Vedi Allegato - Ospedale Cremona

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Vedi Allegato - Ospedale Cremona
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INDICE
Premessapag. 4
Desiderio di maternitàpag. 6
Integrazione con i servizi consultoriali
Ambulatorio della gravidanza: basso ed alto rischio
pag. 7
Ambulatorio immunoprofilassi anti-d
pag. 8
Corso di preparazione al parto
pag. 9
Raccolta del sangue cordonale
pag. 10
Analgesia epiduralepag. 11
Scelta punto nascitapag. 12
Programmazione taglio cesareo
Ambulatorio della gravidanza a termine
pag. 13
Percorso mirato alla gravidanza/parto
Progetto ICAROpag. 19
Dimissione
Patologia prenatale con UTIN
pag. 20
Formazione del personale Dipartimento Materno Infantile
pag. 21
Carta accoglienza unità operativa di ostetricia poc pag. 22
Io sono nato all’Oglio Po
pag. 30
I dieci passi UNICEF - OMS per l’allattamento al seno
pag. 37
PREMESSA
DOTAZIONI ORGANICHE
Nell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero di Cremona - POC - svolgono la loro attività 1 direttore, 12 medici, 1 coordinatore ostetrico-infermieristico, 22 ostetriche, 16 infermiere e 6 operatore socio sanitario.
L’elaborazione di un percorso nascita che vede livelli di integrazione inter e intra
professionali tra le diverse strutture dell’Azienda è un’esigenza deontologica e
di qualità dell’assistenza prima ancora che una cogente indicazione nazionale
e regionale.
Numerose sono le norme di vario grado e livello che fanno riferimento alla realizzazione dei percorsi nascita nei diversi contesti finalizzate ad accompagnare
la donna per tutta la gravidanza, dalla sua programmazione all’espletamento
del parto ed al post parto.
Con il piano regionale 3 febbraio 2010 sono stati individuati specifici obiettivi ed
interventi organizzativi volti a favorire la qualità assistenziale del percorso nascita, l’equità di accesso ai servizi e il miglioramento continuo della qualità assistenziale.
Nell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero Oglio
Po – POOP svolgono la loro attività 1 direttore, 6 medici, 1 coordinatore ostetricoinfermieristico, 8 ostetriche, 9 infermiere, 1 ausiliario.
Le due strutture complesse di Ostetricia e Ginecologia e la Neonatologia del
Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona (Presidio Ospedaliero di Cremona e Presidio Ospedaliero Oglio Po) hanno elaborato
in collaborazione con il Servizio di Psicologia Aziendale, le unità operative di
Psichiatria e i consultori territoriali un percorso nascita che monitorizza e valuta l’appropriatezza assistenziale mediante l’uso di metodologie finalizzate alla
ridefinizione continua del rischio e al contenimento del ricorso al taglio cesareo.
Ogni struttura ha prodotto e condiviso linee guida, protocolli e procedure per la
gestione ed il monitoraggio della gravidanza a basso rischio ed alto rischio con
riferimento al ruolo che ogni professionista assume nell’assistenza a seconda
del livello e dei fattori di rischio.
• Ginecologo
• Ostetrica
• Neonatologo
• Infermiera/infermiera pediatrica
• Psicologo/psichiatra
• Assistente sociale
• Anestesista
• Medico di medicina generale
• Pediatra di libera scelta
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Nell’unità operativa di Neonatologia del Presidio Ospedaliero di Cremona - POC
- svolgono la loro attività 1 Direttore, 6 medici, 13 infermiere/infermiere pediatriche.
Nell’unità operativa di Pediatria-Nido del Presidio Ospedaliero Oglio Po - POOP
- svolgono la loro attività 3 medici, 22 infermiere, 2 ausiliarie.
Chi accompagna la donna nel percorso nascita
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DESIDERIO DI MATERNITÀ
AMBULATORIO DELLA GRAVIDANZA
è attivo presso il POC l’Ambulatorio di primo livello di fisiopatologia della riproduzione, poliabortività ed endocrinologia.
Nell’ambulatorio si definiscono le procedure mediche che supportano o vicariano uno o più aspetti della funzione procreativa al fine di consentire o di aumentare le probabilità di concepimento e d’impianto di una gravidanza.
Il primo controllo per la valutazione del rischio ostetrico (indipendentemente
dall’epoca gestazionale) viene effettuato dal ginecologo che decide il percorso
assistenziale (basso o alto rischio).
Consegna le seguenti note informative riguardanti:
• infezioni in gravidanza
• diagnosi prenatale in gravidanza
• i controlli previsti in gravidanza.
Come si accede a questo ambulatorio?
è necessaria la prenotazione telefonando al numero verde 800638638 (lun- ven
dalle 8 alle 20) oppure presso il CUP.
INTEGRAZIONE CON I SERVIZI CONSULTORIALI
CONSULTORIO
FAMILIARE FAMILIARE
CONSULTORIO
Consulenze
tramite
richiesta
Consulenze
tramite
richiesta telefonica ed invio fax
OSPEDALE
telefonica ed invio fax
OSPEDALE
CONSULTORIO
FAMILIARE
VALUTAZIONE
OSTETRICA
se gravidanza a basso rischio
VALUTAZIONE OSTETRICA
OSPEDALE
CONSULTORIO FAMILIARE
OSPEDALE se gravidanza a basso rischio
se gravidanza ad alto rischio
se gravidanza
o per scelta della
paziente ad alto rischio
o per scelta della paziente
VALUTAZIONE OSTETRICA: ecografia ostetrica
Consulenze:
• Diagnosi prenatale mediante villocentesi o amniocentesi (per la diagnosi
precoce delle anomalie congenite e delle malattie genetiche)
• Diabetologo
• Neurologo
• Ematologo
• Psicologo/psichiatra
• Assistente sociale
• Mediatore culturale per le donne immigrate
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La gravidanza a basso rischio è gestita in autonomia dall’ostetrica ambulatorialmente rispettando i protocolli in essere assicurando un continuo followup fino al momento del parto.
La gravidanza ad alto rischio è monitorata dal ginecologo e dall’ostetrica
ambulatorialmente con collaborazioni pluridisciplinari e applicazione di specifici protocolli di diagnosi prenatale
Per la gestione ed il monitoraggio della gravidanza a basso ed alto rischio con
riferimento al ruolo che ogni professionista assume nell’assistenza a seconda
del livello e dei fattori di rischio all’interno del Dipartimento Materno Infantile
sono stati prodotti e condivisi:
• Linee guida
• Protocolli
• Procedure
Come accedere all’ambulatorio per il POC:
• telefonando al n° 0372-405638 (segreteria ambulatori Ost-Gin) dal lunedì al venerdì dalle ore 13.30 alle ore 15.30.
• presentandosi al front office degli ambulatori di Ost-Gin 7°
piano Corpo E dal lunedì al venerdì
• confermare al CUP l’appuntamento programmato.
Come accedere all’ambulatorio per il POOP:
• prenotando al CUP con impegnativa del medico di medicina generale, oppure
telefonando al Numero verde 800-638638 (dal lun al venerdì dalle 8 alle 20).
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AMBULATORIO IMMUNOPROFILASSI
ANTI-D
Secondo le recenti linee guida nazionali ed internazionali, per le gravide con fattore Rh negativo è
raccomandata alla 28° settimana di gravidanza l’esecuzione di immunoprofilassi Anti-D che prevede
la richiesta di un piano terapeutico.
La stesura del piano terapeutico è di competenza
dello specialista ospedaliero, la somministrazione
del farmaco, essendo un emoderivato, deve essere
eseguita in ambiente ospedaliero.
