RTF 37_LOW.indd - Rimini Trade Fair

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RTF 37_LOW.indd - Rimini Trade Fair
aprile April 2011
Aprile 2011 anno XII, n. 37 trimestrale. Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in Abbonamento Postale – 70% DCB Rimini valida dal 01/03/00”
n.37
Blackarchives
Imagoeconomica
Riflessioni sul sistema fieristico e degli affari • An overview of the fair system and business sector
pag. 7 Rapporti
Osservatorio Congressuale
Riminese 2010
pag. 10 Servizi in Fiera
Consorzio Artigiani
Romagnolo
pag. 19 Grandi volti
Alberto Abruzzese
pag. 28 Il personaggio
Massimo Bottura
pag. 31 Mercati
L’Europa al ristorante:
consumi e imprese
pag. 35 Ritratti
Leonardo Chiariglione
pag. 45 Scenari
Pier Luigi Sacco
A DUE PASSI
DALLA FIERA
di Elisabetta Paseggini
Chiamarlo camaleonte sarebbe riduttivo. Fabio
De Luigi è passato dal baseball alla televisione,
dalla comicità from Gialappa’s all’interpretazione drammatica nei film di Salvatores e Avati,
dalla fiction alla sceneggiatura.
Molto preso in questi mesi dal suo nuovo lavoro,
ancora top secret, il bel Fabio, nato a Santarcangelo di Romagna, è gentile e cordiale. Dal nostro incontro esce un ritratto – marcatamente
romagnolo – di uomo vero, attaccato ai valori e
fedele alla sua terra. Fedeeele! Come lo slogan
di uno spot che lo vede protagonista e che ha
fatto di una pubblicità televisiva un piccolo capolavoro di humour.
“Sono nato a un passo da Rimini, meta preferita,
mia e dei miei amici, di scorrazzamenti giovanili
in motore (così in Romagna si chiamano le moto
n.d.r.) durante l’estate per “andare a dare da
dire” (attaccar bottone n.d.r) alle turiste straniere in vacanza. Per me Rimini è un luogo dove
ognuno ha un ricordo d’amore: il primo bacio,
una storia sfumata…Io il più delle volte che andavo a “caccia” tornavo con le pive nel sacco,
colpa della timidezza!”
Romagnolo convinto e per l’appunto fedele, a
causa degli impegni di lavoro vive tra Roma e
Milano ma appena può corre a casa nella sua
Santarcangelo, a una manciata di chilometri
dalla riviera felliniana.
“È vero che nell’immaginario collettivo Rimini è
continua a pag. 2
editoriale
2
Il sostenibile fascino
della conoscenza
Scenari e ricerche di mercato, analisi di prospettiva, iniziative territoriali, testimonianze e ritratti. Nelle sue
cinquantadue pagine, questo trentasettesimo numero di Rimini Trade Fair concentra come sempre l’attenzione su
fiere, congressi e territorio. Così a pagina
5 dove vi mostriamo l’affiche balneare 2011 della Capitale del Turismo
7 con gli ultimi dati dell’Osservatorio Congressuale, diretto dal Prof. Attilio
Gardini, mentre nella doppia pagina delle news (10 e 11), con il C.A.R., leggete il “dietro le quinte” di alcuni dei
servizi “fiore all’occhiello” del quartiere fieristico riminese; Focus sulla Grande Distribuzione (20 e 21) e sulla
ristorazione extradomestica (31), rispettivamente con Popai Italia e con il Centro Studi Fipe. Nei report si parla di
Sigep (22 e 23), Sapore e Agrifil (26 e 27), Ebook Lab Italia (33), Enada Primavera (37), My
Special Car (39). Tra le anticipazioni, spazio a quelle di RiminiWellness (15) e del Meeting per l’Amicizia tra
i Popoli (17). Sono stati con noi l’attore Fabio De Luigi (in copertina), il sociologo Enrico Finzi (3), il giornalista
Tiberio Timperi (13), il grande esperto di comunicazione Alberto Abruzzese (19), la showgirl Melita Toniolo
(25), lo chef Massimo Bottura (28 e 29), il “padre” dell’MP3, Leonardo Chiariglione (35), il cantante
Cesare Cremonini (40 e 41), l’economista Pier Luigi Sacco (45). Buona lettura!
firmata dal celebre writer Eron, o alla
di
Elisabetta
Vitali
The sustainable allure
of knowledge
Market scenarios and research, prospective analyses,
local initiatives, witnesses and portraits. In its 52 pages,
this 37th Issue of Rimini Trade Fair as usual focuses attention on exhibitions, conferences and the local area.
On page 5 you will find the Capital of Tourism beach
poster for 2011, authored by famous graffiti writer Eron,
and on page 7 the latest figures from the Osservatorio
Congressuale, directed by Professor Attilio Gardini; on
the double page devoted to news (10 and 11), with C.A.R.
you will learn more about what happens behind the scenes of a number of flagship services provided by the
Rimini Expo Centre; on pages 20 and 21, take a look at
a report on the large-scale retail trade and on eating
out services (page 31), respectively with Popai Italia and
with Centro Studi Fipe. Our Reports are going to focus
on Sigep (pages 22 and 23), Sapore and Agrifil (p. 26 and
27), Ebook Lab Italia (33), Enada Spring (37), My Special
Car (39). Previews place the following events under the
spotlight: RiminiWellness (page 15) and the Meeting for
Friendship Amongst People (page 17). We have interviewed actor Fabio del Luigi (cover page), sociologist
Enrico Finzi (3), journalist Tiberio Timperi (13), the great
communication expert Alberto Abruzzese (19), showgirl
Melita Toniolo (25), chef Massimo Bottura (28 and 29),
the “father” of MP3 Leonardo Chiariglione (35), singer
Cesare Cremonini (40 and 41), and economist Pier Luigi
Sacco (45). Enjoy!
Elisabetta Vitali
A STONE’S THROW FROM THE FAIR
by Elisabetta Paseggini
segue dalla prima
Blackarchives
sinonimo di divertimento, allegria e rumore, ma bastano pochi chilometri e si entra nella Valmarecchia dove piccoli borghi, come San Leo, offrono momenti di rara piacevolezza,
pace, tranquillità sorniona e una cucina da Re. Rimini vecchia poi è un susseguirsi di stradine dove la storia prende
vita: da Tiberio ai Malatesta, per arrivare ai tempi nostri con
l’aurea inossidabile e indimenticabile di Federico Fellini!”.
Quasi sommersi da tanto amore per la propria terra il discorso cade sulla Fiera di Rimini.
“Ho visto in anni passati il vecchio quartiere fieristico, lo visitavo durante Nightwave, mentre non ho ancora avuto l’occasione, ma dovrei dire meglio il tempo, di visitare il nuovo
Polo, so che è molto bello e all’avanguardia e mi riprometto
di farlo al più presto, lavoro permettendo!”.
Beh, potrebbe sempre scrivere una scena da girare in Fiera,
sarebbe l’occasione ideale… Oops, e così non è più un segreto il prossimo lavoro del nostro simpaticissimo Fabio! In
bocca al lupo.
Defining him as a chameleon would be narrow. Fabio De Luigi
passed from baseball to the TV screen, from being a member
of the comic Gialappa’s Band to dramatic performances in
films by directors such as Salvatores and Avati, and from
fiction to scriptwriting.
In the past few months he has been engrossed in a new work,
which is still top secret. Handsome Fabio, born at Santarcangelo di Romagna, is an affable and friendly person. From our
meeting what emerged was a portrait of a genuine person,
strongly attached to his Romagna roots, who stands for traditional values and is attached to his neighbourhood.
“Faiiithfuuul!” as the slogan goes in the TV commercial in
which he is the protagonist, and which has turned a TV ad
into a little masterpiece of humour.
“I was born at a stone’s throw from Rimini, a favourite destination for my friends and I, where, when we were young,
during the Summer we would go riding all over the place
with our bikes to strike flirtatious conversations with foreign
girls on holiday. To me Rimini is a place in whose connection
everybody has some memory related to love: the first kiss, a
relationship that never came to be… Most of the times I set
out to meet girls I’d go back home empty handed, because
I was too shy!”.
Despite being a true son of Romagna, as well as one faithful
to his neighbourhood, he lives between Rome and Milan because of his career, but as soon as he can he runs back home
at Santarcangelo, a stone’s throw from Fellini’s Riviera.
“It is true that in collective imagination Rimini is a synonym
for amusement, fun and noise. However, just a few kilometres from Rimini you will find the Valmarecchia, with small
hamlets such as San Leo, which afford you pleasant moments, peace, sly tranquillity and excellent food. Old Rimini,
then, is a labyrinth of small alleys where history comes to
life: from Tiberius to the Malatesta, up to the present day
with the contemporary and unforgettable Federico Fellini”.
We’re overcome by our love for this area, and end up by
talking about the Rimini Expo Centre.
“In the past I visited the old fairground; I used to go there
during Nightwave, but I still haven’t had the opportunity, or I
should say the time, to visit the new venue; I am aware that it
is really outstanding and high tech, and it is my intention to
visit it soon, provided I manage to take some time off work!”
Well, he could write a scene to be shot at the Expo Centre,
it would really be ideal… Oops, so the next task of our friend
Fabio is no longer a secret! Good luck!
chi è | fabio de luigi
Fabio De Luigi, nato a Santarcangelo di Romagna (RN) l’11 ottobre
del 1967 è un attore e comico italiano. In passato è stato apprezzato giocatore di baseball in serie A1 con Santarcangelo e Rimini
Baseball. Ha lavorato per molti anni con la Gialappa’s Band nei
vari Mai dire... Il suo successo arriva con Mai dire Grande Fratello
2 nel quale, accanto a Paola Cortellesi e al Mago Forest, anima
il programma. Lasciati i programmi comici, si dedica alla sitcom
come protagonista di Love Bugs, con Michelle Hunziker, serie che
racconta i problemi di coppia e riscuote un gran successo.
Ma è il cinema la sua passione: spesso protagonista, come in Ogni
volta che te ne vai, co–protagonista in Gli amici del bar Margherita
di Pupi Avati.
Ma è capace di diventare anche attore drammatico, come nel film
di Gabriele Salvatores Come Dio comanda. Ancora protagonista
con Salvatores, in Happy Family e di Maschi contro femmine di
Fausto Brizzi. Lo vedremo presto nuovamente sugli schermi. Altre
news su www.fabiodeluigi.it
Eventi, p.r., web
communication
e manifestazioni
espositive. Per Enrico
Finzi, sono le quattro
“leve” di mercato che
funzionano davvero.
Di Rimini Fiera apprezza
la managerialità,
gli appuntamenti
vocazionali e
non generici, la
raggiungibilità del
quartiere, il contesto
territoriale. Ma
soprattutto la grande
capacità di comunicarsi
il sociologo
dei consumi
di Gaetano Belloni
intorno a Rimini ruota un discreto sistema aeroportuale. E poi qui c’è l’efficienza
degli amministratori pubblici e privati,
un’efficienza che conosco bene, avendo
mamma ferrarese e moglie forlivese. Soprattutto, Rimini Fiera, ha un’ottima capacità di comunicarsi”.
E cosa pensa delle manifestazioni che
organizza?
“Non posso che pensarne bene: le fiere
che funzionano sono quelle vocazionali
e non generiche. E qui il trend va in questa direzione. Vedo poi con favore le fiere
come occasione di approfondimento e i
chi è | enrico finzi
Milanese, sposato, due figli, laurea in filosofia, specializzazione in psicosociologia,
Enrico Finzi è uno dei massimi esperti
italiani di sociologia e marketing. E uno
dei più apprezzati volti televisivi. La sua
innata capacità a parlare alle platee fa
si che spesso la presentazione delle sue
autorevolissime ricerche si trasformi in
una sorta di performance spettacolare.
Se l’attenzione inizia a scemare, eccolo
infatti conquistare il pubblico con battute
intelligentemente ironiche. L’abbiamo incontrato a Rimini Fiera, durante SAPORE,
dove ha presentato “Cosa c’è nel mio piatto”?, ricerca commissionata da Unilever.
Professor Finzi, facendo eco al titolo
della ricerca, le chiederei… cosa c’è
nelle fiere oggi?
“Studio il mercato della comunicazione
commerciale dal 1981 per l’Upa (Utenti
Pubblicità Associati) e monitorizzo il trend
degli investimenti in comunicazione. Sulla
base della mia esperienza posso affermare che sono quattro le forme di comunicazione che oggi funzionano: gli eventi,
le pubbliche relazioni, la web communica-
tion e le fiere. Queste ultime, soprattutto
per i grandi gruppi industriali, sono uno
strumento crescente di comunicazione,
mentre per le piccole aziende restano
determinanti per incontrare i clienti. Le
fiere rappresentano una comunicazione
gigantesca eppure targettizzata, mirata
e non dispersiva. Naturalmente, e lo dico
volutamente banalmente, bisogna che le
fiere siano organizzate bene”.
In proposito, che opinione ha di Rimini
Fiera?
“Conosco bene il sistema fieristico del
Nord Italia, ho lavorato per i principali
quartieri di questa area, e ho un’ottima
immagine della Fiera di Rimini. Ricordo
il vecchio quartiere, un po’ più artigianale, molto diverso da quello attuale che
è razionale e ben organizzato. Trovo poi
strepitoso il fatto che i treni di linea si fermino a due passi dall’entrata del quartiere. Ma non solo, qui il servizio di taxi funziona, la ristorazione è ottima, il sistema
alberghiero nato con obiettivi turistici si
è sviluppato sul segmento business, senza dimenticare un fattore determinante:
Presidente di istituti di ricerca e consulenza
leader, tra cui Astra Ricerche e Dreams&Facts,
Enrico Finzi è membro di ESOMAR. È stato
Presidente nazionale di TP, organizzazione
che dal 1945 rappresenta i professionisti della
comunicazione. È socio ed è stato Vice Presidente vicario dell’AISM (Associazione Italiana
per gli Studi di Marketing). Ha avuto esperienze universitarie tra cui quelle presso l’Università Luigi Bocconi e l’Università Statale di
Milano e ha nel suo curriculum la direzione di
altri prestigiosi istituti di ricerca (Fondazione
Agnelli, Società di Studi Politici, InterMatrix),
esperienze manageriali (Direttore Marketing
periodici del Gruppo Rizzoli-Corriere della
Sera) e giornalistiche. È autore di saggi e studi
di sociologia, marketing e storia contemporanea. Il più recente è Come siamo felici, Sperling & Kupfer.
THE SOCIOLOGIST OF CONSUMPTION
by Gaetano Belloni
Born in Milan, two children, a degree in Philosophy, a Phd in
Psycho-sociology: Enrico Finzi is one of the leading experts in
Italy in sociology and marketing, as well as one of the most
popular guests of TV shows. His innate ability to speak to audiences often turns the presentation of his authoritative studies into entertaining performances. When attention seems to
be declining, he always manages to rekindle the public’s interest with his clever irony. We met him at Rimini Fiera during
SAPORE, where he presented “Cosa c’è nel mio piatto” (What’s
in my plate?), a study commissioned by Unilever.
Professor Finzi, to echo the title of your study I’d like to
ask you… what’s in exhibitions today?
“I have been studying the business communication market
since 1981 for UPA (Utenti Pubblicità Associati), and I have
been monitoring trends in communication investments. Based
on my experience, I can say that there are four forms of communication that seem to work today: events, public relations,
web communication, and trade fairs. The latter, particularly
for large industrial groups, represent a communication tool
of growing importance, while for small enterprises they are
essential to meet customers. Trade fairs represent a huge
communication tool, which is however targeted, focused and
very systematized. Obviously, and this is self evident, trade
fairs need to be well organized”.
In this connection, what is your opinion about Rimini Fiera?
“I am very familiar with the trade fair system of northern Italy.
I have worked for the leading expo centres in this area, and
I have an excellent opinion of the Rimini Expo Centre. I remember the old fairground, which was a little craftsmanlike,
very different from the new one, which is rational and well
organized. What I find great is that scheduled train stop at
a stone’s throw from the expo centre entrance. But there is
more, here taxi services work, restaurants are excellent, the
hotel system, which was created to cater for tourism, has developed to answer the requirements of the business segment,
not to mention another essential element: Rimini is located
within a rather good airport system. In addition, here public
administrators and private managers are efficient, a type of
efficiency I am very much familiar with, since my mother is
from Ferrara and my wife from Forlì. And, most importantly,
Rimini Fiera possesses excellent communication skills.
What do you think about the events it organizes?
“I cannot but think well of them, the trade fairs that work best
are the specialist shows, not the general ones. And all trends
are going in this direction. In addition, I am in favour of trade
fairs as opportunities to learn more, and the conferences organized in Rimini represent excellent opportunities to delve
deeper into sector topics”.
Professor, yours seems to be an expression of unconditional love. No criticism at all?
“Well, maybe I would wish Rimini Fiera to be even more aggressive, because I think that, given the managerial and territorial context it is placed in, there are further, excellent, and
diversified growth prospects; for this reason it should develop
further alliances with other expo centres, even though I am
aware that a certain amount of coordination with other expo
centres is already there, but maybe on aspects or in ways that
are not central.”
convegni che si organizzano a Rimini sono
un importante momento di riflessione settoriale”.
Professore, la sua sembra quasi una dichiarazione d’amore. Nessuna critica?
“Forse vorrei Rimini Fiera ancora più aggressiva perché credo che, dato il contesto manageriale e territoriale che la
muove, ci siano ancora ottime, e diverse,
opportunità di sviluppo; per questo dovrebbe aumentare il sistema di alleanze
con altri quartieri, anche se in realtà il
coordinamento con altre fiere so che già
esiste, ma magari su aspetti oppure con
modalità non centrali”.
Foto Aeradria
prospettive
xxx
Imagoeconomica
3
Events, PR, web communication and trade fairs. According
to Enrico Finzi these are the four market drives which really work. What he likes about Rimini Fiera is its managerial
skills, the specialists shows, the expo centre’s accessibility, its territorial context. But, most importantly, its ability
to communicate
5
il territorio
Eron, the internationally-known writer, has authored the
beach poster which will be used in the campaign promoting the Capital of Tourism: spray paint to illuminate the
seascape, the real protagonist of the summer holidays
THE SEA OF RIMINI? CONTEMPORARY ART
IL MARE DI RIMINI?
ARTE CONTEMPORANEA
Il writer Eron firma
l’affiche balneare
2011 per la campagna
promozionale della
Capitale del Turismo:
vernice spray per
illuminare il paesaggio
marino, vero
protagonista delle
vacanze estive
La vernice del grande artista di spray art
Davide Eron Salvadei firma l’immagine
testimonial dell’estate 2011 di Rimini. Per la
prima volta nella storia dell’affiche balneare della Capitale del Turismo è il talento
di un writer di fama internazionale - le cui
opere sono state esposte al Museo di arte
Moderna del Cairo come al Chelsea Art Museum di New York - a dare forma e colori
al manifesto della stagione turistica commissionato dall’Amministrazione Comunale
della città.
“Nel dipinto realizzato a vernice spray su
tela – commenta Eron (nella foto accanto
alla sua opera) – il soggetto principale è la
scritta Rimini che si integra nel paesaggio
marino come elemento reale che illumina la
sera, sia fisicamente che concettualmente”.
Il mare, tratto identitario riminese, diviene
per la prima volta unico protagonista, senza intermediazioni, della capacità evocativa di Rimini: non più sfondo di una città
che valorizza quanto c’è attorno, ma vero
protagonista di una Rimini che ha nel mare
e nell’estate la sua naturale vocazione, in
linea con quanto indica il Piano Strategico
cittadino.
Il dipinto di Davide Eron Salvadei – eletto
più volte miglior writer italiano - rientra
nella serie di opere appartenenti al progetto mindscape alla quale l’artista sta
lavorando in questa fase del suo percorso
creativo. Nell’attuale ricerca, disegno, scrittura e realismo convivono all’interno di una
stessa opera, riuscendo a dare una sorta di
consistenza fisica al pensiero. Insieme ai dipinti su tela, infatti, l’artista espone spesso
video-istallazioni che documentano la realizzazione di ogni opera.
Dopo la grafica raffinata della silhouette
femminile di René Gruau (2000), gli affreschi digitali delle donne in movimento
di Gianluigi Toccafondo (2003), la pittura
seducente di Milo Manara (2004), il disegno pop di Jovanotti (2005), le atmosfere
rarefatte di Luca Giovagnoli (2006), il richiamo tribale di Pablo Echaurren (2007),
la fotografia concettuale di Marco Morosini
(2008), il gioco di parole di Alessandro Bergonzoni (2009), l’illustrazione di Francesca
Ghermandi (2010), è dunque l’aerosol art a
caratterizzare la campagna turistica che
vuole invitare e dare il benvenuto a Rimini
attraverso i manifesti, le cartoline, la pubblicità e i materiali di informazione turistica
della città.
