RTF 37_LOW.indd - Rimini Trade Fair
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aprile April 2011 Aprile 2011 anno XII, n. 37 trimestrale. Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – 70% DCB Rimini valida dal 01/03/00” n.37 Blackarchives Imagoeconomica Riflessioni sul sistema fieristico e degli affari • An overview of the fair system and business sector pag. 7 Rapporti Osservatorio Congressuale Riminese 2010 pag. 10 Servizi in Fiera Consorzio Artigiani Romagnolo pag. 19 Grandi volti Alberto Abruzzese pag. 28 Il personaggio Massimo Bottura pag. 31 Mercati L’Europa al ristorante: consumi e imprese pag. 35 Ritratti Leonardo Chiariglione pag. 45 Scenari Pier Luigi Sacco A DUE PASSI DALLA FIERA di Elisabetta Paseggini Chiamarlo camaleonte sarebbe riduttivo. Fabio De Luigi è passato dal baseball alla televisione, dalla comicità from Gialappa’s all’interpretazione drammatica nei film di Salvatores e Avati, dalla fiction alla sceneggiatura. Molto preso in questi mesi dal suo nuovo lavoro, ancora top secret, il bel Fabio, nato a Santarcangelo di Romagna, è gentile e cordiale. Dal nostro incontro esce un ritratto – marcatamente romagnolo – di uomo vero, attaccato ai valori e fedele alla sua terra. Fedeeele! Come lo slogan di uno spot che lo vede protagonista e che ha fatto di una pubblicità televisiva un piccolo capolavoro di humour. “Sono nato a un passo da Rimini, meta preferita, mia e dei miei amici, di scorrazzamenti giovanili in motore (così in Romagna si chiamano le moto n.d.r.) durante l’estate per “andare a dare da dire” (attaccar bottone n.d.r) alle turiste straniere in vacanza. Per me Rimini è un luogo dove ognuno ha un ricordo d’amore: il primo bacio, una storia sfumata…Io il più delle volte che andavo a “caccia” tornavo con le pive nel sacco, colpa della timidezza!” Romagnolo convinto e per l’appunto fedele, a causa degli impegni di lavoro vive tra Roma e Milano ma appena può corre a casa nella sua Santarcangelo, a una manciata di chilometri dalla riviera felliniana. “È vero che nell’immaginario collettivo Rimini è continua a pag. 2 editoriale 2 Il sostenibile fascino della conoscenza Scenari e ricerche di mercato, analisi di prospettiva, iniziative territoriali, testimonianze e ritratti. Nelle sue cinquantadue pagine, questo trentasettesimo numero di Rimini Trade Fair concentra come sempre l’attenzione su fiere, congressi e territorio. Così a pagina 5 dove vi mostriamo l’affiche balneare 2011 della Capitale del Turismo 7 con gli ultimi dati dell’Osservatorio Congressuale, diretto dal Prof. Attilio Gardini, mentre nella doppia pagina delle news (10 e 11), con il C.A.R., leggete il “dietro le quinte” di alcuni dei servizi “fiore all’occhiello” del quartiere fieristico riminese; Focus sulla Grande Distribuzione (20 e 21) e sulla ristorazione extradomestica (31), rispettivamente con Popai Italia e con il Centro Studi Fipe. Nei report si parla di Sigep (22 e 23), Sapore e Agrifil (26 e 27), Ebook Lab Italia (33), Enada Primavera (37), My Special Car (39). Tra le anticipazioni, spazio a quelle di RiminiWellness (15) e del Meeting per l’Amicizia tra i Popoli (17). Sono stati con noi l’attore Fabio De Luigi (in copertina), il sociologo Enrico Finzi (3), il giornalista Tiberio Timperi (13), il grande esperto di comunicazione Alberto Abruzzese (19), la showgirl Melita Toniolo (25), lo chef Massimo Bottura (28 e 29), il “padre” dell’MP3, Leonardo Chiariglione (35), il cantante Cesare Cremonini (40 e 41), l’economista Pier Luigi Sacco (45). Buona lettura! firmata dal celebre writer Eron, o alla di Elisabetta Vitali The sustainable allure of knowledge Market scenarios and research, prospective analyses, local initiatives, witnesses and portraits. In its 52 pages, this 37th Issue of Rimini Trade Fair as usual focuses attention on exhibitions, conferences and the local area. On page 5 you will find the Capital of Tourism beach poster for 2011, authored by famous graffiti writer Eron, and on page 7 the latest figures from the Osservatorio Congressuale, directed by Professor Attilio Gardini; on the double page devoted to news (10 and 11), with C.A.R. you will learn more about what happens behind the scenes of a number of flagship services provided by the Rimini Expo Centre; on pages 20 and 21, take a look at a report on the large-scale retail trade and on eating out services (page 31), respectively with Popai Italia and with Centro Studi Fipe. Our Reports are going to focus on Sigep (pages 22 and 23), Sapore and Agrifil (p. 26 and 27), Ebook Lab Italia (33), Enada Spring (37), My Special Car (39). Previews place the following events under the spotlight: RiminiWellness (page 15) and the Meeting for Friendship Amongst People (page 17). We have interviewed actor Fabio del Luigi (cover page), sociologist Enrico Finzi (3), journalist Tiberio Timperi (13), the great communication expert Alberto Abruzzese (19), showgirl Melita Toniolo (25), chef Massimo Bottura (28 and 29), the “father” of MP3 Leonardo Chiariglione (35), singer Cesare Cremonini (40 and 41), and economist Pier Luigi Sacco (45). Enjoy! Elisabetta Vitali A STONE’S THROW FROM THE FAIR by Elisabetta Paseggini segue dalla prima Blackarchives sinonimo di divertimento, allegria e rumore, ma bastano pochi chilometri e si entra nella Valmarecchia dove piccoli borghi, come San Leo, offrono momenti di rara piacevolezza, pace, tranquillità sorniona e una cucina da Re. Rimini vecchia poi è un susseguirsi di stradine dove la storia prende vita: da Tiberio ai Malatesta, per arrivare ai tempi nostri con l’aurea inossidabile e indimenticabile di Federico Fellini!”. Quasi sommersi da tanto amore per la propria terra il discorso cade sulla Fiera di Rimini. “Ho visto in anni passati il vecchio quartiere fieristico, lo visitavo durante Nightwave, mentre non ho ancora avuto l’occasione, ma dovrei dire meglio il tempo, di visitare il nuovo Polo, so che è molto bello e all’avanguardia e mi riprometto di farlo al più presto, lavoro permettendo!”. Beh, potrebbe sempre scrivere una scena da girare in Fiera, sarebbe l’occasione ideale… Oops, e così non è più un segreto il prossimo lavoro del nostro simpaticissimo Fabio! In bocca al lupo. Defining him as a chameleon would be narrow. Fabio De Luigi passed from baseball to the TV screen, from being a member of the comic Gialappa’s Band to dramatic performances in films by directors such as Salvatores and Avati, and from fiction to scriptwriting. In the past few months he has been engrossed in a new work, which is still top secret. Handsome Fabio, born at Santarcangelo di Romagna, is an affable and friendly person. From our meeting what emerged was a portrait of a genuine person, strongly attached to his Romagna roots, who stands for traditional values and is attached to his neighbourhood. “Faiiithfuuul!” as the slogan goes in the TV commercial in which he is the protagonist, and which has turned a TV ad into a little masterpiece of humour. “I was born at a stone’s throw from Rimini, a favourite destination for my friends and I, where, when we were young, during the Summer we would go riding all over the place with our bikes to strike flirtatious conversations with foreign girls on holiday. To me Rimini is a place in whose connection everybody has some memory related to love: the first kiss, a relationship that never came to be… Most of the times I set out to meet girls I’d go back home empty handed, because I was too shy!”. Despite being a true son of Romagna, as well as one faithful to his neighbourhood, he lives between Rome and Milan because of his career, but as soon as he can he runs back home at Santarcangelo, a stone’s throw from Fellini’s Riviera. “It is true that in collective imagination Rimini is a synonym for amusement, fun and noise. However, just a few kilometres from Rimini you will find the Valmarecchia, with small hamlets such as San Leo, which afford you pleasant moments, peace, sly tranquillity and excellent food. Old Rimini, then, is a labyrinth of small alleys where history comes to life: from Tiberius to the Malatesta, up to the present day with the contemporary and unforgettable Federico Fellini”. We’re overcome by our love for this area, and end up by talking about the Rimini Expo Centre. “In the past I visited the old fairground; I used to go there during Nightwave, but I still haven’t had the opportunity, or I should say the time, to visit the new venue; I am aware that it is really outstanding and high tech, and it is my intention to visit it soon, provided I manage to take some time off work!” Well, he could write a scene to be shot at the Expo Centre, it would really be ideal… Oops, so the next task of our friend Fabio is no longer a secret! Good luck! chi è | fabio de luigi Fabio De Luigi, nato a Santarcangelo di Romagna (RN) l’11 ottobre del 1967 è un attore e comico italiano. In passato è stato apprezzato giocatore di baseball in serie A1 con Santarcangelo e Rimini Baseball. Ha lavorato per molti anni con la Gialappa’s Band nei vari Mai dire... Il suo successo arriva con Mai dire Grande Fratello 2 nel quale, accanto a Paola Cortellesi e al Mago Forest, anima il programma. Lasciati i programmi comici, si dedica alla sitcom come protagonista di Love Bugs, con Michelle Hunziker, serie che racconta i problemi di coppia e riscuote un gran successo. Ma è il cinema la sua passione: spesso protagonista, come in Ogni volta che te ne vai, co–protagonista in Gli amici del bar Margherita di Pupi Avati. Ma è capace di diventare anche attore drammatico, come nel film di Gabriele Salvatores Come Dio comanda. Ancora protagonista con Salvatores, in Happy Family e di Maschi contro femmine di Fausto Brizzi. Lo vedremo presto nuovamente sugli schermi. Altre news su www.fabiodeluigi.it Eventi, p.r., web communication e manifestazioni espositive. Per Enrico Finzi, sono le quattro “leve” di mercato che funzionano davvero. Di Rimini Fiera apprezza la managerialità, gli appuntamenti vocazionali e non generici, la raggiungibilità del quartiere, il contesto territoriale. Ma soprattutto la grande capacità di comunicarsi il sociologo dei consumi di Gaetano Belloni intorno a Rimini ruota un discreto sistema aeroportuale. E poi qui c’è l’efficienza degli amministratori pubblici e privati, un’efficienza che conosco bene, avendo mamma ferrarese e moglie forlivese. Soprattutto, Rimini Fiera, ha un’ottima capacità di comunicarsi”. E cosa pensa delle manifestazioni che organizza? “Non posso che pensarne bene: le fiere che funzionano sono quelle vocazionali e non generiche. E qui il trend va in questa direzione. Vedo poi con favore le fiere come occasione di approfondimento e i chi è | enrico finzi Milanese, sposato, due figli, laurea in filosofia, specializzazione in psicosociologia, Enrico Finzi è uno dei massimi esperti italiani di sociologia e marketing. E uno dei più apprezzati volti televisivi. La sua innata capacità a parlare alle platee fa si che spesso la presentazione delle sue autorevolissime ricerche si trasformi in una sorta di performance spettacolare. Se l’attenzione inizia a scemare, eccolo infatti conquistare il pubblico con battute intelligentemente ironiche. L’abbiamo incontrato a Rimini Fiera, durante SAPORE, dove ha presentato “Cosa c’è nel mio piatto”?, ricerca commissionata da Unilever. Professor Finzi, facendo eco al titolo della ricerca, le chiederei… cosa c’è nelle fiere oggi? “Studio il mercato della comunicazione commerciale dal 1981 per l’Upa (Utenti Pubblicità Associati) e monitorizzo il trend degli investimenti in comunicazione. Sulla base della mia esperienza posso affermare che sono quattro le forme di comunicazione che oggi funzionano: gli eventi, le pubbliche relazioni, la web communica- tion e le fiere. Queste ultime, soprattutto per i grandi gruppi industriali, sono uno strumento crescente di comunicazione, mentre per le piccole aziende restano determinanti per incontrare i clienti. Le fiere rappresentano una comunicazione gigantesca eppure targettizzata, mirata e non dispersiva. Naturalmente, e lo dico volutamente banalmente, bisogna che le fiere siano organizzate bene”. In proposito, che opinione ha di Rimini Fiera? “Conosco bene il sistema fieristico del Nord Italia, ho lavorato per i principali quartieri di questa area, e ho un’ottima immagine della Fiera di Rimini. Ricordo il vecchio quartiere, un po’ più artigianale, molto diverso da quello attuale che è razionale e ben organizzato. Trovo poi strepitoso il fatto che i treni di linea si fermino a due passi dall’entrata del quartiere. Ma non solo, qui il servizio di taxi funziona, la ristorazione è ottima, il sistema alberghiero nato con obiettivi turistici si è sviluppato sul segmento business, senza dimenticare un fattore determinante: Presidente di istituti di ricerca e consulenza leader, tra cui Astra Ricerche e Dreams&Facts, Enrico Finzi è membro di ESOMAR. È stato Presidente nazionale di TP, organizzazione che dal 1945 rappresenta i professionisti della comunicazione. È socio ed è stato Vice Presidente vicario dell’AISM (Associazione Italiana per gli Studi di Marketing). Ha avuto esperienze universitarie tra cui quelle presso l’Università Luigi Bocconi e l’Università Statale di Milano e ha nel suo curriculum la direzione di altri prestigiosi istituti di ricerca (Fondazione Agnelli, Società di Studi Politici, InterMatrix), esperienze manageriali (Direttore Marketing periodici del Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera) e giornalistiche. È autore di saggi e studi di sociologia, marketing e storia contemporanea. Il più recente è Come siamo felici, Sperling & Kupfer. THE SOCIOLOGIST OF CONSUMPTION by Gaetano Belloni Born in Milan, two children, a degree in Philosophy, a Phd in Psycho-sociology: Enrico Finzi is one of the leading experts in Italy in sociology and marketing, as well as one of the most popular guests of TV shows. His innate ability to speak to audiences often turns the presentation of his authoritative studies into entertaining performances. When attention seems to be declining, he always manages to rekindle the public’s interest with his clever irony. We met him at Rimini Fiera during SAPORE, where he presented “Cosa c’è nel mio