Per effettuare l’immunoprofilassi Anti-D la gravida
deve presentare:
• referto del gruppo sanguigno con fattore
Rh negativo
• test di Coombs indiretto negativo.
Le stesure del piano terapeutico si effettuano dopo
la sottoscrizione del consenso informato, al venerdì nell’ambulatorio della gravidanza dalle ore 13.00
alle ore 14.00. é necessario fissare un appuntamento telefonico presso il front office degli ambulatori
dell’Ost-Gin dalle ore 13.30 alle ore 15.30.
Alla 28° settimana di gestazione si esegue l’immunoprofilassi Anti-D.
Il piano terapeutico è in triplice copia di cui:
• una copia alla gravida
• una copia all’Ente prescrittore
• una copia all’ASL
CORSO DI PREPARAZIONE AL PARTO
Il corso di preparazione al parto è un momento importante di incontri tra i futuri genitori ed un gruppo di operatori sanitari qualificati (ginecologo, ostetrica,
neonatologo, anestesista) che si prenderanno cura della donna e del neonato
durante il percorso nascita
Gli incontri hanno lo scopo di preparare la gestante ad affrontare in modo più
consapevole e sereno il travaglio, il parto, ma anche tutte le altre situazioni legate all’evento nascita.
Il corso si divide in una parte teorica (3 incontri) ed una parte pratica di esercizi fisici (3 incontri). Offre inoltre la possibilità di familiarizzare con la struttura
scelta ed i suoi operatori.
È fortemente auspicata la presenza del futuro papà.
Il corso prevede il pagamento di un ticket per tutti gli incontri con impegnativa
del medico di medicina generale con dicitura “training prenatale”
Al corso si può accedere:
• Ospedale di Cremona, dalla 32a settimana di gravidanza, iscrivendosi telefonicamente al n° 0372/405225 tutti i giorni dopo le ore 14.00.
• Ospedale Oglio Po, telefonando al n°0375-281503 tutti i giorni dopo le ore 11,00;
oltre agli incontri teorico-pratici vi è la possibilità di frequentare un corso parallelo di acquaticità con le ostetriche presso la piscina di Viadana.
Per il POOP, l’immunoprofilassi Anti-D si effettua il
martedì dalle ore 17,00 alle ore 18,00 previo appuntamento telefonico con il reparto (0375-281503).
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RACCOLTA SANGUE CORDONALE
ANALGESIA EPIDURALE
Presso l’UO di Ostetricia di Cremona e di Oglio Po è possibile effettuare il prelievo del sangue cordonale per la donazione delle cellule staminali ad uso solidaristico e ad uso dedicato.
La percezione e la tolleranza del dolore sono fattori
variabili da persona a persona.
La donna può scegliere di affrontare l’esperienza
parto prendendo in considerazione la Partoanalgesia.
È una delle tecniche che consente di eliminare il
dolore del travaglio e del parto, lasciando però inalterate la sensibilità cutanea, la capacità motoria e
soprattutto la percezione delle contrazioni uterine.
DONAZIONE SOLIDARISTICA
È un atto volontario e anonimo col fine di mettere a disposizione il sangue del
cordone ombelicale per chiunque abbia bisogno di un trapianto di cellule staminali. La donazione del cordone ombelicale in Italia è consentita solo nelle
Banche pubbliche ed è gratuita. Le UO di Ostetricia di Cremona e di Oglio Po
collaborano con la Cord Blood Bank di Pavia.
Come fare richiesta:
è necessario fissare un appuntamento presso il Centro Trasfusionale per una
visita di idoneità, in cui verranno controllati gli esami eseguiti in gravidanza e
verranno prescritti nuovi accertamenti dalla 34 alla 36 settimana di gestazione.
Alle donne idonee, al momento del parto, si potrà effettuare il prelievo del sangue cordonale secondo le procedure in essere.
La prenotazione presso il Centro Trasfusionale è:
per il POC, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 15.30 tel. 0372 405461
per il POOP, dal lunedì al venerdì dopo le ore 11.00 tel. 0375-281485
DONAZIONE DEDICATA
In Italia è consentita la donazione dedicata, gratuitamente, in Banche pubbliche
per il neonato con patologia (in atto al momento della nascita o evidenziata in
epoca prenatale) o quando è necessario curare un familiare (in genere fratello/
sorella, affetto da una malattia al momento della raccolta o pregressa), per la
quale “risulti scientificamente fondato e clinicamente appropriato l’uso di cellule staminali da sangue cordonale, previa presentazione di motivata documentazione clinico-sanitaria”.
Come fare richiesta:
Si fa richiesta direttamente al Referente del sevizio di donazione del sangue
cordonale che procederà ad avviare l’iter stabilito.
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Rientra nelle prestazioni erogate dal Sistema Sanitario Nazionale in regime di ricovero.
Lo staff di anestesisti è disponibile 24 ore su 24 per
far fronte a tutte le necessità della sala parto e dei
tagli cesarei.
Come richiederla:
È indispensabile effettuare il Prericovero alla 36
settimana di gravidanza da prenotare almeno 20
giorni prima.
Si prenota telefonando al Prericovero Chirurgico
allo 0372-405443 (dal lunedì al venerdì dalle ore
15.00 alle ore 18.30).
Il giorno e all’ora concordati la gravida deve recarsi:
al front-office Ambulatori Ostetricia-Ginecologia
alle ore 8.10 (7° piano corpo centrale) per ritirare
le richieste degli esami ematici e dell’elettrocardiogramma),
agli ambulatori di Cardiologia (piano terra) sala attesa n° 4 per effettuare l’ECG,
al centro prelievi (palazzina esterna) utilizzando lo
sportello facilitato n° 7 per l’esecuzione degli esami
ematici,
al Prericovero Chirurgico (6° piano corpo B) dove
l’anestesista effettuerà la visita anestesiologica e il
colloquio informativo specifico.
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SCELTA PUNTO NASCITA
AMBULATORIO DELLA GRAVIDANZA A TERMINE
Ambulatorio della gravidanza alla 36/37 settimana di gravidanza.
L’accesso dell’ambulatorio consente di:
• valutare il rischio ostetrico
• prendere conoscenza di come accedere al reparto al momento del ricovero
per il travaglio di parto
• decidere l’espletamento del parto dopo un pregresso taglio cesareo – TC:
modalità, informazione e consenso
• effettuare la programmazione del Pre-ricovero e la programmazione del TC
• effettuare la compilazione della cartella clinica per quanto possibile
• inviare la futura mamma al Nido per la compilazione della cartella del neonato
• consegnare la scala di Edimburgo (valutazione per la possibilità della
depressione post-partum)
• attivare, se necessario, il servizio di Psicologia interna tramite richiesta
di consulenza.
Tutte le gravide confluiscono all’ambulatorio della gravidanza a termine del
punto nascita scelto per un’adeguata valutazione prima del ricovero per il parto.
L’obiettivo è quello di garantire il benessere materno-fetale in attesa dell’insorgenza del travaglio spontaneo dopo la 40 settimana di gravidanza.
Come accedere all’ambulatorio:
Per il POC si prenota presso il CUP con impegnativa del medico di medicina
generale con richiesta di: CTG ( Cardiotocografia), AFI (Valutazione liquidido amniotico), Visita ostetrica.
Ad ogni controllo, se non presente travaglio attivo e patologie, si programmano
ulteriori controlli a giorni alterni fino alla 41 settimana e 5 gg.
