piano nazionale di sviluppo rurale 2014
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piano nazionale di sviluppo rurale 2014
PIANO NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 E OPPORTUNITÀ CONCRETE DI INVESTIMENTO NEL SETTORE AGRICOLO IN ROMANIA Adriana Zecchetto 29 Aprile 2015 PIANO NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE I finanziamenti europei dedicati al settore agricolo stimano un budget totale pari a circa 18,6 mld euro, di cui 10,6 mld euro per i pagamenti diretti - le spese “tradizionali” della PAC - dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e circa 8,02 mld euro destinati allo sostegno dei progetti di investimento mediante Il Piano Nazionale di Sviluppo Rurale (PNSR) 2014-2020 (finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - FEASR). PIANO NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNSR) prevede le seguenti misure di finanziamento: Investimenti in beni tangibili ed intangibili: Progetti di modernizzazione delle aziende agricole Trasformazione dei prodotti agricoli Adeguamento delle infrastrutture Sviluppo delle imprese agricole Aziende agricole dei giovani imprenditori Sviluppo di start-up, PMI non agricole in zone rurali Sostegno alle piccole aziende agricole Ambiente e clima - investimenti innovativi e compatibili con l’ambiente e il territorio circostante MISURE DI FINANZIAMENTO MISURE PROPOSTE NEL PNSR PNSR 2014-2020 (FEASR): VALORE IN MILIONI DI EURO OSSERVAZIONI M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni informative 50,386 (0,63%) M02 - Servizi di consulenza, gestione delle aziende agricole e servizi di sostituz. 50,386 (0,63%) M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali 2057,028 (25,66%) Beneficiari: agricoltori, gruppi di produttori. Finanziamenti max: 1.000.000 EUR (50% spese) M06 - Sviluppo delle aziende agricole e di altre tipologie di aziende 866,357 (10,81%) Beneficiari: giovani agricoltori. Finanziamenti max: 15.000-70.000 EUR M07 - Servizi di base e rinnovamento dell’area rurale 1100,595 (13,73%) Beneficiari: comuni, associazioni. Finanziamento max: 4.000.000 EUR MISURE DI FINANZIAMENTO MISURE PROPOSTE NEL PNSR PNSR 2014-2020 (FEASR): VALORE IN MILIONI DI EURO M08 - Maggiori investimenti nelle aree forestali 105,695 (1,32%) M09 – Associazioni di produttori nel settore agricolo e forestale 8,000 (0,01%) M10 - Agricoltura, Ambiente, Clima 849,965 (10,6%) M11 - Agricoltura biologica 200,686 (2,50%) M13 - Aree soggette a vincoli specifici o naturali 1130,796 (14,11%) OSSERVAZIONI MISURE DI FINANZIAMENTO MISURE PROPOSTE NEL PNSR PNSR 2014-2020 (FEASR): VALORE IN MILIONI DI EURO M14 - Benessere degli animali 437,013 (5,45%) M15 - Servizi ambientali e climatici a difesa delle foreste e conservazione delle stesse 100,000 (1,25%) M16 - Cooperazione 28,021 (0,35%) M17 - Gestione dei rischi 200,000 (2,49%) M19 - Sostegno per lo sviluppo locale (LEADER) 652,364 (8,14%) OSSERVAZIONI Beneficiari: Gruppi di Azione locale (GAL). Finanziamento max: 200.000 EUR/progetto BENEFICIARI Persone fisiche autorizzate o persone giuridiche, incluse le start-up. La dimensione dell’azienda deve essere superiore a 8.000 SO (valore della produzione standard – cf. Standard Output 2010). Il richiedente deve aver concluso l’ultimo esercizio finanziario in utile, ad eccezione delle aziende start-up oppure quelle che non hanno registrato ricavi dall’attività nell’esercizio precedente. Nel caso in cui il richiedente sia stato costituito nell’anno precedente, il risultato operativo potrà essere anche negativo. Il richiedente deve dimostrare che il profitto medio annuale (come media degli ultimi tre anni fiscali) non supera di 4 volte il valore del contributo richiesto. BUDGET I fondi disponibili sono a fondo perduto, dal 30% fino al 90% delle