Access Introduzione

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Access Introduzione
Microsoft Access
DataBase introduzione
Un database può essere definito come un insieme di
archivi contenenti dati omogenei che riguardano un
certo argomento.
Sono database la rubrica telefonica o l'archivio dei
cittadini di un comune, o gli elementi per la gestione
di un magazzino.
Un database efficiente e ben organizzato permette di
individuare le informazioni che occorrono a un utente
nel minor tempo possibile, grazie agli strumenti di
ricerca e ordinamento che permettono di organizzare
al meglio i dati.
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DataBase introduzione
In un database relazionale le informazioni vengono
memorizzate in più tabelle in relazione fra loro, non
in una sola grande tabella. Un database deve
possedere alcune caratteristiche fondamentali.
Deve essere condivisibile, cioè più utenti diversi
devono avere l'opportunità di accedere ai dati
comuni.
I dati non devono essere ridondanti, cioè non devono
presentare ripetizioni.
Il database deve infine essere persistente, cioè le
informazioni memorizzate devono avere un tempo di
vita illimitato.
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DataBase introduzione
Il termine dato viene usato al posto di informazione
tutte le volte che ci si riferisce ad una informazione
rilevante per la gestione del problema specifico,
problema che viene gestito con la creazione di una
base di dati.
Un dato è la registrazione di un qualsiasi oggetto
descrivibile, identificabile e classificabile. Ad esempio,
un libro è l'elemento base di una biblioteca, quindi le
informazioni di ciascun libro costituiscono il dato
fondamentale di un ipotetico database Biblioteca.
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DataBase introduzione
Per impostare e definire correttamente un nuovo database
occorre analizzare tutti gli elementi della realtà da descrivere,
identificando innanzitutto due tipi di oggetti: le entità del
database, ossia le diverse strutture necessarie per la
memorizzazione dei dati e le relazioni tra le entità del
database.
Supponiamo di voler costruire un database per la gestione dei
dati di un Test Center ECDL in cui vengono svolti corsi
finalizzati al conseguimento della Patente Europea del
Computer.
Dovremo innanzitutto identificare le entità che ci servono per
memorizzare correttamente i dati, in questo caso di skill card,
esami, corsi e alunni.
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DataBase introduzione
Per ogni entità (skill card, esami, corsi e alunni) deve essere
creata una tabella, in cui vengono organizzati i dati in campi
(colonne) e record (righe).
Nei campi si memorizzano tipi di dati diversi (ad esempio il
nome o un indirizzo); nei record si raccolgono tutte le
informazioni su un elemento da registrare nel database.
Ad esempio la tabella Corsi, tra l'altro, conterrà informazioni
sul nome del corso, sulla data di inizio e sull'insegnante.
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DataBase introduzione
Nella figura viene illustrata la
distinzione tra campi, record e
tabelle.
Ciascuna
caratteristica
di
un'entità viene definita attributo
e rappresenterà un campo nella
tabella.
Il campo Nome corso è un
campo della tabella Corsi;
l'insieme dei dati che avvalorano
i campi della tabella costituisce
un record e l'insieme dei record
costituisce la tabella.
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DataBase introduzione
Le relazioni tra le tabelle sono
rappresentate da frecce.
Ad esempio, la freccia tra la
tabella Alunni e Corsi indica la
relazione che lega ciascun
alunno al corso che segue o che
ha seguito, e la freccia tra la
tabella Corsi ed Esami indica la
relazione tra gli esami che sono
stati sostenuti e i corsi seguiti.
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DataBase introduzione
Affinché i record di una tabella siano unici, è necessario
definire la chiave primaria della tabella, ossia l'insieme dei
campi che identificano ogni record in maniera univoca.
La definizione di una chiave primaria permette di avere
record distinti, non duplicati, e di reperirli in maniera più
veloce.
La scelta opportuna della chiave è una tra le regole più
importanti da seguire per ottenere un database ben
progettato.
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Costruzione di uno schema di
base dati con Access
Vogliamo costruire una base dati per la
gestione di un archivio bibliografico
L’archivio deve contenere articoli e libri
Si dovranno poter fare ricerche sulla base di:
titolo, autore, anno di pubblicazione,
argomenti
Per ogni articolo/libro saranno presenti anche
la casa editrice e un breve riassunto
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(A1) Fase di analisi: i requisiti
Vogliamo tabelle relative ad
articoli o libri, della forma
Titolo: ……..
