Specifiche Tecniche - Actv

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Specifiche Tecniche - Actv
Isola Nova del Tronchetto, 32
30135 Venezia
Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135
e-mail: [email protected]
N° Documento
NA00027824
Titolo:
Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 80-80/A
Argomento:
Specifica tecnica per richiesta di offerta
Revisione nr.
A
Unità emittente:
MANPIA/PRONA
DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE
Redattore
Controllore
Approva
Nome
P. Cerni
A.Ferrari
A.Ferrari
Data pubblicazione
10/02/2014
10/02/2014
10/02/2014
Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale
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STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:
Rev.
A
Modifiche apportate
Stesura iniziale
Redattore
P. Cerni
Data pubbl.
10/02/2014
INDICE
1
OGGETTO................................................................................................................................................. 4
2
GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4
3
4
2.1
NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD ................................................................ 4
2.2
QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI..................................................................................................... 5
2.3
STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI.................................................................... 5
2.4
SALDATURE....................................................................................................................................... 5
2.5
SMALTIMENTO RIFIUTI.................................................................................................................... 5
2.6
SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ......................................................................................... 6
2.7
VARIANTI ........................................................................................................................................... 7
2.8
PROVE ................................................................................................................................................ 7
2.9
DOCUMENTAZIONE .......................................................................................................................... 7
2.10
INGEGNERIA.................................................................................................................................. 7
2.11
COLLAUDO..................................................................................................................................... 7
2.12
TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................ 8
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8
3.1
GENERALITA’ .................................................................................................................................... 8
3.2
CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 3924) ................................................................................... 8
3.3
CERTIFICAZIONI ............................................................................................................................... 8
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA).................................... 9
4.1
CARENAGGIO (dis. 4727/A – 10016 – 4203 – 4289) .................................................................. 9
4.2
CARPENTERIA................................................................................................................................... 9
4.3
ALLESTIMENTO............................................................................................................................... 10
4.4
PROPULSIONE (dis. 4744 – 5913 – 10010) ................................................................................. 13
4.5
IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 14
4.6
PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 4755 – 7728 – 7531) ......................................................... 18
4.7
APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 5665) .............................................................................. 18
4.8
DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO......................................................... 19
4.9
ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI ............................................................... 20
4.10
IMPIANTO ELETTRICO (dis. 4759 – 8072 – NA00025364) .................................................... 20
4.11
TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8093)....................................................................... 22
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5
ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 23
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 23
7
GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 23
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 23
9
ALLEGATI .............................................................................................................................................. 23
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1 OGGETTO
Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la
realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei m/b serie
80-80/A finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA.
La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla
descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica
e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del
progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle
esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali.
Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti
né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse
necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla
preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é
richiesta).
La fornitura sostanzialmente prevede:
− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere
di carpenteria eventualmente necessarie.
− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore.
− Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni.
− Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di
scarico, gasolio).
− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica).
− Lavori per la revisione dell’impianto timone.
− Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione.
− Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo.
− Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio.
− Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo.
− Lavori per la manutenzione degli allestimenti.
Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie
solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le
singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente
necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e
regolamenti, sono da considerarsi incluse.
2 GENERALITA’
2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD
L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto
della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli
standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione
delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali
scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e
valutati in base alle penali stabilite.
Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per
la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per
l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and
Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile.
Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne
i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che
dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in
ambienti circoscritti ed in quota.
Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta.
Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza
secondo le normative vigenti.
Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno
essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.
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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata
ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a
personale, ispettori o tecnici.
2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI
Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte,
secondo l’arte e tecnica navale.
A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei
controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche
dai rappresentanti Actv e RINA.
2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI
Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non
espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del
Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni
disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione.
Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto
delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta
e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione
dell’unità.
I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono
esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria
qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard
Actv.
In generale:
− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti.
Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo
regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati
dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.
− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX.
Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.
− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle
lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo
quando diversamente specificato.
− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della
Ditta stessa.
− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente
specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.
− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti
vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.
− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti
provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal
Cantiere.
2.4 SALDATURE
Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a
procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente
riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti
RINA e Actv.
Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica
rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità.
I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati
dal RINA.
2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI
La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito
descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte
di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a
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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture
Actv.
2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI
Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei
rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il
rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la
buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali.
Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:
stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali
interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i
responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita
degli stessi.
richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la
qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le
costruzioni.
richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la
costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.
rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere,
se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;
richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso.
richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la
migliore riuscita dell’opera.
Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei
termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di
pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi
scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione.
Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare
verrà dedotto in sede di conguaglio finale.
Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà
ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le
norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date
delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv.
Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del
colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle
schede tecniche dei prodotti.
Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi,
controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o
specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute.
Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione
ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente.
Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per
accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale
pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione.
A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita.
Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse,
paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi,
come prescritto dai Regolamenti.
Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la
tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone
oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni
di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite.
La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da
effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela
saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche
evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le
saldature preesistenti.
Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto
dai Regolamenti.
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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le
prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore.
Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.
2.7 VARIANTI
In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un
apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta
e da Actv.
I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal
“Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce
unitaria.
Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di
contrattazione tra le parti.
2.8 PROVE
Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno
eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste
dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite
con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità
concordate con l’Actv.
2.9 DOCUMENTAZIONE
Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:
− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati.
− Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua
italiana.
− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste.
− Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari
forniti.
− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei
macchinari forniti ed installati.
2.10 INGEGNERIA
In
−
−
−
−
caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:
Piano di lavorazione e consegna.
Piano dei Controlli e Collaudi.
Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione.
Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti.
Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in
cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro
approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio.
Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte
le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari.
Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere
all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti.
ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste.
I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV –
SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf
2.11 COLLAUDO
Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente
specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la
certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica.
A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della
lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati
in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità.
Tali controlli comunque saranno così suddivisi:
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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere
− controlli finali, da eseguire prima della consegna
− collaudi in opera, relativi alle prestazioni.
2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE
Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena
o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo
sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione
delle prove e pronto per il servizio cui è destinata.
I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione
ed alle disposizioni delle Autorità Portuali.
Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e
per Actv.
Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a
cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle
Autorità competenti.
3
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI
3.1 GENERALITA’
I m/b della serie 80-80/A sono adibiti al trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con
navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta.
Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre
avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata.
La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola
d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più
avanti definito.
Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari,
impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice
funzionamento e di agevole manutenzione.
I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura
dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.
3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 3924)
Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis.
3924 – Piani generali):
− Lunghezza fuori tutto
m.
23.00
− Lunghezza tra le perpendicolari
m.
21.00
− Larghezza fuori ossatura
m.
4.22
− Altezza di costruzione da L.C.
m.
1.90
− Stazza lorda
TSL
<25
− Dislocamento nave vacante
t
<40
− Numero assi elica
n°
1
− Potenza massima motore per asse
kW/rpm
147/2000
− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica
4:1
− Portata massima passeggeri
n°
229
− Materiale scafo
Acciaio
− Materiale sovrastrutture
Acciaio/Alluminio
3.3 CERTIFICAZIONI
Le unità della serie 80-80/A sono in possesso delle seguenti certificazioni
− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale
nazionale locale limitata alla laguna veneta.
− Certificato di Stazza.
− Annotazioni di Sicurezza.
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4
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)
4.1 CARENAGGIO (dis. 4727/A – 10016 – 4203 – 4289)
Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere
predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno
disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali
longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei
ferri, il disegno indicante la posizione dei tubi sottocarena e il piano di costruzione
(rispettivamente disegni Actv 4727/A – 10016 – 4203).
Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza
degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere
possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali
accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che
impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo.
Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:
− Alaggio e varo.
− Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione
catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 16 zinchi da 8 kg (art. magazzino Actv
1209839) posizionati come indicato nel disegno Actv allegato (4289).
− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il
rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato
di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.
− Pulizia bacino prima dell’allagamento.
4.2 CARPENTERIA
I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i
saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere
rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare
attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli
spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono
ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con
fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti
gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e
strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno
risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante
scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali
incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante
molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati
porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno
avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite
molatura.
4.2.1 Scafo (dis. 4727/A – 4191 – 4188)
Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle
strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a
soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.
− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona
interessata.
− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle
parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si
dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti
corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.
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Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della
murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le
parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni
trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo
bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente rispettando le dimensioni e quanto
riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente specifica (Piano dei ferri - disegno Actv
4727/A). Nello specifico si dovrà provvedere alla realizzazione di bottazzo mediante piatto bulbo
(200x9 mm) e lamiera nel tratto tra le ord. 2 e 39; dall’ord. 1 a poppa e dall’ord. 40 a prora si
dovrà, invece, utilizzare lamiera e tondo, come indicato nel piano dei ferri allegato. Saranno,
inoltre, previste idonee squadrette di rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti
e ripristinati nella medesima posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali
bottazzetti verticali e anelli per i cavi di ormeggio.
Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
indicato.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni
Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati
alla presente specifica i seguenti disegni:
Piano dei ferri (dis. Actv 4727/A).
Sviluppo del fasciame (dis. Actv 4191).
Sezione maestra (dis. Actv 4188).
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.2.2 Sovrastrutture (dis. 4193 – 7920)
Alle sovrastrutture (dis Actv 4193) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Sovrastrutture in acciaio (impavesata, scalmotti, paratie e murate cabina passeggeri e
timoneria): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente
scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati
a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e prime rizzato.
− Sovrastrutture in lega leggera (tetto): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da
Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con
lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Si dovrà inoltre
provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato, previa
interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal
RINA, con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti oppure rivetti tipo AVDELOK o
equivalenti.
− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 23 finestrini presenti a bordo con
picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei
finestrini è indicata nel disegno Actv 7920.
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.3 ALLESTIMENTO
4.3.1 Finestrini (dis. 7920)
Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 7920).
Complessivamente sono presenti 14 finestrini del tipo apribile e 9 del tipo fisso.
Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie,
cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con
ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle
operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura.
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4.3.2 Pannellatura (dis. 9305)
Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della
plancia per una superficie indicativa di circa 60 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a
quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti
necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli
eventualmente indicati dal RINA o Actv.
Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con
finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe
(verde scuro). I dettagli costruttivi per il montaggio della pannellatura e i materiali di uso standard
Actv sono riportati nel dis. Actv 9305 allegato.
Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti.
Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di
quelli danneggiati utilizzando bilaminato Sax nero da 5 mm con finitura bucciata. Dovranno
essere sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino.
4.3.3 Coibentazione (dis. 8077)
La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone
deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 8077). Actv si riserva la
facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel
caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il
cantiere fornitore.
Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove
prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo
deterioramento.
I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 8077.
4.3.4 Sedili, cassepanche, porte (dis. 8643)
I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da
indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 19 sedili monoposto, 4 biposto e 16
triposto.
Le 2 cassepanche dovranno essere anch’esse rimosse e pulite con riordino della ferramenta,
eventuale sostituzione del pannelli Doluflex (verde chiaro) di rivestimento, levigatura e
verniciatura delle parti in legno. Analogamente anche le 2 casse in lamierino per lo stivaggio dei
giubbini di salvataggio dovranno essere rimosse, pulite con riordino della ferramenta e
riverniciate.
I sedili, le casse e le cassapanche dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel
disegno specifico allegato (dis. 8643).
La porta scorrevole e quella del giardinetto della cabina passeggeri entrambe in legno dovranno
essere sottoposte a manutenzione consistente l’eventuale rifacimento parziale, la sostituzione
della ferramenta, la levigatura e la verniciatura. Dovrà essere verificata la funzionalità del sistema
di scorrimento a cavo della porta con sostituzione delle parti deteriorate, pulizia e ingrassaggio.
Dovranno essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv.
Analogamente, per la porta in acciaio della plancia si dovrà provvedere alla sua manutenzione
consistente nella pulizia, verifica dell’integrità con eventuale riparazione, sostituzione della
ferramenta e verniciatura in accordo alla specifica NA00003227.
4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli.
Le scale verticali che portano ai locali sottocoperta dovranno essere pulite, sgrassate e verniciate.
Il pagliolato e le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio
con getto di acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Sarà verificato lo stato di conservazione
del pagliolato nei locali sottocoperta e della relativa struttura di supporto con sua eventuale
manutenzione (verifica della sua integrità e ripristino, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura). L’eventuale sostituzione del pagliolato sarà eseguita con grigliato in acciaio zincato
pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492), con particolare cura nel prevedere portelli
in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. Analogamente l’eventuale rinnovo del telaio di
supporto sarà costruito in angolare di acciaio al carbonio predisponendo un numero sufficiente di
puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione dell’armatore. I puntelli
saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto più possibile.
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Le difese delle parti rotanti dovranno essere sottoposte a verifica e manutenzione (verifica della
loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e verniciatura delle parti in
acciaio al carbonio).
Per i 6 portelli in lega di alluminio dovrà essere verificata la loro integrità con eventuale rinnovo,
eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, ripristinata la rivettatura dei
rinforzi, ripristinata la coibentazione compreso supporto in lamierino di finitura dove previsti,
verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento e loro eventuale ripristino.
I 2 portelli stagni in acciaio della discesa in L.A.M. e del gavone di prora saranno smontati e
sottoposti a manutenzione, consistente nella verifica dell’integrità dei portelli, di perni e coppiglie
delle cerniere, della ferramenta di chiusura a tenuta con loro eventuale rinnovo e nella
sostituzione delle guarnizioni. Allo stesso modo dovrà essere manutenzionato il portello in cabina
passeggeri per la discesa in LAM dove presente.
Il portello stagno sulla paratia che separa il LAM e dal locale asse, dove presente, dovrà essere
sottoposto a manutenzione: verifica integrità e funzionalità degli elementi di chiusura con loro
eventuale ripristino, ingrassaggio dei componenti e sostituzione della guarnizione.
4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 4711)
I 4 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella verifica della loro integrità e
funzionalità con eventuale raddrizzatura o rinnovo, rettifica dei fori di aggancio e sostituzione
delle boccole di scontro in teflon (disegno Actv 4711).
Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a
similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata opportunamente sagomata e
saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al mantenimento
dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste idonee
squadrette di irrigidimento come indicato nel disegno Actv 4711.
4.3.7 Postazioni disabili e portabagagli (dis. NA00024534)
Il portabagagli dietro la plancia sarò sottoposto a manutenzione consistente nella pulizia della
struttura in inox, smontaggio del ripiano in legno con verifica della sua integrità, eventuale
riparazione, verniciatura su entrambe le superfici e riordino della viteria.
Le 2 postazioni dei disabili saranno sottoposte a manutenzione. Le operazioni necessarie saranno
la verifica dell’integrità della struttura in inox con suo eventuale rinnovo, pulizia, verifica degli
ancoraggi a ponte e loro eventuale ripristino, verifica dell’integrità del pannello di Lexan con la sua
eventuale sostituzione, ripristino della vetrofania sul pannello stesso e sostituzione della cintura
di sicurezza come da standard Actv. L’eventuale rinnovo della postazione disabile sarà eseguito in
conformità al disegno Actv NA00024534.
4.3.8 Parapetti/corrimano (dis. 8755)
I corrimani/parapetti di prua e del giardinetto di poppa in acciaio al carbonio esistenti dovranno
essere demoliti e sostituiti con corrimani in tubo di acciaio INOX AISI 316L in accordo al disegno
Actv 8755 e alle indicazioni dei tecnici Actv.
Nel caso di nave con modifica già eseguita si provvederà alla verifica dell’integrità con eventuale
raddrizzature e rinnovo/riparazione delle parti deteriorate e alla pulizia delle parti in inox 316L.
Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale
suo ripristino.
4.3.9 Zavorra (dis. 10199)
La zavorra mobile presente a bordo dovrà essere sbarcata verificando la quantità e la posizione in
conformità con le ultime istruzioni al comandante approvate. Qualora la zavorra non sia conforme
allo standard Actv e in quantità difforme dalle istruzioni al comandante approvate, si dovrà
procedere alla sostituzione/ripristino della zavorra con pani in ghisa da 20 kg secondo lo standard
Actv (disegno Actv 10199). I pani in ghisa dovranno essere disposti su appositi spessori di legno in
modo da evitare il contatto diretto con le lamiere dello scafo.
La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici
Actv.
4.3.10 Bitte e passacavi (dis. 4389/A)
Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura (dis. Actv 4389/A).
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4.3.11 Scarichi e ombrinali (dis. 4314)
Verifica dell’integrità delle grondaie sulla sovrastruttura, degli scarichi e ombrinali (dis. 4314) con
loro eventuale ripristino. Tutti gli ombrinali, inoltre, dovranno essere accuratamente puliti prima
della consegna della nave come specificato nel paragrafo .
4.4 PROPULSIONE (dis. 4744 – 5913 – 10010)
La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi
successivi.
Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. Actv 10010):
− Motore di propulsione (Aifo 8460 – Iveco C78 ENT30M – Iveco C87 ENT380M – Deutz BF6M
1013M);
− Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM – X – Miotto 1627);
− Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm);
− Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 4:1;
− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
− Albero intermedio da 80 mm di diametro (dis. Actv 4744) supportato da 2 cuscinetti;
− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
− Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913);
− Elica in bronzo a 3 pale e diametro 1000 mm.
4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913)
Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli
accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette.
Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di
personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA.
Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di
usura.
Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata
nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico
dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle
tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino.
Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi,
con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura.
Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del
manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con
serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e
all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con
un nuovo giunto di fornitura Actv.
Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro
eventuale ripristino dove mancanti.
Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con
controlli non distruttivi.
Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:
− Dis. 5913: Albero portaelica.
− Dis. 5912: Assieme astuccio – APE.
Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e
bilanciamento sia statico che dinamico.
4.4.2 Motore, giunto e invertitore/riduttore
Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF W320 con
scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:
− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria
con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata
nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie,
sostituzione anodi di zinco, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione
rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione
non funzionante.
− Motore di propulsione (Iveco C87 ENT380M - Cursor 9): sostituzione filtri olio, gasolio, aria,
blow-by cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie
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alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, controllo visivo perdite olio, verifica ed
eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale
sostituzione strumentazione non funzionante e prova di funzionamento. Nel caso in cui il
motore di propulsione sia un AIFO 8210, il motore dovrà essere sbarcato completo di giunto
oleodinamico e inviato ad Actv.
− Motore di propulsione (Iveco C78 ENT M30 – Cursor 8): sostituzione filtri olio, gasolio, blow-by
pulizia filtro aria con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia
indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie,
controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.
− Motore di propulsione (Iveco AIFO 8460): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria con
eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata nell’allegato
C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, sostituzione filtro
acqua inibitore, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori
strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non
funzionante.
− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di
tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.
− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione
ingrassatore dove presente.
− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1446189 motori IVECO – cod. Actv
1400015 motore DEUTZ) e invertitore (4 Vulkan TC-500 ).
Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere
debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti
e/o nastrature.
Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere
preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice
sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei
macchinari revisionati.
In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità
dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse
per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi
elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.
4.5 IMPIANTI DI BORDO
Nel caso in cui il motore di propulsione sia un AIFO 8210, verranno concordati con Actv i lavori di
adeguamento e predisposizione degli impianti per la rimotorizzazione con motore FPT Cursor 9.
I disegni degli impianti ausiliari del motore di seguito riportati si riferiscono alla motorizzazione
con Cursor 9. In caso di motorizzazioni diverse i suddetti disegni e la descrizione dell’impianto
sono da considerarsi indicativi, potendosi presentare differenze rispetto ai disegni allegati.
Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti
negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti.
4.5.1 Gasolio (dis. 10011 – 3835-1 – 10381)
L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave.
Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito strutturale da circa 2 m3, dalla quale il gasolio viene
inviato al filtro decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa
arrivano 4 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento posta a murata, una per la verifica
del livello con apposita asta graduata e 2 per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola
comandata dalla plancia per l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN50: circa 3 metri.
− Tubo DN40: circa 5 metri.
− Tubo DN15: circa 10 metri e 1 valvola comandata dalla plancia.
L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 10011):
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− Svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità di gasolio presente.
Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato sino al
momento del suo reimbarco.
Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla
sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di
fissaggio e sostituzione delle guarnizioni.
Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e
consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei
ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno
eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
previsto.
A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata
previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.
− Verifica dello stato di conservazione delle tubazioni e giunzioni con manutenzione
comprendente la pulizia: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32
dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica
decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano
immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad
anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale
plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi
flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED
n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le
dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.
− Flussaggio dell’intero impianto.
− Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola,
pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di
ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi,
ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo
trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo
standard Actv e alla normativa RINA in materia.
− Sostituzione della cartuccia del prefiltro decantatore e verifica stato di conservazione del corpo
filtro con sua eventuale sostituzione.
− Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento,
manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio
degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo
di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
− Dovrà essere verificata la corrispondenza dell’imbarco e sonda gasolio con i disegni allegati.
Eventuali difformità dovranno essere risolte modificato le tubazioni come da disegni allegati e
secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Nello specifico l’imbarco a murata dovrà avere diametro
dei tubi e inclinazione in uscita come da disegno Actv 3835-1, mentre la tubazione sonda a
ponte dovrà essere conforme a quanto riportato nel disegno Actv 10381, prevedendo
la
suddivisione della tubazione in due tronconi flangiati per permettere l’agevole sostituzione della
parte terminale della tubazione e relativa bussola a ponte.
− Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di
chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.
4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 10015 – 10016)
Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è
assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegni Actv 10015 e 10016). L’acqua dolce in
uscita dal motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di
scambiatore di calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore
raffreddata, proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la
pompa “acqua mare” del motore che funziona da circolatore.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN80 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 20 metri. Le 2 valvole di ingresso e uscita
in L.A.M. sono DN50 ad angolo retto collaudate RINA.
− Tubo DN50: circa 4 metri
− Tubo DN40: circa 6 metri
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− Tubo DN20: circa 3 metri e 2 valvola a sfera
L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:
− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il
fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione
lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.
− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con
eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà
realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e
debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna
scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a
scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di
900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.
− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro
idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo
allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di ingresso ed
uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad angolo retto
collaudate RINA.
− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere
sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo
rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.
− Lo scambiatore dell’olio invertitore modello ZF MOTA (articolo ZF 3217107017 e cod.
magazzino Actv 1606031) sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella sua
pulizia e sostituzione delle guarnizioni. In caso di difformità di modello a bordo si dovrà
procedere alla sua sostituzione con il modello su scritto. Il collegamento con le tubazioni
dell’acqua sarà realizzato con raccordi portagomma (cod. Actv 1276045) e manicotti di tipo
siliconico. I flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere
lunghezza prefissata come da disegno Actv allegato 10015.
− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa
compenso e della sua difesa consistente nella pulizia, verifica del livello con smontaggio, pulizia
e sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livello stato (dove presente) e
sua eventuale sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio. La difesa in
lamierino dovrà essere verniciata come da piano delle colorazioni allegato.
− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il
riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata
nell’allegato C.
4.5.3 Gas di scarico (dis. 10017 – NA00027655)
La linea gas di scarico del motore di propulsione (dis. Actv 10017) si compone indicativamente di:
− Estensore di scarico sul motore.
− Tubazione DN100 per una lunghezza complessiva di circa 7 metri.
− Silenziatore Stopson SM40 DN125.
L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di
conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate.
Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata
grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio.
La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente
amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027655.
Si procederà, inoltre, alla sostituzione del giunto di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o
distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come da standard Actv.
4.5.4 Sentina (dis. 4287)
Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto
dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun
compartimento portano al clarinetto valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una
pompa manuale semirotativa/a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono
condotte al fuoribordo. Per il solo gavone di prora l’esaurimento è assicurato da un impianto
dedicato azionato da una pompa manuale di tipo semirotativo/a pistoni.
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Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN65: circa 7 metri con 5 valvole di cui un fuoribordo.
− Tubo DN50: circa 50 metri con 1 valvola e un clarinetto valvole composto da 6 valvole.
− Tubo DN25: circa 3 metri
L’impianto di sentina (disegno Actv 4287) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale
come specificato nel seguito:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale
sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione
munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.
− Manutenzione della casa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione,
pulizia e sostituzione guarnizioni.
− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per
la parte del motore elettrico (1.1 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J50). La
revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio
della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute.
Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica
dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con
appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato,
sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi,
verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione
del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento
di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la
pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del
motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.
− Revisione generale delle 2 pompe a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti,
sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura
anticorrosiva esterna.
− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino.
− Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole.
4.5.5 Ventilazione
E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione della nave.
Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:
− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di
degrado.
− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con
sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura. L’eventuale sostituzione delle griglie
dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI 316.
Sono previste, inoltre, le seguenti operazioni di manutenzione sulle serrande:
− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle serrande prese d’aria
con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande
dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette
metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).
4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 10015)
L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante
l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento primario del motore di propulsione.
L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore
stesso e inviata alla piastra radiante posta in plancia (dis. Actv 10015 – Cursor 9).
Indicativamente, allo stato integro, sono presenti circa 12 metri di tubo DN15 e 3 valvole sul
radiatore in plancia.
Le operazioni di manutenzione previste saranno:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
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opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle
deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.
Pulizia del radiatore con verifica dello stato di conservazione con sua eventuale sostituzione.
La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con
isolante tipo Armaflex o equivalente.
Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento
utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)
Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà
eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.
4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 4755 – 7728 – 7531)
La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione
incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia,
un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili
antincendio (estintori a polvere e CO2).
Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di
seguito specificato:
− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale
sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti
di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo
sono 2.
− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione
generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti,
verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con
equivalenti approvati dal RINA.
I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono:
Dis. 4755 – Impianto CO2 e locale A.M.
− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.
− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione
del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi
componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e
leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
− Verifica/manutenzione dei 4 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a
bordo e loro eventuale sostituzione con equivalenti ed omologati con i relativi certificati in corso
di validità. La posizione è indicata nel dis. 7728-7531.
4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 5665)
L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:
− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve
e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta,
rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie
inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.
− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della
forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e
degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità
dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di
eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere
sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di
incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici
esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo.
Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica
delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del
RINA e Actv.
Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di
saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.
− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente:
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Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione
delle parti deteriorate o non funzionanti;
Pulizia del serbatoio olio;
Sostituzione filtri;
Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento;
Pitturazione esterna con vernice antiolio;
− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione
delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e
sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo
oleodinamico da 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di circa
50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al carbonio
senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.
− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta.
− Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone.
− Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione
della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone,
verifica presenza e funzionalità chiave by-pass.
− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e
ingrassaggio dei componenti.
− Manutenzione ruota a caviglie timone: smontaggio, verniciatura e rimontaggio.
− Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (Deutz: articolo Bosch 510.615.006 – art.
Actv 1933561) (Iveco: articolo Bosch 510.525.311 – art. Actv 1933498).
I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:
− Dis. 3645 – M/B e M/S 10^ serie – Losca e asta timone - Assieme.
4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO
Sono previste le seguenti operazioni:
− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito
per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove
previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.
− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”;
manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con
eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento;
sostituzione cavo polipropilene da 25m.
− Manutenzione delle 24 giacche di salvataggio consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e
funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da
eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei
componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.
− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino.
− Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino.
− Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).
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4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. NA00026882)
Sono previste le seguenti operazioni:
− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio della monoleva in plancia ed
invio ad Actv. Rimontaggio della manetta revisionata (fornitura Actv) e sostituzione dei cavi
meccanici Flexball di comando motore e invertitore. Dovrà essere posta particolare cura al
rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla regolazione della fluidità della corsa. .
Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico sulla monoleva secondo le indicazioni
dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto funzionamento dell’impianto.
− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo
standard Actv.
− Verifica della funzionalità del sistema di rotazione del proiettore di prora con attuatore elettrico
Jabsco e sostituzione degli elementi usurati o non funzionanti. Nel caso la nave presentasse
ancora un proiettore Bosch con sistema di rotazione Flexball, si dovrà procedere alla sua
sostituzione con proiettore Jabsco in armonia allo standard Actv.
− Tergicristallo: sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale sostituzione
del motorino elettrico, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di comando.
− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura
dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli
apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità dell’attuatore elettromeccanico dell’alzo radar,
pulizia dei componenti ed ingrassaggio, regolazione dei finecorsa e sostituzione dei componenti
usurati.
− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo,
conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima
delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.
− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente,
un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 14 altoparlanti/trombe (8 nel locale passeggeri,
4 nella zona imbarco e 2 nel giardinetto). Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati
prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e
ricollegamento (dis. Actv NA00026882) degli stessi prima delle prove di funzionamento
dell’unità. Le eventuali trombe nella zona imbarco e giardinetto dovranno essere sostituite con
altoparlanti (fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento
in LL come da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto
con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).
− Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di
tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura
dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità
dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico
di Actv).
− Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato
fornito da Actv.
− Termovisiera/sbrinatore plancia: verifica funzionamento ed eventuale ripristino.
− Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del
certificato di classe precedentemente definito.
− Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino.
− Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti
quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.
4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 4759 – 8072 – 9523 – NA00025364)
L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento
del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli
appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 2 accumulatori da 12V e 100Ah (4
per le unità motorizzate con Cursor 9) caricata dall’alternatore del motore.
Complessivamente le utenze principali sono:
− Motorino di avviamento del motore di propulsione.
− Tergicristallo della plancia.
− Elettropompa impianto di sentina.
− Illuminazione di bordo.
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− Apparato radio VHF aziendale.
− Clacson.
− Proiettore e fanali di via
− Impianti AESYS e AVM.
− Termovisiera plancia.
− Impianto radar.
− Strumenti di bordo
− Impianto rilevazione e segnalazione incendio.
Il QEP (quadro elettrico principale) è posizionato in plancia e indicativamente è composto da 18
magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 6A e 125A. Lo schema elettrico unifilare,
comprensivo dello schema con la disposizione delle morsettiere e in cui sono dettagliati tutti i
componenti principali, è riportato nel disegno Actv NA00025364.
L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il
corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo.
Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento
Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori.
Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:
− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di
isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative
RINA e lo standard Actv.
− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e
post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e
sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con
sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione
RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con
omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di
omologazione RINA.
− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti.
− Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con
elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei
cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno
soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i
passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un
controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il
loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove
necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.
− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere e dei distanziatori,
ripristino/sostituzione dei tubi neon o lampadine non funzionanti, degli altri componenti
usurati e rimontaggio a bordo. Indicativamente a bordo sono presenti 26 plafoniere tipo
Sandolo della Forcato, 6 plafoniere tipo Malcesine della Forcato, 6 lampade stagne ovali della
Forcato e 7 plafoniere Aqua Signal con 2 tubi al neon da 18W (dis. Actv 9523).
− Sostituzione di tutti gli accumulatori.
− Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati
nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post
manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato
di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi
solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei
cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli
isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo
sono presenti i seguenti motori:
1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 1.1 kW).
− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata
ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.
− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei
componenti eventualmente danneggiati.
− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza,
dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando
modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso (disegno Actv
8072). Per la posizione dei fanali si veda dis. 4759 – M/B Serie 80/A – Piano fanali.
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4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8093)
Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato
ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a
riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato.
Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco.
I prodotti da utilizzare e i Ral relativi sono evidenziati nel disegno Actv 8093 - Piano delle
colorazioni.
