Numero del 28 Febbraio 2009
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Numero del 28 Febbraio 2009
MAC CENTER - il settimanale 28 febbraio 2009 NEWS-MAC IATA: ancora calo del traffico a gennaio. Nel 2009 perdite per 2,5 miliardi di dollari Come si temeva i dati del traffico internazionale passeggeri sono a gennaio peggio che a dicembre. La International Air Transport Association ha riferito che a gennaio il traffico di linea mondiale è sceso del 5,6% rispetto allo stesso mese del 2008. A dicembre si era registrato un calo del 4,6%. Il calo, il quinto in cinque mesi, si mangia il 2% di riduzione della capacità offerta dalle compagnie, con il risultato che il fattore di riempimento dei velivoli è sceso al 72,8%, 2,8 punti in meno di quanto registrato a gennaio 2008. Ancora più drammatico il calo del comparto cargo: -23,2% rispetto al mese di gennaio dell’anno precedente. A dicembre il calo era stato del 22,6%. Una situazione difficilissima se si pensa che il cargo da otto mesi riporta dati di decrescita. «I segnali d’allarme - ha detto il direttore generale e CEO della IATA, Giovanni Bisignani - suonano dappertutto. In tutto il mondo i vettori cargo riportano grandi diminuzioni di merci trasportate. E, a parte le compagnie aeree del Medio Oriente, anche i passeggeri scendono di numero. L’industria del trasporto aereo è in grande crisi e non sembra vedere la fine del tunnel. Le sole buone notizie arrivano dal prezzo del carburante, che è ben sotto i livelli dello scorso anno. Il calo della domanda si farà sentire sui ricavi di fine anno, che a livello mondiale dovrebbero scendere fra i 35 e i 500 miliardi di dollari, con perdite stimate attorno ai 2,5 miliardi». In simili frangenti l’associazione mondiale dei fettori continua a chiedere la collaborazione dei governi. «I vettori - spiega Bisignani - restano dei malati gravi. Ma mentre gli altri settori chiedono ai governi degli ammortizzatori, le nostre richieste sono molto più modeste. Come prima cosa, chiediamo di non tassarci in maniera spropositata, anche per poterci permettere di onorare i nostri debiti con le banche. E mi riferisco ai progetti del governo britannico di aumentare la tassa sui passeggeri aerei e al governo olandese, che vuole mettere una tassa sulle partenze. In secondo luogo, chiediamo di dare ai vettori quella libertà commerciale che è garantita a ogni altra azienda. Con il mercato mondiale dei capitali in declino, arcaiche restrizioni sulla proprietà sono misure non necessarie che devono essere rinviate. La crisi odierna, inoltre, mostra la necessità di cambiare la struttura di questa industria fragile ed iper-frammentata». PAGINA 1 MAC CENTER - il settimanale 28 febbraio 2009 ALITALIA: PRESTO CONCLUSIONI LAVORO CAI-LOMBARDIA Entro un paio di settimane, massimo il 15 marzo, si sapra' qual e' il risultato del gruppo di lavoro fra la Regione Lombardia e Alitalia, che cerca di trovare un accordo sul futuro di Malpensa e Linate. Il governatore Roberto Formigoni lo ha voluto sottolineare alla conferenza stampa di presentazione di Cargolux Italia, societa' cargo operativa a Malpensa che, nelle parole dell'assessore alla Mobilita' Raffaele Cattaneo e' ''il corrispondente per le merci di Lufthansa Italia''. ''Entro una, due settimane - ha spiegato il presidente - il gruppo di lavoro arrivera' a una conclusione. Se Alitalia cambiera' il suo piano e verra' incontro alle esigenze della Lombardia sara' possibile un accordo forte''. Se pero' le condizioni della Regione (rilancio di Malpensa con collegamenti in- ternazionali e intercontinentali diretti e Linate riorganizzata ma non ridotta alla navicella Milano-Roma) ''accelereremo sul nostro piano alternativo'' che prevede un sistema ''senza o con un minimo apporto di Alitalia'', la liberalizzazione dei voli da Malpensa e la messa in discussione del monopolio di Alitalia sulle rotte nazionali in particolare quello fra Milano e la capitale. Malpensa: presentati risultati progetto EMMA Alla Malpensa ENAV e SELEX hanno presentato i risultati delle prove condotte sullo scalo di una nuova tecnologia per il controllo dei movimenti a terra nel quadro del Progetto