divulgazione scientifica=>impara a diffidare di chi vende le opinioni
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divulgazione scientifica=>impara a diffidare di chi vende le opinioni
DIVULGAZIONE SCIENTIFICA=>IMPARA A DIFFIDARE DI CHI VENDE LE OPINIONI PERSONALI PER FATTI ACCERTATI IMPARA A DIFFIDARE DI CHI ESPONE I FATTI SENZA CITARE LE FONTI! Ecco perché è difficile fare DIVULGAZIONE SCIENTIFICA. Ogni giorno “L’industria della dieta” riversa su di te una quantità di informazioni tali, da indurti a seguire inconsciamente una dieta. Il Marketing “persuasivo” è nelle mani di Manager che sanno come “parlare” alla gente. Conoscono tutti i tuoi desideri, bisogni e se non ne hai…Ci pensano loro a suggerirti cosa mangiare. La distorsione che ne nasce è che gli scienziati, i medici, le persone che realmente dovrebbero occuparsi di divulgare le linee guida per una sana alimentazione. Non riescono a “penetrare” il muro creato dalle Industrie alimentari nella tua mente. Questo succede perché non dispongono delle risorse (budget finanziari, pubblicità sui Media, ecc.). E molto spesso non dispongo della “Cultura all’Informazione”. Cioè di tutte quelle tecniche di Marketing proprie del Mondo del Business. La resistenza alla divulgazione scientifica operata attraverso le tecniche di Marketing, è bollata dagli addetti ai lavori con un: “Ma noi non siamo dei venditori!”. Quindi, oltre alla mancanza di cultura del Marketing, si aggiunge un misto di scetticismo e snobismo da parte dei divulgatori scientifici. Eppure comunicare argomenti nutrizionali suscita nelle persone un immediato interesse, che alza la soglia dell’attenzione! Basta notare il moltiplicarsi di programmi TV che parlano di cibo per rendersi conto, che il tema interessa e anche molto! Ma la classe medica invece che sfruttare queste occasioni come un invito per divulgare delle corrette informazioni…Lascia tutto nelle mani di presentatori, giornalisti, cuochi, gastronomi e pseudo-nutrizionisti. Che fanno quello che sono meglio capaci…Cioè fare spettacolo! Perché ricordati che quello che vedi in TV deve sottostare alle regole dello spettacolo. Quello che leggi sui Media deve sottostare alle regole del “Sensazionalismo Giornalistico”. I pochi esperti che si “avventurano” nella tana del Lupo. Vengono “sbranati” dalle capacità mediatiche degli “esperti” della divulgazione in generale! Un chiaro esempio sono state le trasmissioni diffuse dalle Iene sul caso del libro “The China Study” e da Rai 3 sulla presunta dietoterapia Tisanoreica. Se vuoi approfondire dai un occhiata a questi articoli! http://www.ilfattoalimentare.it/tisanoreica-su-rai-3.html http://www.ilfattoalimentare.it/le-iene-bufala-dieta-anticancr o.html Io ti riassumo in pratica quello che è successo! Ho assistito con tristezza a delle interviste condotte con i trucchi tipici della TV, che hanno messo in ridicolo degli scienziati esperti nella loro materia, ma incapaci di controbattere con efficacia all’incalzare delle tecniche “da piglia culo”, messe in pratica da persone esperte nel farti dire le cose in modo tale che sembrino l’esatto contrario di quello che volevi dire! In pratica hanno fatto fare la figura dei “coglioni” a persone che sono tutt’altro che sprovveduti! La Medicina basata sull’evidenza scientifica è il Metodo scientifico che si contrappone alle Teorie che pretendono di usare il Metodo scientifico. Questo schema rende chiara l’idea di come sia facile ingannare il consumatore! IL METODO SCIENTIFICO VS IL METODO COMMERCIALE I Giornalisti sono sempre alla ricerca della notizia sensazionale! Lo Scooppone! E per questa loro debolezza tendono troppo a dar risalto alle “voci fuori dal coro” dandogli lo stesso peso della Scienza Ufficiale. Gli Scienziati tendono a pensare che se le persone sapessero quello che loro sanno non ci sarebbe bisogno di confutare le Teorie tarocche, perché sarebbero evidenti come lo sono per loro, e quindi non ci sarebbe nulla da confutare! In parole più semplici lo Scienziato medio pensa che il pubblico sia Ignorante! E purtroppo a ragione! Ma un Ignorante è una persona che non sa. Nel momento stesso che sa non è più da considerarsi Ignorante! Il modello divulgativo adottato, dalla maggior parte degli scienziati è: “Ascoltami attentamente, non mi interrompere con inutili domande, perché io ne so più di te e se sono qui a spiegartelo devi capire senza discutere, perché altrimenti sarei altrove a fare esperimenti per far si che il tuo futuro sia migliore! E se devo pure perdere tempo a spiegarti nei minimi dettagli quello che faccio per te, allora facevo il Giornalista e non lo Scienziato! Vai a studiare! Caprone!” Se a Scuola durante le ore di: Scienze, Matematica, Biologia, Chimica. Facevi gli aereoplanini…Non ti preoccupare…Sapessi io come ho rivoluzionato il concetto stesso di Aereonautica! Ma la realtà odierna in cui viviamo è fatta di complicazioni tecnologiche che un tempo nemmeno immaginavamo! Ora più che mai è un dovere di tutti noi