Spec 15-2-12 - Cattedra Chirurgia Tor Vergata
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Spec 15-2-12 - Cattedra Chirurgia Tor Vergata
Quale intervento in chirurgia bariatrica ? Nicola Di Lorenzo Università di Roma Tor Vergata Prevalenza obesità (1) Prevalenza obesità in Italia Mortalità per obesità Rischio di mortalità 2.5 Cause di mortalità •Malattie digestive •Malattie polmonari •Malattie cardiovascolari •Malattie della colecisti •Diabete mellito Uomini Donne 2.0 1.5 Elevato 1 Moderato Basso Molto basso 20 25 30 35 40 BMI George A. Bray - Amercan Journal of Clinical Nurition, 1992 Diminuzione nel dispendio energetico negli ultimi 50 anni • Computers • Macchie da scrivere • Calcolatori Elettrici • Fotocopiatrici • Fax • Telefoni portatili • Segreterie telefoniche • • • • • • • • • Satelliti Televisione Video camere e registratori Robotici Elettrodomestici Gas/electric home equipment Forni a microonde Scale mobnili Tecnolocia Wireless La tecnologia aumenta il peso corporeo I telefoni cellulari e i telecomandi ci impediscono di camminare ! 20 volte al giorno x 20 m = 400 m Distanza a piedi in 1 anno 400x365 = 146,000 m 146 km = 25 h di cammino 1 h di cammino = 113113-226 kcal Energia risparmiata =2800=2800-6000 kcal 0.4 0.4--0.8 kg di tessuto adiposo Rössner, 2002 Una idea innovativa !!!!!!!!!!!!! Questo cicloergometro, sperimentato presso la “Humbolt State University””, University genera tutta l’ l’energia sufficiente per i fabbisogni domestici. “Il minor tasso di mortalità, da qualsiasi causa, tra la popolazione generale, si riscontra per valori di BMI tra 22 e 23.4 nelle donne e 23.5 e 24.9 negli uomini; in giovani non fumatori il Relative Risk per qualsiasi causa di mortalità aumenta per valori di BMI>30” BMI>30” American Cancer Society, New Engl J Med, 1999 CAUSE DI MORTE NEGLI U.S.A. Morti / anno (migliaia) 400 300 200 100 0 Uso di Incidenti Armi Alcool Infezioni Obesità droghe stradali da fuoco Fumo McGinnis et al, JAMA, 1993 “ GLOBESITY ” Obesity No Data Diabetes No Data 1991 <10% 2001 10--14% 10 15--19% 15 1991 <4% Mokdad. JAMA. 2003;289:76 2003;289:76--79. 20--24% 20 25 25% % 2001 4-6% 7-8% 9-10% >10% >10 % Obesity Trends* Among U.S. Adults BRFSS, 1985 Source: Mokdad A H, et al. J Am Med Assoc 1999;282:16, 2001;286:10. Obesity Trends* Among U.S. Adults BRFSS, 2001 Source: Mokdad A H, et al. J Am Med Assoc 1999;282:16, 2001;286:10. Obesity Trends* Among U.S. Adults BRFSS, 2005 (*BMI ≥30, or ~ 30 lbs overweight for 5’ 4” person) No Data <10% 10%–14% 15%–19% 20%–24% 25%–29% ≥30% %persone obese 15+ M+F %persone obese 15+ M+F ITALIA 7.01 1994 ITALIA 8.67 2000 <= 13 <= 13 <= 11.71 <= 11.71 <= 10.43 <= 10.43 <= 9.14 <= 9.14 <= 7.86 <= 7.86 <= 6.57 <= 6.57 <= 5.29 <= 5.29 No dati Min = 4 No dati Min = 4 Estimated Number of Bariatric Operations performed in the United States, 1992-2003 (data from ASBS). 100000 80000 N. 60000 40000 20000 0 2 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 9 1 9 1 9 19 1 9 19 1 9 19 1 9 20 2 0 2 0 2 0 Year Steinbrook R. N Engl J Med 2004;350:1075. Prevalence growth by severity of obesity in the Behavioral Risk Factor Surveillance Survey. BMI>30 BMI>35 BMI>40 BMI>45 BMI>50 % increase 600 500 400 300 200 100 0 86 9 1 88 9 1 90 9 1 92 9 1 94 9 1 96 9 1 98 9 1 00 0 2 Year Sturm R. Arch Intern Med 2003;163:2146. OBESITÀ E SINDROME X INSULINORESISTENZA Opzioni terapeutiche per l’obesità • Non chirurgiche • Chirurgiche "Ho trovato una dieta eccezionale. puoi mangiare di tutto, ma devi farlo davanti a persone obese e nude". Ed Bluestone Trattamenti non chirurgici dell’ dell’obesità “il 95% torna al peso iniziale precedente il trattamento” ANCHE SE…….. “L’uso del cloroformio ha consentito a qualsiasi deficiente di fare il chirurgo” chirurgo” G.B.Shaw ………………… Opzioni terapeutiche per l’obesità • Non chirurgiche • Chirurgiche Chirurgia dell’ dell’obesità Storia Idea dell’intestino corto; bypass digiuno-ileale 1953 Bypass gastrico sec.Mason 1967 Gastroplastica sec.Mason 1971 Diversione biliopancreatica 1979 Bendaggio gastrico ( Kuzmak) 1986 1991 1993 NIH consensus panel Laparoscopia Prevalence growth by severity of obesity in the Behavioral Risk Factor Surveillance Survey. BMI>30 BMI>35 BMI>40 BMI>45 BMI>50 % increase 