incontri tecnici sis

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www.emersonprocess.it
Le nuove soluzioni Smart Wireless
Riduzione dei costi di installazione
fino al 90% e maggiori informazioni
dal campo grazie a Smart Wireless
Emerson Process Management ha
recentemente introdotto le nuove soluzioni Smart Wireless a 2.4 GHz, consentendo agli stabilimenti europei di raggiungere un nuovo livello di affidabilità
e performance operativa, mentre le
soluzioni Emerson Smart Wireless a 900
MHz vengono attualmente installate in
Nord America.
Catturando informazioni precedentemente inaccessibili, i network Emerson
Smart Wireless estendono l'utilizzo
dell’asset optimisation e della manutenzione predittiva, consentendo ai processisti di evitare costose ed inaspettate
interruzioni di processo, l'ottimizzazione
delle prestazioni, nonché di massimizzare la vita utile dei loro impianti.
Estendendo le opportunità di utilizzo
dell’architettura digitale Emerson PlantWeb, le soluzioni Smart Wireless sono le
prime del settore ad utilizzare tecnologie
a network auto-organizzanti per recapitare dati a livelli di affidabilità senza
precedenti, da asset che altrimenti
sarebbero rimasti fuori portata fisica od
anti-economica. Durante gli ultimi tre
anni sono stati eseguiti numerosi test
presso clienti nordamericani ed europei,
test che hanno dimostrato un’affidabilità
dei network superiore al 99% con un
costo totale inferiore del 90% rispetto
all'equivalente cablato.
Le soluzioni Smart Wireless Emerson combinano la tecnologia dei network autoorganizzanti e dei gateway con i trasmettitori di misura Rosemount® abilitati ad
utilizzo wireless, nonché con il software
AMS™ Suite, il software Intelligent
Device Manager per la manutenzione
predittiva; tutto ciò integrato senza
soluzione di continuità con i sistemi di
automazione DeltaV™ od Ovation®,
piuttosto che con gli host esistenti.
I network auto-organizzanti sono altamente affidabili in quanto consentono
agli strumenti wireless di fungere da
ripetitori per le comunicazioni; forniscono così un livello di ridondanza tale da
consentire che il 99% dei messaggi provenienti dal campo raggiungano la loro
destinazione, compito alquanto arduo
all'interno dei "canyon di metallo" che
costituiscono gli stabilimenti odierni. È
inoltre opportuno precisare che i network
utilizzanti la tecnologia Emerson sono
scalabili da 5 a 100.000 strumenti.
L'installazione delle soluzioni Smart
Wireless Emerson non richiede approfondite indagini sul posto o strumenti
speciali; tali soluzioni sono infatti progettate per supportare sia i controlli SP100
che le applicazioni di monitoraggio a
classi da 1 a 5 sullo stesso network e sono
state collaudate sul campo da clienti nelle
classi da 3 a 5.
Le innovazioni Emerson SmartPower™
consentono una vita utile delle batterie
da 5 a 15 anni a secondo delle applicazioni.
Le soluzioni Smart Wireless Emerson
possono essere utilizzate in numerosi
per gli stabilimenti europei
Application News
Marzo 2007
PlantWeb
pag. 4 e 5
Automazione PlantWeb allo stabilimento biofarmaceutico Lonza
Potenziamenti EDDL agli strumenti di campo intelligenti
settori di processo, quali ad esempio le
raffinerie, l'industria Oil & Gas, chimica,
cartaria e di trattamento acque. Tale
tecnologia può inoltre essere applicata al
monitoraggio, in remoto, di testepozzo,
stazioni di pompaggio e piattaforme
estrattive.
Per rendere ancora più agevole ai clienti
il raggiungimento del nuovo livello di
miglioramento del business, Emerson ha
introdotto lo SmartPack™ starter kit. Tale
pacchetto include i servizi SmartStart, da
5 a 100 trasmettitori wireless Rosemount
di portata, pressione, livello o temperatura, un gateway wireless ed un software
AMS Intelligent Device Manager per accedere alle informazioni sulla diagnostica
predittiva attraverso il gateway wireless.
Seguendo le facili linee guida, lo starter
kit completamente assemblato, configurato e collaudato, si configura autonomamente senza bisogno di input o setup da
parte dell'utilizzatore.
Asset Optimization
pag. 6 e 7
Analisi vibrazionale a normative ATEX
2.5 Mil$ di risparmio con le soluzioni di Asset Optimization integrate in PlantWeb
Analytical
pag. 8 e 9
Sistemi di autotaratura per i misuratori di O 2
Riduzione dei consumi di acqua nell’industria metallurgica grazie agli analizzatori di conducibilità
Flow
pag. 10 e 11
Installato il 500.000mo misuratore Coriolis Micro Motion
Misura fiscale del greggio
Misuratori Coriolis certificati IEC61508
Measurement
pag. 12 e 13
Il monitoraggio della temperatura della più grande centrale elettrica a carbone della Gran Bretagna
La tecnologia fieldbus evita un fermo impianto da 1.5 Mil$
Power
Maggiori informazioni circa le ultime
aggiunte al portafoglio Smart Wireless
sono disponibili su:
www.EmersonProcess.com/SmartWireless
pag. 14 e 15
Sviluppo ed ottimizzazione delle centrali elettriche
Emerson automatizza la
elettrica della Scandinavia
Systems
più
grande
centrale
termo-
pag. 16 e 17
Il sistema DeltaV™ Emerson potenziato per la prevenzione
di situazioni anomale
Kvaerner Power Gas sceglie DeltaV e fieldbus
Maggiore sicurezza negli impianti di processo grazie a
safety loop integrati e strumenti intelligenti
Valves
pag. 18 e 19
I nuovi trasduttori elettro-pneumatici certificati ATEX
Risposte altamente specializzate per situazioni di controllo particolari e spesso estreme
PlantWeb e potenziamenti EDDL:
Ingegneria, automazione e sviluppo
software: la soluzione digitale PlantWeb è stata adottata per la realizzazione di un impianto innovativo
Emerson Process Management ha fornito
una soluzione d'automazione del valore
di più di $ 7 milioni allo stabilimento di
produzione
biofarmaceutica
Lonza
Biologics di Portsmouth (UK). Lonza
Biologics è una società controllata dal
gruppo svizzero Lonza, il maggiore
produttore di proteine terapeutiche,
anticorpi monoclonali ed ingredienti
essenziali per farmaci salvavita.
Lonza Group è il maggior fornitore di
ingredienti chimici attivi, intermedi e di
soluzioni biotecnologiche all'industria
farmaceutica ed agrochimica.
Emerson ha fornito a Lonza PlantWeb, la
soluzione di automazione digitale che
include strumentazione, valvole e servizi
di ingegneria per uno stabilimento di
oltre 26.000 m², che ospiterà tre bioreattori da 20.000 litri. Tale ampliamento
aumenta così di cinque volte la capacità
produttiva dello stabilimento esistente,
avviato nel 1997.
John Machulski Project Director di Lonza
ha dichiarato: "Questo è stato il più
grande investimento effettuato da Lonza
nella sua storia centenaria: abbiamo
confidato completamente nella esperienza d'automazione Emerson. La tecnologia avanzata di Emerson realizza
un’altissima precisione nel controllo,
cruciale per questi reattori. Questo
consente di affinare i nostri processi
batch di grandi dimensioni ed al
contempo di minimizzare il rischio di
errore umano."
Il sistema di automazione digitale DeltaV
di Emerson, componente della soluzione
digitale PlantWeb, consente di incrementare le funzionalità di automazione nella
lavorazione dei lotti di produzione.
La tecnologia Fieldbus FOUNDATION
collega la rete di strumentazione intelligente in campo di Emerson con il
software di manutenzione predittiva AMS,
che consente un’agevole configurazione
degli strumenti intelligenti ed al
contempo un facile accesso alla diagnostica di processo e strumentale
contribuendo ad incrementare l'efficienza
dell'impianto. L’Audit Trail di AMS
fornisce in automatico la documentazione
necessaria alla conformità alle specifiche
federali 21 CFR Part 11. Gli strumenti
Emerson forniti a Lonza comprendono
valvole digitali Fisher® e Baumann™ con
regolatori digitali FIELDVUE, misuratori di
pressione, portata, livello e temperatura
Rosemount, misuratori di portata Coriolis
di Micro Motion ed analizzatori Rosemount Analytical. Per interfacciare tutta
la strumentazione in campo, Emerson ha
utilizzato anche tecnologie DeviceNet e
Profibus DP.
Il progetto, la documentazione, ed il
collaudo in campo
sono stati realizzati da 18 tecnici
di Emerson che
hanno
lavorato
assieme al personale di Lonza nello
sviluppo del software e nella configurazione
del
sistema. La parte
più
importante
della programmazione è stata fatta
presso la divisione
Emerson Life Sciences situata a St. Louis e
da 2 business partner Emerson: la
Proconex di Philadelphia e la New
England Controls di Mansfield.
Michael Pelletier, project manager per il
controllo e la strumentazione ha detto
che gli obiettivi di Lonza per l'automazione erano quelli di ottenere un
elevato livello di efficienza dello stabilimento, una maggiore facilità operativa, la
massimizzazione
della
prevenzione
dell'errore umano, nonché la riduzione dei
costi di installazione e di manutenzione.