piatto” (What’s in my plate?), a study commissioned by Unilever. Professor Finzi, to echo the title of your study I’d like to ask you… what’s in exhibitions today? “I have been studying the business communication market since 1981 for UPA (Utenti Pubblicità Associati), and I have been monitoring trends in communication investments. Based on my experience, I can say that there are four forms of communication that seem to work today: events, public relations, web communication, and trade fairs. The latter, particularly for large industrial groups, represent a communication tool of growing importance, while for small enterprises they are essential to meet customers. Trade fairs represent a huge communication tool, which is however targeted, focused and very systematized. Obviously, and this is self evident, trade fairs need to be well organized”. In this connection, what is your opinion about Rimini Fiera? “I am very familiar with the trade fair system of northern Italy. I have worked for the leading expo centres in this area, and I have an excellent opinion of the Rimini Expo Centre. I remember the old fairground, which was a little craftsmanlike, very different from the new one, which is rational and well organized. What I find great is that scheduled train stop at a stone’s throw from the expo centre entrance. But there is more, here taxi services work, restaurants are excellent, the hotel system, which was created to cater for tourism, has developed to answer the requirements of the business segment, not to mention another essential element: Rimini is located within a rather good airport system. In addition, here public administrators and private managers are efficient, a type of efficiency I am very much familiar with, since my mother is from Ferrara and my wife from Forlì. And, most importantly, Rimini Fiera possesses excellent communication skills. What do you think about the events it organizes? “I cannot but think well of them, the trade fairs that work best are the specialist shows, not the general ones. And all trends are going in this direction. In addition, I am in favour of trade fairs as opportunities to learn more, and the conferences organized in Rimini represent excellent opportunities to delve deeper into sector topics”. Professor, yours seems to be an expression of unconditional love. No criticism at all? “Well, maybe I would wish Rimini Fiera to be even more aggressive, because I think that, given the managerial and territorial context it is placed in, there are further, excellent, and diversified growth prospects; for this reason it should develop further alliances with other expo centres, even though I am aware that a certain amount of coordination with other expo centres is already there, but maybe on aspects or in ways that are not central.” convegni che si organizzano a Rimini sono un importante momento di riflessione settoriale”. Professore, la sua sembra quasi una dichiarazione d’amore. Nessuna critica? “Forse vorrei Rimini Fiera ancora più aggressiva perché credo che, dato il contesto manageriale e territoriale che la muove, ci siano ancora ottime, e diverse, opportunità di sviluppo; per questo dovrebbe aumentare il sistema di alleanze con altri quartieri, anche se in realtà il coordinamento con altre fiere so che già esiste, ma magari su aspetti oppure con modalità non centrali”. Foto Aeradria prospettive xxx Imagoeconomica 3 Events, PR, web communication and trade fairs. According to Enrico Finzi these are the four market drives which really work. What he likes about Rimini Fiera is its managerial skills, the specialists shows, the expo centre’s accessibility, its territorial context. But, most importantly, its ability to communicate 5 il territorio Eron, the internationally-known writer, has authored the beach poster which will be used in the campaign promoting the Capital of Tourism: spray paint to illuminate the seascape, the real protagonist of the summer holidays THE SEA OF RIMINI? CONTEMPORARY ART IL MARE DI RIMINI? ARTE CONTEMPORANEA Il writer Eron firma l’affiche balneare 2011 per la campagna promozionale della Capitale del Turismo: vernice spray per illuminare il paesaggio marino, vero protagonista delle vacanze estive La vernice del grande artista di spray art Davide Eron Salvadei firma l’immagine testimonial dell’estate 2011 di Rimini. Per la prima volta nella storia dell’affiche balneare della Capitale del Turismo è il talento di un writer di fama internazionale - le cui opere sono state esposte al Museo di arte Moderna del Cairo come al Chelsea Art Museum di New York - a dare forma e colori al manifesto della stagione turistica commissionato dall’Amministrazione Comunale della città. “Nel dipinto realizzato a vernice spray su tela – commenta Eron (nella foto accanto alla sua opera) – il soggetto principale è la scritta Rimini che si integra nel paesaggio marino come elemento reale che illumina la sera, sia fisicamente che concettualmente”. Il mare, tratto identitario riminese, diviene per la prima volta unico protagonista, senza intermediazioni, della capacità evocativa di Rimini: non più sfondo di una città che valorizza quanto c’è attorno, ma vero protagonista di una Rimini che ha nel mare e nell’estate la sua naturale vocazione, in linea con quanto indica il Piano Strategico cittadino. Il dipinto di Davide Eron Salvadei – eletto più volte miglior writer italiano - rientra nella serie di opere appartenenti al progetto mindscape alla quale l’artista sta lavorando in questa fase del suo percorso creativo. Nell’attuale ricerca, disegno, scrittura e realismo convivono all’interno di una stessa opera, riuscendo a dare una sorta di consistenza fisica al pensiero. Insieme ai dipinti su tela, infatti, l’artista espone spesso video-istallazioni che documentano la realizzazione di ogni opera. Dopo la grafica raffinata della silhouette femminile di René Gruau (2000), gli affreschi digitali delle donne in movimento di Gianluigi Toccafondo (2003), la pittura seducente di Milo Manara (2004), il disegno pop di Jovanotti (2005), le atmosfere rarefatte di Luca Giovagnoli (2006), il richiamo tribale di Pablo Echaurren (2007), la fotografia concettuale di Marco Morosini (2008), il gioco di parole di Alessandro Bergonzoni (2009), l’illustrazione di Francesca Ghermandi (2010), è dunque l’aerosol art a caratterizzare la campagna turistica che vuole invitare e dare il benvenuto a Rimini attraverso i manifesti, le cartoline, la pubblicità e i materiali di informazione turistica della città. Eron entra così ufficialmente a far parte della galleria di grandi personaggi che - dal 2000 a oggi - hanno rappresentato Rimini dando ideale proseguimento alla celebre tradizione che, dagli anni Venti del XX secolo, ha consentito di annoverare tra i creatori di immagini balneari legate alla città artisti del calibro di Marcello Dudovich, Adolfo Busi, Alberto Bianchi, Ugo Nespolo, Milton Glaser... L’opera entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Civico della Città, riconoscendo a tutti gli effetti il grande valore di una tecnica, quella dei graffiti, che fino ad oggi è stata oggetto di pregiudizio. chi è | eron Davide Eron Salvadei è nato a Rimini nel 1973, dove vive e lavora. Nel 1988 inizia a praticare lo street-writing e la spray-painting e nel 1994 viene eletto da AL Magazine miglior street artist italiano. Nel 2000, crea alcuni disegni per la serie limitata di t-shirts Outlinez insieme a Phase2, l’artista che nel 1970 a New York inventò lo street-writing. Partecipa a importanti rassegne e mostre collettive, realizzando diverse opere di committenza pubblica. Tra queste, nel 2006, un’opera pubblica di 250 metri quadrati per valorizzare la zona portuale di Rimini. Tra i riconoscimenti ottenuti figura, nel 2008, il Premio Terna. Nel novembre dello stesso anno l’opera Untitled viene esposta al Palazzo delle Esposizioni di Roma insieme a quelle di artisti come Luigi Ontani, Enzo Cucchi, Flavio Favelli, Gabriele Basilico. Nel 2009 espone al Chelsea Art Museum di New York. Con l’opera Forever and ever... Nei secoli dei secoli..., realizzata nel 2010 all’interno della Chiesa di San Martino a Rimini, per la prima volta nella storia, la street art, entra nel tempio dove l’Arte supera i tempi. osservatorio 7 riviera: CONGRESSI DAL SEGNO PIù Presentato lo scorso febbraio l’Osservatorio Congressuale Riminese / Rapporto anno 2010, promosso da Convention Bureau Riviera di Rimini. L’istantanea scattata dal prof. Attilio Gardini. Un incremento di presenze in linea con quello mondiale svetta tra la recessione nazionale. Le aziende il cliente più dinamico del territorio riminese Un settore che a Rimini gode di buona salute, quello congressuale, secondo la fotografia scattata dal prof. Attilio Gardini dell’Università di Bologna/Rimini Campus, nel Rapporto 2010 dell’Osservatorio Congressuale Riminese promosso da Convention Bureau della Riviera di Rimini (Gruppo Rimini Fiera). E che, con un incremento di presenze pari al 5% nel corso dell’ultimo anno, dimostra di essere “in linea” con il trend di crescita mondiale degli eventi (+8%), piuttosto che con quello nazionale, ancora pesantemente dentro la fase recessiva (-11,20%). L’analisi trova conferma nella linea dell’evoluzione “storica” del comparto che evidenzia come la tendenza positiva, per la sua solidità e persistenza, possa definirsi strutturale (+47,58% di presenze congressuali nel periodo 2004/2010). I numeri Il consuntivo di attività dell’anno 2010 chiude con 6.937 eventi ospitati (+1,71% rispetto al 2009), 1.182.429 partecipanti (+5,43%) e 2.715.439 giornate di presenza congressuale (+4,83%). Le location La ripartizione della clientela congressuale tra hotel e centri congressi è leggermente favorevole a questi ultimi (57% contro 43%). La performance dei centri diviene però più significativa in termini di presenze congressuali grazie alla dimensione e alla durata degli eventi. Caratteristiche che rendono la loro quota di mercato (79%) nettamente superiore a quella degli alberghi (21%). Nel 2010 i centri congressi aumentano infatti dell’1,47% il numero di incontri, del 7,12% il numero dei partecipanti e del 3,47% le giornate di presenza. Il prof. Attilio Gardini, in primo piano a destra, con accanto il presidente di Convention Bureau Mauro Ioli durante la presentazione La provenienza Aumentano gli incontri internazionali (+6,87%), confermando la ripresa registrata a partire dal secondo semestre 2009, mentre si riducono del 16,47% quelli a carattere nazionale che avevano registrato una crescita sistematica nell’ultimo quinquennio. Tornano a crescere i regionali (+10,81%). Dimensione degli eventi Stefania Agostini, direttore del Convention Bureau della Riviera di Rimini I clienti Le aziende rappresentano il cliente più dinamico della Riviera: sono convention il 52,53% degli eventi organizzati. Seguono gli incontri a carattere politico (il 27,75% del totale), associativo (12,32%) e scientifico (7,78%). Il nuovo Palacongressi di Rimini (foto Paritani) La fascia che accusa la riduzione più drastica è quella che va dai 100 ai 300 partecipanti (-15,95%), mentre quella successiva compresa tra i 300-500 cresce del 17,13%. Un contenuto aumento si registra anche nella fascia 500-1.000 partecipanti, mentre i mega eventi (con oltre mille delegati) subiscono una contrazione del 2,83%. Il valore economico Il fatturato del congressuale nella Riviera di Rimini per l’anno 2010 è stimato in 421 milioni di euro. Tale cifra è costituita dalla somma dei compensi per i servizi forniti in loco ai congressisti e ai promotori degli eventi sia durante i lavori in assise che nelle attività post-congress. I principali bene- The Osservatorio Congressuale Riminese 2010 Report sponsored by the Convention Bureau Riviera di Rimini was presented last February. The snapshot of the sector was taken by Professor Attilio Gardini. In contrast with widespread recession at the national level, the increase in conference attendance figures is in line with worldlevel trends. Businesses are the Riviera’s most dynamic customers RIMINI: CONFERENCES ON THE RISE In Rimini, the conference sector enjoys good health, according to the snapshot taken by Professor Attilio Gardini, from the University of Bologna, Rimini Campus, in the Osservatorio Congressuale Riminese 2010 Report sponsored by the Convention Bureau della Riviera di Rimini. This sector, which recorded a 5% increase in attendance during the past year, has shown to be in line with the growth trend recorded at world level in the event sector (+ 8%), rather than with the national one, which is still bearing the brunt of the recession (-11.20%). This analysis was confirmed by the historical evolutionary trends which have marked this sector, showing that the said growth, in terms of its solidity and persistence, may be defined as structural (a 47,58% increase in conference attendance was recorded during the period 2004-2010). Figures Final data on 2010 show 6,937 events hosted (+ 1.71% compared with 2009), 1,182,429 participants (+ 5.43%) and 2,715,439 conference attendance days (+ 4.83%). Locations Conference customer distribution among hotels and conference centres is slightly in favour of the latter (57% against 43%). However, conference centres’ performance becomes more significant in terms of conference attendees depending on the size and duration of events. These features make their market share (79%) much higher than that of hotels (21%). In 2010, conference centres have indeed increased by 1.47% the number of events held, by 7.12% the number of participants and by 3.47% the days of attendance. Customers Businesses are the Riviera’s most dynamic customers: 52.53% of the events organized are conventions. These are followed by political meetings (27.75% out of the total), association meetings (12.32%) and scientific conferences (7.78%). Place of origin International meetings have increased by 6.87%, thus confirming the recovery which started during the second half of 2009, while national meetings, which had steadily grown over the past five years, decreased by 16.47%. Regional meetings are again on the rise (+ 10.81%). Event size The type of events which decreased most