600 500 400 300 200 100 0 86 9 1 88 9 1 90 9 1 92 9 1 94 9 1 96 9 1 98 9 1 00 0 2 Year Sturm R. Arch Intern Med 2003;163:2146. Surgery for Morbid Obesity Jejuno--ileal and jejunoJejuno jejuno-colic bypass Chirurgia Bariatrica in Italia Laparoscopia 1500 1400 1300 1200 1100 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 1950 Dati GILB / RICO 60 70 80 90 2000 anni Trend bariatric surgery Lap Open Malassorbitivi Lap 1992 1995 1998 2000 Years Terapia chirurgica Chirurgia derivativa RISULTATO “PERMISSIVO PERMISSIVO” ” BPD con Duodenal Switch (DS) BPD+DS Terapia chirurgica Chirurgia Restrittiva RISULTATO “EDUCATIVO EDUCATIVO” ” Trattamento temporaneo dell’obesità: il palloncino intragastrico (BIB) Predittività bib Gastroplastica verticale (Mason, MacLean) VGB Bendaggio gastrico regolabile (ASGB) Terapia chirurgica Chirurgia di tipo “misto misto”” RISULTATO “IMPOSITIVO IMPOSITIVO” ” Roux--en Roux en--Y Gastric ByBy-Pass RY--GBP RY SLEEVE GASTRECTOMY - OTTIMI RISULTATI NEL BREVE TERMINE - FOLLOW-UP ANCORA INSUFFICIENTE Obes Surg 2007; 17, 722-727 ENTEROMEDICS - VBLOC therapy BY-PASS DUODENO-DIGIUNALE Trattamenti chirurgici innovativi • BIB • Lap-banding • Bypass gastrico Il Bendaggio Gastrico Regolabile Più di 250.000 CASI NEL MONDO Il Bendaggio Gastrico Regolabile LAP--BANDING LAP Modo d’ d’azione Limita l’ l’apporto di cibo attraverso al formazione di una tasca con ampiezza modificabile POSIZIONAMENTO IL BYBY-PASS GASTRICO AD Y SEC. ROUX Ideato da un chirurgo americano (Mason) alla fine degli anni 60, ha subito nel tempo numerose modifiche tecniche fino a raggiungere la configurazione attuale negli anni 80 (ad Y) SLEEVE GASTRECTOMY Scopinaro Diversione BilioBilio-Pancreatica (BPD) IL BYBY-PASS GASTRICO LAPAROSCOPICO - Il primo by-pass gastrico per via laparoscopica è stato eseguito nel 1994 - Attualmente nella maggior parte dei Centri il by-pass gastrico viene eseguito per via laparoscopica Altre procedure By-pass gastrico Funzionale - FGB dott. F. Furbetta Obes. Surg. 2002, 12: 6 pag.876-880 Lap–Band + Scopinaro Band-Inaro Altre procedure Le journal de Coelio-chirurgie – N° 38 – Juin 2001 pgg.33-35 INDICAZIONI La chirurgia bariatrica è indicata in soggetti con obesità stabilizzata e BMI >40 (od a 35 con patologie associate), nei quali i tentativi di terapia medica siano falliti. Monteforte et al. Obes Surg 2000 Dual X-Ray Absorptiometry (DXA) Cattedra di Alimentazione e Nutrizione Umana – Roma “Tor Vergata” SIAS – Sezione The importance of body composition ( 3 c model) Fat mass Lean mass BMC Total body weight Dual-energy X-ray absorptiometry is based on three-compartment model that divides the body into total-body mineral, bonefree lean and fat tissue masses Dati Body Composition DXA Peso totale misurato del soggetto % Grasso dei Tessuti molli (%Adiposità) =FM/LM+FM Massa Tessuti molli (FM+LM) %grasso nella Regione =FM/LM+FM+BM Massa Magra (LM) = No Osso & no Massa Grassa Massa Grassa (FM) Contenuto Minerale Osseo (BMC)= Massa Ossea (BM) COMPONENTI DELLA SPESA ENERGETICA METABOLISMO BASALE ~60% EFFETTO TERMICO ~10% DEL CIBO ATTIVITÀ FISICA (WIT) Cattedra di Alimentazione e Nutrizione Umana ~30% SPESA ENERGETICA METBOLISMO BASALE (spesa energetica a completo riposo fisico e psico-sensoriale) • Paziente disteso • Sveglio da circa mezz’ora dopo un sonno ristoratore di almeno 8 ore • In stato termoneutrale (22°-26°) • 12-14 ore dall’assunzione dell’ultimo pasto • Luci soffuse e assenza di stimoli uditivi La calorimetria indiretta • Per quanto riguarda i grassi e i carboidrati, i prodotti finali dell’ossidazione nel corpo umano sono anidride carbonica ed acqua, gli stessi che si hanno nella bomba calorimetrica. Nel processo di ossidazione in vitro delle proteine, si hanno come prodotti finali CO2, H2O, SO4 e N2. Nel corpo umano, invece, l’azoto anziché essere liberato tal quale, viene eliminato con le urine sotto forma di urea. Questo significa in altri termini che l’energia derivata dalle proteine per ossidazione nel corpo umano è inferiore a quella ottenuta nella bomba calorimetrica. Cattedra di Alimentazione e Nutrizione Umana CALORIMETRIA INDIRETTA ANALISI DEI GAS (inspirati ed espirati) CONSUMO DI O2 (ml/min) Cattedra di Alimentazione e Nutrizione Umana