Pelletier ha poi aggiunto: "Con il nuovo
sistema risparmiamo un importante quantitativo di ore-uomo per calibrare gli
strumenti di campo. Le specifiche di regolazione richiedono frequenti tarature
degli strumenti e ciò potrebbe sovraccaricare il nostro staff tecnico dedicato alla
manutenzione. La funzione Calibration
Assistant di AMS riduce il tempo richiesto
per la taratura periodica degli strumenti
ed aiuta a ridurre i nostri costi di
manutenzione.”
John Berra, presidente di Emerson Process
Management ha detto: "Lonza Biologics è
un produttore di farmaci ad alta qualità e
siamo molto felici per essere stati scelti
per automatizzare l'impianto, aiutando a
migliorare l'efficienza e la produttività del
loro investimento più importante. Siamo
stati già lieti per aver automatizzato il
loro stabilimento 10 anni or sono, e siamo
orgogliosi di essere stati scelti nuovamente; infatti per il nuovo progetto la
nostra tecnologia è stata confrontata a
fondo con le migliori alternative
disponibili sul mercato, ed è stata
preferita.”
precisione e semplicità d’uso
Gli utilizzatori otterranno un uso
estensivo di funzionalità e diagnostica
sugli strumenti di campo, utilizzabili
su qualunque host, e compatibili con
più di 20 milioni di strumenti di campo
installati
Emerson Process Management ha aumentato significativamente la funzionalità
dei propri strumenti HART® e FOUNDATION™ fieldbus per generare interfacce
grafiche più ricche; ciò ha consentito agli
utilizzatori di migliorare le performance
operative e ridurre la manutenzione con
l'utilizzo di upgrade agli standard internazionali Electronic Device Description
Language (EDDL).
John Berra, presidente di Emerson
Process Management ha detto: “Gli utilizzatori richiedono da sempre una maggiore integrazione, interoperabilità e
facilità d'uso. Con l'implementazione
degli standard EDDL sui nostri strumenti
digitali soddisfiamo le crescenti richieste
dei clienti acquisiti e potenziali."
Gli strumenti Emerson con potenziamenti
EDDL consentono in particolare l'uso di
box di dialogo per visualizzare testi,
variabili dinamiche, immagini, grafici, e
dati in un formato familiare all'utente.
Berra ha aggiunto: “l'utilizzo della tecnologia EDDL consente la realizzazione di
interfacce uomo macchina intuitive per
l'utilizzo di sistemi di diagnostica e di
asset management sia nella sala
controllo sia nel reparto di manutenzione, favorendo così il sicuro e produttivo utilizzo degli impianti. Gli strumenti
di campo potenziati sono stati progettati
in modo da essere totalmente compatibili
con l'installato di più di 20 milioni di
strumenti utilizzanti la tecnologia EDDL.”
Strumenti sofisticati con centinaia di
parametri di configurazione, calibrazione
e diagnostica, come ad esempio le
valvole di controllo, i misuratori di livello
radar nonché i drives a frequenza variabile, traggono grande beneficio da questi
nuovi sviluppi dell'interfaccia utente. La
gamma di strumenti di campo Emerson
che costituiscono la soluzione digitale
PlantWeb ottimizza gli investimenti e
migliora l'efficienza operativa degli
stabilimenti.
EDDL è la sola tecnologia comune a Fieldbus FOUNDATION, HART Communication
Foundation, Profibus Nutzerorganisation
e.V. (PNO) ed a OPC Foundation.
L'interoperabilità del linguaggio conferisce agli utilizzatori la libertà di scegliere i prodotti di automazione indipendentemente dal fornitore sapendo che
strumenti e host sono perfettamente
compatibili.
INCONTRI TECNICI SIS
Da sempre l’Industria di Processo ha
posto una grande attenzione alla
Sicurezza negli impianti produttivi, ma
più recentemente con la pubblicazione
dei nuovi standard internazionali IEC
61508 e IEC 61511, che hanno introdotto il concetto dell’approccio
globale, gli operatori dell’Industria di
Processo necessitano di una soluzione
completa ed in “compliance” con
queste Normative di riferimento.
Il 22 Marzo a Roma ed il 19 Aprile a
Milano, gli specialisti Emerson presenteranno i dispositivi e le soluzioni
dedicate e disponibili in Emerson
Process Management per le applicazioni SIS, fornendo le informazioni
utili su come realizzare con successo la
Vostra prossima applicazione di
Sicurezza strumentale.
Per maggiori informazioni sugli incontri tecnici SIS di Roma e Milano potete
contattare:
[email protected]
[email protected]
Per ulteriori informazioni contattare:
[email protected]
Manutenzione predittiva, monitoraggio
E' ora possibile eseguire analisi avanzate sullo stato delle macchine rotanti
in tutte le aree dello stabilimento
utilizzando il sistema Machinery
Health™ Analyzer CSI 2130, conforme
a norme ATEX
Emerson Process Management rende ora
possibile il monitoraggio delle macchine
rotanti all'interno delle aree a rischio
esplosioni situate in stabilimenti chimici, petrolchimici e raffinerie.
Due nuove versioni del Machinery Health
Analyzer CSI 2130 con certificazione di
sicurezza sono ora disponibili per esaminare lo stato di una vasta gamma di
macchine situate in aree pericolose.
Entrambe le versioni sono conformi ai
rigorosi standard di sicurezza internazionali stabiliti da Factory Mutual (FM),
Canadian Standards Association (CSA),
nonché allo standard europeo ATEX,
aumentando così le possibilità di utilizzo
del miglior strumento del settore per
un'analisi rapida ed accurata della condizione delle macchine rotanti.
Le versioni certificate del CSI 2130 mantengono tutte le funzioni degli analizzatori abitualmente utilizzati nelle aree di
lavoro non a rischio. Sono in grado di
registrare una vasta quantità di dati e di
aggregarli in informazioni di diagnostica
accurata. I dati raccolti vengono caricati, per la formulazione di un'analisi
nonché per l'esame dei trend storici,
all'interno del software “AMS Suite:
Machinery Health Manager”, un compo-
nente della soluzione digitale PlantWeb.
La salute di macchine rotanti vitali installate in aree a rischio può ora essere valutata attraverso:
• Raccolta dati vibrazionali (a singolo o
doppio canale)
• Analisi vibrazionale
• Analisi vibrazionale avanzata a canali
incrociati
• Analisi in cascata durante l’avviamento
o l’arresto (canale singolo o doppio)
• Analisi avanzata transitori (canale
singolo o doppio)
Bilanciamento dinamico ed allineamento
laser delle macchine, operazioni che
possono altresì essere effettuate in aree a
rischio utilizzando le nuove versioni della
CSI 2130, normalmente richiedono una
certificazione speciale per lavorazioni a
caldo (hot-work permits) per essere effettuate in ambienti pericolosi.
Originariamente studiato come strumento
di fascia alta, l'analizzatore e registratore
di dati a doppio canale CSI 2130 è ora
disponibile in versione economica come
registratore a canale singolo e come analizzatore vibrazionale indipendente a
singolo o doppio canale. Entrambe le
versioni rispettano le norme sopra
descritte.
Per maggiori informazioni visitate il sito:
www.mhm.assetweb.com/marketing/
p_catalog.nsf/(onlinecatalog).
La soluzione AMS Suite: Real-Time
Optimizer consente di realizzare
significativi risparmi, incrementare la
capacità produttiva e la salvaguardia
ambientale negli impianti per la
produzione di etilene e nelle utility
dello stabilimento BP di Grangemouth
La tecnologia AMS Suite: Real Time
Optimizer di Emerson Process Management ha consentito ad BP un guadagno di
2,5 milioni di dollari nello stabilimento di
Grangemouth.
Questo risparmio è stato quantificato in
minori costi delle utilities (1,5 M$) ed un
incremento di produttività del 4% (1M$)
dell’impianto etilene. AMS Optimizer è il
componente chiave della soluzione digitale PlantWeb che ha consentito a BP di
ottenere una produzione più regolare, un
maggiore controllo degli indicatori chiave
di performance (Key Performance Indicators) e di potenziare la programmazione
attraverso una migliore selezione degli
asset produttivi.
Tim Desmond, Utilities Optimization Engineer di BP ha dichiarato: “a seguito
dell'installazione di AMS Optimizer di
Emerson nella cogenerazione siamo stati
in grado di controllare e migliorare le
prestazioni del nostro stabilimento.
L'Optimizer è lo strumento che ci ha
permesso di ridurre i nostri costi energetici, obiettivo strategico per il nostro
stabilimento e, oltre ai risparmi, siamo
stati in grado di ridurre le emissioni di
CO2 di circa 25.000 tonnellate all’anno.
Ho lavorato fianco a fianco con Emerson
su diversi sistemi di ottimizzazione e
questo progetto conferma la ragione per
cui Emerson è il principale fornitore di
tecnologie di ottimizzazione nel sito di
Grangemouth."
L’Optimizer applicato alla cogenerazione
consente benefici operativi riducendo
l'utilizzo di carburante ed aumentando la
generazione di elettricità. Si tratta di un
componente della famiglia di soluzioni
AMS Suite per l’Asset Optimization di
Emerson, che fornisce in tempo reale i
setpoint ottimali per la generazione di
performance, ottimizzazione impianti
vapore e di energia. I valori calcolati dal
software vengono visualizzati su un’interfaccia grafica mostrando contemporaneamente anche l'eventuale opportunità
mancata (ad esempio la differenza di
costo tra la gestione ottimale degli impianti e quella corrente).