dramatically are those involving between 100 and 300 participants (-15.95%), while the subsequent bracket, between 300 and 500 participants, increased by 17.13%. A limited increase was also recorded in the 500-1,000 participant bracket, while mega-events (with over one thousand delegates) decreased by 2.83%. Economic value In 2010 the conference sector turnover in the Rimini Riviera was 421 million Euros. This figure includes fees for services provided locally to conference participants and to event promoters both during the conference and afterwards. The main beneficiaries in the local economic fabric are hotels and restaurants, shops, transportation services and craft enterprises operating in the field of stand layout and multimedia technologies. ficiari di tale ricaduta sul tessuto economico cittadino sono le aziende alberghiere e della ristorazione, gli esercizi commerciali, i trasporti e le imprese artigiane operanti nel campo degli allestimenti e delle tecnologie multimediali. news 8 mEETIng cAIRo: Un AvvEnImEnTo PASSATo ALLA SToRIA Neiluoghipiùsignificatividellacapitaleegiziana ènatounpontedalsognoallaverità Due momenti delle giornate del Meeting a Il Cairo Il 28 e 29 ottobre 2010 si è tenuto in Egitto il Meeting Cairo, promosso da alcune personalità egiziane che in questi anni hanno frequentato il Meeting di Rimini e ne sono rimaste colpite. In alcuni tra i luoghi più significativi de Il Cairo, come la Cairo University o la Cittadella di Saladino, 150 volontari cristiani e musulmani hanno realizzato l’evento, oltre 1000 persone hanno partecipato alla serata inaugurale, 2000 presenze sono intervenute ai 4 incontri della seconda giornata. Quasi 40 gli articoli sui principali giornali egiziani e 10 le televisioni che hanno seguito l’evento, più di quattro ore sui canali televisivi governativi e privati. “L’inizio di un nuovo protagonismo della società civile” ha commentato la tv di Stato. Il vicepresidente della manifestazione, Wael Farouq, ha affermato: “è nato un ponte che ci porta dal sogno alla verità. Ed è nato sul terreno della bellezza, la via scelta da Dio per rivolgersi agli uomini”. Che cosa è tutto questo, se non la vera amicizia fra i popoli? Alladuegiornimilanese die-gazette.itsulla microgenerazione analizzatelebuone pratichedelquartiere fieristico L’attenzione alla sostenibilità di Rimini Fiera diventa un caso da studiare. Al convegno Updating ed e-gazette.it sulla Microgenerazione, organizzato a inizio marzo presso la Camera di Commercio di Milano, il direttore tecnico di Rimini Fiera, Nazario Pedini, e l’energy manager Mirco De Silvestri hanno partecipato con una relazione su “Risparmio energetico: Caldaie a condensazione, LED e Fotovoltaico integrato. Le energie green di Rimini Fiera”. Oltre a illustrare la sensibilità ambientale del quartiere fieristico riminese, alla due giorni milanese è stato spiegato che per il 2011 si attendono gli effetti dello sviluppo del quadro legislativo (decreto Romani e successivi), nonché l’impatto sul mercato italiano della sovra-capacità cinese nel settore. Il mercato del 2011 dovrà focalizzarsi sulle biomasse per la produzione di biogas e calore diretto, dovrà sfruttare le potenzialità della trigenerazione nel residenziale e puntare sull’idrico. “In un momento di grave incertezza normativa nel In the most significant places of the Egyptian capital a bridge between dream and truth has been built MEETING CAIRO: AN EVENT WHICH HAS GONE DOWN IN HISTORY From 28th to 29th October 2010, Egypt hosted the Meeting Cairo, promoted by a number of Egyptian personalities who in the past few years had been attending the Rimini Meeting and had been inspired by it. One-hundred and fifty Christian and Muslim volunteers organized the event in some of the most significant places of Cairo, such as the Cairo University or the Saladin Citadel; over 1,000 people participated in the inauguration, 2,000 people took part in the 4 meetings held during the second day. Close to 40 articles were written in the leading Egyptian newspapers, and 10 TV channels followed the event, with coverage which amounted to over four hours on state and private channels. “The beginning of a new protagonist role by civil society”, commented the State TV. The event’s Vice-President, Wael Farouq, said: “a bridge has been built, which will take us from dream to truth. It was built on the ground of beauty, the way chosen by God to address humankind”. What is all this if not true friendship amongst peoples? RImInI FIERA “gREEn”, Un cASo DA mAnUALE Il direttore tecnico di Rimini Fiera Nazario Pedini settore delle rinnovabili – ha dichiarato Lorenza Gallotti, direttore di e-gazette, testata on line specializzata su energia e ambiente – era importante far conoscere esperienze positive e promuovere un’occasione di incontro e dibattito. Lo sviluppo delle rinnovabili è uno degli strumenti privilegiati per soddisfare i requisiti di riduzione di CO2 che l’Italia si è assunta sottoscrivendo il Protocollo di Kyoto, il mancato rispetto si tradurrebbe in pesanti sanzioni economiche dell’Unione Europea”. At the two-day Milan-based e-gazette.it show on Microgeneration, the new practices adopted by the Rimini expo centre were placed under the spotlight A GREEN RIMINI FIERA, A PERFECT EXAMPLE Rimini Fiera’s focus on sustainability has become a case to study. Rimini Fiera’s Technical Manager Nazario Pedini, and Energy Manager Mirco De Silvestri presented a paper at the Updating ed and gazette.it conference on Microgeneration, organized at the beginning of March at the Chamber of Commerce of Milan. The paper’s title was “Energy Saving: Condensation Boilers, LED and integrated photovoltaic technology. The green power of Rimini Fiera”. In addition to illustrating the environmental awareness of the Rimini expo centre, at the two-day Milan show it was explained that for 2011 the effects of the development of the legislative framework (Romani Decree and others) are expected, in addition to the impact on the Italian market of the Chinese overcapacity in this sector. In 2011 the market will have to focus on biomass for the production of biogas and direct heating, exploit the potential of trigeneration in the residential sector and focus on hydraulic power. “At a time of great regulatory uncertainty in the renewable energy sector – declared Lorenza Gallotti, Editor of e-gazette, an on-line magazine specializing in energy and the environment – it was important to disseminate positive experiences and favour exchanges and debate. The development of renewable energy sources is one of the best tools to meet CO2 reduction requirements; this is a goal that Italy has pledged to achieve by undersigning the Kyoto Protocol, and failure to comply would entail severe economic sanctions by the European Union”. xxx 9 news gRUPPo RImInI FIERA: conSUnTIvI E PRoSPETTIvE Per il Gruppo Rimini Fiera il 2010 si è chiuso con un preconsuntivo di 77 milioni di euro di ricavi e con un EBITDA di 12,7 milioni di euro, l’Utile Netto è stimato in 1,7 milioni di euro: “Un risultato, quest’ultimo - spiega Carlo Costa, direttore amministrazione, finanza e controllo di Rimini Fiera - che sconta ammortamenti per 8,8 milioni di euro”. In totale nel 2010, Rimini Fiera ha registrato 9.398 espositori, 1.691.892 visitatori e 1.089.400 metri quadri venduti. I dati sono stati presentati a fine 2010 nel corso di una conferenza stampa che ha tracciato anche gli scenari per il 2011, un anno caratterizzato dal lancio di nuovi prodotti (Tecpa, Cooking Pasta, Agrifil, Ebook Lab Italia, Thermalia, PlayOutdoor) e dai progetti internazionali. E in tema d’internazionalità, nel 2011 ha preso il via il mandato biennale del direttore generale di Rimini Fiera, Piero Venturelli come presidente EMECA l’European Major Exhibition Centres Association che riunisce i diciotto più grandi quartieri europei. Il2010sièchiusocon9.398espositori,1.691.892visitatori e1.089.400metriquadrivenduti. Stimatounutilenettodi1,7milionidieuro. Alvianuoviprodottieprogettiinternazionali Piero Venturelli, direttore generale di Rimini Fiera 2010 ended with 9,398 exhibitors, 1,691,892 visitors and 1,089,400 square metres sold. The net profit was 1.7 million euros. New products and international projects about to be launched RIMINI FIERA GROUP: FINAL BALANCE AND PROSPECTS For the Rimini Fiera Group, 2010 ended with provisional revenues of 77 million Euros and an EBITDA of 12.7 million euros, while net profit reached 1.7 million euros. “This result - explained Carlo Costa, Director of the Administrative, Finance and Audit department of Rimini Fiera – takes into account amortisation for 8.8 million euros”. Overall, in 2010, Rimini Fiera hosted 9,398 exhibitors, 1,691,892 visitors and sold 1,089,400 square metres of exhibiting surface. These data were presented at the end of 2010 during a press conference that also outlined scenarios for 2011, a year which will see the launch of new products (Tecpa, Cooking Pasta, Agrifil, Ebook Lab Italia, Thermalia, PlayOutdoor), as well as international projects. With reference to internationality, in 2011 Rimini Fiera’s General Manager Piero Venturelli was appointed for a two-year period Chairman of EMECA, the European Major Exhibition Centres Association, whose membership includes 18 among the largest European expo centres. Carlo Costa, direttore amministrazione, finanza e controllo di Rimini Fiera L’AERoPoRTo InTERnAZIonALE “FELLInI” SPIEgA LE ALI Foto Aeradria OltreaivoliquotidianisuRoma,eaquellisuLondra,Francoforte,Vienna,alviaquelliconPalermoeCatania eversodiecinuovedestinazioniinternazionali(daParigi,aBerlinoadAmsterdam) In addition to daily flights to Rome and to those to London, Frankfurt and Vienna, new routes to Palermo and Catania and to ten new international destinations (from Paris to Berlin and Amsterdam) are about to open THE “FELLINI” INTERNATIONAL AIRPORT SPREADS ITS WINGS A 2010 study unveiled the success story of the Rimini Airport, which made it rank 5th among European airports on the rise with a 54.1% increase in air traffic. This result was reaffirmed by statistical data on passengers in the period January-February 2011: 45,624 against 33,245 the year before (+37.20%), the best result for the period in the history of the Rimini-San Marino airport. A further advantage was represented by the refurbishment and renewal of the entire airstrip (some 3 kilometres), which was completed at record speed in a mere 5 days. As explained by Aeradria Spa Chairman Massimo Masini “This was the first to have been realized after the long historical period of management by the Air Force, as a consequence of the change of status of the airport, from military to civil, and with an overall investment of 1,157,000 Euros. The target set for 2011 by the “Fellini” airport is reaching 900 thousand passengers thanks to the new flights by Sicilian airline Wind Jet which will connect the Rimini-San Marino Airport to two Italian destinations (Palermo and Catania) and 10 international destinations: Paris, Prague, Berlin, Cologne, Kiev, Amsterdam, Copenhagen, Bucharest, Moscow, Saint Petersburg. For information on flights dial + 39 0541 715711 www.riminiariport.com; online ticketing: www.riminigo.com Quello dell’Aeroporto di Rimini è un successo che parte dall’analisi sul 2010 e che vede il “Fellini” al 5° posto degli aeroporti europei in crescita, con un aumento del 45,1% del traffico. Risultato ribadito dalle statistiche passeggeri del periodo gennaio-febbraio 2011: 45.624 contro i 33.245 dell’anno precedente (+37,20%), il miglior traguardo dell’intera storia dello scalo di Rimini-San Marino proprio nei mesi di gennaio e febbraio. A ciò si aggiungono il rifacimento e il rinnovo della pista di volo per tutta la sua lunghezza (circa 3 chilometri) in tempi record, con l’apertura e la chiusura dei cantieri in soli 5 giorni. “La prima realizzata – spiega il presidente di Aeradria Spa, Massimo Masini – dopo il lungo e storico periodo di gestione e competenza da parte dell’Aeronautica Militare e quale conseguenza del cambio di status dell’aeroporto da militare a civile a fronte di un impegno economico complessivo pari a 1 milione 157mila euro”. L’obiettivo 2011 per il “Fellini” sono i 900mila passeggeri: prendono infatti il via i voli operati dalla compagnia siciliana Wind Jet che collegherà stabilmente l’Aeroporto di Rimini-San Marino con due destinazioni italiane (Palermo e Catania) e ben 10 destinazioni internazionali quali Parigi, Praga, Berlino, Colonia, Kiev, Amsterdam, Copenhagen, Bucarest, Mosca, San Pietroburgo. Info sui voli: 0541.715711 www.riminiairport.com Biglietteria on line www.riminigo.com servizi in fiera 10 GRANDI SFIDE A PORTATA Roberto Spartaco Perazzini Nato venticinque anni fa a Rimini dall’intuizione di un gruppo di dodici aziende, oggi ne rappresenta oltre quattrocento con un fatturato di alcune decine di milioni di euro. Il C.A.R. Consorzio Artigiani Romagnolo opera nel campo delle costruzioni, dell’impiantistica, dell’energia, delle manutenzioni e dei servizi. Sul territorio e sull’intero Paese. Imprese che investono in innovazione, qualità, comunicazione. Con una certezza: il mercato premia le competenze Siamo nel 1985 quando un pugno di artigiani decide di dare vita ad una nuova realtà il C.A.R. Consorzio Artigiani Romagnolo - affiliato CNA e destinato a distinguersi nel panorama italiano per originalità strutturale, competenza e completezza d’intervento. Venticinque anni dopo, le aziende consorziate C.A.R. sono oltre 400, il Consorzio movimenta un fatturato di alcune decine di milioni di euro che nell’ultimo biennio, governando le complesse congiunture del mercato, ha messo a segno un +3%. Articolato in cinque divisioni operative (costruzioni, impiantistica, servizi, lavori stradali, energia) il Consorzio opera nei più diversi settori, come, ad esempio, nell’aeroportuale, nel fieristico-congressuale, nell’ambientale, nella sanità e si muove sia in ambito privato che pubblico. Per Roberto Spartaco Perazzini e Ruggero Vitali, che guidano il C.A.R., la mission del Consorzio, pur nelle nuove modulazioni richieste dai profondi mutamenti di scenario, rimane inalterata: accrescere le competenze, produrre