Se la via è stretta, si va alle urne

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MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010
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L’intervista
«Lombardia, Confindustria conservatrice»
Gigi Petteni (Cisl): qualche scossa le farebbe bene
SGSDAG A PAGINA 5
SGSDAG ANFOSSI A PAGINA 4
Il deficit di classi dirigenti
LA NECESSITÀ
DEL DOVERE
di ALBERTO KRALI
U
n Paese senza classe dirigente: senza persone che per il ruolo politico, imprenditoriale, di cultura sappiano offrire alla nazione una visione, degli obiettivi condivisi e condivisibili. Questa è la diagnosi di Edoardo Patriarca, segretario del Comitato organizzatore delle
Settimane sociali dei cattolici, in una recente intervista a Radio vaticana. Un’analisi amara, che parla
di una nazione in cui la politica non svolge la funzione che ad essa si richiede: dare una visione, un
progetto. L’Italia ha una classe politica che in questi anni ha lanciato il nuovo per perpetuare il vecchio. È una storia italiana quella di mutare tutto per
non cambiare niente. Sono passati 18 anni da Mani
pulite e basta leggere il giornale per capire che siamo tornati al punto di partenza. Ma sarebbe errato
dire che tutta l’Italia va male. Ascoltiamo una voce
straniera, quella di Jan Campbell, nella rubrica
«Breakingviews.com»: «Ora che le bolle economiche si sgonfiano vengono a galla i punti di forza dell’Italia: un’industria ancora vitale, una posizione commerciale ragionevole, consumatori non sommersi dai
debiti, un sistema bancario prudente». Dalla crisi l’Italia è uscita senza danni immediati, perché ha un’imprenditoria solida e la sua struttura economica non
è sbilanciata su settori specifici come, per esempio,
l’Inghilterra con la finanza o la Spagna con l’edilizia.
Le attività industriali sono tradizionali, ma di qualità. Il Paese tiene. Ma quello che gli imprenditori sono in grado di offrire sul piano industriale non riescono a trasformarlo in capacità di leadership eticomorale, che è poi ciò di cui una nazione ha bisogno.
La borghesia italiana è sempre stata abituata ad andare a rimorchio della politica: ha privilegiato le
relazioni preferenziali e i salotti invece di proporre
idee forti sulle quali confrontarsi nel Paese. Un cambio di passo c’è stato con Marchionne, che ha rinunciato alle sovvenzioni pubbliche e spiega ai suoi interlocutori - lavoratori, governo e sindacati - che o si
lavora con serietà e si prendono impegni per poi mantenerli, oppure l’Italia può dire addio alla cultura industriale così come si va configurando dopo la grande crisi e in piena globalizzazione.
M
a è un’eccezione, la regola sono i pochi
grandi gruppi italiani rimasti: Eni, Enel,
Telecom, tutti sotto scacco della politica. I piccoli pensano appunto alle loro aziende e al di fuori del recinto della fabbrica per
loro è terra di nessuno. Che il management debba solo pensare a creare valore è una verità che dopo la
crisi del 2008 non è più tale. La sfera economica va
a collidere con quella sociale e quella del mercato
è legata alla democrazia. Garantire, per esempio, una
pluralità di fonti in informazione e comunicazione
è decisivo per la crescita democratica; garantire la libera concorrenza è altrettanto essenziale per dare libertà d’accesso alle nuove imprese. Se un’azienda
non è ben gestita non ci rimette solo il proprietario,
ma tutti i dipendenti che vi lavorano. Prima a loro
pensava lo Stato, ma le risorse si riducono e quindi
l’imprenditore è in prima linea anche sul piano della responsabilità sociale. Lo stesso dicasi per il lavoratore che se viene meno ai suoi impegni con l’azienda la può condurre alla conflittualità e quindi alla
paralisi. Insomma, la nuova fase della società è fondata sulla responsabilità condivisa. La potremmo
chiamare la necessità del dovere. Quello che il messaggio cristiano declina con servire. C’è qualcuno che
ne parla? La politica vive la dimensione dello spettacolo e guarda agli indici di gradimento. A conferma della sua miopia, è ancora ferma all’Italia di oggi
e non si accorge che è quella di ieri.
Abruzzo
Tangenti post-terremoto
arrestati politici e imprenditori
La disputa storica
Ecco perché sono del Caravaggio
quelle ossa di Porto Ercole
saldi dal 24/07/2010 al 31/08/2010
SGSDAG MACONI A PAGINA 37
«Se la via è stretta, si va alle urne»
Berlusconi in vista del voto di domani sulla sfiducia a Caliendo. Il governo rischia
Prove d’intesa fra l’Udc e i finiani. Bersani: questa maggioranza è a dir poco nei guai
■ La Camera ha deciso: domani si vota la mozione di sfiducia al sottosegretario Caliendo. E
in vista dell’appuntamento Berlusconi rompe
gli indugi: se la via si fa stretta – dice il premier
– si va al voto. Il governo rischia e il Cavaliere non vuole prestare il fianco al logoramento.
Da parte loro, i finiani – sono 33 a Montecitorio quelli confluiti nel nuovo gruppo Futuro
e libertà per l’Italia – ancora non scoprono le
carte. «Consulteremo l’Udc», fanno sapere. Giudizio netto dal leader del Pd Bersani: questa
maggioranza è a dir poco nei guai.
AVIATICO, IL TAR SOSPENDE IL CANTIERE
Case sul valico, no del Wwf: è rotta migratoria
a pagina 2
IIII L’INTERVISTA
«Nel futuro di Fini
c’è anche un partito»
F. Morandi a pagina 24
Auto, luglio nero
Crolla il mercato
Bobbio a pagina 3
Scuola, trecento docenti in meno
■ L’Ufficio scolastico provinciale
di Bergamo è al lavoro, in vista dell’avvio delle lezioni a settembre, per
far quadrare l’organico dei docenti
che quest’anno cala di 300 unità (da
10.940 a 10.641), più o meno pari
«agli annuali pensionamenti dei docenti», spiega il dirigente Luigi Roffia. Le uscite non verranno sostituite per effetto dell’aumento di studenti per classe disposto dal ministero (27). «Non abbiamo avuto ancora il dato definitivo sulle nomine
a tempo indeterminato, sull’organico dei docenti di sostegno e del personale Ata», sottolinea inoltre il dirigente provinciale che si impegna
a definire tutte le nomine a tempo
indeterminato e determinato entro
il 31 agosto. «C’è un forte ritardo,
non riferibile al nostro ufficio, nella definizione dell’organico, trasferimenti, assegnazioni e utilizzazioni provvisorie», Intanto sono più di
40 le scuole senza dirigente per le
quali si attende dall’Ufficio regionale la nomina dei reggenti.
a pagina 4
IIII L’AFFONDO
IIII DA TEX ZETA
Il vescovo Mazza:
il calcio alle 12,30
decisione deleteria
Imec a Carvico:
investiti 8 milioni
nella nuova fabbrica
Le partite alle 12,30 della
domenica? «Un’invasione di
campo»: monsignor Carlo
Mazza, bergamasco, attuale
vescovo di Fidenza, boccia
duramente la novità prevista
nel prossimo campionato di
calcio di serie A che inizierà
sabato 28 agosto.
«Una decisione deleteria sia per
quanto riguarda i calciatori,
sia per la famiglia, che è
il problema più grande»
a pagina 13
■ Ci sono voluti 12 anni, ma alla fine il tribunale di Bergamo ha dato ragione al Comune di Cologno al Serio che chiedeva
un risarcimento per i lavori di rifacimento della
pavimentazione del centro storico, a suo dire eseguiti male.
Il giudice ha riconosciuto l’uso di materiali
scadenti e la posa non a
regola d’arte, condannando progettisti e imprese a
risarcire 133 mila euro al
Comune. «Giustizia è fatta – ha commentato il sindaco –, ma la cifra non basterà per rifare i lavori».
Il politologo Alessandro Campi: «Il Pdl
ha fallito e la responsabilità è del premier: ha piegato lo
Stato e le istituzioni
al suo tornaconto e a
quello di una cerchia di fedelissimi»
A Bergamo per effetto di pensionamenti non sostituiti e classi con più allievi
Lavori in piazza, Cologno risarcito dopo 12 anni
s.s. 42 via nazionale_luzzana bg t. 035822484_www.zenucchi.it
Atalanta
Basha: io non mollo mai
Un martello a centrocampo
SGSDAG MOSCA A PAGINA 33
Il tribunale dà ragione al Comune: progettisti e imprese usarono materiale scadente
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IIIII SAN PELLEGRINO
Grotte del Sogno
Nel 2011 si riapre
A 30 anni dalla chiusura le Grotte del Sogno di San Pellegrino rivedono la luce. È pronto il progetto del Comune per il ripristino di
sentieri di accesso e percorso interno alle grotte, in località Vetta.
La riapertura è prevista per la
prossima estate. Scoperto nel
1931, il complesso carsico venne
visitato dal pubblico per mezzo
secolo, prima dell’abbandono.
a pagina 38
a pagina 7
Nozze sfumate, perde le staffe
e ferisce un agente: condannato
■ Musica a volume impossibile, rumori insopportabili, urla: i vicini esasperati hanno chiamato la
polizia per avere un po’ di
quiete. E lui, 22 anni, russo con nazionalità ucraina, all’arrivo degli agenti
nel suo appartamento in
via Carducci a Bergamo
prima si è rifiutato di aprire. Poi, arrestato, ha dato
un calcio a un poliziotto
procurandogli una frattura a una mano. «Mi ha lasciato la fidanzata, era il
giorno in cui avrei dovuto sposarmi. Ho pensato
di ubriacarmi per dimenticare», ha spiegato.
IIII EFFET TO CRISI
Aumentano le famiglie
a rischio povertà
Aumentano le famiglie a rischio
povertà: l’«effetto crisi» purtroppo
si fa pressante anche a Bergamo e
provincia. E anche con doppio
stipendio è faticoso far quadrare i
conti. In Italia, dice l’Istat, il 5,2%
dei nuclei è in stato di indigenza,
in Lombardia e nel territorio
orobico va meglio: l’1,6 per cento
G. Ghisalberti a pagina 26
Bani a pagina 30
Ravazzini a pagina 15
M. Conti a pagina 11
2
il braccio di ferro
L’ECO DI BERGAMO
IIE FORMIGONIM
«MI HANNO SENTITO
COME TESTIMONE
E TALE RESTO»
IL TERREMOTO
NEL CENTRODESTRA
«Sono stato audito come testimone, mi sono state rivolte domande su fatti di cui potessi essere a
conoscenza. Non è mia intenzione rompere il segreto istruttorio». Poi a chi gli chiedeva se resta
testimone, ha risposto «assolutamente sì». Si è
conclusa così la giornata al palazzo di giustizia
di Roma per il governatore della Lombardia Roberto Formigoni che è stato sentito per circa due
ore e mezza dagli inquirenti romani che inda-
gano sulla P3. Formigoni è stato sentito sulle presunte pressioni che sarebbero state esercitate dal
gruppo riconducibile a Flavio Carboni per la
riammissione della lista del governatore alle ultime regionali. Prima del governatore gli inquirenti avevano sentito due stretti collaboratori
di Formigoni, Paolo Allai e Mauro Villa. Al centro dei tre atti istruttori i colloqui telefonici intercettati, relativi all’interessamento del «comita-
to d’affari» al ricorso per far riammettere la lista
«Per la Lombardia» che era stata esclusa. In
un’informativa dei carabinieri si afferma che, su
mandato del presidente della Regione Lombardia, il presunto gruppo di pressione chiese esplicitamente al presidente della Corte di Appello di
Milano, Alfonso Marra, di «un intervento nell’ambito della nota vicenda dell’esclusione della
lista riconducibile al governatore».
Caliendo, domani
sfiducia alla Camera
Il governo rischia
I finiani ancora non scoprono le carte: consulteremo l’Udc
Berlusconi: avanti, ma al primo incidente si va alle urne
ROMA Dopo la rottura Berlusconi-Fi- ti passaggi parlamentari.
Parlando al cocktail di saluto ai seni, primo banco di prova per il governo il voto sulla mozione di sfiducia natori del Pdl a Roma, il premier ha
chiesta dall’opposizione per il sotto- dapprima ostentato sicurezza. «I finiasegretario alla Giustizia Giacomo Ca- ni non faranno mancare l’appoggio al
liendo, che la Camera ha calendariz- governo. Senza aver preso contatti con
zato per domani. Mentre anche al Se- nessuno sono certo che il governo annato si è costituito il gruppo Futuro drà avanti», avrebbe assicurato.
Ma Berlusconi lascia aperte anche
e libertà per l’Italia, l’attenzione è tutta sull’opzione che le truppe di Gian- altre opzioni. «È convenienza di tutti – avrebbe detto ancora
franco Fini sceglieranno
– non andare a casa, con
tra le tre sul tavolo: astenla differenza che noi siasione, un documento di
L’Idv:
mo sicuri dei risultati pocensura più «soft» della
irresponsabile
sitivi che otterremmo»,
sfiducia, la plateale usciastenersi.
mentre in nuove elezioni
ta dall’aula dei 33 finiani.
per i finiani i risultati non
Silvio Berlusconi, racBersani:
sarebbero lusinghieri. Il
conta chi lo ha sentito iela maggioranza
premier si sarebbe spinto
ri, non nasconde la sua
fino a parlare di «un pospreoccupazione e si va
è a dir poco
sibile partito di Fini
convincendo che a lungo
nei guai
all’1,5%».
andare non si può reggeIn ogni caso la linea del
re: meglio il voto in primavera, sarebbe il ragionamento di più Cavaliere non è quella di prestare il
di qualcuno nel Popolo della libertà. fianco ad alcuno stillicidio.
«Noi andiamo avanti – avrebbe conIl timore che serpeggia nel Pdl, e che
anche la Lega ha prospettato al Cava- cluso durante il brindisi pre-vacanliere, è che spuntino franchi tiratori ze – ma se se la via si fa stretta si va
nella maggioranza, «cavalli di Troia» al voto, perché non ci faremo logorapronti ad approfittare della prima oc- re».
Prove d’intesa, intanto, tra Fli e Udc:
casione per mandare sotto l’esecutiè il capogruppo reggente di Futuro e
vo.
Per questo il premier pretende che Libertà, Giorgio Conte, a far volutale presenze siano compatte e che il go- mente trapelare la notizia di un inconverno, con ministri e sottosegretari, sia tro, nel pomeriggio di oggi, con il parpresente al completo in questi delica- tito di Casini, alla ricerca di possibili
convergenze. Intanto il capogruppo
Pdl Fabrizio Cicchitto bolla come
«inaccettabile» il voto sulla sfiducia
mentre ancora è in corso un procedimento giudiziario. E mette una pesante ipoteca sulle scelte che Fini definirà
questa sera in una cena con i neonati
gruppi, alla Fondazione FareFuturo.
«Prendiamo per buono il loro impegno a dare sostegno alla maggioranza», blinda il risultato Cicchitto. Anche il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl Ignazio La Russa garantisce che «il governo non rischia»,
chiamando alla prova di coerenza i finiani che hanno sostenuto di voler
continuare a sostenere l’esecutivo.
L’opposizione prova a incunearsi:
«I finiani faranno come riterranno –
afferma il segretario del Pd Pierluigi
Bersani –, ma ogni voto in dissonanza, comunque calibrato, è una prima
certificazione che la maggioranza è a
dir poco nei guai».
Per l’Italia dei valori di Antonio Di
Pietro sarebbe invece «irresponsabile» l’astensione sulla mozione di sfiducia a Caliendo e si augura che «tutti i gruppi, anche quello dei finiani,
abbiano il coraggio delle proprie azioni».
Il sottosegretario indagato per l’inchiesta P3, Giacomo Caliendo, continua a lavorare mostrandosi sereno
rispetto agli esiti del voto che lo riguarda e che è un passaggio assai delica-
Il sottosegretario Giacomo Caliendo (Imagoeconomica)
to per l’esecutivo, dopo le fibrillazioni della maggioranza.
«Vedrete, faremo una bella cosa»,
crea attesa un finiano.
Con dieci senatori, il minimo in base ai regolamenti, grazie alle adesioni
di Barbara Contini e Candido De Angelis, anche al Senato nasce intanto il
gruppo parlamentare Futuro e libertà
per l’Italia.
Così i fedelissimi del presidente della Camera arrivano a quota 43.
A Palazzo Madama la pattuglia è
guidata da Mario Baldassarri, presidente della commissione Finanze e
spesso critico sulla politica economica del governo. Con lui le senatrici
Contini e Maria Ida Germontani e i senatori Maurizio Saia, Candido De Angelis, Egidio Digilio, Giuseppe Valditara, Francesco Pontone, Pasquale Viespoli e Giuseppe Menardi.
Nella cena di FareFuturo Fini darà
la linea ai suoi su Caliendo. Ma a via
del Seminario si ragionerà anche sui
nomi dei nuovi capigruppo di Fli. È
possibile che la decisione non sia presa prima di settembre, per cercare una
soluzione che non scontenti nessuno,
lasciando intanto il timone in mano ai
«reggenti» Giorgio Conte, a Montecitorio, e Mario Baldassarri al Senato.
I nomi più accreditati al momento sono quelli di Italo Bocchino (che ha dietro di sé la «forza» di Generazione Italia) ma non sono esclusi Roberto Menia o Silvano Moffa, se dovesse passare nel gruppo una scelta di maggiore
moderazione.
Il messaggio di Napolitano. Polemiche per l’assenza di rappresentanti del governo
«Bologna, colmare le lacune sulla strage»
BOLOGNA Manca il governo,
che ha lasciato il compito di
rappresentarlo al prefetto e a
una corona d’alloro. Manca il
sindaco, c’è Anna Maria Cancellieri, il commissario che regge la città dopo le dimissioni di
Flavio Delbono. E per la prima
volta dal 2001, nella piazza della stazione di Bologna durante
la commemorazione per i 30 anni dalla strage del 2 agosto 1980
che uccise 85 persone, non si
sono sentiti fischi. Ma silenzio
e applausi. Uno dei più intensi
è stato quello a Giorgio Napolitano, che nel suo messaggio ha
esortato magistrati e istituzioni
«a contribuire con ogni ulteriore possibile sforzo a colmare
persistenti lacune e ambiguità
sulle trame e le complicità sottese a quel terribile episodio».
Dopo quasi un decennio di
contestazioni pressoché ininterrotte, il silenzio ha fatto da
sottofondo alla lettura degli 85
nomi delle vittime. La piazza
era stracolma – almeno 5.000
persone – tant’è che parte del
corteo, applaudito per tutto il
percorso, è rimasta fuori. Tra i
partecipanti anche Agnese Mora, la figlia di Aldo Moro, Marco Alessandrini, figlio del magistrato e la nipote del giudice
Mario Amato.
Quindi ha preso la parola
Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei parenti delle
vittime (oltre 200 arrivati da tutta Italia). «Avevamo studiato
l’organizzazione affinché non
ci fossero polemiche o fischi –
ha spiegato, ricordando che il
rappresentante del governo non
avrebbe parlato dal palco – ma
perché ci fossero risposte a quello che chiediamo da anni. Non
venire è disdicevole, non bisogna però parlare solo di quello,
ma di ciò che chiediamo» ha
spiegato, riferendosi a polemiche sui risarcimenti e segreto di
Stato. Poi ha aggiunto: «Un governo che non viene per dei fischi, è un governo in fuga».
Un’assenza che per il segretario
Pd Pier Luigi Bersani (Pd), che
ha sfilato in corteo, è dovuta anche allo «sbandamento» che l’esecutivo sta attraversando.
La replica a distanza è arrivata dal sottosegretario Carlo Giovanardi: «Ogni anno si è riproposto il triste spettacolo di una
piazza che invece di ricordo e
dolore ha espresso odio e livore per coloro che ritiene avversari politici», dunque «bene ha
fatto quest’anno il governo a
non partecipare a un rito che
per troppi non è un momento
di ricordo e commemorazione
delle vittime di quella tragedia».
Nel suo discorso dal palco,
Bolognesi ha poi affermato che
«in questo Paese esiste un grumo cancerogeno che ha attraversato 30 anni di storia italiana facendo stragi, uccidendo magistrati e politici scomodi, autotutelandosi presso le istituzioni e utilizzando anche una strana connivenza con certa stampa, secondo un perfetto disegno
piduista». Grumo che, ha sottolineato, «accomuna eversione
nera, massoneria, settori deviati dello Stato e banda della Magliana». Trame che continuano
ancora oggi: «Il recente arresto
di Flavio Carboni dimostra l’attualità di quelle alleanze».
Il presidente ha poi ribadito
che a mettere la bomba furono
«i neofascisti dei Nar Valerio
Fioravanti, Francesca Mambro
e Luigi Ciavardini», sottolineando che «hanno scontato condanne pagate a prezzi di saldo»
e citando un’intercettazione «in
cui Mokbel (Gennaro, indagato
nell’inchiesta su Fastweb e Telecom Italia Sparkle, ndr) dichiara di aver dovuto versare
1.200.000 euro per liberare
Mambro e Fioravanti».
Bolognesi ha infine chiesto di
approfondire elementi nuovi
emersi al processo della strage
di Brescia, che potrebbero permettere di individuare i mandanti.
La manifestazione davanti alla stazione (foto Ansa)
CCI
L’omaggio alla lapide con i nomi delle 85 vittime (Ansa)
TRAGEDIA E MEMORIA
RICORDO I LUOGHI DELLA BOMBA. CON UN SURPLUS DI ANGOSCIA
NNT
di PIER CARLO CAPOZZI
Credo capiti a ognuno di noi.
Quando un luogo familiare, o nel
quale hai passato un po’ del tuo
tempo, si trova al centro di un evento tragico, a volte catastrofico e tu
soffri un po’ di più perché al dolore ti tocca sommare i ricordi.
Per me è successo con le Torri gemelle, con l’uragano che ha devastato New Orleans, per lo tsunami
che colpì Phuket. Ma, molto prima,
per la strage alla stazione di Bologna nel 1980.
Quattro anni prima avevo terminato il servizio militare, sei mesi del
quale passati proprio a Bologna. E
quella stazione, per me e per migliaia come me, da buon soldato,
era un punto di riferimento di quelli importanti.
Dove piazzarono la bomba, in
special modo, era uno dei luoghi
più familiari.
Il binario 1 era quello, almeno al-
l’epoca, dell’intercity per Milano, il nava un po’ la gamba e ci serviva
treno che si prendeva in partenza e alla trattoria sotto i portici, di fronin arrivo, con animi contrapposti, te alla Compagnia di Sanità, o qualche commilitone bolognese «raccoin occasione delle licenze.
La sala d’aspetto era la «nostra» mandato», o quella deliziosa centralinista della Sip, in
e, subito fuori, girando a
centro, che mi dichiarò,
sinistra, c’era il nostro
bar e la nostra edicola.
Proprio lì, dove è all’ultimo, la sua simpatia senza che io me ne
Forse, adesso, si capiesploso il
fossi mai accorto prima.
sce perché, quando ardramma, ci
Chissà dov’erano al
rivò la notizia, il nostro
momento della tragedia.
stato d’animo reclamaritrovavamo
E a ricordi si aggiungova un surplus di battinegli anni della
no ricordi.
cuore.
Il mese di dicembre
E, immediatamente,
naja. Ora resta
scongiurai che non ci una ferita aperta della mia naja, quello
del 1975, l’avevo passafosse, tra i colpiti, nesto invece ad Arezzo, agsuna delle presenze bolognesi incontrate all’epoca, gente gregato ad una Compagnia speciadi cui ricordavo a malapena i linea- le: dopo i primi attentati ai treni,
menti del viso o, al limite, il nome dovevamo pattugliare la linea ferrata da Bologna (quando dici il cadi battesimo.
L’edicolante della stazione, per so...) a Roma e a noi toccava il tratesempio, o il cameriere che trasci- to prima e dopo Arezzo.
Fu un mese meravigliosamente
intenso, a contatto con gente motivata e preparata.
Alla fine il nostro comandante,
nel congedarci, disse che, forse, se
nessuno aveva fatto «danni» in
quel mese, un po’ era anche merito nostro. Fu gentile e molto generoso.
Certo, piazzare una bomba in
prossimità di una galleria o di un
ponte, era decisamente più ardimentoso e difficile che abbandonare una valigia piena di esplosivo in
una sala d’attesa affollata per l’esodo estivo.
Non è da tutti essere, contemporaneamente, mostri, belve e vigliacchi.
Sono tornato alla stazione di Bologna qualche mese dopo.
E quella breccia nel muro è un
po’ la ferita nel cuore di tanti che,
come me, son passati di lì.
L’ECO DI BERGAMO
IIE NOMINA BIPAR TISANM
CSM: VIETTI (UDC)
È IL NUOVO
VICEPRESIDENTE
Che i giochi si fossero chiusi in suo favore, Michele
Vietti ne ha avuto certezza solo nella tarda serata di
domenica, alla vigilia elettorale di Palazzo dei Marescialli. Quel posto di numero due al Csm l’esponente dell’Udc se lo è assicurato con 24 preferenze su 26
votanti (due le schede bianche). Un’ampia convergenza che – fa notare nel suo discorso di investitura dinanzi al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano – dipende dalla «volontà di dare un segnale di unità» in gra-
do di conferire al vicepresidente «forza rappresentativa nei rapporti interni ed esterni» al Csm. Solo così, sostiene Vietti, l’organo di autogoverno delle toghe
potrà «riguadagnare prestigio e consenso».
E infatti, nel momento in cui la magistratura e la logica spartitoria prevalente al Csm vengono travolti dalla bufera dell’inchiesta sulla P3, il senso di unità è stato probabilmente ciò che è prevalso sul rischio che
le correnti di sinistra della magistratura (Movimen-
to per la giustizia e Magistratura demoratica) potessero far convergere i propri voti su Glauco Giostra, professore di procedura penale nominato consigliere laico al Csm su indicazione del Pd. Avendo il partito di
Bersani già convenuto sul nome di Vietti, una candidatura non formalizzata di Giostra da parte delle toghe avrebbe inevitabilmente provocato fratture. Solo nella tarda sera di domenica, dopo riunioni su riunioni delle singole correnti, Vietti ha avuto la meglio.
Michele Vietti
L’intervista L’intellettuale finiano: addio al partito liberale di massa, il Pdl ha fallito e la responsabilità è di Berlusconi
«Si chiude una stagione durata 15 anni»
Il politologo Campi: nel futuro di Fini c’è un partito, ma ora il premier lavori con Gianfranco per il bene del Paese
■ «Berlusconi ha fatto l’unica scelta larismo».
che sta dentro il suo Dna. Quando un
Ma nel Pd non c’è una figura come Bercapo politico si considera un padrone lusconi.
non può che rompere con chi non la
«È vero, ma a volte i metodi e le papensa come lui». Alessandro Campi, role che si usano sono le stesse. Quanpolitologo dell’Università di Perugia, do Ignazio Marino ha criticato la sceldirettore scientifico di FareFuturo e ta dei candidati laici del Pd per il Condella Rivista di politica, il tink-tank di siglio superiore della magistratura, BerGianfranco Fini, analizza due settima- sani lo ha bollato con parole assai sine di passione in cui si è consumata, mili a quelle usate da Berlusconi condice, «la fine del Pdl».
tro Fini. Ma nessuno lo ha notato».
Professore, cosa è accaduto?
Il problema è la democrazia interna ai
«È morta la prospettiva in Italia di partiti?
un partito liberale di massa. Il Pdl ha
«Sì, e da molto tempo. La prevede
fallito e la responsabilità di tutto ciò è la Costituzione, ma tutti sembrano
di Berlusconi. Ma la frattura trauma- averlo dimenticato. Il pluralismo scitica, paradossalmente, può segnare l’i- vola via, mentre assistiamo a innumenizio di un percorso diverso. Il Cava- revoli richiami all’ordine. Si torna ai
liere ha permesso formalmente che si partiti-caserma del Novecento. Nel Pdl
realizzasse ciò che voleva assoluta- vige il centralismo carismatico. Nel Pd
mente evitare: la nascita di una cor- lo si sogna con invidia».
rente, che ha un leader riconosciuto
Ma nel Pdl ha complicato le cose un po’
in Fini, che, per il momendi più.
to, è ancora interna alla
«Certo, perché la demomaggioranza».
crazia è un’idea tendenzialmente conflittuale con
Lei dice «per il momento».
la concezione della politiE dopo?
ca che ha Berlusconi: per
«Fini dovrebbe pensare
lui conta la fedeltà persoin chiave strategica e marnale al capo, non tollera
care le differenze qualifiminoranze e dissenso».
canti. Si può costruire una
destra diversa da quella
Perché è saltato il coperberlusconiana, meno mochio?
«Nel
Pdl
vige
vimentista e più istituzio«Ha messo sotto procesnale, dove operano politiil centralismo so Granata, Bocchino e
ci e non vige il centraliBriguglio. Ora Granata ha
carismatico,
smo carismatico di un uofatto qualche dichiaraziomo solo».
mentre nel Pd ne roboante, sicuramente
un po’ sopra le righe, ma
Pensa a un nuovo partito?
lo si sogna
da qui a processarlo pub«Dare senso compiuto
blicamente come persona
alla differenze significa
con invidia»
indegna ce ne corre, menche nel futuro c’è anche
tre si tengono nel partito
un nuovo partito. Fini ha
aperto molti nuovi fronti di dibatti- Cosentino, indagato per camorra, Branto, è capace di parlare a molti. Deve ca- cher, appena condannato, e Dell’Utri».
pitalizzare quello che ha costruito».
È l’anima antigiustizialista del Pdl.
Fine del Pdl e fine del bipolarismo?
«È vero, ma fa carta straccia delle ra«L’effetto di sistema rischia di esse- dici ideologiche di Forza Italia, che
re proprio questo. Ma non per le diffi- non è nata su un’opzione ultragarancoltà solo del Pdl, ma anche per quel- tista. Il Cavaliere ha capitalizzato la
le del Pd. Stiamo assistendo alla fine rottura della Prima Repubblica ed è
di una stagione politica, che dura da sceso in campo. La Lega, ma anche il
15 anni. I vecchi partiti sono stati so- Msi e Forza Italia, stavano dalla parstituiti da niente altro e adesso Pdl e te dei giudici. Adesso vedere BerluPd, che si sono sostenuti a vicenda, sconi diventare il giustiziere dei marcrollano insieme. Nel Pd non si trova- tiri della Prima Repubblica, solo perno neppure le ragioni di litigare, ci so- ché i giudici si occupano anche di lui
no leader che non si salutano nemme- e di alcuni dei suoi, fa un certo effetto. Eppure questa è la linea dettata da
no».
Cicchitto, che Berlusconi si tiene ben
Il bipolarismo ha rovinato l’Italia?
«Non sta qui il punto. L’Italia, piut- stretto. Dove è finito "l’uomo nuovo"
tosto, si è baloccata su un bipolarismo che scese in campo per sostituire una
inesistente. Gli attori non sono mai sta- classe politica inetta, mentre applauti due, ma quattro, quadriglia all’ita- diva ai giudici?».
liana, con Italia dei Valori e Lega creDove ha sbagliato?
sciuti a scapito della favola del bipo«Ha piegato lo Stato e le istituzio-
ni al suo tornaconto e a quello di una
ristrettissima cerchia di fedelissimi.
Fini ha spiegato che tra l’interesse personale e il bene collettivo non ci può
essere confusione».
Berlusconi potrebbe essere tentato di
fondare un nuovo partito?
«Probabilmente è quello a cui sta
pensando. Un partito ancora più leggero, che in pratica è solo lui, una sorta di "Forza Silvio", una formazione
virtuale, un partito-macchina di pro-
paganda che si mobilita in vista delle elezioni, un partito dove ogni potere di controllo è solo nelle sue mani».
Quindi, un partito fuori dalla nostra
Costituzione?
«Sostanzialmente sì, perché la Carta prevede la democrazia interna. Invece lui aborrisce gli organismi democratici di controllo. Tra il capo e il popolo non ci deve essere nessun filtro».
Ma Berlusconi è al capolinea?
«Quando si parla di Berlusconi non
si deve dar nulla per scontato. Quando lui dice di essere politicamente immortale non è una battuta. Non s’è mai
posto il problema di cosa e chi verrà
dopo di lui. Il Pdl doveva essere lo
strumento per garantire la transizione
di una esperienza politica oltre Berlusconi. Invece, lui non si è mai posto il
problema di come garantire stabilità
alla sua avventura politica, al suo progetto. E invece di dare stabilità alla sua
esperienza si muove in modo anarchi-
Fini e Berlusconi, le due destre italiane
co, debordante, con un pragmatismo
intrecciato a una buona dose di opportunismo e con scarso costrutto sia nel
governo del Paese, sia nel governo del
partito».
Cosa ci dobbiamo aspettare?
«Nel Pdl una fase molto convulsa,
lotta di tutti contro tutti, perché non è
vero che non esistono potentati e consorterie e alla fine, oltre il Cavaliere,
un campo di rovine e macerie».
E nel governo?
«Qualche problema di stabilità
obiettivamente si vede».
Ma a lei non piace il governissimo, o
sbaglio?
«Non sbaglia: come si fa a fare un
governo dalle larghe intese con un manipolo di litigiosi? Né vale la teoria che
serve per uscire dalla crisi economica. Da noi sono in crisi le istituzioni e
manca una seria classe politica. È da
qui che bisogna partire. Hanno ragione i vescovi quando lo denunciano».
Quindi, da dove si comincia?
«Dalla classe politica: basta persone prese a casaccio da una parte e dall’altra. Occorre formare nuovi partiti, luoghi di mediazione, dove si va a
spendere una vocazione. In questi anni abbiamo visto troppi politici diventati avventurieri. Sarebbe ora di cominciare a coniugare responsabilità
politica e morale. Non ci si occupa della cosa pubblica solo perché si hanno
tanti soldi».
Dunque, tornando al governo?
«Serve un governo che faccia banalmente il suo lavoro, cioè si preoccupi
del bene dei cittadini. Berlusconi ha
ricevuto un mandato popolare di fare
questo e non altro. E forse è ora che cominci a impegnarsi sul serio. Certo,
occorre adesso un accordo politico con
Fini e la chiarezza tra i due potrebbe
garantire una navigazione meno perigliosa al governo».
E l’ipotesi di elezioni anticipate?
«Il capo dello Stato ha fatto capire
di non volerle nell’interesse del Paese, che non è in grado di sopportare un
clima di scontri e tensioni. Il governatore Draghi è preoccupato che un’Italia debole e instabile possa essere
esposta a manovre speculative. E poi
non le vogliono nel Pdl. Alcuni sondaggi riservati lasciano capire che la
Lega farà incetta dei voti e un terzo dei
deputati eletti al Nord nel Pdl passerebbero sotto la bandiera padana. Berlusconi è sicuro che i suoi al Nord accetteranno di mettere la testa sotto il
patibolo? Il Cavaliere non ha che una
strada: accordo con Fini e mettersi a
lavorare, per il bene del Paese».
Alberto Bobbio
Da Fini mandato alla Bongiorno. Feltri: ride bene chi ride ultimo. Tutti gli scontri
IIE L’ANNUNCIOM
GRILLO: IN CAMPO
ALLE PROSSIME
ELEZIONI POLITICHE
L’annuncio arriva sul suo blog
con il «comunicato politico
numero 34», titolo in puro stile guerrigliero anni ’70 che
sottolinea bene l’aggressività
della scelta contro «questi partiti e queste facce che appartengono all’album dei ricordi». Alle prossime elezioni politiche, si svolgano ora o nel
2013, Beppe Grillo ci sarà: il
suo movimento 5 stelle, la sorpresa delle ultime elezioni regionali, dove raggiunse risultato di tutto rispetto in Emilia
e in Piemonte, sarà presente
nella competizione, con candidati che saranno scelti on line dagli iscritti. E prima di allora, i grillini saranno della
partita anche per le elezioni
comunali del 2011. Insomma,
il dado è tratto. In realtà, a leggere il suo «proclama», Grillo non tifa per le elezioni anticipate, ma sposa la tesi di un
governo tecnico per rimettere
in sesto il debito pubblico e
riformare la legge elettorale.
ROMA Gianfranco Fini e il Giornale sempre più ai ferri corti. Il
presidente della Camera ha di
nuovo incaricato il suo avvocato, Giulia Bongiorno, di querelare il quotidiano della famiglia
Berlusconi. Casus belli, questa
volta, una casa di Montecarlo lasciata in eredità all’ex partito di
Fini, Alleanza nazionale, e finita nella disponibilità, secondo
il Giornale, di alcuni parenti
della terza carica dello Stato.
Notizie «false e tendenziose»,
secondo il portavoce di Fini,
che parla di «campagna diffamatoria».
«Querelino pure – ribatte Vittorio Feltri – ride bene chi ride
ultimo». Sono ormai mesi, del
resto, che il direttore del Giornale «bombarda» Fini e la sua
famiglia.
Dalla suocera, accusata di fare «milioni con gli appalti Rai»,
alla compagna Elisabetta Tulliani, messa in croce per il suo
passato al fianco di Luciano
Gaucci (l’ex presidente del Perugia calcio) che – sempre secondo le ricostruzioni del Giornale – le avrebbe intestato case e terreni (quando fu costretto a riparare a Santo Domingo
perché interessato da una serie
di vicende giudiziarie) che non
gli furono mai restituiti dalla
beneficiaria del dono, inteso
evidentemente dall’imprendi-
Elisabetta Tulliani
tore come assolutamente temporaneo.
Tutto falso, per lady Fini, che
– neanche a dirlo – è andata
dritta filata dagli avvocati. A poco è valso, nei mesi scorsi, l’attacco di Fini all’editore del Giornale, il fratello del premier Silvio Berlusconi, Paolo, accusato
di «conflitto di interessi».
E non è neppure servita la
querela, per cui la Procura di
Monza ha rinviato a giudizio
Feltri, in seguito a un articolo in
cui parla del presidente Fini e
della sua «strategia del suicidio
lento».
L’assedio del Giornale alla cittadella finiana non si è fermato.
Non è passata settimana senza
che il quotidiano dei Berlusconi si sia interessato al presidente della Camera, che da cofondatore del Popolo della libertà
è diventato il «compagno Fini»
o, peggio ancora per un elettore
di destra, uno che si comporta
come Antonio Di Pietro.
Gli strappi e i distinguo che
hanno portato al suo divorzio da
Berlusconi, compresi quelli
emersi nel drammatico faccia
a faccia con Berlusconi nella direzione nazionale del 22 aprile,
sono stati presentati dal quotidiano come dei veri e propri
voltafaccia.
Feltri gli rimprovera di tutto:
dalla retromarcia sugli immigrati, alle posizioni in contrasto
con quelle del partito su gay e
biotestamento. Per non parlare,
poi, del dossier a luci rosse sulle frequentazioni di alcuni fedelissimi del presidente.
Una battaglia che non si è fermata neppure a Natale, quando
Fini ha regalato a Feltri un flacone di Valium per passare le feste «senza ossessioni e allucinazioni», ricevendo in cambio dodici bottiglie di prosecco «dal
sapore ben diverso dall’olio di
ricino».
saldi dal 24/07/2010 al 31/08/2010
La casa di Montecarlo, querela al Giornale
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3
4
L’ECO DI BERGAMO
PRIMO PIANO
l’intervista ➔ Gigi Petteni (segretario Cisl regionale)
«Sono deluso, gli industriali
dovrebbero dare qualche segnale
più coraggioso anche nelle relazioni
sindacali. Serve un salto di qualità»
Vedo in Lombardia una Confindustria conservatrice
Gigi Petteni,
bergamasco, è
segretario
della Cisl
Lombardia
«Se il messaggio che vuole arrivare al sindacato è quello di dire: vediamo insieme di
cambiare passo e di avviare una nuova stagione di relazioni industriali, io rispondo
che è una sfida che noi siamo disponibili
a raccogliere. Ma quando si dice che occorre un cambio culturale è fondamentale capire bene da dove si parte». Gigi Petteni, segretario della Cisl lombarda, risponde così
all’intervista di domenica a «L’Eco di Bergamo» del vicepresidente di Confindustria,
Alberto Bombassei, sull’esigenza di un «nuovo cambiamento culturale» nelle relazioni
industriali: «Se si intende che oggi nella velocità del cambiamento bisogna sveltire alcuni vecchi riti e avere certezze nelle decisioni, io rispondo che la Cisl c’è. Se invece
per "cambiamento culturale" significa che
l’impresa decide e i lavoratori obbediscono,
non siamo per niente d’accordo».
Eppure una nuova stagione contrattuale sembra alle porte.
«L’accordo sulla riforma del modello contrattuale che aveva una fase uno, quella dei
contratti nazionali, si sta realizzando e tutti
dovrebbero riconoscerlo, anche coloro che
avevano una certa criticità, visto che la mag-
gior parte dei contratti sono stati chiusi unitariamente. Ora la vera sfida è la contrattazione di secondo livello».
La contrattazione di secondo livello è legata
alla produttività delle imprese. E non sembra
che in Lombardia la situazione sia rosea. Le imprese stanno combattendo con le unghie e coi
denti contro la concorrenza. Di utili, finora, se
ne vedono poco.
«C’era un problema di produttività delle
imprese anche prima dell’entrata in questa crisi. E noi siamo disponibili a tutte le
azioni possibili. Deve però essere chiaro che
assumiamo la sfida della produttività a fronte di una redistribuzione dei risultati di questi obiettivi. Perché a difendere con le unghie e coi denti l’impresa non ci sono solo
gli imprenditori».
Come sarà la fabbrica dei prossimi anni dopo la fine del fordismo e del modello Toyota?
«Sarà una fabbrica sempre più flessibile. È per questo che è bene introdurre una
cultura nuova di relazioni industriali, con
più partecipazione. Alla flessibilità del mercato è giusto rispondere con la flessibilità
dei turni, ma anche con la flessibilità delle
esigenze delle persone. Conciliare, per esem-
pio, il tempo di vita dei dipendenti sui temi
del Welfare integrativo. Perché la contrattazione è anche questo: la maternità, i contratti part time orizzontali e verticali, ma anche
temi nuovi con aspetti di sanità integrativa.
Dopodiche, se si apre un confronto di relazioni innovative e partecipate e se arriva un
imprenditore che mette sul tavolo 20 miliardi di investimenti, la Cisl non si alza certo
da quel tavolo, anche se occorrerebbe discutere di deroghe contrattuali. Perché oggi c’è
un problema in Lombardia: finiti gli ammortizzatori sociali, noi dobbiamo attrarre investimenti per ripartire e creare occupazione.
E per creare investimenti occorre una nuova cultura di incontro imprese-lavoro. Non
può esserci cultura di contrapposizione, perché la contrapposizione non incentiva gli
investimenti».
Cosa c’è dietro l’annunciata uscita della Fiat
da Confindustria?
«Mi è difficile capire le grandi strategie di
un manager come Marchionne. Penso che
Confindustria non debba solo, come ha fatto molte volte in questi anni, spiegarci la modernizzazione e i cambiamenti. Deve fare
qualche salto di qualità anche lì. Vedo in
L’Indesit a Brembate
Lombardia una Confindustria ancora molto conservatrice, che molte volte sta più indietro rispetto alle imprese. Qualche scossa
anche da quelle parti credo che possa far bene. Confindustria dovrebbe cominciare a dare qualche segnale più coraggioso anche nelle relazioni sindacali. Sono un po’ deluso,
avendola vista molto impegnata sugli ammortizzatori sociali e poco impegnata sui
contratti di solidarietà e anche sui temi del-
le politiche attrattive da fare nel territorio.
Forse qualche scossa gioverebbe».
La chiusura dell’Indesit di Brembate Sopra è
stato un duro colpo per il territorio bergamasco
e sembra andare contro tutti i suoi auspici.
«Sul caso Indesit c’è unità sindacale. Abbiamo posto con forza le istanze che sono
venute unitariamente dal territorio. E proprio da questa vicenda abbiamo chiesto di
mettere in campo delle politiche da parte
della Regione Lombardia per creare strategie che favoriscano l’arrivo di imprese sul
territorio. Perché oggi noi abbiamo alcune
aziende che stanno delocalizzando pure in
Italia. Abbiamo chiesto alla Regione di vedere tutti gli strumenti, anche legislativi, per
evitare competizioni al ribasso in Italia. È
venuto il momento di creare norme di risarcimento. Non può essere che quando un lavoratore sbaglia viene licenziato e quando
un imprenditore arriva in un territorio prende il meglio del territorio e poi dice "andiamo da un’altra parte": questo avviene a costo zero. Anche le imprese devono assumersi le loro responsabilità».
Francesco Anfossi
Crisi: dalle banche
mutui sospesi
a 24 mila famiglie
L’Abi: 155 milioni di liquidità in più a chi ha perso il lavoro
Operazione da 3,2 miliardi. Le maggiori domande al Nord
IIE VOL A ANCHE PIAZZA AFFARIM
BALZO DELL’EURO E LE BORSE
CHIUDONO AI MASSIMI DA 3 MESI
Buone stime economiche e utili per giganti come Honda, Hsbc e Bnp Paribas,
dati migliori delle previsioni per la spesa edile e l’attività manifatturiera negli Stati Uniti, petrolio ed euro forti. Questo il cocktail che ha sostenuto ieri le
Borse internazionali, con l’Europa che
si è portata ai massimi degli ultimi tre
mesi.
L’indice Stxe 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, è cresciuto
del 2,64%, con Madrid che ha concluso la seduta segnando un rialzo nettamente superiore ai tre punti percentuali. Chiusura con il segno più anche a
Piazza Affari. L’indice Ftse Italia AllShare ha fatto segnare un più 2,39%
mentre l’Ftse Mib guadagna il 2,50 per
cento. Intanto l’euro è volato ai massimi dagli inizi di maggio, quando cioè la
crisi del debito greco ancora non aveva raggiunto il suo apice. La divisa unica è salita fino a 1,3195 dollari.
ROMA Tra febbraio e giugno nità nelle posizioni «in bo2010, le banche hanno so- nis» (senza ritardi nei pagaspeso mutui per 3,2 miliar- menti) è stata la sospensiodi di euro a circa 24 mila fa- ne dal lavoro o la sua ridumiglie. La misura è stata ap- zione d’orario per effetto
plicata a 23.793 contratti di della cassa integrazione,
mutuo e la liquidità in più della messa in mobilità o di
per far fronte alla crisi ha altri ammortizzatori sociali.
raggiunto una quota pari a Le posizioni con ritardo nei
pagamenti delle
155 milioni di
rate, invece, haneuro. Ogni famino riguardato soglia avrà dunque
Sulla richiesta
prattutto le famia disposizione in
di dilazionare
glie con un commedia 6.800 euponente
che,
ro in più. Questi
i pagamenti
sempre a causa
i dati del monidelle rate
della recessione,
toraggio sulla sopesa l’onda
si è visto privato
spensione dei
del rapporto di
mutui diffusi ielunga
lavoro subordi- che per ottenere la sospenri dall’Associadella
recessione
nato che aveva sione delle rate di rimborso
zione bancaria
in essere.
italiana (Abi).
dei mutui, le caratteristiche
principali sono: la richiesta
di una «moratoria» per alMUTUI PER 3,2 MILIARDI
PIÙ DOMANDE AL NORD
Nel dettaglio, la soluzioDal punto di vista «terri- meno 12 mesi; mutui di imne più frequente per le ope- toriale», il maggior nume- porto fino a 150.000 euro
razioni di sospensione ha ri- ro di domande ammesse da- per l’acquisto, costruzione
guardato l’intera rata (il no- gli istituti di credito è al o ristrutturazione dell’abivanta per cento dei casi). La Nord con il 58,5% dei casi. tazione principale; clienti
causa più frequente che ha Seguono Sud e isole con il con un reddito imponibile
determinato la necessità di 22,2% e il Centro con il fino a 40.000 euro annui,
ricorrere a questa opportu- 19,3%. L’Abi ricorda, poi, che hanno subito o subisco-
no nel biennio 2009 e 2010
eventi particolarmente negativi come la perdita del
posto di lavoro. L’iniziativa
costituisce la misura minima alla quale le banche possono aderire. A oggi hanno
offerto condizioni migliorative 172 istituti, rappresentative del 64% del mercato
del credo nazionale.
I clienti potranno presentare richiesta per attivare la
Dopo la caduta delle vendite (-36%) chiesto un intervento del governo. No agli incentivi
«Crollo dell’auto, a rischio 650 mila posti»
TORINO Nuovo tonfo a luglio per le
vendite di auto e per la quota di mercato del gruppo Fiat. Il mese scorso,
secondo i dati del ministero dei Trasporti, le immatricolazioni del Lingotto sono diminuite del 35,81% rispetto a luglio dell’anno scorso, mentre la
quota di mercato è calata al 29,1%. Secondo l’Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), il crollo dell’auto mette a rischio 650 mila
contratti di lavoro. «Non solo – sottolinea il direttore generale Gianni Filipponi – ma lo Stato dovrà fare i conti anche con un minor gettito Iva per
circa 2 miliardi».
Ma il forte calo del mercato non sorprende i sindacati metalmeccanici che
sono tutti contrari a nuovi incentivi
perché «drogano il mercato» e chiedono a gran voce al governo «una seria
politica industriale» per il settore. Partirà invece a settembre il confronto con
Federmeccanica per definire nuove
norme per il settore auto, come richiesto dalla Fiat per applicare l’accordo
per lo stabilimento di Pomigliano. «Era
prevedibile – afferma Enzo Masini,
coordinatore Auto della Fiom – assistere a un calo marcato delle vendite
perché i dati dei primi mesi dell’anno
erano falsati dagli effetti della coda degli incentivi. Era altrettanto prevedibile che la Fiat arrivasse a perdere quote di mercato poiché ha concentrato le
sue produzioni europee sulle piccole utilitarie e perché, rispetto a tutti i
maggiori concorrenti europei, è in ritardo nell’uscita dei nuovi modelli».
Secondo Masini, «servirebbe una seria politica industriale del governo, finora totalmente assente», mentre «la
Fiat si adatta e scarica tutto sulla prestazione lavorativa».
Per Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, «non è necessario
un intervento del governo, ma piuttosto corrette relazioni industriali per
gestire gli stabilimenti». «Bisogna fare in fretta – osserva – perché tutti speravano nella ripresa, mentre è ancora
crisi. Dobbiamo fare in modo che ci
siano gli interventi necessari perché
la Fiat possa essere in grado di cogliere le piccole riprese del mercato». «I
dati sono peggiori delle aspettative,
ma siamo tornati alla normalità di un
mercato recessivo – osserva il segretario generale della Fim, Giuseppe Farina – perché è stata tolta la droga degli incentivi. Il 2010 sarà difficile e ci
sarà un intenso ricorso alla cassa. Noi
stiamo facendo la nostra parte, ma sarebbe bene che il governo varasse provvedimenti strutturali per il settore».
Intanto, le immatricolazioni di automobili in Francia nel mese di luglio
sono calate del 12,9% su base annua,
con vendite in calo per tutte le maggiori marche.
Le vendite di Fiat Group Automobiles
VETTURE NUOVE IMMATRICOLATE
giugno 2010
44.433
rispetto a luglio 2009
-35,81%
Quota di mercato italiano
a luglio
29,09%
-4,46 p.p.
rispetto a un anno fa
VETTURE NUOVE IMMATRICOLATE
gennaio-luglio 2010
rispetto a gennaio-luglio 2009
-9,44%
404.495
Quota di mercato italiano
a gennaio-luglio 2010
30,71%
-2,70 p.p.
rispetto ai primi sette mesi '09
ANSA-CENTIMETRI
sospensione fino al 31 gennaio 2011, con riferimento
a eventi accaduti dal gennaio 2009 al 31 dicembre
2010.
L’ACCORDO INIZIALE
Il tutto era nato da un accordo siglato lo scorso dicembre tra l’Abi e le associazioni dei consumatori e già
allora individuato come uno
strumento immediato di
aiuto per le famiglie colpite
più duramente dalla crisi
economica. Così, spiega l’Abi commentando i dati sull’andamento dell’iniziativa,
«la liquidità in più per far
fronte alla crisi ha raggiunto una quota pari a 155 milioni di euro». Tutto d’accordo sulla diagnosi: pesa l’onda lunga della crisi che negli ultimi mesi sta colpendo
l’occupazione.
Fed Americani in bolletta
Così la ripresa resta debole
NEW YORK Nonostante l’economia
statunitense continui a crescere a un
ritmo moderato, ci sono ancora freni significativi. A lanciare questo
messaggio è stato ieri il presidente
della Fed (la Banca centrale Usa) Ben
Bernanke, che parlando da Charleston, in Carolina del Sud, ha voluto
ricordare che per gli Stati Uniti c’è
ancora molto da fare per una piena
ripresa e che «molti americani sono
ancora alle prese con disoccupazione, pignoramenti e con la perdita del
proprio potere d’acquisto».
Bernanke, intervendo al 64° meeting annuale della Southern legislative conference, ha fatto pressioni
sui politici degli Stati del sud affinché continuino a promuovere la crescita malgrado le pressioni a breve
termine sui loro budget. Sempre secondo il presidente della Fed l’aumento dei redditi e il lento miglioramento delle condizioni del credito potrebbe aiutare a sostenere nei
prossimi trimestri la spesa dei consumatori.
Bernanke ha sottolineato più volte che ci sono ancora difficoltà da superare. «Il mercato immobiliare è rimasto debole e le abitazioni vuote o
pignorate vanno a influire sui prezzi delle case e sulle nuove costruzioni». Inoltre «l’economia debole e le
difficili condizioni del credito limi-
tano gli investimenti nelle strutture
non residenziali, come uffici, alberghi e negozi».
Ribadendo che per una piena ripresa occorrerà ancora del tempo,
Bernanke ha puntualizzato che «uno
dei principi base dell’economia è
che la crescita richiede investimenti. La crisi finanziaria appare alle nostre spalle e l’economia può essersi stabilizzata e può tornare a crescere. Ma la strada verso una piena ripresa resta accidentata, con molti
americani ancora alle prese con i risparmi persi», ha spiegato il banchiere centrale. «La lenta ripresa del
mercato del lavoro e l’incertezza sulle prospettive lavorative pesa sulla
fiducia e sui consumi», ha aggiunto
Bernanke, mettendo in evidenza come «molte sfide restano da affrontare, ma ritengo che troveremo il modo per farlo. Gestire le sfide di bilancio a ogni livello del governo resta
essenziale per assicurare la resistenza e la dinamicità della nostra economia».
Infine, un segnale di speranza: «La
crescita dei consumi dovrebbe risalire nei prossimi trimestri, rispetto all’attuale ritmo modesto, grazie
al miglioramento dei redditi e alle
migliori condizioni creditizie», ha
concluso il numero uno della Federal Reserve.
L’ECO DI BERGAMO
CRONACHE
Abruzzo, arresti
per tangenti
post-terremoto
l’intervista ➔ Franco Siddi (segretario Fnsi)
Intercettazioni, non ci siamo
Il premier ritiri le nuove norme
Politici e imprenditori nei guai: quattro in manette
Costretto a dimettersi assessore regionale del Pdl
L’AQUILA Un’inchiesta nata dai rifiuti
ne ha generato un’altra che, grazie alle intercettazioni, ha portato all’arresto di quattro persone e all’interdizione dell’assessore regionale alla Protezione civile e ai rifiuti dell’Abruzzo,
Daniela Stati (Pdl), che si è dimessa.
Secondo l’accusa, i cinque – indagati per corruzione – avrebbero agito «al
fine di ottenere il vantaggio di essere
inseriti nella lista di beneficiari per fatti e atti connessi alla ricostruzione post sisma del 6 aprile 2009».
Qualcuno la definisce la «combriccola marsicana» per l’origine dei protagonisti: Daniela Stati, il padre Ezio,
il convivente Marco Buzzelli, Vincenzo Angeloni, ex esponente Udeur, poi
An e in seguito a Fi di cui fu deputato nella 13ª legislatura (1996-2001), Sabatino Stornelli, ex amministratore delegato di Telespazio e attuale amministratore delegato di Selex service management, società di Finmeccanica.
Non si tratta di persone qualsiasi a
partire da Ezio Stati: tesoriere e asses- frattempo, però, Stornelli era riuscito
sore regionale Dc, dal 2000 al 2002 ca- ad aggiudicarsi con la Selex i lavori per
pogruppo regionale di Fi, carica che la messa in sicurezza dello «stadio dei
dovette lasciare perché passò in giudi- Marsi» di Avezzano.
A mettere nei guai queste persone è
cato una condanna a due anni e quattro mesi per falso, corruzione e turba- stata la polizia di Pescara: indagando
sul settore dei rifiuti, tra
tiva d’asta, reati per i quacui l’ipotesi di realizzare a
li era stato arrestato nel
Lanciano un termovaloriz1992 nell’ambito dell’inSono accusati
zatore – il piano regionale
chiesta sulla realizzazione
di
attività
ne prevede tre – intercetdella discarica comunale
illecita per
tano alcune telefonate in
di Avezzano (L’Aquila).
cui compaiono, tra gli alUomo forte del centroottenere
tri, la Stati, il padre e Andestra nella Marsica, nel
vantaggi in atti
geloni. Informano, quindi,
2005 mandò alla Regione
la Procura dell’Aquila.
la figlia che, dopo il ribalconnessi alla
Intanto le indagini protone della tangentopoli, fu
ricostruzione
seguono e – nonostante
eletta e ottenne l’assessomagistrati e investigatori
rato regionale per il quale lasciò quello comunale ad Avezza- siano «abbottonati» perché non escluno. Angeloni e Stornelli sono legati an- dono ulteriori sviluppi – salta fuori che
che da vicende sportive: il primo, in- la «combriccola» operava per trarre
fatti, cedette al secondo la guida del- vantaggi dal terremoto, come ha detto
la Valle del Giovenco, squadra della il procuratore, Alfredo Rossini. CoLega pro, fallita nei mesi scorsi. Nel me ancora va capito, anche se alcune
Droghe vendute
come profumi
■ Le nuove frontiere della lotta alla droga hanno sigle come JWH-018 e JWH-073, si presentano come profumi per ambiente, ma in realtà sono sostanze stupefacenti sintetiche «costruite» in laboratorio, capaci di causare effetti analoghi a quelli di hascisc e marijuana, a volte mortali. Da poco tempo sono state inserite nelle tabelle degli stupefacenti da parte del ministero
della Salute, e subito hanno fatto la loro comparsa in provincia di Verona, in uno «smart
shop» di Villafranca, sequestrato dalla polizia
al termine di una serie di accertamenti che hanno coinvolto il Dipartimento nazionale per le
politiche antidroga e l’Istituto di medicina legale di Verona. Il prezzo di quelli che erano venduti come «incensi» variava tra 15 e 35 euro.
Il titolare è stato denunciato per detenzione ai
fini di spaccio e spaccio continuato di sostanze
stupefacenti, aggravati dalla vendita a minorenni.
L’Aquila, la prefettura distrutta
subito dopo il sisma (Ansa)
indiscrezioni fanno entrare nella vicenda la società Abruzzo Engineering
(60% Regione, 30% Finmeccanica attraverso Selex, 7,50% Provincia dell’Aquila, 2,5% Provincia di Pescara).
A questa società – costituita durante la
presidenza di Ottaviano Del Turco –
che redasse un prezioso e costoso studio sul rischio sismico – sarebbero dovuti andare progetti e consulenze legati alla ricostruzione. Nel cda sedeva
Stornelli, che poi lasciò il posto a un
uomo fidato. Ma il ruolo di Abruzzo
Engineering non sarebbe preminente.
Per la Procura si tratterebbe di un
«agire» – anche «con doni e utilità»
– al fine di «ottenere il vantaggio di essere inseriti tra i beneficiari per la ricostruzione». Il procuratore, Alfredo
Rossini sottolinea che a sostegno del
lavoro fatto «sull’accertamento di favori e utilità ricevute» vi sarebbero
«prove evidenti dei "doni" e utilità che
i privati hanno corrisposto al pubblico ufficiale».
L’Agcom: connessioni a internet, più controllo sui consumi
Chiavette Usb, stop alle stangate
L’Autorità per le garanzie nelle
■ Niente più bollette astronomiche a sorpresa per chi «naviga» comunicazioni, al termine di una
impiegando una chiavetta Usb. consultazione pubblica, ha adottato nuove misure diStop ai conti a tre zeri
rette a proteggere abe senza preavviso per
bonati e utenti dei serle connessioni da rete
Per scongiurare
vizi di telefonia mobimobile. Per la comuil
rischio
le dai fenomeni di
nità degli utilizzatori
di bollette
«bill shock», ossia dai
di internet mobile sarà
possibili addebiti old’ora in avanti possiesagerate
tre il plafond mensile
bile avere il controllo
operatori
per collegamenti a indei propri consumi
ternet effettuati dall’ugrazie a un allarme
obbligati a dare
tente. Le nuove tutele
che li informerà se
il preavviso
varranno sia sul terristanno raggiungendo
torio nazionale sia alun tetto prefissato di
spesa e bloccherà automaticamen- l’estero e saranno accompagnate
te il collegamento dati se il tetto dall’introduzione di mezzi più efficaci per il controllo del consumo
è stato sforato.
I TA L I A N O P T I C
derivante da traffico dati. Nelle offerte di connessione a internet da
rete mobile tutti gli operatori saranno infatti tenuti a indicare al
cliente varie soglie di consumo tra
le quali optare. All’approssimarsi
della soglia prescelta l’utente sarà
avvertito tramite uno specifico avviso – un sms, un messaggio di posta elettronica o una finestra di
«pop-up» sul proprio pc – del raggiungimento del tetto di spesa, del
credito residuo, del passaggio a
un’eventuale altra tariffa e del relativo costo. E qualora il cliente
non abbia dato, anticipatamente e
per iscritto, indicazioni diverse,
superato il plafond scatterà lo stop
alla connessione.
Il disegno di legge Alfano sulle in- anni, ogni volta che c’è stata una
tercettazioni non è una priorità per pausa ha subìto cambiamenti, qualil Paese e, nonostante alcune mo- che riflessione c’è stata. C’è stato un
difiche utili introdotte lungo il cam- miglioramento nel passaggio dal Semino parlamentare, rimane, nel nato alla Camera. Altro deve essecomplesso, una legge non buona: re ancora fatto».
Franco Siddi, segretario nazionale
In Italia c’è un problema di libertà di
della Federazione nazionale stampa stampa?
italiana, presente ieri a Bergamo per
«In termini di impianto costituzioverificare la possibilità di organiz- nale no, ma se guardiamo ai condizare in città il prossimo congresso zionamenti forti che pesano sul
nazionale della Federazione, fa il mondo della stampa, purtroppo, sì.
punto sul provvedimento relativo C’è una compressione degli spazi dialla pubblicazione delle intercetta- sponibili pur in presenza di più tezioni telefoniche, la cosiddetta «leg- levisione e web, in quanto le risorge bavaglio».
se disponibili sono per pochi e la
A che punto è la vostra battaglia sul concentrazione mette in difficoltà le
realtà diffuse. C’è un ritidisegno di legge Alfano?
ro dello Stato dall’inter«A un punto interesvento pubblico che colpisante: il rinvio dell’esame
sce soprattutto i giornali
del provvedimento da
in cooperativa e quei meparte della Camera a setdia che per raggiungere
tembre consente un’ultei propri lettori usano soriore riflessione. È la noprattutto la posta, dove ci
stra speranza. C’è stato
sono stati aumenti anche
qualche novità utile introdel 63 per cento».
dotta in Commissione
Franco Siddi,
giustizia alla Camera, ma
Come si difende la libertà
segretario della
nel complesso rimane
di stampa?
Federazione
una legge non buona. Il
«Con la tutela del plunazionale della
sindacato, sulla libertà di
ralismo. Occorre che giorstampa
stampa, non abbassa la
nalisti e direttori di giorForse a
guardia: per noi essere in
nali stiano attenti a non
campo per scongiurare un
diventare strumenti di
Bergamo
il
intervento di censura preschieramenti in conflitto
prossimo
ventiva è l’unica militantra loro, per cui le notizie
za che ci può essere attricongresso dei hanno un senso e vengobuita e alla quale non rino stampate se servono a
giornalisti
nunciamo».
un disegno politico. Al
contrario, le notizie si
Nei giorni scorsi Berlustampano sempre quansconi ha ventilato l’idea di
do servono all’interesse pubblico.
ritirare il provvedimento.
«Farebbe cosa buona se lo ritiras- Ciò significa accettare la sfida della
se davvero e con spirito liberale. Se responsabilità: saremo tanto più forinvece il ritiro diventa una minac- ti quanto più dimostreremo che diacia per proporre, poi, una legge li- mo le notizie senza badare alla noberticida più dura, allora ci ritrove- stra collocazione politica o culturaremmo di nuovo contro un disegno le. Questo è un contributo di traspasbagliato. Ma credo che Berlusconi renza che ci viene chiesto oggi».
in autunno dovrà preoccuparsi di alDel resto anche la carta stampata ha
tro: per il Paese sarebbe meglio che motivi di autocritica.
tutta la politica si preoccupasse di
«Paghiamo fenomeni di accondialtro».
scendenza verso rami del potere e
una tendenza a non esercitare sino
Il Paese ha altre priorità?
«Non c’è una priorità sulla stam- in fondo l’analisi critica della notipa. Occorre, semmai, intervenire per zie che pubblichiamo. La moderarimettere in moto il mercato libero zione è categoria utile per vagliare
dell’informazione, per liberarlo dai sempre criticamente ogni verità che
vincoli, per assicurare equilibrio fra ci viene proposta o da noi accertata.
carta stampata e televisione, per La verità del giornalista è sempre acaprire il mercato delle risorse e so- compagnata dal dubbio, perché imstenere l’innovazione. È un settore pone una verifica permanente. Dobin crisi, che meriterebbe ben’altra at- biamo fare informazione e non propaganda. Grazie alla discussione sultenzione dal governo».
Il rinvio a settembre apre spiragli di le intercettazioni, c’è oggi una riscoperta del senso della responsabilità».
miglioramento?
«Questa legge è in discussione da
Gianluigi Ravasio
5
6
L’ECO DI BERGAMO
CRONACHE
Ucciso a tredici anni
dal «sicario» ingaggiato
dal rivale in amore
Catania: la vittima accoltellata all’addome, ferito un amico
Il baby-killer, sedici anni, si è costituito: ho fatto una fesseria
IIE SARDEGNAM
AGGREDITA IN VILLA
È CACCIA ALL’UOMO
Lei è ancora sotto choc in ospedale: il volto tumefatto, un
brutto trauma cranio-facciale che ha obbligato i medici a
riservarsi la prognosi e a trasferirla da Olbia a Sassari, nel
reparto di neurochirurgia. La
polizia, intanto, coordinata
dalla Procura di Tempio Pausania, non si è fermata un attimo: indaga a 360 gradi per risalire ai responsabili della brutale aggressione subita l’altroieri, in pieno giorno, da una
albergatrice gallurese di 71 anni, Mariuccia Premoli, nella
sua villa alle porte di Arzachena, proprio sull’uscio di casa.
La causa del litigio, secondo la riBRONTE (CATANIA) Una lite tra due
ragazzini finita nel sangue, l’amore costruzione dei carabinieri, sarebconteso di una fidanzatina sfociato be una ragazzina di 13 anni contesa
in tragedia. Sono questi i tratti di una da due coetanei. Nei giorni scorsi
moderna «Cavalleria rusticana» che Matteo G., uno dei due pretendensi è consumata l’altra notte a Bronte, ti, avrebbe avuto una discussione con
l’altro corteggiatore. Paroil paese dell’Etna patria
le grosse, qualche spintodel pistacchio, nella stesne, forse anche uno
se zone della Sicilia dove
I due coetanei
schiaffo. Ad avere la pegMascagni ambientò la sua
avevano
avuto
un
gio sarebbe stato il «rivaopera. Ma questa volta i
diverbio per una
le» di Matteo, deciso a laprotagonisti del «duello»
sono giovanissimi.
ragazza contesa, vare l’onta con il sangue.
Per questo motivo si saLa vittima è un trediuno ha avuto la
rebbe rivolto a un amico
cenne, Matteo G., ucciso
con una coltellata all’adpeggio e si è fatto più grande – un sedicenne con la fama di bullo, fidome; l’assassino un ra«vendicare»
glio di un pregiudicato –
gazzo poco più grande di
sollecitando il suo interlui, B. R., di 16 anni, che
subito dopo si è costituito ai carabi- vento.
Domenica scorsa, poco dopo meznieri. «Ho fatto una fesseria», ha confessato tra le lacrime prima di esse- zanotte, Matteo è stato fermato nel
re arrestato con l’accusa di omicidio. centro storico del paese dal «padriIl giovane deve rispondere anche del no» del suo rivale, che lo ha invitaferimento di un altro tredicenne, che to a seguirlo in un vicolo buio per un
«chiarimento». Il sedicenne ha tiraaveva cercato di fare da «paciere».
Fiori sul luogo del delitto, a Bronte, Catania (Ansa)
to fuori dalla tasca un coltello a scatto con una lama lunga circa cinque
centimetri e ha colpito all’addome il
tredicenne. Un altro fendente ha reciso i tendini di una mano a un coetaneo di Matteo – A. S – che dopo
aver visto l’amico cadere si era avventato contro l’aggressore nel tentativo di disarmarlo.
Matteo, seppur ferito a morte, ha
percorso una rampa di scale fino in
piazza De Gasperi, dove si è accasciato al suolo in un lago di sangue. Soccorso dalle persone che affollavano
la piazza, è morto durante il trasporto in ospedale.
Il baby assassino, costituitosi po-
co dopo ai carabinieri, è stato rinchiuso in un centro di prima accoglienza a Catania. L’altro tredicenne ferito è invece ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Cannizzaro, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Gli investigatori che conducono le
indagini sottolineano il contesto familiare «difficile» in cui è cresciuto l’omicida, con un padre in carcere per «gravi reati». Ma un altro padre chiede giustizia per la morte del
figlio: «Matteo era un ragazzo dal carattere d’oro, educato e studioso. Non
aveva mai fatto del male a nessuno»,
ripete il papà, carrozziere, che non
riesce a darsi pace per questa morte
assurda.
In piazza De Gasperi, accanto alle
macchie di sangue, numerosi mazzi di fiori. Tra la folla anche gli amici di Matteo, ancora increduli: «Era
un ragazzo troppo buono», ricorda
Laura, 15 anni.
Il sindaco del paese, il senatore del
Pdl Pino Firrarello, ha proclamato il
lutto cittadino: «Quello che è accaduto – dice – è una sconfitta e un monito per tutti noi: dobbiamo essere
più vigili nei confronti dei nostri figli».
Maurizio D’Arrò
Ai domiciliari l’ex presidente di Confagricoltura di Crotone: non li ha spesi in macchinari
IIIII DALL A CEI UN MILIONE DI EURO
«Uso illecito di fondi Ue»: sigilli allo yacht
Alluvioni sul Pakistan, 1.500 morti
Le alluvioni (nella foto Ansa) che hanno investito la provincia di Khyber
Pakhtunkhwa nel Pakistan nord occidentale nell’ultima settimana hanno
provocato mezzo milione di sfollati e
774 vittime accertate (400 nel solo distretto di Swat). Ma Islamabad ipotizza che i morti siano tra i 1.200 e i 1.500.
Lo ha annunciato ieri il ministro dell’Informazione provinciale, Mian Iftikhar Hussain provinciale aggiungendo che le intemperie sono le peggiori
che il Paese abbia conosciuto. Secondo
il Comitato internazionale della Croce rossa – Cicr – le persone colpite dalle inondazioni sono circa 2,5 milioni.
Nelle regioni più colpite – prosegue il
comunicato del Cicr – interi villaggi so-
no stati devastati dall’acqua. Intanto i
vescovi italiani hanno stanziato un milione di euro per aiutare le popolazioni del Sud-est asiatico e in particolare
quelle del Pakistan, colpite dall’alluvione. La Cei – informa un comunicato
diffuso ieri – esorta anche gli italiani
a sostenere le iniziative di solidarietà a
cui sta lavorando la Caritas. Il governo
americano ha promesso 10 milioni di
dollari più elicotteri, barche e attrezzature di emergenza. Anche il segretario
generale dell’Onu Ban Ki-moon si è impegnato per 10 milioni di dollari, mentre la Cina, pure colpita da inondazioni, ha annunciato 1,5 milioni di euro
e la Commissione europea ne aveva già
stanziati 30 milioni.
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CATANZARO Nove milioni di euro di
finanziamenti dell’Unione europea
utilizzati non per gli scopi cui erano
destinati ma – si sospetta– per acquisti personali di beni di lusso.
È l’accusa per la quale la Guardia
di Finanza ha arrestato l’imprenditore Nicola Cappa, di 52 anni, titolare di alcune aziende vinicole ed ex
presidente della Confagricoltura di
Crotone.
Nei confronti di Cappa, accusato
di truffa aggravata e falso, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa
dal giudice per le indagini preliminari di Crotone, Paolo De Luca, su richiesta del pubblico ministero Pier
Paolo Bruni.
Bruni ha anche chiesto e ottenuto
il sequestro di beni mobili e immobili di proprietà di Cappa tra cui uno
yacht e alcune auto di lusso per un
valore corrispondente all’importo del
finanziamento che si ipotizza sia stato utilizzato illecitamente.
Il sospetto – non ancora avvalorato comunque dalle risultanze investigative –, è che Cappa li abbia acquistati utilizzando illecitamente i
fondi comunitari che gli erano stati
erogati attraverso la Regione Calabria.
In realtà i finanziamenti che l’imprenditore aveva ottenuto avrebbero
dovuto essere utilizzati per l’acquisto di macchinari.
In effetti, nel corso di una perquisizione effettuata nello scorso mese
di maggio in una delle aziende di
Cappa, furono trovati dei macchinari, ma dalle indagini è emerso che le
apparecchiature non sarebbero state
frutto di acquisto recente, ma erano
vecchie e sarebbero state «riciclate»
IIE SIBERIAM
SI SCHIANTA AEREO
SETTE VITTIME
OTTO SOPRAVVISSUTI
apposta per farle apparire come con- chiesta che ha portato al suo arresto
seguenza dell’utilizzo lecito dei fi- sono indagati anche la sorella dell’imprenditore e un funzionario delnanziamenti ottenuti.
Cappa, a maggio, in coincidenza la Regione Calabria, Luigi Vulcano.
Quest’ultimo, anch’egli
con la perquisizione subìsottoposto a perquisiziota, si era dimesso dalla carica di presidente della All’imprenditore, ne nello scorso mese di
maggio, avrebbe attestato
Confagricoltura di Crotoaccusato di
falsamente – secondo l’ine, sottolineando la sua
truffa aggravata potesi accusatoria – il
estraneità ai fatti contecorretto utilizzo da parstatigli e esprimendo «see falso,
te dell’imprenditore dei
renità e fiducia nella giusequestrate,
fondi comunitari.
stizia». Nel frattempo,
Il pm Bruni, che ha
però, aveva pensato bene
oltre alla barca,
condotto
in passato nudi chiedere un altro finanauto di lusso
merose inchieste sugli ilziamento comunitario per
leciti che nella zona di
cinque milioni di euro
che, a questo punto, è molto diffici- Crotone hanno caratterizzato l’utilizzo dei fondi comunitari, aveva chiele gli venga erogato.
Nicola Cappa è titolare di alcune sto per Cappa la custodia cautelare
aziende che producono vari tipi di in carcere, ma il gip ha disposto gli
vino, tra cui il Val di Neto. Nell’in- arresti domiciliari.
Un aereo si è schiantato ieri
sera in Russia. Nell’incidente – avvenuto nella regione di
Krasnoiarsk, nella Siberia
orientale – ci sarebbero otto
sopravvissuti mentre le vittime sono sette. Lo ha detto un
portavoce del ministero russo per le emergenze citato
dall’agenzia Interfax. Un precedente bilancio parlava di
15 morti, quanti erano i passeggeri dell’aereo. «Secondo
le prime informazioni sette
persone sono decedute e altre
otto sono sopravvissute all’incidente», ha detto il portavoce. L’aereo An-24, in provenienza da Krasnoiarsk, si è
schiantato durante la fase di
atterraggio, nei pressi dell’aeroporto della città di Igarka,
prima di esplodere, ha precisato la fonte. A bordo c’erano
dieci passeggeri e cinque
membri dell’equipaggio, riferisce la stessa fonte. Sul luogo dell’incidente sono accorsi vigili del fuoco e soccorritori. Dell’apparecchio, un bimotore turboelica Antonov24 in grado di portare fino a
45 persone, non è stata resa
nota la compagnia.
Cina, generale a soli 40 anni
Razzi su Israele e Giordania
Colpite Eilat e Aqaba: un morto il nipote di Mao. È polemica
GERUSALEMME Diversi razzi sono caduti ieri mattina sulla città portuale giordana di Aqaba e sull’adiacente città
israeliana di Eilat, sul Mar Rosso. Ad
Aqaba una persona è rimasta uccisa e
altre 5 ferite. Il bersaglio dei razzi doveva essere, con ogni probabilità, Eilat dove non ci sono state vittime né danni.
