DIDATTICA DELLE BUONE PRATICHE IN IRC C.F.P. Scuola

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DIDATTICA DELLE BUONE PRATICHE IN IRC C.F.P. Scuola
DIDATTICA DELLE BUONE PRATICHE IN IRC
C.F.P. Scuola Fantoni (BG)
Docente: Giorgio Tengattini
Dopo circa due anni di sperimentazione abbiamo la possibilità di definire una mappatura di alcune realtà socio-religiose del territorio
bergamasco che hanno aperto le loro strutture al confronto con la scuola.
Il C.F.P. della Scuola Fantoni ha sposato la causa della didattica esperienziale di I.R.C. perché riconosce in questa pratica uno
strumento efficace per trasmettere agli alunni esperienze, contenuti ed emozioni persistenti e significative.
È importante segnalare che gli ospitanti offrono gratis i loro servizi.
Qui di seguito verranno descritte schematicamente la mappatura delle possibili esperienze per il biennio:
CLASSI PRIME
STRUTTURA, RECAPITI E
REFERENTI
OBBIETTIVI GENERALI E
POSSIBILI TEMATICHE
SPAZI A
DISPOSIZIONE
TEMPI E MODI
ATTIVITA’ IN LOCO
La Piazza del Patronato (BG); Don
Patrizio e Don Sandro;
Via Gavazzeni 3 Bergamo;
tel.: 0354598135;
e-mail:
[email protected]
[email protected]
Presentare e far vivere agli alunni
un’esperienza di accoglienza in
una struttura di rilevante
importanza socio-culturale per la
città di Bergamo. La nuova
Piazza del Patronato desidera
trasmettere un senso di
accoglienza e desidera diventare
un luogo di sana integrazione e
aggregazione per gli adolescenti
bergamaschi. Grazie a questa
esperienza è possibile sviluppare
le tematiche dell’accoglienza,
della complessità, dei pregiudizi,
dell’integrazione, dei valori e diritti
universali.
Gesù e l’accoglienza.
Centro Meda
(formazione e
consulenza); C.F.P.;
Comunità Rhua;
Spazi ludicoaggregativi.
Contattando Don
Patrizio è possibile
calendarizzare il giorno
e l’orario;
l’attività descritta è
strutturata su una
durata di due ore
1° tappa: visita della struttura;
2° tappa: narrazioni e testimonianze
su Don Bepo e sugli ospiti;
3° laboratorio espressivo e
brainstorming;
4° Conoscenza più approfondita di
alcuni luoghi;
5° confronto conclusivo;
6° tappa: possibilità di vivere
esperienze piacevoli negli spazi
ludico-aggragativi
N.B.: in classe è consigliato un
lavoro propedeutico prima e un
lavoro di verifica dei contenuti
trasmessi dopo l’uscita
Patronato di Sorisole (BG);
Via Madonna dei Campi;
referente Don Fausto Resini;
Grazia Zucchetti;
tel: 035 571 548;
349 46 55 130;
e-mail:
[email protected]
Triciclo;
referente Federica;
Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 14
Bergamo
Tel. 035 311914
E-mail: [email protected]
[email protected]
Mostra di Quaresima
La Piazza del Patronato (BG);
referente Don Patrizio;
Via Gavazzeni 3 Bergamo;
tel.: 0354598135;
e-mail:
[email protected]
[email protected]
Far conoscere agli alunni una
realtà che accoglie loro coetanei
che hanno avuto problemi
familiari o con la giustizia gravi.
Gli alunni possono confrontarsi
con questa esperienza per
interrogarsi sul loro stile di vita e
sul loro rapporto con la legalità.
Gesù, lo stile di vita e le accuse.
Questa realtà è un servizio della
Comunità Ruah che pratica
l’accoglienza di persone
immigrate.
Il riutilizzo di indumenti e mobili
potrebbe aprire alla tematica del
consumo etico, equo e solidale.
Nello specifico si toccano anche
le tematiche dell’integrazione, del
lavoro e della beneficenza.
Gesù lavoratore e straniero.
Generalmente questo percorso
artistico offre spunti di riflessione
su dinamiche che riguardano
l’essere umano in relazione alla
vita (passione, morte e
resurrezione) di Gesù.
