Successioni e loro limiti - Dipartimento di Matematica
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Successioni e loro limiti - Dipartimento di Matematica
Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 30 1 Definizione di successione e di limite di una successione 2 Successioni monotone 3 Il calcolo dei limiti 4 Confronti e stime asintotiche ICD (Bari) Analisi Matematica 2 / 30 Successioni Funzioni di particolare importanza: Definizione Una successione è una legge che associa ad ogni elemento di N un numero reale cioè una funzione reale definita su N: f : N → R f (n) = an n 7→ an . Si denota con {an }n∈N {an } an n 7→ an . Spesso le successioni sono definite da un certo intero n0 in poi, cioè il loro dominio è del tipo {n ∈ N | n ≥ n0 }. In tal caso si scrive {an }n≥n0 . ICD (Bari) Analisi Matematica 3 / 30 Grafici di successioni: an = 1/n an = (−1)n ICD (Bari) Analisi Matematica 4 / 30 Successioni limitate Definizione Una successione {an } si dice limitata inferiormente se esiste m ∈ R tale che, per ogni n, an ≥ m; limitata superiormente se esiste M ∈ R tale che, per ogni n, an ≤ M ; limitata se esistono m, M ∈ R tale che, per ogni n, m ≤ an ≤ M . L’operazione di limite consente di studiare il comportamento dei numeri an quando n diventa sempre più grande. ICD (Bari) Analisi Matematica 5 / 30 Limiti di successioni Definizione Una successione {an } possiede definitivamente un proprietà se esiste N ∈ N tale che an soddisfa quella proprietà per ogni n ≥ N . Esempi ICD (Bari) Analisi Matematica 6 / 30 Successioni convergenti Definizione Una successione {an } si dice convergente se esiste un numero l ∈ R con questa proprietà: qualunque sia ε > 0 risulta definitivamente |an − l| < ε. In altre parole: per ogni ε > 0 esiste N ∈ N tale che |an − l| < ε ∀n ≥ N. ICD (Bari) Analisi Matematica 7 / 30 Limite di una successione Quindi, se una successione è convergente ad essa è associato un numero l. Si prova che l è unico. Definizione Sia {an } una successione convergente. Il numero reale l che compare nella definizione precedente si chiama limite della successione {an }. Si scrive lim an = l n→+∞ oppure an → l per n → +∞. ICD (Bari) Analisi Matematica 8 / 30 Si noti che, dalle proprietà del valore assoluto, la disuguaglianza |an − l| < ε equivale a l − ε < an < l + ε. Dunque la condizione di convergenza significa che, fissata una striscia orizzontale [l − ε, l + ε] “comunque stretta”, da un certo indice in poi i punti della successione non escono più da questa striscia. Da questa osservazione risulta che: Ogni successione convergente è limitata. Esempi ICD (Bari) Analisi Matematica 9 / 30 Successioni divergenti Definizione Sia {an } una successione. Si dice che {an } diverge a +∞ se per ogni M > 0 si ha an > M definitivamente e si scrive lim an = +∞; n→+∞ si dice che {an } diverge a −∞ se per ogni M > 0 si ha an < −M definitivamente e si scrive lim an = −∞. n→+∞ Esempi ICD (Bari) Analisi Matematica 10 / 30 I simboli +∞ e −∞ non sono numeri. L’insieme dei numeri reali R con l’aggiunta dei due elementi +∞ e −∞ si indica con R∗ : R∗ = R ∪ {−∞} ∪ {+∞}. L’operazione di limite ha completamente significato se ambientata in R∗ : il