QUOZIENTE RESPIRATORIO DISPENDIO ENERGETICO (kcal/min) Quoziente respiratorio RQ = ml CO2 / ml O2 rapporto tra CO2 emessa Ed O2 consumato. In base a questo valore possibile analisi del substrato ossidato Cattedra di Alimentazione e Nutrizione Umana Calcolo della spesa energetica Per determinati valori del RQ si ha una diretta risposta della spesa energetica, espressa in Kcal/min, utilizzando l’ EQUIVALENTE CALORICO DELL’OSSIGENO. Cattedra di Alimentazione e Nutrizione Umana Valutazione del dispendio energetico tramite calorimetria indiretta grassi carboidrati proteine alcol 0.710 1.000 0.835 0.667 Consumo di ossigeno 2.010 (l/g) 0.746 0.952 1.461 Equivalente calorico dell’ossigeno (kcal/l) 5.044 4.652 4.855 QR 4.683 Cattedra di Alimentazione e Nutrizione Umana Tecniche di CALO PESO DE-IDRATAZIONE INTENZIONALE DEMetabolica – Carico fisico, dieta ipocalorica, de-idratazione Termica – Sauna, indumenti plastici e di gomma Diuresi – Diuretici, dieta iperproteica, bevande nervine Sottrazione ematica - salasso EPURAZIONE Rimessa gastrica Lassativi. (Horswill 1994) ALTRE Taglio dei capelli BILANCIO ENERGETCO NEGATIVO (Kcal) Apporto Energetico Consumo Energetico Diet and gradual body mass loss • Restriction of energy intake is an essential part of any effective body mass reduction program • Restriction of energy itake must be achieved mainly by reducing fat content in food • The minimal amount of dietary protein needed to maintain nitrogen balance during body mass reduction is about 1,2 -1.6 g/kg/day (Walberg Rankin et al 1988; Walberg Rankin 2006) Diet and gradual body mass loss • Lower meal frequency (two meals/day) leads to greater loss of lean body mass compared to higher meal frequency (six meals/day) even if the energy content and composition of the weight loss diet is the sam (Iwao et al, 1996) • The type of protein ingested may be important (Boirie et al 1997) DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE ANORESSIA NERVOSA BULIMIA NERVOSA BED (Binge Eating Desorder) Dipartimento di Alimentazione e Nutrizione Umana BULIMIA NERVOSA: criteri diagnostici • Episodi ricorrenti di abbuffate compulsive (cioè mangiare in un periodo di tempo circoscritto una quantità di cibo indiscutibilmente maggiore del normale e con un senso di mancanza di controllo sull’atto) • Comportamenti ricorrenti impropri di compenso atti a prevenire un aumento di peso • Abbuffate e contromisure improprie capitano almeno 2 volte a settimana per 3 Dipartimento di Alimentazione e Nutrizionemesi Umana • Valutazione di sé influenzata dalle forme e BULIMIA NERVOSA: classificazione • Tipo PURGATIVO: durante l’episodio la persona si è provocata frequentemente il vomito o ha usato frequentemente in modo improprio lassativi, diuretici o clisteri • Tipo NON-PURGATIVO: durante l’episodio la persona ha usato altri comportamenti impropri di compenso, come il digiuno o l’esercizio fisico eccessivo Dipartimento di Alimentazione e Nutrizione Umana BED: Binge Eating Desorder criteri diagnostici (I) • • Episodi ricorrenti di abbuffate compulsive che capitano almeno 2 giorni a settimana per almeno 6 mesi Gli episodi di abbuffate compulsive sono associati a 3 o più dei seguenti caratteri: mangiare molto più rapidamente del normale o fino ad avere una sensazione penosa di troppo pieno, o mangiare grandi quantità di cibo pur non sentendo, fisicamente, fame, o mangiare in solitudine per l’imbarazzo, o provare disgusto di sé, depressione o intensa Dipartimento di Alimentazione e colpa dopoNutrizione averUmana mangiato troppo BED: Binge Eating Desorder criteri diagnostici (II) • Le abbuffate compulsive suscitano sofferenza e disagio • Le abbuffate compulsive non sono associate all’uso regolare di comportamenti impropri di compenso Dipartimento di Alimentazione e Nutrizione Umana RISULTATI BASIS FOR EVALUATION OF RESULTS IN OBESITY SURGERY Result BMI EW (%) Excellent < 30 0 – 25 30 – 35 26 – 50 > 35 > 50 Good Failure MacLean et al. Ann. Surg. April 2000 BASIS FOR EVALUATION OF RESULTS IN OBESITY SURGERY Excess Body Weight (%) Excellent 0 - 25 Good 26 – 50 Fair 51 - 75 Poor 76 - 100 Failure > 100 Reynolds Centri Partecipanti 26 - N. Pazienti: 4516 Franco Favretti - PD Francesco Furbetta – PI Nicola Basso – RM