Costruire la “Big Society” (Grande Società)?

Transcript

Costruire la “Big Society” (Grande Società)?
Costruire la “Big Society”
(Grande Società)?
Sarah Smith
University of Bristol
La Big Society
• “Grande Idea” del governo guidato dai Conservatori
• Annunciata per la prima volta da David Cameron nell’ottobre 2009
• Al centro il rifiuto di un governo troppo ingombrante e il
trasferimento delle responsabilità – e di qualche potere – dallo
Stato alla “società civile”, cioè le persone, le famiglie, le
organizzazioni di cittadini
• Sullo sfondo i tagli alla spesa pubblica
La Big Society
• Cosa significa?
• Coerenza intellettuale?
• Prospettive?
Principali argomentazioni
• Le associazioni no profit hanno potenzialmente molto da
offrire in termini di servizi pubblici, ma la tesi deve essere
articolata molto più chiaramente (teoricamente ed
empiricamente).
• E’ tutt’altro che scontato che vi sia una riserva nascosta di
donatori e volontari pronti a riempire il vuoto degli
stanziamenti pubblici. Le misure atte a promuovere la Big
Society sono indebolite dall’entità dei tagli alla spesa pubblica
che minacciano le organizzazioni di volontariato.
• Oltre a ciò, la “volontarizzazione” dei servizi pubblici minaccia
sia il livello dei servizi stessi, sia la capillarità della loro
erogazione.
Perchè la Big Society?
• Segnala una netta rottura con il passato
Una rottura con il Partito Laburista
Una rottura con il Partito Laburista
Spese del Governo come % del PIL
“Le dimensioni, la portata e il ruolo del governo in Gran Bretagna ... fanno ormai
paura, non riuscendo a centrare l’obiettivo di ridurre la povertà, cancellare le
ineguaglianze e aumentare il benessere generale”, David Cameron, ottobre 2009
Una rottura con il Partito Laburista
Spese del Governo come % del PIL
La spesa pubblica è stata tagliata; saranno maggiormente colpiti i contributi
sociali per gli alloggi e per gli enti pubblici locali.
Una rottura con il Tatcherismo
“.... a troppe persone è stato fatto
credere che se hanno un
problema è dovere del governo
occuparsene. ‘Ho un problema,
riceverò un sussidio.' ‘Sono senza
casa, il governo deve darmene
una.' In questo modo scaricano il
problema sulla società. E voi
sapete che la società non
esiste.”
Margaret Thatcher, 1987
Eco dal passato?
“E’ perchè porta ad indebolire la
responsabilità personale e sociale
che l’approccio big government
finisce con il perpetuare la
povertà, invece che sconfiggerla”
David Cameron, 2009
Conservatorismo compassionevole
“Una società forte risolverà i nostri
problemi più efficacemente del big
government... Vogliamo che lo
Stato sia uno strumento per
aiutare a creare una società più
forte.”
David Cameron, ottobre 2009
Cos’è la Big Society?
• Tre elementi:
• Responsabilità affidate alla comunità
• Azione sociale (le persone danno il loro tempo e i loro soldi)
• Apertura dei servizi pubblici alle associazioni no profit
Mamma e torta di mele?
Mamma e torta di mele?
• Le associazioni no profit
dovrebbero gestire i servizi
pubblici?
• Le persone donano il loro
tempo e il loro denaro?
Potrebbero fare di più?
• Il
settore
volontario
potrebbe riempire il vuoto
lasciato dai tagli alla spesa
pubblica?
Mamma e torta di mele?
• Le associazioni no profit
dovrebbero gestire i servizi
pubblici?
• Le persone donano il loro
tempo e il loro denaro?
Potrebbero fare di più?
• Il
settore
volontario
potrebbe riempire il vuoto
lasciato dai tagli alla spesa
pubblica?
I due volti del No Profit
Camilla Batmanghelidjh
Fondatrice di Kids’ Company
in Gran Bretagna è la volontaria più colorata”
Michael Berg
Cofondatore di Raising Malawi
Co-direttore del Centro Cabala
Le associazioni no profit (NFP) possono essere Le associazioni no profit (NFP) possono essere
innovative, impegnate, dedite, affidabili,
inefficienti, spendaccione, ideologiche
dinamiche
Modelli economici delle Associazioni no profit
• Le AsNPr sono definite da un divieto redistributivo (Hansmann,
1980). Possono avere profitti, ma non distribuirli ai titolari.
• Possono credibilmente impegnarsi a offrire una “qualità” più
elevata (non contrattile) rispetto alle imprese for profit (Glaeser
and Schleifer, 2001)
• Questa “qualità” può essere la missione delle AsNPr (Weisbrod,
2000)
– Kids company – i bambini come clienti
– Spiritualità per i bambini – Lezioni di cabala nelle scuole
• Le missioni non vengono valutate in maniera equa nell’ambito dei
servizi pubblici
Le persone sembrano avere maggiore fiducia nelle associazioni
benefiche piuttosto che nelle aziende o nel governo
Dite quanta fiducia avete in [organizzazione] :
molta fiducia (4), abbastanza fiducia (3), non molta fiducia (2), nessuna fiducia (1)?