La località dalla quale sono partiti i
razzi, di tipo Grad, non è stata ancora
accertata, ma la polizia israeliana presume che si trovi nel Sinai egiziano.
Una possibilità che fonti della sicurezza egiziana hanno escluso, osservando
che l’area, in quanto confinante con
Israele, è sottoposta «a controlli ferrei».
Osservatori della forza multinazionale nel Sinai hanno riferito che un razzo è esploso in territorio egiziano, a Taba, dove c’è un grande albergo di lusso
– obiettivo nel 2004 di un attentato in
cui furono uccise 34 persone – sul confine con Israele e vicino a Eilat.
L’attacco non è stato ancora rivendicato da alcun gruppo terroristico. In
Israele si sospetta che dietro l’operazione vi sia un gruppo radicale islamico. I
razzi sono caduti poco prima delle 8 locali (le 7 in Italia). Secondo un comunicato delle autorità giordane, uno è
esploso davanti all’Hotel Intercontinental, ferendo gravemente un tassista di
50 anni, morto alcune ore dopo, e altre
quattro persone in modo lieve. L’hotel
è pieno di turisti e la Farnesina ha attivato tutti i canali per accertare l’eventuale presenza di italiani.
Il capo del locale distretto di polizia
di Eilat, Moshe Cohen, ha detto che nella città non stati finora trovati segni delle esplosioni, ipotizzando che alcuni
razzi siano esplosi in mare e che siano stati lanciati dal Sinai, dove operano bande di trafficanti d’armi beduini
legati a gruppi terroristici. Non si esclude che l’attacco sia la risposta di Hamas
all’esplosione in uno stabile abitato da
un responsabile del suo braccio armato, nel sud della striscia di Gaza, che ha
causato una trentina di feriti.
SHANGHAI Di lui dicono sia bravo,
scrupoloso, studioso. Lui dice di essere un tipo tranquillo, a cui piace il
maoismo, lo studio e la famiglia. Su
Internet viene, invece, dipinto come
un «inetto». Sta di fatto che oggi Mao
Xinyu, nipote del grande timoniere cinese Mao Zedong, è stato promosso, a 40 anni, generale di brigata, il più giovane del suo grado in
forza nell’esercito cinese. Una promozione che era nell’aria già da un
anno, visto che alcuni blog e giornali on line cinesi anticiparono la notizia in occasione del sessantesimo
anniversario della Repubblica popolare l’anno scorso.
In quel momento, si scatenò un vero e proprio vespaio di polemiche.
Una decisione quella, solo rimandata e che, assicurano al ministero della Difesa, è giusta in quanto, come
ha osservato Bao Guojun, portavoce
dell’Accademia delle Scienze militari (Ams), «si è trattato di una pro-
mozione naturale considerati i molti risultati raggiunti». Risultati conseguiti soprattutto nell’ambito dello studio, all’Accademia militare,
dove il nipote del «Grande Timoniere» ha studiato, si è laureato, ha preso un dottorato e insegna. Ma su internet, luogo che il giovane Mao frequenta spesso e nel quale ha anche
un suo blog, la si pensa un po’ diversamente.
Nei blog vietati in Cina, quelli raggiungibili solo dall’estero o attraverso mezzi che bypassano la grande
muraglia del firewall della censura
cinese, il giovane Mao, vuoi per la
sua poderosa stazza, vuoi per il suo
aspetto bonario e l’aria da contadinotto che lo contraddistingue nelle
fotografie, non è proprio considerato un fulmine di guerra e viene spesso etichettato come «il grosso idiota». Il giovane erede di Mao vive con
la moglie, la madre, la suocera e il figlio unico.
7
L’ECO DI BERGAMO
➔ Economia
IIE L A STRUT TUR AM
SEDE ALL’AVANGUARDIA
CON «OPEN SPACE»
E GRANDI VETRATE
Una visione d’insieme del nuovo moderno stabilimento della Imec a Carvico
La Imec riparte dalla nuova fabbrica
Tex Zeta investe 8 milioni per la moderna sede a Carvico dell’azienda specializzata in intimo e mare
Micheli: razionalizzate le linee di prodotto e rinnovati i macchinari. Dipendenti a quota 56
■ La Imec di Carvico ha appena
compiuto (il 23 luglio) 74 anni. «E
averla tenuta nella stessa via cambiando solo il numero civico è un
grande successo».
Chi parla è Fabio Micheli, presidente e amministratore delegato della Tex
Zeta, l’azienda del gruppo Zambaiti
alla quale lo storico marchio di abbigliamento intimo e mare fa capo da
poco meno di cinque anni. Il nuovo
stabilimento di via Pedrinelli al civico 65 dista sì e no un chilometro e
mezzo dalla vecchia sede, al di là del
rondò che immette nel paese.
Come previsto fin dall’inizio, l’affitto negli ambienti del gruppo Carvico, al quale la Imec faceva capo in
precedenza, sarebbe stato a scadenza. E facendo di necessità virtù, la Tex
Zeta in due anni ha messo in piedi
8.150 metri quadrati di uffici, area
progettazione, prototipia, campionario, taglio, controllo qualità e
A tempo di record magazzini per
accessori, tessuti
messi in piedi
e prodotto finito.
8 mila metri
Un anno è servito per le procequadrati di
dure amministrastabilimento e
tive con il Suap,
lo Sportello uniuffici. Obiettivo:
crescita in Europa co attività produttive. Un altro
anno per il cantiere: «A febbraio del 2009 qui c’era
ancora terreno ed eravamo pronti per
la prima bennata». Ovvero il primo
colpo di ruspa. Oggi, a trasferimento
già completato, si è arrivati ormai alle ultime fasi di finitura.
L’investimento è stato di 8 milioni di euro, salito dai 6 milioni inizialmente previsti per le migliorie apportate in corso d’opera. Come il riscaldamento a pavimento che, soprattutto dove si lavorano i tessuti, rimedia
ai problemi per le polveri che verrebbero sollevate dagli impianti tradizionali.
Il trasloco è iniziato a dicembre:
«Nessuno se n’è accorto: il 15 gennaio eravamo fuori con le collezioni», racconta Micheli, sottolineando
come tutti abbiano dato una mano
perché l’attività non avesse a rallentare.
«Aver tenuto il personale della zona e in Imec da venti o trent’anni, con
Sopra, gli strumenti
elettronici di ultima
generazione installati
nella nuova sede
Imec di Carvico; in
alto a destra e qui a
lato a destra, due
immagini sui reparti
produttivi, anch’essi
dotati di macchinari
di modernissima
concezione; qui a
sinistra (foto Paolo
Magni)
l’amministratore
delegato e presidente
della Tex Zeta, Fabio
Micheli
tutto il know-how che si porta appresso, è un grande successo», ribadisce. «C’è molta manualità. Il prodotto è molto tecnico: un millimetro
cambia la vestibilità di un costume.
Imec è un marchio industriale di qualità e servizio: due variabili che non
sono mai cambiate nel tempo».
Con il trasloco c’è stata anche una
razionalizzazione delle linee di prodotto e un investimento su nuovi
macchinari, soprattutto al taglio. Nella riorganizzazione alcune mansioni
sono venute meno, spiega Micheli,
ed è stato chiesto un anno di cassa integrazione straordinaria che coinvolge otto persone e, tra prepensiona-
contenuto i contraccolpi dell’ultima
congiuntura con un calo del 9% del
giro d’affari complessivo, sceso l’anno scorso a 10,5 milioni. «Nel mercato dell’intimo che è molto frammentato è già un buon fatturato», commenta l’amministratore delegato.
«Meno 9% non è un dato di per sé
grave. Penso di recuperarlo in parte
sul 2010: i segnali non sono di una ripresa forte, ma un minor pessimismo
- spiega - è già una piccola ripresa per
un’azienda che dipende non solo dalle condizioni economiche generali
ma anche dalla fiducia della gente».
Che si riflette sui consumi.
Uno dei punti di forza di Imec in
funzione anti crisi è stata l’articolazione del portafoglio ordini: «Contiamo su 1.300 clienti. Tutti importanti
ma nessuno da solo sposta l’ago della bilancia. Ci sono clienti che hanno fatto qualcosina in meno. Ma su
una struttura come questa è difficile avere scossoni».
Il dato sul giro d’affari è anche il risultato di andamenti diversificati tra
le varie voci che lo compongono: la
Nei primi sei mesi più 37,4%. Si conferma 5ª realtà italiana
IIIII OCCHIALERIA
Gruppo Safilo, nel primo semestre
le vendite crescono del 3,2%
Safilo ha chiuso il primo semestre
dell’anno con una perdita netta che
si è ridotta a 3,3 milioni di euro rispetto ai 136 milioni dello stesso
periodo dello scorso anno, quando
il gruppo scontava svalutazioni di
avviamenti per circa 120 milioni,
e con ricavi cresciuti del 3,2% a
580,3 milioni. Lo comunica il gruppo di occhialeria (presente con la
produzione anche nella Bergamasca) in una nota.
L’aumento dei ricavi è avvenuto
nonostante la cessione delle catene di vendita al dettaglio in Australia e in Spagna che, nel primo semestre 2009, avevano registrato
vendite per 18,5 milioni di euro. A
parità di perimetro di business e
di cambi, i ricavi sarebbero dunque cresciuti del 4,6%.
menti e uscite incentivate, si prevede che l’organico si assesterà a 56 dipendenti.
Così la Imec è ripartita trenta numeri civici più in là. Con una sede
che, sottolinea Micheli, è diventata
«il mio biglietto da visita» per crescere soprattutto in nuovi mercati all’estero: «Guardiamo a Paesi europei come la Germania, la Francia, la Spagna e il Belgio», dice citando alcuni
esempi.
La crisi non ha risparmiato ovviamente il tessile e nell’ultimo anno la
quota di ricavi generata dalle esportazioni è rimasta ferma al 6%, ma la
volontà è incrementarla. La Imec ha
Nonostante «alcuni risultati positivi» come l’aumento del fatturato
e della redditività (l’utile operativo è salito a 44,7 milioni di euro,
in crescita del 52,6% all’utile operativo della gestione ordinaria),
spiega l’amministratore delegato
Roberto Vedovotto nella nota, «rimaniamo comunque cauti sul resto dell’anno, in considerazione
delle condizioni di mercato ancora difficili nei nostri principali
mercati europei e delle incertezze sulla sostenibilità della crescita dei consumi negli Stati Uniti.
Continuiamo a rafforzare i fondamentali del gruppo attraverso progetti di business mirati, investimenti selettivi nel nostro core business
ed una struttura organizzativa piu’
snella ed efficiente».
Ubi Factor, in crescita l’attività
■ Più 37,4% dei volumi intermediati: è il risultato che contraddistingue il primo semestre di Ubi Factor, uno dei principali operatori del settore factoring in Italia, che ha varato la relazione semestrale al 30 giugno 2010.
La società di factoring del gruppo Ubi Banca
si è infatti confermata al 5° posto nella classifica di settore in Italia come volumi intermediati (turnover) con una quota di mercato del
5,48%.
Al 30 giugno scorso l’utile netto di periodo,
si è attestato a 9,1 milioni di euro, in lieve calo rispetto al risultato di giugno 2009 (-4,8%)
al netto degli effetti non ricorrenti.
«Alla luce delle performance del mercato,
il risultato è più che soddisfacente: in termini di volumi intermediati Ubi Factor evidenzia una crescita del 37,4% nel confronto anno su anno, rispetto a un incremento delle Società aderenti ad Assifact pari al 9,73%» spiega Gianpiero Bertoli, direttore generale di Ubi
Factor. Gli impieghi complessivi ammontano
a 2.341 milioni di euro, in aumento del 22%
rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
L’incidenza dei crediti in sofferenza sugli
impieghi è pari allo 0,54%, sostanzialmente
in linea rispetto allo 0,55% del giugno 2009,
mentre le posizioni ad incaglio segnano una
diminuzione passando dallo 0,25%, dello
scorso esercizio, allo 0,18%. Complessivamente i crediti in sofferenza o in incaglio rappresentano lo 0,72% degli impieghi contro lo
0,80% registrato l’anno precedente, a conferma della solidità della crescita aziendale.
«La diminuzione della rischiosità di portafoglio sta premiando l’attenzione della società alla qualità del credito concretizzatasi
anche nella scelta di rivolgersi prevalentemente a clientela selezionata di elevato standing
- continua Bertoli -. Inoltre, la vigorosa richiesta di erogazioni, con una crescita ben superiore al 6,47% registrato dal Mercato del Factoring consente di consolidare la 4ª posizione
di Ubi Factor, con una quota pari al 7,54%».
«Infine - conclude Bertoli - per il secondo
semestre ci attendiamo volumi in ulteriore
crescita, grazie alla finalizzazione di importanti accordi commerciali e partnership con
player nazionali ed internazionali».
Il nuovo stabilimento della
Imec si incontra sul provinciale che porta a Carvico. La
prototipia è una sorta di
open space che si affaccia
proprio sulla strada. Dalle
grandi vetrate s’intravedono
le macchine da cucire, che
all’occorrenza vengono sistemate dall’officina interna. Ce ne sono un centinaio.
Lì accanto c’è l’area disegno
e poco più avanti il magazzino accessori, con gli armadi mobili che muovono migliaia e migliaia di pezzi, dal
bottoncino alle matassine di
filo tinto su misura, da preparare e mandare ai laboratori esterni per la cucitura.
Al taglio e alla preformatura la precisione è la parola
d’ordine. Il controllo qualità
si sdoppia, a monte sulla tenuta dei tessuti e a valle sul
prodotto finito. Nel magazzino, dodici metri di altezza,
con una cooperativa a occuparsi delle spedizioni, si movimentano centinaia di migliaia di pezzi.
E all’ingresso, affacciato sul provinciale come gli
ambienti open
space che mostrano il cuore
della fabbrica,
c’è anche lo
spaccio aziendale. La Imec fa capo alla Tex Zeta
del gruppo Zambaiti dalla fine
del 2005. Marchio storico di
abbigliamento
intimo, pigiameria e mare, genera da solo il 6065% del fatturato. «È un brand trasversale
che si colloca nella parte alta del mercato medio fine»,
dice il presidente e amministratore delegato Fabio Micheli. Tra gli altri marchi ci
sono Peach Tree per la linea
giovane e Franca von Wunster per il mare. Micheli è
anche azionista di Tex Zeta
al 25% insieme alla moglie
Elena Zambaiti, alla quale fa
capo una quota uguale, e alla Zambaiti Parati che detiene il restante 50%. A fianco
di Micheli siedono in consiglio Angelo e Ferruccio Zambaiti.
corsetteria permanente, così definita
per distinguerla da quella stagionale, ad esempio, ha fatto meglio della media limando il calo al 2%, mentre il segmento mare anche in un momento di crisi è riuscito a crescere del
12%.
Ed è proprio il mondo dei costumi,
che danno un 25% del fatturato con
una tendenza ad ampliare l’incidenza, uno dei pilastri su cui poggiano
gli investimenti per il futuro. Cresce
anche la pigiameria, che si è portata
al 40% del volume d’affari, mentre
l’intimo si è ridotto leggermente al
35%.
S. G.
IIIII IN DIFESA DELL A FABBRICA
Indesit, a Brembate Sopra
prosegue la mobilitazione
Prosegue l’iniziativa di mobilitazione 24 ore al
giorno dei lavoratori Indesit a difesa dello stabilimento di Brembate Sopra. E anche ieri, a supporto dei lavoratori, al presidio hanno presenziato i
responsabili provinciali di Fim-Cisl e Fiom-Cgil.
«La mobilitazione continuerà per tutta la durata
del mese di agosto» evidenziava ieri Ferdinando
Uliano, segretario provinciale Fim Bergamo. «Insieme ai lavoratori abbiamo deciso di continuare le iniziative - gli fa eco Mirco Rota, segretario
provinciale Fiom - visto come a 2 mesi dall’inizio
della crisi, l’azienda non ha cambiato la sua idea
di chiudere lo stabilimento. Se ci fossero dall’azienda aperture o segnali diversi saremmo immediatamente pronti a valutare le nuove situazioni».
Ieri, nel frattempo, il Gianluca Ficco, il coordinatore nazionale Uilm-Uil del settore elettrodomestico, Gianluca Ficco, ha evidenziato come sia necessario oggi «rispettare gli impegni per tenere
aperta la trattativa» in vista del vertice di inizio
settembre.
8
L’ECO DI BERGAMO
ECONOMIA
Innse un anno dopo
Per Attilio Camozzi
«rinascita in corso»
Nel 2009 la chiusura e gli operai salgono sul carro-ponte
Poi il salvataggio da parte dell’imprenditore bergamasco
L A STORIA
■ Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti l’anno scorso la definì «la più bella storia dell’estate», tanto bella che - disse Tremonti - «in America ci avrebbero fatto un film». In effetti, il caso InnAGOSTO 2009: L’INNSE
se, la storica fabbrica milanese che
DESTINATA ALLA CHIUSURA
stava per chiudere, salita alla ribalLa doccia fredda arriva ai primi di
ta della cronaca per l’inedita proagosto 2009: per la Innse,storica fabtesta di alcuni operai rimasti per
brica milanese di via Rubattino, a
otto giorni in cima a un carro-ponLambrate, iniziano le operazioni di
te a dieci metri di altezza e, alla fismantellamento: i macchinari devone, salvata grazie all’intervento delno essere smontati per essere venl’imprenditore bergamasco Attilio
duti.
Camozzi, presidente dell’omonimo gruppo industriale bresciano,
GLI OPERAI PROTESTANO
fu salutata come una delle poche
SUL CARRO-PONTE
storie «a lieto fine» nel «mare maMassimo, Luigi e Fabio, tre «tute blu»
gnum» della crisi, dei tagli occudella Innse Presse di Milano, insieme
pazionali, dei licenziamenti, dela Roberto, funzionario della Fiom-Cgil
la messa in cassa integrazione e in
aggirano il blocco delle forze dell’ormobilità di tanti lavoratori.
dine, entrano in fabbrica e si arramMa, per la verità, la «storia a liepicano sul carro-ponte sopra alto dieto fine» non è ancora giunta al suo
ci metri «per difendere il nostro lavoepilogo, anche se ce ne sono tutro e il lavoro in generale». Ci restano
te le condizioni e tutti i presuppoper otto giorni.
sti. Oggi, a distanza esatta di un anno dall’inizio della vicenda, soINTERVIENE CAMOZZI
no molti i risultati raggiunti ma il
E SALVA L’AZIENDA
viaggio non è ancora arrivato a deDopo qualche giorno si fa avanti l’imstinazione, e ne approfittiamo per
prenditore bergamasco Attilio Camozfare il punto della situazione con
i vertici del gruppo Camozzi. Con
il presidente Attilio Camozzi, innanzitutto, uomo però di poche Berardi».
Punto numero due, i lavoratori.
parole, da vero bergamasco d’una
volta, riservato e taciturno, che li- «Anche qui - prosegue Tatozzi quida tutta la vicenda in maniera è stato mantenuto quanto promesestremamente concisa: «Un anno so dato che l’accordo sindacale
fa abbiamo accettato la sfida del- prevedeva il progressivo rientro di
l’Innse. Motivazione e fiducia non tutti i lavoratori nel giro di 24 mesono venute meno, anzi sono au- si. Il programma è stato finora ammentate. La rinascita è in corso. piamente rispettato e, anzi, siamo
L’obiettivo resta sempre quello: ri- in anticipo rispetto alla tabella di
portare in auge un nome prestigio- marcia: dopo un anno, 30 persone
so come la Innse». L’imprenditore su 48, dunque oltre la metà, sonativo di Villongo (ma poi trasfe- no già operative nello stabilimenritosi a Lumezzane, nel Bresciano) to. In più, negli ultimi mesi, sono
lascia volentieri la parola al lega- state fatte alcune assunzioni a temle del gruppo Camozzi, l’avvoca- po indeterminato di nuovi operai
specializzati. Diversi,
to Claudio Tatozzi, che
è vero, dai 48 ma va
spiega a che punto siaspecificato che alcuni
mo oggi con la fabbriNella fabbrica
dei 48 nel frattempo
ca di via Rubattino a
milanese 30
hanno maturato il diLambrate.
operai su 48 sono ritto alla pensione.
«Gli obiettivi del
Questo dimostra che
gruppo - spiega Tatozstati riassunti.
il gruppo Camozzi
zi - erano sostanzialIn dirittura
non si è limitato alla
mente quattro: la rigestione dei 48 operai
qualificazione interna
d’arrivo la
dello stabilimento e la
vendita dell’area della Innse ma guarda
avanti pensando allo
riattivazione di tutti i
sviluppo dell’azienda.
macchinari; la salvaguardia delle maestranze; la parte Sono stati anche organizzati corsi
commerciale, vale a dire l’acqui- di formazione per le nuove leve
sizione degli ordini; infine la que- utilizzando proprio le vecchie
stione immobiliare». Vediamo, maestranze che hanno svolto dundunque, punto per punto, quali que un’opera di training sui nuoobiettivi sono stati centrati. «Per vi. In definitiva, credo che i vecquanto riguarda il primo punto - chi dipendenti della Innse abbiaprosegue l’avvocato Tatozzi - sono mo dunque potuto constatare le
state riattivate tutte la macchine, notevoli differenze rispetto alla
che sono state quasi risuscitate vi- vecchia gestione della fabbrica».
E veniamo alla parte commersto che erano in disuso da molto
tempo. È stato completato il re- ciale: «I primi 2-3 mesi sono stati
vamping, cioè il rinnovamento, di concentrati sulla risistemazione
tutte le macchine, un lavoro mol- interna dello stabilimento e le prito impegnativo ottenuto grazie agli me commesse hanno riguardato
investimenti del gruppo Camozzi società del gruppo Camozzi. Ma
e l’impiego dei tecnici dell’Innse nel Natale scorso è arrivato il pri-
L’INCUBO CHIUSURA E IL LIETO FINE
zi, presidente dell’omonimo gruppo
bresciano per salvare la Innse. L’intesa ha l’assenso anche del gruppo
immobiliare proprietario dell’area su
cui sorge la fabbrica. E alla fine arriva anche il sì del sindacato,che chiedeva il riassorbimento di tutti i lavoratori. I cinque uomini scendono
dal carro-ponte.
anno dalla vicenda, l’imprenditore bergamasco Attilio Camozzi,
presidente della Innse (nella foto sotto) commenta la situazione
della metalmeccanica milanese che nell’agosto del 2009 ha
vissuto uno dei momenti più drammatici della sua storia.
Dall’annunciata chiusura, alla protesta dei lavoratori con
l’occupazione del carro-ponte, alla lunga trattativa e al
salvataggio da parte del gruppo Camozzi
IN OTTOBRE TORNANO
AL LAVORO I PRIMI OPERAI
In ottobre varcano i cancelli della fabbrica, dopo più di un anno di fermo,
i primi operai (per ora sono 12, gli altri lo faranno gradualmente, dopo un
periodo di ammortizzatori sociali) della Innse di Lambrate. È l’effetto dell’accordo raggiunto in prefettura a Milano che permette il passaggio di proprietà dell’azienda dal vecchio proprietario, l’imprenditore Silvano Genta, al gruppo industriale di Attilio Camozzi. È questo l’ultimo tassello per
rispettare il protocollo d’intesa per il
salvataggio della storica fabbrica.
mo ordinativo esterno, per un milione di euro, dall’Ansaldo Sistemi industriali al quale sono seguiti nei mesi successivi altri ordini.
E ora vogliamo ampliare la clientela e in settembre abbiamo in programma un focus sui mercati tedesco e danese». Tre obiettivi su quattro sono stati, dunque centrati,
quelli che, a detta di Tatozzi, «dipendevano dalla volontà del gruppo Camozzi».
L’ultimo, quello «immobiliare»
infatti, è un po’ più complesso e
vede il gruppo Camozzi nella parte di spettatore, anche se non certo indifferente: «Entro la fine dell’anno - prosegue Tatozzi - si dovrebbe arrivare al trasferimento
della proprietà al gruppo Camozzi. La partita è però tra il gruppo
immobiliare Aedes, proprietario
dell’area, e il Comune di Milano,
impegnati a raggiungere l’accordo
sulla variante urbanistica. La cosa
sta procedendo ma è chiaro che
per noi è assolutamente fondamentale. Lo stabilimento è un pezzo di
archeologia industriale e il gruppo Camozzi ha già pronti 10-15 milioni per ristrutturare sia il capannone che la palazzina uffici». Camozzi vuol passare da una sorta di
fabbrica-monumento del passato
ad uno stabilimento moderno e architettonicamente integrabile con
gli edifici che saranno costruiti nell’area. E ciò per consentire alla Innse di presentarsi sul mercato anche con un’immagine più moderna. E intanto si studiano nuove lavorazioni e servizi mirati per la
clientela, sempre per rendere la
Innse più competitiva. A distanza
di un anno, le premesse ci sono
tutte.
Analisi del Cerved: nel 2009 i ricavi calano del 7%, ma in Lombardia è -9,2%
Bilanci, le aziende del Nord soffrono
■ La crisi pesa di più sulle
aziende dell’Italia settentrionale:
è l’evidenza che si nota guardando ai i bilanci appena chiusi dalle imprese italiane che, secondo l’Osservatorio Cerved Group,
testimonia come la crisi sia ancora evidente in tutte le aree del
Paese. L’analisi tracciata dal Cerved fa riferimento ai bilanci 2009
presentati da circa 185 mila
aziende italiane che hanno prodotto un fatturato complessivo
pari al 37% del Prodotto interno
lordo (Pil).
«La recessione si è manifestata sulla nostra economia attraverso una profonda caduta della domanda internazionale, colpendo
in primis i settori e le aree più
esposte alle esportazioni, per poi
estendersi anche alle imprese meno focalizzate sul commercio con
l’estero - evidenzia l’analisi dell’Osservatorio del Cerved -. I dati fanno emergere una forte contrazione delle vendite a livello
nazionale (-7%), con perdite più
accentuate per le aziende del
Nord: -8,6% per il Nord Ovest e
-8% per il Nord Est, rispetto alle imprese del Centro e del Mezzogiorno e Isole, che hanno registrato rispettivamente -5,1% e 4%. Dati in netta contrapposizione rispetto alla tenuta delle vendite registrata nel 2008, +1,9%.
La crisi si è sentita in maniera più
marcata nelle regioni a maggiore
vocazione manifatturiera come
la Lombardia (-9,2%), il Piemonte (-6,2%), il Veneto (-9,3%), il
Friuli (-9,1%), l’Emilia Romagna
(-8,1%), le Marche (-7,9%), e la
Toscana (-6,9%)».
Grazie al contenimento dei costi esterni, non tutta la perdita del
fatturato si è riflessa sul valore aggiunto, che ha fatto registrare una
riduzione del 4% rispetto al 2008,
con valori negativi in tutte le aree
(-5,3% nel Nord Ovest, -5,2% nel
Nord Est, -2,1% nel Centro) ad
eccezione del Mezzogiorno in cui
è rimasto sui livelli del 2008
(+0,1%). La migliore performance è attribuibile soprattutto ai risultati delle microimprese (ricavi inferiori a 2 milioni di Euro)
meridionali, che hanno chiuso
l’anno con un segno positivo
+1% contro il -3,7% di quelle del
Nord Ovest, il -3,9% del Nord Est
e il -1,1% del Centro.
Gli effetti della crisi hanno avuto ripercussioni sia sulla produttività, sia sui margini lordi: la capacità di creare valore aggiunto
ogni 100 Euro di costi sostenuti
per il personale cade di 10 punti
Il ramo operativo di Coldiretti per sostenere finanziariamente le imprese
IIIII SVILUPPO
Dalla Regione Lombardia
nuove risorse per le Pmi
Un finanziamento di 8,3
milioni di euro dedicato alle piccole e medie imprese
della Lombardia è questa
la cifra messa a disposizione dal ministero dello Sviluppo nell’ambito di un
pacchetto di interventi, dal
valore complessivo di 50
milioni di euro, destinati al
sostegno dei sistemi produttivi a livello nazionale.
Lo ha reso noto la Regione
Lombardia spiegando che
al cofinanziamento statale
si aggiungeranno, sul triennio, risorse del bilancio del
Pirellone per una dotazione complessiva di 16,6 milioni di euro.
«La Regione Lombardia -
INNSE UN ANNO DOPO La rinascita «è in corso»: così, ad un
ha sottolineato nello specifico sul tema il vice presidente regionale e assessore all’Industria e artigianato, Andrea Gibelli - è ancora una volta protagonista
di un’azione mirata a creare condizioni favorevoli alla crescita e alla competitività delle piccole e medie
imprese che da sempre giocano un ruolo determinante per l’economia del nostro Paese».
Il ventaglio di interventi
spazia, secondo quanto fa
sapere la Regione, dall’attività di ricerca industriale allo sviluppo sperimentale al trasferimento tecnologico.
Agrifidi Lombardia aderisce a Creditagri
■ In Lombardia nasce Cre- le banche è spesso difficolditagri Italia, il braccio ope- toso, soprattutto quando si
rativo della Coldiretti per tratta di ricevere finanziasostenere le imprese agri- menti per investimenti a
cole nelle operazioni di fi- medio e lungo termine –
nanziamento presso le ban- spiega Franco Gatti, presidente di Agrifidi Lomche. Alla fine della
bardia ed ex presiscorsa settimana,
dente di Coldinella sede di Miretti Bergamo –
lano l’assemil nostro lavoblea dei soci di
ro di consuAgrifidi Lomlenza, di stubardia ha delidio dei piani
berato all’unaeconomici e di
nimità la fuulteriore gasione nella più
ranzia dei fivasta rete del
Franco Gatti
nanziamenti
Creditagri che anè strategico in
drà a coprire, in pratica, tutto il territorio nazio- un momento come questo
che non vede ancora un’unale.
«È uno strumento in più scita chiara dalla crisi e lo
che mettiamo a disposizio- dimostrano i dati dell’ultine delle aziende agricole mo anno di attività. Ad ogper le quali il rapporto con gi infatti abbiamo garanti-
to oltre 110 milioni di euro gamasca Giancarlo Colombi – perché sarà un valido
di finanziamenti».
A livello lombardo, le ri- sostegno anche per l’innochieste di aiuto ad Agrifidi vazione del settore e il riColdiretti sono state più cambio generazionale. Baconsistenti a Cremona (per sta guardare all’esperienza
di Bergamo, dove nel
un importo di 490 mi2009 sono state
la euro in media
134 le richieste
per azienda), sedeliberate per
guita poi da Miun finanzialano e Lodi
mento totale
(230 mila eudi 19 milioni
ro),
Como
di euro, con
(190 mila euun importo
ro), Brescia
garantito da
(180 mila euAgrifidi di
ro),
Mantova
Giancarlo Colombi
9.500.000 eu(140 mila euro),
ro circa. Si
Bergamo (140 mila euro), Sondrio (100 mi- tratta di cifre importanti
che hanno permesso alle
la) e Pavia (90 mila).
«Creditagri avrà un ruo- aziende non solo di affronlo fondamentale per le im- tare la crisi ma anche di
prese - sottolinea il presi- guardare al futuro con nuodente della Coldiretti ber- vi progetti».
per le aziende del Nord, di 5 punti per quelle del Centro e di 3 per
quelle del Mezzogiorno. I margini lordi evidenziano ovunque
una caduta peggiore di quella del
fatturato: il rapporto tra Mol e ricavi passa dal 7,9 % al 7% nel
Nord Ovest, dal 7,3% al 6,4% nel
Nord Est, dal 7,4% al 7,1% nel
Centro. Unica eccezione il Sud e
le Isole, in cui l’incidenza del
Margine operativo lordo (Mol) sul
fatturato si mantiene sui livelli
del 2008, ossia 6,8%.
L’analisi delinea un decremento del numero delle aziende in
grado di chiudere l’esercizio in
utile. Nel 2009 solo il 65% (rispetto al 71% dell’anno precedente) delle imprese italiane ha
registrato un utile, con una contrazione più marcata nel Nord –
dal 72% al 64% nel Nord Ovest
e dal 70 % al 64% nel Nord Est –
di quanto osservato nel Centro
(dal 70% al 67%) e in particolare nel Sud, in cui la percentuale
è diminuita di un solo punto (dal
70,4% al 69,6%).
Per effetto della caduta dei ricavi, aumenta in tutto il Paese la
percentuale di aziende per cui i
debiti accumulati superano il fatturato: dal 15,5% al 17,1% nel
Nord Ovest, dal 14,8% al 16,4%
nel Nord Est, dal 14,6% al 16%
nel Centro e dal 14,3% al 15,8%
nel Sud e Isole.
IIIII MOR ATORIA MULTE
Quote latte: Fedagri
chiama l’Antitrust
Sulla moratoria fino al 31 dicembre dei pagamenti delle rate delle multe dovute per il
mancato rispetto delle quote latte Fedagri
Lombardia chiede l’intervento dell’Antitrust. Nel corso dello scorso anno - informa una
nota di Fedagri - seimila allevatori ha fatto
richiesta «formale ed esplicita» all’Autorità
garante per la concorrenza e del mercato che,
però, finora non ha ritenuto di intervenire.
«Nessuno - prosegue Fedagri - ha sin qui ritenuto di evidenziare l’ulteriore iniquità competitiva che subiscono ingiustamente le migliaia di allevatori che hanno rispettato le
norme, investendo somme enormi per l’acquisto di quote e che, per la produzione eccedente il proprio limite produttivo, da anni stanno pagando le rate delle multe loro
comminate».
La moratoria per i pagamenti delle multe è
stata decisa con la manovra finanziaria e una
copertura di spesa di 5 milioni di euro.
TITOLI DI STATO
METALLI PREZIOSI
Metallo
Oro Londra ($/oncia)
Argento Londra ($/oncia)
Palladio ($/oncia)
Platino ($/oncia)
Valori di Milano
Ultima Rilevazione
FTSE ITALIA ALL SHARE
21975.78
Var%
Valuta
Un euro
2.39
Dollaro USA
Var%
1.3073
0.35
113.2700
0.58
FTSE ITALIA MID CAP
23661.23
1.62
Yen
FTSE ITALIA STAR
10598.40
1.54
Dollaro Canadese
1.3372
-0.61
2.50
Dollaro Australiano
1.4348
-0.82
Franco Svizzero
1.3660
0.88
Sterlina
0.8260
-1.07
Corona Svedese
9.3570
-0.81
Corona Danese
7.4507
-0.00
7.8595
-1.02
24.6800
-0.39
281.6500
-1.39
FTSE MIB
21547.84
BORSE ESTERE
Valori
Quotazioni
Var%
CAC 40 - PARIGI
3752.03
2.99
DAX 30 FRANCOFORTE XETRA
6292.13
2.34
Corona Norvegese
10649.70
1.76
Corona Ceca
DJ STOXX 50
2544.62
2.76
Fiorino Ungherese
FTSE 100 - LONDRA
5397.11
2.65
Zloty Polacco
3.9890
-0.49
10835.40
3.20
Dollaro N Zelanda
1.7840
-0.96
1895.92
1.71
Rand Sudafricano
9.5021
-0.62
0.35
Dollaro Hong Kong
1.74
Dollaro Singapore
DOW JONES - NEW YORK
IBEX 35 - MADRID
NASDAQ 100 - USA
NIKKEI - TOKYO
SWISS MKT - ZURIGO
9570.31
6321.64
Denaro
Lettera
1181.9
1182.3
18.38
18.43
510
516
1593.5
1603.5
Oro fino (euro/gr)
26.86
28.96
Argento (euro/kg)
346.03
448.28
EURIBOR
CAMBI & MONETE
INDICI DI BORSA
10.1499
0.32
1.7704
-0.16
TASSI INTERBANCARI
Tasso 360
1 Sett.
2 Sett.
3 Sett.
1 Mese
2 Mesi
3 Mesi
4 Mesi
6 Mesi
9 Mesi
12 Mesi
Tasso 365
0.577
0.6
0.619
0.646
0.727
0.898
0.961
1.145
1.289
1.418
0.585
0.608
0.628
0.655
0.737
0.91
0.974
1.161
1.307
1.438
Titolo
Ultima asta
Asta precedente
Rendim. Lordo
BOT
16.08.2010 (367)
31.08.2010 (186)
15.09.2010 (365)
15.09.2010 (92)
30.09.10 (183)
15.10.2010 (365)
28.10.2010 (182)
15.11.2010 (364)
31.05.2010 (183)
15.12.2010 (365)
31.12.2010 (184)
14.01.2011 (364)
31.01.2011 (185)
15.02.2011 (365)
15.03.2011 (365)
15.04.2011 (365)
16.05.2011 (367)
15.06.2011 (365)
15.07.2011 (365)
99,986
99,955
99,925
99,933
99,9
99,873
99,841
99,781
99,725
99,7
99,657
99,576
99,526
99,454
99,342
99,25
99,109
98,994
98,769
99,983
99,953
99,924
99,924
99,906
99,854
99,83
99,768
99,72
99,695
99,648
99,589
99,51
99,445
99,355
99,2
99,053
98,97
98,754
0,35
0,59
0,6
0,58
0,6
0,66
0,7
0,81
0,83
0,82
0,85
0,9
0,98
1,01
1,05
1,1
1,16
1,21
1,33
101,132
101,368
101,116
101,313
0,77
1
BTP
01.11.2010 5,5%
01.02.2011 3,75%
METALLI NON FERROSI
CASH
ALLUMINIO SECONDARIO
ALLUMINIO PRIMARIO
RAME GRADO"A"
NICKEL
PIOMBO
STAGNO HG
ZINCO
*Dollari Usa per tonnellata
2195.00/2205.00
2183.50/2184.50
7335.50/7336.00
21415.00/21420.00
2083.00/2085.00
19800.00/19825.00
2000.00/2000.50
02/08/2010
3Mesi*
2160.00/2170.00
2191.00/2191.50
7365.00/7367.00
21500.00/21550.00
2110.00/2112.00
19800.00/19825.00
2030.00/2031.00
30/07/2010
CASH
3Mesi*
2130.00/2140.00
2115.00/2120.00
2126.00/2127.00
2137.00/2138.00
7190.00/7195.00
7217.00/7217.50
20555.00/20560.00
20625.00/20640.00
2060.00/2065.00
2058.00/2060.00
19545.00/19550.00
19650.00/19675.00
1973.00/1973.50
1996.00/1996.50
a cura di www.metalonmarket.com
Titolo e cedola
Ultima asta
Asta precedente
Rendim. Lordo
15.3.2011 3,5%
01.08.2011 5,25%
01.09.2011 4,25%
15.9.2011 3,75%
01.02.2012 5%
01.03.2012 3%
15.04.2012 4%
01.07.2012 2,5%
15.10.2012 4,25%
15.12.2012 2%
01.02.2013 4,75%
15.04.2013 4,25%
01.01.2113 2%
1.8.2013 4,25%
15.12.2013 3,75%
01.06.2014 3,5%
1.8.2014 4,25%
1.2.2015 4,25%
15.04.2015 3%
15.06.2015 3%
1.8.2015 3,75%
1.08.2016 3,75%
01.02.2017 4%
1.8.2017 5,25%
01.02.2018 4,5%
01.08.2018 4,5%
1.2.2019 4,25%
01.03.2019 4,5%
01.09.2019 4,25%
1.2.2020 4,5%
01.03.2020 4,25%
01.09.2020 4%
1.8.2021 3,75%
01.08.2023 4,75%
15.09.2023 2,6%
1.11.2023 9%
01.03.2025 5%
1.11.2026 7,25%
1.11.2027 6,5%
101,5
103,81
103,043
102,54
104,999
102,025
103,85
101,371
105,01
100,29
106,58
105,67
99,86
105,88
104,7
104,1
106,87
107
101,6
101,24
104,63
104,44
105,19
112,13
107
106,49
104,2
105,74
103,9
105,2
103,24
100,74
98,92
105,1
101,19
146,73
106,25
129,71
121,35
101,385
103,771
103,031
102,599
104,875
102,065
103,863
101,62
105,09
100,33
106,6
105,72
99,84
105,95
104,86
103,5
106,37
106,6
101,67
101,28
104,72
104,12
105
112,22
105,8
106,26
104,19
105,67
103,6
105
103,05
100,64
98,88
104,9
100,85
146,21
105,95
129
120,93
1,02
1,4
1,43
1,44
1,62
1,65
1,67
1,69
1,87
1,89
2,01
2,05
2,07
2,12
2,3
2,41
2,61
2,65
2,73
2,73
2,95
3,16
3,3
3,5
3,59
3,68
3,72
3,77
3,87
3,87
3,92
3,88
4,27
2,45
4,37
4,46
4,68
4,73
IL MERCATO AZIONARIO
A
Acea
Acegas-Aps
Acotel Group
Acque Potabili
Acsm
Actelios
Aedes
Aeffe
Aegon
Aeroporto di Firenze
Ageas
Ahold Kon
Aicon
Alcatel-Lucent
Alerion
Allianz
Amplifon
Ansaldo STS
Antichi Pellettieri
Apulia Prontop
Arena
Arkimedica
Ascopiave
Astaldi
Atlantia
Autogrill
Autos Meridionali
Autostr TO-MI
Axa
Azimut
A2a
B
B Carige
B Carige Rsp
B Desio Bria Rsp
B Desio e Brianza
B Ifis
B Intermobiliare
B M.Paschi Siena
B P di Sondrio
B P Emilia Romagna
B Pop Etruria e Lazio
B Pop Milano
B Pop Spoleto
B Profilo
B Santander
B Sardegna Rsp
Banca Generali
Banco Popolare
Banco Popolare 2010 w
Basf
Var%
pr. riferim.
Ultima asta
Asta precedente
Rendim. Lordo
106,94
115,25
112
103
88,85
102,29
101,75
97,5
106,85
114,7
111,5
102,46
88,66
102,17
101,59
96,7
4,74
4,89
4,9
4,84
4,79
4,9
4,93
2,65
100,209
99,985
99,72
99,42
99,1
98,98
97,96
97,85
97
100,28
96,31
95,36
100,234
99,99
99,691
99,412
99,07
98,9
98,05
97,94
97,09
100,24
96,35
95,35
0,92
1,08
1,28
1,39
1,44
1,46
1,6
1,59
1,65
1,32
1,75
1,81
99,89
99,347
98,841
98,365
97,425
97,12
99,865
99,288
98,89
98,405
97,507
97,12
0,76
1,02
1,24
1,4
1,64
1,74
99,9
102,75
103,5
101,2
100,6
96,42
100
1,93
0,53
1,24
1,85
2,19
2,41
2,3
1.11.2029 5,25
01.05.2031 6%
1.2.2033 5,75%
01.08.2034 5%
1.2.37 4%
01.08.2039 5%
01.09.2040 5% Eur
15.09.2041 2,55%
CCT
1.12.2010
1.5.2004-2011
1.11.2011
1.3.2005-2012
1.11.2012
1.7.2006-2013
1.3.2014 Ind
1.12.2014
01.09.2015
Cct-Eu 15.12.2015
01.07.2016 Ind
1.03.2017
CTZ
30.09.2010
31.03.2011
30.06.2011
30.09.2011
29.02.2012
30.04.2012
BTPI INDICIZZATI
15.9.2010 0,95%
15.9.2012 1,85%
15.9.2014 2,15%
15.9.2017 2,10%
15.09.2019 2,35%
15.9.2021 2,1%
15.9.2035 2,35%
99,996
102,75
103,66
101,48
101
96,5
100,2
Quotazioni dei titoli e dei fondi comuni di investimento su www.giornaledibrescia.it
Min
anno
Max
anno
Var%
30/12/09
9,115
4,09
50,99
1,72
0,946
2,815
0,2099
0,342
4,745
12,9
2,1925
10,18
0,271
2,28
0,576
91,34
3,86
10,11
0,536
0,411
0,0283
0,481
1,55
4,7025
15,34
9,74
22,4
10,53
14,68
7,905
1,183
3,34
7,21 9,115
-1,21
3,7
4,75
1,96
49,81 72,81
1,18
1,479 1,915
0,84 1,089
0,18
2,61
3,88
1,94 0,1778 0,2525
3,64 0,2865 0,5375
1,71
4,165
5,41
3,86
12,01 14,55
2,93
1,711 2,905
8,86
10,5
0,56
0,251 0,351
-0,76
1,908
2,63
-3,03 0,4808 0,6392
1,83
77,15 95,11
2,66
2,91
4,19
0,8
9,95 12,8667
-0,37
0,444 0,7845
0,12
0,369 0,458
-2,41 0,0238 0,0394
-0,41 0,3825
0,74
0,65
1,483
1,7
2,34 3,9575 6,195
2,06 13,6762 18,0952
2,53
8,16 10,48
-0,4
16 24,41
0,38
8,99 11,59
2,66
11,9 17,57
2,8
6,4 9,701
2,78
1,108 1,469
21,86
0,06
-25,99
-11,75
-10,42
-21,81
2,64
-34,61
2,37
-10,29
-15,02
15,55
-11,73
-2,56
13,52
5,05
27,18
-8,85
-31,37
-2,49
-23,72
-34,06
2,92
-21,43
-11,74
10,43
40,53
2,03
-12,15
-13,74
-19,3
753004 1.941,2
3630
224,9
230
212,6
44442
61,9
25581
72,5
19808
190,5
1589807
153,1
1046969
36,7
3315
748,9
168
116,5
98958
5.156
- 1.213,3
83601
29,5
28393 5.283,9
835628
253,5
14178 41.459,2
289887
765,9
1867481 1.213,2
46270
24,4
88318
97
3612389
36,2
23861
41,6
28544
363,3
178471
462,8
1920836 9.208,6
1728008 2.477,9
2813
98
175270
926,6
15577 30.668,8
1217915 1.132,4
9310164 3.706,2
1,769
2,655
3,715
3,8
5,14
4,16
1,029
7,02
9,535
3,2975
4,1625
4,12
0,518
10,3
9,715
8,65
5,045
0,0177
46,2
2,49
-2,84
-0,47
0,66
0,59
-0,06
1,98
1,74
0,63
0,53
2,4
1,47
2,49
1,2
1,35
3,06
15,69
3,01
-4,39
-8,91
-7,36
-9,52
-7,34
31,96
-16,21
-1,89
-7,55
-16,47
-16,42
-15,4
-21,28
-11,82
-7,21
1,76
-0,66
-68,39
6,16
1207322 2.858,7
4307
462,8
400
49
19634
444,6
26185
193,9
2820
649,8
17452460 5.652,3
137190 2.163,2
180028
2.419
88132
248
2498084 1.727,6
3280
122,6
641199
350,7
13922 84.756,9
4618
64,1
439929
963
4433216 3.231,2
674747 3.231,2
100 42.648,5
1,477 2,0225
2,51
2,99
3,6 4,125
3,6 4,345
4,9057 6,0326
3,1325 4,295
0,8305 1,331
6,285
7,63
7,945 11,3197
3,05
4,21
3,17 5,455
3,8
4,8
0,43 0,679
7,325
12
9,465 10,98
6,805
8,65
4,0875 5,4542
0,0098 0,0839
39,57 48,59
Quantità
Trattata
Capitalizz.
Mln di Euro
AZIONI
Prezzo
Riferimento
Var%
pr. riferim.
Cape Live
Carraro
Carrefour
Cattolica Assicurazioni
Cdc
Cell Therapeutics
Cembre
Cementir Holding
Centrale del Latte To
Chl
Cia
Ciccolella
Cir
Class Editori
Cobra
Cofide
Cogeme Set
Conafi Prestito’
Cr Artigiano
Cr Bergamasco
Cr Valtellinese
Credem
Credit Agricole
Crespi
Csp International
0,32
2,37
36,75
20,5
1,83
0,312
4,855
2,325
2,39
0,1303
0,3
0,737
1,485
0,488
1,3
0,666
0,538
0,895
1,46
22,33
3,92
5,03
10,86
0,165
0,97
1,83
-0,38
0,2
-2,09
0,81
0,1
-1,04
1,72
-1,32
2,41
0,93
0,46
3,02
-1,28
2,34
1,11
0,77
2,22
2,65
2,65
-1,67
-0,51
0,295
0,42
2,25
2,7
32,38 39,49
18,61 24,33
1,55
2,47
0,2545 0,848
4,4275
5,2
2,1125 3,345
2,35 2,7825
0,1197 0,1906
0,272 0,3275
0,7 1,042
1,339 1,918
0,445 0,697
1,112
2,17
0,6 0,794
0,49
0,96
0,772
1,2
1,303 1,909
21,16
25,8
3,695
5,72
4,0425 5,755
7,94 13,68
0,1404 0,245
0,75 1,119
-2,14
16,3
7,24
23013
109
9,67
109 25.905,2
-13,61
52912 1.108,8
-11,81
4549
22,4
-61,22 6385193
236,6
4,18
2989
82,5
-31,21 223339
370
-0,31
275
23,9
-29,57 260550
19,9
-9,09
22180
27,7
-22,34
5442
133
-18,18 1666697 1.176,3
-27,6
95532
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-34,67
5896
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479
-43,96
27501
33,2
-22,17
38321
41,6
-20,78
18275
415,8
-4,16
292 1.378,4
-30 369123
923,7
-6,68 209553 1.671,9
-12,21
5411 24.178,1
-19,51
12000
9,9
28,39
5035
32,3
D
Dada
Daimler
Damiani
D’Amico
Danieli & C
Danieli & C Rsp
Danone
Datalogic
Dea Capital
De’Longhi
Deutsche Bank
Deutsche Telekom
Diasorin
Digital Bros
Dmail Group
Dmt
4,25
41,06
0,8835
1,064
15,19
8,49
44,49
4,01
1,207
3,785
54,69
10,41
29,21
1,306
4,045
13,45
-2,3
0,07
-1,83
0,19
2,36
2,1
1,14
-0,56
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1,65
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1,062 1,378
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5,75
11,01
17,6
-28,03
9,43
-17,28
-2,83
-12,65
-7,72
3,47
-1,47
-4,36
19,68
9,07
2,06
17,4
-42,08
-22,73
-15,94
E
Edison
Edison Rsp
Eems
El En
Elica
Emak
Enel
Enervit
Engineering
Eni
E.On
Erg
Erg Renew
Ergycapital
Espresso
Esprinet
Eurotech
Eutelia
Exor
Exor Prv
Exor Rsp
Exprivia
0,919
1,259
1,608
11,73
1,68
4,18
3,8425
1,254
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16,11
23,44
10,14
0,8025
0,5495
1,625
7,455
2,06
0,215
15,66
12,14
13,18
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2
1,12
8,28
2,45
2,88
1,99
1,64
2,68
2,81
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0,31
3,58
1,56
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1,48
2,22
2,79
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1,233 1,551
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1,49
2
3,54
4,39
3,4325
4,23
1,103
1,48
19,72
27,8
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21,7 29,45
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0,6645 0,977
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1,422 2,4275
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9,87
1,757
2,91
0,1 0,389
10,86 15,66
6,075 12,14
8,17 13,18
0,785
1,26
-13,47
-2,4
29,47
-1,84
-12,59
19,94
-5,06
-10,43
-26,09
-9,49
-19,64
4,75
23,46
18,99
-27,62
-17,94
-27,66
-38,57
15,32
65,28
31,8
-22,45
F
Fastweb
Fiat
Fiat p
Fiat Rsp
Fidia
Fiera Milano
Finarte Casa d’Aste
Finmeccanica
Fnm
Fondiaria Sai
Fondiaria Sai Rsp
France Telecom SA
Fullsix
11,83
9,895
5,98
6,285
3,6
4,175
0,121
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0,5275
8,335
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16,4
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0,66
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1,45
0,56
1,58
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1,52
1,94
1,36
1,69
11,64 19,45
7,73 10,87
4,6475
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7,365
12,1
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1,05 1,232
-38,7
76594
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617,7
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50
18,4
-7,22
8047
176
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131,1
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95662
223,9
-6,5
15080 42.875,3
-8,25
1683
12,8
G
0,362
5,1
26,11
2,5175
0,505
1,298
15,8
4,3575
4,235
2,98
5,8
6
4,8
1,69
-0,68
-0,84
5,78
2,02
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2,2
1,34
-1,74
1,02
-0,68
1,95
1,69
0,307
5,015
23
2,015
0,493
1,222
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2,6175
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3,99
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2,53
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1,72
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5,375
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5,51
-42,31
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32
-16,6
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-12,97
224 57.276
12,64
33375
36,3
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741,9
-24,97
12193
4,9
-16,05 5853092 24.598,6
-9,64 1238632 1.129,5
55,7
18754
508,2
-14,86
3333
109,9
-9,45
2327
34
31
64456
840,5
-2,04
5
28,8
1,494
2,61
1,343
1,746
I Grandi Viaggi
Igd
Il Sole 24 Ore
Ima
Immsi
Impregilo
Impregilo Rsp
Indesit
Indesit Rsp
Industria e Innovazione
Ing Groep
Intek
Intek R
Interpump
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo Rsp
Inv e Svil 2012 w
Invest e Sviluppo
Irce
Iren
Isagro
IT Holding
It Way
Italcementi
Italcementi Rsp
Italmobiliare
Italmobiliare Rsp
Iw Bank
0,8595
1,185
1,425
13,85
0,809
2,075
7,985
8,95
7,375
2,015
7,78
0,463
0,6805
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2,6325
2,0375
0,0072
0,0536
1,369
1,254
2,7625
0,1761
3,3
6,36
3,6425
25,8
16,94
1,526
-0,69
2,16
6,98
0,36
1,13
1,72
-0,13
-1,7
-0,07
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1,57
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0,8105
1,046
1,32
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1,813
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7,91
7,165
1,77
5,595
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3,145
1,968
1,555
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0,0415
1,3
1,225
2,36
0,1761
3,2575
5,875
3,36
20,38
15,31
1,49
1,049
1,594
1,969
15,18
0,9465
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8,75
10,39
8,56
2,485
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0,629
0,97
4,3875
3,2025
2,485
0,0143
0,089
1,59
1,522
3,705
0,1761
3,7925
10,25
5,445
33
23,48
2
-10,47
-23,99
-25,74
7,7
-3,69
-16,67
-8,06
14,67
-5,45
-15,87
12,02
46,98
11,19
16,71
-16,43
-13,11
-23,4
-20,47
-10,93
-5,71
-16,54
-8,33
-33,58
-28,44
-16,64
-23,76
-23,32
J
0,8465
1,99
0,77
0,928
-5,37
4,5275
2,235
0,282
0,513
0,0111
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0,78
-0,78
0,71
0,1
-0,89
0,13
1,925
3,475
1,05
-0,43
Gabetti
Gas Plus
Gdf Suez
Gefran
Gemina
Gemina Rsp
Generali
Geox
Gewiss
Granitifiandre
Greenvision
Gruppo Coin
Gruppo Minerali Maffei
H
Hera
I
Basicnet
Bastogi
Bayer
BB Biotech
B&C Speakers
Bca Finnat
Bee Team
Beghelli
Benetton
Beni Stabili
Best Union Company
Bialetti Industrie
Biancamano
Biesse
Bioera
Bmw
Bnp Paribas
Boero
Bolzoni
Bon Ferraresi
Borgosesia
Borgosesia Rsp
Brembo
Brioschi
Bulgari
Buongiorno
Buzzi Unicem
Buzzi Unicem Rsp
2,65
1,76
45,9
41,99
3
0,53
0,361
0,66
5,54
0,637
1,24
0,418
1,465
5,5
1,012
41,68
55,62
20,05
1,99
29,15
1
1,096
5,19
0,175
6,085
0,99
8,6
4,8775
-1,85
-2,22
3,94
1,67
-2,44
1,05
1,12
0,76
2,97
0,39
0,81
1,95
0,34
3,77
2,51
5,3
0,76
2,17
1,06
-0,57
-2,23
1,08
2,06
2,81
0,1
1,915 3,205
1,646
2,24
43,87 56,42
39,88 52,18
2,5
3,1
0,488 0,619
0,352
0,5
0,603 0,753
5,37
6,7
0,5375 0,7275
1,07 1,617
0,35
0,64
1,254 1,565
4,745
6,61
1,01
1,7
28,87 42,49
41,4
59,8
19
21,5
1,388
2,09
27,8
35,2
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1,08 1,396
4,45
5,95
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0,798
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4,585
7,67
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161,6
-16,39
4324
31,3
-18,04
7331 35.083,3
-16,52
2738
765,3
19,52
750
33
-11,37
17625
192,3
-27,73 207110
25
-4,42
42745
132
-11,22 282245
1.012
10,78 3631872 1.220,3
-12,37
1600
11,6
-15,47
14400
31,4
-1,35
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49,8
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18702
150,7
-38,63
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31,28
363 25.091,2
-0,68 116710 50.730,8
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87
45,79
565
51,7
-16,71
697
164
-26,9
19792
68,2
-19,11
1
-0,57 136498
346,6
-19,72 241775
137,8
5,73 2281773 1.833,7
-14,66 525306
105,3
-23,76 1314596
1.422
-32,58 254275
198,6
C
4,32
2,6
1,034
2,09
1,87
0,3145
4,1375
1,47
2,36
0,39
0,36
0,54
-1,72
2,35
3,865 5,875
2,15 3,2225
0,951 1,149
1,919
2,45
1,752
2,18
0,2404 0,327
3,51
4,3
-21,17
3192
-16,13 120012
-3,18
9600
-14,52
5013
7,04
2639
2,61 920750
13,43 1434156
Cad It
Cairo Communication
Caleffi
Caltagirone
Caltagirone Editore
Camfin
Campari
Titolo e cedola
38,8
203,7
12,9
251,1
233,8
211,2
2.403,1
Juventus FC
K
Kerself
Kinexia
Kme Group
Kme Group Rsp
Kme Group 2011 w
K.R.Energy
L
La Doria
Landi Renzo
Min
anno
Max
anno
3,88
9,1
2,17
2,88
0,257 0,3635
0,5 0,6847
0,0103 0,039
0,0484 0,199
1,78
2,65
2,48
3,99
Var%
30/12/09
Quantità
Trattata
8460
601
10
77983
173863
166338
1275
9804
65175
92477
10832
15168
117327
2200
225
38365
Capitalizz.
Mln di Euro
68,9
39.605,5
73
159,5
621
343,2
22.859,1
234,4
370,1
565,9
31.220,3
45.401,3
1.606,6
18,4
30,9
152
2001771 4.761,4
587
139,2
3212145
68,3
4422
56,6
16317
106,4
115,6
44114165 36.132,4
22,3
8965
255
13288025 64.526,3
3095 46.903,4
175794 1.524,2
24340
106,5
390489
41,7
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665,7
114925
390,7
17892
73,2
14,1
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257978
932,4
24944
120,8
48218
49,3
-7,72 1871402
Prezzo
Riferimento
Var%
pr. riferim.
Min
anno
Max
anno
Var%
30/12/09
0,306
0,52
80,62
11,6
20,27
95,85
-0,16
-1,7
2,02
1,55
1,71
0,3
0,4025
71,5
10,48
17,91
75,52
0,374
0,748
84,3
14,79
21,89
96,46
-8,79
31,98
2,96
-17,32
12,3
20,28
1883
20,7
42256
5,5
- 48.566,5
877489 1.995,4
765178 9.427,1
5 46.960,5
2,8825
0,1621
2,84
2,5225
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7,05
3,4325
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2,11
-0,59
1,76
-0,09
2,2675
0,129
1,311
2,5225
5,885
2,465
4,41
5,765
3,1525
2,38
0,0646
0,327
10
1,339
1,457
3,1
0,49
2,305
0,1051
6
0,411
0,1215
0,255
1,03
98,98
4,72
3,275
0,1699
2,9925
2,5225
7,135
3,395
6,485
8,83
4,5475
2,9975
0,12
0,6
15,49
2,1775
2,4
4,16
1,2937
3,22
0,176
8,365
0,485
0,201
0,523
1,46
122,85
5,6057
16,7
12,57
90,09
12,27
-3,11
-12,21
-15,21
-21,32
9,01
-43,13
-35,67
-24,84
-24,78
-26,36
-19,6
-59,63
-18
-20,5
-5,99
-3
19,83
26,68
-21,72
-2,4
1,69
815040
929,6
246219
76,9
134242
176,5
75,4
53095
444,4
3100
59,4
6445136 5.947,5
2329885 6.070,8
2233936 2.514,4
41622
229,7
12222602
43,9
17873
19,5
43,7
1074465
859,6
24718
50,5
11018
225,6
4276743
51,6
415705
659
322135
2,7
7752
30,8
32054
65,5
130696
21,8
19430
8,6
19390
14,6
- 22.116,2
4380
213,2
N
2,97
6,07
7,3
1,19
-1
0,5
2,82
-
2,5
5,45
6,59
1,15
3,18
6,3
11,7
1,19
-1
10,36
-18,3
3,48
1451
344,5
1089
26,3
110986 27.746,9
16,1
O
0,345
0,299
-0,43
-
0,3395
0,299
0,557
0,299
-30,44
-
P
1,779
1,851
0,879
24,15
2,2375
3,735
1,648
1,455
5,42
5,14
1,83
-0,38
0,23
2,77
2,17
-0,4
0,8
1,75
1,03
0,19
1,67
2,24
1,724 2,1275
0,74 1,084
20,87 26,99
1,778
2,53
3,4
5,6
1,63
3
1,029
1,5
4,0425 5,475
4,7135 6,1765
Lazio S.S.
Le Buone Societ‡
L’Oreal
Lottomatica
Luxottica Group
LVMH
M
Maire Tecnimont
Management e C
Marcolin
Mariella Burani F.G.
Marr
Mediacontech
Mediaset
Mediobanca
Mediolanum
Mediterranea Acque
Meridiana Fly
Meridie
Mid Industry Capital
Milano Ass
Milano Ass Rsp
Mittel
Molmed
Mondadori
Mondo HE
Mondo TV
Monrif
Montefibre
Montefibre Rsp
Monti Ascensori
Munich RE
Mutuionline
Nice
Noemalife
Nokia Corporation
Nova Re
Olidata
Omnia Network
PanariaGroup
Parmalat
Parmalat 2015 w
Philips
Piaggio
Pierrel
Pininfarina
Piquadro
Pirelli e C.
Pirelli e C. Rsp
Quantità
Trattata
Capitalizz.
Mln di Euro
53904
-
11,7
7,8
-5,72
3211
80,7
-5,22 14189026 3.200,3
-7,52 363142 3.200,3
15,55
1200 23.483,7
11,88 1769854
831,9
-11,49
2899
55,8
-40,67
38217
49,7
27,07
33306
72,8
17,32 4146513 2.578,5
3,84
15182
63
AZIONI
Prezzo
Riferimento
Sap
Saras
Sat
Save
Screen Service
Seat Pagine Gialle
Seat Pagine Gialle Rsp
Servizi Italia
Sias
Siemens
Snai
Snam Rete Gas
Snia
Snia 2010 w
Societe Generale
Socotherm
Sogefi
Sol
Sopaf
Sorin
Stefanel
Stefanel Rsp
STMicroelectronics
Max
anno
Var%
30/12/09
Quantità
Trattata
35,45
1,493
9,65
7,09
0,636
0,1439
1,08
5,2
7,39
77,57
2,9475
3,6425
0,0994
0,0025
46
1,425
2,06
4,77
0,0641
1,521
0,6415
166,7
6,37
-0,34
31,5 38,88
0,74
1,482 2,305
8,46 10,72
5,78
8
3,25
0,55 0,7385
4,58 0,1257 0,2063
2,86
1
1,75
0,68
4,77 5,565
0,75
6,205 7,475
3,01
61,98 78,69
-2,24
2,2
3,07
1,11 3,2225 3,8125
0,08 0,1357
- 0,0021 0,006
3,37
30,31
52,5
1,425 1,425
-0,24
1,791
2,45
-1,45
3,69
4,87
-1,54
0,062 0,1296
2,08
1,19
1,57
-0,39 0,6375
5,61
-147,5248170,5905
0,63
5,775
7,91
7,42
-31,75
-9,13
20,27
-7,49
-11,45
-1,82
-0,38
13
19,34
-2,08
4,97
-17,85
-56,14
-6,22
-2,37
20
-49,92
13,93
-68,49
12,81
0,79
40
2289055
5806
222669
19299540
575
12456
207312
1265
422982
8264855
9056
184781
7313
2890160
1955756
1632461
4061199
T
Tamburi
Tas
Telecom Italia
Telecom Italia Rsp
Telecom Italia Media
Telecom Italia Media Rsp
Telefonica
Tenaris
Terna
Ternienergia
Tesmec
Tiscali
Tod’s
Toscana Finanza
Total
Trevi
Txt e-solutions
1,267
10,55
1,016
0,8175
0,193
0,372
17,89
15,81
3,19
3,39
0,61
0,1117
60,25
1,475
39,78
12,54
5,45
-1,71
0,38
3,94
2,51
1,79
0,4
2,46
3,13
0,67
0,63
3,08
2,05
1,79
3,22
1,149 1,3989
10
14,9
0,8865 1,146
0,7145 0,898
0,1679 0,5285
0,305
0,78
14,8
19,9
13,85 17,37
2,865
3,23
1,909
4,9
0,56 0,642
0,1084 0,186
45,83 60,33
1,234
1,49
35,78 46,25
11,05
13,2
5,28 7,155
2,78
-24,8
-6,62
5,76
-63,34
-39
-9,23
5,26
6,33
98,83
-32,59
16,16
18,19
-11,68
13,69
-18,05
4083
140,7
120
18,7
68151084 13.595
18064834 4.926,4
5728685
279,1
1565
2
3984 84.172,4
4177554 18.664,3
11135942 6.393,7
51850
84,1
50073
65,3
13221717
207,9
51237 1.844,2
500
45,1
5425 94.350,5
55761
802,6
2961
14,2
U
Ubi Banca
Uni Land
Unicredit
Unicredit Rsp
Unilever
Unipol
Unipol p
8,42
0,636
2,22
2,36
22,6
0,586
0,3855
2,25
0,63
3,26
0,85
2,26
1,12
0,13
6,7
10,5
0,5215 0,947
1,56
2,31
2,2525
2,9
20,11 24,69
0,528 0,8644
0,343 0,5702
-16,14 2239602 5.441,7
-32,01
53094
101,5
-0,7247762730 42.786,8
-13,66
27659
57,2
-0,44
600 38.752,8
-31,04 10081150 1.238,9
-29,76 5766097
502
V
4,05
0,1376
-0,98
-
3,8475
4,68
0,1376 0,1376
Valsoia
Viaggi del Ventaglio
Var%
pr. riferim.
Min
anno
Capitalizz.
Mln di Euro
43.453,3
1.419,8
95,1
392,4
88,1
277,3
0,7
84,2
1.681,2
70.914,8
344,3
13.006,5
14,1
14,1
26.713,5
54,9
239,8
432,6
27
715,5
2,1
0,3
5.798,7
-8,78
-
9689
-
42,3
20
Zanica - Residence “LA PALMA”
Azzano San Paolo - Residenza “EUROPA”
Abitiamo l’anima dei luoghi
vendita diretta senza spese di provvigioni
recupero fiscale 36% del costo del box
finiture di eccellenza con pietra naturale
e travi a vista
garanzia della costruzione con polizza decennale
possibilità di accollo mutuo con primario
istituto bancario
certificazione di basso consumo energetico
possibilità di personalizzazione interna
Legno, pietra, mattone e natura
infondono calore alla dimora
Abitiamo l’anima dei luoghi
Abbiamo recuperato
spazi architettonici
non convenzionali
1.665,8
1436
38,7
220531
366,5
168377
61,7
4412
472,3
196879
277,6
2003231
835,1
35
12,9
586849 1.017,3
22
3,8
2500
47,2
74267 16.036,9
73211
60,4
15915
3,9
279425
419
61457509 31.193,4
2394577 1.899,9
1423000 1.899,9
686739
13
1010
38,5
1449782 1.481,9
1956
48,5
43,3
900
14,6
763313 1.126,5
77736
384
18631
572,3
26291
276,9
7778
112,3
139296
170,6
-48,26
25552
2,05
4876
-8,59 492546
-5,32
18929
-60,36 120548
-48,64 2490755
78,9
47,7
126,1
22,4
22,4
72,6
-10,78
1,83
59,7
390,9
50
350324
AZIONI
foto: www.luigifacchinettiforlani.com
Prezzo
Riferimento
foto: www.luigifacchinettiforlani.com
AZIONI
9
L’ECO DI BERGAMO
Zanica (Bg) • Via Stezzano, 12 • tel./fax 035.675099 • cell. 334.1113951
[email protected] • www.aureaimmobiliare.it
Pirelli Real Estate
Poligrafica S.Faustino
Poligrafici
Poltrona Frau
Ppr
Pramac
Premafin
Premuda
Prima Industrie
Prysmian
0,379
10,11
0,511
0,7905
101,48
1,338
0,877
0,7535
7,11
13,42
3,41
1,59
0,06
1,52
-0,34
0,47
-0,28
3,39
0,3125 0,5395
9,85 12,24
0,4215
0,54
0,667 0,8885
81,5 110,43
0,995
2,28
0,856 1,075
0,7 1,054
6,565
9,45
11,27 15,81
-25,98 2587637
318,8
-12,77
80
12,1
13,43
5667
67,5
-5,33
12578
110,7
26,06
- 12.842,8
33,93 211071
40,8
-17,26 205877
359,9
-24,65
25580
106,1
-9,66
5271
61,4
10,09 1578918 2.442,7
R
0,1751
0,761
1,118
0,6845
2,1
5,835
34,93
0,197
15
0,3485
0,299
0,0501
0,325
0,9415
1,51
55,55
0,46
0,4
2,76
2,32
1,3
-2,13
-1,01
-1,12
2,05
0,2
-0,31
-0,16
0,67
2,78
0,1699
0,3
0,731
1
0,905 1,437
0,612 0,8215
1,849
2,4
5,065
6,1
27 39,99
0,1705 0,256
14,94 17,57
0,328 0,465
0,2818 0,5303
0,0495 0,111
0,2975 0,4335
0,679 1,029
0,65
1,86
52,39
69
-33,82
-19,47
-11,83
-11,79
-2,33
12,21
-3,51
-19,92
-6,25
-20,8
-34,73
-50,45
-22,8
11,49
23,27
-19,49
S
17,7
0,419
5,8
4,325
8,67
28,38
26,2
45,29
3,51
0,96
2,56
1,76
4,08
2,83
1,5
Ratti
Rcf Group
Rcs Mediagroup
Rcs Mediagroup Rsp
Rdb
Recordati
Renault
Reno De Medici
Reply
Retelit
Ricchetti
Richard Ginori 1735
Risanamento
Roma A.S.
Rosss
Rwe
Sabaf
Sadi servizi industr
Saes Getters
Saes Getters Rsp
Safilo Group
Saipem
Saipem Rcv
Sanofi-Aventis
15,17
0,399
4,74
3,76
6,09
23,16
23
44,62
18
0,513
6,24
5,6
9,76
30,15
29,93
57,86
39130
47,9
4200
24,4
254786
819,1
43185
20,1
25060
96,3
187741 1.220,2
1664 9.952,9
62220
74,4
8471
138,3
47817
55,6
551685
16
566100
23,1
349928
89,2
153180
124,8
57896
17,5
245 29.075,1
8,66
12815
204,1
-10,85
13305
38,8
-4,05
5320
85,1
-19,91
11477
31,9
9,45 402642
492,6
17,76 2196504 12.523,1
9,08
3,8
-18,29
1375 59.580,1
Vianini Industria
Vianini Lavori
Vittoria ass
Vivendi
1,388
4,235
3,7475
18,26
0,29
-1,05
1,56
-
1,28 1,478
3,9975 4,7375
3,4275 4,0325
16,7
21,4
-0,14
-9,85
-3,35
-12,63
297
8398
39442
-
41,8
185,5
249,3
21.368
W
W CAMFIN 11
W ERGYCAPIT 16
W GABETTI 13
W INTERPUMP 12
W MEDIOBANCA 11
W PRI 2013
W Rginori 2011
W TISCALI 14
WARR AEDES 2009-2014
WARR BPM 09-13
WARR CREVAL 2014
Warr Ergycapital 11
Warr Ikf 10-14
Warr Intek 2011
WARR KME 09-11
Warr Kre 09-12
Warr Meridie 11
Warr Pierrel 08-12
Warr Retelit 08-11
WARR UBI 09-11
WARR UNIPOL PRV 2013
WARR UNIPOL 2013
0,05
0,3
0,1
0,66
0,0306
1,9
0,0151
0,0027
0,0609
3,15
0,32
0,087
0,0356
0,0105
0,0285
0,016
0,2099
0,0722
0,0151
0,0321
0,0348
-2,15 0,0292 0,0555
0,3
0,3
- 0,0812 0,1431
10,09 0,2295 0,694
2,34 0,0245 0,1451
-0,78
1,573 2,9975
0,011
0,05
- 0,0026 0,0049
1,33 0,0551 0,0875
5
2,22
5,18
1,59
0,305 0,519
5,84 0,0785 0,2402
2,59 0,0347 0,096
-3,67 0,0102 0,0255
0,023 0,0879
6,67 0,0101 0,0265
0,2
0,35
-1,1
0,069 0,1375
3,42 0,0115 0,0502
9,18
0,007 0,0321
6,75 0,0106 0,0348
-4,03
-28,16
183,02
-71,75
-44,9
2,35
-30,04
-9,38
-67,39
-41,39
-2,37
-30,24
-69,25
-
1343646
265348
34943
859541
748
1736302
515000
1200
32209
539644
59595
3465
99999
2388
707279
30452073
27733407
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
21.368
Y
6,335
0,0873
2,67
0,81
5,095
7,25
0,0794 0,1877
21,36
-53,01
104999
67440
323,6
6,1
Z
4,475
0,543
0,517
2,7
2,45
3,3
3,78 4,5425
0,389 0,6445
0,4695
0,65
14,74
19,6
-13,76
57518
78946
11641
358
13,2
1,8
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L’ECO DI BERGAMO
➔ Cronache
I dati Istat fotografano la situazione del Paese alle prese con le ristrettezze e dove milioni di persone faticano a far quadrare i conti
Le famiglie e la crisi, aumenta il rischio povertà
In Italia il 5,2% dei nuclei è in situazione di indigenza. In Lombardia e nella Bergamasca va meglio: sono l’1,6%
■ Vulnerabili. La crisi in corso da oltre nel nostro Paese: in aumento rispetto aldiciotto mesi tra tante negatività e incer- le 975 mila dell’anno precedente), equitezze una cosa sicura ce la consegna: sia- valenti a poco meno di 2 milioni e 900
mo un Paese fatto in gran parte da fami- mila persone (+463 mila unità rispetto
glie che camminano ai bordi di un ri- al 2007). In questo senso la nostra proschio chiamato povertà. In totale, secon- vincia, in linea con i dati lombardi, rido il recente rapporto Istat 2008-2009 mane a galla: solo l’1,6% delle famiglie
dedicato alle condizioni di vita ed alla sono definite «sicuramente povere»
distribuzione del reddito in Italia, so- (contro la media nazionale del 5,2%. La
no circa 19 milioni le persone nel nostro regione con più poveri è la Basilicata:
Paese alle prese con un’acuta depriva- 16,5%). Proseguendo con i dati lombardi, le famiglie «appena pozione materiale e profondo
vere» sono il 2,7% (6,1% la
disagio sociale. Nuclei famimedia nazionale), il 5,4%
liari composti certamente
Il 17% delle
«quasi povere» (7,9%),
da chi ha perso il lavoro per
famiglie italiane sono
il 90,2% sicuramente non
la crisi ma anche, e sempre
dichiara di
sono povere (80,8% la medi più, da chi un lavoro lo
dia italiana). L’ultimo dato
ha ancora, spesso è in posarrivare con
consente alla nostra regione
sesso di un titolo di studio
grande difficoltà di piazzarsi sul secondo grae di una casa: tutti però con
dino del podio, in compail conto corrente in bilico tra
alla fine del
gnia dell’Emilia Romagna,
il rosso ed il nero.
mese
preceduta dal Veneto
Chiariamo subito un pun(90,6%).
to: in una Italia, per quanIn generale, il 17% delle famiglie itato concerne l’economia ed il lavoro, divisa ancora nettamente in due, la Berga- liane dichiara di «arrivare con molta difmasca si difende molto bene. Va altresì ficoltà a fine mese» (contro il 15,4% delaggiunto però che anche sul nostro ter- l’anno precedente); il 32% non riesce
ritorio cominciano a fare la loro compar- a «far fronte a una spesa imprevista di
sa, ed in modo sempre più massiccio, se- circa 700 euro con risorse proprie»; il
gnali di grande difficoltà anche all’inter- 66,3% dichiara di «non essere riuscita
no di famiglie apparentemente senza al- a mettere da parte risparmi nell’ultimo
anno e, tra queste, quasi un quarto ha docun disagio economico.
