Clicca per scarica la brochure della rassegna
Transcript
Clicca per scarica la brochure della rassegna
Middle East Now / New Generation è la rassegna di cinema ed eventi organizzata da Map of Creation in occasione dell’Estate Fiorentina 2016. I giovani rappresentano oggi in Medio Oriente un fenomeno demografico importante e una componente fortemente innovativa, dinamica e creativa della società. Middle East Now / New Generation presenta una selezione di film, documentari e cortometraggi che hanno come filo conduttore i giovani, sia dietro che davanti la macchina da presa: una nuova generazione, un nuovo modo di fare cultura che fa della creatività lo strumento per creare i cittadini di domani. Cinema, Giovani, Musica, Storie dal Medio Oriente SPECIAL THANKS: Comune di Firenze, Estate Fiorentina 2016, Tommaso Sacchi, Apriti Cinema!, Quelli della Compagnia, Felicetta Ferraro, Marcella Simoni, Andrea Mi, Simone Bartalesi, Massimo Bologna - Meltin' Concept, Off Bar, Light – il Giardino di Marte, Silvia Chiarantini, Allessandra Cinquemani # 21 e 28 giugno / 5 luglio Apriti Cinema! Piazza SS. Annunziata # 21 luglio Light - Il Giardino di Marte Campo di Marte ******** [Il Premio al miglior cortometraggio “Middle East / New Generation” ] Nei giorni della rassegna una giuria composta da giovani fiorentini e da giovani originari dei paesi del Medio Oriente - residenti a Firenze, voterà il miglior cortometraggio tra quelli presentati in programma, assegnando il premio “Middle East / New Generation – Estate Fiorentina 2016”. ********* # 27 luglio OFF Bar Lago dei Cigni Info: T. 3389868969 – T.3337840736 *Proiezioni a ingresso libero. www.middleastnow.it www.middleastnow.it Programma Eventi Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Film in lingua originale con sottotitoli in italiano 21 giugno | Apriti Cinema! - Piazza SS. Annunziata I Ore 21.30 a seguire Ave Maria di Basil Khalil (Palestina, Francia, Germania, 2015, 15’) PALESTINE STEREO di Rashid Masharawi (Palestina, 2014, 90’) Corto candidato agli Oscar 2016. Le suore del Convento della Misericordia, nel deserto della West Bank, vivono la loro routine quotidiana di silenzio e preghiera, interrotta bruscamente dall’arrivo di una famiglia di coloni ebrei, che con la loro auto si sono scontrati contro il muro del convento. Samy e suo fratello maggiore «Stereo» stanno pianificando di emigrare dalla Palestina in Canada. Per guadagnare i soldi necessari al viaggio, girano per Ramallah a bordo di un’ambulanza di seconda mano, che fornisce sistemi audio per matrimoni, funerali e manifestazioni politiche. Attraverso le loro avventure il film dipinge l’assurdità della vita in Palestina, in cui comicità e disperazione diventano un tutt’uno. _POP Palestine Cuisine presenta “Falafel in 90 secondi” Alla presenza di Silvia Chiarantini e Alessandra Cinquemani, autrici del libro “POP Palestine. Viaggio nella Cucina Popolare Palestinese”. SONITA di Rokhsareh Ghaem Maghami (Iran, Germania, Svizzera, 2015, 91’) In anteprima il documentario pluripremiato sull’incredibile storia di Sonita, teenager arrivata dall’Afghanistan alle periferie di Teheran, che sogna di diventare una rapper di successo come il suo idolo Eminem. Per la sua famiglia Sonita vale 9.000 dollari, se riuscirà a darla in sposa all’uomo giusto. Senza contare che in Iran le è proibito esibirsi come cantante solista. Avrà il diritto di realizzare il suo sogno? La regista del film crede di sì, e si impegna perché possa trovare la sua strada. Introduce Felicetta Ferraro (curatrice Iran) THE WRITER di Sayed Kashua, regia Shay Capon (Israele, 2016, 25’) In anteprima italiana la nuova serie tv firmata da Sayed Kashua, scrittore arabo-israeliano autore dell’acclamato romanzo “Arabi Danzanti”. Protagonista è Kateb, alter ego dello scrittore stesso, che da Arabo palestinese che vive in Israele lotta quotidianamente con la sua crisi di identità, con una buona dose di ironia. Introduce Marcella Simoni (Università Ca’ Foscari di Venezia) 28 giugno | Apriti Cinema! - Piazza SS. Annunziata I Ore 21.30 _POP Palestine Cuisine presenta “Maqloubah in 