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ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA WARRIORS VIADANA W.H. VIA CONVENTO, 26 46019 VIADANA (MN) P.IVA 02442570202 C.F 91015500209 Buongiorno, mi chiamo Fabio MERLINO, ho 24 anni vivo a Viadana un piccolo paese nel Mantovano e sono affetto da SMA 2 (atrofia muscolare spinale di tipo 2). Sono il figlio del Tenente dei carabinieri Filippo MERLINO, tragicamente caduto nel vile attentato terroristico che colpì la base maestrale sita an-Nassiryah in Iraq il 12 novembre del 2003. Nonostante la patologia di cui sono affetto, pratico wheelchair hockey ovvero hockey in carrozzina elettrica, sport riconosciuto dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), nato per far svolgere a ragazzi affetti da gravi patologie degenerative uno sport articolato in un campionato nazionale diviso tra serie A e B. Ho conosciuto questo sport grazie a mio padre che si prodigò a trovare uno sport adatto alle mie possibilità, ed infatti, pratico questo sport da 8 anni ed ora dopo aver giocato nelle tre squadre dell'Emilia Romagna, ho deciso di concretizzare il mio sogno ovvero far nascere una squadra nel mio paese nativo, a Viadana (MN) per dare la possibilità a tanti altri ragazzi che, come me, sognano di praticare uno sport ma che a causa della loro disabilità non possono svolgere, tenuto conto inoltre che in tutto il territorio mantovano non esiste alcuna associazione che permetta ai ragazzi disabili di svolgere attività sportiva. Il mio scopo, condiviso da chi collabora con me nella realizzazione di questo progetto, è quello di distogliere i ragazzi da quello che ormai è diventato solo un mondo virtuale e permettergli attraverso lo sport di integrarsi nella società senza sentirsi "diversi" a causa della loro patologia. Come ben sapete costituire un'associazione sportiva dilettantistica ha elevati costi di gestione iniziali e in aggiunta, l'hockey comporta l'acquisto di attrezzature sportive atte allo scopo (carrozzine elettriche da gioco, equipaggiamento ecc. senza dimenticare le spese per affrontare le varie trasferte sul territorio nazionale). 2 Warriors Viadana W.H. è una ASD (associazione sportiva dilettantistica) con la finalità di promuovere lo sport per diversamente abili nella provincia di Mantova, lo sport in oggetto è il wheelchair hockey ovvero l'hockey in carrozzina elettrica nato principalmente per patologie neuro-degenerative e successivamente ampliato ad altri tipi di patologie medio gravi. Lo scopo dell'associazione è di avvicinare sempre più bambini e adulti a questa disciplina, l'unica che a causa di queste disabilità possono svolgere, tenuto conto inoltre che in tutta la provincia di Mantova e province confinanti ( RE, CR, BR, VR...) non esiste alcuna società similare che permetta ai disabili di svolgere attività sportiva. Il nostro obiettivo, è quello di distogliere i diversamente abili da quello che ormai è diventato solo un mondo virtuale, e permettere loro attraverso lo sport di integrarsi nella società senza sentirsi "diversi" a causa delle loro patologie. Costituire un'associazione sportiva dilettantistica ha elevati costi di gestione iniziali e in aggiunta, l'hockey comporta l'acquisto di attrezzature sportive per consentire la pratica della disciplina (carrozzine elettriche da gioco, equipaggiamento etc.) senza dimenticare le spese per affrontare le varie trasferte sul territorio nazionale con pulmini adibiti al trasporto disabili . 3 PERCHE' IL WHEELCHAIR HOCKEY ? Abbiamo voluto proporre questa tipologia di sport nel Mantovano precisamente a Viadana perchè è l'unica disciplina sul territorio nazionale che permette di praticare attività agonistica al maggior numero di persone affette da patologie, da quelle più “gravi” come distrofie muscolari, atrofie muscolari spinali, sclerosi laterali amiotrofiche, sclerosi multiple, tetraparesi spastica a quelle “meno gravi” come paraplegie, tetraplegie, spine bifide, amputati etc . L'importanza di praticare questa disciplina sta nel fatto che è uno sport di squadra, dove si impara sempre di più ad essere complici ed uniti a lottare sul campo per un unico obbiettivo, ma principalmente attraverso un regolamento preciso permette a tutti i componenti della squadra, di non sentire le diversità che la gravità della patologia può imporre e soprattutto divertirsi insieme con allenamenti e partite del campionato nazionale, dove sono presenti circa 30 squadre divise tra Serie A1 e Serie A2 , e non solo poiché essendo uno sport a livello internazionale si ha la possibilità di poter conoscere altre realtà attraverso numerosi tornei esteri . 