occupazione e lavoro per le associate, elevarsi nei livelli qualitativi e di innovazione attraverso le proprie competenze e quelle acquisite grazie ai clienti, facendo sistema a livello territoriale e operando con leadership nazionale. “Nei primi anni ’80 - spiega Perazzini le imprese che intendevano affacciarsi al mondo dei lavori pubblici incontravano delle oggettive barriere d’accesso; le loro pur ottime competenze e il loro indiscusso spirito imprenditoriale si arenavano di fronte all’inevitabile potere contrattuale dei grandi gruppi; qui il C.A.R. mostrò la sua funzione attrezzandosi per queste fondamentali e nuove sfide”. Ruggero Vitali “Il C.A.R. - dice Vitali - è un grande centro di aggregazione di aziende di alto livello professionale. Il ruolo del Consorzio è quello di affiancare i soci nello sviluppo di nuovi percorsi, condividendo relazioni strategiche, opportunità di business e indirizzi operativi che contribuiscano a renderli sempre più competitivi”. Certificato ISO 14001.2004 e ISO 9001:2008, il C.A.R. è titolare di tutti i certificati e requisiti previsti per proporsi nel mondo privato e delle P.A. (attestazione S.O.A.), partecipando alle più complesse gare d’appalto pubbliche. Il Consorzio è in grado di consegnare strutture chiavi in mano nel settore residenziale, direzionale, commerciale, con elevati standard qualitativi. Nel Service, il C.A.R. opera con una gestione integrata e mirata, per il mantenimento delle strutture e dei patrimoni immobiliari, pubblici e privati. Tra i grandi clienti territoriali, del C.A.R., solo per citarne alcuni: le Sot di HERA Rimini, Forlì e Cesena, la Provincia, la AUSL, il Centro Agroalimentare, la Fiera, il Convention Bureau, l’Aeroporto internazionale di Rimini, Anthea… “Oggi - aggiunge Roberto Spartaco Perazzini - ci siamo posti come nuovo obiettivo quello di essere presenti sempre più anche nel settore privato. Siamo un riferimento trasversale e, ci tengo a sottolinearlo, abbiamo condiviso con i nostri consorziati un percorso che contemplasse anche forti implicazioni etiche, come nel caso dell’utilizzo di realtà impegnate nel sociale”. “I nostri soci - conclude Ruggero Vitali sanno cogliere le nuove logiche del mercato: come C.A.R. continuiamo ad investire su competenze, innovazione e ampliamento della gamma d’offerte, indirizzando il committente verso soluzioni volte all’efficienza, alla qualità e al rispetto dell’ambiente. Un percorso che si completa con azioni di comunicazione integrata, che vanno dai media tradizionali al web, per la migliore visibilità dei nostri associati”. Established 25 years ago in Rimini thanks to the farsightedness of a group of twelve firms, today C.A.R. represents over four hundred member companies with an overall turnover of some dozen million euros. C.A.R. (Consorzio Artigiani Romagnolo), the Romagna region craftsmen consortium, operates in the field of construction, system fitting, energy, maintenance and services both locally and at the national level. Its firms invest in innovation, quality, communication, and share a conviction: the market rewards professionalism GREAT CHALLENGES WITHIN C.A.R.’S REACH Back in 1985, a handful of craftsmen decided to establish the C.A.R. Consorzio Artigiani Romagnolo, a member of CAN (the National Confederation of Craft Companies), a consortium that over the years would gain prominence in the Italian scenario for its original structure, professionalism, and the effectiveness of its actions. Twenty-five years later, C.A.R. has a membership of over 400 firms, with an overall turnover of some dozen million euros, which, over the past two years, by managing the market crisis, achieved a growth of 3%. Divided into five operational divisions (constructions, system fitting, services, roadworks, energy), the Consortium operates in various sectors, such as in airports, in the exhibition-conference sector, in health care, in both the private and public sectors. According to Roberto Spartaco Perazzini and Ruggero Vitali, who head C.A.R., despite the changes which have accompanied the onset of new scenarios, the Consortium’s mission has remained the same: increase skill levels, create new jobs and promote the business of its members, increase quality levels and innovation through the skills possessed by members and those acquired thanks to customers, create a system at the local level, and play a leading role at the national one. “In the early 80s – explained Perazzini – the companies that wanted to enter the public works market had to face access barriers; despite their excellent skills and their entrepreneurial spirit, they ended by giving up because they could not match the inevitable bargaining power possessed by large groups; it is here that C.A.R. proved instrumental by getting ready to rise up to these fundamental and new challenges”. “C.A.R. – said Vitali – aggregates firms possessing a high level of professionalism. The Consortium’s role consists in supporting its members in the development of new pathways, sharing strategic relations, business opportunities and operational guidelines, helping them become ever more competitive”. servizi in fiera 11 A DI… C.A.R. di Gabriele Pizzi L’alta professionalità delle imprese del C.A.R. è attiva anche nel quartiere fieristico riminese. Rimini Trade Fair ha incontrato alcune di queste aziende. Ecco come operano al fianco di Rimini Fiera Sante Boschetti, socio titolare dell’Impiantistica di Sabba Lazzaro e C. Massimo Eutizi, presidente di Polycalor Massimo Eutizi è il presidente di Polycalor, azienda riminese che da oltre quarant’anni si occupa di manutenzione di impianti tecnologici per la climatizzazione. Dal 2001 segue Rimini Fiera “Ci occupiamo della gestione, supervisione e manutenzione di tutti gli impianti per il condizionamento e riscaldamento del quartiere fieristico attraverso i nostri 11 tecnici, sia di presidio che in totale reperibilità”. Quello di Rimini Fiera è un complesso sistema di impianti potenti e tecnologicamente avanzati, come la “banca del ghiaccio” e la centrale termica con caldaia a condensazione. “Gestiamo un sofisticato sistema di supervisione che monitora il funzionamento degli impianti e le temperature di tutti gli ambienti, dai padiglioni agli uffici – sottolinea Eutizi – e abbiamo ottimizzato i rendimenti di tutte le fasi di produzione del freddo e del caldo con importanti ricadute economiche e ambientali. Tra quelli che gestiamo, questo è il più imponente impianto di climatizzazione asservito a un unico fabbricato. Tengo ad evidenziare che la costante sinergia con il Gruppo ci consente di mettere a punto soluzioni sempre più avanzate ed efficaci”. Sante Boschetti è socio titolare dell’Impiantistica di Sabba Lazzaro e C., impresa riminese con esperienza ventennale nel settore degli impianti civili e industriali di riscaldamento, condizionamento e sanitari: “Contiamo – dice Boschetti – su trenta unità altamente qualificate, sulle quali investiamo in costante formazione professionale e che improntiamo a un totale orientamento al cliente”. Boschetti, che è anche vice presidente del CICAI, il Consorzio Idraulici di Rimini, racconta l’esperienza della sua azienda all’interno di Rimini Fiera: “È un grande cliente che seguiamo da diciannove anni, prima nel vecchio quartiere poi, dal 2001, nel nuovo con interventi che si sono via via estesi da quelli di ordinaria manutenzione del sito fieristico, a quelli impiantistici, sino a quelli di assistenza alle aziende espositrici in corso di manifestazione. Un’attività, quest’ultima, che richiede rapidità, precisione e flessibilità di azione. Lavorare al fianco di Fiera di Rimini e delle sue controllate, è per noi motivo di orgoglio e costante stimolo al miglioramento e all’innovazione”. Pro–Tech, azienda di cui Aldo Menghi Sartorio è amministratore unico, si occupa di sistemi antintrusione per privati e imprese mettendo la sua esperienza al servizio della sicurezza dei propri clienti: “A Rimini Fiera seguiamo gli impianti speciali, telecamere, citofoni, sistemi antintrusione e rivelazione fumi. Il rapporto di collaborazione è iniziato con la nascita della nuova sede fieristica, si è poi sviluppato gradualmente fino a coinvolgere l’intero quartiere, dai padiglioni ai parcheggi, attraverso realizzazioni all’avanguardia, regolazioni periodiche e manutenzioni programmate”. Un ampio parco di telecamere è in funzione all’interno e all’esterno della struttura, a diretto beneficio dei clienti di Rimini Fiera. “Non si tratta di un sistema per il controllo dei beni – specifica Menghi Sartorio – serve a monitorare il flusso dei visitatori nei padiglioni e delle auto nei parcheggi. In questo modo le criticità possono essere risolte tempestivamente, garantendo ai visitatori una fruizione ottimale delle rassegne, dal loro arrivo in fiera fino alla partenza”. Silver Spadazzi, amministratore delegato della Serc The high-level professionalism of C.A.R. firms has been made use of also in the Rimini Expo Centre. Rimini Trade Fair has met some of these firms and their representatives, such as Sante Boschetti, owner of Impiantistica di Sabba Lazzaro e C., a firm with a twenty-year experience in the field of residential and industrial heating, air conditioning, and sanitation systems; Aldo Menghi Sartorio, Sole Director of Pro-Tech, which operates in the field of anti-intrusion systems for households and firms by putting his experience at the service of the security of his customers; Massimo Eutizi, Chairman of Polycalor, a firm which for 40 years has been dealing with the maintenance of air conditioning systems; Silver Spadazzi, Managing Director of SERC, a firm specializing in electric systems and industrial automation. This is how they support Rimini Fiera with their services. Aldo Menghi Sartorio, amministratore unico di Pro–Tech Silver Spadazzi è amministratore delegato della SERC, specializzata in impianti elettrici e automazione industriale, attiva a Rimini fin dalla seconda metà degli anni ’80: “Con 27 addetti, di cui 24 tecnici, forniamo impianti completi di progettazione hardware e software rivolta a ogni settore, civile e industriale, con l’aggiunta di servizi di manutenzione e assistenza specializzata”. SERC si occupa della gestione e manutenzione elettrica del quartiere fieristico, dall’illuminazione agli impianti tecnologici. “Siamo reperibili 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, per la manutenzione e la risoluzione in tempo reale delle problematiche – spiega Spadazzi – e garantiamo un presidio fisso sul quartiere. Il nostro rapporto con Rimini Fiera è iniziato nel 1994 e ora il Gruppo è il nostro cliente più importante per impegno e volume d’affari. Siamo cresciuti e ci siamo evoluti insieme, nell’attuazione degli adeguamenti di legge e applicazione delle progettazioni più innovative, come la recente installazione del grande impianto fotovoltaico del parcheggio Ovest. Una collaborazione di cui siamo sempre più fieri”. l’intervista 13 L’amarcord DEGLI ESORDI di Guglielmo Masini Imagoeconomica Tiberio Timperi è intervenuto al Salone della Giustizia a Rimini Fiera sull’attuale tematica dei padri separati e dell’affidamento condiviso dei figli. Ci ha parlato anche della manifestazione riminese (“un’occasione davvero importante”) e del quartiere fieristico che valuta bello e organizzato razionalmente. E poi a questa città lo lega un rapporto speciale Tiberio Timperi participated in the Justice Show held at Rimini Fiera, to talk about the issue of separated fathers and the shared care of children. He also spoke about the Rimini show (“a really important occasion”), and of the expo centre which he considers outstanding and well organized. And, of his special ties with this city THE RIMINI OF YORE By Guglielmo Masini “There is a law on the shared care of children: why, after four years, it still hasn’t been enforced?” Tiberio Timperi took part in the last edition of the Justice Show at Rimini Fiera to support the battle waged by many separated fathers “who in Italy are treated as second-class citizens”. chi è | tiberio timperi Tiberio Timperi nasce a Roma nel 1964. Inizia la sua attività come dj nel 1977 a Radio Mare Cesenatico. Nel 1983 passa a Radio RAI (Raistereouno, Radio2, Raistereodue). In tv debutta a Tele Monte Carlo come conduttore del telegiornale e presentatore di programmi scientifici e di medicina. Nel 1991 è tra i giornalisti del neonato TG4 e conduttore per le reti Mediaset (Buonasera con, Cuori d’oro, Lingo). Nel 1996, torna in Rai per il fine settimana di Rai Due In famiglia di Michele Guardì, programma che tutt’ora conduce. A cui si aggiungono trasmissioni come Sanremo Top, 7 per 1, Garda che musical e ancora radio (Il buongiorno di Radio2, Sabatosport). Si cimenta anche nella recitazione (Ricominciare, Amiche, La squadra, Un posto al sole). Ha partecipato a Ballando con le stelle (2006), ha doppiato il film animato I Robinson ed è stato autore e conduttore di Lasciamoci così (2007) su RadioUno, primo programma in assoluto focalizzato sulle separazioni. Nello stesso anno scrive assieme all’avvocato Maria Pia Sabatini il libro Amarsi sempre! Sposarsi? Da quattordici anni è al timone della fortunata trasmissione Mattina in Famiglia, ora in onda su RaiUno, e dalla stagione in corso è tra i presentatori del Lotto alle Otto su RaiDue. “C’è una legge dello Stato che riguarda l’affidamento condiviso dei figli: perché, dopo quattro anni non viene ancora applicata?”, Tiberio Timperi è intervenuto alla scorsa edizione del Salone della Giustizia a Rimini Fiera per portare avanti la battaglia di numerosi padri separati “che in Italia sono considerati dei cittadini di serie B”. Perché è convinto di questo? “Non è un problema di lotta tra padri e madri. Non sono un padre che fa una lotta contro le madri, anzi io cammino insieme alle donne. Il vero problema riguarda il fatto che esiste una legge sull’affidamento condiviso dei figli che parla di rapporto equilibrato e continuativo nel rapporto con i genitori. Nelle intenzioni del legislatore questo ‘equilibrato’ significa anche metà del tempo. Invece io credo che ci sia molta ipocrisia, tra tanti giudici e avvocati, che dicono che non si può dividere un figlio come Salomone… Ma perché no? Se un fi- Tiberio Timperi durante il convegno al Salone della Giustizia di Rimini glio ha voglia di stare con entrambi i genitori, ed entrambi i genitori hanno voglia di stare con un figlio… Ma soprattutto io dico che c’è una legge dello Stato che deve essere applicata. Non interpretata, applicata. Si parla di ‘mantenimento diretto’? Perché certi giudici continuano a dare ‘l’assegno di mantenimento’, che diventa una sorta di rendita per il genitore ‘collocatario’, che è quasi sempre la mamma? Tra l’altro la figura del genitore collocatario non è contemplata da questa legge. Vogliamo rispettare il lavoro del legislatore?” Nel corso del convegno c’è stata una discussione interessante ma anche accesa… “In molti continuano a ragionare sul diritto di famiglia degli anni ’70: la società è cambiata, però si fa finta di niente. Si parla di stabilità del bambino: anch’io sono per la stabilità del bambino, certo! Ma non è il luogo, una o due case, a dare la stabilità: non sono gli ‘effetti’, ma gli ‘affetti’ a darla. È questo che ancora non si vuole capire. Chi è che è responsabile del figlio in Italia? Il genitore o una certa consorteria della psichiatria? Oppure certi assistenti sociali? Mettiamoci d’accordo”. Come valuta questa iniziativa, il Salone della Giustizia e come le sembra il quartiere fieristico riminese? “Il Salone della Giustizia è un’occasione davvero importante, per dare anche l’opportunità alle persone comuni di discutere di temi rilevanti e di far sentire la propria voce. Quanto al quartiere fieristico riminese è molto bello e organizzato in modo razionale ed eccellente”. Com’è il suo rapporto con Rimini? “Ottimo! Pensi che proprio da queste parti ho iniziato la mia carriera: a Radio Mare Cesenatico. Quindi sono affezionatissimo e grato a questa terra”. 