La povertà assoluta ha riguardato nel vuto ricorrere a nuovi debiti o a intacca2008 ben un milione e 126 mila famiglie re il patrimonio»; il 68,3% delle famiitaliane (circa il 5% di quelle residenti glie che pagano con un mutuo giudica
pesante il relativo carico finanziario ed
il 52,2% degli affittuari ritiene onerose
le spese per l’affitto.
In costante crescita il numero delle famiglie apparentemente senza problemi economici: nuclei «insospettabili»,
che al contrario sono invece molto indifese ed in forte difficoltà per pagare le
varie rate e bollette. Nel dettaglio, dopo i circa tre milioni di poveri assoluti
troviamo un milione e mezzo di famiglie (circa 4 milioni di persone, il 6,3%
della popolazione) che arrivano con
grande difficoltà a fine mese. In questa
fascia, l’82% dei casi non potrebbe affrontare una spesa imprevista di 700 euro, il 58% non è riuscito a risparmiare,
il 33% si è indebitato o ha dovuto intaccare il proprio patrimonio, il 63% ha
avuto difficoltà ad acquistare capi d’abbigliamento, il 47% non ha potuto affrontare spese per malattie, il 37% non
ha potuto pagare le bollette, il 44% le tasse. Di questo gruppo fanno parte prevalentemente le famiglie delle Regioni
del Sud, mentre al Nord è rappresenta-
gure di lavoratori occupati o di pensionati. «È tra queste famiglie – sottolinea
l’Istat – che si registra la quota più alta
di quelle che non riuscirebbero ad affrontare una spesa imprevista di 700 euro (83,5%) o che non hanno avuto i soldi, nemmeno in una occasione, per acquistare vestiti (48,7%), mentre quasi il
90% dichiara di non potersi permettere
una settimana di vacanza». Famiglie che
stanno aumentando anche nella Bergamasca.
Marco Conti
➔ la storia/2
«Molte spese
per casa e figli
Così saltiamo
le vacanze»
sparmiare è diventato praticamente impossibile. Tra il mutuo
da pagare (circa 800 euro al mese), le rate per alcuni acquisti necessari (il frigorifero e la lavatrice), e le bollette (sempre più alte), arriviamo tirati al giorno dello stipendio. Abbiamo anche rinunciato ad una delle due macchine – prosegue il marito –: tra
assicurazione, bollo e benzina il
costo era troppo elevato. Mi sono messo d’accordo con un collega e usiamo la sua macchina,
dividendo le spese del carburante. In vacanza si va ancora, ma solo per una settimana, mentre per
gli acquisti scegliamo in base alle offerte che fanno di volta in
volta i punti vendita».
Sperando sempre che non capiti qualche imprevisto, altrimenti per i due cominciano le ansie
per il piccolo prestito in banca.
«Non vediamo l’ora di pagare
l’ultima rata del mutuo – sospirano marito e moglie –, perché
con i tempi che corrono, tutte le
cose negative che leggi sui giornali ed alcune brutte storie capitate a nostri conoscenti, viviamo
in uno stato di paura costante».
■ La mazzata è arrivata circa tre anni fa: dopo un lungo periodo passato a resistere contro
la grande distribuzione, la «bottega» artigianale ha dignitosamente e definitivamente abbassato le saracinesche. «Meno male che, tramite
un cliente, ho trovato subito un nuovo impiego – racconta la signora Giovanna, 43 anni portati splendidamente –, anche se parlando di
compensi, visto il periodo di vacche magre, ho
dovuto accettare quello che passava il convento. Meno male che mio marito Alberto non ha
problemi di lavoro, essendo un dirigente statale a Milano. Però ora, rispetto ai “bei tempi”,
andare avanti è molto più complicato. Quando anni fa abbiamo fatto acquisti importanti,
impegnandoci finanziariamente per importi
di un certo livello, le cose andavano decisamente bene, non immaginavamo che potesse finire in questo modo. Ora, con tutte le spese che abbiamo da pagare si arriva sempre a fine mese con i soldi contati e lo stress che si
fa sentire».
A pesare di più le voci riguardanti casa e
figli. «Per l’abitazione siamo quasi agli sgoccioli – osserva Giovanna –: tra poco più di un
anno infatti finiamo di pagare il mutuo ventennale. Per i figli, invece, il discorso è completamente diverso…». I ragazzi sono 4, tutti maschi: il maggiore ha 19 anni, il più piccolo 10.
«Sono già molto maturi, hanno capito anche
loro che in termini economici qualche cosa in
casa nostra è cambiato. Ed hanno accettato di
buon grado un tenore di vita decisamente più
sobrio. Ma nonostante ciò siamo sempre in allerta. Due anni fa Matteo, il più piccolo, si è aggiunto al fratello Michele nel mettere l’apparecchio per i denti: in totale si tratta di circa 5
mila euro, che stiamo pagando a rate. Soluzione a cui, sino a pochi anni fa, non avrei mai immaginato di ricorrere. Poi ci sono le spese per
la loro crescita e formazione. Le più elevate riguardano il più grande che si trasferirà a Padova per l’università, ma anche per gli altri non
si scherza: ma stiamo parlando del loro futuro, per i figli rinunceremmo a tutto, figuriamoci se ci siamo fatti dei problemi nel non andare in vacanza: ci godremo Bergamo d’estate, andando a farci qualche gita fuori porta».
M. C.
M. C.
➔ la storia/1
«Lavoriamo in due
È sempre più dura»
■ Due lavori da impiegati ed il
conto in banca che a fine mese
piange sempre. Entrambi sulla
cinquantina, marito e moglie non
ci nascondono il fatto che «nonostante in casa entrino due stipendi (in totale poco più di duemila
euro al mese) è sempre più dura
andare avanti». Sul mobile del loro trilocale in città, alcune foto
che ritraggono la coppia con i due
figli, uno appena maggiorenne,
l’altra in piena adolescenza: tutti sorridenti. Negli ultimi dieci
anni la famiglia è passata da una
situazione di sostanziale tranquillità economica ad una nella quale invece è di vitale importanza
centellinare ogni acquisto.
«Allora potevamo permetterci
una bella vacanza di due-tre settimane in qualche bella zona turistica – ricordano con nostalgia
i due –. Uscivamo almeno due
volte al mese per mangiarci una
pizza e quando andavamo al supermercato mettevamo nel carrello tutto ciò che ci serviva, senza guardare al costo. Riuscivamo
anche a risparmiare, soprattutto
pensando al futuro dei nostri figli». Ora invece la coppia osserva che «in questa situazione ri-
to da meno del 5% della popolazione di
ciascuna regione.
Oltre un milione e 300 mila famiglie
(tre milioni e 560 mila persone, il 5,5%
della popolazione), sono quelle in difficoltà per le spese della vita quotidiana.
Meglio di loro, ma il termine pare sempre un eufemismo, stanno oltre due milioni e mezzo di famiglie vulnerabili (poco meno di 5 milioni e 900 mila persone, il 10,4% dell’intera popolazione). Per
oltre la metà dei casi vivono in case di
proprietà e nella quale sono presenti fi-
Le imprese Abbattere i costi per far quadrare i bilanci: è la «mission» di tante ditte, che le provano tutte
E per risparmiare si spegne anche l’aria condizionata
■ Abbasso i costi. Davanti alla crisi che rischia vati, locali o nazionali), associazioni (di
di portare i conti in profondo rosso, molti enti, im- categoria, no profit), istituti di credito e
prese produttive e di servizio del nostro territorio via discorrendo. E così ecco fiorire riugiocano la carta delle minori spese possibili. Un nioni per capire come, partendo anche
piccolo esercito di analisti si è messo all’opera per dalle piccole cose, sia possibile far restafar quadrare i bilanci, cercando di ottenere il pri- re a galla la nave in difficoltà.
Cambi di abitudini ai più
ma possibile il punto di pareggio fra
quasi impercettibili ma in
ricavi e costi di produzione. In attesa
grado di tradursi in risparmi
che le misure contro la crisi varate dal
Cambi di
annuali niente male. Usare
governo e dalle banche centrali, olabitudini,
anche
per esempio la corrente elettre a quelli dei vari amministratori deimpercettibili,
trica (sia per le luci sia per
legati, diano i loro frutti, le tantissime
piccole e medie imprese del nostro terpossono tradursi gli strumenti quali pc, fotocopiatrici, scanner, condiritorio hanno adottato le più svariate
in risparmi
zionatori) il minimo indisoluzioni per tenere in piedi l’attività.
spensabile significa, in alcuSi tratta di realtà dove ci si sente in
annuali
ni casi, risparmiare oltre un
famiglia; dove il problema di uno diconsistenti
centinaio di euro al giorno,
venta quello di tutti; dove prima di laduemila euro al mese, oltre
sciare a casa un dipendente-amico,
il datore di lavoro mette mano al proprio conto cor- ventimila in un anno. In vista dell’immirente personale. E se da un lato le pmi (piccole- nente calura estiva, ecco quindi molti
medie imprese) non hanno motivi per gioire, dal- manager chiedere qualche sacrificio: aria
l’altro anche quelle più grandi e (una volta) sicu- condizionata al minimo e per poche ore
re e solide cominciano a segnare il passo. Parlia- giornaliere (ma in questo caso ci risulta
mo di molti enti in generale (sia pubblici sia pri- che in diversi hanno prospettato lo stac-
co assoluto della presa…), fotocopie al cisamente più perplesso. «Non tocca cerminimo indispensabile e dove possibi- tamente a noi – dicono gli scettici – rile riciclando vecchie stampe, luci acce- mediare i danni fatti dai vari governi e
dai poteri forti. A noi che percepiamo
se lo stretto necessario.
E tra i pessimisti che vedono nubi ne- 1.300 euro al mese toccano i sacrifici, alre per ancora parecchi mesi c’è già chi ha le banche ed alle multinazionali che hanno causato il disastro arrivatrovato una soluzione che afno i soldi pubblici (quindi
fianchi l’ora legale: un camnostri) ed i guadagni a pabio dell’orario lavorativo per
Un’altra
late tramite le speculazioni
contenere i costi di energia
soluzione:
che sono ben capaci di fare».
elettrica e riscaldamento. Chi
anticipare la
Tra gli irriducibili del preè solitamente impiegato sul
crisi, qualcuno ha già progetposto di lavoro sino alle 18chiusura del
tato la propria «mission im18,30 – questa la possibilità
lavoro per
possible»: rispolverare dalprospettata – potrebbe anticipare l’uscita anche di
risparmiare luce la soffitta un vecchio ventilatore da portare in gran seun’ora, recuperandola dal
e riscaldamento
greto in ufficio per le giornatempo per la pausa pranzo.
te più hot. Poi, in vista del
In questo modo le luci ed il
riscaldamento sarebbero spenti molto freddo invernale, sarà la volta dei fornelli da campeggio. La crisi è anche questo:
prima.
Da parte dei colletti bianchi le reazio- altro che iPhone e iPad, in molti uffici
ni sono diverse. Si passa da chi è entu- è arrivata la rivincita dell’hi tech di vecsiasta («soprattutto perché in questo mo- chia generazione.
do si tutela anche l’ambiente») a chi è deMa. Co.
12
I TA L I A N O P T I C
L’ECO DI BERGAMO
L’ECO DI BERGAMO
13
CITTÀ
Scuola, in classe da settembre
trecento professori in meno
I pensionamenti non vengono sostituiti e aumenta il numero di allievi in aula
Il provveditore Roffia ai dirigenti: adempimenti in fretta, per iniziare bene
IIIII IN BREVE
Musicale Secco Suardo
Cercansi docenti
➔ Il liceo musicale del Secco Suardo cerca docenti di strumento. In particolare sono disponibili 11 ore di chitarra,
10 di clarinetto, 8 di flauto traverso,
24 di pianoforte, 8 di sax, 6 di violino,
2 di tromba. Inoltre: 3 ore di teoria
analisi e composizione musicale; 2 ore
di storia della musica; 2 ore di laboratorio musica d’insieme e 2 ore di tecnologie musicali.
Agevolazioni nei parchi
con la card della Regione
➔ La nuova Carta dei servizi realizzata
da Regione Lombardia, con la collaborazione di Cts, offre sconti e agevolazioni dentro i Parchi della Lombardia. Nel circuito della card sono stati
coinvolti gli operatori che rispondono
a criteri di sostenibilità ambientale,
promuovono una cultura dell’accoglienza, (soprattutto a bambini, a giovani, persone con disabilità e anziani)
e adottano in modo diffuso i valori culturali e naturalistici del Parco. La Parchicard e la Guida ai Servizi, nella
quale vengono indicate le agevolazioni di cui si può usufruire, saranno distribuite gratuitamente presso le sedi
dei Cts (www.cts.it), gli Informagiovani, i centri visita dei parchi regionali
coinvolti e gli spazioRegione. possibile scaricare la card anche dal sito Internet www. parchicard.it/lombardia.
Pastorale sociale e Creato
Uffici chiusi per ferie
➔ Il Centro diocesano per la pastorale sociale e il Centro per la salvaguardia del Creato resteranno chiusi per ferie dal 5 al 20 agosto. La regolare attività riprenderà a partire
da lunedì 23 agosto con i consueti
orari: dal lunedì al venerdì, dalle
14.30 alle 18.30.
Stasera un incontro
della «Fabbrica di Nichi»
➔ È nata anche a Bergamo la «Fabbrica di Nichi», il laboratorio per la
nuova politica legato a Nichi Vendola che ha contribuito alla sua vittoria in Puglia. Si tratta di un laboratorio sociale dove scambiare idee,
proposte e partecipare attivamente
alla vita della propria realtà locale
per migliorarla, sfruttando soprattutto nuove forme di comunicazione. L’idea è nata nel maggio scorso,
da un gruppo di ragazzi che ha deciso di dare vita al progetto e di organizzarsi per portare nella provincia di Bergamo quanto di buono è
stato fatto in Puglia. Oggi incontro
alle 21 al circolino di via Luzzatti 6,
aperto a chiunque voglia partecipare. Per contatti e informazioni è disponibile una pagina su Facebook,
o la mail: [email protected]
■ Con la macchina amministrativa
scolastica partita un mese dopo, a
causa del posticipo delle iscrizioni,
la scuola corre il rischio di non riuscire a completare tutto l’iter burocratico che permette l’avvio a settembre del nuovo anno scolastico.
Per questo il dirigente provinciale
Luigi Roffia ha chiesto, con una lettera inviata ai dirigenti scolastici, ai
sindaci, al presidente della Provincia e agli assessorati competenti
per informarli sulle operazioni propedeutiche all’avvio
del nuovo anno scolastico, la collaborazione
perché lo stesso avvio
sia regolare. Roffia dedica anche un pensiero agli esami di Stato
appena archiviati che
si sono svolti in modo
regolare e sereno quasi
dapperttutto (tranne l’ispezione al liceo Lussana, la protesta del liceo dei Salesiani) con buoni risultati.
L’Ufficio scolastico sta ancora lavorando per far quadrare l’organico
dei docenti che quest’anno cala di
300 unità (da 10.940 a 10.641), più
o meno pari «agli annuali pensionamenti dei docenti». Le uscite non
verranno sostituite per effetto dell’aumento di studenti per classe disposto dal ministero (27) ma negli
istituti professionali sono state composte classi che tengono conto del
frequente cambio di scuola dopo il
primo trimestre a vantaggio degli
istituti professionali. «Non abbiamo
avuto ancora il dato definitivo sulle
nomine a tempo indeterminato, sull’organico dei docenti di sostegno
e del personale Ata», scrive il dirigente provinciale che si impegna a
definire tutte le nomine a tempo indeterminato e determinato entro il
31 agosto. «C’è un forte ritardo, non
riferibile al nostro ufficio, nella definizione dell’organico, trasferimenti, assegnazioni ed
utilizzazioni provvisorie», ammette Roffia. Il
personale scolastico è
impegnato a rispettare
comunque i tempi e
prega i dirigenti di essere presenti in ufficio
nella seconda metà d’agosto.
Luigi Roffia
Sono più di quaranta le scuole senza dirigente, per le quali si attende dall’Ufficio Regionale la nomina dei reggenti. «Sollecito tutti i colleghi dirigenti scolastici – dice Roffia – in
particolare quelli vicini alle sedi disponibili, a fare la domanda».
L’anno scolastico 2010-2011 sarà
inaugurato nella mattinata di sabato 25 settembre in un istituto scolastico superiore della città di Bergamo. L’apertura ufficiale dell’anno
è organizzata in collaborazione con
il Comune di Bergamo e con l’Am-
ministrazione provinciale, ma tutti
i dirigenti sono invitati a creare una
cerimonia di inaugurazione nel proprio istituto.
Per quanto riguarda le nomine, le
assegnazioni provvisorie saranno
concluse entro il 21 agosto tranne
che per le scuole secondarie di secondo grado. Il calendario delle nomine docenti prevede entro il 20
agosto l’assegnazione della provincia ai docenti inclusi nelle graduatorie per concorso ordinario (d. m.
31.3.99) per le classi di concorso ambito disciplinare K01A, K05A, K05B,
K05D. Il 23 e 24 agosto tocca alle nomine a tempo indeterminato per il
personale della scuola infanzia, primaria, personale educativo e secondaria di primo grado. il 25 e 26 agosto saranno pubblicate le nomine a
tempo determinato riguardanti sostegno, personale infanzia, primaria
e secondaria di primo grado. Il 27
e 28 agosto nomine a tempo determinato per infanzia, primaria e personale educativo. Il 28 agosto le nomine della scuola secondaria di secondo grado e infine il 30 e 31 agosto le nomine a tempo determinato
per tutta la scuola secondaria. Le nomine per il personale tecnico avranno inizio il 25 agosto. Le disponibilità saranno consultabili sui siti
dell’Ufficio scolastico e delle scuole polo, tranne gli istituti comprensivi Donadoni e Savoia.
IIIII L’INIZIATIVA
Snack alla frutta tra i banchi
Frutta nelle scuole al posto delle tradizionali merendine confezionate in
8.400 scuole primarie italiane. È il
programma dell’Unione europea nato proprio con l’obiettivo di educare
a una sana alimentazione fin da piccoli, a cui ha aderito il ministero delle Politiche agricole italiano. Questo
programma è finalizzato a incentivare il consumo di frutta e verdura
da parte dei bambini, ma anche a
educare i bimbi ad assumere abitudini alimentari corrette e a svilup-
S. P.
Per il parlamentare una parte dell’ex An orobica non lascerà solo il presidente
Tremaglia: «Con Fini tanti bergamaschi»
■ «Gianfranco Fini a Bergamo non è solo: una fetta consistente della base di Alleanza nazionale è con lui e con
me»: Mirko Tremaglia, storico esponente bergamasco prima dell’Msi, poi di An, prima
di confluire nel Popolo della libertà e seguire, quindi, il
presidente della Camera nella recente costituzione del
nuovo gruppo parlamentare
Futuro e libertà per l’Italia,
dopo lo strappo con Berlusconi, conferma che una parte
degli elettori bergamaschi dell’ex An condivide le recenti
scelte di Fini e che lo seguirà
anche fuori dal Pdl. «C’è una
componente di Alleanza nazionale che a Bergamo sta con
me e con Fini – sottolinea Tremaglia –. È assurdo pensare
che io sia rimasto solo dopo
quarant’anni di impegno e di
vita parlamentare, con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali: sono tanti
gli esponenti del partito e gli
elettori di Alleanza nazionale che oggi condividono la
scelta di Fini».
Del resto Tremaglia ricorda
come «l’Msi, prima, e An,
poi, sono sempre stati presenti e rappresentati sul territorio bergamasco con i propri
consiglieri comunali e con il
suo parlamentare. Oggi Gianfranco Fini, sempre molto legato alla Fondazione Marzio
Tremaglia, a Bergamo non è
solo». A conferma di questo
Mirko Tremaglia ricorda l’ordine del giorno da lui presentato all’ultimo congresso provinciale di An il 7 marzo del
2009 e approvato all’unanimità: il documento riguardava il contributo «determinante di An per la realizzazione
della democrazia compiuta,
il diritto di voto per gli italiani all’estero, la funzione indispensabile del Comitato tricolore per gli italiani nel
mondo». L’ordine del giorno
ripercorreva, tra l’altro, l’impegno di Tremaglia per il voto degli italiani all’estero,
l’importanza e il ruolo fondamentale delle numerose
realtà, associazioni, organizzazioni costituite dai cittadini italiani all’estero. «Quel
documento – sottolinea Tremaglia – è stato votato all’unanimità e indica la specificità di Alleanza nazionale e il
peso che la componente di
An aveva nel nuovo partito.
Con quel voto unanime all’ultimo congresso si sottolineava la funzione specifica del
nostro partito».
Mirko Tremaglia con Gianfranco Fini
G. Ra.
➔ via Coghetti
Ubriaco alla guida. E fanno tre
Patente ritirata a un boliviano, già fermato nel 2003 e nel 2009
■ Non c’è due senza tre. È proprio
il caso di dirlo, per un trentatreenne boliviano che, per la terza volta, è
stato denunciato a piede libero con
l’accusa di guida in stato di ebbrezza. Nonostante fosse già stato trovato alticcio al volante nel 2003 e nel
2009, domenica all’alba gli agenti della questura lo hanno notato scorrazzare per la città dopo una nottata di
bagordi. Così lo hanno fermato e lo
hanno sottoposto all’ormai – per lui
– rituale test dell’etilometro. Risultato: aveva bevuto oltre tre volte il limite consentito dalla legge e, perciò, nei
suoi confronti è scattato un nuovo ritiro della patente, con sottrazione di
dieci punti e denuncia a piede libero. Alle sanzioni si è aggiunto il sequestro della macchina a fini di con-
fisca, dato che il suo tasso alcolemico superava la soglia di 1,5 grammi
litro, oltre la quale scattano le sanzioni più pesanti (fra l’altro ulteriormente inasprite dal legislatore) previste
dal Codice della strada.
Il fatto è successo verso le 5 del
mattino di domenica in via Coghetti.
Secondo quanto reso noto dalla questura, a quell’ora una volante stava
effettuando un normale servizio di
controllo del territorio, quando ha notato il boliviano al volante di una Jeep
Cherokee. L’extracomunitario è stato
fermato per accertamenti e gli agenti
si sono subito resi conto che era in
evidente stato di alterazione.
L’automobilista è stato perciò condotto in questura per essere sottoposto alle consuete due prove con l’eti-
pare un senso critico verso le pubblicità di alimenti invece ricchi di grassi e non nutrienti.
In concreto, «Frutta nelle scuole»
provvede alla distribuzione di frutta e ortaggi, appunto, al momento
della merenda di metà mattina, con
lo scopo di sostituire agli snack preconfezionati prodotti naturali e salutari. Tutti saranno dati ai bambini
in confezioni singole, così da poter
essere mangiati subito, garantendo i
dovuti standard igienico-sanitari.
lometro, che, a distanza di qualche
minuto l’una dall’altra, hanno registrato valori di 1,86 e 1,88 grammi/litro, ben oltre la soglia consentita dal
Codice della strada, pari a 0,5. Nei
confronti del boliviano è scattata la
denuncia per guida in stato di ebbrezza, con ritiro della patente e decurtazione di 10 punti. Prassi a lui ben nota, in quanto già colpito – secondo
quanto reso noto dalla polizia – dagli
stessi provvedimenti nel 2003 e nel
2009. Gli mancava soltanto il sequestro dell’auto. Ora, in caso di condanna penale per la guida sotto l’effetto
di alcolici, il giudice dovrà disporre
la confisca del suo veicolo. I bicchieri di troppo bevuti sabato notte, dunque, potrebbero costargli molto cari.
V. A.
Idv, 45.000 firme
per i referendum
■ L’Italia dei valori ha raccolto 45.000 firme in
provincia per i referendum. Questo il dato della
Bergamasca per quanto riguarda la raccolta delle
firme per i tre quesiti referendari (nucleare, acqua
pubblica e legittimo impedimento) organizzata
dal movimento guidato da Antonio Di Pietro.
A livello regionale sono state invece 240.000 le
firme raccolte dallo stesso partito per i referendum abrogativi, mentre in tutta Italia sono state
nel complesso 2.200.000: tutte le firme sono state consegnate nella mattinata di giovedì alla Corte di Cassazione, che si pronuncerà nei prossimi mesi sull’ammissibilità degli stessi referendum.
I dati sono stati presentati nella mattinata di ieri nella sede dell’Italia dei valori di via Locatelli 29, nel corso di una conferenza stampa a cui
hanno partecipato Sergio Piffari e Simone Scagnelli (rispettivamente coordinatore regionale e
provinciale dell’Idv) oltre a Gabriele Sola, consigliere regionale e responsabile regionale referendum.
«Sono stati tre mesi di duro lavoro e di intensa
campagna referendaria – ha sottolineato Sergio
Piffari – durante la quale abbiamo riscontrato nella provincia di Bergamo
un gran numero di adesioni, tanto è vero che a livello regionale meglio della
nostra provincia ha fatto
solo la provincia di Milano, con 90.000 firme: questi numeri devono far riflettere e la politica dovrà
prendere decisioni importanti di fronte all’orienta«Tante
mento della gente espresadesioni.
sosi tramite l’azione referendaria. Abbiamo risconMeglio di
trato, inoltre, che il refeBergamo ha
rendum sul legittimo impedimento, specie dopo il
fatto solo
caso Brancher, è stato il
Milano»
più gettonato, ma si tratta
di uno scarto del 2-3%».
Per consigliere regionale Gabriele Sola invece «è straordinario il fatto
che 2 milioni e 200 mila italiani abbiano imbracciato un’arma, la penna, molto più incisiva alla
causa comune rispetto a quelle evocate con accenti violenti da alcuni leader politici. Sono tre
no per dire tre sì, ovvero sì all’acqua bene comune, al rispetto della Costituzione e alle energie alternative: in questo senso Bergamo rappresenta un’eccellenza in quanto può vantare ben
45.000 firme».
Infine il coordinatore provinciale dell’Italia dei
valori, Simone Scagnelli, ha voluto ringraziare gli
attivisti del partito e tutti i bergamaschi che hanno contribuito alla campagna referendaria: «Siamo partiti con tanto entusiasmo – ha spiegato – e
in questi mesi abbiamo notato l’attenzione della
gente verso i temi che abbiamo proposto e al centro dell’azione referendaria, tanto che ai nostri
banchetti si avvicinavano anche cittadini non elettori del nostro partito».
E, come aspetto curioso, nella sede dell’Italia
dei Valori continuano ad arrivare missive (in particolar modo dai Comuni più piccoli e comunque
fuori tempo massimo) contenenti le certificazioni di altri cittadini che hanno messo i loro nomi.
Alessandro Belotti
14
L’ECO DI BERGAMO
L’ECO DI BERGAMO
15
CITTÀ
➔ nozze sfumate
Notte brava di un russo piantato dalla morosa
Musica a tutto volume, alcol e resistenza ai poliziotti: condannato a sei mesi
■ Per tutta la notte, in preda ai fumi
dell’alcol, ha disturbato i vicini di un
condominio intero con musica ad altissimo volume e rumori di tutti i tipi. Completamente alterato, dopo aver accolto
gli agenti della polizia che suonavano
ripetutamente il campanello urinando
sul balcone, non ha voluto saperne di
abbassare il volume. «A casa mia faccio
quello che voglio», ha esclamato ad alta voce dopo aver aperto la porta di casa agli agenti. Arrestato, ha fratturato
la mano a un poliziotto con un calcio e
dopo poche ore si è pentito in direttissima: «Ieri doveva essere il giorno del mio
matrimonio – ha dichiarato disperato al
giudice – ma la mia ragazza mi ha piantato un mese fa. Per dimenticare e reagire, in preda alle emozioni, ho bevuto
l’impossibile e ho perso la testa».
Ha cercato di smaltire così la rabbia e
la delusione di un legame spezzato e delle nozze sfumate all’ultimo A.B. – 22enne russo con cittadinanza ucraina che
lavora come magazziniere a Zanica – arrestato domenica mattina dagli agenti
della questura di Bergamo nel suo appartamento di via Tintoretto 4 a pochi
passi da via Carducci. Le forze dell’ordine, avvisate dai residenti esasperati
che reclamavano tranquillità dai balconi, sono intervenute alle 8,20 del mattino e solo dopo diversi minuti sono riusciti a entrare nell’appartamento del giovane russo che, oltre a dare in escandescenza, non voleva aprire. In casa hanno trovato numerose bottiglie di birra
e whisky rovesciate a terra, mobili distrutti e gli oggetti sotto sopra. Il giovane non voleva consegnare i documenti
e ha minacciato gli agenti, spintonandoli fuori dall’appartamento. Nel tragitto
verso la questura è riuscito a sfilarsi le
manette e ha cominciato a sferrare calci
e pugni al vetro divisorio. Quando l‘han-
«Nel piano sanitario
pronta la rivoluzione
della rete tra ospedali»
CERTIFICATI ON LINE
PLAUSO ALLA LOMBARDIA
«A REGIME A SETTEMBRE»
Certificati di malattia on line,
plauso dal ministero alla Lombardia: il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha
ricevuto le congratulazioni dal
ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione,
Renato Brunetta. Grazie infatti alla Carta regionale dei servizi e soprattutto al Siss (Sistema informativo socio sanitario), che collega la stragrande
maggioranza dei medici (circa
il 95% tra medici di medicina
generale e pediatri), è stato possibile recepire gli obblighi di
legge, permettendo l’invio dei
certificati on line senza particolari aggravi per i medici di
famiglia. A luglio i certificati
on line inviati dai medici lombardi sono stati circa 115.000,
anche se la procedura è ancora in fase di collaudo. Secondo
stime del Ministero dei 121.335
certificati pervenuti tra il 19
giugno e il 18 luglio (periodo di
collaudo), ben 90.037 arrivano
dalla Lombardia. Più in generale, nello stesso periodo, ha
viaggiato on line solo il 3% dei
4,2 milioni di certificati che
ogni mese sono inviati con il sistema cartaceo. Il dato annuale indica in 50 milioni i certificati medici rilasciati per malattia. L’abbandono dello storico certificato cartaceo è sancito dal decreto del Ministero
dell’Economia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 luglio: il provvedimento comunica la chiusura della fase di sperimentazione e rende obbligatorie le nuove procedure per gli
oltre 27 mila medici lombardi.
La Regione si sta concentrando sull’ottimizzazione del rilascio anche dai Pronto soccorso e strutture ospedaliere. Dal
primo ottobre la certificazione
di malattia on line entrerà a
pieno regime. Intanto, avverte
il ministro Brunetta, «entro
metà settembre voglio chiudere il collaudo». Per metà settembre, quindi, Brunetta prevede di «fare avviare il sistema. E per chi non l’avvia – ha
aggiunto – partiranno le sanzioni». Il sistema on line vale
anche per i certificati di invalidità civile. Il sistema consente al medico di inviare il certificato di malattia via web. Sul
totale di 67.727 medici di famiglia presenti sull’intero territorio nazionale, «il 35% è già abilitato al servizio – assicurano
dal Ministero – a cui va aggiunto il 25% degli altri medici del
servizio sanitario nazionale
(circa 125 mila). Non è ancora
abilitato alcun medico privato».
■ «Il nuovo Piano socio sanitario del- unirsi alla varie necessità di cura, dalla Regione punta a una rivoluzione: l’acuzie alla riabilitazione). Il tutto cofondamentale la attivazione di una re- niugato con una razionalizzazione e
te tra ospedali e, dall’altro lato, la va- se possibile ottimizzazione dei colorizzazione della territorialità degli sti, in una Regione, la Lombardia, che
ospedali. Su questo terreno, e solo do- è già eccellente. Raimondi, nella sua
po che il Piano socio sanitario sarà li- proposta aveva evidenziato: «Una Sacenziato dal Consiglio regionale, con- nità in attivo come quella lombarda
to entro ottobre, si potranno anche stu- può attivare una seconda rivoluziodiare e analizzare proposte sul siste- ne». E l’assessore Bresciani specifica:
ma. Ma sempre e soltanto seguendo «La regola per il nuovo governo del
gli orientamenti del cittadino: per noi sistema sanitario con il Piano è: meè la gente al centro della Sanità lom- no ospedali più territorio, e credo che
barda». Interviene così, e con preci- saranno proprio i nuovi ospedali in
via di apertura in Lomsi «punti saldi», l’assesbardia (come quello di
sore regionale alla Sanità
Bergamo, ndr) a fare da
Luciano Bresciani dopo la
antesignani del nuovo
proposta «politica lanciamodello di cura: centrata al territorio bergamalità del paziente, ottimizsco» dall’assessore regiozazione e razionalizzazionale all’Ambiente Marcelne dei costi impropri,
lo Raimondi per un nuovo
convertendo esperienze
cambiamento nella Sanità
in nuove professionalità,
lombarda, che preveda
se si evidenziano dei
per «Bergamo una sola
«Puntiamo
"doppioni" di offerte sul
Azienda ospedaliera: i
a un sistema
territorio, una rete di sertempi sono maturi».
vizi a varia gamma mo«L’assessore Raimondi
che
risponda
dulata sulle necessità del
non mi ha ancora parlato
a intensità
paziente. Su questo piadi questa proposta, nepno le proposte che emerpure in sede di Giunta –
e continuità
geranno saranno tutte vacontinua Bresciani –. Ciò
di cura»
lutabili, ma ripeto, tenennon toglie che dopo che
do conto dei bisogni
ci saremo dotati delle reespressi dalla cittadinangole, ovvero del Piano socio sanitario, non possano essere va- za». E, dopo che l’assessore Raimonlutate proposte. La politica deve sod- di ha lanciato la sua proposta di
disfare i bisogni dei cittadini, valutan- «Azienda ospedaliera unica» raccodoli, in tema di politica sanitaria, dai gliendo le reazioni di Carlo Saffioti
flussi e dagli utilizzi delle varie offer- (consigliere regionale e coordinatore
te presenti. Il Piano che la Regione pro- provinciale Pdl: «Favorevole ma sopone per i prossimi cinque anni met- lo se cambierà l’attuale assetto dirite al centro le necessità del malato: genziale delle aziende») e di Maurizio
puntiamo alla realizzazione di un si- Martina e Mario Barboni (consiglieri restema che risponda ai principi di in- gionali del Pd: «Sarebbe una struttutensità e continuità di cura». Che, nel- ra elefantiaca»), inevitabili le richiela nuova «rivoluzione» del Pirello- ste di commento ai direttori generali
ne si coniuga con l’altissima specia- delle attuali tre Aziende ospedaliere
lizzazione, le offerte sul territorio mo- bergamasche. Cesare Ercole, dg dell’Adulate in base alle esigenze del mala- zienda Treviglio-Caravaggio, è laconito (in parole povere l’eccellenza deve co: «L’assessore alla Sanità non me ne
Vittorio Ravazzini
Le proposte dell’associazione
Federconsumatori
«Tariffe fisse
per il servizio taxi»
L’assessore Bresciani commenta la proposta di un’unica azienda
«La politica interpreti i bisogni, ma il cittadino sia al centro»
IIE IL MINISTEROM
no fatto scendere, ha aperto la portiera
con violenza procurando con un calcio una piccola frattura alla mano di un
poliziotto. Ieri mattina è stato processato per resistenza a pubblico ufficiale e
lesioni con sentenza direttissima: il russo ha raccontato del matrimonio andato in fumo confermando tutta la versione dei fatti riportata dagli agenti che, particolarmente sensibili, non si sono costituiti parte civile. Il giovane russo, incensurato e difeso d’ufficio dall’avvocato Silvia Cappelletti, ha patteggiato una
condanna di 6 mesi con pena sospesa.
Carlo Bonometti
Amedeo Amadeo
ha ancora parlato. Lascio la discussione in mano alla politica e all’assessorato competente». Per Amedeo
Amadeo, dg all’Azienda Bolognini di
Seriate, «non è compito del direttore generale, ma della politica, e in primis della programmazione regionale,
decidere in merito a questa possibile modifica così sostanziale, calcolando tutte le innumerevoli ricadute possibili. Il dibattito è stato lanciato, ma
va declinato».
Il direttore generale dell’Azienda
Riuniti di Bergamo, Carlo Bonometti,
non si sottrae a un commento più articolato. «Un’unica Azienda ospedaliera in provincia? Lo proposi tre anni fa, in un convegno pubblico, e devo dire che registrai una certa alzata
di scudi da chi vedeva in questa ipotesi un attacco alla legge 31 (riforma
sanitaria regionale del ’97, ndr) – evidenzia Bonometti –. Invece la proposta andrebbe esaminata senza pregiudizi, proprio per ridare slancio alla legge 31. Una vera rivoluzione, che però
oggi fa i conti con un contesto sociale profondamente cambiato. Dopo 13
anni si può serenamente fare il punto
Cesare Ercole
e riconoscere ad esempio che la rete
tra le strutture ospedaliere servirebbe.
Facciamo un esempio concreto: alcune specialità in provincia ci sono solo ai Riuniti. I pazienti devono spostarsi, con disagi per tutta la famiglia. E se
invece fossero gli specialisti a spostarsi, almeno per gli interventi minori,
nelle strutture della provincia? Meno
disagi per tutti. In parte già accade, ma
è lasciato alla reciproca buona volontà.
Se ci fosse invece un’unica direzione strategica le eccellenze e le competenze verrebbero valorizzate, si potrebbe davvero lavorare per intensità di
cura e per specializzazione, riducendo i costi. Credo che la politica cerchi
soluzioni in tal senso. Quali saranno
- conclude Bonometti - non sta a me
deciderlo, ma una visione strategica
unitaria potrebbe dare una spinta notevole alla seconda rivoluzione che il
presidente Formigoni ha annunciato
per la Sanità. Una riforma che eviti
doppioni e superi l’ottica campanilistica richiede una grande attenzione,
ma se serve a far prevalere l’interesse dei cittadini, perché no?»
Carmen Tancredi
■ Se ai bergamaschi il servizio taxi non convince «un motivo ci dovrà pur essere». Così, in un comunicato, Federconsumatori che – dice – «da anni sta segnalando all’opinione pubblica l’inefficienza del servizio taxi a Bergamo». L’associazione elenca una serie di motivi che avrebbero determinato la situazione: «a) taxi nella nostra città
sono pochi e pertanto quando servono si rischia di
non trovarli; b) ricorrenti segnalazioni denunciano abusi da parte di tassisti molto "disinvolti" nell’applicare tariffe di fantasia (le solite "pecore nere" che danneggiano l’intera categoria); c) manca
una diffusa e trasparente informazione. In questa
analisi – aggiunge Federconsumatori – abbiamo
trovato condivisione in un gruppo di operatori dell’accoglienza che nel luglio 2009 segnalarono alla
locale Camera di Commercio le difficoltà riscontrate dai loro clienti ad affrontare tariffe esose per
essere condotti dal luogo d’arrivo (aeroporto e/o
stazione) sino al bed & breakfast, albergo, locanda
dove hanno scelto di soggiornare».
Federconsumatori ricorda come, nell’occasione, la
Camera di Commercio si
Le criticità: i
fece promotrice di un intaxi in città sono
contro con rappresentanti
pochi, c’è
degli albergatori e delle associazioni di tutela dei
qualche «pecora
consumatori e queste indinera» che
carono poi alla Camera di
Commercio alcuni suggeapplica tariffe
rimenti per i tassisti. Nel
«di fantasia»
novembre 2009 le propoe manca
ste furono presentate all’assessore alla Mobilità, con
trasparenza
la richiesta che si facesse
carico di coinvolgere i rappresentanti di categoria, per cercare una soluzione che tenesse conto delle diverse esigenze esistenti tra cittadini e tassisti e migliorare la situazione. «Le nostre proposte – ricorda il comunicato
– erano e sono: a) informazione sui costi del servizio, tramite cartellonistica presso i punti di ritrovo dei taxi; b) possibilità di accedere al servizio
nelle ore serali, quando il trasporto pubblico latita, a prezzi agevolati, con particolare attenzione
per le donne; c) istituzione di tariffe fisse (sull’esempio di quanto succede da Roma Ciampino verso la Stazione Termini) per le corse che partono
dall’aeroporto e dalla stazione verso il centro città,
gli Ospedali Riuniti e i posti di accoglienza turistica; d) incentivare l’aumento del numero di taxi sul
territorio urbano».
Il comunicato di Federconsumatori conclude così: «Resta un fatto: ad agosto 2010 leggere sulla
stampa locale che da parte del Comune di Bergamo c’è allo studio una convenzione con i tassisti,
dai contenuti simili alle proposte che abbiamo presentato, ci soddisfa nonostante il dilungarsi dei
tempi. Ancora di più gradiremmo se della questione fossimo informati e venissimo coinvolti, assieme alla Camera di Commercio che ha avuto il merito di farsi interprete per prima del problema».
Piano regionale dell’Ersaf. Ottocentomila euro al vivaio della Forestale
Rilancio delle foreste per Expo 2015
■ L’Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) ha presentato
nella sede territoriale di Bergamo di Regione Lombardia «Verso Expo 2015: un programma per la valorizzazione del patrimonio rurale regionale (2010-2012)», votato
dalla Giunta regionale nella sua ultima seduta prima delle elezioni. Il programma,
che si presenta come una continuazione
e un completamento di opere e attività già
avviate nel precedente triennio nell’ambito del Provalpi, operativo dal 2007 al 2009,
prevede tre interventi sul territorio della
provincia di Bergamo.
«Nella provincia di Bergamo sono poche le realtà gestite da Ersaf, ma ognuna di
esse ha una propria specificità – ha spiegato Enrico Calvo, dirigente Ersaf –. Oltre al
Vivaio Forestale di Curno, troviamo due foreste, quella di Azzaredo-Casù e quella della Valle del Freddo, il Monte Canto, la sommità del Monte Arera e piccole superfici di
foreste a Brumano, Valtorta e Fuipiano che
ricadono, però, in provincia di Lecco».
Del milione e 600.000 euro che saranno
investiti nella provincia di Bergamo,
800.000 andranno al Vivaio Forestale di
Curno, centro di produzione, con 450.000
piante prodotte in un anno, e di eccellenza, dove l’investimento servirà anche a sostenere iniziative di ricerca e sperimentazione al fine di migliorare la qualità del materiale vivaistico. Cinquecentomila euro
saranno investiti per la riqualificazione del
nucleo rurale del Monte Canto, di proprietà
della Regione. L’importo di 260.000 euro
destinati alla foresta Azzaredo-Casù serviranno invece a completare la sistemazione
dell’alpeggio (60.000), la realizzazione del
rifugio (150.000), per supplire alla mancanza di assistenza lungo il sentiero 101, e ad
attuare ulteriori interventi per la fruibilità (50.000).
Le tre azioni vanno a inserirsi nel piano di investimenti da 38,7 milioni di euro che riguarda l’intero patrimonio agricolo e forestale dell’ente regionale, riconosciuto in oltre 230 milioni di metri quadrati di superficie. Di questi, oltre 15 saranno i milioni di euro destinati ad innovazio-
ne e sostenibilità, con, tra gli altri, lo sviluppo di uno specifico progetto dedicato
alla filiera del legno e la realizzazione di reti di monitoraggio integrate dei parametri
agroalimentari e rurali territoriali. Alla tutela della biodiversità e alla sua valorizzazione andranno invece 7,26 milioni di
euro. A sostegno del turismo, della valorizzazione delle strutture, ad un ulteriore sviluppo del partenariato con Comuni, Comunità montane e Province andranno poi 9
milioni di euro, mentre 3 e mezzo costituiscono gli investimenti trasversali necessari alla realizzazione del programma.
«L’intenzione è quella di incrementare
le pratiche innovative e, senza dubbio, in
vista dell’Expo si vuole costruire qualcosa
che resti e che possa accentuare il valore di
questo patrimonio in modo che sia un modello di sviluppo e un luogo per incrementare le politiche rurali – ha dichiarato Lucia Ratti, dirigente Ersaf –. Per fare questo,
Ersaf fa del partenariato un preciso stile
operativo, avvalendosi di partnership pubbliche e private».
Il vivaio della Forestale a Curno
16
✝
RICCARDO COFFETTI
con ANGELICA ed i figli
ANTONIO con SUSANNA,
MARCELLO con SARA e
GIULIA annuncia la morte
del fratello
Il consiglio direttivo ed i
soci dell’ASSOCIAZIONE
ORNITOLOGICA BERGAMASCA sono vicini al loro
presidente Riccardo Coffetti ed ai familiari per la
scomparsa del caro fratello
✝
«Il Signore è la mia luce e la mia salvezza, di
chi avrò timore?».
Ci ha lasciato
BARBARA con CATERINA e ANDREA è vicina all’amica Clara e alla famiglia in questo momento di
dolore per la perdita della
nonna
✝
Ci ha lasciati, per raggiungere Vittoria
✝
«Io dormo, ma il mio
cuore veglia».
✝
Ci ha lasciati il nostro caro
✝
È mancato
L’ECO DI BERGAMO
✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
È mancato
ROSA
MARIO
Bergamo, 3 agosto 2010
SANTO e LUCIANA LOCATELLI con GIULIO e
ALESSANDRA piangono
la scomparsa dell’amata
ALDO DONEDA con i familiari partecipa al lutto
dell’amico Riccardo per la
scomparsa del fratello
ROSI
Ing.
MARIO COFFETTI
Dott. Ing.
Villa di Serio, 3 agosto
2010
ROSA MAZZA
ved. CITARISTI
di anni 89
MARIO COFFETTI
e si stringe con un grande
affettuoso abbraccio alla
cognata Maria ed ai nipoti
Alberto, Claudia, Enrico,
Anna ed Elena con le rispettive famiglie.
I funerali si svolgeranno
a Bergamo mercoledì 4 agosto alle ore 10,30 nella Chiesa parrocchiale di Borgo
S.Caterina.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia.
Bergamo - Milano, 3 agosto 2010
—
—
Partecipano al lutto:
Valentino De Biasi
Anna, Ornella e Norma
Brignoli
Renzo Testa e famiglia
Mina Maffi
Giantito Arsuffi
Clara Rodigari
Studio Aspesi Arsuffi &
Associati
Laura Gilardi e Marina
Baldis con affettuosa
partecipazione
Enzo e Aldo Cattaneo
—
—
—
—
—
—
—
Il Presidente, il Vice Presidente, l’Amministratore
delegato, i Consiglieri, il
Collegio Sindacale di SESAAB SPA partecipano al
dolore di Riccardo Coffetti
e famiglia per la perdita del
fratello
Dott. Ing.
MARIO COFFETTI
Il Presidente, i Vice Presidenti, l’Amministratore
delegato, i Consiglieri, i
colleghi del Collegio Sindacale di SPM - SOCIETÀ
PUBBLICITÀ & MEDIA,
partecipano al lutto di Riccardo Coffetti e famiglia
per la perdita del fratello
Il presidente con il CDA
e i dipendenti della CANTINA SOCIALE VAL SAN
MARTINO sono vicini al
dott. Riccardo per la perdita dell’amato fratello
MARIO
Pontida, 3 agosto 2010
LUIGI, ADRIANA e figli
sono vicini a Riccardo e famiglia con affetto sincero
per la perdita del fratello
Ing.
MARIO
MARIO CAFFI è affettuosamente vicino all’amico Riccardo nel dolore per
la scomparsa del fratello
Dott. Ing.
MARIO COFFETTI
✝
«Mi hai chiamata e io
Ti rispondo: porgi la
Tua destra all’opera
delle Tue mani, Signore!»
PAOLO, ENNIO e BRUNO NAVA partecipano con
vivo cordoglio al lutto del
dott. Riccardo Coffetti e
della sua famiglia per la
scomparsa del carissimo
fratello
Ing.
MARIO COFFETTI
San Giovanni Bianco, 3
agosto 2010
Il Prevosto col Consiglio
per gli Affari Economici
della PARROCCHIA DI
SANTA CATERINA è vicino al dottor Riccardo Coffetti con la preghiera per
l’anima del fratello
Dott. Ing.
MARIO COFFETTI
LUCA, PAOLO e DAVIDE
BERTONCINI, commossi,
sono vicini al signor Riccardo Coffetti e famiglia
per la perdita del caro fratello
Ing.
MARIO COFFETTI
LUISA, OLIVIERO e familiari sono vicini a zia
Maria e familiari per la
perdita del caro zio
MARIO
Gorno, 3 agosto 2010
Villongo, 3 agosto 2010
ANNA ROTA
MARIO COFFETTI
ROSI
ROSI
MARIO COFFETTI
San Pellegrino Terme, 3
agosto 2010
STEFANIA e FRANCESCA con le loro famiglie e
la mamma IDA ricordano
con affetto la cara zia
La cognata ANNA con i
figli ENNIO, NICOLETTA
e famiglie sono vicini a
Ileana e Roberto per la perdita della cara
Ing.
— Piera Pelandi e famiglia
(Job. XIV,16)
È mancata all’affetto dei
suoi cari
di anni 87
L’annunciano
con
profondo dolore i fratelli
ANGELO, NICOLA con
BATTISTINA, i nipoti GIUSY, SANDRO, ADRIANO,
DIEGO, ROSA, TARCISIO,
don PIETRO, ROSA, CARLA, LUISA, STEFANO,
PAOLO, MARIO, ROSA,
NICOLETTA, GIUSEPPE,
PIERA, ANGELA con rispettive famiglie e parenti
tutti.
Un sentito ring raziamento alla nipote Vincenza, al personale medico ed
infermieristico del Quarto
Piano dell’Istituto Casa Serena di Brembate Sopra e a
tutti coloro che le sono stati vicino.
I funerali avranno luogo
martedì alle ore 15 nella
Chiesa parrocchiale di Almenno San Salvatore, partendo dall’abitazione di via
Convento n. 2 alle ore 14.45
circa (corteo a piedi).
Almenno San Salvatore,
1 agosto 2010
— Adele, Aldo e Tita con
profondo cordoglio
— Carla e Fernando Rota
Nodari
La tua originalità e la tua
simpatia ci lasciano carissimi ricordi...
I tuoi bambini, i tuoi anziani, i tuoi dipinti e ricami, il ricordare solenne
delle tue origini ed i tuoi nipoti che hai amato ricordandoli allo stesso modo fino all’ultimo respiro, ora ti
salutano.
Buon riposo
zia ANNA
Almenno San Salvatore,
2 agosto 2010
LISETTA SCACCABAROZZI PAVESI profondamente addolorata è vicina
a Ileana e Roberto nel ricordo della cara mamma
ROSI
✝
«Non piangete, io continuerò ad amarvi al
di là della vita. L’amore è l’anima e l’anima
non muore».
Ci ha lasciati
La cognata GIULIA con i
figli GIULIANO, BRUNO,
CORRADO e le rispettive
famiglie sono vicini a Roberto e Ileana per la perdita della mamma
ROSI
Cara
ROSI
la tua forza d’animo è stata
di esempio a tutti noi.
Con affetto la cognata
ALICE e i figli MARCO,
MILLY, ANNA.
Sarnico, 3 agosto 2010
La FONDAZIONE DELLA COMUNITÀ BERGAMASCA ONLUS con il suo
presidente dott. CARLO
VIMERCATI, partecipa
con profonda commozione
al dolore della famiglia per
la scomparsa della cara
ROSA MAZZA
ved. CITARISTI
MASSIMO FABRETTI e
famiglia esprimono il loro
profondo dolore per la perdita della signora
ROSA
nel ricordo indimenticabile del Senatore Severino Citaristi.
Cara
ROSI
sarai sempre presente nei
nostri cuori agli incontri
del venerdì.
Accompagnaci da lassù.
Le Amiche del GRUPPO
BIBBIA.
PIERO, LIDIA e TIZIANA GENUIZZI si uniscono
al dolore di Roberto e Ileana per la perdita della
mamma
ROSA
Gandino, 3 agosto 2010
Lo annunciano DIEGO
con NADIA, PAOLO con
SONJA, GIORGIO con
ASTRID e le nipoti VALENTINA, GIULIA, DORIS e
ANNA.
Il funerale avrà luogo oggi alle ore 10.30 nel Tempio
Votivo della Pace, Via Statuto, Bergamo.
Ringraziamo tutti coloro
che ci saranno vicini.
Gianni Scarfone
Lina Crosta e famiglia
Mimì Giaccone
Lorella Vavassori
Pasquale Lampugnani
con profondo dolore
— Tullia Vecchi con
profondo cordoglio
— Floriano Amidoni
—
—
—
—
—
MARIO
FERNANDA MORALI
in DAL POZZO
di anni 61
Ne danno il triste annuncio il marito ALBERTO, i
figli MOIRA con GIOVANNI e LUCA, GIGI con NOEMI, ALICE e GIUSEPPE.
oggi 3 agosto alle ore 10 partendo dall’abitazione in
Via Piazzalunga, 39 per la
Parrocchiale di San Giovanni Bianco.
agosto 2010
Ciao
nonna FERNANDA
Il tuo LUCA.
agosto 2010
I fratelli GABRIELLA
con VITO, GIOVANNI con
ROSSELLA, LORENA con
MARIO sono vicini ad Alberto, Gigi e Moira, per la
perdita della cara
FERNANDA
agosto 2010
Ciao
zia FERNANDA
ti ricorderemo sempre con
tanto affetto.
I tuoi nipoti CLAUDIA
con LIVIO, LORY con
GIANNI, FABIO con MONICA, FRANCESCA con
MARCELLO, LISA con
ANDREA, SARA e pronipoti tutti.
agosto 2010
Carissimi Alberto, Luigi
e Moira, vi siamo vicini
con tutto il nostro affetto
per la perdita della cara
FERNANDA
che ci mancherà davvero
tanto per il suo amore per
la vita e che resterà per noi
un esempio.
Dott. LORENZO CAVALLINI con tutti i propri Collaboratori.
PAOLO, ENNIO e BRUNO NAVA di SMI SPA sono
vicini al signor Dal Pozzo
ed alla sua famiglia per la
scomparsa della cara moglie
FERNANDA
agosto 2010
GIOVANNI LUSSANA
MARIO SANNINO
Funzionari, Impiegati,
Controllori ATB partecipano al dolore del collega
Giorgio per la perdita del
papà
RINO, ADRIANO e MARTINA PELANDI partecipano commossi al dolore di
Roberto, Ileana e famiglie
per la scomparsa della cara zia
ROSI
Dott. Ing.
GIUSEPPE NAVA e GIULIO NEMBRINI della SMIPACK SPA sono vicini al
dott. Riccardo Coffetti e alla sua famiglia per la scomparsa del carissimo fratello
Lo annunciano ILEANA,
ROBERTO, CRISTINA, PEDRO e CLARA.
Un sentito ring raziamento a tutto il personale
del Reparto di Medicina 2°
degli Ospedali Riuniti di
Bergamo e in particolare
alla dott.ssa Mangia e alla
dott.ssa Maglio per le cure
prestate e alla signora Anna per l’amorevole assistenza.
I funerali saranno celebrati mercoledì 4 agosto alle ore 16 nella Chiesa parrocchiale di Longuelo, partendo dall’abitazione di
Via Bassini, 17.
La salma verrà tumulata
nella tomba di famiglia nel
cimitero di Villongo.
— Bernardino e Maria Sala con vivo cordoglio
e sono vicini ai familiari
tutti.
I Colleghi dell’AREA AFFARI BERGAMO VALLI
del CREDITO BERGAMASCO partecipano commossi al dolore di Paolo e dei
suoi familiari per la perdita del caro papà
MARIO
Nembro, 3 agosto 2010
Il Sindaco FRANCO
TENTORIO e l’Amministrazione Comunale del
COMUNE DI BERGAMO
partecipano con profondo
cordoglio al lutto dei familiari per la scomparsa del
Dott.
MARIO SANNINO
per lunghi anni apprezzato
Segretario Generale del
Comune.
I Soci del CIRCOLO
BRIDGE L’OASI partecipano con dolore alla scomparsa di
MARIO SANNINO
AGOSTINO ZONCA
di anni 84
di anni 72
Con dolore lo annunciano la moglie GIOVANNA, i
figli CLAUDIO, FEDERICO, GIUSEPPE, MARIATERESA con rispettive famiglie, cognati, cognate,
nipoti, pronipote, parenti
tutti.
Un ringraziamento a don
Antonio ed al dottor Carlo
Cuminetti.
mercoledì alle ore 10, partendo dall’abitazione di via
Ambrosoli, 53 per la Parrocchiale di Negrone.
Scanzorosciate, 2 agosto
2010
Ne danno il triste annuncio la moglie LUISA, le figlie MONICA con ELIO,
CHIARA con MASSIMO,
GIOVANNA con EROS, i
nipoti GIULIA, GAIA, LORENZO e GIACOMO, il fratello ANGELO con LAURA, le sorelle PIERA con
PIERO, LUIGINA e GABRI
con LEANDRO, il cognato
CESARE, il nipote don
MARCO, i nipoti e parenti
tutti.
Un particolare ringraziamento al dott. Ventriglia, alla dott.ssa De Ponti
ed agli infermieri Salvatore e Massimiliano.
martedì 3 agosto alle ore 15
partendo dall’abitazione
in via degli Alpini, 4 per la
Parrocchiale di Seriate.
I familiari ringraziano
anticipatamente coloro
che parteciperanno alla liturgia di commiato.
Seriate, 1 agosto 2010
— Famiglie Patelli, Gozzini, Berzi, Lamera Romy,
Caironi, Bonfanti, Brevi
— Giacomo e Pina Pezzoli
— Franco e Aldo Zonca
con rispettive famiglie
WANDA e ALBERTA
con le rispettive famiglie
sono vicine al dolore dell’amica Luisa e figlie per la
perdita del caro
DAVIDE e ROBERTA
MOSCONI con ANGELO,
FABIO e rispettive famiglie, partecipano al lutto di
Giovanna ed Eros per la
perdita del papà signor
AGOSTINO ZONCA
e porgono sentite condoglianze.
Cazzano S. Andrea, 3
agosto 2010
MARIO SANNINO
AGOSTINO ZONCA
Pedrengo, 3 agosto 2010
✝
I figli BERNARDINA e
GIACOMO con NELLY, i nipoti FRANCESCA e GIANLUIGI, il cognato, le cognate, nipoti e parenti tutti, annunciano la scomparsa di
MARIO
MARIO SANNINO
La suocera ELISABETTA, i cognati OSCAR e VINCENZA con le rispettive famiglie sono vicini a Federico per la perdita del caro
papà
GIOVANNI
2010
I Gruppi Parrocchiali di
Rosciate unitamente a don
FABRIZIO partecipano al
lutto del collaboratore e
amico Federico per la
scomparsa del caro papà
GIOVANNI
Rosciate, 3 agosto 2010
✝
Lo annunciano con dolore la moglie AGNESE, i figli GIOVANBATTISTA con
GIOVANNA, PATRIZIA
con SEVERINO e gli adorati nipoti ANDREA, MATTEO, ALESSIA, SOFIA e
parenti tutti.
martedì 3 agosto alle ore
10.30 partendo dall’abitazione in Via Marieni, 4 per
la Parrocchiale di San Giovanni Battista in Mozzo.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla celebrazione
della Santa Messa.
Mozzo, 1 agosto 2010
— Laura e Germana Capelli
Siamo vicini nel dolore
con la preghiera alla sorella Agnese per la perdita del
marito
GIOVANNI GONELLA
di anni 88
a Clusone, martedì 3 agosto
alle ore 15, partendo dall’abitazione in via Pozzi, 5 per
la Chiesa parrocchiale.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla mesta cerimonia.
Clusone, 1 agosto 2010
GIOVANNI GARDINETTI
di anni 82
Lo annunciano addolorati la moglie ANGELA, i
figli ROBERTO con MICHELLE, MARCO, nipote
GREGORY, sorella, cognati, cognate, nipoti e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento alla dott.ssa Carmen Manzinali per le amorevoli cure prestate, al personale S.A.D. Servizio a Domicilio della Fondazione
Onlus Giovanni Carlo Rota
per l’assidua assistenza.
La liturgia funebre avrà
luogo martedì 3 agosto alle
ore 16 partendo dall’abitazione in via Brigata Lupi di
Toscana, 154 per la Chiesa
parrocchiale di Mazzoleni
in Sant’Omobono Terme.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla mesta cerimonia.
Mazzoleni di Sant’Omobono Terme, 1 agosto 2010
TERESINA, FILIPPO,
ALESSIO e MARIA con rispettive famiglie.
La sorella YVETTE con
NATALE, KATIA, SONIA,
NATACHA, STEVE con rispettive famiglie partecipano al dolore di Angela e
nipoti per la perdita del caro
Siamo vicini alla famiglia per la perdita del caro
amico
La Ferriere (CH), 1 agosto 2010
ADRIANO
ADRIANO LOZZA
Gli amici del CENTRO
SOCIALE.
GIOVANNI
Fratelli, sorella, cognate
e nipoti sono vicini alla sorella Angiolina e figli per la
perdita del caro
GIOVANNI GARDINETTI
La direzione e le maestranze della CABERG
SRL si stringono con affetto a Battista e familiari per
la perdita del caro papà signor
ADRIANO LOZZA
Azzano San Paolo, 3 agosto 2010
✝
Mancherà tanto a tutti
noi, ma resterà sempre vivo nei nostri ricordi.
Sant’Omobono Terme, 2
agosto 2010
✝
Dio del Cielo, Signore
delle cime un nostro amico
hai chiesto alla montagna,
ma Ti preghiamo lascialo
andare per le Tue montagne.
suoi cari
suoi cari e dei suoi amici
ANTONIO CROTTI
GIUSEPPE ALBERTO
MOLINARI
Caro Diego, ci stringiamo a te ed alla tua famiglia
in questo difficile e triste
momento della tua vita che
hai affrontato con grande
amore per la perdita del
papà
Condomini, Inquilini ed
Amministratore del CONDOMINIO K2 partecipano
al dolore dei familiari per
la perdita del loro caro signor
2010
AGOSTINO
Ti abbracciamo.
MAURI, RAFFI, LUCAS
e FABIO.
Gorle, 3 agosto 2010
GIOVANNI
di anni 74
MAURIZIO CORTINOVIS e famiglia sono vicini
a Monica con Elio e Giulia
in questo triste momento
per la perdita del caro papà
I residenti del CONDOMINIO AZALEA sono vicini a Chiara e famiglia per
la perdita del padre
MARIO SANNINO
Le sorelle POLONI con
rispettive famiglie sono vicine a Giovanna e figli per
la perdita del caro
AGOSTINO
Il presidente, la giunta, il
consiglio direttivo, la direzione e il personale dell’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI BERGAMO partecipano al dolore dell’ing.
Nadia Palazzi per la scomparsa del caro suocero signor
L’Amministrazione, la
Direzione ed il Personale
del CREDITO BERGAMASCO partecipano con vivo
cordoglio al lutto del signor Paolo Sannino per la
perdita del padre signor
— Andrea Alborghetti e
famiglia
— Famiglia De Biasi
ADRIANO LOZZA
di anni 59
ROMANO SBORDONE
di anni 70
Ne danno il triste annuncio la sorella ANNAMARIA, la cognata TERESA e
i nipoti OLGA e CARLO.
Un particolare ringraziamento al personale medico e paramedico dell’ambulatorio Centro Marcora
e Day Hospital della Fondazione Ospedale Maggiore
Policlinico Mangiagalli e
Regina Elena di Milano.
nella Chiesa parrocchiale
di Santa Caterina, partendo dall’abitazione di Viale
Giulio Cesare, 8.
Lo annunciano con dolore la moglie ALBINA, i figli MANUEL e OMAR, sorella CELESTINA, cognati
Padre
FRANCESCO,
ALESSANDRA, ROCCO,
ANTONIA con ANGELO,
nipoti e parenti tutti.
mercoledì 4 alle ore 15 partendo dall’abitazione in via
Piazzalunga 84 per la Parrocchiale di San Giovanni
Bianco.
La cara salma dopo la cerimonia verrà tumulata
nel cimitero di Mezzoldo
agosto 2010
di anni 79
Con profondo dolore lo
annunciano la moglie
GIANNINA, i figli LORETTA con PIETRO e MICHAEL, GIANLUIGI con
SIMONETTA, FRANCO
con RAFFAELLA, ANDREA e SIMONE, la sorella suor ARCANGELA, le
cognate, il cognato, i nipoti e i parenti tutti.
Un ringraziamento particolare al dottor Belloli e a
tutto il personale medico e
paramedico che l’ha assistito.
16.30 partendo dall’abitazione di Via Gandolfi 7 per
la Parrocchiale.
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che si
uniranno al nostro dolore.
Prezzate, 1 agosto 2010
— Piercamillo Pozzi
I COSCRITTI del 1937 sono vicini a Gianna e figlie
per la perdita del caro
LUISA, MARIAGRAZIA,
PATRICK sono vicini ad
Anna per la perdita del caro
In questo triste momento gli amici sono vicini alla famiglia Molinari per la
perdita del proprio caro
Prezzate di Mapello, 3
agosto 2010
ROMANO
GIUSEPPE ALBERTO
Roccastrada, 3 agosto
2010
RODELA, LOLLY, GERVA, LICIO, CHIARA, NINO, MONIA, ALFONSO,
MIKY, ASSI, STE, ALEX,
BALDA, BELOC, BESTY,
GIADA, MATTIA, PAOLA,
MARTIN, MASSI, RICE,
PATERA, SAPY, SABRI,
SCANDI, MATA, ENGY,
YLE, TRANGO, PAOLA,
VINCE, CONDOR, FRANCI, BAD, ILA, KOK.
agosto 2010
La Direzione e tutto il
personale della ITALCANDITI sono vicini ad Anna
in questo momento di grande dolore per la scomparsa
del caro fratello
ROMANO
Pedrengo, 3 agosto 2010
ANTONIO
L’Associazione AMICI
DELLA CASA DI RIPOSO
CAPROTTI ZAVARITT
partecipa con affetto al dolore della socia Grazia
Spampinato Dorbez e dei
suoi familiari per la scomparsa del padre
Professore emerito
VINCENZO SPAMPINATO
Oncologo
avvenuta in Varese il primo agosto 2010.
L’ECO DI BERGAMO
17
CITTÀ
«Separazioni troppo facili
Il perdono è fondamentale
per il rispetto e l’amore»
Il vescovo ausiliare emerito Belotti: seguiamo l’esempio di S. Francesco
In 15 mila in Sant’Alessandro in Colonna per il rito del Perdono d’Assisi
■ «La Chiesa siamo tutti noi. E ognuno di noi, come San Francesco, è chiamato a riparare la Chiesa, testimoniando con
convinzione la fede e l’etica cristiana,
spesso disprezzate e attaccate dalla mentalità del nostro tempo». È la consegna lasciata da monsignor Lino Belotti, vescovo ausiliare emerito di Bergamo, intervenuto ieri mattina, nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna, alla festa del Santo Perdono d’Assisi, che tra domenica e
ieri ha visto la presenza di circa 15.000
persone, provenienti da Bergamasca,
Brianza, Comasco e Lecchese. Quest’anno, per iniziativa del prevosto monsignor
Gianni Carzaniga, è stata introdotta una
novità: domenica pomeriggio le porte centrali della basilica sono state spalancate
come segno ufficiale di inizio della festa e dell’annessa indulgenza plenaria. Il
momento clou della giornata è stata la processione penitenziale del «santo passaggio» per le vie attorno alla basilica, che
vuole indicare simbolicamente il passaggio dei defunti dalla sfera terrena a quella celeste. È stata guidata dal vescovo Belotti, che ha poi presieduto la concelebrazione eucaristica. All’omelia, ha ricordato l’origine della festa, quando San Francesco, in una visione nella Porziuncola,
chiese al Signore «perdono intero e remissione delle pene a quelli che, pentiti
e confessati, verranno a visitare questo
luogo». In seguito a questo «privilegio»
nacquero la festa del Perdono d’Assisi e
l’omonima Associazione, con lo scopo di
suffragare gli iscritti dopo la morte.
«Un giorno – ha detto il vescovo Belotti all’omelia – il Signore disse a Francesco di riparare la chiesa in cui stava pregando perché era in rovina. Ma il Signore non voleva dire i mattoni, ma la sua
Chiesa, cioè tutti noi. Questo comando
vale in ogni epoca». Monsignor Belotti ha
elencato alcune urgenze che devono vedere attivi i cristiani nel riparare la Chiesa. «Si stanno allargando l’indifferenza
religiosa e il disprezzo delle verità predicate dalla Chiesa. La pratica religiosa e i
matrimoni continuano a calare. Non ci si
sposa né in Comune, né in Chiesa e si preferisce la convivenza. Poi ci si lascia in
un attimo o ci si separa con estrema facilità. Il venir meno del rispetto e dell’amore alla vita porta all’aborto o a dire che
si può fare a meno dei figli. Il perdono ha
un posto centrale nell’etica cristiana, eppure non si è più capaci di perdonare il
prossimo. Ogni cristiano e ogni parrocchia sono chiamati a riparare la Chiesa da
queste rovine con esempi di fede, verità,
onestà e preghiera».
L’associazione bergamasca del Perdono d’Assisi conta attualmente circa 80.000
Grande affluenza nella
basilica di Sant’Alessandro
in Colonna per il
tradizionale appuntamento
del Perdono d’Assisi.
Almeno 15 mila i fedeli
che sono arrivati in città
per pregare e ottenere
l’indulgenza. In alto, la
processione sempre molto
partecipata. Nelle foto qui
a fianco la basilica di
Sant’Alessandro
addobbata per la festa.
La Messa solenne è stata
presieduta dal vescovo
ausiliare emerito Lino
Belotti (foto Bedolis)
iscritti, però le nuove iscrizioni non compensano il numero delle morti. Con le
quote annuali vengono celebrate Messe
per i soci vivi e defunti e una parte consistente viene destinata ai sacerdoti diocesani missionari e ai monasteri della
città. «Lancio un appello – sottolinea Stefano Massimiliano Rovetta, presidente
diocesano dell’associazione – a sacerdoti e iscritti per una rinnovata sensibilizzazione, perché l’iscrizione comporta be-
ni spirituali e la possibilità di contribuire a opere di carità».
Per tanti la festa del Perdono è una scoperta, per altri è un ritorno puntuale.
«Ogni anno torniamo a questa festa – raccontano due amiche di Ranica – per suffragare i nostri defunti, perché proteggano le nostre famiglie». «È la prima volta che accompagno i miei genitori – aggiunge Piermarco, trentenne di Seriate –.
Sono colpito dalla presenza di tanta gen-
te». «Non ricordo quanto tempo è passato dall’ultima volta – confida un pensionato, 93 anni ben portati –. Ho approfittato dell’autista, mio nipote in ferie che
mi ha fatto questo grande favore». Ci sono anche tanti dolori silenziosi. «Siamo
qui per il suffragio di mio padre – racconta una giovane di un paese dell’hinterland che accompagna la madre –. Era un
omone, ma in pochi mesi una brutta malattia l’ha ridotto a uno scheletro. Ha po-
Nei box di un condominio in via Goethe: fortunatamente non passava gente
AUMENTANO I FONDI
PER I COMUNI
SFRUTTATI PER L’ACQUA
Il materiale crollato nel corsello dei box
mocoibentante, che isolava l’appartamento sopra il corsello. L’aveva fatto fare il proprietario dello stesso alloggio per preservarlo
dall’umidità. Dopo aver chiesto il
relativo permesso all’amministratore del condominio, ha incaricato dei lavori un’impresa privata
che ha provveduto a realizzarli.
Il cedimento è avvenuto a soli
tre mesi di distanza dall’esecuzione dei lavori. Un vero e proprio sopralluogo tecnico non è stato eseguito sul posto, ma da un primo
esame sul manufatto crollato, eseguito da una squadra che si occu-
pa della manutenzione del condominio, sembra sia emerso che i tasselli che avrebbero dovuto garantire l’aderenza al soffitto si siano
rivelati insufficienti come numero e troppo piccoli per scongiurare un’eventuale caduta del materiale isolante.
Ieri mattina, poco dopo il cedimento, gli stessi addetti alla manutenzione del condominio sono
giunti sul posto per isolare la zona del crollo con nastri e cartelli.
Verso le 12,30 gli operai dell’impresa che ha eseguito l’intervento
al soffitto hanno provveduto a
smembrare il materiale caduto a
terra e a portarlo via per liberare il
passaggio.
Come accennato l’improvviso
cedimento non ha causato danni
né a veicoli né a persone. Il materiale in sé non risulterebbe pesante in quanto composto prevalentemente da polistirolo, ma se
si tiene conto del rivestimento
esterno con la rete e della quantità
che si è schiantata al suolo chi si
fosse trovato a transitare sotto in
quel momento avrebbe rischiato
grosso.
Francesco Lamberini
Aveva 89 anni, domani i funerali a Longuelo. La salma verrà sepolta a Villongo
Morta Rosy Mazza, vedova del senatore Citaristi
Rosy Mazza con il marito Severino Citaristi
■ È morta ieri pomeriggio nella
sua casa di via Bassini 17, sulla collina tra Loreto e Longuelo, la signora Rosy Mazza, vedova del senatore Severino Citaristi, scomparso
nel 2006. Aveva 89 anni. Circa cinque mesi fa la signora era stata colpita da emorragia cerebrale e ricoverata agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Dopo un periodo di riabilitazione che sembrava far ben sperare, sono subentrate complicazioni cardiache che purtroppo si sono aggravate.
Rosy Mazza era nata il 30 maggio 1921 a Adrara San Martino. Si
era diplomata maestra e per qualche anno aveva insegnato. Aveva
anche ricoperto l’incarico di direttrice didattica a Martinengo. Conosciuto Severino Citaristi, allora professore di scuola media superiore,
i due hanno coronato il loro amore con il matrimonio celebrato il
29 giugno 1950. La vita di Rosy da
allora in poi sarebbe stata quella di appena dieci anni, un nipote che
moglie e di madre affettuosa, un ai coniugi Citaristi era carissimo.
Un altro episodio doloroso nelpunto di riferimento sicuro per tutta la famiglia, condividendo stret- la vita di Rosy Citaristi è stato il
tamente con il marito, sempre più calvario giudiziario cui è stato sotimpegnato in politica, momenti lie- toposto il marito nella sua carica
di segretario amminiti e tristi.
strativo della DemocraDal matrimonio sono
Aveva sposato
zia cristiana. Periodo
nati tre figli: Ileana, che
vive in India dal 1978 Severino Citaristi difficilissimo, quello di
Tangentopoli, che Roed è una celebre ballenel 1950. Tre i
sy visse con grande dirina internazionale di
gnità, sempre credendanze indiane; Roberfigli: Ileana,
do nell’innocenza e
to, coniugato, due figli,
Roberto e Silvia,
buona fede del marito,
che vive tra Bergamo e
morta nel ’98 in
come poi fu dimostraMonsummano, in Toscana, dove conduce un disastro aereo to.
«Negli ultimi anni –
una tenuta agricola;
ricorda il nipote FauSilvia, deceduta in un
incidente aereo avvenuto nel cie- sto Svanoni – si era dedicata a collo della Colombia nel 1998. Que- tivare la memoria del marito, racsta disgrazia ha segnato profonda- cogliendo suoi scritti e fotografie,
mente la vita di Severino e di Ro- per tramandare una corretta mesy. Insieme a Silvia aveva perso la moria di Severino, al quale aveva
vita anche suo figlio Michele, di voluto tanto bene e sulla cui mora-
Carmelo Epis
IIE CONSORZIO BIMM
Un boato: cede il controsoffitto
■ Un assordante tonfo ha accompagnato l’improvviso crollo di una
porzione del controsoffitto, nel
corsello dei numerosi box e delle cantine, avvenuto ieri mattina
in un condominio di via Goethe,
parallela di via Carducci. Il cedimento si è verificato verso le 10
nella sezione dei numeri civici che
vanno dal 9 al 13 del complesso
denominato «Bergamo Sole». Fortunatamente, grazie al periodo
estivo, con molta gente in vacanza, quando si è verificata la caduta del manufatto non stavano transitando veicoli o persone lungo il
corsello, di solito risulta piuttosto
frequentato. Auto e pedoni non
avrebbero avuto scampo e il crollo, che non ha causato conseguenze di rilievo, avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Da aggiungere un’altra fortunata casualità:
poco prima sono state rimosse dai
proprietari le vetture parcheggiate negli appositi spazi del tunnel
(all’aperto e non all’interno dei
box) ricavati proprio sotto il manufatto crollato. C’è infine chi ha
riferito che qualche momento prima del boato è transitata in quel
punto una signora con due bambini. Solo per un caso fortuito,
quindi, le varie tonnellate di materiale che si sono schiantate al
suolo non hanno fatto vittime.