spese eleggibili. Saranno ripartiti per tipologie, come segue: I. Nel caso delle aziende con dimensione economica entro 500.000 SO – Doppia limitazione del contributo: fino al 50% delle spese eleggibili e non oltre i seguenti limiti: • Per progetti che prevedono acquisti di attrezzature: max. 500.000 euro, rispettivamente 100.000 euro per le piccole aziende; • Per progetti che prevedono costruzioni – montaggio: max. 1.000.000 euro per il settore vegetale (rispettivamente 200.000 euro per le aziende piccole del settore vegetale); max. 1.500.000 euro per legumi in spazi protetti (serre) e settore zootecnico (rispettivamente 300.000 euro per le piccole aziende del settore zootecnico); • Per progetti che prevedono la creazione di catene alimentari integrate – max. 2.000.000 euro, rispettivamente 400.000 euro per le piccole aziende); • L’intensità del contributo potrà aumentare del 20%, ma non oltre il 90%, nel caso di aziende piccole o medie (dimensione entro 250.000 SO), rispettivamente 70% nel caso di aziende fra 250.000 e 500.000 SO. BUDGET II. Nel caso di aziende con la dimensione economica superiore a 500.000 SO - Doppia limitazione del contributo: fino al 30% delle spese eleggibili e non oltre i seguenti limiti: • Per progetti che prevedono acquisti di attrezzature: max. 500.000 euro • Per progetti che prevedono costruzioni – montaggio: max. 1.000.000 euro per il settore vegetale; max. 1.500.000 euro per legumi in spazi protetti (serre) e settore zootecnico; • Per progetti che prevedono la creazione di catene alimentari integrate – max. 2.000.000 euro • L’intensità del contributo potrà aumentare del 20%, ma il contributo massimo combinato non potrà superare 50%. BUDGET III. Nel caso di cooperative e gruppi di produttori - doppia limitazione del contributo: fino a 50% delle spese eleggibili e non oltre 2.000.000 euro, indipendente dalla tipologia di investimento; L’intensità del contributo potrà aumentare del 20%, però il contributo massimo combinato non potrà superare 90%. ATTIVITA’ ELEGGIBILI Investimenti in beni tangibili ed intangibili, come segue: • Costruzione e/o ammodernamento degli edifici utilizzati per la produzione agricola a livello aziendale, incluso dell’infrastruttura interna, impianti di irrigazioni e allacciamento alle utilità; • Allestimento, ammodernamento, dotazione degli spazi commerciali, incluso costi di marketing, nell’ambito di una catena alimentaria integrata; • Acquisto, incluso leasing finanziario, di trattori nuovi, mietitrebbie, macchine, impianti, attrezzature e accessori, nel limite del valore di mercato; • Acquisto o acquisto in leasing di nuovi macchinari di trasporto specializzati, autocisterne, autoisoterme, mezzi di trasporto per animali, etc.; • Acquisto di software, licenze, brevetti, diritti d’autore, marchi; ATTIVITA’ ELEGGIBILI • Costi generati dalla creazione di vivaismi di viti per uva da tavola, alberi da frutto e arbusti, colture perenni (a condizione che i semi siano certificati); • Creazione di vivaismi di viti per uva da tavola, incluse viti, sistemi di sostegno, preparazione del terreno, lavorazioni per piantagione, sistemi di protezione intemperie, sistemi di irrigazione; • Sostituzione dei vigneti con uva da tavola, inclusi i costi per materiale da piantare, sistemi di sostegno, preparazione del terreno, lavorazioni di piantagione, sistemi di protezione, irrigazione; • Contributo in natura nel caso di creazione/sostituzione di vigneti per uva da tavola; • Spese determinate dall’adeguamento con gli standard comunitari nel caso di giovani agricoltori ed investimenti determinati dalla conformità con i nuovi standard. REGIME DI SOSTEGNO Il budget totale, pari a 205.776.952 euro per il 2015, sarà diviso come segue: • SETTORE VEGETALE: 72.021.9330 euro • SETTORE ZOOTECNICO: 