Eron entra così ufficialmente a far parte
della galleria di grandi personaggi che - dal
2000 a oggi - hanno rappresentato Rimini
dando ideale proseguimento alla celebre
tradizione che, dagli anni Venti del XX secolo, ha consentito di annoverare tra i creatori di immagini balneari legate alla città
artisti del calibro di Marcello Dudovich,
Adolfo Busi, Alberto Bianchi, Ugo Nespolo,
Milton Glaser...
L’opera entrerà a far parte della collezione
permanente del Museo Civico della Città,
riconoscendo a tutti gli effetti il grande valore di una tecnica, quella dei graffiti, che
fino ad oggi è stata oggetto di pregiudizio.
chi è | eron
Davide Eron Salvadei è nato a Rimini nel 1973,
dove vive e lavora. Nel 1988 inizia a praticare
lo street-writing e la spray-painting e nel 1994
viene eletto da AL Magazine miglior street artist italiano. Nel 2000, crea alcuni disegni per
la serie limitata di t-shirts Outlinez insieme a
Phase2, l’artista che nel 1970 a New York inventò lo street-writing. Partecipa a importanti rassegne e mostre collettive, realizzando diverse
opere di committenza pubblica. Tra queste, nel
2006, un’opera pubblica di 250 metri quadrati
per valorizzare la zona portuale di Rimini. Tra
i riconoscimenti ottenuti figura, nel 2008, il
Premio Terna. Nel novembre dello stesso anno
l’opera Untitled viene esposta al Palazzo delle
Esposizioni di Roma insieme a quelle di artisti
come Luigi Ontani, Enzo Cucchi, Flavio Favelli,
Gabriele Basilico. Nel 2009 espone al Chelsea
Art Museum di New York. Con l’opera Forever
and ever... Nei secoli dei secoli..., realizzata nel
2010 all’interno della Chiesa di San Martino a
Rimini, per la prima volta nella storia, la street
art, entra nel tempio dove l’Arte supera i tempi.
osservatorio
7
riviera: CONGRESSI
DAL SEGNO PIù
Presentato lo scorso
febbraio l’Osservatorio
Congressuale
Riminese / Rapporto
anno 2010, promosso
da Convention Bureau
Riviera di Rimini.
L’istantanea scattata
dal prof. Attilio Gardini.
Un incremento di
presenze in linea con
quello mondiale svetta
tra la recessione
nazionale. Le aziende
il cliente più dinamico
del territorio riminese
Un settore che a Rimini gode di buona salute, quello congressuale, secondo la fotografia scattata dal prof. Attilio Gardini
dell’Università di Bologna/Rimini Campus,
nel Rapporto 2010 dell’Osservatorio Congressuale Riminese promosso da Convention Bureau della Riviera di Rimini (Gruppo
Rimini Fiera). E che, con un incremento di
presenze pari al 5% nel corso dell’ultimo
anno, dimostra di essere “in linea” con il
trend di crescita mondiale degli eventi
(+8%), piuttosto che con quello nazionale,
ancora pesantemente dentro la fase recessiva (-11,20%). L’analisi trova conferma
nella linea dell’evoluzione “storica” del
comparto che evidenzia come la tendenza
positiva, per la sua solidità e persistenza,
possa definirsi strutturale (+47,58% di presenze congressuali nel periodo 2004/2010).
I numeri
Il consuntivo di attività dell’anno 2010 chiude con 6.937 eventi ospitati (+1,71% rispetto al 2009), 1.182.429 partecipanti (+5,43%)
e 2.715.439 giornate di presenza congressuale (+4,83%).
Le location
La ripartizione della clientela congressuale
tra hotel e centri congressi è leggermente favorevole a questi ultimi (57% contro
43%). La performance dei centri diviene
però più significativa in termini di presenze
congressuali grazie alla dimensione e alla
durata degli eventi. Caratteristiche che
rendono la loro quota di mercato (79%)
nettamente superiore a quella degli alberghi (21%). Nel 2010 i centri congressi aumentano infatti dell’1,47% il numero di incontri, del 7,12% il numero dei partecipanti
e del 3,47% le giornate di presenza.
Il prof. Attilio Gardini,
in primo piano a destra,
con accanto il presidente
di Convention Bureau
Mauro Ioli
durante la
presentazione
La provenienza
Aumentano gli incontri internazionali
(+6,87%), confermando la ripresa registrata a partire dal secondo semestre 2009,
mentre si riducono del 16,47% quelli a carattere nazionale che avevano registrato
una crescita sistematica nell’ultimo quinquennio. Tornano a crescere i regionali
(+10,81%).
Dimensione degli eventi
Stefania Agostini, direttore del
Convention Bureau della Riviera di Rimini
I clienti
Le aziende rappresentano il cliente più
dinamico della Riviera: sono convention il
52,53% degli eventi organizzati. Seguono
gli incontri a carattere politico (il 27,75%
del totale), associativo (12,32%) e scientifico (7,78%).
Il nuovo Palacongressi di Rimini (foto Paritani)
La fascia che accusa la riduzione più drastica è quella che va dai 100 ai 300 partecipanti (-15,95%), mentre quella successiva
compresa tra i 300-500 cresce del 17,13%.
Un contenuto aumento si registra anche
nella fascia 500-1.000 partecipanti, mentre
i mega eventi (con oltre mille delegati) subiscono una contrazione del 2,83%.
Il valore economico
Il fatturato del congressuale nella Riviera
di Rimini per l’anno 2010 è stimato in 421
milioni di euro. Tale cifra è costituita dalla
somma dei compensi per i servizi forniti
in loco ai congressisti e ai promotori degli
eventi sia durante i lavori in assise che nelle attività post-congress. I principali bene-
The Osservatorio Congressuale Riminese 2010 Report
sponsored by the Convention Bureau Riviera di Rimini
was presented last February. The snapshot of the sector
was taken by Professor Attilio Gardini. In contrast with
widespread recession at the national level, the increase
in conference attendance figures is in line with worldlevel trends. Businesses are the Riviera’s most dynamic
customers
RIMINI: CONFERENCES ON THE RISE
In Rimini, the conference sector enjoys good health, according to the snapshot taken by Professor Attilio Gardini, from
the University of Bologna, Rimini Campus, in the Osservatorio
Congressuale Riminese 2010 Report sponsored by the Convention Bureau della Riviera di Rimini. This sector, which
recorded a 5% increase in attendance during the past year,
has shown to be in line with the growth trend recorded at
world level in the event sector (+ 8%), rather than with the
national one, which is still bearing the brunt of the recession
(-11.20%). This analysis was confirmed by the historical evolutionary trends which have marked this sector, showing that
the said growth, in terms of its solidity and persistence, may
be defined as structural (a 47,58% increase in conference
attendance was recorded during the period 2004-2010).
Figures
Final data on 2010 show 6,937 events hosted (+ 1.71% compared with 2009), 1,182,429 participants (+ 5.43%) and 2,715,439
conference attendance days (+ 4.83%).
Locations
Conference customer distribution among hotels and conference centres is slightly in favour of the latter (57% against
43%). However, conference centres’ performance becomes
more significant in terms of conference attendees depending
on the size and duration of events. These features make their
market share (79%) much higher than that of hotels (21%). In
2010, conference centres have indeed increased by 1.47% the
number of events held, by 7.12% the number of participants
and by 3.47% the days of attendance.
Customers
Businesses are the Riviera’s most dynamic customers:
52.53% of the events organized are conventions. These are
followed by political meetings (27.75% out of the total),
association meetings (12.32%) and scientific conferences
(7.78%).
Place of origin
International meetings have increased by 6.87%, thus confirming the recovery which started during the second half of
2009, while national meetings, which had steadily grown over
the past five years, decreased by 16.47%. Regional meetings
are again on the rise (+ 10.81%).
Event size
The type of events which decreased most dramatically are
those involving between 100 and 300 participants (-15.95%),
while the subsequent bracket, between 300 and 500 participants, increased by 17.13%. A limited increase was also recorded in the 500-1,000 participant bracket, while mega-events
(with over one thousand delegates) decreased by 2.83%.
Economic value
In 2010 the conference sector turnover in the Rimini Riviera
was 421 million Euros. This figure includes fees for services
provided locally to conference participants and to event
promoters both during the conference and afterwards. The
main beneficiaries in the local economic fabric are hotels and
restaurants, shops, transportation services and craft enterprises operating in the field of stand layout and multimedia
technologies.
ficiari di tale ricaduta sul tessuto economico cittadino sono le aziende alberghiere e
della ristorazione, gli esercizi commerciali,
i trasporti e le imprese artigiane operanti
nel campo degli allestimenti e delle tecnologie multimediali.
news
8
mEETIng cAIRo:
Un AvvEnImEnTo
PASSATo
ALLA SToRIA
Neiluoghipiùsignificatividellacapitaleegiziana
ènatounpontedalsognoallaverità
Due momenti delle giornate
del Meeting a Il Cairo
Il 28 e 29 ottobre 2010 si è tenuto in Egitto
il Meeting Cairo, promosso da alcune personalità egiziane che in questi anni hanno
frequentato il Meeting di Rimini e ne sono rimaste colpite. In alcuni tra i luoghi più significativi de Il Cairo, come la Cairo University o la
Cittadella di Saladino, 150 volontari cristiani
e musulmani hanno realizzato l’evento, oltre
1000 persone hanno partecipato alla serata
inaugurale, 2000 presenze sono intervenute
ai 4 incontri della seconda giornata. Quasi 40
gli articoli sui principali giornali egiziani e 10
le televisioni che hanno seguito l’evento, più
di quattro ore sui canali televisivi governativi
e privati. “L’inizio di un nuovo protagonismo
della società civile” ha commentato la tv di
Stato. Il vicepresidente della manifestazione,
Wael Farouq, ha affermato: “è nato un ponte
che ci porta dal sogno alla verità. Ed è nato
sul terreno della bellezza, la via scelta da Dio
per rivolgersi agli uomini”. Che cosa è tutto
questo, se non la vera amicizia fra i popoli?
Alladuegiornimilanese
die-gazette.itsulla
microgenerazione
analizzatelebuone
pratichedelquartiere
fieristico
L’attenzione alla sostenibilità di Rimini
Fiera diventa un caso da studiare. Al convegno Updating ed e-gazette.it sulla Microgenerazione, organizzato a inizio marzo
presso la Camera di Commercio di Milano,
il direttore tecnico di Rimini Fiera, Nazario Pedini, e l’energy manager Mirco De
Silvestri hanno partecipato con una relazione su “Risparmio energetico: Caldaie
a condensazione, LED e Fotovoltaico integrato. Le energie green di Rimini Fiera”.
Oltre a illustrare la sensibilità ambientale
del quartiere fieristico riminese, alla due
giorni milanese è stato spiegato che per il
2011 si attendono gli effetti dello sviluppo
del quadro legislativo (decreto Romani e
successivi), nonché l’impatto sul mercato
italiano della sovra-capacità cinese nel
settore. Il mercato del 2011 dovrà focalizzarsi sulle biomasse per la produzione di
biogas e calore diretto, dovrà sfruttare le
potenzialità della trigenerazione nel residenziale e puntare sull’idrico. “In un momento di grave incertezza normativa nel
In the most significant places of the Egyptian capital a
bridge between dream and truth has been built
MEETING CAIRO: AN EVENT WHICH HAS GONE
DOWN IN HISTORY
From 28th to 29th October 2010, Egypt hosted the Meeting
Cairo, promoted by a number of Egyptian personalities
who in the past few years had been attending the Rimini
Meeting and had been inspired by it. One-hundred and
fifty Christian and Muslim volunteers organized the event
in some of the most significant places of Cairo, such as
the Cairo University or the Saladin Citadel; over 1,000
people participated in the inauguration, 2,000 people
took part in the 4 meetings held during the second day.
Close to 40 articles were written in the leading Egyptian
newspapers, and 10 TV channels followed the event, with
coverage which amounted to over four hours on state
and private channels. “The beginning of a new protagonist role by civil society”, commented the State TV. The
event’s Vice-President, Wael Farouq, said: “a bridge has
been built, which will take us from dream to truth. It was
built on the ground of beauty, the way chosen by God to
address humankind”. What is all this if not true friendship
amongst peoples?
RImInI FIERA “gREEn”,
Un cASo DA mAnUALE
Il direttore tecnico di Rimini Fiera
Nazario Pedini
settore delle rinnovabili – ha dichiarato
Lorenza Gallotti, direttore di e-gazette,
testata on line specializzata su energia
e ambiente – era importante far conoscere esperienze positive e promuovere
un’occasione di incontro e dibattito. Lo
sviluppo delle rinnovabili è uno degli
strumenti privilegiati per soddisfare i
requisiti di riduzione di CO2 che l’Italia
si è assunta sottoscrivendo il Protocollo
di Kyoto, il mancato rispetto si tradurrebbe in pesanti sanzioni economiche
dell’Unione Europea”.
At the two-day Milan-based e-gazette.it show on Microgeneration, the new practices adopted by the Rimini expo centre
were placed under the spotlight
A GREEN RIMINI FIERA, A PERFECT EXAMPLE
Rimini Fiera’s focus on sustainability has become a case to study. Rimini Fiera’s Technical Manager Nazario Pedini, and Energy
Manager Mirco De Silvestri presented a paper at the Updating
ed and gazette.it conference on Microgeneration, organized at
the beginning of March at the Chamber of Commerce of Milan.
The paper’s title was “Energy Saving: Condensation Boilers,
LED and integrated photovoltaic technology. The green power
of Rimini Fiera”. In addition to illustrating the environmental
awareness of the Rimini expo centre, at the two-day Milan show
it was explained that for 2011 the effects of the development
of the legislative framework (Romani Decree and others) are
expected, in addition to the impact on the Italian market of the
Chinese overcapacity in this sector. In 2011 the market will have
to focus on biomass for the production of biogas and direct
heating, exploit the potential of trigeneration in the residential sector and focus on hydraulic power. “At a time of great
regulatory uncertainty in the renewable energy sector – declared Lorenza Gallotti, Editor of e-gazette, an on-line magazine
specializing in energy and the environment – it was important
to disseminate positive experiences and favour exchanges and
debate. The development of renewable energy sources is one
of the best tools to meet CO2 reduction requirements; this is
a goal that Italy has pledged to achieve by undersigning the
Kyoto Protocol, and failure to comply would entail severe economic sanctions by the European Union”.
xxx
9
news
gRUPPo RImInI FIERA:
conSUnTIvI E PRoSPETTIvE
Per il Gruppo Rimini Fiera il 2010 si è chiuso con un preconsuntivo di 77 milioni di euro di ricavi e con un EBITDA di 12,7
milioni di euro, l’Utile Netto è stimato in 1,7 milioni di euro: “Un
risultato, quest’ultimo - spiega Carlo Costa, direttore amministrazione, finanza e controllo di Rimini Fiera - che sconta
ammortamenti per 8,8 milioni di euro”. In totale nel 2010, Rimini Fiera ha registrato 9.398 espositori, 1.691.892 visitatori e
1.089.400 metri quadri venduti. I dati sono stati presentati a
fine 2010 nel corso di una conferenza stampa che ha tracciato
anche gli scenari per il 2011, un anno caratterizzato dal lancio di
nuovi prodotti (Tecpa, Cooking Pasta, Agrifil, Ebook Lab Italia,
Thermalia, PlayOutdoor) e dai progetti internazionali. E in tema
d’internazionalità, nel 2011 ha preso il via il mandato biennale
del direttore generale di Rimini Fiera, Piero Venturelli come
presidente EMECA l’European Major Exhibition Centres Association che riunisce i diciotto più grandi quartieri europei.
Il2010sièchiusocon9.398espositori,1.691.892visitatori
e1.089.400metriquadrivenduti.
Stimatounutilenettodi1,7milionidieuro.
Alvianuoviprodottieprogettiinternazionali
Piero Venturelli,
direttore generale
di Rimini Fiera
2010 ended with 9,398 exhibitors, 1,691,892 visitors and
1,089,400 square metres sold. The net profit was 1.7 million
euros. New products and international projects about to be
launched
RIMINI FIERA GROUP: FINAL BALANCE AND PROSPECTS
For the Rimini Fiera Group, 2010 ended with provisional revenues of
77 million Euros and an EBITDA of 12.7 million euros, while net profit reached 1.7 million euros. “This result - explained Carlo Costa,
Director of the Administrative, Finance and Audit department of Rimini Fiera – takes into account amortisation for 8.8 million euros”.
Overall, in 2010, Rimini Fiera hosted 9,398 exhibitors, 1,691,892 visitors and sold 1,089,400 square metres of exhibiting surface. These
data were presented at the end of 2010 during a press conference
that also outlined scenarios for 2011, a year which will see the launch of new products (Tecpa, Cooking Pasta, Agrifil, Ebook Lab Italia,
Thermalia, PlayOutdoor), as well as international projects. With reference to internationality, in 2011 Rimini Fiera’s General Manager
Piero Venturelli was appointed for a two-year period Chairman of
EMECA, the European Major Exhibition Centres Association, whose
membership includes 18 among the largest European expo centres.
Carlo Costa,
direttore
amministrazione,
finanza
e controllo
di Rimini Fiera
L’AERoPoRTo InTERnAZIonALE
“FELLInI” SPIEgA LE ALI
Foto Aeradria
OltreaivoliquotidianisuRoma,eaquellisuLondra,Francoforte,Vienna,alviaquelliconPalermoeCatania
eversodiecinuovedestinazioniinternazionali(daParigi,aBerlinoadAmsterdam)
In addition to daily flights to Rome and to those to London, Frankfurt and Vienna, new routes to Palermo and
Catania and to ten new international destinations (from
Paris to Berlin and Amsterdam) are about to open
THE “FELLINI” INTERNATIONAL AIRPORT
SPREADS ITS WINGS
A 2010 study unveiled the success story of the Rimini Airport, which made it rank 5th among European airports on
the rise with a 54.1% increase in air traffic. This result was
reaffirmed by statistical data on passengers in the period
January-February 2011: 45,624 against 33,245 the year before (+37.20%), the best result for the period in the history of the Rimini-San Marino airport. A further advantage
was represented by the refurbishment and renewal of the
entire airstrip (some 3 kilometres), which was completed
at record speed in a mere 5 days. As explained by Aeradria
Spa Chairman Massimo Masini “This was the first to have
been realized after the long historical period of management by the Air Force, as a consequence of the change
of status of the airport, from military to civil, and with
an overall investment of 1,157,000 Euros. The target set
for 2011 by the “Fellini” airport is reaching 900 thousand
passengers thanks to the new flights by Sicilian airline
Wind Jet which will connect the Rimini-San Marino Airport
to two Italian destinations (Palermo and Catania) and 10
international destinations: Paris, Prague, Berlin, Cologne,
Kiev, Amsterdam, Copenhagen, Bucharest, Moscow, Saint
Petersburg.
For information on flights dial + 39 0541 715711
www.riminiariport.com;
online ticketing: www.riminigo.com
Quello dell’Aeroporto di Rimini è un successo che
parte dall’analisi sul 2010 e che vede il “Fellini”
al 5° posto degli aeroporti europei in crescita,
con un aumento del 45,1% del traffico. Risultato
ribadito dalle statistiche passeggeri del periodo gennaio-febbraio 2011: 45.624 contro i 33.245
dell’anno precedente (+37,20%), il miglior traguardo dell’intera storia dello scalo di Rimini-San
Marino proprio nei mesi di gennaio e febbraio. A
ciò si aggiungono il rifacimento e il rinnovo della pista di volo per tutta la sua lunghezza (circa
3 chilometri) in tempi record, con l’apertura e la
chiusura dei cantieri in soli 5 giorni. “La prima realizzata – spiega il presidente di Aeradria Spa,
Massimo Masini – dopo il lungo e storico periodo
di gestione e competenza da parte dell’Aeronautica Militare e quale conseguenza del cambio di
status dell’aeroporto da militare a civile a fronte
di un impegno economico complessivo pari a 1 milione 157mila euro”. L’obiettivo 2011 per il “Fellini”
sono i 900mila passeggeri: prendono infatti il via i
voli operati dalla compagnia siciliana Wind Jet che
collegherà stabilmente l’Aeroporto di Rimini-San
Marino con due destinazioni italiane (Palermo e
Catania) e ben 10 destinazioni internazionali quali
Parigi, Praga, Berlino, Colonia, Kiev, Amsterdam,
Copenhagen, Bucarest, Mosca, San Pietroburgo.