In pratica ha ceduto il cosiddetto «cappotto», il rivestimento ter-
tuto godersi per pochi anni la pensione,
la casa nuova, figli e nipoti dopo una vita trascorsa in fabbrica come operaio tessile». Dopo decenni di fedeltà, non sarà
più presente alla festa Enrica Alberti, zia
dell’arcivescovo di Milano cardinale Dionigi Tettamanzi. I suoi 86 anni l’hanno
costretta, con tanto rammarico, a gettare
la spugna come guida storica dei gruppi
brianzoli.
lità non aveva mai avuto dubbi. Si
era anche dedicata a fare della beneficenza, in particolare a favore
di orfanatrofi in Ecuador, il Paese
dove la figlia Silvia si era trasferita con il marito e il piccolo Michele».
«Una donna molto intelligente,
dal carattere forte – la ricorda Massimo Fabretti, da sempre amico di
famiglia –, una madre straordinaria, che ha vissuto per il marito, i
figli, i nipoti, sostenendo tutti nei
momenti di difficoltà».
I funerali di Rosy Mazza Citaristi saranno domani alle 16, partendo dall’abitazione di via Bassini
per la parrocchiale di Longuelo. La
salma sarà sepolta nella cappella
della famiglia Citaristi, nel cimitero di Villongo Sant’Alessandro, accanto a quella dell’amato marito
Severino, della figlia Silvia e del
nipote Michele.
Roberto Vitali
La Carta delle autonomie (approvata dalla Camera il 30
giugno scorso e che ora passerà al Senato) che prevede la
soppressione dei Consorzi di
funzioni tra enti locali) ha stabilito che siano esclusi dalla
cancellazione i Consorzi Bim.
Ora, nell’ambito della manovra finanziaria (correttiva dei
conti pubblici) appena licenziata dal Parlamento, l’articolo 15 riconosce una specifica
istanza a favore dei Consorzi
dei bacini imbriferi montani
(Bim) che gli stessi Consorzi
- tramite Federbim, in particolare - hanno da numerosi
anni sottoposto all’attenzione
delle sedi istituzionali. «Finalmente – commenta Carlo Personeni (Presidente di Bim Bergamo e di Federbim) – con
questa manovra il Sovraccanone a favore dei Consorzi
Bim (e dei loro Comuni) passerà dagli attuali 21,05 €
KWh/potenza nominale a
28,00 € (+33%) e, per i Comuni rivieraschi, da € 5,27 ad €
7,00 (+ 33%). Un importo di
poco inferiore ai 36 milioni di
€/annui si aggiungerà così ai
fondi gestiti direttamente dai
Consorzi Bim, fondi che saranno immediatamente dirottati ai territori di competenza
(quasi 1.800 Comuni montani) a parziale rimborso dello
sfruttamento delle acque del
territorio da parte degli enti
produttori di energia. Per i 128
Comuni del nostro Consorzio
Bim di Bergamo, in particolare, si registrerà un incremento degli introiti di 606.000,00
€ già per il 2010, passando dagli attuali 1,8 milioni di € ad
oltre 2,4 milioni di €/anno».
Ulteriore importante novità,
poi, si registra con la piena applicazione dell’articolo 3 della legge 959/53, che dà ulteriore valorizzazione al concetto
di Sovraccanone a favore dei
Comuni dei territori Bim, tramite la possibilità di ritirare
energia idroelettrica dai produttori in sostituzione del sovraccanone stesso.
Nello stesso emendamento, infine, trova finalmente soluzione l’annosa questione dei rimborsi relativi ai canoni aggiuntivi antecedenti la sentenza
della Corte Costituzionale del
gennaio 2008: «Le somme versate ai Comuni vengono definitivamente assegnate ai medesimi».
18
✝
Ci ha lasciati il nostro caro
✝
✝
Purificata da lunghe sofferenze serenamente è tornata a Dio
ANNIVERSARIO
«La Tua volontà o Signore è la nostra pace»
2007
2010
Sei nel nostro cuore e nei
pensieri di ogni giorno
ANNIVERSARIO
3.8.2008
3.8.2010
Papa Giovanni XXIII
Ci ha lasciati
GIORGIO COLLIVA
di anni 82
Lo annunciano con dolore la moglie ROSANNA, il
figlio MAURIZIO, la nuora
IVANA, il nipote STEFANO con LIVIA e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento alla dott.ssa Saccone e a tutto il personale
medico e infermieristico
dei Reparti Oncologia e
Urologia degli OO. RR. di
Bergamo per le cure prestate.
partendo dalla Chiesa
adiacente la Parrocchiale
di Ranica.
Ranica, 1 agosto 2010
— Giancarlo, Arturo e Lina Corti
— Serafino, Mariarosa,
Michela e Ilaria Fassi
La direzione e i dipendenti della SIAD MACCHINE IMPIANTI partecipano
al lutto del signor Maurizio
Colliva per la scomparsa
del caro papà
GIORGIO COLLIVA
Siamo vicine con affetto
a Maurizio e famiglia per la
perdita del papà
DANILO ROMAGNOLI
MARIA PREVITALI
di anni 80
RENATO FETTI
Ne danno il triste annuncio la sorella MATILDE, i
fratelli RENZO e FRANCESCO, la cognata IDA, nipoti e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento alla dott.ssa Monica Rovelli per le cure prestate.
in Gorlago mercoledì 4 agosto alle ore 17 partendo dall’abitazione di via Madre
Carla Trovenzi, 59 per la
Parrocchiale.
Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno al nostro dolore.
Gorlago, 2 agosto 2010
di anni 73
Il COMITATO di S. ANNA partecipa al lutto di
Franco per la perdita della
cara sorella
MARIA
✝
✝
Serenamente ha lasciato
questo mondo per un regno
di pace
PIETRO VAVASSORI
di anni 85
Ne danno il triste annuncio la moglie NATALINA, i
figli MARIATERESA, LUIGI REMO, il genero, la nuora, i nipoti, i cognati e parenti tutti.
Un grazie speciale all’amica Cinzia.
partendo dall’abitazione di
Via Mattè, 12 per la Parrocchiale di Villongo San Filastro.
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che
vorranno partecipare alla
mesta cerimonia.
Le Maestranze e i Titolari della Ditta MARLOC sono vicini a Mariateresa e
familiari per la perdita del
caro papà
PIETRO
Foresto Sparso, 1 agosto
2010
Siamo vicini a Natale per
la perdita della cara mamma
LUIGINA
Titolari e Dipendenti
CARTONGESSI CO.GES.
Barzana, 3 agosto 2010
✝
ANNIVERSARIO
3.8.1992
3.8.2010
ANNUNCI e NECROLOGIE
Tel. 035 35.87.77
Fax 035 35.88.77
E-mail: [email protected]
Per le richieste di pubblicazione
inviate tramite Fax o E-mail
è necessario un recapito telefonico
BENVENUTO BELUSSI
Non servono molte parole per dirti che ci manchi
tanto.
Moglie ROMANA, MARCO, MARUSCA con SOFIA, TERRY, FRANCO,
GIADA e MARCO.
Paratico, 3 agosto 2010
Centralino
servizi generali e pubblicità
ANNIVERSARIO
2005
2010
MARINO BETTINELLI
21.8.1992
21.8.2010
Tel. 035 35.88.88
Fax 035 35.87.53
LUCIA BASSI
di anni 88
Ne danno il triste annuncio i figli GIOVANNI, LUISA, SILVANA, ANGELO,
con le rispettive famiglie.
giovedì 5 agosto alle ore
10.30 nella Parrocchiale del
Sacro Cuore di via Caldara,
partendo dall’abitazione di
via Carnovali 29.
Orari ufficio DIURNO
AURORA FACCHINETTI
ved. VALLI
Ti ricordiamo sempre
con grande affetto.
MARIAROSA, PATRIZIA, ANGELO e LUCA.
ANNIVERSARIO
3.8.1996
3.8.2010
CATERINA PREVITALI
I vostri cari.
Curno, 3 agosto 2010
ANNIVERSARIO
2003
2010
— Ele
da LUNEDÌ a VENERDÌ
dalle 8,30 alle 12,30
SABATO
RINGRAZIAMENTO
I familiari del caro
OLIVA con GUIDO, GIACOMO e rispettive famiglie sono vicini a Lori e famiglia per la perdita della
cara mamma
Orari sportello SERALE
NINI
Torre Boldone, 3 agosto
2010
✝
È serenamente mancata
all’affetto dei suoi cari
Don
BRUNO RIVELLINI
GIANPIETRO MILESI
Sei sempre nei nostri
pensieri.
I tuoi cari.
Calusco d’Adda, 3 agosto
2010
I familiari lo ricordano
con affetto.
Presezzo, 3 agosto 2010
GIUSEPPE BERTUETTI
nell’impossibilità di farlo
personalmente ringraziano di cuore tutti coloro che
hanno preso parte al loro
dolore.
Suisio, 3 agosto 2010
RINGRAZIAMENTO
2003
da LUNEDÌ a VENERDÌ
SABATO
DOMENICA e FESTIVI
ANNIVERSARIO
— Francesco e Sara Speranza
grazie per tutto l’amore
che ci hai dato, rimarrà nel
nostro cuore per sempre.
Le tue nipoti MARLENE
e MELISSA.
Carvico, 1 agosto 2010
JANINA KACZMAREK
ved. VITALI
(Nini)
LUIGINA CARMINATI
in ROTA
LUIGINA CARMINATI
in ROTA
Illuminati dalla preghiera di S. Francesco d’Assisi,
mamma, papà, FABIANO e
EMANUELA, si sentono
uniti a te, carissimo Samuele, che vivi nella festosa liturgia celeste, per ricordare il secondo anniversario della tua nuova vita,
partecipando alla liturgia
eucaristica sabato 7 agosto
alle ore 17, nella Chiesa di
Cadelfoglia dove hai appreso e trasmesso a noi la gioia
di lodare e servire il Signore.
Brembilla, 3 agosto 2010
(Sal.)
Partecipano al lutto dei
familiari per la scomparsa
di
Il Consiglio e l’Ordine
dei DOTTORI COMMERCIALISTI
E
DEGLI
ESPERTI CONTABILI di
Bergamo si uniscono al dolore del collega Natale e familiari per la perdita della
loro cara signora
nonno RENATO
«Il Signore è il mio Pastore mi conduce ai pascoli dove riposerò».
— Emiliana Barbieri insieme a Giancarlo con
Giò e Raghi, Laura con
Guido, Francesco e Andrea con affettuoso rimpianto
— Mimma e figli
— Anna, Rino e Giovanni
2010
«Laudato sii, Signore
mio!»
Un grazie sentito a tutti
coloro che ci sono stati vicini in questo periodo.
Serenamente si è spenta
nella pace del Signore
È mancata all’affetto dei
suoi cari e ne danno il triste annuncio la figlia LORETTA con RENZO e CAROLINA.
mercoledì 4 agosto alle ore
10.30 nella Chiesa di Ognissanti del cimitero di Bergamo, partendo dalla camera mortuaria della Casa
di Cura B. Palazzolo alle
ore 10.15.
Si ringraziano anticipatamente coloro che parteciperanno alla cerimonia.
ANNIVERSARIO
2008
Ciao caro
Gorlago, 3 agosto 2010
GIORGIO
ADRIANA, ANNA, BRUNA, TERRY e familiari.
Ranica, 3 agosto 2010
Ne danno il doloroso annuncio la moglie FRANCA
TERZI, la figlia MANOLA
con DAVIDE, le adorate nipoti MARLENE e MELISSA, cognati, cognate, nipoti e parenti tutti.
15.30 partendo dall’abitazione in via G. Marconi 18
per la Parrocchiale.
Carvico, 1 agosto 2010
Ti ricordiamo con l’amore di sempre, con rimpianto e con tanta malinconia.
Mamma, papà, DIEGO e
MATTIA.
Si uniscono a noi zii, cugini con le loro famiglie, gli
amici di sempre e in modo
particolare quelli della Pallacanestro che ti ricordano
ogni estate durante il Torneo Paolo Belli.
SAMUELE PELLEGRINI
2010
MARIA FORCHINI
di anni 81
Ne danno il triste annuncio le sorelle LUIGIA e RITA, i nipoti e parenti.
mercoledì 4 agosto alle ore
16, partendo dall’abitazione in Via Trento n. 16 per la
Parrocchiale di Sovere.
La veglia funebre si terrà
martedì alle ore 19.
Si ringraziano quanti
parteciperanno al rito funebre.
Sovere, 2 agosto 2010
ILARIO TESTA
Eugenia con i figli Roberto e Mauro
commossi dalla grande partecipazione
di affetto e di stima al loro caro
SANTO ANDREOLETTI
ILARIO
Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di
chi resta.
I tuoi cari.
Torre Boldone, 3 agosto
2010
nell’impossibilità di farlo singolarmente ringraziano di cuore tutti coloro che in qualsiasi
modo hanno preso parte al loro dolore.
577898_0
Dalmine, 3 agosto 2010
Società Pubblicità & Media
BERGAMO - Viale Papa Giovanni XXIII, 124
L’ECO DI BERGAMO
L’ECO DI BERGAMO
19
HINTERLAND
Seriate, allo studio una casetta
per distribuire acqua frizzante
Si pensa a una sperimentazione durante le feste patronali, a settembre
La proposta viene dalla lista Albatro. L’Amministrazione: vediamo i costi
SERIATE Una casetta per la distribuzione di acqua naturale e frizzante, potrebbe essere la novità delle feste patronali
del prossimo settembre. L’anticipazione
è avvenuta nel corso del consiglio comunale di lunedì mentre i Consiglieri dissertavano intorno alla gestione del servizio idrico integrato sulla base di un documento presentato da Pd con Idv, e da
Rifondazione Comunista, e spiegato da
Carlo Vallenzasca (Pd) sostenendo l’irrinunciabilità del servizio pubblico dell’acqua mentre si stanno definendo leggi nazionali con obiettivo la privatizzazione. Mentre la discussione si sbrigliava in vari pensieri e sensibilità politiche,
Francesco Assolari (lista civica Albatro)
informava di aver proposto all’assessore all’«ambiente l’installazione di casette per la distribuzione dell’acqua sul ter-
ritorio di Seriate, di essere in possesso tinovis (Rfc); più cauta la Lega Nord. L’asanche del piano dei costi. «La ditta spe- sessore Marco Sisana ha riferito di essecializzata in questo settore – ha informa- re al corrente di casette installate in alcuni comuni del Piemonte
to Assolari – è di Zanica e ho
da una ditta molto compepotuto dunque approfonditente ma senza risultati apre la tematica. Adesso stiaApprovata
prezzabili: «Ora si stanno
mo chiedendo a questa
dal Consiglio
diffondendo queste casette,
azienda di installare in via
la passerella
ma secondo me bisogna atsperimentale una casetta per
la distribuzione dell’acqua ciclopedonale sul tendere ancora un po’ di
tempo e studiare funzionadurante il periodo delle fefiume Serio per
mento e durata. Le casette
ste patronali cosicché l’Amhanno un costo per il Comuministrazione comunale pocollegare Oasi
ne ed è giocoforza che lo ritrebbe verificare il funzionaVerde 1 e 2
versi sui cittadini». Pensiemento e per quanto possibiro in sintonia con il sindaco
le l’utilità per la popolazione, quindi deciderà se continuare in que- Silvana Santisi Saita: «Ci sono state tante casette fallimentari; dobbiamo vedesta iniziativa oppure trascurarla».
Le casette hanno avuto l’approvazio- re se siano migliorate le condizioni e le
ne di Tito Tiraboschi (Pd) e Morgan Cor- situazioni. Noi ne avevamo parlato tem-
po fa quando c’era l’assessore Massimo
Bandera».
Con l’occasione il sindaco ha tessuto
l’elogio dell’acqua di Seriate, «batteriologicamente ottima, soltanto un po’ calcarea». E in merito agli interventi proposti al Comune da Vallenzasca per la
tutela del servizio pubblico dell’acqua
il sindaco ha puntualizzato: «Magari il
Comune potesse fare tutto quello che
chiedete; invece non abbiamo così ampi poteri e autonomia. Sono più preoccupata invece per l’acqua oggi detta pubblica in numerose località del Sud Italia,
dove invece tanto pubblica non è». Il documento è stato bocciato con 13 voti di
Lega Nord, Saita Sindaco e Pdl; favorevoli Pd e Rfc; astenuto Albatro.
Il Consiglio ha approvato la convenzione per la realizzazione di una pas-
IIIII IN BREVE
La kermesse al centro «Le due Torri». Sul podio Stella Sabbadin
Evade dai domiciliari
Arrestato a Seriate
Stezzano elegge Miss Lombardia
➔ Un uomo di 52 anni, F. N., di Seriate, è stato arrestato sabato sera
dai carabinieri della tenenza con
l’accusa di evasione dagli arresti
domiciliari, a cui era sottoposto
per reati in materia di sostanze
stupefacenti. L’uomo si sarebbe allontanato da casa, sabato sera,
contravvenendo alle disposizioni
dell’autorità giudiziaria. Sorpreso dai militari dell’Arma, per lui
è scattato l’arresto in flagranza di
reato.
Seriate, il film «Invictus»
stasera sotto le stelle
➔ L’assessorato alla Cultura di Seriate, organizza con ingresso gratuito nei martedì sera di agosto, all’auditorium della biblioteca civica - centro culturale G. Gambirasio, un ciclo di proiezione di quattro film. Stasera alle 21 ci sarà la
proiezione di «Invictus» per la regia di Clint Eastwood con Matt Damon, Morgan Freeman, Langley
Kirkwood, Robert Hobbs.
Curno, tutti a teatro
Va in scena Testori
➔ L’Amministrazione comunale di
Curno propone la Rassegna di teatro, musica e poesia «A levar l’ombra da terra», organizzata da
«Araucaìma Teater», a cui ha aderito con due spettacoli: lunedì 30
agosto, alle 21.30, in largo Vittoria, «Cleopàtras Atir» di Giovanni Testori con Arianna Scommegna, Chiara Torselli (violoncello),
Gigi Dall’Aglio (regia). Il secondo spettacolo è per mercoledì 1°
settembre, alle 21.30, in piazza Papa Giovanni XXIII. Sarà proposto
«Canto divino bianco come le nuvole di lontano» con Ilaria Pezzera, Francesca Minutoli e Miriam
Gotti, Elena Borsato, Pietro Bailo,
Claudio Fabbrini, Raffaele Di
Gioia, Lucio Bosio, Alberto Salvi.
STEZZANO Ha 21 anni e viene da
Milano la nuova «Miss Cinema
Lombardia». E il 23 agosto volerà
alla volta di Salsomaggiore Terme
per la pre-finale nazionale del concorso Miss Italia, dove saranno selezionate le 80 finaliste che dall’11
settembre gareggeranno in diretta
su Rai 1 nella 71ª edizione della
kermesse condotta da Milly Carlucci.
La bella Stella Sabbadin, originaria di Cittadella in provincia di Padova ma da tempo residente nel capoluogo lombardo, è stata eletta domenica sera a Stezzano, al centro
commerciale «Le due Torri», dopo
una maratona di bellezza e spettacolo durata oltre due ore.
Mora e capelli lunghi, Stella, che
studia storia dell’arte e recitazione
e che ha già alle spalle la partecipazione a diversi concorsi di bellezza, è stata scelta tra 29 concorrenti provenienti da tutta la Lombardia, da una giuria composta dal
direttore del centro commerciale
Roberto Speri, dal vicedirettore Luciano Pandiscia, dal rappresentante di Altarea Italia (proprietaria del
complesso) Simone Maltempi e, in
rappresentanza del comune di Stezzano, dal vicesindaco e assessore al
Bilancio Ezio Riva e dall’assessore
al Commercio e attività produttive Giovanni Calabria.
Centinaia le persone presenti che
si sono accalcate attorno alla passerella (tra cui non mancavano i genitori e i fidanzati delle aspiranti
miss) a incitare le ragazze, che sono apparse emozionate ma molto
determinate a ottenere il titolo. Presentata dalla responsabile regionale del concorso Wilma Bombardelli e dalla bergamasca Alessandra Riva (già Miss Lombardia nel 2009),
la manifestazione ha visto presto ridursi il numero delle ragazze a dieci, fino ad arrivare alla proclamazione finale, avvenuta dopo le 21.
Si è trattato di una vera festa, che
ha visto intervallare le sfilate alla
limpida voce di Anna Bugatti (vincitrice nel 2007 del talent show di
Rai 1 «I fuoriclasse» condotto da
tipiche bergamasche fra cui gli immancabili casonsèi, polenta taragna
con formaggi orobici, stufato d’asino, carne di cavallo, sugo di lepre.
Ci si diverte mangiando, col pensiero di aver fatto un’opera buona perché il ricavato della manifestazione
è destinato alla beneficenza e alla
parrocchia».
Il primo contributo è per la ristrutturazione della casa parrocchiale;
altri contributi saranno consegnati
ad associazioni di volontariato dedite alla cura dei soggetti più deboli come «Aiutiamoli a Vivere» per i
bambini della Bielorussia, l’Aido,
Ruota Amica che accompagna malati e anziani ai luoghi di terapia,
Giovani per Ulitcka, cittadina della Bielorussia, dove esiste un orfanotrofio di cui alcuni giovani di
Ponteranica si occupano per migliorare le condizioni dei bambini accuditi.
Em. C.
serella ciclopedonale sul fiume Serio per
una continuità di mobilità fra i parchi
pubblici Oasi Verde 1 e Oasi Verde 2. La
convenzione prevede l’individuazione
del soggetto capofila nel Parco Regionale del Serio presieduto da Gianfranco
Gafforelli, e la partecipazione del Comune di Grassobbio. Con un’intuizione amministrativa sarà il Parco ad assumersi
il mutuo di 716.000 euro ottenendo poi
un contributo diluito in 10 anni da parte dei comuni di Seriate (nella misura
del 79,05%) e di Grassobbio (20,95%).
Carlo Conti), accompagnata alla tastiera da Alessandro Spataro; e
mentre la giuria si riuniva per il
verdetto finale, ha regalato al pubblico un’intensa interpretazione di
«Caruso» di Dalla, sottolineata da
un lungo applauso.
Soddisfatto il direttore del centro
commerciale «Le due Torri».
«Nonostante fosse il 1° agosto e
una bella giornata di sole – sottolinea Roberto Speri – per tutto il pomeriggio abbiamo avuto un grosso
flusso di visitatori, anche perché si
trattava di una finale del concorso.
Siamo molto contenti di come si è
svolta la manifestazione anche se
confesso, in qualità di giurato, che
scegliere tra tutte le ragazze la miss
più bella non è stato facile».
Il Parco contribuisce con 135.000 euro,
cosicché il ponte ne costerà complessivamente 851.000. L’assessore ai lavori
pubblici Valerio Dalla Valle ha informato che «avrà una luce di cento metri, la
struttura portante in acciaio e la corsia
ciclopedonale in tavole di legno trattato
e resistente agli agenti atmosferici. Sarà
collocato in prossimità dell’area giochi
di Oasi Verde 1. L’opera sarà di proprietà
di Seriate e a Seriate spetta la manutenzione che sarà minima tuttavia».
Emanuele Casali
Scanzo, aiuti
ai minori
in difficoltà
L’elezione di Miss Lombardia è
l’ultimo degli eventi, in termini di
tempo, promossi dal nuovo centro
commerciale «Le due Torri» inaugurato pochi mesi fa. La galleria
presenta 100 negozi, una food court
e un superstore Esselunga. La parte della ristorazione è sempre aperta.
SCANZOROSCIATE Eppur si muovono gli investimenti a Scanzorosciate. Nonostante i vincoli imposti alla finanza locale dal patto di
stabilità e, più recentemente, dalla
manovra finanziaria, che limitano
la spesa corrente e gli investimenti (a tal proposito, il Comune di
Scanzorosciate è fra gli enti locali
più «arrabbiati» della provincia di
Bergamo), in un recente Consiglio
si è notato un rilancio della spesa
amministrativa, frutto di due variazioni di bilancio, che hanno permesso di stanziare contributi interessanti a vantaggio della comunità.
Innanzitutto 11.000 euro per il
sostegno alle attività di minori che
si trovano in comunità di accoglienza. Inoltre, a seguito dell’approvazione del suo nuovo regolamento,
8.000 euro per l’assegnazione di
borse di studio a studenti meritevoli delle scuole superiori: nello
specifico, sei borse di studio da 250
euro ciascuna. «Beh, qualcosa si
muove – ha spiegato il vicesindaco
Davide Casati –. Non siamo di fronte a grandi cifre, ma a puntuali investimenti nel settore sociale e scolastico, che non vogliamo vengano
ulteriormente penalizzati dai tagli
del governo».
Il consiglio comunale, poi, ha approvato un ordine del giorno, presentato dal gruppo di maggioranza
«Proposta per Scanzorosciate-Impegno Comune», nel quale il Comune di Scanzorosciate si dichiara favorevole alla gestione pubblica del servizio idrico integrato e
contrario al decreto Ronchi, che
prevede l’obbligatorietà dell’ingresso di un soggetto privato, all’interno di realtà che controllano il servizio idrico integrato, per almeno
il 40% delle quote.
«No, è un diktat improponibile –
ha continuato Casati –. Ci deve essere più flessibilità. L’acqua è un
bene pubblico e il controllo, quindi, deve essere pubblico».
Stefano Bani
Tiziano Piazza
Sopra, la vincitrice
Stella Sabbadin, 21
anni, tra gli
assessori di
Stezzano Ezio Riva
(vicesindaco e
Bilancio, a sinistra)
e Giovanni Calabria
(Attività produttive).
In alto, la giovane,
originaria di Milano,
con il direttore del
centro commerciale
«Le due Torri»,
Roberto Speri. Sotto,
con le quattro prime
classificate. Miss
Lombardia
ora si prepara alle
selezioni
del 23 agosto a
Salsomaggiore
Ponteranica, fino a domenica
piatti tipici in compagnia
PONTERANICA È iniziata venerdì
scorso e si concluderà domenica 8
agosto la popolare Festa di «Ponteranica per...» allestita in oratorio,
vicino alla chiesa parrocchiale di
Ponteranica Alta. «Una festa per stare insieme e colloquiare – informa
Silvano Ceruti, uno dei promotori
– visto che non abbiamo mai tempo
di guardarci negli occhi distratti da
mille cose da fare e da vedere in tv
e nei computer».
Alla Festa di «Ponteranica per...»
non c’è musica, né balli, né conferenze, ma soltanto persone che la
frequentano per stare all’aperto, per
guardare finalmente in viso il vicino di casa, per vedere la mamma o
il papà dell’amica della propria
bambina e intrattenersi e scambiare impressioni. Apre ogni sera alle
19 e si va avanti fino a notte. «L’attrattiva – riferisce Ceruti – è una cucina a base di menu intriganti in cui
facciamo scivolare sui piatti ricette
Il distributore di acqua pubblica
Scanzo Cucciolo travolto senza pietà. La padrona: rispetto per i cani
«Tigre, vittima di un’auto pirata»
Il piccolo Tigre
SCANZOROSCIATE «Tigre stava attraversando con me quando d’improvviso è sopraggiunta un’auto che l’ha scaraventato a tre metri di distanza. Non
ha fatto a tempo a rialzarsi che, in pochi secondi, la donna al volante ha
spinto ancora sull’accelleratore schiacciandolo sotto la ruota. Invece di sterzare per liberargli le zampe gli è passata sopra di nuovo per poi darsi alla fuga. Ho preso in braccio il mio cane e sono rimasta sola, in mezzo alla strada, a
piangere in un lago di sangue». Non ha
avuto un briciolo di cuore la donna che
meno di due settimane fa, poco prima
della mezzanotte, ha investito Tigre un piccolo pastore australiano - a Negrone di Scanzo sulla strada che costeggia la sagra. Sara, la sua padrona - una
ventenne di Scanzorosciate -, non riesce a darsi pace per quanto accaduto:
«Sulla strada dritta avevo attraversato con il cane solo metà della carreggiata e l’auto non viaggiava particolarmente veloce, andava a 30 chilometri all’o-
ra ma non si è fermata – racconta –. Ho
provato a togliere il cane dall’auto ma
nelle mie mani ho trovato una delle due
gomme anteriori. Dopo l’impatto Tigre
era ancora vivo ma il mezzo ha ripreso
subito, senza motivo, la sua corsa
schiacciandolo e togliendogli la vita
senza fare nulla per tornare indietro.
L’ha investito tre volte e non c’è stato
proprio più nulla da fare: se n’è andato fra le mie braccia». In questi giorni
nessuna denuncia, né indagini per risalire alla crudele automobilista per
chiedere un rimborso; solo tante lacrime nel ricordo di Tigre - un batuffolo
di pelo con gli occhi color cielo nato
solo due mesi fa da una cucciolata - e
lo spirito di chi vuole raccontare quanto accaduto perché non succeda più.
«Tigre è nato in un maneggio e condivideva con me la passione per i cavalli – continua Sara –. L’Australian
Shepherd, infatti, è un cane che va molto d’accordo con i puledri. A lui ho dato il mio cuore e lui mi ha dato il suo.
Mi ha sempre fatto sentire unica, pura,
speciale, straordinaria: assomigliava
molto a un bambino. Un fedele e affettuoso amico. Quando torno a casa sento tantissimo la sua mancanza; raccontare questa storia è anche un modo per
onorarlo e ricordare che gli animali meritano il nostro amore e il nostro rispetto». Anche il mondo dei social network
non è rimasto indifferente a quanto successo: su Facebook c’è una poesia intitolata «Il mio angelo» dedicata proprio
a lui e per Tigre non sono mancati commenti di grande tenerezza. «Ti ho visto
nascere e andare via – si legge fra le
strofe –: voglio ricordare tutta la felicità
che mi hai donato piccola palla di pelo. Forse per il mondo eri solo un simpatico cucciolo ma per me, piccolo disastro, eri la mia vita. Ora corri forte
piccolo mio, gioca e rompi tutti i cuscini che vuoi...ovunque tu sia...sarai sempre con me, il mio piccolo grande amore».
Vittorio Ravazzini
20
MATURITÀ
L’ECO DI BERGAMO
ISTITUTO SUPERIORE “ETTORE MAJORANA” - SERIATE
Gabriele Arici
(98/100)
Mauro Vitali
(92/100)
■ Tre gli studenti superato l’esame di
maturità con punteggio superiore a 90
centesimi all’Istituto superiore Ettore
Majorana di Seriate: informatica ed elettronica e telecomunicazioni i loro settori di studio. In 5ª A, indirizzo Elettronica
e telecomunicazioni industriali, Ivan Bassani ha conseguito il punteggio di 90/100,
mentre in 5ª B, indirizzo Informatica, a
Mauro Vitali è stato attribuito il punteggio di 92/100 e a Gabriele Arici 98/100.
Diplomati con punteggio compreso tra 60
e 89/100
5ª A e B - Elettronica e telecomunicazioni
industriali
Ivan Bassani 90, Mattia Artifoni, Andrea Barbieri, Luca Beluzzi, Gabriele Fiorenzi, Michele Paris, Daniele Piraino, Stefano Terzi, Nicola Assolari, Kevin Brugali, Matteo Pezzotta, Demetrio Stefanelli,
Marco Suardi, Camillo Andrea Agliardi, Giacomo Vecchi, Kanwaldeep Singh,
Luca Bonomelli, Davide Nava, Giorgio
Ivan Bassani
(90/100)
Quaranta, Jennifer Bettoni, Luca Alborghetti, Alessandro Cristini, Luigi Pedrini, Luca Battistello, Simone Mauro Cortinovis, Dragan Kekic, Flavio Moretti, Luca Finazzi, Stefano Di Marco, Alessandro
Ziliani, Erik Giavarini, Fabio Manenti,
Eugenio Manenti, Andrea Madaschi, Luca Bertulessi.
5ª A e B - Professionale
Valentino De Gaspari, Andrea Robecchi, Simone Giuseppe Barbitta,
Michele Duca, Nicola Gussago, Marco Rota, Juan Pablo Rocha Panozo,
Stefano Mugnaioli, Stefano Ghilardi,
Iljan Haka, Stefano Meringolo, Josè
Carlo Rocha Panozo, Michele Vezzoli, Andrea Gibellini, Davinder Singh,
Gaetano Sirignano, Simone Somaschini, Yuri Benis, Antonio Serratore,
Maurizio Maffi Frigeni, Andrea Pagliara, Denny Barcella, Andrea Parsani, Lorenzo Premoli, Fabrizio Marini,
Dario Marchesi.
5ª A - Elettrotecnica e automazione industriale
- Elettrotecnica e automazione industriale
Paolo Rossoni, Diego Valli, Luca Antenati, Nicola Roveri, Riccardo Alabiso, Edoardo
Cattaneo, Riccardo Nicoli, Dorian Poleni,
Mattia Parsani, Stefano Gussetti, Matteo Crotti, Christian Delprato, Tiziano Ghidelli, Giorgio Marchesi, Andrea Merlo, Matteo Agostinelli, Andrea Gavazzeni.
5ª A e B - Informatica Abacus
Lorenzo Filippo Pompa, Christian Barbetta, Gianluca Taiocchi, Andrea Norbis,
Federico Michetti, Andrea Boniforti, Federico Iezzi, Luca Parsani, Nicola Patelli, Daniele De Rigo, Mattia Caslini, Francesco Landi, Giovanni Cesare Oberti, Stefano Caminada, Stefano Valota, Marco
Concato, Davide Fedrighini, Andrea Iezzi, Mattia Morotti, Damiano Gamba, Guido Imperatore, Christian Locatelli, Federico Forlini, Devis Berto, Paolo Ghisleri, Federico Ravasio, Matteo Gambirasio.
ISTITUTO SUPERIORE “SIMONE WEIL” - TREVIGLIO
Classico, Linguistico e Artistico sono le tre
formazioni liceali proposte dall’Istituto Superiore Simone Weil di Treviglio. Sette studenti hanno raggiunto il massimo delle votazioni attribuite dalle commissioni d’esame con, in particolare, un’eccellenza: il 100
e Lode che Maria Previtali ha «conquistato»
al Classico.
Votazioni comprese tra 90 e 100/100
Liceo Classico
3ª A Maria Previtali 100 e Lode, Matilde
Adele Tura 96, Francesca Marchetto 92.
3ª B Francesca Maria Mursia 100, Jacopo
Pesenti 100, Margaret Mascherpa 94, Elisa
Baccolo 92.
Maria Previtali
(100 e Lode)
Francesca Mursia
(100/100)
Jacopo Pesenti
(100/100)
Gianluca Cavallaro
(98/100)
Anna Smittarello
(97/100)
Adele Tura
(96/100)
Linda Signorelli
(96/100)
Francesca Marchetto
(92/100)
Elisa Baccolo
(92/100)
Eleonora Valeri
(92/100)
Elena Citterio
(100/100)
Andrea Stuppia
(100/100)
Pierfederico
Consigliere (100/100)
Lia Cervi
(95/100)
Margaret Mascherpa
(94/100)
Rosemary Amodeo
(94/100)
Marta Mantegazza
(91/100)
Silvia Scarpellino
(91/100)
Daniela Piazza
(91/100)
Martina Temporali
(100/100)
Liceo Linguistico
5ª L Elena Citterio 100, Martina Temporali 100, Gianluca Cavallaro 98, Linda Signorelli 96, Marta Mantegazza 91.
5ª M Andrea Stuppia 100, Annalisa Porro
91, Silvia Scarpellino 91.
Liceo Artistico
5ª D Pierfederico Consigliere 100.
5ª F Lia Cervi 95, Laura Aquari 93, Daniela Piazza 91.
5ª E Anna Smittarello 97, Rosemary Amodeo 94, Eleonora Valeri 92.
Votazioni comprese tra 60 e 89/100
Liceo Classico
3ª A Luisa Aprile 80, Angela Capozzolo 61,
Lorenzo Colombo 74, Lara Farina 73, Laura Ferani 60, Sara Gavioli 76, Victor Andres
Gutierrez Porras 70, Marcello Motta 78, Roberto Nozza 67, Ludovica Odone 85, Maddalena Ludovica Palmigiano 63, Paola Papetti 79, Marco Pizzaballa 60, Isabella Portera 82, Clarissa Saya 69, Galatea Valendino
70.
Laura Aquari
93/100)
3ª B Aurora Boffo 65, Marta Belloni 62, Camilla Bresciani 66, Andrea Cancellieri 71,
Paola Carrara 83, Riccardo Cremascoli 60,
Fiaba Di Martino 82, Michela Gemelli 89,
Giulia Glouchtchenko 73, Marta Kurdoglu
60, Silvia Lo Canto 60, Niccolò Piacentini
72, Silvia Spaltro 65, Mara Zorloni 75.
5ª M - Dario Banfi 87, Michele Belloli 71,
Flavia Benassi 84, Nadia Bresciani 84, Greta Cattaneo 79, Giulia Draghetti 60, Francesca Teresa Errico 65, Alice Foglio 66, Matteo Locati 64, Irene Magni 82, Debora Riva
68, Noemi Riva 64, Samuele Tozzi 66, Rumenova Elvira Trikova 68.
Liceo Linguistico
5ª L Valentina Brambati 75, Melania Del
Bianco 73, Irene Diozzi 79, Erika Inzitari 73,
Ilenia Mercaldi 88, Clarissa Nardella 82, Giuseppe Passarello 66, Antonella Pisano 78,
Laura Sanchini 70, Irene Scaramuzza 84, Silvia Sincinelli 70, Corinna Spano 66.
Liceo Artistico
5ª D Marco Belloni 76, Deborah Camurri
69, Altea Castellaneta 61, Francesca Devizi
78, Gabriele Mazzoleni 85, Kreshnik Mema
70, Luca Pizzaballa 75, Francesca Rivoltella 70, Chiara Scalvenzi 63, Alba Venturini
80, Enrico Villa 78.
IST. “TARCISIO PACATI” - CLUSONE
■ Il Tarcisio Pacati di Clusone è una scuola molto legata alle produzioni industriali del
territorio. Con gli studenti, oltre alla parte teorica, si lavora
molto sul campo applicativo e
sulla pratica. Per quanto riguarda gli studenti che hanno
riportato votazioni superiori a
90/100, durante l’anno scolastico 2009/2010, Alessio Bisighini si è diplomato nell’indirizzo Informatico con 92/100.
5ª A Informatica Alberto Arrigoni 70, Davide Balduzzi 67,
Luca D’Attoli 68, Mikael Guerini 60, Armin Hadziosmanovic 88, Roberto Lazzarini 78,
Giordano Magri 64, Matteo Magri 75, Rahamane Ndiaye-Abdou 65, Marco Pezzoli 84, Thomas Poletti 83, Claudio Savoldelli 62.
Tecnico industriale meccanica
5ª M Mattia Baronchelli 70,
Fabrizio Epis 65, Mattia Ferrari 67, Marcello Galizzi 71, Simone Gentili 70, Gabriele Me-
relli 83, Daniele Moroni 61, Daniele Piffari 61, Simone Poletti 65, Enrico Savoldelli 68.
Tecnici dell’abbigliamento e
moda
5ª AMD Claudia Bossetti 60,
Sara Gallizioni 78, You Lin-Yu
86, Giulia Pedersoli 61, Alexia
Penna, Paldauf Gaia Savoldelli 62, Martina Servalli 63.
Tecnico industriale Elettr.
5ª AEN Ivan Balosetti 60, Danilo Baronchelli 60, Marco Della Torre 70, Giuseppe Epifani
60, Stefano Gamba 60, Andrea
Ghitti 67.
Tecnico delle Ind, El.
5ª AET Stefano Bergamini
72, Agostino Chioda, 70, Luigi
Gramostini 60, Michael Gualandris 73, Roberto Locatelli
60, Moustapha Mbacke 60, Simone Messina 62, Steven Ongaro 60, Stefano Paganessi 61,
Andrea Scandella 62, Michel
Scandella 67, Francesco Sinelli 60, Nicola Trivella 65, Andrea Verzeroli 67.
5ª F Sara Bossi 79, Gabriele Caldarola 82,
Sara Manzoli 64, Arianna Milanesi 81, Andrea Monzani 70, Hala Oudani 73, Marta
Pacchetti 79, Marika Pirovano 65, Irene Testa 73, Sara Valimberti 72, Andrea Villa 75.
5ª E Gianluca Belloni 85, Yuri Alessandro
Caruso, 70, Elisa Cavezzali 70, Andrea Paolo De Zorzi 72, Anna Fischer 72, Emiliano
Furia 83, Valentina Iacuzio 82, Alessandra
Luinetti 60, Giuseppe Masi 87, Federica
Eleonora Papetti 62, Ida Anita Radaelli 78,
Alessio Rinaldi 62, Luca Fabio Sansottera
70, Roberta Vimercati 72.
Annalisa Porro
(91/100)
CENTRO SCOLASTICO “LA TRACCIA” - CALCINATE
Quarantuno gli studenti che si sono diplomati
nell’anno scolastico 2009/2010 presso il Centro
Scolastico Polifunzionale di Calcinate. Ottimi i risultati per quattro studenti che hanno superato la
votazione di 90/100. Al Liceo Scientifico, Sebastiano Beni e Marta Carrara si sono diplomati con
100, mentre a Marta Maffioletti è andato un 94/100.
Isabel Testa Cantamessa, del Liceo Linguistico ha
ottenuto la maturità con 90/100.
Alessio Bisighini
(92/100)
Liceo Scientifico
Ramona Belotti 63, Marianna Beretta 61, Monica Biancu 60, Davide Bucchi 75, Camilla Campiotti 81, Eva Foresti 83, Sergio Grillo 64, Nicolò Lampugnani 78, Alessandro Leidi 84, Marco Locatelli 62, Francesco Marchetti 68, Celeste Martino 63, Giulia Nembrini 77, Michele Ottarda 66,
Giacomo Pagani 67, Davide Pesenti 73, Paolo Signori 82, Andrea Suardi 66, Andrea Vezzoli 70,
Sara Zanelli 84.
Liceo Linguistico
Cristina Baldassarri 68, Angela Belotti 73, Silvia Borgo 70, Jessica Comotti 83, Federica Del Bello 83, Rossana Donadelli 78, Elisabetta Ghezzi 73,
Riccardo Giammello 62, Gabriele Nembrini 68,
Leyda Piovani 77, Laura Poma 64, Irina Radaelli
61, Valentina Rebuffini 65, Chiara Reniero 74, Anna Reseghetti 82, Sara Sacchi 80, Stefano Sala 74.
Marta Carrara
(100/100)
Sebastiano Beni
(100/100)
Marta Maffioletti
(94/100)
Isabel Testa
Cantamessa (90/100)
L’ECO DI BERGAMO
21
AGENDA
■ CONVEGNI
San Pellegrino Terme
«Ricerca d’arte»
IIIII CENTRO RICERCHE PENTOLE AGNELLI
S. Pellegrino,
dibattito sullo sviluppo turistico
Ore 20,45, Casinò municipale, continua la
manifestazione «Valle Brembana: insieme
per lo sviluppo turistico» curata dall’Amministrazione e dalla Comunità montana.
Tema della serata «Da Fungolandia ad Altobrembo: un processo turistico in evoluzione» partecipano Ezio Remuzzi, Andrea
Paleni, Mauro Egman e Luigi Villa.
■ FESTE E TRADIZIONI
Festa della Madonna della Castagna
Nell’ambito di «Bergamo estate», nell’area
dietro al santuario, tradizionale festa della Madonna della Castagna organizzata dalla Cooperativa di Città Alta e dal Gruppo
sportivo Fontana. Tutti i giorni servizio ristoro a mezzogiorno e sera, in programma
fino al 5 settembre.
Albano, Festa della birra
Al centro sportivo, 6ª edizione della «Festa della birra». Tutte le sere cucina alla griglia, pizzeria e birra. Ore 21,30, esibizione
dei «Folkstone», folk metal.
Azzano S. Paolo in festa
Fino al 15 agosto, al parco di via Pace, vicino al Magazzino «Le Matte», «Azzano
San Paolo in festa». Tutte le sere, dalle
18,30 cucina tipica bergamasca, griglieria,
birreria e animazione.
Sala Putti di Villa Speranza, via San Carlo 32, mostra «Ricerca d’arte» di Claudia
Butti Boffelli ed Elena Boffelli, visitabile
fino al 15 agosto. Orari: 10-12 e 16-19.
Pesci affumicati
Lezioni alla Saps
per buongustai
Selvino, l’arte sacra di Arcabas
Nella sala congressi, mostra personale del
pittore francese Arcabas, dal titolo «I colori della bellezza», visitabile fino al 22 agosto. La mostra è allestita dall’associazione «Amici della missione» per celebrare
i 50 anni della mostra missionaria di Selvino.
I salmoni migliori sono quelli selvaggi che
si pescano nelle acque dell’Alaska, mentre quelli del Nord Europa sono solitamente d’allevamento. L’affumicatura del
pesce può avvenire in modo naturale, bruciando legna di alberi particolarmente
aromatici, oppure in modo artificiale,
iniettando una soluzione acquosa che
contiene aromi artificiali. Gli associati al
Club Buongustai Bergamo hanno imparato questo e altro partecipando a una lezione-degustazione sui pesci affumicati
alla Saps, Centro di ricerche gastronomiche dell’azienda Pentole Agnelli. Docente Augusto Mauri, gourmet ed operatore nel settore gastronomico. Teoria e pratica, con assaggi di lavarello del lago di
Garda, di un tonno a pinna gialla dell’Oceano Indiano, poi pesce spada affumicato pescato nell’Oceano Indiano e il piatto principe della serata: 4 tipi di salmone
affumicato, 3 selvaggi dell’Alaska (Red
Sokeye, Red King e Red King White) e uno
norvegese da allevamento.
Vedeseta, omaggio alla pittura
di Gianluigi Lizioli
Nella sala mostre del Centro Don Sabino,
mostra delle opere di Gian Luigi Lizioli
«L’eleganza della pittura», visitabile da lunedì a venerdì 15-17,30; sabato e domenica 10-12; 15-17,30.
Villa d’Ogna, mostra
del fungo e della natura
Alla palestra comunale, «Mostra fungo e natura 2010» curata dal Gruppo micologico
Bresadola, che prevede anche esposizioni
fotografiche, oggettistica varia e creazioni
originali a tema micologico. Visitabile fino
al 15 agosto. Orari: giorni feriali 14,30-19;
giorni prefestivi e festivi 10-12 e 14,30-19.
Zogno, Meraviglie d’Africa in mostra
Castro, Sagra di San Lorenzo
Fino al 10 agosto, parrocchia san Lorenzo:
«Sagra di san Lorenzo». Ore 10,30 S. Messa. Ore 21, serata con «La musica di Emilio». Tutte le sere servizio cucina nostrana,
pizzeria e il bar resta aperto fino alle 24.
Inoltre dalle 20,30 alle 21,30, chiesetta S.
Lorenzo, momento di preghiera.
Zanica, Aurora in festa
Natura in posa e percorsi di luce
Impianti sportivi, via Lungoserio, 12ª edizione di «Aurora in festa» in programma fino all’8
agosto. Tutte le sere apertura del servizio ristoro, tombolate. Ore 20,30 serata con i Marea.
All’Art Gallery di via Colleoni, 13, in Città
Alta, dipinti ad olio su tela dell’artista bresciano Luigi Pasolini dal titolo «Natura in
posa e percorsi di luce», visitabile fino al
16 agosto.
Zogno, la sagra di San Lorenzo
Continua all’oratorio la «Sagra di San LorenCologno al Serio
zo», con momenti musicali, dimostrazione di
«Rock’n birra festival»
balli e aggregazione, con servizio di birreria,
Al piazzale dei Caduti sul lavoro, prima bar e cucina.
edizione del «Rock’n birra festival», festa
della birra con musica live, e servizio piz■ INCONTRI
zeria fino a domenica.
Viaggio nell’umorismo d’altri tempi
Cologno al Serio, il festival
di balli latinoamericani
Fino all’8 agosto, zona industriale, via Piemonte, prima edizione de «Il Festival Latinoamericano». Dalle 19 tutte le sere concerti live, balli e animazione a tema, ristorante con carne argentina e menù tipici,
pizzeria, birreria e tombolate.
Ore 10,30, Biblioteca Tiraboschi, via San Bernardino 73, rassegna di letture estive curata
dalla Biblioteca in collaborazione con il Teatro d’Occasione con brani tratti da «Inimitabile Jeeves» e «Avanti Jeeves» di P.A. Wodhouse.
Castione della Presolana,
incontro con l’autore
Suggestioni pittoriche
di Sabrina Ravanelli
titolo «Cerco un pensiero all’aria aperta. Paesaggi montani delle Prealpi bergamasche», visitabile fino al 22 agosto. Orari: tutti i giorni
dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Chiuso la
domenica mattina e il mercoledì tutto il giorno.
Castione della Presolana
le più belle montagne di Lombardia
Museo civico archeologico, piazza Cittadella 9, mostra «Archetipi al femminile:
suggestioni pittoriche di Sabrina Ravanelli». La mostra sarà visitabile fino al 17 settembre.
Alla chiesa vecchia parrocchiale di via Fantoni a Dorga, in occasione del ventennale della rivista «Orobie», mostra «Le più belle montagne di Lombardia con i loro protagonisti»,
visitabile fino al 22 agosto. Orari: dalle 16 alle 21, ingresso libero.
Visioni dalle città invisibili
Curno, Fotograficamente
Sede del Centro didattico produzione musica, via De Amicis: «Visioni dalle città invisibili», mostra di nove artisti emergenti,
visitabile fino a settembre. Orari: 14-22.
Castione della Presolana
le pitture di Tommy Bonicelli
Gorno, mostra storico-fotografica
Nei locali della biblioteca comunale, mostra storico-fotografica «La Valle del Riso
in immagini del passato», visitabile fino al
13 agosto. Orari: da lunedì a venerdì 14-18.
Dalle 20,30 alle 22 mercoledì 4, domenica
8, mercoledì 11 e venerdì 13.
Gromo, La Vallata
Ex sede della Pro loco, piazza Dante, mo«Spazio in Comune» del municipio, piazza stra di dipinti «La Vallata» di Maria Rosa
Giovanni XXIII, 18, esposizione dei lavori de- Conti. L’esposizione è visitabile fino all’8
gli allievi del secondo corso di fotografia del- agosto. Orari: tutti i giorni 10-12 e 16-19.
la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia,
dal titolo «Fotograficamente - La fotografia è Gromo, personale di Sandro Allegretti
lo sguardo che si fa immagine», visitabile fi- Sala Ombrelli, via Milesi, mostra personano al 18 settembre. Orari: lunedì, mercoledì, le di Sandro Allegretti. L’esposizione sarà
venerdì e sabato 9-12,30; martedì e giovedì 9- visitabile fino al 14 agosto. Orari: martedì,
giovedì, venerdì 16-19,30; mercoledì, sa12,30 e 16-17,30.
bato e domenica 10-12,30 e 16-19,30.
In via Manzoni, ex sede degli ambulatori,
Ore 21, al palazzetto Donizetti di Bratto-Dor- mostra di pitture di Tommy Bonicelli dal
Fino al 5 agosto, santuario del Colle Gallo: ga, «I nostri autori raccontano», incontro con
«Festa dell’Apparizione della Madonna Adriano Frattini che presenta il suo libro «Indella Neve». Tutte le sere dalle 19, apertu- visibili Cammini».
ra punto ristoro. Oggi «Notte dei fuochi»:
ritrovo alle 21,30, al santuario delle fiacco- ■ MOSTRE
SANTO ➤ Lidia di Filippi
late di preghiera proveniente dai paesi vicini, per la tradizionale «Messa del cicli- Da Bergamo a Coira
Vissuta nel I secolo nella città dell’Asia Minore di Tiatira (oggi Ak-Hissar) famosa per
sta» con benedizione di uomini e biciclette. lungo la Via Priula
le sue tintorie, fu detta anche Lidia purpuraria. L’appellativo le derivò dal fatto che
Sala mostre temporanee del Museo civico di
era una venditrice di porpora. Lidia fu la prima persona che san Paolo convertì in
Grone, ai Colli di San Fermo
Scienze naturali «E. Caffi», piazza Cittadella
Europa, mentre si trovava a Filippi, in Macedonia. L’episodio è narrato negli Atti
serata danzante
degli Apostoli (16,14-15): «Una di loro, chiamata Lidia, venditrice di porpora, della
Ore 21, piazzale Baggi, ballo liscio con mu- 10, mostra temporanea «Da Bergamo a Coira. Lungo la Via Priula ed antichi percorsi alcittà di Tiatira, timorata di Dio, stava ascoltando. Il Signore le aprì il cuore perché
sica dal vivo.
la scoperta di natura, cultura e tradizioni», in
potesse intendere quello che Paolo diceva. Dopo che ebbe ricevuto il battesimo,
Monasterolo del Castello
programma fino al 5 settembre. Orari: feriali
insieme ai suoi di famiglia, ci pregò, dicendo: «Se voi mi giudicate fedele al Signore,
la «Porchet Fest»
9-12,30 e 14,30-18; sabato e festivi 9-19. Luvenite a stare in casa mia». E ci costrinse ad accettare».
Al campo sportivo, 10ª edizione della «Por- nedì chiuso.
chet Fest» organizzata dal Gruppo giovani
PROVERBIO
in programma fino al 4 agosto. Dalle 19 Dennis Oppenheim, arte e strumenti
Galleria Fumagalli, via Paglia 28, «Material
Ol paisà facc cassadùr a l’trascüra i sò laùr.
apertura del servizio ristoro e musica.
Interchange», mostra dedicata a Dennis Op(Il contadino che vuol dedicarsi alla caccia trascura il lavoro suo).
Nembro, ristoro allo Zuccarello
penheim, visitabile fino al 20 novembre. OraAl santuario dello Zuccarello, apertura del ri: da lunedì a sabato 10-12,30 e 14,30-19,30.
ACCADDE OGGI ➤ 3 agosto 1910
punto ristoro attivo fino al 22 agosto. Nei
Grazie
Steve
giorni feriali dalle 18,30 alle 22; alla domeARTISTI BERGAMASCHI CHE ESPONGONO ALLA PERMANENTE DI MILANO
All’Ars arte+libri, via Pignolo 116, mostra di
Un cortese amico ci scrive da Milano: in questi giorni è aperta a Milano la Permanente,
nica anche dalle 12 alle 14.
Lucina Spirito dal titolo «Grazie Steve» visidove un’eletta schiera di giovani artisti si contendono, in nobile gara, i numerosi
Osio Sotto, festa di San Donato
tabile fino al 28 agosto. Orari: da lunedì a vepremi
banditi. Notiamo fra essi quattro bergamaschi, che si distinguono tra i migliori
Tradizionale festa di San Donato in pro- nerdì 14,30-19; sabao 10-13 e 15-19.
espositori e che onorano ancora una volta la nostra Bergamo e la nostra Accademia
gramma fino al 7 agosto. Al santuario, serdella quale furono allievi. Luigi Brignoli e Giacomo Spini concorrono al premio
In S. Maria Maggiore
vizio bar e ristorazione e tombolate. Ore
Fumagalli. Il primo presenta due opere: un ritratto all’aria libera condotto con
una
mostra
sul
Soffio
7,15 e 9,30 S. Messa in parrocchia; ore 7,
scioltezza e sicurezza, e un interno di casa rustica in cui abbondano le tonalità e il
Negli spazi (ex matroneo e sottotetto) della ba10 e 20 S. Messe a S. Donato.
sentimento, tanto da farne uno dei migliori studi del genere. Giacomo Spini ha due
silica di Santa Maria Maggiore in Città Alta,
ritratti: il signore e la signora Benini. In essi è fine e approfondita la ricerca del
Scanzorosciate, Festa dello sport
mostra di arte contemporanea sul tema del
carattere, specialmente nel primo è studiata con intonazione sobria e felice la qualità
Fino all’8 agosto, impianti sportivi di Tri- «Soffio», organizzata dalla Congregazione Misimpatica dell’impostazione, che ha dato al ritratto l’impronta del carattere e l’ha
bulina: «Festa dello sport». Dalle 19, atti- sericordia Maggiore Bergamo in collaboraziovivificata con sapiente giustezza di disegno e fedeltà interpretativa. Giorgio Oprandi
vo il punto ristoro.
ne con la libreria Ars arte+libri, visitabile ficoncorre al prmio Mylius con un buon studio di cavallo, forte e ben modellato, un
no all’8 agosto.
Stezzano, dibattito sull’aeroporto
disegno di sentita eleganza. Il Marini, ancora allievo dell’Accademia Carrara, concorre
alla festa del Pd
Le opere di Alfredo Colleoni
al premio per la pittura a fresco (istituzione Mylius). Anch’egli si fa notare, sebbene
Fino all’8 agosto, impianti sportivi, via Allo Spazio Relogo, via S. Caterina 75/a, motrapeli dal suo lavoro l’età giovanile e la poca esperienza che è pur necessaria in
Isonzo continua la «Festa democratica». In stra «Il Proficuo lavoro delle tue mani» di Alquesto genere di pittura. A tutti questi coraggiosi, che non abbandonano l’arte anche in
serata servizio ristorante, pizzeria e bar e fredo Colleoni, visitabile fino al 1° settembre.
mezzo alle difficili traversie della vita, i nostri più sinceri auguri di buona fortuna e le
spazi per libri e giochi per i più piccoli. Orari: dal martedì al sabato 9,30-12,30 e 15,30nostre vivissime congratulazioni al prof. Loverini che fu loro maestro. Un bergamasco.
Questa sera alle 21, dibattito sull’aeroporto. 19,30.
Gaverina, Festa della Madonna
della Neve al Colle Gallo
Chiesa della Confraternita, mostra «Meraviglie d’Africa», mostra d’arte e scultura
africana promossa dall’Associazione Augere onlus. La mostra è visitabile fino al 10
Endine, personale di Pasinelli
agosto. Orari: lunedì- venerdì 18-22; nei
Centro Cerruti di Piangaiano, presentazio- giorni 1, 8, e 10 agosto 9-12,30 e 18-22.
ne della mostra personale di Carlo Pasinelli. La mostra resta visitabile fino al 10 ago■ MUSICA
sto. Orari: tutti i giorni 17-22.
[Almanacco]
Lovere, I lake Lovere
Al centro civico (nuovo porto turistico),
mostra fotografica interattiva «I lake Lovere» di Sergio Coronini, visitabile fino al 13
agosto.
Nembro, i colori di Angelo Vismara
Almenno San Bartolomeo
l’«Almen Jam Festival»
Nell’area feste, ultimo giorno della kermesse di concerti e divertimenti a sostegno dell’Operazione Mato Grosso.
Alzano Lombardo,
musica al Vecchio Tagliere
Ore 21,30 al Vecchio Tagliere di Nese, via
Marconi, esibizione del Turchetti Quartett
world music.
Brumano, «Per antiche contrade»
Ore 21, sul sagrato della chiesa, per la rassegna «Per antiche contrade - Suoni e voci
in Valle Imagna», esibizione del Trio MaulàSalvi-Maver.
Cene, serata jazz
Ore 21, nel cortile delle scuole elementari,
esibizione del Trio Jazz.
Clusone, Festival di Clusone
settimana in musica
4ª edizione del Festival Clusone 2010 - Settimana in Musica, realizzato da LaRis - Progetti Musicali con la direzione artistica di
Marco Seco e Luca Ciammarughi. Ore 18,
parco Nastro Azzurro, concerto pianistico
con Marco Riccelli; ore 21, Oratorio dei Disciplini, esibizione del chitarrista Manuel
Buda. Ingresso libero.
Biblioteca centro culturale, mostra d’arte
«I Colori» di Angelo Vismara. La mostra
è visitabile fino al 6 agosto. Orari: lunedì
14-19; martedì, giovedì e venerdì 9-12,30
e 14-19; sabato 9-12,30.
Filago, la Filagosto Fest
Piazzale in via don Belli 24, apertura delPiazza Brembana
la 8ª edizione di «Filagosto Fest», dalle 19
mostra missionaria
In via Belotti 110, mostra missionaria con esibizione dei Biggamadre, band dub-rock
vendita di oggetti per sostenere i progetti elettronica di Pavia e dei Motel Connecin terra di missione. La mostra è visitabi- tion, trio composto da Samuel e Pierfunk
le fino a fine agosto. Orari: 10-12; 16,30-19; (voce e basso dei Subsonica) e Pisti (dj house). Ingresso libero.
20,30-22,30.
Romano di Lombardia, «Capolavori»
Nella sala mons. Alberti del Museo d’arte
e cultura sacra, in piazza Fiume, mostra
«Capolavori - La Collezione Banca di Credito Cooperativo di Calcio e di Covo», visitabile fino al 29 agosto. Orari: sabato e festivi 9,30-12,30 e 15-19,30. Ingresso libero.
■ TEMPO LIBERO
Giocaparco
Dalle 10 alle 11,30 al parco Malpensata e
dalle 17 alle 18,30 al parco Goisis del Monterosso, iniziativa gratuita organizzata dai
Servizi per l’infanzia del Comune di Bergamo e dall’Associazione Giochincorso con
Roncola San Bernardo,
attività ludiche per bambini da 0 a 3 anni
la pittura di Maestroni
Al ristorante «La Collina», mostra delle accompagnati da un adulto e al parco Goiopere di Isidoro Maestroni, visitabile fino sis per bambini da 3 a 6 anni.
al 30 settembre. Chiuso il lunedì e martedì. Ludoteca Giocagulp
Dalle 14,30 alle 18,30 apertura della LudoRovetta, le opere di Tiepolo
Al centro museale, mostra «Le opere di G.B. teca comunale Giocagulp di Redona, via
Tiepolo», visitabile fino al 5 agosto. Orari: Don Gnocchi, 3, con gioco libero, laboratori espressivi e servizio prestito.
16-18 e 20-22.
S. Pellegrino, personale
di Giovanni Pelliccioli
Hall del Casinò di San Pellegrino Terme,
esposizione personale del pittore surrealista
Giovanni Pelliccioli. La mostra sarà visitabile fino al 29 agosto. Orari: 10-12 e 14-19.
Yoga nel parco
Appuntamenti di «Bergamoestate» e curati dall’Associazione Yantra. Al Parco Caprotti, dalle 18,30 alle 19,45, con ingresso da via Verdi e da via Tasso, lezioni gratuite di yoga per adulti.
ORARI E NUMERI UTILI
■ FARMACIE
IN PROVINCIA
IN CITTÀ
* Tutte le farmacie svolgono il turno dalle 9
alle 9 della mattina successiva, tranne quelle con orario indicato tra parentesi.
Hinterland: Dalmine (Comunale 1). Isola e
Valle Imagna: Bonate Sotto, Costa Valle Imagna, Palazzago, Solza. Lovere: Lovere. Romano di Lombardia: Fontanella. Seriate zona Est: Cividino (dalle 9 alle 22), Gorle, San
Paolo d’Argon. Treviglio: Pagazzano (dalle 9 alle 20), Treviglio (Comunale). Valle
Brembana: San Giovanni Bianco, Serina.
Valle Seriana: Cazzano Sant’Andrea, Parre,
Villa di Serio, Vilminore.
SERVIZIO CONTINUATO (ore 9-22): CELADINA,
via Celadina, 1.
Servizio di Continuità
Assistenziale Turistica
(ex Guardia Turistica)
mese di agosto 2010
Elenco ambulatori e
modalità di accesso
su
www.asl.bergamo.it
Per orari e sedi info
presso i rispettivi distretti Asl,
i comuni, le farmacie
e le pro loco
SERVIZIO DIURNO-SERALE-FESTIVO (ore 9-12,30 e
15-22): FRIZZI, via Don Luigi Palazzolo, angolo via Quarenghi; COOP. FARM. BERG.
«CAMPAGNOLA», via Campagnola, 25.
SERVIZIO DIURNO FESTIVO PER CITTÀ ALTA (ore 912,30 e 15-19,30): PIAZZOLI, via Gombito,
10.
SERVIZIO NOTTURNO (ore 22-9): OSPEDALI
RIUNITI - FARM. ESTERNA, via Statuto,
18/f.
IN FERIE: TERNI BOSSI, via Monte Grappa,
3 (piazza Dante, fino all’8 agosto); INTERNAZIONALE, via A. Mai, 2/A (fino all’8 agosto); BORGO S. CATERINA, via S. Caterina, 17/B (fino all’8 agosto), VILLA, via XXIV
Maggio, 67 (angolo via Broseta, fino al 22
agosto); COMUNALE 2, via Carducci, 7 (fino al 16 agosto).
È attivo il numero verde gratuito
800.356114 «Pronto farmacie Federfarma
Bergamo» che fornisce tutte le indicazioni sulle farmacie di turno a Bergamo e provincia.
DI SERVIZIO 24 ORE SU 24
■ GUARDIA MEDICA
ORARI PER LA PROVINCIA
Dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni feriali; dalle ore 10 del giorno prefestivo alle ore 8 del giorno successivo al festivo.
SEDI
Albino tel. 035753242; Alzano Lombardo
tel. 035523737; Bergamo 0354555111; Bonate Sotto 035995377; Calusco d’Adda
035995377; Caravaggio 036351936; Casazza 035811031; Dalmine 0354555111; Gandino 035745363; Gromo 034641079; Grumello del Monte 035830782; Lovere
0354349647; Nembro 0354555111; Piario
034621252; Piazza Brembana 034581078;
Romano di Lombardia 0363990259; S. Giovanni Bianco 034541871; S. Omobono Terme 035995377; Sarnico 035914553; Selvino 035763777; Seriate 035300696; Serina
034566676; Trescore Balneario 035940888;
Verdello 036351936; Villa d’Almè
0354555111; Vilminore di Scalve
034651018; Zanica 0354555111; Zogno
034594097.
gismo, Centro studi dipendenze. Bergamo
centralino 0352270374, fax 0352270372;
Gazzaniga 035712935, fax 035712951; Lovere 0354349639, fax 0354349648; Ponte S.
Pietro 035618200, fax 035603237; Martinengo 0363987202, fax 0363988638; Treviglio 036347725; Sezione disinfezione
0352270307.
IN CITTÀ
ORARI VISITA
Ospedali Riuniti: 13-14,30 e 19,30-20,30 tel.
035269111; Casa di cura Palazzolo: 14,3017 e 19-20, 035389111; Clinica Castelli: 820, 035283111; Clinica S. Francesco: 8-20,
0352811111; Humanitas Gavazzeni: 13-15
■ SANITÀ
Ospedali Riuniti di Bergamo, 035269111; e 19-20,30, 0354204111.
Pronto Soccorso 035269016; TelesoccorsoServizi sociali 035399845; Hospice di Bor- IN PROVINCIA
go Palazzo 035390640, fax 035390620; Asl ORARI VISITA
- centralino 035385111, 800447722; Cen- Alzano Lombardo - Ospedale Pesenti Fetro antiveleni di Bergamo 118 o 800883300; naroli: feriali e festivi 13-14,30 e 19-20,
Centro per il bambino e la famiglia 0353064111; Ospedale Calcinate: 13-15 e
035262300, fax 0354328940; Consultorio 19-20, 0354424111; Casa di cura Habilita
familiare diocesano «Scarpellini» Zingonia: Ciserano, via Bologna 1,
0354598350; Dipartimento delle dipenden- 0354815511; Gazzaniga - Osp. Briolini: feze: Tossicodipendenza, Uo Alcologia, Uo riali 12,30-14 e 19,30-20,30; festivi 12,30dipendenze alimentari, Ambulatorio taba- 14,30 e 19,30-20,30, 0353065111; Osped.
Lovere: 13,30-14,30; mar., giov., sab. e fes.
anche 19-19,30, 0353067111; Martinengo Osp. Mazza fer. 13-14 e 19-20; fes. 13-15 e
19-20, 0363987695.
■ QUESTURA
UFFICI AMMINISTRATIVI
Passaporti: 8,30-12,30 il lunedì, mercoledì
e venerdì; 8,30-16 orario continuato il giovedì. Martedì e sabato gli sportelli restano
chiusi.
Ufficio armi: 8,30-12,30 il lunedì, martedì,
mercoledì, venerdì. 8,30-16 orario continuato il giovedì. Sabato gli sportelli restano
chiusi.
Licenze: 8,30-12,30 il lunedì, mercoledì e
venerdì; sabato gli sportelli restano chiusi.
Immigrazione: dal lunedì al venerdì; apertura degli sportelli 8,30-13,30 e 14,30-16,30.
Sabato gli sportelli restano chiusi.
■ CIMITERI
CIVICO DI BERGAMO
Feriali e festivi: continuato dalle 8 alle 18;
mercoledì dalle 8 alle 12 (pomeriggio chiuso).
COLOGNOLA
Feriali e festivi: (escluso il mercoledì pomeriggio) dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18.
22
sereno
poco nuvoloso
nuvoloso
coperto
pioggia
rovesci
temporali
neve
nebbia
venti deboli
venti moderati
venti forti
calmo
mosso
L’ECO DI BERGAMO
agitato
molto agitato
il meteo
di regazzoni
TEMPORALI
DI PASSAGGIO, MIGLIORA
DALLA MATTINATA
ALPI
Mattina: cielo coperto con debole pioggia intermittente.
Pomeriggio: nubi irregolari con brevi rovesci.
Sera: cielo poco o parzialmente nuvoloso con possibile sviluppo di temporali isolati.
San Giovanni
Bianco
ALPI
Mattina: cielo sereno o poco nuvoloso.
Pomeriggio: cielo poco nuvoloso con sviluppo
di nubi cumuliformi.
Sera: nubi irregolari con rovesci moderati.
San Giovanni
Bianco
PIANURA
PIANURA
Mattina: cielo coperto con debole pioggia intermittente.
Pomeriggio: cielo poco nuvoloso con sviluppo di nubi.
Sera: cielo poco o parzialmente nuvoloso con possibile sviluppo di temporali isolati.
BERGAMO
TEMPERATURE
Treviglio
Treviglio
In pianura: 18/26; A 1000m: 15/22; A 2000m: 8/13.
Il fronte si sposta verso le Adriatiche interessando ancora parzialmente la Lombardia, con
gli ultimi rovesci mattutini, più frequenti ad
Est. Dalla tarda mattinata rasserena da
Ovest ma con temporali in sviluppo sui
rilievi orientali in estensione serale a
bresciano, bergamasco e mantovano.
17 29
15 27
Varese
Lecco
20 27
Como
BERGAMO
19 27 MB
18 26
Milano
Brescia
20 29
Pavia
19 29
ZERO TERMICO
3550 metri.
19 27
Lodi
Cremona
19 27
19 28
VENTI
Mantova
18 28
In pianura: deboli da NNO; A
2000 m: deboli da O; A 3000
m: moderati da N.
NORD acquazzoni al mattino tendenti a concentrarsi, in
giornata, su Triveneto e Romagna. In serata ancora fenomeni sul Nord Est in rapido esaurimento notturno;
schiarite prevalenti altrove. Temperature in calo, massime tra 24 e 28.
CENTRO temporali sulla Toscana in estensione diurna a tutte le regioni. In serata migliora
sulle Tirreniche. Temperature in calo, massime tra 26 e 30.
SUD generali condizioni di bel
tempo. Peggiora in serata
su Molise ed alta Puglia.
Temperature in ascesa,
massime tra 28 e 33.
TEMPERATURE
In pianura: 17/27; A 1000m: 12/23; A 2000m: 7/14.
L’alta pressione delle Azzorre, che nel weekend si era
ben distesa sull’Europa centrale, facendo ponte con l’anticiclone russo, ha ceduto
temporaneamente nelle ultime 24 ore, permettendo l’avvicinamento di una perturbazione temporalesca dalla
Francia. È un meccanismo
che si ripete per la terza volta sul Nord Italia, da quando
due settimane fa si è spezzato il meccanismo della calura, e questa alternanza di ventilazione fresca e di qualche
temporale, è la miscela giusta
per l’ottima forma di questa
metà estate. Contribuisce a
questo, anche la stazionarietà
dell’anticiclone russo, che lascia in pace le correnti sull’Europa, ma in cambio sta
portando calure incredibili su
tutte le pianure dell’Est europeo. I primi temporali si sono
affacciati in serata dal Piemonte sulla nostra provincia,
prolungandosi anche nella
notte. La nostra pianura, per
la direzione tenuta dal fronte
temporalesco, non dovrebbe
aver ricevuto piogge importanti, sono le Orobie le privilegiate da questa precipitazione, che andrà però ad esaurirsi già nella mattinata di oggi. Dietro la perturbazione, infatti, le correnti ruotano oggi
di nuovo al Nord-Ovest, portando aria nettamente più
asciutta, che garantirà un rapido ritorno del sereno. Ben
soleggiata e limpida anche la
giornata di domani, mentre
giovedì sarà possibile una replica temporalesca, con le
stesse caratteristiche di quella appena passata.
IL TEMPO
Sondrio
Mattina: cielo poco o parzialmente nuvoloso.
Pomeriggio: cielo poco nuvoloso con sviluppo di nubi
cumuliformi.
Sera: cielo poco o parzialmente nuvoloso con possibile
sviluppo di temporali isolati.
BERGAMO
IL TEMPO
Giornata di transizione, con temporanee correnti asciutte da Nord, garanzia di tempo soleggiato e caldo più sopportabile. Dalla sera,
da Ovest, si avvicinerà una perturbazione che
causerà un peggioramento lungo le Alpi,
con temporali, che in nottata si estenderanno a gran parte dei settori.
Sondrio
15 29
15 26
Varese
Lecco
20 27
Como
BERGAMO
19 27 MB
17 27
Milano
Brescia
20 30
Pavia
18 30
17 29
Lodi
Cremona
17 29
17 30
ZERO TERMICO
3850 metri.
VENTI
Mantova
16 30
In pianura: deboli da ENE; A
2000 m: deboli da SO; A
3000 m: deboli da O.
NORD iniziali condizioni di bel tempo ovunque. Peggiora in serata su Alpi e Prealpi con temporali sparsi in
estensione notturna a pedemontana, pianure piemontesi e Levante Ligure. Temperature in lieve ascesa,
CENTRO tempo discreto, salvo residui disturbi su adriatiche e dorsale laziale. Peggiora in
nottata su alta Toscana. Temperature in calo, massime tra 25 e 29.
SUD bel tempo, salvo brevi acquazzoni diurni su dorsale campana e Matese.
Temperature in lieve calo,
[email protected]
min max
Alghero
19 29
Bologna
20 26
Bolzano
17 25
20 33
Cagliari
Campobasso 17 29
Firenze
18 26
Genova
22 26
Milano
20 29
Napoli
23 28
Palermo
22 29
Perugia
17 27
Pescara
21 29
Pisa
18 26
Reggio Calabria 24 33
20 30
Roma
Torino
17 29
Trieste
21 24
Venezia
20 25
Verona
19 26
17 30
Potenza
Atene
Berlino
Dublino
Helsinki
Istanbul
Kiev
Kiruna
Lisbona
Londra
Madrid
Monaco
Mosca
Oslo
Parigi
Praga
Reykjavik
Riga
Stoccolma
Varsavia
Vienna
min max
27 39
18 19
12 17
20 21
24 32
26 35
13 15
15 37
12 25
17 33
16 19
26 35
16 22
13 23
18 22
11 12
20 27
15 21
22 30
22 26
A
B
B
A
B
B
B
B
A
B
B
B
B
Atene
Berlino
Dublino
Helsinki
Istanbul
Kiev
Kiruna
Lisbona
Londra
Madrid
Monaco
Mosca
Oslo
Parigi
Praga
Reykjavik
Riga
Stoccolma
Varsavia
Vienna
min
26
16
10
18
24
27
14
21
13
16
15
27
14
14
15
11
21
16
17
19
max
39
22
17
23
31
36
17
36
21
34
20
36
21
18
21
13
25
19
21
25
UMIDITÀ
PRESSIONE
62%
1008.0 Millibar
TEMPERATURE RILEVATE min
19 / max 29
(relativa al 02/08/2010)
BG - via Meucci
BG - via Goisis
BG - via Garibaldi
Osio Sotto
Ponte S. Pietro
Buona
Buona
Buona
Buona
Buona
Dalmine
Seriate
Tavernola
Treviglio
Nembro
Buona
Buona
Buona
Buona
Buona
Fonte: Arpa Lombardia
Sorge alle 6.07
Tramonta alle 20.49
Sorge alle --:-Tramonta alle 14.48
L’ECO DI BERGAMO
23
Via al polo industriale
A Caravaggio ditte
e mille posti di lavoro
A sinistra,
l’area tra l’ex
statale 11, via
Panizzardo e
la strada
Rivoltana su
cui sorgerà il
polo
industriale da
450 mila
metri
quadrati.
Sotto, ancora
una porzione
dei terreni
che verranno
urbanizzati
grazie
all’anticipo di
7 milioni di
euro da parte
della Bcc
Capannoni e negozi. Il sindaco Prevedini: lavori fra un anno
La Bcc anticipa i sette milioni per le opere di urbanizzazione
CARAVAGGIO Un’operazione da
450 mila metri quadrati di superficie, di cui 130 mila destinati ad
aziende dove potenzialmente potranno trovare un posto di lavoro
circa 1.000 persone. Questi i principali numeri della zona industriale di Caravaggio che sorgerà sull’area verde compresa tra l’ex statale
11, via Panizzardo e la strada Rivoltana.
