20 NOVEMBRE 2015. I diritti dei bambini
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20 NOVEMBRE 2015. I diritti dei bambini
Scuola primaria di Certosa di Pavia 20 NOVEMBRE GIORNATA DEI DIRITTI DEI BAMBINI La scuola primaria di Certosa di Pavia ha dedicato l’intera giornata del 20 novembre ad attività ludiche che coinvolgessero gli alunni e li guidassero alla consapevolezza dell’importanza dei diritti dei bambini. Il diritto sul quale si è concentrato il lavoro è stato quello al gioco. I bambini di prima dopo aver ascoltato e memorizzato la filastrocca “Diritto al gioco” di B. Tognolini, ... hanno preparato e colorato una semplice coccarda per ricordare la giornata sui diritti. infine hanno fatto giochi di gruppo con l’uso delle carte (portate dai bambini) per imparare giocando. Le classi 2^ hanno letto “La storia dei bambini senza sorriso”, lettura che ha generato una discussione sull’importanza dei diritti in generale e, in particolare, sul valore del diritto al gioco. Attraverso un’attività di brainstorming si è parlato della differenza tra gioco e giocattolo, concludendo la giornata con la realizzazione di un disegno del giocattolo preferito. Il diritto al gioco è stato poi affrontato e approfondito anche nelle settimane successive, con l’esecuzione in palestra dei giochi del passato e del presente, la realizzazione di un cartellone conclusivo nelle ore di arte e immagine e l’esecuzione di canti incentrati sui giochi del passato durante le ore di musica. Le classi terze hanno trascorso l’intera mattinata a fare lezione “giocando”. Hanno iniziato con il gioco dei mimi, hanno proseguito con “nomi,cose,persone,animali e città” Ed hanno finito con “freeze statue di ghiaccio”. Hanno,poi, suonato il brano “Soldo,soldo”. Gli alunni di 4a A hanno giocato al gioco sumero di “Ur” : un gioco da tavolo costituito da una tavoletta decorata e alcune pedine. Nessuno sa con esattezza le regole del gioco. La fonte…… (immagini libro di testo) 2 La ricerca…… 3 La costruzione…... 4….finalmente si gioca!!! Nella classe 4a B gli alunni hanno ricordato i principali diritti dei bambini ed hanno messo in pratica il diritto al gioco: in religione, in matematica, in italiano, in immagine... RELIGIONE: i giochi al tempo di Gesù, l’atteggiamento di accoglienza di Gesù nei confronti dei bambini, con riflessioni su alcuni brani del vangelo. MATEMATICA: costruzione del gioco e del materiale necessario per giocarci: serpenti e scale, gioco con i numeri decimali. Sono stati organizzati anche dei laboratori affinché facessero “giocare” i bimbi con le parole, i ricordi, le immagini. IO MI RICORDO CHE ... Piccolo viaggio tra i ricordi con Roberto Parmeggiani, scrittore Roberto porta i bimbi a cavalcare l’onda dei ricordi, poi ogni bimbo, su fogli di carta morbida traccia liberamente la mappa dei ricordi; ogni mappa viene infilata in un filo di lana per creare la mappa dei ricordi della classe. L’ARTE COME BUONA ABITUDINE Laboratorio e corso d’arte con Attilio Palumbo, illustratore Con parole semplici ma efficaci, con gesti e azioni, Attilio porta i bimbi ad esprimersi con le immagini. Anche nelle classi quinte si sono svolte attività che hanno coinvolto varie discipline.... in inglese sono stati fatti giochi linguistici,in matematica delle sfide di giochi logico-matematici a gruppi,in storia la “Storia delle Olimpiadi greche”, in ed. Fisica dei giochi motori collettivi. Italiano: Giochi linguistici Dettatura testo storico-informativo sul 20 novembre, dettatura Filastrocca del diritto al gioco di Tognolini e riflessione collettiva sulla sua importanza, produzione di un pensiero personale ("Giocare è ...")