In generale si dovrà provvedere alle seguenti lavorazioni:
− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar).
− Raschiatura o palettatura della carena.
− Picchettatura delle superfici metalliche corrose.
− Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con
applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di
risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture
e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica
NA00003227 allegata.
− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del
fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone
coperte dai supporti.
Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv):
Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 150 m2.
Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 200 m2.
Locali sottocoperta per una superficie di circa 452 m2.
− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome
unità).
− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua
dolce ad alta pressione e con sgrassante.
Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia
ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a
soddisfazione dell’armatore.
Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un
piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva
approvazione di Actv.
Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o
carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo
Rylard o equivalente.
I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica
NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 66 m2. Si dovrà
procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo
ripristino come indicato nei punti seguenti:
− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie.
− Sgrassaggio con diluente 1080 API.
− Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli.
− Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia
quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno
0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).
− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4
mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.
− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere
eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno
spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo
indicazione dei tecnici Actv.
Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di
tutti i locali:
− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari,
lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
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− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche,
pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con
particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.
− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox.
− Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e
materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.
− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo
l’esecuzione delle operazione sopra elencate.
5
ESCLUSIONI
n.n.
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI
− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta):
Data inizio lavori:
Durata dei lavori
− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.
7
GARANZIA E ASSISTENZA
Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data
di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle
parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e
la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire,
tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva
lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività
dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di
eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute
secondo i termini di legge.
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA
L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere
appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto.
Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv
definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i
termini stabiliti dal contratto di appalto.
I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore
che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici,
tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia
elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere.
Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera
raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle
necessarie proroghe.
Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.
9
ALLEGATI
Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:
− Specifica disegni ACTV (Allegato A).
− Lista disegni (Allegato B).
− Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C).
− Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227.
− “Prezziario NAF” – Actv.
− Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità
classificate – documento Actv NA00027838.
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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A
SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001
I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando
sistemi di disegno CAD
I software di ammessi sono:
• AUTOCAD 2000 LT
• AUTOCAD 2000
Formati e Cartiglio
I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4 , secondo la UNI 936
Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione,
autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV.
Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle
materiali
Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV.
Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e
ai numeri che verranno assegnati da ACTV.
Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando
AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa.
Colori e spessori linee
Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata
Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto
Ciano – sp. Linea : 0.18 mm –
Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua
Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua
per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e
testi
per spigoli nascosti
per assi di simmetria e rotazione
per linee sottili e indicazioni di interruzioni
per linee grosse e testo delle quote
per linee di quota e estensione
Stile di testo
ROMANS semplice
Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3
Fornitura degli elaborati
Dovranno essere forniti:
•
•
•
•
•
n. 2 copie cartacee in formato originale
n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)
Files .dwg su CD-ROM
Files in formato .dxf su CD-ROM
Elenco dei file in tabella Excel Office 97
Criteri generali di esecuzione disegni
I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide
in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea.
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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati
Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno,
allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e
bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti).
Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile
lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in
dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni.
Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato
disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura.
Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme,
può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i
disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di
origine.
Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio,
occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli,
in quanto viene considerato un unico disegno)
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ALLEGATO “B”
Riepilogo disegni citati nella specifica
DIS.Actv
TITOLO
3645
3835-1
3924
4188
4191
4193
4203 (*)
4287
4289
4314
4389
4711
4727/A
4744
4755
4759
5912
5913
7531
7728
7920
8072
8077
8093
8643
8755
9305
9523
10010
10011
10015
10016
10017
10199
10381
NA00024534
M/B e M/S serie 10 – Losca e asta timone assieme
M/B serie 80-80/A – Imbarco gasolio e tappo
M/B serie 80-80/A – Piani generali
M/B serie 80-80/A – Sezione maestra
M/B serie 80-80/A – Sviluppo fasciame
M/B serie 80-80/A – Piano sovrastrutture
M/B serie 80-80/A – Piano di costruzione
M/B serie 80-80/A – Schema sentina
M/B serie 80-80/A – Piano protezione catodica
M/B serie 80-80/A – Disposizione ombrinali
M/B serie 80-80/A – Disposizione bitte - particolari
M/B serie 80-80/A – Barcarizzi
M/B serie 80-80/A – Piano dei ferri
M/B serie 80-80/A – Albero intermedio
M/B serie 80-80/A – Impianto CO2 locale A.M.
M/B serie 80-80/A – Sistemazione fanali
M/B e M/S – Assieme astuccio – APE
M/B e M/S – Asse portaelica
M/B serie 80/A – Dotazioni mobili antincendio
M/B serie 80 – Dotazioni mobili antincendio
M/B serie 80-80/A – Schema disposizione finestrini
M/B serie 80-80/A – Schema elettrico fanali di via e pannello segnalazioni
M/B serie 80-80/A – Piano delle coibentazioni
M/B serie 80-80/A – Piano delle colorazioni
M/B serie 80-80/A – Disposizione sedili
M/B serie 80-80/A – Modifica corrimano prua e poppa
M/B serie 80-80/A – Piano di rivestimento
M/B serie 80-80/A – Piano illuminazione
M/B serie 80-80/A – Tracciato linea asse rimotorizzazione Cursor 9
M/B serie 80-80/A – Schema unifilare gasolio rimotorizzazione Cursor 9
M/B serie 80-80/A – Schema unifilare impianto raffreddamento Cursor 9
M/B serie 80-80/A – Tubazioni sotto il fondo raffreddamento Cursor 9
M/B serie 80-80/A – Impianto gas di scarico Cursor 9
M/B serie 80-80/A – Zavorra standard 20kg
M/B – Sonda gasolio
M/B serie 80-80/A – Difesa disabili
M/B serie 80-80/A – Schema elettrico generale unifilare e disposizione
NA00025364
morsettiere
NA00026882 M/B Schema collegamento altoparlanti e pannelli info utenti
NA00027655 M/B serie 80-80/A – Piano delle coibentazioni tubazioni gas di scarico
NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno
consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della
presente specifica.
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ALLEGATO “C”
Tabella olii lubrificanti/antigelo
Denominazione
OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40
282.18
OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL
45.60
OLIO SPEC.TRASMISION FLUID
165.00
Destinazione d'uso
COD. ART.
ACTV
Motore /invertitore
3001200
Astuccio assi elica
3001300
Giunto oleodinamico
3001400
OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58
Impianto idraulico timone
3001800
BEARING EP GREASE 88.33
Grasso multifunzione per alti carichi
3005100
WHITE GRASE 98.00
Grasso idrorepellente
3005204
ANTIGELO PAKELO PG COOLANT
3350.38
Antigelo
1220759
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Isola Nova del Tronchetto, 32
30135 Venezia
Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135
e-mail: [email protected]
N° Documento
NA00027825
Titolo:
Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 90
Argomento:
Specifica tecnica per richiesta di offerta
Revisione nr.
A
Unità emittente:
MANPIA/PRONA
DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE
Redattore
Controllore
Approva
Nome
P. Cerni
A.Ferrari
A.Ferrari
Data pubblicazione
10/02/2014
10/02/2014
10/02/2014
Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale
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STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:
Rev.
A
Modifiche apportate
Stesura iniziale
Redattore
P. Cerni
Data pubbl.
10/02/2014
INDICE
1
OGGETTO................................................................................................................................................. 4
2
GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4
3
4
2.1
NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD ................................................................ 4
2.2
QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI..................................................................................................... 5
2.3
STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI.................................................................... 5
2.4
SALDATURE....................................................................................................................................... 5
2.5
SMALTIMENTO RIFIUTI.................................................................................................................... 5
2.6
SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ......................................................................................... 6
2.7
VARIANTI ........................................................................................................................................... 7
2.8
PROVE ................................................................................................................................................ 7
2.9
DOCUMENTAZIONE .......................................................................................................................... 7
2.10
INGEGNERIA.................................................................................................................................. 7
2.11
COLLAUDO..................................................................................................................................... 7
2.12
TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................ 8
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8
3.1
GENERALITA’ .................................................................................................................................... 8
3.2
CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7840) ................................................................................... 8
3.3
CERTIFICAZIONI ............................................................................................................................... 8
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA).................................... 9
4.1
CARENAGGIO (dis. 7838 – 7358 – 7857) ...................................................................................... 9
4.2
CARPENTERIA................................................................................................................................... 9
4.3
ALLESTIMENTO............................................................................................................................... 10
4.4
PROPULSIONE (dis. 5913 – 7842) ................................................................................................ 13
4.5
IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 15
4.6
PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7855 – 7861) ...................................................................... 18
4.7
APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032) .......................Errore. Il segnalibro non è definito.
4.8
DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO......................................................... 19
4.9
ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI ............................................................... 19
4.10
IMPIANTO ELETTRICO (dis. 7862 – 7870) ............................................................................... 20
4.11
TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8096)....................................................................... 21
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5
ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 23
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 23
7
GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 23
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 23
9
ALLEGATI .............................................................................................................................................. 23
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1 OGGETTO
Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la
realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei m/b serie
90 finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA.
La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla
descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica
e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del
progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle
esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali.
Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti
né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse
necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla
preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é
richiesta).
La fornitura sostanzialmente prevede:
− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere
di carpenteria eventualmente necessarie.
− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore.
− Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni.
− Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di
scarico, gasolio).
− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, asse).
− Lavori per la revisione del propulsore.
− Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione.
− Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo.
− Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio.
− Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo.
− Lavori per la manutenzione degli allestimenti.
Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie
solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le
singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente
necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e
regolamenti, sono da considerarsi incluse.
2 GENERALITA’
2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD
L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto
della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli
standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione
delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali
scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e
valutati in base alle penali stabilite.
Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per
la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per
l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and
Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile.
Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne
i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che
dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in
ambienti circoscritti ed in quota.
Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta.
Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza
secondo le normative vigenti.
Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno
essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.
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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata
ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a
personale, ispettori o tecnici.
2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI
Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte,
secondo l’arte e tecnica navale.
A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei
controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche
dai rappresentanti Actv e RINA.
2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI
Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non
espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del
Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni
disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione.
Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto
delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta
e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione
dell’unità.
I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono
esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria
qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard
Actv.
In generale:
− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti.
Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo
regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati
dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.
− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX.
Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.
− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle
lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo
quando diversamente specificato.
− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della
Ditta stessa.
− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente
specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.
− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti
vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.
− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti
provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal
Cantiere.
2.4 SALDATURE
Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a
procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente
riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti
RINA e Actv.
Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica
rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità.
I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati
dal RINA.
2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI
La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito
descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte
di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a
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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture
Actv.
2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI
Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei
rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il
rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la
buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali.
Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:
stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali
interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i
responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita
degli stessi.
richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la
qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le
costruzioni.
richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la
costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.
rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere,
se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;
richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso.
richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la
migliore riuscita dell’opera.
Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei
termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di
pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi
scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione.
Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare
verrà dedotto in sede di conguaglio finale.
Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà
ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le
norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date
delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv.
Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del
colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle
schede tecniche dei prodotti.
Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi,
controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o
specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute.
Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione
ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente.
Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per
accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale
pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione.
A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita.
Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse,
paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi,
come prescritto dai Regolamenti.
Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la
tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone
oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni
di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite.
La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da
effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela
saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche
evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le
saldature preesistenti.
Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto
dai Regolamenti.
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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le
prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore.
Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.
2.7 VARIANTI
In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un
apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta
e da Actv.
I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal
“Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce
unitaria.
Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di
contrattazione tra le parti.
2.8 PROVE
Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno
eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste
dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite
con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità
concordate con l’Actv.
2.9 DOCUMENTAZIONE
Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:
− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati.
− Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua
italiana.
− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste.
− Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari
forniti.
− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei
macchinari forniti ed installati.
2.10 INGEGNERIA
In
−
−
−
−
caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:
Piano di lavorazione e consegna.
Piano dei Controlli e Collaudi.
Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione.
Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti.
Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in
cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro
approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio.
Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte
le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari.
Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere
all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti.
ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste.
I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV –
SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf
2.11 COLLAUDO
Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente
specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la
certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica.
A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della
lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati
in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità.
Tali controlli comunque saranno così suddivisi:
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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere
− controlli finali, da eseguire prima della consegna
− collaudi in opera, relativi alle prestazioni.
2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE
Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena
o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo
sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione
delle prove e pronto per il servizio cui è destinata.
I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione
ed alle disposizioni delle Autorità Portuali.
Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e
per Actv.
Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a
cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle
Autorità competenti.
3
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI
3.1 GENERALITA’
I m/b della serie 90, costruiti dal cantiere navale De Poli di Pellestrina nel 2000, sono adibiti al
trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale
limitata alla laguna veneta.
Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre
avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata.
La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola
d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più
avanti definito.
Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari,
impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice
funzionamento e di agevole manutenzione.
I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura
dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.
3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7165)
Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis.
7165 – Piani generali):
− Lunghezza fuori tutto
m.
23.55
− Lunghezza tra le perpendicolari
m.
20.90
− Larghezza fuori ossatura
m.
4.24
− Altezza di costruzione da L.C.
m.
1.90
− Stazza lorda
TSL
24.96
− Dislocamento nave vacante
t
<40
− Propulsore
Schottel SRP 110
− Potenza massima motore per asse
kW/rpm
147/2000
− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica
1:1.191
− Portata massima passeggeri
n°
219
− Materiale scafo
Acciaio
− Materiale sovrastrutture
Acciaio/Alluminio
3.3 CERTIFICAZIONI
Le unità della serie 90 sono in possesso delle seguenti certificazioni:
− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale
nazionale locale limitata alla laguna veneta.
− Certificato di Stazza.
− Annotazioni di Sicurezza.
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4
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)
4.1 CARENAGGIO (dis.7166 – 7180 – 7203 – NA00027814)
Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere
predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno
disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali
longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei
ferri, il piano di costruzione e quello indicante la posizione dei tubi sotto il fondo per il
raffreddamento del motore (rispettivamente disegni Actv 7180 – 7166 e 7203).
Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza
degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere
possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali
accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che
impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo.
Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:
− Alaggio e varo.
− Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco (dis. NA00027814). Il sistema
di protezione catodica dovrà essere ripristinato a similitudine dell’esistente, indicativamente è
previsto l’utilizzo di 16 zinchi da 8 kg e di un anodo sul piede del propulsore Schottel (art. Actv
1988933).
− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il
rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato
di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.
− Pulizia bacino prima dell’allagamento.
4.2 CARPENTERIA
I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i
saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere
rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare
attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli
spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono
ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con
fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti
gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e
strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno
risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante
scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali
incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante
molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati
porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno
avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite
molatura.
4.2.1 Scafo (dis. 7180 – 7181 – 7242 – 7184)
Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle
strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a
soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.
− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona
interessata.
− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle
parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si
dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti
corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.
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Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della
murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le
parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni
trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo
bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente rispettando le dimensioni e quanto
riportato nei disegni costruttivi allegati alla presente specifica (Piano dei ferri e Sezione maestra
- disegni Actv 7180-7242). Nello specifico si dovrà provvedere alla realizzazione di bottazzo
mediante piatto bulbo (200x10 mm) e lamiera nel tratto tra le ord. 7 e 36 (dis. 7242); dall’ord. 7
a poppa e dall’ord. 36 a prora si dovrà, invece, utilizzare lamiera e tondo, come indicato nel
piano dei ferri allegato (dis. 7180). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di rinforzo su
ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima posizione tutti i
componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i cavi di ormeggio
(dis. 7184).
Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
indicato.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni
Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati
alla presente specifica i seguenti disegni:
Piano dei ferri (dis. Actv 7180).
Sviluppo del fasciame (dis. Actv 7181).
Sezione maestra (dis Actv 7242).
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.2.2 Sovrastrutture (dis. 7182 – 7810)
Alle sovrastrutture (dis Actv 7182) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Sovrastrutture in acciaio (murate, paratie, plancia, scalmotti e impavesata giardinetto, zona
imbarco e mascone): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv,
preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e
ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere
trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer
epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale
raddrizzatura delle lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e prime rizzato.
− Sovrastrutture in lega leggera (tetto): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da
Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con
lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Si dovrà inoltre
provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato, previa
interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal
RINA, con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti oppure rivetti tipo AVDELOK o
equivalenti.
− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 21 finestrini presenti a bordo con
picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei
finestrini è indicata nel disegno Actv 7810.
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.3 ALLESTIMENTO
4.3.1 Finestrini (dis. 7810)
Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 7810).
Complessivamente sono presenti 17 finestrini del tipo apribile e 4 del tipo fisso.
Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie,
cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con
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ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle
operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura.
4.3.2 Pannellatura (dis. 7188)
Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della
plancia per una superficie indicativa di circa 70 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a
quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti
necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli
eventualmente indicati dal RINA o Actv.
Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con
finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe
(verde scuro) come indicato nel disegno Actv 7188.
Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti.
Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di
quelli danneggiati utilizzando bilaminato verde come da standard Actv. Dovranno essere
sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino.
4.3.3 Coibentazione (dis. 7223)
La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone
deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 7223). Actv si riserva la
facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel
caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il
cantiere fornitore.
Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove
prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo
deterioramento.
I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 7223.
4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 7185 – 7196)
I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da
indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 13 sedili monoposto, 6 biposto e 14
triposto.
Le 4 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri e le 2 per
l’alloggiamento degli accumulatori in giardinetto di poppa dovranno essere rimosse, pulite con
riordino della ferramenta e riverniciate.
I sedili e le casse dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno
specifico allegato (dis. 7185 - 7196).
Per le 2 porte della plancia, la porta scorrevole e quella a vento del giardinetto della cabina
passeggeri si dovrà provvedere alla manutenzione consistente nella smontaggio, verifica della loro
integrità e ripristino, pulizia, sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati,
sostituzione delle guarnizioni e spazzole (per la porta a vento), rimontaggio a bordo e registrazione
della cinghia dentata della porta scorrevole. I ricambi delle porte necessari alle operazioni di
manutenzione suddette saranno a carico di Actv.
Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv
e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione del pannello in
Lexan e viteria.
4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli.
Le scale verticali che portano ai locali sottocoperta dovranno essere pulite, sgrassate e verniciate.
Le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di
acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Saranno, inoltre, sottoposte a verifica e
manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura delle parti in acciaio al carbonio).
Sarà verificato lo stato di conservazione del pagliolato nei locali sottocoperta e della relativa
struttura di supporto con sua eventuale manutenzione (verifica della sua integrità e ripristino,
picchettatura delle parti corrose e verniciatura). L’eventuale sostituzione del pagliolato sarà
eseguita con grigliato in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492),
con particolare cura nel prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. L’eventuale
rinnovo del telaio di supporto sarà costruito in angolare di acciaio al carbonio predisponendo un
numero sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione
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dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto
più possibile.
Per i 2 portelli in lega di alluminio incernierati della discesa in L.A.M. dovrà essere verificata la
loro integrità con eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante
spazzolatura, ripristino della coibentazione compreso supporto in lamierino di finitura dove
previsto, sostituzione guarnizione, verifica integrità di perni e coppiglie delle cerniere, degli
elementi di chiusura e loro eventuale ripristino.
Analogamente per i 6 portelli imbullonati si dovrà procedere alla sostituzione della viteria e ripresa
dei fori filettati a ponte, alla verifica della loro integrità con eventuale riparazione/rinnovo, alla
pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, alla sostituzione delle guarnizioni e al
ripristino della coibentazione dove prevista.
Il portello stagno in acciaio del gavone di prora sarà smontato e sottoposto a manutenzione,
consistente nella verifica dell’integrità, di perni e coppiglie delle cerniere, della ferramenta di
chiusura a tenuta con loro eventuale rinnovo e nella sostituzione della guarnizione.
4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 7187)
I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia, verifica della loro
integrità e funzionalità con eventuale riparazione/rinnovo della struttura e verniciatura come da
piano delle colorazioni, sostituzione dei cuscinetti, pulegge, respingenti e serratura, verifica
dell’integrità e funzionalità della maniglia e dei componenti in polietilene con eventuale ripristino e
ingrassaggio delle parti rotanti (disegni Actv 7187).
Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a
similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente
sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al
mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste
idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv.
4.3.7 Postazioni disabili e portabagagli
Il portabagagli dietro la plancia sarò sottoposto a manutenzione consistente nella pulizia e
lucidatura della struttura in inox, smontaggio dei 3 ripiani in legno con verifica della loro
integrità, eventuale riparazione, verniciatura su entrambe le superfici e riordino della viteria.
Le 4 postazioni dei disabili saranno sottoposte a manutenzione. Le operazioni necessarie saranno
la verifica dell’integrità delle 2 difese in inox con loro eventuale rinnovo, la pulizia e lucidatura, la
verifica degli ancoraggi a ponte e loro eventuale ripristino, la verifica dell’integrità del pannello di
Lexan con eventuale sostituzione e il ripristino della vetrofania. Si dovranno, inoltre, sostituire le
cinture di sicurezza di tutte e quattro le postazioni.
4.3.8 Parapetti
Dovrà essere verificata l’integrità del parapetto del giardinetto con eventuale raddrizzature e
rinnovo/riparazione delle parti deteriorate. Successivamente si provvederà alla pulizia e
lucidatura delle parti in inox 316L.
Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale
suo ripristino.
4.3.9 Zavorra (dis. 7168 – 10199)
La zavorra presente a bordo dovrà essere sbarcata e sostituita con pani in ghisa da 20 kg secondo
lo standard Actv (disegno Actv 10199). I pani in ghisa dovranno essere disposti su appositi
spessori di legno in modo da evitare il contatto diretto con le lamiere dello scafo e posizionati come
indicato nel disegno Actv 7168. Indicativamente sono presenti 3.8 t di zavorra in pani di ghisa.
La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici
Actv.
4.3.10 Bitte e passacavi (dis. 7184)
Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura (dis. 7184 – Piano di ormeggio).
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4.3.11 Scarichi e ombrinali
Verifica dell’integrità delle grondaie sulla sovrastruttura, degli scarichi e ombrinali con loro
eventuale ripristino. Tutti gli ombrinali, inoltre, dovranno essere accuratamente puliti prima della
consegna della nave come specificato nel paragrafo 4.10.
4.4 PROPULSIONE (dis. 10006)
La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi
successivi.
Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 10006):
− Motore di propulsione (Cursor 9);
− Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X);
− Albero cardanico GEWES 4466-68 (L=450 mm);
− Invertitore/riduttore ZF 320 PL1 con rapporto di riduzione 1.191:1;
− Albero cardanico GEWES4646-68 (L=530 mm);
− Albero intermedio da 1200 mm di lunghezza supportato da 2 cuscinetti;
− Albero cardanico GEWES4646-68 (L=530 mm);
− Propulsore Schottel SRP 110.
4.4.1 Linea asse (dis. 10006)
Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente la rettifica di tutti i coni e di tutti gli
accoppiatoi del’asse intermedio. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette.
Controllo dell’asse intermedio con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di
personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA.
Rimontaggio dell’asse intermedio con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia
usura (passaparatia) e controllo dell’allineamento. Allo stesso modo saranno smontati e revisionati
il passaparatia e gli accoppiatoi.
Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del
manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con
serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e
all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con
un nuovo giunto di fornitura Actv.
Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro
eventuale ripristino dove mancanti.
Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con
controlli non distruttivi.
Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:
− Dis. 10006: Tracciato linea asse – Rimotorizzazione Cursor 9.
4.4.2 Motore, giunto oleodinamico e invertitore/riduttore
Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF 320 PL1 con
scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:
− Motore di propulsione (Cursor 9): sostituzione filtri olio, gasolio, aria, blow-by cambio olio con
tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione
punterie, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori
strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non
funzionante e prova di funzionamento. Nel caso in cui il motore di propulsione sia un AIFO
8210, il motore dovrà essere sbarcato completo di giunto oleodinamico e inviato ad Actv.
− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di
tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.
− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione
ingrassatore dove presente.
− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1446189) e invertitore (4 Vulkan TC-500 ).
Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere
debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti
e/o nastrature.
Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere
preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice
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sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei
macchinari revisionati.
In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità
dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse
per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi
elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.
4.4.3 Impianto propulsione Schottel SRP 110 (dis. 10219 – 6598 – NA00000797)
L’impianto di propulsione Schottel SRP 110, la cui posizione dei macchinari è indicata nel piano
di macchina allegato (dis. 10219), dovrà essere sottoposto a manutenzione come di seguito
definito:
− Propulsore Schottel SRP 110: il propulsore dovrà essere sbarcato e accuratamente conservato.
Dovrà essere eseguito il cambio olio della tipologia indicata nell’allegato C, la sostituzione delle
tenute della fuoriuscita elica e la sostituzione dei supporti elastici, la manutenzione dell’elica
consistente in raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e bilanciamento sia statico che
dinamico.
Il Direttore Lavori avrà la facoltà di richiedere il semplice sbarco e invio ad Actv del
macchinario suddetto, con successivo invio di Actv al fornitore del macchinario revisionato.
− Pompa idraulica trainata dal motore di propulsione: revisione generale della pompa a pistoni
assiali consistente nello sbarco, pulizia, sostituzione delle tenute e successivo rimontaggio a
bordo. Dovrà, inoltre, essere sostituita la cinghia di trasmissione.
− Pompa elettrica di emergenza: smontaggio dell’elettropompa e sua completa revisione sia per la
parte del motore elettrico (3 kW) che del corpo pompa. La revisione consisterà nel
disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, consistente nello sbarco, pulizia,
sostituzione delle tenute. Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo
smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione,
verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento
termico in forno ventilato,
sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di
accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura.
Si dovrà provvedere alla redazione del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e
post manutenzione. A completamento di quanto descritto i componenti saranno riassemblati,
trasportati a bordo, il motore e la pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato
il funzionamento. Le casse sia del motore che della pompa saranno opportunamente trattate
con vernice anticorrosiva.
− Comando manuale emergenza in plancia: dovrà essere verificata la funzionalità del comando
manuale di rotazione dello Schottel in plancia ed eventualmente ripristinato. Dovrà essere
eseguta la lubrificazione dei relativi leverismi con sostituzione degli elementi deteriorati.
− Centralina idraulica di servizio e centralina di emergenza: le 2 centraline dovranno essere
sottoposte a manutenzione consistente in:
Sbarco e smaltimento dell’olio residuo;
Pulizia del serbatoio dell’olio;
Pulizia dei filtri con eventuale sostituzione in caso di danneggiamento;
Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento;
Pitturazione esterna con vernice anti olio;
Riassemblaggio degli accessori e componenti;
Controllo e taratura della sensoristica.
− Cassa olio compenso in giardinetto: pulizia cassa olio e del livello ottico
− Strumentazione di plancia, volantino e tiller di comando: dovrà essere verificata la funzionalità
della strumentazione Schottel in plancia con suo eventuale ripristino. L’indicatore della
direzione di spinta dovrà essere verificato ed eventualmente registrato in modo che la posizione
di marcia rettilinea corrisponda alla rispettiva indicazione.
− Circuito oleodinamico (dis. 6598): dovrà essere eseguita la revisione e pulizia di tutto il circuito
oleodinamico. Le operazioni di manutenzioni comprendono:
Sbarco e smaltimento dell’olio residuo.
Flussaggio dell’impianto.
Sostituzione delle tubazioni e delle raccorderie eventualmente deteriorate.
Sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C.
Controllo e ripristino delle staffature eventualmente deteriorate.
Sostituzione di tutte le tubazioni flessibili.
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− Manutenzione della strumentazione di segnalazione/allarme e di tutti gli indicatori elettrici con
sostituzione dei componenti eventualmente danneggiati e ripristino della funzionalità.
Nelle operazioni di manutenzione descritte dovranno essere osservate tutte le indicazioni e
prescrizioni riportate nel manuale Schottel allegato (NA00000797).
4.5 IMPIANTI DI BORDO
Nel caso in cui il motore di propulsione sia un AIFO 8210, verranno concordati con Actv i lavori di
adeguamento e predisposizione degli impianti per la rimotorizzazione con motore FPT Cursor 9.
Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni
degli impianti di bordo sotto descritti.
Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti
negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti.
Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione
lavori Actv.
4.5.1 Gasolio (dis. 10008 – 10381)
L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave.
Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito da circa 2.4 m3, dalla quale il gasolio viene inviato al filtro
decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa arrivano 4
tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento posta a murata, una per la verifica del livello
con apposita asta graduata e 2 per lo sfiato a murata. E’ presente, inoltre, una valvola comandata
dalla plancia per l’arresto rapido del gasolio proveniente dalla cassa deposito.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN50: circa 3 metri.
− Tubo DN40: circa 5 metri.
− Tubo DN25: circa 5 metri e 1 valvola comandata dalla plancia.
− Tubo DN15: circa 15 metri e 1 valvola.
L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 10008):
− Svuotamento dalla cassa deposito gasolio strutturale con misurazione della quantità di gasolio
presente. Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato
sino al momento del suo reimbarco.
Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla
sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di
fissaggio e sostituzione delle guarnizioni.
Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e
consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei
ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno
eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
previsto.
A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata
previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.
− Verifica dello stato di conservazione delle tubazioni e giunzioni con manutenzione
comprendente la pulizia: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32
dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica
decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano
immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad
anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale
plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi
flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED
n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le
dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.
− Flussaggio dell’intero impianto.
− Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola,
pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di
ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi,
ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo
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trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo
standard Actv e alla normativa RINA in materia.
Sostituzione della cartuccia del prefiltro/pompa decantatore IVECO (cod. Actv 1402043) e
verifica stato di conservazione del corpo filtro e funzionalità della pompa con sua eventuale
sostituzione.
Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento,
manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio
degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo
di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di
chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.
Verifica tappo sonda a ponte e ripristino della filettatura con eventuale sostituzione della
bussola a ponte in accordo alle indicazioni dei tecnici Actv e al disegno 10381.
4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 10009)
Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è
assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegno Actv 10009). L’acqua dolce in uscita dal
motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di scambiatore di
calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore raffreddata,
proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la pompa
“acqua mare” del motore che funziona da circolatore.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN80 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 22 metri.
− Tubo DN50: circa 6 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e
uscita in L.A.M).
− Tubo DN40: circa 4 metri.
L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:
− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il
fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione
lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.
− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con
eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà
realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e
debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna
scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a
scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di
900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.
− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di
altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in
accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di
ingresso ed uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad
angolo retto collaudate RINA.
− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere
sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo
rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.
− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella
sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà
realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I
flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza
prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.
− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa
compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e
sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato e sua eventuale
sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.
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− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il
riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata
nell’allegato C.
4.5.3 Gas di scarico (NA00027658 – 10007)
La linea gas di scarico del motore di propulsione (dis. 10007) si compone indicativamente di:
− Un estensore di scarico sul motore.
− Tubazione DN100 per una lunghezza complessiva di circa 9 metri.
− 2 giunti di dilatazione
− Silenziatore Stopson SM30 DN100.
L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di
conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate.
Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata
grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio.
La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente
amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027658.
Si procederà, inoltre, alla sostituzione dei giunti di dilatazione/estensori scarico, al ripristino degli
staffaggi rotti o distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come
da standard Actv.