Michele Paganelli – MI Luigi Angrisani – NA Antonio Iuppa - CT Marcello Lucchese – FI M. Zappa / E. Lattuada - MI Santo B. Doldi – MI Nicola Di Lorenzo - Avezzano Cristiano Giardiello - NA Francesco D. Capizzi - BO Giovanni Lesti – CH (Lanciano) Pietro Forestieri – NA Leonardo Di Cosmo – SI Augusto Veneziani - RM Mohammad Alkilani –RC Antonio Cascardo – CS (Belved. M.mmo) Angelo Gardinazzi - MI Bernardo Marzano - PD Francesco Puglisi - BA Paolo Bernante - PD Sebastiano Lacitignola – TA (Martina F.) Aristodemo Adorni - PR Mauro Toppino - TO Gianluca Bonanomi - PA 617 2001 488 2002 383 2003 409 2004 252 N.R. 516 N.R. 2000 2004 559 2003 1999 2002 487 2001 1998 2000 485 1999 1997 1998 411 1997 1996 1996 Pz. Operati / anno N. Pazienti 4516 Età 37.06 11 (range: 15 - 77) aa Sesso 3611F / 905M BMI all’intervento 44.9 7.5 (range: 30.1 - 83.6) Kg/m2 EW 55.1 19.9 (range: 31 - 218) Kg %EW 87.9 32.1 (range: 44.9 - 295) Comorbidità Singole 1355 pz. (30%) Multiple 1389 pz. (30.7%) Precedente chirurgia addominale n.:1905 (42.1%) Altro intervento contemporaneo: 325 (7.1%) 11 7 4 2 4 3 2 4 2 4 6 23 non riportato Vari Revis ione VBG Rimoz. Pacing Rimoz. Altri band biops ia linfon. / epatica is terectomia / ovarectomia ernia ombel. / s pigelio V. tiroidectomia rimozione BIB laparocele ades iolis i 68 iatoplas tica 183 VLC 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 Durata intervento 105 58 (range: 20 - 480) min. Degenza 2.49 3.3 (range: 1 - 80) gg. Complicanze intraoperatorie emorragia 40 •trattamento laparoscopico 28 •trattamento laparotomico 12 perforazione gastrica 24 •trattamento laparoscopico 13 •trattamento laparotomico 11 Conversioni laparotomiche 99 (2.1%) 4 non riportato 2 rottura band perforazione gastrica 11 13 emorragia 16 epatomegalia difficoltà tecnica 53 0 10 20 30 40 50 60 MORTALITÀ (30 days mortality) 2 / 4516 ( 0.04%) Età B.M.I. SEX PATOLOGIE ASSOCIATE COMPLICANZE POST-OPERATORIE TEMPO CAUSA POST-OP. DI MORTE (ANNO) 61/F 53.6 Cardiomiopatia P.E. 7 ore P.E. (97) 44/M 42.4 Ipertensione P.E. 3 gg. P.E. (97) MORTALITÀ (non 30 days mortality) 14/ 4516 ( 0.3%) Infarto Miocardico 7 Embolia Polmonare 1 CID 1 Emorragia gastrica 1 Peritonite 1 Aneurisma aorta addominale 1 Pancreatite acuta 1 Non riportato 1 MORTALITÀ (da altre cause ) 3 / 4516 ( 0.06%) Linfoma 1 Incidente stradale 1 Suicidio 1 Complicanze post-operatorie Dilatazione tasca / Slippage 402 (8.9%) Tubo / Port 321 (7.1%) Erosione band 81 (1.7%) TOTAL 804 / 4516 (17.8%) * p<0,05 Dilatazione Tasca Gastrica (G.P.D.) Totale: 402 374 pz. G.P.D.=1 4 pz. 14 pz. G.P.D.=2 G.P.D.=3 Dilatazione tasca gastrica 172 / 3302 pz. (5.2%) Diagnosi Asintomatica 98 pz. (56.9%) durante RX al follow-up Sintomatica 74 pz. (43.1%) vomito 43 (58.1%) pirosi 19 (25.6%) rigurgito 7 (9.4%) dolori addominali 5 (6.9%) Relazione tra dilatazione tasca e learning courve 100 97 80 60 n. pts 40 33 11 20 2 1 0 1 a 50 51 a 100 101 a 150 Range pazienti 151 a 200 201 a 250 Dilatazione tasca gastrica 402 / 4516 pz. (8.9%) Re - interventi Ri-bendaggio Rimozione Gastric By pass Diversione B.P. Resezione gastrica Bandinaro Trattamento conservativo desufflazione 159* (39.5%) 112 32 4 2 2 7 184 (60.5%) * Re-interventi su 4516 pazienti (3.5%) Complicanze Tubo / port : n=321/4516 (7.1%) Perdita Tubo / port 204 (63.5%) Dislocazione 72 (22.4%) Infezione sede Port 25 (7.7%) Deconnessione tubo / port 17 (5.2%) Perdita dal Band 3 (1.2%) Complicanze Post-operatorie Complicanze Tubo / Port: 121 (3.6%) 60 50 n. complicanze 40 Nuovo tipo di port 30 20 10 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 * p<0,05 Complicanze Tubo / port: n= 321/4516 (7.1%) •Re-interventi Riconnessione Tubo/port Riposizionamento Port Sostituzione Port Rimozione Port Rimozione Band Riposizionamento Band Sostituzione Band • Trattamento conservativo 233 * (72.5%) 16 36 166 8 2 2 3 (intraoperatori) 88 (27.5%) * Re-interventi su 4516 pazienti (5.1%) Complicanze Post-operatorie Erosione band 81 (1.7%) Trattamento chirurgico Rimozione band 40 (49.3%) Trattamento conservativo band deflation 41 (50.7) * p<0,05 Italian Group for LAPLAP-BAND® Post--operative complications Post * p<0,05 BMI medio post-op. (4516 pts) 44,9 44,0 38,1 40,0 36,8 35,1 36,0 BMI 32,8 33,1 30,9 32,0 29,8 28,9 29,1 60 72 84 28,0 24,0 20,0 0 6 9 12 24 36 Mesi 48 % DI ECCESSO DI PESO PERSO % 65 60 59,4 59,7 59,1 54,7 52,6552,28 55 E 50 46,9 47,7 W 45 40 37,5 L 35 30 25 20 6 9 12 24 36 48 60 72 84 Mesi %EW Medio: 93.02 31.7 (range: 26.1 - 295) ECCESSO DI PESO PERSO 38,0 35,9 34,0 30,8 30,0 26,0 Kg 26,2 26,1 24 36 27,7 22,6 22,0 19,3 17,0 18,0 14,0 12,9 10,0 3 6 9 12 48 60 72 Mesi EW Medio: 58.2 19.8 (range: 17 - 155) Kg Italian Group for LAPLAP-BAND® PAZIENTI CON F.U.