Il Palazzo Imperiale [Tokyo]
Transcript
Il Palazzo Imperiale [Tokyo]
Il Palazzo Imperiale [Tokyo] Complessivamente il palazzo e i suoi giardini si estendono su una superficie di 7,41 km² (più o meno quanto Central Park a NY). Questa immensa macchia verde sorge nel centro “geografico” di Tokyo, ed è circondata da una serie infinita di palazzi e grattacieli, in netto (ma non sgradevole) contrasto con la cornice verdeggiante e naturalistica offerta dal Parco e dell’acqua del fossato. Come forse saprete, sia il Palazzo che il Parco sono inaccessibili al pubblico, essendo la residenza della famiglia imperiale. Più precisamente, è possibile accedervi solo due giorni l'anno : il 2 Gennaio (per il saluto al nuovo anno) e il 23 Dicembre (compleanno dell'imperatore), in questa occasioni i visitatori possono accedere e vedere i membri della famiglia imperiale, che fanno diverse "apparizioni" sul balcone. Vi ricordo che l'attuale imperatore è Akihito, che lo è diventato nel 1989 ed è il 125esimo imperatore. Il Palazzo Imperiale sorge su quella che era l'antica sede del Castello di Edo, un'enorme area verde circondata da mura imponenti e il fossato. Il castello di Edo era la residenza degli shogun Tokugawa che governarono il Giappone dal 1603 al 1868. In seguito alla restaurazione Meiji lo shogun Tokugawa Yoshinobu fu costretto ad abbandonare tale residenza. La capitale a quel tempo si trovava a Kyoto, ma con la fine dello shogutano l'imperatore Mutsuhito passò a Tokyo e si trasferì nel castello/palazzo di Edo.Fu in questa occasione che la città venne rinominata da Edo a Tokyo. A causa degli incendi e dei terremoti durante il periodo Meiji il castello mutò completamente il suo aspetto; uno dei particolari più significativi è la sostituzione dei ponti in legno con altri in pietra e ferro. L'architettura del palazzo venne completamente ridisegnata seguendo lo stile nazionale negli esterni mentre si usò una commistione di stile giapponese ed europeo negli interni. Infine il palazzo fu distrutto durante la seconda guerra mondiale (1945) ed in seguito ricostruito. Dalla Kokyo Gaien, l'ampia piazza che si trova di fronte al Palazzo, i visitatori possono vedere i Nijubashi, i due ponti che collegano l'ingreddo alla parte interna del parco del Palazzo. Il ponte di pietra si chiama Meganebashi (Monocolo). Il ponte più distante in passato era invece un ponte di legno con due livelli, motivo per cui si chiama Nijubashi (Doppio ponte). Il cammino esterno al parco, quello che segue il fossato, è particolarmente suggestivo in primavera perché ci sono tantissimi ciliegi, è anche molto gettonato per fare jogging. E’ uno dei punti di Tokyo che più vengono presi d’assalto nel periodo dell’hanami. Percorrendolo avrete sulla vostra destra grattacieli e uffici contemporanei che fanno pensare al futuro, a sinistra l’inaccessibile area del Palazzo Imperiale fa fare un tuffo nel passato. La parte est del parco. Orari: Chiusura: Tariffa: 9:00 fino alle 16:30 (fino alle 17:00 da metà Aprile ad Agosto; fino alle 16:00 da Novembre a Febbraio). Ultimo ingress mezz’ora prima della chiusura. Lunedì, Venerdì, dal 28 Dicembre al 3 Gennaio, ed in alter occasioni speciali. Se Lunedì o Venerdì è festa nazionale, è chiuso il giorno successivo Ingresso libero I “giardini est” (Kōkyo Higashi Gyoen)del parco sono accessibili liberamente. Si trovano all’interno del cerchio più stretto delle mura che difendevano il Castello di Edo : honmaru (“cerchio principale”) e ninomaru (“second cerchio”). Oggi non è presente nessuno degli edifici originali del castello, ma si possono ancora vedere naturalmente il fossato, le mura, le porte di ingresso, e parecchie torrette. Nel punto più alto della collina ove sorge il parco si trovano le fondamenta di quella che era una delle torri del castello : la torre fu completata nel 1638 e fu la più alta torre mai esistita nella storia dei castelli giapponesi. Purtroppo solo pochi anni dopo, nel 1657, fu distrutta da un incendio e mai più ricostruita. Salendo nel punto più alto di quello che resta della torre potete godere di una piacevole vista sul parco. All’interno delle ninomaru è presente anche un giardino in stile giapponese. Ricapitolando quindi abbiamo in basso a destra il Kokyo Garden, area aperta al pubblico dalla quale si può godere della vista sui due ponti. La parte visitabile (Higashi Gyoen) sono la parte in rosa, accessibili ad est (Ote gate) oppure da nord (Hirakawa Gate) oppure da nord ovest (dalla parte che collega al parco Kita No Maru) La parte chiara è la parte inaccessibile