Taiwan - Libro più web

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COREA 40°
TEMA
L'OCCIDENTE CHE STA IN ORIENTE • LEZIONE 3 GLI ALTRI STATI
DEL7 NORD
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Victoria/
Macao Hong Kong
Stretto
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di Luzon
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20°
CINESE
MERIDIONALE
110°
115°
120°
L’ambiente naturale
L’economia
Povero di risorse naturali, Taiwan deve alla
lunga occupazione giapponese, terminata nel
1945, le premesse del prodigioso sviluppo
economico che in pochi decenni ne ha fatto
una delle “Tigri” dell’Asia. I giapponesi, infatti, incrementarono l’agricoltura e il commercio, investendo il denaro ricavato per dare
impulso alle attività primarie e avviare l’industrializzazione dell’isola. A ciò si aggiunsero i finanziamenti degli Usa, dopo la fine
della seconda guerra mondiale. Da allora la
produzione agricola, specializzata nel riso,
patate dolci, mais e soia, è triplicata. Buoni risultati danno anche l’allevamento di volatili e suini, condotto con criteri moderni, e
la pesca, che contribuisce in maniera notevole alle esportazioni. Ma è nell’industria che
la produzione è aumentata di ben 50 volte:
nel settore operano numerose piccole e medie aziende che hanno diffuso nel mondo il
marchio del Made in Taiwan. L’alto tenore
di vita della popolazione si deve all’equilibrato sviluppo di tutte le attività economiche, ma
soprattutto di quelle che si sono sviluppate
Un’affollata via di Taipei, la capitale di Taiwan.
La popolazione,
le citta, la società
La popolazione, pur crescendo molto lentamente, ha ormai superato i 22 milioni di abitanti, per cui la densità media si presenta
elevata, superiore ai 630 ab./km2. Modesta
è invece la crescita naturale, per effetto di un
tasso di fertilità fra i più bassi al mondo
(appena 1,1). Grazie all’elevato tenore di
vita media, gran parte degli indicatori socioeconomici e ambientali presentano valori
elevati.
Gli abitanti si concentrano soprattutto nelle
città, alcune delle quali hanno raggiunto dimensioni notevoli. Fra tutte spicca la capitale Taipei, la cui area metropolitana sfiora i 7
milioni di abitanti, ma altri due agglomerati,
Kaohsiung e Taichung, superano i 2 milioni.
Cuore economico del paese, Taipei è anche
un importante centro finanziario internazio-
E. Fedrizzi-A. Della Valentina, Dossier Terra. Italia, Europa, Mondo, Minerva scuola
Con una superficie di 36 mila km2, circa un
decimo dell’Italia, Taiwan è un piccolo stato
insulare, formato dall’isola omonima, originariamente nota come Formosa, e altre isole minori. Il paese è bagnato a est dall’oceano Pacifico, a nord dal mar Cinese Orientale,
a ovest dallo stretto di Formosa e a sud dal
mar Cinese Meridionale. Il territorio dell’isola,
di forma allungata, è percorso da una dorsale montuosa che sfiora i 4000 m di altezza e scende ripida sulle coste orientali, di
natura rocciosa. Meno ripido si presenta il
versante occidentale dell’isola, che termina
su una fascia costiera che ospita piccole
pianure, orlate da litorali sabbiosi. Tagliata
dal tropico del Cancro, Taiwan ha un clima
caldo di tipo monsonico, con abbondanti precipitazioni soprattutto nei mesi estivi. Circa
metà del territorio è coperto da fitte foreste
tropicali, mentre la parte restante è incolta
oppure occupata da colture agricole.
125°
nei tempi più recenti. Particolare rilievo hanno infatti le produzioni elettroniche e informatiche, che coprono una quota consistente dei microprocessori e delle schede
madre dei computer prodotti nel mondo intero. Anche le attività terziarie, basate sul
commercio e sulla finanza, fanno di Taiwan
uno dei paesi più progrediti dell’Asia.
TEMA 7 L'OCCIDENTE
nale e ospita numerose istituzioni culturali,
fra cui quattro università.
La storia e l’ordinamento
istituzionale
La Repubblica della Cina Nazionale nacque
nel 1949, quando l’esercito nazionalista guidato dal generale Chiang Kai-shek, sconfitto
da quello comunista di Mao Zedong, riparò
sull’isola di Taiwan. Per circa trent’anni il
paese venne retto da un regime autoritario a
partito unico, denominato Kuo-Min Tang, e
CHE STA IN
ORIENTE • LEZIONE 3 GLI
solo nel 1987 venne accettata la presenza di
più partiti politici. Un’ulteriore apertura politica risale al 1991, quando furono abolite le
disposizioni che proibivano i contatti con la
Repubblica Popolare Cinese, e dai primi anni
Duemila sono stati liberalizzati i viaggi dei
cittadini dei due paesi, riammessi gli scambi
commerciali e favoriti gli investimenti.
Dopo lunghi anni di forte conflittualità con la
madrepatria cinese, dovuta fra l’altro all’espulsione dall’Onu per far posto alla Cina, oggi si
assiste a un miglioramento dei rapporti bilate-
ALTRI STATI
rali. La stessa opinione pubblica, un tempo ostile a qualsiasi contatto con la Cina “comunista”,
oggi appare propensa a un’integrazione con
questo paese, che potrebbe anche tradursi, in
un prossimo futuro, in una rinuncia all’indipendenza politica. Sul piano istituzionale, Taiwan è
una repubblica presidenziale. Per le sue particolari vicende storiche, è l’unico stato al mondo (se si esclude il Vaticano) che non è membro
dell’Onu. La sua richiesta di adesione, sottoposta nel 2008 a referendum popolare, è stata
respinta dalla maggioranza della popolazione.
E. Fedrizzi-A. Della Valentina, Dossier Terra. Italia, Europa, Mondo, Minerva scuola