Per il POOP, accesso diretto in Ostetricia senza prenotazione tutti i pomeriggi
dalle ore 14.30 alle ore 18,00.
PERCORSO MIRATO ALLA GRAVIDANZA/PARTO
PROGRAMMAZIONE TAGLIO CESAREO
Lo scopo dell’Ambulatorio della 36/37 settimana di gravidanza è l’inquadramento preparto delle pazienti con gravidanza a rischio (modalità ed epoca di espletamento del parto) e la programmazione dei tagli cesarei.
La programmazione e la motivazione della data del taglio cesareo tiene in attenta considerazione le indicazioni date dal ginecologo.
L’obiettivo è di ridurre le giornate di ricovero nelle gravide con taglio cesareo
programmato, poiché il ricovero verrà eseguito la mattina stessa dell’intervento
Previo appuntamento (dal lunedì al venerdì dopo le ore 10.00) le gravide con
taglio cesareo programmato si devono recare dal coordinatore ostetrico-infermieristico per programmare il prericovero e la compilazione della cartella neonatologica presso il nido.
La collaborazione tra Ostetricia – Nido – UTIN è fondamentale per poter raggiungere l’obiettivo comune: una buona nascita.
Infatti per favorire la collaborazione e la cooperazione è stato pianificato un
briefing mattutino che prevede la presenza dell’equipe del Dipartimento Materno Infantile: ginecologi, neonatologo, coordinatore ostetrico infermieristica e
coordinatore infermieristico Nido UTIN.
Il medico di guardia smontante dal turno notturno procede alla consegna, quindi
si discutono i casi clinici presenti per adottare una scelta clinica condivisa.
CONSULENZA OSTETRICA DI PRONTO SOCCORSO
La consulenza ostetrica, previo triage infermieristico del Pronto Soccorso, viene
effettuata 24 ore su 24 nella sala dedicata al pronto soccorso del 7° piano.
Nel caso in cui la donna non necessiti di ricovero, ma di una osservazione viene
trattenuta in regime di osservazione breve intensiva (O.B.I.).
Nel caso in cui esista la necessità di ricovero la donna viene accompagnata dal
personale di assistenza in reparto o direttamente nel comparto parto.
AL RICOVERO:
• valutazione ostetrica
• monitoraggio cardiotocografico
• esami di routine
• ulteriori accertamenti se necessari
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• comunicazione dei casi clinici segnalati (consultori, assistente sociale),
• attivazione collaborazione all’interno dell’equipe Dipartimento Materno Infantile,
• nelle pazienti precedentemente seguite dallo psichiatra si richiede la
consulenza dello specialista,
• se presenza di comportamenti anomali si richiede la consulenza dello
psicologo che, se necessario, attiva il collega psichiatra.
LA GRAVIDA NECESSITA DI TRASFERIMENTO
Ove siano presenti condizioni che rendano opportuno l’espletamento del parto
in un centro di livello superiore si attiva il trasferimento della donna gravida in
altra struttura. Il trasferimento viene effettuato in ambulanza e prevede l’accompagnamento di un ginecologo, di un’ostetrica e se richiesto di un pediatra/
neonatologo.
ASSISTENZA TRAVAGLIO E PARTO
Si attua un modello personalizzato di assistenza che ha avuto risultati positivi per
la salute della donna e del neonato: ridotto
uso di farmaci, minor numero di tagli cesarei, travaglio più breve, mamme e bambini più in salute.
La UO di Ostetricia e Ginecologia si è sempre distinta per l’umanizzazione e per la
capacità di essere al fianco della partoriente. Alle qualità dei professionisti si aggiunge una particolare cura degli ambienti e delle tecnologie utilizzate durante
il parto.
Il modello di assistenza adottato e offerto a tutte le donne, prevede percorsi
differenziati tra gravidanza fisiologica e non fisiologica rispettando i protocolli in
essere, la gestione è a carico dell’ostetrica in condivisione col medico.
L’ostetrica rimane costantemente al fianco della donna. Questo significa garantire il massimo supporto emozionale, ma anche individuare precocemente la
comparsa di fattori di rischio ostetrico e di scostamento dalla fisiologia.
Diversi sono anche gli strumenti utilizzati: in caso di gravidanza fisiologica, il
parto avviene nella sale parto dotate di cardiotocografi, letto matrimoniale o
multifunzione, vasca parto, sgabelli, pallone, cuscini, materassini, telemetria,
doccia, musica…
In caso di gravidanza non fisiologica viene soprattutto utilizzata la sala arancio,
la più vicina alla sala operatoria per accelerare i tempi in caso di emergenza
dotata di cardiotocografo, letto multifunzionale sgabelli, doccia, telemetria.
In ogni caso l’obiettivo è dare un’assistenza personalizzata.
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In particolare, c’è una ricerca continua da parte dell’ostetrica di quanto serve a mamma e nascituro per il migliore
percorso verso la nascita: posizioni libere e movimento, acqua (vasca o doccia), supporto emotivo continuo, massaggi,
farmaci, musica.
Ogni donna in travaglio/parto è libera di scegliere una persona (preferibilmente il marito o compagno, ma può essere
anche un familiare o un’amica).
Non è consentita la presenza del futuro papà in sala operatoria se necessario il taglio cesareo.
è GARANTITO IL PARTO IN ANONIMATO
Quando la mamma vuole rimanere segreta...
La nascita di un bambino è un evento straordinario nella vita
di una donna, che incide profondamente nella sua vita concreta, emotiva, relazionale. Non tutte le donne riescono ad
accogliere la loro maternità, per una complessità di motivazioni che occorre ascoltare, comprendere e riconoscere.
Durante la gravidanza, specie in situazioni di difficoltà di varia natura della madre a rispondere adeguatamente ai bisogni del bambino, è indispensabile che la donna sia seguita in maniera qualificata, per la tutela sua e del nascituro, in
modo da evitare decisioni affrettate e spesso drammatiche,
al momento del parto. Occorre sostenere, accompagnare,
informare le donne, affinché le loro scelte siano libere e
consapevolmente responsabili. è fondamentale la relazione della comunicazione con la donna. In ospedale, al momento del parto, serve garantire la massima riservatezza,
senza giudizi colpevolizzanti ma con interventi adeguati ed
efficaci, per assicurare - anche dopo la dimissione - che il
parto resti in anonimato.
La donna che non riconosce e il neonato sono i due soggetti che la legge deve tutelare, intesi come persone distinte,
ognuno con specifici diritti. La legge consente alla madre
di non riconoscere il bambino e di lasciarlo nell’Ospedale dove è nato (DPR 396/2000, art. 30, comma 2) affinché
sia assicurata l’assistenza e anche la sua tutela giuridica.
Il nome della madre rimane per sempre segreto e nell’atto
di nascita del bambino viene scritto “nato da donna che non
consente di essere nominata”.
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è NATO
Alla nascita, previo clampaggio del funicolo, l’ostetrica esegue sul cordone il
prelievo per il Ph, il prelievo per il gruppo sanguigno e se richiesto il prelievo per
la donazione del sangue cordonale. L’equipe presente valuta lo stato di benessere del neonato e se tutto è andato per il meglio il neonato viene adagiato sulla
pancia della mamma per stabilire un immediato contatto pelle a pelle, appena
possibile la mamma può attaccare il suo bambino al seno.
Il neonato viene poi affidato alle cure del neonatologo e della sua equipe.
In sala parto al momento della nascita sono presenti: il ginecologo, l’ostetrica,
l’infermiera, il neonatologo, l’infermiera pediatrica e se utilizzata la parto analgesia anche l’anestesista.