Il software consente di calcolare la
differenza tra ottimale e reale, consentendo al management di stabilire giornalmente obiettivi di miglioramento.
L’Optimizer applicato all’impianto etilene
calcola i set point ottimali dell'impianto
basandosi sulle condizioni operative
correnti; tali valori vengono inviati direttamente al DCS, con una soluzione
closed-loop che non coinvolge gli operatori, che sono comunque liberi di aprire il
loop tra l’Optimiser ed il DCS in
qualunque momento, utilizzando eventualmente la modalità open-loop.
In occasione di ogni revamping o espansione impiantistica, l'Optimizer è stato di
volta in volta adattato alle rinnovate
esigenze. L’applicazione in oggetto è la
terza in closed-loop integrata da Emerson
nel sito di Grangemouth ed è stata realizzata in seguito all'aumento della capacità
produttiva dello stabilimento.
Simon Lopez, Lead Control della sezione
Ottimizzazione & Vendite di BP, ha dichiarato: "AMS Optimizer ha aumentato
la capacità produttiva dello stabilimento
del 4%, producendo un utile aggiuntivo
di oltre $ 1 milioni all'anno per l'impianto
etilene recentemente ampliato.
L'aumento della resa è stato realizzato
innalzando i limiti operativi dell’impianto, in special modo quello dei treni
di compressione che costituivano il collo
di bottiglia della capacità produttiva.
Selezionando il carico su ciascuna unità
di cracking, AMS Optimizer è in grado di
migliorare le rese sulla base delle scorte
di materia prima disponibili. In aggiunta, basandosi sul prezzo giornaliero del prodotto,
l’Optimizer individua la
distribuzione produttiva
ottimale.ddPoiché
l’Optimizer, per quanto
riguardasergl’impianto
etilene, lavora in closedloop, siamo in grado di
ottenere il massimo
beneficio senza il minimo
ritardo nell'implementazione dei set point. Gli operatori di
stabilimento ed il management, che
considera AMS Optimizer parte integrante
del sistema di controllo e delle procedure
operative dello stabilimento, hanno
accolto questa tecnologia con molto
favore. “Siamo molto confidenti in
questa tecnologia d’avanguardia ed
abbiamo creato uno stretto rapporto di
collaborazione con Emerson negli
ultimi 10 anni. Ciò si è manifestato con il successo degli
optimizer presso i nostri
stabilimenti
che
hanno
tracciato la strada per il
terzo
optimizer recentemente installato.
L’AMS Optimizer di Emerson è
stato e continuerà ad essere
un successo sul sito di
Grangemouth."
Craig Llewellyn presidente
della divisione Asset Optimi-
zation di Emerson Process Management
ha aggiunto: "lo stretto rapporto tra
Emerson ed BP è basato sulla fornitura di
risultati solidi come quelli che hanno
potuto riportare in questi progetti.
Quando le aziende devono affrontare la
sfida della gestione dei processi in
scenari sempre più dinamici, è fondamentale per il successo l'utilizzo delle
tecnologie e dei servizi più avanzati per
massimizzare la produzione al minor
costo. La possibilità di esaminare ogni
dettaglio dei processi produttivi fornisce
le fondamenta necessarie alle aziende per
ottimizzare la loro produzione."
AMS Suite è una famiglia di applicazioni
integrate per la manutenzione predittiva,
il monitoraggio delle performance e
l'ottimizzazione economica degli impianti. AMS Suite consente alle aziende
di migliorare incredibilmente la disponibilità, la capacità produttiva e la qualità della produzione e contemporaneamente ridurre i costi operativi, manutentivi ed energetici.
Stabilimento petrolchimico BP di Grangemouth.
Per gentile concessione di BP.
Per ulteriori informazioni contattare:
[email protected]
Riduzione dell’intervento umano
Rosemount® Analytical ha potenziato i
sistemi che mantengono la taratura
degli analizzatori d'ossigeno all’ossido
di zirconio
Emerson Process Management presenta i
modelli Rosemount Analytical SPS
4001B, IMPS 4000 e MPS 3000, sistemi di
autocalibrazione per l'analisi in-situ
dell'ossigeno. Se usati in combinazione
con i Rosemount Analytical Oxymitter™ e
con gli analizzatori World Class 3000,
questi sequenziatori economici garantiscono che le misure dell'ossigeno siano
sempre accurate senza dover ricorrere
alla taratura manuale degli strumenti
mantenendo il processo costantemente a
livelli ottimali di efficienza, senza dover
quindi interrompere l’analisi e mantenendo gli operatori in sicurezza lontano
dal campo.
Il sequenziatore di autocalibrazione SPS
4001B è progettato per applicazioni su
sonda singola, mentre i modelli IMPS
4000 e MPS 3000 sono sequenziatori di
autocalibrazione multisonda e sono
idonei per applicazioni sino a quattro
sonde di misura dell’ossigeno. Tali unità
possono essere facilmente aggiunte
anche ad installazioni esistenti e sono
dotate di sistemi di comunicazione
digitale HART® che permette all'utilizzatore di approntare, calibrare ed effet-
tuare diagnostica da qualunque posto
sia ricevuto il segnale 4-20 mA
dell’analizzatore.
La diagnostica d'avanguardia e
le superiori capacità di comunicazione degli analizzatori di gas
Rosemount Analytical fanno
parte della vasta gamma di
strumenti intelligenti digitali
da campo Emerson che danno
corpo alla soluzione digitale
PlantWeb®. Ulteriori risparmi,
maggiore disponibilità di impianto,
nonché un più alto grado di sicurezza e
salvaguardia ambientale, possono essere
raggiunti quando questi analizzatori
vengono integrati nella struttura PlantWeb.
SPS 4001B nelle installazioni di analizzatori Oxymitter 4000
I sistemi di autocalibrazione presenti nel
SPS 4001B traggono il massimo vantaggio
dalla diagnostica avanzata dell’Oxymitter
4000 “Calibration Recommended”. Ogni
ora, l’Oxymitter effettua una misura in
linea dell’impedenza del sensore, misura
correlata in modo diretto all‘accuratezza
del sensore stesso. Ogni qualvolta si
rende necessario, questa funzione innesca in automatico una completa ritaratura dello strumento attraverso l’SPS
4001B, garantendo che la misura
dell’Ossigeno sia sempre accurata ed eliminando quindi inutili e dispendiose
tarature effettuate in campo dagli operatori. L’SPS 4001B dispone di una custodia
con grado di protezione IP56 (NEMA 4X )
che fornisce un accesso completo e
semplice a tutti i componenti facilitando
le operazioni di manutenzione.
IMPS 4000 e MPS 3000 in applicazioni
multisonda
L’IMPS 4000 (ideale per gli Oxymitter) e
l’MPS 3000 (ideale per i prodotti World
Class 3000) sono progettati per fornire la
taratura automatica in applicazioni che
prevedano fino a quattro sonde in-situ
per la misura di Ossigeno, traendo così il
massimo vantaggio dalla funzione diagnostica “Calibration Recommended”
disponibile sulle sonde di Ossigeno Rosemount Analytical. Entrambi i sistemi sono
dotati di custodie con grado di protezione
IP56 (NEMA 4X) ed accettano tensioni di
alimentazione da 85-264 V, 50/60 Hz.
L’SPS 4001B, l’IMPS 4000 e l’MPS 3000
offrono numerosi benefici quando utilizzati su applicazioni che fanno uso di
sonde in-situ per la misura di Ossigeno;
tali benefici sono ad esempio i costi
minimi di installazione/manutenzione e
la calibrazione remota.
e del consumo d’acqua
L'utilizzo dei misuratori di conducibilità può aiutare a ridurre il consumo
d'acqua
L'industria metallurgica, in particolar
modo, sta subendo pressioni per migliorare la propria efficienza nell'utilizzo
d'acqua. Gli stabilimenti che scaricano
inquinanti devono scegliere se concentrare i propri scarichi, rischiando di eccedere i limiti imposti per la concentrazione di inquinanti, oppure trattare gli
inquinanti prima di scaricarli.
Il vecchio metodo della semplice
diluizione degli scarichi è ormai troppo
oneroso per essere percorso.
Il metodo più semplice per ottenere una
riduzione della quantità degli scarichi
inquinanti prevede l'utilizzo di strumenti
analitici come i misuratori di conducibilità per ottimizzare il consumo d'acqua.
Questi misuratori sono in grado di adattarsi automaticamente al mutare delle
condizioni e di verificare sia il grado di
purezza dell'acqua che può eventualmente essere riutilizzata, sia il numero di
risciacqui necessari a pulire i pezzi metallici.
L'utilizzo di questi misuratori di conducibilità ha permesso in molti casi di ridurre
il consumo d'acqua del 40% senza aumentare il numero di ore uomo impiegate.
Nella finitura di prodotti metallici, i
lavorati trasportano piccole particelle di
sostanze chimiche; tale carica chimica
può causare problemi allo scarico.
Il lavaggio con acqua tra i vari stadi delle
lavorazioni rappresenta la voce di consumo d'acqua maggiore nei siti di finitura, ed allo stesso tempo possiede il
potenziale massimo di riduzione dei
consumi e riutilizzo dell'acqua.