15 presa diretta From 12th to 15th May 2011, the 6th edition of the great show devoted to fitness, wellness and sport opens its doors. A new image interprets the energy of the event. Concurrently, there will be two newcomers - THERMALIA and PLAYOUTDOOR - while RIABILItec will make a comeback RIMINIWELLNESS WARMS UP RiminiWellness, the great show devoted to fitness, wellness and sport, organized by Rimini Fiera under the patronage of the Council of Ministers, Ministry of Youth, the Emilia Romagna Regional Authorities, the Provincial Authorities and the Municipality of Rimini, warms up. The event will be held form 12th to 15th May in 14 of the halls of the Rimini expo centre and along the coast (50 km of which will be involved). The leading sector firms (350) will participate, and as usual the event will feature six sections (Fitness, Wellness-Beauty, Sport&Dance Fashion, Wellness Food, Water Wellness and Contract Design), and resort the successful format combining the WPRO area devoted to sector professionals, and WFUN, open to the general public, in a non-stop mix of events, master-classes, courses, demos, and performances. RiminiWellness 2011 is going to host two new events, THERMALIA – Thermal Tourism Show, and PLAYOUTDOOR – Sportswear show, respectively in cooperation with Federterme and Assosport. RIABILItech, the section devoted to the science and technologies of rehabilitation and physiotherapy, makes a comeback for its third edition. www.riminiwellness.com Dal 12 al 15 maggio 2011, la 6a edizione della grande kermesse regina del fitness, del benessere e dello sport. Una nuova immagine interpreta l’energia della manifestazione. Al debutto, in contemporanea, THERMALIA e PLAYOUTDOOR. Torna RIABILItec RIMINIWELLNESS ACCENDE I MOTORI LE SUGGESTIONI DELL’IMMAGINE DI RIMINIWELLNESS, DA UNICA A Y2K RIMINI Si accendono i motori di RiminiWellness, la grande kermesse regina del fitness, benessere e sport organizzata da Rimini Fiera con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro della Gioventù, Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Rimini: si svilupperà su 14 padiglioni espositivi del quartiere fieristico riminese e sulla riviera romagnola (50 i km di costa “in movimento” coinvolti), dal 12 al 15 maggio. Ospiterà le più importanti aziende del comparto (350) e manterrà le sue sei anime distintive (Fitness, BenessereBellezza, Sport&Dance Fashion, Wel- colpo | d’occhio Organizzazione: Rimini Fiera Spa; con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro della Gioventù, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini; ingresso: operatori e grande pubblico; biglietto: 25 euro (ridotto 18 euro, elettronico on line 15 euro) valido tutti i 4 giorni della manifestazione, ingresso gratuito per gli over 60 e i minori di 12 anni; giornaliero intero 18 euro; orari: dalle 9.30 alle 19.00 per tutti, tutti i giorni di manifestazione; project manager: Andrea Ramberti; info espositori: [email protected]; web: www.riminiwellness.com lness Food, Water Wellness e Contract Design) e il collaudato format composto dall’area WPRO, per il pubblico professionale, e dalla WFUN, per tutti gli appassionati, in un mix non stop di eventi, masterclass, corsi, dimostrazioni, spettacoli. AL DEBUTTO THERMALIA E PLAY OUTDOOR TORNA RIABILITEC Debuttano a RiminiWellness 2011, THERMALIA – Salone del turismo termale – e PLAYOUTDOOR – Salone dell’abbigliamento sportivo - rispettivamente in collaborazione con Federterme e Assosport. E torna RIABILItec, la sezione dedicata alle scienze e alle tecnologie per la riabilitazione e la rieducazione motoria, alla sua terza edizione. Fin dal debutto della manifestazione, è stata l’agenzia UNICA a firmare l’immagine della campagna pubblicitaria di RIMINIWELLNESS. A caratterizzare il visual della campagna 2011 una figura femminile accostata a due ali policrome esito di un’attenta cura del corpo e simbolo di una fiera che agisce sulla persona elevando l’esercizio fisico a un più ampio concetto di benessere. Oggi, i protagonisti di UNICA insieme al gruppo milanese Y2K Communication, danno vita a Y2K Rimini. Come spiega l’a.d. Filippo Cristarella “Y2K Rimini nasce dall’esperienza di Y2K Communication e dai professionisti che sono stati il cuore e l’anima di Unica. Partiamo da Rimini con entusiasmo, vitalità e professionalità acquisite, caratteristiche di questo territorio da sempre conosciuto per l’intraprendenza e la capacità di dialogare col mondo”. Il Gruppo Y2K Communication conta su 180 addetti. Oltre a Milano e Rimini, ha sedi a Roma e Barcellona. www.y2kcommunication.it - www.y2krimini.it anteprime 17 Internationality and great themes. From 21st to 27th August, the Meeting of Friendship Amongst People makes a comeback to Rimini Fiera, with a special inauguration day which will see the participation of the President of the Republic Giorgio Napolitano THE IMMENSITY OF CERTAINTY Internazionalitàegrandi tematiche.Dal21al27 agosto,tornaaRiminiFiera ilMeetingperl’Amicizia traiPopoli.Conuna giornatainauguralespeciale cheattendel’arrivodel PresidentedellaRepubblica, GiorgioNapolitano The Meeting never stops. After the 2010 edition there have been Meeting Cairo and presentations in Dublin and New York. This event is becoming increasingly international, and for the 2011 edition, scheduled at the Rimini Expo Centre from 21st to 27th August, it launches a strong and provocative cultural message: “And Existence Becomes an Immense Certainty”. L’ImmEnSITà DELLA cERTEZZA scienza con cui ciascuno di noi affronta le sfide e le fatiche del vivere, sembra che non sia più possibile alcuna vera certezza. È qui, al fondo di noi stessi, che si rivela la radice nascosta delle tante “crisi” del nostro tempo: esse non segnano soltanto la messa in discussione o la perdita di certezze che si credevano acquisite – nella politica come nell’economia, nelle scienze come nell’etica, nella cultura come nella convivenza sociale – come è spesso successo in altre epoche storiche. Quello che è in gioco oggi, nell’epoca attraversata dalla grande ombra del nichilismo, è qualImagoeconomica Il MEETING non si ferma più. Conclusa l’edizione del 2010, si sono succeduti il Meeting Cairo, presentazioni a Dublino e a New York. Un evento che si caratterizza sempre di più dal punto di vista internazionale. E per il 2011 lancia una provocazione culturale forte con il titolo dell’edizione che si svolgerà presso il quartiere fieristico di Rimini dal 21 al 27 agosto: E l’esistenza diventa una immensa certezza. Lo spunto è una constatazione, semplice e al tempo stesso drammatica: nella mentalità più diffusa ai nostri giorni, nella co- cosa di più radicale, e quindi più radicale è la sfida che essa ci pone: gli uomini non sarebbero più capaci di certezza, e anzi ogni certezza sarebbe una nostra costruzione, e alla fine nient’altro che una grande illusione. Il Meeting proverà a raccogliere questa sfida del nostro tempo, riaprendo una partita da molti dichiarata ormai chiusa. E lo farà, come è suo stile, non in virtù di una più scaltra analisi culturale e politica, ma a partire dall’esperienza in atto di persone che non si accontentano di concepire la propria esistenza come destinata al nulla. Per questo l’esistenza, come dice il titolo del Meeting, diventa una certezza: non si tratta infatti di sapere in anticipo quello che accadrà a noi e nel mondo, ma di essere disponibili a farci provocare da ciò che accade, cioè a chiederne il senso e a riconoscerne la ragione. E la certezza è immensa proprio perché non è un nostro prodotto, ma la scoperta di ciò che ci raggiunge e chiede ogni volta di noi. E l’edizione del 2011 è già partita con il piede giusto. È del 22 marzo la notizia che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dato la sua disponibilità a partecipare alla giornata inaugurale. 19 grandi volti LE FIERE DI IERI, DI OGGI, DI DOMANI Imagoeconomica di Marco Forcellini The sociologist of communication Alberto Abruzzese talks about the role of expo centres, the interaction between virtual and real, the renewed importance of physical places through multimedia tools. From continuity targets to mobility ones. Rimini Fiera? “What I like best about it is its perfect classicism” THE EXPOS OF YORE, TODAY, TOMORROW By Marco Forcellini “Events have not always existed, but fairs have”, according to Alberto Abruzzese, a name which in Italy is immediately associated with the history of sociology and communication. A few months ago he was in Rimini moderating a round table on the “profession of event-maker” within the framework of the event “Indicativopresente – trendwatchers in festival”, whose title this year was ““L’evento che verrà” (The event to come); on that occasion Abruzzese shared with us some reflections on exhibitions. Il sociologo della comunicazione Alberto Abruzzese interviene sul ruolo dei centri espositivi. L’interazione tra virtuale e reale. Il recupero del luogo fisico attraverso l’esperienza multimediale. Dai target di continuità a quelli di mobilità. Rimini Fiera? “M’incanta per la sua classicità perfetta” chi è | alberto abruzzese Alberto Abruzzese, romano, classe 1942, laurea nel 1967 con Natalino Sapegno e Alberto Asor Rosa alla Sapienza di Roma è sociologo, scrittore e saggista prolifico. Ha insegnato Sociologia delle comunicazioni di massa alla Sapienza di Roma (dove è anche stato a lungo Direttore del Master in Ideazione, Management e Marketing degli Eventi Culturali) e Sociologia dell’arte e Sociologia della cultura a Napoli. Attualmente, presso l’Università Iulm di Milano, è Professore ordinario titolare della cattedra di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi; Coordinatore del Dottorato in Comunicazione e nuove tecnologie; Responsabile scientifico del Master in Management dei processi creativi; Preside della Facoltà di Turismo, Culture e Territorio; Pro-Rettore allo sviluppo, innovazione e ai rapporti internazionali. È autore di notissimi saggi sulla comunicazione e sui nuovi media. Svolge ricerche sulle comunicazioni di massa per, tra gli altri, RAI, Mediaset, CNR, il Ministero dei Beni Culturali, e si è dedicato a un’intensa attività pubblicistica sulla stampa (Rinascita, Manifesto, Espresso, Mattino), intervenendo sulle strategie espressive e sulle politiche culturali di cinema, TV, informazione. quello espositivo si aprono interazioni diverse, altri spazi comunicativi, mentre il territorio immateriale della comunicazione si va allargando. Ecco, se si è coscienti di questa realtà, si è già compiuto un decisivo passo avanti”. Ma virtuale e reale possono coesistere nelle fiere? “Assolutamente. È lampante che più crescono gli spazi virtuali, più s’impoverisce il luogo fisico, ma è altrettanto vero che più diventa quotidiana l’esperienza multimediale, più – per reazione – recupera senso il luogo fisico. Si può dunque lavorare sulla rete per attrarre nuovi espositori, diversi segmenti di pubblico, ma avendo ben chiaro che, in questo, occorrono capacità professionali specifiche, sensibilità diverse”. E per il futuro? “Bisogna concentrarsi più sui target di ogni prodotto. Target che prima erano di continuità e ora invece sono di mobilità. Poiché tutto è diventato più fluido, occorre puntare con maggiore incisività sull’identificazione tra prodotto e cliente, una relazione che invece oggi rischia di andare in corto circuito con l’applicazione dei vecchi schemi”. Professore, cosa ci dice di Rimini Fiera? “L’ho visitata diverse volte, sia nel vecchio quartiere, sia in quello nuovo. Quest’ultimo lo trovo ben concepito nelle dimensioni, né troppo grande né troppo piccolo, ma soprattutto m’incanta per la sua classicità perfetta: due elementi che per me sono molto positivi”. “Gli eventi non ci sono sempre stati, ma le fiere sì”. Parola di Alberto Abruzzese, un nome che in Italia è tutt’uno con la storia della sociologia della comunicazione. A Rimini nei mesi scorsi per condurre una tavola rotonda sulla professione dell’event maker, all’interno della rassegna Indicativopresente – trendwatchers in festival che quest’anno aveva per titolo L’Evento che verrà, Abruzzese non si è sottratto a qualche riflessione sul mondo delle fiere. Partiamo con una domanda provocatoria: le fiere hanno ancora senso nel Terzo Millennio? “Le fiere, da luoghi aperti, sono divenuti nel tempo degli spazi circoscritti, chiusi, ma sono comunque una costante nella storia della