approfondire le nostre conoscenze e colmare la nostra ignoranza! I fatti scientifici devono essere il punto di partenza di una discussione! E le opinioni se non supportate dai fatti accertati, devono rimanere personali ragionamenti astratti! Non è ammesso accettare un’opinione solo per il diritto di parola o pensiero! Se dici cose senza il supporto di fatti accertati, stai dicendo cazzate! A volte il silenzio è la maggior manifestazione di intelligenza superiore che l’uomo possa mai mettere in pratica! E tutto questo senza essere contraddetto o confutato! Gli Scienziati devono imparare a non dare tutto per scontato. Ma tu devi imparare a diffidare delle notizie che non citano le fonti di fatti accertati! Separare bene i fatti accertati dai ragionamenti astratti. E le opinioni personali dalle opinioni basate sui fatti accertati. Comprensione della Scienza non significa accettare passivamente i fatti scientifici. Ma anche comprendere il Metodo Scientifico e i suoi limiti. Una Teoria, un Principio, una Regola, una Legge, rimangono tali fino a quando nuove prove non ne sovvertono la verità. Ma se discuti senza nuove prove accertate stai ancora dicendo cazzate! Nel Web c’è la pericolosa mania di prendere per vere le notizie ripetute all’infinito. Se lo dicono tutti ripetutamente, ci sarà un fondo di verità! Come se ripetere costantemente le notizie conferisse ad esse una valenza di prova provata! Questo concetto è splendidamente spiegato dal bravo Stefano Vendrame. Un’ altro vizio e quello di fare copia e incolla delle fonti prese a caso. Tanto chi vuoi che controlli! Ivan Oransky ha creato il sito Retraction Watch che raccoglie tutti i lavori scientifici ritirati dopo la pubblicazione, perché risultati alla prova dei fatti accertati e verificati…falsi, inconcludenti, incompleti, errati, per svariati motivi. Sono tantissimi! Molti di questi studi continuano ad essere citati da chi vuole dare peso alle sue personali opinioni! Diffida dei Siti, Blog, Post, Articoli, non provenienti da fonti ufficiali o da persone non esperte in quel campo o materia! Oddio…Forse anche il mio Blog non appartiene alle fonti ufficiali! Non cadere nello sconforto! E’ impossibile sapere tutto di tutto! Accertati perlomeno da chi vengono esposti i fatti! E se viene citata una fonte o un esperto…Che sia autorevole! Se un Antropologo scopre una cura miracolosa per il Cancro…Chiediti come è arrivato a quelle conclusioni. Forse ha studiato e approfondito una materia non sua…Forse no! E suggerisco Scienziati: un messaggio diretto e conclusivo agli “Imparate a comunicare con il pubblico, siate disponibili a farlo e consideratelo un vostro preciso dovere sociale fare Divulgazione Scientifica.” Al prossimo articolo, buono studio a te! Giovanni Per approfondire: la guida: Dove sono le prove la guida: Non ho nulla da perdere a provarlo COME PROGETTARE UN ALLENAMENTO PERFETTO! COME PROGETTARE UN ALLENAMENTO PERFETTO! ALLENAMENTO PERFETTO Il diffondersi di numerose teorie sull’allenamento, ha reso complicato, all’atleta principiante/medio, capire come organizzare un allenamento produttivo. Le informazioni reperibile sul Web, hanno ulteriormente complicato la cosa. Tutti sembrano avere la ricetta magica! “Fai così! Prova questo! Ho scoperto il metodo perfetto! Me l’ha suggerito quello la grosso! E se lo fa il campione tal dei tali, ci sarà un perché!”. Allora mi sono chiesto: “Ma come facevano un tempo ad allenarsi, senza tutte queste teorie e senza tutte le attrezzature oggi disponibili”. Per non parlare delle nuove scoperte nel campo degli integratori e del doping! Poveretti i nostri nonni! Chissà come erano gracilini! E questo qui chi è! http://body.builder.hu/imagebank/pictures/new/1251640858.jpg A parte i baffettoni e la foglia di fico d’altri tempi mi sembra un fisico di tutto rispetto! , Il tipo, si chiamava Eugen Sandow, e nacque nel lontano 1867. Si hai capito bene! Più di cento anni fa! Vabbe… 147! Qui puoi soddisfare la tua curiosità! http://www.sandowplus.co.uk/ E’ considerato il padre del Culturismo moderno (Bodybuilding per i pischelli! ). Tanto che la sua immagine, è stata usata per forgiare la statuetta che viene consegnata ai vincitori nelle gare di Bodybuilding. http://www.artvalue.com/photos/auction/0/51/51770/pomeroy-fred erick-william-1856-eugen-sandow-3142811.jpg E come diavolo faceva ad avere un fisico così, senza super tecniche di allenamento, attrezzature tecnologiche, integratori alimentari, doping! Usava questi affari per allenarsi! http://physicalculturist.ca/wp-content/uploads/2014/01/eugensa ndow_strength_feats.jpg Bilanciere e manubri (e mica erano gonfi di aria i manubri!) e ai suoi piedi delle rudimentali kettlebell. Un bello Squat senza mani. Bent press ad una mano, direi circa 140 kg, se consideriamo il peso dei due tizzi di 70 kg l’uno! La sua scheda era composta da esercizi come: Lento Avanti bilanciere (in piedi!) Militar press Lento manubri a un braccio/Press (in piedi!) Snatch/Strappo (in piedi!) Clean/Slancio (in piedi!) Bent Press (in piedi!) Curl con manubri e bilanciere (in piedi!) Sit-up/Crunch (in piedi, ma per il disteso! ) Piegamenti sulle braccia/Push up (in piedi, ma per il lungo! ) Dip alle parallele (in piedi, ma con i piedi staccati dal suolo! ) Pull-up/Trazioni alla sbarra (in piedi, appeso per le mani! ) Squat (in piedi!) Stacco/Deadlift (in piedi!) Perché ho ossessivamente ripetuto “In Piedi!”