Il primo passo verso il miglioramento dei
requisiti del lavaggio è la minimizzazione
della carica chimica nei bagni di processo. Modifiche nei processi e nelle procedure possono a questo punto portare
importanti benefici, ad esempio riducendo la concentrazione dei bagni,
aumentando la temperatura dei bagni per
abbassare la viscosità della soluzione,
utilizzando agenti bagnanti per ridurre la
tensione superficiale della soluzione,
estraendo lentamente i pezzi dai bagni
consentendo così il loro drenaggio, ecc.
L'utilizzo di acqua pulita è stato il
procedimento tradizionalmente scelto
per il risciacquo dei lavorati, ma l'esame
dell'intero processo può rivelare i flussi
d'acqua che possono essere riutilizzati
per tale operazione al fine di migliorare
l'efficienza globale. Il risciacquo in
controcorrente, dove l'acqua più pulita
non entra in contatto con i lavorati fino
all'ultimo stadio di risciacquo, è una
tecnica che consente di utilizzare
efficacemente la stessa acqua di risciacquo due o più volte; ed allo stesso tempo
è una tecnica dall'implementazione
relativamente semplice.
Un eccellente metodo per controllare la
purezza dell'acqua di risciacquo è quello
di monitorarne la conducibilità elettrica.
La presenza di sali nell'acqua porta ad un
aumento della conducibilità; l'utilizzo di
misuratori di conducibilità minimizza
l'impiego di acqua pulita consentendone
l'aggiunta all'acqua di risciacquo solo
quando il livello di conducibilità raggiunge un valore determinato.
A fronte di un investimento dell'ordine
dei €1000-€1700 per punto di misura, un
misuratore di conducibilità può ridurre il
consumo d'acqua anche del 40% consentendo un rapido pay-back. La determinazione del valore soglia, oltre il quale
viene consentita l'aggiunta di acqua
pulita, dipende dalla particolare sostanza
chimica che viene risciacquata e dal
livello di pulizia del manufatto che si
vuole ottenere.
Molti processi di lavorazione dei metalli
prevedono operazioni di passivazione
mediante bagni acidi. La concentrazione
di questi acidi deve essere mantenuta
entro livelli prefissati al fine di garantire
l'efficacia del processo. I misuratori di
conducibilità elettrica possono quindi
essere utilizzati anche per questa applicazione al fine di contenere il consumo di
acidi. La dissoluzione di sali nel bagno
acido porta infatti ad un abbassamento
della conducibilità elettrica. Utilizzando
un misuratore Emerson si procede
all'aggiunta di acido concentrato solamente allo scadere della conducibilità al
di sotto di un valore soglia. I processi di
finitura dei metalli comportano un
elevato consumo d'acqua. Il periodo che
stiamo vivendo spinge però verso una
conservazione dell'acqua per motivi sia
economici sia di responsabilità sociale; è
pertanto importante contenerne l'utilizzo
il più possibile.
Per ulteriori informazioni contattare:
[email protected]
Misuratori Coriolis Micro Motion:
Il valore della tecnologia Micro Motion
è confermato dal gradimento del mercato, riscontrato dalla produzione e
dalla consegna del 500.000mo misuratore di portata
Emerson Process Management è orgogliosa di annunciare che è stato consegnato il 500.000mo misuratore Micro
Motion ad Anheuser-Busch durante una
cerimonia tenutasi di recente, a
conferma della continuità nella leadership mondiale della tecnologia Micro
Motion.
Il 500.000mo misuratore Micro Motion è
stato consegnato da Tom Moser, Presidente della divisione Emerson Micro
Motion a Jeff Steinhart, Vice Presidente
Engineering di Anheuser-Busch; la
cerimonia si è svolta presso il quartiere
generale della Anheuser-Busch a St.
Louis, Missouri. Tom Moser è stato assistito nella consegna del misuratore da
Neal Ingram, Vice Presidente Vendite e
Marketing di Micro Motion.
Tom Moser ha commentato: “sin dal loro
inizio, i misuratori Micro Motion di
Emerson hanno offerto la tecnologia
Coriolis più avanzata disponibile sul
mercato. Sono lieto di poter consegnare il
500.000mo misuratore a Anheuser-Busch,
un partner che si fa garante che i suoi
clienti in tutto il mondo dispongano
dei prodotti della miglior qualità
possibile."
Jeff Steinhart ha ricambiato: “il fattorechiave del successo di Anheuser-Busch è
la capacità di garantire nel tempo la qualità. L'affidabilità e l'accuratezza di
misura degli strumenti Coriolis Micro
Motion sono cruciali nel permetterci di
fornire esclusivamente i prodotti
migliori.”
La tecnologia Coriolis Micro Motion, con
più di 1000 brevetti, fornisce agli utilizzatori la massima accuratezza disponibile
nella misura della portata massica, della
portata volumetrica, della densità e
temperatura per liquidi, fanghi e gas –
tutto in un unico
strumento.
Dalla
introduzione della
tecnologia Coriolis
nel 1977, Emerson
ha
migliorato
costantemente
i
prodotti
Micro
Motion per fornire
ai clienti la più
ampia gamma di
soluzioni Coriolis, i
migliori sensori, ed
i trasmettitori maggiormente flessibili
di qualunque altro
produttore al mondo. Non è quindi un
caso che la pietra miliare del mezzo
milione di strumenti venduti avvenga in
contemporanea al lancio della tecnologia
Coriolis di ultima generazione. Con un
numero di misuratori Coriolis Micro
Motion installati nel mondo maggiore di
quello di tutte le altre marche messe
assieme, la leadership Emerson si basa
anche sulla propria immensa esperienza e
conoscenza delle applicazioni, il che
permette di assistere gli utilizzatori nella
massimizzazione dell'efficienza e della
profittabilità dei loro processi.
Moser ha poi continuato: “Il valore che la
tecnologia Coriolis Micro Motion fornisce
ai clienti è eccezionale. La nostra
missione è quella di fornire soluzionitecnologie di misura complete, unitamente al servizio e supporto dalla rete di
esperti globali non riscontrabile altrove."
La misura fiscale del greggio con i
Coriolis Micro Motion: precisione, accuratezza e risparmi sui costi di manutenzione
Una multinazionale petrolifera riceve il
greggio nell’oleodotto principale da molti
punti di immissione, a portate e densità
variabili a secondo del prodotto ricevuto
in un dato momento. Le portate possono
variare anche di 10 volte, ed anche
densità e viscosità variano a secondo del
tipo di greggio immesso nelle tubazioni;
una misura di portata particolarmente
accurata si rende pertanto necessaria per
mantenere esatta la contabilità fiscale/
commerciale. Anche la densità è un dato
di fondamentale importanza per calcolare
il volume netto delle portate e per monitorare la qualità del greggio.
In precedenza venivano utilizzati gli
Sliding-vane PD meters per misurare la
portata e gli slip-stream densitometer per
la densità. I misuratori PD venivano
revisionati completamente da due a quattro volte all'anno, procedura questa particolarmente costosa in quanto obbligava a
drenare la linea, sprecare del petrolio,
ridurre la capacità produttiva e come
conseguenza ostacolava il rispetto delle
scadenze contrattuali. La misura della
densità con lo slip-stream densitometer
provocava frequenti intasamenti dello
strumento ed era costosa in termini di
tempo e di manodopera.
L'azienda voleva rispettare gli impegni
contrattuali sui tempi di consegna, la
documentazione a corredo, nonché il
livello di accuratezza concordato; era
pertanto alla ricerca di una tecnologia di
efficacia e sicurezza riconosciute!
misura più robusta che aumentasse i
profitti e riducesse le spese.
I misuratori preesistenti furono sostituiti
con i CMF400 della serie 2700 di Micro
Motion che garantiscono una estrema
accuratezza di misura su di una gamma di
portate con rapporto 20:1. Tali strumenti, oltre alla portata forniscono
anche la misura della densità riducendo
così i costi di installazione ed il numero
di innesti da eseguire nelle linee. I misuratori Micro Motion non hanno parti in
movimento che possano essere danneggiate o usurate da fanghi o sabbia e,
poiché la riproducibilità delle misure è
stata migliorata, il downtime complessivo del sistema è stato abbattuto
assieme ai costi di verifica e di riparazione, e l'accuratezza del sistema si mantiene per intervalli lunghi. I dati relativi
alle portate e la situazione degli allarmi
sono comunicati al flow computer ed al
sistema di controllo della pipeline in
tempo reale. La diagnostica del misuratore elimina così il bisogno di drenare la
linea per effettuare ispezioni visive.
In conclusione, il sistema di misura
Coriolis di Micro Motion fornisce misure
altamente accurate e riproducibili della
portata volumetrica e contemporaneamente della densità riducendo i costi di
installazione, di manutenzione, di riparazione ed i costi operativi.
Misuratori Coriolis Micro Motion: i
primi al mondo ad essere dotati di
certificazione IEC 61508
Il sistema di sicurezza intelligente Safety
Instrumented System (SIS) realizzato da
Emerson Process Management, è una
estensione dell'architettura digitale
PlantWeb e può contare su misuratori
Micro Motion SIS ad effetto Coriolis certificati TÜV.