PRIME CURE DEL NEONATOLOGO E DELLA SUA EQUIPE
Oltre al controllo clinico dello stato generale, in sala parto vengono registrati i
parametri che saranno costantemente aggiornati nelle visite pediatriche successive e che sono molto importanti per tenere sotto controllo lo sviluppo del
neonato. Prima che il neonato lasci la sala parto, entro le prime due ore di vita,
verrà sottoposto alla profilassi della malattia emorragica del neonato e alla profilassi per l’infezione gonococcica e la congiuntivite batterica.
LE DUE ORE DEL POST-PARTUM
L’attenta sorveglianza della donna nelle prime 2 ore del post-partum e la promozione di un precoce attaccamento al seno materno rappresentano azioni raccomandabili per la prevenzione e la precoce individuazione di eventuali sanguinamenti anomali.
I cardini del trattamento dell’emorragia del post-partum sono: il mantenimento
della contrattilità uterina ottenuta tramite mezzi fisici o farmacologici e il mantenimento o sostegno del circolo con opportuna idratazione.
Trascorso tale periodo si esegue alla neo mamma un nuovo controllo per la valutazione di benessere e indi la puerpera viene trasferita nel reparto di degenza.
Il neonato entra al Nido per ulteriori accertamenti e osservazione.
LE PRIME DUE ORE DI VITA DEL NEONATO
Il neonato, dopo essere stato sottoposto alle prime cure nell’Isola Neonatale
ed eseguita la procedura di identificazione e ricovero al Nido, viene trasferito
nell’unità Travaglio-parto e affidato alla puerpera per le prime due ore dopo
il parto. Tale affidamento viene autorizzato dal Neonatologo e dal Ginecologo,
ciascuno per la propria competenza, quando il neonato sia considerato nato da
parto fisiologico, a termine (> o = a 37 settimane di gestazione) e con punteggio
di Apgar superiore a 7 nei primi cinque minuti.
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Durante le due ore dopo il parto il neonato viene monitorizzato con un Saturimetro, il cui sensore è posizionato dalla Infermiera del Nido, allo scopo di rilevarne
la Frequenza Cardiaca (FC) e la Saturazione di O2 (SaO2).
L’Infermiera del Nido, terminate le prime cure e l’identificazione, effettua la prima rilevazione e il controllo clinico del neonato quando lo porta ai genitori.
I controlli successivi (FC e SaO2), a distanza di 30 minuti l’uno dall’altro per quattro volte, dovranno essere a loro volta documentati (il saturimetro è dotato di
memoria) dalle Infermiere del Nido nella cartella del Neonato.
Il saturimetro è, altresì, dotato di un sistema di allarme preimpostato (per valori
di FC inferiori a 110/min e superiori a 180/min e per valori di SaO2 inferiori a 85%):
in caso di necessità (allarme sonoro) l’Ostetrica avvertirà tempestivamente l’Infermiera Pediatrica del Nido.Al termine del periodo di osservazione di due ore
il neonato segue la mamma in camera (Rooming-in)
o viene accolto al Nido. In caso di problematiche il
neonato verrà trasferito in Patologia Neonatale.
IL ROOMING-IN
Quando madre e figlio sono insieme, subito dopo il
parto, beneficiano della particolare situazione ormonale, che favorisce il reciproco riconoscimento e l’innamoramento da parte della madre per il piccino che
è nato. L’ossitocina, definito ormone dell’amore (che
entra in circolo anche durante il rapporto sessuale
ed è il carburante che permette il buon espletamento del parto stesso), nelle primissime ore successive
alla nascita raggiunge livelli massimi nell’organismo
materno. La vicinanza mamma-bebè facilita il processo di attaccamento e ha un effetto stabilizzante
sull’umore della neomamma. Viceversa, la separazione può favorire la comparsa della depressione
post-partum. Per il bambino, catapultato all’improvviso in un mondo nuovo e sconosciuto, la vicinanza
della madre è garanzia per un miglior adattamento
alla vita fuori dal pancione.
Tanti benefici per il bambino…
Quanto detto per le prime ore successive al parto,
è valido anche per i giorni che solitamente madre e
figlio trascorrono in ospedale. Il bambino ha bisogno
della madre per sentirsi bene, per sentirsi al sicuro.
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Questi sono i giorni in cui il neonato impara a conoscere e riconoscere la mamma. Si è visto che la vicinanza favorisce l’acquisizione di un ottimale ritmo respiratorio e digestivo, rafforza l’apparato immunitario e riduce la sensibilità allo
stress. Se il piccino è nella culla accanto alla madre, piange meno poiché lei è
pronta a consolarlo, a prenderlo in braccio, ad allattarlo.
… e per la mamma
Così come il neonato sperimenta un bisogno intenso di essere contenuto e rassicurato, la mamma sperimenta il bisogno intenso di proteggere il suo piccino.
Gli operatori sostengono e aiutano la mamma a prendersi cura del bebè, sempre incoraggiandola e sottolineando le sue competenze, perché una volta tornata a casa si senta capace e sicura di sé. Molto meglio fare le “prove generali” in
reparto, quando in caso di dubbio si può chiedere aiuto al personale.
Perché il rooming-in sia vissuto come un’opportunità e non come un’imposizione che impedisce alla neomamma di riposare è fondamentale che sia ben
organizzato. La donna non può essere abbandonata, con un bimbo da gestire,
senza ricevere alcun aiuto. Il personale assiste la neomamma mentre si prende
cura del bebè. Le stanze del reparto sono attrezzate con fasciatoio e l’occorrente necessario al bebè.
Importante per l’allattamento
Un altro vantaggio del rooming-in è che favorisce l’avvio delle poppate. Se il piccino è con la mamma, lei può attaccarlo al seno non appena si mostra interessato a poppare. A Cremona solitamente il rooming-in è diurno, ma su richiesta
è possibile fare rooming-in anche di notte basta comunicare la richiesta alle
ostetriche e al personale infermieristico del Nido.
A Oglio Po il servizio di rooming-in è attivo 24h su 24. Il personale è sempre a
disposizione della mamma per consigliarla per quanto riguarda l’allattamento,
il bagnetto, la medicazione del moncone ombelicale e suggerimenti vari.
Allattamento al seno
Per la promozione dell’allattamento al seno le UO di Ostetricia e di Neonatologia
hanno adottato il decalogo “I dieci passi
UNICEF-OMS” (vedi pag. 37).
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PROGETTO ICARO
è un sistema informatico in grado di gestire tutte le incombenze burocratiche legate all’evento nascita direttamente dalla struttura sanitaria: dalla registrazione del nato, alla trasmissione degli atti in Comune, all’attribuzione del codice fiscale, alla scelta del medico
pediatra. Il progetto è coordinato da Regione Lombardia con la partecipazione degli Enti
a cui competono i servizi: Ospedali, Comuni, Agenzia delle Entrate del Ministero dell’Economia e delle Finanze e ASL. Il progetto ICARO permette di svolgere tutte le pratiche
burocratiche nel luogo dove è avvenuto l’evento nascita, il servizio offerto consente:
• la dichiarazione di nascita e la registrazione del nuovo nato presso il comune di residenza della madre
• l’assegnazione del codice fiscale da parte dell’agenzia delle Entrate
• l’iscrizione all’anagrafe assistiti presso l’ASL di appartenenza
• la richiesta di assegnazione del pediatra di scelta.