Per poter realizzare il polo industriale, gli oltre 30 proprietari dei
terreni si sono riuniti in un consorzio, costituito formalmente a fine
marzo. Tra i soci anche il Comune
e la Banca di credito cooperativa di
Caravaggio. Senza quest’ultima, la
realizzazione della nuova zona industriale - divisa in 87.836 metri
quadrati a destinazione commerciale e 313.809 produttiva -, non sarebbe mai stata possibile. L’istituto
di credito, infatti, ha deciso di anticipare i circa sette milioni di euro necessari a realizzare le opere di
urbanizzazione: strade e relativi
sotto servizi. I proprietari dei terreni, per lo più agricoltori, potranno restituire la somma alla Bcc
quando venderanno il loro lotto urbanizzato.
Per l’istituto di credito e per il Comune, che possiedono all’interno
della futura zona rispettivamente
Via Panizzardo a Caravaggio, che delimita
lotti per una superficie complesl’area su cui sorgeranno i capannoni
siva di 17 mila e 25 mila metri quadrati, è importante che l’operazione parta al più presto. E che vada di ni fino a quando la Bcc di Caravag- zione anche per interessi economici. Il suo scopo principale, però, ripari passo alla costruzione delle gio non ha deciso di intervenire.
«Riteniamo la creazione di que- mane quello di promuovere l’attigrandi opere viarie come l’autostrada Brebemi e la linea ferroviaria sta zona industriale – spiega il pre- vità imprenditoriale del territorio,
dell’Alta velocità, che a breve inte- sidente dell’istituto di credito Car- attirando a Caravaggio nuove azienresseranno Caravaggio e che do- lo Mangoni – troppo importante per de. Consentendo a quelle già esivrebbero dare un forte impulso allo sviluppo del territorio. Quindi, stenti di espandersi e, infine, creanl’attività imprenditoriale sul suo per fare in modo che non venisse do nuovi posti di lavoro: 1.000
perso altro tempo, la nostra decisio- quelli che questa nuova zona induterritorio, come in tutta la Bassa.
«Da qui, appunto, la decisione – ne è stata quella di anticipare i set- striale offrirà».
La formale costituzione del conspiega il sindaco Giuseppe Preve- te milioni di euro necessari alla readini – di promuovere un’operazio- lizzazione delle opere di urbaniz- sorzio risale a fine marzo di quest’anno. L’adesione del Comune è
zazione».
ne che metterà a dispoUna volta urbanizza- stata approvata nell’ultima seduta
sizione di tutti gli imIl complesso
ti, i vari lotti da cui è del Consiglio comunale.
prenditori interessati
Tutta l’operazione verrà presencomposta l’area saranno
un’area su cui realizzasorgerà tra
molto più appetibili per tata a breve in un incontro a cui parre le proprie strutture
ex statale 11
operatori interessati a teciperanno rappresentanti del Cocommerciali e produttirealizzare su di essi mune, della Regione e anche del
ve, aumentando così il
e Rivoltana: si
strutture produttive o Ministero delle attività produttive.
prodotto interno lordo
doveva partire
Ma quando materialmente iniziecommerciali. I proprielocale».
nel 2006, ma
tari, che essendo in gran ranno i lavori? «Il progetto prelimiIn quest’ottica l’area
parte agricoltori non so- nare delle opere di urbanizzazione
di 450 mila metri quasolo ora i fondi
no interessati a realizza- – anticipa il sindaco Prevedini – è
drati, che si trova fra la
re loro stessi i capanno- già stato redatto dall’ufficio tecniex statale 11, via Panizzardo e la strada Rivoltana, adiacen- ni, potranno quindi più facilmente co del Comune. Spetterà poi al conte all’attuale zona industriale della vendere la loro proprietà e intasca- sorzio presentare il progetto definicittadina, era stata trasformata già re i fondi necessari per pagare la lo- tivo ed esecutivo. Ognuno dei pronel 2006 da agricola a produttiva. ro quota delle opere di urbanizza- prietari dovrà poi firmare la conA quel punto si sarebbe dovuti par- zione realizzate. Fino a quando non venzione urbanistica con il Comutire con la realizzazione delle ope- salderanno il dovuto, dovranno cor- ne, attraverso la quale cederà il tratre di urbanizzazione, per le quali rispondere all’istituto di credito un to del suo terreno su cui verranno
era stato calcolato che ogni proprie- interesse sulla cifra che è stata loro realizzate le nuove strade che diventeranno di proprietà comunale.
tario avrebbe dovuto versare in me- anticipata.
«È chiaro, infatti – spiega il pre- Prevediamo che i lavori possano
dia circa 270 mila euro. Troppi per
la maggior parte di loro: infatti l’o- sidente Mangoni –, che la banca ha partire entro la prossima estate».
perazione è rimasta bloccata per an- deciso di dare il via a quest’operaPatrik Pozzi
L A SCHEDA
➔ Cronache della provincia
I DATI DELL’IMPRESA
UN POLO DA 450 MILA METRI
L’area su cui sorgerà il nuovo polo
industriale di Caravaggio è compresa tra l’ex statale 11, via Panizzardo e la strada Rivoltana. Il progetto - che prevede 87.836 metri quadrati di destinazione commerciale
e 313.809 produttiva - riguarda terreni verdi per 450 mila metri quadrati di superficie: su 130 mila sorgeranno capannoni e negozi dove
potranno trovare un posto di lavoro
circa 1.000 persone.
I PROPRIETARI SONO 30
Sono oltre 30 i proprietari dei terreni che compongono la futura area
industriale di Caravaggio. Riuniti in
un consorzio, tra i soci ci sono anche il Comune di Caravaggio e la locale Banca di credito cooperativo,
che ha anticipato i sette milioni di
euro per dare il via alle opere di urbanizzazione.
PRONTI A PARTIRE DAL 2006
Il sindaco Giuseppe Prevedini: «È
importante che il polo industriale
vada avanti insieme alla costruzione della Brebemi e della linea ferroviaria dell’Alta velocità, che dovrebbero dare un forte impulso all’attività imprenditoriale a Caravaggio come in tutta la Bassa. La zona
interessata al polo produttivo era
già stata trasformata, nel 2006, da
destinazione agricola a produttiva.
Ma l’intervento non è mai partito
per mancanza di fondi: una media
di circa 270 mila euro per ogni proprietario dei lotti, da sborsare in anticipo per pagare le opere di urbanizzazione. L’operazione, dunque,
era rimasta bloccata, fino a quando la Bcc di Caravaggio non ha deciso di mettere a disposizione l’anticipo, da rimborsare con gli interessi, di sette milioni di euro.
La zona verde di 80 mila metri quadri sarà pagata dagli imprenditori
Nell’intesa un parco al santuario
CARAVAGGIO La realizzazione della
nuova zona industriale renderà possibile a Caravaggio la creazione, intorno al santuario di Santa Maria del
fonte, di un parco pubblico da 80 mila metri quadrati. Le due operazioni sono, infatti, strettamente legate
tra loro.
All’interno della futura zona industriale dovranno essere ricavati, come standard urbanistici, circa 50 mila metri quadrati di aree verdi. Il Comune ha chiesto ai proprietari dei lotti che tali aree vengano, invece, ricavate nella zona verde che circonda il
santuario di Caravaggio. Zona sulla
quale vige il vincolo di inedificabilità, di cui il Comune possiede già
circa 30 mila metri quadrati.
«In questo modo – spiega il sindaco Giuseppe Prevedini –, eviteremo
che all’interno della zona industriale vengano realizzati parchetti di piccole dimensioni, che sarebbero solo di abbellimento e non verrebbero
sfruttati dalla popolazione».
Ben diverso sarà, ovviamente, il destino del parco di 80 mila metri quadrati (30 mila metri già di proprietà
del Comune e 50 mila, attualmente
di proprietà privata, che il Comune
otterrà come standard urbanistici).
«La nostra idea – spiega il primo
cittadino – è sempre stata quella di
creare intorno al santuario un parco verde che possa anche ospitare iniziative culturali e ambientali. Fino
Il viale del santuario
di Caravaggio
ad ora non potevamo farlo, perché
tutte le aree verdi circostanti le mura del santuario non erano di proprietà del Comune. Tra poco invece
lo saranno, quindi potremo dare il via
anche a questo importante progetto».
Il primo cittadino ricorda che nel
frattempo è anche in corso di realizzazione l’intervento di recupero dell’area di 60 mila metri quadrati sul-
la quale sorge il fontanile Brancaleone, di grande pregio naturalistico.
«Quando i due interventi saranno
conclusi – conclude il primo cittadino – la popolazione di Caravaggio potrà godere di due polmoni verdi complessivamente di 140 mila metri quadrati».
Attualmente il Comune si sta anche occupando della redazione del
progetto che prevede la sistemazione e l’ampliamento del parcheggio a
pagamento, che si trova sul lato est
del santuario e che è raggiungibile
dalla strada Rivoltana e dalla circonvallazione Giovanni Paolo II.
Il parcheggio, che si trova su un’area di proprietà del Comune, è sterrato. Il progetto per la sua sistemazione, che vista la sua vicinanza con il
santuario dovrà essere approvato anche dalla Sovrintendenza ai beni architettonici, dovrebbe prevedere la
sua asfaltatura e anche l’ampliamento su un’area adiacente, sempre di
proprietà comunale. «In questo modo – afferma il sindaco – si potrà meglio ricevere il gran numero di pellegrini che affluiscono al santuario.
Sarà attrezzato anche per la sosta di
pullman e caravan». Il costo dell’intervento non sarà a carico del Comune, bensì del privato che verrà scelto attraverso bando pubblico e che
prenderà poi in carico la gestione,
con relativi introiti, del parcheggio.
Pa. Po.
Caravaggio Dopo aste deserte, con le aree urbanizzate potrebbe andare meglio
E il Comune riprova a vendere i suoi terreni
Non solo libri.
Nuovi orari di apertura:
lunedì 15-19
martedì • venerdì 9-12.30 e 15-19
sabato 9-12.30
chiusura estiva dal 9 al 21 agosto.
Via Paleocapa, 4/E - 24122 Bergamo - Tel. 035 225845
CARAVAGGIO In tutto la cifra
ammonta a due milioni e 800
mila euro: tanto le casse di Palazzo gallavresi, sede del Comune di Caravaggio, potrebbero incassare con la vendita
dei lotti di proprietà, che si
trovano all’interno della nuova zona industriale prevista
tra l’ex statale 11, via Panizzardo e la strada Rivoltana.
SEI TENTATIVI
Tali lotti comunali - in tutto quattro per una superficie
totale di circa 25 mila metri
quadrati -, dal 2008 a oggi sono stati messi per sei volte all’asta, che è però sempre andata deserta.
La vendita potrà probabilmente essere agevolata dal fat-
to che grazie ai sette milioni terreni a destinazione produtdi euro anticipati dalla Banca tiva di 626 e di 6.948 metri
di credito cooperativo di Ca- quadrati, messi in vendita riravaggio, tutta la nuova zona spettivamente alla base d’asta
di 59.648 euro e di
industriale verrà
661.896 euro. Inolurbanizzata. I lotti
Nelle casse
tre, il Comune posdi proprietà del
siede due aree a
Comune, e anche
comunali
destinazione comquelli di tutti gli
di
Palazzo
merciale di 4.658 e
altri proprietari
13.075 metri quaprivati, una volta
Gallavresi
drati, messe in
urbanizzati saranpotrebbero
vendita rispettivano quindi più apentrare 2 milioni mente a una base
petibili per quegli
d’asta di 581.318 e
operatori che ine 800 mila euro
1.631.760 euro.
tendono realizzare
In tutto quindi,
nella nuova zona
industriale strutture produtti- se riuscirà a vendere queste
aree, il Comune potrebbe inve e commerciali.
Per esattezza, il Comune cassare due milioni e 800 mipossiede all’interno dell’area la euro dai quali, però, si donei pressi di via Panizzardo, vrà poi stornare quanto la
Banca di credito cooperativo
di Caravaggio ha anticipato
per la realizzazione delle opere di urbanizzazione dei lotti
e che, quindi, dovrà essere restituito.
PER NEGOZI E CASE
Le altre aree che il Comune
non è ancora riuscito a vendere attraverso l’asta, sono tre
terreni a destinazione commerciale in via Calvenzano,
complessivamente di 6 mila
metri quadrati, che sono stati messi in vendita alla base
d’asta di 800 mila euro. E, infine, un’area residenziale nella frazione di Vidalengo di 5
mila metri quadrati, messa in
vendita a una base d’asta di
403 mila euro.
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24
L’ECO DI BERGAMO
PROVINCIA
Ganda, ricorso del Wwf
contro le case sul valico
«È zona di migrazione»
Il Tar ha bloccato i lavori in attesa di pronunciarsi nel merito
Dagli ambientalisti anche un esposto. Il sindaco: tutto regolare
AVIATICO Cantiere in stand-by per le
villette della discordia: la costruzione
di tre case in mezzo al verde, in località
Ganda ad Aviatico, rimarrà bloccata fino a che il Tar non si sarà pronunciato sul ricorso presentato dal Wwf. Per
l’associazione ambientalista, infatti,
quelle case non s’hanno da fare. «L’intervento si trova in una zona di grandissimo pregio ambientale – spiega il presidente del Wwf orobico, Mario Zamboni –, a poca distanza da un valico importante per le migrazioni dell’avifauna: da anni la caccia è vietata». Proprio
sul valico, tra l’altro, è situato un roccolo tra i più noti della provincia, che ha
ospitato negli anni scorsi un progetto
scientifico sullo studio degli uccelli migratori. Sull’intervento edilizio si era
espressa negativamente anche la Provincia di Bergamo. In un parere inviato alla Regione e alla Comunità montana, via Tasso rilevava l’elevato interesse per i flussi migratori ricoperto dal valico di Ganda.
«La costruzione di case in quel punto rappresenta un forte danno per il
transito migratorio: pensiamo solo al
disturbo creato dall’inquinamento luminoso e sonoro», prosegue Zamboni. Partito da questa preoccupazione
naturalistica, il Wwf ritiene di aver poi
individuato questioni tecniche e legali, che hanno indotto l’associazione a
decidere per il ricorso: «La legge urbanistica della Lombardia sancisce che
nelle zone agricole, come questa, sia
consentita la realizzazione di edifici solo per le esigenze dell’imprenditore agricolo professionale, e comunque entro
un limite di 500 metri cubi. Il permes-
so di costruire rilasciato dal Comune ne
prevede invece 976 – aggiunge Zamboni –. La norma impone inoltre di verificare se le esigenze dell’imprenditore
non possano essere soddisfatte attraverso interventi sul patrimonio edilizio esistente. E il privato di cui parliamo ha
già delle case in zona. Infine, riteniamo
che non siano state effettuate le dovute verifiche per quanto riguarda il vincolo paesistico».
Per queste ragioni il Wwf si è rivolto al Tar, con un ricorso, e alla Procura, con un esposto. Dal giudice amministrativo è arrivata nei giorni scorsi l’ordinanza che blocca i lavori, partiti in
primavera e già in stato di discreto avanzamento. In attesa di pronunciarsi nel
merito della questione, «dovendosi impedire che sia portata a completa realizzazione l’opera autorizzata», il Tar ha
infatti sospeso il permesso di costruire.
Difende l’opera il sindaco di Aviatico, Stefano Dentella: «Dal nostro punto di vista è tutto regolare: non esistono
vincoli formali – dichiara il primo cittadino –. Questi attacchi sono privi di
fondamento giuridico. La sospensiva
del Tar è di carattere cautelare, aspettiamo sereni la sentenza. Le case, tra
l’altro, sono laterali rispetto alla presunta rotta di migrazione. Ma, al di là delle questioni di merito, lo ribadisco: quell’atto è assolutamente legittimo». Al
punto che il sindaco lancia una provocazione: «L’amministrazione di Aviatico si riserva, nella prossima redazione del Pgt, di inserire ulteriori volumetrie su quell’area, in segno di disappunto per l’inconsistenza di questa azione».
IIIII IN BREVE
Fausta Morandi
Il cantiere in località Ganda ad Aviatico. A lato, il valico: l’area dei lavori si intravede sulla destra
Presentate le offerte relative a 60 km di strade locali e 120 km di ciclabili. I cantieri nel 2011
Pedemontana, cinque gruppi in gara per l’appalto
■ Cinque grandi aggregazioni, che riuniscono le
maggiori imprese di costruzione d’Europa, si contenderanno l’appalto da 2 miliardi e 300 milioni di
euro per la realizzazione delle tratte B1, B2, C e D
(quest’ultima in parte bergamasca: va infatti da Velate a Osio Sotto) dell’autostrada Pedemontana, di
60 chilometri di viabilità locale e di 120 chilometri di piste ciclabili, che ne accompagneranno la
realizzazione.
Sono i gruppi, la cui composizione non può ancora essere resa nota, che alla scadenza fissata per
le 12 di ieri hanno depositato presso la sede di Pedemontana la richiesta di partecipare alla gara bandita lo scorso 25 giugno.
Pedemontana ha immediatamente avviato l’esa-
Truffati, pagano merce due volte
➔ Tre persone di nazionalità romena sono state fermate e denunciate a piede libero dalla polizia
locale di Romano con l’accusa di furto aggravato. L’intervento è stato fatto nell’ambito dei controlli attuati per contrastare l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale. Una pattuglia della polizia locale ha sorpreso le tre persone all’interno dell’ecostazione di via della Rasica, chiusa in quel momento al pubblico, mentre stavano
rubando rame e apparecchiature elettroniche
depositate. I tre sono M. I., classe 1988, M. E. del
1989 e I. P. I. del 1968, tutti residenti a Romano.
Serina ricorda Giovanni Pietro Tiraboschi
A Olda un libro sui Rinaldi di Taleggio
➔ Si terrà sabato alle 17 a Olda, la presentazione
del nuovo libro realizzato da Giovanni Salvi e
Gualtiero Testori. Dopo il volume sulle famiglie
Testori, ora i due studiosi si sono documentati
su un altro cognome presente in Valle Taleggio Rinaldi -, scrivendo curiosità, informazioni e
pubblicando foto in una raccolta chiamata «I Rinaldi di Olda». La cerimonia di presentazione
della nuova opera si terrà nella sede alpini di
Olda alle 17. L’ingresso è gratuito. Seguirà il buffet.
Film sotto le stelle a San Pellegrino
➔ Continua al Paradise café del casinò di San Pellegrino la rassegna di film sotto le stelle. Domani, con inizio alle 21, sarà proiettato il film «Genitori e figli, agitare bene prima dell’uso». Oggi,
invece, dalle 16, al casinò, è in programma uno
spettacolo di burattini.
Berzo, sport nel ricordo di un amico
➔ Al campo di bocce del centro sportivo di Berzo
San Fermo si è recentemente concluso il Torneo
Memorial Nino Gardoni, con la partecipazione di numerose coppie di giocatori provenienti
anche da fuori paese, nonché dello stesso figlio
di Nino: Francesco. Sul podio Morgan Pesenti
e Lorenzo Pedretti di Trescore. In finale, per la
prima volta, quest’anno anche una donna: Carmen Chigioni di Berzo, molto applaudita da tutti i presenti. Dopo gare e premiazioni, un ricco
buffet, offerto dalla famiglia Gardoni, ha quindi chiuso la manifestazione 2010 nel ricordo dell’amico Nino.
no essere chiusi per la fine del 2014 per contribuire all’accessibilità all’Expo 2015.
In questi anni, Pedemontana offrirà al territorio
l’indotto di tre miliardi di euro in opere e 40 mila
posti di lavoro. Tra gli obiettivi segnalati dalla società Autostrada Pedemontana Lombarda spa, c’è
quello di porre attenzione al rispetto dei patti con
il territorio e alla salvaguardia dai tentativi di infiltrazione della malavita.
Secondo i vertici di Pedemontana, le richieste di
partecipazione pervenute, per un’opera di questa
complessità e in una congiuntura economica ancora delicata, sono la miglior garanzia di una gara realmente competitiva, a tutto vantaggio dei tempi, dei
costi e della qualità dell’esecuzione.
Denunciato rappresentante di una ditta di articoli per la casa
IIIII PONTE NOS SA
Rubano rame, tre denunciati a Romano
➔ La Pro loco di Serina propone una serata culturale, aperta a tutti, dedicata a «Vita e opere di
Giovanni Pietro Tiraboschi serinese, emigrante ricco e generoso nella Venezia del Seicento».
Relatore è Roberto Belotti. L’appuntamento è per
giovedì alle 21, nella sala civica di via Palma
il Vecchio, sede della biblioteca.
me della documentazione presentata dai candidati, per verificare il rispetto dei requisiti di ammissione fissati dal bando. Agli ammessi sarà richiesto di presentare la propria offerta tecnico-economica, con scadenza alla fine di ottobre.
La gara sarà aggiudicata entro la fine dell’anno.
La commissione verificherà le offerte attribuendo
i punteggi, come previsto dal bando di gara, per
il 50% sul prezzo dei lavori e sui tempi di esecuzione, e per il restante 50% su proposte tecniche
che dovranno riguardare la qualità delle opere, il
miglioramento del rapporto tra infrastruttura e territorio, la riduzione dei disagi di cantiere.
Seguirà la redazione del progetto esecutivo e, dall’autunno del 2011, l’avvio dei cantieri, che dovran-
Cinque feriti in due incidenti
È di cinque persone ferite, nessuna delle quali in gravi condizioni, il bilancio
di due diversi incidenti avvenuti ieri pomeriggio a Ponte Nossa, sulla strada provinciale. Attorno alle 14,15 si sono scontrate due automobili, mentre verso le
19,20 (nella foto Fronzi) in un altro in-
cidente sono rimaste coinvolte due automobili e un camion. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, con le
quali i feriti sono stati trasportati all’ospedale di Piario per un controllo. Sul
posto per i rilievi i carabinieri della stazione di Ponte Nossa e di Clusone.
■ Brutta avventura, fortunatamente in via di risoluzione, quella vissuta da sei clienti, tutti residenti
nelle zone di Ambivere e Pontida,
truffati da un rappresentante locale della ditta Ricca Domus spa con
sede a Latina, ora licenziato e denunciato dall’azienda, che si sono trovati a pagare due volte la merce acquistata, e con gli interessi.
La dinamica è simile in tutti i casi: l’ex rappresentate della ditta di
articoli per la casa, durante le serate di presentazione della merce organizzate in abitazioni private, raccoglieva gli ordini, intascava i contanti dai clienti e contemporaneamente faceva firmare il contratto
con una società finanziaria per lo
stesso acquisto, promettendo di versare le rate dei bollettini al posto loro.
Risultato, dopo alcuni mesi i
clienti iniziano a ricevere telefonate dalla finanziaria che denuncia il
mancato versamento delle rate.
«Ho acquistato i materassi per la
tutta la famiglia e avevo scelto di
saldare subito l’intero importo –
Bolgare I funerali del pensionato morto in giardino
racconta una delle persone truffate – il rappresentate mi ha risposto
che il prezzo promozionale concordato era vincolato al pagamento rateale, mi consigliava quindi di chiedere ugualmente il finanziamento impegnandosi a versare l’importo mensile delle rate. Sapevo che
questa procedura era già stata seguita da persone di mia conoscenza senza alcun problema e mi sono
fidata, gli ho dato l’assegno facendomi rilasciare la ricevuta di pagamento e firmando anche la richiesta di finanziamento, ma questa
persona non ha saldato nemmeno
la prima rata. Il contratto con la finanziaria è intestato a me e per evitare conseguenze più gravi sto versando puntualmente, pagando così la merce due volte. L’ho denunciato ai carabinieri e adesso sono in
contatto con la Ricca Domus spa
per ottenere il risarcimento».
Sembra che l’importo della truffa messa in atto dal rappresentante si aggiri intorno agli 8.000 euro,
cosa che ha messo in seria difficoltà
economica i malcapitati. Uno di
questi è stato costretto a chiedere
un prestito per risolvere il debito.
«Prima ancora di ricevere dei reclami siamo venuti a conoscenza
della situazione effettuando telefonate a campione per valutare la soddisfazione dei nostri clienti – spiegano i responsabili di Ricca Domus
spa – subito ci siamo attivati mandando una lettera di diffida e denunciando il rappresentante, richiedendo alle persone coinvolte la documentazione necessaria per effettuare i rimborsi. Abbiamo già liquidato quasi tutti i clienti, siamo in
attesa di ricevere gli ultimi documenti per risolvere e chiudere
quanto prima questo episodio increscioso».
«Ricca Domus spa ha senza dubbio dimostrato serietà e correttezza – affermano dalla ditta – accettando di rimborsare anche i clienti che, sempre fidandosi delle indicazioni del rappresentante locale,
ci hanno presentato assegni intestati a una ditta diversa dalla nostra».
Estella Beltramelli
Terno d’Isola Diciannovenne di Ambivere in carcere
«Addio a un uomo laborioso» Preso con 91 dosi di cocaina
BOLGARE Si è svolto ieri
pomeriggio in un’atmosfera di intenso raccoglimento il funerale di Piermarco
Zanga, il pensionato 66enne di Bolgare che ha perso
la vita sabato mattina a causa di un malore cardiaco,
che lo ha colto improvvisamente mentre stava potando la siepe della sua casa di
vacanza a Costa Serina.
L’uomo era partito da Bolgare verso le 7 per raggiungere la moglie Giselda, che
lo stava aspettando nel loro appartamento in località
Ascensione del paese della
Valle Serina.
Verso le 9 di sabato il
pensionato si è sentito male e si è accasciato sul prato. A nulla è valso il tempestivo intervento del 118, arrivato con l’eliambulanza.
Piermarco Zanga è spirato
poco dopo. La salma è stata portata dopo qualche ora
nella camera ardente allestita nella sua abitazione in
via Madonna dei Campi, a
Bolgare. Da qui ieri pomeriggio è partito il corteo verso la parrocchiale.
La bara, coperta da un
ampio cuscino di rose gialle, ha fatto ingresso nella
chiesa di Bolgare alle 16.
Erano numerose le persone
presenti al funerale, circa
200 tra amici e familiari.
Per la cerimonia funebre
la parrocchiale è stata addobbata con fiori bianchi,
prevalentemente
rose.
«Nessuno può prevedere
quando finirà la nostra vita
terrena – ha detto il parroco don Luigi Mazza nell’omelia –. Pierino stava po-
tando la siepe quando è stato stroncato da un infarto».
Il prevosto ha proseguito
così: «Ogni cristiano non
deve essere ossessionato dal
pensiero della morte, ma
piuttosto deve vivere secondo giustizia. Pierino, in vita, si è distinto per la sua laboriosità».
Nell’omelia don Mazza
ha citato un verso del Cantico delle Creature di San
Francesco d’Assisi: «La
morte secunda, ossia buona, in pace, non farà male».
«Bisogna vivere da uomini
giusti – ha commentato il
parroco –, in questo modo
la morte ci sarà favorevole».
La salma di Piermarco
Zanga è stata poi portata al
cimitero per la tumulazione.
Monica Armeli
La droga e i soldi sequestrati
TERNO D’ISOLA I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Zogno lo
hanno sorpreso a Terno d’Isola, nella serata di
sabato, trovandolo in possesso di 91 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 70 grammi. A finire in manette, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti,
è stato un diciannovenne di origini marocchine, nativo di Ponte San Pietro e residente ad Ambivere. Il giovane, già noto per violazioni alla
normativa in materia di stupefacenti, si trova
ora in una cella del carcere di via Gleno, in attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari.
I carabinieri lo hanno fermato per un controllo a Terno, trovandolo in possesso – secondo le
accuse degli stessi militari – di 70 grammi di cocaina, nascosti sulla sua persona e nella sua macchina, un’Audi A2, che è stata posta sotto sequestro. I carabinieri hanno sequestrato anche
tre telefonini in uso al giovane e 850 euro in contanti (fra cui anche una banconota da 20 euro
poi risultata falsa), denaro ritenuto frutto della presunta attività di spaccio.
L’ECO DI BERGAMO
25
PROVINCIA
Al lavoro con i vigili
arrivano i ragazzi
agenti per una notte
Il furto commesso a Verdello
Ruba un motorino
poi picchia i militari
Preso a Osio Sotto
Albano: da stasera il via all’iniziativa del Consorzio dei Colli
I giovani affiancheranno i «ghisa» nel controllo del territorio
ALBANO SANT’ALESSANDRO È pronto a decollare il progetto «Agente per
una notte», confezionato dal Consorzio di polizia intercomunale del Colli che ha sede ad Albano Sant’Alessandro: partirà questa sera alle 19 in
primissima edizione e sarà rivolto
esclusivamente ai ragazzi che hanno
già compiuto 18 anni. Saranno loro
ad accompagnare gli agenti in servizio nelle varie attività di controllo del
territorio.
L’iniziativa è stata voluta dalla polizia locale dei Colli, insieme ai Comuni e agli oratori parrocchiali di Albano, Bagnatica, Brusaporto, Cenate
Sotto, Cenate Sopra, Gorlago, San Paolo d’Argon e Torre de’ Roveri.
«Agente per una notte», dunque,
che approda per la prima volta in Val
Cavallina e nei paesi limitrofi che fan- potranno parteciparvi, con un unino capo al consorzio dei vigili, si svol- co vincolo: devono abitare negli otgerà tutti i giorni, da oggi, ad agosto e to Comuni consorziati. Per il momento hanno aderito all’iniziativa Albasettembre.
no, Bagnatica e Gorlago.
Si tratta di un progetto
Inizieremo il 3 agosto (ogeducativo che si aggiunge ad «Agente ideale on
Saranno quattro gi, ndr) con quattro diciottenni».
the road», proposto dal
per turno
I ragazzi sono pronti
Consorzio di polizia ini maggiorenni
per l’esordio di questa setercomunale della Val Sera. Con tanto di cappelriana, che da qualche an«in servizio»
lo della polizia locale in
no coinvolge le forze deldalle 19 all’una
testa, la pettorina di sicul’ordine locali, insieme ai
rezza e la tradizionale pagiovani e ai loro genitori.
tra agosto
letta bianca e rossa in ma«Il nostro progetto è rie settembre
no.
volto solamente ai magIl turno riservato
giorenni – spiega Enzo
Fiocchi, comandante del Consorzio all’«Agente per una notte» va dalle 19
di polizia dei Colli –: in tutto, al mas- all’una, da lunedì a domenica. «Quatsimo, possono essere 32 i ragazzi che tro ragazzi per turno accompagneran-
La polizia del Consorzio vigilerà insieme ai ragazzi
no la pattuglia in servizio – spiega imparare come ci si comporta sulla
Fiocchi – e mostreremo loro come si strada, non solo mostrare loro come
rileva un incidente stradale e come si si svolge il nostro lavoro – prosegue
effettuano i controlli del territorio. È il comandante del Consorzio –. Ricordiamo che per i più picun modo per far capire ai
coli (alunni dalla scuola
giovani che i vigili non
materna alle medie, ndr)
danno solamente le mulIl comandante:
abbiamo realizzato il parte. I ragazzi ci accompa«Non
sarà
una
co di educazione stradagneranno in tutti i servisimulazione,
le. Per i maggiorenni, inzi attivati in seguito alle
vece, abbiamo pensato a
segnalazioni che arrivema insieme
questo progetto».
ranno dalle 19 all’una alrisponderemo
Le iscrizioni sono anla nostra centrale operacora aperte e chi volesse
tiva».
alle richieste
aderire all’iniziativa
Non sarà una simuladi intervento»
«Agente per una notte»
zione, ma sarà tutto vero:
potrà contattare lo
in poche ore i ragazzi
avranno modo di acquisire qualche 035.3848 per informazioni ed even«assaggio» sul mestiere del vigile. tuali adesioni.
«Vogliamo dare modo ai ragazzi di
Monica Armeli
VERDELLO Ha rubato un motorino, ma è stato intercettato e raggiunto dai carabinieri, con cui ha
avuto una colluttazione. Per questo è stato arrestato, con le accuse di furto aggravato e resistenza a
pubblico ufficiale. A finire in manette un senegalese irregolare, F. M., 21 anni. È successo domenica in serata a Osio Sotto. Secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei militari dell’Arma, a Verdello l’extracomunitario si sarebbe impossessato
di uno scooter Kimco, di proprietà di un operaio
residente in paese. La vittima del furto si è presentata in caserma per sporgere denuncia e la descrizione del mezzo rubato è stata diramata alle pattuglie sul territorio. È così che i carabinieri della stazione di Zingonia hanno intercettato il fuggitivo
in centro a Osio Sotto e lo hanno bloccato. Lui
avrebbe cercato di scappare aggredendo i militari,
che alla fine però hanno avuto la meglio e lo hanno arrestato. Il giovane è risultato nullafacente e
non in regola con il permesso di soggiorno.
ARRESTO ANCHE AD ALMENNO S. BARTOLOMEO
E nella notte fra domenica e ieri, ad Almenno
San Bartolomeo, è finito in manette un trentaseienne del posto, E. M., con le accuse di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, senza alcun motivo l’uomo
– che pareva in evidente stato di ebbrezza ed era
già noto per violazioni al Codice della strada –
avrebbe aggredito con spintoni e parolacce due militari del nucleo operativo e radiomobile di Zogno
intenti ad effettuare un posto di controllo stradale.
Vigolo Cade nella scarpata
Viabilità Due milioni di opere
guidando il trattore: ferito
per le strade della provincia
VIGOLO Momenti di paura ieri a Vigolo per un agricoltore che ha perso
il controllo del suo trattore: il mezzo è finito in una scarpata rovesciandosi su un fianco. Fortunatamente
la corsa del trattore è stata bloccata
da alcune piante, che gli hanno impedito di ribaltarsi nella scarpata.
Il conducente, G. A., contadino
settantenne del paese, ha rimediato
solo alcune escoriazioni sul volto
e un paio di denti rotti. Per l’anziano, però, secondo le testimonianze
dei soccorritori, sarebbe potuta andare molto peggio.
L’incidente è accaduto alle 15,30
in località Copiana. L’agricoltore stava scendendo con il trattore nel terreno di sua proprietà: un campo scosceso sotto la casa di famiglia, per
raccogliere e caricare della legna. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della stazione di Tavernola l’uomo alla guida del trattore - un «Motoagricola Nibbi» -, ha perso il controllo del mezzo poco prima di una
curva, perché la ruota anteriore sinistra è finita contro un masso e si è
bucata.
Il mezzo si è rovesciato sul fianco
sinistro e ha cominciato a scivolare nella scarpata; dopo circa tre metri si è fermato contro una pianta che
ha attutito il colpo, impedendo al
veicolo di ribaltarsi nuovamente.
Sul posto sono arrivati i vigili del
fuoco di Lovere e l’elisoccorso del
118 di Bergamo. L’anziano, intrappolato tra il sedile di guida e la pianta, è stato liberato e trasportato all’ospedale «Bolognini» di Seriate per
i dovuti controlli, ma le sue condizioni non sono apparse gravi.
I carabinieri hanno effettuato tutti i rilievi del caso senza riscontare
nessuna anomalia al trattore, che di
recente era stato sottoposto al collaudo.
Intanto i vigili del fuoco hanno
messo in sicurezza il trattore, fissandolo con alcuni cavi, per evitare che
precipiti ulteriormente e in attesa
che venga recuperato. «Ho avuto
tanta paura quando ho visto arrivare l’elicottero – racconta Angela Bettoni, mamma dell’agricoltore –. Ho
96 anni e un incidente così a mio figlio non è mai capitato, per fortuna che non è successo nulla di grave». A dare l’allarme però è stata
Luisella Bettoni, una vicina di casa.
«Ho sentito delle urla – dice – e sono corsa a vedere. Mi sono resa conto della situazione e ho chiamato immediatamente i soccorsi. L’uomo era
cosciente e ho cercato insieme a mio
marito di rassicurarlo. Poi sono arrivati i vigili del fuoco e tutto si è risolto».
C’è la «Festa in malga»
Cambio di generalità
per un indiano di Sovere
➔ Su richiesta dell’Ambasciata indiana e verificato il permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di
Bergamo, si rende noto il cambio di
generalità per un cittadino indiano:
il nome del signor Jasspal, residente in via Lombardia 2/b a Sovere, diventa Toora Jasspal.
Consiglio comunale
a San Paolo d’Argon
➔ Per giovedì alle 20,30 è convocato
il Consiglio comunale di San Paolo
d’Argon. Sette i punti all’ordine del
giorno, tra cui l’approvazione di
una convenzione con «Ferretti Casa», l’acquisizione di aree nei percorsi collinari e dell’area adibita
a parcheggio in via Aldo Moro.
Casazza, domenica
donazione Avis
➔ Domenica all’ospedale di Trescore,
gli avisini di Casazza sono chiamati alla donazione collettiva: dalle
7,30 alle 10,30.
IIE SELVINOM
POLIZIA LOCALE IN PIAZZA
I vigili incontrano i cittadini: giovedì dalle 9 alle 12,30
gli agenti del Consorzio di
polizia municipale Valle Seriana, guidati dal comandante Claudia Masinari, saranno presenti in piazza del Municipio a Selvino, per promuovere la formazione,
l’informazione e l’educazione stradale, rispondere a domande e richieste di turisti e
cittadini su questioni inerenti la sicurezza e il controllo
del territorio. Alla postazione sarà possibile anche vedere come sono fatte e come
funzionano le strumentazioni in uso agli agenti: telelaser, etilometro e altri. Chi fosse interessato, potrà anche
portare il proprio animale
domestico per la verifica del
microchip di identificazione.
Giovanni Merla
Songavazzo Le iscrizioni si chiudono oggi
IIIII IN BREVE
Il trattore ribaltato a Vigolo
SONGAVAZZO A spasso in montagna,
degustando prodotti tipici: è la ricetta della «Festa in malga», che si terrà
domenica, organizzata dal Comune
di Songavazzo, dal Consorzio forestale della Presolana e da «Amamont»
(associazione amici degli alpeggi), con
il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Presolana e del Consiglio regionale. La partenza è prevista alle
9 in località Valzelli a Castione, alla
sbarra posta al culmine della strada
del Monte Pora, dove ha inizio la mulattiera per raggiungere la malga Valmezzana, condotta da Alex Benzoni.
Proprio quello sarà il primo punto di
arrivo previsto per le 10: nella baita
ci sarà una dimostrazione di caseificazione, commentata da Andrea Eterovich, direttore del Consorzio Presolana. A seguire buffet con prodotti di malga, provenienti dal sistema
degli alpeggi della Presolana tra cui
pane fatto in casa, formaggi, torte di
mele, ricotta d’alpeggio, marmellate
e salame nostrano. Alle 11,15 si partirà alla volta della baita Ramello, con
approfondimenti sulla storia degli alpeggi da parte di Michele Corti. Alla baita, pranzo con prodotti tipici locali: polenta con mais rostrato rosso
di Rovetta, cotechini e patate di Songavazzo, vino Valcalepio, acqua di
sorgente di malga. Poi musica con
Piergiorgio Cinelli. Iscrizione: 10 euro, prenotandosi entro oggi, fino al
raggiungimento di 150 posti allo
0346.72220 (ufficio turistico) o al
0346.72067 (comune di Songavazzo).
Gessica Costanzo
■ Restyling in vista per alcuni tratti della di Calcio (lotto 8) e l’area di pianura a oveviabilità bergamasca: sono nove i progetti st e a sud (lotto 9). Sale, invece, a quota
che interessano la manutenzione della rete 240.400 euro l’area compresa tra Bergamo
stradale e che sono stati approvati ieri dal- sud e l’Isola (lotto 7); mentre per la zona tra
Valle Seriana inferiore, Valle Calepio e Berl’Amministrazione di via Tasso.
Si tratta in particolare di lavori di manu- gamo est (lotto 6) verranno complessivatenzione straordinaria che riguardano la po- mente investiti 278.200 euro.
Chiuderà gli interventi - l’appalto è presa in opere di barriere per evitare la caduta di massi. La spesa complessiva è di due visto entro il 31 ottobre -, il terzo lotto di
303.600 euro destinati a Valle
milioni di euro e, per accelerare
Brembana e alla parte ovest deli tempi di realizzazione, i tecnila pianura bergamasca.
ci hanno raggruppato le aree inVia Tasso
Una rete fermaneve di un chiteressate in lotti funzionali che
stanzia i fondi:
lometro e duecento metri di luntengono conto di situazioni
paramassi e una ghezza e quattro di altezza - coomogenee dovute alla vicinansto complessivo di circa
za geografica.
rete fermaneve
2.400.000 euro - sarà invece poIn sostanza verranno rivestite
tra Lenna
sizionata sul tratto di strada prole scarpate stradali con reti mevinciale che collega Lenna a
talliche e verranno formate le
e Foppolo.
Foppolo, in prossimità della
barriere paramassi verticali; si
E a Endine
chiesa parrocchiale di Valleve.
provvederà anche alla chiodatuarriva il rondò
Via libera della Giunta provinra dei macigni instabili e alla riciale, infine, anche per la realizcostruzione dei muri di sostesulla statale 42
zazione della rotatoria e di una
gno.
bretella di collegamento, nel CoLe zone coinvolte vanno dall’Alta Valle Brembana alla Valle Serina (lot- mune di Endine, all’incrocio tra la strada
to 1) per un importo di 196.300 euro. Stes- provinciale 77 (Piangaiano - Riva di Solto sa somma è stata messa a disposizione per Fonteno) e la strada statale 42 del Tonale
la Valle Brembilla, la Valle Taleggio e la Val- e della Mendola: con un milione e 500 eule Imagna (lotto 2) e Valle di Scalve, Valle ro - a cui contribuiranno anche la Comunità
montana dei laghi bergamaschi e il ComuSeriana Superiore, Val Borlezza (lotto 4).
Sul medesimo importo possono contare ne di Endine -, sarà migliorata sicurezza e
Valle Seriana, Valle del Riso, Valle Rossa, funzionalità del percorso in una zona ad alVal Gandino, Valle Cavallina e Sebino (lotta densità di traffico.
to 5), ma anche il centro pianura e la zona
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26
L’ECO DI BERGAMO
VALLI BREMBANA E IMAGNA
San Pellegrino Sono tra le località Vetta e Aplecchio. Lunghe circa 200 metri, dal 1932 furono visitate dal pubblico per mezzo secolo
Grotte del Sogno: dopo 30 anni il risveglio
Pronto il progetto di recupero per la riapertura, prevista nell’estate 2011: a nuovo biglietteria, accessi e illuminazione
SAN PELLEGRINO Dopo un lungo
«sonno» durato circa 30 anni, le
«Grotte del Sogno» di San Pellegrino si preparano al «risveglio»:
abbandonate a inizio degli Anni
Ottanta, ora saranno rimesse in sicurezza, di nuovo illuminate e
adattate per ospitare aspiranti
«speleologi».
I soldi ci sono, il progetto esecutivo per il ripristino è pronto e,
dall’estate 2011, potrebbero già essere visitate.
Il «sogno» di Ermenegildo Zanchi, quindi, lo
scopritore delle grotte, potrà
Si entrerà
continuare.
da valle
Quando ancoper uscire
ra il sottosuolo
più che meraall’aperto
viglia incuteva
nei pressi
timore,
il
«nonno degli
del chiostro
abissi» – come
per i biglietti
veniva chiamato lo Zanchi,
l’esploratore delle cavità naturali
brembane – scese in quegli anfratti tra la Vetta e Aplecchio, sopra
San Pellegrino, nonostante qualcuno, per paura, lo supplicò di
non osare tanto. Era il 1931 e, l’anno dopo, lo spettacolo di stalattiti e stalagmiti divenne visitabile
dal grande pubblico. Zanchi fu anche direttore della funicolare della Vetta per oltre mezzo secolo e
per mezzo secolo le «sue» grotte
rimasero aperte. Fino al declino e
all’abbandono. Ma ora si prepara
A sinistra, la vecchia biglietteria delle
«Grotte del Sogno», in località Vetta,
con l’ingresso al complesso carsico;
sopra, nelle grotte saranno ripristinati
passerelle e impianto di illuminazione
la riapertura: disponibili ci sono
180 mila euro (90 mila euro saranno da restituire in vent’anni), fondi europei messi a disposizione
dalla Regione Lombardia al Comune di San Pellegrino per il ripristino.
Le grotte si trovano a circa 600650 metri di altitudine, raggiungibili tramite un sentiero dalla loca-
lità Vetta di San Pellegrino. «Sarà
rimesso in sesto il percorso pedonale fino alla vecchia biglietteria
– spiega il progettista Riccardo
Sonzogni –. Da qui partiranno altri due percorsi: uno rettilineo e
panoramico verso la valle della
Borlezza, un altro più a valle verso l’ingresso delle grotte che proseguirà poi fino alla frazione di
Aplecchio. L’idea è quella di creare l’ingresso nella zona bassa delle grotte, quindi far risalire i visitatori all’interno, lungo il percorso di circa 200 metri, per poi
uscire di nuovo all’aperto nei pressi della biglietteria».
«Ancora oggi – si legge nella relazione del progetto – nelle grotte
ci sono tutte le strutture necessa-
rie per i visitatori come scalette,
parapetti, scoli d’acqua, anche se,
ovviamente, si rendono indispensabili interventi di ripristino e di
presidio, soprattutto per disciplinare accesso e uscita».
Si provvederà, quindi, a sistemare i sentieri, con barriere in legno e panchine sul percorso panoramico, a realizzare il selciato dove necessario e a recuperare il
chiostro della biglietteria, dove
troveranno posto anche tutte le attrezzature necessarie ai visitatori,
dai caschetti alle pile. Nelle grotte saranno rinnovate tutte le strutture di sicurezza, barriere e passerelle, e sarà rifatto l’impianto di illuminazione.
«L’intervento dovrebbe iniziare
a breve – spiega il vicesindaco di
San Pellegrino Vittorio Milesi –
e proseguire per alcuni mesi. L’obiettivo, naturalmente, è quello
della riapertura, probabilmente già
dalla prossima estate, almeno per
quattro mesi. L’impegno dell’Amministrazione comunale sarà quello di individuare la modalità più
idonea per la gestione».
Sempre grazie a fondi regionali (181 mila euro) più altri fondi
comunali per 150 mila euro, inoltre, dal prossimo autunno si dovrebbe mettere mano alla vecchia
stazione di partenza della funicolare della Vetta. La casetta che faceva da biglietteria e alloggio del
custode sarà sistemata per ricavarvi spazi per esposizioni.
«Variante, progetto da rifare»
Perpetua da 54 anni, cittadina onoraria
È stata la consegna della cittadinanza onoraria del Comune di Algua a Maria Dentella di Aviatico il momento più
atteso celebrazioni di quest’anno festa
della Madonna del Carmelo a Rigosa.
Particolarmente emozionata la signora Dentella ha ricevuto dal sindaco di
Algua Bruno Cimarra la cittadinanza
onoraria a testimonianza dei 54 anni
di servizio come perpetua, di cui 37 ai
sacerdoti che hanno esercitato il loro
ministero a Rigosa. La signora ha infatti iniziato nel 1956 con don Luigi
Gritti (che dal 1973 al 1986 fu parroco
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di Rigosa) e dal 1986 fino ai giorni nostri ha proseguito a fianco di don Dino
Goglio che è stato parroco della frazione di Algua dal 1986 fino al 2004 e da
sei anni a questa parte ne è parroco
emerito. Il parroco ha consegnato davanti ai fedeli di Rigosa anche il riconoscimento «Croce pro Ecclesia et Pontifice» che viene dato ai laici che si sono distinti per meriti particolari. «È
una medaglia – ha spiegato il parroco don Pierangelo Redondi – che fa
onore a tutti i nostri paesi».
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ZOGNO Dopo le recenti polemiche
sui finanziamenti a rischio per la
variante di Zogno e in attesa che si
possano trovare i fondi per tutti i
lavori (l’apertura del cantiere è prevista il prossimo autunno), sulla
questione interviene anche Valentino Sonzogni, presidente del comitato che da qualche tempo chiede una modifica del progetto. Il comitato, in particolare, sostiene che
l’attuale progetto della variante,
non risolverà del tutto i problemi
viabilistici: la galleria, secondo i
firmatari, dovrebbe partire già dal
viadotto di Sedrina e aggirare
l’«imbuto» delle Grotte delle Meraviglie.
«Siamo del parere che questa novità (la cancellazione dei fondi,
ndr) in sé molto negativa, possa essere colta e trasformata in un’occasione di riflessione su un progetto
che, come da noi più volte e in più
sedi evidenziato, si presenta lacunoso, malfatto, inefficace, in alcune parti illegittimo e, per certi
aspetti, dannoso».
«Non possiamo far altro che richiamare i numerosi dubbi evidenziati nelle nostre lettere inviate a
organi di stampa e istituzioni, ultima delle quali una lettera al presidente Formigoni nella quale sottolineavamo un’evidente illegittimità che impedirebbe addirittura
alla Regione Lombardia di erogare
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I dj delle «Sabbie mobili» ad Almenno
➔ Si conclude stasera, all’area feste di Almenno San
Bartolomeo, l’«Almen jam festival». In programma una serata musicale con i dj delle «Sabbie mobili». Funzionerà servizio bar e cucina.
Roncola, si presenta libro sulla Russia
➔ Stasera, alle 20.45, nella sala parrocchiale di Roncola San Bernardo, sarà presentato il libro «Liberi» di Giovanna Parravicini, con storie e testimonianze dalla Russia. All’incontro interverrà Delfina Boero di «Russia Cristiana».
Film in piazza a San Giovanni Bianco
Musica acustica stasera a Branzi
➔ Questa sera, dalle 21, in piazza Vittorio Emanuele a Branzi, si terrà il concerto della band «Förn
Blöndz», composta da Federico Gianati, Monia Midali, Stefania Milesi, Giorgio Santangelo, e Mauro Salvini. Proporranno cover in versione acustica. Domani, dalle 21, a San Rocco di Branzi, serata karaoke.
➔ Questa sera, con inizio alle 20.45, al casinò di San
Pellegrino, si terrà il quarto incontro sul turismo
promosso dal Comune. Si parlerà di Altobrembo,
l’associazione nata tra i comuni dell’alta valle.
Nuova ecostazione a Piazza Brembana
Code a Sedrina, all’ingresso di Zogno
fondi per il progetto in questione».
«Sarebbe a mio avviso utile scorgere e cogliere nel blocco imposto
dalla manovra finanziaria un’opportunità per prendersi un po’ di
tempo (non troppo ovviamente)
per ripensare e adeguare il progetto della variante alle vere esigenze
dei cittadini della Valle – spiega
Valentino Sonzogni – rendendo il
percorso della nuova strada meno
ripido, meno accidentato e con meno impatto negativo sulle attività
economiche presenti lungo il tracciato. Sarebbe, infatti, soltanto un
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la raccolta dei rifiuti e di una strutturazione più
adeguata per lo smistamento. In paese viene effettuata la raccolta differenziata di carta, alluminio, vetro e plastica e la piazzola è aperta ai cittadini tre giorni alla settimana. Nella zona del cimitero continuerà invece a confluire il verde da
sfalcio. Dopo il trasferimento dei rifiuti nella zona Fondi, è stato riaperto il sentiero che dal cimitero conduce alla località Castello. Il Comune aveva deciso il divieto di passaggio per questioni di
igiene e di sicurezza. Nei programmi futuri dell’amministrazione c’è un progetto di riqualificazione
dell’area che fino a poco tempo fa ospitava la piazzola, ma ancora non è stata definita la destinazione d’uso della zona.
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VALLI SERIANA E DI SCALVE
Schilpario Previsto anche un gala con la società Olimpic Dream. I concerti si spostano in una tensostruttura
Da giovedì a Casnigo
Madonna d’Erbia
Festa al santuario
Allestita nel palazzetto dello sport. Di giorno si allenano gli atleti, la sera tutti sui pattini per le Apparizioni
La pista di ghiaccio rinfresca l’estate
SCHILPARIO Una novità rinfrescherà l’estate scalvina. Per
la prima volta, durante il periodo estivo, sarà infatti possibile pattinare sulla pista ghiacciata del palazzetto dello sport.
«Per il mese d’agosto – spiega il sindaco, Gianmario Bendotti – avremo la possibilità di
pattinare sul ghiaccio. Ospiteremo infatti al palazzetto dello sport vicino alla pineta, che
già d’inverno si trasforma in
una pista di pattinaggio sul
ghiaccio, una società sportiva
di Zanica, la "Olimpic Dream".
La pista verrà gestita da loro
dalla mattina fino alle cinque
di sera, in modo che possano
portare avanti i loro allenamenti.
Dalle 20 fino a sera inoltrata, e durante il fine settimana
a partire dalle 14, invece, la società di pattinaggio, insieme
alla Ski-mine, che gestisce il
palazzetto e che si farà carico
delle spese, garantirà la presenza del ghiaccio e l’apertura della pista anche al pubblico». La novità è operativa già
dallo scorso fine settimana.
Schilpario, dunque, diventerà la «casa» di atleti di calibro internazionale come Nicole Della Monica e Jannik Kocon, Sofia Sforza e Francesco
Fioretti, arrivati in valle per
preparare i primi Grand Prix
della prossima stagione, in
Russia e a Parigi. Spiega il presidente della società, Luca
Sforza: «Nei mesi estivi iniziamo a prepararci per la stagio-
ne successiva, sono momenti di allenamento molto importanti, e quest’anno siamo molto felici di essere arrivati a
Schilpario per vari motivi. Per
l’ospitalità della gente, e l’impegno con cui il Comune e la
società Ski-mine hanno accettato questa sfida; e soprattutto perché abbiamo trovato ad
aspettarci una pista olimpionica, con delle strutture che ci
permetteranno di iniziare la
preparazione nel migliore dei
modi. L’anno prossimo infatti abbiamo due appuntamenti molto importanti, gli Europei e i Mondiali. Oltre agli
atleti della nostra società, che
qui a Schilpario saranno una
cinquantina a settimana, altre
due società faranno questo stage con noi. Sono la “Sport
ghiaccio Mezzaluna Roma” e
la “Axel Roma».
Negli anni scorsi, nei mesi
estivi, il palazzetto dello sport
veniva utilizzato per allestire eventi culturali e di intrattenimento, come concerti, feste e sagre. Ora che la pista del
palazzetto è ricoperta dal
ghiaccio, ovviamente, non sarà
possibile utilizzarla per queste manifestazioni. «Per ovviare a questo problema – dice il
sindaco – abbiamo deciso di
prenotare, dal 14 al 18 agosto,
una tensostruttura di mille
metri quadrati, che ospiterà
due concerti, la tradizionale
festa degli alpini e una giornata organizzata dalla biblioteca
tutta dedicata ai bambini. Vi-
appartamenti e avranno particolari convenzioni con alcuni
ristoranti, ma per il prossimo
anno l’intenzione è quella di
riservare loro convenzioni direttamente con gli alberghi.
CASNIGO Fervono i preparativi a Casnigo per i festeggiamenti al santuario della Madonna d’Erbia, dove giovedì e venerdì sono ricordate le Apparizioni
della Vergine Maria, avvenute rispettivamente nel
1550 e nel 1839. Il santuario, caro ai casnighesi e alle comunità della Val Gandino, è situato fra i pascoli a monte dell’antica chiesa della SS. Trinità.
Secondo la tradizione, nel 1550, presso la cascina
di un contadino si trovava un’immagine molto venerata raffigurante la Madonna. Per raggiungerla i pellegrini attraversavano i campi circostanti calpestandone l’erba. Il contadino, infastiditosi, sfregiò a colpi
di zappa il dipinto che, la notte del 5 agosto ricomparì. Una seconda apparizione avvenne nel
1839, il 6 agosto, quando il piccolo Luigi Lanfranchi trovò rifugio sotto il portico della chiesetta per un forte temporale. Il bimbo, impaurito, fu accolto da una
donna vestita di rosso e
bianco, che lo accudì lasciandogli del pane, ancor oggi venerato come
Il santuario della
reliquia. Nel santuario
Madonna d’Erbia
sono moltissimi gli exvoto. La chiesa custodisce anche un prezioso ricordo: la veste talare indossata da Papa Giovanni Paolo II pochi giorni prima della sua morte, donata ai coniugi casnighesi Mario Franchina (recentemente scomparso) ed Emma Torri.
Giovedì le Messe al santuario verranno celebrate
ogni ora dalle 5.30 alle 10.30, quando la solenne concelebrazione sarà presieduta da monsignor Gaetano
Bonicelli, vescovo emerito di Siena. Messe anche nel
pomeriggio alle 16 e alle 18. Venerdì, anniversario
della seconda apparizione, Messe alle 8, alle 10 e
alle 18. Alle 15 Messa e benedizione con gli anziani
e gli ammalati, animata dall’Associazione S. Vincenzo. Sarà istituito il divieto di transito ai veicoli e i pellegrini potranno avvalersi di un servizio navetta.
Alice Bassanesi
G. B. G.
Gli atleti della Olimpic Dream sul ghiaccio del palazzetto di Schilpario
cino a questa tenda grande, ne
sarà posizionata una più piccola per poter organizzare dei
punti fuoco per il ristoro. Le
due strutture verranno montate proprio nella stessa zona
del palazzetto».
Inoltre, nel mese di agosto,
la «Olimpic Dream» di Zanica offrirà agli abitanti di Schilpario e ai turisti un gala sul
ghiaccio, nel quale si esibiranno gli atleti della società. L’impianto per il mantenimento
del ghiaccio verrà poi lasciato
a Schilpario, visto che l’intenzione è quella di riproporne
l’utilizzo anche per l’anno
prossimo, anticipando l’iniziativa anche al mese di luglio.
Gli atleti saranno ospitati in
A Clusone quattro percorsi tra alberi, liane e ponti sospesi
IIIII IN BREVE
Aperto il Parco avventura
Clusone, in mostra
i pittori della valle
CLUSONE Inerpicarsi tra scalette
e ponti sospesi, saltare tra le liane,
vivere una giornata in mezzo alla
natura. È questa la proposta del
nuovo Parco avventura di «tree
climbing sportivo» di Clusone.
Tante persone, di ogni età, sono intervenute alla cerimonia d’inaugurazione.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale c’erano il vice
sindaco Carlo Caffi, che ha tagliato il nastro, l’assessore allo Sport
Massimo Monstabilini, il consigliere Luigi Savoldelli e l’assessore al
Turismo Lorenzo Balduzzi. «Questa struttura sportiva – ci ha detto
l’ingegner Luca Beccari, che ha verificato e collaudato tutte le attrezzature per conto del Ministero del
Lavoro, Salute e Politiche sociali
– è stata realizzata mettendo in atto tutte le misure antinfortunistiche previste dalla legge Uni 15567.
Pertanto, da oggi il Parco è ufficialmente autorizzato ad essere aperto al pubblico».
A seguire e accompagnare il corretto esercizio delle 64 prove di abilità, la guida alpina Diego Fregona,
gestore dell’area, che si avvale di
uno staff di accompagnatori composto da Danila Scandella, Luca
Castelli, Mirko Mazzoleni, Enea
Canova, Anna Giudici, Sandro Bo-
netti, Francesco Santus, Ivan Fre- luto ricordare un’altra storia con al
centro un albero, quella di Zacgona e Roberta Scandella.
Il Parco si trova in località Fiori- cheo: «Ricordate cari amici che
ne, a ridosso della via Carnovali scalerete questi alberi – ha detto il
e della storica chiesetta dei Morti sacerdote – che quasi duemila anNuovi. L’area verde è dotata di par- ni fa, in un altro bosco ricordato
cheggio, bar e servizi, e si esten- dalla Bibbia, a salire su un albero
de su una superficie di circa dieci- di venti metri per vedere Gesù, vi
mila metri quadrati, su cui sono ha preceduto Zaccheo».
Don Martino ha voluto anche ristati allestiti quattro percorsi, con
cordare che nel 1913
diversi livelli di diffiquest’area boscata era
coltà. Si va dal percorgia stata visitata dalso adatto a bambini di
Terminati
l’allora vescovo di Ber5-6 anni, a quello megamo, Giacomo Maria
dio per scolaresche ed
i controlli per la
Radini Tedeschi, che
apprendisti, per arrisicurezza.
L’area
la voleva acquistare e
vare infine al più iminaugurata si
destinarla ad utilità
pegnativo, per i propubblica .Quel giorno
vetti «tree climbers».
estende su una
con lui c’era don AnTante possibilità per
superficie di
gelo Roncalli, il futuro
un totale di 64 diverse
Papa Giovanni XXIII.
prove di abilità e diffidiecimila metri
All’inizio della Prima
coltà, tra cui piattaforquadrati
Guerra Mondiale, in
me, passerelle e ponquello stesso luogo veti sospesi tibetani, tirolesi, nepalesi, scale e rete dei pi- nivano addestrati i soldati prima
rati, salti con le liane, tronchi oscil- di essere inviati al fronte. Ora, per
lanti e quanto serve a far vivere al- fortuna è un luogo di svago e divercune ore di svago ai provetti emu- timento in cui, con liane, scale di
corda, reti e ponti tibetani è possili di Tarzan e di Indiana Jones.
Il Parco avventura rimarrà aper- bile passare da una ramo all’altro
to per tutto il periodo estivo, dalle come moderni Tarzan, sorvegliati a vista dagli addetti alla sicurez10 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Nel benedire la nuova struttura, za.
don Martino Compagnoni ha voGuerino Lorini
Casa di riposo di Nembro
Un successo le porte aperte
NEMBRO Si è conclusa a Nembro la 18ª festa di sensibilizzazione per la casa di riposo, proposta dai volontari del gruppo
Incontro in collaborazione con
il Consiglio di amministrazione dell’ente. Anche quest’anno
è stato centrato l’obiettivo di
coinvolgere molti cittadini: non
sono certo mancate la solidarietà, la partecipazione alle serate e il contributo dei commercianti.
La settimana si è svolta fra attività di animazione motoria,
tombolate, proiezione di film,
giochi individuali e a squadre e
il festeggiamento dei compleanni degli ospiti della casa. È stata anche varata una nuova iniziativa di grande interesse: una
giornata di apertura di dieci case di riposo della Bergamasca,
per favorire lo scambio di conoscenze e esperienze. La struttura di Nembro ospita attualmente 87 persone e dispone di quattro posti di sollievo. L’animato-
re della struttura, Walter Micheletti, assicura: «Siamo in continuo miglioramento, grazie alla
sensibilità degli amministratori e alla professionalità del personale che si dedica con tanta
passione agli ospiti». Un cenno
particolare merita il gruppo dei
volontari, che tutti i giorni contribuiscono a turno al funzionamento della struttura nelle vesti di parrucchieri, autisti, giardinieri, estetiste e manutentori.
Il Consiglio di amministrazione è composto da Giuseppe Pezzotta (presidente), Emilio Signori e Fernanda Cuminetti (riconfermati dal Comune come propri rappresentanti), Alessandro
Mariani e dall’arciprete don
Santino Nicoli.
Ora sono in programma, tutti
i mercoledì di luglio e agosto,
gite in località interessanti della provincia e, dal 4 all’11 settembre, il soggiorno a Malerba
del Garda.
Attilio Bertocchi
Il parco di «tree climbing» a Clusone
IIIII OGGI A G ANDINO E CAZZANO
Niente acqua ed energia elettrica
Sono numerosi i cantieri che interessano
in questi giorni d’estate l’abitato di Gandino, per operazioni di manutenzione
straordinaria alle condotte idriche e fognarie e alla rete elettrica.
Uniacque, che gestisce il ciclo idrico integrato, ed Enel hanno diffuso avvisi di
sospensione del servizio che riguardano in entrambi i casi la giornata di oggi.
L’energia elettrica sarà sospesa dalle 13
alle 14, salvo imprevisti, nelle vie Provinciale, Trieste, Rimembranze e Aldo Moro.
L’erogazione dell’acqua potrà invece subire interruzioni sul territorio di Gandino e Cazzano Sant’Andrea a partire dalle 20,30 e sino alle 6 di domani mattina,
salvo ulteriori proroghe per possibili imprevisti.
Le zone coinvolte, fanno sapere da Uniacque, sono l’intero Comune di Gandino e,
per quanto riguarda Cazzano, la via Tacchini e le zone limitrofe.
Tutte le informazioni del caso si possono
trovare anche sul sito Internet
www.uniacque.bg.it.
Villa d’Ogna Sagra da venerdì. Il ricavato andrà alla nuova costruzione
Parrocchia in festa, sognando l’oratorio
VILL A D’OGNA Dieci giorni
di festa, per stare insieme e
contribuire alla costruzione
del nuovo oratorio, la cui
edificazione, spiega il parroco don Luigi Zanoletti, «dovrebbe essere avviata in autunno». Prenderà il via venerdì la settima «Festa della
comunità», organizzata dalla parrocchia di San Matteo
Apostolo in Villa d’Ogna. La
manifestazione si concluderà poi il giorno di Ferragosto.
La festa avrà luogo presso
le strutture parrocchiali e
sarà caratterizzata, ogni giorno, da servizio bar e cucina,
pizzeria e gelateria, a fianco
di numerose attività per intrattenere grandi e piccini:
gratta e vinci, giochi gonfiabili per ragazzi, sfide di calcetto e beach volley. E, in
sottofondo, tanta musica.
Ecco il programma nei dettagli. Venerdì alle 19 apertu-
➔ È aperta sino al 24 agosto a Clusone, nel complesso dell’Oratorio dei
Disciplini, la mostra «Singolarità
espressive», collettiva di pittura dell’associazione artistica Seriana che
ha sede a Ponte Nossa e che raggruppa numerosi pittori della Valle. All’iniziativa partecipa attivamente l’artista Giuseppe Mazzoleni, fondatore e responsabile dell’associazione Rase Europa (Ricerca artistica sull’emotività). Ad esporre
i propri lavori sono Anna Bertocchi, Chiara Brambilla, Cinzia Cabrini, Sara Carrara, Marisa Colletti, Luisa Cominelli, Claudia Grassi,
Emerenziano Marzella, Loredana
Muzzani, Enrico Nessi, Giusy Paladini, Carmen Poli, Carla Rabuffetti, Tiziana Satiz Salvoldi, Margherita Savoldelli, Luisa Savoldelli,
Vanna Terenghi e Mariagrazia Poncia. La mostra è aperta il martedì
e giovedì dalle 16 alle 20, sabato e
domenica dalle 16 alle 22.
Vilminore, una serata
dedicata a orso e lupi
➔ «Il rapporto tra la Valle di Scalve e
l’orso» è il tema della serata in programma per domani alle 20,30 nella sala consiliare di Palazzo Pretorio, a Vilminore di Scalve. Relatrice sarà Chiara Crotti, ricercatrice
del Parco e componente del dipartimento di Biologia dell’Università
di Pavia. Spostamenti e avvistamenti del plantigrado sono stati infatti
racchiusi in un corposo studio, a durata biennale, in cui sono state raccolte le indicazioni relative la presenza e gli spostamenti dell’orso.
Ma è anche la presenza di lupi che
sta caratterizzando le nostre pinete. Sempre Chiara Crotti ha infatti
riferito nel suo studio come sia ormai certa l’esistenza di piccoli branchi di lupi che vivono stabilmente
nella parte alta delle nostre vallate.
con Delio ed Ester.
Martedì alle 21 afro music
col Dj Nello, mentre mercoledì, sempre alle 21, «La Corrida, dilettanti allo sbaraglio» (per iscriversi telefonare al numero 328.2324916).
La festa continua giovedì alle 22, con il concerto di Ambramarie.
Festa della famiglia venerdì 13 agosto: alle 17,30
baby dance e, alle 21, schiuma party con animazione di ➔ Ritorna a Selvino il Teatro Piccola
Antenna 2. Per sabato, vigiCommenda, e con esso il dialetto
lia di Ferragosto, sono previmilanese. Dopo il successo dello
sti alle 21,30 un varietà mascorso inverno, questa sera alle
gico con «The Greate Cicles
20,30, nella sala del municipio, la
e Madame Zarà» e, alle
compagnia metterà in scena la com22,30, la tombolata di
media «Via i gatt, ballen i ratt»,
sant’Alberto. Domenica 15,
scritta, diretta e interpretata da Rogiorno di chiusura della feberto Fera. La divertente pièce narsta, pranzo su prenotazione
ra, in un vorticoso gioco delle paralle 12, finali di tornei alle
ti, le disavventure amorose, condi15 e alle 20, mentre alle 21
te da equivoci esilaranti, dei coniumusica rock con i «Dust in
gi Fernando e Lucetta dell’Onghia
Heaven Special Guest».
Incarnita.
Selvino, commedia
in dialetto milanese
I diciottenni del paese con la prima pietra dell’oratorio
ra della festa e, alle 21, musica afro con il complesso
«Sabbie in tour 2010». Sabato alle 21 serata latino americana, allietata dal maestro
Stefano e dalla scuola di ballo del Latin Space. Festa dei
nonni domenica, con cam-
minata non competitiva «Inturen a Ba», con partenza alle 9, organizzata dal sodalizio «Fior di Roccia». Nello
stesso giorno pranzo su prenotazione alle 12, quindi
tombolata, torneo di briscola e, alle 21, serata danzante
Enzo Valenti
28
L’ECO DI BERGAMO
VALLI E LAGHI
Arrivederci Busker
da 30 mila spettatori
Sarnico, pienone per il festival degli artisti di strada
L’assessore al Turismo: qualità alta, ricetta vincente
Artisti e pubblico delle grandi occasioni a Sarnico per il Busker
festival, che ha calamitato 30.000 persone (foto San Marco)
Magia e fantasia per tutti
Oltre 20 mila persone alla rievocazione storica. Il sindaco: soddisfatti anche per la presenza di tanti giovani
E a Bianzano un fiume di invitati alle nozze Suardo
Il corteo nunziale a Bianzano
BIANZANO «Più di 20 mila persone – dice il sindaco
Marilena Vitali – arrivate da tutta la Lombardia, hanno partecipato anche quest’anno alla nostra rievocazione storica: per Bianzano, che conta 580 abitanti, è veramente un grande successo che ripaga l’impegno degli organizzatori e di tutta la popolazione:
Pro loco in testa, ma anche Comune, Provincia, Regione, parrocchia e vari gruppi di volontariato».
Approfittando anche del bus-navetta da Ranzanico, una folla di spettatori è salita a Bianzano per la 14ª
edizione della rievocazione storica «Alla corte dei
Suardo», che si è conclusa con il corteo nuziale e la
donazione del Castello Suardo agli sposi Bernarda Visconti, alias Rebecca Rossi, e Giovanni Suardo, al secolo Alberto Cinchetti, entrambi di Bianzano e fidanzati anche nella vita.
La kermesse aveva preso il via giovedì alla presenza di numerose autorità, tra cui il consigliere regionale Giosuè Frosio; gli assessori provinciali Roberto
Anelli, Giorgio Bonassoli, Silvia Lanzani e Domeni-
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del mese
co Belloli. «Quest’anno tra l’altro – continua il sindaco – c’è stata una grande partecipazione dei giovani, a dimostrazione che la rassegna, apprezzata anche
dalle nuove generazioni, avrà un futuro». Di grande
impatto infatti la scena, realizzata appunto dai giovani, riguardante le antiche torture e gli appestati. Molto apprezzati poi gli aperitivi medievali, il vino speziato e il ristoro dei «Lazarù», sempre animati dai giovani. Tra i quadri viventi novità 2010, vanno menzionati anche il tornio antico per la produzione di strumenti musicali, a cura di Pietro Carisio di Premolo;
la dimostrazione di come si realizzano gli innesti delle piante, a cura di Adriano Suardi di Bianzano, e il
ciclo completo di lavorazione della lana. Nella serata di venerdì, molto partecipato è stato anche il Palio delle contrade, vinto dai gialli. Nel corso della festa, successo anche per il 4° raduno bergamasco «CornamuseInCorte», che quest’anno ha coinvolto circa
200 suonatori provenienti da tutt’Italia.
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SARNICO L’arte di strada leva le ancore da Sarnico, ed è tempo di bilanci per la Pro loco sul Busker Festival, il poker di spassose serate, da giovedì a domenica, che hanno calamitato oltre 30
mila persone nel Basso lago per non perdersi le
performance delle 50 compagnie (24 internazionali), con 200 spettacoli e 120 artisti. «Un successo atteso – ha tenuto a precisare Lorenzo Bellini, presidente della Pro loco e direttore artistico della manifestazione –, abbiamo superato
le 30 mila presenze, ma non siamo riusciti ad arrivare al record delle 35 mila presenza toccate lo
scorso anno. Questo a causa della pioggia che ha
limitato il programma nel venerdì sera».
Tra gli spettacoli più apprezzati, la magia tutta catalana del gruppo «La Tal», la danza infuocata dei «Firefloat» da Spagna e Israele, il circo
aereo con trapezio volante dei «Flying Tirititas»,
anche loro spagnoli, e il teatro di strada comico degli «Acrobuffos» dagli Stati Uniti. Per la
musica, le cornamuse dei «Celtica Pipes rock»
(un cocktail di artisti provenienti da Austria, Scozia, Germania e Usa). Applausi meritati per il ritorno sul lago dell’incantatore di serpenti e mangiaspade Marco Cardona. Soddisfatti anche gli
artisti. «Ho presentato uno spettacolo dal titolo
"Gioca la tua partita" – racconta Marco Cemmi,
30 anni, giocoliere di Desenzano, artista da quattro anni e diplomato in fisarmonica classica –.
Non sono Superman: credo che con applicazione, studio e volontà, tutti possono ottenere risultati imprevisti ed arrivare alla meraviglia».
Significativa la rappresentanza straniera. «È la
nostra prima volta in Italia – dice Santiago, 34
anni di Madrid, artista del gruppo Los Estramboticos –. Quello di Sarnico è un festival ben confezionato e organizzato, una realtà internazionale importante».
Conclude Alberto Marini, assessore al Turismo:
«Chi ha vissuto queste serate sa quanto sia difficile salutare il festival. È un evento di primo piano, anche per l’economia della nostra cittadina. Dovremo avere la capacità di mantenere anche in futuro il festival fra i più importanti appuntamenti di settore in Italia».
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L’ECO DI BERGAMO
29
ISOLA
Palazzago, rischio ambiente
Ritirato il Pgt già adottato
Ponte San Pietro
Fai: «L’Isolotto
fra i luoghi
da tutelare»
Era stato votato nel marzo scorso, ora si attendeva la decisione della Provincia
E intanto il Tar boccia il nuovo polo produttivo nell’area verde di San Sosimo
PALAZZAGO Giorni di fuoco per il comune di Palazzago: la variante al piano
regolatore che prevedeva una grande
area produttiva nella zona di San Sosimo è stata bocciata dal Tar. E settimana
scorsa il Consiglio comunale ha deciso
di ritirare il nuovo Piano di governo del
territorio già adottato nel marzo scorso
e attualmente in Provincia in attesa dell’approvazione. La decisione di ritirare il piano è stata presa all’unanimità in
quanto sul documento già adottato dal
Comune pendevano diversi problemi.
Il sindaco del paese, Umberto Bosc, ha
sottolineato una questione di procedura. La Valutazione ambientale strategica è stata infatti realizzata dall’ufficio
tecnico del Comune stesso. Come dire che l’ente che decide è lo stesso che
controlla. Su questo punto è intervenuto il Tar della Lombardia, a proposito
del comune di Cermenate dove si era
verificato un caso analogo. Il Tribunale amministrativo regionale aveva bloccato il Piano del paese proprio perché
l’ente controllore non può coincidere
con l’ente controllato. Ma il piano di
Palazzago aveva già suscitato forti perplessità da parte del Settore Ambiente della Provincia di Bergamo. E inoltre
anche questo Piano conteneva di nuovo l’indicazione di un’area produttiva
nella piana verde di San Sosimo. La
stessa area bocciata nei giorni scorsi dal
Tribunale amministrativo regionale per
la Lombardia (Tar): la delibera del Comune è stata annullata, la variante al
piano regolatore che prevedeva la nuo-
va zona produttiva è stata cancellata.
Torniamo al Piano di governo del territorio ritirato. Avevano scritto i tecnici della Provincia che il piano di Palazzago si pone il giusto obiettivo del contenimento del consumo di suolo, ma
che «la previsione di trentasei nuovi
ambiti di trasformazione, di cui ventotto a destinazione residenziale, sei a de-
stinazione produttiva, due a destinazione ai servizi (per un totale di 266.740
metri quadrati) non sembra di fatto rispondere a detti obiettivi...». Duecentosessantaseimila metri quadrati rappresentano l’equivalente di trenta campi da calcio a undici. Una fetta di territorio davvero notevole.
Il Comitato dell’Isola e Italia Nostra
avevano fatto avere al sindaco di Palazzago e all’amministrazione provinciale le loro osservazioni. Le critiche riguardavano ancora l’eccesso di espansionismo, sia per quanto riguarda le zone residenziali che per quelle produttive, e quindi il notevole consumo di
suolo, di terreni ancora verdi.