> 5 aa (Gennaio 1996 - Dicembre 1997) Pts. 573 / 3632 (15,77%) M/F 122 / 451 Età 38.3 ± 11.7 BMI 44.2 ± 6.5 EW (kg) 58.2 ± 18.1 (11-138) %EW 94.3 ± 30.8 (16.4 - 297) (16 - 74) (30 - 83.6) Risultati a 5 anni 573 pts. 5 exitus 568 pts. 24 rimozioni 3 Gastric by pass 544 pts. 8 conversioni a: 536 pts. 3 diversione biliopancreatica 2 by pass funzionale 171 persi 365 pts.presenti al follow up 53 B M I 48 43 38,9 38 33 29,5 28 0 6 12 24 36 48 54 Months 239 (13.3%) pts with BMI>50 1558 (86.7%) pts with BMI<50 Suddivisione pazienti per classi di BMI 9 pts. 96 pts. (16.7%) (1.7%) 166 pts. (28.9%) (52.7%) 30 - 40 >40 - 50 >50 - 60 >60 302 pts. TOTALE 573 / 3632 (15,7%) Gruppo Italiano LAP LAP--BAND® Decremento medio di BMI e %EWL dopo 5 anni Elaborazione su 365 pts. Tutti i pts. 100 > 60 95 50 - 59,9 90 85 40 - 49,9 80 30 - 39,9 75 25 20 15 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 10 5 0 decremento BMI %EWL Gruppo Italiano LAP LAP--BAND® %EWL Medio post-operatorio %EW preoperatorio = 93.4 % E W L 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Tutti i pazienti Pazienti con Osteoartrite Pazienti senza Osteoartrite 12 36 Mesi 60 Pazienti con %EWL < 25 <50 poor (Reynolds) failure (McLean) BMI 30 < 40 9 (9.7%) 17 (18.4%) BMI 40 < 50 4 (1.9%) (1.9%)** 51 (24.8%) BMI 50 < 60 9 (9.3%) 23 (23.9%) BMI > 60 0 0 TOT. *=p<0.05 22 /365 (6%) 91/ 365 (24.9%) Italian Group for LAPLAP-BAND® CONCLUSIONI Considerando come criterio di successo un BMI ≤ 30 a 5 anni di followfollow-up, il bendaggio gastrico è maggiormente indicato per pazienti con BMI < 50. Gruppo Italiano LAP LAP--BAND® CONCLUSIONI •Il bendaggio Gastrico Laparoscopico risulta essere efficace e sicuro nella maggior parte dei pazienti pazienti.. •Il follow up richiede certamente una attenzione particolare per la ottimizzazione dei risultati (variabilità dei dati in letteratura) •Il suo utilizzo in particolari gruppi di pazienti (superobesi, adolescenti, pz.. pz con associate) è tuttora oggetto di valutazione patologie ESPERIENZA USA •Bendaggio gastrico approvato dalla FDA NEL 2002 •Abitudini alimentari diverse •Tradizione ed esperienza nell’utilizzo del by pass gastrico •Scarsa conoscenza della diversione biliopancreatica NIH CONSENSUS PANEL (1991) Obesity Surgery for BMI>40 kg/m2 or BMI>35 kg/m2 with significant comorbidities Insufficient scientific evidence to support any of the malabsorptive procedures (selection bias) Only VBG and RYGB could be recommended RYGB was found to be a superior operation than VBG EBM E CHIRURGIA BARIATRICA OPEN (1) 1. Tutti e 8 i TR che hanno confrontato la VBG con il RYGB hanno mostrato un > calo ponderale (significativo) in seguito a RYGB (Livello di Evidenza 1B, Grado A). 2. L’unico TR che ha confrontato il LL-RYGB con il RYGB nei superobesi ha mostrato un > calo ponderale (significativo) in seguito a LL-RYGB (Livello di Evidenza 1C, Grado A). EBM E CHIRURGIA BARIATRICA OPEN conclusioni Interventi che hanno mostrato una efficacia “significativa”: • Pazienti Obesi (BMI 35-50) RYGB • Pazienti Superobesi (BMI >50) LL-RYGB Livello 1c Livello 1b EBM & RYGB LAPAROSCOPICO 2 RCT (1 con 2 studi diversi) 1 Studio caso-controllo 7 Serie di pazienti RYGB LAPAROSCOPICO TR (I livello) Nguyen, 2000 and 2001. LRYGB (36 pz) vs open RYGB (34 pz); valutazione della funzionalita’ polmonare (f.p.), dolore postoperatorio (d.p.), pressione intra-addominale (pia). LRYGB: < calo f.p.,3 gg post-op (RRR 25%)(p<0.05). < uso morfina, 1 g. post-op (p<0.001). < dolore post-op. (VAS) (p<0.05). < ipossiemia post-op (p<0.001) < atelettasie segmentarie (p<0.005). < pia. Simile morbilita’ post-operatoria RYGB LAPAROSCOPICO TR (I livello) Westling A (2001): 51 pazienti (30 RYGB laparoscopico, gruppo A, 21 open, gruppo B). Nel gruppo A, 7 conversioni (23%). In 6 pazienti nel gruppo A è stato necessario il reintervento per occlusione intestinale (Roux limb)(s.s.). La richiesta di morfina e la degenza ospedaliera sono state minori nel gruppo A (s.s.). La perdita di peso ad un anno è risultata sovrapponibile. RYGB LAPAROSCOPICO Complicanze •Morbilità: 332/2.073 pz (16%) •Mortalità: 6/2.073 pz ( 0.2%) •Conversioni: 50/2.073 pz ( 2.4%) •2 serie hanno EWL a 3 anni: 77% RYGB LAPAROSCOPICO Conclusioni • Il RYGB laparoscopico ha la stessa M&M del corrispondente intervento open, ed è associato a < dolore postoperatorio e a < deficit della funzionalità polmonare (Livello 1c) • Il RYGB laparoscopico (Livello 3 e 4) non ha ancora mostrato risultati funzionali simili al corrispondente intervento open Surgery decreases long-term mortality and morbidity in morbidly obese patients. Bariatric surgery cohort 1118 patients from MUHC OUTCOME STUDY (mortality, morbidity, health care costs) RAMQ: Regie de l’assurance maladie du Quebec Pre 6 M EXCLUDED FOLLOW UP 5 YRS Controls 6210 morbid obese from RAMQ Christou et al. Ann Surg 2004;240:416 Surgery decreases long-term mortality and morbidity in morbidly obese patients. Surgery - Cancer - Cardiovascular - Endocrinological - Musculoskeletal - Psychiatric - Respiratory - Mortality Controls RR 2.03 % 4.73 % 9.47 % 4.83 % 4.35 % 2.71 % 8.49 % 26.69 % 27.25 % 11.90 % 8.20 % 11.36 % 0.24 0.18 0.35 0.41 0.53 0.24 0.68 % 6.17 % 0.11 Christou et al. Ann Surg 2004;240:416 Swedish Obese Subjects (SOS) Study REGISTER STUDY INTERVENTION STUDY 1991 INCLUSION 4 YRS 2005 FOLLOW UP > 10 YRS SURGICAL WAITING LIST Sjostrom et al. Int J Obes 1992;16:465 Swedish Obese Subjects (SOS) Study 5 0 Weight Change (%) -5 -10 controls Banding VBG GBP -15 -20 -25 -30 -35 -40 -45 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Years of Follow-up Sjostrom et al. NEJM 2004; 351:2683 Limiti di Sicurezza: una domanda vecchia più di 100 anni. • Chittenden nel 1907 pubblica un libro, pietra miliare nella nutrizione : “The Nutrition of Man” • Nel suo libro fissa già dei paletti: • “Metà delle proteine raccomandate per la popolazione (118 g. di proteine/die ) possono bastare per una dieta ordinaria ( nei primi del ‘900 le kcal medie giornaliere consigliate erano 3.000) Fabbisogno minimo di proteine • La raccomandazione pertanto sono di 0,75 g/kg/giorno anche per l’anziano. – Massa magra – Diminuzione della capacità di assorbimento. • Ultime ricerche hanno http://www.sinu.it/ dimostrato che l’anziano ha bisogno di almeno 1 g/ kg /giorno . Journal american college of Nutrition Vol.23 No. 6, 627-630s (2004) PROTEIN AND AMINO ACID REQUIREMENTS IN HUMAN NUTRITION Report of a Joint WHO/FAO/UNU Expert Consultation INSULINO-RESISTENZA E OBESITA’ DIMINUZIONE DEL TRASPORTO DI GLUCOSIO INSULINO MEDIATO TESSUTO ADIPOSO ↓LIVELLI DI GLUT-4 MUSCOLO SCHELETRICO ↓FUNZIONE DEL GLUT-4 •ALTERATA SOPPRESSIONE DELLA PRODUZIONE EPATICA DI GLUCOSIO • RIDUZIONE DEI DEPOSITI DI GLICOGENO •RIDUZIONE DEL LEGAME RECETTORIALE DELL’INSULINA •RIDOTTA FOSFORILAZIONE E ATTIVITA’ TIROSINCHINASICA DEL RECETTORE INSULINICO •DIFETTI POST-RECETTORIALI DEPOSITO TISSUTALE DEGLI ACIDI GRASSI LIPOTOSSICITA’ RISOLUZIONE CHIRURGICA DEL DIABETE TIPO II POSSIBILI MECCANISMI: • ESCLUSIONE DUODENO-DIGIUNALE • IL TRATTAMENTO DI PZ OBESI HA CONSENTITO LA GUARIGIONE DAL DIABETE TIPO II: • >84% pz RYGB • >95% pz BPD • 48% pz LAP-BAND(lo stato euglicemico e’ stato raggiunto nel corso dei mesi,in relazione alla perdita di peso) Buchwald et al. Bariatric Surgery:a systematic review and metaanalysis.JAMA 2004 • POSSIBILI MECCANISMI: BY-PASS DUODENODIGIUNALE “FOREGUT HYPOTESIS”: L’ARRIVO DEL CIBO NEL DIGIUNO DISTALE DETERMINA UNA AUMENTATA SECREZIONE, DA PARTE DI “CELLULE L” ILEALI E COLICHE,DI ORMONI PEPTIDICI CHE POSSONO AVERE UN EFFETTO ANTIDIABETICO ED ANORESSIZZANTE GLP-1: glucacon-like peptide 1 PEPTIDE YY OXINTOMODULINA Questi ormoni sembrano essere coinvolti nell’aumentare la secrezione insulinica,migliorare la sua sensibilita’ periferica ed nel diminuire l’appetito. • SECONO LA FOREGUT HYPOTHESIS: IL CONTATTO PRECOCE DEL CIBO CON LA MUCOSA ILEALE, INNESCHEREBBE MECCANISMI DI AUMENTATA SECREZIONE ORMONALE CAPACI DI OTTENERE UNA NORMALIZZAZIONE DELLA GLICEMIA. IPOTESI