121001 - Progetto Jump

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121001 - Progetto Jump
1. Che cos’è Jump Jump (acronimo di Job-University Matching Project) è il percorso di formazione integrativa delle
Residenze Universitarie della Fondazione Rui.
Nato nelle Residenze Universitarie di Milano della Fondazione Rui nell’anno accademico
2003/2004, coinvolge oggi ogni anno più di 150 studenti delle università milanesi.
L’obiettivo di Jump è contribuire all’integrazione del sapere accademico con le dinamiche proprie
del mondo del lavoro articolandosi in tre contenuti:
• corsi interdisciplinari;
• attività specifiche per facoltà;
• coaching.
Jump risponde così a tre esigenze fondamentali:
• potenziare le capacità relazionali dello studente, radicate attorno ad una visione armonica
della persona umana e dei suoi principi;
• integrare il sapere teoretico universitario con contenuti applicativi professionali trasmessi
con il metodo dei casi;
• offrire allo studente un supporto di orientamento professionale personalizzato di qualità.
2. A chi è rivolto Jump si rivolge a studenti di tutte le facoltà dei corsi di laurea di primo livello che siano in possesso
di tre requisiti essenziali:
• determinazione nello studio;
• orizzonti professionali di rilievo;
• apertura alla ricchezza della persona.
Gli studenti di talento sono stimolati, fin dai primi anni del percorso universitario, ad aprire
orizzonti professionali grazie ad un contatto diretto con le dinamiche del mondo del lavoro,
sperimentate nei corsi e attraverso le testimonianze dei professionisti.
3. Perché Jump La fisionomia del progetto prende le mosse da due dimensioni di indagine:
• Quali sono i bisogni formativi degli studenti universitari di oggi? Quali bisogni sono
percepiti dallo studente a livello implicito e quali emergono in modo consapevole? Quali tra
questi bisogni richiedono un lavoro di formazione integrativa?
• Quali sono le caratteristiche che il mondo del lavoro cerca in un neo-laureato? Su quali di
queste lo studente può lavorare già dai primi anni dell’Università per rafforzare il proprio
profilo?
Incrociando e coniugando queste due dimensioni, emergono alcune evidenze.
L’esperienza concreta nell’esercizio della professione manifesta che, in numerosi casi, i problemi
più difficili da affrontare non sono solo di natura tecnica. Problemi etici, relazionali, comunicativi e
di gestione delle emozioni sollecitano quotidianamente la giornata di lavoro di un professionista. In
un mondo del lavoro che tende a voler controllare ogni sfera dell’attività, queste sfide richiedono
una capacità individuale che non si improvvisa.
Il mondo del lavoro richiede oggi a un neo-laureato, competenze e abilità che l’Università, nel
fornire un’attenta preparazione specifica, non sempre è in grado di garantire.
Jump nella sua struttura vuole collaborare a rispondere a questa sfida: se per raggiungere una certa
efficienza è sufficiente una buona preparazione tecnica, per raggiungere un’autentica efficacia
occorre una formazione che riguardi l’uomo nella totalità delle sue espressioni.
Il mondo del lavoro non ha solo bisogno di operatori efficienti, ma soprattutto di professionisti
efficaci.
4. Struttura e didattica Jump è un percorso modulare1, strutturato2 e aperto3 di carattere interdisciplinare e integrativo della
durata complessiva di tre anni, che accompagna lo studente di qualsiasi facoltà durante i primi tre
anni del proprio percorso di laurea.
A. Percorso interdisciplinare È costituito da contenuti che ricoprono tre dimensioni:
- etico-antropologica;
- psicologica e sociologica;
- professionale.
1
Studenti del
I semestre
II semestre
I ANNO
Leadership & Selfempowerment
Elementi sull'uomo
II ANNO
Comunicazione
efficace
Etica
III ANNO
Lavorare in gruppo
Global mindset
Ogni modulo può essere frequentato separatamente dagli altri; non vi è una propedeuticità stretta tra i moduli, ma una
sinergia.
2
Il percorso – pur essendo articolato in moduli correlati, ma non propedeutici – ha una struttura interna riconoscibile.
3
Aperto vuol dire che uno studente interessato può inserirsi ogni semestre nel progetto e – per alcune attività – in ogni
momento. La modularità quindi consente allo studente di partecipare solo ad alcune attività, senza la necessità di dover
seguire il percorso in modo sequenziale.
