Tessere spazi tra intrecci di relazioni e trame di storie…da un filo la
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Tessere spazi tra intrecci di relazioni e trame di storie…da un filo la
Scuola dell’infanzia Santa Rosa anno scolastico 2015-2016 Tessere spazi tra intrecci di relazioni e trame di storie … da un filo la trama del nostro vivere quotidiano. La scuola dell’infanzia è la scuola dell’accoglienza, della relazione, della cura, dell’identità, dell’autonomia; è la scuola dell’esperienza, della conoscenza, del gioco e della scoperta. Nella nostra scuola cerchiamo di far vivere ai bambini il proprio tempo, senza accelerazioni o rallentamenti indotti dagli adulti. Gli obiettivi e le finalità didattiche sono quelli legati ai campi di esperienza suggeriti dalle indicazioni ministeriali per la scuola dell’infanzia in relazione alle diverse età; le insegnanti osservano, valutano, accompagnano, descrivono, documentano lo sviluppo evitando di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini perché orientate ad incoraggiare lo sviluppo di tutte le potenzialità. I livelli di maturazione vengono compresi più che misurati. Il metodo didattico nella nostra scuola è prevalentemente “laboratoriale”, dove il laboratorio è il luogo del fare, un fare concreto : più che un luogo, il laboratorio è un intervento didattico che si pone gli obiettivi specifici dei diversi campi di esperienza: laboratorio linguistico, espressivo - artistico, scientifico, psicomotorio. Crediamo nella pluralità di voci, ai diversi modi di declinare lo stesso tema. Fili, intrecci, reti e relazioni (il filo come metafora). Le azioni legate alle attività tessili hanno dato vita fin dall’antichità ad un ricchissimo immaginario metaforico: il filo della narrazione, del pensiero, della storia, delle relazioni, i nodi da riannodare o da sciogliere, gli strappi da ricucire, i fili che legano e i fili che guidano …. La vita assomiglia ad un dipanarsi di fili, il filo è la storia di tutti noi che si snoda, si annoda, si scioglie, si intreccia. Ciascuno ha la propria storia da raccontare e da intrecciare con la storia degli altri. In sezione e nella scuola i fili si incontreranno, si intrecceranno, correranno paralleli, si allontaneranno per poi rincontrarsi e annodarsi per formare ragnatele di storie che rappresentano l’insieme, la collettività, la società di cui si fa parte. I fili formano sentieri dove il corpo si perde, lo sguardo cerca, le mani si intrecciano e i pensieri corrono. Il filo tessuto come metafora del processo educativo. L’unicità di un filo è l’unicità di ogni bambino, che nell’intrecciarsi e comporsi con altri fili, forma il tessuto del suo proprio divenire, della sua storia, della sua crescita. Immaginiamo il processo educativo come un tessuto in cui trama ed ordito si intrecciano creando l’arazzo della vita. L’ordito è costituito dal bambino stesso nella sua unicità e da tutte le relazioni e dai contesti da cui il bambino è circondato e che vive: la famiglia, gli amici, la scuola con le sue scelte educative e didattiche. La trama sono le competenze che il bambino sviluppa nel suo processo di crescita. Competenze linguistiche Competenze motorie Competenze logiche Competenze espressive Competenze linguistiche: “Burattini senza filo”. Il teatro di Marco e Ugo “Il filo della storia”. Progetto biblioteca con letture a scuola e prestito dei libri a casa. “Il filo del discorso”: giochi meta linguistici, canti, filastrocche, conte … “ Farneticamente” . Progetto di ricerca e sviluppo sulle funzioni esecutive condotto da esperti. Progetto logopedico. A scuola sarà presente una logopedista per interventi personalizzati. Competenze motorie: “In equilibrio sul filo ed appesi ad un filo”: Attività di Karatè con il maestro Mario Laurini e progetto di scuola di piccolo circo con associazione Circolarmente. Approccio psico-motorio come metodo didattico. Competenze logico – matematiche: “Il tappeto”: colori, forme, sequenze, geometrie. Idee progetti, strategie seguendo un “filo logico”. Il filo come unità di misura. Labirinti, percorsi, mappe. Competenze espressive, artistiche, prassiche: “Per filo e per segno”: dal segno al disegno, dal disegno al simbolo. Il filo, materiale semplice e destrutturato si presterà ad infinite possibilità creative. Competenze emotive e relazionali: Le routine, la quotidianità, il continuo intrecciarsi di relazioni, di un luogo privilegiato come la scuola, costituirà il tessuto su cui tessere le regole condivise e le amicizie. Per guidare il bambino dal suo naturale egocentrismo ad un modo più maturo e autonomo di relazionarsi con persone e situazioni, rafforzando la sua crescita emotiva. Educazione religiosa: In principio era il caos, ma l’opera creatrice di Dio ha “sgarbugliato la matassa” rivelando la creazione. Dal caos si genera la vita. Maria ci aiuterà a sciogliere i nodi che si formeranno sul filo del nostro cammino, e ci aiuterà anche a riannodarli per ricordarci di pregare tenendo in mano il rosario. CALENDARIO SCOLASTICO 2015/2016 LA SCUOLA SEGUE IL CALENDARIO SCOLASTICO FISSATO DAL MINISTERO, DAL SOVRINTENDENTE SCOLASTICO REGIONALE E DALL’ISTITUTO. 7 SETTEMBRE 2015 inizio scuola (dalle ore 8.00 alle ore 12.00). 17 SETTEMBRE 2015 inizio servizio mensa. 30 GIUGNO 2016 termine della scuola dell’infanzia (uscita ore 12.00). VACANZE 2 NOVEMBRE 2015 Commemorazione Defunti. 7 DICEMBRE 2015 Vacanza. 8 DICEMBRE 2015 Festa dell’Immacolata Concezione. 24 DICEMBRE 2015 – 6 GENNAIO 2016 Vacanze di Natale. 13 GENNAIO 2016 Festa di Sant’Ilario, Patrono di Parma. 24 MARZO 2016 – 29 MARZO 2016 Vacanze di Pasqua. 25 APRILE 2016 Festa della Liberazione. 2 GIUGNO 2016 Festa della Repubblica. 3 GIUGNO 2016 Vacanza. CELEBRAZIONI E FESTE 23 DICEMBRE 2015 Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. Servizio mensa e attività pomeridiane saranno sospese. 9 FEBBRAIO 2016 Carnevale, uscita ore 12.00; servizio mensa e attività pomeridiane saranno sospese. 19 MARZO 2016 S. Messa di Pasqua (ore 10.30 Chiesa S. Giovanni Battista) 23 MARZO 2016 la scuola terminerà alle ore 12.00 per aggiornamento insegnanti. Servizio mensa e attività pomeridiane saranno sospese. LE GITE E LE USCITE DIDATTICHE SARANNO COMUNICATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO E SARANNO INERENTI AI PROGETTI IN ATTO.