Ma torniamo all’area di San Sosimo
La zona agricola di San Sosimo scelta come area produttiva
Palazzago/2 Il parere del sindaco Umberto Bosc
Il Comune
per il polo produttivo. Alla variante si
era arrivati con una procedura definita
di «Sportello unico», procedura rapida
che snellisce notevolmente l’iter burocratico, ma che rischia di alleggerire
le fasi di controllo.
Quali ragioni hanno portato il Tar ad
annullare la variante e a salvare l’ampia zona agricola? Anzitutto motivi di
ordine naturalistico. Il piano territoriale paesistico regionale definisce questa
zona come «Ambito di elevata naturalità» in cui «occorre preservare l’alto
grado di naturalità, tutelando le caratteristiche di forma e vegetazione dei luoghi». Altra questione riguardava l’effettiva esigenza di questa zona produttiva: davvero - si è chiesto il giudice - Palazzago ne ha così urgente bisogno? Non
sono sufficienti le altre zone produttive che pur esistono nel territorio comunale?
Il Tar aveva già sospeso la delibera
nello scorso ottobre soprattutto perché
la «variante semplificata per insediamenti produttivi», cioè lo sportello unico, non era giustificata con quanto richiesto dalla legge: una specifica motivazione sulla necessità dell’area produttiva. Aveva scritto il giudice: «In variante semplificata, può essere accolta
non ogni richiesta che venga dai privati di nuovo impianto di aree produttive, ma solo le richieste di realizzazione
di impianti che siano effettivamente necessari per lo sviluppo della comunità
locale».
Paolo Aresi
Palazzago/3 Italia Nostra e Comitato dell’Isola soddisfatti
«Necessaria la nuova Vas» «Non servono capannoni»
PAL AZZAGO «Il Tar della
Lombardia nel mese di maggio ha bocciato il Piano di governo del territorio del Comune di Cermenate perché la Valutazione ambientale strategica era stata fatta dallo stesso
ufficio tecnico del Comune. È
successo così anche nel nostro
caso: il nostro Pgt era quindi
esposto al pericolo di venire
bocciato nel caso di ricorso da
parte di cittadini privati o enti o aziende. Quindi meglio fare dietro front». Il sindaco di
Palazzago, Umberto Bosc,
spiega così la scelta effettuata
la scorsa settimana dal Consiglio comunale di revocare il
Piano di governo del territorio, già adottato nel marzo
scorso e ora in Provincia per
l’adozione.
Continua il sindaco: «In parole povere la sentenza del Tar
considera che una struttura
competente per la Vas completamente interna al Comune,
per esempio l’ufficio tecnico,
non offrirebbe sufficienti garanzie di imparzialità nella valutazione ambientale, determinando un’illegittima commistione fra le funzioni di amministrazione attiva (approvazione del Pgt) e di controllo
(valutazione ambientale) con
la conseguenza di vanificare
le finalità previste dalla normativa comunitaria e da quella nazionale relative alla valutazione ambientale strategica.
Abbiamo deciso di revocare il
Pgt e di rifare la Valutazione
ambientale strategica affidandone l’incarico a un ente pub-
blico esterno (Parchi, Comunità montane) che abbiano
competenze ambientali.»
Il sindaco si è espresso anche sulla questione del polo
produttivo di San Sosimo,
cioè sulla variante al piano regolatore in vigore, bocciata dal
Tar. Ha detto il sindaco, Umberto Bosc: «Su questa sentenza sicuramente presenteremo
ricorso. Noi riteniamo che la
zona scelta per realizzare un
polo produttivo è quella più
idonea al nostro paese, poiché
è situata lontano dalle nostre
colline, quindi senza vincoli, e va a inserirsi in un’area
dove operano già diverse attività artigianali e industriali di
altri comuni confinanti con
Palazzago».
Addio con i canti del Cre
al papà morto in Sardegna
SUISIO «Io ho preparato a tutti voi un nato da Giuseppe Pagnoncelli.
All’omelia don Colleoni ha ricorposto in cielo, amore e luce copriranno tutto, dopo tutto. Io prosciugherò dato: «Per chi crede in Dio, dopo tutdagli occhi il vostro pianto. Io trasfor- te le fatiche, le gioie e i dolori di una
merò in gioia ogni lamento e poi io vita, dopo la morte c’è la speranza di
sarò, sarò sempre con voi! Dopo tut- vivere una nuova vita vicino a nostro
to, dopo tutto». È una delle canzoni Signore».
«È semplice – ha poi proseguito –
del Cre di quest’anno, cantata dai
bambini e dai ragazzi del Centro ri- tratteggiare la figura di Giuseppe: un
creativo estivo di Suisio per ricorda- giovane padre che amava la sua famire Giuseppe Bertuetti, papà di Edoar- glia e il suo lavoro. Esemplare il suo
do ed Elisa, due amici che hanno par- impegno nell’associazione "Viaggiatecipato al Centro ricreativo. Il loro mo per un sorriso", che collabora con
l’oratorio e aiuta a finanpapà è morto venerdì poziare progetti dei missiomeriggio in Sardegna,
Giuseppe
nari».
colpito da un malore che
Prima delle esequie, il
non gli ha lasciato scamBertuetti, di
saluto di Claudio Zizzi,
po. È spirato sulla spiagSuisio, era stato amico di Giuseppe e regia di Cala di Luna, dasponsabile della associavanti alla moglie Claudia
colpito venerdì
zione. Claudio è stata la
e agli amici. Inutili i tenda un malore
prima persona a soccorretativi di salvarlo da parte
sulla spiaggia
re l’amico colpito dal madei medici del 118: i soclore e, trattenendo le lacorritori non hanno potudi Cala di Luna
crime, a stento ha detto:
to far altro che constatare
«Ciao Beppe, ancora una
la morte del falegname
volta qui riuniti e tu, qui in silenzio,
48enne.
Centinaia di persone, familiari, pa- che era il tuo modo di comunicare più
renti, amici e cittadini di Suisio, han- completo. Ciao Beppe sei e sarai semno partecipato al funerale di Giusep- pre con noi».
Al termine della liturgia, i fedeli
pe, tanto che numerose persone hanno dovuto seguire la funzione fune- hanno cantato «Io credo risorgerò»,
bre fuori dalla chiesa. Il rito liturgico mentre la salma di Giuseppe Bertuetè stato concelebrato dal parroco don ti, portata dai suoi amici, usciva dalWalter Colleoni, da don Achille Sa- la parrocchiale per raggiungere il cina, direttore del collegio Sant’Ales- mitero di Suisio, dove il feretro è stasandro, e da padre Luigi Zanotti del- to tumulato nella cappella della fala casa di riposo «Ovidio Cerruti» di miglia Bertuetti, tra le lacrime e le preCapriate San Gervasio. I canti sono ghiere dei familiari e di tanti amici.
stati accompagnati dall’organo suoR. T.
Remo Traina
PALAZZAGO «Per noi che abbiamo a cuore le
sorti dell’ambiente, di quel che resta del paesaggio verde in questa zona della Lombardia è un
importante successo. Il Tribunale amministrativo regionale della Lombardia ha bocciato la
variante al Piano regolatore di Palazzago con
motivazioni forti. Anzitutto ha fatto rilevare che
l’area era già contrassegnata dal Piano territoriale regionale come "ambito di elevata naturalità".
E in secondo luogo ha sottolineato come questi interventi devono essere motivati seriamente e profondamente con delle indagini che dimostrino l’effettiva necessità delle nuove costruzioni, che siano capannoni o abitazioni o altro».
L’avvocato Paola Brambilla, presidente regionale del Wwf, ha rappresentato e difeso Italia Nostra e Comitato dell’Isola nel ricorso presentato
contro il comune di Palazzago per la variante al
piano regolatore che prevedeva un progetto di
intervento mediante «sportello unico» che aveva come fine la costruzione di nuovi impianti
produttivi. Una superficie grande, l’equivalente di circa quattro campi di calcio regolamenta-
ri. Una superficie agricola, a ridosso delle colline, dove oggi crescono frumento e granoturco.
Ha continuato Paola Brambilla: «Il Comune di
Palazzago con una delibera del maggio dell’anno scorso aveva deciso che al posto del grano
e dell’erba sarebbero cresciuti i capannoni di
una nuova zona produttiva. Italia Nostra e Comitato dell’Isola avevano fatto notare che fra
le imprese che avevano richiesto un posto nel
nuovo insediamento soltanto una era di Palazzago. A questo punto il polo produttivo sarebbe
diventato di interesse sovraccomunale e, in
quanto tale, dovrebbe venire localizzato dal Piano territoriale della Provincia. Cosa che non è
accaduta. E comunque era necessario, come ha
sottolineato il Tar, che il Comune effettuasse una
ricognizione del fabbisogno di nuove aree produttive alla luce degli altri parametri urbanistici e delle esigenze della popolazione locale...
Nel nostro caso non risultava alcuna ricognizione da parte del Comune. Si tratta di una decisione importante perché blocca le espansioni che
non risultano motivate in maniera seria e reale».
PONTE SAN PIETRO C’è anche l’Isolotto di Ponte San Pietro fra «I luoghi del cuore» segnalati al Fai – il
Fondo Ambiente Italiano – nell’ambito della quinta edizione del censimento nazionale che invita gli italiani a votare un luogo in cui ciascuno
possa riconoscere quel territorio comune fatto di cultura, arte e paesaggio che caratterizza il nostro Paese.
Oltre 60.000 le segnalazioni già pervenute al Fai, a dimostrazione della
volontà di far conoscere alla collettività i grandi e piccoli gioielli che
compongono il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, per garantirgli un futuro al riparo dall’indifferenza e dall’abbandono.
Dalla Lombardia – fa sapere il Fai
– sono arrivate numerosissime segnalazioni per l’Isolotto di Ponte San
Pietro, considerato una delle ultime
aree verdi nel comune bergamasco.
Il Gruppo Amici dell’Isolotto e il Comitato civico Altra Ponte hanno organizzato una raccolta di firme per
testimoniare la loro contrarietà al
progetto che prevede l’edificazione
di residenze private sull’area. Lo stesso Gruppo sta raccogliendo firme per
tutelare l’Area Villa Mapelli Mozzi, sempre a Ponte San Pietro, pregevole esempio di dimora settecentesca, che rappresenta una notevole
ricchezza paesaggistica e storica e
che rischia di essere compromessa
dall’insediamento di un nuovo esercizio commerciale di oltre 9.000 mq.
Altrettanta preoccupazione allarma
i cittadini che hanno votato Piazza
Castello di Pavia, segnalata perché
minacciata dalla costruzione di un
parcheggio sotterraneo che verrà realizzato proprio di fronte al castello
visconteo. Anche qui per testimoniare la contrarietà al progetto che intaccherebbe uno degli angoli più suggestivi di Pavia, i residenti nel quartiere e in zone limitrofe hanno consegnato al Fai una raccolta di firme.
Anche in questa edizione de «I
luoghi del cuore» grande attenzione
è rivolta ai luoghi che rischiano di
essere snaturati dalla cementificazione. Tra questi Via Gaggio a Lonate Pozzolo (Varese), l’antica strada di
collegamento fra il centro di Lonate
e la frazione Tornavento, immersa in
una foresta ancora intatta, su cui incombe il progetto di costruzione della terza pista di Malpensa, e la brughiera compresa tra i comuni di Senna Comasco, Capiago-Intimiano,
Cantù e Orsenigo (Como) che sarà distrutta qualora venisse realizzata la
variante del secondo lotto della nuova tangenziale di Como. Non mancano, infine, segnalazioni originali: come quella dell’albero ultracentenario, ribattezzato «Nonna Quercia», situato nel Parco Comunale del
Rugareto (Varese) e che rischia di essere abbattuto. C’è tempo fino al 30
settembre per votare il proprio «luogo del cuore». Il regolamento si può
consultare sul sito www.iluoghidelcuore.it.
Sotto il Monte Messa di ringraziamento con i religiosi del Pime
Missionari del mondo da 160 anni
IIE CALUSCO D’ADDAM
ANCORA UN MESE
PER RIFARE LA PIAZZA
A BACCANELLO
Proseguiranno ancora un mese
i lavori di riqualificazione di
piazza San Francesco d’Assisi
alla frazione Baccanello di Calusco d’Adda. La nuova strada,
che ora passa in mezzo alla piazza antistante il convento dei frati minori di Baccanello, è stata
però aperta regolarmente al traffico. I lavori non influenzeranno la viabilità della piazza, sono solo di completamento. «Sul
lato sinistro della scalinata che
porta alla chiesa verrà realizzata una fontana – riferisce l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Bonacina – Inoltre, nella zona di via Crocifisso deve essere
completato l’angolo con la formazione di altri sette nuovi posti auto. Per completare i lavori servirà un mese e quindi, considerando anche il fermo per ferie, la riqualificazione di piazza
San Francesco d’Assisi terminerà entro la metà di settembre.
Il termine era previsto per fine
luglio ma ci sono stati ritardi a
causa della presenza dei sottoservizi (acqua, gas e Enel)».
SOTTO IL MONTE I religiosi
del Pime di Sotto il Monte
hanno ricordato 160 anni di
annuncio e testimonianza
missionaria nel mondo. Un
lungo cammino, iniziato il 30
luglio 1850, dal fondatore del
Seminario lombardo per le
missioni (diventato poi Pontificio istituto missioni estere) monsignor Angelo Ramazzotti, da poco eletto vescovo
di Pavia, sulle strade del mondo ad annunciare la Buona
Novella e testimoniare l’amore di Cristo all’intera umanità.
Il rettore padre Ilario Bianchi, con la comunità del Pime, ha celebrato l’anniversario nella preghiera, ringraziando il Signore per tutto
quello che ha fatto per i padri
missionari, che in questi 160
anni hanno percorso tanta
strada: dall’Italia alla Papua
Nuova Guinea, dall’Asia all’Africa, dall’Europa alle
Americhe.
Venerdì sera, nella chiesa
del seminario missionario del
Pime, monsignor Alessandro
Assolari, delegato vescovile
per la vita consacrata, ha presieduto la celebrazione eucaristica di ringraziamento. Sull’altare numerosi padri e sacerdoti, tra i quali padre Bruno Piccolo, superiore per l’Italia del Pime, i frati di Baccanello, don Alberto Caravi-
na, vicario dell’Isola e i parroci: monsignor Marino Bertocchi di Sotto il Monte e don
Renato Belotti di Terno d’Isola. Nella chiesa centinaia di
fedeli, che hanno cantato e
pregato il Signore affinché
quella fiammella accesa in
quel lontano giorno continui
a brillare. All’omelia monsignor Assolari ha ricordato la
fondazione dell’allora Seminario lombardo per le missioni, voluto proprio dai vescovi lombardi per diffondere il
Vangelo in terre lontane e
composto da religiosi pronti
a offrire anche la propria vita
per annunciare l’amore del Signore.
Il delegato vescovile ha invitato le parrocchie a uno
scambio di esperienze missionarie nella vita comunitaria
perché proprio i missionari
possono testimoniare la cultura e la vita di popoli lontani. Ha quindi ricordato il loro sacrificio nel vivere tra le
sofferenze di quelle genti.
Al termine della Messa, il
rettore padre Bianchi, ha ringraziato monsignor Assolari,
i sacerdoti e i fedeli per la loro partecipazione con la preghiera all’anniversario dei 160
anni di fondazione della loro
comunità missionaria. La serata è terminata con un momento conviviale.
AVVISO
Hidrogest S.p.A. informa che a causa
lavori di manutenzione straordinaria agli
impianti dell’acquedotto, MARTEDÌ
03/08/2010 dalle ore 23.00 alle ore 06.00
della mattina di MERCOLEDÌ 04/08/2010,
in tutto il Comune di PONTE SAN PIETRO
(esclusa la frazione di Locate) VERRÀ
SOSPESA L’EROGAZIONE
DELL’ACQUA O POTRANNO
VERIFICARSI CALI DI PRESSIONE.
30
L’ECO DI BERGAMO
PIANURA
Lavori in piazza Agliardi
Dopo 12 anni il giudice
dà ragione al Comune
Cologno, lo studio di architettura condannato al risarcimento
Il sindaco: fondo posato male, materiali di seconda scelta
COLOGNO AL SERIO Il tribunale di
Bergamo ha riconosciuto al Comune
di Cologno al Serio il diritto a un risarcimento di 133 mila euro per i lavori di rifacimento della pavimentazione del centro storico, che erano
stati eseguiti a cavallo tra il 1997 e il
1998.
Dopo ben dodici anni dall’esposto
presentato dell’amministrazione leghista, che dal 2001 è guidata dal sindaco Roberto Legramanti, il giudice
ha infatti dato ragione al Comune,
che aveva chiamato in causa progettisti e direzione dei lavori, contestando il fatto che i materiali utilizzati
per la copertura delle strade del centro storico (tra cui la piazza della
chiesa, piazza Agliardi) non fossero di qualità, e che la posa non sia
stata fatta a regola d’arte. Una situa- che portarono alla vittoria il Carroczione che ha portato in breve tem- cio con il primo cittadino Guido Lapo allo sbriciolamento della pietra di baa, che ha governato fino al 2001.
Ed è proprio in quegli anLessinia utilizzata per la
ni che i lavori furono
pavimentazione, divenuta pericolosa soprattutto
Poco tempo dopo completati.
«È stata la prima patata
per i pedoni: basta passala chiusura
bollente che si siamo trore proprio nella centralisdel cantiere,
vati a dover gestire – spiesima piazza Agliardi per
ga Legramanti, allora vivedere l’irregolarità del
la pietra
cesindaco – perché la
manto con buche, pezzi
di Lessinia
nuova pavimentazione ha
di pietra sollevata e sbricominciato subito a dare
ciolata, che di conseguenha cominciato
problemi. Il manto è staza è diventata scivolosa.
a sbriciolarsi
to posato malissimo, i cuTutto ebbe inizio nel
betti di autobloccanti si
1997, quando l’amministrazione targata Dc del sindaco Ge- muovevano e la pietra di Lessinia utisualdo Lazzari appaltò i lavori per il lizzata era materiale di seconda scelrifacimento della pavimentazione. ta, che si è sfaldato in brevissimo
Nel frattempo ci furono le elezioni, tempo. Quel tipo di materiale, infat-
La pietra di Lessinia sbriciolata nei pressi della chiesa in piazza Agliardi
ti, non è idoneo alle strade del nostro di Bergamo ha condannato lo studio
centro storico, che sono percorse an- di architettura, che aveva in carico
che dalle auto: la pietra andava mes- la direzione dei lavori, a risarcire il
Comune con la somma di
sa lungo i lati pedonali e
133.305 euro. Contemponon anche al centro della
raneamente, ha condancarreggiata. Siamo allora
Iniziato
nato l’impresa edile che
ricorsi in tribunale contro
il rifacimento
ha eseguito i lavori e
la direzione dei lavori, ma
di alcune vie
quella che ha posato gli
abbiamo dovuto aspettaimpianti elettrici, chiamare tutti questi anni per
per sostituire la
te a loro volta in causa
avere una sentenza che ci
pavimentazione. dalla direzione dei lavodesse ragione. Una lunri, a risarcire quest’ultigaggine assurda, dipesa
Condannate
dal fatto che si sono doanche le imprese ma, rispettivamente, fino
a un massimo di 80.974
vuti nominare tre consueuro e 15.865 euro. È stalenti tecnici, uno da parte del tribunale, uno dell’impresa e ta invece rigettata la domanda di riuno del Comune, che solo ora hanno sarcimento che l’impresa edile avetrovato la quadra». Nello specifico, va presentato nei confronti della sola prima sezione civile del tribunale cietà che ha fornito la pietra per la
pavimentazione. Intanto, il Comune
ha iniziato il rifacimento di alcune
vie per sostituire la precedente pavimentazione (ultima in ordine di tempo via Rocca) con un nuovo manto
in granito e cubetti di porfido. Ma nonostante l’esito positivo della causa (che probabilmente avrà un seguito in appello), il sindaco non è soddisfatto.
«Possiamo dire che dopo 12 anni
giustizia è fatta – conclude – ma 130
mila euro di risarcimento sono una
cifra irrisoria rispetto a quanto dovremo spendere per rifare tutte le
strade. Coprirà sì e no un decimo delle vie e la sola piazza Agliardi ci
verrà a costare qualcosa come 300
mila euro».
Stefano Bani
Cividate Acqua bene di tutti
Treviglio In piazza Manara
Ma lo statuto non si cambia
i resti di un antico canale
CIVIDATE Il tema della difesa dell’acqua come bene pubblico e non
volto al profitto è approdato in Consiglio comunale a Cividate al Piano.
Sono state le minoranze «Cividate insieme» e «Gruppo grande Cividate civica» a portare l’argomento
in aula, presentando una richiesta
ben precisa alla maggioranza leghista, in forma di mozione. «Noi minoranze chiediamo con tale mozione che si evidenzi e si riconosca a livello comunale che l’acqua è un bene pubblico. Vorremmo in sostanza che il nostro statuto comunale venisse modificato in tale senso – ha
illustrato la capogruppo di "Cividate insieme" Maria Maddalena Motterlini –, andando a rimarcare che
l’acqua è un bene di tutti e un diritto umano universale che non va trattato come merce e così privato del
suo valore a danno di tutti».
Motterlini, anche a nome dell’altro gruppo di minoranza, ha letto in
Consiglio la richiesta di modifica
dello statuto, aggiungendo la proposta di «inserire una clausola in cui
si chiarisca che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale non volto al profitto ma alla pienezza del servizio pubblico inserito
in un contesto di rigorosa economicità e in forza di ciò la gestione di tale servizio deve attuarsi attraverso
un ente di diritto pubblico».
Chiarita la posizione di una porzione del Consiglio comunale è spettato al sindaco Luciano Vescovi ribattere sulla proposta: «Io non discuto la legittimità della vostra proposta – così ha esordito Vescovi – ma
vi ricordo che una mozione non ha
il potere di variare lo statuto comunale, può solo costituire un vincolo
politico per poi deliberare su questioni di pertinenza. Per questo io
non mi sento di accettare questa richiesta, anche perché lo statuto del
Comune non può entrare in contrasto con le leggi dello Stato».
«Molti Comuni in Italia stanno
portando avanti raccolte di firme,
azioni di protesta, il tutto per dichiarare che il servizio idrico è privo di
rilevanza economica e così deve rimanere – ha aggiunto il consigliere
di "Gruppo grande Cividate insieme", Paolo Falbo – non capisco perché non si possa aggiungere, come
Comune, questa presa di posizione
che considera l’acqua un bene pubblico». Perentoria la posizione della maggioranza che, a voto unanime,
ha stabilito l’immodificabilità dello
statuto comunale, bocciando la mozione con 12 no, a fronte dei soli 5
voti favorevoli dei consiglieri di minoranza.
TREVIGLIO Altre sorprese nel sottosuolo nella centrale piazza Manara di Treviglio. Durante gli scavi per la collocazione di reti tecnologiche da parte dell’impresa Locatelli per conto dell’Amministrazione comunale, a circa un
metro e mezzo di profondità, le ruspe hanno
evidenziato una sezione in mattoni. I manufatti risalgono, secondo le valutazioni dell’archeologo inviato dalla Soprintendenza ai Beni archeologici della Lombardia, a un’epoca a cavallo tra i secoli XV e XVI e appartengono a un
canale di scorrimento di acque che, con ogni
probabilità, veniva convogliata in un pozzo o
in una cisterna di raccolta di reflui fognari. Il
reperto si trova a qualche decina di metri dal
municipio. Sul tratto terminale della breve sezione del canale riportato alla luce si notava la
curvatura di una volta, se non proprio di un
ponte. Il che potrebbe significare che la canalina dell’ampiezza di circa un metro in quel
punto passasse sotto il muro di un edificio, pure in mattoni. Il manufatto è rivolto verso il basamento in mattoni di una colonna, pure in
mattoni, venuta alla luce una ventina di giorni fa quasi a ridosso della Farmacia Guarneri.
Quale sarà il destino del manufatto? Verrà
interrato o si procederà, come si è ipotizzato
per il basamento della colonna, a renderlo visibile ricoprendolo con una lastra di vetro corazzato e illuminato all’interno da fari a led per
poterne evidenziare la posizione? Tutto dipenderà dalle decisioni dell’Amministrazione comunale che per i lavori di sistemazione della
piazza ha destinato 350 mila euro. L’attività del
cantiere è iniziata il 12 luglio e dovrebbe ter-
Gloria Belotti
IIIII IN BREVE
Cologno Fino a domenica musica e animazione nell’area mercato
Dalmine, deve scontare sette mesi
Arrestato un venticinquenne
In scena rock, birra e solidarietà
➔ Un venticinquenne originario di Piacenza ma domiciliato a Dalmine, S. A., è stato arrestato sabato sera dai carabinieri della compagnia di Treviglio, in esecuzione di un ordine di carcerazione
emesso nei suoi confronti dall’autorità giudiziaria: deve infatti scontare una pena di 7 mesi e 27
giorni per reati contro il patrimonio e la persona.
IIE BOLG AREM
Verdellino, ordine di carcerazione
per una trentenne bresciana
➔ Una donna trentenne di origini bresciane ma domiciliata a Verdellino, coniugata, casalinga, è
stata arrestata dai carabinieri della stazione di
Zingonia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso a suo carico dall’autorità giudiziaria, perché deve scontare sette mesi e 27 giorni
di reclusione per reati contro la persona. La donna si trova ora in una cella del carcere di via Gleno, a Bergamo.
Ventitreenne di Ponte San Pietro
arrestato dai carabinieri a Dalmine
➔ Un ventitreenne originario di Ponte San Pietro
ma residente a Dalmine, G. A., è stato arrestato
dai carabinieri sabato sera, su disposizione della magistratura. Il giovane, pregiudicato, deve
infatti scontare una pena residua di 5 mesi e 7
giorni. I militari dell’Arma gli hanno notificato
il provvedimento e poi lo hanno condotto nella
casa circondariale di via Gleno. Un provvedimento analogo, ma con sospensione contestuale della pena, è stato notificato a un autotrasportatore di Brembate, finito nei guai per lesioni.
STRADA DI SAN MARTINO
IL NOME DELLA NUOVA
CIRCONVALLAZIONE
La mappa viabilistica di Bolgare ha una nuova via. Si chiama
Strada di San Martino e coincide con il tratto stradale di
competenza del Comune di Bolgare della nuova circonvallazione, detta Paloscana, che unisce Bolgare e Palosco, dalla testata nord di via Dante alla località Bettolino di Palosco, dove si innesta sulla ex-statale 273
Ogliese. La Strada di San Martino, di circa 4 km, corre ad Est
di Bolgare, vicino al terreno, fra
la cascina San Martino e la cascina Meni, dove alla fine del
‘600, sorgeva la vecchia chiesa
di San Martino, antica parrocchiale di Bolgare. «La volontà
di chiamare Strada di San Martino la nuova circonvallazione
– spiega il sindaco Luca Serughetti – nasce proprio da questo fatto. Di recente il Comune
ha donato alla parrocchia un
terreno vicino alla Paloscana
perchè vi venga realizzata una
cappella dedicata a San Martino che sarà realizzata a costo
zero grazie alle ditte del PIP 3».
COLOGNO Rock, birra e solidarietà: questo il trinomio che caratterizzerà la cinque giorni colognese organizzata da un gruppo di amici con l’obiettivo di
coinvolgere i giovani del paese in un evento che sentissero
loro.
Da oggi all’8 agosto il piazzale Caduti sul lavoro di Cologno
al Serio, dove si svolge il mercato rionale, ospiterà la prima
edizione del «Rock’n birra festival», una festa della birra con
una marcia in più, caratterizzata da un ricco carnet di iniziative (spettacoli, raduni, evoluzioni in sella alle Bmx, «writers contest» e vesparaduno)
e il cui ricavato sarà devoluto
in beneficenza alle associazioni sul territorio e in particolare alla onlus colognese «L’alveare».
Tutte le sere, e la domenica
anche a mezzogiorno, sarà in
funzione il servizio birreria e
pizzeria (con in più pane e salamella e patatine fritte) e si
darà spazio alla musica live con
i concerti delle band della locale associazione «Musicattiva». Si parte stasera alle 21 con
il punk rock dei «Left behind»
e il rock dei «Mind Cage».
Domani, sempre alle 21, pop
rock con gli «Hinterland» e alternative rock con «Kira». Giovedì il punk rock degli
«Another face» e l’alternative
rock della band «4 figure in
uno spazio». Il fine settimana
spazio alle iniziative: venerdì
dalle 21, oltre a un tributo ai
Nirvana con «Polly’s groove» e
al rock dei «Bestbefore», ci sarà
uno spettacolo “rovente”, in
cui il fuoco sarà protagonista:
«Fuocolando scintille filanti»,
alle 22, con i «Mentita Y
Churry». Sabato ci sarà poi da
sbizzarrirsi: si comincia la mattina con lo street basket, mentre alle 15 prenderà il via un
«writers contest» che ravviverà
le mura di cinta della vecchia
filanda con coloratissimi murales. Il tutto mentre si potranno ammirare le acrobazie in sella alle Bmx oppure noleggiare
il gonfiabile per giocare a calcetto saponato; la sera musica
punk rock: saliranno sul palco
i «The snookys» e i «Crancy
Crock». La giornata di chiusura, domenica, a fare da protagonista saranno le due ruote
con un «Vespa Day»: il ritrovo è previsto per le 9 nella zona della festa da dove partirà
un vespagiro per i paesi limitrofi con tanto di premiazioni
al pomeriggio. Poi ancora calcio saponato (torneo e premi) e
dalle 18 aperitivo con «Reggae
sound system» e con il folk’n’roll de «La folkeria». Sabato e
domenica ci sarà spazio anche
per i più piccoli con una zona
gonfiabili.
Gli scavi in piazza (foto Cesni)
minare il 28 novembre prossimo. Progettista e
direttore dei lavori per il Comune è il geometra Marino Cornelli. Ieri in piazza con l’impresa erano presenti l’assessore Graziano Quadri e i tecnici del Comune Bani e Rondelli; delegata dalla Soprintendenza l’architetto Barbara Oggionni.
Saverio Volpe
IIIII MORENGO
Nell’orto un metro e trenta di zucchina
Un metro e trenta centimetri. Questa
la considerevole lunghezza che una
«zucchina a trombetta» ha raggiunto
nell’orto di Luigi Gennaro, 73 anni, e
Angela Bellafante, 63, una coppia di
pensionati di Morengo. I semi che hanno dato origine alla verdura da record
arrivano dalla provincia di Chieti.
«Non è la prima volta che utilizziamo
queste semenze – afferma Angela – ma
mai era cresciuta una zucchina di queste dimensioni. Quando l’abbiamo vista io e mio marito ci siamo quasi spaventati». Secondo la coppia, il cui orto si trova dietro casa in via Aldo Moro, alla sorprendente crescita dell’ortaggio ha contribuito soprattutto il cal-
do di luglio «e nient’altro, visto che non
siamo soliti utilizzare concimi di alcun genere». E ora che fine farà la zucchina gigante? Di certo non finirà sottolio come le altre. «Per ora – spiega la
signora – la lasceremo nell’orto. Quando poi sarà il momento opportuno la
taglieremo per ricavarne i semi che
pianteremo il prossimo anno». Convinzione della coppia è che difficilmente in futuro si ripeteranno le condizioni climatiche che quest’anno in terra
bergamasca hanno contribuito a crescite «miracolose». È notizia di ieri che
a Brignano girasoli giganti hanno superato i cinque metri di altezza.
Pa. Po.
L’ECO DI BERGAMO
31
PIANURA
Ghisalba, restauro
della parrocchiale
Appello per le offerte
Iniziativa del Cre
Cibo e vestiti
da Cortenuova
alla Caritas
IL PUNTO
Pronao «impacchettato». La conclusione entro settembre
Mattoncini colorati in «adozione» per coprire le spese
EURO E MATTONI
300 mila
È quanto potrebbe arrivare a costare, in euro, il restauro della parrocchiale di Ghisalba. Un intervento
che prevede la sistemazione del colonnato in facciata alla chiesa e del
soffitto del pronao, la manutenzione del rosone della cupola e l’installazione di un nuovo impianto di lluminazione. Il costo dell’intervento
dovrebbe variare tra i 250 mila e i
300 mila euro. L’operazione si concluderà per la festa patronale di San
Lorenzo, che si celebra la quarta domenica di settembre.
3 mila
Sono i mattoncini che compongono il disegno riproducente il pronao
allestito all’interno della parrocchiale di Ghisalba. Ogni mattone rappresenta simbolicamente un’offerta da cento euro. Con il passare del
tempo, man mano aumenteranno
le offerte in denaro per sostenere il
restauro della chiesa, i mattoncini
verrano colorati in modo da dare ai
ghisalbesi un segno tangibile della
loro generosità e al tempo stesso
tenere aggiornata la comunità sull’andamento dei lavori di ristrutturazione.
GHISALBA La chiesa parrocchiale San Lorenzo di Ghisalba
resterà coperta per tutta l’estate da una grande impalcatura
per consentire il completo restauro delle colonne, del tetto
e delle facciate del pronao. L’intento è di concludere i lavori in
tempo per la festa patronale di
San Lorenzo, che cade il 10 agosto ma che i ghisalbesi posticipano alla quarta domenica di
settembre per non affollare di
celebrazioni il mese agostano
già caratterizzato dalla settimana di festa per l’apparizione della Madonna della Consolazione.
Il sontuoso pronao – con la
gradinata e le massicce colonne della parrocchiale San Lorenzo – sarà oggetto di un attento restauro eseguito sotto la direzione dell’ingegnere Frans
Giobbi di Ghisalba. Il lavoro riguarderà in particolare le tinteggiature delle facciate e delle
colonne, la pulitura degli elementi in pietra dei capitelli, delle trabeazioni e delle basi delle
colonne stesse. Sono inoltre
previsti la sistemazione della
pavimentazione in pietra e la
sostituzione degli elementi ormai deteriorati. Importante anche la sistemazione del soffitto
del pronao, che richiede il restauro di alcuni cassettoni, e la
ricostruzione integrale di quelli sfondati. Oggetto di manutenzione sarà infine il rosone cen-
trale della cupola per il quale si
provvederà alla sostituzione
delle vetrate danneggiate e al
restauro delle parti metalliche
deteriorate.
Conclusi i lavori, per dare il
giusto rilievo alla maestosità
della parrocchiale di San Lorenzo, un nuovo impianto di illuminazione permetterà di valorizzare il pronao, il campanile e l’esterno della chiesa anche
durante le ore notturne. «Ricordiamo a tutti i fedeli che durante i lavori rimarrà solo una piccola apertura in mezzo alle impalcature nel centro del pronao,
mentre sarà aperta l’entrata laterale – chiarisce il parroco don
Antonio Guarnieri –. Per coprire i costi di tale intervento, che
si aggira intorno ai 250/300 mila euro, ci si affida alla generosità sempre dimostrata dai parrocchiani che potranno verificare direttamente, di settimana
in settimana, l’andamento dei
lavori e delle offerte». A questo
scopo in chiesa è stato allestito
un grande disegno del pronao
composto da tremila mattoncini del valore di 100 euro ciascuno. I mattoncini verranno colorati per ogni 100 euro di offerta, con la speranza di giungere
al più presto al completamento dell’intera opera, un patrimonio storico e artistico di grande
valore per tutta la comunità ghisalbese.
L’impalcatura fuori dalla chiesa di Ghisalba: iniziati i lavori
IIE CAR AVAGGIOM
DON FILIPPINI COOPERATORE AL SANTUARIO
Il vescovo di Cremona, Dante Lafranconi
ha provvisto il santuario di Caravaggio di
un nuovo sacerdote cooperatore: don Gabriele Filippini. Originario di Casirate d’Adda, don Gabriele è ora vicario nell’Unità
pastorale di Sospiro, Longardore, San Salvatore e Tidolo. Inizierà il servizio al santuario a settembre. È stato invece destinato alla parrocchia mantovana di Pomponesco, don Angelo Ferrari, originario di Brignano. Ritornato alcuni mesi fa dall’esperienza di sacerdote in Brasile, don Angelo era attualmente in aiuto come sacerdote
confessore al santuario caravaggino. Il religioso, di origine bergamasca, è stato scel-
to come collaboratore parrocchiale nella
comunità dei Santi Sette Fratelli Martiri in
Pomponesco. Aiuterà nell’attività pastorale il parroco don Romano Gardini. Novità
anche per la parrocchia di Caravaggio: don
Andrea Bastoni, di origine piadenese, vicario di San Bernardo a Cremona, è stato trasferito nella parrocchia dei Santi Fermi e
Rustico in Caravaggio, sempre in qualità di
vicario parrocchiale. Sostituisce don Roberto Musa trasferito in città nella parrocchia di San Pietro al Po. Don Bastoni continuerà comunque a insegnare liturgia ai
corsi teologici riuniti dei seminari di Cremona, Crema, Lodi e Vigevano.
CORTENUOVA La Caritas interparrocchiale di Romano è stata le destinataria della raccolta di viveri
e di vestiti promossa dai ragazzi del
centro ricreativo estivo di Cortenuova che alcuni giorni fa ha chiuso l’edizione 2010 con una grande festa.
Sono state quattro settimane di
allegria e di svago senza dimenticare chi ha bisogno. L’iniziativa –
nata quasi per gioco e senza clamori – di raccogliere viveri e vestiti
per la Caritas ha avuto un grande
successo. «Sono stati i ragazzi a
passare casa per casa, con una risposta molto generosa da parte della gente; l’operazione è andata
avanti per alcuni giorni e abbiamo
raccolto diversi chili di scatolame
a lunga conservazione» dice Marco Pedrazzetti coordinatore del Cre
di Cortenuova, promosso dalla parrocchia e finanziato dal Comune.
In paese è arrivato il referente della Caritas di Romano che ha parlato della Caritas e dei suoi obiettivi. Un ambulante che vende scarpe ne ha regalate 8 paia per bambini, raccolti anche vestiti e abiti
per tutte le età.
Al centro ricreativo di Cortenuova hanno preso parte 45 ragazzi del
paese con una quindicina di animatori, da fine giugno a fine luglio;
oltre alla settimana di solidarietà i
giovani del Cre hanno trascorso
una giornata insieme ai ragazzi del
Centro socio educativo di Ghisalba e si è molto parlato della riflessione proposta a tutti: le aspirazioni che una persona può avere. Ci
sono poi stati gli appuntamenti
classici di ogni Cre con la piscina,
le gite, una delle quali a Gardaland
aperta anche ai genitori, e laboratori per sviluppare il talento. Da segnalare anche il corso di cucina
grazie alla collaborazione volontaria della signora Agnese e la grande festa finale che ha sfidato e vinto anche il maltempo, con esibizioni canore, musicali e teatrali.
Diego Moratti
G. B. R.
Romano La chiesa riapre al culto giovedì. Quartiere in festa con concerto
Madonna della Neve, lavori finiti
La chiesa della Madonna della Neve riapre dopo i restauri
IIIII IN BREVE
Cinema in piazza
a Mozzanica
➔ Terzo ed ultimo appuntamento,
giovedì, con la rassegna del cinema all’aperto organizzata dal Comune di Mozzanica in piazza Locatelli. Alle 21,15 è in programma la proiezione del film «Robin
Hood», che era saltata lo scorso
giovedì 29 luglio a causa del maltempo. La visione del film sarà
gratuita per tutti.
Diritto allo studio
in Consiglio a Morengo
➔ Domani, alle 20, è convocato il
Consiglio comunale di Morengo.
All’ordine del giorno: l’adozione di due piani attuativi «Atr2» e
«Atr3», l’approvazione del programma annuale degli incarichi
esterni di consulenza e l’esame ed
approvazione del piano per il di-
ritto allo studio relativo all’anno
scolastico 2010-11.
Calcinate, Pd in festa
per quattro giorni
➔ Al via giovedì nell’area feste di
Calcinate la terza festa del Partito democratico, che si concluderà
domenica. Giovedì, venerdì e sabato apertura alle 13 del bar con
gioco delle carte per tutti; la sera alle 19 apriranno cucina e pizzeria e dalle 20.30 intrattenimenti sulla pista da ballo con la scuola di ballo «Blu Dance» di Borgo
di Terzo, un concerto omaggio a
Rino Gaetano a cura del «Club
Sombrero» e la musica dell’orchestra «Rosi Guglielmi». Domenica
gran finale. Allestito per tutta la
durata della festa uno stand di libri e fotografie. Per il 25 e 26 settembre il Pd ha organizzato una
visita alla casa museo Fratelli Cervi, al campo di concentramento
di Fossoli, ai castelli di Carpi e di
Bardi e a Castel Arquato.
ROMANO Verrà inaugurata e riaperta al culto giovedì prossimo a Romano la chiesa della Madonna
della Neve o della Bradella come è anche conosciuta. Le cerimonia sarà officiata da monsignor Davide Pelucchi, vicario generale della diocesi di Bergamo.
La chiesa seicentesca era chiusa da oltre due anni per i lavori di restauro promossi dal prevosto
monsignor Tarcisio Tironi e dalla parrocchia dell’Assunta. Il 5 agosto il quartiere di via Isonzo, dove sorge la chiesa, festeggerà la ricorrenza – come tradizione – con un rinfresco per tutti i presenti e un concerto musicale.
La storia di questo edificio di culto inizia nel
1613 quando – secondo le note storiche di don Andrea Pilato – Giovanni Maria Ripa, che aveva compiuto un pellegrinaggio con i confratelli trinitari di
Romano a Loreto, regalò un «pradello», vale a dire una porzione di terreno, per costruirvi una piccola cappella dedicata alla Madonna di Loreto che
nel 1698 divenne l’attuale chiesa. L’edificio, che è
dotato anche di un piccolo campanile con orologio, aveva bisogno di un intervento radicale di restauro e di conservazione. Nel 2008 sono così iniziati i restauri – sia interni che esterni, compreso
il rifacimento del pavimento – che hanno permesso di riportare alla luce le belle decorazioni interne. Per finanziare i restauri, con un preventivo
di spesa pari a 284 mila euro, sono state organizzate anche lotterie e tombolate, si è attivato un comitato Pro Madonna Bradella, mentre da enti pubblici e fondazioni sono arrivati oltre 42 mila euro. Del 31 maggio scorso l’ultimo aggiornamento
ufficiale pubblicato sul notiziario interparrocchiale di Romano dal quale risultava che le entrate erano pari a 80 mila 552 euro con 141 mila e 412 euro di spese già sostenute.
In preparazione alla festa della Madonna della
Neve è in corso la novena e per alcuni giorni la statua della Madonna conservata nella chiesa della
Bradella – e rifatta nel 1950 –, è stata collocata nella prepositurale dell’Assunta. Da qui domani, vigilia della festa, alle 20.30 partirà la processione
verso la chiesa della Bradella con soste in piazza
Beato Papa Giovanni XXIII e nello slargo di via
Isonzo. Seguirà una ricca tombolata per contribuire al finanziamento dei restauri. Giovedì per l’inaugurazione della chiesa sarà a Romano il vicario generale della diocesi di Bergamo monsignor Davide Pelucchi che alle 10 presiederà la Messa cantata con la benedizione del luogo di culto. Alle 20.30
Messa cantata con la recita della Supplica alla Madonna di Loreto per la comunità di Romano. Da
giugno a settembre a Romano nella parrocchia dell’Assunta la Messa serale delle 20.30 viene celebrata, a seconda del giorno della settimana, al cimitero o in alcune chiese cittadine sussidiarie: il
mercoledì la celebrazione è nella chiesa della Madonna della Neve dopo la sua riapertura al culto;
le altre Messe serali si celebrano il lunedì alla Madonna del Ponte, il martedì al cimitero, il giovedì
alla Madonna Fontana e il venerdì a San Giuseppe.
G. B. R.
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a sabato 14 agosto:
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Per cambi indirizzo, sospensioni, problemi nella
consegna rimarrà operativo il numero 035/386255
dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30.
32
L’ECO DI BERGAMO
CASE IN FESTA
In questa rubrica ospitiamo foto e messaggi di augurio per compleanni (bambini e giovani compresi), anni
versari di matrimonio, gite di gruppo, riunioni conviviali, fiori d’arancio, quattro generazioni, lauree e quant’al
tro concorra a rendere festoso un incontro. Le foto a colori (scegliete le migliori) accompagnate da un testo
[dillo con un Sms]
■ MONTISOL A Amici in gita da Berzo, Luzzana e Casazza
alla zia PAM
Tanti auguri di buon compleanno
alla futura mamma che oggi entra
negli enta! Giada, Davide e tutti!
a FIORUCCI
Un giorno dovrai spiegarmi come è
possibile che il nostro amore abbia
superato tutti questi anni. Ti amo.
Meina e Giovanni Cividini
Giuseppina e Melchiorre Bonalumi
■ ONORE
Nazzarena Davolio e Adriano Bonfanti
Nonno Gige e Michele Bettoni
Nicola Manzinali e zio Tino
Tantissimi auguri di buon compleanno dalle tue gioie Bruna, Sere, Lisa, Patti, Sissi, Nati... Un bacione.
a MAURI
Solo tu mi sai amare come il mio
cuore vuole, non smettere mai! La
tua Cicci.
a VALE e VERO
Al mio amore Vale e alla sua folle
collega Vero... buona settimana...
Bacioni.
a MAU
Possa maturare bene e ... Magari in
■ LAUREA
■ BRIVIO
■ SAN PELLEGRINO - SAN GALLO
a GIANPIETRO LOZZA
Albino. Tanti auguri di buon compleanno da Margherita, Matteo con
Mamma e papà, auguri per
il vostro 61° anniversario di
matrimonio. Con amore e riconoscenza vi abbracciamo
fortemente: Virginia, Marialucia, Elisabetta e Daniela
con rispettive famiglie.
Venticinque anni fa ci siamo sposati. E anche un po’ sopportati. Ma
ancora innamorati. Ricordiamo
questo giorno.
Gorlago. Tantissimi auguri di buon
compleanno dalla tua sorellina Maria, Ezio, Giulia, Silvio e Ambra.
Gavarno di Nembro. Un inmenso
augurio per il vostro trentesimo anniversario di matrimonio, congratulazioni. La foto alle nozze d’oro.
Una vostra conoscente.
a BRUNELLA VAVASSORI
■ VALBREMBO
a FEDE
Ogni anno che passa ti amo di più.
Tanti auguri. Norma.
Locatello. Alla mia vicina di casa,
che ieri ha compiuto gli anni... non
diciamo quanti. Tanti auguroni di
buon compleanno anche da parte
mia, Olympia. Un bacio.
■ MARTINENGO
fretta! Auguri da chi ti vuole un sacco di bene, Frmal.
a MIRELLA e GIUSEPPE
a ROSY
Dopo aver preso il battello a Tavernola ed aver toccato le varie fermate, giunti a Peschiera in Montisola, giro fra i
vicoli e visita alla chiesa di San Michele arcangelo. Salita al santuario con vista panoramica stupenda e poi pranzo
in riva al lago. Oltre ai cittadini di Berzo hanno partecipato anche alcuni amici di Luzzana e Casazza.
Valentina, Andrea, Simona con Alberto, Francesca, zia Rosa, zio
Franco.
a LUIS
Spero che un giorno tu mi possa
perdonare. Mi manchi tanto, ti voglio bene. Il tuo amico Alex.
Doppia festa in casa Cividini. Nonno Gianni spegne 87
candeline e, con la moglie
Meina Plebani, festeggia i 60
anni di matrimonio. Tanti
auguri ad entrambi da tutta
la famiglia!
possono essere inviate all’indirizzo email: [email protected] o consegnate agli uffici della segreteria di
redazione, in via Papa Giovanni XXIII 118, a Bergamo, aperta tutti i giorni negli orari d’ufficio. Le foto potran
no essere selezionate per iniziative editoriali. Per ulteriori informazioni telefonare allo 035386111.
a CHIARA CORTINOVIS
Almenno S. Salvatore. Il 25 sei venuta al mondo per la grande gioia
di mamma e papà: benvenuta dolce piccola!
ad AIDA
a NICOLE
Tantissimi auguri di buon compleanno dai tuoi cuginetti Mattia e
Andrea.
a ELENA
Carobbio degli Angeli. Gli anni passano in fretta ma per chi ti conosce
la tua simpatia e la tua bellezza rimangono sempre come i favolosi 20
anni. Auguri di buon compleanno
da Erni.
Bolgare. Ti voglio bene, sei la miglior sorella del mondo!
a nonno GIOVANNI
Che il 31 luglio ha compiuto gli anni. Jessica, Mirko, Matteo e Francesco augurano al loro mitico nonno buon compleanno. Anche se a
Simone Borchetto
Mirko e Maira
Simone Borchetto si è brillantemente laureato in farmacia presso l’Università degli
Studi di Pavia. Al neo dottore gli auguri più
affettuosi dei familiari, dagli amici e dalla
popolazione di Gromo.
Mirko Albani e Maira Cereda
si sono uniti in matrimonio il
3 luglio nella chiesa di Comun
Nuovo. Gli sposi ringraziano
amici e parenti per aver condiviso il giorno piu bello della loro vita.
■ FIORI D’ARANCIO
■ URGNANO
■ GRUMELLO
Cristian e Simona
Valentino e
Valentina Marta
Ecco che sono già passati due mesi da
quel meraviglioso giorno che vi ha
unito ancora di più. Ormai il viaggio
di nozze è terminato, il lavoro è ricominciato...e un augurio particolare
a voi va dedicato. Con affetto Marzia,
Enzo, Rebecca, Fede, Dario e Asia.
■ BASELLA DI URGNANO
■ BREMBATE DI SOPRA
Gianni Bosis e Adelia Agazzi
Giovanni Ubiali e Ester Sana
Sorpresa!!! E siamo arrivati a 36 anni… Tantissimi auguri di buon anniversario da Stefania, Massimo con
Arianna e la piccola Giorgia.
Il giorno 9 luglio nella parrocchiale di Grumello del
Monte si sono uniti in matrimonio Valentina Marta
Corti e Valentino Cuni.
■ VILLA DI SERIO
Vera Longhi
Sono passati ventitré anni dal giorno del vostro sì. Tantissimi auguri
da Jessica, Alex, Marco, mamma Albertina, Patrizia, Alberto, Valentina e Giancarlo.
Sorpresa! Non te lo aspettavi vero?
Beh, ma sai... per persone speciali
si devono fare solo regali speciali!
Buon compleanno amore mio! Tantissimi auguri da Vale.
■ CLUSONE
■ DOSSENA
Alex Magri
Angelina Rovaris
Manuel
Jole Gibboni
Daniela Alcaini
Hai raggiunto una
bellissima età: 80
anni. Che la tua vita sia sempre bella
come ora. Affettuosi auguri: Angelo,
Luisa, Giambattista e Alessandro.
Tantissimi auguri
al nostro simpaticissimo Manuel
che oggi compie 3
anni.
■ SAN PAOLO D’ARGON
■ VILLONGO
Matilde Finazzi
Arturo Pinzi
Tantissimi auguri
di buon compleanno da tutta la family.
Tanti auguri per il
tuo primo compleanno, dolcissima Matilde. Da Lucrezia, mamma e
papà!
Sms: 3316777931
■ COMUN NUOVO
■ OSIO SOPRA
Lisa
a CRISTINA
■ GROMO
■ STEZZANO
■ TELGATE
a RUBENS
Che il primo agosto ha compiuto
quindici anni. Auguri e baci da zii
Paola, Elio e nonne Lucia e Ada.
Non dimenticare quello che c’è tra
noi, non dobbiamo lasciare tutto
proprio ora! Ci amiamo, dobbiamo
continuare a stare insieme.
■ BAGNATICA
Auguri! Ora sono
18, sei maggiorenne. Tanti auguri da
papà, mamma,
Laura e nonni.
a VALE E FABRI
Tantissimi auguri di buon compleanno dalla vostra grande famiglia.
■ FIORI D’ARANCIO
Tanti auguri Michele per i tuoi 5 anni e al nonno Gige per i suoi 80 anni da Battista, Monica, Elisa e nonna Silvana.
Tantissimi auguri di
buon compleanno al
mio fratellone per i
suoi 4 anni e allo zio
Tino per le sue 51
primavere da chi vi
vuole tanto bene. Un
grosso bacio dal piccolo Mattia, mamma
Betty e papà Manzi.
a CAROLINA ZENONI
volte ti facciamo arrabbiare, ti vogliamo un mondo di bene. Auguroni.
I migliori auguri
per i tuoi 54 anni
dai tuoi figli, da
Marco, mamma,
fratelli, cognata,
nipote, Giulia e
Michele.
Auguri per i tuoi 80
anni da tutta la tua
grande famiglia!
■ AZZANO SAN PAOLO
■ DALMINE
Franca Lozza
Ines
Tanti auguri di ogni
bene e fortuna in
questo giorno speciale dal marito, il
figlio, il papà, parenti e dai tantissimi amici che ti stimano e ti vogliono
un mondo di bene.
Buona vita Franca.
Un milione di auguri per le tue tante primavere. I tuoi figli Chry e Giada e tutti quelli che ti vogliono bene.
■ GHISALBA
Angelo Finazzi
Sei un vulcano di
energia e dai tanto
a chi ha bisogno.
Uniti siamo perfetti, se tornassi indietro ti risposerei.
Buon compleanno,
ti amo. Tuo Angelo.
Auguri di cuore da
tua moglie e dai figli per il traguardo
degli 80 anni. Un
grazie dai generi,
nuora, nipoti e dalla piccola pronipote.
■ BERGAMO
■ PRADALUNGA
■ OSIO SOPRA
■ BERGAMO
Chiara
Martina
Iris Brugali
Matteo Brozzoni
Anche se non si direbbe il tempo passa anche per te.
Auguroni dal tuo
cucciolo Diego e
dal papi.
Auguri per il tuo
9° compleanno da
papà Remy, mamma Giusy e fratello
Andrea.
■ SUISIO
■ ROTA D’IMAGNA
Maria Mazzucotelli
Per tutto quello
che sei, e per l’amore che sai mettere in ogni cosa
che fai, tanti auguri mamma. Da Lucia e Cristian.
Alessandro Lego
Tantissimi auguri
di buon compleanno da mamma,
papà, nonni, zie e
zii .Ti vogliamo un
mondo di bene.
Tantissimi auguri
di buon compleanno per i tuoi 61 anni. Un abbraccio
dalla tua famiglia.
Tanti auguri a Matteo che oggi compie tre anni dal fratellino Federico,
mamma, papà e
dai nonni.
■ BREMBATE SOPRA
■ SAN GIOVANNI BIANCO
Nicole Maggioni
Gabriele Migliorini
Volevamo farti un
regalo grande, bello e che ti volesse
tanto bene, ma poi
abbiamo pensato
che sarebbe stato
troppo strano impacchettarci tutti.
Tanti auguri per i
tuoi 21 anni!
Tantissimi auguri
per i tuoi 5 anni da
papà Pietro, mamma Laura e fratello
Matteo.
➔ Cultura
L’ECO DI BERGAMO
33
❈ Il mondo non ha mai concesso che un artista, pure alludendo con l’arte sua a tutto
il circolo spirituale, esprimendo cioè una nuova bellezza che a sua volta suggerisce
una nuova ragione e presume una nuova moralità, faccia rivoluzione totale
Roberto Longhi
«Parigi val bene una Messa», una vetrina per Enrico IV
Alle Cappelle Medicee dipinti sui più significativi eventi del regno del Borbone. L’abiura e l’adesione alla Chiesa
l museo fiorentino delle Cappelle
Medicee è allestita un’importante esposizione intitolata «Parigi
val bene una messa. 1610: l’omaggio dei Medici a Enrico IV re di
Francia» (fino al 2 novembre. Catalogo Sillabe). Come si sa, fu questa la celebre frase pronunciata nel 1593 da Enrico IV di Borbone, re di Navarra, quando, per salire al trono di Francia, dovette abiurare il protestantesimo ed abbracciare la religione cattolica. Egli non era nuovo, del resto, a questo comportamento piuttosto disinvolto, poiché già aveva abiurato il protestantesimo, sottraendosi così
alla strage degli Ugonotti (protestanti) nella notte di San Bartolomeo. Subito ripartito, dopo la
strage, per il suo regno di Navarra, ai piedi dei Pirenei, con la moglie Margherita di Valois, figlia
della regina di Francia Caterina de’ Medici, da
pochissimo sua sposa (per questa ragione si trovava appunto a Parigi), aderì di nuovo alla fede
protestante, per abiurarla in seguito definitivamente divenuto re di Francia. Cosa c’entrassero
i Medici in questa intricatissima situazione, nel
A
Ritratto di Maria de’ Medici
bel mezzo delle guerre di religione che insanguinarono l’Europa per circa un secolo, è presto detto. Enrico sposò nel dicembre del 1600 Maria de’
Medici, nipote del granduca, il quale in tal modo
faceva entrare lo stato toscano nel grande gioco
europeo, così com’era avvenuto precedentemente con Caterina. Enrico, che nel frattempo aveva
ripudiato la moglie Margherita (la regina Margot,
nota per un famoso romanzo di Dumas) perché
non poteva dargli un erede al trono, accolse Maria con grandi onori e sfarzo, ed ebbe da lei ben
sei figli, tra cui il successore al trono, il futuro Luigi XIII. Enrico fu ucciso (1610), dopo ventun anni di regno, da un fanatico cattolico, il Ravaillac, forse emissario della Lega Cattolica, che non
aveva mai perdonato ad Enrico la sua abiura per
divenire re di Francia, togliendo così il tono ad
altri pretendenti di altissimo rango, come ad esempio i Guisa e i Condé. È il periodo della Fronda,
che travolse anche la povera Maria de’ Medici, la
quale, da reggente, dovette affrontare non poche avversità, tra cui anche il dissidio profondo
con il proprio figlio giovinetto Luigi XIII. La mostra peraltro non vuole presentare tutti questi
eventi, ma centrare l’attenzione soprattutto sulle
solenni onoranze funebri che il granduca Cosimo
II de’ Medici organizzò in San Lorenzo per onorare la memoria del re francese ucciso. Per tale occasione furono dipinte 26 grandi tele a monocromo, di cui 19 ritrovate e, opportunamente restaurate, tutte esposte in mostra. I dipinti, che completavano il magnifico apparato allestito nel tempio, rappresentano i più significativi eventi del
regno del Borbone, tra cui l’abiura e la successiva adesione al cattolicesimo; di particolare interesse il bozzetto di Rubens, che rappresenta lo
sbarco di Maria de’ Medici a Marsiglia per andare sposa al re, eseguito poi in grandi dimensioni insieme ad altri che raccontano la storia di Maria, commissionati dalla stessa regina al grande
artista il quale li eseguì tra il 1621 e il 1625, per
essere collocati nel palazzo del Lussemburgo a
Parigi, mentre ora si trovano al Louvre. La mostra,
già esposta in Francia, è arricchita ora a Firenze
dai grandi dipinti di cui si è detto, proponendo
inoltre medaglie, documenti, oggetti di oreficeria, scritti, illustrazioni.
Gian Luigi Zucchini
Enrico IV di Borbone
Ecco perché quelle ossa sono del Caravaggio
La polemica sui ritrovamenti a Porto Ercole. La scienza non conferma al 100% solo perché l’artista era senza figli
Compatibilità con il dna dello stesso ceppo familiare. Turbe psichiche e deliri non disgiunti dall’inimitabile pittura
l termine della mia ricerca sulla psiche umana, di
cui ho elaborato un’immagine grafica empirica
compendiandola in una
corposa tetralogia, mi sono sentito nelle condizioni idonee a propormi come l’analista di
Caravaggio, questo dirompente personaggio. Supportata dalle ultime scoperte
scientifiche sul Caravaggio, questa cartella anamnestica può enunciare il riconoscimento pressoché definitivo delle ossa
catalogate come «campione 5» fra i numerosi reperti esaminati. Essendo stati riscontrati elevati livelli di piombo in quantità di circa 20 parti per milione rispetto
agli 8 degli altri reperti, tali ossa sono riconducibili ad un individuo morto a Porto Ercole attorno al 1610 il cui dna è compatibile per l’85 per cento con i soggetti
imparentati dallo stesso cognome dell’artista. I confronti tra i profili genetici di
questi individui isonimi del paese di Caravaggio (di cui è stato studiato il dna delle cellule della mucosa gengivale) e i reperti scheletrici analizzati, ha certificato la compatibilità di Michelangelo con
lo stesso ceppo familiare. Se fossero stati trovati i capelli gli scienziati sarebbero
pervenuti a risultati ancora più clamorosi. I bulbi piliferi, infatti, resistono maggiormente al tempo rispetto ad altri tessuti del corpo. È stata studiata la cellula
ossea del Caravaggio nella sua componente mitocondriale, che è più resistente di quella del nucleo. I mitocondri sono corpuscoli presenti nel citoplasma cellulare che mantengono pressoché inalterata la sequenza del loro dna. In questa ricerca si sono riscontrati ben 17 alleli sequenziali identici tra i vari componenti
dei Merisio e 9 alleli compatibili con il
dna del Caravaggio, nonostante i processi di degradazione che hanno subito in
quattrocento anni questi mitocondri cellulari e non sia stato possibile riesumare i resti del fratello e della sorella. La presenza pertanto di coppie di alleli nel patrimonio genetico ereditario, che occupano la stessa posizione sui cromosomi
omologhi e che controllano la variazione
dello stesso carattere, è indice di alta probabilità di continuità ereditaria tra i Merisi esaminati e il Caravaggio. Nel 1610 a
Porto Ercole esistevano tre cimiteri. Di
questi, due non erano compatibili alla sepoltura di un omicida. Solo il cimitero di
San Sebastiano era adatto alla tumulazione anche di chi si era macchiato di un delitto. Nel 1629 il vescovo Scipione Tancredi fece trasportare le spoglie dalla chiesa ad una fossa comune, nucleo iniziale
del vecchio cimitero di Porto Ercole. Solo nel 1956 questa fossa venne fatta svuotare dall’allora parroco don Mariano Sabatini, che fece trasportare i resti nella
cripta di Sant’Erasmo.
Mi sembrano alquanto dispersive, pretestuose e forse anche montate ad arte alcune critiche rivolte a questa importante
scoperta scientifica. I dovuti confronti del
dna hanno dimostrato che egli è figlio naturale-legittimo di Fermo Merisi. Egli fu
protetto dal casato Sforza-Colonna riconoscente per i servigi prestati amorevolmente dai diversi membri della famiglia
Aratori Merisi. Non ci sono ulteriori motivazioni in grado di inficiare il rapporto umano ed affettivo tra le due famiglie
di cui se ne avvantaggiò proficuamente il
grande Michelangelo Merisi, che avrà pur
esclamato nei momenti di difficoltà: «Lassù qualcuno mi ama!». Quale moglie anche se nobildonna proteggerebbe un figlio illegittimo del proprio marito?
A
A destra, Michelangelo
Merisi detto il
Caravaggio, particolare
(autoritratto) del
«Davide e Golia» della
Galleria Borghese di
Roma. A sinistra: sopra,
i presunti resti del
corpo dell’artista nella
cripta del cimitero di
San Sebastiano, a Porto
Ercole; a fianco, le ossa
del Caravaggio in
partenza per Porto
Ercole
Il mistero della morte del Caravaggio a
Porto Ercole il 18 luglio 1610 è stato definitivamente risolto. Le ossa trovate nel
vecchio cimitero di San Sebastiano sono
quelle del Caravaggio. La scienza non parla dell’attribuzione al cento per cento in
quanto l’artista bergamasco non aveva figli. Un altro elemento incontrovertibile è
il ritrovamento in grande quantità di
piombo e di mercurio nelle ossa. Cosa
ci faceva il metallo in questo scheletro a
Porto Ercole dove non risulta alcun pittore in quell’epoca? Il piombo è stato la
causa della malattia dei pittori, il cosiddetto «saturnismo». Grazie alle mie ricerche psico-fisiche del personaggio ne ho
stilato una documentata cartella clinica, dove ho analizzato la sua complessa
e irreversibile patologia causata dal saturnismo, dalla malaria perniciosa, dalla sifilide e dall’ipertiroidismo. Le turbolenze del suo carattere lo portarono a complicarsi la vita. I primi sintomi del saturnismo comparvero durante il suo apprendistato nella bottega milanese del Peterzano dal 1584 al 1588. Il ragazzo era at-
tratto soprattutto dai colori e in special
modo dal bianco argento detto bianco di
Krems, biacca o cerusa. Tale bianco era
nocivo solo a respirarlo, a macinarlo o a
strofinarlo con gli altri colori a pittura
asciutta. Facile quindi che questo metallo si fosse versato nel sangue tramite una
piccola escoriazione delle mani e andasse poi a depositarsi negli organi, nel cervello e soprattutto nella retina, dove fu responsabile della cosiddetta maculopatia
bilaterale e della consequenziale infiammazione dei nervi ottici. La presenza nel-
la retina del piombo causò la degenerazione progressiva dei suoi coni e dei bastoncelli. Si creò pertanto l’infiammazione bilaterale dei nervi ottici. Essi convergono nel «chiasma ottico», posto nella
sella turcica del cervello. Da qui divergendo vanno a terminare nella zona occipitale a livello della «scissura calcarina», identificata come area 17 della corteccia cerebrale. L’artista avvertiva, passando dalla luce al buio un difetto di accomodamento a causa del fenomeno fisiologico che si chiama midriasi (dilata-
La grazia di Pietro da Cortona
A Firenze la mostra «Una gloria europea»: arte che si apre al barocco
er Caravaggio, ovunque,
spinte e gomitate per
scorgere, tra teste ondeggianti, alcune parti di dipinti qua e là; mai di solito l’opera intera. Un po’
così anche a Palazzo Pitti. Poi, dopo la visita, tutti via. Invece si consiglia di prolungare il percorso, e di scorrere, qui a Firenze, naso in su, le sale grandiose affrescate
da Pietro da Cortona e, in piccola parte, dal prediletto allievo Ciro Ferri.
Poi, attraversato l’Arno, raggiungere
Casa Buonarroti in via Ghibellina 70,
e vedere la piccola ma interessante
mostra «Una gloria europea – Pietro da Cortona a Firenze (1637-1647)»
(fino all’11 ottobre, catalogo bellissimo edito da Silvana editoriale). In
questa casa, Michelangelo Buonarroti il Giovane, letterato e uomo della
corte dei Medici, ospitò l’amico Pietro Berettini, detto Pietro da Cortona
(1596-1669), nei suoi soggiorni fiorentini, quando era intento a dipingere le sale di Palazzo Pitti per le nozze del granduca Ferdinando II con
P
Vittoria Della Rovere. Il Berettini, per
ringraziare dell’ospitalità che, in vari soggiorni, si prolungò per circa un
decennio, illustrò con un affresco un
evento importante per l’amico, e cioè
Buonarroto di Lodovico è nominato
conte palatino da Papa Leone X, eseguì raffinate e preziose tarsie lignee
e dipinse una Vergine col Bambino,
tutte opere conservate nella casa e visibili nel consueto percorso del museo. Nella mostra vera e propria invece sono presenti 44 opere, tra disegni e dipinti, sia dell’artista cortonese che di allievi ed altri artisti cronologicamente pertinenti al periodo fiorentino dell’artista, che vide Firenze
aprirsi al barocco, una stagione densa di fasti e splendide ideazioni.
Sfilano i ritratti di personaggi importanti dell’epoca, tra cui, del Bernini, papa Urbano VIII Barberini
(1635-40), di abbagliante cromatismo,
con la cui famiglia il nostro Berettini era entrato in rapporti e per la quale aveva eseguito molti lavori, tra cui
il grandioso, spettacolare affresco del
salone di Palazzo Barberini a Roma;
e ancora, tra altri, l’effige di Ferdinando II de’ Medici (1628-30), nelle vesti di sovrano di Toscana, che varie
opere commissionò in Firenze all’artista cortonese. Poi alcuni paesaggi
intensamente luminosi del Cortona:
echi di Poussin, evocazione della
grande pittura di paesaggio del Seicento, tra bellissimi cieli percorsi da
cumuli di nubi in graduale dissolvenza. Stupenda la penultima sala: ci si
arriva con l’occhio già permeato dalla grazia di una Vergine col Bambino
e santa Martina (1643 ca), e ci si incanta davanti al Ritorno di Agar da
Abramo (1637). Non si vorrebbe mai
venir via, lì con l’occhio incantato
avvolto da una luce d’argento, nel
plein-air frastagliato di foglie e ombre e visioni lontane di nubi, con l’angioletto che pare d’avorio, e tocca lievemente col ditino tornito la testa di
Agar: una grazia perfino eccessiva,
un’armonia esaltante di colori, il vertice della bellezza ideale. Grande Pietro da Cortona! Se possibile, senz’altro da vedere.
G. L. Z.
Pietro Berrettini detto Pietro da
Cortona (Cortona 1597-Roma 1669),
«Autoritratto a quaranta anni»
zione della pupilla). Nei suoi occhi così
sofferenti si intensificavano gli «scotomi»
essendosi alterati i diversi meccanismi
che regolano la vista. Alla luce del sole ritardava la cosiddetta «miosi» (il restringimento della pupilla) per cui l’artista vedeva «lo sole nero». Aggiungasi poi la gravità della sifilide di cui era affetto, responsabile della polineurite. Queste due malattie influirono notevolmente sul suo sistema nervoso, dove il «grave screzio della psiche» fu inevitabile causando una
psicosi schizofrenica cronica con crisi
acute di allucinazioni visive ed auditive e deliri incontenibili. L’artista avvertì
l’aggravarsi dei disturbi visivi durante la
sua permanenza a Roma dal 1592 in poi
in conseguenza del «foro» della macula
retinica. Essa è il centro della vista dove
convergono i raggi luminosi esterni che,
trasmettendosi attraverso i nervi ottici,
creano l’immagine nel cervello. In Michelangelo si era formata una «pseudo macula compensatoria e bilaterale» nella periferia della retina che gli permetteva la
vista tramite un lieve movimento laterale del capo. Con quest’accorgimento riusciva a focalizzare le immagine come se
disponesse di una macchina fotografica. Poi, rientrando nella camera oscura
della sua bottega di dipintura, le proiettava sulla tela spalmata di nero facendole illuminare tramite candele e fonti di luce poste in determinate zone. Aveva allora a sua disposizione una macchina fotografica e un proiettore? Questo grande genio della pittura aveva proprio questi due
«aggeggi non tecnologici ante litteram nel
cervello» che gli permisero di creare una
pittura unica, rivoluzionaria e irraggiungibile.
Il suo teatro del paradosso gli permise ciò fuori da ogni logica del tempo. Col
suo modo di dipingere tramite le sue «macule compensatorie» egli aveva la necessità di preparare la tela con il fondo scuro: non poteva fare infatti altrimenti dato
che al centro della sua vista vedeva la
macchia nera. Sulla iniziale preparazione scura incideva, talvolta, alcuni segni
di riferimento con la punta di un coltello
oppure con un chiodo o con un pezzo di
legno. Poi faceva convergere sulla tela i
vari raggi luminosi delle fonti della camera oscura indi, piegando adeguatamente la testa, disegnava i profili e dentro interveniva col colore ad olio tramite pennellate sciolte e sicure. L’artista non ha
mai preparato un cartone disegnato né
uno studio particolareggiato del disegno.
Iniziava a dipingere direttamente sulla tela come se proiettasse le immagini precedentemente fotografate lungo le strade,
i borghi e lo osterie. Il suo pauperismo
pertanto è diretto dovuto al fatto che Michelangelo si sentiva uno del popolo.
Questa è la vera spiegazione della sua dipintura di figure sporche, con i piedi sozzi e in atteggiamenti discinti e provocatori. Questo suo modo di dipingere inusuale, e contrario a tutti gli stilemi passati, non fece che accrescere la grande avversione nei suoi riguardi. Ben presto però
egli diventò un caso pittorico che richiamò la grande ammirazione di ricchi
mecenati e degli stessi committenti religiosi che gli diedero l’incarico di dipingere nel 1600 a Roma le grandi opere per
la chiesa di San Luigi dei Francesi e di
Santa Maria del Popolo. Indubbiamente
le sue turbe psichiche legate alla caratteropatia e ai deliri psicotici non sono disgiunte dalla sua inimitabile arte.
Dott. Pietro Mosca
clinico-medico e studioso
della triade funzionale della psiche
34
L’ECO DI BERGAMO
➔ Spettacoli
La poetessa del rock è conosciuta dai più giovani per «Because the night», la sigla di «Fuori orario» su Raitre
Patti Smith, concerto acustico a Villa Fenaroli di Rezzato
■ Voce espressiva e cruda, talvolta urlo ribelle contro le convenzioni e i poteri forti, a favore di libertà
e pace, talvolta voce sottomessa a
fiumi di parole, le sue: poetiche, ricche di pathos, di fuoco e mistero,
di linguaggio mistico e visionario
alla Rimbaud, tra i suoi miti, di cui
si nutre avidamente.
Patti Smith è la poetessa entrata
nell’Empireo del rock come un cavallo di razza, da predestinata.
«Questa canzone sarà importante
per te», le disse una sera Robert
Mapplethorpe, suo primo amore
morto di Aids, fotografo che intrecciò con lei un legame indelebile, come quello tra musa e artista.
«La stella blu nella costellazione
della mia personale cosmologia»,
scrive Patti Smith nel libro Just
Kids, edito recentemente da Feltrinelli, diario della loro storia. La canzone era So you want to be a
rock’n’roll star. Tra le stelle del firmamento del rock, Patti Smith è
pronta a brillare di nuovo insieme
alla sua band, mercoledì, per il con- spigoloso. La sua redenzione si
certo acustico We shall live again ascolta nello scampanio della camtour, nello scenario di Villa Fena- pane di San Pietro di Easter, nelroli a Rezzato, alle 21.30 (biglietti l’invocazione al Padre di Ghost
disponibili da 23 a 38 euro più pre- dance, il cui ritornello dà nome al
vendita – www.ticketone.it – tour estivo italiano, nel linguaggio
dei testi. «In Because
www.cipiesse-bs.it), orthe night si canta l’amoganizzazione Cipiesse e
re. Che bel dialogo tra
International Music
La canzone,
un amato e un’amata,
And Arts.
scritta
con
Bruce
che ci riporta alla menBecause the night è
Springsteen, fu
te un altro Amato e
tra i suoi cavalli di batun’altra Amata del ractaglia, pezzo da hit paincisa nel 1978
conto biblico», scrisse
rade. Scritta in collaboed entrò subito
Papa Giovanni Paolo I –
razione con Bruce
a cui la poetessa dedicò
Springsteen, incisa nel
nella hit parade
l’album Wave –, in una
terzo album Easter, nel
americana
recensione di Easter,
1978 conquistò la 13ª
scritta sull’Osservatore
posizione nella classifica delle top 40. Per molti il nome della Domenica e mai pubblicata.
di Patti Smith è associato a quel bra- La sua anima risanata non piace a
no, sigla di Fuori orario, trasmissio- tutto il pubblico, ma lei continua
ne della notte di Rai Tre. Ma in Be- per la sua strada, iniziata un lunedì
cause the night si legge la Pasqua nel 1966. «Montai sull’autobus a
della cantante americana. Solo tre vent’anni. Dentro la piccola valigia
anni dal disco d’esordio, Horses, scozzese c’erano le mie matite da
Patti Smith smussa il suo animo disegno, un blocco, Illuminazioni
di Rimbaud. Ero superstiziosa. Quel
giorno era lunedì: ero nata di lunedì», racconta sempre in Just Kids.
Direzione: New York, per intraprendere l’iniziazione artistica, respirata e vissuta al Chelsea Hotel, dove
Bob Dylan compose al piano SadEyed Lady of the Lowlands, e il suo
bar era l’El Quixote. Entrambi arene di musicisti e artisti: Janis Joplin,
Grace Slick e i Jefferson Airplane,
Jimi Hendrix, Salvador Dalì, William Burroughs, per citarne alcuni.
Per sopravvivere fu commessa in
una libreria e critica musicale per
una rivista. Tre volumi di poesie e
il primo disco inciso nel 1975 all’Electric studios, lo stesso di Jimi
Hendrix, incrociato anni prima sulle scale degli studi di registrazione,
quando era ancora sconosciuta. Ad
uno dei suoi primi concerti all’Other End, Bob Dylan ad ascoltarla. Patti Smith è parte della storia
del rock, legato a Dylan, Velvet Underground, Jimi Hendrix, Mick Jagger, Janis Joplin, a cui venne pre-
sentata come «la poetessa» dal cantante Bobby Neuwirth. Poetessa,
pittrice, donna che balla a piedi nudi in Dancing Barefoot ha segnato
un solco in quella storia. Ogni suo
disco trasuda di lei. Radio Ethiopia
segue le frequenze dei suoi sogni,
legati all’esperienza africana di
Rimbaud. In Dream of life riecheggia il piacere familiare. In Gone
again ritrova la grinta dopo i lutti
per la perdita del fratello e del marito Fred «Sonic» Smith. Seguono
tre album e un paio di raccolte, da
ultima Twelve: 12 cover di canzoni
amate e racchiuse dalla copertina
raffigurante il tamburello con segni
zodiacali, tatuati su pelle di capra,
costruitole da Robert Mapplethorpe, la Wild leaves di Dream of life.