72.021.933 euro • ZONA MONTANA: 41.155.391 euro • AZIENDA FAMILIARE: 20.577.695 euro PREFINANZIAMENTO Prefinanziamento Pari al 50% del valore totale del finanziamento Apertura bando: 25 marzo 2015 Grazie per l’attenzione Per maggiori informazioni: [email protected] 16 OBIETTIVO ROMANIA: OPPORTUNITA’ DI ACCESSO AL CREDITO ORDINARIO Alberto Bertolotti 29 APRILE 2015 INDICE IBS CONSULTING & ACF SPA IBS CONSULTING: FINANZA AGEVOLATA ACF SPA: PIANIFICAZIONE E CONTROLLO COLLABORAZIONE CON CONFINDUSTRIA ROMANIA STRUMENTI DI ACCESSO AL CREDITO: CONVENZIONI CON LE BANCHE. BANCHE CONVENZIONATE IN ROMANIA SERVIZI BENEFICI PER LE IMPRESE STRUMENTI DI ACCESSO AL CREDITO: LEGGE REGIONALE 1/2007 FRI “FONDO DI ROTAZIONE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE”. BENEFICIARI INIZIATIVE AMMESSE AGEVOLAZIONE SPESE AMMISSIBILI CRITERI DI SELEZIONE FINANZA AGEVOLATA E PIANIFICAZIONE E CONTROLLO BRESCIA MILANO BUCAREST 3 IBS CONSULTING FINANZA AGEVOLATA BANDI E MISURE REGIONALI E NAZIONALI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO, FINANZIAMENTI AGEVOLATI, CREDITI DI IMPOSTA E TUTTI GLI STRUMENTI AGEVOLATIVI E ORDINARI DEL CREDITO FONDI STRUTTURALI NEI PAESI EST-EUROPA – IN PARTICOLARE ROMANIA SEDE OPERATIVA A BUCAREST STRUMENTI E PROGRAMMI COMUNITARI SEDE A BRUXELLES PRESSO “CASA LOMBARDIA”, LA DELEGAZIONE DELLA REGIONE CHE PROMUOVE GLI INTERESSI REGIONALI PRESSO L’UE ACF SPA PIANIFICAZIONE E CONTROLLO 25 OPERAZIONI/ANNO DI RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO CIRCA 100 OPERAZIONI/ANNO DI ANALISI O PIANIFICAZIONE FINANZIARIA 5 OPERAZIONI/ANNO DI CONTROLLO DI GESTIONE 2.000 ANALISI/ANNO DI MERITO DEL CREDITO (DETERMINAZIONE DEL RATING) PER CONFIDI PROVINCE LOMBARDE 5 COLLABORAZIONE CON CONFINDUSTRIA ROMANIA Confindustria Romania svolge il ruolo di rappresentante e tramite tra il governo romeno e le imprese italiane presenti sul territorio. Obiettivo della collaborazione è favorire: • il mantenimento degli equilibri finanziari e il soddisfacimento delle esigenze di finanziamento delle imprese servite attraverso linee ordinarie e/o agevolate; • il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese, facilitando il completamento di operazioni di aumento del capitale sociale e/o consolidamento del debito; • il sostegno alle politiche di investimento delle aziende (sviluppo aziendale, internazionalizzazione e/o innovazione di prodotto/processo). BANCHE CONVENZIONATE IN ROMANIA SERVIZI I rapporti con le banche convenzionate sono finalizzati all’ottenimento dei seguenti servizi per le imprese: • LINEE DI CREDITO Finanziamenti a breve, medio e lungo termine assistiti da garanzie personali e reali • FINANZIAMENTI ALLA PATRIMONIALIZZAZIONE Per immettere liquidità nell’azienda, al fine di ampliare e anticipare i benefici degli aumenti di capitale • FINANZIAMENTI A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI Per le aziende che intendono investire nel potenziamento della capacità produttiva (apertura di sedi commerciali o produttive stabili in nuovi mercati esteri, innovazione di prodotti o processi) BENEFICI PER LE IMPRESE La linea privilegiata con le più importanti banche presenti sul territorio assicura: Costi salariali dei nuovi dipendenti, per un periodo di 2 • L’ABBATTIMENTO anni consecutivi DEI TEMPI DELL’ISTRUTTORIA (tempi massimi di risposta 40gg) • La facilitazione nelle relazioni con la banca grazie alla presenza di un FOCAL POINT INTERNO DI RIFERIMENTO BENEFICIARI Scopo della misura è supportare l’avvio di programmi di investimento a sostegno della presenza e della capacità di azione delle imprese lombarde sui mercati internazionali nei paesi UE e Extra UE BENEFICIARI MPMI lombarde (incluse le società consortili e cooperative), iscritte al registro delle imprese, aventi sede operativa in