abbazia di viboldone trieste istanbul svami

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abbazia di viboldone trieste istanbul svami
Domenica 6
Da
aprile
ABBAZIA DI VIBOLDONE
amici
nel silenzio di un luogo pieno d’arte
in alto affreschi Abbazia Viboldone
a destra esterno Abbazia
Nel 1176 gli Umiliati, un ordine
di monaci, monache e laici, bonificarono la campagna a sud
di Milano e costruirono gli edifici dell’Abbazia di Viboldone. Completata nel 1348, per lo splendore dell’architettura e degli affreschi
trecenteschi rappresenta uno dei più importanti complessi medievali
della Lombardia. Oggi, le monache benedettine del monastero
di clausura, canonicamente eretto nel 1941, guidato dalla badessa
Madre Ignazia Angelini, vivono di lavoro e preghiera, secondo i principi cardine del loro ordine.
Il tempo di Quaresima, in preparazione della Pasqua, è il momento ideale per fare esperienza della liturgia delle ore che scandisce la
loro vita, molto dinamica seppur immersa nel silenzio e nel raccoglimento, alla ricerca della solitudine nella comunità. Ogni giorno, infatti, è dedicato, oltre agli impegni di natura più strettamente monastica,
alla produzione di confetture e a un’intensa attività di editoria religiosa e teologica. Con la studiosa di religioni Mariachiara Giorda, la
domenica è lontana dal rumore della città, per ritrovarsi, in un luogo
che emana tutta la bellezza dell’arte e della meditazione.
ore 8 partenza da piazza Vittorio Veneto area taxi
ore 10 liturgia eucaristica
ore 11.15 visita guidata alla chiesa
ore 13 pranzo presso la trattoria La vecchia Viboldone
ore 14.30 incontro con le monache
ore 16 visita alle sale nobili della Casa del Priore
ore 17.30 celebrazione dei vespri
ore 19 circa rientro previsto a Torino
Quota di partecipazione € 55
da versare all’iscrizione entro sabato 29 marzo.
Comprende viaggio in bus GT, pranzo e visita guidata al monastero.
venerdì
18
a lunedì
21
aprile
TRIESTE
percorsi letterari e camminate naturali
Stretta tra il mare Adriatico e le rocce del Carso, c’è una città di confine, nell’estremo lembo orientale d’Italia, che ha accolto e ispirato
uomini di letteratura come James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba.
L’architettura di Trieste, i caffè storici, l’incrocio di religioni, la risiera di San Sabba, i posti vissuti da grandi scrittori sono alcune delle
meraviglie a cui è dedicata la gita di Pasqua, occasione per conoscere gli amici del Circolo dei lettori di Trieste (www.circolodeilettoritrieste.it), accompagnatori speciali della passeggiata letteraria..
Senza dimenticare la bellezza dei dintorni, in primis quella del castello
di Miramare a picco sulle onde, circondato da pregiate specie botaniche.
A pochi chilometri, la natura offre uno spettacolo raro, come nel Sentiero di Rilke, percorso fra la dolcezza mediterranea della vegetazione e l’asperità dell’altopiano carsico. O la Val Rosandra, dall’aspetto
selvaggio, con rupi e pareti a strapiombo, mitigato dalle cascate e
dalle grotte, e il complesso di gallerie e caverne di San Canziano nella
vicina Slovenia. Guida nei percorsi a piedi è Pietro Spirito, giornalista triestino delle pagine culturali de “Il Piccolo“.
venerdì 18 partenza | castello di Miramare | arrivo e sistemazione in hotel
sabato 19 percorso letterario in città | risiera di San Sabba | escursione in
battello Muggia-Trieste
domenica 20 grotte di San Canziano | incontro con Pietro Spirito e passeggiata in Val Rosandra | cena tipica
lunedì 21 Sentiero Rilke e risorgive del fiume Timavo | rientro a Torino
Quota di partecipazione € 450
da versare all’iscrizione entro sabato 29 marzo.
