SALIERI e MOZART

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SALIERI e MOZART
Programma sinfonico(*)
SALIERI e MOZART
“I Due Rivali”
A. Salieri
W. A.Mozart
Sinfonia “Veneziana”
Concerto in Fa maggiore K.413 per pianoforte e orchestra
W.A.Mozart
A.Salieri
***
Sinfonia in Sol maggiore k. 74 ( In stile italiano ).
Concerto in Do maggiore per pianoforte e orchestra
Nota illustrativa
Le innumerevoli celebrazioni ed esecuzioni mozartiane, nonchè il grande successo del thriller
di Matt Rees „best seller dell’anno“: La profezia segreta di Mozart, genio della musica, assassinato
- offrono l’ideale sfondo, artistico e culturale, per una iniziativa unica di attenzione rivalutativa verso un
musicista italiano, onorato in vita come “ il più grande e potente” nella Vienna settecentesca e quasi per
“nemesi storica”, misconosciuto dopo morte, come un “mediocre e miserabile rivale”, calunniato come
“avvelenatore” del genio di Salisburgo.
La Sinfonia “Veneziana” ed il Concerto in Do maggiore di Salieri, composto nel 1773,
riscoperto da Carli Ballola nel 1976 ( v. articolo specifico “Rivalutare Salieri” ) e da me a suo tempo
presentato in prima esecuzione moderna al Petruzzalli di Bari ed all’Angelicum di Milano, affiancano
l’esecuzione del Concerto in Fa maggiore K. 413 e della celebre Sinfonia in stile italiano Op. 74 di
Mozart, non per una inelegante ed inadeguata competizione di musicisti “rivali” - ma per offrire
l’opportunità di conoscenza diretta, valutativa di un contesto storico/tecnico da cui prese le mosse lo stesso
Mozart allorché diede inizio nello stesso 1773 – proprio dopo aver ascoltato il Concerto di Salieri - alla sua
prima produzione del genere ( Concerto in Re maggiore k.175 ). L’iniziativa intende comunque affratellare
nei valori dell’Arte i due grandi musicisti della Vienna settecentesca, i quali furono invece in rapporti
reciproci di stima, emulazione e “plagio”, considerato questo come reato solo nella moderna giurisprudenza
mercantile dello spettacolo.
Si intende però “sfatare” presso il pubblico comune
la ingiusta leggenda o “vulgata cinematografica” che, nell’esaltare il genio immenso del salisburghese, ha
finito con il denigrare l’indubbio valore di uno fra i migliori musicisti italiani, emigrati dalla madrepatria ed
impostisi all’estero, “coevo incolpevole” del grande Mozart. Oltrechè la sua produzione lirica, quella
strumentale è degna in vero di convinto apprezzamento e massima considerazione.
Nella Sinfonia Veneziana come nel Concerto in Do maggiore in vero, virtuosismo lineare ed
intelligente, sentimentalità schietta ed espressiva, vocalità spontanea e diretta, grazia arguta ed elegante,
guizzi ritmici incalzanti, anticipatori dei “crescendi rossiniani”, sono i tratti tipici di Antonio Salieri, come di
quel lungo capitolo della musica strumentale del XVIII secolo, scritto dai compositori italiani, esuli all’estero
ed illustrato dai nomi di Domenico Scarlatti, Francesco Geminiani, Giovanni Platti, Antonio
Locatelli, Luigi Boccherini, Giovan Battista Viotti, Giovanni Cambini, Luigi Cherubini, Muzio
Clementi.
Peraltro, oltre che la splendida e ben nota Sinfonia in Sol magg. op.74, anche il Concerto K.413
in Fa magg. di Mozart, meno eseguito fra i più belli, appare particolarmente vicino alla tradizione stilistica
galante ed alla musicalità lirica italiana. Nutrito di un considerevole bagaglio compositivo, proprio della
maturità mozartiana, fra un Allegro magnificamente strutturato ed un Tempo di Minuetto, esaltante per
incisività ed un finale di antiteatrale, trascendente intimismo, esso presenta un incantevole Laghetto centrale
di ampie proporzioni, magistrali ornamentazioni e lirica pregnanza: anticipatrice quasi di purissima
vocalità “belliniana” !
Almerindo d’Amato
(*) N.B. I brani orchestrali di Salieri e di Mozart potranno essere di intesa sostituiti con altri analoghi
ovviamente degli stessi autori, anche a seconda delle predilezioni della Direzione artistica e del Direttore di
orchestra e considerando le disponibilità di organico. Il Concerto di Salieri e il Concerto di Mozart hanno
infatti organico analogo: 2 ob 2 corni ed archi, con 2 fagotti ad libitum per il brano di Salieri..
Programma sinfonico-vocale
Il maestro segnala inoltre per l’integrazione del programma la Sinfonia "Veneziana" di Salieri e la
Sinfonia in Sol magg. k.74 ( "in stile italiano" ) di Mozart . Ovvero anche una breve ma significativa
partecipazione di Cecilia Bartoli, come fu in passato progettato con l’Accademia Nazionale di S. Cecilia
in previsione di tournèe USA.
Orchestra da Camera
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Tour Stati Uniti
9/14 ottobre 2009
Direttore: Carlo Rizzari
Mezzosoprano: Cecilia Bartoli
Pianista: Almerindo d’Amato
“ Salieri e Mozart – I due rivali…“
Programma
SALIERI
Sinfonia “Veneziana“
La Secchia rapita – II° atto:“Son qual lacera tartana“
opp.
Armida – II° atto: „Vieni a me sull’ali d’oro“
MOZART
Concerto in Fa magg. K413 per pianoforte e orchestra
*****
MOZART
SALIERI
Sinfonia in Sol magg. K.74 (- in stile italiano - )
Le Nozze di Figaro K.492: „Non so più cosa son e cosa faccio“
opp.
„Alma grande e nobil core“
Concerto in Do magg. per pianoforte e orchestra