Info sui voli: 0541.715711
www.riminiairport.com
Biglietteria on line www.riminigo.com
servizi in fiera
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GRANDI SFIDE A PORTATA
Roberto Spartaco Perazzini
Nato venticinque anni fa
a Rimini dall’intuizione
di un gruppo di dodici
aziende, oggi ne
rappresenta oltre
quattrocento con un
fatturato di alcune
decine di milioni di
euro. Il C.A.R. Consorzio
Artigiani Romagnolo
opera nel campo
delle costruzioni,
dell’impiantistica,
dell’energia, delle
manutenzioni e dei
servizi. Sul territorio
e sull’intero Paese.
Imprese che investono
in innovazione, qualità,
comunicazione.
Con una certezza:
il mercato premia
le competenze
Siamo nel 1985 quando un pugno di artigiani decide di dare vita ad una nuova realtà il C.A.R. Consorzio Artigiani Romagnolo
- affiliato CNA e destinato a distinguersi
nel panorama italiano per originalità strutturale, competenza e completezza d’intervento.
Venticinque anni dopo, le aziende consorziate C.A.R. sono oltre 400, il Consorzio movimenta un fatturato di alcune
decine di milioni di euro che nell’ultimo
biennio, governando le complesse congiunture del mercato, ha messo a segno un
+3%.
Articolato in cinque divisioni operative
(costruzioni, impiantistica, servizi, lavori stradali, energia) il Consorzio opera
nei più diversi settori, come, ad esempio,
nell’aeroportuale, nel fieristico-congressuale, nell’ambientale, nella sanità e
si muove sia in ambito privato che pubblico.
Per Roberto Spartaco Perazzini e Ruggero Vitali, che guidano il C.A.R., la mission del Consorzio, pur nelle nuove modulazioni richieste dai profondi mutamenti di
scenario, rimane inalterata: accrescere le
competenze, produrre occupazione e lavoro per le associate, elevarsi nei livelli
qualitativi e di innovazione attraverso
le proprie competenze e quelle acquisite grazie ai clienti, facendo sistema a
livello territoriale e operando con leadership nazionale.
“Nei primi anni ’80 - spiega Perazzini le imprese che intendevano affacciarsi al
mondo dei lavori pubblici incontravano
delle oggettive barriere d’accesso; le loro
pur ottime competenze e il loro indiscusso spirito imprenditoriale si arenavano di
fronte all’inevitabile potere contrattuale
dei grandi gruppi; qui il C.A.R. mostrò la sua
funzione attrezzandosi per queste fondamentali e nuove sfide”.
Ruggero Vitali
“Il C.A.R. - dice Vitali - è un grande centro di aggregazione di aziende di alto livello professionale. Il ruolo del Consorzio
è quello di affiancare i soci nello sviluppo
di nuovi percorsi, condividendo relazioni
strategiche, opportunità di business e indirizzi operativi che contribuiscano a renderli sempre più competitivi”.
Certificato ISO 14001.2004 e ISO
9001:2008, il C.A.R. è titolare di tutti i certificati e requisiti previsti per proporsi nel
mondo privato e delle P.A. (attestazione
S.O.A.), partecipando alle più complesse
gare d’appalto pubbliche. Il Consorzio è
in grado di consegnare strutture chiavi in
mano nel settore residenziale, direzionale,
commerciale, con elevati standard qualitativi. Nel Service, il C.A.R. opera con una
gestione integrata e mirata, per il mantenimento delle strutture e dei patrimoni immobiliari, pubblici e privati.
Tra i grandi clienti territoriali, del C.A.R.,
solo per citarne alcuni: le Sot di HERA Rimini, Forlì e Cesena, la Provincia, la AUSL, il
Centro Agroalimentare, la Fiera, il Convention Bureau, l’Aeroporto internazionale di
Rimini, Anthea…
“Oggi - aggiunge Roberto Spartaco
Perazzini - ci siamo posti come nuovo
obiettivo quello di essere presenti sempre
più anche nel settore privato. Siamo un
riferimento trasversale e, ci tengo a sottolinearlo, abbiamo condiviso con i nostri
consorziati un percorso che contemplasse
anche forti implicazioni etiche, come nel
caso dell’utilizzo di realtà impegnate nel
sociale”.
“I nostri soci - conclude Ruggero Vitali sanno cogliere le nuove logiche del mercato: come C.A.R. continuiamo ad investire su
competenze, innovazione e ampliamento
della gamma d’offerte, indirizzando il committente verso soluzioni volte all’efficienza, alla qualità e al rispetto dell’ambiente.
Un percorso che si completa con azioni di
comunicazione integrata, che vanno dai
media tradizionali al web, per la migliore
visibilità dei nostri associati”.
Established 25 years ago in Rimini thanks to the farsightedness of a group of twelve firms, today C.A.R. represents over four hundred member companies with an
overall turnover of some dozen million euros. C.A.R. (Consorzio Artigiani Romagnolo), the Romagna region craftsmen consortium, operates in the field of construction,
system fitting, energy, maintenance and services both
locally and at the national level. Its firms invest in innovation, quality, communication, and share a conviction: the
market rewards professionalism
GREAT CHALLENGES WITHIN C.A.R.’S REACH
Back in 1985, a handful of craftsmen decided to establish the
C.A.R. Consorzio Artigiani Romagnolo, a member of CAN (the
National Confederation of Craft Companies), a consortium
that over the years would gain prominence in the Italian
scenario for its original structure, professionalism, and the
effectiveness of its actions. Twenty-five years later, C.A.R. has
a membership of over 400 firms, with an overall turnover of
some dozen million euros, which, over the past two years, by
managing the market crisis, achieved a growth of 3%.
Divided into five operational divisions (constructions, system
fitting, services, roadworks, energy), the Consortium operates
in various sectors, such as in airports, in the exhibition-conference sector, in health care, in both the private and public
sectors.
According to Roberto Spartaco Perazzini and Ruggero Vitali,
who head C.A.R., despite the changes which have accompanied the onset of new scenarios, the Consortium’s mission has
remained the same: increase skill levels, create new jobs and
promote the business of its members, increase quality levels
and innovation through the skills possessed by members and
those acquired thanks to customers, create a system at the
local level, and play a leading role at the national one.
“In the early 80s – explained Perazzini – the companies that
wanted to enter the public works market had to face access
barriers; despite their excellent skills and their entrepreneurial spirit, they ended by giving up because they could not
match the inevitable bargaining power possessed by large
groups; it is here that C.A.R. proved instrumental by getting
ready to rise up to these fundamental and new challenges”.
“C.A.R. – said Vitali – aggregates firms possessing a high level
of professionalism. The Consortium’s role consists in supporting its members in the development of new pathways, sharing
strategic relations, business opportunities and operational
guidelines, helping them become ever more competitive”.
servizi in fiera
11
A DI… C.A.R.
di Gabriele Pizzi
L’alta professionalità delle
imprese del C.A.R. è attiva anche
nel quartiere fieristico riminese.
Rimini Trade Fair ha incontrato
alcune di queste aziende.
Ecco come operano al fianco
di Rimini Fiera
Sante Boschetti,
socio titolare
dell’Impiantistica di
Sabba Lazzaro e C.
Massimo Eutizi,
presidente
di Polycalor
Massimo Eutizi è il presidente di Polycalor, azienda riminese che da oltre quarant’anni si occupa di manutenzione di impianti tecnologici per la climatizzazione.
Dal 2001 segue Rimini Fiera “Ci occupiamo
della gestione, supervisione e manutenzione di tutti gli impianti per il condizionamento e riscaldamento del quartiere
fieristico attraverso i nostri 11 tecnici, sia
di presidio che in totale reperibilità”. Quello di Rimini Fiera è un complesso sistema
di impianti potenti e tecnologicamente
avanzati, come la “banca del ghiaccio” e
la centrale termica con caldaia a condensazione. “Gestiamo un sofisticato sistema
di supervisione che monitora il funzionamento degli impianti e le temperature di
tutti gli ambienti, dai padiglioni agli uffici –
sottolinea Eutizi – e abbiamo ottimizzato
i rendimenti di tutte le fasi di produzione
del freddo e del caldo con importanti ricadute economiche e ambientali. Tra quelli
che gestiamo, questo è il più imponente
impianto di climatizzazione asservito a
un unico fabbricato. Tengo ad evidenziare che la costante sinergia con il Gruppo
ci consente di mettere a punto soluzioni
sempre più avanzate ed efficaci”.
Sante Boschetti è socio titolare dell’Impiantistica di
Sabba Lazzaro e C., impresa riminese con esperienza
ventennale nel settore degli impianti civili e industriali
di riscaldamento, condizionamento e sanitari: “Contiamo
– dice Boschetti – su trenta unità altamente qualificate,
sulle quali investiamo in costante formazione professionale e che improntiamo a un totale orientamento al
cliente”. Boschetti, che è anche vice presidente del CICAI, il Consorzio Idraulici di Rimini, racconta l’esperienza
della sua azienda all’interno di Rimini Fiera: “È un grande cliente che seguiamo da diciannove anni, prima nel
vecchio quartiere poi, dal 2001, nel nuovo con interventi
che si sono via via estesi da quelli di ordinaria manutenzione del sito fieristico, a quelli impiantistici, sino a
quelli di assistenza alle aziende espositrici in corso di
manifestazione. Un’attività, quest’ultima, che richiede
rapidità, precisione e flessibilità di azione. Lavorare al
fianco di Fiera di Rimini e delle sue controllate, è per noi
motivo di orgoglio e costante stimolo al miglioramento
e all’innovazione”.
Pro–Tech, azienda di cui Aldo Menghi Sartorio è amministratore unico, si occupa di sistemi antintrusione per privati e imprese mettendo la sua esperienza al servizio della
sicurezza dei propri clienti: “A Rimini Fiera seguiamo gli
impianti speciali, telecamere, citofoni, sistemi antintrusione
e rivelazione fumi. Il rapporto di collaborazione è iniziato
con la nascita della nuova sede fieristica, si è poi sviluppato
gradualmente fino a coinvolgere l’intero quartiere, dai padiglioni ai parcheggi, attraverso realizzazioni all’avanguardia, regolazioni periodiche e manutenzioni programmate”.
Un ampio parco di telecamere è in funzione all’interno e
all’esterno della struttura, a diretto beneficio dei clienti di
Rimini Fiera. “Non si tratta di un sistema per il controllo dei
beni – specifica Menghi Sartorio – serve a monitorare il
flusso dei visitatori nei padiglioni e delle auto nei parcheggi.
In questo modo le criticità possono essere risolte tempestivamente, garantendo ai visitatori una fruizione ottimale
delle rassegne, dal loro arrivo in fiera fino alla partenza”.
Silver Spadazzi,
amministratore delegato
della Serc
The high-level professionalism of C.A.R. firms has been made
use of also in the Rimini Expo Centre. Rimini Trade Fair has met
some of these firms and their representatives, such as Sante
Boschetti, owner of Impiantistica di Sabba Lazzaro e C., a firm
with a twenty-year experience in the field of residential and
industrial heating, air conditioning, and sanitation systems;
Aldo Menghi Sartorio, Sole Director of Pro-Tech, which operates in the field of anti-intrusion systems for households and
firms by putting his experience at the service of the security
of his customers; Massimo Eutizi, Chairman of Polycalor, a firm
which for 40 years has been dealing with the maintenance of
air conditioning systems; Silver Spadazzi, Managing Director
of SERC, a firm specializing in electric systems and industrial
automation. This is how they support Rimini Fiera with their
services.
Aldo Menghi Sartorio,
amministratore unico di Pro–Tech
Silver Spadazzi è amministratore delegato della SERC, specializzata in impianti elettrici e automazione industriale, attiva a Rimini fin
dalla seconda metà degli anni ’80: “Con 27 addetti, di cui 24 tecnici,
forniamo impianti completi di progettazione hardware e software
rivolta a ogni settore, civile e industriale, con l’aggiunta di servizi
di manutenzione e assistenza specializzata”. SERC si occupa della
gestione e manutenzione elettrica del quartiere fieristico, dall’illuminazione agli impianti tecnologici. “Siamo reperibili 24 ore al giorno,
365 giorni l’anno, per la manutenzione e la risoluzione in tempo reale
delle problematiche – spiega Spadazzi – e garantiamo un presidio
fisso sul quartiere. Il nostro rapporto con Rimini Fiera è iniziato nel
1994 e ora il Gruppo è il nostro cliente più importante per impegno e
volume d’affari. Siamo cresciuti e ci siamo evoluti insieme, nell’attuazione degli adeguamenti di legge e applicazione delle progettazioni
più innovative, come la recente installazione del grande impianto
fotovoltaico del parcheggio Ovest. Una collaborazione di cui siamo
sempre più fieri”.
l’intervista
13
L’amarcord
DEGLI ESORDI
di Guglielmo Masini
Imagoeconomica
Tiberio Timperi
è intervenuto al
Salone della Giustizia
a Rimini Fiera
sull’attuale tematica
dei padri separati
e dell’affidamento
condiviso dei figli.
Ci ha parlato anche
della manifestazione
riminese
(“un’occasione
davvero importante”)
e del quartiere
fieristico che valuta
bello e organizzato
razionalmente. E poi a
questa città lo lega un
rapporto speciale
Tiberio Timperi participated in the Justice Show held at
Rimini Fiera, to talk about the issue of separated fathers
and the shared care of children. He also spoke about the
Rimini show (“a really important occasion”), and of the
expo centre which he considers outstanding and well organized. And, of his special ties with this city
THE RIMINI OF YORE
By Guglielmo Masini
“There is a law on the shared care of children: why, after
four years, it still hasn’t been enforced?” Tiberio Timperi took
part in the last edition of the Justice Show at Rimini Fiera to
support the battle waged by many separated fathers “who in
Italy are treated as second-class citizens”.
chi è | tiberio timperi
Tiberio Timperi nasce a Roma nel 1964. Inizia
la sua attività come dj nel 1977 a Radio Mare
Cesenatico. Nel 1983 passa a Radio RAI (Raistereouno, Radio2, Raistereodue). In tv debutta a
Tele Monte Carlo come conduttore del telegiornale e presentatore di programmi scientifici e di medicina. Nel 1991 è tra i giornalisti del
neonato TG4 e conduttore per le reti Mediaset
(Buonasera con, Cuori d’oro, Lingo). Nel 1996,
torna in Rai per il fine settimana di Rai Due
In famiglia di Michele Guardì, programma che
tutt’ora conduce. A cui si aggiungono trasmissioni come Sanremo Top, 7 per 1, Garda che
musical e ancora radio (Il buongiorno di Radio2, Sabatosport). Si cimenta anche nella recitazione (Ricominciare, Amiche, La squadra,
Un posto al sole). Ha partecipato a Ballando
con le stelle (2006), ha doppiato il film animato I Robinson ed è stato autore e conduttore
di Lasciamoci così (2007) su RadioUno, primo
programma in assoluto focalizzato sulle separazioni. Nello stesso anno scrive assieme
all’avvocato Maria Pia Sabatini il libro Amarsi
sempre! Sposarsi? Da quattordici anni è al timone della fortunata trasmissione Mattina in
Famiglia, ora in onda su RaiUno, e dalla stagione in corso è tra i presentatori del Lotto alle
Otto su RaiDue.
“C’è una legge dello Stato che riguarda l’affidamento condiviso dei figli: perché, dopo
quattro anni non viene ancora applicata?”,
Tiberio Timperi è intervenuto alla scorsa
edizione del Salone della Giustizia a Rimini Fiera per portare avanti la battaglia di
numerosi padri separati “che in Italia sono
considerati dei cittadini di serie B”.
Perché è convinto di questo?
“Non è un problema di lotta tra padri e
madri. Non sono un padre che fa una lotta
contro le madri, anzi io cammino insieme
alle donne. Il vero problema riguarda il
fatto che esiste una legge sull’affidamento condiviso dei figli che parla di rapporto
equilibrato e continuativo nel rapporto con
i genitori. Nelle intenzioni del legislatore
questo ‘equilibrato’ significa anche metà
del tempo. Invece io credo che ci sia molta
ipocrisia, tra tanti giudici e avvocati, che
dicono che non si può dividere un figlio
come Salomone… Ma perché no? Se un fi-
Tiberio Timperi durante il convegno
al Salone della Giustizia di Rimini
glio ha voglia di stare con entrambi i genitori, ed entrambi i genitori hanno voglia di
stare con un figlio… Ma soprattutto io dico
che c’è una legge dello Stato che deve essere applicata. Non interpretata, applicata.
Si parla di ‘mantenimento diretto’? Perché
certi giudici continuano a dare ‘l’assegno
di mantenimento’, che diventa una sorta di
rendita per il genitore ‘collocatario’, che è
quasi sempre la mamma? Tra l’altro la figura del genitore collocatario non è contemplata da questa legge. Vogliamo rispettare
il lavoro del legislatore?”
Nel corso del convegno c’è stata una
discussione interessante ma anche accesa…
“In molti continuano a ragionare sul diritto
di famiglia degli anni ’70: la società è cambiata, però si fa finta di niente. Si parla di
stabilità del bambino: anch’io sono per la
stabilità del bambino, certo! Ma non è il luogo, una o due case, a dare la stabilità: non
sono gli ‘effetti’, ma gli ‘affetti’ a darla. È
questo che ancora non si vuole capire. Chi
è che è responsabile del figlio in Italia? Il
genitore o una certa consorteria della psichiatria? Oppure certi assistenti sociali?
Mettiamoci d’accordo”.
Come valuta questa iniziativa, il Salone
della Giustizia e come le sembra il quartiere fieristico riminese?
“Il Salone della Giustizia è un’occasione
davvero importante, per dare anche l’opportunità alle persone comuni di discutere
di temi rilevanti e di far sentire la propria
voce. Quanto al quartiere fieristico riminese è molto bello e organizzato in modo
razionale ed eccellente”.
Com’è il suo rapporto con Rimini?
“Ottimo! Pensi che proprio da queste parti ho iniziato la mia carriera: a Radio Mare
Cesenatico. Quindi sono affezionatissimo e
grato a questa terra”.
15
presa diretta
From 12th to 15th May 2011, the 6th edition of the great
show devoted to fitness, wellness and sport opens its
doors. A new image interprets the energy of the event.
Concurrently, there will be two newcomers - THERMALIA
and PLAYOUTDOOR - while RIABILItec will make a comeback
RIMINIWELLNESS WARMS UP
RiminiWellness, the great show devoted to fitness, wellness
and sport, organized by Rimini Fiera under the patronage of
the Council of Ministers, Ministry of Youth, the Emilia Romagna
Regional Authorities, the Provincial Authorities and the Municipality of Rimini, warms up. The event will be held form 12th to
15th May in 14 of the halls of the Rimini expo centre and along
the coast (50 km of which will be involved). The leading sector
firms (350) will participate, and as usual the event will feature
six sections (Fitness, Wellness-Beauty, Sport&Dance Fashion,
Wellness Food, Water Wellness and Contract Design), and resort the successful format combining the WPRO area devoted
to sector professionals, and WFUN, open to the general public,
in a non-stop mix of events, master-classes, courses, demos,
and performances. RiminiWellness 2011 is going to host two
new events, THERMALIA – Thermal Tourism Show, and PLAYOUTDOOR – Sportswear show, respectively in cooperation with
Federterme and Assosport. RIABILItech, the section devoted to
the science and technologies of rehabilitation and physiotherapy, makes a comeback for its third edition.
www.riminiwellness.com
Dal 12 al 15 maggio
2011, la 6a edizione
della grande kermesse
regina del fitness, del
benessere e dello sport.
Una nuova immagine
interpreta l’energia
della manifestazione.
Al debutto, in
contemporanea,
THERMALIA e
PLAYOUTDOOR.
Torna RIABILItec
RIMINIWELLNESS
ACCENDE I MOTORI
LE SUGGESTIONI DELL’IMMAGINE
DI RIMINIWELLNESS,
DA UNICA A Y2K RIMINI
Si accendono i motori di RiminiWellness,
la grande kermesse regina del fitness,
benessere e sport organizzata da Rimini
Fiera con il patrocinio della Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Ministro della
Gioventù, Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Rimini: si svilupperà
su 14 padiglioni espositivi del quartiere
fieristico riminese e sulla riviera romagnola (50 i km di costa “in movimento”
coinvolti), dal 12 al 15 maggio.