Questa certificazione consente di utilizzare gli strumenti SIS in aree classificate
a rischio fino al livello SIL-3 IEC 61508
abbattendo di conseguenza i costi legati
alla produzione di documentazione ed
analisi.
I nuovi misuratori Micro Motion ad
effetto Coriolis si integrano nel
pacchetto SIS Emerson che comprende
già i sistemi DeltaV SIS con i loro logicsolver intelligenti, elementi finali come i
posizionatori digitali Fisher FIELDVUE SIS
ed i trasmettitori di pressione e temperatura Rosemount SIS.
La certificazione TÜV è stata rilasciata
dopo vari esami condotti da Exida, la
società di consulenza sulla sicurezza
industriale, ed un’attenta analisi FMEDA
(Failure Modes, Effects and Diagnostic
Analysis).
Da tale analisi è risultato che i misuratori
di portata e densità Micro Motion SIS
presentano il maggior punteggio mai
registrato da altri misuratori ad effetto
Coriolis.
La gamma di strumenti Micro Motion è
l'unica ad offrire sia misuratori a tubo
singolo, idonei per installazione in aree
classificate SIL 2, sia misuratori a tubi a
dfv W gemelli per aree SIL 3.
Ogni giorno cresce il numero
delle industrie che contano non
solo sulla precisione e l’efficacia
dei misuratori Micro Motion, ma
che necessitano anche di
disporre di tali caratteristiche in forma
certificata IEC 61508.
L’analisi FMEDA ha dimostrato come i
misuratori Micro Motion presentino i
migliori valori di Safe Failure Fraction e
contemporaneamente mostrino gli indici
più bassi di guasti pericolosi o Dangerous
Failure.
In altre parole i misuratori SIS Micro
Motion sono in grado di individuare molti
più guasti alla strumentazione di qualsiasi altro misuratore ad effetto Coriolis e
di conseguenza sono i misuratori che
consentono una alta disponibilità
durante la prestazione di funzioni SIS.
Per ulteriori informazioni contattare:
[email protected]
Misure: nuovi strumenti, nuove
La tecnologia Emerson fieldbus utilizzata per rinnovare il monitoraggio
della temperatura della più grande
centrale elettrica a carbone della Gran
Bretagna
Emerson Process Management ha fornito
alla centrale elettrica di Drax i trasmettitori di temperatura multivariabili
Rosemount e le relative interfacce per
trasmettere, con standard FOUNDATION
fieldbus, i dati provenienti da più di
500 punti di monitoraggio di temperatura; tale soluzione è stata utilizzata su
uno dei sistemi a turbina della Drax
Power Station, la più grande, più pulita
e più efficiente centrale elettrica a
carbone del Regno Unito. La soluzione
Emerson è stata approvata da Drax
Power e da Capula, la società operante
da contractor per il progetto di ammodernamento, dopo una serie di presentazioni e dimostrazioni di come
l’interfaccia fieldbus (Modello Rosemount 3420) potesse interfacciarsi con
il PLC Schneider esistente.
La centrale elettrica di Drax utilizza sei
caldaie a vapore per generare fino a
4000 MW. Agli attuali livelli di produzione, Drax fornisce sufficiente energia
per coprire il 7% del fabbisogno britannico.
Il carburante principale è la polvere di
carbone, ma Drax Power ha sviluppato la
tecnologia per bruciare carburanti alternativi come miscele di carbone e
biomasse. I sensori di temperatura sono
principalmente termocoppie utilizzate
per monitorare i tubi del boiler, del surriscaldatore e del post-riscaldatore, e
fornire le temperature della turbina e del
generatore; tutto ciò con una distribuzione ad alta concentrazione dei punti di
misura al fine di individuare possibili
irregolarità o "punti caldi".
Le termocoppie sono collegate individualmente ad uno dei 70 trasmettitori
Rosemount 848T ad otto canali d'ingresso. Il fatto che le unità 848T possano
operare in ambienti fino a 85°C consente
loro di svolgere il proprio compito in
totale efficacia e sicurezza all'interno
degli armadi posti in prossimità del
boiler. Un segmento FOUNDATION fieldbus può alimentare da solo fino a 13
trasmettitori Rosemount multivariabili
848T, trasmettendo su un doppino fino a
104 misure di temperatura.
La connesione tra i segmenti fieldbus in
campo ed il PLC è fornita da sette moduli
Rosemount 3420 fieldbus, ognuno dei
quali è in grado di alimentare quattro
diversi segmenti FOUNDATION fieldbus in
campo, che ritrasmettono i dati attraverso un bus seriale standard Modbus
RS485. L'unità Rosemount 3420 è anche
dotata di una porta Ethernet per collegarla ad un PC supervisore per le configurazioni dell'unità stessa, come ad esempio modificare il tipo di sensore di
temperatura. L'unità fornisce anche
l'accesso ai dati diagnostici disponibili
sul bus di campo per monitorare le
performance del sensore e del trasmettitore.
Oltre a fornire alla Drax Power una soluzione di sistema semplice ed accurata, le
ulteriori prestazioni del Rosemount 3420
consentiranno eventuali indagini supplementari nel caso di distribuzioni anomale
di calore durante le prove con nuovi
carburanti e bruciatori. Il Rosemount
3420 ha fornito inoltre il beneficio non
trascurabile di aver ridotto la complessità
ed il tempo necessario per l'operazione di
cablaggio richiesta dall'ammodernamento. Il fatto di avere segmenti FOUNDATION fieldbus attorno al boiler
consentirà, con una operazione di confi-
gurazione piuttosto semplice, l'aggiunta
di ulteriori strumenti d'analisi od altri
sensori per il monitoraggio degli impianti
e di ritrasmettere i dati al sistema di
supervisione senza dover stendere nessun
altro cavo.
Sistema di controllo
Modbus
RS 485
Interfaccia
operatore
Ethernet
Interfaccia
Fieldbus 3420
1
2
3
Configurazione
strumenti
4 FOUNDATION Fieldbus
Segmenti
Strumenti di campo
La tecnologia fieldbus ha permesso di
evitare un fermo impianto che avrebbe
comportato una perdita di produzione
per un valore pari a $ 1,5 milioni, oltre
ai costi di manodopera e materiali
legati al ricondizionamento del reattore
È normale monitorare attentamente i
parametri di un reattore chimico in particolare durante il suo avviamento quando
il processo che deve aver luogo al suo
interno deve avvenire a condizioni
costanti. Un’importante azienda chimica
americana stava preparando l’avviamento
di una delle sue unità produttive dedicata
a produzioni speciali. Era pertanto necessario controllare con molta precisione le
condizioni operative affinché il risultato
del
processo
di
polimerizzazione
rientrasse nelle specifiche stabilite.
Al cliente premeva monitorare il profilo
della temperatura sulla cupola del
reattore al fine di osservare il progresso
della reazione durante l’avviamento.
Infatti, ogni indizio che la temperatura
stesse uscendo dai limiti consentiti
avrebbe indicato una evoluzione errata
tecnologie, nuovi benefici
della reazione con possibile solidificazione del polimero all’interno del reattore; ciò avrebbe portato alla fermata
dell’impianto. La solidificazione del
prodotto all’interno del reattore avrebbe
bloccato gli impianti, a seconda della
gravità dell’evento, per un periodo
compreso tra le due e le tre settimane.
Una perdita di produzione per
quell’impianto è stimata approssimativamente in $ 3000 per ogni ora di fermo.
Ad una perdita di tale entità è da aggiungere il costo della manodopera e dei
materiali necessari a liberare il reattore
per prepararlo ad un nuovo lotto.
Il project team considerò dapprima
l’approccio tradizionale; tale approccio
prevede l’utilizzo di un trasmettitore
individuale per ognuno dei 16 sensori di
temperatura. Il progetto non venne
finanziato a causa dell’elevato costo di
cablaggio dei trasmettitori. Il team di
progetto trovò allora una alternativa,
tecnicamente valida ed economicamente
conveniente, nell’utilizzo dei trasmettitori Rosemount 848T. Questi trasmettitori accettano infatti fino a 8 input di
temperatura; a tale caratteristica va poi
aggiunta l’ulteriore riduzione dei costi di
cablaggio permessi dalla tecnologia
FOUNDATION fieldbus. I progettisti
scelsero i moduli di interfaccia fieldbus
Rosemount 3420 in quanto gli esistenti
DCS TDC non disponevano di funzionalità
fieldbus. Il costo globale della soluzione
848T/3420 si dimostrò essere del 50%
inferiore rispetto a quello dell’approccio
tradizionale.
La strumentazione utilizzata per tale
applicazione era costituita da due 848T
ed un 3420. Per ognuno dei 16 punti
dove era richiesto il monitoraggio della
temperatura venne installata una termocoppia tipo J fissata mediante magneti. I
16 sensori furono collegati, a gruppi di
otto, ai due trasmettitori 848T, e questi
ultimi, montati su scatole di derivazione,
collegati al terminale fieldbus. Il risultato è quello di due soli cavi che collegano gli 848T al 3420 (anziché i 16 cavi,
uno per sensore) della lunghezza di circa
200 metri, distanza fra il reattore e la
sala controllo.
