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Macchine TRASFORMAZIONE NEWS Rigeneratori per solvente Trattamento corona ■ Ferrarini & Benelli (Romanengo, CR) presenta due novità alla K 2007. • Polimetal e Poliplast Kappa Plus (foto), stazione di trattamento a elevate prestazioni. Si tratta di un sistema versatile che può essere equipaggiato con elettrodi di alluminio (per il trattamento di film plastici e carta) e ceramici (per materiali conduttori in generale). La principale innovazione consiste nei gruppi di elettrodi perfettamente intercambiabili, per trattare tutti i tipi di materiali con lo stesso modello. Inoltre, l’elettrodo può essere dotato di uno speciale sistema di regolazione dell’air-gap (regolazione della distanza elettrodo-rullo) che agisce dall’esterno sull’elettrodo. Grazie a questa funzione il sistema può essere anche utilizzato per materiali ad elevato spessore, come ad esempio i materiali espansi. L’elettrodo è inoltre equipaggiato da un sistema speciale di smontaggio rapido per permettere una facile manutenzione. • Bikappa, stazione di trattamento bilaterale. L’unità di trattamento è progettata con un sistema di cappe supporto elettrodi, direttamente collegate alla ventola di estrazione ozono; il sistema rimuove quindi l’ozono generato dalla scarica corona, e ottimizza il raffreddamento degli elettrodi. Ciò consente l’uso di alti coefficienti di potenza, necessari quando le velocità di produzione sono elevate, e laddove siano utilizzati elevate quantità di scivolanti. È garantita la stabilità termica degli elettrodi, per un air-gap uniforme. La stazione di trattamento dispone di uno speciale sistema apri-chiudi dell’elettrodo per selezionare con facilità le zone da trattare. Lo stesso elettrodo ha un sistema di adattamento air gap esterno che assicura una facile regolazione della distanza con il rullo, quando gli elettrodi vengono sostituiti e/o durante il processo con materiali di diversi spessori. Completa il quadro un rapido sistema di smontaggio, per una manutenzione semplice. Ferrarini & Benelli (Romanengo, CR) will be presenting two new features at K 2007. • Polimetal and Poliplast Kappa Plus (photo) the high performance treatment station. The system is extremely versatile. It can be equipped with aluminium electrodes (for treatment of plastic films and paper) and with ceramic electrodes (for treating conductive films in general). The key new feature is that the electrode groups are perfectly interchangeable, assuring the capability for processing all types of materials with the same model. The electrode can also be equipped with a special air gap adjustment system that acts on the electrode from the outside. Thanks to this function, the system can be used even on thick products such as foams or expanded materials. In addition, the electrode assembly is equipped with a special quick take off system for an easy maintenance. • Bikappa, the new double side treatment station. The treatment unit is designed with a vacuum electrode-holder hood system, directly connected to an ozone extraction fan. This system removes the ozone generated by the Corona discharge and optimises electrode cooling. This allows the use of high power coefficients needed for the highspeed treatment even of extremely slippery materials, without creating deformation of the electrode and thus modification of the air gap (the distance between the electrode and the roller, where the Corona discharge takes place). The system features a special updown electrode permitting very simple selection of the zones to be MULTISTRATO La tendenza principale che interessa il comparto dell’imballaggio flessibile, è la realizzazione di film composti da un numero crescente di strati. Le proposte di alcuni costruttori tedeschi di linee di estrusione, in mostra alla K di Düsseldorf. Estrusione, prestazioni elevate La prossima K (24-31 ottobre, Düsseldorf), fiera internazionale specializzata nella plastica e nel caucciù, fra i vari spunti offre l’occasione di capire come si sta sviluppando il mondo del film multistrato. Se fino a oggi sono sufficienti tre o cinque strati per realizzare un buon imballaggio flessibile, le crescenti esigenze di protezione dei contenuti spingono verso film formati da sette o addirittura nove o, in futuro, undici strati, come testimoniano alcuni progetti in cantiere. Una treated, exactly as required. What’s more, the electrode is equipped with an external air gap adjustment system that ensures easy setting of the electrode-roller gap when electrodes are replaced and/or to process materials of different thickness. Also in this model, the electrode is equipped with a fast take-off system for an easy maintenance. Solvent recyclers IST Srl (solvent recyclers and washing units) will be at Label Expo with its product range dedicated to the world of labeling. During the Brussels’ exhibition, some solutions are introduced by the Modena based company, devised for washing basic components like anilox rolls, ink trays, screens and photopolymer plates. The wide range of solvent recyclers, combinable with the ▲ Corona treatment ■ IST Srl (rigeneratori per solvente e vasche di lavaggio) è presente a Labelexpo con la propria gamma di prodotti