Ospiterà le più importanti aziende del
comparto (350) e manterrà le sue sei
anime distintive (Fitness, BenessereBellezza, Sport&Dance Fashion, Wel-
colpo | d’occhio
Organizzazione: Rimini Fiera Spa; con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro della Gioventù, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comune di
Rimini; ingresso: operatori e grande pubblico; biglietto: 25 euro (ridotto 18 euro, elettronico on line 15 euro) valido tutti i 4 giorni
della manifestazione, ingresso gratuito per
gli over 60 e i minori di 12 anni; giornaliero
intero 18 euro; orari: dalle 9.30 alle 19.00 per
tutti, tutti i giorni di manifestazione; project
manager: Andrea Ramberti; info espositori:
[email protected]; web: www.riminiwellness.com
lness Food, Water Wellness
e Contract Design) e il collaudato format composto
dall’area WPRO, per il pubblico professionale, e dalla
WFUN, per tutti gli appassionati, in un mix non stop di
eventi, masterclass, corsi, dimostrazioni,
spettacoli.
AL DEBUTTO THERMALIA
E PLAY OUTDOOR
TORNA RIABILITEC
Debuttano a RiminiWellness 2011, THERMALIA – Salone del turismo termale – e
PLAYOUTDOOR – Salone dell’abbigliamento sportivo - rispettivamente
in collaborazione con Federterme e
Assosport.
E torna RIABILItec, la sezione dedicata alle scienze e alle tecnologie
per la riabilitazione e la rieducazione motoria, alla sua terza edizione.
Fin dal debutto della
manifestazione, è stata
l’agenzia UNICA a firmare
l’immagine della campagna pubblicitaria di RIMINIWELLNESS. A caratterizzare il visual della campagna 2011 una figura
femminile accostata a due ali policrome esito
di un’attenta
cura del corpo
e simbolo di una
fiera che agisce
sulla persona
elevando l’esercizio fisico a
un più ampio
concetto di benessere. Oggi, i
protagonisti di
UNICA insieme
al gruppo milanese Y2K Communication, danno vita a Y2K Rimini. Come
spiega l’a.d. Filippo Cristarella “Y2K Rimini nasce dall’esperienza di Y2K Communication e dai
professionisti che sono stati il cuore e l’anima
di Unica. Partiamo da Rimini con entusiasmo,
vitalità e professionalità acquisite, caratteristiche di questo territorio da sempre conosciuto
per l’intraprendenza e la capacità di dialogare
col mondo”. Il Gruppo Y2K Communication conta su 180 addetti. Oltre a Milano e Rimini, ha sedi
a Roma e Barcellona.
www.y2kcommunication.it - www.y2krimini.it
anteprime
17
Internationality and great themes. From 21st to 27th August, the Meeting of Friendship Amongst People makes a
comeback to Rimini Fiera, with a special inauguration day
which will see the participation of the President of the
Republic Giorgio Napolitano
THE IMMENSITY OF CERTAINTY
Internazionalitàegrandi
tematiche.Dal21al27
agosto,tornaaRiminiFiera
ilMeetingperl’Amicizia
traiPopoli.Conuna
giornatainauguralespeciale
cheattendel’arrivodel
PresidentedellaRepubblica,
GiorgioNapolitano
The Meeting never stops. After the 2010 edition there have
been Meeting Cairo and presentations in Dublin and New York.
This event is becoming increasingly international, and for the
2011 edition, scheduled at the Rimini Expo Centre from 21st
to 27th August, it launches a strong and provocative cultural
message: “And Existence Becomes an Immense Certainty”.
L’ImmEnSITà
DELLA cERTEZZA
scienza con cui ciascuno di noi affronta le
sfide e le fatiche del vivere, sembra che
non sia più possibile alcuna vera certezza.
È qui, al fondo di noi stessi, che si rivela
la radice nascosta delle tante “crisi” del
nostro tempo: esse non segnano soltanto
la messa in discussione o la perdita di certezze che si credevano acquisite – nella
politica come nell’economia, nelle scienze
come nell’etica, nella cultura come nella
convivenza sociale – come è spesso successo in altre epoche storiche. Quello che
è in gioco oggi, nell’epoca attraversata
dalla grande ombra del nichilismo, è qualImagoeconomica
Il MEETING non si ferma più. Conclusa
l’edizione del 2010, si sono succeduti il
Meeting Cairo, presentazioni a Dublino e
a New York. Un evento che si caratterizza
sempre di più dal punto di vista internazionale. E per il 2011 lancia una provocazione culturale forte con il titolo dell’edizione che si svolgerà presso il quartiere
fieristico di Rimini dal 21 al 27 agosto:
E l’esistenza diventa una immensa certezza.
Lo spunto è una constatazione, semplice
e al tempo stesso drammatica: nella mentalità più diffusa ai nostri giorni, nella co-
cosa di più radicale, e quindi più radicale
è la sfida che essa ci pone: gli uomini non
sarebbero più capaci di certezza, e anzi
ogni certezza sarebbe una nostra costruzione, e alla fine nient’altro che una grande illusione.
Il Meeting proverà a raccogliere questa
sfida del nostro tempo, riaprendo una
partita da molti dichiarata ormai chiusa.
E lo farà, come è suo stile, non in virtù di
una più scaltra analisi culturale e politica,
ma a partire dall’esperienza in atto di persone che non si accontentano di concepire la propria esistenza come destinata al
nulla.
Per questo l’esistenza, come dice il titolo
del Meeting, diventa una certezza: non si
tratta infatti di sapere in anticipo quello
che accadrà a noi e nel mondo, ma di essere disponibili a farci provocare da ciò
che accade, cioè a chiederne il senso e a
riconoscerne la ragione. E la certezza è
immensa proprio perché non è un nostro
prodotto, ma la scoperta di ciò che ci raggiunge e chiede ogni volta di noi.
E l’edizione del 2011 è già partita con il
piede giusto. È del 22 marzo la notizia che
il Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano ha dato la sua disponibilità a
partecipare alla giornata inaugurale.
19
grandi volti
LE FIERE DI IERI,
DI OGGI, DI DOMANI
Imagoeconomica
di Marco Forcellini
The sociologist of communication Alberto Abruzzese talks
about the role of expo centres, the interaction between
virtual and real, the renewed importance of physical places through multimedia tools. From continuity targets to
mobility ones. Rimini Fiera? “What I like best about it is
its perfect classicism”
THE EXPOS OF YORE, TODAY, TOMORROW
By Marco Forcellini
“Events have not always existed, but fairs have”, according
to Alberto Abruzzese, a name which in Italy is immediately
associated with the history of sociology and communication.
A few months ago he was in Rimini moderating a round table
on the “profession of event-maker” within the framework of
the event “Indicativopresente – trendwatchers in festival”,
whose title this year was ““L’evento che verrà” (The event
to come); on that occasion Abruzzese shared with us some
reflections on exhibitions.
Il sociologo della comunicazione
Alberto Abruzzese interviene sul ruolo
dei centri espositivi. L’interazione
tra virtuale e reale. Il recupero del
luogo fisico attraverso l’esperienza
multimediale. Dai target di continuità
a quelli di mobilità. Rimini Fiera?
“M’incanta per la sua classicità perfetta”
chi è | alberto abruzzese
Alberto Abruzzese, romano, classe 1942, laurea nel 1967 con Natalino Sapegno e
Alberto Asor Rosa alla Sapienza di Roma è sociologo, scrittore e saggista prolifico. Ha insegnato Sociologia delle comunicazioni di massa alla Sapienza di Roma
(dove è anche stato a lungo Direttore del Master in Ideazione, Management e
Marketing degli Eventi Culturali) e Sociologia dell’arte e Sociologia della cultura
a Napoli. Attualmente, presso l’Università Iulm di Milano, è Professore ordinario
titolare della cattedra di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi; Coordinatore del Dottorato in Comunicazione e nuove tecnologie; Responsabile scientifico del Master in Management dei processi creativi; Preside della Facoltà di
Turismo, Culture e Territorio; Pro-Rettore allo sviluppo, innovazione e ai rapporti
internazionali. È autore di notissimi saggi sulla comunicazione e sui nuovi media.
Svolge ricerche sulle comunicazioni di massa per, tra gli altri, RAI, Mediaset, CNR,
il Ministero dei Beni Culturali, e si è dedicato a un’intensa attività pubblicistica sulla stampa (Rinascita, Manifesto, Espresso, Mattino), intervenendo sulle strategie
espressive e sulle politiche culturali di cinema, TV, informazione.
quello espositivo si aprono interazioni diverse, altri spazi comunicativi,
mentre il territorio immateriale della comunicazione si va allargando.
Ecco, se si è coscienti di questa realtà, si è già compiuto un decisivo passo
avanti”.
Ma virtuale e reale possono coesistere nelle fiere?
“Assolutamente. È lampante che più crescono gli spazi virtuali, più s’impoverisce il luogo fisico, ma è altrettanto vero che più diventa quotidiana
l’esperienza multimediale, più – per reazione – recupera senso il luogo fisico. Si può dunque lavorare sulla rete per attrarre nuovi espositori, diversi
segmenti di pubblico, ma avendo ben chiaro che, in questo, occorrono
capacità professionali specifiche, sensibilità diverse”.
E per il futuro?
“Bisogna concentrarsi più sui target di ogni prodotto. Target che prima
erano di continuità e ora invece sono di mobilità. Poiché tutto è diventato
più fluido, occorre puntare con maggiore incisività sull’identificazione tra
prodotto e cliente, una relazione che invece oggi rischia di andare in
corto circuito con l’applicazione dei vecchi schemi”.
Professore, cosa ci dice di Rimini Fiera?
“L’ho visitata diverse volte, sia nel vecchio quartiere, sia in quello nuovo.
Quest’ultimo lo trovo ben concepito nelle dimensioni, né troppo grande
né troppo piccolo, ma soprattutto m’incanta per la sua classicità perfetta:
due elementi che per me sono molto positivi”.
“Gli eventi non ci sono sempre stati, ma le
fiere sì”. Parola di Alberto Abruzzese, un
nome che in Italia è tutt’uno con la storia
della sociologia della comunicazione. A
Rimini nei mesi scorsi per condurre una
tavola rotonda sulla professione dell’event
maker, all’interno della rassegna Indicativopresente – trendwatchers in festival che
quest’anno aveva per titolo L’Evento che
verrà, Abruzzese non si è sottratto a qualche riflessione sul mondo delle fiere.
Partiamo con una domanda provocatoria: le fiere hanno ancora senso nel Terzo Millennio?
“Le fiere, da luoghi aperti, sono divenuti
nel tempo degli spazi circoscritti, chiusi,
ma sono comunque una costante nella storia della civiltà. Ricordandoci che la fiera è
un media, potremmo dire che sta subendo
la stessa sorte della carta stampata. Nello
specifico, quello che è cambiato è il rapporto tra merci e pubblici, che si è andato
via via smaterializzando. Basti pensare al
radicamento di internet e ai più recenti
successi degli ebook o del web 2.0. Fiere,
giornali e libri rappresentano però il ‘territorio fisico’, sinonimo in questo caso di
tradizione, certezza, affidabilità. E la fisicità conta molto nel rapporto con l’identità:
è su questo valore che bisogna far leva per
rinnovare l’offerta. Perché facendo leva
sull’identità il rapporto rimane in piedi e
può anche solidificarsi”.
La crisi sta cambiando faccia al mondo
produttivo e le fiere, che ne sono specchio fedele, devono adeguarsi. In che
modo, a suo giudizio?
“Principalmente comprendendo che è in
corso una battaglia all’ultimo sangue fra
vecchio e nuovo in tutti i settori e che in
20
focus
NUOVE POSSIBILITà
DI crescita PER LA
RISTORAZIONE VELOCE
Per Daniele Tirelli di Popai Italia il consumatore è pronto a sperimentare nuove occasioni
di consumo. Ampia fiducia a ristoranti col marchio della Gdo o di prodotti alimentari.
Percorsi che rappresentano una vera e propria “pentola d’oro”.
Ma bisogna fare in fretta. Prima che all’estero ci battano sul tempo
La sostanziale stabilità dei consumi alimentari fuori casa può
essere scossa in positivo da una novità che i consumatori gradirebbero molto.
Innovazione e contaminazione tra GDO e fuori casa. Il valore dei brand è il titolo di un’inedita ricerca presentata lo
scorso febbraio a Rimini Fiera durante SAPORE 2011, nell’ambito
del GDO Buyers’ Day e firmata da Daniele Tirelli, Presidente di
Popai Italia. “C’è un grande margine di sviluppo per la ristorazione veloce – ha detto Tirelli – tenuto conto che un italiano
spende fuori casa all’incirca la metà di quello che spende per
alimentarsi fra le mura di casa. Negli Usa, ad esempio, c’è già il
pareggio fra queste due spese alimentari”.
La ristorazione presente all’interno dei centri commerciali è
ormai una realtà ed è già ben radicata nelle abitudini degli italiani: circa l’80% del campione l’ha sperimentata, il 70% l’apprezza principalmente perché si può mangiare a tutte le ore
e la metà dei consumatori valuta conveniente il prezzo. Per
il 68% garantisce anche il risparmio di tempo e in sostanza
quattro consumatori su dieci la frequentano ogni volta che è
possibile.
A questo punto, valutata la solidità dell’offerta, entra in campo
la novità prospettata dalla ricerca.
Funzionerebbe un ristorante col marchio dell’insegna della
distribuzione?
Il 77% valuta che un ristorante a marchio Gdo praticherebbe
prezzi più convenienti per promuovere il prodotto, il 34% ritiene che sarebbe una politica corretta per far provare la qualità
della materia prima in vendita.
Sono stati sottoposti i marchi più conosciuti della Gdo per capire quali avrebbero successo e generalmente sono tutti sopra
al 50% dei consensi. Non mancano le sorprese perché i consumatori immaginerebbero positivi ristoranti con marchi anche
non legati all’alimentare.
21
focus
According to Daniele Tirelli, from Popai Italia, consumers are
ready to try out new consumption opportunities. Consumers
trust in restaurants bearing Gdo (mass-retailing) or food
product brands. New opportunities representing a real “pot
of gold” are there to be seized. But companies must take the
initiative quickly, before foreign firms seize this opportunity
ahead of them
NEW GROWTH OPPORTUNITIES
FOR FAST FOOD SERVICES
“È la prova – ha spiegatoTirelli (nella foto) – di quanto spazio sia disponibile
per nuove iniziative. Bisogna fare in fretta e bene, prima che dall’estero arrivino grandi catene a proporre formule nuove a cui noi non siamo abituati. Gli
italiani sono già predisposti ad accogliere soluzioni che coniughino la fantasia
all’efficienza del servizio rapido. Tanto che sono convinto che la ristorazione
moderna sia seduta su un’autentica pentola d’oro”.
Foto Imagoeconomica
The eating out sector may gain momentum thanks to new
opportunities which consumers would greatly appreciate. “Innovazione e contaminazione tra GDO e fuori casa. Il valore dei
brand” (Innovation and contamination between the large-scale
retail sector and eating out. The value of brands) is the title
of an innovative study presented last February at Rimini Fiera
during SAPORE 2011, within the context of the GDO Buyers’ Day,
and authored by Daniele Tirelli, Chairman of Popai Italia.
report
22
SIGEP SCAVALCA I CENTOM
106.685 visitatori
per il Salone
Internazionale della
Gelateria, Pasticceria
e Panificazione
artigianali. Boom dei
visitatori stranieri:
+16,1%. Affluenza
record, business negli
stand: certificata la
ripartenza del settore
Sopra, Patrizia Cecchi,
direttore di business unit di Rimini Fiera;
sotto, le product manager di Sigep,
Gabriella De Girolamo e Giorgia Maioli
SIGEP 2011 scavalca il muro dei centomila
visitatori professionali e chiude la 33a edizione con 106.685 operatori presenti in
fiera (+10,6% rispetto al 2010), dei quali
19.676 esteri (+16,1%).
Nel gennaio scorso SIGEP si è confermato il
salone più importante al mondo per il dolciario artigianale e con questi numeri ha
scalato l’elite delle manifestazioni fieristiche continentali.
Straordinario il profilo di internazionalità:
migliaia di visitatori stranieri, 2.547 business meeting e oltre 260 buyer interessati all’acquisto dei prodotti e delle tecnologie della filiera.
report
23
OMILA VISITATORI!
Th106,885 visitors at the International Exhibition of Artisan
Production of Gelato, Pastry, Confectionery and Bakery. A
boom in foreign visitors: +16.1%. Record attendance, business deals at the stands: the sector is back on track
AT SIGEP OVER ONE HUNDRED THOUSAND VISITORS!
SIGEP 2011 exceeded the threshold of 100 thousand professional visitors, closing its 33rd edition with 106,685 sector
professionals (+10.6% compared with 2010), of which 19,676
from abroad (+16.1%).
Last January SIGEP confirmed its role as the world leading
exhibition in the artisan pastry and confectionery sector, and,
thanks to its achievements in terms of visitor data, rose to the
top among continental sector shows.
Internationalization was outstanding, with thousands of foreign visitors, 2,547 business meetings and over 260 buyers
interested in purchasing sector products and technologies.
For the first time in the history of the Rimini-based organizer
and venue owner, a show devoted to professionals only exceeded 100 thousand visitors. In 2001, on the occasion of the first
SIGEP edition to be held at the new expo centre, visitors were
59,458: in ten years attendance figures almost doubled.
The International Exhibition of Artisan Production of Gelato,
Pastry, Confectionery and Bakery, which hosted 730 firms
over 90 thousand square metres and 14 halls, was inaugurated
by Regional Councillor Tiberio Rabboni, the Chairman of Rimini
Fiera Lorenzo Cagnoni, in the presence of patroness Melita Toniolo. Success came also at media level, with over 80 million
contacts with the Press Room of Sigep and Rimini Fiera, and
15 features in the Rai and Mediaset news alone. The Pressroom
saw the accreditation of 496 journalists.
Per la prima volta nella storia della spa riminese, una manifestazione riservata agli
operatori ha superato la soglia dei 100.000
visitatori: nel 2001, per il primo Sigep nel
nuovo quartiere, i visitatori furono 59.458,
in dieci anni il numero è quasi raddoppiato.
A inaugurare il Salone internazionale della
gelateria, pasticceria e panificazione artigianali (730 imprese, 90.000 mq in 14
padiglioni) l’assessore regionale Tiberio
Rabbone, il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni, alla presenza della madrina Melita Toniolo.
Un successo anche mediatico: oltre 80 milioni i contatti stampa di Sigep e Rimini Fie-
Grandi eventi a SIGEP. All’avvio del Salone
la certificazione del Guinness dei Primati del gelato più grande del mondo (281
cm di altezza) e della maxi torta da 500
mq realizzata in onore del 150° dall’Unità d’Italia. Durante la manifestazione il
Campionato Mondiale Juniores di Pasticceria è stato vinto dall’Italia ed è stata
definita la squadra azzurra che parteciperà
alla Coppa del Mondo di Gelateria di Sigep 2012. La 5a Sigep Bread Cup è andata ai panificatori americani mentre l’Italia
sarà rappresentata da Yumiko Saimura alla
Coppa del Mondo di Pasticceria di Parigi il
prossimo ottobre.
“SIGEP 2011 ha rispettato e superato le attese – commenta Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera - Per lungo tempo
abbiamo lavorato all’ulteriore sviluppo di
un salone così strategico per Rimini Fiera
e per tutto il sistema del dolciario artigianale, firmando accordi pluriennali con le
associazioni di riferimento e triplicando
gli investimenti sul fronte dell’internazio-
nalizzazione. Non ci fermiamo: SIGEP può
ancora crescere”.
“Il profilo qualitativo e internazionale degli
operatori ha superato ogni più rosea previsione.- continua Patrizia Cecchi, direttore business unit di Rimini Fiera – Tutto
ciò è il frutto di una politica condivisa con
i leader del sistema. I numeri e il clima di
SIGEP hanno segnato il superamento della
fase più difficile per il mercato e schiuso le
nuove prospettive di crescita economica”.