Lombardia da almeno 2 anni e operanti nei settori: • Manifatturiero • Delle costruzioni • Dei servizi (limitatamente ai seguenti codici ATECO: J62 · J63 · M69· M70 · M71 · M72 · M73 · M74 · N78 · H52.10 · H52.24) E’ possibile presentare domanda da parte di più imprese, interessate al conferimento congiunto in un “Progetto Unitario” di New.Co. INIZIATIVE AMMESSE Per le imprese del SETTORE MANIFATTURIERO: Costi salariali dei nuovi dipendenti, per un periodo di 2 • Realizzazione di nuovi insediamenti produttivi permanenti anni consecutivi • Realizzazione di nuovi centri di assistenza tecnica post-vendita permanenti Per le imprese del SETTORE DEI SERVIZI E DELLE COSTRUZIONI: • Realizzazione di nuovi insediamenti produttivi permanenti INIZIATIVE AMMESSE Tutte le tipologie di investimento possono essere attuate in: Costi salariali dei nuovi dipendenti, per un periodo di 2 anni consecutivi • FORMA DIRETTA Il 100% del capitale della società estera è detenuto dall'impresa lombarda • JOINT VENTURE con altre imprese estere Almeno il 30% del capitale detenuto dall'impresa lombarda AGEVOLAZIONE L’intervento finanziario è pari al 40% dell’investimento complessivo ammissibile, così composto: • 40% contributo a fondo perduto • 60% finanziamento a tasso agevolato, con le seguenti caratteristiche: - Durata: da 5 a 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento; - Rimborso: in rate semestrali costanti di capitale ed interessi con scadenza il 30/06 e il 31/12 di ogni anno; - Tasso di interesse: tasso fisso pari allo 0,50% su base annua; - Garanzie: fideiussorie secondo schema predefinito. La quota di finanziamento viene erogata a titolo di anticipazione dopo la sottoscrizione del contratto di finanziamento con Finlombarda, la quota di contributo a saldo. L’intervento è concesso secondo la regola del De Minimis SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili i conferimenti in denaro o in natura versati a titolo di capitale sociale nell’impresa estera (New.Co) per: • ACQUISTO, RISTRUTTURAZIONE E REALIZZAZIONE DI BENI IMMOBILI funzionali all’attività (ad esclusione dei terreni); • CANONI PER LA LOCAZIONE dell’immobile per un anno (per un importo non superiore al 20% del programma di investimento); • ACQUISTO DI MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE; • ONERI PER LA REGISTRAZIONE DEI DIRITTI INDUSTRIALI (marchi e brevetti); • SPESE DI COMMISSIONE PER GARANZIE (nel limite massimo del 2% del programma di investimento); • ACQUISTO DI SISTEMI GESTIONALI INTEGRATI (incluso installazione e potenziamento di collegamenti telematici); • SPESE PER IL PERSONALE TECNICO ED AMMINISTRATIVO dell’impresa beneficiaria impegnato nelle attività di realizzazione e coordinamento del programma di investimento (entro i limiti del 20% del programma). SPESE AMMISSIBILI Valore minimo del conferimento ammissibile ad agevolazione : • € 100.000,00 per le imprese del settore manifatturiero • € 50.000,00 per le imprese del settore dei servizi e delle costruzioni Nel caso di Progetto unitario presentato da più imprese il valore minimo del conferimento da parte delle singole imprese corrisponderà ad almeno 50% dei valori minimi sopra citati. CRITERI DI SELEZIONE L’istruttoria di merito è svolta sulla base dei seguenti elementi di valutazione: • Programma d’investimento (punteggio: 0-35); • Modello gestionale (punteggio: 0-20); • Posizionamento rispetto al mercato (punteggio: 0-10); • Valutazione economico-finanziaria (punteggio: 0-35). Il punteggio minimo è fissato 60 punti, con almeno 20 ottenuti nella valutazione economico-finanziaria. Grazie per l’attenzione Per maggiori informazioni: [email protected] 20 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 Letizia Penza 29 APRILE 2015 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 Mira