Autori: ……….
Dati pubblicazione: (anno, editore, ecc.)
Riassunto: ………
Vogliamo inserire ed aggiornare i dati
Vogliamo fare delle ricerche per
titolo, autore, anno, argomento
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Nota
Articoli e Libri sarebbero entità distinte, ma
nella nostra applicazione “ad uso personale”
verranno identificate.
Ci sarà cioè una sola entità di nome “Articoli o
Libri” le cui istanze saranno articoli o libri.
Editore, rivista, … sarebbero entità, ma nella
nostra applicazione saranno rappresentate in
un unico attributo di testo dati
pubblicazione.
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(A2) Fase di analisi: entità ed
attributi
La prima entità è: Articolo o Libro.
Altre entità:
autori, argomenti
Possiamo considerare come attributi di
Articolo o Libro:
titolo
anno di pubblicazione
altri dati di pubblicazione (editore, rivista, ecc.)
riassunto
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(A3) Fase di Analisi: relazioni fra
entità
Un Articolo o Libro può avere più autori e un Autore
aver scritto più articoli o libri: si ha
una relazione molti-a-molti
Similmente si ha una relazione molti-a-molti fra
Articolo o Libro e Argomenti
Per questo Autori ed Argomenti non possono essere
trattati come attributi di Articolo o Libro
Si procederà con più tabelle
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(A4) Realizzazione in Access
Per la realizzazione in Access, occorre:
(A4.1) Creare le Tabelle
(A4.2) Collegare le tabelle con
creazione delle chiavi secondarie e
vincoli di integrità
(A4.3) Creare delle maschere per
l’inserimento di dati da un elenco
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(A4.1) Creazione tabelle in Access
All’apertura di Access, selezionare Crea
nuovo database (vuoto) (in seguito, la
stessa operazione si potrà eseguire dal
menù File/Nuovo)
Si apre la seguente maschera
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Selezioniamo la directory
Alla fine clic
su Crea
Indichiamo il nome della nuova base dati, ad es. DBArticoli
Microsoft Access
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Da qui si possono creare/modificare/visualizzare Tabelle, Query …
Selezioniamo il tipo di oggetti su cui operare
Selezioniamo il tipo di operazione
Crea nuovo
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Facendo clic su Nuovo compare…
Selezioniamo Visualizzazione
Struttura
Facciamo clic su OK
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Compare una finestra in cui inserire i campi e i loro tipi
Tipo
Eventuale descrizione testuale
Nome del campo
Ulteriori proprietà del campo
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Esempio: campo IdArticolo
Nome del campo
E’ un contatore
Si autoincrementa
Vogliamo indicizzarlo
Non vogliamo duplicati
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Creazione struttura
Creiamo i campi della tabella Articolo o
Libro come indicato nella seguente
diapositiva
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Per il campo Anno aggiungiamo questo vincolo (non accettiamo
Pubblicazioni anteriori al 1970 o posteriori al 2100)
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Andiamo su IdArticolo e facciamo clic sulla chiave (per indicare che
quella è la chiave primaria)
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Selezioniamo File/Chiudi, diamo OK e scegliamo il nome
della tabella (Articolo o Libro)
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Compare la tabella nuova (vuota)
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Facendo clic su Apri si possono inserire dei
dati nella tabella
Si può allargare il campo titolo portando
il mouse sulla barretta e trascinando
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Il contatore si autoincrementa
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Non viene accettato: l’anno non soddisfa i vincoli
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Mettiamo 2099 come anno (questo è valido)
Salviamo i dati con File/Chiudi
Microsoft Access
Con Apri si modifica il contenuto
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Con Struttura si modifica la struttura (campi e loro proprietà)
Microsoft Access
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Fino a questo punto…
Ci siamo limitati a scegliere i nomi dei campi
e il loro tipo
Abbiamo accettato le proprietà standard,
tranne nel caso dell’Anno (abbiamo inserito
un vincolo)
Ora modifichiamo le proprietà dei campi…
…e inseriamo un vincolo più sofisticato per
l’Anno
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Per il campo Titolo
Cambia dimensione (da 50 a 100)
Il campo è obbligatorio: cambia Richiesto in Sì
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Per il campo Anno
Tipo Intero (non Intero lungo)
Campo obbligatorio
Vogliamo cambiare la condizione di validità: cancelliamo quella vecchia e
facciamo clic qui
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Anni validi: dopo il 1970 e minori o uguali all’anno corrente:
Date() fornisce la data corrente, e Year(x) estrae l’anno da una data
La condizione si può inserire “manualmente”, o aiutandosi con il menù
che fornisce operatori, funzioni ecc.