EMMA (European airport Movement Management by A-SMGCS), che nell’ambito del VI Programma Quadro della Commissione Europea, mira, come precisato dall’ENAV nel suo sito, ad «armonizzare nel periodo 2004-2009, l’implementa- zione dell’A-SMGCS (Advanced Surface Movement Guidance and Control System)a livello europeo attraverso il consolidamento e la validazione dei concetti operativi, degli standard e delle procedure ad esso associati». Il test, finanziato anche dalla Commissione Europea con 38 miliardi di euro, è stato sperimentato pure sugli scali di Tolosa Blagnac e Praga Ruzyne. Le attività di ricerca di EMMA, spiega ENAV, comprendono due aspetti principali: «armonizzazione e consolidamento dei livelli 1 e 2 dell’A-SMGCS in termini di tecnologia installata, procedure e regolamentazione; preparazione dei livelli 3 e 4 in termini di sviluppo di tecnologie di terra e di bordo, coinvolgimento attivo dei controllori e piloti, nonché preparazione dell’implementazione tecnico-operativa». Il Progetto si articola in due fasi: «EMMA 1 ha consolidato le funzioni di sorveglianza e controllo (livelli 1 e 2), mentre le attività di EMMA 2 sono ora incentrate sulle funzionalità dell’A-SMGCS più avanzate (livelli 3 e 4) sia di bordo (per supportare il pilota nella attività di guidance) che di terra (per supportare il controllore nell’attività di route planning)». Timisoara: atterraggio di emergenza velivolo Carpatair Il velivolo, un Saab 2000 della compagnia aerea Carpatair, ha riportato un'avaria al carrello anteriore e ha volato nell'area dell'aeroporto rumeno per circa due ore per consumare tutto il carburante e permettere ai vigili del fuoco di cospargere di schiuma la pista e scongiurare il pericolo di incendio. Il Saab 2000 trasportava 47 passeggeri e quattro membri di equipaggio. Il responsabile del servizio ambulanze di Timisoara ha reso noto che non ci sono feriti e che i passeggeri sono stati assistiti dal servizio medico. Fonti dell'aeroporto hanno reso noto che l'aereo è atterrato con il solo carrello principale appoggiando poi il muso sullo strato di schiuma predisposto sulla pista. Il vicepresidente di Carpatair, Dan Andrei, ha dichiarato "quando è atterrato, l'aereo ha toccato con le ruote posteriori, ha effettuato una frenata e a bassa velocità ha appoggiato il muso, mentre il carrello anteriore è rimasto bloccato." PAGINA 2 MAC CENTER - il settimanale 28 febbraio 2009 Precipita ad Amsterdam aereo Turkish Airlines Un Boeing 737-800 di Turkish Airlines è precipitato attorno alle 10,30 durante l’atterraggio a Schipol, nei pressi di alcune abitazioni ed a poca distanza dalla pista. L’aereo, immatricolato TC-JGE e costruito nel 2002 con il Serial Number 29789, era partito da LTBA alle 08,22 per il volo THY 1951. L’aereo si è spezzato in tre tronconi ma non si è incendiato. Erano 135 le persone a bordo ed il bilancio delle vittime è pesante: dieci morti, tra cui entrambi i piloti, e 50 feriti, di cui 20 in modo grave. Un possibile guasto ai motori o l’assenza di carburante, queste sono le ipotesi perseguite dagli investigatori sull’incidente. Le scatole nere del Boeing della Turkish Airlines caduto in fase di atterraggio a poche centinaia di metri dall’aeroporto di Schiphol è stata inviata a Parigi per la lettura dei dati. Napoli: mobilità per 42 a Capodichino È di natura strutturale il calo del traffico sull’aeroporto di Napoli-Capodichino, che nel gennaio 2009 ha perso il 20% dei passeggeri, settima riduzione mensile consecutiva. Lo sostiene il gestore aeroportuale GESAC per spiegare l’avvio della procedura di mobilità per 42 persone. «La situazione è inoltre resa ancora più difficile a causa del mancato riconoscimento a GESAC dell’adeguamento delle tariffe aeroportuali», commenta in una nota la società. Queste sarebbero «tra le più basse d’Italia e d’Europa» e tuttora in attesa di «approvazione con la sottoscrizione da parte di ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e dei Ministeri di Trasporti e della Economia - del Contratto di Programma.» Con la mobilità GESAC ha aperto il tavolo di confronto con i sindacati previsto dalla Legge 223/91 per cercare «tutte le