Patti Smith è accordi rock e la poesia suo principio guida. È fraseggi
in parole e musica, perché come le
disse l’amico poeta Gregory Corso:
«Ricorda che siamo mortali, ma la
poesia non lo è».
Patti Smith
Daniela Morandi
«Arlecchino, una grandezza senza età»
Eugenio de’ Giorgi: «Ritroviamo lo spirito della commedia dell’arte, traduciamolo in forme contemporanee»
L’attore ha chiuso a Oneta «Le radici e le ali» e lavora sul recupero delle forme drammaturgiche tradizionali
■ Con Giullarata oscena, frutto di un laboratorio tenuto da Eugenio de’ Giorgi, si è chiusa sabato scorso la rassegna «Le radici e le ali» a Oneta di
San Giovanni Bianco.
La notizia – al di là dello spettacolo, di cui diamo
conto a fianco – merita, più che un bilancio, un approfondimento. Perché questo breve cartellone ci
ha dato l’occasione di occuparci di commedia dell’arte sul nostro territorio (capita di rado, a parte
la rassegna «Zani et Arlichini» curata da Teatro Viaggio, che tornerà in settembre, e il lavoro dei neonati Erranti). Perché il 41enne De’ Giorgi si è fatto spesso promotore – durante la direzione del Teatro Olmetto di Milano – di iniziative in cui univa spettacolo e riflessione: basti pensare ai convegni del
ciclo «Arlecchino versus» (a seconda delle volte
Amleto, Fool, Fo, Scapin), con alcuni dei più importanti studiosi internazionali. E perché la sensazione è che «Le radici e le ali» possa essere il preludio a qualcosa di nuovo: lo lasciano pensare le dichiarazioni di Giovanni Milesi, assessore alla cultura della Provincia, sia sabato scorso ad Oneta che
in altre occasioni. Ne vale pena? L’abbiamo chiesto
a De’ Giorgi.
Bergamo e la commedia dell’arte: che possibilità
intravede oggi per questo rapporto? «C’è molto su
cui lavorare. Su un piano storico, se è vero che il
primo Arlecchino fu il mantovano Tristano Martinelli, è altrettanto vero che prima di lui il tipo comico del bergamasco contava già una tradizione,
e in lingua bergamasca. Per questo nel mondo fittizio della scena gli Zanni, Arlecchino e Brighella sono bergamaschi. E poi si tratta di decidere cosa fare oggi, non solo della commedia, ma delle forme
tradizionali in genere. Oggi è una questione cruciale».
Perché?
«Si è diffusa una mentalità più favorevole al recupero e reinterpretazione della tradizione, basti
pensare a come si è evoluto in questi anni il rapporto con il cibo e le colture tipiche. La commedia dell’arte incrocia tutta una serie di questioni relative
all’identità di questo territorio. E poi credo che,
in teatro, un lavoro di alto livello sulle fonti tradizionali potrebbe innescare ramificazioni di ogni tipo. Bisogna solo trovare il contesto giusto».
Quale sarebbe, secondo lei?
«Ho sempre creduto nell’utilità di un luogo in cui
attori e studiosi di diversa estrazione si confrontano, ognuno dal suo punto di vista, con reciproco vantaggio».
Si può lavorare sui testi o documenti originali, o sulla lingua C’è stata una commedia dell’arte storica, due
secoli ininterrotti di successo e arte popolare. E c’è sempre qualcuno che sogna di riprenderne oggi forme e strutture: lei cosa ne pensa?
«Sono stato e sono tra questi, da due decenni buoni. Ho seguito le tracce di Ferruccio Soleri, anche
se ho sempre trovato più congeniale un Arlecchino più primitivo e popolare, fino a tornare agli Zanni e a Ruzante ne Lo sghignazzo. Ecco, Ruzante
mi manca, avrei voglia di tornare a interpretarlo.
Con le maschere è così: ogni tanto devi “staccare”
ma non puoi fare a meno di tornare a loro. Ad ogni
modo, non credo che oggi si debbano necessariamente riprendere codici e stilemi della commedia dell’arte storicamente detta. L’essenziale è altrove».
Dove?
«Quello che conta è lo spirito della commedia, e
la capacità di un artista di oggi, a qualunque livello, di tradurre in forme contemporanee lo stesso
campo di forze evocato dai comici dell’arte. Al limite, si può rinunciare anche alla maschera: Chaplin l’ha fatto con il suo Charlot, immettendovi tutte le tensioni del ‘900 ma con lo stesso spirito della commedia dell’arte. Anche Dario Fo, quasi sempre recitando senza maschera e reinventando una
propria figura di giullare, ha compiuto la stessa operazione. Sta qui la loro grandezza, non in una fedeltà superficiale, in cui troppi si rifugiano».
Pier Giorgio Nosari
IIIII L O S P E T TA C O L O
IIIII L’ A S S E S S O R E
Una «Giullarata»
per imparare
La Provincia investirà
in ricerche e progetti
«Giullarata oscena» è un incastro di quattro brevi azioni a canovaccio, scritte d’occasione. Lo scopo è didattico: questo è l’esito del laboratorio che Eugenio de’
Giorgi ha tenuto alla Casa
di Arlecchino ad Oneta di
San Giovanni Bianco. Ma il
pubblico lo apprezza come
uno spettacolo, per la carrellata di maschere e situazioni: due Capitani si sfidano a smargiassate e colpi di
sciabola per un pezzo di polenta, che Arlecchino divora; una serenata all’Innamorata, da parte di Brighella e
dell’Innamorato, sortisce
esiti del tutto imprevisti;
Questo gioco scenico circolare dà luogo a risultati piacevoli, malgrado le ovvie disuguaglianze di attori ancora acerbi, alcuni alla prima
esperienza con la commedia dell’arte. Eppure, tra
Michela Cromi (Arlecchino), Francesca Giorgi (la
Servetta, l’Innamorata e Balanzone), Tommaso Pagliarini (l’Innamorato e Capitan
Spaccaroccia) e Luca De
Martino (Brighella, Pantalone e Capitan Taragna) si
notano un buon affiatamento e qualche spunto discreto.
L’assessore alla Cultura Giovanni Milesi ha
presentato poco più di un mese fa il cartellone «Commedia dell’arte e teatro popolare». In primavera la Provincia aveva partecipato a «Lilliput», il salone per l’infanzia
in Fiera, con uno «stand» sulla commedia
dell’arte. E sabato si è chiusa la rassegna «Le
radici e le ali” ad Oneta di San Giovanni
Bianco, sostenuta dalla Provincia. Ne parliamo con l’assessore Milesi.
Tutto questo prelude a un progetto più organico? «È ancora presto per definirne i contorni, ma l’idea è
questa. Le iniziative fin qui proposte ci sono servite
a capire le potenzialità e le richieste, e a valutare le
forze in gioco.
Prima di entrare
nel merito, tuttavia, è necessaria
Giovanni Milesi
una premessa».
Quale? «Riguarda i motivi e il metodo. Tra i compiti della
Provincia c’è la valorizzazione del patrimonio culturale bergamasco, e mi sembra che
sulla commedia dell’arte in passato non si
sia fatto abbastanza: stiamo parlando del
contributo bergamasco al più importante fenomeno della cultura italiana tra ‘5 e 600,
di cui gli Zanni prima ed Arlecchino poi sono il simbolo. Un simbolo che può offrire
tante chiavi di lettura del nostro territorio».
Che ruolo assumerà la Provincia? «La Provincia agirà da catalizzatore, perché si crei
una rete pubblico-privato».
Eugenio de’ Giorgi
PRIME AL CINEMA - IL SOLISTA
Il giornalista salva il barbone
■ Dai pellerossa agli alieni, l’incontro con «l’altro» è una costante
del cinema americano. E della letteratura, naturalmente, se pensiamo
alle opere di
scrittori come Richard
Matheson,
Joe R. Lansdale, o lo
stesso
Stephen
King (per
restare alla
letteratura
cosiddetta
di genere).
In questo
caso «l’alieno», «l’altro» è un homeless (uno dei 90 mila di Los Angeles come ci avverte una didascalia
finale), una persona che vive in strada, un senza tetto, un «barbone» di
nome Nathaniel Ayers (Jamie Foxx).
Musicista prodigio da bambino, ec-
cellente violoncellista, Nathaniel
deraglia nella schizofrenia abbandonando la sorella, la casa e coltivando il proprio talento ai bordi delle trafficate strade losangeline. Anche la vita di Steve Lopez (Robert
Downey jr.), giornalista del Los Angeles Time, sta deragliando. E non
solo in senso metaforico (è a corto
di storie da raccontare sul suo giornale) ma anche in senso stretto visto che va a sbattere a faccia in giù
cadendo dalla bicicletta. Convalescente si imbatte in Nathaniel e questo incontro gli cambierà la vita.
Tratto da una storia vera e dal libro
che il vero Steve Lopez ha scritto su
tutta la faccenda, il film racconta, in
fondo, l’incontro-scontro tra due individui. Da principio Steve sembra
solo voler «sfruttare» Nathaniel per
i suoi articoli (la storia dell’homeless virtuoso del violino commuove immediatamente i lettori), poi
cerca di aiutarlo e poi ancora (e sarà
per certi versi la mossa vincente),
cercherà di diventare suo amico.
Apparentemente, quindi, la storia è
quella di una persona «normale»
che cerca di «salvare» una persona malata. In realtà ci sembra che il
percorso sia almeno biunivoco: posto che la schizofrenia di Nathaniel
è confermata dalla clinica, non di
meno anche Steve vive in una sorta di perenne stato survoltato. Il solista ci è sembrato un film di alti e
bassi, girato con veri homeless come comparse alcuni dei quali però
sembrano più finti di comparse vere, è un film fondamentalmente sincero ma con una buona dose di furbizia, passabilmente buonista, ma
leggermente patinato.
Andrea Frambrosi
IL SOLISTA
di Joe Wright
con Jamie Foxx, Robert Downey jr.
A Roma l’ultimo abbraccio
a Suso Cecchi d’Amico
■ Senza il rituale applauso (per
espresso volere della famiglia), ma in
un atmosfera di saldi affetti e amicizie
lunghe una vita, il mondo del cinema italiano ha dato l’estremo, caloroso saluto ad uno dei suoi protagonisti per tanti anni: la grande sceneggiatrice Suso Cecchi d’Amico, la preferita di Luchino Visconti e Anna Magnani, morta sabato all’età di 96 anni.
I funerali si sono svolti nella Chiesa
di Santa Maria del Popolo, famosa nel
mondo per due splendidi Caravaggio
e nota a Roma per tanti funerali di artisti, in un angolo della città amato da
Valadier, Gogol e d’Annunzio.
«Mia madre diceva che gli sceneggiatori devono restare dietro le quinte; inoltre detestava l’applauso dopo il
funerale, ma adorava ritrovarsi con i
suoi amici, come accade ora. Mi auguro però che nessuno applauda alla fine del funerale», ha detto il figlio maggiore Masolino d’Amico, che sedeva
accanto alle due sorelle Silvia e Ca-
terina, tutti variamente impegnati nel
lavoro del cinema.
E di amici di Suso ce ne erano tantissimi, da riempire completamente la
capace navata della chiesa, a cominciare dai compagni di lavoro e amicizia di una vita, i registi decani della
settima arte: Mario Monicelli e Carlo
Lizzani, Franco Zeffirelli e Franco Rosi, fino a Ermanno Olmi, che a nome
di tutti ha preso la parola, per un solo minuto o poco più: «Se l’affetto si
misurasse dalle parole – ha osservato Olmi – sarei il meno adatto a parlare qui. Ma Suso, la "grande signora del
cinema italiano" ci lascia una lezione di cultura e di onestà, l’unica che
valga». Suso non amava le troppe parole – ha aggiunto – e nemmeno un atteggiamento di troppa mestizia: «Che
i nostri cuori non siano troppo tristi in
questa circostanza». Parole cadute in
una atmosfera molto più affettuosa che
funebre, dove si riconosceva un solo
politico, Walter Veltroni.
L’ECO DI BERGAMO
35
SPETTACOLI
l’intervista ➔
Gunter Sommer
Trent’anni fa abbiamo fatto a pezzi la tradizione: è ora di ricostruire
Gunter
Sommer,
protagonista a
Clusone Jazz
■ Si è aggirato per il palco del Teatro Tomasini da autentico istrione, quale abbiamo imparato a conoscerlo, Gunter Sommer, presentando i colleghi, introducendo i pezzi, sbatacchiando aritmicamente
asciugamani nell’aria e, soprattutto, dando vita al suo ellittico set percussionistico.
Lui è certo l’artefice del ritorno a Clusone del quartetto Trionfale, nome che pare contrappasso allo stile antiretorico che
i quattro maturi signori del jazz hanno messo in scena. A suo tempo ancora loro si erano dati da fare per sovvertire i buoni costumi quanto a triadi, consonanze e tempi binari.
Domenica sera, dopo la stupenda prova
del duo Nabatov Wogram, di fronte ad un
pubblico numeroso, Sommer, Gianluigi
Trovesi, Barre Phillips e Manfred Schoff,
in tour da alcuni mesi, hanno rivissuto
la loro stagione free, aggiornandone in modo prezioso longitudini e latitudini. Ricordando, quando ve ne fosse ancora bisogno,
che il mestiere della libertà creativa è materia rara, che richiede in verità assai più
rigore e controllo di quanto ne sia richiesto alla replica canonica degli idiomi.
Chapeau a questi corsari delle note, dunque, che hanno saputo inscenare la loro
poetica libertaria entro convincenti canovacci formali, senza precludersi i piaceri
della pura melodia, con Trovesi, questa
volta svincolato da Saltarelli e aie padane,
abilissimo regista sonoro, Schoff maestro
del tenue lirismo e Phillips autentico pierrot lunaire delle note gravi. È stato lo stesso Sommer, prima del concerto, a ripercorrere le tappe di questo sodalizio: «Il
quartetto è nato nel 1981 dal mio desiderio di collaborare con musicisti di altre nazioni. Il governo della Germania dell’est
ci consentiva allora di suonare sì in formazioni internazionali, ma non costituite solo da musicisti dell’est e dell’ovest. L’unità
tra i tedeschi non poteva neppure essere
simbolicamente rappresentata in un gruppo musicale. Così dopo aver coinvolto
Schoff, tedesco dell’ovest, sono entrati nel
gruppo l’americano Phillips e l’italiano
Trovesi. Recentemente qualcuno mi ha
proposto di fare un nuovo cd con il quartetto, a trent’anni di distanza, ed ho pensato che era bello riunirci nuovamente non
solo per la registrazione, ma per suonare
di fronte al pubblico».
Cos’è cambiato da allora nel vostro approccio alla musica?
«L’atmosfera, la situazione e la relazione tra noi sono uguali. Sono però passati
tanti anni, ognuno ha fatto diverse esperienze sviluppando la propria idea di musica. Io ho spesso suonato da solo… Penso che il senso e l’idea di libertà siano gli
stessi di allora, ma oggi la nostra musica,
anche per motivi tecnici e stilistici, suona
differente».
E cos’è cambiato nelle reazioni del pubblico?
«Il pubblico è cambiato, ma ci sono però
anche persone che c’erano allora ai nostri
concerti e che ricordano quelle performance. E oggi ci sono anche giovani che sono attratti perché ognuno di noi ha ormai
un nome riconosciuto sulla scena musicale. Sono interessati a noi, a questi vecchi
maestri… .»
Considera questa musica, usando il linguaggio un tempo in voga, d’avanguardia?
«Sì. Però noi abbiamo fatto, trenta, quarant’anni fa, una rivoluzione. Abbiamo distrutto tutta la tradizione, fatto a pezzi i
materiali musicali. Insomma, abbiamo fatto un grande caos... Oggi di questi mate-
riali che avevamo distrutto ne prediamo
alcune parti e costruiamo strutture nuove,
senza replicare il già fatto. È una miscela
la nostra. Abbiamo appena finito di decidere il programma della serata ed è un
mix tra momenti che noi stessi chiamiamo «free for all», liberi tutti, dove non c’è
assolutamente nulla di predefinito, e brani con strutture. Il fatto è che nelle nostre
tasche abbiamo tanto materiale a disposizione, così tanto e ricco che dobbiamo fare delle scelte, avere una visione d’insieme. Rimane sempre una parte di rivoluzione, nella nostra musica, ma oggi ci sono anche parti che, senza essere commerciali, sono più composte, più vicine all’ascoltatore e come dire… più gentili».
Cosa ha rappresentato per lei Clusone jazz?
«Questo festival ha un grande nome in
tutto il mondo e quando parlo con colleghi tedeschi, francesi, inglesi, tutti conoscono Clusone. Qui trovo sempre una situazione stimolante. L’atmosfera e la musica sono di alto livello. Spero che questo festival possa vivere ancora trent’anni.
Clusone è un piccola città ma con un grande nome».
Gunter Sommer a
Clusone (foto Rossetti)
Renato Magni
Festival di Filago, sei giorni a tutta musica
Questa sera al via con le atmosfere psichedeliche dei Motel Connection. Domani il reggae di Anthony B
Sul palco anche i bergamaschi Nena and the Superyeahs. Finale con l’indie-rock di Bud Spencer Blues Explosion
■ Sei giorni di musica che mo disco, in uscita nei primi
spazia dal rock al folk, dal pop mesi del 2011.
Venerdì è all’insegna del regal reggae, passando per l’elettronica, all’insegna della mu- gae internazionale con Bushsica indipendente italiana e man, tra i più famosi artisti gianon. Da oggi all’8 agosto sarà maicani contemporanei del
di scena il Filagosto Festival. reggae roots. Il suo tour 2010
Promosso dall’associazione no- servirà per presentare il nuovo
profit Filago giovani, si terrà album Bushman sings the Bupresso l’area feste di via Loca- sh Doctor, in uscita ad ottobre
e omaggio a Peter Tosh, che
telli a Filago.
Ad aprire i battenti, questa con Bob Marley formò i The
sera, le atmosfere psichedeli- Wailers. Ad aprire la serata i
che ed elettroniche da club dei Franziska, gruppo storico del
Motel Connection. Trio torine- reggae italiano. Sabato torna
se formato da Samuel Romano sul palco l’indie-rock con la
band emergente
dei Subsonica, voBud Spencer Blues
ce e chitarra, PierExplosion. Duo
funk al basso e Dj
Giovedì
esplosivo coniuga
Pisti al mix, trascisaliranno
sul
le radici del blues
na con musica che
palco i romani,
con il rock più diipnotizza, seguenretto e immediato.
do una sperimenma torinesi
Ad anticiparli i
tazione acusticod’adozione,
bergamaschi Sakee
elettronica scandiSed, che hanno apta da basi, suoni e
«Velvet», autori
pena inciso l’alvoci campionate,
della hitbum di debutto
beat. Presenterantormentone
«Alle basi della
no dal vivo il loro
Roncola», e The
nuovo
album
«Boyband»
Blot. Filagosto si
H.e.r.o.i.n, uscito il
chiude con un
5 marzo. Ad anticidoppio appuntamento dedicaparli i Biggamadre.
La serata successiva sarà ani- to al teatro canzone e al folk
mata da Anthony B, portavoce rock da cantautore: Andrea Ridella cultura afro-giamaicana vera attore, comico e musicie apprezzati artista della scena sta, conosciuto dal grande pubreggae mondiale. Il 5 agosto blico per avere indossato i pansarà la volta dei romani Velvet, ni del «citofonista» nella trama torinesi di adozione, con- smissione Parla con me di Sesacrati al grande pubblico con rena Dandini su RaiTre, e il
l’ironia della hit-tormentone rock scarno e indipendente dei
romagnoli Nobraino, che pre«Boyband».
Prima di loro i bergamaschi senteranno il nuovo album No
Nena and the Superyeahs, vin- Usa! No Uk!, uscito a maggio.
citori del concorso Nuovi Suo- I concerti gratuiti inizieranno
ni Live 2007. Dopo due anni alle 21. Nell’area feste anche
con la Sugar, etichetta di Cate- stand e ristorante. Il ricavato
rina Caselli, ora ne sono usciti andrà in beneficenza per proe si muovono da indipendenti getti in Malawi e in Ecuador.
per la registrazione del prossiDaniela Morandi
IIE TEATRO R AG AZZIM
STREGHE STREGHETTE
E FIABE DI CARTA
NEL PARCO DI DALMINE
I Motel Connection
IIE STASER A A CENEM
«IMPROVVISANDO
SU "LA BOHÈME"
DI PUCCINI»
Concerto stasera (alle ore 21) al Cortile delle scuole elementari di Cene (in caso di pioggia nella Sala Consiliare). Il concerto è inserito nella rassegna
musicale-culturale «Estate... in 2010», in collaborazione con i comuni della Media Val Seriana. Patrocinano l’evento Provincia di Bergamo, Camera di
Commercio, Comunità Montana Valle Seriana, Bcc,
Bim, Blue Meta e numerose industrie e artigiani locali. Stasera «Improvvisando su "La bohème" di Puccini», una rilettura di temi dalla celeberrima ope-
il disco di musica classica
«I QUARTETTI CON PIANOFORTE»
W. A, MOZART
interpreti:
ROBERTO PROSSEDA,
pianoforte
QUARTETTO BAGLINI
Universal (1 CD)
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I Quartetti con pianoforte sono tra i massimi capolavori
da camera di Mozart, pari o addirittura superiori ai quartetti per archi, più frequentemente eseguiti. Wolfgang trattò
questo genere solo due volte, nell’arco di otto mesi, tra
il 1785 e l’86, ed è curioso che proprio nello stesso anno
un Beethoven quindicenne e un Mozart ventinovenne pensassero di scrivere per questo genere. L’idea di un quartetto per pianoforte e archi non era né nella norma e né nella pratica, ed ogni ricerca di novità richiedeva nel compositore una dose di intraprendenza e di coraggio dei quali oggi non ci rendiamo più conto, ma che doveva esser
grande in un’epoca in cui la creazione musicale era strettamente legata alla diffusione ed al mercato. I problemi
compositivi che ne conseguirono furono affrontati, non
compiutamente risolti né da Vogler (l’ideatore del genere) né dal quindicenne Beethoven: furono superati da Mozart nel pieno della maturità creativa. Una recensione dell’epoca sostenne che il K478 poteva soddisfare solo un limitato gruppo di intenditori: è vero che in questa pagina Mozart concepì, soprattutto nel I e nel III movimento, un linguaggio di densità, compattezza e concentrazione tale da richiedere un ascolto attento e competente per
apprezzarne tutte le peculiarità. Tuttavia la tensione drammatica e l’oscura inquietudine catturano anche il semplice ascoltatore grazie alla capacità del genio di Salisburgo
di agire miracolosamente su più livelli. Nel I tempo del
Quartetto K493 il compositore aggiunse un terzo tema, ac-
ra. Progetto originale ideato e arrangiato da Fabio
Piazzalunga con la stretta e fattiva collaborazione
di Guido Bombardieri e Stefano Bertoli, nato dalla richiesta del Bergamo Musica Festival 2007, nella persona del direttore artistico Francesco Bellotto, di realizzare un evento collaterale alle rappresentazioni tradizionali dell’omonima opera di Puccini. Non una semplice rilettura swing dei temi più
famosi, ma una vera e propria realizzazione di cinque scene con prologhi, sviluppi, improvvisazioni.
Sono «Le fiabe di carta» di
Teatro Prova ad aprire, oggi
pomeriggio a Dalmine, al Parco del centro diurno anziani
di viale Locatelli, una nuova
rassegna dedicata ai bambini
e alle famiglie. Si tratta di
«Strega streghetta c’è una fiaba che mi aspetta», è promosso dall’assessorato alla cultura di Dalmine e prevede quattro appuntamenti fino al 31
agosto in altrettanti parchi
cittadini: oltre al parco di viale Locatelli, saranno utilizzati il Parco di Sabbio (con «Da
Max comico sciou» del Tae
Teatro, il 10), il Parco Montessori in Largo Europa («Storie di magie» di Pandemonium Teatro, il 24) e il Parco
del Brembo «Brembolandia»
(«Le forbici di Andersen» del
bresciano Treatro, il 31).
Sono tutti spettacoli agili e
leggeri, adatti a un pomeriggio d’estate all’aperto (anche
se per ognuno di essi è prevista una collocazione al coperto per il caso di maltempo) e
a un pubblico di bambini anche piccoli. «La fiaba di carta», per esempio, è uno spettacolo di narrazione animato
da ritagli di carta.
Inizio spettacoli ore 17,30. In
caso di pioggia, «Le fiabe di
carta» sarà nel Salone del
Centro diurno anziani. Info:
www.dalminecultura.bg.it,
tel. 035-564952.
Fino a domenica una serie di concerti, tra Schumann e Mahler
Clusone, suona l’ora della classica
crescendo così i motivi di varietà e di interesse, rinunciando così alla compattezza formale del I tempo del K478.
Il tono diventa subito più discorsivo e colloquiale, e anche la scrittura é meno complessa. Lo sviluppo é basato
sul secondo tema, che nell’economia della composizione
acquista un rilievo predominante; più denso di contenuti musicali il II tempo, mentre il finale è basato su un
tema principale in forma di gavotta, che ricorda certe pagine mozartiane di ispirazione rococò. La scrittura è concertante, ma il pianoforte esercita un evidente predominio e lo stile ricorda quello dei concerti. Prosseda pianista all’apice del successo interpreta i due lavori con tre
componenti del quartetto Bernini. Il tessuto cameristico
di Mozart, assai complesso per la presenza del pianoforte, si riflette in una lettura finemente elaborata, risolta con
padronanza e naturalezza espressiva grazie all’ottimo amalgama tra le parti. Un ottimo lavoro d’insieme dunque, capace di affascinare per la freschezza e l’eleganza ariosa
con cui si dispiega, senza tralasciare precisione e attenzione, curatissime per qualità e proprietà del suono, dettagli del fraseggio e dell’articolazione, graduazione e sfumature delle dinamiche. L’universo cameristico mozartiano è ricostruito con lucidità di pensiero e con la delicatezza del cesello, così da riuscire a coniugare sapientemente leggerezza di tocco ed intimità affettuosa, introspezione ed estroversa esuberanza, serietà ed ironia.
Stefano Cortesi
■ Dopo il recital d’esordio con
Paolo Bordoni, ieri sera, il Festival
«Settimana in musica» di Clusone
prosegue fino a domenica con un
doppio appuntamento, pomeridiano (alle 18) e serale. Oggi nel Parco
Nastro Azzurro (alle 18, ingresso libero, come tutti gli appuntamenti)
il pianista Marco Riccelli dedicherà
il consueto spazio «aperitivo» (con
tanto di bevanda) a Schumann e
Poulenc.
Schumann, Chopin e Mahler sono gli artisti a cui vengono riservate le maggiori attenzioni per gli anniversari in corso: il 200° della nascita per i primi due, il 150° per il
maestro l’austriaco. La sera (alle 21)
nella chiesa di San Defendente il
chitarrista Manuel Buda proporrà
pagine di Dowland, Albeniz, Bogdanovic e dello stesso Buda.
«Il contenuto del festival è vario
– spiega il direttore artistico Marco
Seco – ma l’intento è quello di trovare proposte che raggiungano un
pubblico ampio, non troppo esclusivo».
Il pianista Paolo Bordoni
Domani, sempre al Parco Nastro
Azzurro (alle 18), Enzo Sartori eseguirà al pianoforte musiche di Francaix e Lorenzini, mentre la sera (alle 21) al teatro Tomasini (sede anche delle successive serate) il tenore scaligero Mirko Guadagnini e Luca Ciammarughi al pianoforte –
condirettore artistico della manifestazione – proporranno lieder di
Schumann e Mahler. Giovedì (alle
18) Ciammarughi al piano con il soprano Monica Lukasac proporrà un
aperitivo di belcanto con Mozart,
Bellini, Rossini e Donizetti. Alla sera (alle 21) i due interpreti, con il
violinista Jacopo Ciammarughi e
Danilo Lorenzini al pianofote animeranno una «Schubertiade». Venerdì 6 agosto (alle 18) spazio al jazz
di Duke Ellington con Donatella Lorenzini e Marco Ilari, mentre la sera (alle 21) la pianista Maria Dolores Gaitan Sanchez proporrà un recital tra Chopin, Debussy, Schubert
e De Falla. Il baritono Dario Battaglia col pianista Danilo Lorenzini
spiazierà tra Chopin, Schubert,
Poulenc e Beethoven (alle 18) e i
due fratelli Ciammarughi (alle 21)
proporranno pagine di Dvorak,
Schumann e Stravinskij. Serata finale domenica 8 agosto, con pianoforte a quattro mani di Danilo Lorenzini e Luca Ciammarughi: in
programma Mozart, Schumann,
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13.00 Italia 1
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Ciclismo: Tour della Polonia
14.45 Rai Sport 1
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Ciclismo: Tour della Polonia
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Tiro a volo: Campionati
Mondiali (Finale Trap Men)
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37
20.55 Rai Sport 1
Basket: Qualificazioni
Europeo Femminile (Italia Israele)
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Welter (S. Aydin - I.
Dan Ion)
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Rubrica: Wrestling
Atalanta Centrocampista, «svizzero di Losanna ma presto avrò il passaporto albanese: io non dimentico le mie origini kosovare»
Basha: mi piace scherzare ma sono un martello
«Cattivo, ma senza passare il limite: mai espulso. Potevo fare il poliziotto, sono contento di essere un calciatore»
IIIII IN BREVE
Stasera il Napoli
e poi l’Inter in tv
➔ Stasera amichevoli da
non perdere per l’Inter campione d’Italia
e l’ambizioso Napoli
del neo acquisto Cavani. Il Napoli al San
Paolo affronterà la
squadra tedesca del
Wolfsburg, del tanto
corteggiato attaccante
Dzeko (ore 21 Sky Calcio 1). In nottata, l’Inter di Rafa Benitez,
che prosegue la suo
tournée negli Stati
Uniti, cominciata con
il convincente 3-0 rifilato al Manchester
City. Stavolta gli avversari saranno i campioni greci del Panathinaikos. La partita è in programma a
Toronto, in Canada,
alle ore 20 locali (le 2
di mercoledì in Italia),
con diretta su Sky
Sport 1.
Rooney beccato
fa pipì in strada
➔ Wayne Rooney è stato immortalato dal tabloid Sun al termine
di una notte alcolica
in un locale di Manchester, uscito dal
quale ha fatto la pipì
accanto a un cassonetto dell’immondizia in
un vicolo. Il fotografo
aveva «beccato» Rooney poco prima mentre fumava e scherzava in maniera alquanto sguaiata con amici
e con la moglie Coleen
fuori dal club Panacea, urlando canti da
stadio. Usciti in comitiva dal locale alle
5,30 del mattino, il
giocatore non ha saputo trattenersi e ha pensato bene di urinare,
ignaro della macchina
fotografica che lo riprendeva.
Bilardo: Diego
può tornare
➔ «Diego Maradona potrebbe tornare. Io non
gli chiuderei la porta».
Lo ha detto, in un’intervista televisiva, il
direttore generale delle nazionali argentine
Carlos Bilardo accusato giovedì scorso di
«tradimento» dall’ex
fuoriclasse del Napoli dopo aver appreso
la notizia che non sarebbe stato confermato nel ruolo di ct dell’Argentina (la decisione del consiglio federale era stata unanime). «Non sappiamo
quanto siano aperte le
porte, ma esiste la possibilità di un altro incontro», ha detto ancora Bilardo.
Basket, Italia ko
contro Israele
➔ In un incontro valido
per la prima giornata
del gruppo A di qualificazione agli Europei
del 2011, l’Italia di Simone Pianigiani a Bari è stata sconfitta da
Israele con il punteggio di 79-71. L’Italia
giocherà il secondo incontro di qualificazione giovedì a Riga contro la Lettonia.
■ «Sì, in campo sono cattivo, fa par- gioni, tra Rimini e Frosinone, ho prete del mio carattere. Ma non passo so 25 cartellini gialli, ma nemmeno
mai il limite». Fin dalle prime ami- un rosso. La mia ultima e anche unichevoli con le rappresentative mon- ca espulsione risale a quando avetanare Migjen Basha ha mostrato la vo dodici-tredici anni: mi avevano
spada, perché il ferro va battuto fin fatto un’entrataccia e io ho reagito tiche è caldo. E il centrocampista sviz- rando un calcione. Quell’episodio mi
zero in campo per gli avversari è un ha insegnato tanto, infatti da allora
martello. Aperta parentesi: svizzero non ho più fatto errori di questo gelo sarà ancora per poco. «Due mesi fa nere. Da professionista non sono mai
- rivela - ho consegnato i documen- stato espulso. Si può essere aggressiti per ottenere il passaporto albane- vi, ma ci vuole anche intelligenza».
se, dovrei ottenerlo in tempo per le
prime partite di qualificazioni ai COLPO DI FULMINE
prossimi Europei. Sono nato a LosanBasha comunque è anche altro.
na, ho giocato fino all’Under 21 con Non solo un bel martello. E’ anche
la Svizzera, ma se mi chiamasse sce- e soprattutto un centrocampista moglierei la nazionale albanese. Non di- derno, che ha nel suo bagaglio anche
mentico le mie origini kosovare, alla tiro e inserimento. Vedere col SiviSvizzera devo tanto, forse tutto, ma glia quando ha anche sfiorato il gol.
mi sento più legato all’Albania. So- «Ho iniziato facendo la punta centrano tornato nel mio paese (Suhareka, le, poi pian piano sono arretrato: punndr) da piccolo per imparare la lin- ta esterna, trequartista fino a divengua e fare 2-3 anni di scuola e sono tare centrocampista». Eppure s’è avritornato a Losanna prima che scop- vicinato al calcio quasi per caso. «Nel
piasse la guerra. Hanno bruciato
94 la Svizzera aveva battuto la
la mia città e ucciso mio zio.
Romania ai Mondiali ameI miei parenti mi hanno
ricani e io rimasi impresraccontato cose incredisionato dalla gente scebili, di soldati che brusa in piazza per festegciavano i bambini e
giare. Da lì ha comindistruggevano tutto.
ciato a piacermi il
Sono cose che lacalcio e ho cominsciano il segno e ti
ciato in una squadra
restano
dentro».
formata interamenChiusa parentesi. Pate da giovani kosovarentesi comunque
ri. In famiglia i miei
non da poco perché la
genitori non sanno
storia serve a spiegare
niente di calcio. Mio
Migjen Basha, 23 anni
anche l’uomo.
fratello più grande
aveva provato a giocare ma ha smesso subito. Poi inveGUARDIE E LADRI
Basha ha imparato presto la parte ce sia io che mio fratello più piccolo
del cattivo. «Da bambino quando si siamo diventati calciatori». Ora a 23
giocava mi piaceva fare il «cattivo», anni è presente e futuro dell’Atalanquello che fermava tutti. Ecco perché ta.
se non avessi sfondato col calcio probabilmente mi sarei ritrovato a fare il SCHERZI A PARTE
poliziotto. Non avrei continuato con
Ma Basha è anche un giocherelgli studi. A 18 anni ho finito la scuo- lone fuori dal campo. «Mi piala e mi sono detto che era meglio dar- cere ridere e scherzare. Qui sosi da fare col calcio. E sono contento no nuovo e mi sto contenendella scelta fatta». La cattiveria gli è do per non sembrare prepoi rimasta in campo. Ma cattiveria suntuoso. Anche se ho già
giusta, quella che serve quando biso- cominciato a prendere
gna governare il traffico in mezzo al di mira Ardemagni. A
campo e da fermare non c’è più un Rimini e Frosinone ne
compagno di giochi ma un avversa- ho fatti di scherzi, tanrio. «La cattiveria ce l’ho nel caratte- te stupidatine fatte per
re, sarà forse per via del mio sangue ridere. La mia speciakosovaro. Noi dell’est siamo così, io lità? Mettere lo shampoo
dico più «ignoranti», più cattivi. In nelle scarpe. Di contro i compagni mi
ogni cosa che ho fatto, mio padre mi storpiano nome e cognome. Non hanha sempre detto di farmi rispettare, no ancora imparato come si pronundi non mollare mai. Senza però mai cia Migjen (si legge come è scritto:
esagerare. Cattivo il giusto. Così so- Migen, ndr). Ma non mi dà fastidio».
no anche quando gioco. Affondo il L’apparenza inganna. In fondo Basha
tackle quando serve, ma non entro è tutto fuorché cattivo.
mai per spaccare le gambe. In due staGuido Maconi
IIE QUI ZINGONIAM
BARRETO, IL PIEDE
NON PREOCCUPA
Anche la risonanza magnetica
regala un sorriso a Barreto. Dopo la prima radiografia, l’ulteriore esame a cui si è sottoposto ieri il centrocampista paraguaiano ha escluso problemi seri al piede sinistro toccato duro durante il secondo
tempo dell’amichevole con
l’AlzanoCene. Si è trattato di
una forte contusione ma non
ci sono danni al piede anche
se Barreto sente dolore soprattutto nella zona dell’alluce. I
tempi di recupero non dovrebbero essere allarmanti e quindi la dirigenza non dovrà cercare un eventuale sostituto.
A Colantuono non resta che recuperare anche Doni e Ferreira Pinto per avere la rosa al
completo. Il capitano comunque dopo aver saltato il «Bortolotti» dovrebbe riunirsi presto ai compagni. La squadra riposerà anche oggi e riprenderà
gli allenamenti domani alle 17
a Zingonia. Poi due sedute giovedì e venerdì e sabato altro test di primo piano: al Comunale arriverà il Cagliari (ore
20,30). Sul fronte del mercato su Amoruso c’è sempre il
Chievo, ma non piacciono le
contropartite proposte (Gasparetto e Malagò). Il Bologna è
sempre interessato a Garics,
ma l’Atalanta non comincerà
la trattativa se non avrà individuato un sostituto all’altezza (Perico dell’AlbinoLeffe è
sempre tra i papabili).
ABBONAMENTI: DA OGGI
ALL’ORIOCENTER Ieri intanto è ripartita la campagna abbonamenti con altre 196 tessere staccate. Il totale sale a
11.697. Va ricordato che la fase promozionale con sconti dal
25 al 50% continuerà anche
nel mese di agosto e che da oggi sarà aperto anche uno stand
all’OrioCenter (proprio di fronte a Mediaworld) dove sarà
possibile fare nuove sottoscrizioni negli orari di apertura
del Centro commerciale (9-22).
Resta aperta anche la biglietteria dello stadio con orario
continuato (10-18).
G. M.
Il ritorno Accordo raggiunto in Federazione: dopo il flop ai Mondiali l’ex fantasista prenderà il posto di Vicini
Roberto Baggio in azzurro, a lui il Settore Tecnico
IIE MINACCIA DI SCIOPEROM
LEGA DI A E CALCIATORI
ORA SI CERCA UN’INTESA
Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete è atteso oggi da un’altra giornata di colloqui. Stavolta, al tavolo della Figc siederanno i rappresentanti della Lega di
Serie A e quelli dell’Assocalciatori, per avviare il percorso di un accordo sul rinnovo dell’accordo collettivo (scaduto lo scorso 30 giugno, ndr), e scongiurare così il rischio di uno sciopero sulla prima del campionato. Al vertice, convocato da Abete dopo il parere dell’Alta corte di
giustizia presso il Coni, parteciperà per la Lega A il presidente Maurizio Beretta, accompagnato dal direttore generale Marco Brunelli, assieme all’avvocato della Juventus, Michele Briamonte. La presenza del legale bianconero non è causale visto che proprio alcuni contratti sottoscritti dalla Vecchia Signora, con l’accordo collettivo
scaduto, hanno fatto infuriare l’Aic. Secondo l’Associazione, infatti, gli accordi depositati in Lega dopo il 30 giugno sono liberi, ovvero possono essere in contrasto con
l’accordo collettivo, e dunque con le norme federali e
la legge 91 del 1981. Altro motivo di discussione verterà sul fatto che con i nuovi «contratti liberi» i calciatori di serie A verranno disciplinati seguendo esclusivamente le leggi dello Stato, che prevedono una tutela normativa e in caso di contenzioso la soluzione davanti alla magistratura ordinaria col giudice del lavoro (niente
più ricorsi quindi al collegio arbitrale come previsto dall’accordo collettivo scaduto tra Lega e Aic). Infine, si parlerà anche di soldi poichè, con i nuovi contratti, la remunerazione relativa alla parte variabile di un ingaggio (i
bonus legati al raggiungimento di specifici risultati sportivi) ha sfondato il precedente tetto del 50 percento.
IIE MERCATOM
BALOTELLI AL CITY, SI DECIDE
CIGARINI VERSO IL SIVIGLIA
Ancora 24 ore e Mario Balotelli sarà un giocatore del
Manchester City. Ne è convinta la stampa britannica, che
parla di un incontro a breve che potrebbe sbloccare la
trattativa tra Minio Raiola, agente dell’attaccante, e la
dirigenza del club inglese. Obiettivo del summit non sarebbe tanto l’accordo sull’ingaggio del giocatore, che non
dovrebbe essere difficile da raggiungere, quanto capire
le reali possibilità di ottenere uno sconto sul cartellino.
Al di là delle risposte vaghe di Moratti («non ne so nulla») il trasferimento è diventato comunque questione di
ore. Brusca frenata invece per la trattativa che dovrebbe
portare Maicon a Madrid, tra le braccia di Mourinho.
Il Real non vuole spendere trenta milioni per il cartellino del brasiliano né i sette richiesti per l’ingaggio e così dalle parti del Bernabeu torna a prendere corpo una
strategia alternativa già presa in considerazione qualche
settimana fa: abbandonare la ricerca dell’esterno per concentrarsi su un centrale, con conseguente spostamento
sulla fascia di Sergio Ramos. In questo caso l’obiettivo
numero uno era ed è Thiago Silva, per cui il Milan ha già
rifiutato un’offerta di circa 25 milioni di euro. Nuovo nome, invece, per il centrocampo dell’Inter: il sogno resta
Javier Mascherano ma qualora le pretese del Liverpool
restassero alte l’alternativa è Lucho Gonzalez. La dirigenza interista si starebbe muovendo per l’argentino dell’Olympique Marsiglia. Giovinco è sempre in bilico tra
Parma e Bari mentre a Genova, sponda rossoblù, attendono l’arrivo del nuovo acquisto Miguel Veloso da Lisbona. Cigarini è sempre più vicino all’accordo con il Siviglia dove raggiungerebbe l’ex compagno Guarente.
ROMA Baggio con l’Italia, un’emozio- lo contro la Nigeria, quando tutto semne che torna. Sei anni dopo quell’ulti- brava perso. E del «questo è matto» detma partita-tributo in cui incendiò Ma- to mentre usciva del campo, sostituirassi scendendo in campo contro la Spa- to da Arrigo Sacchi, fra lo stupore genegna, il Codino torna in campo per il cal- rale, dopo l’espulsione di Pagliuca nelcio azzurro. C’è da ricostruire e rifarsi la partita contro la Norvegia.
Baggio è il campione che a 17 anni
un’immagine, dopo il flop ai Mondiali, e l’Italia non poteva continuare a fa- era già un fenomeno ed incantava nel
re meno di uno dei suoi personaggi più Vicenza prima di un gravissimo infortunio al ginocchio destro che poteva
carismatici, oltre che uomo-simbolo.
Dalle notti magiche di Italia ’90 al ri- spezzargli sul nascere la carriera. Di
gore sbagliato nella finale di Pasadena, quell’infortunio gli sono sempre rimafino alla «resurrezione» a Francia ’98, ste le cicatrici, anche nell’anima, ma la
sua forza di volontà fu più forte di
c’è tanta Italia nella gloriosa cartutto.
riera del «divin codino». BagL’annuncio di Roberto
gio è stato uno dei cinque
Baggio è arrivato dopo due
italiani capaci di vincere
ore di riunione con il preil Pallone d’Oro (con
sidente Abete, il direttoOmar Sivori, Gianni Rire generale Antonello Vavera, Paolo Rossi e Fabio
lentini e il presidente delCannavaro) e l’unico azl’Assoallenatori Renzo
zurro capace di segnare in
Ulivieri.
tre diverse edizioni dei
Sul tavolo della diMondiali. Il più bello riRoberto Baggio, 43 anni
scussione, la volontà di
mane quello contro la Ceaffidare a Roberto Bagcoslovacchia ad Italia ’90,
quando tutti scoprirono la classe del ra- gio il ruolo del settore tecnico federagazzo veneto che da bambino avrebbe le come successore di Azeglio Vicini.
«Sarà un’esperienza impegnativa, ma
voluto fare il ciclista.
Al fianco del Roby Baggio nuova ver- spero divertente - ha aggiunto Baggio
sione ci sarà il vicepresidente federa- - sapremo mercoledì se tutto andrà in
le Demetrio Albertini, suo compagno porto. Il mio ruolo? Ci sono tanti setnella finale mondiale di Pasadena, nel tori di cui si deve occupare il settore tec1994 quando il «Codino» sparò alto nico, però ci vuole un po’ di tempo e biquel rigore che ancora rimpiange, nel- sogna capire tante cose». In merito ad
la finale che fino all’ultimo rischiò di eventuali poteri decisionali che ricesaltare e che comunque giocò in condi- verà una volta investito della carica fezione menomate. Fu il Mondiale anche derale, Baggio non ha preferito sbilandella partita vinta praticamente da so- ciarsi: «Non lo so ancora».
38
L’ECO DI BERGAMO
SPORT
L’affondo Monsignor Mazza: «È deleterio per la famiglia. Va inoltre tutelata la frequenza alle Messe»
«Il calcio domenica alle 12,30 è un’invasione di campo»
Telecamere sempre più presenti
CITTÀ DEL VATICANO Programmare le partite di calcio la domenica alle 12,30 è una vera
«invasione di campo», una decisione deleteria non solo per i
giocatori ma per la vita delle famiglie italiane ed anche per la
frequenza alla Messa. A protestare contro il nuovo calendario del campionato di serie A,
ai microfoni della Radio Vaticana, è il vescovo bergamasco
monsignor Carlo Mazza, già direttore dell’Ufficio nazionale
della Conferenza episcopale
italiana per la pastorale del
tempo libero, turismo e sport.
«Credo - afferma - che quest’anticipo alle 12,30 sia veramente deleterio, in tutti i mo-
di, sia per quanto riguarda i cal- che un po’ prima rispetto alla
ciatori che scendono in campo, decisione finale», ha proseguiper i quali ci si potrebbe chie- to il presule, attuale vescovo di
Fidenza.
dere in che modo siano
«La famiglia - ha agpreparati e disposti,
giunto - è uno snodo
anche se questo è un
importantissimo,
problema di tipo
non
possiamo
atletico che può
"svenderlo" ad alessere accantonatri eventi». Ad avto, sia per la famiviso di monsignor
glia, che è il proMazza «bisogna
blema più granmettere dei pade».
letti sul modo in
«Mettersi davanti
Monsignor Mazza
cui l’Italia vive il
agli schermi alle
calcio, ed anche
12,30, quando si va a
pranzo o ci si prepara per an- - ha osservato - tutelare lo svoldare a pranzo, a me pare un’in- gersi delle Messe domenicali».
«Lo spostamento delle partivasione di campo. Credo che
bisognava pensarci bene ed ante al sabato e anche alla dome-
nica alle 12,30, questo "spalmare" il calcio sul tempo dell’uomo e sul tempo della domenica credo sia una forzatura. Direi, allora, che occorre, anche
qui, riprendere in mano il senso profondo dei valori veri dell’uomo, della famiglia, del calcio e di tutto quello che è la nostra civiltà italiana».
«Bisognerà ripensare a fondo - conclude - perché se tocchiamo la domenica, che è il
giorno più bello, più elevato,
più ricco di significati ed anche più disponibile all’umano,
dove vogliamo arrivare, poi,
con la nostra società e con il
nostro modo di vivere insieme?».
■
LA SCHEDA
2010/2011: LE NOVITÀ IN TV
LA DOMENICA UNA GARA ALLE 12,30 L’anticipo di serie A delle 12,30 della domenica va ad arricchire l’offerta di calcio in tv
che anche per la prossima stagione nelle settimane di coppa proporrà partite tutti i giorni. Lunedì sera posticipo di serie B, martedì
e mercoledì Champions League, giovedì Europa League, venerdì anticipo di serie B, sabato serie B (15,30) e anticipi di serie A (18
e 20,45), domenica serie A (anticipo 12,30,
sei partite alle 15, posticipo delle 20,45).
TELECAMERE NEGLI SPOGLIATOI - Inoltre
Sky proporrà telecamere negli spogliatoi prima del fischio d’inizio, oltre alle interviste tra
primo e secondo tempo.
L’anniversario Dodici anni fa la fusione tra Albinese e Leffe e quindi la scalata, da Piantoni a Gustinetti, al tecnico di Rivolta d’Adda
AlbinoLeffe, da cenerentola a veterana della B
Con otto anni consecutivi è la società più presente nella serie cadetta. Andreoletti su Mondonico: «Superlativo»
■ Alcuni le chiamano «nozze di seta», altri «nozze di lino», in ogni caso
sempre tessile è la materia con cui si
definisce l’anniversario dei dodici anni di matrimonio, come quello fra i lanieri di Leffe ed i cotonieri di Albino.
UN MATRIMONIO COMPLICATO
Fu una fusione difficile quella che
avvenne il 24 luglio del 1998 tra le società calcistiche dei due comuni della Val Seriana, nemmeno confinanti tra
loro. Da una parte l’Albinese, arrivata
ai playoff di C2 grazie a una buona
squadra (vi giocavano già Biava, Poloni, Del Prato, era allenata da Oscar
Piantoni), ma priva di grandi risorse
economiche, dall’altra il più blasonato
Leffe, salvatosi dalla retrocessione nei
dilettanti solo ai playout, ma dotato di
una solida tradizione societaria. Fra ripicche campanilistiche e perplessità
varie non fu una liaison facile («Mi ha
raccontato Andreoletti che a un certo
punto, per accelerare una decisione in
giornata, i soci del futuro AlbinoLeffe
vennero quasi chiusi a chiave nella sala dell’Hotel S. Marco dove si svolgeva
il dibattito sulla fusione»: è un aneddoto citato da Mondonico), ma alla fine l’AlbinoLeffe riuscì
a emettere il suo primo vagito per la stagione 1998-99.
LE PIETRE MILIARI
Un vagito col botto:
gol a raffica di Bonavita e Maffioletti, secondo posto in campionato e promozione in C1
ai playoff al primo anno di vita, dopo aver
battuto il Prato nella finale sul campo di Modena. Nessuno a quel
tempo avrebbe immaginato che quella promozione sarebbe stata
solo la prima tappa di
un crescendo rossiniano: dodici anni
caratterizzati soltanto da successi, nessuna retrocessione, la conquista della
Coppa Italia di C1 nel 2001-02, la promozione in serie B (che pareva un sogno) diventata splendida realtà nel
2002-03, la serie A accarezzata nel 200708. Nessuno allora avrebbe pronosticato per la stagione 2006-07 una doppia
sfida di campionato contro la Juventus:
due match senza sconfitte (finirono 11 entrambi), praticamente un record visto che i blucelesti possono vantarsi di
essere l’unica squadra italiana imbattuta contro la Juventus nei campionati
riana e del lancio di Marchetti in porta, Peluso in difesa e della coppia Ruopolo-Cellini in attacco.
MAI RETROCESSI
Ci sono stati anche i momenti difficili: la stagione sfortunata 2005-06
con mister Esposito («Grandi potenzialità, ma troppa sicurezza di sè», il
giudizio di Andreoletti sul tecnico),
con la salvezza ai playout contro l’Avellino ottenuta da Mondonico. Ma in
generale l’AlbinoLeffe non ha mai pagato dazio al fatto di essere una provinciale con uno scarso bacino d’utenza (emblematico lo striscione «Mei poc
de nisù» esposto dai tifosi seriani). La
salvezza, solitamente, è stata conquistata molto prima dell’ultima giornata: nei primi due anni di B con bomber Possanzini e Gustinetti in panchina, nel 2006-07 (l’anno di calciopoli
con Juventus, Napoli e Genoa in serie
cadetta) con il decimo posto di Mondonico («Un tecnico superlativo, a lui
dobbiamo tanto», ha detto Andreoletti dell’attuale allenatore dei seriani),
nel 2008-09 con il nono posto di Madonna. Storia recente è quella della
scorsa stagione: la sostituzione di Madonna con Mondonico, le cinque vittorie consecutive e l’undicesimo posto finale.
L’esultanza per la promozione in B, nel 2003, dopo
la doppia finale playoff con il Pisa (foto in alto),
capitan Sonzogni alza la Coppa di serie C nel 2002
(a destra); la serie A sfiorata nella finale col Lecce
(sopra) e il fallo da rigore di Buffon su Garlini
professionistici. Nessuno avrebbe pensato a otto anni consecutivi nella serie
cadetta: ora l’AlbinoLeffe non è più una
matricola, ma la veterana della serie B.
Se Mirco Poloni, ora nello staff tecnico,
è il simbolo calcistico della storia dell’AlbinoLeffe (undici stagioni consecutive per il centrocampista di Cenate Sopra), il simbolo societario è sicuramente il presidente Gianfranco Andreoletti, imprenditore nell’industria plastica,
massimo dirigente del sodalizio seriano dal 1999-2000.
DALLA C1 ALLA B
Ma procediamo pure con ordine. Ottenuta la promozione dalla C2, l’AlbinoLeffe guidato prima da Piantoni («La
prima pietra della nostra storia», così
l’ha definito Andreoletti) e poi, dal
2001-02, da Elio Gustinetti si comportò
sempre egregiamente in C1: tre salvezze tranquille condite dalla conquista
della Coppa di categoria nel 2002 e poi
il trionfo nel 2002-03, con il secondo
posto in campionato e la vittoria nella doppia finale playoff con il Pisa. Gio-
catori simbolo di quell’annata furono,
oltre a Biava, Poloni e Del Prato, anche
Garlini, Sonzogni, Regonesi, Gobbi, Raimondi, Carobbio e Bonazzi.
LA SERIE A DIETRO L’ANGOLO
Ancora a Gustinetti, nonostante i burrascosi rapporti tra il mister cittadino
e la società, è collegato il momento più
alto della storia dell’AlbinoLeffe: la serie A sfiorata nel 2007-08, nella doppia
finale playoff con il Lecce, l’anno del
ritorno di Gustinetti sulla panchina se-
LA PRIMA DI PIZZABALLA Gabriele Pizzaballa ha colto la prima vittoria da dilettante a Garrufo in provincia di Teramo. Il successo di Gabriele non ha comunque sorpreso, considerati i piazzamenti collezionati nelle precedenti gare. L’affermazione della squadra diretta da Olivano Locatelli (da ricordare il primo posto di Alfio Locatelli, sabato alla prima tappa del Valli Cuneesi) è stata completata dall’ucraino Averin giunto quarto.
(Parma) vinta dal russo Artur Shaymuratov con oltre 2’ di vantaggio su
Di Luca e Marcassoli. Oltre a Coccoli
(3°) al Giro del Lodigiano si sono pure piazzati Glauco Maggoi (5°) e (9°)
Daniele Menegon.
PERUFFO 5° IN SPAGNA Il neo professionista Enrico Peruffo (Carmiooro) ha colto il 5° posto a Gexto (Spagna), gara vinta da Francisco Josè PaGUARDINI STAGE CON ISD An- checo che in volata ha battuto Andrea
drea Guardini (Casati Ngc Perrel) che Piechele.
ha raccolto quest’anno 11 successi,
L’OTTAVA DI CELESTINO Conferpartecipa da domani a domenica 8
agosto al Giro di Danimarca con il mandosi in eccellenti condizioni il
gruppo professionistico Isd. Si trat- biker Mirko Celestino (Semperlux
ta di uno stage che l’atleta di Cappel- Axevo Haibike) ha vinto la 5ª Gran
letti conta di superare agevolmente. Fondo Alta Valtellina portando a otto le vittorie stagionali; piazzamenti
MARCASSOLI BUON TERZO Lo ju- per Oscar Lazzaroni (15°) e Andrea
nior Mauro Marcassoli (Trissa) ha con- Giupponi (18°).
cluso al terzo posto la gara di Berceto
Renato Fossani
Cavalli di ritorno sul Serio? Sì,
e coi noti garretti mancini di
Pierre Regonesi. Indiscrezioni suggeriscono un contatto tra
l’AlbinoLeffe e il 31enne terzino bergamasco, libero dopo la
fine dell’avventura a Rimini e
mai dimenticato dalla dirigenza seriana. Secondo i rumors
di radiomercato Regonesi sembrava destinato alla Reggina
ma il fattore casa avrebbe regalato il jolly all’AlbinoLeffe e
l’operazione-ritorno potrebbe
concretizzarsi a breve giro di
posta. L’eventuale arrivo di
Regonesi sembrerebbe spalancare le porte alla partenza di
Andrea Cristiano, in scadenza di contratto (giugno 2011) e
richiesto dall’Ascoli di Gustinetti. Ma il giocatore e il club
seriano si sarebbero riavvicinati ed entro la fine della settimana la dirigenza incontrerà
l’esterno piemontese con una
nuova offerta per il rinnovo.
In stand-by Perico e Laner, resta tutto da sciogliere il triplice nodo Sala-Passoni-Bombardini dopo la richiesta societaria di riduzione dell’ingaggio.
Sulla vicenda incombe lo spettro della lista, da presentare
in formato definitivo entro il
primo settembre.
Notiziario. Tegola in casa bluceleste. Gigi Sala, fermatosi
giovedì scorso a Brusson per
un risentimento al polpaccio
destro, è stato sottoposto a risonanza e il responso è una
mazzata: lesione di 2°-3° grado al gemello, in sostanza un
«piccolo» strappo, e stop stimato tra 40 e 50 giorni. Sala a
parte, ai box i degenti Bergamelli, Pesenti e Salvi, il resto
della banda ha lavorato ieri a
Zanica nel primo allenamento dopo il ritiro in Val d’Aosta.
Oggi (10-17) il bis, domani
amichevole col Lumezzane ad
Albino (stadio Kennedy) anticipata alle 18. Sabato test a Casale Cremasco col Pergocrema.
Si. Pe.
Massimo Tengattini
Allievi: oggi cronoscalata
S. Omobono-Rota Imagna
Pizzaballa a segno, buona la prima
LOCATELLI BUON QUARTO La terza tappa del Giro delle Valli Cuneesi disputata ieri ha visto il successo
di Antonio Santoro (Mastromarco); il
21 enne di Berbenno Stefano Locatelli ha concluso quarto confermandosi
comunque al terzo posto della generale a 14" dal leader, il venezuelano
Jonathan Monsalve. Oggi la penultima tappa.
REGONESI PUÒ TORNARE
SALA STOP: 50 GIORNI
LA ROTTA GIUSTA
«I nostri segreti - ha spiegato il presidente Andreoletti - sono sempre stati la dedizione della vecchia guardia
unita all’impegno ed alla serietà dei
soci, che hanno sempre ripianato le
perdite comportate dalla gestione di
una società di serie B. Le gioie sportive e la realizzazione del centro sportivo di Zanica hanno fatto passare in
secondo piano i momenti di sconforto ed il fatto che il territorio non sempre abbia seguito in modo incoraggiante la nostra avventura sportiva.
Considero l’AlbinoLeffe il più grande errore della mia vita, visti i sacrifici in termini di costi economici e di
tempo libero, ma ormai ho preso un
impegno da cui non mi tiro indietro».
Ma la rotta per prolungare la storia
dell’AlbinoLeffe è sempre quella: «Fare di necessità virtù - ha concluso Andreoletti -. Trovare l’equilibrio giusto
tra risultati sportivi e bilancio economico. Non azzardare mai spese folli. Anche per fronteggiare questa stagione abbiamo dovuto ridurre i costi
del venti-trenta per cento». Ma l’AlbinoLeffe è intenzionato a stupire ancora.
Ciclismo Gabriele si impone nella corsa per dilettanti in Abruzzo
■ Una bella serie di risultati quelli
collezionati nel recente week end dai
bergamaschi fuori provincia, in primo luogo la vittoria di Gabriele Pizzaballa 20 enne di Sabbio portacolori della squadra dilettanti PalazzagoElledent. Ieri si è disputata la terza
tappa del Giro delle Valli Cuneesi e
l’ucibino Stefano Locatelli si è confermato tra i migliori.
IIE MERCATOM
Stefano Locatelli (foto Rodella)
■ Pista a parte, l’ultimo titolo provinciale a disposizione
riguarda la montagna. Si assegna nel pomeriggio sul tracciato di 5,30 chilometri che
non concede respiro, da
Sant’Omobono Terme a Rota
Imagna. Si tratta di una cronoscalata organizzata dal Gs
Vanotti-Ardn automobili-Cicli Piazzalunga a cui partecipano i migliori allievi con attinenza alla montagna.
Premesso dell’assenza di
Andrea Pievani, fresco vincitore del 2° Giro della Valle Seriana, per la valutazione delle forze in campo sono arrivate indicazioni dal recente risultato delle Cene-Altino, giusto una settimana fa. Vinse
Luca Gamba, bresciano della
Soprazocco (che domenica ha
corso la Gazzaniga-Onore
piazzandosi 7°) per cui parte
dei favori del pronostico si indizzano verso di lui. Da seguire anche Oggioni, Rizzotto.
Bergamobici, protagonista
lo scorso anno con Roberto
Cattaneo (da quest’anno corre tra gli juniores del Team
Giorgi), punta su ragazzi che
pure sanno il fatto loro. Citiamo Ferrari, che conta di rifarsi dalla sfortuna che l’ha bersagliato domenica, Colombo,
Ravanelli e Marcellino Pesenti che al «Valle Seriana» si è
meritato la maglia verde leader della montagna. Ritrovo
alle 14 a Sant’Omobono, partenza del primo concorrente
alle 16; gli altri a un intervallo di 1’.
R. F.
L’ECO DI BERGAMO
39
SPORT
Atletica L’Italia chiude l’edizione di Barcellona con quattro argenti e due bronzi. «Squadra orgogliosa, Bergamo sta facendo scuola»
«Bravi ragazzi, Marta meritava la medaglia»
Gli Europei visti da Vincenzo Guerini, azzurro in staffetta con Mennea: «Bene i giovani, li aspetta Londra 2012»
■ Dai nostri a Cristophe Lemaitre, dall’argento della 4x100 a una medaglia che
sembra una maledizione. Il day after Barcellona, l’azzurro Vincenzo Guerini, traccia un bilancio a 360° degli Europei. Ai
blocchi di partenza, si (ri)parte da un paio
di certezze: «L’Italia dell’atletica è in crescita, e Bergamo sta facendo scuola».
IIE BASKET / C DILET TANTIM
VIVIGAS, IN PANCHINA
ARRIVA GABRIELLI
SQUADRA DETERMINATA
4 argenti, 2 bronzi e diciassettesimo
posto nel medagliere. Rispetto allo zero di un anno fa a Berlino, in casa Italia, ci sono stati segnali di ripresa: «Diverso il livello della concorrenza, ma anche il nostro spirito – parte turbo Charlie (come lo soprannominano gli amici
di sempre) – stavolta s’è vista una squadra orgogliosa. I vecchietti hanno dato
l’esempio, i giovani li hanno seguiti a
ruota». Inevitabile riagganciarsi a Marta
Milani & Marco Francesco Vistalli, il
nuovo che avanza, (a passo più spedito
del previsto), del panorama azzurro:
«Peccato per Marta, assieme al record
italiano meritava una medaglia con la
staffetta – continua lui, a oggi unico medagliato orobico in una manifestazione
continentale (Roma ’74) – dove arriveranno? Dico a braccetto nel gotha europeo e poi a Londra 2012. Emergere a livello mondiale è più dura, ma mai dire
mai: da uno come
Marco sceso in così
breve tempo tanto vicino al record italiano, è lecito attendersi di tutto».
VOLTI EUROPEI A sinistra, Marta Milani, settima nei 400 e quarta
nella 4x400 con record italiano. Sopra, Migidio Bourifa, settimo nella
maratona. Sotto, da sinistra, Marco Francesco Vistalli, nono nei 400 e
ottavo con la 4x400; Raffella Lamera ed Elena Scarpellini, eliminate
nelle qualificazioni di alto e asta (foto Colombo/Fidal)
ORA BERGAMO
FA SCUOLA
Cinque anni fa,
nel dopo-Helsinki,
Vincenzo Guerini
Guerini proprio su
queste colonne profetizzò: «L’atletica tricolore ripartirà da
Bergamo». Ora che i fatti gli hanno dato
ragione, spiega perché ci aveva visto così lontano: «C’erano e ci sono tanti ottimi allenatori – continua lui, 60 anni il
prossimo 14 agosto (auguri in anticipo)
– essendo nell’Atl. Bergamo 59 sembro
di parte, ma dico che non è un caso che
questi talenti provengano proprio dal nostro vivaio. Curiamo con professionalità
il singolo, motivandolo all’interno di un
gruppo di lavoro: sta avvenendo anche
a livello nazionale, dove la strada dev’essere quella dell’intensificazione dei raduni».
DEJÀ VU FORMATO STAFFETTA
Impressionanti le analogie con i «suoi»
Europei, quelli di Roma ’74. Anche allora gli azzurri della 4x100 chiusero secondi dietro la Francia (Guerini era in prima frazione) nonostante il nuovo record
italiano: «Ma stavolta non si poteva fare
di più – prosegue lui, confidando di risentire ancora, talvolta, il suono della
marsigliese – di là c’era un Lemaitre impressionante. Ha il talento di base di Berruti, con la stessa applicazione di Mennea, darà filo da torcere a tutti ma Bolt è
un extratterestre». Ma i nostri, toccato il
cielo con un dito, avranno benzina per
sprintare insieme verso Londra? «La
squadra non è giovanissima, ma con
qualche new entry si può fare. Di Gregorio il migliore sotto il profilo tecnico,
Checcucci da lodare per il carattere».
scorso passi al vecchio leone Migidio
Bourfa, che a 41 anni ha piazzato una
zampata formato settimo posto che l’ha
portato nella leggenda della Maratona:
«La sua prova dev’essere un esempio per
i giovani – dice in chiusura – è il giuBOURIFA, PREMIO ALLA CARRIERA
Già, il carattere. Inevitabile che il di- sto coronamento di una carriera interna-
zionale che non l’aveva premiato come
meritava. Il suo segreto? La serenità interiore. A chi lo incontra dispensa sempre tanti sorrisi». Quelli che la Spagna
non ha regalato a Elena Scarpellini e Raffaella Lamera, un po’ sotto l’asticella delle aspettative della vigilia, ma promos-
se comunque: «Essere a manifestazioni del genere rappresenta un motivo d’orgoglio, hanno commesso qualche errore
ma il tempo è dalla loro parte. Si rifaranno». E se lo dice lui, visti i precedenti,
è più di una semplice ipotesi.
Procede spedito il processo di
allestimento del roster della
Vivigas Costa Volpino, che per
la sesta volta si presenterà ai
nastri di partenza del campionato nazionale di serie C Dilettanti maschile. Il management sebino, guidato da Achille Baroni e Maurilio Gervasoni, per prima cosa ha proceduto all’ingaggio del nuovo capo allenatore della prima
squadra costavolpinese; si
tratta di Andrea Gabrielli, pesarese classe 1980, coach delle giovanili di Scavolini Pesaro, Riva del Garda e Trento,
nelle ultime due stagione alle
guida del Manica Rovereto nei
tornei di C e B dilettanti. Alle conferme della guardia
Matteo Giovanelli, dell’ala-pivot Dario Hernan Trentini, dei
playmakers Alessandro Muzio e Nicola Meloni, sono infatti seguiti gli ingaggi di Colonnello e Roberti. Guardiaala di 201cm classe 1981, nato a Spilimbergo (Pn), ma cresciuto cestisticamente nella
nostra provincia, Davide Colonnello, giovanili Excelsior
Bergamo e Treviglio Basket,
da seniores ha poi vestito le
casacche di Treviglio, Jesi, Ancona e Riva del Garda, in LegaDue, B Eccellenza e B2, senza dimenticare l’esperienza
nella massima serie (99/00) a
Varese. Tra il 2006 ed il 2009
ha interrotto la carriera cestistica, trasferendosi nel Regno
Unito, dove ha completato la
specializzazione seguente la
Laurea in Economia. Rientrato in Italia nella passata stagione è stato uno dei punti di
forza (14,0 punti;4,6 rimbalzi;
31,8 minuti media partita) dell’Heliantide Reggio Calabria
(C/Dil). Manuel Roberti, playguardia di 186 cm classe 1988,
cresciuto nel settore giovanile della Scavolini Pesaro, nelle ultime due stagioni in C Regionale con Loreto Pesaro e
Riccione. In sicura uscita il
centro Blaskovic, la guardiaplay Marco Calvo, l’ala Raskovic e la guardia Nezosi.
Ancora da definire la posizione dell’ala-pivot Mattia Baroni, mentre pare vicino l’accordo con Marco Guerci, centro
classe 1973, ex Treviglio, Vado Ligure, nell’ultima stagione in B a Faenza (15,3 pti + 4,9
rim + 28,9 min mp).
Germano Foglieni
Luca Persico
La notturna regionale Vincono Monica Pont Chaffer e Silvio Bosio
Corsa in montagna Nella Roncobello-Laghi Gemelli
Cerete, largo ai quarantenni
Semperboni & Tiraboschi ok
■ Forse è discutibile che la vita inizi davvero
attorno 40 anni, non che sia l’età giusta per vincere la «Quater pass so e zo per il pais». Per
informazioni rivolgersi a Monica Pont Chaffer e
Silvio Bosio. Sono i due portacolori Free Zone
e Recastello Radici Group (carta d’identità che
dice ’69 e ‘72) i vincitori della 14ª edizione della corsa notturna regionale «A» che ha animato
il centro storico di Cerete Alto. Successi ottenuti in entrambi in casi per distacco: nel primo
(4,6 km circa, 3 giri del percorso con andata e ritorno dal centro sportivo) a far compagnia sul
podio alla Pont Chafer sono state la bergamasca
Elisabetta Manenti (Progetto Azzurri) e Monica
Cilin (Atl. Saluzzo). Nel secondo (5,5 km, 4 tornate), podio tutto orobico, con Maurizio Bonetti (Pool Società Alta Val Seriana) al secondo e
Daniele Gritti (Gav Vertova) al terzo posto.
Ben 225 (comprese baby run e la corsa non
competitive di tutte le categoria) i partecipanti
alla gara promossa dall’Ustc Cerete in collaborazione con il Pool Società dell’Alta Val Seriana, in un’edizione non proprio baciata dalla fortuna. Acqua a catinelle prima e durante le gare,
bye bye collegamento telefonico con la squadra
azzurra a Barcellona e, dulcis in fundo, controllo antidoping a sorpresa (per i primi quattro di
entrambi le classifiche) che ha rallentato non
poco la cerimonia di premiazioni. Il Memorial
Zambetti era valevole anche come seconda tappa del Circuito «Corri nei borghi», che al giro di
boa vede in vetta alle classifiche combinate proprio proprio Pont Chaffer (159 punti) e Bosio
(155).
Prossimo appuntamento a Gromo, il 10 agosto, con la quinta edizione di «Correndo nel Borgo Medievale». La vita non inizierà forse a quarant’anni, ma stai a vedere che…
Lu. Pe.
■
BASKET - A DILETTANTI
Con il ripescaggio di Forlì e Jesi in Legadue, sostituite da Perugia e Senigallia, il girone A della serie A dilettanti cambia. Ecco il calendario
definitivo della Comark.
1ª g. (a. 26/09/10 - r. 9/01/11) Riva del GardaMoncalieri; Ozzano-Senigallia; C. Ticino-Osimo;
Omegna-Leonessa Bs; Recanati-COMARK TREVIGLIO; Trento-Trieste; Siena-Pavia; PerugiaPiacenza.
2ª g. (a. 3/10/10 - r. 16/01/11) COMARK TREVIGLIO-Perugia; Senigallia-Trento; MoncalieriRecanati; Pavia-Omegna; Piacenza-Ozzano; Trieste-C. Ticino; Leonessa Bs-Riva; Osimo-Siena.
3ª g. (a. 10/10/10 - r. 23/01/11) Riva-Pavia; Ozzano-Trieste; C. Ticino-Senigallia; Omegna-COMARK TREVIGLIO; Recanati-Piacenza; TrentoOsimo; Siena-Leonessa Bs; Perugia-Moncalieri.
4ª g. (a. 17/10/10 - r. 30/01/11) COMARK TREVIGLIO-Ozzano; Senigallia-Trieste; MoncalieriC. Ticino; Pavia-Recanati; Piacenza-Trento; Leonessa Bs-Perugia; Osimo-Riva; Siena-Omegna.
5ª g. (a. 24/10/10 - r. 06/02/11) Riva del GardaSiena; Ozzano-Osimo; C. Ticino-Leonessa Bs;
Omegna-Recanati; Piacenza-Aurora Senigallia;
Trieste-COMARK TREVIGLIO; Trento-Moncalieri; Perugia-Pavia.
6ª g. (a. 31/10/10 - r. 9/02/11) COMARK TREVIGLIO-Piacenza; C. Ticino-Ozzano; Omegna-Senigallia; Recanati-Riva del Garda; Pavia-Moncalieri; Leonessa Bs-Trieste; Osimo-Perugia;
Siena-Trento.
7ª g. (a. 7/11/10 - r. 13/02/11) Ozzano-Riva; COMARK TREVIGLIO-Pavia; Senigallia-Siena; Moncalieri-Osimo; Piacenza-Leonessa Bs; TriesteOmegna; Trento-C. Ticino; Perugia-Recanati.
8ª g. (a. 14/11/10 - r. 20/02/11) Riva del GardaTrento; C. Ticino-Piacenza; Omegna-Perugia;
Recanati-Ozzano; Pavia-Trieste; Leonessa BsMoncalieri; Osimo-Senigallia; Siena-COMARK
TREVIGLIO.
9ª g. (a. 21/11/10 - r. 27/02/11) Ozzano-Trento;
COMARK TREVIGLIO-C. Ticino; Senigallia-Riva;
Moncalieri-Omegna; Piacenza-Osimo; TriesteRecanati; Leonessa Bs-Pavia; Perugia-Siena.
10ª g. (a. 28/11/10 - r. 6/03/11) Riva-C. Ticino;
Moncalieri-COMARK TREVIGLIO; Omegna-Piacenza; Recanati-Leonessa Bs; Pavia-Senigallia;
Trento-Perugia; Osimo-Trieste; Siena-Ozzano.
11ª g. (a. 5/12/10 - r. 13/03/11)
Ozzano-Pavia; COMARK TREVIGLIO-Leonessa
Bs; Senigallia-Perugia; C. Ticino-Siena; Piacenza-Riva del Garda; Trieste-Moncalieri; TrentoOmegna; Osimo-Recanati.
12ª g. (a. 8/12/10 - r. 27/03/11) Riva del GardaCOMARK TREVIGLIO; Moncalieri-Aurora Senigallia; Omegna-C. Ticino; Recanati-Trento; Pavia-Osimo; Leonessa Bs-Ozzano; Siena-Piacenza; Perugia-Trieste.
13ª g. (a. 12/12/10 - r. 3/04/11) Riva-Omegna;
Ozzano-Perugia; Senigallia-COMARK; C. Ticino-Recanati; Piacenza-Moncalieri; Trieste-Siena; Trento-Pavia; Osimo-Leonessa Bs.
14ª g. (a. 19/12/10 - r. 10/04/11) COMARK-Trento; Moncalieri-Ozzano; Omegna-Osimo; Recanati-Siena; Pavia-C. Ticino; Trieste-Piacenza;
Leonessa Bs-Senigallia; Perugia-Riva.
15ª g. (a. 6/01/11 - r. 17/04/11) Riva-Trieste; Ozzano-Omegna; Senigallia-Recanati; C. TicinoPerugia; Piacenza-Pavia; Trento-Leonessa; Osimo-COMARK; Siena-Moncalieri.
RONCOBELLO Fattore costante
della mezza maratona di montagna gareggiata a Roncobello è
stata la supremazie indiscussa
e perentoria di Michele Semperboni e Carolina Tiraboschi, saliti sul più alto gradino del podio
nelle rispettive classifiche. Si parla della ventottesima edizione
della Roncobello/Laghi Gemelli/Roncobello, impeccabilmente
organizzata dalla Pro loco roncobellese con quasi 250 concorrenti impegnati nella gara, con elevata presenza di appassionati sul
percorso, a conti fatti una manifestazione sportiva avvincente
come poche altre. Dunque subito in cronaca dettagliando sui
due episodi che hanno caratterizzato la manifestazione.
Subito al via la netta presa delle posizioni di testa del trio composto da Michele Semperboni
(Altiitude)), Davide Milesi (Orobie) e Pietro Colnaghi (CTL3) che
affronta a spron battuto la ripida
ascesa al Passo di Mezzeno staccando vistosamente il gruppone.