B. Attività specifiche per facoltà Accanto al percorso interdisciplinare si sviluppa un’attività specifica per facoltà così da porre lo
studente dinanzi a tematiche che incontrerà nella propria professione.
Le attività finora proposte riguardano le facoltà di tipo economico-manageriale (economia, scienze
bancarie, ecc.), di ingegneria e di giurisprudenza.
Attività rivolta agli studenti di facoltà economiche Studenti del
Facoltà economiche
I ANNO
Business Case di Marketing,
Strategia e Organizzazione
II ANNO
Business Game
III ANNO
Business Case
di Finanza e Strategia
Attività rivolte agli studenti di facoltà giuridiche Studenti del
Facoltà giuridiche
I ANNO
Casi di Diritto Privato e Diritto Costituzionale
II ANNO
Casi di Diritto Commerciale, Diritto Civile e
Diritto Tributario
III ANNO
Casi di Diritto Commerciale, Diritto
Amministrativo e Diritto Comunitario
Attività rivolte agli studenti di ingegneria Studenti del
I semestre
II semestre
I ANNO
Global Mindset I
Fondamenti di
Diritto Privato
II ANNO
Global Mindset II
Fondamenti di
Diritto Commerciale
III ANNO
Energy: the new challenges
Business Case di
Strategia e Marketing
Si utilizza per lo più il metodo del caso adattato agli studenti universitari, con un approccio
didattico partecipativo, improntato sull’apprendimento e la condivisione di un mix di teoria e
pratica.
C. Coaching Indispensabile e caratterizzante per Jump è l’orientamento professionale personalizzato: l’attività di
coaching è indirizzata al singolo studente, inteso come persona chiamata a progettare e individuare
la propria vocazione umana e professionale.
Il coach, spesso un membro della direzione, aiuta lo studente ad analizzare il proprio potenziale per
orientarsi nel mondo universitario e scoprire i propri talenti umani e professionali. Affiancandolo
inizialmente nell’impostare il metodo di studio, lo introduce successivamente alle dinamiche del
mondo professionale, supportandolo nello sviluppo delle proprie competenze trasversali.
In sintesi:
• Jump è un percorso di formazione integrativa della durata di tre anni.
• Partecipare a Jump significa seguire tre corsi della durata di 20 ore ciascuno con valutazione
finale.
• Al termine del percorso di Jump lo studente ha frequentato 180 ore di lezione e riceve un
attestato di partecipazione.
5. Faculty La Faculty di Jump è composta da professori universitari, professionisti del mondo aziendale e della
consulenza, partner di studi legali internazionali e specialisti della formazione selezionati alla luce
delle tematiche da svolgere e dell’esperienza professionale specifica.
Nel corso di questi anni, nella Faculty di Jump, sono stati coinvolti più di 200 relatori, tra docenti e
professionisti di alto profilo. In particolare si è sviluppata una collaborazione con il Consel
(Consorzio Elis per la formazione professionale superiore, che vede tra i suoi consorziati Accenture,
Enel, Eni, IBM, Sky, Telecom, Wind, Vodafone, Hp) con ESCP Europe.
Jump gode del patrocinio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del Politecnico di Milano.
6. Comitato Scientifico Dal 2011 Jump è dotato di un Comitato Scientifico che ha il compito di definire le linee strategiche
per la formazione integrativa proposta nelle Residenze Universitarie della Fondazione Rui.
I membri del comitato sono:
Presidente Cristina Masella, Ordinario di Ingegneria dei Sistemi e Direttrice del Dipartimento di
Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano.
Presidente Onorario Giampio Bracchi, Ordinario di Ingegneria dei Sistemi e Presidente della
Fondazione Politecnico di Milano.
Gli altri membri del comitato sono:
Franco Anelli, Ordinario di Diritto Privato e Prorettore Vicario all'Università Cattolica del Sacro
Cuore;
Sandro Castaldo, Ordinario di Economia e gestione delle imprese dell'Università Commerciale
Luigi Bocconi;
Roberto Ottoboni, Ordinario di Ingegneria dei Processi Industriali, Direttore del Dipartimento di
Elettrotecnica del Politecnico di Milano.