art fabio

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prof. Fabio Piccolo
Poco più di un anno fa, i Presidenti del Coordinamento Provinciale ANCeSCAO Macerata,
Angelo Formica, del Centro Sociale Culturale APS, Vinicio Morgoni e del Centro Sociale
Anziani A. Fioranelli, Franco Bravi, con i dirigenti e corpo docente degli Istituti Comprensivi
R. Sanzio e G. Leopardi di Potenza Picena, si ritrovarono assieme al sottoscritto e
all'Assessore alla Scuola ed attività educative del Comune di Potenza Picena, Giancarla
Benedetti, per "immaginare" una serie di attività che potessero far incontrare e
possibilmente "unire" gruppi di anziani coi più giovani. Era infatti convinzione diffusa che
fosse necessario favorire conoscenza e scambio reciproco tra due generazioni, poiché
tanto l'una avrebbe potuto donare all'altra, e viceversa. Creare occasioni di condivisione
tra giovani e anziani è un buon modo per fare Comunità, generare legami ed arricchire, da
vari punti di vista, l'intera società civile.
Il risultato di quell'idea, abbozzata in un torrido pomeriggio di inizio luglio 2012, grazie
all'impegno di tutti, ma in particolare degli insegnanti delle scuole di Potenza Picena e dei
loro allievi, nonché per mezzo dell'indisspensabile finanziamento offerto dalla Regione
Marche, lo avete vissuto in questi mesi ed è testimoniato da questo dvd.
Non si esagera affermando che, per un anno intero, l'intera collettività di Potenza
Picena si è mobilitata per produrre varie iniziative ed attività, celebrate nelle belle
manifestazioni del 18 maggio 2013 al Teatro comunale "Bruno Mugellini" e del 6 giugno
2013 presso il cineteatro parrocchiale "Divina Provvidenza", che non solo coinvolgessero,
bensì rendessero protagonisti i più giovani ed i loro nonni. Riuscendovi.
Ragazzi e anziani hanno lavorato assieme per costruire e ricostruire storie, che sono
divenute sceneggiature per pregevoli rappresentazioni teatrali e cortometraggi, materiale
per l'elaborazione di scritti, riflessioni, produzioni musicali e pittoriche, nonché tracce per
articolare pregevoli percorsi fotografici di natura esperienziale. Grazie all'incontro tra le
generazioni, i più giovani hanno inoltre potuto riscoprire racconti e ricette tradizionali,
rivisitare gli antichi mestieri marchigiani, ripercorrere esperienze di chi ha più anni di loro, e
gli anziani hanno avuto diverse occasioni per conoscere meglio e comunicare con gli adulti
del futuro. Nonni e ragazzi si sono anche incontrati nei luoghi dell'assistenza residenziale,
dove hanno parlato e giocato, dove sono stati veramente "assieme".
Dunque, ciò che è nato, a cominciare da un'idea ancora vaga, ma subito nutrita da
consapevolezza e convinzione, ha assunto presto la forma di un vero e proprio movimento
culturale, di natura locale, per molti aspetti innovativo e certamente edificante. Un
movimento parimenti sostenuto dall'entusiasmo dei cittadini più giovani e di quelli più
maturi, che ha coinvolto progressivamente l'intera comunità di Potenza Picena e di Porto
Potenza Picena.
L'auspicio è quindi che il percorso sino a qui seguito abbia gettato radici profonde non
solo per un suo proseguimento, bensì per un ulteriore sviluppo. Giacché, proprio in questo
momento di grave difficoltà per il nostro Paese, vi è una forte necessità di creare occasioni
d'incontro e crescita collettiva come queste, non soltanto per rinvigorire il legame sociale e
la solidarietà tra le generazioni, ma per rianimare e rinnovare lo