a garantire la continuità della visione strategica sullo sviluppo regionale in Romania, completando e lo sviluppo dei servizi e le priorità di sviluppo regionale contenute nel PNS (Piano Nazionale di Sviluppo 2007-2013) e QSNR 2007-2013 (Quadro Strategico Nazionale di Riferimento) e attuate dal POR 2007-2013, così come in altri programmi nazionali. Rivolto alle regioni più povere del paese, al fine di recuperare le disparità, e alle regioni più sviluppate per sfruttare al meglio il loro potenziale competitivo. OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO TRA 2014 - 2020 Le misure della nuova programmazione saranno orientate sui seguenti temi: Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione: gli interventi proposti sono orientati a sostenere l'innovazione nelle imprese, nonché lo sviluppo dell'eccellenza nella ricerca e innovazione e il cambiamento tecnologico. Nelle zone rurali, l'innovazione sarà rafforzata dalla cooperazione tra il settore agricolo, l’alimentare, il forestale e di altri attori, così come creazione di cluster e reti e l'uso di servizi di consulenza. Tecnologie dell'informazione e azioni di comunicazione: gli interventi saranno finalizzati ad aumentare la capacità delle imprese che dispongono di servizi ICT e di incoraggiarli a utilizzare tali servizi. ASSE PRIORITARIO 2 AP 2: Migliorare la competitività delle PMI OBIETTIVO TEMATICO 3 Migliorare la competitività delle piccole e medie imprese, dell'agricoltura e della pesca e dell'acquacoltura ASSE PRIORITARIO 2.1 Azione di supporto Obiettivo specifico Investimento prioritario 2.1 OS 2.1 Promuovere l'imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove imprese, tra cui incubatori di imprese. Rafforzamento della posizione di mercato di micro imprese Risultato Aumentare la massa critica delle PMI ASSE PRIORITARIO 2.1 Le attività sostenute da questa priorità sono: Costruzione/ammodernamento e ampliamento delle microimprese di produzione/ servizi, compresi beni materiali (come l'acquisizione di terreni, nuove costruzioni, attrezzature, ecc.) e immateriali (brevetti, licenze, ecc) Creazione/ammodernamento/ampliamento di incubatori/acceleratori d'affari e relativi servizi ASSE PRIORITARIO 2.1 Beneficiari Microimprese attive da almeno un anno in aree urbane e incubatori e acceleratori di imprese ASSE PRIORITARIO 2.2 Azione di supporto Investimento prioritario 2.2 Sostenere le PMI in attività da almeno 1 anno per migliorare la capacità di sviluppare prodotti e servizi Obiettivo specifico OS 2.2 Migliorare la competitività economica aumentando la produttività nelle PMI Risultato Aumento della competitività economica media UE ASSE PRIORITARIO 2.2 Le principali attività sostenute da questa priorità di investimento sono: Costruzione, ammodernamento e ampliamento delle imprese di produzione/servizi, compresi beni materiali e immateriali Attività necessarie per il completamento e l'attuazione della certificazione di prodotti, servizi o vari processi specifici Promozione di prodotti e servizi Sono comprese le attività di innovazione ASSE PRIORITARIO 2.2 Beneficiari PMI in attività almeno un anno ASSE PRIORITARIO 2 Finanziamento REGIONE PIÙ SVILUPPATA EUR 26.595.743,76 REGIONI MENO SVILUPPATE EUR 851.063.829,41 I progetti saranno selezionati in base a bandi specifici e ai criteri definiti nelle Linee Guida SOGGETTI BENEFICIARI Piccole e medie imprese (incluso le microimprese) Grandi imprese Pubblica Amministrazione Organizzazioni, associazioni professionali Enti di ricerca, Università AGEVOLAZIONI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO Regola generale Contributo variabile in funzione dell’ubicazione dell’investimento e della dimensione aziendale: max. 70% IMPRESE PICCOLE max. 60% IMPRESE MEDIE max. 50% IMPRESE GRANDI Per la Regione