limite di una successione, se esiste, è un elemento di R∗ . Esistono successioni che non sono né convergenti né divergenti (per esempio {(−1)n }). Tali successioni si dicono irregolari o indeterminate. Per esse l’operazione di limite non è definita. ICD (Bari) Analisi Matematica 11 / 30 Insiemi non limitati È comodo adottare la convenzione usata per i limiti anche per il sup e l’inf di insiemi. Definizione Sia E ⊆ R. Se E non è limitato superiormente si dice che sup E = +∞; se E non è limitato inferiormente si dice che inf E = −∞. ICD (Bari) Analisi Matematica 12 / 30 Infinitesimi e infiniti Definizione Una successione {an } si dice infinitesima se lim an = 0. n→+∞ Una successione {an } si dice infinita se lim an = ±∞. n→+∞ Gli infinitesimi (infiniti) non sono numeri ma quantità variabili che tendono a diventare indefinitamente piccole (grandi). ICD (Bari) Analisi Matematica 13 / 30 Successioni monotone Definizione Una successione {an } si dice monotona crescente se per ogni n an ≤ an+1 ; strettamente crescente se per ogni n an < an+1 ; monotona decrescente se per ogni n an ≥ an+1 ; strettamente decrescente se per ogni n an > an+1 . Esempi Le successioni monotone non sono mai irregolari. ICD (Bari) Analisi Matematica 14 / 30 Limiti di successioni monotone Teorema Sia {an } una successione monotona. Se {an } è monotona crescente e superiormente limitata allora {an } è convergente e lim an = sup{an | n ∈ N}. n→+∞ Se {an } è monotona decrescente e inferiormente limitata, allora {an } è convergente e lim an = inf{an | n ∈ N}. n→+∞ ICD (Bari) Analisi Matematica 15 / 30 Limiti di successioni monotone Corollario Sia {an } una successione monotona. Se {an } è monotona crescente allora lim an = sup{an | n ∈ N}. n→+∞ Se {an } è monotona decrescente, allora lim an = inf{an | n ∈ N}. n→+∞ ICD (Bari) Analisi Matematica 16 / 30 Il numero di Nepero Teorema La successione definita da 1 n an = 1 + n n≥1 è convergente. Si prova che {an } è strettamente crescente e limitata (2 ≤ an ≤ 4). Si scrive 1 n lim 1+ = e. n→+∞ n Il numero di Nepero e è irrazionale e la sua rappresentazione decimale inizia cosı̀: 2.7182818284 . . . ICD (Bari) Analisi Matematica 17 / 30 Successione geometrica (di ragione q) È la successione {q n }, per un fissato q ∈ R. Si ha +∞ 1 lim q n = n→+∞ 0 non esiste Se Se Se Se se se se se q > 1; q = 1; |q| < 1; q ≤ −1. q > 1, {q n } è monotona crescente, illimitata superiormente. q = 1, {q n } è costante. 0 < q < 1, {q n } è monotona decrescente. q < 0, {q n } non è monotona. ICD (Bari) Analisi Matematica 18 / 30 Limiti e operazioni Teorema (Algebra dei limiti) Se an → a, bn → b, con a, b ∈ R allora an ± bn → a ± b Kan → Ka an · bn → a · b an a → bn b ICD (Bari) per ogni K ∈ R (bn , b 6= 0). Analisi Matematica 19 / 30 Limiti e ordinamento Teorema (Permanenza del segno, prima forma) Se an → a e a > 0 allora an > 0 definitivamente. Se an → a e a < 0 allora an < 0 definitivamente. ICD (Bari) Analisi Matematica 20 / 30 Limiti e ordinamento Teorema (Permanenza del segno, seconda forma) Se an → a e an ≥ 0 definitivamente allora risulta a ≥ 0. Se an → a, bn → b e an ≥ bn definitivamente allora risulta a ≥ b. ICD (Bari) Analisi Matematica 