Colson Whitehead (New York, 1969) Nato nell

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Colson Whitehead (New York, 1969) Nato nell
Colson Whitehead
(New York, 1969)
«Tutta la questione dell'etichetta "scrittore nero" piuttosto che "scrittore" è una specie di assurdo problemino
intellettuale che non sfiora nemmeno il nocciolo della questione. Il mondo letterario non è diverso dal mondo
in generale. Gli Stati Uniti sono un paese razzista in un mondo che apprezza e stima il profondo razzismo
che ha alla base. In buona sostanza, i termini della questione sono questi. Poi, come io mi definisca è una
questione piuttosto irrilevante».
Nato nell'Upper West Side di Manhattan, cresciuto fra i libri di Stephen King e i fumetti
della Marvel, laureato ad Harvard, Whitehead ha cominciato la sua carriera di scrittore
curando una rubrica di libri, televisione e musica per il settimanale «The Village Voice».
Nel 1999 il suo primo romanzo, L'intuizionista, ambientato nel mondo degli ispettori della
sicurezza degli ascensori, è stato accolto entusiasticamente dalla critica e perfino inserito
nei programmi di letteratura afroamericana dei college. Due anni dopo, il successo del
debutto è stato superato da John Henry festival, finalista del Premio Pulitzer per la
narrativa e del National Book Critics Circle Award. Acclamato unanimemente come il
miglior romanzo americano dell’anno, ha vinto, tra gli altri, lo Young Lions Fiction Award
della New York Public Library. Il suo ultimo libro è intitolato Sag Harbour.
Libri
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Sag Harbour, 2009
Apex Hides the Hurt, 2006; Apex nasconde il dolore, trad. di K. Bagnoli, Mondadori, Milano
2007
The Colossus of New York, 2003; Il colosso di New York, trad. di K. Bagnoli, Mondadori,
Milano 2004
John Henry Days, 2001; John Henry festival, trad. di M. Testa, Minimum fax, Roma 2002
The Intuitionist, 1999; L'intuizionista, trad. di K. Bagnoli, Mondadori, Milano 2002