4.5.4 Sentina (dis. 7206)
Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto
dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun
compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una
pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al
fuoribordo. Per il solo gavone di prora l’esaurimento è assicurato da un impianto dedicato
azionato da una pompa manuale di tipo a pistoni.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN50: circa 10 metri con una cassa fango e 6 valvole di cui un fuoribordo.
− Tubo DN40: circa 40 metri con 5 valvole.
L’impianto di sentina (disegno Actv 7206) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale
come specificato nel seguito:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale
sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione
munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.
− Manutenzione della casa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione,
pulizia e sostituzione guarnizioni.
− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per
la parte del motore elettrico (1.1 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J50). La
revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio
della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute.
Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica
dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con
appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato,
sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi,
verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione
del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento
di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la
pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del
motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.
− Revisione generale delle 2 pompe a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti,
sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura
anticorrosiva esterna.
− Verifica funzionalità livelli sentina e impianto di segnalazione/allarme con sostituzione degli
elementi deteriorati e ripristino della funzionalità.
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− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino.
− Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole.
4.5.5 Ventilazione (dis. 7208)
E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione naturale della nave (dis. Actv 7208).
Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:
− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di
degrado.
− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con
sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura di quelle in acciaio al carbonio.
L’eventuale sostituzione delle griglie dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in
acciaio inox AISI 316.
− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle 3 serrande prese d’aria
con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande
dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette
metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).
− Chiusura della presa d’aria a cielo della plancia: ripristino della pannellatura di arredamento e
chiusura dei fori delle prese d’aria esterni sul tetto in alluminio della timoneria.
4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 10009)
L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante
l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento del motore di propulsione.
L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore
stesso e inviata al termoventilatore Webasto posto in plancia (dis. Actv 10009). Indicativamente,
allo stato integro, sono presenti circa 4 metri di tubo DN15 e circa 25 metri di tubo DN20 con 3
valvole sul termoventilatore in plancia.
Le operazioni di manutenzione previste saranno:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle
deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.
− Verifica funzionalità del termoventilatore Webasto e suo eventuale ripristino, pulizia
scambiatore, pulizia filtri con loro eventuale sostituzione in caso di usura.
− Pulizia e verifica integrità con eventuale ripristino delle condotte sotto cruscotto e delle
bocchette di ventilazione sul cruscotto stesso.
− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con
isolante tipo Armaflex o equivalente.
− Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento
utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)
− Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà
eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.
4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7194 – 7195)
La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione
incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia,
un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili
antincendio (estintori a polvere e CO2).
Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di
seguito specificato:
− Installazione di una nuova centralina di segnalazione incendio della S.Giorgio Sein omologata
(fornitura Actv), installazione di 2 sensori di rilevazione fumo ottici a canali separati del tipo
omologato RINA (fornitura Actv) e ripristino della funzionalità dell’impianto di segnalazione e
rilevazione incendi.
− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione
generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti,
verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con
equivalenti approvati dal RINA.
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I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono:
Dis. 7194 – Impianto CO2 e locale A.M.
− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.
− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione
del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi
componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e
leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
− Verifica/manutenzione dei 4 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a
bordo e loro eventuale sostituzione con equivalenti ed omologati con i relativi certificati in corso
di validità. La posizione è indicata nel dis. 7195.
4.7 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO
Sono previste le seguenti operazioni:
− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito
per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove
previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.
− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”;
manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con
eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento;
sostituzione cavo polipropilene da 25m.
− Manutenzione delle 24 giacche di salvataggio consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e
funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da
eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei
componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.
− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino.
− Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino.
− Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).
4.8 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. NA00026882)
Sono previste le seguenti operazioni:
− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio delle 2 monoleve (“master e
slave”) in plancia ed invio ad Actv. Rimontaggio delle manette revisionate (fornitura Actv) e
sostituzione dei cavi meccanici Flexball di comando motore, invertitore e manipolatore “slave”.
Dovrà essere posta particolare cura al rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla
regolazione della fluidità della corsa. Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico
sulla monoleva master secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto
funzionamento dell’impianto.
− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo
standard Actv.
− Verifica della funzionalità del sistema di rotazione del proiettore di prora con attuatore elettrico
Jabsco e sostituzione degli elementi usurati o non funzionanti. Nel caso la nave presentasse
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ancora un proiettore Bosch con sistema di rotazione Flexball, si dovrà procedere alla sua
sostituzione con proiettore Jabsco in armonia allo standard Actv.
Tergicristalli plancia (n°3): sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale
sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di
comando.
Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura
dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli
apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità del sistema elettroidraulico dell’alzo radar
(cambio olio, sostituzione boccole e tenute pistone, verifica funzionamento ed eventuale
ripristino) e del sistema guide (pulizia, ingrassaggio dei componenti ed eventuale ripristino).
Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo,
conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima
delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.
Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente,
un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 14 altoparlanti/trombe (8 nel locale passeggeri,
4 nella zona imbarco e 2 nel giardinetto). Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati
prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e
ricollegamento (dis. Actv NA00026882) degli stessi prima delle prove di funzionamento
dell’unità. Le eventuali trombe nella zona imbarco e giardinetto dovranno essere sostituite con
altoparlanti (fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento
in LL come da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto
con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).
Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di
tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura
dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità
dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico
di Actv).
Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato
fornito da Actv.
Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del
certificato di classe precedentemente definito.
Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino.
Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti
quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.
4.9 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 9658 – 7197 – 7214 – NA00027852)
L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento
del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli
appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 6 accumulatori da 12V e 100Ah
caricata dall’alternatore del motore da 90 Ah.
Indicativamente le utenze principali sono:
− Motorino di avviamento del motore di propulsione.
− Tergicristalli della plancia.
− Elettropompa impianto di sentina.
− Illuminazione di bordo.
− Apparato radio VHF aziendale.
− Clacson.
− Proiettore e fanali di via.
− Impianti AESYS e AVM.
− Termoventilatore plancia.
− Impianto radar.
− Strumenti di bordo.
− Impianto rilevazione e segnalazione incendio.
− Alimentazione Schottel.
Il QEP (quadro elettrico principale) è posizionato in plancia e indicativamente è composto da 28
magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 6A e 60A. Lo schema di principio della
distribuzione è riportato nel disegno Actv 9658.
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NA00027825_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 90
L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il
corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo.
Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento
Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori.
Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:
− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di
isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative
RINA e lo standard Actv.
− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e
post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e
sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con
sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione
RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con
omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di
omologazione RINA.
− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti.
− Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con
elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei
cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno
soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i
passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un
controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il
loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove
necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.
− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere, ripristino/sostituzione dei
tubi neon o lampadine non funzionanti, degli altri componenti usurati e rimontaggio a bordo.
Indicativamente a bordo devono essere presenti 21 plafoniere tipo Ancona della Forcato, 4
lampade stagne ovali della Forcato e 13 plafoniere Aqua Signal con 2 tubi al neon da 18W. Si
dovrà procedere all’adeguamento dei punti luce in caso di difformità rispetto al piano allegato
(dis. NA00027852).
− Sostituzione di tutti gli accumulatori.
− Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati
nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post
manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato
di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi
solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei
cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli
isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo
sono presenti i seguenti motori:
1 motore di potenza inferiore a compresa tra 1.5 - 3 kW (elettropompa emergenza Schottel
3 kW).
1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 1.1 kW).
− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata
ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.
− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei
componenti eventualmente danneggiati.
− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza,
dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando
modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso (dis. 7214). Per la
posizione dei fanali si veda dis. 7197 – M/B Serie 90 – Piano fanali.
4.10 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8094)
Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato
ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a
riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato.
Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco.
I prodotti da utilizzare e i Ral relativi sono evidenziati nel disegno Actv 8094 - Piano delle
colorazioni.
In generale si dovrà provvedere alle seguenti lavorazioni:
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NA00027825_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 90
−
−
−
−
Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar).
Raschiatura o palettatura della carena.
Picchettatura delle superfici metalliche corrose.
Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con
applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di
risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture
e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica
NA00003227 allegata.
− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del
fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone
coperte dai supporti.
Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv):
Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 150 m2.
Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 216 m2.
Locali sottocoperta per una superficie di circa 450 m2.
− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome
unità).
− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua
dolce ad alta pressione e con sgrassante.
Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia
ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a
soddisfazione dell’armatore.
Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un
piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva
approvazione di Actv.
Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o
carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo
Rylard o equivalente.
I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica
NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 75 m2. Si dovrà
procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo
ripristino come indicato nei punti seguenti:
− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie.
− Sgrassaggio con diluente 1080 API.
− Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli.
− Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia
quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno
0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).
− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4
mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.
− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere
eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno
spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo
indicazione dei tecnici Actv.
Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di
tutti i locali:
− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari,
lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche,
pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con
particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.
− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox.
− Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e
materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.
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NA00027825_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 90
− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo
l’esecuzione delle operazione sopra elencate.
5
ESCLUSIONI
n.n.
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI
− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta):
Data inizio lavori:
Durata dei lavori
− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.
7
GARANZIA E ASSISTENZA
Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data
di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle
parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e
la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire,
tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva
lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività
dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di
eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute
secondo i termini di legge.
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA
L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere
appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto.
Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv
definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i
termini stabiliti dal contratto di appalto.
I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore
che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici,
tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia
elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere.
Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera
raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle
necessarie proroghe.
Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.
9
ALLEGATI
Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:
− Specifica disegni ACTV (Allegato A).
− Lista disegni (Allegato B).
− Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C).
− Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227.
− “Prezziario NAF” – Actv.
− Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità
classificate – documento Actv NA00027838.
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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A
SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001
I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando
sistemi di disegno CAD
I software di ammessi sono:
• AUTOCAD 2000 LT
• AUTOCAD 2000
Formati e Cartiglio
I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936.
Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione,
autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV.
Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle
materiali
Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV
Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e
ai numeri che verranno assegnati da ACTV.
Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando
AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa.
Colori e spessori linee
Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua
Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata
Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto
Ciano – sp. Linea : 0.18 mm –
Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua
Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua
per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e
testi
per spigoli nascosti
per assi di simmetria e rotazione
per linee sottili e indicazioni di interruzioni
per linee grosse e testo delle quote
per linee di quota e estensione
Stile di testo
ROMANS semplice
Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3
Fornitura degli elaborati
Dovranno essere forniti:
•
•
•
•
•
n. 2 copie cartacee in formato originale
n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)
Files .dwg su CD-ROM
Files in formato .dxf su CD-ROM
Elenco dei file in tabella Excel Office 97
Criteri generali di esecuzione disegni
I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide
in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea
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NA00027825_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 90
I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati
Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno,
allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e
bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti).
Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile
lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in
dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni.
Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato
disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura
Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme,
può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i
disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di
origine.
Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio,
occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli,
in quanto viene considerato un unico disegno)
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ALLEGATO “B”
Riepilogo disegni citati nella specifica
DIS.Actv
6598
7165
7166 (*)
7168
7180
7181
7182
7184
7185
7187
TITOLO
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
Serie
90
90
90
90
90
90
90
90
90
90
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Schema impianto idraulico propulsore
Piano generale
Piano di costruzione
Piano disposizione zavorra
Piano dei ferri
Sviluppo di fasciame
Piano delle sovrastrutture
Piano dell’ormeggio
Piano dei sedili
Barcarizzo particolari meccanismo
7188
M/B Serie 90 – Particolari allestimenti
7194
M/B Serie 90 – Impianto estinzione in LAM a CO2
7195
M/B Serie 90 – Piano delle dotazioni antincendio
7196
M/B Serie 90 – Piano dei mezzi di salvataggio
7197
7203
7206
7208
7214
7223
7242
7810
8094
9658
10006
10007
10008
10009
10199
10219
10381
NA00000797
NA00026882
NA00027658
NA00027814
NA00027852
M/B Serie 90 – Piano dei fanali di navigazione
M/B Serie 90 – Passaggio a scafo tubi raffreddamento motore
M/B Serie 90 – Schema impianto sentina
M/B Serie 90 – Piano della ventilazione
M/B Serie 90 – Pannello controllo e comando fanali di navigazione
M/B Serie 90 – Piano delle coibentazioni
M/B Serie 90 – Sezione maestra
M/B Serie 90 – Schema disposizione finestrini
M/B Serie 90 – Piano delle colorazioni
M/B Serie 90 – Schema elettrico unifilare con modifica Cursor 9
M/B Serie 90 – Tracciato linea asse rimotorizzazione Cursor 9
M/B Serie 90 – Linea gas di scarico rimotorizzazione Cursor 9
M/B Serie 90 – Schema unifilare linea gasolio rimotorizzazione Cursor 9
M/B Serie 90 – Schema unifilare linea raffreddamento motore propulsione
rimotorizzazione Cursor 9
Tutte le unità – Pani zavorra in ghisa 20 kg
M/B Serie 90 – Sistemazione macchinari per rimotorizzazione Cursor 9
M/B – Sonda gasolio
Manuale Schottel propulsore SRP110
M/B Schema collegamento altoparlanti e pannelli info utenti
M/B serie 90 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico
M/B serie 90 – Piano protezione catodica passiva – piano degli zinchi
M/B serie 90 – Piano illuminazione
NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno
consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della
presente specifica.
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NA00027825_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 90
ALLEGATO “C”
Tabella olii lubrificanti/antigelo
Denominazione
Destinazione d'uso
COD. ART.
ACTV
OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40
282.18
OLIOEUROLUBE EPC 42.61(EX
BLASIA 150)
OLIO SPEC.TRASMISION FLUID
165.00
Motore /invertitore
3001200
Propulsore Schottel
3003700
Giunto oleodinamico
3001400
OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.57
Impianto idraulico Schottel
3001810
BEARING EP GREASE 88.33
Grasso multifunzione per alti carichi
3005100
WHITE GRASE 98.00
Grasso idrorepellente
3005204
ANTIGELO PAKELO PG COOLANT
3350.38
Antigelo
1220759
Pagina 27 di 27
Isola Nova del Tronchetto, 32
30135 Venezia
Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135
e-mail: [email protected]
N° Documento
NA00027826
Titolo:
Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 100
Argomento:
Specifica tecnica per richiesta di offerta
Revisione nr.
A
Unità emittente:
MANPIA/PRONA
DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE
Redattore
Controllore
Approva
Nome
P. Cerni
A.Ferrari
A.Ferrari
Data pubblicazione
10/02/2014
10/02/2014
10/02/2014
Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale
NA00027826_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 100
STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:
Rev.
A
Modifiche apportate
Stesura iniziale
Redattore
P. Cerni
Data pubbl.
10/02/2014
INDICE
1
OGGETTO................................................................................................................................................. 4
2
GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4
3
4
2.1
NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD ................................................................ 4
2.2
QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI..................................................................................................... 5
2.3
STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI.................................................................... 5
2.4
SALDATURE....................................................................................................................................... 5
2.5
SMALTIMENTO RIFIUTI.................................................................................................................... 5
2.6
SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ......................................................................................... 6
2.7
VARIANTI ........................................................................................................................................... 7
2.8
PROVE ................................................................................................................................................ 7
2.9
DOCUMENTAZIONE .......................................................................................................................... 7
2.10
INGEGNERIA.................................................................................................................................. 7
2.11
COLLAUDO..................................................................................................................................... 7
2.12
TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................ 8
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8
3.1
GENERALITA’ .................................................................................................................................... 8
3.2
CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7840) ................................................................................... 8
3.3
CERTIFICAZIONI ............................................................................................................................... 8
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA).................................... 9
4.1
CARENAGGIO (dis. 7838 – 7358 – 7857) ...................................................................................... 9
4.2
CARPENTERIA................................................................................................................................... 9
4.3
ALLESTIMENTO............................................................................................................................... 10
4.4
PROPULSIONE (dis. 5913 – 7842) ................................................................................................ 12
4.5
IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 14
4.6
PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7855 – 7861) ...................................................................... 17
4.7
APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032) .............................................................................. 18
4.8
DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO......................................................... 18
4.9
ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI ............................................................... 19
4.10
IMPIANTO ELETTRICO (dis. 7862 – 7870) ............................................................................... 20
4.11
TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8096)....................................................................... 21
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5
ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 22
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 22
7
GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 22
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 23
9
ALLEGATI .............................................................................................................................................. 23
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1 OGGETTO
Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la
realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei m/b serie
100 finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA.
La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla
descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica
e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del
progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle
esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali.
Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti
né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse
necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla
preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é
richiesta).
La fornitura sostanzialmente prevede:
− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere
di carpenteria eventualmente necessarie.
− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore.
− Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni.
− Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di
scarico, gasolio).
− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica).
− Lavori per la revisione dell’impianto timone.
− Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione.
− Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo.
− Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio.
− Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo.
− Lavori per la manutenzione degli allestimenti.
Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie
solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le
singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente
necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e
regolamenti, sono da considerarsi incluse.
2 GENERALITA’
2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD
L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto
della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli
standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione
delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali
scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e
valutati in base alle penali stabilite.
Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per
la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per
l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and
Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile.
Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne
i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che
dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in
ambienti circoscritti ed in quota.
Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta.
Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza
secondo le normative vigenti.
Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno
essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.
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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata
ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a
personale, ispettori o tecnici.
2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI
Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte,
secondo l’arte e tecnica navale.
A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei
controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche
dai rappresentanti Actv e RINA.
2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI
Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non
espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del
Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni
disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione.
Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto
delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta
e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione
dell’unità.
I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono
esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria
qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard
Actv.
In generale:
− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti.
Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo
regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati
dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.
− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX.
Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.
− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle
lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo
quando diversamente specificato.
− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della
Ditta stessa.
− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente
specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.
− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti
vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.
− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti
provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal
Cantiere.
2.4 SALDATURE
Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a
procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente
riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti
RINA e Actv.
Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica
rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità.
I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati
dal RINA.
2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI
La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito
descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte
di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a
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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture
Actv.
2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI
Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei
rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il
rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la
buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali.
Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:
stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali
interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i
responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita
degli stessi.
richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la
qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le
costruzioni.
richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la
costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.
rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere,
se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;
richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso.
richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la
migliore riuscita dell’opera.
Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei
termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di
pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi
scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione.
Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare
verrà dedotto in sede di conguaglio finale.
Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà
ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le
norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date
delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv.
Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del
colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle
schede tecniche dei prodotti.
Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi,
controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o
specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute.
Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione
ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente.
Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per
accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale
pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione.
A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita.
Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse,
paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi,
come prescritto dai Regolamenti.
Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la
tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone
oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni
di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite.
La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da
effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela
saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche
evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le
saldature preesistenti.
Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto
dai Regolamenti.
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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le
prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore.
Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.
2.7 VARIANTI
In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un
apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta
e da Actv.
I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal
“Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce
unitaria.
Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di
contrattazione tra le parti.
2.8 PROVE
Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno
eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste
dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite
con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità
concordate con l’Actv.
2.9 DOCUMENTAZIONE
Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:
− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati.
− Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua
italiana.
− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste.
− Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari
forniti.
− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei
macchinari forniti ed installati.
2.10 INGEGNERIA
In
−
−
−
−
caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:
Piano di lavorazione e consegna.
Piano dei Controlli e Collaudi.
Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione.
Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti.
Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in
cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro
approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio.
Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte
le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari.
Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere
all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti.
ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste.
I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV –
SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf
2.11 COLLAUDO
Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente
specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la
certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica.
A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della
lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati
in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità.
Tali controlli comunque saranno così suddivisi:
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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere
− controlli finali, da eseguire prima della consegna
− collaudi in opera, relativi alle prestazioni.
2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE
Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena
o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo
sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione
delle prove e pronto per il servizio cui è destinata.
I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione
ed alle disposizioni delle Autorità Portuali.
Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e
per Actv.
Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a
cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle
Autorità competenti.
3
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI
3.1 GENERALITA’
I m/b della serie 100, costruiti dal cantiere navale De Poli di Pellestrina nel 2004, sono adibiti al
trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale
limitata alla laguna veneta.
Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre
avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata.
La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola
d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più
avanti definito.
Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari,
impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice
funzionamento e di agevole manutenzione.
I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura
dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.
3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7840)
Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis.
7840 – Piani generali):
− Lunghezza fuori tutto
m.
23.85
− Lunghezza tra le perpendicolari
m.
20.90
− Larghezza fuori ossatura
m.
4.22
− Altezza di costruzione da L.C.
m.
1.90
− Stazza lorda
TSL
24.95
− Dislocamento nave vacante
t
<40
− Numero assi elica
n°
1
− Potenza massima motore per asse
kW/rpm
123/2000
− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica
4:1
− Portata massima passeggeri
n°
209
− Materiale scafo
Acciaio
− Materiale sovrastrutture
Acciaio/Alluminio
3.3 CERTIFICAZIONI
Le unità della serie 100 sono in possesso delle seguenti certificazioni
− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale
nazionale locale limitata alla laguna veneta.
− Certificato di Stazza.
− Annotazioni di Sicurezza.
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4
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)
4.1 CARENAGGIO (dis. 7838 – 7358 – 7857)
Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere
predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno
disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali
longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei ferri
e il piano di costruzione (rispettivamente disegni Actv 7838 – 7358).
Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza
degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere
possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali
accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che
impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo.
Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:
− Alaggio e varo.
− Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione
catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 8 zinchi da 8 kg e 6 da 3 kg posizionati come
indicato nel disegno Actv allegato (7857).
− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il
rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato
di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.
− Pulizia bacino prima dell’allagamento.
4.2 CARPENTERIA
I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i
saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere
rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare
attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli
spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono
ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con
fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti
gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e
strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno
risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante
scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali
incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante
molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati
porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno
avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite
molatura.
4.2.1 Scafo (dis. 7837 – 7838 – 7839 – 7866)
Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle
strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a
soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.
− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona
interessata.
− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle
parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si
dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti
corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.
Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della
murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le
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parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni
trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo
bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente utilizzando lamiera e tondo,
rispettando le dimensioni e quanto riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente
specifica (Piano dei ferri - disegno Actv 7838). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di
rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima
posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i
cavi di ormeggio (dis. 7866).
Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
indicato.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni
Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati
alla presente specifica i seguenti disegni:
Piano dei ferri (dis. Actv 7838).
Sviluppo del fasciame (dis. Actv 7839).
Sezione maestra (dis Actv 7837).
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.2.2 Sovrastrutture (dis. 7841 – 8948)
Alle sovrastrutture (dis Actv 7841) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Sovrastrutture in acciaio (scalmotti e impavesata giardinetto, zona imbarco e mascone:
rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle
strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a
soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e prime rizzato.
− Sovrastrutture in lega leggera (cabina passeggeri e plancia): rimozione delle lamiere e dei ferri
indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti
e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv.
Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato, previa
interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal
RINA, con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti oppure rivetti tipo AVDELOK o
equivalenti.
− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 21 finestrini presenti a bordo con
picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei
finestrini è indicata nel disegno Actv 8948.
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.3 ALLESTIMENTO
4.3.1 Finestrini (dis. 8948)
Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 8948).
Complessivamente sono presenti 17 finestrini del tipo apribile e 4 del tipo fisso.
Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie,
cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con
ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle
operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura.
4.3.2 Pannellatura
Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della
plancia per una superficie indicativa di circa 65 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a
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quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti
necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli
eventualmente indicati dal RINA o Actv.
Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con
finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe
(verde scuro).
Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti.
Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di
quelli danneggiati utilizzando bilaminato verde come da standard Actv. Dovranno essere
sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino.
4.3.3 Coibentazione (dis. 7868)
La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone
deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 7868). Actv si riserva la
facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel
caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il
cantiere fornitore.
Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove
prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo
deterioramento.
I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 7868.
4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 9031 – 9572)
I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da
indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 11 sedili monoposto, 4 biposto e 16
triposto.
Le 3 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri e le 2 per
l’alloggiamento degli accumulatori in giardinetto di poppa dovranno essere rimosse, pulite con
riordino della ferramenta e riverniciate.
I sedili e le casse dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno
specifico allegato (dis. 9031).
Per le 2 porte della plancia, la porta scorrevole e quella a vento del giardinetto della cabina
passeggeri si dovrà provvedere alla manutenzione consistente nella smontaggio, verifica della loro
integrità e ripristino, pulizia, sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati,
sostituzione delle guarnizioni e spazzole (per la porta a vento), rimontaggio a bordo e registrazione
della cinghia dentata della porta scorrevole. La posizione e i componenti delle porte sono riportati
nel disegno Actv 9572. Gli eventuali ricambi necessari alle operazioni di manutenzione delle porte
riportati nel disegno 9572 saranno a carico di Actv.
Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv
e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione del pannello in
Lexan e viteria.
4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli.
Le scale verticali che portano ai locali sottocoperta dovranno essere pulite, sgrassate e verniciate.
Le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di
acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Saranno, inoltre, sottoposte a verifica e
manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura delle parti in acciaio al carbonio).
Il pagliolato di macchina e locale assi, in lamiera mandorlata, sarà sostituito utilizzando grigliato
in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492), con particolare cura nel
prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. Analogamente sarà eseguito il
rinnovo del telaio di supporto utilizzando profilo angolare in acciaio al carbonio predisponendo un
numero sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione
dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto
più possibile.
Per i 2 portelli in lega di alluminio (L.A.M. e locale assi) dovrà essere verificata la loro integrità con
eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, ripristinata la
coibentazione dove mancante o deteriorata, verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento con
loro eventuale ripristino, verificata la funzionalità degli elementi di chiusura con ingrassaggio ed
eventuale ripristino.
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Analogamente per i 3 portelli imbullonati in L.L. si dovrà procedere alla sostituzione della viteria e
ripresa dei fori filettati a ponte, alla verifica della loro integrità con eventuale riparazione/rinnovo,
alla sostituzione delle guarnizioni, alla verifica della funzionalità degli elementi di chiusura con
ingrassaggio ed eventuale ripristino e alla pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura.
I 3 portelli stagni, di cui 2 in acciaio (discesa in L.A.M. e gavone di prora) e uno in L.L. (seconda
discesa L.A.M.), saranno smontati e sottoposti a manutenzione, consistente nella verifica
dell’integrità dei portelli, di perni e coppiglie delle cerniere, della ferramenta di chiusura a tenuta
con loro eventuale rinnovo, nella sostituzione delle guarnizioni e nel ripristino della coibentazione
dove deteriorata (portelli L.A.M.).
4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 9059 – 9060)
I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia, verifica della loro
integrità e funzionalità con eventuale riparazione/rinnovo della struttura e verniciatura come da
piano delle colorazioni, sostituzione dei cuscinetti, pulegge, respingenti e serratura, verifica
dell’integrità e funzionalità della maniglia e dei componenti in polietilene con eventuale ripristino e
ingrassaggio delle parti rotanti (disegni Actv 9059 e 9060).
Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a
similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente
sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al
mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste
idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv.
4.3.7 Postazioni disabili e portabagagli
Il portabagagli dietro la plancia sarò sottoposto a manutenzione consistente nella pulizia e
lucidatura della struttura in inox, smontaggio dei 3 ripiani in legno con verifica della loro
integrità, eventuale riparazione, verniciatura su entrambe le superfici e riordino della viteria.
Le 4 postazioni dei disabili saranno sottoposte a manutenzione. Le operazioni necessarie saranno
la verifica dell’integrità delle 2 difese in inox con loro eventuale rinnovo, la pulizia e lucidatura, la
verifica degli ancoraggi a ponte e loro eventuale ripristino, la verifica dell’integrità del pannello di
Lexan con eventuale sostituzione e il ripristino della vetrofania. Si dovranno, inoltre, sostituire le
cinture di sicurezza di tutte e quattro le postazioni.
4.3.8 Parapetti
Dovrà essere verificata l’integrità dei parapetti del giardinetto con eventuale raddrizzature e
rinnovo/riparazione delle parti deteriorate. Successivamente si provvederà alla pulizia e
lucidatura delle parti in inox 316L.
Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale
suo ripristino.
4.3.9 Zavorra (dis. 7856 – 10199)
La zavorra presente a bordo dovrà essere sbarcata e sostituita con pani in ghisa da 20 kg secondo
lo standard Actv (disegno Actv 10199). I pani in ghisa dovranno essere disposti su appositi
spessori di legno in modo da evitare il contatto diretto con le lamiere dello scafo e posizionati come
indicato nel disegno Actv 7856. Indicativamente sono presenti 4 t di zavorra in pani di ghisa.
La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici
Actv.
4.3.10 Bitte e passacavi (dis. 7866)
Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura (dis. 7866 – Piano di ormeggio).
4.3.11 Scarichi e ombrinali
Verifica dell’integrità delle grondaie sulla sovrastruttura, degli scarichi e ombrinali con loro
eventuale ripristino. Tutti gli ombrinali, inoltre, dovranno essere accuratamente puliti prima della
consegna della nave come specificato nel paragrafo 4.11.
4.4 PROPULSIONE (dis. 5913 – 7842)
La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi
successivi.
Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 7842):
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Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M);
Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X);
Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm);
Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 4:1;
Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
Albero intermedio da 80 mm di diametro supportato da 2 cuscinetti;
Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913);
Elica in bronzo a 4 pale e diametro 1060 mm.
4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913)
Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli
accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette.
Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di
personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA.
Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di
usura.
Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata
nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico
dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle
tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino.
Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi,
con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura.
Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del
manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con
serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e
all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con
un nuovo giunto di fornitura Actv.
Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro
eventuale ripristino dove mancanti.
Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con
controlli non distruttivi.
Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:
− Dis. 5913: Albero portaelica.
− Dis. 5912: Assieme astuccio – APE.
Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e
bilanciamento sia statico che dinamico.
4.4.2 Motore, giunto e invertitore/riduttore
Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF W320 con
scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:
− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria
con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata
nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie,
sostituzione anodi di zinco, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione
rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione
non funzionante.
− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di
tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.
− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione
ingrassatore dove presente.
− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1400015) e invertitore (4 Vulkan TC-500 ).
Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere
debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti
e/o nastrature.
Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere
preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice
sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei
macchinari revisionati.
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In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità
dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse
per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi
elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.
4.5 IMPIANTI DI BORDO
Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni
degli impianti di bordo sotto descritti.
Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti
negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti.
Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione
lavori Actv.
4.5.1 Gasolio (dis. 7852 – 10381)
L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave.
Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito strutturale da circa 2 m3, dalla quale il gasolio viene
inviato al filtro decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa
arrivano 3 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento posta a murata, una per la verifica
del livello con apposita asta graduata e una per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola
comandata dalla plancia per l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito e una pompa
manuale semirotativa per il travaso del gasolio a valle del prefiltro decantatore.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN50: circa 3 metri.
− Tubo DN40: circa 5 metri.
− Tubo DN25: circa 5 metri e 4 valvole di cui una comandata dalla plancia.
− Tubo DN15: circa 12 metri e 3 valvole.
L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 7852):
− Svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità di gasolio presente.
Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato sino al
momento del suo reimbarco.
Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla
sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di
fissaggio e sostituzione delle guarnizioni.
Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e
consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei
ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno
eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
previsto.
A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata
previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.
− Verifica dello stato di conservazione delle tubazioni e giunzioni con manutenzione
comprendente la pulizia: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32
dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica
decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano
immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad
anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale
plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi
flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED
n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le
dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.