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Dopo aver chiuso…
…la struttura (con File/Chiudi) e aver
confermato…
…compare la finestra:
Microsoft Access
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Confermiamo
Siccome l’ultimo record contiene un
anno (2099) non valido rispetto alle
nuove regole, compare la finestra
Microsoft Access
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A questo punto…
…apriamo la tabella e correggiamo
l’anno errato
Provate a vedere cosa succede se
inserite un anno che non rispetta il
nuovo vincolo
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Tabella Autore
Creiamo la tabella Autore con i seguenti
campi
Nome (di tipo Testo, chiave primaria)
Contatto (di tipo Memo, non obbligatorio,
contenente dati come indirizzo di e-mail
ecc.)
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(A3.1) Relazioni molti-a-molti
La relazione essere autore di è una
relazione molti-a-molti perché:
Un articolo può essere scritto da molti
autori
Un autore può avere scritto molti articoli
IdArticolo
Titolo
…
1
Cani e gatti
Anna Gialli
2
Canguri
Giorgio Bruni
3
L’Ornitorinco
Giovanni Rossi
…
…
…
Nome
Mario Bianchi
…
…
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Come si realizza…
…una relazione molti-a-molti usando
solo relazioni 1-a-molti (che sono le
uniche direttamente gestite dai DBMS
relazionali)?
Microsoft Access
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IdArticolo
Titolo
1
Cani e gatti
…
Anna Gialli
2
Canguri
Giorgio Bruni
3
L’Ornitorinco
…
…
Nome
…
Giovanni Rossi
…
Mario Bianchi
IdArticolo
Nome
1
Anna Gialli
1
Giovanni Rossi
2
Giovanni Rossi
3
Anna Gialli
3
Giorgio Bruni
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…
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Relazioni molti-a-molti: regola
generale
Si individuano le due tabelle da collegare:
Articoli o Libri con chiave primaria IdArticolo
Autori con chiave primaria Nome
La relazione molti-a-molti si codifica come tabella
RelArticoloAutore con campi IdArticolo,Nome
IdArticolo chiave esterna con integrità
referenziale, riferita alla chiave primaria di Articoli
o Libri
Nome chiave esterna con integrità referenziale,
riferita alla chiave primaria di Autori
(IdArticolo,Nome) chiave multicampo di
RelArticoloAutore
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Chiavi multicampo
Con una chiave multicampo
(campo1, …, campon)
non si può avere più di un record con
gli stessi valori di (campo1, …, campon)
Tornando al nostro esempio, la chiave
multicampo (IdArticolo,Nome) evita
ridondanze; ogni coppia (ident. articolo,
nome autore) compare una sola volta.
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Tabella RelArticoloAutore
Creiamo la tabella RelArticoloAutore con
i seguenti campi
IdArticolo (di tipo Intero lungo)
Nome (di tipo Testo)
Con la coppia (IdArticolo,Nome) come
chiave
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Nota
Abbiamo usato il Nome come chiave primaria
della tabella Autori; quindi non sono
ammesse omonimie (si useranno le iniziali ed
altri segni distintivi). Una scelta migliore (che
non faremo per brevità) potrebbe essere
quella di usare una diversa chiave primaria
IdAutore.
