Gli apparecchi di gioco comma 6/- 6/a ( le cosi dette"Newslot”) sono

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Gli apparecchi di gioco comma 6/- 6/a ( le cosi dette"Newslot”) sono
Gli apparecchi di gioco comma 6/- 6/a ( le cosi dette"Newslot”) sono composte da una
scheda gioco, da un monitor, una gettoniera/separatore e un hopper pagatore e un
cablaggio che unisce il tutto.
Si sentono molte notizie stampa dove i cinesi vengono accusati di essere “troppo
fortunati al gioco” ovvero che con sistemi fraudolenti riescano ad interagire con il
software del gioco.
I telecomandi agirebbero infatti direttamente sul range di frequenze utilizzate dal
processore causandone un'alterazione che non ne determina la rottura, ma soltanto
delle disfunzioni che si possono appunto tradurre soprattutto nell'erogazione non
controllata delle monete.
Lo stratagemma applicato, per appropriarsi delle monete all’interno degli hopper
pagatori, è lo stesso sia per le new slot che per le new slot2 e il problema deriva
dall'esperienza accumulata negli anni: essendo gli apparecchi con vincita in denaro
ormai in circolazione da almeno quattro anni, le schede in circolazione possono essere
reperite da furti o in altro modo, per essere studiate e quindi per conoscerne il range
di frequenze utilizzato da ogni singola scheda e soprattutto dal sistema ccTalk (
protocollo seriale di protezione fra scheda di gioco e le cosiddette periferiche
gettoniera elettronica e hopper pagatore) .
PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE SERIALE
ccTalk
ccTalk è un protocollo di comunicazioni seriale, a standard aperto, progettato per
offrire il trasferimento sicuro delle informazioni sul credito e sullo stato per una
gamma di applicazioni nel settore delle transazioni monetarie automatizzate. ccTalk,
uno standard del settore approvato da BACTA, è il protocollo ideale per mantenere
l'integrita delle informazioni di gestione , di supporto e di sicurezza per sistemi sia
autonomi che gestiti tramite rete.
La specifica comprende unità di accettazione delle monete, unità di accettazione di
banconote e serbatoi di monete; può essere facilmente estesa con lettori di schede,
stampanti, e-commerce e qualsiasi nuova periferica sicura. Consente anche di
utilizzare una gamma di strumenti di supporto per i clienti Money Controls, tra cui
ccProgrammer, ccTeach e ccEuroTeach, per consentire il controllo completo della
funzionalità e della programmazione dei prodotti Money Controls.
La progettazione di ccTalk ha ottenuto la semplicità senza compromettere la
sicurezza. La sua semplicità consente di scrivere rapidamente i programmi dei driver
su qualsiasi piattaforma, dalle microunita di controllo a 8 bit (con piccoli livelli di RAM
e ROM) fino alle applicazioni Microsoft® Windows®, utilizzando i linguaggi di
programmazione C o Visual Basic. La sua sicurezza incorpora tutti gli aspetti della
progettazione, compreso un sofisticato strato opzionale di crittografia con somme di
controllo CRC a 16 bit su tutti i trasferimenti dei pacchetti.
Utilizzando solo un collegamento a margherita con 3 fili (alimentazione, dati e massa)
a 9600 baud, il sistema di indirizzamento flessibile consente ad un'unità di controllo
dell'host di comunicare con una famiglia di diversi tipi di periferiche e di fornire loro
alimentazione.
Poiché infine, alcune schede comma 6a utilizzano una base hardware dello stesso tipo
rispetto alle precedenti comma 6, un telecomando creato per una scheda di prima
generazione, può avere effetto anche un una scheda di ultimo tipo.
I cinesi riescono a interferire sull'hopper erogatore e interagiscono con il sensore di
erogazione di monete che lascia scendere le monete anche quando non sarebbero
state vinte. Spesso l'ammanco non risulta dalla contabilità del gioco. Che dispositivo
utilizzano? Semplice un telecomando trasmettitore ad alta frequenza che interagisce
con il pagatore e che si trova anche in Internet. In America lo vendono a 199 dollari".
Altra soluzione è l’uso di un normale apparecchio cellulare con un bluetooth per la
trasmissione delle interferenze sugli apparecchi di gioco.
I momenti più sensibili sono tre: durante la resa del resto da parte
dell’apparecchio, durante una vincita e all’accensione o spegnimento
dell’apparecchio di gioco durante i precedenti 2 casi.
Sta di fatto che ad oggi non si è ancora riusciti a dimostrare che si possa interferire
con il cellulare sul funzionamento di una slot mentre è ampiamente dimostrato che
sono molto più pericolose le interferenze di alcuni dispositivi RFI (radio frequency
interference). In un caso è stata identificata una marca di wolkie talkies che
interferivano con il contatore delle slot.
Non a caso sono stati messi a punto degli ‘scudi’ elettromagnetici particolarmente
studiati per slot e gaming machines. Sembrerebbe dimostrato che alcuni modelli di
slot vengono ‘disturbate’ anche solo avvicinando i dispositivi al vetro esterno.
Tra i più temuti proprio i RFI usati nei cellulari, radio portatili e altre apparecchiature
elettroniche normalmente introdotte all’interno delle case da gioco.
All’inizio si è pensato di ovviare al problema utilizzando lastre di rame usate a
protezione delle macchine. Ma poi l’espediente si è rilevato inadeguato. Così oggi non
è raro che i produttori di apparecchi ricorrano a delle pellicole schermanti molto meno
visibili ed esteticamente più accettabili ma sicuramente efficaci.
In base alla mia esperienza ritengo di escludere categoricamente che
l'utilizzo di un telecomando possa alterare il funzionamento di schede
elettroniche e i software in esse installati essi non vengono minimamente
toccati o comunque non alterati dalle frequenze dei vari telecomandi o
telefonini, ma essi agiscano solo sul sistema di comunicazione scheda
elettronica - hopper pagatore.
T.E. Eugenio Bernardi ,
Consulente Tecnico – Giuridico