21 / 30 Limiti e ordinamento Teorema (del confronto) Se an ≤ bn ≤ cn definitivamente ed esiste l ∈ R tale che an → l, cn → l allora anche bn → l. Corollario Se |bn | ≤ cn definitivamente e cn → 0 allora anche bn → 0. Se cn → 0 e bn è limitata bn · cn → 0. ICD (Bari) Analisi Matematica 22 / 30 Esempi Si dimostra che: +∞ se α > 0; α lim n = 1 se α = 0; n→+∞ 0 se α < 0. Applicazione: limiti di successioni che sono scritte come rapporto tra due successioni, ciascuna costituita da somme di potenze di n. ICD (Bari) Analisi Matematica 23 / 30 Estensione delle operazioni con i limiti Casi in cui i limiti sono +∞ o −∞. a + ∞ = +∞ +∞ + ∞ = +∞ a − ∞ = −∞ −∞ − ∞ = −∞ Se a 6= 0, a =∞ 0 (ove il segno di ∞ va determinato con la usuale regola dei segni) a =0 ∞ Si noti che mancano le regole relative alle espressioni a·∞=∞ +∞ − ∞ 0·∞ ∞ ∞ 0 0 che, per tale motivo, prendono il nome di forme di indecisione. ICD (Bari) Analisi Matematica 24 / 30 Confronti e stime asintotiche È utile saper confrontare due successioni entrambe infinite o entrambe infinitesime per capire quale delle due tenda “più rapidamente” all’infinito o a 0. Siano {an } e {bn } due successioni. Consideriamo il limite del loro rapporto. Si hanno le seguenti possibilità: 0 an l ∈ R \ {0} lim = n→+∞ bn ±∞ non esiste ICD (Bari) Analisi Matematica 25 / 30 Confronto tra infiniti Se {an } e {bn } sono due infiniti, si dice che {an } è un infinito di ordine inferiore a {bn } se an = 0; n→+∞ bn lim {an } e {bn } sono infiniti dello stesso ordine se an = l ∈ R \ {0}; n→+∞ bn lim {an } è un infinito di ordine superiore a {bn } se lim n→+∞ an = ±∞; bn {an } e {bn } non sono confrontabili se il limite del loro rapporto non esiste. ICD (Bari) Analisi Matematica 26 / 30 Confronto tra infinitesimi Se {an } e {bn } sono due infinitesimi, si dice che {an } è un infinitesimo di ordine superiore a {bn } se an = 0; n→+∞ bn lim {an } e {bn } sono infinitesimi dello stesso ordine se an = l ∈ R \ {0}; n→+∞ bn lim {an } è un infinitesimo di ordine inferiore a {bn } se lim n→+∞ an = ±∞; bn {an } e {bn } non sono confrontabili se il limite del loro rapporto non esiste. ICD (Bari) Analisi Matematica 27 / 30 Successioni asintotiche Definizione Siano {an } e {bn } due successioni. Se lim n→+∞ an =1 bn si dice che {an } e {bn } sono asintotiche e si scrive an ∼ bn . ICD (Bari) Analisi Matematica 28 / 30 Proprietà delle successioni asintotiche Proposizione Se an ∼ bn allora {an } e {bn } hanno lo stesso comportamento: o convergono allo stesso limite o divergono o entrambe non hanno limite. Se an ∼ bn ∼ . . . ∼ cn allora an ∼ cn . Se an ∼ a0n , bn ∼ b0n , cn ∼ c0n allora an bn a0 b0 ∼ n0 n . cn cn Osserviamo inoltre che an ∼ bn ⇔ an = bn · cn con cn → 1 ICD (Bari) Analisi Matematica 29 / 30 Esempio di successioni che non sono asintotiche a {nα } per nessun α > 0: Proposizione Per ogni a > 1, α > 0 si ha loga n =0 n→+∞ nα lim nα = 0. n→+∞ an lim Questi limiti descrivono la “velocità” con cui i logaritmi (con base > 1), le potenze, gli esponenziali (con base > 1) vanno all’∞: i logaritmi più lentamente di qualsiasi potenza; le potenze più lentamente di qualsiasi esponenziale. ICD (Bari) Analisi Matematica 30 / 30