Comprende viaggio e trasferimenti in bus GT, 3 notti in camera doppia in hotel 3* sup. colazione inclusa (supplemento camera singola € 80), 2 cene in hotel, 1 cena tipica, visite guidate e
ingressi ai luoghi d’arte, escursione in battello e assicurazione medica/bagaglio. Assicurazione
“Annullamento viaggio” (facoltativa) € 15.
Organizzazione tecnica a cura di G&CA viaggi
a destra castello di Miramare
in basso palazzo del Comune, piazza Unità d’Italia
Da
giovedì
1
maggio a lunedì
5
maggio
ISTANBUL
crogiuolo di razze, profumi e culture
in alto skyline di Istanbul
a destra Gran Bazaar
Moschee, chiese, battelli, mosaici, eredità romane e quartieri asiatici, spezie profumate e
olio d’oliva, la capitale della Turchia è fusione
millenaria di anime e culture. Divisa in due dal fiume Bosforo, è molte
città insieme e ha l’atmosfera cosmopolita delle grandi metropoli.
In occasione del progetto della Città Torino incontra Istanbul,
Alessandro Vanoli, storico delle relazioni fra cristiani e musulmani, accompagna il viaggio alla scoperta degli affascinanti volti di Istanbul.
Tappe d’obbligo sono le tre moschee maggiori - la Blu, quella di Rustem Pascià e la moschea di Solimano - e monumenti come la chiesa
San Salvatore in Chora, Santa Sofia, Palazzo Beylerbeyi, il Topkapi.
Per conoscere la parte europea, il tour panoramico tocca le vie e le
piazze della zona di Beyoğlu. Mentre, per immergersi in un vortice di
suoni e colori, il Gran Bazaar si snoda in migliaia di bancarelle.
Esmahan Aykol, la giornalista turca che in Italia ha pubblicato con
Sellerio Hotel Bosforo, Appartamento a Istanbul e Divorzio alla turca,
è la protagonista di un incontro pensato per guardare la vecchia Bisanzio anche attraverso gli occhi di chi la vive e ne racconta ogni giorno.
giovedì 1 partenza per Malpensa | arrivo a Instanbul e sistemazione in hotel
venerdì 2 San Salvatore in Chora | Santa Sofia | Moschea Blu
sabato 3 Topkapi | palazzo Beylerbeyi | moschea di Solimano | Gran Bazaar
domenica 4 incontro con Esmahan Aykol in piazza Taksim | moschea di
Rustem Pascià | traghetto sul Bosforo | Beyoğlu | cena tipica
lunedì 5 tempo libero | rientro a Torino
Quota di partecipazione € 990
Il viaggio è effettuato in base alle adesioni ricevute entro sabato 22 febbraio con caparra di
€ 400, restituita in caso di annullamento. Saldo entro sabato 12 aprile. Comprende viaggio
aereo e tasse aeroportuali, trasferimenti in bus GT Torino/Malpensa/Torino e spostamenti in
loco, 4 notti in camera doppia in hotel 4* colazione inclusa (supplemento singola € 150), 3
cene in hotel, 1 cena tipica, visite guidate e ingressi ai luoghi d’arte, battello privato sul Bosforo
e assicurazione medica/bagaglio. Assicurazione “Annullamento viaggio” (facoltativa) € 20.
Organizzazione tecnica a cura di G&CA viaggi
Domenica 25
maggio
SVAMI GITANANDA ASHRAM
amici
a contatto con la natura, tra ricerca e riflessione
A pochi chilometri da Savona c’è un posto ideale per riprendere
contatto con la natura e rigenerare le energie: lo Svami Gitananda
Ashram, luogo spirituale fondato nel 1984 da Yogasri Svami Yogananda Giri. Per arrivarci, si deve lasciare alle spalle il frastuono del
mondo esterno e camminare su una strada sterrata che si inoltra in un
fitto castagneto. Chiunque - che sia un devoto, un visitatore casuale,
uno studioso, un cercatore di conoscenza - ha la possibilità di capire la tradizione e la disciplina dell’Ashram, praticando e rispettando i
suoi principi con onestà e senza pregiudizi.