− Flussaggio dell’intero impianto.
− Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola,
pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di
ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi,
ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo
trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo
standard Actv e alla normativa RINA in materia.
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− Sostituzione della cartuccia del prefiltro decantatore RACOR 500 e verifica stato di
conservazione del corpo filtro con sua eventuale sostituzione.
− Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento,
manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio
degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo
di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
− Revisione generale della pompa a mano volumetrica semirotativa con apertura delle casse,
pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole,
riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.
− Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di
chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.
− Verifica tappo sonda a ponte e ripristino della filettatura con eventuale sostituzione della
bussola a ponte in accordo alle indicazioni dei tecnici Actv e al disegno 10381.
4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 9033)
Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è
assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegno Actv 9033). L’acqua dolce in uscita dal
motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di scambiatore di
calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore raffreddata,
proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la pompa
“acqua mare” del motore che funziona da circolatore.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN80 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 20 metri.
− Tubo DN50: circa 12 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e
uscita in L.A.M).
− Tubo DN20: circa 8 metri e 1 valvola a sfera
L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:
− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il
fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione
lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.
− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con
eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà
realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e
debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna
scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a
scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di
900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.
− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di
altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in
accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di
ingresso ed uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad
angolo retto collaudate RINA.
− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere
sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo
rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.
− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella
sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà
realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I
flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza
prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.
− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa
compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e
sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato e sua eventuale
sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.
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− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il
riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata
nell’allegato C.
4.5.3 Gas di scarico (NA00027656)
La linea gas di scarico del motore di propulsione si compone indicativamente di:
− Estensore di scarico sul motore.
− Tubazione DN100 per una lunghezza complessiva di circa 1.5 metri.
− Tubazione DN125 per una lunghezza complessiva di circa 7 metri.
− Silenziatore Stopson SM40 DN125.
L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di
conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate.
Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata
grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio.
La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente
amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027656.
Si procederà, inoltre, alla sostituzione del giunto di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o
distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come da standard Actv.
4.5.4 Sentina (dis. 9030)
Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto
dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun
compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una
pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al
fuoribordo. Per il solo gavone di prora l’esaurimento è assicurato da un impianto dedicato
azionato da una pompa manuale di tipo a pistoni.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN50: circa 15 metri con una cassa fango e 4 valvole di cui un fuoribordo e 2 valvole a
tre vie.
− Tubo DN40: circa 45 metri con 6 valvole.
L’impianto di sentina (disegno Actv 9030) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale
come specificato nel seguito:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale
sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione
munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.
− Manutenzione della casa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione,
pulizia e sostituzione guarnizioni.
− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per
la parte del motore elettrico (1.1 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J50). La
revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio
della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute.
Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica
dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con
appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato,
sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi,
verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione
del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento
di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la
pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del
motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.
− Revisione generale delle 2 pompe a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti,
sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura
anticorrosiva esterna.
− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino.
− Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole.
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4.5.5 Ventilazione (dis. 7865)
E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione naturale della nave (dis. Actv 7865).
Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:
− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di
degrado.
− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con
sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura di quelle in acciaio al carbonio.
L’eventuale sostituzione delle griglie dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in
acciaio inox AISI 316.
− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle 3 serrande prese d’aria
con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande
dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette
metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).
− Chiusura della presa d’aria a cielo della plancia: ripristino della pannellatura di arredamento e
chiusura dei fori delle prese d’aria esterni sul tetto in alluminio della timoneria.
4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 9033)
L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante
l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento del motore di propulsione.
L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore
stesso e inviata al termoventilatore Webasto posto in plancia (dis. Actv 9033). Indicativamente,
allo stato integro, sono presenti circa 12 metri di tubo DN20 e 5 valvole a sfera (2 in L.A.M. e 3 sul
termoventilatore in plancia).
Le operazioni di manutenzione previste saranno:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle
deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.
− Verifica funzionalità del termoventilatore Webasto e suo eventuale ripristino, pulizia
scambiatore, pulizia filtri con loro eventuale sostituzione in caso di usura.
− Pulizia e verifica integrità con eventuale ripristino delle condotte sotto cruscotto e delle
bocchette di ventilazione sul cruscotto stesso.
− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con
isolante tipo Armaflex o equivalente.
− Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento
utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)
− Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà
eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.
4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7855 – 7861)
La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione
incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia,
un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili
antincendio (estintori a polvere e CO2).
Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di
seguito specificato:
− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale
sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti
di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo
sono 2.
− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione
generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti,
verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con
equivalenti approvati dal RINA.
I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono:
Dis. 7855 – Impianto CO2 e locale A.M.
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− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.
− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione
del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi
componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e
leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
− Verifica/manutenzione dei 4 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a
bordo e loro eventuale sostituzione con equivalenti ed omologati con i relativi certificati in corso
di validità. La posizione è indicata nel dis. 7861.
4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032)
L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:
− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve
e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta,
rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie
inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.
− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della
forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e
degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità
dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di
eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere
sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di
incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici
esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo.
Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica
delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del
RINA e Actv.
Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di
saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.
− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente:
Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione
delle parti deteriorate o non funzionanti;
Pulizia del serbatoio olio;
Sostituzione filtri;
Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento;
Pitturazione esterna con vernice antiolio;
− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione
delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e
sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo
oleodinamico da 18 e 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di
circa 50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al
carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.
− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta.
− Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone.
− Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione
della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone.
− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e
ingrassaggio dei componenti.
− Manutenzione ruota a caviglie timone: smontaggio, verniciatura e rimontaggio.
− Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (articolo Bosch 510.615.006 – art. Actv
1933561).
I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:
− Dis. 3645 – M/B e M/S 10^ serie – Losca e asta timone - Assieme.
− Dis. 9032 – Impianto idraulico timone.
4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO
Sono previste le seguenti operazioni:
− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito
per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove
previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.
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− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 3 salvagenti anulari consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”;
manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con
eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento;
sostituzione cavo polipropilene da 25m.
− Manutenzione delle 23 giacche di salvataggio consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e
funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da
eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei
componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.
− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino.
− Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino.
− Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).
4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. NA00026882)
Sono previste le seguenti operazioni:
− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio delle 2 monoleve (“master e
slave”) in plancia ed invio ad Actv. Rimontaggio delle manette revisionate (fornitura Actv) e
sostituzione dei cavi meccanici Flexball di comando motore, invertitore e manipolatore “slave”.
Dovrà essere posta particolare cura al rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla
regolazione della fluidità della corsa. Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico
sulla monoleva master secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto
funzionamento dell’impianto.
− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo
standard Actv.
− Manutenzione complesso leverismi e sostituzione cavo Flexball del proiettore.
− Tergicristalli plancia (n°3): sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale
sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di
comando.
− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura
dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli
apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità del sistema elettroidraulico dell’alzo radar
(cambio olio, sostituzione tenute pistone, verifica funzionamento ed eventuale ripristino) e del
sistema guide (pulizia, raddrizzatura, sostituzione boccole, ingrassaggio dei componenti ed
eventuale ripristino).
− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo,
conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima
delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.
− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente,
un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 14 altoparlanti/trombe (8 nel locale passeggeri,
4 nella zona imbarco e 2 nel giardinetto). Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati
prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e
ricollegamento (dis. Actv NA00026882) degli stessi prima delle prove di funzionamento
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dell’unità. Le eventuali trombe nella zona imbarco e giardinetto dovranno essere sostituite con
altoparlanti (fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento
in LL come da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto
con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).
Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di
tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura
dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità
dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico
di Actv).
Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato
fornito da Actv.
Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del
certificato di classe precedentemente definito.
Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino.
Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti
quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.
4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 7862 – 7870 – NA00027853)
L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento
del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli
appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 6 accumulatori da 12V e 100Ah
caricata dall’alternatore del motore da 80 Ah.
Indicativamente le utenze principali sono:
− Motorino di avviamento del motore di propulsione.
− Tergicristalli della plancia.
− Elettropompa impianto di sentina.
− Illuminazione di bordo.
− Apparato radio VHF aziendale.
− GPS.
− Clacson.
− Proiettore e fanali di via
− Impianti AESYS e AVM.
− Termoventilatore plancia.
− Impianto radar.
− Strumenti di bordo
− Impianto rilevazione e segnalazione incendio.
Il QEP (quadro elettrico principale) è posizionato in plancia e, indicativamente, è composto da 24
magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 6A e 40A. Lo schema di principio della
distribuzione è riportato nel disegno Actv 7870.
L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il
corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo.
Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento
Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori.
Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:
− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di
isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative
RINA e lo standard Actv.
− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e
post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e
sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con
sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione
RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con
omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di
omologazione RINA.
− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti.
− Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con
elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei
cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno
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soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i
passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un
controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il
loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove
necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.
Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere, ripristino/sostituzione dei
tubi neon o lampadine non funzionanti, degli altri componenti usurati e rimontaggio a bordo.
Indicativamente a bordo devono essere presenti 21 plafoniere tipo Ancona della Forcato, 4
lampade stagne ovali della Forcato e 13 plafoniere Aqua Signal con 2 tubi al neon da 18W. Si
dovrà procedere all’adeguamento dei punti luce in caso di difformità rispetto al piano allegato
(dis. NA00027853).
Sostituzione di tutti gli accumulatori.
Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati
nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post
manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato
di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi
solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei
cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli
isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo
sono presenti i seguenti motori:
1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 1.1 kW).
Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata
ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.
Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei
componenti eventualmente danneggiati.
Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza,
dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando
modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso. Per la posizione
dei fanali si veda dis. 7862 – M/B Serie 100 – Piano fanali.
4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8096)
Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato
ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a
riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato.
Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco.
I prodotti da utilizzare e i Ral relativi sono evidenziati nel disegno Actv 8096 - Piano delle
colorazioni.
In generale si dovrà provvedere alle seguenti lavorazioni:
− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar).
− Raschiatura o palettatura della carena.
− Picchettatura delle superfici metalliche corrose.
− Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con
applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di
risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture
e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica
NA00003227 allegata.
− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del
fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone
coperte dai supporti.
Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv):
Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 150 m2.
Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 216 m2.
Locali sottocoperta per una superficie di circa 462 m2.
− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome
unità).
− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua
dolce ad alta pressione e con sgrassante.
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Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia
ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a
soddisfazione dell’armatore.
Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un
piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva
approvazione di Actv.
Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o
carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo
Rylard o equivalente.
I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica
NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 75 m2. Si dovrà
procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo
ripristino come indicato nei punti seguenti:
− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie.
− Sgrassaggio con diluente 1080 API.
− Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli.
− Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia
quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno
0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).
− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4
mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.
− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere
eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno
spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo
indicazione dei tecnici Actv.
Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di
tutti i locali:
− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari,
lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche,
pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con
particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.
− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox.
− Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e
materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.
− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo
l’esecuzione delle operazione sopra elencate.
5
ESCLUSIONI
n.n.
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI
− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta):
Data inizio lavori:
Durata dei lavori
− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.
7
GARANZIA E ASSISTENZA
Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data
di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle
parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e
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la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire,
tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva
lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività
dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di
eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute
secondo i termini di legge.
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA
L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere
appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto.
Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv
definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i
termini stabiliti dal contratto di appalto.
I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore
che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici,
tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia
elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere.
Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera
raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle
necessarie proroghe.
Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.
9
ALLEGATI
Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:
− Specifica disegni ACTV (Allegato A).
− Lista disegni (Allegato B).
− Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C).
− Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227.
− “Prezziario NAF” – Actv.
− Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità
classificate – documento Actv NA00027838.
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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A
SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001
I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando
sistemi di disegno CAD
I software di ammessi sono:
• AUTOCAD 2000 LT
• AUTOCAD 2000
Formati e Cartiglio
I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936.
Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione,
autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV.
Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle
materiali
Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV
Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e
ai numeri che verranno assegnati da ACTV.
Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando
AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa.
Colori e spessori linee
Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua
Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata
Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto
Ciano – sp. Linea : 0.18 mm –
Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua
Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua
per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e
testi
per spigoli nascosti
per assi di simmetria e rotazione
per linee sottili e indicazioni di interruzioni
per linee grosse e testo delle quote
per linee di quota e estensione
Stile di testo
ROMANS semplice
Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3
Fornitura degli elaborati
Dovranno essere forniti:
•
•
•
•
•
n. 2 copie cartacee in formato originale
n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)
Files .dwg su CD-ROM
Files in formato .dxf su CD-ROM
Elenco dei file in tabella Excel Office 97
Criteri generali di esecuzione disegni
I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide
in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea
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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati
Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno,
allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e
bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti).
Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile
lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in
dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni.
Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato
disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura
Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme,
può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i
disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di
origine.
Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio,
occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli,
in quanto viene considerato un unico disegno)
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ALLEGATO “B”
Riepilogo disegni citati nella specifica
DIS.Actv
3645
5912
5913
7358 (*)
7837
7838
7839
7840
7841
7842
TITOLO
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
e M/S 10^ Serie – Losca e asta timone assieme
e M/S – Assieme astuccio e APE
e M/S – Albero porta elica
Serie 100 – Piano di costruzione
Serie 100 – Sezione maestra
Serie 100 – Piano dei ferri
Serie 100 – Sviluppo fasciame
Serie 100 – Piano generale
Serie 100 – Piano delle sovrastrutture
Serie 100 – Sistemazione linea asse
7852
M/B Serie 100 – Schema impianto combustibile
7855
M/B Serie 100 – Impianto estinzione incendi in LAM a CO2
7856
M/B Serie 100 – Piano disposizione zavorra
7857
M/B Serie 100 – Piano della protezione catodica
7861
7862
7865
7866
7868
7870
8096
8948
9030
9031
9032
9033
9059
9060
9572
10199
10381
NA00026882
NA00027656
NA00027853
M/B Serie 100 – Piano delle dotazioni antincendio
M/B Serie 100 – Piano dei fanali di navigazione
M/B Serie 100 – Piano della ventilazione
M/B Serie 100 – Piano dell’ormeggio
M/B Serie 100 – Piano delle coibentazioni
M/B Serie 100 – Schema di principio della distribuzione
M/B Serie 100 – Piano delle colorazioni
M/B Serie 100 – Schema disposizione finestrini
M/B Serie 100 – Schema impianto sentina
M/B Serie 100 – Piano dei sedili
M/B Serie 100-110 – Impianto idraulico timone
M/B Serie 100 – Schema impianto raffreddamento
M/B Serie 100 – Sistemazione barcarizzo
M/B Serie 100 – Barcarizzo particolari
M/B Serie 100 – Piano delle porte
Tutte le unità – Pani zavorra in ghisa 20 kg
M/B – Sistemazione imbarco gasolio a ponte
M/B Schema collegamento altoparlanti e pannelli info utenti
M/B serie 100 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico
M/B serie 100 – Piano illuminazione
NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno
consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della
presente specifica.
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NA00027826_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 100
ALLEGATO “C”
Tabella olii lubrificanti/antigelo
Denominazione
OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40
282.18
OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL
45.60
OLIO SPEC.TRASMISION FLUID
165.00
Destinazione d'uso
COD. ART.
ACTV
Motore /invertitore
3001200
Astuccio assi elica
3001300
Giunto oleodinamico
3001400
OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58
Impianto idraulico timone
3001800
BEARING EP GREASE 88.33
Grasso multifunzione per alti carichi
3005100
WHITE GRASE 98.00
Grasso idrorepellente
3005204
ANTIGELO PAKELO PG COOLANT
3350.38
Antigelo
1220759
Pagina 27 di 27
Isola Nova del Tronchetto, 32
30135 Venezia
Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135
e-mail: [email protected]
N° Documento
NA00027827
Titolo:
Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110
Argomento:
Specifica tecnica per richiesta di offerta
Revisione nr.
A
Unità emittente:
MANPIA/PRONA
DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE
Redattore
Controllore
Approva
Nome
P. Cerni
A.Ferrari
A.Ferrari
Data pubblicazione
10/02/2014
10/02/2014
10/02/2014
Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale
NA00027827_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110
STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:
Rev.
A
Modifiche apportate
Stesura iniziale
Redattore
P. Cerni
Data pubbl.
10/02/2014
INDICE
1
OGGETTO................................................................................................................................................. 4
2
GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4
3
4
2.1
NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD ................................................................ 4
2.2
QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI..................................................................................................... 5
2.3
STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI.................................................................... 5
2.4
SALDATURE....................................................................................................................................... 5
2.5
SMALTIMENTO RIFIUTI.................................................................................................................... 5
2.6
SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ......................................................................................... 6
2.7
VARIANTI ........................................................................................................................................... 7
2.8
PROVE ................................................................................................................................................ 7
2.9
DOCUMENTAZIONE .......................................................................................................................... 7
2.10
INGEGNERIA.................................................................................................................................. 7
2.11
COLLAUDO..................................................................................................................................... 7
2.12
TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................ 8
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8
3.1
GENERALITA’ .................................................................................................................................... 8
3.2
CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7840) ................................................................................... 8
3.3
CERTIFICAZIONI ............................................................................................................................... 8
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA).................................... 9
4.1
CARENAGGIO (dis. 7838 – 7358 – 7857) ...................................................................................... 9
4.2
CARPENTERIA................................................................................................................................... 9
4.3
ALLESTIMENTO............................................................................................................................... 10
4.4
PROPULSIONE (dis. 5913 – 7842) ................................................................................................ 13
4.5
IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 14
4.6
PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7855 – 7861) ...................................................................... 18
4.7
APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032) .............................................................................. 19
4.8
DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO......................................................... 20
4.9
ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI ............................................................... 20
4.10
IMPIANTO ELETTRICO (dis. 7862 – 7870) ............................................................................... 21
4.11
TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8096)....................................................................... 23
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NA00027827_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110
5
ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 24
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 24
7
GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 24
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 24
9
ALLEGATI .............................................................................................................................................. 24
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NA00027827_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110
1 OGGETTO
Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la
realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei m/b serie
110 finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA.
La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla
descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica
e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del
progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle
esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali.
Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti
né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse
necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla
preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é
richiesta).
La fornitura sostanzialmente prevede:
− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere
di carpenteria eventualmente necessarie.
− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore.
− Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni.
− Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di
scarico, gasolio).
− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica).
− Lavori per la revisione dell’impianto timone.
− Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione e del generatore dedicato.
− Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo.
− Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio.
− Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo.
− Lavori per la manutenzione degli allestimenti.
Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie
solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le
singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente
necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e
regolamenti, sono da considerarsi incluse.
2 GENERALITA’
2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD
L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto
della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli
standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione
delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali
scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e
valutati in base alle penali stabilite.
Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per
la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per
l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and
Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile.
Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne
i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che
dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in
ambienti circoscritti ed in quota.
Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta.
Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza
secondo le normative vigenti.
Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno
essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.
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NA00027827_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110
Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata
ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a
personale, ispettori o tecnici.
2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI
Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte,
secondo l’arte e tecnica navale.
A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei
controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche
dai rappresentanti Actv e RINA.
2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI
Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non
espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del
Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni
disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione.
Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto
delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta
e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione
dell’unità.
I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono
esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria
qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard
Actv.
In generale:
− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti.
Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo
regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati
dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.
− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX.
Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.
− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle
lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo
quando diversamente specificato.
− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della
Ditta stessa.
− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente
specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.
− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti
vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.
− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti
provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal
Cantiere.
2.4 SALDATURE
Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a
procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente
riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti
RINA e Actv.
Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica
rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità.
I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati
dal RINA.
2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI
La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito
descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte
di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a
Pagina 5 di 30
NA00027827_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110
cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture
Actv.
2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI
Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei
rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il
rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la
buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali.
Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:
stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali
interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i
responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita
degli stessi.
richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la
qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le
costruzioni.
richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la
costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.
rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere,
se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;
richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso.
richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la
migliore riuscita dell’opera.
Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei
termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di
pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi
scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione.
Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare
verrà dedotto in sede di conguaglio finale.
Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà
ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le
norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date
delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv.
Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del
colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle
schede tecniche dei prodotti.
Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi,
controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o
specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute.
Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione
ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente.
Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per
accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale
pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione.
A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita.
Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse,
paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi,
come prescritto dai Regolamenti.
Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la
tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone
oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni
di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite.
La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da
effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela
saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche
evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le
saldature preesistenti.
Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto
dai Regolamenti.
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NA00027827_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110
Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le
prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore.
Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.
2.7 VARIANTI
In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un
apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta
e da Actv.
I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal
“Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce
unitaria.
Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di
contrattazione tra le parti.
2.8 PROVE
Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno
eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste
dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite
con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità
concordate con l’Actv.
2.9 DOCUMENTAZIONE
Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:
− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati.
− Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua
italiana.
− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste.
− Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari
forniti.
− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei
macchinari forniti ed installati.
2.10 INGEGNERIA
In
−
−
−
−
caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:
Piano di lavorazione e consegna.
Piano dei Controlli e Collaudi.
Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione.
Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti.
Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in
cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro
approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio.
Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte
le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari.
Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere
all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti.
ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste.
I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV –
SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf
2.11 COLLAUDO
Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente
specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la
certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica.
A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della
lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati
in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità.
Tali controlli comunque saranno così suddivisi:
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NA00027827_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110
− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere
− controlli finali, da eseguire prima della consegna
− collaudi in opera, relativi alle prestazioni.
2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE
Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena
o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo
sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione
delle prove e pronto per il servizio cui è destinata.
I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione
ed alle disposizioni delle Autorità Portuali.
Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e
per Actv.
Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a
cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle
Autorità competenti.
3
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI
3.1 GENERALITA’
I m/b della serie 110, costruiti dal cantiere navale Megaride di Napoli nel 2010, sono adibiti al
trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale
limitata alla laguna veneta.
Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre
avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata.
La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola
d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più
avanti definito.
Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari,
impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice
funzionamento e di agevole manutenzione.
I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura
dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.
3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 10101)
Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis.
10101 – Piani generali):
− Lunghezza fuori tutto
m.
23.57
− Lunghezza tra le perpendicolari
m.
20.90
− Larghezza fuori ossatura
m.
4.23
− Altezza di costruzione da L.C.
m.
1.93
− Stazza lorda
TSL
21.80
− Dislocamento nave vacante
t
<40
− Numero assi elica
n°
1
− Potenza massima motore per asse
kW/rpm
147/2000
− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica
4:1
− Numero generatori e potenza
n°/kW
1/16
− Portata massima passeggeri
n°
212
− Materiale scafo
Acciaio
− Materiale sovrastrutture
Acciaio/Alluminio
3.3 CERTIFICAZIONI
Le unità della serie 110 sono in possesso delle seguenti certificazioni
− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale
nazionale locale limitata alla laguna veneta.
− Certificato di Stazza.
− Annotazioni di Sicurezza.
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4
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)
4.1 CARENAGGIO (dis. 10115 – 10119 – 10127)
Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere
predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno
disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali
longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allega il piano dei ferri e
quello indicante la posizione dei tubi sottocarena (dis. 10127 – 10119)
Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza
degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere
possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali
accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che
impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo.
Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:
− Alaggio e varo.
− Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione
catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 8 zinchi da 8 kg e 6 da 3 kg posizionati come
indicato nel disegno Actv allegato (10115).
− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il
rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato
di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.
− Pulizia bacino prima dell’allagamento.
4.2 CARPENTERIA
I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i
saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere
rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare
attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli
spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono
ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con
fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti
gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e
strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno
risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante
scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali
incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante
molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati
porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno
avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite
molatura.
4.2.1 Scafo (dis. 10111 – 10124 – 10126 – 10127 – 10128 – 10129)
Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle
strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a
soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.
− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona
interessata.
− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle
parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si
dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti
corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.
Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della
murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le
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parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni
trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo
bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente utilizzando lamiera e tondo,
rispettando le dimensioni e quanto riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente
specifica (dis. 10124). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di rinforzo su ciascuna
ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima posizione tutti i componenti
precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i cavi di ormeggio (dis. 10111).
Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
indicato.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni
Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati
alla presente specifica i seguenti disegni:
Piano dei ferri (dis. Actv 10126 – 10127).
Sviluppo del fasciame (dis. Actv 10129).
Sezione maestra (dis Actv 10128).
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.2.2 Sovrastrutture (dis. 10136 – 8948)
Alle sovrastrutture (dis Actv 10136) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Sovrastrutture in acciaio (scalmotti e impavesata giardinetto, zona imbarco e mascone:
rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle
strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a
soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e prime rizzato.
− Sovrastrutture in lega leggera (cabina passeggeri e plancia): rimozione delle lamiere e dei ferri
indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti
e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv.
Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato mediante
l’utilizzo di bimetallo e bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti previa interposizione
tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal RINA. Per i
dettagli di collegamento si veda il disegno Actv 10136.
− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 21 finestrini presenti a bordo con
picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei
finestrini è indicata nel disegno Actv 8948.
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.3 ALLESTIMENTO
4.3.1 Finestrini (dis. 8948)
Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 8948).
Complessivamente sono presenti 17 finestrini del tipo apribile e 4 del tipo fisso.
Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie,
cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con
ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle
operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura.
4.3.2 Pannellatura (dis. 10099)
Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della
plancia per una superficie indicativa di circa 65 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a
quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti
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necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli
eventualmente indicati dal RINA o Actv.
Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con
finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe
(verde scuro).
Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti (dis 10099).
Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di
quelli danneggiati utilizzando bilaminato Sax nero da 5 mm con finitura bucciata come da
standard Actv. Dovranno essere sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale
ripristino.
4.3.3 Coibentazione (dis. 10105)
La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone
deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 10105). Actv si riserva la
facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel
caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il
cantiere fornitore.
Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove
prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo
deterioramento.
I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 10105.
4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 10114 – NA00027227)
I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da
indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 7 sedili monoposto, 4 biposto e 16
triposto.
Le 4 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri dovranno
essere rimosse, pulite con riordino della ferramenta e riverniciate.
I sedili e le casse dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno
specifico allegato (dis. 10114).
Per le 2 porte della plancia, la porta scorrevole e quella a vento del giardinetto della cabina
passeggeri si dovrà provvedere alla manutenzione consistente nella smontaggio, verifica della loro
integrità e ripristino, pulizia, sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati,
sostituzione delle guarnizioni e spazzole (per la porta a vento), rimontaggio a bordo e registrazione
della cinghia dentata della porta scorrevole. La posizione e i componenti delle porte sono riportati
nel disegno Actv NA00027227. Gli eventuali ricambi necessari alle operazioni di manutenzione
delle porte riportati nel disegno NA00027227 saranno a carico di Actv.
Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv
e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione del pannello in
Lexan e viteria.
4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli (dis. 10112 – 10092)
Le scale verticali che portano ai locali sottocoperta dovranno essere pulite, sgrassate e verniciate.
Il pagliolato, le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con
getto di acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Le difese saranno sottoposte a verifica e
manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura di quelle in acciaio al carbonio delle parti in acciaio al carbonio).
Sarà verificato lo stato di conservazione del pagliolato (dis. 10112) nei locali sottocoperta e della
relativa struttura di supporto con sua eventuale manutenzione (verifica della sua integrità e
ripristino, picchettatura delle parti corrose e verniciatura). L’eventuale sostituzione del pagliolato
sarà eseguita con grigliato in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv
1322492), con particolare cura nel prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo.
L’eventuale rinnovo del telaio di supporto sarà costruito in angolare di acciaio al carbonio
predisponendo un numero sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli
a soddisfazione dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio
dei tubi quanto più possibile.
Analogamente dovrà essere verificata l’integrità del grigliato del gavone di stazza di prora con
eventuale ripristino.
Per i 5 portelli in lega di alluminio dovrà essere verificata la loro integrità con eventuale rinnovo,
eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, ripristinata la coibentazione dove
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prevista e deteriorata, verificata l’integrità maniglie di sollevamento con loro eventuale ripristino,
verificata la funzionalità degli elementi di chiusura con ingrassaggio ed eventuale ripristino,
sostituite le guarnizioni dove previste (dis. 10092).
Analogamente per i 2 portelli imbullonati si dovrà procedere alla sostituzione della viteria e ripresa
dei fori filettati a ponte, alla verifica della loro integrità con eventuale riparazione/rinnovo, alla
pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, al ripristino della coibentazione dove
prevista, alla verifica dell’integrità delle maniglie di sollevamento con loro eventuale ripristino, alla
verifica della funzionalità degli elementi di chiusura con ingrassaggio ed eventuale ripristino, alla
sostituzione delle guarnizioni (dis. 10092).
4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 10131 – 10286)
I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia, verifica della loro
integrità e funzionalità con eventuale riparazione/rinnovo della struttura e verniciatura come da
piano delle colorazioni, sostituzione dei cuscinetti, pulegge, respingenti e serratura, verifica
dell’integrità e funzionalità della maniglia e dei componenti in polietilene con eventuale ripristino e
ingrassaggio delle parti rotanti (disegni Actv 10131 e 10286).
Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a
similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente
sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al
mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste
idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv.
4.3.7 Postazioni disabili e portabagagli
Il portabagagli dietro la plancia sarò sottoposto a manutenzione consistente nella pulizia e
lucidatura della struttura in inox, smontaggio dei 2 ripiani in legno con verifica della loro
integrità, eventuale riparazione, verniciatura su entrambe le superfici e riordino della viteria.
Analogamente dovranno essere smontati i 2 ripiani in legno in cabina passeggeri, verificata
l’integrità con eventuale ripristino, verniciatura su entrambe le superficie e riordino della viteria.
Le 4 postazioni dei disabili saranno sottoposte a manutenzione. Le operazioni necessarie saranno
la verifica dell’integrità delle 2 difese in inox con loro eventuale rinnovo, la pulizia e lucidatura, la
verifica degli ancoraggi a ponte e loro eventuale ripristino, la verifica dell’integrità del pannello di
Lexan con eventuale sostituzione e il ripristino della vetrofania. Si dovranno, inoltre, sostituire le
cinture di sicurezza di tutte e quattro le postazioni.
4.3.8 Parapetti (dis. 10103)
Dovrà essere verificata l’integrità dei parapetti del giardinetto con eventuale raddrizzature e
rinnovo/riparazione delle parti deteriorate (dis. 10103). Successivamente si provvederà alla pulizia
e lucidatura delle parti in inox 316L.
Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale
suo ripristino.
4.3.9 Zavorra (dis. 10087 – 10199)
La zavorra presente a bordo dovrà essere sbarcata e verificata la corrispondenza con il piano
allegato (dis. 10087). Successivamente i pani in ghisa dovranno essere riposizionati a bordo
disponendoli su appositi spessori di legno in modo da evitare il contatto diretto con le lamiere
dello scafo. Eventuali sostituzioni o integrazioni dovranno essere eseguite con pani in ghisa da 20
kg secondo lo standard Actv (disegno Actv 10199). La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata
ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici Actv.
Indicativamente sono presenti 4 t di zavorra in pani di ghisa.
4.3.10 Bitte e passacavi (dis. 10111)
Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura (dis. 10111 – Piano di ormeggio).