possibili mediazioni e soluzioni per accedere agli ammortizzatori sociali disponibili.» Bagni a pagamento su Ryanair ? Chi nel futuro dovesse scegliere Ryanair per i suoi viaggi farà bene a controllare di avere in tasca una moneta da una sterlina prima di imbarcarsi. Il non averla potrebbe rendere la durata del viaggio molto, molto, più lunga nella percezione soggettiva, giacché Michel O’Leary, amministratore delegato del vettore, ha dichiarato in un’intervista alla televisione britannica che le toilette di bordo potrebbero presto avere una fessura per inserire le monete, osservando pure candidamente che «nessuno nella storia è mai salito a bordo di un aereo Ryanair con meno di una sterlina in tasca». L’ennesima provocazione di O’Leary non ha mancato di suscitare commenti più o meno sconcertati in tutta Europa, con Assotravel, l’associazione nazionale delle agenzie di viaggio e turismo aderenti a Confindustria, a Federturismo e a Federexport, che in una nota dichiara che «far pagare l’accesso alla toilette è una soluzione per incassare qualcosa in più, come la lotteria e i biglietti del bus ipernecessario per raggiungere la città di destinazione dallo sperduto aeroporto in cui atterrerà il cliente con il volo low cost». Shakespeare nel Riccardo III ci mostra il sovrano sconfitto nella battaglia di Bosworth pronto a barattare il suo regno per un cavallo. Speriamo in futuro di non assistere a scene di tale disperazione nel corridoio di un aereo di fronte ad una porta sbarrata, con l’offerta di banconote da 500 euro in cambio di una rondella di metallo con l’effigie di Elisabetta II. PAGINA 3 MAC CENTER - il settimanale 28 febbraio 2009 Scadono i termini per la vendita della flotta Alitalia Sono ormai prossimi a scadere i tempi fissati dal commissario straordinario Augusto Fantozzi per cedere gli aerei di Alitalia non rilevati da CAI. Il bando pubblicato in dicembre fissava al 29 gennaio il termine per le manifestazioni d’interesse, seguito da un minimo di 20 giorni per la "due diligence" e da un minimo di sette per le offerte vincolanti. Da oggi in avanti, quindi, ogni giorno potrebbe essere buono per decidere. Negli ambienti sindacali è diffusa la voce - alla quale non abbiamo trovato conferme indipendenti - di un’offerta per l’intera flotta di Embraer RJ145 già di Alitalia Express da parte di Livingston, la compagnia da poco ceduta da I Viaggi del Ventaglio e ora nelle esperte mani di Gianni Sebastiani. Si tratta di 14 aerei, costruiti nel 2000-2003 e che hanno accumulato da 10.000 a 15.000 ore di volo, oggi accantonati a Clermont-Ferrand. Gli aerei formano il 6° lotto del programma di vendita. Il loro impiego assorbirebbe da 120 a 150 piloti, pari ad un settimo circa dei cassintegrati Alitalia. Due ATR 72-500 di Alitalia Express starebbero intanto prendendo la strada di Mistral Air. Si tratterebbe degli esemplari I-ATPA e I-ATSL, entrambi costruiti nel 1999, ma in questo caso a vendere non sarebbe Fantozzi. A differenza degli altri otto ATR raggruppati nei lotti 7 e 8, questi due biturbina non appartengono infatti alla vecchia Alitalia ma a società di leasing. La compagnia aerea di Poste Italiane intenderebbe trasformarli in cargo e destinarli al trasporto postale, riportando al proprio interno il lavoro in precedenza affidato ad Alitalia e Air One. Per questo compito sarebbe stato valutato anche il Fokker 50, ma la scelta sarebbe caduta sugli ATR 72. Poiché le macchine andrebbero a sostituire parte dell’attuale flotta di jet - due BAE 146 e tre Boeing 737, tutti in leasing - le ricadute occupazio- Arriva lo sciopero virtuale ? Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, presenterà nel prossimo Consiglio dei Ministri venerdì un disegno di legge con nuove norme per regolare le agitazioni sindacali nei servizi essenziali, in particolare nel settore dei trasporti, con l’istituzione dello «dello sciopero virtuale, che può essere reso obbligatorio per determinate categorie professionali le quali, per le peculiarità della prestazione lavorativa e delle specifiche mansioni, determinino o possano determinare, in caso di astensione dal lavoro, la concreta impossibilità di erogare il servizio principale ed essenziale». Con lo sciopero virtuale il lavoratore dichiara la sua astensione dal lavoro ma svolge comunque la sua attività, mentre la sua retribuzione viene destinata a fini sociali assieme alla somma che deve essere erogata dall’azienda, che in questo modo è comunque sottoposta a pressione. Il nuovo provvedimento prevede poi «l’introduzione dell’istituto del referendum consultivo preventivo obbligatorio, a meno che non si tratti di proclamazioni da parte di organizzazioni sindacali complessivamente dotate di un grado di rappresentatività superiore al 50% dei lavoratori, e della dichiarazione preventiva di adesione allo sciopero stesso da parte del singolo lavoratore almeno con riferimento a servizi o attività di particolare rilevanza», nonché la comunicazione con un ampio anticipo della revoca dello sciopero e la sostituzione della Commissione di Garanzia con una commissione per le relazioni di lavoro, cui saranno attribuiti compiti di natura arbitrale e conciliativa. Infine verrà stabilito il divieto di occupazione in caso di sciopero di strade, ferrovie ed aeroporti. Diverse le reazioni delle organizzazioni sindacali. Angeletti, della UIL commenta «c’é una cosa che non ci sembra molto utile, quella del preavviso individuale dell’adesione allo sciopero, mentre c’é una cosa che potrebbe essere molto interessante, che noi sosteniamo da molti anni, cioè quella dello sciopero virtuale», ed il segretario UGL Polverini dichiara che «se è solo per il trasporto va bene e credo che tutte le organizzazioni sindacali daranno serenamente il loro contributo». Bonanni, CISL, si dice disponibile alla riforma dello sciopero nei trasporti, ma solo in quel campo ed ammonisce l’esecutivo a «non andare oltre», mentre Solari, CGIL, ricorda che la «legge attualmente in vigore è la più severa d’Europa» e si augura che «a guidare l’iniziativa del governo non sia, dopo aver favorito la rottura del sindacato, il tentativo di impedire che il dissenso possa manifestarsi». Decisamente negative le reazioni di Ferrero, segretrario del PRC, che promette «barricate» e di Massimo Donadi, capogruppo IDV alla Camera, che dichiara « In altri tempi la proposta dello sciopero virtuale sarebbe stata ritenuta semplicemente ridicola, oggi è un’altra dimostrazione della deriva autoritaria di questa maggioranza». PAGINA 4 MAC CENTER - il settimanale 28 febbraio 2009 AEA propone una soluzione per superare la crisi Parlando con i giornalisti polacchi in occasione della visita a LOT Polish Airlines, il segretario generale dell'AEA (Association of European Airlines), Ulrich SchulteStrathaus, ha annunciato la soluzione dell'associazione per combattere la crisi economica e finanziaria che ha colpito in particolar modo le aziende del trasporto aereo. “Nonostante le compagnie stiano affrontanto le conseguenze di quella che è probabilmente la peggior recessione dal 1930, noi non stiamo cercando aiuti di stato." Ha affermato Schulte-Strathaus. “Il nostro settore industriale è guidato dal mercato, meno passeggeri e meno merci ci portano a ridurre la capacità offerta.” Il segretario di AEA ha lodato gli sforzi di LOT nell'affrontare la situazione attuale. “LOT ha fatto un grande lavoro nel posizionarsi in maniera giusta sul mercato; ora che il mercato è stato gettato nel caos, assieme alle altre compagnie europee, stiamo affrontando una nuova serie di sfide.” Ha dichiarato Schulte-Strathaus. Malgrado ciò, ha spiegato il segretario di AEA ai giornalisti, vi sono misure politiche che potrebbero essere intraprese per ridurre i costi operativi. “Non molti comprendono che le compagnie devono pagare per l'uso dello spazio aereo e per l'utilizzo delle strutture aeroportuali. In Polonia, così come in altri paesi europei, gli aeroporti e la gestione del traffico aereo hanno aumentato le loro tariffe le le tasse, nonostante un calo del traffico e un periodo in cui le compagnie aeree non possono permettersi tali aumenti. Non è tollerabile." Ha proseguito Schulte-Strathaus.Secondo il segretario di AEA è necessaria un'azione di regolamentazione da parte dell'Unione Europea per rimediare in futuro a questa