In compagnia di Javier Gonzalez Diez, antropologo delle religioni,
per un giorno si può vivere l’essenza del dharma, fatto di meditazione, tranquillità interiore, rispetto verso ogni persona, animale, cosa.
Per comprendere meglio l’importanza di abbandonare i rumori della
quotidianità e lasciarsi andare, passo dopo passo, al lento muoversi
naturale delle cose, il bus lascia presso Negreppie (a 3 km dalla statale) i visitatori, che giungono a destinazione dopo un percorso a piedi
immersi nei suoni del bosco.
ore 8 partenza da piazza Vittorio Veneto area taxi
ore 10 arrivo e accoglienza con tè speziato indiano (chai)
ore 10.30 incontro con i monaci
ore 12 rituale di adorazione (puja) nel Tempio, con canti devozionali e ce-
rimonia dell’arthi, in cui viene offerta la luce che rappresenta la Conoscenza
ore 13 condivisione del pasto vegetariano con specialità indiane
ore 14.30 visita guidata nel parco per conoscere l’iconografia indù
ore 16.30 tè
ore 19 circa rientro previsto a Torino
È consigliabile un abbigliamento comodo sia per la pratica che per i momenti liberi; inoltre in molti spazi dell’Ashram si sta a piedi scalzi.
Quota di partecipazione € 55
da versare all’iscrizione entro sabato 17 maggio.
Comprende viaggio in bus GT,
pranzo e visita guidata al monastero.
a destra Svami Gitananda Ashram
in basso cerimonia dell’arthi
GENNAIO
MAGGIO
2014
VIAGGI
Sabato 25
gennaio
L’ARTE A MILANO
da Jackson Pollock ad Andy Warhol
VIAGGI
gennaio | maggio 2014
in alto J. Pollock, Number 27
a destra A. Warhol, Marilyn
I viaggi hanno destinazioni ogni mese diverse, vicine o lontane, scelte perché sedi di mostre, spettacoli
e percorsi culturali particolarmente interessanti o coerenti con la filosofia del Circolo dei lettori.
Alcuni itinerari raggiungono mete che suggeriscono
una visione più spirituale, connessa al percorso di riflessione del festival Torino Spiritualità.
INFO
- tutti i viaggi si effettuano al raggiungimento del
numero minimo di 25 partecipanti, tranne dove diversamente segnalato
- la quota di partecipazione va versata nei termini
specificati per ogni viaggio
- in caso di annullamento da parte dell’organizzazione la quota viene rimborsata
- in caso di rinuncia del partecipante la quota è rimborsata
in base all’assicurazione “Annullamento viaggio” stipulata
- partenze e arrivi dei bus sono presso piazza Vittorio
Veneto area taxi
- il programma può subire variazioni, comunicate tempestivamente ai partecipanti
- alcuni giorni prima della data di partenza, ogni partecipante riceve il programma completo e definitivo.
Rivoluzione artistica, rottura con
il passato, sperimentazione ed
energia sono di scena a Palazzo
Reale, che ospita le opere degli artisti, tra cui il carismatico Jackson
Pollock, definiti irascibili per un famoso episodio di protesta contro
il Metropolitan Museum of Art. Luca Beatrice, curatore della mostra
insieme a Carter E. Foster, guida il percorso fra quelle tele che - prima
fra tutte la Number 27 - definirono uno stile e un fenomeno, unico,
alla base della “Scuola di New York”. Nella stessa location, il programma prevede la visita a un’altra mostra imperdibile, Andy Warhol dalla
Brant Foundation, con la migliore produzione del padre della pop
art, raccolta non da un semplice collezionista, ma da Peter Brant, intimo amico dell’artista con cui ha condiviso gli anni più vivaci della New
York degli anno ‘60 e ‘70.
Nel tempo libero del pomeriggio si può visitare in autonomia, sempre a Palazzo Reale, Vassily Kandinsky. La collezione dal Centre Pompidou di Parigi e Rodin. Il marmo, la vita.
