Rosanna Lambertucci Il Prof. MAURO TARALLO

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Rosanna Lambertucci Il Prof. MAURO TARALLO
Rosanna Lambertucci
Ha intervistato
Il Prof. MAURO TARALLO
ChirurgoPlastico, UniversitàLaSapienza,Roma
Prof.Tarallo, l’invecchiamento causa un cambiamento del nostro volto?
L’ invecchiamento comporta uno scivolamento verso il basso per gravità dei tessuti ed all’atrofia a cui questi
ultimi vanno incontro con l’età. Ciò determina un mutamento dei volumi e quindi delle proporzioni del viso che
passa da una forma armonicamente triangolare, con contorni morbidi ed arrotondati tipici della giovinezza, ad
una quasi quadrangolare dovuta alla discesa “Verticale” della cute e dei tessuti sottostanti. Ciò causa un
appesantimento del profilo della mandibola, uno svuotamento degli zigomi e del contorno dell’orbita che
apparirà scarna e vuota con un’impressione di perenne stanchezza, che si accentua se si associa la
comparsa di borse adipose a carico della palpebra inferiore.
Come possiamo risolvere questo problema che affligge moltissime donne?
Il ringiovanimento del volto oggi deve pertanto proporsi il ripristino di questi volumi e quindi delle forme naturali
del viso, contrariamente al lifting di tipo tradizionale che tenta di correggere questi problemi tirando la pelle ed i
tessuti in una direzione laterale innaturale. Il concetto attuale è quello di un Lifting Verticale con il quale si
riempie ma non si tira. L’ultima evoluzione di questo Lifting Verticale è quella del “New Lift”, che fa suoi i
concetti del ripristinare i volumi e le forme là dove sono mutati, ma con incisioni minime, nel tempo
assolutamente invisibili. Infatti nel New Lift abbiamo un’unica incisione lungo il margine dell’attaccatura dei
capelli che circonda la basetta, là dove i capelli copriranno poi la cicatrice.
In che cosa consistono queste incisioni?
Attraverso questa mini incisione vengono risollevati e riposizionati, con il nostro concetto di “Verticalità”, i
tessuti della regione zigomatica e della guancia che verranno fissati ad una struttura solida e resistente come
la fascia temporale che si raggiunge con un’incisione di un centimetro nascosta tra i capelli; ciò garantisce una
durata nel tempo del risultato. Inoltre, mediante un’altra piccola incisione nascosta dietro il lobo dell’orecchio,
riporteremo nella dovuta posizione i tessuti che hanno appesantito il profilo della mandibola restituendole la
giusta definizione e ristabiliremo i giusti profili del collo, fissandoli con un punto alla fascia che ricopre i muscoli
del collo per assicurarne una giusta durata.
Quali contro indicazioni ci sono e quanto tempo un paziente deve rimanere in ospedale?
Data la limitatezza delle incisioni e dello scollamento, l’intervento può essere eseguito in anestesia locale
senza alcuna degenza. Le complicanze, quali ecchimosi, dolore, gonfiore, sono in questo caso ridotte al
minimo, come pure il ritorno alle attività personali richiede al massimo un paio di giorni. Il paziente eseguirà
naturalmente opportuni esami preoperatori ed un elettrocardiogramma e si asterrà dall’uso di aspirina e
farmaci simili nelle due settimane che precedono l’operazione. Quest’intervento è destinato a rivoluzionare la
chirurgia del ringiovanimento del volto per la sua semplicità di esecuzione, il decorso postoperatorio minimo e
la durata del risultato.
Prof. Tarallo, nella visita preliminare si valuta quale tipologia di intervento effettuare?
Nel corso della visita preliminare si valuta se il paziente è candidato a questo tipo di intervento o se ad esso è
necessario associare qualche altra metodica di ringiovanimento quale innesto autologo di grasso,
blefaroplastica, lifting endoscopico frontale, allo scopo di personalizzare l’intervento al singolo paziente.