L’appuntamento è per il 33° SIGEP; in programma da sabato 21 a mercoledì 25 gennaio 2012 a Rimini Fiera
SIGEP also hosted a series of great events. At the opening of
the show, the largest ice-cream in the world (281 cm in height)
was entered in the Guinness World Record, and a 500 square
metre mega cake was made to celebrate the 150th anniversary of Italy’s unification. During the show the Junior Pastry
World Cup was won by Italy, while the Italian team which will
participate in the Gelato World Cup to be held at Sigep in 2012
was selected. The 5th edition of the Sigep Bread Cup was won
by American bakers, while Italy will be represented by Yumiko
Saimura at the Confectionery World Cup in Paris next October.
“SIGEP 2011 met and exceeded expectations – said Lorenzo
Cagnoni, Rimini Fiera’s Chairman. We have worked hard at
developing an exhibition which plays a strategic role for Rimini Fiera and for the entire artisan pastry and confectionery
sector, by signing multi-annual agreements with the reference
associations, and by increasing investments threefold in the
field of internationalisation. But we shall not stop here: SIGEP
can grow even further”.
“The qualitative and international profile of the professional
visitors exceeded even the most optimistic forecasts – continued Patrizia Cecchi, Rimini Fiera’s Business Unit Director.
This is the result of a strategy shared with the system’s leaders. Figures and the climate found at SIGEP made it possible
to overcome what was a most difficult market scenario, and
opened up new prospects for economic growth”.
The next edition of SIGEP, number 33, is scheduled from Saturday 21st to Wednesday 25th January 2012 at Rimini Fiera.
Fotoservizio Pasquale Bove
ra, 15 i servizi trasmessi solo dai notiziari
Rai e Mediaset. 496 i giornalisti accreditati
in sala stampa.
bellezze
25
As the patroness of Sigep, the showgirl has delighted both
exhibitors and visitors with her friendliness. “I love ice-cream
and pastry, fortunately I don’t put on weight!”
MELITA, A SWEET PRESENCE
By Marcello Forcini
MadrinadiSigep,
lashowgirlToniolo
hadeliziato
conlasuasimpatia
espositorievisitatori.
“Adorogelati
epasticcini,per
fortunanoningrasso!”
mELITA,
UnA DoLcE
PRESEnZA
di Marcello Forcini
Puntuale e professionale, di buon’ora Melita entra a Rimini Fiera da una porta secondaria. All’ingresso principale una folla
di curiosi e di fan l’aspetta per il taglio del
nastro di SIGEP 2011. Lei sale negli uffici per
i saluti di rito. Una rapida sosta per rifarsi il trucco e cambiarsi d’abito ed è subito
disponibile per i cronisti e i cineoperatori.
Sorridente, elegante, esibisce una linea
perfetta.
Imagoeconomica
Sicuramente lei non adora i dolci…
“Altroché! Per me è infatti un vero piacere
essere oggi qui a SIGEP. Un piacere soprattutto personale. Sono estremamente golosa di dolci, in primis prodotti di pasticceria
e gelateria. D’estate preferisco i gelati, ma
Tutti hanno parole d’elogio per la
showgirl. Lei sorride e si presta a farsi
immortalare in mille foto. Organizza
anche un simpatico siparietto per le
telecamere del Tg5. Poi prende parte
al giro inaugurale, visitando i padiglioni e ascoltando interessata le presentazioni dei prodotti in esposizione.
Che impressione le ha fatto Rimini
Fiera?
“Ottima! La conoscevo già per esserci
stata in altre occasioni, come inviata.
È una struttura molto bella, ariosa e
luminosa, che consente di lavorare
con serenità. In questi tempi frenetici
non è poco!”.
d’inverno passo giornate intere a mangiare
pasticcini. Fortuna che il metabolismo ereditato da mia madre mi aiuta a non ingrassare!”.
Al taglio del nastro Melita si posiziona
con grazia tra Tiberio Rabboni, Assessore
ad Agricoltura, Economia ittica e Attività
faunistico-venatoria della Regione Emilia
Romagna e il presidente di Rimini Fiera, Lo-
renzo Cagnoni. Alla madrina fanno cornice
i maestri gelatieri Luca Caviezel, Carlo Pozzi e Sergio Colalucci, i maestri pasticceri
italiani Iginio Massari e Roberto Rinaldini,
con Jean-Paul Bardet (Francia), Eliseo Tonti (Svizzera), Arno Sturni (Nuova Zelanda),
nonché il maestro panettiere Fausto Rivola
con i colleghi Christophe Zunic (Francia),
Miklos Janko (Ungheria), Elena Beyzerova
(Russia).
E dei suoi impegni professionali,
cosa può dirci?
“Attualmente sono molto occupata
a presentare eventi come questo.
Inoltre partecipo come ospite a molti programmi televisivi. Ma presto mi
rivedrete showgirl in tv!”.
Il tempo a disposizione è già finito.
Senza pranzare, Melita saluta tutti con un sorriso e risale in auto.
L’aspettano ancora tanti chilometri e
tanti altri fans.
Chi è | melita toniolo
Melita Toniolo (San Biagio di Callalta, 5 aprile 1986) è
showgirl, modella e conduttrice televisiva. Nel 2003
inizia la carriera di fotomodella e negli anni seguenti
partecipa a diversi concorsi di bellezza, oltre a comparire come ospite e valletta in alcune trasmissioni
tv locali. La sua prima apparizione su una televisione
nazionale è nella trasmissione di Italia 1 Distraction
(2006): nello stesso anno e sulla stessa rete, è anche
una delle sexy casalinghe del programma Le Iene. Nel
gennaio 2007 partecipa su Canale 5 al Grande Fratello
7, dove riscuote grande successo. Dopo essere uscita dal reality show posa per diversi calendari, tra cui
quello del programma di Italia 1 Lucignolo del quale
diventa inviata nelle estati 2007 e 2008 col soprannome di Diavolita. Nel 2007, sempre su Italia 1, conduce anche il programma Camerino virtuale - The box
game, alternandosi con Alessia Fabiani, mentre come
attrice partecipa al film A Light of Passion di Ulderico
Acerbi e alla sit-com Medici Miei, con Enzo Iachetti e
Giobbe Covatta, ancora su Italia 1, rete sulla quale nel
2008 affianca Ciccio Valenti e Federica Panicucci nella conduzione di Candid Camera Show e partecipa al
reality La talpa, classificandosi al terzo posto. Nello
stesso anno, su Match Music, conduce con Rosario
Rannisi il programma Rubacuori. Nel 2009, nuovamente su Italia 1, conduce Real TV con Raffaella Fico e
partecipa per due stagioni allo show Colorado Cafè, in
veste di valletta insieme alla Fico nella prima stagione e insieme a Cristina Del Basso e Francesca Fioretti
nella seconda stagione. Nell’estate 2010 partecipa
come inviata insieme alla Fico al nuovo programma
ideato da Studio Aperto intitolato Mitici ‘80, condotto da Sabrina Salerno. Nell’autunno del 2010 entra a
far parte del cast del film comico Una cella per due
insieme a Enzo Salvi, Massimo Ceccherini e Maurizio
Battista.
report
26
Grandi affari
nell’edizione 2011
della manifestazione
dedicata alle 24 ore
fuori casa: 79.823
visitatori (+5% sul 2010)
per l’appuntamento
leader nel settore
food & beverage
extradomestico
SAPORE DI BUSINES
SAPORE Tasting Experience 2011 è stata
un grande successo, uno strumento di business straordinario per le aziende che hanno messo a segno grandi affari. È la conferma della riuscita di un progetto espositivo
che concentra all’insegna dell’innovazione
il sistema delle imprese attive nel mondo
del food & beverage extradomestico.
Svoltasi lo scorso febbraio, inaugurata
dall’On. Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura al Parlamento
Europeo, ha totalizzato 79.823 visitatori professionali (+5% rispetto al 2010),
con l’incremento della partecipazione
estera (+16%). 731 (612 nel 2010) i giornalisti accreditati.
Ogni giorno si sono svolti circa 3.000
business meeting (1.000 nel 2010) tra
aziende e buyers esteri.
Positivo e di reciproca soddisfazione lo
svolgimento in contemporanea di AGRIFIL, salone dedicato alla filiera agroalimentare organizzato da CMF srl con la
collaborazione di Coltura&Cultura.
La kermesse ha occupato 10 padiglioni di
Rimini Fiera, per complessivi 60.000
mq. In mostra prodotti per il catering, prodotti surgelati, prodotti biologici, specialità
regionali italiane ed estere, seafood, pasta
fresca, olio extravergine di oliva, bevande,
birre speciali e artigianali, vini, spumanti e
champagne.
Eccezionale successo tra italiani e stranieri
per Cooking Pasta, che ha riunito il mondo della produzione di pasta artigianale.
Protagonista dello spazio l’Associazione
APPAFRE, che ogni giorno ha proposto
degustazioni oltre al grande evento Italian
Pasta Contest, che ha visto avvicendarsi 30
chef.
Tanti i personaggi come Massimo Bottura, Chef dell’anno 2011, il sociologo dei
consumi Enrico Finzi, il docente di Scienza
dell’Alimentazione all’Università Campus
Biomedico di Roma Eugenio Del Toma,
oltre a rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali.
SAPORE 2011 si è svolta con il patrocinio
del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Emilia-Romagna e Provincia di Rimini.
“L’obiettivo dell’internazionalità – ha detto il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo
Cagnoni – è stato centrato grazie a eventi
e occasioni di business focalizzati su questa meta, strategica per un settore chiave
del made in Italy che ha grandi potenzialità di crescita all’estero. Il contemporaneo
svolgimento di AGRIFIL, ha poi testimoniato la volontà e l’importanza di ragionare
sull’intera filiera produttiva”.
27
report
SS A RIMINI FIERA
Great business at the 2011 edition of the event devoted to
eating out 24 hours a day: 79,823 visitors (+ 5% compared with 2010) at the leading event in the eating out/food
& beverage sector
A TASTE OF BUSINESS AT RIMINIFIERA
SAPORE Tasting Experience 2011 was a huge success, as well
as an extraordinary tool for firms, which did great business
deals. This confirms the excellent results achieved by an
exhibition project which, by focusing on innovation, grouped
the system of companies belonging to the eating out/food &
beverage world.
Held last February, and inaugurated by Paolo De Castro, MP,
Chairman of the European Parliament’s Committee on Agriculture and Rural Development, SAPORE welcomed 79,823
professional visitors (+ 5% compared with 2010), with an
increase in the number of foreign participants (+ 6%). Accredited journalists were 731 (612 in 2010).
Every day some 3 thousand business meetings were held (one
thousand in 2010) between companies and foreign buyers.
The concurrence with AGRIFIL, the Agri-food exhibition organized by CMF Srl, in cooperation with Coltura&Cultura, proved
highly successful.
At Rimini Fiera the event occupied 10 halls, and an exhibiting
surface of 60 thousand square metres. On show catering products, frozen foods, organic food, Italian and foreign regional
specialities, seafood, fresh pasta, extra-virgin olive oil, beverages, special and artisan beers, wine, sparkling wine and
champagne.
A great success among Italian and foreign visitors was reaped by Cooking Pasta, an event devoted to artisan pasta
making. The protagonist of this section was the association
APPAFRE, which every day proposed various tastings in addition to the Italian Pasta Contest, which saw the participation
of 30 chefs.
Many sector stars came to the show, including Massimo Bottura, Chef of the Year 2011, the consumption sociologist Enrico Finzi, the professor of Nutrition at the University Campus
Biomedico of Rome, Eugenio Del Toma, as well as representatives of the national, regional and local institutions.
SAPORE 2011 was held under the patronage of the Ministry of
Agricultural, Food and Forestry Policies, the Emilia Romagna
Regional Authorities and the Provincial Authorities of Rimini.
“The internationality goal – said Rimini Fiera’s Chairman Lorenzo Cagnoni – was achieved thanks to business events and
opportunities focused on this target, a strategic one for a
key Made-in-Italy sector possessing great potential in terms
of growth abroad. Concurrence with AGRIFIL, in addition,
showed the willingness and importance of placing the entire
production chain under the spotlight”.
According to Business Unit Director Patrizia Cecchi, SAPORE
2011 united the topics making the object of the show, taking
them a step further thanks to tastings, eating out rituals and
trends. Innovation, creativity and research in the eating out
sector were experimented, and excellent business deals were
concluded.
The next edition of SAPORE Tasting Experience is scheduled
at Rimini Fiera in February 2012.
“SAPORE 2011 – per il direttore di Business Unit Patrizia Cecchi
– ha coniugato i “titoli” delle tematiche espositive, svolgendoli in
esperienze di degustazioni, riti e tendenze del fuoricasa. Si sono
sperimentati il nuovo, la creatività e la ricerca del comparto alimentare extradomestico. E si sono conclusi grandi affari”.
Fotoservizio Pasquale Bove
La prossima edizione di SAPORE Tasting Experience a Rimini Fiera
nel febbraio 2012.
Luzphoto
IL BUONO
È UNA
BANDIERA
di Alessandro Caprio
Ripartire dalla
valorizzazione delle materie
e dall’origine del gusto.
Mettere nei piatti
creatività e ironia.
Per Massimo Bottura,
Chef dell’anno 2011,
la gente vuole
la verità del prodotto
Foto Paolo Terzi
29
il personaggio
Getting back to basics by placing value on products and
the origin of taste. Making creativity and irony an ingredient in food. According to Massimo Bottura, Chef of the
Year 2011, what people look for in food products is truth
GOOD PRODUCTS AS A BANNER
by Alessandro Caprio
Foto Elliot Erwitt
“A good product to me is a banner. All the concepts behind my
products would be meaningless if the outcome wasn’t good”.
Massimo Bottura, winner of the Académie Internationale de
la Gastronomie’s Chef of the Year 2011 award, participated in
SAPORE at Rimini Fiera on the occasion of the presentation
of the first “World Menu Report” by Unilever Food Solutions.
The great Modena-born chef described his first steps in a
fascinating profession, with an exceptional staff. “That’s
because – he underlined – the results achieved are not just
mine, but come from teamwork”. Great results come by, provided you are ready to make sacrifices and put yourself to
the test. As in 2004, when “we realized that our cuisine run
the risk of ending up like fireworks do”, he tells us. “And we
decided to get back to basics”.
chi è | massimo bottura
Inizialmente grossista di prodotti petroliferi
nell’azienda di famiglia, Massimo Bottura decide nel 1986 di seguire la sua passione per
la cucina rilevando una trattoria nelle campagne modenesi. Negli anni a seguire gira
il mondo lavorando, tra gli altri, con George
Cogny e con il grande Alain Ducasse. Nel 1995
rileva l’Osteria Francescana, nel cuore di Modena. Nel 2000 viene invitato da Ferran Adrià,
padre della cucina contemporanea, a lavorare
nel suo ristorante. Da quel momento Bottura
diventa una figura chiave nella nuova generazione di chef italiani e traccia una linea sottile
tra tradizione e innovazione. La sua è, testuali
parole, una “cucina territoriale vista da una
distanza di 10 chilometri…”. Bottura sorprende, rompendo le regole con inedite combinazioni di ingredienti familiari in composizioni
minimaliste, tra arte contemporanea e design
italiano.
L’Osteria Francescana, due stelle Michelin, ha
raggiunto nel 2010 la sesta posizione (primo
italiano) nella classifica dei 50 migliori ristoranti del Mondo. Nel gennaio 2011 Bottura è
stato premiato dall’Académie Internationale
de la Gastronomie con il Gran Prix de l’Art
de la Cuisine, riservato ai migliori cuochi al
mondo.
“Il buono per me è una bandiera. Tutta la
concettualizzazione dei miei prodotti non
avrebbe senso, se il risultato non fosse
buono”. Massimo Bottura, Chef dell’anno
2011, secondo l’Académie Internazionale de
la Gastronomie, è intervenuto a SAPORE, a
Rimini Fiera, nel corso della presentazione
del primo ‘World Menù Report’ di Unilever
Food Solutions.
Il grande chef modenese ha ripercorso i
passi di un lavoro appassionante, con uno
staff eccezionale. “Perché”, ci tiene a precisare, “i risultati non sono miei, ma di un
lavoro di squadra”. Con grandi risultati, ma
anche sacrifici e con la capacità di rimettersi spesso in gioco. Come nel 2004, quan-
do “ci siamo resi conto che la nostra cucina
rischiava di ridursi a un fuoco d’artificio”,
racconta. “E abbiamo deciso di ripartire”.
Ripartire da dove?
“Intanto dalla valorizzazione delle materie,
dall’origine del gusto. Oggi il nostro gruppo
di giovani chef italiani è molto unito anche
su questo e ci aiutiamo molto. Per esempio un giorno mi ha chiamato un amico che
mi chiedeva dove poter trovare il miglior
Parmigiano del mondo. Gli ho detto: te lo
faccio inviare io subito! Insomma, mi sono
fatto delle domande: come è possibile valorizzare il lavoro di tanti allevatori eroici
che portano al pascolo le bestie sui monti a
2000 metri? Come posso valorizzare il pesce fresco e il lavoro di tanti pescatori? Noi
riduciamo la filiera e ci rivolgiamo direttamente a loro, e questo la gente lo apprezza, perché il prodotto è buono. La gente
infatti preferisce la verità del prodotto. È
per questo che oggi la cucina francese è in
crisi, perché per troppo tempo ha coperto
i sapori delle materie prime con tante salse e salsine, perdendo così il legame con
l’origine”.
Importanza per le materie prime, certo,
ma nell’alta cucina italiana c’è anche
tanta creatività, come ormai è riconosciuto in tutto il mondo. Qual è il vostro
segreto?
“La creatività è importante, è all’origine di
un piatto, insieme anche a un po’ di ironia.
Per esempio, io presento uno dei piatti più
snob al mondo, come il croccantino di foie
gras, con uno stecco in stile gelato Algida.
Perché? Per dare l’idea del mangiare con la
gioia di un bambino. Mi piace anche citare
un altro piatto, che ho chiamato ‘La patata
che vuol diventare un tartufo’. Questo per
dare speranza: perché anche un prodotto
umile come una patata può aspirare ad
avere la dignità di un tartufo! Con questo
voglio dire che non bisogna aver paura di
seguire i propri sogni, perché senza sognare non si va da nessuna parte”.
mercati
31
INDOVINA CHI…
VA A CENA
The study by Centro Studi FIPE “L’Europa al ristorante:
consumi e imprese” (Europe at the restaurant: consumption and businesses), presented at the last edition of
SAPORE held at Rimini Fiera, set at 468 billion Euro the
amount spent by European citizens to eat out. This figure
is steadily falling, albeit not in Italy
GUESS WHO’S… GOING TO DINNER?
by Antonio Sarpieri
di Antonio Sarpieri
In a situation marked by a drop in demand at European level,
the Italian eating out scenario stands as an exception. The
eating out sector in our country is growing, and confirmed
its anti-cyclical role within the agri-food industry, acting as a
sheet anchor for many sector enterprises.
Credits, mostra Camera Sensibile di Silvio de Ponte
La ricerca del Centro Studi FIPE “L’Europa al ristorante: consumi e imprese”
ha fotografato in 468 miliardi di euro la spesa dei cittadini del “vecchio
continente” per i pasti fuori casa. Una spesa che sta registrando un deciso
rallentamento. Non in Italia
In un contesto di caduta della domanda a livello europeo,
la ristorazione italiana rappresenta un’eccezione. Il settore
dei consumi fuori casa risulta nel nostro paese in crescita e si conferma avere una funzione anticiclica nell’ambito
dell’agroalimentare e rappresenta l’ancora di salvezza per
molte imprese della filiera.
La ricerca del Centro Studi Fipe L’Europa al ristorante:
consumi e imprese è stata presentata alla scorsa edizione
di SAPORE, a Rimini Fiera.
Lo studio è a tutti gli effetti una fotografia dei consumi in
Europa dell’ultimo decennio con un particolare approfondimento sul settore alimentare domestico e fuori casa.
Europa, di 58 miliardi di euro, 37 in
casa e 21 fuori casa, con tassi di crescita identici (circa 5 punti e mezzo
percentuali). La crescita è da attribuirsi per due terzi ai consumi alimentari in casa e per il restante terzo a
quelli fuori casa. A livello di eurozona
il contributo del consumo domestico
è ancora più significativo, a indicare
che nei Paesi economicamente più
forti si sta registrando un deciso rallentamento dei consumi in bar e ristoranti a vantaggio di quello in casa.
C’è, tuttavia, un’eccezione Italia.
