CONCERTO D`ORGANO Stefano Manfredini Stefano Pellini Alberto

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CONCERTO D`ORGANO Stefano Manfredini Stefano Pellini Alberto
Parrocchia di San Giovanni Bosco – Bologna
Programma
Via B. M. dal Monte 14
J. S. Bach
(1685-1750)
Passacaglia in Do minore BWV 582
G. P. Telemann
(1681-1767)
Sonata in Re maggiore per tromba e organo
G. Merkel
(1827-1885)
Sonata op. 30
*
(Spiritoso - Largo – Vivace) ** e °
(Allegro moderato - Adagio - Allegro con Fuoco
e Fuga) ** e †
G. T. Thalben-Ball Elegy (1944) *
(1896-1987)
P. Baldassarre
(sec. XVII-XVIII)
CONCERTO D’ORGANO
Stefano Manfredini
Stefano Pellini
Alberto Brunelli
Marco Tampieri - tromba
Introduce il Prof. Giulio Iacoli
Sabato 22 Gennaio 2005 - ore 21.15
Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Bosco
Sonata in Fa maggiore per tromba e organo
(Allegro - Grave - Allegro) ** e °
Visitate il sito www.organosangiovanniboscobologna.org, dove
potrete reperire tante informazioni utili alla conoscenza di
questo magnifico strumento.
Potete trovare ulteriori informazioni su:
www.cecilnet.it
www.organisti.it
www.organoacanne.altervista.org
www.lapaginadellorgano.it
L’organo della Chiesa di San Giovanni Bosco in Bologna
Stefano Manfredini (*)
Il monumentale strumento fu costruito nel 1951 dalla Ditta
“Giovanni Tamburini”di Crema, su progetto del Maestro Fernando
Germani, il più rinomato concertista italiano dell’epoca. Collocato
nell’Auditorium di Palazzo Pio XII, in Via della Conciliazione a
Roma, e là inutilizzato da tempo, venne donato dal S. Padre nel
1988, in occasione del Centenario della morte di San Giovanni
Bosco, alla Chiesa di S. Giovanni Bosco di Bologna, dove fu
collocato negli anni 1990/2.
Si tratta di uno degli organi più grandi d’Italia: il terzo, dopo quelli
delle Cattedrali di Milano e di Messina; è il trentesimo organo più
grande del pianeta. Consta di 5 tastiere, 12.278 canne, sull’ordine
dei 32 piedi reali. L’organo è comandato da due consolles: la
maggiore, a 5 manuali, controlla l’intero parco fonico; la seconda,
a due tastiere, comanda le sonorità della II e III tastiera. Collocato
sulla sinistra del presbiterio, e nascosto da una serie di pannellature
lignee, è nel suo interno suddiviso su più livelli: al piano terra le
canne del Pedale (le più alte sono disposte orizzontalmente); al
primo piano le canne della I e II tastiera, più alcuni registri del
Pedale; al secondo piano le canne della III e IV tastiera, più le due
Tube; infine, leggermente rialzate rispetto al livello precedente, le
canne del V manuale, con le canne del Pedale relative a quel corpo
collocate nella torre retrostante.
La complessità di questa macchina sonora, che contiene una
quantità infinita di voci, richiede una manutenzione continua e
dispendiosa; in particolare, dalla primavera scorsa ha preso avvio
una radicale operazione di revisione-restauro ad opera
dell’organaro
Alessandro
Giacobazzi
di
Casoni
di
Sant’Andreapelago (MO). Durante il concerto, verranno illustrate
le sonorità dell’organo attraverso l’esecuzione di pagine musicali
appositamente scelte. Lo scopo di questa iniziativa, e di quelle che
seguiranno, è appunto quello di promuovere la conoscenza di
questo monumentale strumento, tesoro che ci è stato consegnato e
che sta a noi preservare nel tempo.
Gli interpreti del presente concerto offrono gratuitamente la loro
prestazione artistica, quale contributo personale all’iniziativa.
Nato a Modena nel 1981, è iscritto al IX corso della classe di Organo e Composizione
organistica sotto la guida del Maestro A. Gaddi presso il Conservatorio “L. Campiani” di
Mantova. A questi studi affianca quelli di Storia dell’Arte presso l’Ateneo di Parma. Ha
partecipato a corsi sull’interpretazione bachiana tenuti da K. Schnorr a Monaco di Baviera.
Già organista della chiesa di San Domenico della sua città, nel gennaio 2004 è stato
nominato organista titolare del monumentale organo “Tamburini” della chiesa di San
Giovanni Bosco in Bologna.
Alberto Brunelli (†)
Don Alberto Brunelli, nato a Ferrara nel 1961, si è diplomato in Pianoforte all’Istituto
Musicale “G. Verdi” di Ravenna con la prof. F. Ferroni e in Organo e Composizione
Organistica al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna col M° G. G. Sirolli.
Successivamente, presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, ha frequentato un
triennio di perfezionamento in organo col M° G. Parodi, e ha conseguito il Baccalaureato
in composizione sacra col M° Mons. D. Bartolucci, nonchè il Magistero in canto
gregoriano col dott. G. Baroffio.
Infine si è diplomato in Composizione Principale al Conservatorio “G. Frescobaldi” di
Ferrara col M° R. Becheri.
Già organista della Chiesa Collegiata di Portomaggiore (Fe), dal 1995 è organista titolare
del Duomo di Ravenna e direttore della Cappella Musicale.
Stefano Pellini (**)
Nato a Modena, ha intrapreso gli studi organistici presso il Conservatorio di Parma,
diplomandosi col massimo dei voti presso il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova
nella classe del Prof. A. Gaddi. Parallelamente ha compiuto studi umanistici presso
l'Ateneo di Bologna. Ha seguito corsi di perfezionamento sotto la guida di L. F. Tagliavini,
M. Torrent, A. Marcon, P. Westerbrink, B. Leighton, K. Schnorr.
Nel febbraio 2001 è stato nominato organista titolare della All Saints' Church (già Chiesa
Anglicana) di Sanremo, ove suona l’organo sinfonico costruito da A. H. Gern (allievo di A.
Cavaillè-Coll), unico strumento superstite in Italia e nell’Europa meridionale di questo
artefice.
Marco Tampieri (°)
Dopo aver terminato gli studi musicali a Lugo di Romagna (Ra), ha partecipato a
numerosi Master-class tenuti da D. Green (prima tromba della Los Angeles Philarmonic
Orchestra), P. Tibhaud (già prima tromba dell’Opera di Parigi) e M. Sommerhalder (già
prima tromba della Orchestra della Radio di Berlino). Si è successivamente perfezionato
presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, con M. Bennet (English Concert e
London Brass) e presso la Musikhochschule di Detmold (Germania), docente M.
Sommerhalder.
Già docente presso il Conservatorio di Udine, è titolare della cattedra di Tromba presso il
Conservatorio di Musica “Campiani” di Mantova.