L`ECSTASY Dove è prodotta Le caratteristiche Gli effetti I rischi Le

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L`ECSTASY Dove è prodotta Le caratteristiche Gli effetti I rischi Le
L’ECSTASY
Le caratteristiche
I rischi
L’ecstasy e la metanfetamina sono le droghe
maggiormente diffuse in Europa dopo la cocaina.
Fino agli anni ’80 il consumo di ecstasy era
sconosciuto; esso ha avuto un rapido sviluppo
dagli anni ‘90 in poi.
La sua popolarità è collegata con il mondo della
musica e dello spettacolo e con particolari gruppi e contesti sociali e culturali.
Che cosa è l’ecstasy?
Un rischio ricorrente, quando si è sotto l’effetto
dell’ecstasy, è quello di incidenti stradali, spesso
mortali; così come è frequente il rischio di avere
rapporti sessuali non sicuri.
Negli ultimi anni vi sono state alcune morti dovute all’uso di ecstasy collegate con una attività
motoria no-stop.
Si stima che in Europa 10 milioni di adulti hanno provato l’ecstasy e che 2,5 milioni l’hanno
consumata nell’ultimo anno.
È modesto invece il numero di consumatori
di ecstasy che chiedono un trattamento. Esso
oscilla tra l’1% ed il 5% degli utenti dei servizi
pubblici per le tossicodipendenze e spesso queste persone consumano anche altre droghe.
In una recente indagine all’interno del progetto
Euridice il 4,1% degli intervistati ammette di
aver consumato ecstasy almeno una volta.
Dove è prodotta
L’ecstasy è prodotta in maniera illegale sotto
forma di compresse o capsule in laboratori chimici facilmente installabili, molto diffusi e che
sfuggono al controllo.
A livello mondiale si stima che se ne producono
tra le 72 e le 137 tonnellate all’anno. L’Europa
è l’area geografica dove si produce di più questo
tipo di droga. Il costo medio di una compressa
varia tra i 2 e i 10 euro, a secondo dei paesi.
È una droga sintetica che è strutturalmente simile alla metamfetamina ed alla “allucinogena
mescalina”. È uno stimolante che ha proprietà
allucinatorie.
Molti consumatori riportano tranquillità, perdita di aggressività e di ostilità, uno stato di
empatia con gli altri ed un senso molto spinto
di comunicazione.
Altri consumatori sentono nausea e disorientamento, è frequente un irrigidimento delle
mascelle ed una perdita di appetito.
Gli effetti
I consumatori pesanti di ecstasy possono rischiare danni al cervello che restano a lungo
una volta passato l’effetto.
Gli effetti dell’ecstasy si manifestano in un
arco di 20-60 minuti e possono durare alcune
ore. Se consumata in dosi molto alte si possono
verificare stati di ansietà e di confusione.
Il consumatore abituale può sperimentare problemi di sonno, mancanza di energia, di vitalità
e depressione.
Mentre la dipendenza fisica non è un problema,
quella psicologica una volta insorta è difficile
debellarla a causa del sentimento di calma, di
tranquillità e di euforia associato al suo uso.
L’uso dell’ecstasy può essere particolarmente
dannoso per persone che hanno problemi cardiaci oppure di pressione del sangue.
Un modo per ridurre i rischi quando si è sotto
l’effetto dell’ecstasy è quello di:
● evitare continue attività fisiche, come danzare no-stop;
● evitare di guidare o di usare altre macchine
pericolose;
● non mescolarla con altre droghe, specialmente l’alcol;
● stare attenti a quello che si usa, molte compresse contengono altre droghe o sostanze
adulteranti;
● ricordarsi di praticare sempre il sesso sicuro.
Le conseguenze sanitarie
Le conseguenze sanitarie dell’abuso di droghe
sono più forti per le donne incinte, per i bambini
che esse allevano, gli adolescenti, le minoranze etniche e razziali e persone che soffrono di
disturbi mentali; la droga è particolarmente devastante per i poveri, per coloro che mancano di
una rete di supporto economico e familiare.
I trattamenti
Attualmente esistono difficoltà a predisporre
programmi di trattamento per i consumatori
delle nuove droghe sintetiche. Spesso essi vengono trattati con i metodi con cui sono trattati
gli eroinomani o i cocainomani, ma finora questi
metodi non si sono dimostrati molto efficaci.
Gli interventi di psicoterapia cognitiva e di
psicoterapia comportamentale sono quelli che
hanno maggiore successo.
Come fare prevenzione
La prevenzione si basa sull’aumento della consapevolezza della popolazione circa la gravità
del problema e sulla riduzione della domanda di
sostanze stupefacenti nei gruppi sociali a rischio.
Il programma Euridice gioca un ruolo importante nel fornire programmi di prevenzione e
di supporto nel mondo del lavoro.
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