Gare a tre nell’ordine allora? Macchè. Infatti poco prima dello scollinamento che immette al tratto
in leggera discesa verso il Rifugio Laghi Gemelli dove avviene
il giro di boa della corsa, Semperboni accelera il ritmo di gara
scrollandosi di dosso il tenacissimo Milesi e Colnaghi che comincia ad accusare la fatica che
Michele Semperboni
si farà sentire pesantemente nella discesa, facendolo scivolare di
qualche posizione nelle retrovie.
Semperboni pertanto al comando e con un crescendo di passo
che nella discesa verso il traguardo gli consente di accumulare ulteriormente il vantaggio su Milesi che peraltro tiene duro riuscendo a mantenere un notevole vantaggio su tutti gli altri. La corsa
del vincitore si conclude in
splendida solitudine dopo
1h41’08” con il vantaggio di
2’43” su Milesi. Per sapere chi
sarà a salire sul terzo gradino del
podio si deve attendere ancora
più di 1’ ed ecco il fatto nuovo:
nel tratto di discesa c’è stato un
perentorio recupero di Riccardo
Faverio (Orobie) che è riuscito
a superare Colnaghi che finisce
così al quarto posto. Seguono nell’ordine Paolo Gotti e Fabio Bonfanti ambedue dell’Altitude per
cui grosso successo del sodalizio
guidato dal manager Mauro Rota, e quindi Marco Barzasi (IZ Racing) Alex Viciani (Altitude) Vincenzo Milesi (Roncobello) ed a
concludere la top ten Roberto Antonelli (Gs Falchi).
Non meno entusiasmante la gara delle prime donne che ha visto primeggiare prepotentemente Carolina Tiraboschi del Fly Up
che è in gran forma. Le ha tenuto validamente il passo fin nelle vicinanze del rifugio Lisa Buzzoni (Altitude). Poi però la «tusa
del Marieta» (così è simpaticamente conosciuto Tino papà di
Carolina) ha deciso di allungare
e per Lisa non c’è stato verso di
tenerla: Carolina arriva così al traguardo 33ª assoluta con il tempo
di 1h10’17”. Ottima seconda femminile al 44° posto assoluto Lisa
Buzzoni con il tempo di
2h13’12”. Terza infine e 78ª assoluta con il tempo di 2h23’57”
Rossana Morè del Fly Up: è frenata da un acciacco fisico ma tiene duro e conclude la sua fatica
sul podio.
S. T.
40
L’ECO DI BERGAMO
SPORT
Il personaggio «Avrei firmato per un venticinquesimo posto e invece eccomi qui. Sul percorso c’erano 15 mila persone, bella emozione»
Annovazzi «Iron Man» mette in fila gli azzurri
Ai Mondiali di triathlon distanza lunga l’atleta di Romano si piazza 11°. E festeggia con la birra della Baviera
IIIII IN BREVE
Volley, World Grand Prix
In azzurro 4 «foppine»
➔ Saranno Valentina Arrighetti, Lucia Bosetti, Serena Ortolani e Francesca Piccinini a rappresentare la
Foppapedretti al World Grand Prix
che prenderà il via in Brasile venerdì. Eleonora Lo Bianco entrerà
invece in scena nella seconda parte della manifestazione al posto di
Marta Bechis. Questi gli impegni
delle azzurre in Brasile, trasmessi in diretta da La7: venerdì ItaliaGiappone (ore 18), sabato ItaliaTaipei (ore 18), domenica ItaliaBrasile (ore 14,30). Leo Lo Bianco,
Claudia Cagninelli, Enrica Merlo e
Noemi Signorile sono invece in ritiro a Boario Terme con un altro
gruppo di azzurre.
Formula 1: Schumacher
si scusa con Barrichello
➔ Michael Schumacher si scusa con
Rubens Barrichello: dopo le polemiche di domenica, per la manovra del tedesco della Mercedes che
per evitare il sorpasso ha chiuso il
brasiliano della Williams costringendolo a sfiorare il muretto dei
box, Schumi ha inviato all’ex compagno in Ferrari il mea culpa dal
suo sito. «La manovra era troppo
"dura" - ammette Schumi - ma non
volevo mettere in pericolo Rubens.
I commissari di corsa avevano ragione, e dunque le mie scuse a Barrichello».
■ Felicità e stupore: «Non pensavo di andare così forte», dolci
rammarichi: «Se avessi iniziato
prima con questa specialità? Me
lo sto chiedendo pure io…» e trasgressioni alla tabella del dietologo: «un litro di birra con gli amici di sempre per festeggiare». Del
tutto comprensibile. Perché i
Mondiali di triathlon distanza
lunga di Immenstadt (in Germania) hanno visto Matteo Annovazzi chiudere all’undicesimo posto
assoluto.
TUTTI PAZZI PER ANNOVAZZI
«Tutti pazzi per Annovazzi» dice
il nome del suo fan club ed è pure il migliore slogan dell’ultima
performance dell’Iron Man bassaiolo (è di Romano di Lombardia). Conoscendone l’indole era
prevedibile che dalle parti della
Baviera non salisse per una gitarella a ritmi turistici fra le montagne di Garmisch e il lago di Costanza. Pochi pensavano di ritrovarlo così vicino alla vetta della
classifica: «Nemmeno io – dice il
giorno dopo la gara più importante di sempre – avrei firmato per
un venticinquesimo posto e invece eccomi qui». A un passo dal
gotha del triathlon, dove nessun
bergamasco era mai riuscito a mettere piede (bici e costume). Lui sì,
a 34 anni, e da dilettante non allo
sbaraglio: «Se avessi iniziato prima? Mi è capitato di pensarci …–
continua il triatleta del Peperoncino di Torino, già ottavo all’Europeo di Gerardmere di due estati fa, esordio datato 2004 – giornate così ripagano di tanti sacrifici. Sul percorso c’erano 15 mila
persone, bella emozione».
VIVA LA REGOLARITA’ Condivisa anche dagli amici Stefano,
■
I GIRONI REGIONALI DALLA 1ª AI GIOVANISSIMI
Dopo la pubblicazione dei gironi di Eccellenza e Promozione, avvenuta la scorsa settimana, il Comitato regionale lombardo ha provveduto a comunicare anche la composizione di
tutti gli altri raggruppamenti di sua pertinenza. Oggi verrà invece emesso un comunicato ufficiale dedicato a Coppa Italia e Coppa Lombardia, con la composizione dei gironi e l’intero calendario del primo turno.
PRIMA CATEGORIA
Matteo Annovazzi, 11° in Germania ai Mondiali di triathlon lungo
Emilio, Fabio e Gian Luca, strategicamente assiepati (con rispettive fidanzate al seguito) lungo tutto il tracciato. Scelta azzeccata.
Dopo aver tenuto botta nella frazione a nuoto (4 km, quindicesima piazza, crono 54’03”), l’allievo di Simone Biava ha allungato
prima in quella in bici (120 km,
10°, 3h42’52”) e poi in quella di
corsa (30 km, 9°, 2h03’31”). Tempo finale 6h44’04”, miglior azzurro, nella graduatoria capeggiata
dal francese Sylvain Sudrie (
6h24’57”): «Premiata la mia regolarità, non per tirarmela ma in
quella ho pochi eguali – continua
lui, rappresentante nella vita (movimentata) di tutti i giorni - peccato solo per il quarto posto a
squadre. Senza il ritiro di Cigana eravamo da medaglia».
DALLA BIRRA ALLO CHAMPAGNE? Dopo aver tagliato il traguardo avvolto dal tricolore, s’è
tolto uno sfizio. Festeggiare con
un litro di birra della Baviera: «Un
po’ per reintegrare, e un po’ per
fare festa con i miei amici». Tutto già in archivio in vista dei prossimo impegni. Il tempo di smaltire sbornia (da prestazione) e aci-
do lattico e ci sarà da rimettersi al
lavoro per prepararsi in vista dei
campionati Italiani di lungo di
Bellagio (21 agosto): «Obiettivo
un podio, anche se non è facile fare due gare così nel giro di tre settimane». Prima del gran finale dell’Isola d’Elba, a settembre, quando proverà a difendere il titolo tricolore di Iron Man del 2009: «Se
devo scegliere fra le due gare, punto su questa, la Toscana mi porta
fortuna». Fan club avvisato mezzo salvato. Dalla birra allo champagne, please.
Luca Persico
Eccellenza Dalla Ghisalbese è tornato il bomber ex Atalanta
vallo di ritorno: il bomber di lontana scuola atalantina, lo scorso anno in forza alla Ghisalbese, è l’unico innesto della Gandinese 20102011, affiancato ovviamente a un
fresco manipolo di juniores in attesa di lancio.
Nulla di cui stupirsi, questa è la
filosofia di un club fra i più autoctoni del panorama locale. «Andiamo avanti nel segno della continuità – dice Roby Radici battezzando la nuova stagione – sapendo che
il nostro fine è ancora quello di ottenere la permanenza in categoria;
e sperando di centrarlo senza troppo soffrire, come già accaduto nel
recente passato». Un bersaglio teoricamente alla portata, almeno sulla scorta di ragionamenti che scorrono con una certa logica: «I nostri
giovani sono gli stessi degli ultimi
periodi, ma hanno in più le esperienze importanti maturate in categoria. Inoltre il ritorno di Masserini ci permette di aumentare il potenziale offensivo e dunque affrontare la nuova sfida con qualche certezza in più».
Una logica che non si presta a
grosse obiezioni, anche perché il
mister respinge anche quello che
potrebbe essere il rischio di una certa assuefazione latente: «Ovviamente, nessuno di noi deve sentirsi la salvezza già in tasca. Per raggiungere il nostro scopo non basta
pensare semplicemente di averlo
fatto senza problemi anche in passato: gli avversari si sono rinforzati, noi non siamo più una sorpresa per nessuno e credo che solo
conservando l’umiltà e lo spirito
battagliero che ci ha sempre contraddistinto sarà possibile confermarsi a certi livelli». Lo ripeterà in
continuazione, Radici, al suo gruppo compatto come pochi: «Il calcio
non è una scienza esatta, però fra
le sue poche certezze c’è quella che
la continuità paga. Per un allenatore, poter contare su uno zoccolo duro è sempre una solida base su cui
costruire il proprio lavoro: meglio
ancora se, come nel mio caso, lo
zoccolo è composto da… tutta la
squadra!».
La rosa della Gandinese 2010/2011
■
I QUADRI
PRESIDENTE Tonino Bosio
DIRETTORE GENERALE Roberto Radici
ALLENATORE Roberto Radici
LA ROSA
PORTIERI Ivan Bertuletti (91), Fabrizio Dentella (88), Maurizio Tacchini (84).
DIFENSORI Giorgio Alberti (80), Enrico Botta
(86), Aldo Astolfi (81), Alberto Morotti (90), Luca Morstabilini (84), Michael Grigis (91), Luca Pezzoli (90), Marco Terzi (83).
CENTROCAMPISTI Enrico Baratelli (86), Fabio
Bazzana (87), Cristiano Biava (89), Simone Bor-
lini (89), Luca Cassera (91), Andrea Piccinini
(92), Silvio Radici (90), Giuliano Vavassori (83).
ATTACCANTI Matteo Appiani (91), Nicola Carrara (93), Matteo Masserini (84, dalla Ghisalbese), Mattia Vigani (87).
JUNIORES AGGREGATI Giorgio Gambirasio
(92), Michele Moroni (92), Cristian Pietropolli
(93), Andrea Veltri (92), Alessandro Venzi (91).
LE AMICHEVOLI 8 AGOSTO: Gandinese-Atalanta Primavera (a Onore, ore 17); 14 AGOSTO:
Sovere-Gandinese (ore 16); 21 AGOSTO: Gandinese-Gavarnese (ore 16).
Gigi Di Cio
La squadra di Osio Sotto rinnovata anche nella guida tecnica
Voluntas, nuovo look con Bolis
La rosa della Voluntas Osio 2010/2011
■
I QUADRI
PRESIDENTE G.Battista Cornelli
DIRETTORE GENERALE Isidoro Cornelli
DIRETTORE SPORTIVO Renato Dorini
ALLENATORE Marco Bolis
LA ROSA
PORTIERI S. Bolis (69, dalla Brignanese), M.
Gritti (90), C. Valcher (91, Stezzanese).
DIFENSORI S. Albani (92, Pontisola), D. Bruno
(86, Madone), L. Corti (92, Tritium), L. Dorini
(82, Brignanese), C. Lava (91), A. Otelli (80), A.
Pecorini (88, Base), S. Tresoldi (92, Monza), D.
Valota (84, Scanzorosciate), D. Valoti (92), O.
Vitali (89)
CENTROCAMPISTI M. Gerosa (91), S. Ghannamy (91), A. Ghezzi (91), C. Luzzana (82), P.A.
Luzzana (87), M. Pizzocchero (85, Ghisalbese),
D. Pozzi (84, Brignanese), K. Tironi (90)
ATTACCANTI M. Galbiati (86), H. Magri (80,
Brembatese), G. Previtali (91), C. Ripamonti (89,
Brignanese),
LE AMICHEVOLI 7 AGOSTO: V. Osio-Chiari (ore
17); 8 AGOSTO: V. Osio-Tritium (ore 17); 13
AGOSTO: S. Paolo d’Argon-Tritium (ore 17); 21
AGOSTO: memorial “Cornelli”, triangolare con
Atalanta Primavera e Cremonese Berretti (a
Osio Sotto, inizio ore 16).
GIRONE C - Albosaggia Ponchiera, Barzago, Besana Fortitudo, Brioschese, Calolziocorte, Casateserogoredo, Dubino,
Mandello, Mb Calcio, Olympic Retica, Real Besana Lesmo,
Sldp Malgrate, S. Zeno, Traona, Triuggese, Virtusmalgrate Valmadrera.
GIRONE D - Bonate Sopra, Bonate, Brembate Sopra, Brignanese, Cisanese, Excelsior, Fara Olivana con Sola, La Torre, N.
Atletic Almenno, Or. Calvenzano, Or. Fiorente Grassobbio, Pagazzanese, Presezzo, Roncola, Valle Brembana, Vever.
GIRONE E - Albano, Breno, Calcinatese, Capriolese, Castellese, Cividatese, Clusone, Foresto Sparso, N. Chiuduno, Onore Parre, Palosco, Pedrengo, Pian Camuno, Sellero Novelle,
Urago, Villongo.
GIRONE L - Agrate, Basiano Masate Sporting, Bellusco, Bernareggio, Boltiere, Caluschese, Carugate, Cassina de Pecchi,
Cavenago, DiPo Vimercatese, Gessate, La Dominante, Lissone, Olimpic Trezzanese, Sporting Adda Bottanuco, Vignate.
SECONDA CATEGORIA
GIRONE A - Almè, Ambivere, Berbenno, Bergamo Longuelo,
Fratelli Calvi, Madone, Mozzo, Ordival, Pontida Briantea, Prezzatese, Real Borgogna, S. Giovanni Bianco, S. Pellegrino, Valle Imagna, Virtus Petosino, Zogno 98.
GIRONE B - Agnelli Olimpia, Amici Mozzo, Baradello Clusone, Falco, Frassati Ranica, Gorle, Interseriatese, Loreto,
Nembrese, N. Selvino, Or. Colognola, Pradalunghese, Rovetta, S. Lorenzo, Sforzatica, Virtus Or. Gazzaniga.
GIRONE C - Adrarese, Aurora Trescore, Calcense, Cavernago, Colle Alto, Cologne , Gorlago, Grumello, Montello, N. Cortenuovese, Or. Cologno, Or. Costa di Mezzate, San Pancrazio,
U. M. Valcavallina, Valcavallina Entratico, Zanica.
GIRONE D - Acos, Arx, Arzago, Badalasco, Barianese, Canonica, Comun Nuovo, Filago, Levate, Mozzanica, Or. Mozzanica, Oriens, Pierino Ghezzi, R.V. Calcio, Sporting Valentino
Mazzola, Verdellinese.
JUNIORES
Gandinese, Masserini c’è
■ Squadra che vince, si sa, non si
cambia. E perché dunque cambiare questa Gandinese che, negli ultimi due anni, il suo campionato lo
ha praticamente ‘vinto’? Perché
smontare un giocattolino costruito
in casa, ogni anno sforbiciando sul
bilancio e abbassando l’età media,
ma comunque sempre riuscendo a
centrare un obiettivo primario chiamato ampia e meritatissima salvezza? E infatti, a Gandino – o meglio,
a Gazzaniga, dove ieri mattina è cominciata la nuova avventura d’Eccellenza del gruppo rossonero –
non è cambiato praticamente nulla. Lo storico presidente Tonino Bosio ha affidato la sua prima squadra a uno staff più che rodato, che
trova in Roberto Radici la sua massima espressione: direttore generale e al tempo stesso allenatore (facente pure funzioni di preparatore
atletico), alla guida di un gruppo
creato con abbondante utilizzo di
carta carbone.
La rosa è identica a quella salutatasi a maggio, con l’aggiunta di
Matteo Masserini, pregiatissimo ca-
CALCIO DILETTANTI
■ Scorrendo i quadri di questa Voluntas Osio nuova di zecca, i nomi
dello staff tecnico che da ieri mattina detta i tempi della preparazione, l’elenco dei giocatori rinnovato praticamente al 50%, la sensazione che se ne ricava è quella tipica del nuovo ciclo, aperto con rinnovato entusiasmo e una speranza
neppure troppo celata: vederlo produrre le stesse soddisfazioni offerte dall’era che s’è appena chiusa.
Nomi importanti hanno lasciato
l’organico giallonero (non ci sono
più i Coffetti, i Pesenti, i Roncalli,
i Mora), altri sono arrivati su chiamata del direttore sportivo Renato
Dorini (nuovo pure lui) e di mister
Marco Bolis (altro volto inedito dello spogliatoio osiense). Il ponte fra
passato, presente e futuro è rappresentato dalla volontà della famiglia
Cornelli – il presidente Gian Battista e il direttore generale Isidoro
– di continuare a far calcio, nonostante le voci estive la dessero sulla via del disimpegno. «In realtà
– spiega Isidoro Cornelli – questo
pericolo è stato scongiurato quando, dopo alcune incomprensioni
con l’Amministrazione comunale,
sono stati trovati gli accordi necessari e abbiamo potuto riprendere a
pianificare l’attività della Voluntas
con tutte le certezze del caso».
Al punto che, assieme alla Gandinese, la squadra di Osio Sotto –
reso un doveroso pensiero alla memoria dello storico collaboratore
Carlo Bologna, scomparso prematuramente alla vigilia del raduno
- è stata la prima delle sedici bergamasche di Eccellenza a mettersi al
lavoro (oggi toccherà a Caravaggio,
San Paolo d’Argon e Trevigliese).
Mister Bolis getta un’occhiata distratta al calendario e osserva: «Non
è poi tanto presto, considerando
che fra poco più di venti giorni comincerà la Coppa Italia. E poi la nostra è una squadra molto giovane e
molto rinnovata, dunque più tempo abbiamo a disposizione, più
progressi possiamo fare verso la
condizione ideale». Anche perché
l’obiettivo è già fissato e reca con
sé un primo step importante: «La
società è stata chiara, dobbiamo
pensare innanzitutto a rimanere in
categoria. E sarà fondamentale cominciare con il piede giusto, trovare subito il passo e i risultati che
producono fiducia ed entusiasmo.
Con le motivazioni adeguate possiamo ritagliarci i nostri spazi in un
girone che si annuncia quanto mai
impegnativo».
Bolis parla a ragion veduta, visto
che questo campionato lo ha vinto
due volte. «A Merate e al Pontisola guidavo squadre costruite con
l’unico obiettivo del salto di categoria, stavolta la sfida è togliersi belle soddisfazioni con un organico
molto giovane e dunque ricco di
prospettive. Personalmente, come
credo la maggior parte degli allenatori, vorrei non avere troppi vincoli di formazione dettati dal regolamento sui giovani; ma in ogni caso abbiamo tanti ragazzi promettenti, quindi siamo pronti anche
sotto questo punto di vista». Il digì
Cornelli annuisce e aggiunge: «Ci
piacerebbe vederli crescere, questi
ragazzi, partita dopo partita, tanto da raggiungere gradualmente la
piena maturazione: per loro sarebbe un ideale trampolino di lancio,
per la Voluntas un bel presupposto
su cui costruire le soddisfazioni
presenti e future».
G. D. C.
JUNIORES REGIONALI A GIRONE B - Arcellasco, Atletico Civate Lecco, Brugherio, Cabiate, Caravaggio,, Cassina De Pecchi, Folgore Verano, Galbiatese Oggiono, Giana, La Dominante, Mariano, Merate, Trevigliese, Vignate, Villa d’Almè, Vimercatese Oreno.
GIRONE C - Aurora Seriate, Castegnato, Casteisangiorgio,
Gandinese, Ghedileno, Grumellese, Navecortine, Or. Fiorente Grassobbio, Palazzolo, Rezzato, S. Egidio e S. Pio X, San
Paolo d’Argon, Sarnico, Stezzanese, Trealbe, Villanovese.
JUNIORES REGIONALI B - GIRONE C - Biassono, Brioschese, Brivio, Calolziocorte, Caprino, Colico, Luciano Manara,
Menaggio, Morbegno, Nibionnoxenia, Paina, Sondrio, Sovicese, Valmadrera, Veduggio, Vis Nova Giussano.
GIRONE D - Brusaporto, Ciserano, Clusone, Curno, Ghisalbese, Dalmine Futura, Forza e Costanza, Lemine, Loreto, Mapello, Nembrese, Ponteranica, Scanzorosciate, Valle Brembana, Voluntas Osio, Zanica.
GIRONE E - Aurora Travagliato, Bovezzo, Castrezzato, Cellatica, Chiari, Concesio, Gussago, Lodrino, Orsa Corte Franca, Ospitaletto, Pedrocca, S. Andrea, Valgobbiazanano, Valcalepio, Vallecamonica, Virtus Franciacorta,
GIRONE G - Atletico Cvs, Ausonia, Borgolombardo, Calcio
Spino, Casalmaiocco, Castelleone, Crema, Fara Olivana con
Sola, Opera, Real Qcm, Rivoltana, Romanese, Sangiulianese,
Settalese, Sporting Linate, Tribiano.
ALLIEVI
ALLIEVI REGIONALI A - GIRONE B - Alzate Alta Brianza, Ardisci e Spera, Base 96, Cabiate, Caratese, Colico, Concorezzese, Folgore Verano, Galbiatese Oggiono, Merate, Olginatese, Pontisola, Renate, Sondrio.
GIRONE C - Albacrema, Alzano Cene, Calcio, Darfo Boario,
Gandinese, Orsa Corte Franca, Palazzolo, Pavoniana, Real Leno, Rivoltana, Sarnico, Soresinese, Stezzanese, Trevigliese.
ALLIEVI REGIONALI B - GIRONE C - Aurora Seriate, Castellucchio, Castrezzato, Cellatica, Colognese, Grumellese, Or.
Fiorente Grassobbio, Porto, Rezzato, S. Egidio e S. Pio X, S.
Paolo d’Argon, Sterilgarda Castiglione, Vallecamonica, Virtus
Franciacorta.
GIRONE E - Biassono, Brugherio, Calvairate, Carugate, Casati Arcore, Cassina de Pecchi, Città di Segrate, N. Usmate,
Peschiera Borromeo, Pro Lissone, Sporting Linate, Vignate,
Villa d’Almè, Viscontini.
ALLIEVI REGIONALI B - ECCELLENZA GIRONE C - Accademia
Sandonatese, Alzano Cene, Calcio, Centro Schuster, Cimiano, Concorezzese, Darfo Boario, Dindelli, Enotria , Fanfulla,
N. Usmate, Pontisola, Real Leno, Stezzanese.
GIOVANISSIMI
GIOVANISSIMI REGIONALI A GIRONE C - AlzanoCene, Castellana Castelgoffredo, Città di Segrate, Darfo Boario, Dindelli, Enotria, Grumellese, Or. Fiorente Grassobbio, Pavoniana, Pontisola, Real Leno, Sarnico, Stezzanese, Trevigliese.
GIOVANISSIMI REGIONALI B - GIRONE C - Basiano Masate Sporting, Carugate, Cernusco L., Colognese, Concorezzese, Gandinese, Gerardiana, Ghisalbese, N. Usmate, Pontirolese, Pozzuolo, Scanzorosciate, Unica, Villa d’Almè.
GIRONE D - Albacrema, Borgovilla, Calcio, Castelleone, Cellatica, Giov. Cmm, Gonzaga, Leoncelli, N. Verolese, Rigamonti, Rudianese, Soresinese, Sported Maris, Sterilgarda Castiglione.
GIOVANISSIMI REGIONALI B - ECCELLENZA - GIRONE C - Alzano Cene, Calvairate, Castellana Castelgoffredo, Città di Segrate, Darfo Boario, Enotria, Grumellese, N. Verolese, Or. Fiorente Grassobbio, Pontisola, Real Leno, Sarnico, Stezzanese,
Trevigliese.
CALCIO FEMMINILE
SERIE C - Alto Verbano, Arnaboldi, Atletico Milano, Azalee, Bocconi Sport Team, Cdg Veniano, Cremona Femminile, Franciacorta, La Benvenuta, Manerbio Femminile, N. Valsabbia, Presezzo, Roverbella, Varedo.
SERIE D GIRONE C - Almer, Briantea, Campagnola, Doverese, Excelsior, Nerazzurra Femminile, Nossese, Olimpia Paitone, Real S. Eufemia, Treviglio Zanconti, Unica.
L’ECO DI BERGAMO
41
Cinema Bergamo
■ Arena Esterno notte
Via Tasso, 4 - www.lab80.it
PUCCINI E LA FANCIULLA
DISCRETO Il regista Paolo Benvenuti (che ha scritto il film con
Paola Baroni) gioca ambiguamente con il titolo del film: la
«fanciulla» cui si fa riferimento è infatti «La fanciulla del West», l’opera che il maestro stava
componendo in quel 1909 nella
sua villa a Torre del Lago. Ma fa
anche riferimento alla storia
raccontata nel film, che è quella di Dora Manfredi, impiegata come cameriera nella villa
del maestro. La vita di Dora,
benvoluta da tutti, cambia radicalmente quando la moglie
del musicista, donna Elvira,
comincia a sospettare che
Dora sia l’amante del marito. Accusata pubblicamente,
sentendosi calunniata senza possibilità di difendersi, Dora si chiude nella sua povera casa.
REGIA: Paolo Benvenuti INTERPRETI Riccardo Moretti, Tania
Squillario, Giovanna Daddi, Debora Mattiello, Federica Chezzi NAZIONE Italia GENERE Drammatico
[Capitol]
■
GRINDHOUSE - A PROVA DI...
DISCRETO Direttamente dal Festival di Cannes si fionda sui
nostri schermi questo veloce, adrenalinico, allucinato film di
Quentin Tarantino. Un omaggio
ai film di serie B degli anni Settanta (anche quelli italiani tanto
amati dal regista di «Kill Bill»),
fatti con poco: macchine veloci
e tanta musica. Jungle Julia, la
dj più sexy di Austin (Texas), e
le sue amiche si ritrovano in un
bar per programmare la serata. Le segue uno strano personaggio, Stuntman Mike. Divertito e divertente omaggio
al cinema di serie B il film è
una folle carrellata tra i generi più truci (e più finti) del cinema.
REGIA: Quentin Tarantino. INTERPRETI: Kurt Russell, Rosario
Dawson, Zoe Bell, Vanessa Ferito. NAZIONE: Usa. GENERE:
azione.
[Capitol]
■
BASILICATA COAST TO COAST
DISCRETO Insegnante col vizio della musica, Nicola Palmieri (Rocco Papaleo, che firma anche la regia) ha un sogno: quello di esibirsi con il suo complesso al festival musicale di Scanzano Jonico. Così si mette in viaggio, accompagnato dal chitarrista Salvatore, al bassista Franco (il cantante Max Gazzè), diventato
muto dopo una delusione
amorosa, e al percussionista
e attore mancato Rocco
(Alessandro Gassman). Insieme a loro viaggia anche una
giornalista, Tropea Limongi
(Giovanna Mezzogiorno). I
protagonisti attraversano a
piedi la Basilicata da costa
a costa.
REGIA: Rocco Papaleo INTERPRETI: Rocco Papaleo, Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Gassman, Paolo Briguglia
NAZIONE: Italia GENERE: commedia
[San Marco, Curno, Treviglio]
■
THE BOX
DISCRETO Un certo signor Steward (un uomo singolare, con il
volto deturpato da un fulmine) lascia un pacchetto davanti alla porta di casa di Norma (insegnante in un liceo) e di Arthur
(ingegnere alla Nasa). Dentro c’è
una piccola scatola con un pulsante. Premendo il pulsante si
può guadagnare un milione di
dollari ma il prezzo è altissimo:
una persona morirà. Il signor
Steward lascia 24 ore di tempo a Norma e Arthur per decidere cosa fare. Nel caso in cui
decidessero di non schiacciare il pulsante riceveranno 100
dollari per il disturbo. Il film
è tratto da un racconto di Richard Matheson e realizzato dal regista di «Donnie Darko».
REGIA: Richard Kelly INTERPRETI: Cameron Diaz, Frank Langella, James Marsden, James Rebhorn NAZIONE: Usa GENERE: thriller
[San Marco, Cortenuova, Curno]
■
THE TWILIGHT SAGA: ECLIPSE
BELLO Riassunto delle puntate precedenti: Bella Swan si
è innamorata del fascinoso ma misterioso Edward Cullen,
che scoprirà essere un vampiro. La faccenda è complicata
perché Jacob Black, il miglior
amico di Bella, è un licantropo
di una stirpe in lotta con i vampiri. Questo bizzarro «triangolo» si ripropone con maggiore forza anche in questa terza puntata dei film tratti dai
romanzi di Stephanie Meyer.
Ma un nuovo pericolo incombe sulla città: una setta di
vampiri, i NeoNati, sta per attaccare. Atmosfera suggestiva, sicuramente aiutata dalla trascinante colonna sonora di Howard Shore, tre volte Premio
Oscar, e dalla cupa fotografia di Javier Aguirresarobe.
REGIA: David Slade INTERPRETI: Kristen Stewart, Robert
Pattinson, Taylor Lautner, Bryce Dallas Howard NAZIONE:
Usa GENERE: horror fantasy
[Capriolo, Cortenuova, Curno, Darfo Boario]
GLI ABBRACCI SPEZZATI
Ore 21.15
■ Multisala Capitol
SUL MARE
Ore 21.30
■
■ Multisala San Marco
Ore 21.30
Ore 21.30
THE BOX
Ore 21.30
UN MICROFONO PER DUE
Ore 20.20
Cinema provincia
ALBINO Immagini di notte
Chiostro ex monastero di sant’Anna Tel. 035754707
IO, LORO E LARA
Ore 21.30
CAPRIOLO (BS) Multisala Gemini
Via Palazzolo, 66 Tel. 0307461526 - www.multisalagemini.it
IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI
Ore 22.30
TOY STORY 3 - LA GRANDE FUGA
Ore 20.15
Ore 20.15; 22.30
IL SOLISTA
Ore 20.15; 22.30
TOY STORY 3 - LA GRANDE FUGA in 3D
Ore 19.50; 22.20
Ore 20.00; 22.30
THE BOX
Ore 19.50; 22.30
PREDATORS (v.m. 14)
Ore 20.00; 22.30
Ore 20.00; 22.30
REGIA: Sylvain White INTERPRETI: Zoe Saldana, Jeffrey
Dean Morgan, Chris Evans, Idris Elba, Columbus Short NAZIONE: Usa GENERE: azione
[Cortenuova, Curno]
■
Piazza Medaglie d’oro, 21 Tel. 0364529101
Ore 21.00
COLOGNO AL SERIO Cinema sotto le stelle
Cortile dell’Oratorio Tel. 0354819067
MATRIMONI E ALTRI DISASTRI
Ore 20.00; 22.30
DARFO BOARIO TERME (BS) Multisala Garden Multivision
CLUSONE Garden
Via XXV Aprile, 1 Tel. 034622275
LA PRIMA COSA BELLA
SOLOMON KANE
Ore 21.30
CORTENUOVA Cinestar Multiplex
Via Trieste, 15 Tel. 0363992244
SOLOMON KANE
Ore 20.30; 22.35
PREDATORS (v.m. 14)
Ore 20.25; 22.35
THE LOSERS
Ore 20.25; 22.30
THE BOX
Ore 20.20; 22.35
Ore 20.00 ; 21.25 ; 22.40
Ore 20.15; 22.30
CURNO Uci Cinemas
Via Lega Lombarda, 39 Tel. 892960 - www.ucicinemas.it
Ore 19.30 ; 20.30 ; 22.30
THE LOSERS
Ore 22.30
PREDATORS (v.m. 14)
Ore 22.30
BRIGHT STAR
Ore 20.00
THE ROAD (v.m. 14)
Ore 22.30
Ore 20.00
SOLOMON KANE
Ore 20.00; 22.30
Ore 20.00; 22.30
Via Don Tondini, 16
Ore 21.00
REGIA: Michael J. Bassett INTERPRETI: James Purefoy, Max
Von Sydow, Rachel Hurd-Wood, Pete Postlethwaite NAZIONE:
Gran Bretagna, Francia GENERE: azione, fantasy
[Cortenuova, Curno, Darfo Boario]
TREVIGLIO Cortile delle Scuole Cameroni
Via Bellini
■
Ore 21.30
Per Almodóvar
la vita è un puzzle
dolceamaro
BELLO Mateo Blanco è stato un grande
regista. Finché, dopo un incidente automobilistico, è rimasto cieco. Chiuso
nella sua solitudine, ha cambiato nome
e professione firmando con lo pseudonimo di Harry Caine sceneggiature e romanzi. L’unica persona su cui può contare è la sua produttrice Judit Garcia.
Un giorno l’ex regista decide di raccontare tutta la sua storia a Diego, il figlio
di Judit. Scopriremo così una torbida
vicenda di amanti e tradimenti. Almodóvar riflette sul cinema e sul «suo»
modo di raccontare storie. Incantevole Penelope Cruz nei panni di una donna divisa fra due uomini. Il puzzle è impossibile da riassumere in poche righe,
va dal mélo al noir, dalla commedia al
televisivo «Chi l’ha visto?». Non per
nulla c’è una scena ritornante che mostra un mucchio di fotografie fatte a pezzettini per terra. Provare a ricomporle.
«Gli abbracci spezzati» è una mescolanza di generi, un cocktail di cinema,
a tratti dolce, il più delle volte amaro.
Come la vita. Almodóvar lo sa. Dai film.
REGIA: Nimrod Antal INTERPRETI: Adrien Brody, Alice Braga, Laurence Fishburne, Topher Grace NAZIONE: Usa GE NERE: azione
[Cortenuova, Curno, Darfo Boario]
■
Teatri
Continua la rassegna «Borghi & Burattini» curata dalla Fondazione Benedetto Ravasio: domenica, ore 17, in Piazza Vecchia, il Teatrino dell’Erba
Matta (Sv) propone «Pollicino nel Far West»., narrazione con pupazzi.
In provincia
AZZANO S. PAOLO
CENTRO SPORTIVO
Domani, ore 21,30, per la rassegna «A levar l’ombra da terra», spettacolo di
teatro-danza «Prima personale» di Sanpapiè, con Lara Guidetti, Francesco Pacelli e Marcello Gori.
CALOLZIOCORTE
ORATORIO DI SALA
Ultimo appuntamento della rassegna estiva di teatro per famiglie: sabato,
ore 21, la compagnia Teatro Daccapo presenta «Un sogno nel castello».
CASTIONE DELLA PRESOLANA
CINEMA CRISTALLO
Domani, ore 21, rappresentazione teatrale in dialetto «La me tusa la spusa un teron».
BELLO Ormai in partenza per il college, Andy non sa cosa fare dei suoi giocattoli, un tempo inseparabili compagni di gioco. E così il simpatico cowboy Woody, il robot Buzz Lightyear,
Mr. Potato e tutti gli altri giocattoli finiscono in uno scatolone
destinato a un asilo infantile
chiamato Sunnyside. Da principio sembrano rassegnati al
loro destino e contenti di avere altri bambini con cui giocare, ma l’orgoglioso Woody
convince anche gli altri del
fatto che il loro posto sia accanto al loro vecchio padroncino. Nel frattempo scoprono che fuggire da quella che
in realtà si è rivelata una vera e propria prigione non è così facile. Punto di forza del film la proclamazione del valore dell’amicizia e della solidarietà, che porterà alla salvezza.
REGIA: PedroAlmodóvar INTERPRETI: Penelope Cruz, Lluis Homar, Blanca Portillo, José
Luis Gomez NAZIONE: Spagna GENERE: drammatico
[Arena Esterno Notte]
BORGHI & BURATTINI
PREDATORS
DISCRETO Una squadra eterogenea formata da nove spietati individui capitanati dal mercenario Royce (Adrien Brody)
si trova catapultata in un luogo misterioso e sconosciuto.
Della squadra fa parte anche
un medico. Poco a poco scoprono di essere stati trasportati
su un pianeta alieno popolato
dalla feroce razza dei Predators, che usano gli esseri umani come prede da cacciare.
Coloro che sulla Terra erano
dei predatori, si trasformano
così in prede. Tra alti e bassi, il quinto capitolo della serie «Predator», iniziata nell’ormai lontano 1987 da
John McTiernan con Arnold
Schwarzenegger.
IIIII GLI ABBR ACCI SPEZZATI
In città
SOLOMON KANE
DISCRETO Nato dalla penna dello scrittore americano Robert E. Howard, cui si devono già le avventure di Conan il barbaro, arriva ora sullo schermo la
storia di Solomon Kane. Guerriero brutale e spietato, Solomon e
la sua banda scorrazzano in lungo e in largo nell’Inghilterra del
1500. Dopo aver perso tutti i
suoi uomini attaccando un misterioso castello in nord Africa,
Solomon raggiunge gli inferi
per recuperare la propria anima, deciso a cambiare radicalmente vita. Quando la spietata banda di un feudatario
massacra la famiglia che lo
aveva accolto, Solomon si vendica.
PIAZZA BREMBANA Nuovo
DRAGON TRAINER
THE LOSERS
DISCRETO Clay, Jensen, Roque, Pooch e Cougar sono i
membri di una squadra speciale della Cia in missione speciale in Bolivia. Per tentare di salvare un gruppo di bambini da un bombardamento,
contravvengono agli ordini ricevuti, ma i bambini restano
comunque uccisi. La colpa viene fatta ricadere sui componenti della squadra speciale,
creduti morti nell’incidente.
Ad orchestrare il tutto è un
fantomatico Max, un uomo
spietato, deciso a trascinare
il mondo in una nuova guerra globale. Aiutati dalla bella e determinata Aisha, i
componenti della squadra
lottano per dimostrare la loro innocenza.
Piazzale Repubblica, 2 Tel. 035240416 - www.freecinema.eu
Via Tasso, 41 Tel. 035248330 - www.freecinema.eu
PUCCINI E LA FANCIULLA
Ore 21.00
REGIA: Lee Unkrich NAZIONE: Usa GENERE: animazione
[Capriolo, Cortenuova, Curno, Darfo Boario]
■
DALMINE
PARCO DEL CENTRO DIURNO ANZIANI
Ore 17,30, Teatro Prova presenta «Fiabe di carta», letture in stile teatrale.
GANDINO
PALAZZO COMUNALE-PIAZZA VITTORIO VENETO
Giovedì, ore 21, per la rassegna «30 minuti di teatro nelle corti e nei palazzi», Matè Teatro presenta «Attrici da bar» brani di S. Benni, F. Rame e S.
Beckett. Ingresso libero. Dopo le esibizioni, visite guidate ai palazzi gandinesi e al Museo della Basilica.
GAZZANIGA
CORTILE SCUOLE ELEMENTARI
Venerdì, ore 21, il Teatro Prova presenta «Cappuccetto Rosso e il principe
azzurro», con Patrizia Geneletti e Max Brembilla.
SELVINO
SALA CONGRESSI
Ore 20,30, il teatro Piccola Commenda presenta la commedia in dialetto milanese «Via i gatt... balen i ratt», scritta, diretta e interpretata da Roberto Fera, Regina Stagnitti, Giovanna Prato e Lorenzo Marangon.
VALBONDIONE
PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTÀ
Giovedì, ore 21, «Il peso della farfalla», narrazioni teatrali con accompagnamento musicale. Dal testo di Erri De Luca, voce narrante di Roberto Squinzi.
Guida ai film a cura di Andrea Frambrosi
■
GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE (v.m. 14)
BRIGHT STAR
BELLISSIMO Jane Campion («Un angelo alla mia tavola»,
«Lezioni di piano», «Ritratto di signora») torna con una delicatissima e romanticissima storia d’amore, quella tra il
poeta inglese John Keats e
Fanny Browne. Siamo nel
1818: vicini di casa, John e
Fanny iniziano a frequentarsi.
Hanno interessi opposti: lei è
appassionata di moda, lui
scrive poesie. Ma quando lei
gli chiede di insegnargli
qualcosa sulla poesia lui accetta, e le loro lezioni finiscono col farli innamorare.
La loro storia d’amore è
osteggiata dalla famiglia di
lei. Minato dalla tubercolosi, Keats parte per l’Italia in cerca
di guarigione.
REGIA : Jane Campion INTERPRETI : Abbie Cornish, Ben
Whishaw, Paul Schneider, Kerry Fox, Edie Martin NAZIONE:
Gran Bretagna GENERE: drammatico
[Darfo Boario]
42
L’ECO DI BERGAMO
Le televisioni
■RAIUNO
■RAIDUE
■RAITRE
■RETEQUATTRO
■CANALE 5
■ITALIA UNO
6.00 Euronews
6.10 Quark Atlante Documentari
6.30 Tg 1
6.45 Unomattina Estate Attualità
Con Georgia Luzi e Pierluigi Diaco
10.40 Verdetto Finale Attualità
Ogni giorno Veronica Maya affronta
un caso giudiziario, per lo più di
natura civile
11.30 Appuntamento al cinema
11.35 Tg 1. Che tempo fa
11.45 La signora in giallo Telefilm
13.30 Telegiornale
14.00 Tg 1 Economia
14.10 Don Matteo 2 Serie
Terence Hill è il sacerdote, ex missionario, al servizio della giustizia
15.00 Capri Serie
16.50 Tg Parlamento Attualità
17.00 Tg 1. Che tempo fa
17.15 Le Sorelle McLeod Telefilm
17.55 Il commissario Rex Telefilm
18.50 Reazione a catena Gioco
Il gioco sull’associazione logica fra
le parole che permetterà anche ai
telespettatori di mettere alla prova
l’intuito. Conduce Pino Insegno
20.00 Telegiornale
20.30 Da da da Varietà
6.00 Ricominciare
6.20 Made in TV-non solo strip
6.35 Tg 2 E...state con Costume
6.50 Tg2 Medicina 33 Attualità
7.00 Cartoon Flakes Per bambini
10.15 Cult Book Storie Attualità
10.30 Tg2 Mattina
10.45 Tg 2 E...state con Costume Att.
11.15 The Love Boat Telefilm
12.05 Il nostro amico Charly Telefilm
13.00 Tg 2 Giorno
13.30 Tg 2 E...state con Costume Att.
13.50 Tg2 Medicina 33 Rubrica di attualità medica
Per saperne di più sulla salute,
sulla prevenzione, sulla diagnosi
precoce, sui propri diritti e sulla
sanità. Con Luciano Onder ogni
giorno medici ed esperti
14.00 Ghost Whisperer Telefilm
14.50 Army Wives Telefilm
15.35 Squadra Speciale Lipsia Telefilm
16.20 The Dead Zone Telefilm
17.10 Ricchi di energia Varietà
17.40 Art Attack Per bambini
18.05 Tg 2 Flash L.i.s.
18.10 Tg sport
18.30 Tg 2
19.00 Stracult Attualità
19.30 Squadra Speciale Cobra 11 Telefilm
20.25 Estrazioni del Lotto
20.30 Tg 2 20.30
6.30 Il Caffè Attualità
8.00 Cult book Attualità
8.10 La Storia siamo noi Attualità
9.00 I ladri Film (comm., 1959) con
Totò, Armando Calvo, Giovanna
Ralli. Regia di Lucio Fulci
Un bandito italoamericano, invia a
Napoli la refurtiva di un clamoroso
colpo
10.25 Cominciamo Bene Estate
12.00 Tg 3. Rai Sport Notizie
12.15 Cominciamo Bene Estate Attualità
13.00 Cominciamo Bene Estate - Condominio Terra... Attualità
13.10 Julia Soap Opera
14.00 Tg Regione. Tg Regione Meteo
14.20 Tg 3. Meteo 3
14.45 Cominciamo bene Estate - Condominio Terra... Attualità
15.00 La TV dei ragazzi di Raitre Per
bambini
16.00 Melevisione Per bambini
16.30 Pomeriggio sportivo Sport
17.15 Kingdom Telefilm
18.00 Geo Magazine 2010 Documentari
19.00 Tg 3. Tg Regione. Tgr Meteo
20.00 Blob Videoframmenti
20.15 Potere e passione Telefilm
21.05 Tg 3
7.10 Balko Telefilm
8.10 T.J. Hooker Telefilm
Con William Shatner, Heather
Locklear
9.05 Nikita Telefilm
L’agente segreto più sexy della tv in
lotta contro la criminalità
10.30 Agente Speciale Sue Thomas
Telefilm
11.30 Tg4 - Telegiornale
12.00 Carabinieri Telefilm
Manuela Arcuri è la prima donna
carabiniere effettivo che vive con i
colleghi in caserma
13.05 Distretto di polizia Telefilm
14.05 Forum - Il meglio di Attualità
15.10 Monk Telefilm
16.10 Sentieri Soap Opera
Una soap ambientata tra le corsie
dell’ospedale di Springfield
16.50 Sfida a White Buffalo Film (avv.,
1977) con Charles Bronson, Kim
Novak. Regia di Jack Lee Thompson
Un gigantesco bisonte bianco
diventa l'ossessione di un pistolero
e di un ex capo indiano con una
figlia da vendicare. E i due si alleano nella caccia
18.55 Tg4 - Telegiornale
19.35 Tempesta d’amore Telenovela
20.30 Renegade Telefilm
Con Lorenzo Lamas
6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità
7.55 Traffico
7.57 Meteo 5
7.58 Borse e monete
8.00 Tg 5 Mattina
8.40 Il supermercato Serie
9.10 Il tesoro dei templari - Il ritorno
al passato Film-tv
11.00 Forum Attualità
In uno studio televisivo, che riproduce una vera aula di tribunale, si
affrontano e risolvono dispute e
beghe giudiziarie applicando
l’arbitrato, previsto dal Codice Civile
13.00 Tg 5. Meteo 5
13.40 Beautiful Soap Opera
Il programma ha un bacino d’utenza
impressionante: viene trasmesso in
circa 100 paesi ed è seguito da 300
milioni di spettatori in tutto il
mondo.
14.10 Alisa - Segui il tuo cuore TN
15.00 Inga Lindstrom - Ombre dal passato Film-tv
17.00 Baciami Presidente Film-tv
18.50 I Cesaroni Telefilm
20.00 Tg 5. Meteo 5
20.30 Striscia la domenica - Estate
Varietà
7.00 Beverly Hills, 90210 Telefilm
7.55 Il trenino Thomas Cartoni animati
8.10 Toot & Puddle Cartoni animati
8.20 Pollyanna Cartoni animati
8.50 Scooby Doo Cartoni animati
9.20 Titti e Silvestro Cartoni animati
9.30 Duffy Duck Cartoni animati
9.35 Miscellaneous Cartoni animati
9.45 Raven Telefilm
10.20 Summer dreams Telefilm
11.25 Summer crush Telefilm
12.25 Studio Aperto. Meteo
13.00 Studio Sport
13.40 Camera Café
14.05 One piece tutti all’arrembaggio
Cartoni animati
14.35 Futurama Cartoni animati
15.00 H2o Telefilm
15.30 Champs 12 Telenovela
16.30 Blue water high Telefilm
17.00 Chante! Telefilm
17.30 Capogiro
18.30 Studio Aperto
19.00 Studio Sport
Trenta minuti di servizi, interviste,
inchieste e immagini per raccontare
i principali avvenimenti della giornata sportiva. Un Tg agile per
un’informazione sempre più completa e approfondita
19.30 Tutto in famiglia Telefilm
20.05 I Simpson Cartoni animati
20.30 Mercante in fiera Gioco
21.20 LA CASA SUL LAGO
Film-tv Un politico rimasto vedovo
porta i tre figli sulla casa galleggiante che la moglie gli ha lasciato in
eredità. Qui trova la giovane Isabel
21.05 SQUADRA SPECIALE COBRA 11
Serie Semir e Ben (Tom Beck, nella
foto) tentano di infiltrarsi all’interno
di una banda di narcotrafficanti. Ben
avvicina l’unica donna del gruppo
23.10 Tg 1
23.15 Passaggio a Nord Ovest Documentari
0.20 Tg 1 Notte. Che tempo fa
1.00 Sottovoce Attualità
1.30 Scrittori per un anno Attualità
2.05 Homo ridens Videoframmenti
2.40 Il prezzo del potere Film (western,
1969)
06.00
11.20
12.05
12.45
14.00
14.10
17.15
18.15
18.45
19.00
19.15
21.55 Lasko Telefilm
22.50 Anna Winter - In nome della giustizia Telefilm
23.35 Tg 2
0.05 Stracult
BERGAMO MATTINA
LA SAGA DEI MC GREGOR
SORRISO D’ARGENTO
BERGAMO NOTIZIE
BERGAMO NOTIZIE
TUTTOATALANTA ESTATE
LA SAGA DEI MC GREGOR
SORRISO D’ARGENTO
ARK
SI VIAGGIARE
METEO
Le previsioni meteo, commentate dall’esperto
Roberto Regazzoni
21.10 CIRCO MASSIMO SHOW
Varietà Fabrizio Frizzi (nella foto) e
Belen Rodriguez sulla pista per presentarci una puntata dedicata al
rapporto tra cinema e circo
21.10 FRATELLI BENVENUTI
Serie Teresa e Claudio dicono a
Lorenzo (Massimo Boldi, nella foto)
che vogliono prendere strade diverse e lasciare la bottega
23.10 Tg Regione
23.15 Tg3 Linea Notte estate
0.15 Correva l’anno Magazine
1.00 Appuntamento al cinema
1.10 GAP - Generazioni alla prova
Attualità
1.40 Fuori Orario. Cose (mai) viste
Solo cinema d’autore
2.00 Rainews
19.30
20.10
20.30
20.45
22.00
22.30
23.15
02.30
0.20 Camerieri Film (comm., 1995) con
Diego Abatantuono, Paolo Villaggio.
Regia di Leone Pompucci
Quattro camerieri e un cuoco si trovano a dover gestire un pranzo di gala
TG / ECONOMIA
TG 2000
TG FLASH
NOVECENTO CONTROLUCE
SPECIALE AUTO D’EPOCA
TG / ECONOMIA / METEO
VACANZE BERGAMASCHE
BERGAMO NOTTE
SAT2000
9.00 LA GRANDE MUSICA
10.00 “I PESCATORI E I SANTI” + “I
GALLI DEL FIUME PILOT” Documentari
10.35 DETTO TRA NOI
11.10 DANIEL BOONE Telefilm
12.00 TG 2000
12.05 CARO DOMANI
13.00 FORMATO FAMIGLIA
14.00 TG ECCLESIA
14.15 DETTO TRA NOI
14.30 CHE COSA NE SAI DELL’AFRICA
15.30 “MISSILI ARIANE NELLA FORESTA” Documentari
16.00 TG 2000
16.15 LA GRANDE MUSICA
17.15 DETTO TRA NOI
17.30 TESORI DI ARTE SACRA
18.00 SANTO ROSARIO IN DIRETTA DA
LOURDES
18.30 NOVECENTO CONTROLUCE
19.30 DETTO TRA NOI
19.40 TG 2000
20.00 FORMATO FAMIGLIA
DETTO TRA NOI
CARO DOMANI
LA GRANDE MUSICA
DANIEL BOONE Telefilm
7.20
8.00
13.05
13.30
13.55
18.50
19.25
LASSIE Telefilm
RASSEGNA STAMPA
ITINERARI TURISTICI
IL TELEGIORNALE
IL METEO
ZACK FILES Telefilm
L’ALMANACCO DEL GIORNO
DOPO
IL TELEGIORNALE
IL METEO
ITINERARI TURISTICI
GIANNI E PINOTTO - IL MISTERO
DELLA PIRAMIDE Film
RASSEGNA STAMPA
STUDIO 1
19.30
20.10
20.25
21.00
23.20
ANTENNA 2
12.30 SENTIERI E RIFUGI DELLA
NOSTRA VALLE
Canali satellitari
C
ES
RSS
SK1
FILM
15.35 Iron Man Robert Downey Jr. progetta una tuta che
gli conferisce poteri incredibili
SKHI
16.05 Un’estate ai Caraibi Film a episodi dei fratelli Vanzina in vacanza ai Caraibi. Con Enrico Brignano SKF
16.10 Il temerario Robert Redford si guadagna da vivere
volteggiando col suo veicolo in sagre paesane MGM
16.50 The Rock Il generale Hummel rapisce 81 turisti in
visita nel carcere di Alcatraz
SKMX
17.00 Incompreso Un bambino trascurato dal padre, fa di
tutto per un po’ d’affetto. Di Comencini
C
17.05 Feel the Noise - A tutto volume Rob, un ballerino
hip-hop, si mette nei guai e sua madre lo manda a
Porto Rico
SKM
17.55 I misteri di Pittsburgh Art Bechstein sta per trascorrere l’estate che gli cambierà la vita
SKHI
Bio-Dome Fidanzati a due ambientaliste, ragazzi
prendono parte a un progetto scientifico
MGM
18.15 Australia Nicole Kidman parte per l’Australia. È
decisa a ricondurre a casa Lord Ashley
SKF
19.00 Rachel sta per sposarsi Kym esce dal centro di
riabilitazione per partecipare alle nozze della sorella
SKM
Camera con vista Lucy, innamorata di George,
deve sposare il noioso Cecil per volere della zia C
19.10 Rombo di tuono Un colonnello dei Marines è incaricato di liberare un gruppo di suoi commilitoni SKMX
19.30 Una lama nel buio Uno psicoanalista, indagando
sulla morte di un paziente, conosce Meryl Streep MGM
14.00
17.00
17.50
19.00
19.20
20.30
21.05
22.30
TEATRO DIALETTALE
BRAVO BENNY
SPECIALE SPORT
ITALIA 9 NEWS
TG ANTENNA 2 SERA
IL SASSO NELLO STAGNO
CONCERTO
TG ANTENNA 2 SERA
12.00
12.05
12.30
14.00
14.05
16.00
16.05
18.00
18.03
18.15
19.00
19.15
20.35
23.00
0.30
TG FLASH
RUBRICA DI CINEMA
INTRATTENIMENTO
TG FLASH
VB SHOPPING
TG FLASH
INTRATTENIMENTO
TG FLASH
RUBRICA DI CINEMA
VIDEOMUSICALI
TG FLASH
TG BERGAMO
EXTRA VB
TG BERGAMO
VIDEOBERGAMO NOTTE
21.10 L’ALTRA SPORCA ULTIMA META
Film Un ex giocatore finisce in prigione, dove è costretto dal direttore
a trasformare un gruppo di detenuti
in una squadra di football
23.30 October road Telefilm
1.25 Buffy, l’ammazzavampiri Telefilm
2.35 Dark angel Telefilm
4.15 Passi di morte perduti nel buio
Film (thriller, 1976)
BERGAMO MATTINA
CIAO BERGAMO
MOTOR SHOW
GENTE E PAESI
BERGAMO NOTIZIE
CIAO BERGAMO
14.00
14.10
15.35
16.00
16.20
17.00
17.15
00.45
CANALE SKY 950
sOLO GRANDE
MUSICA!
MUSICA
1
VIDEO BERGAMO
Cult
Eurosport
Raisport Sat
Sky Cinema 1
24.00 Inganni Film-tv
Con Timothy Balme
1.30 Tg 5 Notte. Meteo 5
2.00 Striscia la domenica - Estate
Varietà
2.45 Squadra Med Telefilm
“Vite in bilico” - “Shock anafilattico”
5.30 Tg 5 Notte. Meteo 5
06.00
09.10
09.30
10.15
12.45
13.40
Le altre tv
21.00
21.05
22.00
23.00
21.20 CONTATTO FINALE
Film-tv Un ex agente Fbi (Dean
Cain, a sinistra nella foto) è con la
moglie su un aereo dirottato da un
terrorista
100 .7
-1 01.7
■LA SETTE
6.00 Tg La7. Meteo. Oroscopo. Traffico
7.00 Omnibus - Estate Attualità
9.15 Omnibus Life - Estate Attualità
10.10 Punto Tg
10.15 Due minuti un libro Magazine
Conduce Alain Elkann
10.25 Hardcastle & McCormick Telefilm
11.30 L’Ispettore Tibbs Telefilm
12.30 Tg La7
12.55 Sport 7 Sport
13.00 Chiamata d’emergenza Telefilm
13.55 Movie flash
14.00 Ero uno sposo di guerra Film
(comm., 1949) con Cary Grant, Ann
Sheridan, Marion Marshall, Randy
Stuart, William Neff, Ken Tobey.
Regia di Howard Hawks
Ufficiale francese, Cary Grant sposa
Catherine, collega americana. Guai
in vista
16.05 Star Trek Telefilm
18.00 Relic hunter Telefilm
Con Tia Carrere, Christien Anholt,
Tanja Reichert
19.00 NYPD Blue Telefilm
Due agenti contro la New York più
nera. Molto crudo e realistico
20.00 Tg La7
20.30 In onda Attualità
21.10 PACCO, DOPPIO PACCO E...
Film Una serie di episodi a base di
piccole e grandi truffe ambientate in
una Napoli dove tutto può accadere. Con Leo Gullotta (nella foto)
23.40 Delitti Documentari
0.40 Tg La7
1.00 Movie flash
1.05 Alla corte di Alice Telefilm
2.10 In onda Attualità
2.50 Due minuti un libro Magazine
Conduce Alain Elkann, che intervista uno scrittore
2.55 Cnn
BERGAMO NOTIZIE
VACANZE BERGAMASCHE
CIAO BERGAMO
BERGAMO NOTIZIE
ITINERARI DEL GUSTO
BERGAMO NOTIZIE
PROGRAMMAZIONE BERGAMO TV
TUTTOATALANTA ESTATE
Le radio
RADIO E
RADIO ALTA
07.22 Nuovi Suoni, i successi di domani
(22° minuto di ogni ora dalle 7.22 alle 20.22)
07.45 Metrò, appunti in movimento (anche
alle ore 8.45, 10,45, 12,45, 16,45,
17,45)
07.50 Alta Classics, brani classici di tutti i
tempi (50° minuto di ogni ora dalle
7.50 alle 19.50)
09.27 RadioGiornale Notizie dall’Italia e dal
Mondo (anche alle ore 10,27, 11,27,
12,27, 13,27, 14,27, 15,27, 16,27,
17,27, 18,27)
9.45 Cinema, i film in città e provincia (anche alle ore 11.45, 13.45, 15.45, 18.45
e 19.45)
10.18 Bergamo In Linea, rotocalco di attualità (anche alle ore 11,18, 16,18, 17,18,
18,18)
10.57 RadioGiornale di Bergamo (anche alle ore 11.57, 12.57, 16.57, 17.57, 18.57)
13.18 Radio Alta Sport
15.18 Radio Alta Europa Mondo, viaggi e
classifiche (anche alle ore 19.18)
23.00 Notturna, musica per la mente (fino
alle 6.30)
7.00 Ogni ora: radiogiornale in Blu
7.10 Ogni ora: approfondimenti notizie del
giorno in Blu
7.15 Ogni 15 minuti il meglio della
programmazione in Blu, fino alle 21.
Mattinata in Blu, Ecclesia, Orizzonti
Cristiani, Oggi in edicola, Giorno
dopo giorno, Il commento del giorno
del Monsignor Ravasi, Economia
quotidiana, Pomeriggio in Blu, l’Italia
in mostra
8.00 La Buona musica di Radio E, fino alle
24
FM 93,8
FM 100.7 - 101.7 - SMS 3291184864
SKF Sky Family
SKHI Sky Cinema Hits
SKM Sky Cinema Mania
SKMX Sky Cinema Max
19.35 Charlie Bartlett Cacciato dalla scuola privata, Charlie deve frequentare quella pubblica
SKHI
21.00 La figlia del mio capo Tom passa la notte a casa
del suo capo per controllare la figlia in sua assenza
SKF
My Life - Questa mia vita Bobby ha pochi mesi di
vita e forse non potrà veder nascere il proprio figlio
SKM
Il risolutore Gli agenti Vin Diesel e Larenz Tate alle
prese con uno spietato boss dei narcos
SKMX
M. Butterfly Pechino,1964: Jeremy Irons s’innamora
dell’interprete della Madama Butterfly
C
21.15 Decameron Pie Il film affronta con audacia il
modello di American Pie. Di David Leland
SKHI
22.35 Incinta o... quasi Thea, segretaria in una casa editrice, si finge incinta per non essere licenziata SKF
The Escape - Fuga di un innocente Un diciannovenne viene condannato ingiustamente all’ergastolo MGM
22.50 Outlander - L’ultimo Vichingo 709 d.C.: una nave
spaziale precipita dal cielo. A bordo c’è James
Caviezel
SK1
22.55 Reeker - Tra la vita e la morte Un gruppo di ragazzi è in viaggio in auto per recarsi a un rave party.
Horror
SKMX
23.00 Rovine Sei ragazzi in vacanza decidono di partire
alla scoperta di antiche rovine Maya
SKHI
23.10 Era mio padre Al servizio di Paul Newman, il killer
Tom Hanks e suo figlio rischiano la vita
SKM
0.05 Nicholas Nickleby Nicholas diventa capofamiglia,
ma i soldi scarseggiano. Da Charles Dickens
MGM
SP1 Sky Sport 1
SP2 Sky Sport 2
MGM Mgm
SPORT
9.45
10.00
10.30
11.00
11.30
12.00
12.30
13.00
13.10
13.15
13.30
13.45
14.00
14.15
14.30
14.45
15.00
15.30
16.00
Sport calcio: Campionato del mondo femminile U20 ES
Magazine: SKY Magazine
SP2
Sport volley: Una partita
SP2
Sport ciclismo: Tour della Polonia
ES
Tuffi: Campionati Italiani Assoluti
RSS
Sport rugby: Una partita
SP2
Sport atletica: Campionato Europeo
ES
Sport beach soccer: Beach Soccer
SP1
SP2
Sport wrestling: Wrestling WWE 24/7 Preview SP2
Tiro a Segno: Campionati Mondiali
RSS
Magazine: Photo Finish
ES
SP1
Sport wrestling: Wrestling
SP2
SP1
Sport automobilismo: IndyCar
SP2
Magazine: Watts
ES
Sport calcio: Campionato del mondo femminile U20 ES
Tg Sport
RSS
RSS
Magazine: Fan Club Roma
SP1
Sport beach volley: Beach Volley
SP2
Magazine: Fan Club Napoli
SP1
Sport ciclismo: Tour della Polonia
ES
Magazine: Fan Club Fiorentina
SP1
SP2
La programmazione di Sky Cinema 2 è
identica a quella di Sky Cinema 1 posticipata di un’ora.
16.30 Magazine: Fan Club Juventus
17.00 Sport ciclismo: Tour della Polonia
Magazine: Fan Club Milan
Sport basket: Summer League
17.25 Tiro a Volo: Campionati Mondiali
17.30 Magazine: Fan Club Inter
18.00 Magazine: SKY Magazine
18.30 Sport calcio: Incontro amichevole
19.00 Sport calcio: Mondiali 2010
Sport wrestling: WWE Experience
19.10 Basket: Italia-Israele
19.15 Magazine: Eurogoals Flash
19.25 Sport calcio: Incontro amichevole
19.30 Sport beach soccer: Beach Soccer
20.00 Sport wrestling: WWE Domestic Raw
20.30 Sport boxe: Incontro internazionale
Sport calcio: UEFA Champions League
20.55 Pattinaggio Artistico: Campionati Europei
21.00 Sport boxe: Incontro internazionale
21.45 Sport wrestling: Wrestling
22.00 Sport basket: Summer League
22.30 Magazine: SKY Magazine
23.00 Magazine: World Touring Car Championship
23.30 Sport motociclismo: Mondiale Superbike
SP1
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Canali digitali
18.00
18.15
18.39
18.50
19.00
19.01
19.27
19.35
20.00
20.05
20.10
20.12
20.13
20.45
21.00
Roswell II stagione Prima di dormire Serie RAI 4
R.I.S. Telefilm
STEEL
Il sogno di Holly Film
MYA
Battlestar Galactica II Missione 2 Alpha - parte 1
ep.19 Serie
RAI 4
Shock Treatment Sport
DAHLIA XTREME
E alla fine Arriva Mamma! Telefilm
JOI
Friday Night Lights Telefilm
JOI
4400 ‘4400’ Ep. 1 pt1 Serie
RAI 4
Women’s Asp World Tour Sport
DAHLIA XTREME
Btm Magazine Sport
DAHLIA SPORT
Psych Telefilm
STEEL
The Vampire Diaries Telefilm
MYA
The Mentalist Telefilm
JOI
Calcio: Benfica-Tottenham Sport
DAHLIA SPORT
I dare you! The ultimate challenge Sport
Cold Case-delitti Irrisolti Telefilm
I ponti di Madison County Film
Supernatural Telefilm
DAHLIA XTREME
JOI
MYA
STEEL
RAI 4
STEEL
21.10 Gli infiltrati Film
21.45 Fringe Telefilm
22.00 Hulk Hogan’s celebrity Championship Sport
22.35
22.40
22.45
22.50
Er-Medici In Prima Linea Telefilm
Saw IV Film
Uomini spietati Film
L’altra faccia del vento Sport
DAHLIA XTREME
JOI
STEEL
RAI 4
DAHLIA SPORT
40. La pop di Warhol
42. Sono doppie nell'upupa
43. Il simbolo chimico dell'osmio
44. Il verbo più breve.
Ogni casella rappresenta una stanza con porte su ogni lato. Ricostruire la
pianta del castello, "chiudendo" (annerendo) un certo numero di porte;
tenete conto che: i numeri nelle caselle indicano quante altre caselle si
"vedono" (in orizzontale,
verticale o diagonale) dalla
2 1 2 2 1 3
casella in cui ci si trova il
numero stesso; se per esempio
4 3 4 2 4 2
in una casella c'è un 2, vuol
dire che da lì si vedono
2 4 6 6 8 6
complessivamente altre 2
caselle; da ogni stanza è
possibile arrivare a ogni altra
4 4 4 5 8 2
stanza, cioè non esistono
stanze isolate.
2 3 3 1 5 3
Per aiutarvi potete disegnare
una diagonale sulle porte
1 2 3 2 6 2
sicuramente aperte.
S
C
15
3
6
13
C
O
D
R
2
A
6
O
N
0
4
2
I
N
M
3
0
N
6
I
0
12
O
N
N
O
0
A
I
R
S
15
0
16
A
C
3
T
0
E
O
14
0
3
12
E
N
R
T
0
6
3
2
7
0
I
A
0
9
0
A
7
V
Ad ogni numero corrisponde
una ed una sola let
Sono in gioco
i numeri da 1 a 6.
La partita
è arrivata
a questo punto:
qual è il codice
nascosto?
1 3 2 4
2 5 6 1
3 2 4 5
Numero giusto
al posto giusto
3 5 5 6
5
2
VIENI A TROVARCI!!!
IMPIANTO COMPLETAMENTE NUOVO
AUTOLAVAGGIO SELF-SERVICE 24 ORE
7
24 (+)
5 (×)
12 (×)
1 3 4 6 8
21
2
2
3
6
3
3
4
3
3
4
6
2
4
7
6
1
2
9
6
8
1
5
7
2
2
1
3
4
8 6 4 3 1
.. dal 1934 solo PAVIMENTI IN LEGNO
LEIDA
PAVIMENTI
0
M
A
O
0
P
I
A
N
E
T
I
0
CRUCINUMERI
4 (+)
E
B
R
E
A
0
S
C
A
D
U
T
O
10 (+)
D
0
U
R
N
A
0
E
0
I
M
A
0
64 (×)
R
E
T
E
E
L
E
T
T
R
I
C
A
6 (+)
9
21 (+)
E
R
A
C
L
I
T
O
0
A
Z
O
V
45 (×)
12 (+)
V
A
I
0
E
T
A
N
O
0
A
V
I
4
29 (+)
Come totalizzare esattamente
29 punti lanciando
3 freccette valide?
FRECCETTE
In questa cartina è segnata la posizione di una città
degli Stati Uniti d'America: di che città si tratta?
Dopo alcune puntate
in cui abbiamo
parlato del Circuito
Nazionale, torniamo
a trattare la risposta
alle apertura 1-1; la
situazione è quella in
figura in cui il Bianco
ha aperto con 5-1:
val la pena mangiare
il blot sul punto 20,
fare la mossa
standard
[8/7 (2), 6/5 (2)]
NUOVA GESTIONE
5
CITTÀ
BACKGAMMON
Gioca 1-1
4
10 (+)
E
L
L
A
0
O
N
E
R
E
0
E
T
4 7
6
7
2 6 3
1
9
9
480 (×)
C
O
G
N
A
T
I
0
T
R
O
I
A
8 9
6
1
8
3
2
6
15 (+)
I
S
I
D
E
0
D
O
N
O
0
R
I
5 1
4
5 (+)
16 (+)
L
O
R
0
R
A
N
I
E
R
I
0
Z
4
1 7
7
5
3
1 9 4
1
7
21 (×)
L
I
E
T
A
0
A
N
D
R
O
N
I
8
3
4
I numeri riportati come
definizioni
rappresentano
la somma (quando
il segno è +) o il
prodotto (quando
il segno è x) delle cifre
da inserire
nelle corrispondenti
caselle bianche;
si possono usare
le cifre da 1 a 9
e in ogni risposta una
cifra può comparire
una sola volta.
O
L
M
O
0
F
R
O
D
E
0
O
N
9
3
7
CRUCIVERBA CRITTOGRAFATO
7 3
Riempire lo schema
in modo tale
che ogni riga,
ogni colonna
e ogni riquadro
contenga tutti
i numeri da 1 a 9,
senza alcuna
ripetizione.
7
4
Numero giusto
al posto sbagliato
P
O
S
T
E
G
G
I
A
T
O
R
I
8
5 6
7
9
9 8
1 2
4
2
R
CRUCIVERBA
3
7
CRUCINUMERI
4
SUDOKU DIFFICILE
SUDOKU FACILE
Riempire lo schema
in modo tale
che ogni riga,
ogni colonna
e ogni riquadro
contenga tutti
i numeri da 1 a 9,
senza alcuna
ripetizione.
6
4
A
0
4
7
16
6
I
4
I
E
A
0
T
3
0
4
R
2
D
R
3
E
S
2
12
A
7
4
E
7
G
12
P
12
E
2
P
A
13
I
4
O
1
O
8
P
2
* per ogni serie di lettere è indicata una sola
parola (spesso l'unica) tra le più lunghe.
0
15
R
3
T
12
O
16
CITTÀ
0
A
14
T
7
0
5
R
14
C
3
è aperto
a
Azzano S. Paolo
s.r.l.
FORNOVO SAN GIOVANNI (Bg)
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trascorrere un piacevole soggiorno nel cuore delle Orobie
Las Vegas
0
28. Una piccola proscimmia tipica
dell'India
30. Gli abitanti di un piccolo borgo
32. Consente di controllare le forze
occulte della natura
34. Il dio greco dell'oltretomba
N
8
L
6
U
6
A
13
MASTER MIND
0
0
0
7
E
16
0
6
6-2-2-1
44
E
3
I
16
0
0
A
7
E
15
FRECCETTE
46
43
0
C
O
4
A
10
D
18
N
3
1-7-23
45
40
N
12
I
0
0
12
A
0
6
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0
0
15
C
2
E
0
R
3
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8
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39
C
6
0
3
0
8
T
A
4
4
0
37
O
4
L
2
E
0
0
3
1) Clericale (9)
2) Siciliano (9)
3) Sgualcire (9)
0
0
D
0
0
15
R
12
E
7
5
7
1
3
8
2
9
6
4
38
36
E
15
I
0
I
0
6
9
2
4
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3
8
1
0
I
6
L
10
C
12
O
16
3
4
8
1
6
9
7
2
5
35
34
R
8
A
0
O
7
C
3
9
2
6
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4
5
1
3
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0
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S
12
R
2
I
0
1
8
4
6
9
3
5
7
2
32
2
E
10
T
12
P
6
7
3
5
2
1
8
4
9
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0
S
7
F
3
S
2
0
15
8
5
7
9
2
1
6
4
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A
0
14
I
15
E
2
8
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0
I
14
L
6
L
16
9
4
28
30
0
9
=
27
C
3
A
7
I
14
I
13
6
6
+
x
:
26
0
D
12
B
2
0
8
+
x
:
4
25
0
0
24
N
17
A
10
12
9
2
8
0
0
23
A
0
L
3
10
2
6
3
5
7
4
8
1
9
0
29
0
22
2
O
8
2
4
1
9
8
3
6
2
5
7
VERTICALI
1. Pubblicano libri per mestiere
2. Non sempre è retta
3. Il più noto re shakespeariano
4. È errore... ma solo a metà
5. Scure come la pece
7. L'insetto che produce miele e cera
8. Unità monetaria bulgara
9. I protagonisti di un'opera
10. Precede il la
11. I primi momenti
13. L'insieme dei domestici
14. La lotta di massa dei palestinesi
17. Circoscriventi, che segnano un confine
21. Bianche precipitazioni tipicamente
invernali
23. Lo stato centramericano con il canale
24. Vittorio, regista di Sciuscià
25. Moderazione, temperanza
26. Calmare, attenuare, attutire
27. Il compositore delle musiche
di Amarcord
0
21
CRUCIVERBA CRITTOGRAFATO
0
20
C
15
I
4
11
4
S
19
V
3
3
2
D
2
15
10
8
N
PAROLIAMO*
N
14
6
4
A
1
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17
2
3
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3
9
7
O
2
4
6
M
4
2
5
I
2
15
2
N
SUDOKU difficile
0
4
N
3
1
2
6
8
7
4
9
5
14
4
A
KAFKA
3
I
1. Th7+, Rg8; 2. Tbg7#
2
G
SCACCHI
1
11
7
4
5
9
3
2
6
8
1
10
9
8
6
4
1
5
3
7
2
9
1
7
9
5
4
6
8
2
3
8
8
6
4
3
2
9
5
1
7
7
2
5
3
8
7
1
9
6
4
6
6
9
1
2
5
3
7
4
8
0
5
14 5
0
13
18
6
+
x
:
5
5
2
8
7
9
4
1
3
6
+
x
:
4
16
KAFKA
I 4 SEGNI
eseguono
rigorosamente
nell'ordine.
3
12
In entrambe le serie di numeri piazzare una e una
sola volta ciascuno dei 4 segni +, -, x, : con lo scopo
di ottenere
il totale
+
+
+
+
indicato.
Le
=
x
x
x
x
operazioni
:
:
:
:
si
10 3
2
4
3
7
1
6
8
2
5
9
1
SUDOKU facile
45. Lo spiazzo antistante alle case
coloniche
46. Ci sono quelle di registrazione.
MASTER MIND
CRUCIVERBA
ORIZZONTALI
1. La Sue di "Dallas"
6. Manifesti, chiari,
evidenti
12. Due puntini sopra
una vocale
15. L'Evita interpretata
da Madonna
16. Tutt'altro che remissivi
18. Si concede dopo il bis
19. Faticose salite
20. Vocali di moda
22. Come si suol dire
del denaro
24. Una preposizione semplice
25. Chi la vince, gioca poi per
il titolo
29. Carenza di sostanze fondamentali
per l'organismo
31. Metodici
32. Così sono detti i treni
non destinati al trasporto
di persone
33. La bomba che distrusse
Hiroshima
35. Un tipico formaggio veneto
36. Variopinto pappagallo e altare
pagano
37. Il Delon de Il Gattopardo (iniz.)
38. Cittadina laziale affacciata
sull'omonimo golfo
tirrenico
39. Secco rifiuto
41. Aprono e chiudono i circuiti
elettrici
43
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Intimo donna, uomo e bambino, calzetteria
e piagiama, abbigliamento 0/14 anni,
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44
L’ECO DI BERGAMO
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- è convenzionato con 30 banche;
- agevola l'accesso al credito con garanzia dal 50 all'80%;
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Se la via è stretta, si va alle urne

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