In Ospedale può essere fatta presso la Direzione Medica di presidio oppure, per i residenti
nei Comuni aderenti al progetto ICARO, presso l’Ufficio Accettazione Ricoveri o direttamente presso il front office del reperto di Ostetricia e Ginecologia. I documenti richiesti
sono: documento d’identità dei genitori e attestazione di nascita.
Questo servizio è attivo per i soli Comuni che hanno aderito.
LA DIMISSIONE
La degenza ospedaliera della mamma e del neonato dopo il parto sta diventando sempre
più breve, specialmente laddove non si siano riscontrate complicazioni. Tuttavia, le nuove
politiche ospedaliere tendono ad accelerare i tempi di dimissione anche qualora la nascita
sia avvenuta tramite taglio cesareo. Uno dei perni su cui si incentrano le nuove linee guida
dei punti nascita, è quello di ridurre al minimo l”ospedalizzazione” della gravidanza e del
parto, per rendere questi eventi quanto più naturali e spontanei possibile.Per la mamma
ed il neonato la dimissione avviene il terzo giorno dopo il parto, 4 gg se è stato eseguito il
taglio cesareo. Alla dimissione viene consegnata una lettera per richiedere l’assistenza
di un’ostetrica territoriale a domicilio. L’intervento dell’ostetrica a domicilio ha lo scopo di
sostenere la neomamma durante le prime fasi dell’allattamento, alle cure neonatali e a
fornire informazioni per la gestione del piccolo. L’assistenza è gratuita.
Nei casi ove necessita, il supporto di altri operatori sanitari (psicologo, assistente sociale)
si esegue segnalazione alla sede territoriale di appartenenza per garantire la continuità
assistenziale. Per il bambino al momento della dimissione viene consegnata una relazione clinica indirizzata al pediatra, nella relazione sono contenuti i dati clinici rilevati in corso
di ricovero, la terapia effettuata e consigliata, gli esami eseguiti e quelli ancora in corso, le
indicazioni su eventuali controlli clinici e/o ulteriori accertamenti diagnostici o terapie da
effettuare.
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PATOLOGIA NEONATALE CON UTIN
La struttura è punto di riferimento della Provincia di Cremona per l’assistenza
sia ai neonati a termine affetti da gravi patologie sia ai neonati affetti da grave
e gravissima prematurità che presentano un peso alla nascita inferiore a 1500
grammi (neonati di peso molto basso) e inferiore a 1000 grammi (neonati di peso
estremamente basso).
L’UO offre una risposta completa da un punto di vista diagnostico alle esigenze
dei neonati affetti da patologie endocrino-metaboliche, cardiologiche, malformative. L’assistenza neonatale è fortemente integrata con quella alla gravidanza e al parto, con figure di riferimento in grado di guidare la famiglia lungo tutto
il percorso.
La cura dei pazienti non ha termine all’atto della dimissione ma prosegue mediante un follow-up ambulatoriale polispecialistico.
Dal 2006 Regione Lombardia ha attribuito alla struttura la funzione dell’assistenza al Neonato Gravemente Immaturo che necessita di Terapia Intensiva,
dal 2011 la struttura è considerata tra i Centri Hub regionali di Terapia Intensiva
Neonatale.
Precisazioni
In Neonatologia è presente un locale di degenza con servizi per le puerpere
(madri di neonati ad alto rischio ricoverati) provvisto di due letti e dei seguenti
servizi: telefono, televisore, luce notturna per la lettura, chiamata. Comfort spazi comuni: soggiorno/cucina/sala di lettura (lavello, forno a microonde, stoviglie,
tavolo, ripostiglio, frigorifero) ad uso delle puerpere e dei genitori.
FORMAZIONE DEL PERSONALE
DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE
Per favorire la collaborazione e raggiungere l’obiettivo prefissato “una buona
nascita” è richiesto costantemente un percorso formativo sia all’interno che alle
strutture afferenti al Dipartimento Materno Infantile - DMI.
Il percorso formativo aiuta a:
• mantenere elevata ed al passo con i tempi la professionalità degli operatori sanitari
• aumentare la capacità comunicativa e relazionale
• ottimizzare le politiche assistenziali a specifiche categorie di pazienti
attraverso il miglioramento dell’efficacia e della qualità assistenziale
Gli strumenti:
• incontri periodici del personale sanitario afferente al DMI
• utilizzo di linee guida Evidence Based Medicine (EBM)
• utilizzo di protocolli e procedure costantemente aggiornati e condivisi
da tutti gli operatori
• la collaborazione tra tutte le figure coinvolte nell’assistenza
• un audit periodico dei casi gravati da eventi avversi
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CARTA ACCOGLIENZA UNITÀ OPERATIVA
DI OSTETRICIA POC
DI COSA CI OCCUPIAMO
Il Punto nascita dell’Ospedale di Cremona è costituito da 4 Sale Parto, da una
camera operatoria per le urgenze e da un reparto di degenza per un totale di 17
posti letto.
Il comparto parto si compone di 4 unità travaglio-parto che, oltre ad essere molto funzionali per gli operatori, sono strutturate per soddisfare le esigenze della
futura mamma relativamente al parto, momento naturale carico di emotività e
di aspettative. Alle donne viene offerta la possibilità di partorire in varie modalità
in base alle esigenze individuali:
• parto in acqua (sono a disposizione 2 vasche)
• posizioni alternative (carponi, sgabello olandese, posizioni verticali... )
• posizione litotomica classica
• parto indotto, parto pilotato (tecniche mediche per accelerare, quando indicato, i tempi del parto)
• parto analgesia: serve a ridurre la percezione del dolore, senza però interferire sullo stato di coscienza, permettendo quindi una partecipazione attiva della
partoriente alla nascita del bambino. Questa tecnica richiede l’intervento dello
specialista che nella nostra struttura è presente 24 ore su 24. Per poterne usufruire è necessario eseguire una visita anestesiologica alcune settimane prima
della data presunta del parto per eseguire tutti gli accertamenti necessari.
Annessa al comparto-parto è stata realizzata un’isola neonatale per garantire
un’assistenza immediata ai nuovi nati, con la costante presenza dei medici neonatologici ed una Terapia Intensiva Neonatale per far fronte alle emergenze
neonatali.
Le condizioni ambientali delle stanze (climatizzazione ottimale, luminosità particolare, fasciatoio) sono realizzate affinché il neonato possa rimanere con i genitori durante il giorno (rooming in diurno) ad eccezione dell’orario di visita e
della notte.
Se si desidera il rooming in sulle 24 ore è necessario comunicarlo alle ostetriche e al personale del Nido al momento del ricovero.
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CARATTERISTICHE DELL’UNITÀ OPERATIVA
L’Unità Operativa di Ostetricia è collocata al settimo piano del Monoblocco Ospedaliero,
ala destra (medica).
è dotata di 5 stanze ad un letto con bagno, 6 stanze a due letti con bagno. Al momento
del ricovero è possibile richiedere le camere a pagamento, collocate nel reparto di Ginecologia.
Ogni stanza è dotata di televisore con cuffie a pagamento.
COSA SERVE SAPERE PER IL RICOVERO
All’Unità Operativa si accede in regime d’urgenza o in modo programmato, in tal caso
il paziente verrà sempre contattato dal Coordinatore ostetrico-infermieristico per concordare la data e l’ora di ricovero.
Al momento del ricovero, oltre al foglio di ricovero, sono necessari per i cittadini italiani: documento di riconoscimento, Carta Regionale dei Servizi o tessera sanitaria e
codice fiscale. Per i cittadini dell’Unione Europea oltre al documento di riconoscimento
è necessario presentare anche la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) o
certificato sostitutivo. Per i cittadini di Paesi extracomunitari sono necessari: permesso
di soggiorno, tessera sanitaria o polizza assicurativa e documento di riconoscimento.