Questa
soluzione
economicamente
conveniente dimostrò il suo beneficio
durante l’avviamento del reattore. Gli
848T ed il 3420 permisero al cliente di
osservare un aumento di temperatura
della cupola del reattore durante
l’avviamento. Una ispezione visiva
permise di constatare come nel punto più
caldo del contenitore di processo il
prodotto si fosse solidificato. Senza
questi punti addizionali di monitoraggio,
il problema non sarebbe stato identificato tempestivamente, e non si sarebbe
evitato il fermo impianto. Il cliente stima
di aver risparmiato $ 1,5 milioni che
avrebbe persi per la mancata produzione.
Il misuratore di portata Rosemount
3095 MFA Mass ProBar: le caratteristiche del sensore Rosemount
485 Annubar con le elevate performance del Rosemount 3095
Il misuratore di portata 3095 MFA
(Mass ProBar) unisce le caratteristiche del sensore 485 Annubar con le
elevate performance del multivariabile 3095 in una soluzione integrata. Lo
strumento risultante misura accuratamente la pressione differenziale,
quella statica, la temperatura e calcola la portata di massa compensata in
modo dinamico utilizzando un solo
punto di inserzione nel processo. Il
Rosemount (3095 MFA) Mass ProBar
mantiene un’elevata accuratezza in
una gamma di portate più ampia
rispetto alle altre soluzioni di misura
venturimetrica tradizionale, esso
diventa quindi il metodo più avanzato
per la misura di portata.
Per ulteriori informazioni contattare:
[email protected]
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Centrali elettriche ultra-supercritiche
La crescente domanda di alta
efficienza e basse emissioni nella
generazione di energia costituisce la
linea guida della evoluzione delle
centrali. Emerson Process Management
è in prima linea nella fornitura di
sistemi di controllo d'avanguardia per
le centrali elettriche di ultima generazione
Secondo il Dipartimento energetico
statunitense la popolazione mondiale
crescerà del 20% entro il 2020, mentre il
consumo energetico relativo allo stesso
periodo raddoppierà. Il consumo energetico mondiale netto dovrebbe infatti
aumentare dai 14.275 miliardi di kWh del
2002 ai 26.018 previsti per il 2025. Si
stima che il 60% circa della crescita della
domanda proverrà dalle economie emergenti dove l'utilizzo di energia elettrica
aumenterà nel periodo dal 2002 al 2025
in media del 4% all'anno, mentre nel
resto del mondo aumenterà del 2,6%.
Questa domanda si traduce nella richiesta di produzione di 75 GW in più ogni
anno per i prossimi vent'anni.
Il carbone ed il gas naturale saranno i
combustibili maggiormente utilizzati per
soddisfare l’aumento produttivo; è
previsto infatti che il 70% del fabbisogno aggiuntivo venga sostenuto da
tali combustibili, arrivando a contare per
più del 60% della produzione totale del
2025.
La domanda per capacità produttiva, le
considerazioni ambientali, il prezzo dei
combustibili e delle risorse, così come la
deregolamentazione sono tutti agenti
che muovono verso una produzione di
energia più efficiente e quindi verso
tecnologie produttive più avanzate.
Questo trend inizia già a notarsi nello
sviluppo di turbine a gas d'avanguardia e
nella realizzazione di centrali a carbone
supercritiche ed ultra-supercritiche.
Siemens Power Generation è oggi in grado
di fornire turbine che lavorano a 300 bar
e fra 600 °C e 620 °C con un'efficienza di
ciclo pari al 51% ed un'efficienza netta
del 46% con l'obiettivo di raggiungere e
superare i 700 °C per il 2015 consentendo
così un'efficienza termica del 56% ed
un'efficienza netta di sistema del 51%.
L'innalzamento continuo delle prestazioni
delle centrali elettriche comporta un
aggravio dei rischi; le conseguenze di un
danno o di un errore possono conseguentemente essere fatali sia per quanto
concerne la sicurezza delle persone sia in
termini finanziari. Un guasto può fermare
una centrale elettrica per diverse settimane se non mesi; i fornitori di sistemi di
controllo devono pertanto accettare che
l'utilizzo di tecnologie di generazione
avanzata viene a porre un ulteriore carico
sui sistemi di controllo dello stabilimento
e devono quindi realizzare i loro sistemi
di conseguenza.
Pandya, business development manager
di Emerson Process Management Cina,
dove soluzioni di controllo Ovation sono
recentemente state installate alla
centrale ultra-supercritica di Yuhuan, ha
sottolineato che, mentre il sistema di
controllo Ovation non richiede cambiamenti dovuti all'utilizzo di tecnologie
avanzate nella generazione energetica, le
applicazioni di controllo
devono venire adeguate. Nello
specifico, alcune funzioni del
software di controllo ed
ottimizzazione
Emerson
SmartProcess
sono
state
inglobate nel sistema di
controllo distribuito (DCS)
Ovation. SmartProcess utilizza
la fuzzy logic, reti neurali e
sistemi di controllo predittivi,
nonché funzioni di autoap-
prendimento per identificare la regolazione ideale dei controlli per ottenere la
costanza dell'ottimalità di prestazioni ed
al contempo l'adeguamento ai cambiamenti di lungo termine: significa che i
sistemi di controllo risultano capaci di
gestire casi di conflittualità tra obiettivi,
quali ad esempio la bassa emissione di
NOx ed al contempo il miglioramento
dell'efficienza della caldaia.
L'ottimizzazione prestazionale di centrali
così complesse può avvenire anche grazie
alla condivisione dei database di più
stabilimenti consentendo così agli operatori di prendere decisioni migliori in
quanto sostenute da informazioni
migliori.
Una ulteriore caratteristica distintiva dei
sistemi Emerson Process Management è
quella di operare su piattaforme aperte
consentendo agli operatori di integrare
ed aggiungere loop di costruttori diversi;
tutto ciò in perfetta armonia con la
missione Emerson di soddisfare le aspettative del mercato.
Emerson Process Management ha vinto
il contratto per modernizzare la strumentazione ed il sistema di controllo
per l'unità 3 della centrale termoelettrica di Karlshamn in Svezia. Il
contratto, stipulato dalla Karlshamn
Kraft AB, parte della E.ON Nordic,
riguarda l'installazione della soluzione
digitale di campo PlantWeb con il
sistema di controllo esperto Ovation
L’impianto di Karlshamn, la più grande
centrale termoelettrica ad olio combustibile della Scandinavia, è costituita da tre
unità termoelettriche, ciascuna in grado
di generare 340 MW di potenza. La
centrale, realizzata nel periodo 1969 1973 con funzione di centrale di picco e
di riserva, viene utilizzata quando le
centrali idroelettriche e nucleari non
riescono a fornire potenza sufficiente a
far fronte a picchi di domanda per problemi operativi o per mancanza d'acqua.
Quando non è in funzione, la centrale
viene tenuta in stato di allerta in modo
e non: sistemi di controllo Ovation
da poter essere completamente operativa
dopo l'ordine di avvio. L’impianto è caratterizzato da un alto livello di automazione per permettere alle unità di avviarsi
e di fermarsi rapidamente ed efficientemente con un intervento umano minimo.
Gli impianti di controllo dell'unità 3
hanno superato i trent'anni di attività ed
i ricambi sono difficili da reperire. La
completa modernizzazione della strumentazione e dei sistemi di controllo permetterà alla centrale di continuare a servire
la regione per la restante parte del suo
ciclo di vita progettuale.
Il sistema Emerson Ovation sostituirà i
vari controlli esistenti nell'unità 3 di
Karlshamn, provvederà al monitoraggio
ed alla sequenza automatica di controllo
per il boiler, per la turbina principale e
per la turbina di alimentazione. Come da
contratto, Emerson provvederà anche
all'aggiornamento dei controlli esistenti
del soffiatore di fuliggine, del sistema di
gestione del bruciatore, degli impianti
idraulici, del sistema di monitoraggio
vibrazione e del sistema di gestione e
protezione della turbina. L'avviamento
dell'impianto è previsto per l'autunno
2007.
Bengt Norman, Direttore Generale della
Karlshamn Kraft AB, ha detto: "Emerson
ha offerto una soluzione omnicompren-
siva che include tutte le tecnologie di
controllo e la strumentazione richieste
per modernizzare questa unità. Prevediamo che l'utilizzo di tecnologie digitali
accoppiate a piattaforme integrate di
controllo standard comporteranno importanti miglioramenti all’efficienza operativa, quali ad esempio la riduzione del
transitorio d'avviamento e delle variazioni di carico, fattori critici questi della
vita di una unità di picco."
Il sistema Ovation è stato progettato
appositamente per affrontare le problematiche legate all'industria energetica ed
offre un vasto numero di tecnologie
d'avanguardia. Tali tecnologie includono
l'incorporazione di avanzati algoritmi di
controllo, una veloce rete Ethernet per
comunicazioni ad alta velocità di informazioni impiantistiche. La velocità di
comunicazione è infatti un aspetto di
cruciale importanza nella gestione di una
centrale elettrica, e Ovation ha il controllore più potente del settore con il ciclo di
carico più veloce al fine di ottimizzare le
performance di stabilimento e comprende, tra le altre caratteristiche, una
vasta gamma di moduli I/O analogici,
digitali e "speciali”, dedicati a turbine e
boiler.
Per l'unità di Karlshamn la soluzione
digitale PlantWeb utilizzerà anche gli
strumenti digitali da campo HART ed il
software Intelligent Device Manager.