Gesù e la Quaresima.
Dormitori e alloggi
per gli ospiti;
Comunità Don
Lorenzo Milani per
minori (penale e
amministrativo);
Laboratori educativi.
C.F.P.
Laboratorio triciclo
Aula video per la
presentazione
iniziale;
Allestimento per la
mostra;
Luogo per la
rielaborazione finale;
Spazi ludicoaggregativi.
Contattando Don
Fausto Resmini è
possibile definire tempi
e modi con Grazia
Zucchetti;
l’attività descritta è
strutturata su una
durata di due ore.
L’attività va concordata
con la referente e sarà
gestita con i dipendenti
e volontari del Triciclo;
l’attività descritta è
strutturata su una
durata di due ore.
Questo percorso è
ovviamente allestito
durante il periodo
quaresimale e occorre
contattare Don Patrizio
o la segreteria del
Patronato per
concordare tempi e
modi;
l’attività descritta è
strutturata su una
durata di due ore
1° tappa: incontro/accoglienza in
un’aula del C.F.P. dove u’educatore
racconta passato e presente del
Patronato di Sorisole;
2° tappa: è possibile visionare
insieme cortometraggi o parti di film
sul tema della legalità;
3° tappa: visita dei laboratori e delle
strutture del Patronato;
4° tappa: rielaborazione e domande
finali.
N.B.: in classe è consigliato un
lavoro propedeutico prima e un
lavoro di verifica dei contenuti
trasmessi dopo l’uscita
1° tappa: introduzione e
spiegazione delle attività;
2° tappa: visita e incontri;
3° tappa: rielaborazione
N.B.: in classe è consigliato un
lavoro propedeutico prima e un
lavoro di verifica dei contenuti
trasmessi dopo l’uscita
1° tappa: introduzione e audiovideo di presentazione;
2° tappa: visita guidata alla mostra;
3° tappa: compilazione individuale
di un questionario;
4° tappa: rielaborazione finale;
5° tappa: possibilità di vivere
esperienze piacevoli negli spazi
ludico-aggragativi.
N.B.: in classe è consigliato un
lavoro propedeutico prima e un
lavoro di verifica dei contenuti
trasmessi dopo l’uscita
CLASSI SECONDE
STRUTTURA, RECAPITI E
REFERENTI
OBBIETTIVI GENERALI E
POSSIBILI TEMATICHE
SPAZI A
DISPOSIZIONE
TEMPI E MODI
ATTIVITA’ IN LOCO
Comunità Nazareth;
referente Don Emilio;
e-mail: [email protected];
[email protected];
via Papa Giovanni XXIII, 45/A
Torre de Roveri (BG);
tel.: 035 583 485
Grazie a questa esperienza gli
alunni conoscono una realtà
complessa e preziosa come
quella legata al gruppo AEPER
che operano in molti settori del
mondo sociale bergamasco.
Nello specifico gli alunni che
visiteranno la Comunità Nazareth
ammireranno le famose opere
sacre di ARCABAS e
ascolteranno le narrazioni di Don
Emilio (fondatore).
Le tematiche di riferimento
possono essere: la simbologia
sacra nell’arte e l’impegno
sociale.
I discepoli di Emmaus.
La Chiesa come testimone di
Cristo nella carità.
Questa esperienza mette i ragazzi
in relazione con la vita di alcune
ragazze straniere alla prima
esperienza di carcerazione.
Casa Samaria ospita giovani donne
e, in alcuni casi, figli da zero a tre
anni delle ragazze stesse.
La suora che gestisce la casa e un
volontario operano anche servizio
in carcere.
Spesso queste ragazze
conoscono l’esperienza del
carcere perché sono state
sfruttate dai loro uomini. Le
tematiche di riferimento possono
essere: la pericolosità dei
sentimenti, colpe e riparazione.
La riconciliazione e lo stile di vita
dei cristiani.
Un salone per
l’accoglienza e
l’eventuale ristoro;
la chiesetta con le
opere di ARCABAS
Questa attività è da
concordare con il
referente della
Comunità Nazareth;
l’attività descritta è
strutturata su una
durata di due ore
1° tappa: accoglienza per gli alunni
in un salone della Comunità;
2° tappa: visione e spiegazione
delle opere di ARCABAS (in
particolare delle opere raffiguranti i
discepoli di Emmaus);
3° tappa rielaborazione.