civiltà. Ricordandoci che la fiera è un media, potremmo dire che sta subendo la stessa sorte della carta stampata. Nello specifico, quello che è cambiato è il rapporto tra merci e pubblici, che si è andato via via smaterializzando. Basti pensare al radicamento di internet e ai più recenti successi degli ebook o del web 2.0. Fiere, giornali e libri rappresentano però il ‘territorio fisico’, sinonimo in questo caso di tradizione, certezza, affidabilità. E la fisicità conta molto nel rapporto con l’identità: è su questo valore che bisogna far leva per rinnovare l’offerta. Perché facendo leva sull’identità il rapporto rimane in piedi e può anche solidificarsi”. La crisi sta cambiando faccia al mondo produttivo e le fiere, che ne sono specchio fedele, devono adeguarsi. In che modo, a suo giudizio? “Principalmente comprendendo che è in corso una battaglia all’ultimo sangue fra vecchio e nuovo in tutti i settori e che in 20 focus NUOVE POSSIBILITà DI crescita PER LA RISTORAZIONE VELOCE Per Daniele Tirelli di Popai Italia il consumatore è pronto a sperimentare nuove occasioni di consumo. Ampia fiducia a ristoranti col marchio della Gdo o di prodotti alimentari. Percorsi che rappresentano una vera e propria “pentola d’oro”. Ma bisogna fare in fretta. Prima che all’estero ci battano sul tempo La sostanziale stabilità dei consumi alimentari fuori casa può essere scossa in positivo da una novità che i consumatori gradirebbero molto. Innovazione e contaminazione tra GDO e fuori casa. Il valore dei brand è il titolo di un’inedita ricerca presentata lo scorso febbraio a Rimini Fiera durante SAPORE 2011, nell’ambito del GDO Buyers’ Day e firmata da Daniele Tirelli, Presidente di Popai Italia. “C’è un grande margine di sviluppo per la ristorazione veloce – ha detto Tirelli – tenuto conto che un italiano spende fuori casa all’incirca la metà di quello che spende per alimentarsi fra le mura di casa. Negli Usa, ad esempio, c’è già il pareggio fra queste due spese alimentari”. La ristorazione presente all’interno dei centri commerciali è ormai una realtà ed è già ben radicata nelle abitudini degli italiani: circa l’80% del campione l’ha sperimentata, il 70% l’apprezza principalmente perché si può mangiare a tutte le ore e la metà dei consumatori valuta conveniente il prezzo. Per il 68% garantisce anche il risparmio di tempo e in sostanza quattro consumatori su dieci la frequentano ogni volta che è possibile. A questo punto, valutata la solidità dell’offerta, entra in campo la novità prospettata dalla ricerca. Funzionerebbe un ristorante col marchio dell’insegna della distribuzione? Il 77% valuta che un ristorante a marchio Gdo praticherebbe prezzi più convenienti per promuovere il prodotto, il 34% ritiene che sarebbe una politica corretta per far provare la qualità della materia prima in vendita. Sono stati sottoposti i marchi più conosciuti della Gdo per capire quali avrebbero successo e generalmente sono tutti sopra al 50% dei consensi. Non mancano le sorprese perché i consumatori immaginerebbero positivi ristoranti con marchi anche non legati all’alimentare. 21 focus According to Daniele Tirelli, from Popai Italia, consumers are ready to try out new consumption opportunities. Consumers trust in restaurants bearing Gdo (mass-retailing) or food product brands. New opportunities representing a real “pot of gold” are there to be seized. But companies must take the initiative quickly, before foreign firms seize this opportunity ahead of them NEW GROWTH OPPORTUNITIES FOR FAST FOOD SERVICES “È la prova – ha spiegatoTirelli (nella foto) – di quanto spazio sia disponibile per nuove iniziative. Bisogna fare in fretta e bene, prima che dall’estero arrivino grandi catene a proporre formule nuove a cui noi non siamo abituati. Gli italiani sono già predisposti ad accogliere soluzioni che coniughino la fantasia all’efficienza del servizio rapido. Tanto che sono convinto che la ristorazione moderna sia seduta su un’autentica pentola d’oro”. Foto Imagoeconomica The eating out sector may gain momentum thanks to new opportunities which consumers would greatly appreciate. “Innovazione e contaminazione tra GDO e fuori casa. Il valore dei brand” (Innovation and contamination between the large-scale retail sector and eating out. The value of brands) is the title of an innovative study presented last February at Rimini Fiera during SAPORE 2011, within the context of the GDO Buyers’ Day, and authored by Daniele Tirelli, Chairman of Popai Italia. report 22 SIGEP SCAVALCA I CENTOM 106.685 visitatori per il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione artigianali. Boom dei visitatori stranieri: +16,1%. Affluenza record, business negli stand: certificata la ripartenza del settore Sopra, Patrizia Cecchi, direttore di business unit di Rimini Fiera; sotto, le product manager di Sigep, Gabriella De Girolamo e Giorgia Maioli SIGEP 2011 scavalca il muro dei centomila visitatori professionali e chiude la 33a edizione con 106.685 operatori presenti in fiera (+10,6% rispetto al 2010), dei quali 19.676 esteri (+16,1%). Nel gennaio scorso SIGEP si è confermato il salone più importante al mondo per il dolciario artigianale e con questi numeri ha scalato l’elite delle manifestazioni fieristiche continentali. Straordinario il profilo di internazionalità: migliaia di visitatori stranieri, 2.547 business meeting e oltre 260 buyer interessati all’acquisto dei prodotti e delle tecnologie della filiera. report 23 OMILA VISITATORI! Th106,885 visitors at the International Exhibition of Artisan Production of Gelato, Pastry, Confectionery and Bakery. A boom in foreign visitors: +16.1%. Record attendance, business deals at the stands: the sector is back on track AT SIGEP OVER ONE HUNDRED THOUSAND VISITORS! SIGEP 2011 exceeded the threshold of 100 thousand professional visitors, closing its 33rd edition with 106,685 sector professionals (+10.6% compared with 2010), of which 19,676 from abroad (+16.1%). Last January SIGEP confirmed its role as the world leading exhibition in the artisan pastry and confectionery sector, and, thanks to its achievements in terms of visitor data, rose to the top among continental sector shows. Internationalization was outstanding, with thousands of foreign visitors, 2,547 business meetings and over 260 buyers interested in purchasing sector products and technologies. For the first time in the history of the Rimini-based organizer and venue owner, a show devoted to professionals only exceeded 100 thousand visitors. In 2001, on the occasion of the first SIGEP edition to be held at the new expo centre, visitors were 59,458: in ten years attendance figures almost doubled. The International Exhibition of Artisan Production of Gelato, Pastry, Confectionery and Bakery, which hosted 730 firms over 90 thousand square metres and 14 halls, was inaugurated by Regional Councillor Tiberio Rabboni, the Chairman of Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni, in the presence of patroness Melita Toniolo. Success came also at media level, with over 80 million contacts with the Press Room of Sigep and Rimini Fiera, and 15 features in the Rai and Mediaset news alone. The Pressroom saw the accreditation of 496 journalists. Per la prima volta nella storia della spa riminese, una manifestazione riservata agli operatori ha superato la soglia dei 100.000 visitatori: nel 2001, per il primo Sigep nel nuovo quartiere, i visitatori furono 59.458, in dieci anni il numero è quasi raddoppiato. A inaugurare il Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali (730 imprese, 90.000 mq in 14 padiglioni) l’assessore regionale Tiberio Rabbone, il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni, alla presenza della madrina Melita Toniolo. Un successo anche mediatico: oltre 80 milioni i contatti stampa di Sigep e Rimini Fie- Grandi eventi a SIGEP. All’avvio del Salone la certificazione del Guinness dei Primati del gelato più grande del mondo (281 cm di altezza) e della maxi torta da 500 mq realizzata in onore del 150° dall’Unità d’Italia. Durante la manifestazione il Campionato Mondiale Juniores di Pasticceria è stato vinto dall’Italia ed è stata definita la squadra azzurra che parteciperà alla Coppa del Mondo di Gelateria di Sigep 2012. La 5a Sigep Bread Cup è andata ai panificatori americani mentre l’Italia sarà rappresentata da Yumiko Saimura alla Coppa del Mondo di Pasticceria di Parigi il prossimo ottobre. “SIGEP 2011 ha rispettato e superato le attese – commenta Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera - Per lungo tempo abbiamo lavorato all’ulteriore sviluppo di un salone così strategico per Rimini Fiera e per tutto il sistema del dolciario artigianale, firmando accordi pluriennali con le associazioni di riferimento e triplicando gli investimenti sul fronte dell’internazio- nalizzazione. Non ci fermiamo: SIGEP può ancora crescere”. “Il profilo qualitativo e internazionale degli operatori ha superato ogni più rosea previsione.- continua Patrizia Cecchi, direttore business unit di Rimini Fiera – Tutto ciò è il frutto di una politica condivisa con i leader del sistema. I numeri e il clima di SIGEP hanno segnato il superamento della fase più difficile per il mercato e schiuso le nuove prospettive di crescita economica”. L’appuntamento è per il 33° SIGEP; in programma da sabato 21 a mercoledì 25 gennaio 2012 a Rimini Fiera SIGEP also hosted a series of great events. At the opening of the show, the largest ice-cream in the world (281 cm in height) was entered in the Guinness World Record, and a 500 square metre mega cake was made to celebrate the 150th anniversary of Italy’s unification. During the show the Junior Pastry World Cup was won by Italy, while the Italian team which will participate in the Gelato World Cup to be held at Sigep in 2012 was selected. The 5th edition of the Sigep Bread Cup was won by American bakers, while Italy will be represented by Yumiko Saimura at the Confectionery World Cup in Paris next October. “SIGEP 2011 met and exceeded expectations – said Lorenzo Cagnoni, Rimini Fiera’s Chairman. We have worked hard at developing an exhibition which plays a strategic role for Rimini Fiera and for the entire artisan pastry and confectionery sector, by signing multi-annual agreements with the reference associations, and by increasing investments threefold in the field of internationalisation. But we shall not stop here: SIGEP can grow even further”. “The qualitative and international profile of the professional visitors exceeded even the most optimistic forecasts – continued Patrizia Cecchi, Rimini Fiera’s Business Unit Director. This is the result of a strategy shared with the system’s leaders. Figures and the climate found at SIGEP made it possible to overcome what was a most difficult market scenario, and opened up new prospects for economic growth”. The next edition of SIGEP, number 33, is scheduled from Saturday 21st to Wednesday 25th January 2012 at Rimini Fiera. Fotoservizio Pasquale Bove ra, 15 i servizi trasmessi solo dai notiziari Rai e Mediaset. 496 i giornalisti accreditati in sala stampa. bellezze 25 As the patroness of Sigep, the showgirl has delighted both exhibitors and visitors with her friendliness. “I love ice-cream and pastry, fortunately I don’t put on weight!” MELITA, A SWEET PRESENCE By Marcello Forcini MadrinadiSigep, lashowgirlToniolo hadeliziato conlasuasimpatia espositorievisitatori. “Adorogelati epasticcini,per fortunanoningrasso!” mELITA, UnA DoLcE PRESEnZA di Marcello Forcini Puntuale e professionale, di buon’ora Melita entra a Rimini Fiera da una porta secondaria. All’ingresso principale una folla di curiosi e di fan l’aspetta per il taglio del nastro di SIGEP 2011. Lei sale negli uffici per i saluti di rito. Una rapida sosta per rifarsi il trucco e cambiarsi d’abito ed è subito disponibile per i cronisti e i cineoperatori. Sorridente, elegante, esibisce una linea perfetta. Imagoeconomica Sicuramente lei non adora i dolci… “Altroché! Per me è infatti un vero piacere essere oggi qui a SIGEP. Un piacere soprattutto personale. Sono estremamente golosa di dolci, in primis prodotti di pasticceria e gelateria. D’estate preferisco i gelati, ma Tutti hanno parole d’elogio per la showgirl. Lei sorride e si presta a farsi immortalare in mille foto. Organizza anche un simpatico siparietto per le telecamere del Tg5. Poi prende parte al giro inaugurale, visitando i padiglioni e ascoltando interessata le presentazioni dei prodotti in esposizione. Che impressione le ha fatto Rimini Fiera? “Ottima! La conoscevo già per esserci stata in altre occasioni, come inviata. È una struttura molto bella, ariosa e luminosa, che consente di lavorare con serenità. In questi tempi frenetici non è poco!”. d’inverno passo giornate intere a mangiare pasticcini. Fortuna che il metabolismo ereditato da mia madre mi aiuta a non ingrassare!”. Al taglio del nastro Melita si posiziona con grazia tra Tiberio Rabboni, Assessore ad Agricoltura, Economia ittica e Attività faunistico-venatoria della Regione Emilia Romagna e il presidente di Rimini Fiera, Lo- renzo Cagnoni. Alla madrina fanno cornice i maestri gelatieri Luca Caviezel, Carlo Pozzi e Sergio Colalucci, i maestri pasticceri italiani Iginio Massari e Roberto Rinaldini, con Jean-Paul Bardet (Francia), Eliseo Tonti (Svizzera), Arno Sturni (Nuova Zelanda), nonché il maestro panettiere Fausto Rivola con i colleghi Christophe Zunic (Francia), Miklos Janko (Ungheria), Elena Beyzerova (Russia). E dei suoi impegni professionali, cosa può dirci? “Attualmente sono molto occupata a presentare eventi come questo. Inoltre partecipo come ospite a molti programmi televisivi. Ma presto mi rivedrete showgirl in tv!”