4.3.11 Scarichi e ombrinali (dis. 10110)
Verifica dell’integrità delle grondaie sulla sovrastruttura, degli scarichi e ombrinali (dis. 10110)
con loro eventuale ripristino. Tutti gli ombrinali, inoltre, dovranno essere accuratamente puliti
prima della consegna della nave come specificato nel paragrafo 4.11.
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4.4 PROPULSIONE E GENERATORE (dis. 10142 – 5913)
La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi
successivi.
Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 10142):
− Motore di propulsione (Iveco C78 ENT M30 – Cursor 8);
− Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X);
− Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm);
− Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 4:1;
− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
− Albero intermedio da 80 mm di diametro supportato da 2 cuscinetti;
− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
− Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913);
− Elica in bronzo a 4 pale e diametro 1060 mm.
4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913)
Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli
accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette.
Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di
personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA.
Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di
usura.
Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata
nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico
dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle
tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino.
Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi,
con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura.
Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del
manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con
serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e
all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con
un nuovo giunto di fornitura Actv.
Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro
eventuale ripristino dove mancanti.
Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con
controlli non distruttivi.
Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:
− Dis. 5913: Albero portaelica.
− Dis. 5912: Assieme astuccio – APE.
Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e
bilanciamento sia statico che dinamico.
4.4.2 Motore, giunto, invertitore/riduttore e generatore
Il motore di propulsione con giunto oleodinamico, l’invertitore/riduttore ZF W320 con scambiatore
di calore e il gruppo elettrogeno dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito
specificato:
− Motore di propulsione (Iveco C78 ENT M30 – Cursor 8): sostituzione filtri olio, gasolio, blow-by,
pulizia filtro aria con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia
indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie,
controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.
− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di
tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.
− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione
ingrassatore dove presente.
− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1446189) e invertitore (4 Vulkan TC-500 ).
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− Gruppo elettrogeno Stamegna tipo SM220 da 20 kVA: il generatore dovrà essere sbarcato ed
inviato ad Actv per revisione. Actv provvederà all’invio di un generatore revisionato
all’appaltatore che dovrà reinstallarlo a bordo ripristinando tutti i collegamenti.
Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere
debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti
e/o nastrature.
Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere
preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice
sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei
macchinari revisionati.
In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità
dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse
per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi
elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.
4.5 IMPIANTI DI BORDO
Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni
degli impianti di bordo sotto descritti.
Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti
negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti.
Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione
lavori Actv.
4.5.1 Gasolio (dis. 10116 – 10381)
L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave e
al gruppo elettrogeno dedicato all’impianto di climatizzazione.
Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito strutturale da circa 2 m3, dalla quale il gasolio viene
inviato ai 2 filtri decantatori, uno per il motore di propulsione e l’altro per elettrogeno, e
successivamente ai motori con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa arrivano 3 tubazioni dalla
coperta, una per suo il riempimento posta a murata, una per la verifica del livello con apposita
asta graduata e una per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola comandata dalla plancia per
l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito e una pompa manuale semirotativa a monte dei
prefiltri decantatori.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN50: circa 3 metri.
− Tubo DN40: circa 5 metri.
− Tubo DN20: circa 4 metri e 4 valvole di cui una comandata dalla plancia.
− Tubo DN15: circa 15 metri e 4 valvole.
L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 10116):
− Svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità di gasolio presente.
Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato sino al
momento del suo reimbarco.
Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla
sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di
fissaggio e sostituzione delle guarnizioni.
Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e
consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei
ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno
eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
previsto.
A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata
previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.
− Verifica dello stato di conservazione delle tubazioni e giunzioni con manutenzione
comprendente la pulizia: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32
dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica
decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano
immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad
anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale
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plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi
flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED
n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le
dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.
Flussaggio dell’intero impianto.
Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola,
pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di
ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi,
ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo
trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo
standard Actv e alla normativa RINA in materia.
Sostituzione delle cartucce dei 2 prefiltri decantatori RACOR 500 e verifica stato di
conservazione dei corpi filtri con loro eventuale sostituzione.
Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento,
manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio
degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo
di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
Revisione generale della pompa a mano volumetrica semirotativa con apertura delle casse,
pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole,
riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.
Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di
chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.
Verifica tappo sonda a ponte e ripristino della filettatura con eventuale sostituzione della
bussola a ponte in accordo alle indicazioni dei tecnici Actv e al disegno 10381.
4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione, generatore e invertitore (dis. 10119)
Il raffreddamento del motore di propulsione, del generatore e dello scambiatore olio
invertitore/riduttore è assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegno Actv 10119).
L’acqua dolce in uscita dal motore di propulsione viene inviata alla tubazione esterna sotto il
fondo, che svolge la funzione di scambiatore di calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua
ritorna in apparato motore raffreddata, proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e
successivamente verso la pompa “acqua mare” del motore che funziona da circolatore.
Analogamente è presente un circuito dedicato al solo generatore con tubazioni sotto il fondo che
svolgono la funzione di scambiatori di calore.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN80 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 20 metri e una valvola DN15 sul
cavallotto.
− Tubo DN50: circa 8 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e
uscita in L.A.M).
− TUBO DN40 (tubazione generatore compresa quella sottochiglia): circa 20 metri, 2 valvole a via
dritta collaudate RINA e una DN15 sul cavallotto.
− Tubo DN20: circa 5 metri.
L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:
− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il
fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione
lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.
− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con
eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà
realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e
debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna
scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a
scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di
900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.
− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di
altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in
accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia.
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− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere
sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo
rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.
− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella
sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà
realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I
flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza
prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.
− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione delle 2 casse
compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e
sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato e sua eventuale
sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.
− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione degli impianti acqua dolce si dovrà eseguire il
riempimento dei circuiti con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata
nell’allegato C.
4.5.3 Gas di scarico (NA00027657)
La linea gas di scarico del motore di propulsione e del generatore si compone indicativamente di:
− Estensori di scarico sui motori.
− Tubazione DN125 per una lunghezza complessiva di circa 7 metri.
− Tubazione DN50 per una lunghezza complessiva di circa 8 metri.
− Silenziatore Stopson SM40 DN125 per il motore di propulsione per il generatore.
L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di
conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate.
Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata
grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio.
La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente
amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027657.
Si procederà, inoltre, alla sostituzione dei giunti di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o
distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione dei due silenziatori come da standard
Actv.
4.5.4 Sentina (dis. 10120 – 10383)
Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto
dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun
compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una
pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al
fuoribordo. Nel gavone 6 (“gavone di stazza”) è presente una ulteriore pompa completa di livello
stato magnetico che, scollegata dal resto dell’impianto di sentina, permette lo sbarco fuoribordo
diretto delle acque che si accumulano.
Nel gavone a prora della paratia di collisione sono presenti due valvole di ritegno per lo
svuotamento automatico del compartimento.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN50: circa 15 metri con una cassa fango e 4 valvole di cui un fuoribordo e 2 valvole a
tre vie.
− Tubo DN40: circa 50 metri con 7 valvole.
L’impianto di sentina (disegno Actv 10120) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale
come specificato nel seguito:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale
sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione
munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.
− Manutenzione della casa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione,
pulizia e sostituzione guarnizioni.
− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per
la parte del motore elettrico (1.1 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J50). La
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revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio
della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute.
Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica
dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con
appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato,
sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi,
verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione
del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento
di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la
pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del
motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.
Revisione generale della pompa a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti,
sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura
anticorrosiva esterna.
Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole.
Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino.
Verifica funzionalità dell’impianto di esaurimento del gavone di stazza con ripristino della
funzionalità e sostituzione del livellostato, dell’e/pompa e delle altre parti usurati. La posizione
dei componenti dovrà essere conforme al disegno allegato 10383.
4.5.5 Ventilazione
E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione della nave dei locali sottocoperta.
Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:
− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione/ripristino in
caso di degrado.
− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con
sostituzione in caso di degrado, pulizia verniciatura di quelle in acciaio al carbonio. L’eventuale
sostituzione delle griglie dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI
316.
− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle 4 serrande prese d’aria
con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande
dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette
metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).
4.5.6 Climatizzazione plancia e cabina passeggeri (NA00021016 – 10234)
La plancia e la cabina passeggeri sono dotate ciascuna di un impianto di climatizzazione dedicato.
Nello specifico la climatizzazione della plancia è assicurata da un condizionatore a pompa di
calore da 7200 BTU/h circa di potenza frigorifera, con unità condensante esterna (AERMEC CS
070 0H) e uno split posizionato sotto cruscotto (AERMEC EXC 071). L’impianto dovrà essere
sottoposto a revisione generale consistente nella verifica del funzionamento ed eventuale
ripristino, nella pulizia scambiatori, nella pulizia del filtro aria con eventuale sostituzione in caso
di degrado, nella pulizia delle griglie di aspirazione, bocchette di mandata e dei condotti
sottoplancia con eventuale ripristino, nella verifica della funzionalità e isolamento delle 3
resistenze elettriche da 450W con eventuale loro sostituzione qualora non raggiungano gli
standard richiesti, nella verifica ed eventuale ricarica di gas refrigerante e manutenzione
dell’impianto elettrico. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite con macchinari di
analoghe caratteristiche e potenza a quelli attualmente installati e con la preventiva approvazione
dei tecnici Actv.
La climatizzazione della cabina passeggeri, invece, è assicurata da 2 refrigeratori ad acqua
raffreddati ad aria (modello RIELLO SINTESY 046H) a cui sono associati 4 ventilconvettori
(modello RIELLO RCI73), due per ciascun chiller. Su ciascun ventilconvettore sono state installate
3 resistenze elettriche (2 da 950W e 1 da 1400W). Sono, inoltre, presenti due elettroventilatori
sottocoperta (potenza < 1.5 kW) che assicurano l’apporto d’aria necessario al funzionamento due
chiller.
Le operazioni di manutenzione previste saranno:
− Revisione generale dei 2 chiller sottocoperta eseguita da personale autorizzato RIELLO con
emissione del certificato di revisione. In ogni caso dovranno essere seguite le indicazioni e
prescrizioni riportate nell’allegato manuale (documento Actv NA00021016).
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− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle
deteriorate. Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione delle giunzioni con
eventuale sostituzione ed eseguita pressatura dell’impianto.
− Sostituzione di tutti i manicotti/giunti di espansione in gomma presenti.
− Le valvole dovranno essere revisionate (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni
componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di
eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio
della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento
anticorrosivo).
− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con
isolante tipo Armaflex o equivalente.
− Riempimento dell’impianto con miscela di acqua e antigelo del tipo indicato nell’allegato C e
nella quantità prevista nel manuale, eliminazione di eventuale aria presente nel circuito.
− Sostituzione dei 2 e/ventilatori con modelli equivalenti preventivamente approvati da Actv.
− I ventilconvettori dovranno essere sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia della
batteria sia lato acqua che lato aria, manutenzione dell’elettroventilatore e dell’impianto
elettrico di azionamento, sostituzione/pulizia dei filtri aria a seconda dello stato di usura e
controllo isolamento resistenze elettriche con eventuale loro sostituzione. Particolare
attenzione dovrà essere posta nel ripristino del sistema di raccolta e scarico della condensa.
− Pulizia e verifica dell’integrità delle condotte sul cielo della cabina passeggeri con loro
eventuale ripristino.
− Pulizia di tutte le griglie presenti in cabina passeggeri ed eventuale sostituzione di quelle
deteriorate.
− Prova di funzionamento degli impianti
A completamento delle operazioni descritte dovrà essere verificata la funzionalità di tutti i controlli
e comandi di entrambi gli impianti (plancia e cabina passeggeri) con eventuale ripristino degli
elementi deteriorati o non funzionanti. Si allega, inoltre, il disegno dell’impianto elettrico dei
condizionatori (dis. Actv 10234) per la cui manutenzione si rimanda a quanto riportato nel
paragrafo 4.10 dedicato alla manutenzione dell’impianto elettrico di tutta la nave.
4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 10144 – 10107 – 10394 – 10395)
La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione
incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia,
un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore, una serie dotazioni mobili
antincendio (estintori a polvere e CO2) e un impianto idrico azionato da una pompa sommergibile.
Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di
seguito specificato:
− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale
sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti
di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo
sono 4 (3 in LAM e 1 in locale asse).
− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione
generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti,
verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con
equivalenti approvati dal RINA.
I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono:
Dis. 10144 – Impianto CO2 e locale A.M.
− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.
− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione
del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi
componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e
leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
− Verifica/manutenzione dei 4 estintori a polvere da 6 kg e dei 2 estintori a CO2 da 5 kg presenti
a bordo e loro eventuale sostituzione con equivalenti ed omologati con i relativi certificati in
corso di validità. La posizione è indicata nel dis. 10107.
− Manutenzione dell’impianto idrico antincendio (dis. 10394) con pompa sommergile consistente
in:
Verifica delle tubazioni dell’impianto idrico antincendio con sostituzione delle parti usurate
utilizzando tubi in acciaio zincato, verifica e manutenzione delle valvole (smontaggio corpo
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valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere
di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza
di altro idoneo trattamento anticorrosivo).
Controllo e manutenzione delle manichette comprensivo di svolgimento della manichetta,
pressatura alla massima pressione di lavoro prescritta per verificarne la tenuta. Ripristino
delle fascettature di collegamento agli attacchi, asciugatura e successivo riposizionamento
all’interno degli alloggiamenti. Eventuale sostituzione in caso di inidoneità all’uso.
Manutenzione generale delle spingarde comprensiva di pulizia e ingrassaggio con eventuale
sostituzione in caso di inidoneità all’uso.
Verifica del corretto funzionamento della pompa sommergibile e risciacquo facendola
funzionare con acqua dolce.
Verifica del corretto funzionamento dell’inverter e dell’impianto elettrico di alimentazione
dell’e/pompa sommergibile con eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti o
usurati (dis. 10395).
Verifica funzionamento magnetotermico differenziale con test di funzionamento.
Controllo/sostituzione degli antivibranti del quadro inverter.
4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032)
L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:
− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve
e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta,
rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie
inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.
− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della
forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e
degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità
dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di
eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere
sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di
incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici
esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo.
Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica
delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del
RINA e Actv.
Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di
saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.
− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente:
Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione
delle parti deteriorate o non funzionanti;
Pulizia del serbatoio olio;
Sostituzione filtri;
Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento;
Pitturazione esterna con vernice antiolio;
− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione
delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e
sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo
oleodinamico da 18 e 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di
circa 50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al
carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.
− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta.
− Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone.
− Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione
della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone.
− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e
ingrassaggio dei componenti.
− Manutenzione ruota a caviglie timone: smontaggio, verniciatura e rimontaggio.
− Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (articolo Bosch 510.525.311 – art. Actv
1933498).
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I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:
− Dis. 3645 – M/B e M/S 10^ serie – Losca e asta timone - Assieme.
− Dis. 9032 – Impianto idraulico timone.
4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO (dis. 10098)
Sono previste le seguenti operazioni:
− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito
per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove
previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.
− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 3 salvagenti anulari consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”;
manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con
eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento;
sostituzione cavo polipropilene da 25m.
− Manutenzione delle 24 giacche di salvataggio consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
− La posizione delle dotazioni di salvataggio è indicata nel disegno Actv 10098.
− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e
funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da
eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei
componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.
− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino.
− Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino.
− Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).
4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. NA00026882)
Sono previste le seguenti operazioni:
− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio delle 2 monoleve (“master e
slave”) in plancia ed invio ad Actv. Rimontaggio delle manette revisionate (fornitura Actv) e
sostituzione dei cavi meccanici Flexball di comando motore, invertitore e manipolatore “slave”.
Dovrà essere posta particolare cura al rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla
regolazione della fluidità della corsa. Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico
sulla monoleva master secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto
funzionamento dell’impianto.
− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo
standard Actv.
− Verifica della funzionalità del proiettore Jabsco e del sistema di rotazione con attuatore
elettrico sostituendo gli eventuali componenti non funzionanti.
− Tergicristalli plancia (n°3): sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale
sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di
comando. Verifica funzionalità e ripristino del lavavetro con pulizia degli ugelli, tubazioni e
della vaschetta.
− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura
dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli
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apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità dell’attuatore elettromeccanico dell’alzo radar
con sua manutenzione: pulizia dei componenti, sostituzione dei cuscinetti e dei componenti
usurati, verifica rettilinearità guida Nadella e suo eventuale ripristino, ingrassaggio dei
componenti e regolazione dei finecorsa.
Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo,
conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima
delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.
Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente,
un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 14 altoparlanti/trombe (8 nel locale passeggeri,
4 nella zona imbarco e 2 nel giardinetto). Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati
prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e
ricollegamento (dis. Actv NA00026882) degli stessi prima delle prove di funzionamento
dell’unità. Le eventuali trombe nel giardinetto dovranno essere sostituite con altoparlanti
(fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento in LL come
da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto con
eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).
Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di
tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura
dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità
dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico
di Actv).
Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato
fornito da Actv.
Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del
certificato di classe precedentemente definito.
Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino.
Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti
quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.
4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 10109 – 10229 – 10230 – 10231 – 10232 – 10233 –
10234 – 10235 – 10239 – 10240 – 10395)
L’impianto elettrico di bordo è composto da una parte in corrente alternata a 380/220 V dedicata
esclusivamente all’alimentazione dell’impianto di climatizzazione della nave e un’altra in corrente
continua a 24V. Quest’ultima assicura l’avviamento del motore di propulsione, l’alimentazione alle
linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli appartati di bordo. L’impianto si compone di
una batteria di 4 accumulatori da 12V e 100Ah caricata dall’alternatore del motore da 90 Ah.
L’avviamento del generatore, invece, è assicurato da una seconda batteria di 2 accumulatori da
12V e 100Ah caricata dall’alternatore del generatore e da quello del motore di propulsione
attraverso opportuno partitore di carica.
Indicativamente le utenze principali dell’impianto a 24V sono:
− Motorino di avviamento del motore di propulsione e generatore.
− Tergicristalli della plancia.
− Elettropompa impianto di sentina.
− Elettropompa prosciugamento gavone di prora.
− Elettropompa sommergibile impianto antincendio.
− Illuminazione di bordo.
− Apparato radio VHF aziendale.
− Clacson.
− Proiettore e fanali di via
− Impianti AESYS e AVM.
− Impianto radar.
− Strumenti di bordo
− Impianto rilevazione e segnalazione incendio.
Il QEP (quadro elettrico principale) è posizionato in plancia e, indicativamente, è composto da 24
magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 6A e 40A.
L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il
corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo.
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Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento
Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori.
Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:
− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di
isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative
RINA e lo standard Actv.
− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e
post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e
sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con
sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione
RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con
omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di
omologazione RINA.
− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti.
− Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con
elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei
cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno
soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i
passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un
controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il
loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove
necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.
− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere e dei distanziatori,
ripristino/sostituzione dei tubi neon o lampadine non funzionanti, degli altri componenti
usurati e rimontaggio a bordo (dis. 10109). Indicativamente a bordo sono presenti 28 plafoniere
tipo Sandolo della Forcato, 4 lampade ovali stagne della Forcato e 13 plafoniere Aqua Signal
con 2 tubi al neon da 18W.
− Sostituzione di tutti gli accumulatori.
− Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati
nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post
manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato
di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi
solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei
cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli
isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo
sono presenti i seguenti motori:
1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 1.1 kW).
− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata
ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.
− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei
componenti eventualmente danneggiati.
− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza,
dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando
modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso.
I disegni relativi al’impianto elettrico sono i seguenti:
− Dis. 10229 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro generale 24V A.M.
− Dis. 10230 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro plancia.
− Dis. 10231 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro E/P sentina.
− Dis. 10232 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro alzo radar.
− Dis. 10233 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Pannelli plancia.
− Dis. 10234 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro condizionamento.
− Dis. 10235 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Impianto rilevazione fumo.
− Dis. 10239 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Distribuzione luci-Thetis-Aesys.
− Dis. 10240 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Morsettiera motore di propulsione.
− Dis. 10395 – M/B serie 110 – Schema elettrico e/pompa incendio sommergibile.
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4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 10102 – 10100)
Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato
ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a
riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato.
Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco.
I prodotti da utilizzare e i Ral relativi sono evidenziati nel disegno Actv 10102 - Piano delle
colorazioni.
In generale si dovrà provvedere alle seguenti lavorazioni:
− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar).
− Raschiatura o palettatura della carena.
− Picchettatura delle superfici metalliche corrose.
− Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con
applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di
risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture
e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica
NA00003227 allegata.
− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del
fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone
coperte dai supporti.
Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv):
Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 150 m2.
Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 216 m2.
Locali sottocoperta per una superficie di circa 462 m2.
− Tracciatura della linea di galleggiamento e delle marche di immersione sulla carena (dis. 10100
– M/B serie 110 – Marche di immersione).
− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome
unità).
− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua
dolce ad alta pressione e con sgrassante.
Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia
ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a
soddisfazione dell’armatore.
Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un
piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva
approvazione di Actv.
Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o
carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo
Rylard o equivalente.
I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica
NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 75 m2. Si dovrà
procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo
ripristino come indicato nei punti seguenti:
− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie.
− Sgrassaggio con diluente 1080 API.
− Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli.
− Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia
quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno
0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).
− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4
mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.
− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere
eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno
spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo
indicazione dei tecnici Actv.
Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di
tutti i locali:
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− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari,
lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche,
pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con
particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.
− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox.
− Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e
materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.
− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo
l’esecuzione delle operazione sopra elencate.
5
ESCLUSIONI
n.n.
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI
− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta):
Data inizio lavori:
Durata dei lavori
− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.
7
GARANZIA E ASSISTENZA
Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data
di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle
parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e
la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire,
tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva
lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività
dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di
eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute
secondo i termini di legge.
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA
L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere
appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto.
Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv
definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i
termini stabiliti dal contratto di appalto.
I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore
che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici,
tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia
elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere.
Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera
raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle
necessarie proroghe.
Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.
9
ALLEGATI
Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:
− Specifica disegni ACTV (Allegato A).
− Lista disegni (Allegato B).
− Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C).
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− Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227.
− “Prezziario NAF” – Actv.
− Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità
classificate – documento Actv NA00027838.
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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A
SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001
I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando
sistemi di disegno CAD
I software di ammessi sono:
• AUTOCAD 2000 LT
• AUTOCAD 2000
Formati e Cartiglio
I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936.
Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione,
autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV.
Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle
materiali
Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV
Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e
ai numeri che verranno assegnati da ACTV.
Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando
AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa.
Colori e spessori linee
Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua
Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata
Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto
Ciano – sp. Linea : 0.18 mm –
Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua
Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua
per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e
testi
per spigoli nascosti
per assi di simmetria e rotazione
per linee sottili e indicazioni di interruzioni
per linee grosse e testo delle quote
per linee di quota e estensione
Stile di testo
ROMANS semplice
Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3
Fornitura degli elaborati
Dovranno essere forniti:
•
•
•
•
•
n. 2 copie cartacee in formato originale
n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)
Files .dwg su CD-ROM
Files in formato .dxf su CD-ROM
Elenco dei file in tabella Excel Office 97
Criteri generali di esecuzione disegni
I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide
in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea
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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati
Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno,
allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e
bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti).
Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile
lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in
dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni.
Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato
disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura
Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme,
può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i
disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di
origine.
Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio,
occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli,
in quanto viene considerato un unico disegno).
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ALLEGATO “B”
Riepilogo disegni citati nella specifica
DIS.Actv
TITOLO
3645
5912
5913
8948
9032
10087
10092
10095
10098
10099
10100
10101
10102
10103
10105
10107
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
e M/S 10^ Serie – Losca e asta timone assieme
e M/S – Assieme astuccio e APE
e M/S – Albero porta elica
Serie 100-110 – Schema disposizione finestrini
Serie 100-110 – Impianto idraulico timone
Serie 110 – Piano zavorra
Serie 110 – Chiusura boccaporte
Serie 110 – Schema unifilare impianto elettrico
Serie 110 – Piano disposizione mezzi di salvataggio
Serie 110 – Imbonaggio
Serie 110 – Piano delle marche di immersione
Serie 110 – Piano generale
Serie 110 – Piano delle colorazioni
Serie 110 – Pino dei corrimani e tientibene
Serie 110 – Piano delle isolazioni
Serie 110 – Piano dotazioni antincendio
10109
M/B Serie 110 – Piano delle illuminazioni
10110
M/B Serie 110 – Piano degli ombrinali
10111
M/B Serie 110 – Piano di ormeggio
10112
M/B Serie 110 – Piano del pagliolo
10114
10115
10116
10119
10120
10124
10126
10127
10128
10129
10131
10136
10142
10144
10229
10230
10231
10232
10233
10234
10235
10239
10240
10286
10381
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
M/B
Serie 110 – Piano dei sedili
Serie 110 – Piano degli zinchi
Serie 110 – Schema unifilare impianto gasolio
Serie 110 – Impianto di raffreddamento M.P. e D.G.
Serie 110 – Schema unifilare impianto sentina
Serie 110 – Piano dei ferri – particolari costruttivi bottazzo
Serie 110 – Piano dei ferri – ponte e fondo
Serie 110 – Piano dei ferri – sezioni trasversali
Serie 110 – Sezione maestra
Serie 110 – Sviluppo fasciame
Serie 110 – Barcarizzo
Serie 110 – Piano delle sovrastrutture
Serie 110 – Sistemazione linea asse
Serie 110 – Impianto estinzione incendio CO2
Serie 110 – Impianto elettrico quadro generale 24 A.M.
Serie 110 – Impianto elettrico quadro plancia
Serie 110 – Impianto elettrico quadro EP sentina
Serie 110 – Impianto elettrico quadro alzo radar
Serie 110 – Impianto elettrico pannelli plancia
Serie 110 – Impianto elettrico quadro condizionamento
Serie 110 – Impianto elettrico impianto rilevazione fumo
Serie 110 – Impianto elettrico distribuzione luci-thetis-aesys
Serie 110 – Impianto elettrico morsettiera motore propulsione
Serie 110 – Schema modifica barcarizzi
– Sonda gasolio
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NA00027827_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110
10383
10394
10395
10199
NA00021016
NA00026882
NA00027227
NA00027657
M/B Serie 110 – Sistemazione livello stato comando svuotamento gavone
prodiero
M/B Serie 110 – Impianto idrico antincendio schema di montaggio
M/B Serie 110 – Schema elettrico e/pompa incendio sommergibile
Tutte le unità – Pani zavorra in ghisa 20 kg
Manuale RIELLO SINTESY 046H
M/B Schema collegamento altoparlanti e pannelli info utenti
M/B Serie 110 – Piano delle porte con codifica
M/B serie 110 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico
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ALLEGATO “C”
Tabella olii lubrificanti/antigelo
Denominazione
OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40
282.18
OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL
45.60
OLIO SPEC.TRASMISION FLUID
165.00
Destinazione d'uso
COD. ART.
ACTV
Motore /invertitore
3001200
Astuccio assi elica
3001300
Giunto oleodinamico
3001400
OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58
Impianto idraulico timone
3001800
BEARING EP GREASE 88.33
Grasso multifunzione per alti carichi
3005100
WHITE GRASE 98.00
Grasso idrorepellente
3005204
ANTIGELO PAKELO PG COOLANT
3350.38
Antigelo
1220759
Pagina 30 di 30
Isola Nova del Tronchetto, 32
30135 Venezia
Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135
e-mail: [email protected]
N° Documento
NA00027829
Titolo:
Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A
Argomento:
Specifica tecnica per richiesta di offerta
Revisione nr.
A
Unità emittente:
MANPIA/PRONA
DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE
Redattore
Controllore
Approva
Nome
G. Giuponi
A.Ferrari
A.Ferrari
Data pubblicazione
17/01/2014
23/01/2014
31/01/2014
Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale
NA00027829_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A
STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:
Rev.
A
Modifiche apportate
Stesura iniziale
Redattore
G. Giuponi
Data pubbl.
24/01/2014
INDICE
1
OGGETTO................................................................................................................................................. 4
2
GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4
3
4
2.1
NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD................................................................ 4
2.2
QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI .................................................................................................... 5
2.3
STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI................................................................... 5
2.4
SALDATURE...................................................................................................................................... 5
2.5
SMALTIMENTO RIFIUTI ................................................................................................................... 5
2.6
SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ........................................................................................ 6
2.7
VARIANTI .......................................................................................................................................... 7
2.8
PROVE ............................................................................................................................................... 7
2.9
DOCUMENTAZIONE ......................................................................................................................... 7
2.10
INGEGNERIA..................................................................................................................................... 7
2.11
COLLAUDO ....................................................................................................................................... 7
2.12
TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................... 8
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8
3.1
GENERALITA’ ................................................................................................................................... 8
3.2
CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 3734) .................................................................................. 8
3.3
CERTIFICAZIONI .............................................................................................................................. 8
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA).................................... 9
4.1
CARENAGGIO (dis. 25/D – 4117 – 4332 – 10216)..................................................................... 9
4.2
CARPENTERIA.................................................................................................................................. 9
4.3
ALLESTIMENTO.............................................................................................................................. 10
4.4
PROPULSIONE (dis. 5913, 4005, 9050/10026)......................................................................... 12
4.5
IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 14
4.6
PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7527 – 3789) ................................................................... 17
4.7
APPARATO DI GOVERNO (dis. 4127) .......................................................................................... 18
4.8
DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO........................................................ 18
4.9
ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI .............................................................. 19
4.10
IMPIANTO ELETTRICO (dis. NA00027022 – 9802 – 7447)....................................................... 19
4.11
TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8586 – 8092) ............................................................ 21
Pagina 2 di 26
NA00027829_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A
5
ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 22
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 22
7
GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 22
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 22
9
ALLEGATI .............................................................................................................................................. 22
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NA00027829_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A
1 OGGETTO
Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la
realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei motoscafi
serie 8ª, finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA.
La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla
descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica
e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del
progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle
esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali.
Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti
né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse
necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla
preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é
richiesta).
La fornitura sostanzialmente prevede:
− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere
di carpenteria eventualmente necessarie.
− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore.
− Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni.
− Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di
scarico, gasolio).
− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica).
− Lavori per la revisione dell’impianto timone.
− Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione.
− Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo.
− Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio.
− Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo.
− Lavori per la manutenzione degli allestimenti.
Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie
solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le
singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente
necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e
regolamenti, sono da considerarsi incluse.
2 GENERALITA’
2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD
L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto
della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli
standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione
delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali
scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e
valutati in base alle penali stabilite.
Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per
la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per
l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and
Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile.
Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne
i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che
dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in
ambienti circoscritti ed in quota.
Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta.
Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza
secondo le normative vigenti.
Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno
essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.
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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata
ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a
personale, ispettori o tecnici.
2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI
Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte,
secondo l’arte e tecnica navale.
A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei
controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche
dai rappresentanti Actv e RINA.
2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI
Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non
espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del
Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni
disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione.
Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto
delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta
e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione
dell’unità.
I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono
esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria
qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard
Actv.
In generale:
− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti.
Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo
regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati
dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.
− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX.
Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.
− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle
lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo
quando diversamente specificato.
− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della
Ditta stessa.
− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente
specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.
− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti
vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.
− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti
provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal
Cantiere.
2.4 SALDATURE
Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a
procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente
riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti
RINA e Actv.
Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica
rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità.
I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati
dal RINA.
2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI
La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito
descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte
di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a
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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture
Actv.