90 secondi” 5 luglio | Apriti Cinema! - Piazza SS. Annunziata I Ore 21.30 Miglior cortometraggio al Festival di Cannes. Omar è giovane inquieto e solitario che vive alla periferia di Beirut, tra i palazzi fatiscenti segnati dalla guerra. Fino a quando una luminescenza lo attirerà oltre la sua realtà, in un mondo utopico e d’incanto. _POP Palestine Cuisine presenta “Hummus in 90 secondi” LOST di Mohammed Alfaraj (6’) Alla presenza di Silvia Chiarantini e Alessandra Cinquemani, autrici del libro “POP Palestine. Viaggio nella Cucina Popolare Palestinese”. Documentario corto che accende i riflettori sulla vita degli arabi senza nazionalità che abitano nel sud dell’Arabia Saudita. MARIAM di Faiza Ambah (Francia, Arabia Saudita, 2015, 45’) Parigi, 2004. Una legge vieta i simboli religiosi nelle scuole pubbliche. Mariam ha quattordici anni e dopo un pellegrinaggio alla Mecca con la nonna ha deciso di indossare il velo. Nei giorni fatidici in cui dovrà scegliere tra l’essere esclusa da scuola o togliersi il velo, si avvicina a Karim, ragazzo musulmano di cui è innamorata. Anteprima Italiana RAVING IRAN di Susanne Regina Meures (Svizzera, Iran, 2016, 84') Protagonisti del documentario sono Anoosh e Arash, due giovani Dj della scena underground di Tehran. Stanchi di doversi nascondere dalla polizia, decidono di organizzare un ultimo, rischioso rave party nel deserto. Quando Anoosh viene arrestato la loro carriera sembra non avere futuro. Ma un giorno arriva l’invito al più importante festival di musica tecno del mondo, in Svizzera, e dovranno scegliere tra la libertà d’espressione artistica e il loro paese. Anteprima Italiana Introducono Felicetta Ferraro (curatrice Iran) e Andrea Mi (giornalista e dj) Alla presenza di Silvia Chiarantini e Alessandra Cinquemani, autrici del libro “POP Palestine. Viaggio nella Cucina Popolare Palestinese”. 27 luglio | Light - Il Giardino di Marte | Ore 21.30 Middle East New Generation / Short Films Talk Radio Tehran di Mahtab Mansour (Iran, Francia, Italia, 2015, 38') Al ritmo di un "talk radio", tre energetiche donne iraniane – una pilota di rally, una donna pompiere e una autista di bus - sfidano gli stereotipi, in questo viaggio dall'alba al tramonto sulle strade di Teheran. Tuesday di Ziya Demirel (Turchia, Francia, 2015, 12') Un normale giorno di scuola per una ragazzina adolescente di Istanbul. e tre incontri che fa nel tragitto verso scuola, mentre gioca a basket e quando sale sull’autobus. Un lavoro d’osservazione sugli uomini che credono indiscutibilmente di avere potere sullo spazio personale di una donna. Another Kind of Girl di Khaldiya Jibawi (Giordania, 2015, 10’) 20 luglio giugno | OFF Bar - Lago dei Cigni | Ore 21.30 AVE MARIA di Basil Khalil (Palestina, Francia, Germania, 2015, 15‘) Cortometraggio candidato agli Oscar 2016, di uno dei più talentuosi giovani registi palestinesi. Le suore del Convento della Misericordia, nel deserto della West Bank, vivono la loro routine quotidiana di silenzio e preghiera, interrotta bruscamente dall’arrivo di una famiglia di coloni ebrei, che con la loro auto si sono scontrati contro il muro del convento. Alla presenza del regista e dello sceneggiatore, introduce Nina Rothe – The Huffington Post Waves’98 di Ely Dagher (Libano, 2015, 14’) Middle East New Generation / Short Films Il primo film fatto da un rifugiato siriano. La regista è Khaldiya, una ragazzina di 17 anni, che riflette su come la vita nel campo profughi le abbia aperto nuovi orizzonti e dato un coraggio che in Siria non aveva. Dry Hot Summer di Sherif Elbendary (Egitto, Germania, 2015, 30') Blue di Abo Ghabi (Siria, 2015, 12') Corto vincitore del premio OFF Cinema a Middle East Now 2016. Due persone sole - il fragile e anziano Shawky e la frizzante e giovane Doaa - s’incontrano per caso in un taxi del Cairo, in una frenetica giornata estiva. In un luogo dove non sembra ci sia un domani - nel campo profughi palestinese di Yarmouk in Siria, sotto assedio da oltre 450 giorni - la musica, diversamente dall’acqua e dall’elettricità, continua a fluire ininterrottamente da un pianoforte malridotto.