Sabato 22
febbraio
LE LANGHE
cultura e sapori, Università del gusto e Cantina Damilano
Le Langhe piemontesi sono famose nel mondo perché da qui
provengono alcune delle uve più pregiate, alla base di vini doc
e docg, come il Nebbiolo, il Dolcetto, il Barbera d’Alba e, ovviamente, il Barolo, considerato il “re dei vini”. E proprio sulle colline
che scorrono parallele a ridosso delle Alpi Marittime, ricoperte
da vigneti preziosi, è nato il primo ateneo del gusto: l’Università di Scienze gastronomiche, ideata da Carlo Petrini, fondatore
di Slow Food. Basata sull’importanza culturale del rapporto fra
saperi e sapori, crea professionisti capaci di difendere e gestire
l’agroalimentare di qualità. Nella sua sede, le cantine ottocentesche dell’Agenzia di Pollenzo, ha spazio anche la Banca del vino,
una suggestiva vetrina enologica unica al mondo, che conserva
la memoria storica dell’Italia dei vini.
Tra chi produce da tempo tali prelibatezze alcoliche c’è l’Azienda
Agricola Damilano, che ha iniziato l’attività nel 1890 a opera di Giuseppe Borgogno, bisnonno degli attuali proprietari. Perfetto connubio fra tradizioni antiche e sguardo rivolto al futuro, la Cantina
Damilano, sulla provinciale Alba-Barolo, nel cuore quindi delle
Langhe, è la seconda tappa della gita esperienziale. Grazie a un
percorso di degustazione, i partecipanti uniscono al piacere del
gusto quello degli speciali profumi dei vini scelti, da assaporare
in tutti i sensi.
ore 13 partenza piazza Vittorio Veneto area taxi
ore 21 circa rientro previsto a Torino
Quota di partecipazione € 45
da versare all’iscrizione entro sabato 15 febbraio.
Comprende viaggio in bus GT, visita
all’Agenzia di Pollenzo, alla Cantina
Damilano e degustazione.
a destra Agenzia di Pollenzo
in basso vigneti delle Langhe
V enerdì 28
marzo
BOLOGNA
La ragazza con l’orecchino di perla e la Golden Age
il Circolo dei lettori
Palazzo Graneri della Roccia
via Bogino 9, 10123 Torino
tel. +39 011 4326827
[email protected]
www.circololettori.it
in alto P. Vermeer, La ragazza con l’orecchino di perla
a destra Bologna
Ci sono opere che si conoscono
(e amano) a prescindere. Come
la Gioconda di Leonardo e L’urlo
di Munch, patrimonio estetico e
storico dell’umanità. Come La ragazza con l’orecchino di perla,
capolavoro diVermeer,che per tre mesi è star indiscussa della mostra
sulla pittura olandese a Palazzo Fava di Bologna.
La giovane - con il copricapo color cielo, la bocca socchiusa e
luminosa, il famoso orecchino a goccia - evoca fascino e mistero
e il suo volto strega ormai da cinque secoli. Grazie a Il mito della
Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt, anche gli italiani hanno,
per la prima volta, l’occasione di ammirarla in Europa al di fuori
della sua sede storica (il Mauritshuis dell’Aia), da dove, finita la
mostra, forse non uscirà mai più, essendo l’opera simbolo del
museo.
Dopo aver ammirato gli artisti olandesi, le vie e le piazze della
città delle due torri non hanno segreti, grazie a una visita guidata
del centro storico. E, prima di ripartire, c’è il tempo di una gustosa merenda di metà pomeriggio in un locale tipico.
ore 8.30 partenza da piazza Vittorio Veneto area taxi
ore 19 circa rientro previsto a Torino
ore 6 partenza piazza Vittorio Veneto area taxi
ore 21 circa rientro previsto a Torino
Quota di partecipazione € 60
da versare all’iscrizione entro sabato 18 gennaio.
Quota di partecipazione € 80
da versare all’iscrizione entro sabato 22 marzo.
Comprende viaggio in bus GT, ingressi e visite guidate alle mostre.
Comprende viaggio in bus GT, ingresso e visita guidata alle mostra, merenda.
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il Circolo dei lettori
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