. Perché, se non l’ hai notato, manca la Panca/Bench press! L’esercizio tanto amato dai palestrati che amano le “tette”… Cioè, volevo dire i pettorali! Mancava semplicemente perché non era ancora stata inventata! E sinceramente non mi sembra che ce ne fosse necessità! Guarda qui perché! Poi capirai! (Scriverò, prossimamente, un articolo sulla superiorità del lento avanti come esercizio sostitutivo della panca!) Un’ altra cosa che hanno in comune, questi pochi esercizi, e sottolineo pochi! Perché Sandow non faceva altri esercizi! Tranne i Curl e Sit-up, che sono esercizi di concentrazione, tutti gli altri sono definiti, esercizi Multiarticolari. Cioè che allenano più di un muscolo contemporaneamente! Questo era un tipico programma giornaliero di allenamento: Squat, Pull-up, Dip e… basta! Tutti a casa a magnà e riposarsi! Quanto pensi che durasse questo allenamento tipo! 60 minuti! Massimo 120 minuti, ma con lunghe pause! (da 2 a 4 minuti!). Quante serie! Due o tre al massimo! Quante ripetizioni! Da 5 a 15 circa! A seconda che si stesse facendo un programma di forza massimale o forza veloce o forza resistente. Ipertrofia? Manco sapevano cosa fosse! Carico! Il più possibile…i pesetti da due kg li usavano come ferma carte! Periodizzazione! Sovrallenamento! Quando erano stanchi si riposavano qualche giorno in più! Alimentazione! Tutto quello che gli capitava a tiro! Tanto il cibo spazzatura non era ancora stato inventato! Il cibo era genuino, fresco, integrale, cucinato al momento. Ovviamente, questa semplificazione, mi serve per farti capire che se più di cento anni fa, si allenavano e crescevano con fisici di tutto rispetto. Oggi, abbiamo più di cento anni di esperienza! E sappiamo già tutto quello che serve per allenarci con produttività, senza inventare nessun nuovo attrezzo, sistema, metodo, integratore o chissà quale diavoleria! Le cose semplici di una volta, funzionano ancora oggi! Semplicemente sono state migliorate, perfezionate. E se un tempo si facevano male perché eseguivano un esercizio con la tecnica sbagliata, ho non capivano cosa era il sovrallenamento, ho non sapevano cosa mangiare! Oggi, conosciamo meglio i segreti tramandateci dal passato! E sappiamo perché funzionano. Un tempo, diventavano più forti, avevano un fisico da copertina, ma non capivano perché! Oggi, sappiamo il perché di tutto (o quasi). “Tutti i metodi funzionano, se li segui alla lettera! Nessun metodo funziona, se fai come cazzo ti pare! L’allenamento perfetto è quello che fai oggi, con impegno e dedizione!” Eccoti di seguito alcuni principi guida, che ti devono servire per progettare il tuo allenamento: BREVE: In linea generale, se scegli gli esercizi multiarticolari, hai bisogno di due, massimo quattro esercizi! Se ci metti più di 60 minuti, stai facendo una scheda per la forza massimale. Questo vuol dire carichi elevati e abbondanti pause tra le serie. Per la forza veloce, stai sotto i 60 minuti, carichi medio leggeri. Per la forza resistente, carichi leggeri, e se ci stai dando dentro veramente! Non riuscirai a superare i 40 minuti! INTENSO: Parliamoci chiaro! Sono solo 60 massimo 120 minuti della tua vita! Due o tre volte alla settimana! Se CAZZEGGI ascoltando la musica, guardando la tipa o il tipo! Stai pure comodo comodo a casa sul divano con il tuo film preferito e non dimenticare i popcorn! Devi darci dentro! Contare le pause! Rispettare il principio della ripetizione perfetta! Questo vuol dire che se stai facendo poche ripetizioni per sviluppare la forza, mettiamo cinque! Alla quinta non devi essere più in grado di fare la sesta! E se arrivi alla quarta a fatica, non ci provare con la quinta! Non è una gara a chi ne fa di più! Fare un’ultima ripetizione alla CAZZO! Vuol dire infortunio assicurato! Lo stesso discorso vale se stai facendo medie/molte ripetizioni per la forza veloce/resistente. Se stai facendo dieci ripetizioni veloci e alla decima il peso ti schizza sul soffitto! Vuol dire che ai sbagliato carico oppure che stai facendo l’esercizio alla CAZZO! Se alla ventesima ripetizione stramazzi al suolo e chiedi la bombola dell’ossigeno! Vuol dire che hai esagerato! INFREQUENTE: Se ti alleni quattro o più volte a settimana! Vuol dire che le altre tre volte hai CAZZEGGIATO! Se l’allenamento è stato veramente intenso! Alla quarta volta desidererai andare a letto! E programma anche dei periodi di allenamento secondo i principi del Pesante, Medio e Leggero! Non puoi sempre dare il massimo ad ogni allenamento! E almeno una volta al mese, fai un ciclo di scarico con un solo allenamento a