2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI
Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei
rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il
rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la
buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali.
Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:
stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali
interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i
responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita
degli stessi.
richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la
qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le
costruzioni.
richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la
costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.
rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere,
se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;
richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso.
richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la
migliore riuscita dell’opera.
Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei
termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di
pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi
scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione.
Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare
verrà dedotto in sede di conguaglio finale.
Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà
ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le
norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date
delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv.
Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del
colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle
schede tecniche dei prodotti.
Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi,
controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o
specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute.
Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione
ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente.
Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per
accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale
pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione.
A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita.
Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse,
paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi,
come prescritto dai Regolamenti.
Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la
tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone
oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni
di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite.
La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da
effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela
saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche
evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le
saldature preesistenti.
Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto
dai Regolamenti.
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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le
prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore.
Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.
2.7 VARIANTI
In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un
apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta
e da Actv.
I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal
“Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce
unitaria.
Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di
contrattazione tra le parti.
2.8 PROVE
Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno
eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste
dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite
con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità
concordate con l’Actv.
2.9 DOCUMENTAZIONE
Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:
− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati.
− Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua
italiana.
− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste.
− Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari
forniti.
− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei
macchinari forniti ed installati.
2.10 INGEGNERIA
In
−
−
−
−
caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:
Piano di lavorazione e consegna.
Piano dei Controlli e Collaudi.
Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione.
Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti.
Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in
cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro
approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio.
Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte
le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari.
Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere
all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti.
ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste.
I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV –
SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf
2.11 COLLAUDO
Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente
specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la
certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica.
A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della
lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati
in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità.
Tali controlli comunque saranno così suddivisi:
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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere
− controlli finali, da eseguire prima della consegna
− collaudi in opera, relativi alle prestazioni.
2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE
Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena
o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo
sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione
delle prove e pronto per il servizio cui è destinata.
I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione
ed alle disposizioni delle Autorità Portuali.
Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e
per Actv.
Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a
cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle
Autorità competenti.
3
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI
3.1 GENERALITA’
I motoscafi serie 8-8/A, costruiti negli anni compresi tra il 1978 e il 1997, sono adibiti al trasporto
di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale limitata alla
laguna veneta.
Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre
avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata.
La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola
d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più
avanti definito.
Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari,
impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice
funzionamento e di agevole manutenzione.
I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura
dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.
3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 3734)
Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis.
3734 – Piano generale):
− Lunghezza fuori tutto
m.
21.10
− Lunghezza al galleggiamento
m.
20.70
− Larghezza fuori ossatura
m.
3.40
− Altezza di costruzione da L.C.
m.
1.48
− Stazza lorda
TSL
<25
− Dislocamento nave vacante
t
<20
− Numero assi elica
n°
1
− Potenza massima motore per asse
kW/rpm
147/2000
− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica
3:1
− Portata massima passeggeri
n°
154
− Materiale scafo
Acciaio
− Materiale sovrastrutture
Acciaio/Alluminio/Plastica rinforzata
3.3 CERTIFICAZIONI
Le unità della serie 8ª sono in possesso delle seguenti certificazioni
− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale
nazionale locale limitata alla laguna veneta.
− Certificato di Stazza.
− Annotazioni di Sicurezza.
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4
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)
4.1 CARENAGGIO (dis. 25/D – 4117 – 4332 – 10216)
Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere
predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno
disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali
longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei ferri
e il piano di costruzione e il disegno indicante i tubi sotto carena (rispettivamente disegni Actv
25/D – 4117 e 10216).
Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza
degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere
possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali
accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che
impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo.
Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:
− Alaggio e varo.
− Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione
catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 10 zinchi da 8 kg e 10 da 3 kg posizionati come
indicato nel disegno Actv allegato 4332.
− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il
rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato
di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.
− Pulizia bacino prima dell’allagamento.
4.2 CARPENTERIA
I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i
saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere
rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare
attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli
spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono
ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con
fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti
gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e
strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno
risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante
scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali
incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante
molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati
porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno
avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite
molatura.
4.2.1 Scafo (dis. 4139 – 4117 – 4138)
Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle
strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a
soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.
− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona
interessata.
− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle
parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si
dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti
corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.
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Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della
murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le
parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni
trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo
bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente utilizzando lamiera e tondo,
rispettando le dimensioni e quanto riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente
specifica (Piano dei ferri - disegno Actv 4117). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di
rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima
posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i
cavi di ormeggio.
Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
indicato.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni
Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati
alla presente specifica i seguenti disegni:
Piano dei ferri (dis. Actv 4117).
Sviluppo del fasciame (dis. Actv 4139).
Sezione maestra (dis. Actv 4138).
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.2.2 Sovrastrutture (dis. 4118 – 4691 – 7478 – 9690)
Alle sovrastrutture (dis Actv 4118) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Sovrastrutture in acciaio (scalmotti e impavesata giardinetto, zona imbarco, murate cabina
passeggeri poppa): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv,
preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e
ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere
trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer
epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale
raddrizzatura delle lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.
− Sovrastrutture in lega leggera (tetto cabina passeggeri poppa): rimozione delle lamiere e dei
ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere
adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e
dell’Actv. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato, previa
interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal
RINA, con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti oppure rivetti tipo AVDELOK o
equivalenti.
− Struttura in vetroresina (plancia e cabina passeggeri prora): Verifica integrità strutture in
vetroresina con loro eventuale ripristino, verifica strutture di ancoraggio in acciaio con loro
eventuale ripristino (picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti
sottospessore) e riordino bulloneria di fissaggio.
− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 36 finestrini presenti a bordo con
picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei
finestrini è indicata nel disegno Actv 7478 e 9690.
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.3 ALLESTIMENTO
4.3.1 Finestrini (dis. 7478 – 9690)
Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 7478, 9690).
Complessivamente sono presenti 19 finestrini del tipo apribile e 17 del tipo fisso.
Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie,
cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con
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ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle
operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura.
4.3.2 Pannellatura (dis. 9306)
Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della
plancia per una superficie indicativa di circa 40 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a
quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti
necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli
eventualmente indicati dal RINA o Actv.
Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con
finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe
(verde scuro).
Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti.
Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di
quelli danneggiati utilizzando bilaminato Sax nero come da standard Actv. Dovranno essere
sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino. Il disegno di
riferimento è il numero ACTV 9306.
4.3.3 Coibentazione (dis. 8717)
La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone
deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 8717). Actv si riserva la
facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel
caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il
cantiere fornitore.
Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove
prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo
deterioramento.
I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 8717.
4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 8640 – 4574 – 4650)
I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da
indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 4 sedili monoposto, 23 biposto come
da disegno ACTV 8640.
Le 2 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri e le 2 per
l’alloggiamento degli accumulatori in discesa cabina di poppa dovranno essere rimosse, pulite con
riordino della ferramenta e riverniciate.
I sedili e le cassapanche dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno
specifico allegato (dis. 4574).
Per la porta della plancia, la porta scorrevole, quella a vento del giardinetto si dovrà provvedere
alla manutenzione consistente nello smontaggio, verifica della loro integrità e ripristino, pulizia,
sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati, sostituzione delle guarnizioni,
rimontaggio a bordo, levigatura e verniciatura delle porte in legno (cabina passeggeri). Dovrà
essere verificata la funzionalità del sistema di scorrimento della porta in plancia con suo
eventuale ripristino e di quello a cavo della porta prodiera della cabina passeggeri con sostituzione
delle parti deteriorate, pulizia e ingrassaggio. La posizione e i componenti delle porte della cabina
passeggeri sono riportati nel disegno Actv 4650.
Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv
e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione della carpenteria
e viteria.
4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli. (dis. 4276 – 4277)
Le scale che portano ai locali passeggeri di prora e di poppa dovranno essere pulite, sgrassate,
verniciate e nel caso di usura ripristinate come da disegno ACTV 4276.
Le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di
acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Saranno, inoltre, sottoposte a verifica e
manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura delle parti in acciaio al carbonio).
Il pagliolato di macchina, in lamiera mandorlata, sarà sostituito utilizzando grigliato in acciaio
zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492), con particolare cura nel prevedere
portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. Analogamente sarà eseguito il rinnovo del
telaio di supporto utilizzando profilo angolare in acciaio al carbonio predisponendo un numero
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sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione
dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto
più possibile.
Qualora il pagliolato di macchina sia già stato sostituito con grigliato antisdrucciolo, si dovrà
provvedere al solo ripristino delle parti deteriorate e alla pulizia con sgrassaggio del pagliolato
stesso.
Il pagliolato flottante della cabina passeggeri di poppa in legno dovrà essere sbarcato e verificata
l’integrità sia delle parti metalliche che del rivestimento isolante dove previsto. In caso di usura si
dovrà procedere al ripristino della carpenteria, dei profilati e della coibentazione compreso il
supporto in lamierino dove previsto, verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento e loro
eventuale ripristino. Il pagliolato, inoltre, dovrà essere verniciato su entrambi i lati con minimo 2
mani di vernice previa opportuna levigatura. Il disegno di riferimento è il numero ACTV 4277.
Per i 3 portelli amovibili dello sbarco motore in lega di alluminio dovrà essere verificata la loro
integrità con eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura,
ripristinata la rivettatura dei rinforzi, ripristinata la coibentazione compreso supporto in lamierino
di finitura dove previsti, verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento e loro eventuale
ripristino.
Analogamente per i 5 portelli a ponte/copertino si dovrà procedere alla sostituzione della viteria e
rettifica dei prigionieri, alla verifica della loro integrità con eventuale riparazione/rinnovo e alla
sostituzione delle guarnizioni.
I portelli stagni in acciaio (1 del locale agghiaccio e 1 discesa cabina di poppa) saranno smontati e
sottoposti a manutenzione, consistente nella verifica dell’integrità dei portelli, di perni e coppiglie
delle cerniere, della ferramenta di chiusura a tenuta con loro eventuale rinnovo e nella
sostituzione delle guarnizioni.
4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 4486)
I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella verifica della loro integrità e
funzionalità con eventuale raddrizzatura o rinnovo, rettifica dei fori di aggancio e sostituzione
delle boccole di scontro in teflon (disegno Actv 4486).
Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a
similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente
sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al
mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste
idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv.
4.3.7 Parapetti/corrimano
Dovrà essere verificata l’integrità dei corrimani/parapetti della zona imbarco e del giardinetto con
eventuale raddrizzature e rinnovo/riparazione delle parti deteriorate. Successivamente si
provvederà alla pulizia e lucidatura delle parti in inox 316L.
Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale
suo ripristino.
4.3.8 Zavorra (dis. 10199)
La zavorra presente a bordo dovrà essere sbarcata e sostituita con pani in ghisa da 20 kg secondo
lo standard Actv (disegno Actv 10199). I pani in ghisa dovranno essere disposti su appositi
spessori di legno in modo da evitare il contatto diretto con le lamiere dello scafo e posizionati
secondo indicazioni dei tecnici ACTV. Indicativamente la quantità di zavorra è di circa 1
tonnellata.
La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici
Actv.
4.3.9 Bitte e passacavi (dis. 4486)
Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura (dis. Actv 4486).
4.4 PROPULSIONE (dis. 5913, 4005, 9050/10026)
La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi
successivi.
Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 9050 motorizzazione
Deutz/dis. 10026 motorizzazione Cursor 9):
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Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M, Iveco FPT C87-380M Cursor 9);
Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X);
Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm);
Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 3:1;
Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
Albero intermedio da 80 mm di diametro supportato da 2 cuscinetti;
Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913);
Elica in bronzo a 4 pale e diametro 890 mm (dis. ACTV 4005).
4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913)
Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli
accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette.
Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di
personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA.
Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di
usura.
Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata
nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico
dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle
tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino.
Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi,
con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura.
Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del
manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con
serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e
all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con
un nuovo giunto di fornitura Actv.
Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro
eventuale ripristino dove mancanti.
Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con
controlli non distruttivi.
Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:
− Dis. 5913: Albero portaelica.
− Dis. 5912: Assieme astuccio – APE.
Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e
bilanciamento sia statico che dinamico.
4.4.2 Motore, giunto e invertitore/riduttore
Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF W320 con
scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:
− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria
con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata
nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie,
sostituzione anodi di zinco, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.
− Motore di propulsione (Iveco C87 ENT380M - Cursor 9): sostituzione filtri olio, gasolio, aria,
blow-by cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie
alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, controllo visivo perdite olio, verifica ed
eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale
sostituzione strumentazione non funzionante e prova di funzionamento.
− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di
tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.
− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione
ingrassatore dove presente.
− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1446189 motori IVECO – cod. Actv
1400015 motore DEUTZ) e invertitore (4 Vulkan TC-500).
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Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere
debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti
e/o nastrature.
Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere
preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice
sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei
macchinari revisionati.
In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità
dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse
per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi
elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.
4.5 IMPIANTI DI BORDO
Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni
degli impianti di bordo sotto descritti.
Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti
negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti.
Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione
lavori Actv.
4.5.1 Gasolio (dis. 9341 – 10028)
L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave.
Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito non strutturale da circa 0.7 m3, dalla quale il gasolio viene
inviato al filtro decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa
arrivano 2 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento e sonda con apposita asta
graduata, e una per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola comandata dalla plancia per
l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito e un rubinetto di sbarco.
Di seguito sono elencate le quantità indicative delle lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN15: circa 8 metri e 5 valvole.
− Tubo DN50: circa 4 metri.
L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 9341/10028):
− Sbarco e posa a terra, svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità
di gasolio presente. Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere
conservato sino al momento del suo reimbarco.
Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla
sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di
fissaggio e sostituzione delle guarnizioni. Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie
per ottenere il certificato di “Gas-Free” e consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo
stato di conservazione delle lamiere e dei ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali
sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno eseguite utilizzando acciaio S275JR o
superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo,
assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente previsto.
A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata
previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.
− Verifica dello stato di conservazione e manutenzione comprendente la pulizia delle tubazioni e
giunzioni: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32 dovranno essere
eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e
bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano immessi trucioli
e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad anello tagliente. Gli
staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale plastico, eventualmente
fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi flessibili saranno sostituiti con
tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED n°96/98/EC mod.2002/75/E C item
A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le dimensioni e le lunghezze
eventualmente riportate nei disegni allegati.
− Flussaggio dell’intero impianto.
− Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola,
pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di
ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi,
ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo
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trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo
standard Actv e alla normativa RINA in materia.
Sostituzione della cartuccia del prefiltro decantatore e verifica stato di conservazione del corpo
filtro con sua eventuale sostituzione.
Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento,
manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio
degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo
di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
Sostituzione della pompa di riempimento manuale (ove prevista).
Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di
chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.
4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 10029 – 10216)
Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è
assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegni Actv 10029 – 10216). L’acqua dolce in
uscita dal motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di
scambiatore di calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore
raffreddata, proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la
pompa “acqua mare” del motore che funziona da circolatore.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN65 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 30 metri.
− Tubo DN50: circa 10 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e
uscita in L.A.M).
− Tubo DN20: circa 10 metri e 3 valvole a sfera
L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:
− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il
fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione
lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.
− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con
eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà
realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e
debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna
scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a
scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di
900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.
− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di
altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in
accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di
ingresso ed uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad
angolo retto collaudate RINA.
− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere
sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo
rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.
− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella
sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà
realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I
flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza
prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.
− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa
compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e
sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato (dove previsto) e sua
eventuale sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.
− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il
riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata
nell’allegato C.
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4.5.3 Gas di scarico (dis. 10027 – NA00027659)
La linea gas di scarico del motore di propulsione si compone indicativamente di:
− Estensore di scarico sul motore.
− Tubazione DN90 per una lunghezza complessiva di circa 12 metri.
− Silenziatore Stopson SM40 DN125.
− Compensatori di dilatazione DN100 in AISI316 nel numero di due.
L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di
conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate.
Particolare attenzione dovrà essere riposta nella verifica della parte finale della linea di scarico,
prevedendo la sostituzione oltre che del tubo anche del fasciame circostante al passaggio a scafo,
utilizzando lamiera in AISI316.
Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata
grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio.
La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente
amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027659.
Si procederà, inoltre, alla sostituzione dei giunti di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o
distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come da standard Actv.
4.5.4 Sentina (dis. 4128)
Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto
dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun
compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una
pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al
fuoribordo. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del
numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN40: circa 25 metri con 5 pigne di aspirazione e 13 valvole di cui un fuoribordo.
− L’impianto di sentina (disegno Actv 4128) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione
generale come specificato nel seguito:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale
sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo lavorazione,
munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.
− Manutenzione della cassa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione,
pulizia e sostituzione guarnizioni.
− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per
la parte del motore elettrico (0.75 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J40). La
revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio
della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute.
Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica
dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con
appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato,
sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi,
verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione
del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento
di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la
pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del
motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.
− Revisione generale della pompa a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti,
sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura
anticorrosiva esterna.
− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino.
− Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole e sui maneggi in coperta.
− Verifica funzionalità maneggi, con ingrassaggio dei componenti e sostituzione degli snodi
danneggiati.
4.5.5 Ventilazione (dis. 4695 – 4120)
E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione naturale della nave.
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Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:
− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di
degrado.
− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con
sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura. L’eventuale sostituzione delle griglie
dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI 316.
− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle serrande prese d’aria
con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande
dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette
metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).
4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 10029)
L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante
l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento del motore di propulsione.
L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore
stesso e inviata al termosifone posto in plancia (dis. Actv 10029). Indicativamente, allo stato
integro, sono presenti circa 6 metri di tubo DN20 e 5 valvole a sfera (2 in L.A.M. e 3 sul
termoventilatore in plancia).
Le operazioni di manutenzione previste saranno:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle
deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.
− Verifica funzionalità del termosifone e suo ripristino, pulizia scambiatore, con eventuale
sostituzione in caso di usura.
− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con
isolante tipo Armaflex o equivalente.
− Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento
utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)
− Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà
eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.
4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7527 – 3789)
La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione
incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia,
un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili
antincendio (estintori a polvere e CO2).
Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di
seguito specificato:
− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale
sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti
di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo
sono 2.
− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione
generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti,
verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con
equivalenti approvati dal RINA.
I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono:
Dis. 3789 – Impianto CO2 e locale A.M.
− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.
− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione
del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi
componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e
leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
− Verifica/manutenzione dei 3 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a
bordo e loro eventuale sostituzione. La posizione è indicata nel dis. 7527.
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4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 4127)
L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:
− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve
e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta,
rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie
inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.
− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della
forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e
degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità
dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di
eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere
sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di
incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici
esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo.
Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica
delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del
RINA e Actv.
Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di
saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.
− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente:
Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione
delle parti deteriorate o non funzionanti;
Pulizia del serbatoio olio;
Sostituzione filtri;
Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento;
Pitturazione esterna con vernice antiolio;
− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione
delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e
sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo
oleodinamico da 18 e 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di
circa 50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al
carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.
− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta.
− Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone.
− Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione
della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone.
− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e
ingrassaggio dei componenti.
− Lucidatura ruota del timone con smontaggio, rimontaggio e verifica del dado di serraggio.
− Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (Deutz: articolo Bosch 510.615.006 – art.
Actv 1933561) (Iveco: articolo Bosch 510.525.311 – art. Actv 1933498).
I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:
− Dis. 4127 – M/S 8^ serie – Losca e asta timone - Assieme.
4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO
Sono previste le seguenti operazioni:
− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito
per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove
previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.
− Manutenzione dei 3 atolli da 12 persone consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 6 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”;
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−
−
−
−
−
manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con
eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento;
sostituzione cavo polipropilene da 25m.
Manutenzione delle 18 giacche di salvataggio consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e
funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 lampada elettrica portatile (da eseguirsi
sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei
componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.
Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino.
Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino.
Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).
4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI
Sono previste le seguenti operazioni:
− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio della monoleva in plancia ed
invio ad Actv. Rimontaggio della manetta revisionata (fornitura Actv) e sostituzione dei cavi
meccanici Flexball di comando motore, invertitore. Dovrà essere posta particolare cura al
rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla regolazione della fluidità della corsa.
Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico sulla monoleva secondo le indicazioni
dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto funzionamento dell’impianto.
− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo
standard Actv.
− Manutenzione complesso leverismi e sostituzione cavo Flexball del proiettore.
− Tergicristallo plancia: sostituzione della spazzola e verifica funzionamento con eventuale
sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di
comando.
− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura
dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli
apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità del sistema elettrico dell’alzo radar (cambio
olio, verifica funzionamento ed eventuale sostituzione) e del sistema guide (pulizia, ingrassaggio
dei componenti ed eventuale ripristino).
− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo,
conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima
delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.
− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente,
un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi. Tutti gli elementi devono essere scollegati e
sbarcati prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il
reimbarco e ricollegamento degli stessi prima delle prove di funzionamento dell’unità. Dovrà
essere verificata la funzionalità dell’impianto con eventuale sostituzione degli elementi non
funzionanti (materiale a carico di Actv).
− Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato
fornito da Actv.
− Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del
certificato di classe precedentemente definito.
− Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti
quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.
4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. NA00027022 – 9802 – 7447)
L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento
del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli
appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 4 accumulatori da 12V e 100Ah
caricata dall’alternatore del motore da 80 Ah.
Indicativamente le utenze principali sono:
− Motorino di avviamento del motore di propulsione.
− Tergicristallo della plancia.
− Elettropompa impianto di sentina.
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− Illuminazione di bordo.
− Apparato radio VHF aziendale.
− Clacson.
− Proiettore e fanali di via
− Impianti AESYS e AVM.
− Termoventilatore plancia.
− Impianto radar.
− Strumenti di bordo
− Impianto rilevazione e segnalazione incendio.
Il QEP (Quadro Elettrico Principale) è posizionato in plancia e indicativamente è composto da 22
magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 15 A e 5A. Lo schema di principio della
distribuzione è riportato nel disegno Actv NA00027022.
L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il
corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo.
Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento
Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori.
Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:
− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di
isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative
RINA e lo standard Actv.
− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e
post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e
sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con
sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione
RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con
omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di
omologazione RINA.
− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti.
− Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con
elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei
cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno
soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i
passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un
controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il
loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove
necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.
− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere, ripristino/sostituzione dei
tubi neon o lampadine non funzionanti e rimontaggio a bordo. Indicativamente a bordo sono
presenti 18 plafoniere tipo Sandalo della Forcato, 6 plafoniere tipo Malcesine della Forcato, 4
lampade ovali della Forcato, 3 tartarughe in LAM, 1 lampada modello Assenza della Forcato
(dis. Actv 9802).
− Sostituzione di tutti gli accumulatori.
− Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati
nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post
manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato
di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi
solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei
cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli
isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo
sono presenti i seguenti motori:
1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 0.75 kW).
− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata
ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.
− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei
componenti eventualmente danneggiati.
− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza,
dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando
modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso. Per la posizione
dei fanali si veda dis. 7447 – M/S Serie 8 – Piano fanali.
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4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8586 – 8092)
Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato
ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a
riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato.
Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco.
I prodotti da utilizzare, i Ral relativi e la disposizione delle scritte sono evidenziati nei disegni Actv
8092 - Piano delle colorazioni, e 8586 – Piano delle scritte.
In generale si dovrà prevedere alle seguenti lavorazioni:
− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar).
− Raschiatura o palettatura della carena.
− Picchettatura delle superfici metalliche corrose.
− Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con
applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di
risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture
e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica
NA00003227 allegata.
− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del
fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone
coperte dai supporti.
Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv):
Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 110 m2.
Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 140 m2.
Locali sottocoperta per una superficie di circa 350 m2.
− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome
unità).
− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua
dolce ad alta pressione e con sgrassante.
Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia
ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a
soddisfazione dell’armatore.
Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un
piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva
approvazione di Actv.
Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o
carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo
Rylard o equivalente.
I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica
NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 50 m2. Si dovrà
procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo
ripristino come indicato nei punti seguenti:
− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie.
− Sgrassaggio con diluente 1080 API.
− Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli.
− Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia
quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno
0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).
− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4
mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.
− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere
eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno
spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo
indicazione dei tecnici Actv.
Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di
tutti i locali:
− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari,
lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
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NA00027829_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A
− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche,
pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con
particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.
− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox.
− Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e
materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.
− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo
l’esecuzione delle operazione sopra elencate.
5
ESCLUSIONI
n.n.
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI
− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta):
Data inizio lavori:
Durata dei lavori
− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.
7
GARANZIA E ASSISTENZA
Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data
di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle
parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e
la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire,
tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva
lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività
dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di
eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute
secondo i termini di legge.
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA
L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere
appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto.
Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv
definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i
termini stabiliti dal contratto di appalto.
I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore
che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici,
tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia
elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere.
Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera
raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle
necessarie proroghe.
Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.
9
ALLEGATI
Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:
− Specifica disegni ACTV (Allegato A).
− Lista disegni (Allegato B).
− Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C).
− Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227.
− “Prezziario NAF” – Actv.
− Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità
classificate – documento Actv NA00027838.
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NA00027829_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A
Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A
SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001
I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando
sistemi di disegno CAD
I software di ammessi sono:
• AUTOCAD 2000 LT
• AUTOCAD 2000
Formati e Cartiglio
I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936.
Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione,
autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV.
Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle
materiali
Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV
Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e
ai numeri che verranno assegnati da ACTV.
Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando
AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa.
Colori e spessori linee
Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua
Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata
Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto
Ciano – sp. Linea : 0.18 mm –
Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua
Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua
per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e
testi
per spigoli nascosti
per assi di simmetria e rotazione
per linee sottili e indicazioni di interruzioni
per linee grosse e testo delle quote
per linee di quota e estensione
Stile di testo
ROMANS semplice
Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3
Fornitura degli elaborati
Dovranno essere forniti:
•
•
•
•
•
n. 2 copie cartacee in formato originale
n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)
Files .dwg su CD-ROM
Files in formato .dxf su CD-ROM
Elenco dei file in tabella Excel Office 97
Criteri generali di esecuzione disegni
I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide
in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea
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NA00027829_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A
I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati
Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno,
allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e
bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti).
Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile
lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in
dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni.
Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato
disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura
Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme,
può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i
disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di
origine.
Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio,
occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli,
in quanto viene considerato un unico disegno)
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NA00027829_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A
ALLEGATO “B”
Riepilogo disegni citati nella specifica
DIS.Actv
25/D (*)
3734/C
3789
4005
4117/A
4118/A
4120
4127
4128
4138
4139
4276
4277
4332
4486
4574
TITOLO
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
M/S
– Piano di costruzione
serie 8-8/A – Piani generali
serie 8-8/A – Impianto estinzione incendi a CO2
serie 8-8/A – Elica a 4 pale
serie 8-8/A – Piano dei ferri
serie 8-8/A – Piano delle sovrastrutture
serie 8-8/A – Serrande condotte ventilazione
serie 8-8/A – Tubo losca e asta timone
serie 8-8/A – Schema impianto sentina
serie 8-8/A – Sezione maestra
serie 8-8/A – Sviluppo fasciame
serie 8-8/A – Scale accesso camera poppa e prora
serie 8-8/A – Sistemazione pagliolati in iroko
serie 8-8/A – Piano protezione catodica
serie 8-8/A – Barcarizzi e sistemazione bitte
serie 8-8/A – Piano disposizione mezzi di salvataggio
4650
M/S serie 8-8/A – Porte cabina passeggeri
4691
M/S serie 8-8/A – Strutture in vetroresina
4695
M/S serie 8-8/A – Serrande condotte ventilazione
5912
M/B e M/S – Assieme astuccio e APE
5913
M/B e M/S – Albero porta elica
7447
M/S serie 8-8/A – Piano fanali
7478
M/S serie 8-8/A – Schema disposizione finestrini
7527
8092
8586
8640
8717
9050
9306
9341
9690
9802
10026
10027
10028
10029
10216
10199
NA00027022
NA00027659
M/S serie 8-8/A – Dotazioni mobili antincendio
M/S serie 8-8/A – Piano colorazioni
M/S serie 8-8/A – Piano scritte
M/S serie 8-8/A – Disposizione sedili metropolis
M/S serie 8-8/A – Piano delle coibentazioni
M/S serie 8-8/A – Linea asse motorizzazione Deutz
M/S serie 8-8/A – Piano dei rivestimenti
M/S serie 8-8/A – Schema impianto gasolio motorizzazione Deutz
M/S serie 8-8/A – Portello tetto sovrastruttura
M/S serie 8-8/A – Piano illuminazioni
M/S serie 8-8/A – Linea asse rimotorizzazione Cursor 9
M/S serie 8-8/A – Linea gas di scarico rimotorizzazione Cursor 9
M/S serie 8-8/A – Schema impianto gasolio rimotorizzazione Cursor 9
M/S serie 8-8/A – Schema impianto raffreddamento con Cursor 9
M/S serie 8-8/A – Tubi raffreddamento sottochiglia motorizzazione Cursor 9
Tutte le unità – Pani zavorra in ghisa 20 kg
M/S serie 8-8/A – Schema elettrico unifilare generale
M/S serie 8-8/A-10 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico
NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno
consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della
presente specifica.
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NA00027829_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A
ALLEGATO “C”
Tabella olii lubrificanti/antigelo
Denominazione
OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40
282.18
OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL
45.60
OLIO SPEC.TRASMISION FLUID
165.00
Destinazione d'uso
COD. ART.
ACTV
Motore /invertitore
3001200
Astuccio assi elica
3001300
Giunto oleodinamico
3001400
OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58
Impianto idraulico timone
3001800
BEARING EP GREASE 88.33
Grasso multifunzione per alti carichi
3005100
WHITE GRASE 98.00
Grasso idrorepellente
3005204
ANTIGELO PAKELO PG COOLANT
3350.38
Antigelo
1220759
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Isola Nova del Tronchetto, 32
30135 Venezia
Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135
e-mail: [email protected]
N° Documento
NA00027830
Titolo:
Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 10ª
Argomento:
Specifica tecnica per richiesta di offerta
Revisione nr.
A
Unità emittente:
MANPIA/PRONA
DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE
Redattore
Controllore
Approva
Nome
G. Giuponi
A.Ferrari
A.Ferrari
Data pubblicazione
17/01/2014
24/01/2014
31/01/2014
Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale
NA00027830_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 10ª
STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:
Rev.
A
Modifiche apportate
Stesura iniziale
Redattore
G. Giuponi
Data pubbl.
