63 una notte in bourbon street

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63 una notte in bourbon street
63/11
A New Orleans:
Una notte in Bourbon Street
Giovedì 3 novembre 2011, ore 21
Sede Sociale, via Rosa 7
Nel mezzo di una “reunion” di musicisti affermati e creativi al punto da diffondere
sonorità antiche e future, è nata l’idea, alquanto inedita, di proporre ai Soci del
Circolo UniCredit di trasferirsi idealmente a New Orleans per una notte in Bourbon
Street.
Ne è uscita un’iniziativa che, partendo da quel ceppo musicale che è l’Africa
occidentale, si colloca nel territorio paludoso di New Orleans, la città che odora di
pomodori verdi fritti e salsa di gamberi e cajun.
Il viaggio continua su un treno diretto a Chicago, dove nello stesso scompartimento si
trovano Hank Williams e Duke Ellington.
Non basta ancora perché dopo troveremo “The Meters” e Lee Dorsey e Dr. John,
nonché più tardi James Brown. Pensate, tutta la mitologia del funk Louisiana che
oggi si conosce poco e si suona ancora meno.
Ecco che cos’è una notte in Bourbon Street a New Orleans.
(da un’idea di Enrico Terragnoli e Roberto Tirapelle)
INGRESSO LIBERO
LA PRESIDENZA
Verona, 26 agosto 2011
A New Orleans:
Una notte in Bourbon Street
Le radici
SANKOFA
Sankofa significa: “ritornare al passato proiettati nel futuro”
Paolo Botti: viola, dobro, banjo
Enrico Terragnoli: chitarra, banjo
Zeno De Rossi: batteria
L'evoluzione
FLYING PADRES
Il suono della band è costituito da una trascinante combinazione di brevi riffs melodici e di
classici ritmi "Second-line" di New Orleans.
The Meters unconvetional tribute project
Piero Bittolo Bon: basso
Nelide Bandello: batteria
Enrico Terragnoli: chitarra, podophono
Alfonso Santimone: tastiere, elettronica