settimana, o addirittura stai a casa a riposare per una settimana! VARIARE: Dopo circa tre o quattro mesi, tutti i metodi vanno in stallo/blocco di risultati. Non è colpa dell’allenatore che non capisce un CAZZO! Se i tuoi risultati si bloccano, è ora di cambiare qualcosa nel tuo programma! Tipo di esercizi, peso, ripetizioni, serie. Le variabili sono infinite! Fai tu! Ma cazzo, se qualcosa non cambi, nulla cambierà in te! Anzi, assisterai ad una involuzione fisica (meno forza, meno muscoli). Queste linee guida ti serviranno per capire se quello che stai leggendo in un libro, nel Web o se qualcuno ti consiglia qualcosa, ha un senso oppure è una cazzata! Qualunque sport o attività sportiva tu faccia, i principi sopra esposti sono sempre validi! Ovviamente, nella filosofia del Blog, ho semplificato e cercato di chiarire. Per un principiante, queste nozioni bastano e avanzano! e competente, si riconosce partendo da questi principi e andando anche oltre! Perché io te l’ho messa giù semplice! Ma se sei un atleta di livello medio o esperto, ci vuole ben altro per continuare a migliorare! Un Allenatore serio “Non accettare caramelle dagli sconosciuti!” Al prossimo articolo Giovanni PER APPROFONDIRE: http://smartlifting.org/2014/04/12/the-secret-book-of-the-old- school-training/ http://www.biiosystem.com/il-libro/ PERCHE’ E’ POSSIBILE VIVERE E MANGIARE, SENZA PENSARE ALLA DIETA VIVERE SENZA DIETA! Di questi tempi, complicato! mangiare è diventato inutilmente la DIETA perfetta! Per decidere cosa mangiare la maggior parte di noi si affida a questo o a quell’ esperto, Medici o libri di diete, raccomandazioni del Ministero della Sanità e piramidi alimentari. Non sempre segui i consigli degli esperti, ma sorprendentemente, la tua testa è piena di nozioni di biochimica. Parole come: antiossidanti, grassi saturi, omega-3, probiotici, ecc. Sei arrivato al punto di non vedere più un cibo per quello che è, ma un insieme di nutrienti buoni o cattivi. Eppure nonostante il bagaglio scientifico che hai accumulato negli ultimi anni, ancora non sai cosa mangiare e cosa no! Disorientato quanto te, dopo anni di studi, ho deciso di andare a fondo di una semplice domanda: che cosa dovrei mangiare? Ho scoperto che sull’alimentazione la scienza, in realtà, sa molto meno di quanto credi. Gli scienziati stanno ancora cercando di capire che cosa accade esattamente all’interno del tuo organismo quando mangi o bevi qualcosa. La strada da fare è ancora molta, siamo ben lontani dal traguardo. Dai un occhiata a questa ben rappresentata METAANALISI, CHE CERCA DI FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE! http://www.informationisbeautiful.net/visualizations/snake-oil -superfoods/ Tuttavia, mentre studiavo interi volumi su quanto sappiamo ancora poco di scienza dell’alimentazione, ho anche imparato alcune cose che conosciamo con certezza su cibo e salute. In sostanza ci sono due fatti che nessuno mette in discussione: Fatto 1: Le popolazioni che seguono la cosiddetta dieta occidentale, molti cibi industriali, molti grassi e zuccheri, molti cereali raffinati, molto di tutto tranne che verdura, frutta e cereali integrali, soffrono delle cosiddette malattie occidentali: Obesità, diabete di tipo 2, patologie cardiovascolari, cancro. Fatto 2: Le popolazioni che seguono regimi alimentari della loro tradizione culturale, Inuit in Groenlandia (dieta a base di grasso di foca), Indios dell’America Centrale (mais e fagioli), Masai in Africa (carne di mucca e latte vaccino). Nonostante queste diversità di consumi alimentari, la bassa incidenza di malattie croniche è confermata. Si lo so…non ho citato la nostra Dieta Mediterranea (patrimonio dell’UNESCO). Perché la “vera” Dieta Mediterranea è costituita principalmente da: frutta, frutta secca (noci, nocciole, mandorle), verdura, pesce, olio d’oliva e “pochi” cereali integrali, legumi, latticini e poco sale! La cosiddetta “cucina povera”. Non esiste più da tempo! Pizza e muzzarella, pasta con la pummarola, lasagne, ecc. non sono la “vera” Dieta Mediterranea! Torniamo a noi…Seguimi… Questo fa pensare che non esista un’unica dieta ideale per gli uomini, ma che l’onnivoro umano sia capace di adattarsi a diversi “stili” alimentari. La più lunga aspettativa di vita dell’Occidente, dipende in gran parte da una diminuzione della mortalità infantile, dai miglioramenti della medicina (farmaci anti colesterolo, insulina per i diabetici, ecc.). non da una più sana e consapevole alimentazione! Da questi due fatti ne deriva un terzo: Fatto 3: le persone che smettono di mangiare “all’Occidentale”, sperimentano drastici miglioramenti di salute e anche piuttosto in fretta! Eppure questi due o tre fatti comprovati, non sono al centro della tua attenzione! La tua attenzione è catturata dalla ricerca di quell’unico nutriente colpevole, che ti impedisce di mangiare quello che vuoi. E l’industria alimentare, per venirti incontro, continua a smerciare e ritoccare i suoi prodotti (senza grassi, senza zucchero, light, arricchito con vitamine o altro, ecc.). Le industrie farmaceutiche, sviluppano e ti vendono l’antidoto per quell’ alimento “nocivo”, per farti vivere più a lungo (sempre proteggere gli investimenti!). Mentre la nostra industria Sanitaria, spende ogni anno, sempre di più, per curare le malattie croniche che ci affliggono (mentre le tue tasse aumentano!). Come professionista, sono ben consapevole, di quanto devo lavorare ogni giorno. Per conoscere le nuove ricerche sulla salute, i nuovi cibi, le nuove proprietà benefiche del tal alimento. Ma ad essere sincero, provo un profondo turbamento, dopo anni passati a ricercare risposte alle domande che anche tu ti poni ogni giorno: “Cosa cazzo devo mangiare!”