È necessario portare con sé tutta la documentazione sanitaria relativa alla gravidanza in
corso e comunicare ai medici, al momento dell’arrivo in reparto, eventuali farmaci che
si stanno assumendo le terapie in corso.
Cosa portare
Consigliamo di portare tutto il necessario per l’igiene personale, gli asciugamani, la
biancheria intima, camicie da notte o pigiami comodi per l’allattamento, vestaglia, assorbenti igienici da utilizzare dopo il parto, mutande monouso a rete (di carta o di cotone) e ciabatte. Se si desidera fare l’esperienza del travaglio e del parto in acqua è
necessario portare un accappatoio o un telo da bagno.
È sempre buona norma presentarsi con unghie corte e senza smalto.
Per il bambino è consigliato portare 4-5 cambi imbustati ed identificati da nome e cognome composti da: camicino, body oppure maglietta e mutandina, calze o scarpine,
tutina o completo spezzato di cotone o di lana secondo la stagione. Inoltre è necessaria
una copertina per tenere il bambino in stanza.
Sono a disposizione contenitori per la custodia di protesi (dentali, acustiche) durante il
ricovero. Durante il ricovero è preferibile non tenere con sé somme di denaro, gioielli o
oggetti di valore. L’Azienda Ospedaliera non risponderà di eventuali ammanchi dovuti a
furti o smarrimenti.
L’uso del telefono cellulare è consentito, tranne in alcune aree segnalate, garantendo
comunque il rispetto delle necessità di riposo e tranquillità degli altri pazienti o dell’attività di reparto.
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Colloqui medici
Servizi di sostegno
I medici ed il personale infermieristico sono a disposizione per fornire informazioni sulla situazione clinica del paziente, compatibilmente con le attività di
assistenza, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18.00 alle 19.00 presso lo studio
colloqui del reparto oppure in altro orario da concordare con il Coordinatore
ostetrico-infermieristico.
Ingresso visitatori
Feriali: dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 19 alle 20.
Festivi: dalle 17 alle 19.
L’accesso al di fuori degli orari indicati è consentito solo ai neopapà.
È importante non affollare la stanza per motivi igienici e per non disturbare gli
altri pazienti. Il rispetto di queste semplici norme contribuisce a mantenere la
serenità in reparto, nel rispetto di tutti, oltre ad evitare il verificarsi di situazioni
spiacevoli.
Non è consentito l’accesso ai reparti ai bambini di età inferiore ai 12 anni. In
caso di particolari necessità rivolgersi al direttore o al coordinatore dell’unità
operativa.
Pasti
Ogni giorno è possibile scegliere il pasto consultando l’apposito menù disponibile in ogni stanza e comunicando le modifiche richieste al personale oppure
in modo autonomo utilizzando il totem system (collocato prima del reparto di
Ginecologia).
Nel caso si debba seguire una dieta particolare, sarà cura del personale assicurarne il rispetto.
Dichiarazione di nascita
Mediatori Culturali e Linguistici
è attivo un servizio di interpretariato telefonico on-line di 24 ore su 24.
è presente inoltre un servizio di mediazione culturale a giorni ed orari fissi con
la presenza in loco di mediatori arabo e indiano. Per usufruirne contattare il
Servizio Sociale.
Servizio Sociale
Piano Terra (ala destra)
lun-ven: 9 - 15
tel. 0372 405401-633
E-mail: [email protected]
Assistenza spirituale
L’ospedale garantisce l’assistenza spirituale di sacerdoti cattolici, i quali nel rispetto del pensiero, culto, credenza e fede dei pazienti, sono disponibili al colloquio, all’ascolto alla confessione ed all’amministrazione dei Sacramenti. La loro
presenza può essere richiesta attraverso il personale infermieristico. I pazienti
di religione diversa da quella cattolica possono direttamente o attraverso la collaborazione del personale infermieristico mettersi in contatto con il Ministro del
culto professato.
La Santa Messa è ufficiata ogni giorno nella Chiesa dell’ospedale nei seguenti
orari:
• Feriali e prefestivi ore 17.00
• Festivi ore 10.30 e 19.15
Deve essere fatta da uno dei genitori oppure da entrambi i genitori se non sono
coniugati, entro 3 giorni se fatta presso il centro di nascita oppure entro 10 giorni
negli altri casi.
In Ospedale può essere fatta presso la Direzione Medica di presidio oppure, per
i residenti nei Comuni aderenti al progetto ICARO, presso l’Ufficio Accettazione
Ricoveri o direttamente presso il front office del reperto di Ostetricia e Ginecologia. I documenti richiesti sono: documento d’identità dei genitori e attestazione
di nascita.
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Altri servizi
Dimissione
Bar
Il bar si trova all’ingresso dell’ospedale.
Lun-ven: 6.00-20.00 Sab e dom: 7.00-19.00
Distributori di bevande calde e fredde sono presenti all’ingresso dell’ospedale e
in quasi tutti i piani dell’ala destra e sinistra del monoblocco.
Giornali
All’ingresso dell’ospedale è presente un’edicola dove è possibile l’acquisto di
giornali e riviste.
Lun-ven: 7.30-19.30 Sab e dom: 7.30-13.00.
Banca
Si trova nel Padiglione 12 (palazzina CUP).
Lun-ven: 8.30-13.20 e 14.30-16.00
Sono disponibili due sportelli Bancomat, uno presso la palazzina CUP, il secondo in ospedale Bancomat al piano rialzano vicino agli ascensori (ala sinistra).
La dimissione prevista per il parto spontaneo è in terza giornata dal parto, mentre per il taglio cesareo è in quarta giornata, salvo complicazioni.
Al momento della dimissione viene consegnata una relazione clinica, indirizzata
al proprio medico di base, che riporta la diagnosi, la modalità del parto, l’allattamento in corso e l’eventuale terapia da seguire a domicilio.
Le puerpere, che a domicilio necessitano di sostegno e di consigli per l’allattamento al seno, possono rivolgersi anche alle ostetriche del consultorio familiare
del proprio distretto.
Copia documentazione sanitaria
Una copia di tutta la documentazione clinica accumulata nel corso del ricovero
o di precedenti accessi all’ospedale può essere richiesta in qualsiasi momento:
Ufficio Consegna referti e Cartelle Cliniche
Lun-ven: 7.30-18.00 sabato: 8-12
Padiglione 12 (CUP)
La richiesta può essere presentata anche per posta o via fax (0372 405620), utilizzando la modulistica aziendale (scaricabile dal sito), allegando copia del documento di riconoscimento e ricevuta del pagamento.
Alloggi
Per i parenti dei pazienti che provengono da fuori città sono previste alcune
convezioni per alloggi a tariffe agevolate, consultare il tabellone dedicato nella
bacheca dell’unità operativa.
Vigilanza
Il servizio delle Guardie Particolari Giurate è attivo 24 ore su 24. È preposto
alla vigilanza del patrimonio dell’Azienda, al controllo della viabilità interna, alla
sorveglianza dei pazienti ricoverati e dei visitatori ed all’attività di supporto delle
forze dell’ordine. Per attivarlo chiamare il numero 0372 405111.
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Ambulatori
Le prenotazioni di visite ed esami possono essere effettuate telefonicamente al
numero verde 800 638 638, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Oppure di persona recandosi presso gli sportelli del Centro Unico di Prenotazione (CUP).
