradi d’arco 01 gennaio 0 – 23,02 04 luglio 184 22,9 09 gennaio 8 – 22,13 12 luglio 192 22,02 17 gennaio 16 – 20,78 20 luglio 200 20,72 25 gennaio 24 – 19,02 28 luglio 208 19,06 02 febbraio 32 – 16,87 05 agosto 216 17,05 10 febbraio 40 – 14,23 13 agosto 224 14,75 18 febbraio 48 – 11,72 21 agosto 232 12,22 26 febbraio 56 – 8,8 29 agosto 240 9,45 06 marzo 64 – 5,75 06 settembre 248 6,55 14 marzo 72 – 2,62 14 settembre 256 3,52 22 marzo 80 0,52 22 settembre 264 0,42 30 marzo 88 3,67 30 settembre 272 – 2,67 07 aprile 96 6,73 08 ottobre 280 – 5,77 15 aprile 104 9,67 16 ottobre 288 – 8,77 23 aprile 112 12,43 24 ottobre 296 – 11,63 01 maggio 120 15 01 novembre 304 – 14,32 09 maggio 128 17,28 09 novembre 312 – 16,77 13 maggio 132 18,32 17 novembre 320 – 18,9 17 maggio 136 19,27 25 novembre 328 – 20,68 25 maggio 144 20,9 03 dicembre 336 – 22,06 02 giugno 152 22,15 13 dicembre 344 – 22,97 10 giugno 160 23 19 dicembre 352 – 23,7 18 giugno 168 23,4 22 dicembre 355 – 23,43 21 giugno 172 23,43 27 dicembre 360 – 23,33 26 giugno 176 23,37 31 dicembre 364 – 23,10 Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini - Progetto scienze naturali • Italo Bovolenta editore - 2011 3