. Perché mi sono reso conto che la risposta ad un problema, all’apparenza così tanto complicato, potrebbe risolversi in questo semplice consiglio: “mangia cibo vero, il meno elaborato possibile, con moderazione, soprattutto vegetali e fai un po’ di attività fisica mediamente intensa”. la DIETA perfetta! I prossimi articoli, cercheranno di elaborare, quel semplice consiglio, con una serie di semplici regole, con lo scopo di aiutarti a mangiare meglio e vivere più in salute senza diete! Prova a leggere: SONO GLI ORMONI CHE DECIDONO SE DEVI INGRASSARE O DIMAGRIRE! Scopri perché devi imparare a gestire l’Ormone Insulina per avere successo nella tua Dieta! A presto e buon appetito! Giovanni PER APPROFONDIRE: Vivere senza dieta di Eugenio Del Toma PERCHE’ E’ UN VANTAGGIO UTILIZZARE LE KETTLEBELL! PERCHÉ’ SERVE ALLENARSI CON LE KETTLEBELL Scopri i segreti che rendono le kettlebell un attrezzo che non deve mai mancare nella tua palestra TI SEI RICORDATO DI LEGGERE L’ARTICOLO: CHE COSA SONO LE KETTLEBELL L’articolo verrà spezzato in più articoli, perché c’è molto da raccontare! le kettlebell non spaventano le donne come il sollevamento pesi classico. L’approccio psicologico è più facile per le donne. Sembrano delle innocue palline di ferro. Gli uomini, invece, si sentono un poco imbarazzati nel dover sollevare cosi poco peso. Sono abituati a mostrare la loro virilità sollevando centinaia di kg su kg. Le taglie sono rassicuranti. 4-8-12-16- e anche 20 kg sono alla portata di tutti. Non sono pesi difficili da sollevare! All’apparenza sembra facile usare le kettlebell. Metti la mano intorno al manico (corna per gli esperti), e ti senti subito comodo, a tuo agio. Sollevi, e ti senti figo. Che sarà mai, hai sollevato solo 16 o 20 kg! E qui nasce l’inganno che porta a facili infortuni. Anche con solo 4 kg ci si può infortunare al polso, con 8 kg la spalla già soffre, con 12 o 16 la schiena chiede pieta! Il problema sta proprio nella presa. Il segreto della presa sul manico Uno dei vantaggi principali delle kettlebell è dato dall’ impugnatura. Con bilanciere e manubri, la presa, si definisce impugnatura avvolgente. La mano si chiude a pugno intorno alla barra. Con le kettlebell, la presa, viene definita Carpea. Il manico si incastra sul polso e le dita della mano rimangono libere. Il peso si scarica direttamente sulle ossa carpali. Questo cosa significa in definitiva! che se impugni le kettlebell come un normale bilanciere/manubrio, la mobilità della palla ti spezza il polso! Devi essere tu che ti adatti ai movimenti della kettlebell. Devi passare da fasi in cui stringi il manico, a fasi in cui apri le dita e fai ruotare o scivolare la mano intorno al manico! La palla si muove e tu ti adatti, ti incastri sotto di essa con il corpo e con la mano. Ed ecco nascere da un apparente svantaggio, il manovrare il manico delle kettlebell, il vero vantaggio nell’utilizzo delle kettlebell. Mentre l’impugnatura sul bilanciere o manubrio ti stanca presto la presa, perché la tensione deve essere continua. Con le kettlebell, la possibilità di passare da una impugnatura chiusa a una aperta, ti permette di macinare ripetizioni su ripetizioni. E’ un continuo passare da una fase di tensione massima ad una di rilassamento. ************************************************************** ************************************************************* Piccola annotazione sulle mani. Per i puristi dell’allenamento Strong, bisogna allenarsi senza guanti, utilizzando la polvere di Magnesio per far scivolare meglio la mano sul manico. Visto che il Magnesio provoca un inevitabile accumulo di polvere (e poi chi pulisce! ). ti consiglio di usare dei semplici guanti di cotone. Il manico scivolerà comodamente e il guanto assorbirà il sudore e ti preserverà da pericolosi calli che possono ritardare e bloccare i tuoi progressi! E’ possibile anche bendare le mani, nei punti critici, con del nastro adesivo per le medicazioni! Quest’ultima soluzione, non è tra le mie preferite. Perché porta ad uno spreco di tempo e costo non indifferente del nastro adesivo. I miei ultimi guanti di cotone mi sono durati sei mesi! A fronte di un costo di pochi euro! Preciso, che per le Certificazioni e Corsi STRONG FIRST, il bendaggio con nastro adesivo è l’unico