passante del col cavalier

AMBIENTE- PMA DEL PROGETTO “PASSANTE DEL COL CAVALIER”
Progetto esecutivo del “Passante del Col Cavalier”
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
La realizzazione del “Passante del Col Cavalier” si inserisce in un progetto più ampio di completamento e
INFORMAZIONI SUL PROGETTO
rinnovamento della viabilità bellunese “in sinistra Piave”. L’opera è suddivisibile in due tratti:
A.) il primo prevede l'adeguamento in sede della viabilità esistente, attraverso interventi quali l'adattamento
plano-altimetrico dell'attuale tracciato stradale, la realizzazione di alcuni muri di sostegno per contenere
l'ampliamento del corpo stradale a valle o a monte a sostegno delle scarpate. In questo primo tratto è
prevista anche la realizzazione di una pista ciclopedonale. Presso l'esistente ponte Dolomiti si collocano i
rami di ingresso/uscita dalla rotatoria Dolomiti, costituita da 4 rami.
Committenza : Veneto Strade S.p.A, Via C. Baseggio, 5. 30174 (VE)
Ditta appaltatrice: Oberosler, Via Brunico, 18-b,39030 (BZ)
Ubicazione : Comune di Belluno - Provincia di Belluno – Veneto
Estensione intervento in adeguamento alla viabilità esistente: 1920 m
Estensione intervento in nuova sede: 2340 m
B.) Il secondo tratto, invece, consiste nel superamento del Col Cavalier attraverso una galleria, per la
Estensione galleria naturale: 1506 m
maggior parte naturale. Dalla nuova rotatoria sul ponte Dolomiti ha inizio la galleria naturale che si sviluppa
Estensione galleria artificiale: 304 m
sotto il Col Cavalier. Essa è seguita da un tratto finale in galleria artificiale per poi proseguire in trincea fino
Tempi di realizzazione dell’opera: 1200 giorni
a raccordarsi con la rotatoria collocata in corrispondenza della SP1 in località Visomelle.
AMBIENTE – PMA del progetto “Passante del Col Cavalier
Zollet Ingegneria si inserisce nel progetto quale soggetto preposto al monitoraggio
ambientale con l’obiettivo di raccogliere ed interpretare i dati sulla qualità dell’ambiente
in un’area più ampia di quella direttamente indagata dall’A.T.I. Il monitoraggio avviene
nelle fasi Ante Operam, in Corso d’Opera e Post Operam.
Il Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) redatto a tale scopo, definisce la
metodologia di indagine delle diverse componenti ambientale, gli strumenti utilizzati, la
rete di monitoraggio predisposta, i criteri e la normativa a cui il monitoraggio deve fare
riferimento.
Il Piano viene comunque concepito come uno strumento flessibile, in quanto può essere
necessario adattarlo alle esigenze dell’impresa appaltatrice (ad esempio in caso di
Il PMA prevede la raccolta dei dati e la loro elaborazione, restituendoli poi sotto forma
varianti in corso d’opera) o della popolazione (ad esempio se si rilevano impatti non
di report trimestrali, volantini informativi semestrali per la popolazione e database in
previsti).
formato GIS al fine di realizzare un quadro completo della situazione ambientale in
ogni periodo di indagine.
Planimetria dei punti di monitoraggio previsti nel PMA
AMBIENTE – PMA del progetto “Passante del Col Cavalier
Centralina installata in località Castelet
Per il monitoraggio delle componenti ARIA e RUMORE vengono impiegate centraline di
rilevamento che raggruppano in un unico supporto diversi sensori e strumenti di misura. Gli
Centralina installata nel cantiere sud
strumenti prodotti dalla UniTec sono infatti composti da un box centrale che racchiude il
sistema di controllo e di raccolta dei dati. In alto, è collocato il rilevatore real time di polveri sottili
PM10 dotato inoltre di un "camino" d'aspirazione termo riscaldato (mantiene una temperatura
costante intorno ai 24°C). In basso sono posizionati i due sensori allo stato solido e film spesso
per l'NO2 (Diossido d'Azoto) e il CO (Monossido di Carbonio). All'esterno del box e collegato ad
esso tramite cavi, viene collocato il fonometro di classe 1 per il rilevamento in continuo del
rumore dotato di microfono, preamplificatore, filtri, amplificatore, rettificatore RMS e
compressore logaritmico. Inoltre, la centralina è dotata di interfaccia per la connessione della
stazione meteorologica Devis Vantage Pro costituita da termometro, barometro, igrometro,
pluviometro e anemometro. I dati raccolti vengono immagazzinati nel datalogger interno per un
massimo di 2,5 gg per i dati meteorologici e fino a 15 gg per gli altri. Infine, attraverso l'utilizzo di
un modem UMTS collocato nel box è possibile scaricare i dati direttamente su computer. I dati
visualizzati, come report giornaliero, mensile o annuale, sono in forma tabellare (.xml) e sono la
media di tutti i rilevamenti effettuati nell'ora antecedente il dato.