20/01/2014
INDICE
1
OGGETTO................................................................................................................................................. 4
2
GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4
3
4
2.1
NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD................................................................ 4
2.2
QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI .................................................................................................... 5
2.3
STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI................................................................... 5
2.4
SALDATURE...................................................................................................................................... 5
2.5
SMALTIMENTO RIFIUTI ................................................................................................................... 5
2.6
SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ........................................................................................ 6
2.7
VARIANTI .......................................................................................................................................... 7
2.8
PROVE ............................................................................................................................................... 7
2.9
DOCUMENTAZIONE ......................................................................................................................... 7
2.10
INGEGNERIA..................................................................................................................................... 7
2.11
COLLAUDO ....................................................................................................................................... 7
2.12
TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................... 8
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8
3.1
GENERALITA’ ................................................................................................................................... 8
3.2
CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7536) .................................................................................. 8
3.3
CERTIFICAZIONI .............................................................................................................................. 8
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA).................................... 9
4.1
CARENAGGIO (dis. 7534, 7538, 8438, 8443).............................................................................. 9
4.2
CARPENTERIA.................................................................................................................................. 9
4.3
ALLESTIMENTO.............................................................................................................................. 10
4.4
PROPULSIONE (dis. 5913 – 8431) ............................................................................................... 12
4.5
IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 13
4.6
PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 8447, 8452) ....................................................................... 17
4.7
APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 8515) ............................................................................. 17
4.8
DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO (dis. 8451) .................................... 18
4.9
ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI .............................................................. 19
4.10
IMPIANTO ELETTRICO (dis. 8460, 8453, 8507 ) ....................................................................... 20
4.11
TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8553, 8190) .............................................................. 21
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NA00027830_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 10ª
5
ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 22
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 22
7
GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 22
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 22
9
ALLEGATI .............................................................................................................................................. 23
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NA00027830_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 10ª
1 OGGETTO
Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la
realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei motoscafi
serie 10ª, finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA.
La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla
descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica
e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del
progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle
esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali.
Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti
né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse
necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla
preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é
richiesta).
La fornitura sostanzialmente prevede:
− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere
di carpenteria eventualmente necessarie.
− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore.
− Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni.
− Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di
scarico, gasolio).
− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica).
− Lavori per la revisione dell’impianto timone.
− Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione.
− Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo.
− Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio.
− Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo.
− Lavori per la manutenzione degli allestimenti.
Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie
solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le
singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente
necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e
regolamenti, sono da considerarsi incluse.
2 GENERALITA’
2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD
L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto
della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli
standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione
delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali
scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e
valutati in base alle penali stabilite.
Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per
la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per
l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and
Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile.
Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne
i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che
dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in
ambienti circoscritti ed in quota.
Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta.
Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza
secondo le normative vigenti.
Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno
essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.
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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata
ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a
personale, ispettori o tecnici.
2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI
Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte,
secondo l’arte e tecnica navale.
A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei
controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche
dai rappresentanti Actv e RINA.
2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI
Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non
espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del
Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni
disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione.
Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto
delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta
e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione
dell’unità.
I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono
esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria
qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard
Actv.
In generale:
− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti.
Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo
regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati
dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.
− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX.
Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.
− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle
lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo
quando diversamente specificato.
− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della
Ditta stessa.
− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente
specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.
− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti
vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.
− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti
provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal
Cantiere.
2.4 SALDATURE
Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a
procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente
riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti
RINA e Actv.
Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica
rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità.
I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati
dal RINA.
2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI
La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito
descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte
di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a
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NA00027830_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 10ª
cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture
Actv.
2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI
Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei
rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il
rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la
buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali.
Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:
stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali
interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i
responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita
degli stessi.
richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la
qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le
costruzioni.
richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la
costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.
rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere,
se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;
richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso.
richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la
migliore riuscita dell’opera.
Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei
termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di
pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi
scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione.
Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare
verrà dedotto in sede di conguaglio finale.
Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà
ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le
norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date
delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv.
Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del
colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle
schede tecniche dei prodotti.
Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi,
controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o
specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute.
Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione
ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente.
Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per
accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale
pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione.
A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita.
Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse,
paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi,
come prescritto dai Regolamenti.
Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la
tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone
oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni
di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite.
La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da
effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela
saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche
evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le
saldature preesistenti.
Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto
dai Regolamenti.
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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le
prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore.
Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.
2.7 VARIANTI
In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un
apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta
e da Actv.
I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal
“Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce
unitaria.
Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di
contrattazione tra le parti.
2.8 PROVE
Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno
eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste
dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite
con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità
concordate con l’Actv.
2.9 DOCUMENTAZIONE
Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:
− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati.
− Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua
italiana.
− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste.
− Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari
forniti.
− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei
macchinari forniti ed installati.
2.10 INGEGNERIA
In
−
−
−
−
caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:
Piano di lavorazione e consegna.
Piano dei Controlli e Collaudi.
Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione.
Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti.
Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in
cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro
approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio.
Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte
le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari.
Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere
all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti.
ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste.
I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV –
SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf
2.11 COLLAUDO
Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente
specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la
certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica.
A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della
lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati
in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità.
Tali controlli comunque saranno così suddivisi:
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NA00027830_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 10ª
− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere
− controlli finali, da eseguire prima della consegna
− collaudi in opera, relativi alle prestazioni.
2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE
Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena
o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo
sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione
delle prove e pronto per il servizio cui è destinata.
I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione
ed alle disposizioni delle Autorità Portuali.
Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e
per Actv.
Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a
cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle
Autorità competenti.
3
GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI
3.1 GENERALITA’
I motoscafi serie 10ª, costruiti in due serie dai cantieri navali De Poli di Pellestrina e dai Cantieri
Navali di Pesaro negli anni 2005 e 2006, sono adibiti al trasporto di passeggeri in servizio
pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta.
Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre
avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata.
La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola
d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più
avanti definito.
Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari,
impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice
funzionamento e di agevole manutenzione.
I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura
dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.
3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 8416)
Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis.
8416 – Piano generale):
− Lunghezza fuori tutto
m.
23.85
− Lunghezza tra le perpendicolari
m.
20.40
− Larghezza fuori ossatura
m.
3.60
− Altezza di costruzione da L.C.
m.
1.62
− Stazza lorda
TSL
<25
− Dislocamento nave vacante
t
<30
− Numero assi elica
n°
1
− Potenza massima motore per asse
kW/rpm
123/1900
− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica
3:1
− Portata massima passeggeri
n°
175
− Materiale scafo
Acciaio
− Materiale sovrastrutture
Acciaio/Alluminio
3.3 CERTIFICAZIONI
Le unità della serie 10ª sono in possesso delle seguenti certificazioni
− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale
nazionale locale limitata alla laguna veneta.
− Certificato di Stazza.
− Annotazioni di Sicurezza.
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4
LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)
4.1 CARENAGGIO (dis. 7534 – 7538 – 8443 – 8468)
Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere
predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno
disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali
longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei ferri
e il piano di costruzione e il disegno indicante i tubi sotto carena (rispettivamente disegni Actv
7538, 7534, 8443).
Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza
degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere
possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali
accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che
impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo.
Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:
− Alaggio e varo.
− Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione
catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 12 zinchi da 8 kg e 6 da 3 kg posizionati come
indicato nel disegno Actv allegato (8468).
− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il
rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato
di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.
− Pulizia bacino prima dell’allagamento.
4.2 CARPENTERIA
I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i
saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere
rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare
attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli
spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono
ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con
fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti
gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e
strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno
risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante
scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali
incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante
molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati
porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno
avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite
molatura.
4.2.1 Scafo (dis. 7538 – 7537 – 7543 – 8472 – 8419)
Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle
strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a
soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.
− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona
interessata.
− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle
parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si
dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti
corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.
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Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della
murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le
parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni
trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo
bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente utilizzando lamiera e tondo,
rispettando le dimensioni e quanto riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente
specifica (Piano dei ferri - disegno Actv 7538). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di
rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima
posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i
cavi di ormeggio (dis. 8472 – 8419).
Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
indicato.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni
Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati
alla presente specifica i seguenti disegni:
Piano dei ferri (dis. Actv 7538).
Sviluppo del fasciame (dis. Actv 7543).
Sezione maestra (dis Actv 7537).
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.2.2 Sovrastrutture (dis. 8429 – 8779/8780)
Alle sovrastrutture (dis Actv 8429) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:
− Sovrastrutture in acciaio (scalmotti e impavesata giardinetto, zona imbarco e mascone:
rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle
strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a
soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante
spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi
delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle
lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.
− Sovrastrutture in lega leggera (cabina passeggeri e plancia): rimozione delle lamiere e dei ferri
indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti
e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv.
Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti.
Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei
disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare
lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato mediante
l’utilizzo di bimetallo (serie Pesaro) e con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti
oppure rivetti tipo AVDELOK o equivalenti previa interposizione tra i due metalli di strisce di
materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal RINA (unità serie De Poli).
− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 39 finestrini presenti a bordo con
picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei
finestrini è indicata nel disegno Actv 8779/8780 (serie Pesaro/De Poli).
Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno
rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.
4.3 ALLESTIMENTO
4.3.1 Finestrini (dis. 8779/8780)
Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 8779/8780).
Complessivamente sono presenti 23 finestrini del tipo apribile e 16 del tipo fisso.
Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie,
cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con
ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle
operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura.
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4.3.2 Pannellatura
Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della
plancia per una superficie indicativa di circa 50 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a
quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti
necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli
eventualmente indicati dal RINA o Actv.
Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con
finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe
(verde scuro).
Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti.
Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di
quelli danneggiati utilizzando bilaminato verde come da standard Actv. Dovranno essere
sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino.
4.3.3 Coibentazione (dis. 8422)
La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone
deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 8422). Actv si riserva la
facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel
caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato secondo accordi da definire con il
cantiere fornitore.
Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove
prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo
deterioramento.
I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 8422.
4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 8418 – 9307)
I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da
indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 6 sedili monoposto, 21 biposto. Le 2
casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri e le 2 per
l’alloggiamento degli accumulatori in discesa di poppa dovranno essere rimosse, pulite con
riordino della ferramenta e riverniciate.
I sedili e le cassapanche dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno
specifico allegato (dis. 8418).
Per la porta della plancia, la porta scorrevole, le tre a vento del giardinetto e delle cabine
passeggeri si dovrà provvedere alla manutenzione consistente nella smontaggio, verifica della loro
integrità e ripristino, pulizia, sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati,
sostituzione delle guarnizioni e spazzole (per la porta a vento), rimontaggio a bordo e registrazione
della cinghia dentata della porta scorrevole. Gli eventuali materiali necessari come ricambi
esplicitati nel disegno Actv 9307 saranno a carico di ACTV.
Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv
e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione del pannello in
Lexan e viteria.
4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli (dis. 10295/10296).
Le scale che portano ai locali passeggeri di prora e di poppa dovranno essere pulite, sgrassate e
verniciate.
Le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di
acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Saranno, inoltre, sottoposte a verifica e
manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura delle parti in acciaio al carbonio).
Il pagliolato di macchina, sarà manutenzionato e lavato. Nel caso di parti usurate il ripristino sarà
effettuato utilizzando grigliato in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv
1322492), con particolare cura nel prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo.
Analogamente sarà eseguito il rinnovo del telaio di supporto utilizzando profilo angolare in acciaio
al carbonio predisponendo un numero sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione
dei paglioli a soddisfazione dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo
smontaggio dei tubi quanto più possibile.
Il pagliolato flottante della cabina passeggeri di poppa, in lamiera mandorlata dovrà essere
sbarcato e verificata l’integrità sia delle parti metalliche che del rivestimento isolante. In caso di
usura si dovrà procedere al ripristino del pagliolato, dei profilati e della coibentazione compreso il
supporto in lamierino dove previsto, verifica integrità maniglie di sollevamento e loro eventuale
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ripristino. Le eventuali sostituzioni dovranno essere effettuate rispettando quanto descritto nei
disegni allegati (10295/10296 serie De Poli/Pesaro).
Per i 3 portelli amovibili dello sbarco motore in lega di alluminio dovrà essere verificata la loro
integrità con eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura,
ripristinata la rivettatura dei rinforzi, ripristinata la coibentazione compreso supporto in lamierino
di finitura dove previsti, verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento e loro eventuale
ripristino.
Analogamente per i 4 portelli imbullonati a ponte/copertino si dovrà procedere alla sostituzione
della viteria e rettifica dei prigionieri, alla verifica della loro integrità con eventuale
riparazione/rinnovo e alla sostituzione delle guarnizioni.
I portelli stagni in acciaio (1 del locale agghiaccio e 1 discesa cabina di poppa) saranno smontati e
sottoposti a manutenzione, consistente nella verifica dell’integrità dei portelli, di perni e coppiglie
delle cerniere, della ferramenta di chiusura a tenuta con loro eventuale rinnovo e nella
sostituzione delle guarnizioni.
4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 8548 – 8494 – 8433)
I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia, verifica della loro
integrità e funzionalità con eventuale riparazione/rinnovo della struttura e verniciatura come da
piano delle colorazioni, sostituzione dei cuscinetti, pulegge, respingenti e serratura, verifica
dell’integrità e funzionalità della maniglia e dei componenti in polietilene con eventuale ripristino e
ingrassaggio delle parti rotanti (disegno Actv 8548). Il sistema di supporto delle pulegge dei
barcarizzi serie Pesaro dovrà essere conforme al dis. Actv 8433, in caso di difformità dovrà essere
adeguato al disegno allegato secondi accordi da definire con la direzione lavori Actv.
Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a
similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente
sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al
mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste
idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv. Il disegno di riferimento è il
numero 8494.
4.3.7 Postazione disabili
La postazione per disabili sul retro plancia sarà sottoposta a manutenzione. Le operazioni
necessarie saranno la verifica dell’integrità dei tientibene in inox con loro eventuale rinnovo, la
pulizia, la verifica degli ancoraggi a paratia e loro eventuale ripristino, la verifica dell’integrità della
vetratura con eventuale sostituzione. Dovrà essere verificato il meccanismo di scorrimento e
bloccaggio della paratia scorrevole di protezione, con sostituzione dei rulli e della guida in caso di
deterioramento. Si dovrà inoltre, sostituire la cintura di sicurezza.
4.3.8 Parapetti/corrimano
Dovrà essere verificata l’integrità dei corrimani/parapetti della zona imbarco e del giardinetto con
eventuale raddrizzature e rinnovo/riparazione delle parti deteriorate. Successivamente si
provvederà alla pulizia e lucidatura delle parti in inox 316L.
Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale
suo ripristino.
4.3.9 Bitte e passacavi (dis. 8419)
Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e
verniciatura (dis. 8419 – Piano di ormeggio).
4.4 PROPULSIONE (dis. 5913 – 8431 – 4005)
La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi
successivi.
Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 8431):
− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M);
− Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X);
− Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm);
− Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 3:1;
− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
− Albero intermedio da 80 mm di diametro supportato da 2 cuscinetti;
− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);
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− Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913);
− Elica in bronzo a 4 pale e diametro 890 mm (dis. ACTV 4005).
4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913)
Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli
accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette.
Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di
personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA.
Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di
usura.
Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata
nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico
dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle
tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino.
Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi,
con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura.
Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del
manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con
serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e
all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con
un nuovo giunto di fornitura Actv.
Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro
eventuale ripristino dove mancanti.
Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con
controlli non distruttivi.
Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:
− Dis. 5913: Albero portaelica.
− Dis. 5912: Assieme astuccio – APE.
Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e
bilanciamento sia statico che dinamico.
4.4.2 Motore, giunto e invertitore/riduttore
Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF W320 con
scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:
− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria
con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata
nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie,
sostituzione anodi di zinco, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.
− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non
funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di
tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.
− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione
ingrassatore dove presente.
− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1400015) e invertitore (4 Vulkan TC-500).
Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere
debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti
e/o nastrature.
Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere
preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice
sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei
macchinari revisionati.
In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità
dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse
per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi
elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.
4.5 IMPIANTI DI BORDO
Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni
degli impianti di bordo sotto descritti.
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Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti
negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti.
Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione
lavori Actv.
4.5.1 Gasolio (dis. 9341 – 8455)
L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave.
Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito non strutturale da circa 1 m3, dalla quale il gasolio viene
inviato al filtro decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa
arrivano 2 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento e sonda con apposita asta
graduata, e una per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola comandata dalla plancia per
l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito e un rubinetto di sbarco.
Di seguito sono elencate le quantità indicative delle lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN15: circa 8 metri e 5 valvole.
− Tubo DN50: circa 4 metri.
L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 9341, 8455):
− Sbarco e posa a terra, svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità
di gasolio presente. Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere
conservato sino al momento del suo reimbarco.
Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla
sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di
fissaggio e sostituzione delle guarnizioni. Le dimensioni del deposito sono indicate nel disegno
8455.
Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e
consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei
ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno
eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature
dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente
previsto.
A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata
previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.
− Verifica dello stato di conservazione e manutenzione comprendente la pulizia delle tubazioni e
giunzioni: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32 dovranno essere
eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e
bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano immessi trucioli
e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad anello tagliente. Gli
staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale plastico, eventualmente
fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi flessibili saranno sostituiti con
tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED n°96/98/EC mod.2002/75/E C item
A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le dimensioni e le lunghezze
eventualmente riportate nei disegni allegati.
− Flussaggio dell’intero impianto.
− Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola,
pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di
ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi,
ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo
trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo
standard Actv e alla normativa RINA in materia.
− Sostituzione della cartuccia del prefiltro decantatore RACOR 500 e verifica stato di
conservazione del corpo filtro con sua eventuale sostituzione.
− Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento,
manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio
degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo
di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
− Revisione generale della pompa di riempimento a mano a stantuffo con apertura delle casse,
pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole,
riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.
− Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità delle reti parascintille.
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4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 8443)
Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è
assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegni Actv 8443). L’acqua dolce in uscita dal
motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di scambiatore di
calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore raffreddata,
proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la pompa
“acqua mare” del motore che funziona da circolatore.
Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di
valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN65 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 30 metri.
− Tubo DN50: circa 10 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e
uscita in L.A.M).
− Tubo DN20: circa 10 metri e 3 valvola a sfera
L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:
− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il
fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione
lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.
− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con
eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà
realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e
debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna
scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a
scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di
900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.
− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di
altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in
accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di
ingresso ed uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad
angolo retto collaudate RINA.
− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere
sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo
rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.
− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella
sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà
realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I
flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza
prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.
− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa
compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e
sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato e sua eventuale
sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.
− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il
riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata
nell’allegato C.
4.5.3 Gas di scarico (dis. 8450 – NA00027659)
La linea gas di scarico del motore di propulsione si compone indicativamente di:
− Estensore di scarico sul motore.
− Tubazione DN100 per una lunghezza complessiva di circa 12 metri.
− Silenziatore Stopson SM40 DN125.
− Compensatori di dilatazione DN100 in AISI316 nel numero di due.
L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di
conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate.
Particolare attenzione dovrà essere riposta nella verifica della parte finale della linea di scarico,
prevedendo la sostituzione oltre che del tubo anche del fasciame circostante al passaggio a scafo,
utilizzando lamiera in AISI316.
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Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata
grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio.
La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente
amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027659.
Si procederà, inoltre, alla sostituzione dei giunti di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o
distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come da standard Actv.
4.5.4 Sentina (dis. 8445)
Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto
dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun
compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una
pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al
fuoribordo. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del
numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:
− Tubo DN40: circa 20 metri con 5 pigne di aspirazione e 13 valvole di cui un fuoribordo.
− Tubo DN50: circa 4.
− Una cassa fango.
− L’impianto di sentina (disegno Actv 8445) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione
generale come specificato nel seguito:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale
sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione,
munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.
− Manutenzione della cassa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione,
pulizia e sostituzione guarnizioni.
− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per
la parte del motore elettrico (0.75 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio 40). La
revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio
della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute.
Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica
dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con
appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato,
sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi,
verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione
del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento
di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la
pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del
motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.
− Revisione generale della pompa a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti,
sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura
anticorrosiva esterna.
− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino.
− Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole e sui maneggi in coperta.
− Verifica funzionalità maneggi, con ingrassaggio dei componenti e sostituzione degli snodi
danneggiati.
4.5.5 Ventilazione
E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione naturale della nave.
Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:
− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di
degrado.
− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con
sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura. L’eventuale sostituzione delle griglie
dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI 316.
− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle serrande prese d’aria
con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande
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dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette
metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).
− Verifica e ripristino del sistema telecomandato della chiusura delle serrande di ventilazione.
4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 8443)
L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante
l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento del motore di propulsione.
L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore
stesso e inviata al termoventilatore Webasto posto in plancia (dis. Actv 8443). Indicativamente,
allo stato integro, sono presenti circa 6 metri di tubo DN20 e 5 valvole a sfera (2 in L.A.M. e 3 sul
termoventilatore in plancia).
Le operazioni di manutenzione previste saranno:
− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio
corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione
opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica
sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).
− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle
deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.
− Verifica funzionalità del termoventilatore Webasto e suo eventuale ripristino, pulizia
scambiatore, pulizia filtri con loro eventuale sostituzione in caso di usura.
− Pulizia e verifica integrità con eventuale ripristino delle condotte sotto cruscotto e delle
bocchette di ventilazione sul cruscotto stesso.
− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con
isolante tipo Armaflex o equivalente.
− Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento
utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)
− Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà
eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.
4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 8447 – 8452)
La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione
incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia,
un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili
antincendio (estintori a polvere e CO2).
Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di
seguito specificato:
− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale
sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti
di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo
sono 2.
− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione
generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti,
verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con
equivalenti approvati dal RINA.
I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono:
Dis. 8447 – Impianto CO2 e locale A.M.
− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.
− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione
del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi
componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e
leverismi e nella loro eventuale sostituzione.
− Verifica/manutenzione dei 3 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a
bordo e loro eventuale sostituzione. La posizione è indicata nel dis. 8452.
4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 8515)
L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:
− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve
e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta,
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rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie
inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.
− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della
forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e
degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità
dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di
eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere
sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di
incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici
esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo.
Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica
delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del
RINA e Actv.
Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di
saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.
− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente:
Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione
delle parti deteriorate o non funzionanti;
Pulizia del serbatoio olio;
Sostituzione filtri;
Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento;
Pitturazione esterna con vernice antiolio;
− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione
delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e
sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo
oleodinamico da 18 e 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di
circa 50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al
carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.
− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta.
− Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone.
− Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione
della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone.
− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e
ingrassaggio dei componenti.
− Lucidatura ruota del timone con smontaggio, rimontaggio e verifica del dado di serraggio.
− Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (articolo Bosch 510.615.006 – art. Actv
1933561).
I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:
− Dis. 3645 – M/B e M/S 10^ serie – Losca e asta timone - Assieme.
− Dis. 8515 – Impianto idraulico timone.
4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO
Sono previste le seguenti operazioni:
− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito
per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove
previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.
− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.
− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo);
sostituzione cavo polipropilene “tientibene”;
manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con
eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento;
sostituzione cavo polipropilene da 25m.
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− Manutenzione delle 20 giacche di salvataggio consistente in:
applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato;
sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;
− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e
funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da
eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei
componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.
− Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino.
− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino.
− Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).
4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. 9640)
Sono previste le seguenti operazioni:
− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio della monoleva in plancia ed
invio ad Actv. Rimontaggio della manetta revisionata (fornitura Actv) e sostituzione dei cavi
meccanici Flexball di comando motore, invertitore. Dovrà essere posta particolare cura al
rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla regolazione della fluidità della corsa.
Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico sulla monoleva secondo le indicazioni
dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto funzionamento dell’impianto.
− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo
standard Actv.
− Manutenzione complesso leverismi e sostituzione cavo Flexball del proiettore.
− Tergicristallo plancia: sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale
sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di
comando.
− Verifica funzionalità e ripristino del lavavetro, con pulizia degli ugelli, tubazioni e della
vaschetta.
− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura
dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli
apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità del sistema elettromeccanico dell’alzo radar (
verifica funzionamento ed eventuale sostituzione) e del sistema a pantografo (pulizia,
ingrassaggio dei componenti ed eventuale ripristino).
− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo,
conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima
delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.
− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente,
un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 12 altoparlanti (8 nei locali passeggeri, 2 nella
zona imbarco e 2 nel giardinetto come da disegno ACTV 9640). Tutti gli elementi devono essere
scollegati e sbarcati prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà
eseguito il reimbarco e ricollegamento degli stessi prima delle prove di funzionamento
dell’unità. Le eventuali trombe nella zona imbarco e giardinetto dovranno essere sostituite con
altoparlanti (fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento
in LL come da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto
con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).
− Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di
tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura
dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv.
Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità
dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico
di Actv).
− Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato
fornito da Actv.
− Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del
certificato di classe precedentemente definito.
− Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino.
− Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti
quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.
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4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 8460 – 8453 – 8507)
L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento
del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli
appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 4 accumulatori da 12V e 100Ah
caricata dall’alternatore del motore da 80 Ah.
Indicativamente le utenze principali sono:
− Motorino di avviamento del motore di propulsione.
− Tergicristallo della plancia.
− Elettropompa impianto di sentina.
− Illuminazione di bordo.
− Apparato radio VHF aziendale.
− Clacson.
− Proiettore e fanali di via
− Impianti AESYS e AVM.
− Termoventilatore plancia.
− Impianto radar.
− Strumenti di bordo
− Impianto rilevazione e segnalazione incendio.
Il QEP (Quadro Elettrico Principale) è posizionato in plancia e indicativamente è composto da 22
interruttori magnetotermici da 10 a 40A. Lo schema di principio della distribuzione è riportato nel
disegno Actv 8460.
L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il
corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo.
Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento
Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori.
Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:
− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di
isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative
RINA e lo standard Actv.
− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e
post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e
sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con
sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione
RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con
omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di
omologazione RINA.
− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti.
− Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con
elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei
cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno
soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i
passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un
controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il
loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove
necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.
− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere, ripristino/sostituzione dei
tubi neon o lampadine non funzionanti e rimontaggio a bordo. Indicativamente a bordo sono
presenti 22 plafoniere tipo Sandalo della Forcato, 2 plafoniere tipo Malcesine della Forcato, 12
lampade ovali della Forcato, 1 lampada modello Assenza della Forcato (dis. Actv 8507).
− Sostituzione di tutti gli accumulatori.
− Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati
nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post
manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato
di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi
solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei
cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli
isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo
sono presenti i seguenti motori:
1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 0.75 kW).
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− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata
ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.
− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei
componenti eventualmente danneggiati.
− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza,
dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando
modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso. Per la posizione
dei fanali si veda dis. 8453 – M/S Serie 10 – Piano fanali.
4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8553 – 8190)
Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato
ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a
riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato.
Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco.
I prodotti da utilizzare, i Ral relativi e la disposizione delle scritte sono evidenziati nei disegni Actv
8190 - Piano delle colorazioni, e 8553 – Piano delle scritte.
In generale si dovrà prevedere alle seguenti lavorazioni:
− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar).
− Raschiatura o palettatura della carena.
− Picchettatura delle superfici metalliche corrose.
− Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con
applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di
risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture
e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica
NA00003227 allegata.
− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del
fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone
coperte dai supporti.
Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv):
Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 110 m2.
Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 140 m2.
Locali sottocoperta per una superficie di circa 350 m2.
− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome
unità).
− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua
dolce ad alta pressione e con sgrassante.
Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia
ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a
soddisfazione dell’armatore.
Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un
piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva
approvazione di Actv.
Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o
carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo
Rylard o equivalente.
I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica
NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 50 m2. Si dovrà
procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo
ripristino come indicato nei punti seguenti:
− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie.
− Sgrassaggio con diluente 1080 API.
− Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli.
− Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia
quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno
0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).
− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038).
− Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4
mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.
− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038).
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− Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere
eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno
spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo
indicazione dei tecnici Actv.
Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di
tutti i locali:
− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari,
lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche,
pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.
− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con
particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.
− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox.
− Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e
materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.
− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo
l’esecuzione delle operazione sopra elencate.
5
ESCLUSIONI
n.n.
6
PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI
− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta):
Data inizio lavori:
Durata dei lavori
− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.
7
GARANZIA E ASSISTENZA
Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data
di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle
parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e
la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire,
tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva
lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività
dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di
eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute
secondo i termini di legge.
8
CONDIZIONI DI CONSEGNA
L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere
appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto.
Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv
definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i
termini stabiliti dal contratto di appalto.
I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore
che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici,
tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia
elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere.
Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera
raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle
necessarie proroghe.
Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.
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NA00027830_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 10ª
9
ALLEGATI
Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:
− Specifica disegni ACTV (Allegato A).
− Lista disegni (Allegato B).
− Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C).
− Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227.
− “Prezziario NAF” – Actv.
− Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità
classificate – documento Actv NA00027838.
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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A
SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001
I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando
sistemi di disegno CAD
I software di ammessi sono:
• AUTOCAD 2000 LT
• AUTOCAD 2000
Formati e Cartiglio
I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936.
Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione,
autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV.
Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle
materiali
Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV
Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e
ai numeri che verranno assegnati da ACTV.
Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando
AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa.
Colori e spessori linee
Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua
Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata
Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto
Ciano – sp. Linea : 0.18 mm –
Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua
Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua
per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e
testi
per spigoli nascosti
per assi di simmetria e rotazione
per linee sottili e indicazioni di interruzioni
per linee grosse e testo delle quote
per linee di quota e estensione
Stile di testo
ROMANS semplice
Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3
Fornitura degli elaborati
Dovranno essere forniti:
•
•
•
•
•
n. 2 copie cartacee in formato originale
n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)
Files .dwg su CD-ROM
Files in formato .dxf su CD-ROM
Elenco dei file in tabella Excel Office 97
Criteri generali di esecuzione disegni
I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide
in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea
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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati
Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno,
allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e
bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti).
Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile
lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in
dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni.
Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato
disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura
Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme,
può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i
disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di
origine.
Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio,
occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli,
in quanto viene considerato un unico disegno)
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ALLEGATO “B”
Riepilogo disegni citati nella specifica
DIS.Actv
3645
4005
5912
5913
7534 (*)
7537
7538
7543
8190
8416
8418
8419
8422
8429
8431
8433
8443
8445
8447
8450
8452
8453
8455
8460
8468
8472
8494
8507
8515
8553
8548
8779
8780
TITOLO
Losca e asta timone – Assieme
M/S serie 8-8/A – Elica a 4 pale
M/B e M/S – Assieme astuccio e APE
M/B e M/S – Albero porta elica
M/S serie 10 – Piano di costruzione
M/S serie 10 – Sezione maestra
M/S serie 10 – Piano dei ferri
M/S serie 10 – Sviluppo fasciame
M/S serie 10 – Piano delle colorazioni
M/S serie 10 – Piano generale
M/S serie 10 – Piano dei sedili
M/S serie 10 – Piano ormeggio
M/S serie 10 – Piano delle coibentazioni
M/S serie 10 – Piano sovrastrutture
M/S serie 10 – Linea asse
M/S serie 10 – Particolari scorrimento barcarizzo (Pesaro)
M/S serie 10 – Schema raffreddamento motore
M/S serie 10 – Schema impianto sentina
M/S serie 10 – Schema CO2
M/S serie 10 – Piano montaggio scarico gas
M/S serie 10 – Dotazioni antincendio
M/S serie 10 – Piano fanali navigazione
M/S serie 10 – Cassa gasolio
M/S serie 10 – Schema distribuzione
M/S serie 10 – Piano protezione catodica
M/S serie 10 – Piano dell’ormeggio e sacrificali piccoli
M/S serie 10 – Pedana ponte imbarco
M/S serie 10 – Piano illuminazione
M/S serie 10 – Schema idraulico timone
M/S serie 10 – Piano delle scritte
M/S serie 10 – Particolari barcarizzo
M/S serie 10 – Piano dei finestrini con codifica (serie Pesaro)
M/S serie 10 – Piano dei finestrini con codifica (serie De Poli)
9307
M/S serie 10 – Piano delle porte
9341
M/S – Schema combustibile
9640
M/S serie 10 – Piano disposizione altoparlanti impianto Aesys
10295
M/S serie 10 – Pagliolato cabina passeggeri di poppa (De Poli)
10296
M/S serie 10 – Pagliolato cabina passeggeri poppa (Pesaro)
NA00027659 M/S serie 8-8/A-10 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico
NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno
consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della
presente specifica.