Nel nostro Paese la crescita della
domanda alimentare è da attribuirsi per la quasi totalità al fuori
casa. In termini di spesa pro-capite
i consumi alimentari domestici,
espressi in standard di potere d’acquisto, collocano l’Italia in un gruppetto di Paesi che risulta
assai disomogeneo in termini di livelli di sviluppo. I modelli
di consumo dipendono anche dalle storie dei Paesi, dai modelli culturali, dai modelli di produzione. Anche in relazione ai consumi alimentari extradomestici, quote elevate di
consumi fuori casa non sempre corrispondono a livelli più
alti di consumi pro-capite. È il caso, per esempio, di Spagna
e Italia rispetto a Regno Unito, Danimarca o Lussemburgo.
L’Italia si colloca di venti punti percentuali al di sopra dei
Qui e sopra, alcuni momenti del convegno
Fipe-Confcommercio condotto
dal Direttore Generale Edi Sommariva.
La ricerca sui consumi fuori casa in Europa
è stata presentata da Luciano Sbraga,
Direttore Centro Studi Fipe-Confcommercio
I consumi alimentari – si legge nella ricerca – restano
una voce di spesa di primaria importanza. Essi valgono,
nell’Unione Europea, 882 miliardi di euro pari al 13,1%
della domanda complessiva. Soltanto per l’abitazione gli
europei spendono di più. Se poi si includono nella spesa alimentare anche la quota destinata ai consumi fuori casa,
pari a 468 miliardi di euro, l’alimentare rappresenta un
quinto del budget complessivo di spesa dei cittadini europei. In dieci anni i consumi alimentari sono aumentati, in
valori medi dell’Europa a 27 Paesi e dell’eurozona. Anche
sul fronte dei prezzi – viene spiegato nella ricerca – esiste
una leggenda metropolitana. I dati mostrano che a partire
dal 2005 il tasso di crescita dei prezzi della ristorazione è stato in Italia, con l’eccezione del solo 2010, costantemente al di sotto delle medie dell’Unione europea e
dell’eurozona. Le circostanze che i tassi di inflazione della
ristorazione seguano in tutta Europa una traiettoria simile
e che i differenziali con l’inflazione generale risultino abbastanza omogenei stanno lì a dimostrare che i meccanismi
di formazione del prezzo di questo settore sono guidati da
logiche imprenditoriali adeguate alle caratteristiche del
settore.
L’intera ricerca è scaricabile da: http://www.fipe.it/fipe/
Centro-stu/Ricerche/L-EUROPA-AL-RISTORANTE-2011-concope.pdf
report
33
Over 500 professional attendees, 154 accredited journalists, 35 million media contacts, strong presence on the
social networks on the occasion of the event devoted to
digital publishing
EBOOK GOES FOR RIMINI
by Nicoletta Evangelisti Mancini
L’EBOOK
SCEGLIE RIMINI
di Nicoletta Evangelisti Mancini
Oltre 500 partecipanti
professionali, 154
giornalisti accreditati,
80 milioni di media
contact raggiunti,
altissima presenza
nei canali social per
la manifestazione
sull’editoria digitale
Secondo Antonio Tombolini, AD di Simplicissimus Book Farm, “la formula della
mostra-convegno è stata particolarmente apprezzata dai partecipanti. Tre giorni
totalmente focalizzati su questo tema e
con un programma così dettagliato e vario
hanno consentito di avere per la prima volta un quadro generale esaustivo”.
Piero Venturelli
“Ebook Lab Italia - ha aggiunto Samuele
Zerbini, assessore alle politiche educative
del Comune di Rimini - è la realizzazione di
un progetto ambizioso, quello di portare
a Rimini il futuro. Il successo della manifestazione è già evidente, a partire dalla
straordinaria qualità dei partecipanti”.
do Mantovani de LaFeltrinelli.it. (9). Poi
personalità geniali che hanno segnato il
settore, come: Leonardo Chiariglione di
CEDEO (10), Max Whitby di Touch Press (11),
Sanford Forte di Flat World Knowledge
(12), Bill McCoy di IDPF (13). Giovanni Biondi del Miur (14) e l’apprezzatissimo self-publisher Piotr Kowalczyk (15). Il programma
è stato coordinato da Gino Roncaglia, docente all’Università della Tuscia (16).
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Samuele Zerbini
“Ebook Lab Italia ha confermato, già alla
sua prima edizione, di costituire quel necessario punto di riferimento per un settore nuovo, ma in crescita, come quello
dell’editoria digitale”, sottolinea il Direttore Generale di Rimini Fiera Piero Venturelli.
A Ebook Lab Italia si sono incontrati i protagonisti del mondo dei produttori di
hardware: da Michael Dahan di Booken (1)
ad Alessandro Salsi di ASUS (2). Protagonisti dell’editoria come Ricky Cavallero di
Mondadori (3), Matteo Ulrico Hoepli (4),
Bruno Mari di Giunti (5) e Cristina Mussinelli dell’AIE (6). Della grande distribuzione con Maurizio Motta di MediaWorld
(7), Mauro Zerbini di IBS.it (8) e Ferdinan-
Antonio Tombolini
Un successo mediatico e di pubblico oltre
le migliori aspettative per la prima edizione di Ebook Lab Italia, la principale manifestazione dedicata all’editoria digitale nel
nostro paese. Più di 500 i professionisti
che si sono registrati durante la tre giorni organizzata lo scorso marzo da Rimini
Fiera in collaborazione con Simplicissimus
Book Farm. 154 i giornalisti accreditati in
sala stampa, con una copertura su tutti i
principali media nazionali per oltre 35 milioni di contatti raggiunti. Altissima anche
la presenza nei canali social, con Twitter a
fare da collegamento tra i partecipanti in
sala e quelli in rete, con numeri strepitosi:
oltre 5.000 i tweet, 200.000 gli utenti raggiunti, per 2.400.000 impressions (visualizzazioni).
A great success in terms of media coverage and participants
well beyond expectations for the first edition of Ebook Lab
Italia, the leading show devoted to digital publishing in this
country. Over 500 professionals registered during the three
days of the event organized last March by Rimini Fiera in
cooperation with Simplicissimus Book Farm. The Press Room
accredited 154 journalists, and the show was covered by all
the main national media, for over 35 million contacts. The
event was also advertised on the main social networks, and
Twitter linked participants both on site and on-line, reaching
unprecedented figures: over 5,000 tweets, 200 thousand users
reached, for 2,400,000 impressions.
“At its first edition, Ebook Lab Italia confirmed that it represents a necessary reference point for a new sector which is
growing fast: that of digital publishing”, said Rimini Fiera’s
Managing Director Piero Venturelli.
According to Antonio Tombolini, MD of Simplicissimus Book
Farm, “the exhibition-conference formula was strongly appreciated by participants. The show’s three days were entirely
focused on this topic, with a full and varied agenda, and for
the first time provided an exhaustive general overview of the
sector”.
“Ebook Lab Italia – added Samuele Zerbini, Councillor for Educational Policies at the Municipality of Rimini – resulted from
an ambitious project, that of bringing the future to Rimini. The
Un’immagine
del Libro dei
Sogni di Fellini,
presentato
in versione
digitalizzata
event’s success is already evident, beginning from the extraordinary quality of its participants”.
Ebook Lab saw the participation of the protagonists of the hardware manufacturing world, from Michael Dahan of Booken (1)
to Alessandro Salsi of ASUS (2). Leaders from the publishing
world ranging from Ricky Cavallero of Mondadori (3) and Matteo Ulrico Hoepli (4) to Bruno Mari of Giunti (5) and Cristina
Mussinelli of AIE (6), and from the large-scale retail trade,
with Maurizio Motta of MediaWorld (7), Mauro Zerbini of IBS.
it (8) and Ferdinando Mantovani of LaFeltrinelli.it. There were
also wizards such as: Leonardo Chiariglione of CEDEO (10), Max
Whitby of Touch Press (11), Sanford Forte of Flat World Knowledge (12), Bill McCoy of IDPF (13), Giovanni Biondi of Miur (14)
and the much appreciated self-publisher Piotr Kowalczyk (15).
The agenda was coordinated by Gino Roncaglia, Professor at
the University of Tuscia (16). The second edition of Ebook Lab
Italia is scheduled at Rimini Fiera in March 2012.
ritratti
35
The father or the Mpeg standardization group and of the most
popular standard in the world, Mp3, he has revolutionized
the Web by making it possible to send both music and videos
online. In Time’s list, Chiariglione ranks among the 25 most
influent people in the world in the Web sector. And… meandering through the Web he has met Rimini
LEONARDO’S HIGH TECH GENIUS
by Francesco Monti
He is the father of the Mpeg standardization group for audio and
video files, born out of a working group he founded in 1988, and of
the Mp3 standard. Born in Piedmont, he earned a degree in Electronic Engineering at the Polytechnic of Turin and a Phd in Electrical Communications at the University of Tokyo. Today, Leonardo
Chiariglione is the MD of CEDEO.net, and last March participated
in Rimini’s Ebook Lab Italia, the first event entirely devoted to the
world of digital publishing, to talk about micro payments as the
future strategy for the e-book market.
di Francesco Monti
IL GENIO HI TECH
DI LEONARDO
È il padre del gruppo di standardizzazione
Mpeg per i file audio e video, progettato da
un gruppo di lavoro da lui fondato nel 1988,
e del notissimo standard Mp3. Piemontese,
laurea in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino, dottorato in comunicazioni
elettriche all’Università di Tokyo, Leonardo
Chiariglione oggi è l’amministratore di CEDEO.net, ed è intervenuto lo scorso marzo
a Rimini a Ebook Lab Italia – primo evento
interamente dedicato al mondo dell’editoria digitale – per parlare del micro payment
come futura strategia per il mercato degli
e-book.
Quale sarà il modello di business vincente per l’industria del libro digitale?
“Per rispondere a questa domanda devo
fare una premessa: un libro digitale acquista il suo valore a partire da due elementi.
Da una parte il suo formato, che incorpora
la catena di rapporti di business che collegano chi scrive il libro e chi lo legge, e anche le politiche per la protezione del diritto
d’autore. Su questo fronte, l’obiettivo deve
essere creare un mondo in cui le conoscenze dei diversi soggetti possono essere
combinate in modo flessibile: il concetto
di utente non è più così semplice, perché
comprende non solo il lettore tout court,
ma anche un soggetto che, per esempio,
può mettere in vendita, per via telematica,
una fotografia, o un commento importante
per il libro. Dall’altro lato, c’è il sistema di
pagamento: nel mondo del self publishing,
servono forme più flessibili, come appunto
è il micro payment. Lo strumento tecnico
c’è già, stiamo lavorando per farne uno
standard Iso”.
Pensa che le imprese editoriali siano
propense a scegliere questo modello?
“Non è semplice, me ne rendo conto, perché di fatto l’editore deve accettare di
incassare solo le briciole: immagino che
molti tra i partecipanti a Ebook Lab Italia
abbiano vissuto con un certo disappunto
l’avvento del web, che costringe a dare a
un determinato asset un valore diverso
da quello che aveva prima. Ma va anche
considerato che le briciole a cui accennavo saranno moltiplicate per diecimila,
per centomila. Da questo punto di vista,
credo che l’industria editoriale non debba
ripetere l’errore commesso dall’industria
discografica: oggi una canzone acquistata
online costa sostanzialmente quanto una
canzone acquistata su disco, e questa non
è una strategia vincente”.
Quale è stata la sua impressione su Ebook Lab Italia’?
“Eccellente. Una manifestazione di livello
molto alto, e che ha un futuro interessante: il viaggio dell’industria editoriale dalla
carta al bit sarà un processo ancora lungo,
e ci sarà molto su cui discutere negli anni
a venire”.
Padre del gruppo di
standardizzazione Mpeg
e dello standard più
noto al mondo, l’Mp3,
ha creato una
rivoluzione nella
rete consentendo la
trasmissione
on line di video e
musica. Chiariglione è
annoverato dal Time tra
i 25 uomini più influenti
al mondo nel settore
di internet.
E… lungo la rete
ha incontrato Rimini
E cosa ne pensa della Fiera di Rimini?
“Normalmente non frequento le fiere, ma il
quartiere fieristico riminese mi ha colpito:
mi sembra una facility molto funzionale”.
E con Rimini che rapporto ha?
“Devo fare una confessione: ho messo piede per la prima volta a Rimini proprio in occasione di Ebook Lab Italia. Purtroppo è un
po’ fuori dagli assi portanti della mia vita,
che sono principalmente Torino-Venezia e
Torino-Firenze. Spero che il convegno che
ho tenuto diventi l’occasione per tornare
ancora qui”.
report
37
ENADA PRIMAVERA
LEADER DEL GIOCO
La manifestazione
di Sapar,
organizzata
da Rimini Fiera,
chiude con
28.455 visitatori.
Soddisfazione
degli espositori
per la buona affluenza
di pubblico
e la presenza di
contenuti di rilievo.
Anche nei momenti
di transizione il Salone
si connota ottimo
strumento di business
e di sviluppo
Buona affluenza di pubblico, vetrina di
nuove iniziative per rilanciare il business
delle imprese e luogo di relazioni positive
con le massime Istituzioni. Il bilancio di
ENADA PRIMAVERA, Mostra Internazionale
degli Apparecchi da Intrattenimento e da
Gioco (Rimini Fiera, 16 – 19 marzo) di Sapar
è positivo.
Alla 23a edizione del Salone, organizzata da
Rimini Fiera col patrocinio di AAMS, sono
intervenuti 28.455 operatori professionali.
Sul fronte estero, in fiera 3.520 operatori
stranieri.
400 le imprese presenti negli otto padiglioni dell’ala ovest del quartiere fieristico su
40.000 mq, con una rappresentanza di tutti
i leader del settore e una mostra, all’insegna dell’innovazione, di prodotti e tecnologie per la filiera del gioco.
Nel corso della fiera, inaugurata dal presidente della Provincia di Rimini Stefano
Vitali, è intervenuto anche l’on. Alberto
Giorgetti, sottosegretario al Ministero
dell’Economia e Finanze con delega ai Gio-
Sopra
il direttore
di business
unit Simone
Castelli
chi che ha rassicurato gli operatori sul alcuni fronti aperti.
“La forza di ENADA PRIMAVERA che rileviamo dalle valutazioni degli espositori commenta Simone Castelli, direttore di
business unit a Rimini Fiera - è di saper
accompagnare le imprese anche in uno
scenario di transizione del mercato come
l’attuale: è volano di affari, luogo di aggregazione positiva, appuntamento strategico
per le aziende”.
The event by Sapar organized by Rimini Fiera ended with
28,455 visitors. Exhibitors expressed satisfaction with
reference to visitor figures, and for the show’s relevant
content. Also during transitions phases, ENADA continues
to prove an excellent business and development tool
ENADA SPRING, LEADER IN GAMING
Good results in terms of attendance, new initiatives to
relaunch business, and good relations with the highest
institutions. ENADA SPRING, Sapar’s International Amusement and Gaming Show, (held at Rimini Fiera from
16th to 19th March) concluded its 23rd edition positively.
The event, organized by Rimini Fiera under the patronage of AAMS, saw the participation of 28,455 professional
attendees. As far as internationalisation is concerned,
foreign trade members were 3,520, while the intervening
firms who exhibited their products in the eight halls
located in the western area of the expo centre over
40 thousand square metres represented all the sector
leaders; the event showcased innovation, products and
technologies for the gaming sector. The show, inaugurated by the President of the Provincial Authorities of
Rimini Stefano Vitali, was also attended by Alberto Giorgetti, MP, Undersecretary at the Ministry of Economics
and Finance, responsible for gaming, who reassured
trade members on a number of open issues.
“The strength of ENADA SPRING, as it emerges from
exhibitors’ comments – said Simone Castelli, Director
of Rimini Fiera’s Business Unit – consists in its ability
to support firms also during a transition phase such as
the present one; it acts as a driving force behind business growth, as a positive meeting place, and a strategic
event for companies”.
“My verdict on ENADA SPRING 2011 – said SAPAR’s Chairman Raffaele Curcio – is a 100% positive, because in
addition to the usual inflow of visitors, who consider this
show as an ideal place to carry out business – and the
same goes for exhibitors – the event proposed contents
which transmit to our industry a feeling of trust”.
Next on schedule is ENADA ROMA 2011, at the new expo
centre of the Capital of Italy, from Wednesday 12th to
Friday 14th October.
“Ho un giudizio positivo al cento per cento di ENADA PRIMAVERA 2011 - ribadisce il presidente
di SAPAR Raffaele Curcio –
poiché al fianco dell’abituale
afflusso di visitatori, che insieme agli espositori trovano
sempre un contesto ideale per
svolgere la loro attività, la fiera
ha proposto una mole di contenuti che comunica al nostro
mondo un senso di fiducia per il futuro”.
Ora l’appuntamento è con ENADA ROMA 2011 nella nuova fiera della capitale, da mercoledì 12 a venerdì 14 ottobre.
A lato, alcuni dei personaggi intervenuti: dall’alto,
Stefano De Grandis, Nathan del Grande Fratello,
Marianne Puglia, Capitan Ventosa
report
39
BATTE FORTE
IL CUORE DI
MY SPECIAL
CAR SHOW
MY SPECIAL CAR SHOW 2011, ha chiuso
i battenti a Rimini Fiera lo scorso 3 aprile
dopo tre intense giornate, confermandosi
il più grande evento europeo dedicato
alle auto speciali e sportive, alla passione per la personalizzazione e per le
vetture non di serie, passione che accomuna uomini e donne.
Numeri estremamente soddisfacenti per
gli organizzatori e per le aziende presenti
in fiera, che hanno potuto godere del vasto pubblico che ha affollato il quartiere:
83.000 visitatori (+ 3% sul 2010).
Tante le iniziative che hanno scaldato il
cuore degli appassionati.
My Special Club, il più grande raduno indoor d’Europa dedicato ai club di tuning,
ha superato tutti i record con 194 club e
1859 auto provenienti da tutta Italia. I raduni dedicati alla potenza sonora (Special
Pressure Level) e all’ascolto di qualità
(Special Sound) con, rispettivamente, 145
e 176 iscrizioni.
Grande spettacolo sull’asfalto rovente della Yokohama Arena, l’area esterna, con i
test drive di Abarth e Mazda, i piloti di
drifting, come la star Federico Sceriffo,
impegnati nel Drift Battle Italian Style, lo
show Scuola di Polizia degli stuntmen di
Mirabilandia.
Non meno coinvolgenti i raduni orga-
nizzati dalle aziende e dalle testate di
settore.
Sul grande palco centrale, la musica e
l’animazione m2o, le premiazioni dei
club e le selezioni ufficiali di Miss Italia
2011.
Appuntamento con la prossima edizione
di My Special Car Show, sempre a Rimini
Fiera, nell’aprile 2012.
www.myspecialcar.it
Con 83.000 visitatori
(+3%) il Salone
dell’Auto Speciale
e Sportiva di Rimini
ribadisce la leadership
europea tra gli
eventi dedicati alla
passione per la
personalizzazione
in tutte le sue forme
With 83,000 visitors (+3%), Rimini’s Special and Sports
Car Exhibition reaffirms its leading role at European level
among the events devoted to the passion for car customisation in all its forms
MY SPECIAL CAR SHOW’S HEART BEATS
AT A FAST PACE
MY SPECIAL CAR SHOW 2011, which ended at Rimini Fiera
on 3rd April after three intense days, reaped rewards
which once again confirm the show’s role as the leading
European event devoted to special and sports cars, to
the passion for customisation and for non-standard cars.
Highly satisfactory figures for the show’s organizers
and exhibitors, who welcomed the laege crowd which
thronged the expo centre. With some 83,000 visitors
(+3% compared with 2010), who over the event’s three
days crowded the Rimini Fiera halls, My Special Car Show
has become a not-to-be-missed event for those who love
cars in all their forms.
Many the initiatives devoted to fans.
My Special Club, the largest indoor rally in Europe devoted to tuning clubs, hosted an unprecedented 194 clubs
and 1,859 cars coming from all over Italy. Rallies were
devoted to sound power (Special Pressure Level) and to
quality listening (Special Sound) with, respectively, 145
an 176 registrations.
Great performances took place on the burning tarmac
of the Yokohama Arena, the external area, with Abarth
and Mazda test drives, celebrity drifting pilots such
as Federico Sceriffo, who participated in a Drift Battle
Italian Style, the Police Academy show by Mirabilandia’s
stuntmen.
The rallies organized by companies and sector magazines were equally exciting. On the central stage music
and animation by m2o, club award ceremonies and the
official selections for the Miss Italia 2011 beauty contest.
