Epson e Pharos superano il test di ammissione

Epson e Pharos superano il test di
ammissione della University of Plymouth
La University of Plymouth si affida a Epson e al sistema Pharos per fornire
agli studenti un servizio di stampa self-service, facile da usare, 24 ore su 24.
Con il trasferimento della Facoltà
d’Arte a una diversa sede, la University
of Plymouth ha colto l’occasione per
sviluppare il sistema di libero accesso
alle apparecchiature di stampa che
gli studenti desideravano da tempo.
Dopo più di un anno di ricerche e
sperimentazioni, si è deciso di
installare la stampante di grande
formato Epson Stylus Pro 7700.
Grazie alla tecnologia Pharos per il
pagamento tramite tessera, gli studenti
possono pagare, eseguire e ritirare i
propri lavori di stampa a qualsiasi ora
del giorno e della notte.
Il sistema è semplice: gli studenti possiedono un conto
per i servizi di stampa al quale accedono utilizzando il
credito disponibile nella propria tessera universitaria. Il
credito può essere ricaricato online o tramite apposite
macchinette distribuite in tutto il campus. Il file da
stampare viene inviato alla stampante appropriata e
aggiunto alla coda di stampa. Quando lo studente
inserisce la tessera nel lettore collegato alla stampante
scelta, il costo viene addebitato sulla tessera e il
documento viene stampato.
“Era molto importante creare un sistema self-service
con pagamento tramite tessera”, ha dichiarato il
manager tecnico Keith Spear. “Gli studenti lavorano
regolarmente durante la sera e perfino di notte
nell’Area Media aperta 24 ore su 24, soprattutto
a ridosso delle scadenze, quando la stampa deve
essere effettuata con più rapidità. In precedenza,
dopo aver inviato i file alla stampante gli studenti
dovevano recarsi a uno sportello e attendere che
il personale effettuasse l’addebito sulla tessera e
consegnasse loro i documenti stampati. In questo
modo, il servizio era disponibile solo a determinate ore
della giornata. Con il nuovo sistema Pharos ed Epson
Stylus Pro 7700, gli studenti possono stampare
ogni volta che ne hanno bisogno. In questo modo si
diminuisce anche la pressione sul sistema, che non è
più limitato al servizio dalle 9 alle 17.”
Sono stati investiti molto tempo e un grande impegno
nella ricerca della perfetta soluzione di stampa. Le
stampanti di grande formato utilizzabili con Pharos e
in grado di offrire la qualità e la velocità richieste erano
poche, e comunque presentavano problemi. I test su
Stylus Pro 7700, in collaborazione con il rivenditore
Epson locale, hanno convinto l’università che quella
stampante era la soluzione che cercava.
Il processo di installazione di una stampante selfservice ha messo in evidenza l’evoluzione del modo
in cui lavorano gli studenti. “I pacchetti precedenti si
basavano su semplici disegni plottati su carta,” spiega
Keith Spear, “ma ora abbiamo notato che le esigenze
degli studenti sono cambiate e che ci dobbiamo
mettere al passo, soprattutto per quanto riguarda le
stampe grafiche e di progetti architettonici.”
Epson Stylus Pro 7700 è progettata per fornire
risultati rapidi senza compromettere la qualità delle
stampe, e questo è ideale per gli studenti di oggi,
che richiedono una qualità molto più elevata. Con
la connessione di rete incorporata, veloce, facile
da gestire e a ridotta manutenzione, l’università
non ha bisogno di un RIP. Non è necessario creare
profili: basta scegliere una stampante dall’elenco e
inviare il documento. Non ci sono opzioni superflue
e la stampante è già impostata per ottenere risultati
ottimali. “Non c’è niente di complicato e non serve
essere grandi esperti di stampanti. Per far partire
la stampa, basta far passare la tessera nel lettore.
Poi non si deve fare altro che attendere l’uscita del
documento”, dice Spear.
In un sistema a libero accesso, l’affidabilità della
stampante è un fattore chiave. Epson Stylus Pro 7700
è funzionale e conveniente. L’unica cosa di cui ci si
deve occupare è la gestione dei materiali di consumo,
che attualmente è compito del personale tecnico e, al
di fuori delle ore di ufficio, degli addetti alla sicurezza.
Il caricamento carta motorizzato è così semplice che
niente può andare storto. Questo è l’ideale, perché se
la carta si dovesse esaurire si dovrebbe rimborsare
lo studente.
Dall’1 marzo al 24 giugno, Stylus Pro 7700 ha
prodotto 159 stampe self-service. Nell’intero anno
accademico, l’università si aspetta di raggiungere
3.500 stampe self-service con il sistema a tessera
attuale, e altre 2.000 se il sistema sarà esteso ad altri
dipartimenti. Nel Dipartimento di Fotografia sono già
in corso i test per l’utilizzo di Epson Stylus Pro 4880
in un sistema analogo.
“Il potenziale è elevato, e la combinazione del
sistema Pharos con Stylus Pro 7700 offre robustezza,
affidabilità e grande funzionalità”, ha detto Spear. “Ci
aspettiamo che almeno la metà delle 3.500 stampe
previste venga effettuata al di fuori delle ore di ufficio.
Gli studenti avranno il servizio ‘giorno e notte’ che
desiderano, e l’università potrà contare su un sistema
che praticamente si gestisce da solo.”
Per maggiori informazioni sulla gamma di stampanti di grande
formato Epson, visita il sito www.epson.it
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