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ALLEGATO “C”
Tabella olii lubrificanti/antigelo
Denominazione
OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40
282.18
OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL
45.60
OLIO SPEC.TRASMISION FLUID
165.00
Destinazione d'uso
COD. ART.
ACTV
Motore /invertitore
3001200
Astuccio assi elica
3001300
Giunto oleodinamico
3001400
OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58
Impianto idraulico timone
3001800
BEARING EP GREASE 88.33
Grasso multifunzione per alti carichi
3005100
WHITE GRASE 98.00
Grasso idrorepellente
3005204
ANTIGELO PAKELO PG COOLANT
3350.38
Antigelo
1220759
Pagina 27 di 27
Isola Nova del Tronchetto, 32
30135 Venezia
Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135
e-mail: [email protected]
1ƒ'RFXPHQWR1$
7LWROR
3527(=,21(67587785(0(7$//,&+(
$UJRPHQWR
6SHFLILFDWHFQLFD
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2. $33/,&$%,/,7­
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5.1.2.2.*UDGLGLSUHSDUD]LRQH
5.1.3. &RQGL]LRQLILQDOLGHOO
DFFLDLR
5.1.4. &RQWUROORGHOOHFRQGL]LRQLILQDOLGHOO
DFFLDLR
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5.2.1.&RQGL]LRQLDPELHQWDOL
5.2.2.3UHSDUD]LRQHGHLSURGRWWLYHUQLFLDQWL
5.2.3.&RQWUROOLSULPDGLLQL]LDUHODYHUQLFLDWXUD
&RQWUROORGHOSURILORGLVDEELDWXUD
5.2.4.$SSOLFD]LRQHGHOOHSLWWXUH
5.2.5.&RQWUROOLVXOODYHUQLFLDWXUDHSURGRWWLYHUQLFLDQWL
5.2.5.1.6SHVVRUHGHOILOPEDJQDWR
5.2.5.2.6SHVVRUHGHOILOPVHFFR
5.2.5.3.3URFHGXUDGLFRQWUROORHFULWHULGLDFFHWWDELOLWj$FWY
5.2.5.4.$GHUHQ]D
5.2.5.5.'RFXPHQWLDSSOLFDWLYL
5.2.5.6.&RORUH
5.2.5.7.&RQWUROORYLVLYRGHOO
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5.2.5.8.5LWRFFKL
5.2.5.9.(VHFX]LRQHGHLFRQWUROOL
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5.3. 4XDOLILFD]LRQHGHOSHUVRQDOH
5.4.&HUWLILFD]LRQH
5.5. 6WRFFDJJLRGHOOHSDUWLYHUQLFLDWH
5.6. 6SHFLILFKHWHFQLFKHSURGRWWLYHUQLFLDQWL
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1$B3527(=,21(67587785(0(7$//,&+(
6&232
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LQGLFDWRGD$FWYVXLGRFXPHQWLG
RUGLQH
'(),1,=,21,
/DSUHVHQWH6SHFLILFDGHILQLVFH
D/HPRGDOLWjGLSUHSDUD]LRQHGHOOHVXSHUILFLHGLDSSOLFD]LRQHGHOOHSLWWXUH
E,FLFOLGLSLWWXUD]LRQH
F,FRQWUROOLGDHVHJXLUHGXUDQWHOHYDULHIDVLUHDOu]]DWLYHGHLFLFOLGLSLWWXUD]LRQHSUHYLVWL
G/HFDUDWWHULVWLFKHGHLSURGRWWLYHUQLFLDQWLRDQWLFRUURVLYL
/HFRQGL]LRQLUHODWLYHDOO
HVSRVL]LRQHDPELHQWDOHVL,QWHQGRQRULIHULWHDGXQDPELHQWH
LQGXVWULDOHLQSUHVHQ]DGLIXPLSROYHUHVRVWDQ]HFRUURVLYHHWF
,SURGRWWLYHUQLFLDQWLGHYRQRHVVHUHHVHQWLGDFURPRSLRPERHORURGHULYDWLFDUERQDWL
VROYHQWLFORUXUDWLODSHUFHQWXDOHGL[LORORHWROXRORGRYUjHVVHUHLQIHULRUHDOGHOODSDUWH
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XWLOL]]RGLDPPLQHDURPDWLFKH
(VFOXVLRQL
0DWHULDOHGLFRPPHUFLRFRPSRQHQWLHOHWWULFLLGUDXOLFLSQHXPDWLFLQRQFKpSRPSH
ILOWULVFDPELDWRULGLFDORUHFRPSUHVVRULHVVLFFDWRULYHQWLODWRULUHIULJHUDWRUL
LPSLDQWLRVVLJHQRPRWRULWUDVIRUPDWRULPDFFKLQHXWHQVLOLRDXVLOLDULHHWF
YHUQLFLDWLFRQLOFLFORHWLQWD5$/VWDQGDUGGHOFRVWUXWWRUHVHQRQGLYHUVDPHQWH
VSHFLILFDWR
0DWHULDOLQRQVDUDQQRYHUQLFLDWHOHSDUWLFRVWUXLWHLQRWWRQHEURQ]RDFFLDLR
LQRVVLGDELOHIODQJHHGHVWUHPLWjDVDOGDUHHGLQJHQHUHWXWWLLPDWHULDOLJLj
VRWWRSRVWLDWUDWWDPHQWLDQWLFRUURVLYLVHQRQGLYHUVDPHQWHVSHFLILFDWR
$OODSUHVHQWH6SHFLILFDVRQRDSSOLFDELOLOHHYHQWXDOLGHILQL]LRQLULSRUWDWHQHOOHQRUPHFLWDWH
DOSDUDJUDIR5LIHULPHQWL
3DJLQDGL
1$B3527(=,21(67587785(0(7$//,&+(
5,)(5,0(17,
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•
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•
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DGHUHQ]DDPH]]RQDVWURDGHVLYRµ
•
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•
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•
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•
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•
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•
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•
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•
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•
663&3DLQW´3ULPHU]LQFDQWH7LSR,,QRUJDQLFR7LSR,,2UJDQLFRµ
•
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•
663&9,6´*UDGRGLDUUXJJLQLPHQWRGLVXSHUILFLSURWHWWHFRQSLWWXUHDQWLFRUURVLYHµ
•
663&96´&RQWUROORYLVLYRGHOJUDGRGLSXOL]LDVXSHUILFLDOHRWWHQXWRFRQDWWUH]]L
PDQXDOLRPHFFDQLFLµ
•
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35(6&5,=,21,
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'HILQL]LRQH
3HUSUHSDUD]LRQHGHOODVXSHUILFLHGDSLWWXUDUHRWLQWHJJLDUHVLLQWHQGHLOFRPSOHVVRGL
RSHUD]LRQLDGHJXDWHDOWLSRGLVXSSRUWRHGLSURGRWWRGDDSSOLFDUHDWWHDJDUDQWLUHOD
PDJJLRUHGXUDWDHGHIILFDFLDGHOODSURWH]LRQHHGLOPLJOLRUULVXOWDWRHVWHWLFR(YHQWXDOL
VRVWDQ]HHVWUDQHHQRFLYHDOODSLWWXUD]LRQHTXDOLROLRJUDVVRWHUULFFLRFRPSRVWLSHUWDJOLR
UHVLGXLGLVDOGDWXUHRDOWULFRQWDPLQDQWLGHYRQRHVVHUHHOLPLQDWLFRQLGRQHLVLVWHPLSULPD
GHOOHRSHUD]LRQLGLSUHSDUD]LRQH
3DJLQDGL
1$B3527(=,21(67587785(0(7$//,&+(
&RQGL]LRQLLQL]LDOLGHOO
DFFLDLR
*UDGLGLDUUXJJLQLPHQWR
/HFRQGL]LRQLLQL]LDOLGHOOHVXSHUILFLVRQRGHILQLWHLQEDVHDJOLVWDQGDUGIRWRJUDILFL
VSHFLILFDWLGDOLD,62663&9,6VRQRSUHYLVWHOHVHJXHQWLFODVVL
$ 6XSHUILFLDEERQGDQWHPHQWHULFRSHUWHGDFDODPLQDDGHUHQWHHFRQSRFDUXJJLQH
% 6XSHUILFLLQFXLLQL]LDLOSURFHVVRGLFRUURVLRQHHGDFXLLQL]LDDVWDFFDUVLODFDODPLQD
LQVFDJOLH
& 6XSHUILFLVXOOHTXDOLODFDODPLQDVLqVWDFFDWDFRPSOHWDPHQWHRGDFXLSXzHVVHUH
ULPRVVDPDFRQSLFFROHYDLRODWXUHYLVLELOLDGRFFKLRQXGR
' 6XSHUILFLGDFXLODFDODPLQDVLqVWDFFDWDFRPSOHWDPHQWHPDFRQFRQVLGHUHYROL
YDLRODWXUHYLVLELOLDRFFKLRQXGR
*UDGLGLSUHSDUD]LRQH
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PHFFDQLFDH´+%µ+\GUREODVWHGLQGLFDQWHLOPHWRGRGLSXOLWXUDDSSOLFDWRHGDXQ
QXPHURLQGLFDQWHLOJUDGRGLSXOLWXUD
,JUDGLGLSUHSDUD]LRQHVRQRGHILQLWLLQEDVHDJOLVWDQGDUGIRWRJUDILFLVSHFLILFDWLGDOLD,62
663&9,6
D3XOLWXUDPHFFDQLFD
6RQRVWDWLGHILQLWLJUDGL6WH6WSHUOHFODVVL%&'
E3XOLWXUDPHGLDQWHVDEELDWXUD
6RQRVWDWLGHILQLWLWUHJUDGL
6DEELDWXUDFRPPHUFLDOH 6DGDLPSLHJDUHQHOODJHQHUDOLWjGHLFDVLLQFRQGL]LRQL
DPELHQWDOLQRQFRUURVLYH
6DEELDWXUDDPHWDOORTXDVLELDQFR 6DGDLPSLHJDUHLQFRQGL]LRQLDPELHQWDOL
PHGLDPHQWHFRUURVLYH
6DEELDWXUDDPHWDOORELDQFR 6DGDLPSLHJDUHQHOOHSLVHYHUHFRQGL]LRQLDPELHQWDOL
PROWRFRUURVLYH
7DOLJUDGLFRUULVSRQGRQRDOOH663&QHOODVHJXHQWHUHOD]LRQH
•
6DFRUULVSRQGHD663&63
•
6DFRUULVSRQGHD663&63
•
6DFRUULVSRQGHD663&63
,,JUDGRGLSUHSDUD]LRQHQRQqDPPHVVR
$LWHUPLQHGHOOHRSHUD]LRQLO
DOWH]]DGHOSURILORVXOVXSSRUWRYDORUH5]VHFRQGR,62',6
FRQ&872))PPGHYHHVVHUHFRPSUHVDIUDLHGLǍPHO
DVSHWWRGHOOD
VXSHUILFLHGHYHFRUULVSRQGHUHDVHFRQGDGHOODFRQGL]LRQHLQL]LDOH$%&R'DOULVSHWWLYR
JUDGR6DGHOOD,62663&9,6/HRSHUD]LRQLGLVDEELDWXUDHRJUDQLJOLDWXUD
PHWDOOLFDDOO
DSHUWRRGLQDPELHQWLDYHQWLOD]LRQHQDWXUDOHGHYRQRHVVHUHHVHJXLWH
3DJLQDGL
1$B3527(=,21(67587785(0(7$//,&+(
DGRWWDQGRRSSRUWXQLSURYYHGLPHQWLDWWLDOLPLWDUHGLVSHUVLRQLGLSROYHULQHOO
DPELHQWH
/HRSHUD]LRQLGLVDEELDWXUDGHYRQRHVVHUHHVHJXLWHVRORVHODWHPSHUDWXUDGHOVXSSRUWRq
VXSHULRUHDOSXQWRGLUXJLDGDGLQRQPHQRGLƒ&
,OFRQIURQWRFRQJOLVWDQGDUGIRWRJUDILFLGRYUjHVVHUHHIIHWWXDWRHQWURRUHGDOOD
VDEELDWXUD
/DVXSHUILFLHVDEELDWDSXzDSSDULUHGLIIHUHQWHGDOORVWDQGDUGIRWRJUDILFRDFDXVDGL
YDULD]LRQLGHOOHFRQGL]LRQLLQL]LDOLRGHOSURFHVVRGLVDEELDWXUDLQTXHVWRFDVRqRSSRUWXQR
SUHSDUDUHXQFDPSLRQHGLODPLHUDGLPHQVLRQL[[¸PPUDSSUHVHQWDWLYRSHU
PXWXRDFFRUGRWUD$&79HIRUQLWRUHGHOOHVXSHUILFLVDEELDWH7DOHFDPSLRQHGRYUjHVVHUH
FRQVHUYDWRHSURWHWWRGDOO
RVVLGD]LRQH
&RQGL]LRQLILQDOLGHOO
DFFLDLR
(YHQWXDOLVRVWDQ]HHVWUDQHHQRFLYHDOODSLWWXUD]LRQHTXDOLROLRJUDVVRWHUULFFLRFRPSRVWL
SHUWDJOLRUHVLGXLGLVDOGDWXUHRDOWULFRQWDPLQDQWLGHYRQRHVVHUHHOLPLQDWLFRQLGRQHL
VLVWHPLSULPDGHOOHRSHUD]LRQLGLSUHSDUD]LRQH
7XWWHOHHYHQWXDOLVEDYDWXUHGRYUDQQRHVVHUHULPRVVHHJOLVSLJROLYLYLRSSRUWXQDPHQWH
UDFFRUGDWL
&RQWUROORGHOOHFRQGL]LRQLILQDOLGHOO
DFFLDLR
,,FRQWUROORGHOOHVXSHUILFLGDYHUQLFLDUHGHYHHVVHUHHVHJXLWRVLDDOWHUPLQHGHOODUHODWLYD
RSHUD]LRQHGLSUHSDUD]LRQHVSD]]RODWXUDVDEELDWXUDHFFVLDLPPHGLDWDPHQWHSULPD
GHOO
DSSOLFD]LRQHGHOODSULPDPDQRGLSLWWXUD
,QHQWUDPELLFDVLLOFRQWUROORGHYHHVVHUHHVHJXLWRFRQIURQWDQGRYLVLYDPHQWHOHVXSHUILFLLQ
HVDPHFRQODIRWRFDPSLRQHGHOOD,62663&9,6UHODWLYRDJUDGRGL
SUHSDUD]LRQHGDFRQVHJXLUH
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,OFRQWUROORGHYHHVVHUHHVWHVRDOOHSDUWLPDJJLRUPHQWHUDSSUHVHQWDWLYHGHOO
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4XDQGRODVXSHUILFLHYHUQLFLDWDq!GLPòGHYRQRHVVHUHHIIHWWXDWLWDQWLJUXSSLGLOHWWXUD
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ËDPPHVVRLQROWUHXQSXQWRGLOHWWXUDQHOO
DPELWRGuFLDVFXQJUXSSRFRQVFRVWDPHQWR
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VSHVVRUHQRPLQDOHULFKLHVWR(YHQWXDOLVRYUDVSHVVRULSRWUDQQRHVVHUHDFFHWWDWLD
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LQFURFLRRGHOODTXDGUHWWDWXUDVHFRQGR$670'PHWRGR$RPHWRGR%
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$670'0HDVXULQJDGKHVLRQE\WDSHWHVW
663&3DLQW*XLGHIRUVHOHFWLQJ]LQFULFKSULPHUSDLQWLQJ6\VWHP
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VSHVVRULPHGLILQRDPLFURQLOFRQWUROORGHYHHVVHUHHIIHWWXDWRQRQSULPDGL
VHWWLPDQDGDOO
DSSOLFD]LRQHGHOODPDQRDILQLUHVHFRQGR$670'PHW%DFFHWWDWRQH
VHFRQGRSDU%
&RQWUROORDGHUHQ]DSHUPDQXIDWWLYHUQLFLDWLILQLWLSULPHULQWHUPHGLRILQLWXUDFRQ
VSHVVRULPHGL!PLFURQLOFRQWUROORGHYHHVVHUHHIIHWWXDWRQRQSULPDGLVHWWLPDQH
GDOO
DSSOLFD]LRQHGHOODPDQRDILQLUHVHFRQGR$670'PHW$DFFHWWD]LRQHVHFRQGR
SDU$
,WHPSLGLULVSHWWRSULPDGHOO
HVHFX]LRQHGHOODSURYDGLDGHUHQ]DWHQJRQRFRQWRGHOWHPSR
GLSROLPHUL]]D]LRQHGHLVLQJROLSURGRWWLFRQVLGHUDWLDƒ&FRQXPLGLWjUHODWLYDPD[
3HUWHPSHUDWXUDHGXPLGLWjUHODWLYDGLYHUVHLWHPSLSRVVRQRVXELUHDOOXQJDPHQWLR
FRQWUD]LRQL
&RORUH
,,FRQWUROORFRORUHILQDOHGHYHHVVHUHHVHJXLWRSHUFRQIURQWRFRQLFDPSLRQLGLULIHULPHQWR
HVSOLFLWDPHQWHGHILQLWLDSULRULVXVXSHUILFLFRPSOHWDPHQWHHVVLFFDWHSXOLWHHSULYHGL
SROYHUH
,OFRQWUROORGHYHHVVHUHHVHJXLWRLQFRQYHQLHQWLFRQGL]LRQLGLLOOXPLQD]LRQHVLDQDWXUDOH
FKHDUWLILFLDOHDSSRJJLDQGRVXOODVXSHUILFLHGDFRQWUROODUHLOFDPSLRQHGLULIHULPHQWR
GHVLGHUDWR
3DJLQDGL
1$B3527(=,21(67587785(0(7$//,&+(
&RQWUROORYLVLYRGHOO
DVSHWWRHXQLIRUPLWjGLVXSHUILFLH
'HYHHVVHUHHIIHWWXDWRXQHVDPHYLVLYRGHOO
DVSHWWRVXSHUILFLDOHSHUYHULILFDUHXQLIRUPLWj
GHOODWLQWDODSUHVHQ]DGLJRFFLRODWXUHVFDOILWWXUHJUDIILHWFWDOLGDSUHJLXGLFDUHO
HIILFDFLD
HO
HVWHWLFDGHOODSURWH]LRQH
$QRPDOLHGHOWLSRVRSUDGHVFULWWRGRYUDQQRHVVHUHULPRVVHHO·DUHDLQWHUHVVDWDULSULVWLQDWD
VHFRQGRLOFLFORULFKLHVWR
5LWRFFKL
'XUDQWHLOPRQWDJJLRGHYRQRHVVHUHWHPSHVWLYDPHQWHHVHJXLWLLULWRFFKLQHFHVVDULSHU
ULSULVWLQDUHWXWWHOHSDUWLYHUQLFLDWHGDQQHJJLDWHGDVDOGDWXUHHVFRULD]LRQLRDOWURDQFKH
VHFDXVDWHGDWHU]L'LQRUPDLULWRFFKLVDUDQQRHVHJXLWLSUHSDUDQGRODVXSHUILFLH
PHGLDQWHVSD]]RODWXUDILQRDOJUDGR()*63GHOOD663&9,6GLULIHULPHQWR,
SURGRWWLGLIRQGRHGLFRSHUWXUDFKHGRYUDQQRHVVHUHDSSOLFDWLVDUDQQRTXHOOLGHOFLFOR
DSSOLFDWRVLDQHOQXPHURGHOOHPDQLFKHQHJOLVSHVVRUL
(YHQWXDOLPRGDOLWjGLYHUVHGRYUDQQRHVVHUHVRWWRSRVWHDOSUHYHQWLYREHQHVWDUH
(VHFX]LRQHGHLFRQWUROOL
,FRQWUROOLGHYRQRHVVHUHHIIHWWXDWLGDFKLKDHVHJXLWROHYDULHRSHUD]LRQLSUHYLVWHGDOFLFOR
GLYHUQLFLDWXUD
$GLVFUH]LRQHGL$FWYHRGHOVXR&OLHQWHLFRQWUROOLSRVVRQRHVVHUHULSHWXWLSHUTXDQWR
WHFQLFDPHQWHSRVVLELOHLQOXRJKLGLYHUVLVXFFHVVLYDPHQWHDOODFRQVHJQDGHL
PDWHULDOLFRPSRQHQWL
3URYLQL
$OILQHGLULGXUUHLGDQQHJJLDPHQWLGHOILOPGLSLWWXUDLFRQWUROOLGLWLSRGLVWUXWWLYRSRVVRQR
HVVHUHHVHJXLWLLQDOWHUQDWLYDVXXQSURYLQRRWWHQXWRVXSDQQHOORLQODPLHUDGLDFFLDLRDO
FDUERQLRGLGLPHQVLRQL[[¸PPSUHSDUDWRHYHUQLFLDWRFRQOHVWHVVH
PRGDOLWjRSHUDWLYHSUHYLVWHSHUO
RJJHWWRGDYHULILFDUH
4XDOLILFD]LRQHGHSHUVRQDOH
,,SHUVRQDOHFKHDEELDRSHUDWRLQFRQIRUPLWjDTXDQWRULSRUWDWRDLSDUFRQLSURGRWWL
HOHQFDWLDOSDUQHOULVSHWWRGHLFLFOLGLSLWWXUD]LRQHGHILQLWLDOSDUHGHVHJXLWR
FRQHVLWRVRGGLVIDFHQWHLFRQWUROOLGLFXLDLSDUGDDFRPSUHVLVLULWLHQH
TXDOLILFDWR
&HUWLILFD]LRQH
,,IRUQLWRUHqUHVSRQVDELOHGLHVHJXLUHWXWWHOHSURYHHGLFRQWUROOLFRQIRUPHPHQWHDOOD
SUHVHQWH6SHFLILFDHGDULODVFLDUHLUHODWLYLFHUWLILFDWLULFKLHVWLGD$FWY
$WDOHVFRSRVHULFKLHVWRGHYHHVVHUHGHELWDPHQWHFRPSLODWRQHOODSDUWHFRUULVSRQGHQWHLO
9HUEDOHGL&RQWUROOR9HUQLFLDWXUD
3DJLQDGL
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6WRFFDJJLRGHOOHSDUWLYHUQLFLDWH
,PDWHULDOLYHUQLFLDWLGRYUDQQRHVVHUHVWRFFDWLVXIILFLHQWHPHQWHVROOHYDWLGDWHUUDHG
LQFOLQDWLRQGHHYLWDUHULVWDJQLGLDFTXDSLRYDQDOHDUHHGLVWRFFDJJLRVDUDQQR
FRVWDQWHPHQWHDFFHVVLELOLDOFRPPLWWHQWHRDLVXRLLVSHWWRULDXWRUL]]DWLSHUHYHQWXDOL
YHULILFKH
3HUJOLLPEDOODJJLGRYUDQQRHVVHUHXWLOL]]DWLDQJRODULGLSODVWLFDFRVuGDHYLWDUHFKHJOL
DWWULWLGHOOHIDVFHPHWDOOLFKHGDQQHJJLQROHVXSHUILFLGXUDQWHODPRYLPHQWD]LRQHHLO
PRQWDJJLRVLXWLOL]]HUDQQRQHLOLPLWLGHOSRVVLELOHVLVWHPLFKHQRQGDQQHJJLQRLO
ULYHVWLPHQWRSURWHWWLYR,GDQQLGRYXWLDLQFXULDVDUDQQRULSULVWLQDWLDFXUDHVSHVHGHO
IRUQLWRUH
3DJLQDGL
Tutte le parti in acciaio
Protezione esterna opera viva fino alla
linea galleggiamento
Protezione esterna opera morta dalla
linea galleggiamento al bottazzo
Protezione sovrastrutture
A
B
C
D
IMPIEGHI
CICLO
N°
INTERGARD 76000 GREY KUA763/A
INTERGARD 263 GREY FAJ034/A
Primer- seconda mano
Intermedio - in mano unica
INTERSHEEN 579
INTERGARD 76000
RED/ALLUMINIUM KUA761/A
INTERGARD 76000 GREY KUA763/A
Primer- seconda mano
INTERSHEEN 579
INTERSHEEN 579
Finitura - prima mano
Finitura – seconda mano
3DJLQDGL
INTERGARD 263 GREY FAJ034/A
Intermedio - in mano unica
Primer - prima mano
INTERSHEEN 579
INTERGARD 76000 GREY KUA763/A
Primer- seconda mano
Finitura – seconda mano
150
INTERGARD 76000
RED/ALLUMINIUM KUA761/A
Primer - prima mano
Finitura - prima mano
100
INTERSWIFT 6800HS RED BMA634
INTERGARD 263 GREY FAJ034/A
100
INTERSWIFT 6800HS RED BMA634
Intermedio - in mano unica
100
INTERSPEED 6200 RED BQA624
35
35
100
150
150
35
35
100
150
100
100
150
150
40
SPESSORE
PER MANO
IN MICRON
(film secco)
INTERSPEED 6200 RED BQA624
Antivegetativo unità minori
prima mano
Antivegetativo unità minori
seconda mano
Antivegetativo unità maggiori
prima mano
Antivegetativo unità maggiori
seconda mano
INTERGARD 76000
RED/ALLUMINIUM KUA761/A
INTERGARD 269 PRIMER RED EGA088/A
DENOMINAZIONE PRODOTTO
Primer - prima mano
Primer – dopo sabbiatura
COMPOSIZIONE CICLO
6 CICLI DI PITTURAZIONE :
1$B3527(=,21(67587785(0(7$//,&+(
Finitura acrilica monocomponente
Epossidico bicomponente con la funzione di intermedio aggrappante
per i cicli successivi.
Primer anticorrosivo epossidico puro bicomponente in due colori ad
alto contrasto cromatico per favorire la corretta applicazione della
seconda mano.
Finitura acrilica monocomponente
Epossidico bicomponente con la funzione di intermedio aggrappante
per i cicli successivi.
Primer anticorrosivo epossidico puro bicomponente in due colori ad
alto contrasto cromatico per favorire la corretta applicazione della
seconda mano.
Antivegetativa TBT free (esente da stagno) monocomponente
Epossidico bicomponente con la funzione di intermedio aggrappante
per i cicli successivi.
Primer anticorrosivo epossidico puro bicomponente in due colori ad
alto contrasto cromatico per favorire la corretta applicazione della
seconda mano.
Prodotto epossidico a rapida essicazione, da applicare in basso
spessore per consentire successive lavorazioni di taglio e saldatura
con bassa emissioni di fumi.
DESCRIZIONE CICLO
Protezione sovrastrutture in lega leggera
Protezione locali sottocoperta, casse
strutturali ordinarie e sentine
Protezione casse per acqua potabile
Protezione ponti – zone calpestabili
Protezione ponte coperta NN/TT- zone
ponte garage
Protezione opera morta e viva pontoni
E
F
G
H
I
L
INTERGARD 263 GREY FAJ034/A
INTERSHEEN 579
Intermedio - in mano unica
Finitura - prima mano
60
Primer API
Flexigel autolevigante API
Flexilite API grigio chiaro
Flexilite API grigio chiaro
Primer
Fondo
Finitura - prima mano
Finitura – seconda mano
INTERGARD 410 BLACK RAL 9005
Primer - seconda mano
Primer finitura
Primer - prima mano
INTERGARD 76000
RED/ALLUMINIUM KUA761/A
INTERGARD 76000 GREY KUA763/A
150
150
150
100
Primer finitura - seconda mano INTERGARD 410 VERDE RAL6016
Sabbia di quarzo
100
150
150
50
50
5000
INTERGARD 410 VERDE RAL6016
Primer – finitura
Primer - seconda mano
Primer - prima mano
INTERGARD 76000
RED/ALLUMINIUM KUA761/A
INTERGARD 76000 GREY KUA763/A
125
Sabbia di quarzo
125
150
150
Primer finitura - seconda mano INTERLINE 850 GRIGIO TLA851/856
35
35
100
SPESSORE
PER MANO
IN MICRON
150
INTERSHEEN 579
INTERBOND 808 EPOXY
Primer - prima mano
ALLUMINIUM KRA853/855
INTERBOND 808 EPOXY
Primer finitura - seconda mano
ALLUMINIUM KRA853/855
Primer - prima mano
INTERLINE 850 GRIGIO TLA851/856
Finitura – seconda mano
INTERGARD 76000 GREY KUA763/A
DENOMINAZIONE PRODOTTO
Primer – in mano unica
COMPOSIZIONE CICLO
Primer anticorrosivo epossidico puro bicomponente
Primer anticorrosivo epossidico puro bicomponente in due colori ad
alto contrasto cromatico per favorire la corretta applicazione della
seconda mano.
Sabbia con funzione antisdruciuolo
Primer anticorrosivo epossidico puro bicomponente
Primer anticorrosivo epossidico puro bicomponente in due colori ad
alto contrasto cromatico per favorire la corretta applicazione della
seconda mano.
Sabbia con funzione antisdruciuolo
Finitura poliuretanica
Prodotto epossidico ad altissimo spessore autolivellante
Primer aggrappante
Primer/finitura epossifenolica bicomponente specifico per acqua
potabile. Da applicare direttamente dopo la sabbiatura
Primer/finitura epossidica bicomponente tollerante in superfice.
Prodotto ad alta resistenza specifico per zone umide
Finitura acrilica monocomponente
Primer anticorrosivo epossidico puro bicomponente
Epossidico bicomponente con la funzione di intermedio aggrappante
per i cicli successivi.
DESCRIZIONE CICLO
3DJLQDGL
NOTE:
• Ove non diversamente indicato, si intende che scafi e strutture sono costruiti in acciaio al carbonio.
• I cicli di pitturazione descritti si intendono completi. Per cicli parziali, quali riprese o riparazioni, essi verranno
concordati di volta in volta con i tecnici ACTV.
• I cicli descritti hanno valore indicativo e potranno essere modificati in qualsiasi momento e senza preavviso
• Per i tempi di ricopertura e le modalità di applicazione consultare le schede tecniche del produttore allegate.
IMPIEGHI
CICLO
N°
1$B3527(=,21(67587785(0(7$//,&+(
1221704
1221703
1221729
1221723
1221724
1221726
1222111
1222107
INTERSHEEN 579
INTERSPEED 6200 RED BQA624
INTERSWIFT 6800HS RED BMA634
INTERGARD 410 BLACK RAL 9005
INTERGARD 410 VERDE RAL6016
INTERGARD 269 PRIMER RED -EGA088/A
INTERBOND 808 EPOXY ALLUMINIUM KRA853/855
INTERLINE 850 GRIGIO TLA851/856 *N*
3DJLQDGL
1221702
INTERGARD 263 GREY FAJ034/A
ART. ACTV
1221700
SCHEDE TECNICHE PRODOTTI
INTERGARD 7600
7 ALLEGATI
NA00027242
NA00027247
NA00027851
NA00027248
NA00027248
NA00028787
NA00027246
NA00027240
NA00027239
N°
DOCUMENTO
NA00027244
1$B3527(=,21(67587785(0(7$//,&+(