situazione attraverso il Single European Sky e l'Airport Charges Directive; ma, secondo Schulte-Strathaus, queste azioni non aiutano il settore nella crisi attuale. “Le compagnie aeree pagano il costo di inefficienze ini- ziate molto tempo fa,” ha sottolineato Schulte-Strathaus. “Gli aeroporti e i servizi per la navigazione aerea devono capire che loro sono parte integrante del settore del trasporto aereo. Il minimo che ci aspettiamo è che i governi non approvino nessun aumento tariffario per gli aeroporti, la gestione del traffico aereo e i servizi di sicurezza durante questa crisi economica”. Il presidente di LOT, Dariusz Nowak ha aggiunto: “affronteremo i costi del sistema di acquisto delle emissioni a partire dal 2012. Questo dovrerebbe essere preceduto dalla creazione del Single European Sky; altrimenti i gestori del traffico aereo dirigeranno gli aerei in servizio su rotte indirette e inefficienti, e noi avremmo da pagare le emissioni generate volando in queste rotte. Le compagnie devono pagare solo per i servizi che ricevono da sistemi di gestione dello spazio aereo efficienti”. Ulrich Schulte-Strathaus ha quindi elencato una serie di misure contenute nel programma di soccorso che l'associazione vuole presentare alle istituzioni comunitarie; se implementato, eviterebbero inutili costi aggiuntivi per le compagnie aeree europee. Una misura potrebbe essere implementata immediatamente senza costi e senza distorsioni del mercato, ha affermato Nowak.“Nel nostro settore, la recessione si è tradotta in un notevole eccesso di capacità," ha affermato Nowak. “LOT ha ridotto la sua capacità di posti di circa il 10% questo inverno, e molte altre compagnie aeree stanno facendo la stessa cosa. Ma facendo questo, abbandoniamo gli slot aeroportuali che non usiamo. Secondo le regole comunitarie, non avremo il diritto di recuperarli quando ci sarà una ripresa del mercato.”Secondo il presidente di LOT è di notevolissima importanza che le compagnie aeree possano effettuare tagli di capacità con la certezza di non essere penalizzate dalla confisca degli slot. ROMA-MILANO: L’ALTA VELOCITÀ ATTACCA, L’AEREO SI DIFENDE L’alta velocità ferroviaria nella tratta Milano-Roma ha «sottratto più del 40% di traffico all’Alitalia». Lo ha detto l’amministratore delegato di FS, Mauro Moretti, ospite della trasmissione TV ‘Panorama del giorno’. «Stiamo andando verso il 50% anche se i dati sono abbastanza difficili per l’oggettività, comunque i treni sono pieni e gli aerei sono vuoti». Moretti ha inoltre annunciato che l’obbiettivo è rendere l’ Alta Velocità «il più popolare possibile. Troveremo forme di promozione tariffarie ancora più vantaggiose. Oggi c’è uno sconto del 10% che abbiamo iniziato con il lancio del prodotto. Sulla seconda classe vogliamo dare l’opportunità di prendere il treno a più strati della popolazione». In programma anche l’offerta di «una parte dei posti della seconda classe nella logica del low cost, anche perchè abbiamo treni importanti, ogni treno ha 650 posti». Dichiarazioni rampanti dell’a.d. delle ferrovie che dimostrano come tra treno e aereo è guerra commerciale sulla tratta Roma.Milano. Nei giorni scorsi l’ a.d. di Alitalia/CAI, Rocco Sabelli, aveva detto che la compagnia aerea non sarebbe rimasta con le mani in mano ed avrebbe rintuzzato la ven- tata concorrenziale della strada ferrata ad alta velocità. Molti li obbiettivi, a partire dal ridurre « di 20 minuti i tempi del viaggio tagliando i tempi morti a terra grazie a banchi e gate dedicati e semplificando l’assegnazione dei posti. Non solo: stiamo studiando, ma ci vorrà tempo un servizio navetta personale da casa ad aeroporto e fino a destinazione. Cambierà pure la struttura di prezzo. Faremo un biglietto solo andata e ridurremo da 12 a 4 le fasce tariffarie. Chi punta a risparmiare avrà biglietti un po’ più vincolati, ma a costi bassi». PAGINA 5 MAC CENTER - il settimanale 28 febbraio 2009 SESAR: il futuro dell'ATM in Europa Nel 2006, parallelamente ai lavori sulla stesura e l’approvazione dei quattro Regolamenti comunitari sul Cielo Unico Europeo, la Commissione Europea ed Eurocontrol finanziano il SESAR, un progetto