L’AMS Device Manager consentirà la
configurazione degli strumenti, permettendo una riduzione di costi operativi ed
una maggiore efficienza d'avviamento di
impianto. L’AMS Device Manager fornisce
anche informazioni predittive sullo stato
di salute degli strumenti nonché le linee
guida di supporto al personale e documenta in modo automatico tutte le
informazioni relative alla strumentazione
di campo. L'intelligenza predittiva di AMS
Suite permette agli utenti di ottimizzare
le attività operative e manutentive,
evitando fermate impreviste.
Con decenni di esperienza nel settore
della generazione di energia, Emerson è il
fornitore più qualificato di soluzioni di
controllo per boiler, turbine e la gestione
globale delle unità/impianti. La capacità
Emerson di gestire l'ammodernamento
completo di questo impianto si è
dimostrata vantaggiosa perché il controllo completamente coordinato boiler turbina porta vantaggi come compatibilità totale, migliore stabilità dell'unità,
ridotti tempi di risposta, efficienza
termica, maggiore controllo su tutto il
processo ed infine un migliore adeguamento dei parametri chiave dell’impianto
e della turbina.
Stazione
operatore
Ovation
Stazione
engineering
Ovation
e server di
simulazione
Rete Ovation
Controller
virtuale
host
Per ulteriori informazioni contattare:
[email protected]
DeltaV e DeltaV SIS: ottimizzazione
La versione 8.4 del software DeltaV
estende gli allarmi PlantWeb® agli
strumenti HART® e migliora la
segnalazione di allarmi su protocollo
FOUNDATION™ fieldbus
Emerson Process Management ha messo
in commercio la versione 8.4 del sistema
DeltaV, versione che include nuove
funzioni che, in particolare, aiutano gli
utilizzatori a prevenire situazioni
anomale. I sistemi di automazione
digitale DeltaV sono un componente
chiave della struttura digitale aperta
PlantWeb.
Con questa nuova release del software,
l'informazione sullo stato della strumentazione HART standard può essere utilizzata da sistemi di diagnostica predittiva
per generare allarmi PlantWeb. Questi
nuovi allarmi, unici nel loro genere,
unitamente alle guide on-line, aiutano
l'utilizzatore ad adottare misure atte a
prevenire il verificarsi di situazioni
anomale nel proprio impianto. A ulteriore sviluppo, l’alarming condizionale è
stato esteso agli strumenti comunicanti
tramite FOUNDATION fieldbus; ciò
consente agli strumenti di segnalare
all'attenzione degli operatori allarmi
predittivi critici evitando così fermate
impreviste.
Dave Deitz, direttore marketing sistemi
DeltaV, ha detto: "Gli operatori
hanno bisogno di sapere quando
strumenti critici richiedono attenzione
immediata, mentre non devono essere
distratti quando gli strumenti ed i
processi funzionano correttamente.”
Deitz ha poi aggiunto: "Estendendo i
nostri allarmi agli strumenti con protocollo HART, possiamo allertare il personale operativo e di manutenzione verso
problemi che potrebbero potenzialmente
interrompere il processo. Questa estensione degli allarmi PlantWeb agli
strumenti HART risulta particolarmente
interessante per quei clienti che, disponendo di un installato importante di
strumenti HART, possono trarre beneficio
della diagnostica predittiva già presente
nei loro strumenti."
"Allo stesso modo, aggiungendo il
supporto di allarmi condizionali ai nostri
input digitali, input discreti e blocchi
funzionali PID per strumenti FOUNDATION
fieldbus, abbiamo reso possibile l'eliminazione di allarmi inutili che distraggono attenzione dai processi."
Deitz ha concluso: "La configurazione di
ritardi sugli allarmi condizionali può
ridurre significativamente il numero di
allarmi inutili causati da condizioni transitorie non significative."
Per maggiori informazioni sulla release
8.4 di DeltaV, visitate il sito:
www.EasyDeltaV.com/version84
PlantWeb: riduzione della variabilità di
processo e dei costi di installazione e
manutenzione: Kvaerner Power Gas
sceglie DeltaV e fieldbus per il proprio
stabilimento per la produzione di nerofumo ad Alessandria d'Egitto
Kvaerner Power Gas (KPG) ha scelto il
sistema di automazione DeltaV e la soluzione digitale PlantWeb di Emerson
Process Management per la propria Alexandria Carbon Black Co. (ACBC), per
controllare il suo terzo stabilimento per la
produzione di nerofumo. KPG ed ACBC
volevano assolutamente una tecnologia
che potesse fornire vantaggi chiave come
la riduzione della variabilità di processo,
dei costi di ingegneria, di installazione e
di manutenzione.
ACBC è l'unico produttore egiziano di
nerofumo. Dalla sua fondazione ACBC ha
raddoppiato il proprio stabilimento al fine
di aumentare la capacità produttiva.
Ognuno dei due stabilimenti attuali
dispone di circa 120 loop di controllo,
150 loop di monitoraggio e 500 I/O
discreti.
Le linee guida alla base della pianificazione del progetto di espansione prevedevano che il sistema di controllo di cui
dotarsi possedesse una tecnologia
d'avanguardia la cui validità potesse
durare nel tempo. Gli ulteriori requisiti
del progetto erano che si traesse vantaggio da un sistema digitale per la comunicazione con gli strumenti di campo, che si
riducessero i costi di automazione e che
infine il sistema fosse facilmente espandibile in un secondo momento.
ACBC ha scelto il sistema DeltaV, in
quanto quest'ultimo interagisce non solo
con gli strumenti fieldbus FOUNDATION,
ma anche con bus di comunicazione H1. Il
rapporto sul test di interoperabilità del
sistema fu sottoposto per l'approvazione
alla commissione dedita alla selezione
della fornitura. Il sistema DeltaV costituisce il nucleo della soluzione digitale di
campo Emerson PlantWeb; tale sistema
sfrutta la potenza di strumenti intelligenti da campo collegati da una suite
dei processi e della sicurezza
integrata. Oltre al sistema DeltaV, Emerson ha fornito schede H1, un package
AMSInside ed oltre 50 strumenti certificati FOUNDATION fieldbus.
KPG ha partecipato a tutti gli aspetti
dell'engineering del sistema apprezzandone la facilità di integrazione e di
commissioning. I loop iniziarono a funzionare non appena fu stabilita la comunicazione tra il controller e gli strumenti in
campo, producendo un grande risparmio
di tempo e di preoccupazioni che il
controllo dei loop avrebbe comportato.
ACBC riscontrò significativi risparmi di
hardware e di tempo per l'installazione ed
il commissioning rispetto al precedente
sistema tradizionale.
Fu stimato un risparmio di circa il 60%
sui costi di cablaggio e del 20% sulle
canaline portacavi. Fu inoltre installato
un minor numero di quadri in sala
controllo con un minor consumo energetico di HVAC. Non meno importante è il
dimezzamento del tempo richiesto per
l'installazione ed i collaudi.
P.V. Thakkar, uno dei responsabili KPG
per l'implementazione del sistema ha
detto: "quando abbiamo iniziato a calcolare i risparmi, il totale ammontava ad
una porzione significativa del costo
totale della strumentazione."
M.N. Saha, Engineering Manager di KPG
India ha inoltre aggiunto: "se il potenziale del sistema fosse sfruttato appieno
potremmo ottenere ulteriori risparmi."
Safety Instrumented System: maggiore
sicurezza e conformità alle nuove
norme IEC 61508/61511 grazie a
safety loop integrati e strumenti intelligenti
Un accurato studio effettuato dalla HSE
(Health and Safety Executive) in UK, ha
rivelato che più del 50% dei failures
occorsi sono causati da specifiche errate
o cattiva progettazione e implementazione.
I vecchi standard come ad esempio le
DIN V 19250, non consideravano la
progettazione, la implementazione e
neppure il ciclo di vita del Sistema di
Sicurezza. Le nuove IEC 61508/61511,
con il loro approccio
globale, sono invece
particolarmente rivolte
a questi aspetti, introducendo i concetti di
Safety Instrumented
System (SIS) e di
Safety Instrumented
Function (SIF) invece
che considerare il solo
safety PLC (o Logic
Solver).
Esemplificando, il concetto è molto semplice:
anche il
“best in
class” dei safety PLC
non copre le necessarie funzioni di
sicurezza se il singolo relè che è impiegato per generare lo shutdown non
interviene perchè non è stato
progettato o calcolato con il rating
necessario.
Inoltre, per risolvere le problematiche dovute alle errate specifiche e alla cattiva progettazione, le
IEC 61508/ 61511 raccomandano
l’utilizzo del Safety Life Cycle, dove
tutte le fasi del ciclo di vita del
progetto di sicurezza sono continuamente verificate e validate.
L’innovativo sistema di sicurezza DeltaV
SIS, progettato sulla base della comprovata tecnologia PlantWeb ed integrato
con sensori smart ed elementi di
controllo finale certificati costituisce la
soluzione completa di Emerson per la
sicurezza strumentale.
La soluzione globale Emerson PlantWeb
DeltaV SIS introduce per prima il nuovo
concetto del safety loop integrato, che
utilizza l’intelligenza digitale per ottenere una maggior sicurezza degli impianti di processo.