Strumentazione contenuta all’interno del box
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Aria
Vengono rilevati i valori medi orari di NO2, CO e PM10, al fine di
verificarne il rispetto dei limiti imposti dalla normativa specifica. I dati
raccolti sono validati ed elaborati attraverso un foglio di calcolo,
sintetizzati e restituiti in forma grafica.
Concentrazione giornaliera di CO in mg\m3
Concentrazione giornaliera di PM10 in µg\m3
Concentrazione oraria di NO2 in µg\m3
Temperatura, umidità e piovosità giornaliera
Attraverso l’utilizzo della centralina meteorologica associata è inoltre
possibile realizzare modelli di dispersione degli inquinanti ad hoc, così
da prevedere le possibili ricadute dell’attività di cantiere nell’area
d’indagine.
Impianto di betonaggio presso il cantiere nord
Velocità media e direzione del vento
Classi di velocità e direzioni prevalenti del vento
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Rumore
Il monitoraggio dei livelli di pressione sonora fanno riferimento al limiti imposti dai Piani di Zonizzazione
Acustica Comunale. Il fonometro installato sulla centralina opera entro un range dinamico di 60 dB, così da
consentire rilevamenti su range variabili da 40 a 100 dB, da 45 a 105 dB fino al range da 60 a 120 dB, in base
alle necessità del monitoraggio. L'errore dello strumento è stimato in +/- 3 dB. Anche in questo caso la
stazione meteo fornisce un supporto essenziale nell’interpretazione dei dati in quanto, mettendo in
correlazione livelli pressione sonora e dati meteorologici è possibile capire quando il dato è falsato dalle
condizioni atmosferiche dell’area d’indagine.
Media oraria di pressione sonora in dB
Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Belluno
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Vegetazione
L’indagine vegetazionale viene eseguita attraverso sopralluoghi effettuati da personale qualificato
in coincidenza con i periodi di fioritura delle specie che si ritengono significative al fine di verificare
la qualità ambientale dell’area d’indagine. L’obiettivo del monitoraggio è quello di individuare
puntualmente le aree con presenza di stazioni della flora notevole (descritte nella relazione a base
di gara) su cui concentrare i sopralluoghi per il rilievo dello stato in corso d’opera e di individuare
altre emergenze notevoli.
Vista della Valle dei Posaroch
Dopo la prima indagine è stata individuata quale emergenza notevole la presenza
di piccola fauna anfibia. Nel caso specifico, presso la Valle dei Posaroch adiacente
al cantiere sud è stata monitorata la popolazione di Bombina variegata e di specie
vegetali quali Gentiana pneumonanthe L. e Thalictrum lucidum L. Durante la fase
in Corso d’Opera si è verificata una diminuzione delle portate nella sorgente
principale che alimenta le rogge nella Valle, dovuta presumibilmente ai lavori si
scavo della galleria artificiale e del tratto finale in trincea. Nonostante ciò non è
Vegetazione idrofitica, elofitica e cariceti
Ovature di Bombina variegata
Thalictrum lucidum
Girini in acqua debolmente corrente
stata riscontrata una diminuzione sostanziale delle popolazioni indagate.
Accesso alla Valle dei Posaroch
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Paesaggio
Il monitoraggio prevede la realizzazione di un archivio
fotografico al fine di confrontare le diverse fasi di
realizzazione dell’opera con le previsioni progettuali
nonché, a fine lavori, di verificare il ripristino dello stato
paesaggistico Ante Operam. Presso i punti di vista
Planimetria dei coni visuali
significativi vengono eseguite foto panoramiche da terra
e
ricognizioni
radiocomandato
aeree
dotato
utilizzando
di
un
fotocamera
quadrirotore
digitale
a
grandangolo.
Le panoramiche aeree forniscono il
supporto per la realizzazione di
fotoinserimenti digitali dell’opera
nel contesto paesaggistico e
quindi dell’impatto visivo del progetto.
Cantiere sud – GIUGNO 2011
Cantiere sud – NOVEMBRE 2010
Cantiere sud – GENNAIO 2012
Cantiere sud – MARZO 2011
Cantiere sud – OTTOBRE 2012
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