4 COS'E' IL WHEELCHAIR HOCKEY? COME E CON COSA SI GIOCA ? L'hockey in carrozzina (detto anche con termine inglese wheelchair hockey è nato nel 1982 dove venne disputato il I campionato ufficiale (in carrozzina elettrica), grazie ad un gruppo di giovani affetti da distrofia muscolare che, seguendo già da tempo alcuni loro amici disabili impegnati in altre discipline, volevano rendersi anche loro protagonisti di uno sport che fosse adatto alle loro particolari esigenze. Già da diversi anni questo tipo di hockey è presente in molti paesi europei ed anche negli Stati Uniti, in Canada ed Oceania. In Italia è arrivato nel, 1991 per iniziativa del Gruppo Giovani della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), a cui non sembrava vero aver trovato uno sport praticabile e già così diffuso all'estero. L'hockey in carrozzina elettrica viene praticato in palestra, si svolge in un perimetro delimitato (di 26 × 16 metri) da sponde in legno o plastica, e ogni squadra può far scendere in campo un massimo di cinque giocatori e può usufruire di un numero illimitato di sostituzioni nel corso della partita, a seconda del numero di giocatori disponibili in rosa. Consente un gioco di squadra, sia a ragazzi che riescono a colpire la pallina utilizzando la forza del braccio (tramite una mazza in materiale plastico), che a ragazzi che riescono ad impiegare la propria forza unicamente per azionare il comando della carrozzina, sulle cui pedane viene applicato uno strumento (stick) che permette di indirizzare la palla. 5 Ogni partita è divisa in 4 tempi, ogni tempo ha una durata di 10 minuti; in campo due arbitri consentono il corretto svolgimento del gioco. Le due porte sono alte 20 cm. e lunghe 2,50 mt. e per questo motivo la pallina da gioco non può essere sollevata da terra. Nell'area a semicerchio può sostare solamente il portiere, altrimenti pena il tiro da rigore a favore della squadra avversaria. 6 7 IL NOSTRO GRANDE SOGNO I Warriors Viadana W.H. hanno un grande sogno e un grande progetto... Consideriamo lo sport e l'educazione fisica una vera e propria cura e visto che è un diritto di tutti noi poter trarre beneficio da questa terapia, ci siamo sposati ad un ambizioso progetto “ Sport Therapy” che ha come obbiettivo la realizzazione di un centro molto importante ai fini sociali. “Sport Therapy”, sarà un'associazione senza fini di lucro collegata al C.O.N.I. e affiliata al C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico), che si proporrà di avvicinare allo sport anche bambini, ragazzi e adulti diversamente abili. Nasce dalla tenacia di una quarantunenne, nata e cresciuta a Viadana (MN) che, grazie ai servizi di volontariato, ha conosciuto alcune famiglie aventi figli con problemi fisici e motori costretti anche su sedie a rotelle e dal quel momento si è dedicata alla creazione di questo progetto molto ambizioso ma di notevole finalità sociale. Il progetto consiste nel realizzare un Centro Sportivo polivalente con lo scopo di promuovere la pratica di varie attività sportive, culturali, didattiche, di intrattenimento e di spettacolo nonché di aree verdi attrezzate per i più piccoli. Gli sport come il wheelchair hockey ( hockey in carrozzina elettrica), il tennis, il tennis da tavolo, il tennis in carrozzina, il calcetto, il badminton, attività motorie, preparazione atletica e riabilitazione saranno parte integrante del progetto. Quindi organizzare manifestazioni sportive dilettantistiche ed agonistiche, spettacoli teatrali, musicali e favorire i contatti sociali dedicando serate a tema, meeting, serate culturali e culinarie, corsi con finalità educative, ricreative, sociali e corsi di formazione sportiva. Sport Therapy ha come obbiettivo favorire l'integrazione sociale e dare attenzione alle tematiche della solidarietà. La promessa è quella di creare finalmente un “punto d'incontro” dedicato a tutti e per tutte le fasce d’età, con particolare attenzione per le persone disabili. 8 LO SPORT E L’EDUCAZIONE FISICA SONO UN DIRITTO DI TUTTI LO SPORT COME TERAPIA Sport Therapy crede profondamente nelle attività sportive come supporto alla crescita del corpo e dello spirito, per questo motivo nasce per avvalersi dello sport come terapia. Lo sport infatti è uno strumento di formazione della persona a tutti i livelli, caratteriali e fisici, permette lo sviluppo delle relazioni sociali e il miglioramento degli stili di vita nonché il benessere individuale e collettivo. “Sport Therapy” ha come obiettivo la realizzazione di questo progetto molto importante ai fini sociali. Un progetto che pensa anche a tutte quelle famiglie che restano spesso nell’ombra, famiglie che hanno bambini e ragazzi portatori di handicap. Questo progetto è dedicato anche a loro che sono in grado (ma non lo sanno) di svolgere, con l’aiuto di istruttori preparati e abilitati, le attività sportive del Centro e tutte le altre attività motorie comuni come la ginnastica riabilitativa e rieducativa, al fine di potenziare le capacità già esistenti e di accrescere l’autostima; molto importante per i soggetti affetti da menomazioni, per minimizzare la disabilità e rafforzare il proprio carattere allo scopo di ampliare l’integrazione sociale. Il tutto svolto in un ambiente familiare, immerso nel verde, sicuro, protetto, cordiale, sano, pensato e costruito nel rispetto di tutte le normative per ospitare persone diversamente abili. INSIEME PER I NOSTRI FIGLI… 9 UNA CASA PER I WARRIORS 11 12 CONTATTI 3460128068 Merlino Fabio [email protected] 3475291875 Carmine Galasso [email protected] POTETE TROVARCI ANCHE SU FACEBOOK : ASD WARRIORS VIADANA WH 13