Contattare direttamente gli ambulatori di Ostetricia (tel 0372/405638, lun-ven
dalle 13.30 alle 15.30) per prenotare:
Diagnosi prenatale (traslucenza nucale associato a test biochimico), Gravidanza
fisiologica, Gravidanza a rischio.
Per il corso di preparazione al parto contattare direttamente l’U.O. di Ostetricia
(tel 0372/405225, lun-ven dalle 15 alle 16).
Per amniocentesi e villocentesi contattare il numero 0372/405783 (lun-ven dalle
12 alle 13.30).
Per interruzione volontaria di gravidanza contattare la segreteria del servizio di
Day Surgery (tel 0372/408226 lun-ven dalle 10.30 alle 15).
Per i tamponi vaginali l’accesso avviene senza prenotazione: il giovedì ed il venerdì dalle ore 8.00 alle 9.30.
Per l’accettazione amministrativa è necessario passare prima dal Centro Prelievi.
Attività Libera Professione:
Per informazioni e prenotazioni telefoniche chiamare il numero 0372/405417 da
lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 14.00. Per prenotare di persona rivolgersi agli sportelli CUP dell’Azienda.
L’elenco dei medici che esercitano anche in libera professione è disponibile sul
sito internet.
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info
Ostetricia
Tel 0372/405225
Ginecologia
Tel 0372/405211
Per informazioni dalle 12 alle 13
Ambulatori
Tel 0372 405638
Dal lun- ven dalle 13.30 alle 15.30
E-mail
[email protected]
[email protected]
CUP
Numero verde 800 638 638
Lun-ven: 8-20
URP
Tel 0372 405550
[email protected]
www.ospedale.cremona.it
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IO SONO NATO ALL’OGLIO PO
NASCERE ALL’OGLIO PO
PREPARAZIONE ALLA NASCITA
La mamma come può preparasi alla mia nascita?
Può partecipare ai corsi di preparazione al parto che prevedono incontri informativi, corsi di stretching ed acquaticità.
Condotti dalle ostetriche della UO di Ostetricia, sono organizzati in collaborazione con tutti gli operatori coinvolti nel percorso nascita (ginecologo, pediatra, anestesista, psicologo e
ostetrica del consultorio). La mamma avrà così l’occasione di
conoscere il personale del reparto e acquisirà la preparazione
necessaria per affrontare il parto in maniera attiva.
Per partecipare è necessario prenotarsi, dalla 28a settimana
di gravidanza, chiamando il numero 0375/281503 (dopo le 11
dal lunedì al venerdì).
È possibile la raccolta del sangue cordonale a fini solidaristici?
Si è possibile. E’ necessario però aver effettuato prima un colloquio con il Centro Trasfusionale. Entro la 32a settimana di gravidanza è possibile prenotare
chiamando il Centro al numero 0375/281485 (dopo le ore 11 dal lunedì al venerdì).
Ogni bimbo che nasce può salvarne un altro.
Cosa deve “ mettere in valigia” prima di andare all’Ospedale?
Tutto il necessario per l’igiene personale, gli asciugamani, la biancheria intima,
camicie da notte o pigiami comodi per l’allattamento, vestaglia, assorbenti igienici da utilizzare dopo il parto, mutande monouso a rete (di carta o di cotone) e
ciabatte.
Se desidera fare l’esperienza del travaglio e del parto in acqua è necessario che
porti con sé un accappatoio o un telo da bagno. E’ sempre buona norma presentarsi con unghie corte e senza smalto.
Per te la mamma può preparare 4-5 cambi imbustati e identificati con nome e
cognome composti da: camicino, body oppure maglietta e mutandina, calze o
scarpine, tutina o completo spezzato di cotone o di lana secondo la stagione, ed
una copertina.
Durante l’attesa è consigliabile che la mamma vada subito in Pronto Soccorso?
In presenza di:
Perdite ematiche
Dolori addominali
Cefalea
Assenza di movimenti fetali
In caso di urgenza può accedere 24 ore su 24 al reparto di Ostetricia passando
attraverso il Pronto Soccorso generale (piano terra - Ospedale Oglio Po).
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Parto spontaneo
Quando io voglio uscire dalla pancia per venire al mondo, cosa deve fare la mia
mamma?
A travaglio già insorto o anche nel caso di semplice dubbio, la mamma dovrà
passare prima dal Pronto Soccorso. Dopo l’accettazione amministrativa, il ginecologo la visiterà e controllerà il tuo battito cardiaco e le contrazioni uterine per
decidere il ricovero.
Cosa accadrà dopo?
Non appena arriva in reparto la mamma viene subito accolta dal personale. Una
volta in sala parto/travaglio la mamma può decidere di farti nascere nella posizione che preferisce; di utilizzare la poltrona shiatsu per un dolce massaggio rilassante; di ascoltare la musica che preferisce e di entrare nella vasca da parto.
Le ostetriche abitualmente suggeriscono alla mamma l’assunzione delle posizioni più adatte per sentire meno dolore. Non solo, la incoraggiano e ascoltano
le sue esigenze, lasciandola libera di adottare la posizione che preferisce.
Se la mamma ha paura e non riesce a sopportare il dolore, potete aiutarla?
È possibile avvalersi dell’analgesia epidurale 24h su 24h senza alcun costo, previa consulenza anestesiologica da effettuare verso la 32a settimana (prenotazione al CUP oppure al numero verde 800 638 638 lun-sab dalle 8 alle 20).
Dove sarà il papà?
Accanto a te e alla mamma. Il papà, o una persona amica o familiare, può stare
con la mamma durante tutto il travaglio e il parto.
Taglio cesareo
Se la mia nascita è prevista con taglio cesareo, cosa deve fare la mia mamma?
Se il taglio cesareo è programmato, la mamma effettuerà un prericovero per i
consueti accertamenti pre-operatori. Poi verrà scelta la data per la tua nascita.
Nel caso la tua mamma non sia già seguita in ospedale, dalla 28° settimana è
possibile accedere (tramite impegnativa per visita ostetrica preparata dal medico curante) all’ambulatorio per la gravidanza.
Quando è necessario il taglio cesareo (anche se la mamma ha scelto diversamente)?
L’intervento si rende necessario, ad esempio, in caso tu ti presentassi in posizione podalica, in presenza di malattie importanti della mamma o di complicazioni insorte durante la gravidanza o nel travaglio di parto.
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DOPO LA NASCITA
Dove sarà il papà?
Il tuo papà non potrà essere presente in sala operatoria, in quanto di norma è
consentito l’ingresso solo al personale sanitario. Ma non ti preoccupare lo incontrerai poco dopo la tua nascita, al Nido, dove verrà accolto dal pediatra che
lo aggiornerà sulle tue condizioni di salute.
SONO NATO!
Cosa succede?
A un minuto dalla tua nascita, subito dopo il taglio del cordone ombelicale, riceverai la tua prima “pagella” attraverso l’indice di Apgar. È un esame che non si
basa su analisi o strumentazioni, ma sulla valutazione dello stato di benessere.
Ad essere valutati con un punteggio sono i cinque principali parametri vitali:
attività respiratoria, frequenza del battito cardiaco, tono muscolare, colorito, riflessi. La somma dei punti può arrivare a un massimo di 10 che indica un bambino in ottime condizioni. Non spaventarti, tutti i valori superiori a 7 sono ritenuti
accettabili. Il test viene ripetuto al quinto minuto – in alcuni casi, anche al decimo - e poi ogni 5 minuti, qualora l’adattamento alla vita extrauterina richieda
un po’ più di tempo.