Bucarest-Ilfov la quota di cofinanziamento sarà diminuita del 10% rispetto alle quote menzionate. COME SI OTTIENE UN’AGEVOLAZIONE FASE 1: Preparazione del progetto (domanda di contributo, allegati specifici sollecitati dall’Autorità di Management ) FASE 2: Presentazion e della domanda presso l’Organo Intermediario (o l’Autorità di Management) FASE 3: Verifica della conformità amministrati va della richiesta di contributo FASE 4: Verifica dell’eleggibili tà del progetto FASE 5: Valutazione tecnica e finanziaria FASE 6: Selezione del progetto FASE 7: Approvazion e del progetto e sottoscrizion e del contratto per l’ottenimento del contributo. CRITERI DI ELEGGIBILITÀ DEL PROGETTO • Rilevanza tecnica del progetto • Rilevanza regionale del progetto • Contributo alla realizzazione degli obbiettivi indicati nel POS • Capacità finanziaria, tecnica e operazionale del beneficiario • Esperienza nel management dei progetti • Maturità del progetto • Regolarità nei pagamenti delle imposte • Impatto positivo sull’ambiente • Valore aggiunto: nuovi posti di lavoro, pari opportunità, impatto sull’ambiente, sviluppo regionale • Sostenibilità dell’investimento dopo l’implementazione. Nota: Nella maggior parte dei programmi di finanziamento le imprese dovranno dimostrare di aver svolto almeno un anno di attività economica e di aver conseguito un utile operativo nell’ultimo esercizio finanziario PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. Domanda di finanziamento e CD del progetto 2. Dichiarazione di eleggibilità del richiedente 3. Dichiarazione d’impegno 4. Dichiarazione riguardante l’impresa e la categoria “piccole e medie imprese” (solo per le PMI richiedenti) 5. Dichiarazione riguardante la conformita’ con le regole relative agli aiuti di Stato 6. Atto costitutivo, certificato di iscrizione presso il Registro delle associazioni e fondazioni 7. Decisione degli organi statutari della società/Decisione del Consiglio Locale della Provincia/Associazione di Sviluppo Intercomunitario di approvazione delle spese che verranno realizzate all’interno del progetto presentato per il finanziamento 8. Visura camerale, rilasciata meno di 30 giorni prima della presentazione della domanda 9. Bilancio contabile presentato e registrato presso la Direzione Generale delle Finanze Pubbliche, incluso il conto di profitto e perdite e i dati informativi dell’esercizio finanziario precedente, in fotocopia certificata oppure per gli ultimi 3 esercizi finanziari. 10. Certificato urbanistico (art. 7 della Legge 50/91) rilasciato dalle autorità dell’amministrazione locale o permesso di costruzione (fotocopia) – se è il caso, oppure Autorizzazione di costruzione, se esiste (verrà accordato un punteggio supplementare) PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 11. Documenti che attestano i diritti di proprietà o concessione del richiedente sul terreno su cui si collocheranno le capacità energetiche, con una validità minima di 15 anni dal giorno della presentazione della domanda di finanziamento e con diritto di costruzione (fotocopia); documenti di proprietà/concessione sopra gli immobili e documenti di proprietà sulle capacità energetiche (fotocopia, se è il caso). Nel caso in cui il contratto di concessione/documento che attesta il diritto dell’utilizzatore non sancisca il diritto del richiedente di eseguire lavori di costruzione, sarà allegata una dichiarazione autentificata del proprietario del terreno (originale) che certifica l’accettazione da parte di questo dell’effettuazione dei lavori sul terreno, previsti dal progetto. 