Fonte: World Value Survey, 2005, analisi propria
Un modello economico per le AsNPr
• Più qualità significa costi più elevati:
– Produrre qualità può essere costoso
– Lo stato giuridico delle AsNPr sarà più allettante per
imprenditori ad alto costo (Glaeser and Schleifer, 2001)
– I maggiori costi possono essere incrementati dall’assenza
di una motivazione di profitto e dai privilegi fiscali
• Ceteris paribus, le AsNPr avranno costi maggiori delle imprese
Un modello economico per le AsNPr
• Ma le AsNPr possono attirare donazioni
• Le AsNPr possono credibilmente impegnarsi a non
espropriare le donazioni e attirare così maggiori donazioni da
persone intimamente motivate (Glaeser and Schleifer, 2001
and Francois, 2000, 2003)
• Le AsNPr possono attirare lavoratori intimamente motivati
attraverso un processo di “incontro-degli-obiettivi” (Besley
and Ghatak, 2005)
Un modello economico per le AsNPr
• Crescenti evidenze di una maggiore motivazione intrinseca
(compresa la donazione di lavoro) fra le no-profit piuttosto
che fra le imprese for profit
• Ma minori evidenze che esista una differenza significativa fra i
lavoratori no profit e i lavoratori del settore pubblico
Lavoro donato – misurato come straordinari non
pagati
Proporzione di lavoratori che fanno straordinari non pagati, GB
Lavoratori nel settore
no profit
Lavoratori nelle
imprese for profit
Tutti i servizi di “assistenza”
0,46
0,29
Sanità
0,31
0,23
Scuola
0,59
0,47
Assistenza sociale
0,43
0,15
Lavoratori del settore
pubblico
Lavoratori del settore
no profit
0,46
0,49
Tutti i servizi di “assistenza”
Fonte: Gregg, Grout, Ratcliife, Smith and Windmeijer (2011) “L’importanza dei comportamenti pro-sociali
Nell’offerta di servizi pubblici?” Journal of Public Economics
Nella maggior parte dei paesi del mondo i lavoratori del
settore pubblico hanno una maggiore motivazione pro
sociale rispetto ai lavoratori del settore privato
Differenza percentuale fra lavoratori del settore privato/pubblico che dicono
che la loro principale motivazione di lavoro è “aiutare le persone”
Fonte : World Values Survey, 2005, own analysis
C’è una minore differenza sistematica fra lavoratori del
settore no profit e i lavoratori del settore pubblico
Differenza percentuale fra lavoratori del settore privato/pubblico che dicono
che la loro principale motivazione di lavoro è “aiutare le persone”
Source: World Values Survey, 2005, own analysis
Nella maggior parte dei paesi del mondo i lavoratori del settore
pubblico hanno una maggiore motivazione pro sociale rispetto ai
lavoratori del settore privato
Differenza percentuale fra lavoratori del settore privato/pubblico che sono
attivi in un’associazione benefica o in un’organizzazione ambientale
Fonte: World Values Survey, 2005, own analysis
C’è una minore differenza sistematica fra lavoratori del settore no
profit e i lavoratori del settore pubblico
Differenza percentuale fra lavoratori del settore privato/pubblico che sono
attivi in un’associazione benefica o in un’organizzazione ambientale
Source: World Values Survey, 2005, own analysis
Le AsNPr dovrebbero gestire i servizi pubblici?
• Le AsNPr hanno alcuni vantaggi potenziali rispetto alle
imprese for profit e alle aziende del settore pubblico; da
quest’apertura dei servizi pubblici possono derivare benefici
• Ma è necessario elaborare uno studio teorico ed empirico più
coerente, per dimostrare una maggiore partecipazione delle
AsNPr nel settore dei servizi pubblici
• Le associazioni no profit dovrebbero gestire i servizi pubblici?
• Le persone donano il loro tempo e il loro denaro? Potrebbero
fare di più?
• Il settore volontario può riempire il vuoto lasciato dai tagli alla
spesa pubblica?