sistema accettato dai regolamenti interni! danni da KETTLEBELL! ************************************************************** ************************************************************* Infatti la prima cosa che noti quando inizi ad usare le kettlebell con consapevolezza e tecnica corretta, è che gli avambracci si infiammano come mai hai provato in vita tua! E le mani si fanno roventi fino a spellarsi! Sollevatori di pesi, abituati a maneggiare 200 e passa kg, si ritrovano in poco tempo, a dover appoggiare una palla di soli 16 kg perché la loro presa cede subito! Il problema presa con le kettlebell viene solo rimandato, perché dopo un iniziale shock adattivo dei nostri avambracci, si riesce a continuare l’esercizio e a trasferire le maggiori ripetizioni effettuate, in una migliore e più forte presa su bilanciere e manubri. A parità di peso potrai protrarre l’esercizio per più tempo, a parità di tempo potrai utilizzare una pezzatura più pesante. E la tua presa migliorerà sensibilmente. ============================================================== ================================== Ricordo le mie prime esperienze! Dopo avere letto qualche libro e comprato il mio bel set di kettlebell, ho iniziato a sperimentare l’allenamento con le kettlebell. Ti ricordo che io avevo già un esperienza e una forma fisica maturata da anni di allenamento. Subito mi accorsi che non era cosi facile come sembrava! Pur seguendo alla lettera i consigli del libro, percepivo dentro il mio corpo che stavo sbagliando qualcosa. Così decisi di iscrivermi ad un corso di kettlebell tenuto dal Master Strong First Fabio Zonin. Uno dei massimi esperti italiani nell’utilizzo delle kettlebell! L’impatto fu devastante! Non ne facevo una giusta! Ma dopo una giornata passata a studiare e migliorare un solo esercizio, lo Swing, e sottolineo che ci siamo concentrati per un’intera giornata principalmente sullo Swing. A fine serata e dopo credo 1000 e più ripetizioni! Fabio mi disse: “ok, all’inizio facevi schifo, ora ci sei! Sei pronto per cominciare ad imparare seriamente ad utilizzare le kettlebell! Continua ad allenarti a casa e ritorna ai prossimi incontri se vuoi diventare un insegnante capace!”. E questo era un corso per insegnanti, dove tutti i partecipanti erano in perfetta forma fisica e reduci da varie esperienze sportive. Tutti, ma proprio tutti! Facevamo schifo! E i giorni successivi, mani e avambracci erano in fiamme! Chiusa la parentesi, torniamo a noi! ============================================================== ================================== Un altro segreto è la possibilità di allenare la forza esplosiva che si esprime spostando un peso alla velocità maggiore che riesci ad imprimere. Con le kettlebell, sia negli Snatch che nei Clean e Swing, puoi fare movimenti esplosivi e veloci. La comodità del manico ti permette di eseguirli con sovraccarichi interessanti 24-32-40Kg per mano, 48- 64-80Kg con due mani. Questi pesi sono ideali per sviluppare una forza esplosiva. Anche se in verità, gli esercizi del Sollevamento Olimpico (Weightlifting), come Strappo e Slancio, sarebbero più performanti. Perché i pesi sollevati sono maggiori rispetto alle kettlebell. Il kettlebell è invece più adatto per allenare la resistenza all’esplosività La resistenza alla forza veloce è la capacità di esprimere elevati sviluppi di forza esplosiva ripetuti per un tempo relativamente lungo. E una discreta forza esplosiva, usando pesi inferiori rispetto al Weightlifting. Nella resistenza all’esplosività non è tanto importante che le ripetizioni vengano eseguite rapidamente, ma più che altro che ogni ripetizione sia esplosiva! Tu non devi guardare quanto ci metti a fare una serie, ma se in quella serie il peso è stato mosso alla massima velocità in ogni ripetizione. è mediamente leggero, due da 32Kg per un atleta allenato nella potenza sono dei pesi “confortevoli”. Se ti limiti a muoverli su poche ripetizioni puoi essere lento, ma non esplosivo. Ma se fai 60, 70, 100 ripetizioni, ad ogni ripetizione devi essere veloce, esplosivo! Altrimenti ti esaurisci in brevissimo tempo. Il kettlebell Una ripetizione esplosiva richiede molta meno energia di una lenta. perché si ha un picco di consumo iniziale ma poi il peso si muove d’inerzia e sale da solo. Nei movimenti balistici (di lancio) la contrazione è velocissima a vantaggio del recupero. Se non ti alleni sulle alte ripetizioni non imparerai mai questo, perché semplicemente non ne avrai bisogno. Questo è un altro segreto delle kettlebell. Se non impari ad accelerare sei morto! Uno perché non esprimi abbastanza forza! Due perché ti stanchi subito. Se non hai la sensazione che la kettlebell si stia muovendo da sola contro la gravità, vuol dire che ancora non sei in grado di imprimere la necessaria velocità in modo efficiente. Un altro segreto del manico, è che permette all’atleta di sviluppare la capacità di recupero attivo. Se fai un circuito di diversi esercizi, e tra un esercizio e l’altro