Tecnico di modernizzazione del sistema ATM per fronteggiare il continuo aumento di Traffico Aereo. L’ATM Master Plan, Il prodotto di due anni di “Definition Phase” dove la FIT-CISL attraverso ETF (European Transport Workers’ Federation) ha partecipato attivamente in più gruppi di lavoro, è un piano strategico che raggruppa tutta la conoscenza della comunità ATM europea in termini di linee guida per attuare le successive fasi di Ricerca, Sviluppo e Implementazione. La “Development Phase” che inizierà nel 2009 per protrarsi fino e oltre il 2013 sarà sotto il controllo del “Sesar Joint Undertaking” (SESAR JU) un’impresa a partecipazione pubblica e privata creata da Comunità Europea ed Eurocontrol e a seguito della legge Comunitaria del 27 febbraio 2007. Il Sesar JU beneficia dell’apporto tecnico ed economico di esperti di più di 15 organizzazioni con elevata esperienza nel settore del trasporto Aereo come AENA, Airbus, Alenia Aeronautica, DFS, DSNA, ENAV, Frequentis, Honeywell, INDRA, NATMIG, NATS, NORACON, SEAC, SELEX e Thales, oltre ovviamente alla Unione Europea ed Eurocontrol. La presenza dello Staff ATM, indispensabile durante la stesura delle linee guida, diventa ora cruciale. Il “Know How” del personale operativo è lo strumento necessario affinché le nuove tecnologie rimangano “user friendly” e non determinino un altro impedimento nell’esplicazione delle mansioni operative. A livello Europeo molte associazioni sindacali membri di ETF stanno pianificando un consistente impiego di personale per cercare di coprire tutti progetti significativi che avranno impatto operativo e potranno portare eventuali conseguenze sociali. È intenzione di FIT-CISL potenziare il nostro contributo al progetto coinvolgendo molti lavoratori nei vari gruppi di lavoro identificati per la fase di sviluppo. L’impegno richiesto è notevole, comporta la necessità di trasferte all’estero e lavoro/studio nel proprio tempo libero, ma permette anche di vivere l’esperienza dei tavoli internazionali, di accrescere la propria conoscenza e di utilizzare le proprie capacità in modo proattivo per il benessere di tutto il settore. Quello che cerchiamo non sono scienziati ma lavoratori (controllori, tecnici, ingegneri, ecc.) con una buona padronanza della lingua inglese e buone conoscenze informatiche, ma soprattutto che siano in grado di mantenere l’impegno e la continuità del lavoro nel tempo. Se vuoi saperne di più puoi consultare il sito della Sesar JU www.sesarju.eu/public/news/dows40.html dove oltre alla Brochure del progetto potrai visionare i documenti relativi a tutti i “Work Packages”, inoltre, tutto il materiale sul SESAR è consultabile nella sezione “Library” dello stesso sito. Se sei interessato puoi scrivere alla Segreteria Nazionale FIT-CISL ([email protected]) allegando Curriculum Vitae. Attendiamo quindi i vostri contributi, ringraziandovi fin d’ora per la vostra disponibilità e collaborazione.Le aree d’interesse, dove il livello d’esperienza richiesto rientra nelle competenze operative e tecniche di qualsiasi professionista del settore, sono le seguenti: WP B / Target Concept and Architecture Maintenance WP C / Master Plan Maintenance WP 3 / Validation Infrastructure Adaptation and Integration WP 4 / En-Route Operations WP 5 / Terminal Operations WP 6 / Airport Operations WP 7 / Network Operations WP 8 / Information Management WP 9 / Aircraft Systems WP 10 / En-Route & Approach ATC Systems WP 11 / Flight Operations Centre System WP 12 / Airport Systems WP 13 / Network Information Management System WP 14 / SWIM technical architecture WP 15 / Non-Avionic CNS System WP 16 / R&D Transversal Areas Editore: MAC - sas Direttore Responsabile: Angelo Minafra Fonti: aviomedianet.com - dedalonews.it - ilVolo.it - airpressonline.it Enav.it - atmpp.it - fitcisl.it - uiltrasporti.it - skysynd.eu - ilgiornale.it corriere.it - repubblica.it - ilsole24ore.com - ansa.it Redazione: Im Fausteranger, 8 - 39039 Niederdorf (BZ) Tel: 3209375302 - Email: [email protected] Impaginazione e Layout: iWork08 - apple.com Registrazione al Tribunale dei pezzenti di Vattelapesca n.69-2008 Numero chiuso il 21 febbraio 2009 PAGINA 6