The next edition of My Special Car Show is scheduled at
Rimini Fiera in April 2012.
www.myspecialcar.it
CITTÀ
IN TRASFORMAZIONE
Foto Simone Cecchetti
di Pierfrancesco Pacoda
on stage
41
An outstanding year has gone by. In 2010, with his “19992010. Greatest Hits”, Cesare Cremonini obtained the Platin
Record, while the ITunes editorial staff awarded “Mondo” the
Best Single Award for 2010. The great musician tells us about
his projects for 2011, his passions and cultural identities. And
tells us about Rimini… that time at the Fair when…
A CHANGING CITY
Foto Andrea Colzani
by Pierfrancesco Pacoda
Vienedaunannosfavillante.Nel2010Cesare
Cremoninihaconquistatoconlaraccolta1999–
2010.GreatestHitsilDiscodiPlatino,mentre
laredazionediITuneshaassegnatoaMondo
ilpremiocomemigliorsingolodel2010.
Ilgrandemusicistaciparladeisuoiprogetti
peril2011,dipassionieidentitàculturali.
EciraccontadiRimini...quellavoltainFiera
Cesare Cremonini ha un buon rapporto con
il mondo delle fiere.
“Le fiere sono un segno del cambamento
in atto nelle città, i luoghi si trasformano
colorandosi e riempiendosi di migliaia di
visitatori che invadono le strade e affollano i ristoranti. Sono una risorsa enorme e
fondamentale per ogni città che le ospita”.
I tuoi legami con la Fiera di Rimini risalgono a molti anni fa...
“Noi, come Lunapop eravamo agli esordi,
erano i tempi di 50 Special ed eravamo
in fiera ospiti di un convegno sulla produzione musicale in regione. Quell’evento fu
una delle nostre rare apparizioni non come
musicisti, per questo è stata una tappa importante e indimenticabile nel nostro percorso artistico. Ricordo l’entusiasmo sia
mio che dei visitatori, eravamo nel 2000,
un periodo molto diverso per l’economia
e si respirava un’aria più leggera. Mi affascinò l’incredibile successione di strumenti
musicali e la passione di tanti ragazzi che
erano lì non per sentirci cantare, ma per
condividere la nostra esperienza, che era
praticamente agli inizi. Erano pieni d’inte-
resse per la vicenda di un gruppo di amici
che era arrivato al successo, praticamente
partendo dai banchi scolastici”.
E quali sono i tuoi ricordi legati in generale alle fiere?
“Amo le fiere nelle quali il mondo dello
spettacolo e quello dello sport e della vita
all’aria aperta vanno a braccetto e le radio
e i network nazionali si spostano nelle fiere
per trasmettere musica e creare piccoli e
grandi eventi. Mi piacciono le fiere che uniscono alla tipologia di mercato alla quale
sono dedicate, momenti di spettacolo. E
dove, lo devo ammettere, ci sono tante belle ragazze in giro...”.
Questo è un momento ricco di impegni
per te.
“Certo, adesso mi aspetta una prova inedita nella mia carriera. Dopo aver trasorso
così tanti anni a suonare, diventerò attore.
Pupi Avati, infatti, mi ha offerto una parte
nel suo nuovo film Il cuore grande delle ragazze, una storia ambientata nella Bologna
degli anni’30, per la quale il regista cerca-
va, sono sue parole, ‘un volto sorridente,
ma anche un pò gaglioffo, con un parlare
bolognese’. Le riprese sono iniziate a febbraio”.
A proposito del parlare bolognese, sei
molto legato al tuo dialetto.
“Sì, uno dei progetti ai quali lavoro da
qualche mese è la Rubrica della Tigre,
dove ogni settimana, sul Resto del Carlino,
pubblico una traduzione in bolognese di un
brano dal repertorio della canzone d’autore italiana. Ho ‘bolognesizzato’ classici
di Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Jovanotti,
Vasco Rossi e tanti altri, ma anche Mondo,
il mio ultimo brano. Tutto è nato da un gioco serale con i miei amici nell’Osteria della
Tigre, il locale nel centro storico di Bologna
che da poco gestisco”.
Vieni spesso a Rimini?
“Ci passo spesso per trovare amici e an-
Chi è | cesare cremonini
Studia fin da piccolo il pianoforte e a 11 anni
inizia a scrivere racconti brevi e poesie d’amore. Nel 1996 fonda la sua prima band assieme
ad alcuni compagni di classe: i Senza Filtro.
Tre anni dopo nascono i Lùnapop che con 50
special e l’album d’esordio … Squèrez? vendono 1 milione e mezzo di dischi in un solo anno.
Nel 2002 inizia la carriera solista pubblicando Bagus a cui seguono Maggese (2005), il
live 1+8+24 (2006), Il primo bacio sulla Luna
(2008) fino a Greatest Hits 1999–2010 (2010) in
cui duetta con Malika Ayane. Scrive per alcuni
importanti quotidiani nazionali (Corriere della
Sera, La Repubblica e Il Resto del Carlino) e nel
2009 pubblica per Rizzoli il libro Le ali sotto
ai piedi per il decennale di 50 special. Dopo il
debutto cinematografico nel 2002 con Martina
Stella nel film Un amore perfetto è tornato a
recitare nel nuovo film di Pupi Avati, Il cuore
grande delle ragazze, di prossima uscita.
dare a cena in qualche buon ristorante di
pesce!”.
Un tuo ricordo di un bel momento passato sulla Riviera Romagnola?
“Ne ho a migliaia. Fin da piccolo. Rimini,
Riccione e Milano Marittima sono luoghi sacri per i bolognesi. Il più bel ricordo sono le
scorrazzate in Vespa in giro per quei posti
a quindici anni con gli amici. Il primo assaggio di libertà”.
Proprietario/editore:
Rimini Fiera SpA
Autorizzazione del Tribunale di Rimini
n. 4 del 1 marzo 2000
Redazione:
Via Emillia 155 – 47900 Rimini
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In redazione:
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Coordinamento:
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Gaetano Belloni, Maria Luisa Bertolini,
Beppe Bonazzoli, Brunello Cavalli, Alessandro Caprio,
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Nicoletta Evangelisti Mancini, Monica Mazza,
Francesco Monti, Paolo Guiducci, Letizia Magnani,
Ingrid Moesges Nisi, Pierfrancesco Pacoda,
Elisabetta Paseggini, Alessandro Piccinini,
Patrizia Santini, Cesare Trevisani
Progetto grafico:
Lucia Muti Agenzia di Creatività – Rimini
Restyling:
Lorenza Cevoli
Impaginazione:
Il Ponte Rimini
Stampato da:
Poligrafica Editoriale La Pieve
Via dell’Artigianato 23 – 47827 Villa Verucchio (Rn)
Questo periodico è associato
all’Unione Stampa Periodica Italiana
post–it
42
COLPO | d’occhio
Organizzazione: Rimini Fiera SpA in collaborazione con Federterme; Periodicità:
annuale;Edizione:1a;Ingresso:operatorie
grande pubblico; Orari: 9,30-19; Biglietto:
abbonamento4gg:intero30Ð,ridotto20
euro,online16euro(ilbigliettodàdiritto
anche all’ingresso a RiminiWellness), ingressogratuitopergliover60eiminoridi
12anni;Info:0541744609-c.porcarelli@
riminifiera.it;Website:www.thermalia.it
Sempre per gli addetti ai lavori un programma scientifico articolato su seminari e workshop che approfondiranno le tematiche
più attuali del settore e i nuovi scenari del
termalismo.
La Fondazione per la Ricerca Scientifica
Termale presenterà inoltre un ampio resoconto sulle attività di ricerca scientifica.
Nella parte rivolta al grande pubblico i visitatori potranno testare personalmente i
trattamenti benessere delle stazioni termali italiane e internazionali.
Tutto è pronto per il debutto di THERMALIA, prima edizione del Salone del Turismo
Termale a Rimini Fiera dal 12 al 15 maggio in
contemporanea con RiminiWellness.
La nuova rassegna, promossa da Rimini
Fiera in collaborazione con Federterme,
occuperà un intero padiglione del quartiere fieristico e sarà aperta sia agli operatori
professionali sia al grande pubblico.
In mostra l’offerta turistica dei centri termali italiani ed europei e tutto quanto ruota intorno al mondo del benessere termale
(trattamenti, prodotti di cura, cosmesi termale) per far incontrare tutti i protagonisti
del sistema: consumatori e turisti, operatori
sanitari, uomini e donne della comunicazione, agenti di viaggio, tour operator, amministratori locali delle città termali.
Al centro della parte dedicata ai professionisti la Borsa del Turismo Termale rivolta
a tour operator selezionati e specializzati.
THERMALIA
IL NUOVO BENESSERE
Nelquartierefieristico
esullarivieradal
12al15maggioin
contemporaneacon
RiminiWellness
Scheduled from 12th to 15th May at the expo centre and in
the Riviera, the show is concurrented with RiminiWellness
THERMALIA: THE NEW WELLNESS
All is ready for the debut of THERMALIA, the first edition of the
Thermal Tourism Exhibition, scheduled at Rimini Fiera from
12th to 15th May, at the same time as RiminiWellness. The new
event, promoted by Rimini Fiera in cooperation with Federterme, will occupy an entire hall in the expo centre, and will be
open to both sector professionals and the general public. On
show the tourist offer of Italian and European spas, and all
that revolves around the world of thermal wellness (treatments, products, cosmetics) to make all the protagonists of
this system meet up: from consumers and tourists to health
workers, communication experts, travel agents, tour operators, and the local administrators of thermal towns.
The section devoted to professionals will host the Thermal
Tourism Stock Exchange, open to selected and specialized
tour operators. Trade members will moreover find a comprehensive scientific agenda with seminars and workshops
delving deeper into the most topical issues for the sector,
and new scenarios in thermal tourism. The Fondazione per
la Ricerca Scientifica Termale will moreover present an ample report on its scientific research activities. In the section
devoted to the general public, visitors will have the opportunity to try out the wellness treatments offered by Italian and
international spas.
www.thermalia.it
COLPO | d’occhio
Organizzazione:RiminiFiera
SpAconilpatrociniodiPresidenzadelConsigliodeiMinistri–MinistrodellaGioventù,RegioneEmilia-Romagna,
Provincia di Rimini, Comune
diRimini;Periodicità:annuale; Edizione: 3a; Ingresso:
operatoriegrandepubblico;
Orari: 9,30-19; Biglietto: 25
euro (ridotto 18 euro, elettronicoonline15euro)validotuttii4giornidellamanifestazione,ingressogratuito
pergliover60eiminoridi
12anni;giornalierointero18
euro; Info: riminiwellness@
riminifiera.it;Website:www.
riminiwellness.com
RIABILITEC
RIABILITAZIONE
E RIEDUCAZIONE
MOTORIA
Terzaedizione,dal12al15maggio,
dellasezionediRiminiWellness
rivoltaaprofessionisti
etecnicidelmovimento
Quattro giorni di formazione professionale, più di 70 corsi, una
grande area espositiva per le aziende del settore: terza edizione
di RIABILItec, la sezione professionale di RiminiWellness dedicata
alle Scienze e alle Tecnologie per la Riabilitazione e Rieducazione
motoria. Dal 12 al 15 maggio torna a Rimini Fiera l’unico evento
italiano per i professionisti e i tecnici del movimento, con formazione di qualità proposta attraverso corsi a numero chiuso e
accreditati ECM presso il Ministero della Salute. In calendario decine di incontri professionali con alcuni dei migliori professionisti
internazionali. Ospite d’onore di questa edizione Bill Vincenzino,
docente di punta dell’australiana School of Health and Rehabilitation Sciences dell’Università di Queensland a Brisbane. Molto
attesi anche i corsi della Scuola Marcel Bienfait e i workshop di
Alfio Albasini della Scuola di Fisioterapia di Lugano. Altri argomenti all’ordine del giorno saranno la neurodinamica clinica degli
arti inferiori e superiori, i trigger points, rieducazione posturale,
la riabilitazione in acqua e la psicomotricità. Accanto ai corsi di
formazione/informazione un’area espositiva di circa 500 mq per
la presentazione di prodotti e novità per il mondo fisioterapico e
della riabilitazione.
From 12th to 15th May, the third edition of the RiminiWellness section devoted to motor rehabilitation professionals and technicians
makes a comeback
RIABILITEC: REHABILITATION AND PHYSIOTHERAPY
Four days of vocational training, over 70 courses, a large exhibition
area for sector firms: this and more at the third edition of RIABILItec,
the professional RiminiWellness section devoted to the Sciences and
Technologies of Rehabilitation and Physiotherapy. From 12th to 15th
May the only Italian event devoted to motor rehabilitation professionals and technician makes a comeback to Rimini Fiera with highlevel training provided in courses only accepting a limited number of
trainees and offering professional updating credits recognized by the
Ministry of Health. On schedule dozens of professional meetings with
some of the best international professionals. The guest of honour of
this edition will be Bill Vincenzino, one of the most popular professors at the School of Health and Rehabilitation Sciences, University
of Queensland, Brisbane, Australia. There are also great expectations
regarding the courses of the Marcel Bienfait school, and the workshops by Alfio Albasini, of the Scuola di Fisioterapia in Lugano. Other
topical issues will be clinical neurodynamics of the upper and lower
limbs, trigger points, postural rehabilitation, water rehabilitation and
psychomotility.
www.riminiwellness.com
post–it
43
AMICI DI BRUGG
UN SORRISO
SENZA CONFINI
Sempre più ampia e approfondita l’offerta
di aggiornamento degli AMICI DI BRUGG a
Rimini. Dal 26 al 28 maggio il quartiere fieristico della città ospita il 54° Congresso per
Odontoiatri, Odontotecnici, Igienisti Dentali
e Personale Ausiliario. Attesi oltre 12mila
addetti ai lavori (Dentisti, Odontotecnici,
Igienisti Dentali e Assistenti alla poltrona)
per l’evento di riferimento del calendario
odontoiatrico nazionale.
Nelle tre giornate spazio a tutte le proposte
messe a punto dalle Commissioni Scientifiche dell’associazione. Tra le novità due
corsi il giovedì pomeriggio: chirurgia ambulatoriale per Odontoiatri e protesi per
Odontoiatri e Odontotecnici. Confermate le
sessioni separate riservate agli argomenti
specialistici. Per gli Igienisti Dentali in pro-
gramma un convegno e due corsi tecnologici. In calendario anche un convegno rivolto
agli Assistenti. Per i professionisti che non
riusciranno a seguire tutti gli eventi, specie
quelli in contemporanea, la possibilità di rivedere tutto il Congresso sulla piattaforma
web dedicata senza perdere i relativi crediti
ECM. Nella giornata conclusiva la consueta
seduta comune e la diretta televisiva via satellite in alta definizione dedicata quest’anno alla realizzazione di una protesi totale
immediata su impianti. L’annessa ampia e
qualificata vetrina espositiva di materiali e
apparecchiature odontoiatriche e odontotecniche, curata da Unidi-Prounidi, consentirà ai partecipanti quell’approfondimento
merceologico e tecnologico indispensabile
al professionista che vuole sempre tenersi
aggiornato.
COLPO | d’occhio
Organizzazione: Amici di Brugg. Periodicità: annuale. Ingresso: rigorosamente
riservatoaglioperatoridelsettore.Orari:
26e27maggioore8,30–18,30;28maggioore8,30–16.Info:0541793025.Website:www.amicidibrugg.it
BTC 2011 CONGRESSUALE,
MARKETING E TURISMO
ARiminiFiera,dal
26al28maggio,
l’annualeCongresso
perOdontoiatri,
Odontotecnici,Igienisti
DentaliePersonale
Ausiliario
At Rimini, from 26th to 28th May, the yearly Conference
for Dentists and Dental Mechanics, Dental Hygienists and
Auxiliary Staff makes a comeback
AMICI DI BRUGG: AN ENDLESS SMILE
The updating opportunities provided by AMICI DI BRUGG at
Rimini become increasingly broader and more focused. From
26th to 28th May, the city’s expo centre will host the 54th
edition of the Conference for Dentists and Dental Mechanics, Dental Hygienists and Auxiliary Staff. Twelve thousand
sector professionals (Dentists, Dental Mechanics, Dental
Hygienists and Auxiliary Staff) are expected on the occasion
of the reference show for the national dental sector. During
the conference’s three days the proposals put forth by the
association’s Scientific Committees will be expanded on. New
entries include two courses which will be held on Thursday
afternoon: outpatient surgery for dentists and dental prostheses for dentists and dental mechanics. Separate sessions
will be devoted to specialist topics. Dental hygienists will be
reserved a conference and two courses on technological issues. Also on schedule a conference for auxiliary staff. Last
but not least, the professionals who will not be able to attend
all events will have the opportunity to view the recordings
of the entire conference through a dedicated Web platform.
www.amicidibrugg.it
Dal30giugnoal1°luglioaRiminiFieralarassegnanazionale
diriferimentoperilmondodeglieventi
Nuova mission per BTC 2011: dalla meeting industry
al più vasto mondo degli eventi, coinvolgendo tutti
i player di un settore ormai trasversale, composto
da professionalità di provenienze diverse ma accomunate dall’organizzazione di momenti aggregativi. Dal 30 giugno al 1° luglio Rimini Fiera ospiterà la
27^ edizione dell’unica rassegna italiana dedicata al
mondo degli eventi, meeting, congressi, convention
e viaggi di incentivazione. Un orizzonte che coinvolgerà i settori del turismo, del marketing e della
comunicazione, al centro del quale c’è BTC, sempre
più punto di riferimento del comparto, anche grazie
all’accordo con Federcongressi&eventi per la gestione dell’Osservatorio Congressuale Italiano. BTC
darà vita a un marketplace di respiro internazionale dove promotori e organizzatori professionisti di
eventi incontreranno un’offerta costituita da tutte
le tipologie di fornitori della filiera. Potenziata del
20% la presenza di Hosted Buyer italiani. BTC sarà
anche luogo di networking, dibattito, cultura e aggiornamento professionali per la meeting community con un ricco programma di seminari, convegni,
tavole rotonde e laboratori pratici. Offrirà inoltre
una serie di momenti dedicati al networking, per
creare nuovi contatti e approfondire le relazioni
con clienti, fornitori, colleghi e competitor.
COLPO | d’occhio
Organizzazione: Exmedia srl. Periodicità: annuale.
Edizione:27a;Ingresso:riservatoaglioperatoridel
settore. Orari: 8,30-18; Info: [email protected] - +39 02
86998471;Website:www.btc.it
SPORTDANCE
ITALIA UNITA
A PASSO DI DANZA
Dal28maggioal5giugnotornanoal
quartierefieristicodiRiminiiCampionati
ItalianidicategoriadiDanzaSportiva
From 30th June to 1st July at Rimini Fiera, the national reference show devoted to the event world
BTC 2011: CONFERENCES, MARKETING AND TOURISM
A new mission for BTC 2011: from the meetings industry to the broader event world, attract all the players
of a sector that spans across different industries, made up of professionals from various fields, all involved
in the organization of events. From 30th June to 1st July Rimini Fiera is due to host the 27th edition of the
only Italian show devoted to the world of events, meetings, conferences, conventions and incentive travel.
The showcase will group all the sectors of tourism, marketing and communication around BTC, an increasingly important reference point, also thanks to the agreement with Federcongressi&events, focusing on the
management of the Osservatorio Congressuale Italiano (the Italian conference observatory). BTC will give
rise to an international-level marketplace where promoters and the professional organizers of events will
meet up with all types of sector suppliers. With a stronger presence of Italian hosted buyers (+20%), BTC
will also afford the meeting community opportunities for networking, debate, culture, professional updating.
www.btc.it
Rimini Fiera capitale della Danza
Sportiva italiana per il quarto anno
consecutivo grazie a SPORTDANCE.
Si svolgeranno dal 28 maggio al 5
giugno presso il quartiere fieristico i Campionati Italiani di categoria
di Danza Sportiva. Sei i padiglioni
che verranno allestiti per ospitare
l’edizione 2011. Si stima che oltre
25.000 atleti scenderanno in pista
per contendersi il titolo di Campioni Italiani nelle varie discipline. Ad
affiancare le danze Standard e Latino Americane ci saranno le Danze
Jazz, le Caraibiche, le Argentine e
le Nazionali, le Danze Tradizionali e
Folkloristiche, le Danze Artistiche e
Freestyle. Contemporaneamente ai
Campionati Italiani si svolgeranno le
competizioni internazionali di Danze
Standard e Latine oltre alla Coppa
del Mondo di Rock (youth e juniors),
di Boogie Woogie (tutte le categorie)
e all’Europeo di Rock and Roll (main
class). Confermata anche per l’edizione 2011 l’area Dance Expo, la vetrina commerciale per le aziende che
From 28th May to 5th June the Italian
Dance Sport Competition makes a comeback to Rimini Fiera
SPORTDANCE:
DANCE UNIFIES ITALY
si rivolgono al mercato della danza
sportiva (abbigliamento, accessori,
integratori alimentari, cosmetici...).