ti fermi per riposare avrai un recupero passivo. Il tuo corpo smette di lavorare e si concentra solo sul recupero. In quello attivo invece devi recuperare mentre stai eseguendo ancora uno sforzo. Un pugile in debito di ossigeno, non può chiedere al suo avversario un break, è obbligato l’avversario lo incalza. a recuperare mentre Con le kettlebell avviene la stessa cosa, vai in deficit di ossigeno e mentre continui la serie, insegni al tuo corpo a rilassarsi e a rigenerarsi. Sostenere dei pesi (senza appoggiarli mai!) tra i 20 e 80 kg, mentre sei in pausa, tra una ripetizione e l’altra, è riposo attivo! Con serie con molte ripetizioni impari proprio il passaggio dall’ essere rilassato/in pausa a contrarre velocemente i tuoi muscoli per poi tornare a rilassati/in pausa (con addosso 20/80 kg!). Ma mica ti devi sedere! E’ un rilassamento attivo! riposo attivo con KETTLEBELL Riassumendo, il kettlebell riesce a legare le componenti: Forza resistente esplosiva (ricordo, quella vera, di forza esplosiva, la da il Weightlifting) Il recupero attivo una presa più forte e resistente. Queste caratteristiche, Rendono lo strumento unico nel suo genere. Con le kettlebell tutto è più semplice. I pesi sono rassicuranti. L’apprendimento non richiede anni di allenamento. E i progressi arrivano più in fretta. Non dimenticare che maneggiare le kettlebell è pur sempre più difficile che usare un bilanciere o manubrio. E senza l’aiuto di un insegnante esperto, tutto può diventare più difficile e pericoloso! Non ti preoccupare, con qualche mese, al massimo un anno di allenamento, puoi iniziare a padroneggiare gli esercizi base, Swing, Clean e Snatch e quelli accessori, Goblet squat, Get up, Press e altri. Ovviamente, come in tutte le cose, perché funzionino, è richiesto: Gradualità nella progressione del carico per evitare di farsi male. Ore ed ore passate ad imparare la tecnica. I consigli e la guida di un esperto. I veri benefici delle kettlebell si raccolgono quando si raggiunge un livello minimo di competenza. Nei prossimi articoli conoscerai: Il perché della superiorità delle kettlebell, nell’incremento delle capacità aerobiche (VO2 max). Più fiato per te! Perché è un attrezzo che può essere usato nella riabilitazione post infortunio. Perché migliora coordinazione e propriocezione. Perché è un attrezzo più sicuro per la tua schiena e articolazioni, dei pesi classici. Se utilizzato correttamente! Buon allenamento e arrivederci al prossimo articolo Giovanni Per approfondimenti: http://www.projectinvictus.it/allenamento/kettlebell/la-presacarpea http://www.projectinvictus.it/allenamento/kettlebell/che-benef ici-apporta-lallenamento-coi-kettlebells PERCHE’ UNA CASALINGA E’ INVESTIMENTO! PALESTRA UN BUON PERCHÉ UNA PALESTRA CASALINGA E’ UN BUON INVESTIMENTO! La PALESTRA casalinga dei miei sogni! I migliori atleti si allenano nella loro palestra privata, con il loro allenatore personale. Solo così riescono a raggiungere i loro traguardi! Perché ti devi allenare come un atleta?!?! Perché no! Da dove credi che vengano tutte le tecniche di allenamento e gli attrezzi inventati? Chiaramente non ti dovrai allenare con l’intensità di un atleta, mica devi andare alle Olimpiadi! Ma la tecnica rimane uguale, sia che tu debba sollevare 200 kg o 20 kg! Se non conosci la tecnica giusta, ti puoi far male sia con 200 kg che con 20 kg. La mia avventura nel mondo delle Palestre iniziò nel lontano 1984. Mi iscrissi per la prima volta nella palestra Frera di Salò, sul Lago di Garda.Allora non sapevo chi fosse Maurizio Frera, lo scopri solo qualche anno dopo. Maurizio Frera era un maestro di sport della vecchia scuola del Culturismo, come si chiamava al tempo l’attuale Bodybuilding. La sua palestra era essenziale, tanto ferro e poca tecnologia. Niente musica a palla! Videomusic in tv ecc. niente tapis roulant iper tecnologici. Macchinari sofisticati o altre cose che si vedono ora nelle palestre moderne. Da lui imparai i rudimenti di tecniche di allenamento e esecuzione esercizi, che ancora oggi uso per programmare i miei allenamenti. Quella fu l’ultima volta che entrai in una vera palestra. Ho sempre trovato fastidioso l’ambiente delle palestre. Musica alta, tv, persone che parlano ad alta voce, postazioni di allenamento occupate da chi non segue un programma, attese perché si liberi il tal attrezzo, persone sempre pronte a chiederti un consiglio su come ci si allena (ma che ci stanno a fare gli istruttori!), o a parlare di cose inutili. Ragazze con tutine super aderenti (è si! Sono maschio e certe distrazioni le subisco! ). ragazzi con la canotta per mostrare i muscoli (ma quali! ), che poi inevitabilmente inondano di sudore le panche! (ma sto cazzo di asciugamano lo volete usare si o no!). Io personalmente, che sono uno che suda tantissimo, tengo maniche lunghe e pantaloni lunghi anche in piena estate, per tamponare il mio copioso sudare ed evitare le pozzanghere! Uso due asciugamani, uno grande (classico telo da spiaggia) e uno piccolo