CONFERMATA DALL’ESECUZIONE DI TRATT.CHIRURGICI DI “INTERPOSIZIONE DI ANSA ILEALE”, SUCCESSIVAMENTE AI QUALI SI ASSISTE AD UNA AUMENTA PRODUZIONE DI ORMONI PEPTIDICI(GLP1,PEPTIDE YY,OXINTOMODULINA) Sclafani A., Koopmans HS-Control of body weight by lower gut signals INT J OBES 1981 Recovery from Diabetes, Hypertension and Hyperuricemia among subjects in the SOS Study over 2- and 10-year periods. Recovery (% of subjects) 100 80 72 71 60 48 36 40 21 20 34 31 21 13 controls surgery 27 19 11 0 2 Yr 10 Yr Diabetes 2 Yr 10 Yr Hypertension 2 Yr 10 Yr Hyperuricemia Hypertriglyceridemia Low HDL-Cholesterol Hypercholesterolemia Sjostrom et al. NEJM 2004; 351:2683 Incidence of Diabetes, Hypertension and Hyperuricemia among subjects in the SOS Study over 2- and 10-year periods. Incidence (% of subjects) 60 49 50 41 40 29 30 24 24 20 10 17 16 8 controls surgery 28 7 4 1 0 2 Yr 10 Yr 2 Yr 10 Yr 2 Yr 10 Yr Diabetes Hypertension Hyperuricemia Hypertriglyceridemia Low HDL-Cholesterol Hypercholesterolemia Sjostrom et al. NEJM 2004;351:2683 Percent of patients with diabetes, dyslipidaemia or hypertension at baseline with normalisation after LAP-BAND™, according to quartiles of percent weight loss. 100 * * * 80 I (0.7-11.0%) II (11,0-16,8%) III (16,8-24,5%) IV (24,5-56,8%) 60 *** 40 20 0 DM CHOL HDL TG HPT Busetto et al. Obes Res 2004;12:1256 Bariatric Surgery Meta-analysis Short-term effects on Diabetes. Diabetes Course Resolved Improved - Total 76.8 % 86.0 % - Gastric Banding - Gastroplasty - Gastric Bypass - BPD or DS 47.9 % 71.6 % 83.7 % 98.9 % 80.8 % 90.8 % 93.2 % 76.7 % Buchwald et al. JAMA 2004;292:1724 Bariatric Surgery Meta-analysis Short-term effects on Hypertension. Hypertension Resolved Improved - Total 61.7 % 78.5 % - Gastric Banding - Gastroplasty - Gastric Bypass - BPD or DS 43.2 % 69.0 % 67.5 % 83.4 % 70.8 % 85.4 % 87.2 % 75.1 % Buchwald et al. JAMA 2004;292:1724 Recovery from Diabetes, Hypertension and Hyperuricemia among subjects in the SOS Study over 2- and 10-year periods. Recovery (% of subjects) 100 80 72 71 60 48 36 40 21 20 34 31 21 controls surgery 27 19 13 11 0 2 Yr 10 Yr 2 Yr 10 Yr 2 Yr 10 Yr Diabetes Hypertension Hyperuricemia Hypertriglyceridemia Low HDL-Cholesterol Hypercholesterolemia Sjostrom et al. NEJM 2004; 351:2683 Incidence of Diabetes, Hypertension and Hyperuricemia among subjects in the SOS Study over 2- and 10-year periods. Incidence (% of subjects) 60 49 50 41 40 29 30 24 24 20 10 17 16 8 controls surgery 28 7 4 1 0 2 Yr 10 Yr 2 Yr 10 Yr 2 Yr 10 Yr Diabetes Hypertension Hyperuricemia Hypertriglyceridemia Low HDL-Cholesterol Hypercholesterolemia Sjostrom et al. NEJM 2004; 351:2683 Recovery from Lipid Disturbances among subjects in the SOS Study over 2- and 10-year periods. Recovery (% of subjects) 100 76 80 73 62 60 53 controls surgery 46 39 40 22 24 22 20 14 17 21 0 2 Yr 10 Yr 2 Yr 10 Yr 2 Yr 10 Yr Hypertriglyceridemia Low Low HDL-Cholesterol Hypercholesterolemia Hypertriglyceridemia HDL-Cholesterol Hypercholesterolemia Sjostrom et al. NEJM 2004; 351:2683 Incidence of Lipid Disturbances among subjects in the SOS Study over 2- and 10-year periods. Incidence (% of subjects) 50 40 30 30 27 27 24 22 20 10 27 controls surgery 17 10 8 6 2 3 2 Yr 10 Yr 0 2 Yr 10 Yr 2 Yr 10 Yr Hypertriglyceridemia LowLow HDL-Cholesterol Hypercholesterolemia Hypertriglyceridemia HDL-Cholesterol Hypercholesterolemia Sjostrom et al. NEJM 2004; 351:2683 Bariatric Surgery Meta-analysis Short-term effects on Dyslipidemia. Lipid levels (mmol/l) HDL TG - Total + 0.07 - 0.90 - Gastric Banding - Gastroplasty - Gastric Bypass - BPD or DS + 0.12 + 0.13 + 0.05 + 0.07 - 0.78 - 0.89 - 1.07 - 0.80 Buchwald et al. JAMA 2004;292:1724 % Changes of lipid levels 1212-18 months after gastric banding. Weight losers Weight Stable Weight gainers (n = 296) (n = 136) (n = 183) TOT-CHOL - 4.9 - 0.5 - 2.7 HDL-CHOL - 1.3 + 9.7 + 6.5 TG - 10.8 - 15.2 - 17.2 Busetto et al. Obes Res 2004;12:1256 FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS RISULTATI FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS Coordinatori: Prof. Antonino De Lorenzo, Dott. Nicola Di Lorenzo MAGGIO 2000 OTTOBRE 2003 DIETOTERAPIA E/O PSICOTERAPIA…... BIB SINGOLI 114 BIB MULTIPLI 30 BIB + BENDAGGIO 18 