Quando esco dalla pancia dove mi mettete?
Di solito, quando tutto va per il meglio, appena nato, vieni appoggiato sulla pancia della mamma per stabilire un immediato contatto pelle a pelle. Appena possibile, la mamma può anche attaccarti al seno.
Al momento della tua nascita, è presente il pediatra che ti visita per capire come
stai: non preoccuparti, non sentirai male.
Quando potrò stare con la mia mamma ed il mio papà?
Salvo complicazioni potrai stare subito in camera con la mamma e il papà.
Nella UO di Ostetricia è attivo il servizio di rooming-in 24h su 24h. Le camere
sono singole con bagno e dotate di fasciatoio e poltrona e il papà o una persona
di fiducia può rimanere anche di notte. Il personale è a disposizione della mamma per aiutarla e consigliarla rispetto all’allattamento, al bagnetto, alla medicazione del moncone ombelicale e molti altri aspetti che ti riguardano.
Parenti e amici possono venire a trovarmi?
Certo! E’ bene però che rispettino gli orari stabiliti al fine di favorire l’attaccamento con la mamma.
Gli orari di visita sono:
Giorni feriali mattino 12.00 – 14.00 pomeriggio 17.00 – 20.00
Giorni festivi mattino 12.00 – 14.00 pomeriggio 16.00 – 20.00
L’accesso al di fuori degli orari di visita è consentito solo al papà.
Rivedrò il pediatra?
Il pediatra verrà a trovarti tutti i giorni al mattino.
L’infermiera del Nido, invece, effettua i test di screening previsti in genere tra le
48 e le 72 ore di vita. Si tratta di esami che servono a individuare il più precocemente possibile alcune patologie altrimenti difficili da diagnosticare (il neonato
che ne è affetto in apparenza è sano) e per le quali è fondamentale intervenire
tempestivamente. È importante sottolineare che si tratta di test di primo livello,
il cui risultato non costituisce una diagnosi definitiva, ma semplicemente un
indice di rischio. L’esito positivo del test, quindi, non deve far pensare al peggio,
ma va considerato come una bandierina rossa che deve essere valutata meglio.
Cosa mi fa il pediatra?
Oltre al controllo clinico del tuo stato generale, in sala parto vengono registrati
alcuni parametri (peso, lunghezza e circonferenza cranica) che saranno costantemente aggiornati durante le visite pediatriche successive al fine di mantenere
“sotto controllo” il tuo sviluppo.
Prima di lasciare la sala parto (e comunque entro le prime due ore di vita) verrai sottoposto a due misure di prevenzione: la prima consiste nella somministrazione di vitamina K (profilassi per la malattia emorragica del neonato) sotto
forma di una piccola iniezione nella coscia o di goccine per bocca; la seconda
nell’instillazione negli occhietti di un collirio antibiotico (profilassi per l’infezione
gonococcica e la congiuntivite batterica).
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I NOSTRI AMBULATORI
Si trovano presso l’UO di Ostetricia, 1 piano Ospedale Oglio Po.
• Ambulatorio
ostetrico-ginecologico
• Ambulatorio
di colposcopia e follow-up oncologico
•
Ambulatorio di ecografia
• Ambulatorio della gravidanza
Il medico e l’ostetrica seguono la gravidanza fisiologica e a rischio, con prenotazione a carico del personale, di ecografie e visite per tutta la durata della gravidanza.
Per questi ambulatori è necessaria la prenotazione al CUP oppure al numero verde 800 638 638, lun-sab dalle 8 alle 20.
• Ambulatorio di isteroscopia diagnostica
Per diagnosi di polipi, fibromi, infertilità, ecc.
Prenotazione al numero 0375/281503 (dal lunedì al venerdì).
Dopo quanti giorni posso andare a casa con i miei genitori?
Dopo 3 giorni dalla nascita, 4 giorni in caso di Taglio cesareo.
Al momento della dimissione verranno consegnate due relazioni: una clinica
indirizzata al medico di famiglia per la tua mamma e una indirizzata al pediatra
per te. Questi documenti contengono i principali dati clinici che hanno caratterizzato il ricovero, la terapia consigliata, gli esami ancora in corso, le indicazioni
su eventuali controlli clinici e/o ulteriori accertamenti diagnostici o terapie da effettuare.
A chi si può rivolgere la mamma in caso di dubbi o necessità?
Durante il ricovero al personale sanitario che è sempre disponibile. Dopo la dimissione, invece, la mamma può telefonare al numero 0375/281503 (dopo le ore
11, dal lunedì al venerdì).
• Ambulatorio diagnosi prenatale
La diagnosi prenatale è uno dei nostri punti di forza e siamo in grado di garantire
indagini a vari livelli: oltre alle metodiche invasive (amnio e villo centesi) eseguiamo test di screening per stimare il rischio di anomalie cromosomiche, abbinando
esami ecografici approfonditi con markers biochimici (rilevabili attraverso un prelievo di sangue).
• Amniocentesi e Villocentesi
Prenotazione al numero 0375/281503 (dal lunedì al venerdì, dopo le 11).
• Ecografia traslucenza nucale
Prenotazione al CUP oppure al numero verde 800 638 638 lun-sab dalle 8 alle 20
• Cardiotocografia
Tutti i giorni dalle 14.00 alle 18.00 presso l’Unità Operativa senza prenotazione.
• Tamponi vaginali
Tutti i giorni dalle 8.00 alle 9.30 presso l’Unità Operativa senza prenotazione
passando prima dal Centro Prelievi del Laboratorio Analisi al piano terra.
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I DIECI PASSI UNICEF-OMS PER L’ALLATTAMENTO AL SENO
L’UNICEF e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) hanno redatto un
decalogo di misure che ogni struttura sanitaria deve dimostrare di rispettare
prima di poter essere riconosciuta “Ospedale Amico dei Bambini”.
1.Definire un protocollo scritto per l’allattamento al seno da far conoscere a
tutto il personale sanitario
2.Preparare tutto il personale sanitario per attuare compiutamente questo pro-
Numeri utili
per mamma
e papà
Coordinatore infermieristico
tel. e fax 0375 281506
Guardiola Infermiere
ed Ostetriche
tel. 0375 281503
Guardiola Infermiere Nido
tel. 0375 281505
Centralino Presidio
Ospedaliero Oglio Po
tel. 0375 2811
tocollo
3.Informare tutte le donne in gravidanza dei vantaggi e dei metodi di realizzazione dell’allattamento al seno
4.Mettere i neonati in contatto pelle a pelle con la madre immediatamente dopo
la nascita per almeno un’ora e incoraggiare le madri a comprendere quando il
neonato è pronto per poppare, offrendo aiuto se necessario.
5.Mostrare alle madri come allattare e come mantenere la secrezione lattea
anche nel caso in cui vengano separate dai neonati
6.Non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno,
tranne che su precisa prescrizione medica
7.Sistemare il neonato nella stessa stanza della madre (rooming-in), in modo
che trascorrano insieme ventiquattr’ore su ventiquattro durante la permanenza
in ospedale
8.Incoraggiare l’allattamento al seno a richiesta tutte le volte che il neonato
sollecita nutrimento
9.Non dare tettarelle artificiali o succhiotti ai neonati durante il periodo dell’allattamento
10.Promuovere la collaborazione tra il personale della struttura, il territorio, i
gruppi di sostegno e la comunità locale per creare reti di sostegno a cui indirizzare le madri alla dimissione dall’ospedale.
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www.ospedale.cremona.it
Largo Priori 1, Cremona
Tel. 0372 405111
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