che tengo sempre al collo per tamponare il sudore della fronte e asciugarmi le mani. Per questi e altri motivi, decisi da subito, di farmi la mia palestra casalinga. Una panca, un bilanciere, una coppia di manubri e un po’ di dischi di ghisa e la Palestra era bella che pronta! Dopo 24 anni è ancora li, perfettamente funzionante, salvo qualche modifica (specchi, tappeto in gomma, vari piccoli attezzi). Nessuna distrazione, nessuna interruzione, attrezzi sempre liberi, allenamento sempre produttivo al massimo! Le palestre sono ritornato a frequentarle, anni dopo, come istruttore. E la situazione è peggiorata invece che migliorare. Spiego un esercizio al cliente di turno e un altro e lì già pronto ad interrompermi per chiedermi aiuto! (ma cazzo! Aspetta il tuo turno! E la buona educazione dove te la sei messa!). Imposto un programma e il cliente comincia subito a lamentarsi che gli attrezzi sono sempre impegnati! Alla sera quando esco mi sembra di essere stato in una discoteca (le orecchie mi fischiano!). Per non parlare dei commenti, da palestrati dementi, che mi toccava sentire: “Guarda che culo flaccido che ha quella!, quello stecchino ora lo usiamo come stuzzicadenti!, ora vedi che quella balena si spiaggia sul tapis roulant! Che belle tette e culo ha quella, che grandi muscoli ha quello. Si certo! Chissà che pere si fa però!”. Ma cazzo! Ovvio che se uno viene in palestra è per migliorarsi! Se era fisicamente perfetto se ne stava a casa sua o sulle copertine di qualche giornale! Ho sempre odiato il cinico pettegolezzo, strisciante, il razzismo fisico! l’invidia Ecco perché, oggi con questo articolo, sono qui a consigliarti di farti anche tu la tua palestra casalinga! E’ un piccolo investimento sul tuo futuro di salute e benessere. Risolverai problemi come la mancanza di tempo. Perché spostarsi da casa tua alla palestra è sempre uno spreco di tempo e un costo di carburante! Perché un allenamento veramente produttivo, richiede di non perdere appunto tempo, in attese (attrezzature occupate) o distrazioni (persone invadenti). Potranno usare la palestra i tuoi figli, il tuo partner o chi vorrai tu! Potrai allenarti i giorni che desideri e agli orari che meglio si conciliano con la tua quotidianità! Perché pagare un mensile che poi, inevitabilmente, usi per soli 3 mesi. Anche se ormai, per beneficiare di sconti pazzeschi, le palestre ti consigliano di acquistare un annuale. E se poi non lo usi… Perché ti sei rotto di subire tutte le problematiche sopra descritte! Se lo vorrai…Potrai ritornare a frequentare la tua palestra preferita con consapevolezza e criterio, acquisito grazie alle tue nuove conoscenze e abilità, migliorate dall’utilizzo di un Sistema Vincente! Ti confido, che anche io ritorno in palestra, quando ho in programma cicli di allenamento della forza massimale. Perché non mi bastano i pesi disponibili nella mia palestra! Perché, visto che la mia palestra casalinga si trova al secondo piano, rischio di sfondare il pavimento! Ecco come è una palestra commerciale attuale. Ed ecco come è una palestra seria (palestra universitaria americana). Perché gli americani, quando investono nello sport, nel senso che vogliono vedere risultati dalle squadre universitarie che finanziano, fanno le cose sul serio! Altro che spirito commerciale! Qui si sgobba dalla mattina alla sera. E se non ti va, anche in America, esistono le palestre commerciali. Questa è un esempio di palestra casalinga efficiente, noti similitudini con quella dei campus universitari!?!? Nei campus universitari sono sempre presenti più di un allenatore che segue il singolo atleta o un gruppo di atleti. Nessuno viene lasciato solo durante l’allenamento. LEGGI GLI ARTICOLI: CHE COSA SONO LE KETTLEBELL E’ UN VANTAGGIO UTILIZZARE LE KETTLEBELL – PERCHE’ Ecco cosa puoi fare con un semplice set di Kettlebell! Quanto devi spendere! Dipende! Si può iniziare, e finire, con un set di kettlebell e un tappeto di gomma dura (perché se poi rompi le mattonelle, la senti tua moglie! Eccome se la senti! Ancora mi rimbombano le orecchie al ricordo! della spesa, circa 300 €. ) Totale Fino ad un massimo di 2000 € per una palestra con power rack, bilanciere, manubri e panca. Ecco cosa puoi fare con un Power Rack System! Il power rack o castello, è il cuore della Palestra. E’ una gabbia di sicurezza, dove tu puoi svolgere in tutta sicurezza una miriade di esercizi. Barre di sicurezza, ganci, elastici, pulegge renderanno il tuo allenamento produttivo e sicuro. Ci sono poi tutta una serie di piccoli attrezzi, anche nel prezzo, che se vorrai potrai acquistare nel tempo, quando sarai diventato un atleta esperto (TRX – ANELLI/RING – ELASTICI ecc.). Non ti preoccupare, compreremo insieme l’attrezzatura più adatta alle tue esigenze. Scegliendo tra le offerte del periodo. Non sono legato a nessuna azienda produttrice di attrezzature da palestra, quindi, ti consiglierò il miglior offerente del momento. Buon allenamento e arrivederci al prossimo articolo Giovanni