BIB MULTIPLI + BENDAGGIO 6 BENDAGGI 96 BYPASS GASTRICO 27 FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS Coordinatori: Prof. Antonino De Lorenzo, Dott. Nicola Di Lorenzo BIB MAGGIO 2000 OTTOBRE 2003 168 POSIZIONAMENTI FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS Coordinatori: Prof. Antonino De Lorenzo, Dott. Nicola Di Lorenzo ANDAMENTO BMI DOPO BIB 41 40 40 39 38 37,5 37 BM I 36,4 36 35,5 35 35 34,7 34 34 33 32 31 INIZIO 1 mese 2 mesi 3 mesi mesi 4 mesi 5 mesi 6 mesi FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS Coordinatori: Prof. Antonino De Lorenzo, Dott. Nicola Di Lorenzo BIB MAGGIO 2000 OTTOBRE 2003 Complicanze: 4 •1 rimozione per intolleranza •3 desufflazione precoce con sostituzione •1 desufflazione traumatica con espulsione spontanea FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS Coordinatori: Prof. Antonino De Lorenzo, Dott. Nicola Di Lorenzo LAP BAND MAGGIO 2000 120 PAZIENTI OTTOBRE 2003 FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS Coordinatori: Prof. Antonino De Lorenzo, Dott. Nicola Di Lorenzo LAP BAND MAGGIO 2000 OTTOBRE 2003 120 INTERVENTI LAPAROSCOPICI •Conversioni in laparotomia: 0 •Complicanze maggiori: 0 •Complicanze minori:6 (sieroma sottocutaneo) •Reinterventi: 10: (3 sostituzioni del port; 7 rimozioni del bendaggio: 3 per infezioneinfezione- 2 per erosioneerosione-2 dilatazione) FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS Coordinatori: Prof. Antonino De Lorenzo, Dott. Nicola Di Lorenzo BY PASS GASTRICO GENNAIO 2003 DICEMBRE 2003 27 INTERVENTI 22 LAPAROSCOPICI •Conversioni in laparotomia: 5 ESPERIENZA PRELIMINARE FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS Coordinatori: Prof. Antonino De Lorenzo, Dott. Nicola Di Lorenzo 120 Peso (Kg) 110 100 90 80 70 60 pretratt 3 6 9 12 18 follow up (mesi) 21 24 FONDAZIONE SALUS PER LA PREVENZIONE, LA RICERCA E LA CURA DELLE PATOLOGIE DELLA NUTRIZIONE – ONLUS Coordinatori: Prof. Antonino De Lorenzo, Dott. Nicola Di Lorenzo EWL (%) 60 40 20 0 3 6 9 12 15 follow up (mesi) 18 21 24 Criteri di selezione preoperatoria 1 • BMI (?) Fino ad OGGI Criteri di selezione preoperatoria 2 • Aspetti psicopatologici • Abitudini alimentari • …………………… OGGI Criteri di selezione preoperatoria 3 • Composizione corporea • Metabolomica • Disponibilità all’ all’esercizio fisico • ……………………………………… DOMANI Is Digital Image Plethysmographic (DIP) Acquisition a Valid New Tool for Preoperative Body Composition Assessment? A Validation by Dual-energy X-ray Absorptiometry Nicola Di Lorenzo, MD, PhD, FACS; Michele Servidio, MD; Laura Di Renzo, PhD; Carmine Orlandi, PhD, Giorgio Coscarella, MD;Achille Gaspari, MD, FACS; Antonino De Lorenzo, MD, PhD FILOSOFIA DELLE INDICAZIONI Intervento maggiormente efficace applicato a tutti O Indicazione “su misura” misura” per ogni paziente ? INDICAZIONI ALLE PROCEDURE ENDO-LAPAROSCOPICHE 1 BIB •BANDING Pazienti non operabili Preparazione ad interventi cardiochirurgici,ortopedici etc. BIB test Età BMI sopra 50 (per rientrare tra gli operabili) operabili BMI 35 - 45 BY BY--PASS GASTRICO BMI sopra 45 DIVERSIONE BILIOPANCREATICA +/-- DUODENAL SWITCH +/ BMI sopra 60 o soggetti psichiatrici INDICAZIONI ALLE PROCEDURE ENDO-LAPAROSCOPICHE 2 BIB Pazienti non operabili Preparazione ad interventi cardiochirurgici,ortopedici etc. BIB test Età BMI sopra 50 (per rientrare tra gli operabili) operabili •BANDING BMI 35 - 50 BIB + BANDING BMI sopra 45 BY BY--PASS GASTRICO BMI sopra 50 DIVERSIONE BILIOPANCREATICA BMI sopra 60 o soggetti psichiatrici Superobesi: OPZIONI BIB BPD GBP BMI >50 < 50 ???????? Lap Band + Band-Inaro Functional Gastric Bypass Prospettive del trattamento endoluminale e transluminale dell’ dell’obesità Chirurgia dei “ciccioni ciccioni”” Prospettive del trattamento endoluminale e transluminale dell’ dell’obesità Trattamento della sindrome metabolica Criteri di selezione preoperatoria 3 • Composizione corporea • Metabolomica • Disponibilità all’ all’esercizio fisico • ……………………………………… DOMANI COMPLICANZE Vero, ma falso PER VOI Gli esami non hanno alcun valore. Se uno è un gentiluomo, ne sa abbastanza; se non è un gentiluomo, qualsiasi cosa sappia è per lui un male. (O.Wilde) SOLO GLI IMBECILLI NON SONO GOLOSI (Guy de Maupassant)