12. Studio di fattibilità (SF) 13. Autovalutazione secondo i criteri dell’ambiente 14. Lettera comprovante la presentazione della domanda per la scheda tecnica per l’ambiente/Accordo dell’ambiente rilasciato dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente o dalle autorità pubbliche regionali o provinciali per la protezione dell’ambiente e lo studio di valutazione dell’impatto ambientale (nel caso di progetti per cui sia necessario tale studio) 15. Documenti che provano la capacità del richiedente di implementare il progetto: CV del personale coinvolto nell’implementazione del progetto Grazie per l’attenzione Per maggiori informazioni: [email protected] 18 PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO A VALERE SUI FONDI NAZIONALI Piccole, medie e grandi imprese Letizia Penza 29 APRILE 2015 BENEFICIARI PICCOLE, MEDIE E GRANDI IMPRESE START-UP IMPRESE GIÀ ATTIVE • Costituite e registrate nel Registro del Commercio, che svolgono la loro attività in Romania; • Che hanno avuto attività economica nell’ultimo esercizio finanziario e hanno registrato utili nell’ultimo bilancio; • Start-up con un capitale sociale pari a min. 100.000 lei; • Non si trovano in situazioni di difficoltà finanziaria, bancarotta/insolvenza, ecc. e non hanno obblighi di pagamento in sospeso verso enti pubblici. SETTORI DI ATTIVITÀ ELEGGIBILI • Sezione B – industria estrattiva (ad eccezione del carbone, petrolio e gas naturali); • Sezione C – industria manifatturiera (tranne i prodotti agricoli e alimentari, bevande, tabacco, aceto e prodotti in acciaio, autoveicoli); • Sezione E – distribuzione dell’acqua, servizi igienici, gestione dei rifiuti, attività di decontaminazione; • Sezione F – costruzioni (solo attività di demolizioni, isolamenti, preparazione dei terreni, impianti elettrici e tecnico-sanitarie, riscaldamento, lavori di finissaggio); • Sezione H – solo attività di deposito e posta; • Sezione J – informazione e comunicazioni (ad eccezione della diffusione e trasmissione di programmi e telecomunicazioni); • Sezione N – attività di servizi amministrativi e di servizi supporto (ad eccezione delle attività di noleggio, leasing, servizi relativi alla forza di lavoro); • Sezione R – attività di spettacolo, culturali e ricreative (ad eccezione dei giochi d’azzardo, attività sportive); • Sezione S – altre attività di servizi (ad eccezione delle attività associative). SPESE ELEGGIBILI Costi salariali dei nuovi dipendenti, per un periodo di 2 Costi relativi alla realizzazione/acquisto di: anni consecutivi • Attivi materiali (nuove costruzioni, impianti tecnici, macchinari, attrezzature); • Affitto costruzioni esistenti; • Attivi immateriali (brevetti, licenze, know-how) – max. 50% del costo totale eleggibile dell’investimento CONDIZIONI PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI L’investimento deve soddisfare le seguenti condizioni: • Essere considerato un investimento iniziale (investimenti in beni materiali ed immateriali relativi alla creazione di nuove unità/estensione delle unità esistenti/ diversificazione della produzione); • Avere un valore totale, senza IVA, di min. 44 milioni lei (ca. 10 milioni di euro); • Essere mantenuto per un periodo di 5 anni dopo la sua finalizzazione; • Produrre un effetto stimolante e moltiplicatore nella Regione, adempiere agli indicatori quantitativi e qualitativi imposti dal programma SCHEMA D’AIUTO Valore massimo del finanziamento: • Bucarest: Max. 15% del valore dei costi eleggibili e non oltre 11,25 mil. Euro; • Regione Ovest & Ilfov: Max. 35% e non oltre 26,25 mil. Euro; • Altre regioni di sviluppo: Max 50% e non oltre 37,5 mil. euro. Max. 37,5 milioni euro Budget: ca. 100 milioni Euro (450 mil. Lei)/anno MODALITÀ PROCEDURA DI SELEZIONE Le richieste di finanziamento, insieme ai documenti richiesti dal bando, si presentano al Ministero delle Finanze Pubbliche SCADENZA Presentazione continua, fino all’esaurimento del budget annuale. Grazie per l’attenzione Per maggiori informazioni: [email protected] 9