IL CRACK Le caratteristiche Gli effetti I rischi Le conseguenze

IL CRACK
Gli effetti
Le conseguenze sanitarie
Il crack o base è una sostanza stupefacente nata
in America e molto diffusa anche in Gran Bretagna a partire dagli anni ottanta.
Viene ricavata mescolando la cocaina con acqua
e bicarbonato di sodio.
Questa sostanza si caratterizza per una velocità
di insorgenza degli effetti.
Il crack è una droga stimolante che fa sentire i
consumatori vigili, padroni di sé e forti.
Un’alta dose può generare ansia e panico. Gli
effetti si registrano nel giro di 3-4 minuti, ma
scompaiono velocemente; per mantenere un
effetto stabile, una dose deve essere ripetuta
quindi ogni 20 minuti; è in grado di aumentare
gli istinti violenti e disinibire i principali centri
di controllo del sistema nervoso centrale.
Questa droga inoltre riduce il bisogno di cibo
e sonno e ritarda l’insorgenza dei sintomi della
fatica.
Spesso porta all’alienazione sociale o a forme
di psicosi.
La velocità e l’euforia indotti dal fumare crack
sono i motivi fondamentali che spingono i consumatori a cercare questa droga.
Le conseguenze sanitarie dell’abuso di droghe
sono più forti per le donne incinte, per i bambini
che esse allevano, gli adolescenti, le minoranze etniche e razziali e persone che soffrono di
disturbi mentali; la droga è particolarmente devastante per i poveri, per coloro che mancano di
una rete di supporto economico e familiare.
I rischi
Gli interventi di psicoterapia cognitiva e di
psicoterapia comportamentale sono quelli che
hanno maggiore successo.
In questa scheda vengono fornite alcune informazioni di base sulle caratteristiche del crack,
sui suoi effetti, sui rischi a cui i consumatori
vanno incontro e sui metodi di trattamento.
Le caratteristiche
Il crack può raggiungere fino al 90% di purezza
ed essere da 5-6 volte più potente rispetto alla
cocaina venduta per strada. Ha un forte potere
di indurre uno stato di dipendenza che spinge
ad una ricerca costante della sostanza.
Il consumatore una volta iniziato l’uso del crack
non è in grado di predire o controllare quando
smetterà.
Quando è fumato il crack è più rapidamente
assorbito rispetto a quando viene sniffato in
polvere.
Fino al 1991 si è registrata una vera e propria
epidemia. Negli anni seguenti, sebbene l’uso del
crack resta un problema serio tra le popolazioni
di adolescenti impoveriti dei centri storici delle
grandi città, il suo uso ha un andamento alterno.
Attualmente, dopo l’eroina e la cocaina, i giovani italiani considerano il crack come la droga
più pericolosa.
Gli effetti stimolanti possono essere seguiti da
stati di depressione, di affaticamento, da sonno
agitato e, al risveglio, da fame esagerata.
I consumatori cronici possono sentire nausea,
insonnia e paranoia.
Il ripetersi dello sniffare può rovinare il setto
nasale.
Il fumo ripetuto può portare alla raucedine ed
alla perdita della voce.
Chi fa uso per iniezione può rischiare di avere
una infezione di HIV ed epatite.
Inoltre il crack può causare danni ai polmoni,
attacchi cardiaci, problemi respiratori, perdita
di peso ed in generale una salute cagionevole.
I trattamenti
Attualmente esistono difficoltà a predisporre
programmi di trattamento per i consumatori
delle nuove droghe sintetiche. Spesso essi vengono trattati con i metodi con cui sono trattati
gli eroinomani o i cocainomani, ma finora questi
metodi non si sono dimostrati molto efficaci.
Come fare prevenzione
La prevenzione si basa sull’aumento della consapevolezza della popolazione circa la gravità
del problema e sulla riduzione della domanda
di sostanze stupefacenti nei gruppi sociali a
rischio.
Il programma Euridice gioca un ruolo importante nel fornire programmi di prevenzione e
di supporto nel mondo del lavoro.
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LE NUOVE
DROGHE SINTETICHE
IL CRACK
Caratteristiche, effetti, rischi
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- Per la predisposizione di questa scheda è stato utilizzato il materiale di documentazione del National Institute on Drug Abuse (NIDA)
degli Stati Uniti.
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