Informazioni: 06 3685 7033
www.federdanza.it
Rimini Fiera becomes the capital of Italian Dance Sport for the fourth year in a
row thanks to SPORTDANCE. From 28th
May to 5th June, the Rimini Expo centre
is going to host the Italian Dance Sport
Competition. The six halls, which will host
this year’s edition, will welcome over 25
thousand athletes competing for the Italian Champion title in the various style
categories. In addition to categories such
as Standard and Latin American, the will
be Jazz, Caribbean, Argentine and National, Traditional and Folk Dance, Art Dance
and Freestyle. At the same time as the
Italian Championship, there will be the
international Standard and Latin dance
competitions, the Rock n’ Roll (youth and
juniors) and Boogie Woogie (all categories) World Cups, and the European Rock n’
Roll Cup (main class). In the 2011 edition
once again there will be a Dance Expo
area, a business showcase devoted to
firms from the sportdance market (garments, accessories, dietary supplements,
makeup, etc.).
www.federdanza.it
45
scenari
in agenda
Exhibitions as places to promote active involvement in the
evolution of trends and planning. Cultural projects within
exhibitions as participatory platforms promoting innovation. The example of Rimini
PLANNING KNOWLEDGE
Imagoeconomica
by Francesco Pacoda
Le fiere come luoghi
di coinvolgimento
attivo nelle evoluzioni
delle tendenze e della
progettualità. I progetti
culturali all’interno
delle manifestazioni
espositive come
piattaforme partecipate
per l’innovazione.
L’esempio di Rimini
Economist, sociologist, a scholar interested in the relations
between knowledge and the territory, between culture and
entrepreneurial development, Pierluigi Sacco, Professor at
IULM, researcher and enthusiastic popularizer of the discipline of fund raising, which is so topical today, tells us how to
reconcile social changes and knowledge.
Mr Sacco, to what extent creativity and culture may have an
impact on the growth of our lifestyles?
“That of culture is an industry which in Europe has a turnover
twice as high as that of the automotive industry. This figure
is sufficient to explain the impact it has on our existence. It is
a sector that affords huge opportunities in terms of jobs and
in terms of generating new entrepreneurial models. There is
a new way to join economics and culture. This is no longer
represented by huge exhibitions, great events, but what I am
talking about is the production of content. And this involves
every sector. The so-called “product identity” invariably involves resorting to various types of multimedia tools”.
re’ di imprenditorialità creativa. E questo
è il miglior investimento possibile per il
futuro. Bisogna guardare al di là dei modelli obsoleti che abbiamo costruito negli ultimi anni”.
Quali potrebbero essere le strategie
delle industrie creative?
“Costruire nuovi spazi per le produzioni
culturali capaci di lavorare in sintonia
con le esigenze dell’industria. Un esempio, in Germania, a Dortmund è stato
inaugurato un gigantesco polo dove si
sono aggregate industrie culturali che
arrivano dal design, dal videogioco, dalla tv, realizzando una ‘piattaforma’ per
l’innovazione. Intorno sono nate importanti aree di fruizione votate all’apprendimento attivo, alla partecipazione. Un
primo passo verso la riconversione in
chiave creativa di un’area, quella della
Ruhr, decisa a cercare un’alternativa
alla crisi della meccanica. Bisogna creare competenze, questa è la sfida! Vuol
dire passare dal semplice ascolto della
musica a saper suonare uno strumento,
dalla lettura alla capacità di scrivere, di
comunicare! Dove questo avviene, sono
più alti – i nostri studi in IULM lo hanno
evidenziato – i tassi di innovazione”.
PROGETTARE
SAPERI
di Pierfrancesco Pacoda
In questo processo, che ruolo possono
giocare le Fiere?
“Una funzione di grande rilievo, perché
le Fiere, sempre di più, sono ‘stanze di
compensazione’, dove è possibile, solo
lì, essere coinvolti in prima persona
nell’evoluzione delle tendenze nei diversi
settori. E qui una progettazione culturale può fare la differenza. Radicando in un
territorio una ‘specificità’ creativa che
può permettere a una città come Rimini,
ad esempio, di divenire un ‘polo globale’,
portando con sé, sulla mappa internazionale, il territorio che la esprime. La Fiera
non è più solo uno spazio di rappresentanza commerciale, ma un’area che può
assumere una dimensione di rilievo mondiale, ‘inventando’ progetti culturali a
misura delle manifestazioni che ospita”.
Rimini Fiera può essere un esempio?
“Lo è, a iniziare dall’organizzazione degli
eventi, che coniuga estro e razionalità”.
Economista, sociologo, studioso attento
delle relazioni tra sapere e territorio, tra
cultura e sviluppo imprenditoriale, Pier
Luigi Sacco, docente alla IULM, ricercatore e coinvolgente divulgatore della disciplina, mai così attuale del fund raising, ci
racconta come conciliare le grandi trasformazioni sociali con la conoscenza.
Dott. Sacco, quanto la creatività, la
cultura, possono influire sulla crescita dei nostri stili di vita?
“Si tratta di un’industria, quella culturale, che in Europa fattura il doppio di
quella automobilistica. Basterebbe questo dato per spiegare l’impatto che ha
sulla nostra esistenza. È un settore che
ha enormi possibilità di assorbimento
occupazionale e di generare nuovi modelli imprenditoriali. C’è un modo inedito
di coniugare economia e cultura. Non è
più quello delle maxi mostre, dei grandi
eventi, ma della produzione di contenuti.
E questo riguarda ogni settore. La cosid-
detta ‘identità di prodotto’ richiede sempre l’utilizzo di strumenti multimediali di
vario genere”.
Che ruolo gioca l’Italia in questo scenario?
“Oggi esprimiamo questa opzione con
difficoltà, e la mancanza di attenzione
sulle industrie creative porta a un incredibile esodo intellettuale, al quale bisogna porre rimedio. Un esempio. L’Olanda
ogni settimana apre un nuovo ‘incubato-
chi è | pier luigi sacco
Docente di economia della cultura all’Università IULM di Milano, Pier Luigi Sacco è direttore scientifico della Fund Raising School della
Trento School of Master.
È responsabile scientifico di Goodwill Bologna,
collabora con il Sole 24 Ore ed è membro del
comitato scientifico ed editoriale di numerose
riviste internazionali. Tra i tanti libri pubblicati, segnaliamo Il Fundraising per la cultura e I
distretti culturali evoluti. Un nuovo modello di
sviluppo locale.
insolito
THE GENTLEMAN PIRATE
by Francesco Monti
Imagoeconomica
47
Alessandro Bottoni, National Secretary of the Pirate Party,
took part in Ebook Lab Italia on the topic of security and
the feasibility of digital royalty protection systems
IL PIRATA GENTILUOMO
Contro la pirateria informatica non c’è molto da fare, l’unico modo di combatterla è ottenere la fiducia del lettore.
Parola di uno che se ne intende: Alessandro Bottoni, segretario nazionale del Partito Pirata (branca italiana del
movimento nato in Svezia per promuovere una revisione
delle leggi sul copyright). Bottoni ci tiene però a precisare
che: “La nostra associazione non vuole promuovere la pirateria, ma premere perché siano modificate determinate
norme, nel senso di una maggiore attenzione ai diritti del
lettore. Per esempio, il diritto di prestare un libro”.
A Ebook Lab Italia di Rimini Fiera, Bottoni ha analizzato i
motivi per cui il sistema di protezione DRM (Digital Rights
Management o Gestione dei Diritti Digitali), attualmente
adottato da diverse piattaforme di distribuzione di libri
digitali, è a suo avviso inadeguato. La protezione DRM è
basata su un programma encoder (che cifra il file rendendolo illeggibile) e un viewer (che decodifica il file con la
chiave associata al singolo ebook reader dell’utente che
ha acquistato il libro). “Il sistema può essere attaccato e
crackato in vari modi”, assicura il pirata. “Inoltre è odiato
da molti, perché impedisce le copie di backup, l’uso del file
su dispositivi secondari, il prestito”.
Una via alternativa? “Il cosiddetto Watermark, o Social
DRM, una sorta di filigrana digitale che, in caso di violazione del copyright, permette di rintracciare il primo utente
che ha acquisito il file. Ma anche questo sistema è aggirabile”.
Imagoeconomica
Alessandro Bottoni, segretario nazionale del Partito Pirata, è intervenuto a Ebook Lab Italia
sul tema della sicurezza e praticità dei sistemi di protezione dei diritti digitali
di Francesco Monti
La ricetta di Bottoni, quindi, è completamente
diversa: “Chi produce e distribuisce ebook deve
ottenere la fiducia e il rispetto dell’utente: se
quest’ultimo si convince che un certo contenuto ha valore, sarà disposto a pagarlo”.
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www.federterme.it
Terme: un’antica risorsa per una moderna cura della salute. È questo il messaggio che accoglie i visitatori del portale della Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque
Minerali Curative, associazione nata nel 1919 e annoverata tra i soci fondatori di Confindustria e Federturismo. Il portale si propone come ideale bussola on line per orientarsi nel
ricco universo del termalismo nazionale che conta centinaia di fonti di acqua termale e più
di 350 aziende diffuse in tutte le Regioni Italiane. Nella sezione Un po’ di storia è possibile
approfondire il percorso che ha portato alla diffusione dell’impiego delle acque termali per
idroterapia dall’antichità fino ai giorni nostri. Nelle F.A.Q. risposte molto dettagliate alle domande basilari sul termalismo: quali tipologie di acque esistono e quali patologie possono
essere curate alle terme. Nella sezione Le cure termali il visitatore può trovare una specifica
corrispondenza tra patologie e modalità di cura termale. Diverse le opportunità a disposizione dell’utente per rintracciare l’azienda termale più adatta alle sue esigenze. Nella sezione
Le Terme può effettuare una ricerca su base regionale avendo a disposizione per ciascuno
stabilimento informazioni sulle patologie trattate e sui programmi benessere attivi. È inoltre
possibile effettuare una ricerca in base al nome dell’azienda. Mentre nella sezione Trova
le tue Terme, selezionando una o più patologie si ottiene un elenco di tutti gli stabilimenti
italiani che offrono le relative cure. In primo piano nella home page l’aggiornamento con le
ultime news di competenza del settore, avendo a disposizione anche un utile archivio delle
notizie all’interno del quale compiere ricerche mirate, e l’elenco delle cure complementari
erogabili agli assistiti dell’Inps. Completano il portale un’area riservata agli aderenti a Federterme e una sezione in fase di attivazione dedicata agli annunci di lavoro in ambito termale.
www.fondazioneforst.it
Il sito della Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale rappresenta una interessante porta
d’accesso per conoscere meglio le specificità di un patrimonio tutto italiano nella promozione dello sviluppo della medicina termale. FoRST, attiva dal 2003 su iniziativa di Federterme, è
infatti un’agenzia indipendente di finanziamento per la ricerca scientifica, senza fini di lucro
e riconosciuta dallo Stato. Una istituzione che non ha eguali in Europa per le sue specificità
e che finanzia la sua attività attraverso un Fondo a cui contribuiscono le aziende termali. La
sua mission è quella di dotare la medicina termale di una base scientifica sempre più solida,
promuovere lo sviluppo e la condivisione delle conoscenze e garantire alla medicina termale
lo status di pratica medica moderna e scientificamente provata.
Il portale offre un esaustivo biglietto da visita per approfondire la conoscenza della Fondazione, dalla composizione gli organi statutari (CDA, Comitato Esecutivo e Comitato Scientifico) alle risposte alle 10 domande più frequenti sui principi ispiratori e il funzionamento
dell’istituzione fino alla presentazione delle linee strategiche di operatività e gli obiettivi
periodici. Un sito in evoluzione che si va aprendo ai ricercatori di tutto il mondo, a cominciare dalla pubblicazione on line del bando per il Premio 2011 per la ricerca medico-scientifica in
ambito termalistico in italiano e in lingua inglese.
www.ehtta.eu
Un ponte verso l’affascinante circuito termale del vecchio continente grazie al rinnovato
sito dell’Associazione Europea delle Città Storiche Termali, organismo promotore dell’Itinerario Europeo delle Città Storiche Termali riconosciuto ufficialmente dal Consiglio d’Europa
e dall’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali. Un portale in lingua inglese che riunisce le
capitali del termalismo europeo. Per aderire all’Associazione - che raggruppa realtà di Italia,
Francia, Spagna, Francia, Belgio, Inghilterra, Ungheria e Repubblica Ceca – occorre essere città termale storica almeno fin dal 19mo secolo, avere una fonte termale attiva, un patrimonio
architettonico risalente almeno al 19mo secolo, disponibilità di infrastrutture di divertimento
e di attività culturali, offerta di qualità e numero di camere significativo, appropriato alla
funzione termale e turistica del luogo. L’Associazione persegue il riconoscimento delle specificità delle città termali, la salvaguardia del patrimonio architettonico e culturale termale,
la ricerca scientifica, la messa in opera di politiche di protezione e di sensibilizzazione sui
valori di tale patrimonio e la costruzione di un prodotto turistico europeo, centrato su tale
cultura storica, che generi ritorno economico. Il portale introduce all’EHTTA e presenta le
città che ne fanno parte attraverso schede turistiche molto dettagliate e una galleria di immagini dedicata. Vengono inoltre proposte news sui progressi del progetto e gli eventi collegati. Una sezione viene infine riservata all’Itinerario Europeo delle Città Storiche Termali con
una presentazione, la documentazione ufficiale sugli steps di avanzamento, i riconoscimenti
ottenuti e una mappa sulla quale l’utente può delineare il proprio percorso termale europeo.
www.federterme.it
Thermal establishments: an ancient resource for modern health care. This is the message welcoming the visitors of the
portal of the Federazione Italiana delle Industrie Termali e
delle Acque Minerali Curative (Italian thermal and mineral water companies federation), an association established in 1919,
whose founding members include Confindustria and Federturismo. The portal plays the role of an online compass allowing
surfers to find their way in the complex national spa universe,
which is made up of hundreds of thermal springs and over 350
companies spread all over the national territory.
www.fondazioneforst.it
The website of the Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale is an interesting gateway to learn more about the Italian
heritage in this sector and to disseminate knowledge of thermal medicine. FoRST, which has been operating since 2003, is
an independent agency which provides funding for scientific
research, a non-profit body, and is recognized by the State.
Its mission consists in setting thermal medicine on firmer
scientific ground, promoting the development and sharing
of knowledge, and in granting thermal medicine the status
of scientifically-proven modern medical practice. This portal
is currently opening to researchers from all over the world,
starting with the online publishing, both in Italian and English,
of the call for the submission of projects for the 2011 Award for
medical-scientific research in the thermal sector.
www.ehtta.eu
A bridge towards the fascinating network of European thermal
cities has been established thanks to the renewed website
of the European Historical Thermal Town Association, the
promoter of the European Route of Historical Thermal Town
recognized by the Council of Europe and by the European
Institute of Cultural Routes. The portal, which is in English,
unites European thermal capitals. The Association pursues
the goal of recognizing the specificities of thermal towns, the
protection of the thermal architectural and cultural heritage,
scientific research, the promotion of policies aiming at protecting and raising awareness of the value of this heritage and
the development of a European tourist product focusing on
this historical and cultural heritage, with a way to generating
a financial return.
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la vetrina del pensiero
storie
ROMANZO
NARRAZIONE
Gianna Schelotto
NOI DUE SCONOSCIUTI
Jess Walter
LA VITA FINANZIARIA DEI POETI
Erri De Luca
E DISSE
Mondadori – pagg 172 – Euro 17,50
Guanda – pagg 305 – Euro 18
Si può vivere legati l’uno all’altro nella buona e nella cattiva sorte e scoprire a un certo punto che esiste un mondo
parallelo, in cui il partner conduce, silenziosa e segreta,
un’altra vita. Piaccia o no, ogni relazione (coniugale, familiare, amicale…) presenta lati oscuri, segreti e ambivalenze. E sono proprio queste stanze segrete dell’amore che
Gianna Schelotto, psicologa specializzata in terapia della
coppia e in psicosomatica, ci fa esplorare in questa nuova
raccolta di storie esemplari. Con una sensibilità psicologica
e un’abilità di scrittura capaci di insinuarsi nell’animo di chi
legge, proprio come si insinuano i dubbi.
Com’è possibile che un brillante giornalista economico
quarantaseienne, stimato padre di famiglia, si ritrovi a
spacciare e consumare stupefacenti cacciandosi in un
mare di guai? Tutto inizia con il brillante progetto di aprire
un sito di consigli finanziari in versi che però non decolla
lasciando senza impiego il protagonista che deve fare fronte al mutuo della casa e a una nutrita serie di imprevisti
familiari ed economici… Un romanzo feroce e divertentissimo, tenero e sorprendente, sulla crisi economica e personale di un uomo capace di humour e ironia anche se la sua
esistenza è andata a rotoli.
Mosè, primo alpinista, è in cima al Sinai. Inizia così il suo
corpo a corpo con la più potente manifestazione della divinità. E disse: con questo verbo la divinità crea e disfa, benedice e annulla. Dal Sinai vengono scandite le sillabe su
pietra di alleanza. Nell’impeto di un’ora di entusiasmo un
popolo di servi appena liberati si sobbarca di loro. Luogo
di appuntamento è il largo di un deserto dove la libertà è
sbaraglio quotidiano. Le donne guardano con tenerezza gli
uomini, commossi e agitati. Il dito scalpellino che scrive in
alto a destra: Anokhi, Io, è il più travolgente pronome personale delle storie sacre.
RACCONTI
AUTOBIOGRAFIA
poesia
Matteo Bortolotti
EMILIA ROMAGNA MISTERIOSA
Riccardo Muti
PRIMA LA MUSICA, POI LE PAROLE
Castelvecchi Editore – Pagg 231 – Euro 16,90
Rizzoli – Pagg 254 – Euro 20
Loris Maria Marchetti
REGESTI DEL COSMO
Quanti fantasmi ci sono in Emilia-Romagna? La risposta in
questo libro che, cavalcando una narrazione sospesa tra
storia e leggenda, è dedicato a ciò che di inspiegabile e occulto si nasconde in una regione che, tra l’altro, ha dato
i natali alla saponificatrice di Correggio e alla setta degli
accoltellatori di Ravenna. Tra luoghi consacrati al culto
del Maligno e monumenti esoterici l’opera dà la parola agli
amanti del Castello Estense, narra le avventure della fata
Bema di Montech]iarugolo e spiega i perché nascosti dai
666 archi di Bologna. Guida anomala a una terra dove le
leggende sono storie che devono ancora essere raccontate.
Alla vigilia dei settant’anni Riccardo Muti ha sentito l’esigenza
di soffermarsi a meditare sulla propria vita, sulla sua assoluta dedizione alla musica che lo ha portato in ogni angolo del
mondo, su se stesso. Con parole spontanee e ammalianti il Maestro svela le sue predilezioni, racconta i suoi sogni e analizza
i grandi dilemmi che ha dovuto sciogliere. Una riflessione sul
senso di un lavoro vissuto come una missione. Questa autobiografia non solo offre la storia di uno dei più amati direttori
d’orchestra del mondo, ma spiega il segreto di uno stile interpretativo di inaudita espressività che ha mutato nel grande
pubblico la percezione della musica sinfonica e operistica.
Feltrinelli – pagg 89 – Euro 10
Edizioni dell’Orso – Pagg 63 – Euro 13
Nuovi versi sulla Linea D’Ombra, la collana di letteratura
diretta dal poliedrico autore sabaudo già vincitore del Premio Letterario Pannunzio (1988) e del Premio Parise (2008).
Alla nuova serie di pubblicazioni della sezione Poesia, Loris
Maria Marchetti contribuisce con questa raccolta che svela
nuovi punti di riferimento della propria cosmogonia personale e letteraria. Il tempo, le suggestioni, i viaggi, i ricordi.
Sulle orme di quei grandi avventurieri dell’anima richiamati
dalla citazione di Saint-John Perse, pseudonimo del poeta,
scrittore e diplomatico francese Alexis Léger, posta a inizio
di raccolta quale ideale guida per il lettore.