Descrizione fatta dai media della “Broken
Britain”
• I livelli di impegno in attività sociali in GB non
sono bassi in base agli standard internazionali
Il World Giving Index
(L’indice internazionale di “beneficenza”)
Ho donato dei soldi nell’ultimo
mese
Ho donato del tempo
nell’ultimo mese
Ho aiutato uno sconosciuto nell’ultimo
mese
Fonte: Charities Aid Foundation, 2010, http://www.cafonline.org/Default.aspx?page=19428
Volontariato e donazioni come quota del
PIL
Fonte: Salamon, Wojciech Sokolowski & Associates Global Civil Society: Dimensions of the Nonprofit Sector
Partecipazione dei cittadini
Organizzazioni:
Arte, musica
Carità
Chiesa e gruppi
religiosi
Consumatori
Ambientaliste
Partiti politici
Professionali
Sport e ricreative
Sindacati
Gran Bretagna
Media di Nazioni Selezionate
Nazioni con la percentuale più alta
Fonte: World Values Survey, 2005, own analysis
• I livelli di impegno in attività sociali in GB non
sono bassi in base agli standard internazionali
• Nè sono bassi in base ai dati storici
Andamento azioni di beneficienza
(% della popolazione GB)
Soldi (ultime 2 settimane)
Tempo (ultimo mese)
Fonte: Cowley, McKenzie, Pharoah and Smith (2011) The new state of donation
• Questo non per dire che l’attuale situazione sia perfetta
• L’età della popolazione incline a donare si alza – quota di
donazioni in denaro fatte da persone oltre i 60 anni era del
33% nel 1978, e del 44% nel 2008
• Le donazioni sono comunque non equilibrate – 60% del
denaro è donato dal 10% dei donatori; due terzi del tempo è
donato dal 7% dei volontari
• Le donazioni di denaro sono una quota costante del PIL dal
1988, nonostante i cambiamenti politici, economici e
tecnologici.
• Queste sono le sfide da affrontare per continuare a
promuovere le attività di beneficienza
Sfide per aumentare il volontariato
Cosa blocca le persone dal fare volontariato?
Ho impegni di lavoro
Devo badare ai figli/alla casa
Faccio altre cose del mio tempo libero
Non conosco modi per dare una mano
Devo studiare
Non conosco nessuno che abbia bisogno
Non ci ho mai pensato
E’ un’idea che accarezzo da poco
Devo badare ad un anziano/malato
La mia malattia/disabilità me lo impedisce
Sono troppo vecchio
Sono troppo giovane
Altro
Una metafora della Big Society?
Febbr. 2011: Lo “Zar della Big Society” ha annunciato che avrebbe ridotto il suo
lavoro non retribuito da tre a due giorni la settimana per poter guadagnare di più
passare più tempo con la sua famiglia. Le sue parole testuali sono state che il suo
lavoro di volontario è “incompatibile con l’avere una vita”.
• Le associazioni no profit dovrebbero gestire I servizi pubblici?
• Le persone donano il loro tempo/denaro? Potrebbero fare di
più?
• Il settore volontario può riempire il divario causato dai tagli
alla spesa pubblica?
Livello di erogazione di servizi
• Il contrasto tra “Big Government” e “Big Society” ignora il
fatto che molte AsNPr ricevono finanziamenti pubblici
• I tagli alla spesa pubblica minacciano molte AsNPr
• Il 36% delle AsNPr ricevono denaro pubblico
• Più della metà delle grandi AsNPr (£150.000+)
• I dati suggeriscono che il settore potrebbe perdere fino a 5
miliardi di sterline (entrate totali di 35 miliardi di sterline)
come conseguenza dei tagli alla spesa pubblica
• Allo stesso tempo, i tagli al welfare causeranno
probabilmente un aumento della domanda di servizi
Livello di erogazione di servizi
• Rispetto ai tagli proposti, la spesa per le iniziative della Big
Society è piccola
– 200 milioni di sterline per la Big Society Bank
– 100 milioni di sterline per il fondo di transizione
– Finanziamento di 5000 organizzatori di comunità
professionisti
– Servizio Civile Nazionale per 11000 ragazzi di 16 anni
• Le iniziative benefiche riempiranno davvero il divario?
Distribuzione dei servizi
• Anche se il livello dell’erogazione volontaria di servizi sta
aumentando, esiste comunque un rischio di lacune
nell’erogazione
• John Stuart Mill: “la carità fa quasi sempre troppo o troppo
poco; elargisce la propria generosità in un luogo e lascia
morire di fame le persone in un altro”
Distribuzione dei servizi
• Le AsNPr hanno attualmente maggiori probabilità di ricevere
finanziamenti pubblici
– Se forniscono servizi per gruppi svantaggiati (p. es. gli
emerginati, i senzatetto e i richiedenti asilo)
– Se operano in aree svantaggiate
• Per contro…
– I volontari hanno due volte e mezzo più probabilità di
trovarsi nelle aree più ricche piuttosto che in quelle più
povere
– Le persone donano a cause particolari a motivo di ragioni
personali
Alcune conclusioni
• Rimane una certa confusione su ciò che significa realmente
Big Society
• Alcune buone intenzioni
– Incoraggiare la responsabilità
– Aprire i servizi pubblici alle AsNPr
– Promuovere l’azione sociale
• Alcuni rischi della “volontarizzazione” dei servizi pubblici