DeltaV SIS è parte di un concetto dove,
field devices intelligenti, tecnologie
predittive, e comunicazione digitale permettono una continua diagnostica del
loop di sicurezza, dal sensore all’elemento di controllo finale, garantendo
così il sicuro intervento del SIS quando è
richiesto.
La risultante altissima affidabilità del
safety system loop riduce il rischio di
fermi impianto.
Allo stesso tempo,
questo approccio minimizza i costi dovuti
alle attività necessarie di proof test
necessari e dei relativi rischi del personale coinvolto.
Per ulteriori informazioni contattare:
[email protected]
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Trasduttori elettro-pneumatici e
I trasduttori elettro-pneumatici Fisher
modello i2P-100 sono gli unici a
consentire all'utilizzatore di scegliere
il metodo di protezione al momento
dell'installazione dell'unità, semplificando così l'approvvigionamento di
ricambi e riducendo le scorte
Emerson Process Management completa
di certificazione ATEX i trasduttori
elettro-pneumatici Fisher modello i2P-100.
I trasduttori convertono i mA di input in
un output pneumatico proporzionale
selezionabile con uno switch; tale segnale di output pneumatico è a basso consumo d’aria consentendo così la riduzione
dei costi operativi. Il trasduttore è certificato ATEX a Sicurezza Intrinseca (Zona
EEx ia IIC T3/T4/T5), Antideflagrante
(Zona EEx d IIC T5/T6) e Tipo N (Zona
EEx nC IIC T5/T6).
I modelli i2P-100 sono gli unici ad unire
tutte le certificazioni ATEX ed IECEx su di
un'unica targhetta; ciò consente agli
utilizzatori che necessitano della certificazione ATEX di scegliere e marcare il
metodo di protezione (a sicurezza intrinseca, antideflagrante o tipo N) al
momento dell'installazione dell'unità. Il
bisogno di specificare il tipo di approvazione ATEX al momento dell'ordine
viene
a
cadere,
si
accelera
così il processo di acquisto e si semplifica l'installazione.
Un relais integrale pneumatico genera la
capacità di output necessaria ad azionare attuatori/controllori pneumatici di
valvole senza dover ricorrere a booster
volumetrici addizionali o posizionatori.
Un dip-switch selezionabile può essere
impostato per un output standard da 0,2
a 2 bar. Il trasduttore è certificato per
l'utilizzo di gas naturale come azionamento pneumatico e dispone di un
doppio compartimento dove è alloggiata
una speciale tenuta per "fluidi esplosivi"
che separa il fluido di processo
esplosivo/corrosivo dall'elettronica.
Il modello Fisher i2P-100 è robusto,
affidabile e facile da utilizzare grazie al
circuito stampato ed ai dip switch
presenti nel modulo converter plug-in; il
modulo è inoltre dotato di rivestimento
anticorrosione.
L'elettronica
del
trasmettitore è incapsulata per garantire
protezione ed affidabilità in ambienti
aggressivi.
L'involucro certificato a prova di esplosione è progettato per soddisfare le specifiche NEMA 4X IP64; sia l'orifizio primario
esterno rimovibile che il filtro sostituibile
da cinque micron sono facilmente accessibili per agevolare gli interventi operativi e manutentivi. Il modulo elettronico ed
il converter sono alloggiati in compartimenti separati all'interno dell'involucro,
così l'elettronica è isolata dal processo ed
al contempo consente una facile sostituzione in campo riducendo i costi di
manutenzione.
Il modulo plug-in utilizza
elementi piccoli, di massa
minima, bilanciati simmetricamente
attorno
al
baricentro. Questa disposizione bilanciata, se utilizzata con una applicazione
standard valvola/attuatore,
potenzia le performance
dello strumento riducendone la sensibilità alle vibrazioni.
Il trasduttore presenta un design con
ampi passaggi interni d'aria; ciò
consente un elevato grado di tolleranza
ad
eventuali
impurità
presenti
nell'alimentazione pneumatica riducendo
così gli effetti di eventuali depositi od
erosione.
Parte della fornitura sono anche i
supporti standard per montare lo
strumento sull'attuatore, su palina piuttosto che pannello. Le connessioni
elettriche sono previste su di un blocco
terminale accessibile. L'alta capacità di
output e le eccellenti caratteristiche di
isolamento del trasduttore modello i2P-100
lo rendono idoneo al montaggio direttamente sulla valvola di controllo.
Il trasduttore i2P-100 è un importante
strumento di campo che dà corpo alla
soluzione digitale Emerson PlantWeb per
migliorare le prestazioni di processi ed
impianti.
valvole fuori dal comune
Risposte altamente specializzate per
situazioni di controllo particolari e
spesso estreme
La valvola di start-up acqua alimento
caldaia viene impiegata nelle centrali
termoelettriche per assolvere a molte
funzioni, tra cui:
• riempimento della caldaia prima
dell’accensione
• mantenimento del livello acqua della
caldaia nella fase di avvio
• trasferimento adeguato del controllo
del livello caldaia a una pompa a
velocità variabile o a una valvola di
regolazione
• compatibilità con alti turndown
dell’impianto
Nelle operazioni di riempimento e di
avvio dell’impianto, la valvola di start-up
è soggetta a salti di pressione di entità
molto elevata. Tale condizione continua
fino all’aumento della pressione a valle,
quando il controllo del livello della
caldaia passa alla pompa a velocità variabile o al regolatore dell’acqua alimento
tramite valvola dedicata.
I problemi più comuni a cui è soggetta la
valvola di start-up dell’acqua alimento
sono:
• danni da cavitazione dovuti alle
elevate pressioni differenziali
• carico sulla sede inadeguato a mantenere la chiusura perfetta, con perdite
che causano danni alla valvola
• potenziali ostruzioni durante l’avvio
a causa delle ridotte luci di passaggio
• scarsa controllabilità che può causare
eccessive oscillazioni del livello
caldaia e il blocco dell’intero impianto
durante l’avvio
La valvola di start-up acqua alimento
deve ridurre valori di pressione fino a
400 bar, allo stesso tempo eliminando la
potenziale cavitazione e garantendo un
controllo stabile per mantenere il livello
caldaia.
Poiché durante le normali operazioni
dell’impianto questa valvola è chiusa, è
essenziale garantire che la chiusura sia
perfetta (ANSI classe V o maggiore).
Qualsiasi perdita renderebbe difficile il
controllo del livello e potrebbe danneggiare il trim della valvola.
Le funzioni della valvola di start-up e di
regolazione acqua alimento possono
essere assolte da un’unica valvola,
riducendo di molto i costi di installazione
e di configurazione.
Emerson offre una vasta gamma di soluzioni Fisher per evitare i problemi legati
alle valvole acqua alimento caldaia
(cavitazione, erosione, otturazioni e
perdite) e allo stesso tempo garantire
un’ottima regolazione.
Se si desidera assicurarsi del funzionamento corretto di una valvola dopo
l’installazione, il posizionatore digitale
per valvole (DVC) FIELDVUE® Fisher
permette di monitorarne le prestazioni.
Il DVC FIELDVUE fornisce rapporti diagnostici senza interrompere il processo,
identificando così potenziali problemi di
prestazione. In tal modo è possibile
assicurare il funzionamento corretto e la
chiusura perfetta della valvola per tutta
la sua normale durata.
MANDATA POMPA
CONDENSATO
AI RISCALDATORI
ACQUA ALIMENTO E
ALLA CALDAIA
DEAERATOR
DEAREATORE
VALVOLA DI
START-UP ACQUA
ALIMENTO
CALDAIA
VALVOLA DI
REGOLAZIONE
ACQUA
ALIMENTO
CALDAIA
VALVOLA DI
REGOLAZIONE
ACQUA
ALIMENTO
CALDAIA
POMPA ACQUA
ALIMENTO
CALDAIA
ADATTABILITÀ
ALLE ESIGENZE
DEL CLIENTE
DIFFERENZIAZIONE
TECNOLOGIA
FISHER
TECNOLOGIA BASE
(DOMINO
PUBBLICO)
FISHER
CUSTOMIZATION
FISHER
OPTIMIZATION
TECNOLOGIA DI BASE
(DOMINIO PUBBLICO)
Risposte altamente specializzate per situazioni di
controllo particolari e spesso estreme
Atti a soddisfare servizi gravosi sia per flussi
aerodinamici che idrodinamici
Tecniche di base per il controllo della rumorosità
aerodinamica e della cavitazione idrodinamica
Per ulteriori informazioni contattare:
[email protected]
La domanda di prodotti è in continua crescita.
Il vostro processo è stato progettato per farvi fronte?
Per poter incrementare la produttività, il vostro sistema di automazione deve essere
in grado di supportarla fin dall’inizio delle operazioni. Grazie all’impareggiabile
esperienza nel settore Oil & Gas, nessuno può assistervi meglio di Emerson. Siamo
in grado di progettare, ingegnerizzare, implementare e realizzare la migliore
soluzione di automazione esistente: PlantWeb®. Non solo ridurrete i tempi di startup, ma migliorerete la vostra produttività nel lungo termine, incrementando la
disponibilità e l’affidabilità. Questo è possibile solo se il vostro sistema sarà pensato
fin dall’inizio per affrontare il futuro. Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito
internet: www.EmersonProcess.com/Solutions/ProjectServices o chiamare il
numero 039-27021.
www.EmersonProcess.it

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