In modo simile a quello visto per la relazione
molti a molti Articolo o Libro - Autore
Si può realizzare la relazione molti a molti
Articolo o Libro - Argomento
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Per realizzare…
…una chiave multicampo, aprite la
tabella RelArticoloAutore (facendo clic
su Struttura)
Scegliamo dal menù Visualizza/Indici
Modifichiamo gli indici come segue
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Nome dell’indice
Campi dell’indice
Univoco: non è possibile che la stessa coppia compaia più volte
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Dopo aver creato l’indice…
…possiamo chiudere la finestra relativa
alla tabella RelArticoloAutore
Access vi consiglierà di creare una
chiave primaria, ma voi scegliete No
(potrete sempre inserire una chiave
primaria in seguito se ne avrete
bisogno)
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Creazione della relazione
La tabella RelArticoloAutore realizza la
relazione essere autore di
Ora dobbiamo indicare che i due campi
della tabella RelArticoloAutore
rappresentano dei “collegamenti” con le
tabelle Articolo o Libro e Autore
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Con il menù Strumenti/Relazioni si apre una finestra dal titolo “Relazioni”
Dal menù Relazioni/Mostra tabella si apre una finestra di dialogo
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Dopo aver aggiunto tutte e tre le tabelle, facciamo clic su Chiudi
Microsoft Access
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Riordiniamo le tabelle nella finestra, mettendo la
tabella con la relazione in mezzo
Ora, facciamo clic su IdArticolo nella tabella Articolo o Libro e trasciniamolo su IdArticolo
nella tabella RelArticoloAutore
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Quando rilasciamo il mouse si apre questa finestra
Facciamo clic su Crea
Microsoft Access
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Ecco come compaiono le relazioni dopo aver creato anche
il secondo collegamento (quello relativo al campo Nome)
Microsoft Access
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Dopo aver…
…chiuso la finestra delle relazioni,
proviamo a inserire nella tabella
RelArticoloAutore gli autori dei vari
articoli
Per farlo dobbiamo selezionare la
tabella e fare clic su Apri
Microsoft Access
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Queste associazioni sono corrette
Questa è sbagliata! “Marco Mirchi” non è presente nella tabella Autori
Nonostante ciò, Access accetta l’inserimento dell’associazione
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(A4.2) Chiavi secondarie e vincoli
di integrità in Access
Il problema è che non abbiamo forzato
il controllo di integrità relazionale
Per farlo, riapriamo la finestra delle
relazioni (menù Strumenti/Relazioni) e
facciamo doppio clic su ciascuna
relazione…
Microsoft Access
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Si apre questa finestra
Facendo clic qui si forza l’integrità referenziale
Facendo clic qui si richiede
che aggiornamenti su una
tabella si riflettano anche
sull’altra
Facendo clic qui si richiede che la cancellazione di un record
elimini a cascata anche i record correlati
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Provate a fare la stessa cosa…
…anche per l’altra tabella
Cosa succede? Perché?
Eliminate il record sbagliato dalla tabella
RelArticoloAutore e procedete di nuovo
ad applicare l’integrità referenziale
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Ecco come compare l’insieme delle relazioni alla fine
Microsoft Access
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Provate a vedere cosa succede
se…
1.
2.
3.
Create un record in RelArticoloAutore in cui
uno dei due valori non sia presente nella
tabella corrispondente
Modificate un nome di un autore nella
tabella Autore; cosa succede in
RelArticoloAutore
Cancellate un autore dalla tabella Autore
NOTA: conviene che apriate contemporaneamente tutte le tabelle e proviate a fare
le modifiche su ciascuna vedendo cosa succede nelle altre… Usate Finestra/Affianca
orizzontalmente
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Tabella Argomento
Creiamo la tabella Argomento con un
solo campo, di nome Argomento, di tipo
Testo (chiave primaria, duplicati non
ammessi, campo richiesto)
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Tabella RelArticoloArgomento
Creiamo la tabella RelArticoloArgomento con i
seguenti campi
IdArticolo (di tipo Intero lungo)
Argomento (di tipo Testo)
Con la coppia (IdArticolo,Argomento) come
chiave multicampo (ricordate: dovete creare
un indice!)
Creiamo una relazione con vincoli di integrità
come evidenziato nel seguente diagramma
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Popoliamo anche la tabella RelArticoloArgomento
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(A5.3) Caselle combinate
Inserendo coppie di valori in
RelArticoloArgomento vi sarete resi conto
della difficoltà di inserire argomenti esistenti
Vorremmo che, quando dobbiamo inserire un
argomento, comparisse una “tendina”
contenente i valori possibili
Ciò è possibile usando le caselle combinate
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Apriamo la struttura di RelArticoloArgomento
Andiamo su Argomento e facciamo clic su Ricerca: scegliamo Casella Combinata
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Modifichiamo “Larghezza colonne” a 10cm
Facciamo clic
qui per
scegliere da
dove vanno
attinti i dati
Modifichiamo “Solo in elenco” a Sì (non vogliamo inserire valori che non siano nell’elenco)
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Scegliamo Argomento
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Proviamo ora a modificare il contenuto della tabella…
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