Vertical Farm - Latina Formazione
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Vertical Farm - Latina Formazione
VERTICAL FARM Latina Formazione e Lavoro sfida l’innovazione nel comparto agroalimentare Raccogliendo le recenti sfide dell’Expo 2015, è stata inaugurata nei giorni scorsi la prima “Vertical Farm” della provincia di Latina, realizzata all’interno della Latina Formazione, quale progetto di ricerca su nuove tecnologie, efficientamento energetico e sviluppo eco-sostenibile agroalimentare. Con l’intento di promuovere una ridefinizione del rapporto tra urbanità ed attività agricola la Latina Formazione, ha avviato il progetto “Vertical Farm - Laboratorio di coltura agricola nei percorsi per disabili", finanziato dalla Provincia di Latina su risorse del Programma Operativo Lazio FSE Obiettivo 2 - Competitività Regionale e Occupazione 2007/2013, strutturando specifici percorsi formativi a favore di soggetti svantaggiati e diversamente abili. Autoproduzione per ridisegnare il rapporto tra urbanità, attività agricole, processi formativi e dinamiche occupazionali. Secondo le più recenti stime dell’ONU, nel 2050 i centri urbani saranno abitati dall’80% della popolazione mondiale, con la domanda di cibo per il fabbisogno di 9 miliardi di individui che non potrà essere sostenuta se le città continueranno a crescere. Il progetto sperimenta un nuovo approccio metodologico e tecnico in ambito agroalimentare, trasferendo competenze di coltura tecnologicamente innovativa ed azioni di supporto alla didattica tradizionale, migliorando sia gli esiti finali del percorso formativo che del placement occupazionale. Nella piena consapevolezza di come i paesaggi della produzione agro-alimentare del Made in Italy costituiscano un patrimonio d’identità, tradizioni e valori, componenti essenziali per la corretta definizione della qualità ambientale del nostro territorio, dove ogni paesaggio di interesse storicoculturale fonda il suo complesso equilibrio sulla cura dei luoghi e sulla sostenibilità, la Latina Formazione ha immaginato nuovi scenari di sviluppo locale, coinvolgendo direttamente la ricerca scientifica nella costruzione di un nuovo percorso, per soggetti svantaggiati, attraverso cui innescare il connubio tra tecnologie innovative ed architetture agroalimentari. La Vertical Farm realizzata dalla Latina Formazione è una serra verticale alta quasi 5 metri all’interno della quale è avviata l’agricoltura 3.0: zero pesticidi, zero km. e zero consumo di suolo; le piante, gli ortaggi ed i fiori immessi sono coltivati su più strati, in cubetti di torba pressata immersi in acqua con soluzioni nutritive a riciclo continuo (sistema idroponico), con una illuminazione LED ad alta efficienza per la riproduzione del ciclo di fotosintesi clorofilliana. La produzione è praticamente doppia rispetto alle colture tradizionali: per l’insalata, ad esempio, si passa da 6 a 14 cicli di raccolta/anno per ogni piano, con un risparmio del 95% di acqua (2 soli litri per un 1kg di lattuga contro i 40-45 litri/kg in un campo ‘tradizionale’). All’interno della struttura di lavoro, quindi, sono coinvolti agronomi e specifiche figure professionali del comparto agroalimentare nonché tutor e psicologi che andranno a sostenere lo sviluppo cognitivo degli studenti in svantaggio psicofisico. La sfida che ha lanciato la Latina Formazione, allora, è la sperimentazione di nuovi processi formativi, maggiormente orientati all’innovazione agroalimentare, all’agricoltura di precisione ed alla tracciabilità degli alimenti. SCHEDA TECNICA Serra multistrato chiusa con colture in orizzontale su piani sovrapposti. Consente di coltivare in assenza di terra, utilizzando colture idroponiche: le piante vengono inserite su piccole zolle di torba e crescono con l’apporto di acqua ed ammendanti vegetali. Si tratta di una innovazione tecnologica di grande rilevanza, un prototipo perfettamente replicabile anche a livello industriale. La crescita delle piante è possibile grazie all’uso di illuminazione con lampade HyperLed 4 130 W ad altissima efficienza ed a basso consumo, con la CO2 prodotta completamente riciclata e riassorbita dalle stesse piante durante la fase notturna. Il sistema idroponico consente di ottimizzare gli usi dell’acqua (Il sistema necessita di circa 2l di acqua ogni kg di lattuga contro i 45 kg di coltivazione tradizionale). Coltivare su più piani soprapposti consente di avere una coltivazione di 3-4 volte superiore a quella di una coltura una serra tradizionale e di 7-8 volte in più rispetto ad una coltura in campo aperto. Ogni ciclo di crescita è di 3 settimane per un totale di 14 cicli l’anno di produzioni. In un sistema chiuso come quello della VF, non c’è bisogno di grosse quantità di concimi e rispetto ai sistemi di coltura tradizionali si arriva a risparmiarne il 50%. Coltivare a ciclo chiuso consente di non sprecare nulla e di non produrre scarti o rifiuti. I prodotti sono privi di sostanze inquinanti, come pesticidi o fitofarmaci. Il sistema è progettato per essere completamente robotizzato con climatizzazione ed umidità costantemente controllate ed ottimizzate in funzione delle esigenze delle piante.