. Il tempo a disposizione è già finito. Senza pranzare, Melita saluta tutti con un sorriso e risale in auto. L’aspettano ancora tanti chilometri e tanti altri fans. Chi è | melita toniolo Melita Toniolo (San Biagio di Callalta, 5 aprile 1986) è showgirl, modella e conduttrice televisiva. Nel 2003 inizia la carriera di fotomodella e negli anni seguenti partecipa a diversi concorsi di bellezza, oltre a comparire come ospite e valletta in alcune trasmissioni tv locali. La sua prima apparizione su una televisione nazionale è nella trasmissione di Italia 1 Distraction (2006): nello stesso anno e sulla stessa rete, è anche una delle sexy casalinghe del programma Le Iene. Nel gennaio 2007 partecipa su Canale 5 al Grande Fratello 7, dove riscuote grande successo. Dopo essere uscita dal reality show posa per diversi calendari, tra cui quello del programma di Italia 1 Lucignolo del quale diventa inviata nelle estati 2007 e 2008 col soprannome di Diavolita. Nel 2007, sempre su Italia 1, conduce anche il programma Camerino virtuale - The box game, alternandosi con Alessia Fabiani, mentre come attrice partecipa al film A Light of Passion di Ulderico Acerbi e alla sit-com Medici Miei, con Enzo Iachetti e Giobbe Covatta, ancora su Italia 1, rete sulla quale nel 2008 affianca Ciccio Valenti e Federica Panicucci nella conduzione di Candid Camera Show e partecipa al reality La talpa, classificandosi al terzo posto. Nello stesso anno, su Match Music, conduce con Rosario Rannisi il programma Rubacuori. Nel 2009, nuovamente su Italia 1, conduce Real TV con Raffaella Fico e partecipa per due stagioni allo show Colorado Cafè, in veste di valletta insieme alla Fico nella prima stagione e insieme a Cristina Del Basso e Francesca Fioretti nella seconda stagione. Nell’estate 2010 partecipa come inviata insieme alla Fico al nuovo programma ideato da Studio Aperto intitolato Mitici ‘80, condotto da Sabrina Salerno. Nell’autunno del 2010 entra a far parte del cast del film comico Una cella per due insieme a Enzo Salvi, Massimo Ceccherini e Maurizio Battista. report 26 Grandi affari nell’edizione 2011 della manifestazione dedicata alle 24 ore fuori casa: 79.823 visitatori (+5% sul 2010) per l’appuntamento leader nel settore food & beverage extradomestico SAPORE DI BUSINES SAPORE Tasting Experience 2011 è stata un grande successo, uno strumento di business straordinario per le aziende che hanno messo a segno grandi affari. È la conferma della riuscita di un progetto espositivo che concentra all’insegna dell’innovazione il sistema delle imprese attive nel mondo del food & beverage extradomestico. Svoltasi lo scorso febbraio, inaugurata dall’On. Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, ha totalizzato 79.823 visitatori professionali (+5% rispetto al 2010), con l’incremento della partecipazione estera (+16%). 731 (612 nel 2010) i giornalisti accreditati. Ogni giorno si sono svolti circa 3.000 business meeting (1.000 nel 2010) tra aziende e buyers esteri. Positivo e di reciproca soddisfazione lo svolgimento in contemporanea di AGRIFIL, salone dedicato alla filiera agroalimentare organizzato da CMF srl con la collaborazione di Coltura&Cultura. La kermesse ha occupato 10 padiglioni di Rimini Fiera, per complessivi 60.000 mq. In mostra prodotti per il catering, prodotti surgelati, prodotti biologici, specialità regionali italiane ed estere, seafood, pasta fresca, olio extravergine di oliva, bevande, birre speciali e artigianali, vini, spumanti e champagne. Eccezionale successo tra italiani e stranieri per Cooking Pasta, che ha riunito il mondo della produzione di pasta artigianale. Protagonista dello spazio l’Associazione APPAFRE, che ogni giorno ha proposto degustazioni oltre al grande evento Italian Pasta Contest, che ha visto avvicendarsi 30 chef. Tanti i personaggi come Massimo Bottura, Chef dell’anno 2011, il sociologo dei consumi Enrico Finzi, il docente di Scienza dell’Alimentazione all’Università Campus Biomedico di Roma Eugenio Del Toma, oltre a rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali. SAPORE 2011 si è svolta con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Emilia-Romagna e Provincia di Rimini. “L’obiettivo dell’internazionalità – ha detto il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – è stato centrato grazie a eventi e occasioni di business focalizzati su questa meta, strategica per un settore chiave del made in Italy che ha grandi potenzialità di crescita all’estero. Il contemporaneo svolgimento di AGRIFIL, ha poi testimoniato la volontà e l’importanza di ragionare sull’intera filiera produttiva”. 27 report SS A RIMINI FIERA Great business at the 2011 edition of the event devoted to eating out 24 hours a day: 79,823 visitors (+ 5% compared with 2010) at the leading event in the eating out/food & beverage sector A TASTE OF BUSINESS AT RIMINIFIERA SAPORE Tasting Experience 2011 was a huge success, as well as an extraordinary tool for firms, which did great business deals. This confirms the excellent results achieved by an exhibition project which, by focusing on innovation, grouped the system of companies belonging to the eating out/food & beverage world. Held last February, and inaugurated by Paolo De Castro, MP, Chairman of the European Parliament’s Committee on Agriculture and Rural Development, SAPORE welcomed 79,823 professional visitors (+ 5% compared with 2010), with an increase in the number of foreign participants (+ 6%). Accredited journalists were 731 (612 in 2010). Every day some 3 thousand business meetings were held (one thousand in 2010) between companies and foreign buyers. The concurrence with AGRIFIL, the Agri-food exhibition organized by CMF Srl, in cooperation with Coltura&Cultura, proved highly successful. At Rimini Fiera the event occupied 10 halls, and an exhibiting surface of 60 thousand square metres. On show catering products, frozen foods, organic food, Italian and foreign regional specialities, seafood, fresh pasta, extra-virgin olive oil, beverages, special and artisan beers, wine, sparkling wine and champagne. A great success among Italian and foreign visitors was reaped by Cooking Pasta, an event devoted to artisan pasta making. The protagonist of this section was the association APPAFRE, which every day proposed various tastings in addition to the Italian Pasta Contest, which saw the participation of 30 chefs. Many sector stars came to the show, including Massimo Bottura, Chef of the Year 2011, the consumption sociologist Enrico Finzi, the professor of Nutrition at the University Campus Biomedico of Rome, Eugenio Del Toma, as well as representatives of the national, regional and local institutions. SAPORE 2011 was held under the patronage of the Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policies, the Emilia Romagna Regional Authorities and the Provincial Authorities of Rimini. “The internationality goal – said Rimini Fiera’s Chairman Lorenzo Cagnoni – was achieved thanks to business events and opportunities focused on this target, a strategic one for a key Made-in-Italy sector possessing great potential in terms of growth abroad. Concurrence with AGRIFIL, in addition, showed the willingness and importance of placing the entire production chain under the spotlight”. According to Business Unit Director Patrizia Cecchi, SAPORE 2011 united the topics making the object of the show, taking them a step further thanks to tastings, eating out rituals and trends. Innovation, creativity and research in the eating out sector were experimented, and excellent business deals were concluded. The next edition of SAPORE Tasting Experience is scheduled at Rimini Fiera in February 2012. “SAPORE 2011 – per il direttore di Business Unit Patrizia Cecchi – ha coniugato i “titoli” delle tematiche espositive, svolgendoli in esperienze di degustazioni, riti e tendenze del fuoricasa. Si sono sperimentati il nuovo, la creatività e la ricerca del comparto alimentare extradomestico. E si sono conclusi grandi affari”. Fotoservizio Pasquale Bove La prossima edizione di SAPORE Tasting Experience a Rimini Fiera nel febbraio 2012. Luzphoto IL BUONO È UNA BANDIERA di Alessandro Caprio Ripartire dalla valorizzazione delle materie e dall’origine del gusto. Mettere nei piatti creatività e ironia. Per Massimo Bottura, Chef dell’anno 2011, la gente vuole la verità del prodotto Foto Paolo Terzi 29 il personaggio Getting back to basics by placing value on products and the origin of taste. Making creativity and irony an ingredient in food. According to Massimo Bottura, Chef of the Year 2011, what people look for in food products is truth GOOD PRODUCTS AS A BANNER by Alessandro Caprio Foto Elliot Erwitt “A good product to me is a banner. All the concepts behind my products would be meaningless if the outcome wasn’t good”. Massimo Bottura, winner of the Académie Internationale de la Gastronomie’s Chef of the Year 2011 award, participated in SAPORE at Rimini Fiera on the occasion of the presentation of the first “World Menu Report” by Unilever Food Solutions. The great Modena-born chef described his first steps in a fascinating profession, with an exceptional staff. “That’s because – he underlined – the results achieved are not just mine, but come from teamwork”. Great results come by, provided you are ready to make sacrifices and put yourself to the test. As in 2004, when “we realized that our cuisine run the risk of ending up like fireworks do”, he tells us. “And we decided to get back to basics”. chi è | massimo bottura Inizialmente grossista di prodotti petroliferi nell’azienda di famiglia, Massimo Bottura decide nel 1986 di seguire la sua passione per la cucina rilevando una trattoria nelle campagne modenesi. Negli anni a seguire gira il mondo lavorando, tra gli altri, con George Cogny e con il grande Alain Ducasse. Nel 1995 rileva l’Osteria Francescana, nel cuore di Modena. Nel 2000 viene invitato da Ferran Adrià, padre della cucina contemporanea, a lavorare nel suo ristorante. Da quel momento Bottura diventa una figura chiave nella nuova generazione di chef italiani e traccia una linea sottile tra tradizione e innovazione. La sua è, testuali parole, una “cucina territoriale vista da una distanza di 10 chilometri…”. Bottura sorprende, rompendo le regole con inedite combinazioni di ingredienti familiari in composizioni minimaliste, tra arte contemporanea e design italiano. L’Osteria Francescana, due stelle Michelin, ha raggiunto nel 2010 la sesta posizione (primo italiano) nella classifica dei 50 migliori ristoranti del Mondo. Nel gennaio 2011 Bottura è stato premiato dall’Académie Internationale de la Gastronomie con il Gran Prix de l’Art de la Cuisine, riservato ai migliori cuochi al mondo. “Il buono per me è una bandiera. Tutta la concettualizzazione dei miei prodotti non avrebbe senso, se il risultato non fosse buono”. Massimo Bottura, Chef dell’anno 2011, secondo l’Académie Internazionale de la Gastronomie, è intervenuto a SAPORE, a Rimini Fiera, nel corso della presentazione del primo ‘World Menù Report’ di Unilever Food Solutions. Il grande chef modenese ha ripercorso i passi di un lavoro appassionante, con uno staff eccezionale. “Perché”, ci tiene a precisare, “i risultati non sono miei, ma di un lavoro di squadra”. Con grandi risultati, ma anche sacrifici e con la capacità di rimettersi spesso in gioco. Come nel 2004, quan- do “ci siamo resi conto che la nostra cucina rischiava di ridursi a un fuoco d’artificio”, racconta. “E abbiamo deciso di ripartire”. Ripartire da dove? “Intanto dalla valorizzazione delle materie, dall’origine del gusto. Oggi il nostro gruppo di giovani chef italiani è molto unito anche su questo e ci aiutiamo molto. Per esempio un giorno mi ha chiamato un amico che mi chiedeva dove poter trovare il miglior Parmigiano del mondo. Gli ho detto: te lo faccio inviare io subito! Insomma, mi sono fatto delle domande: come è possibile valorizzare il lavoro di tanti allevatori eroici che portano al pascolo le bestie sui monti a 2000 metri? Come posso valorizzare il pesce fresco e il lavoro di tanti pescatori? Noi riduciamo la filiera e ci rivolgiamo direttamente a loro, e questo la gente lo apprezza, perché il prodotto è buono. La gente infatti preferisce la verità del prodotto. È per questo che oggi la cucina francese è in crisi, perché per troppo tempo ha coperto i sapori delle materie prime con tante salse e salsine, perdendo così il legame con l’origine”. Importanza per le materie prime, certo, ma nell’alta cucina italiana c’è anche tanta creatività, come ormai è riconosciuto in tutto il mondo. Qual è il vostro segreto? “La creatività è importante, è all’origine di un piatto, insieme anche a un po’ di ironia. Per esempio, io presento uno dei piatti più snob al mondo, come il croccantino di foie gras, con uno stecco in stile gelato Algida. Perché? Per dare l’idea del mangiare con la gioia di un bambino. Mi piace anche citare un altro piatto, che ho chiamato ‘La patata che vuol diventare un tartufo’. Questo per dare speranza: perché anche un prodotto umile come una patata può aspirare ad avere la dignità di un tartufo! Con questo voglio dire che non bisogna aver paura di seguire i propri sogni, perché senza sognare non si va da nessuna parte”. mercati 31 INDOVINA CHI… VA A CENA The study by Centro Studi FIPE “L’Europa al ristorante: consumi e imprese” (Europe at the restaurant: consumption and businesses), presented at the last edition of SAPORE held at Rimini Fiera, set at 468 billion Euro the amount spent by European citizens to eat out. This figure is steadily falling, albeit not in Italy GUESS WHO’S… GOING TO DINNER? by Antonio Sarpieri di Antonio Sarpieri In a situation marked by a drop in demand at European level, the Italian eating out scenario stands as an exception. The eating out sector in our country is growing, and confirmed its anti-cyclical role within the agri-food industry, acting as a sheet anchor for many sector enterprises. Credits, mostra Camera Sensibile di Silvio de Ponte La ricerca del Centro Studi FIPE “L’Europa al ristorante: consumi e imprese” ha fotografato in 468 miliardi di euro la spesa dei cittadini del “vecchio continente” per i pasti fuori casa. Una spesa che sta registrando un deciso rallentamento. Non in Italia In un contesto di caduta della domanda a livello europeo, la ristorazione italiana rappresenta un’eccezione. Il settore dei consumi fuori casa risulta nel nostro paese in crescita e si conferma avere una funzione anticiclica nell’ambito dell’agroalimentare e rappresenta l’ancora di salvezza per molte imprese della filiera. La ricerca del Centro Studi Fipe L’Europa al ristorante: consumi e imprese è stata presentata alla scorsa edizione di SAPORE, a Rimini