dedicata al mondo dell’etichettatura. A Bruxelles l’azienda di Modena propone alcune soluzioni pensate per il lavaggio di componenti fondamentali per il processo di stampa, come cilindri anilox, calamai, telai serigrafici e clichè. L'ampia serie di rigeneratori per solvente, abbinabili alle vasche di lavaggio, conferma l’attenzione all’ambiente da parte di IST. Per il cliente vi è inoltre l’opportunità di un notevole risparmio economico, grazie alla possibilità di rigenerare e riutilizzare il solvente o il liquido di lavaggio. washing units, confirms the ecological oriented spirit of IST. The customer can enjoy a real economic advantage being able to reclaim and reuse the washing solvent or liquid. MULTILAYER The main trend affecting the flexible packaging segment, is the creation of compound films with an increasing number of layers. The offer of some German extrusion line builders, on show at K Düsseldorf. Extrusion, high performance The coming K (24th-31st October, Düsseldorf), the international plastics and rubber trade fair will among other things offer the occasion to understand how the multilayer film world is developing. If up to today three or five layers were enough to meet specific SET-OTT/07 Converting 55 Macchine TRASFORMAZIONE NEWS Non è più necessario girare gli anelli frizione o gli alberi se cambia il senso di rotazione dell’avvolgimento Riduzione tempi fermo macchina Larghezza minima bobina consentita 15 mm con due sfere in presa su ogni anima tendenza che impone linee di estrusione dalle prestazioni elevatissime. Fra le tecnologie ora disponibili, gli stessi organizzatori di K hanno portato alla nostra attenzione l’offerta di tre aziende tedesche. • Il gruppo Reifenhäuser (Troisdorf) sta perfezionando il passaggio dal 3-strati al 5-strati, e ha messo a punto diverse soluzioni specifiche per migliorare le prestazioni degli impianti di estrusione già esistenti. Uno speciale dispositivo, infatti, consente di produrre film più sottili, condizione indispensabile per realizzare multistrato di poliolefine e per lavorare materiali barriera come EVOH, PA e CoPET. • Windmöller & Hölscher (Lengerich), con “Maxicone”, ha realizzato una testata di estrusione specifica per i film a cinque strati. È inoltre disponibile una testata per film a nove strati che, grazie a uno speciale distributore conico a spirale, brevettato, si distingue per gli estremi rapporti di stratificazione, la distribuzione dei singoli strati, i bassi tempi di fermo macchina e le elevate prestazioni in fase di espulsione. • Grazie al cosiddetto “MDO-Modul” (MDO sta per machine direction orientation), Kiefel Extrusion GmbH di Worms ha potuto valorizzare, nell’aprile dello scorso anno, la tecnologia dei suoi impianti di estrusione della serie “Kirion”. Il particolare design delle zone di riscaldamento, stiramento, tempratura e raffreddamento, consente di ridurre gli spessori delle pellicole, e quindi di materia prima, con notevoli risparmi; al tempo stesso, aumenta l’efficacia della barriera della pellicola, oltre alle qualità ottiche come ■ lucentezza e trasparenza. Idonei per anime cartone/pvc/acciaio Disponibili per anime con diametri 57/70/76/95/152 mm e speciali a richiesta Ottima sensibilità di frizionamento Possibilità di alimentazione sia assiale che radiale Possibilità di retrofitting su macchine esi stenti Tempo medio di consegna 3 settimane PRODUZIONE E COMMERCIO DI ALBERI ESPANSIBILI E AFFINI PER CARTIERE, CARTOTECNICHE, INDUSTRIE TESSILI Sede Amministrativa e Stabilimento Via Bergamo, 1 - 20098 San Giuliano Milanese (Mi) Tel. 02/98281079 (3 linee r.a.) - Fax 02/98281101 e-mail: [email protected] - Web: www.ies-srl.net packaging criteria, often today films with in some cases seven or even nine layers are needed. A line for eleven-layer films is already being planned. A trend that imposes extrusion lines with extremely high performance. Among the technologies now available, the selfsame organizers drew our attention to the offer of three German concerns. • The Troisdorf-based Reifenhäuser is in the process of changing from 3 layer to 5 layers, and has devised various specific solutions to improve the performance of already existing extrusion systems. A special device in fact enables the production of thinner film, indispensable condition for producing polyolefin multilayer and in the working of barrier material such as EVOH, PA and CoPET. • Windmöller & Hölscher (W&H), Lengerich, with “Maxicone” has recently unveiled a five-layer blown film die which could in the long term replace conventional three-layer dies. W&H also supplies a nine-layer Maxicone die that offers extreme layer ratios, perfect distribution of the individual layers, short downtimes and high output rates. • With its so-called “MDO” module (MDO stands for“Machine Direction Orientation”) Kiefel Extrusion GmbH, Worms, managed to upgrade the technology of its “Kirion” film blowing lines April last year. The special design of the heating zone, stretch zone, temperature-control and cooling zone reduces film thickness and thus saves raw materials and ultimately costs. In addition, it increases the barrier effect of the film and improves its optical properties such as gloss and ■ transparency.