Dormitorietto Femminile "Beato
Luigi Palazzolo";
Casa Samaria;
referente Sr. Annuccia;
via del Don Luigi Palazzolo 80;
tel.: 333 72 36 622
e-mail:
[email protected]
N.B.: in classe è consigliato un
lavoro propedeutico prima e un
lavoro di verifica dei contenuti
trasmessi dopo l’uscita
Tutti i locali della
Comunità compreso
uno spazio per il
ristoro e uno per
l’attività/confronto con
il personale.
L’attività va concordata
con la suora,
l’educatrice e
l’eventuale volontario;
l’attività descritta è
strutturata su una
durata di due ore
1° tappa: accoglienza e ristoro;
2° tappa: spiegazione della realtà
ospitante e di quella del carcere;
3° tappa: role playing sulla scrittura
multipla di una lettera (ragazza,
giudice, uomo);
4° tappa: rielaborazione.
N.B.: in classe è consigliato un
lavoro propedeutico prima e un
lavoro di verifica dei contenuti
trasmessi dopo l’uscita
Galgario e Zabulon;
referente Giacomo;
tel.: 339 73 36 778
e-mail:
[email protected]
[email protected]
Mostra di Quaresima
La Piazza del Patronato (BG);
referente Don Patrizio;
Via Gavazzeni 3 Bergamo;
tel.: 0354598135;
e-mail:
[email protected]
[email protected]
Questa è senza dubbio una tra le
più significative esperienze che il
territorio bergamasca possa
offrire. Il dormitorietto di bassa
soglia gestito dalla Caritas
Diocesana di Bergamo ospita fino
a settanta senzatetto ogni notte
ed è gestito da tre educatori.
Il servizio Zabulon della Caritas
prevede un servizio mensa,
doccia e guardaroba per i
senzatetto inseriti in un progetto.
Possibili tematiche sono:
l’aiuto progettuale, la legalità,
l’immigrazione e l’aiuto della
“coperta corta”.
«Chi aiuta uno di questi miei
fratelli più piccoli aiuta Me».
La carità.
Generalmente questo percorso
artistico offre spunti di riflessione
su dinamiche che riguardano
l’essere umano in relazione alla
vita (passione, morte e
resurrezione) di Gesù.
Gesù e la Quaresima.
È possibile visitare i
luoghi descritti se non
sono presenti utenti.
È importante dunque
concordare bene i
tempi con il referente
Caritas.
Aula video per la
presentazione
iniziale;
Allestimento per la
mostra;
Luogo per la
rielaborazione finale;
Spazi ludicoaggregativi.
La proposta, così
pensata, prevede la
visita del dormitorietto
del Galgario (zona
Palazzotto dello Sport)
e lo spostamento in
Caritas (o viceversa);
tempi e modi specifici
vanno concordati con
Giacomo;
l’attività descritta è
strutturata su una
durata di due ore
1° tappa: visita al dormitorietto
Galgario;
2° tappa: spostamento in Caritas
con servizio A.T.B. per visitare gli
altri “Servizi Segno”;
3° tappa: visita di Zabulon, servizi
diurni e notturni;
4° tappa: confronto con l’operatore
Caritas.
Questo percorso è
ovviamente allestito
durante il periodo
quaresimale e occorre
contattare Don Patrizio
o la segreteria del
Patronato per
concordare tempi e
modi.
1° tappa: introduzione e audiovideo di presentazione;
2° tappa: visita guidata alla mostra;
3° tappa: compilazione individuale
di un questionario;
4° tappa: rielaborazione finale;
5° tappa: possibilità di vivere
esperienze piacevoli negli spazi
ludico-aggragativi
N.B.: in classe è consigliato un
lavoro propedeutico prima e un
lavoro di verifica dei contenuti
trasmessi dopo l’uscita
N.B.: in classe è consigliato un
lavoro propedeutico prima e un
lavoro di verifica dei contenuti
trasmessi dopo l’uscita