Fiera. Lo studio è a tutti gli effetti una fotografia dei consumi in Europa dell’ultimo decennio con un particolare approfondimento sul settore alimentare domestico e fuori casa. Europa, di 58 miliardi di euro, 37 in casa e 21 fuori casa, con tassi di crescita identici (circa 5 punti e mezzo percentuali). La crescita è da attribuirsi per due terzi ai consumi alimentari in casa e per il restante terzo a quelli fuori casa. A livello di eurozona il contributo del consumo domestico è ancora più significativo, a indicare che nei Paesi economicamente più forti si sta registrando un deciso rallentamento dei consumi in bar e ristoranti a vantaggio di quello in casa. C’è, tuttavia, un’eccezione Italia. Nel nostro Paese la crescita della domanda alimentare è da attribuirsi per la quasi totalità al fuori casa. In termini di spesa pro-capite i consumi alimentari domestici, espressi in standard di potere d’acquisto, collocano l’Italia in un gruppetto di Paesi che risulta assai disomogeneo in termini di livelli di sviluppo. I modelli di consumo dipendono anche dalle storie dei Paesi, dai modelli culturali, dai modelli di produzione. Anche in relazione ai consumi alimentari extradomestici, quote elevate di consumi fuori casa non sempre corrispondono a livelli più alti di consumi pro-capite. È il caso, per esempio, di Spagna e Italia rispetto a Regno Unito, Danimarca o Lussemburgo. L’Italia si colloca di venti punti percentuali al di sopra dei Qui e sopra, alcuni momenti del convegno Fipe-Confcommercio condotto dal Direttore Generale Edi Sommariva. La ricerca sui consumi fuori casa in Europa è stata presentata da Luciano Sbraga, Direttore Centro Studi Fipe-Confcommercio I consumi alimentari – si legge nella ricerca – restano una voce di spesa di primaria importanza. Essi valgono, nell’Unione Europea, 882 miliardi di euro pari al 13,1% della domanda complessiva. Soltanto per l’abitazione gli europei spendono di più. Se poi si includono nella spesa alimentare anche la quota destinata ai consumi fuori casa, pari a 468 miliardi di euro, l’alimentare rappresenta un quinto del budget complessivo di spesa dei cittadini europei. In dieci anni i consumi alimentari sono aumentati, in valori medi dell’Europa a 27 Paesi e dell’eurozona. Anche sul fronte dei prezzi – viene spiegato nella ricerca – esiste una leggenda metropolitana. I dati mostrano che a partire dal 2005 il tasso di crescita dei prezzi della ristorazione è stato in Italia, con l’eccezione del solo 2010, costantemente al di sotto delle medie dell’Unione europea e dell’eurozona. Le circostanze che i tassi di inflazione della ristorazione seguano in tutta Europa una traiettoria simile e che i differenziali con l’inflazione generale risultino abbastanza omogenei stanno lì a dimostrare che i meccanismi di formazione del prezzo di questo settore sono guidati da logiche imprenditoriali adeguate alle caratteristiche del settore. L’intera ricerca è scaricabile da: http://www.fipe.it/fipe/ Centro-stu/Ricerche/L-EUROPA-AL-RISTORANTE-2011-concope.pdf report 33 Over 500 professional attendees, 154 accredited journalists, 35 million media contacts, strong presence on the social networks on the occasion of the event devoted to digital publishing EBOOK GOES FOR RIMINI by Nicoletta Evangelisti Mancini L’EBOOK SCEGLIE RIMINI di Nicoletta Evangelisti Mancini Oltre 500 partecipanti professionali, 154 giornalisti accreditati, 80 milioni di media contact raggiunti, altissima presenza nei canali social per la manifestazione sull’editoria digitale Secondo Antonio Tombolini, AD di Simplicissimus Book Farm, “la formula della mostra-convegno è stata particolarmente apprezzata dai partecipanti. Tre giorni totalmente focalizzati su questo tema e con un programma così dettagliato e vario hanno consentito di avere per la prima volta un quadro generale esaustivo”. Piero Venturelli “Ebook Lab Italia - ha aggiunto Samuele Zerbini, assessore alle politiche educative del Comune di Rimini - è la realizzazione di un progetto ambizioso, quello di portare a Rimini il futuro. Il successo della manifestazione è già evidente, a partire dalla straordinaria qualità dei partecipanti”. do Mantovani de LaFeltrinelli.it. (9). Poi personalità geniali che hanno segnato il settore, come: Leonardo Chiariglione di CEDEO (10), Max Whitby di Touch Press (11), Sanford Forte di Flat World Knowledge (12), Bill McCoy di IDPF (13). Giovanni Biondi del Miur (14) e l’apprezzatissimo self-publisher Piotr Kowalczyk (15). Il programma è stato coordinato da Gino Roncaglia, docente all’Università della Tuscia (16). 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Samuele Zerbini “Ebook Lab Italia ha confermato, già alla sua prima edizione, di costituire quel necessario punto di riferimento per un settore nuovo, ma in crescita, come quello dell’editoria digitale”, sottolinea il Direttore Generale di Rimini Fiera Piero Venturelli. A Ebook Lab Italia si sono incontrati i protagonisti del mondo dei produttori di hardware: da Michael Dahan di Booken (1) ad Alessandro Salsi di ASUS (2). Protagonisti dell’editoria come Ricky Cavallero di Mondadori (3), Matteo Ulrico Hoepli (4), Bruno Mari di Giunti (5) e Cristina Mussinelli dell’AIE (6). Della grande distribuzione con Maurizio Motta di MediaWorld (7), Mauro Zerbini di IBS.it (8) e Ferdinan- Antonio Tombolini Un successo mediatico e di pubblico oltre le migliori aspettative per la prima edizione di Ebook Lab Italia, la principale manifestazione dedicata all’editoria digitale nel nostro paese. Più di 500 i professionisti che si sono registrati durante la tre giorni organizzata lo scorso marzo da Rimini Fiera in collaborazione con Simplicissimus Book Farm. 154 i giornalisti accreditati in sala stampa, con una copertura su tutti i principali media nazionali per oltre 35 milioni di contatti raggiunti. Altissima anche la presenza nei canali social, con Twitter a fare da collegamento tra i partecipanti in sala e quelli in rete, con numeri strepitosi: oltre 5.000 i tweet, 200.000 gli utenti raggiunti, per 2.400.000 impressions (visualizzazioni). A great success in terms of media coverage and participants well beyond expectations for the first edition of Ebook Lab Italia, the leading show devoted to digital publishing in this country. Over 500 professionals registered during the three days of the event organized last March by Rimini Fiera in cooperation with Simplicissimus Book Farm. The Press Room accredited 154 journalists, and the show was covered by all the main national media, for over 35 million contacts. The event was also advertised on the main social networks, and Twitter linked participants both on site and on-line, reaching unprecedented figures: over 5,000 tweets, 200 thousand users reached, for 2,400,000 impressions. “At its first edition, Ebook Lab Italia confirmed that it represents a necessary reference point for a new sector which is growing fast: that of digital publishing”, said Rimini Fiera’s Managing Director Piero Venturelli. According to Antonio Tombolini, MD of Simplicissimus Book Farm, “the exhibition-conference formula was strongly appreciated by participants. The show’s three days were entirely focused on this topic, with a full and varied agenda, and for the first time provided an exhaustive general overview of the sector”. “Ebook Lab Italia – added Samuele Zerbini, Councillor for Educational Policies at the Municipality of Rimini – resulted from an ambitious project, that of bringing the future to Rimini. The Un’immagine del Libro dei Sogni di Fellini, presentato in versione digitalizzata event’s success is already evident, beginning from the extraordinary quality of its participants”. Ebook Lab saw the participation of the protagonists of the hardware manufacturing world, from Michael Dahan of Booken (1) to Alessandro Salsi of ASUS (2). Leaders from the publishing world ranging from Ricky Cavallero of Mondadori (3) and Matteo Ulrico Hoepli (4) to Bruno Mari of Giunti (5) and Cristina Mussinelli of AIE (6), and from the large-scale retail trade, with Maurizio Motta of MediaWorld (7), Mauro Zerbini of IBS. it (8) and Ferdinando Mantovani of LaFeltrinelli.it. There were also wizards such as: Leonardo Chiariglione of CEDEO (10), Max Whitby of Touch Press (11), Sanford Forte of Flat World Knowledge (12), Bill McCoy of IDPF (13), Giovanni Biondi of Miur (14) and the much appreciated self-publisher Piotr Kowalczyk (15). The agenda was coordinated by Gino Roncaglia, Professor at the University of Tuscia (16). The second edition of Ebook Lab Italia is scheduled at Rimini Fiera in March 2012. ritratti 35 The father or the Mpeg standardization group and of the most popular standard in the world, Mp3, he has revolutionized the Web by making it possible to send both music and videos online. In Time’s list, Chiariglione ranks among the 25 most influent people in the world in the Web sector. And… meandering through the Web he has met Rimini LEONARDO’S HIGH TECH GENIUS by Francesco Monti He is the father of the Mpeg standardization group for audio and video files, born out of a working group he founded in 1988, and of the Mp3 standard. Born in Piedmont, he earned a degree in Electronic Engineering at the Polytechnic of Turin and a Phd in Electrical Communications at the University of Tokyo. Today, Leonardo Chiariglione is the MD of CEDEO.net, and last March participated in Rimini’s Ebook Lab Italia, the first event entirely devoted to the world of digital publishing, to talk about micro payments as the future strategy for the e-book market. di Francesco Monti IL GENIO HI TECH DI LEONARDO È il padre del gruppo di standardizzazione Mpeg per i file audio e video, progettato da un gruppo di lavoro da lui fondato nel 1988, e del notissimo standard Mp3. Piemontese, laurea in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino, dottorato in comunicazioni elettriche all’Università di Tokyo, Leonardo Chiariglione oggi è l’amministratore di CEDEO.net, ed è intervenuto lo scorso marzo a Rimini a Ebook Lab Italia – primo evento interamente dedicato al mondo dell’editoria digitale – per parlare del micro payment come futura strategia per il mercato degli e-book. Quale sarà il modello di business vincente per l’industria del libro digitale? “Per rispondere a questa domanda devo fare una premessa: un libro digitale acquista il suo valore a partire da due elementi. Da una parte il suo formato, che incorpora la catena di rapporti di business che collegano chi scrive il libro e chi lo legge, e anche le politiche per la protezione del diritto d’autore. Su questo fronte, l’obiettivo deve essere creare un mondo in cui le conoscenze dei diversi soggetti possono essere combinate in modo flessibile: il concetto di utente non è più così semplice, perché comprende non solo il lettore tout court, ma anche un soggetto che, per esempio, può mettere in vendita, per via telematica, una fotografia, o un commento importante per il libro. Dall’altro lato, c’è il sistema di pagamento: nel mondo del self publishing, servono forme più flessibili, come appunto è il micro payment. Lo strumento tecnico c’è già, stiamo lavorando per farne uno standard Iso”. Pensa che le imprese editoriali siano propense a scegliere questo modello? “Non è semplice, me ne rendo conto, perché di fatto l’editore deve accettare di incassare solo le briciole: immagino che molti tra i partecipanti a Ebook Lab Italia abbiano vissuto con un certo disappunto l’avvento del web, che costringe a dare a un determinato asset un valore diverso da quello che aveva prima. Ma va anche considerato che le briciole a cui accennavo saranno moltiplicate per diecimila, per centomila. Da questo punto di vista, credo che l’industria editoriale non debba ripetere l’errore commesso dall’industria discografica: oggi una canzone acquistata online costa sostanzialmente quanto una canzone acquistata su disco, e questa non è una strategia vincente”. Quale è stata la sua impressione su Ebook Lab Italia’? “Eccellente. Una manifestazione di livello molto alto, e che ha un futuro interessante: il viaggio dell’industria editoriale dalla carta al bit sarà un processo ancora lungo, e ci sarà molto su cui discutere negli anni a venire”. Padre del gruppo di standardizzazione Mpeg e dello standard più noto al mondo, l’Mp3, ha creato una rivoluzione nella rete consentendo la trasmissione on line di video e musica. Chiariglione è annoverato dal Time tra i 25 uomini più influenti al mondo nel settore di internet. E… lungo la rete ha incontrato Rimini E cosa ne pensa della Fiera di Rimini? “Normalmente non frequento le fiere, ma il quartiere fieristico riminese mi ha colpito: mi sembra una facility molto funzionale”. E con Rimini che rapporto ha? “Devo fare una confessione: ho messo piede per la prima volta a Rimini proprio in occasione di Ebook Lab Italia. Purtroppo è un po’ fuori dagli assi portanti della mia vita, che sono principalmente Torino-Venezia e Torino-Firenze. Spero che il convegno che ho tenuto diventi l’occasione per tornare ancora qui”. report 37 ENADA PRIMAVERA LEADER DEL GIOCO La manifestazione di Sapar, organizzata da Rimini Fiera, chiude con 28.455 visitatori. Soddisfazione degli espositori per la buona affluenza di pubblico e la presenza di contenuti di rilievo. Anche nei momenti di transizione il Salone si connota ottimo strumento di business e di sviluppo Buona affluenza di pubblico, vetrina di nuove iniziative per rilanciare il business delle imprese e luogo di relazioni positive con le massime Istituzioni. Il bilancio di ENADA PRIMAVERA, Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco (Rimini Fiera, 16 – 19 marzo) di Sapar è positivo. Alla 23a edizione del Salone, organizzata da Rimini Fiera col patrocinio di AAMS, sono intervenuti 28.455 operatori professionali. Sul fronte estero, in fiera 3.520 operatori stranieri. 400 le imprese presenti negli otto padiglioni dell’ala ovest del quartiere fieristico su 40.000 mq, con una rappresentanza di tutti i leader del settore e una mostra, all’insegna dell’innovazione, di prodotti e tecnologie per la filiera del gioco. Nel corso della fiera, inaugurata dal presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali, è intervenuto anche l’on. Alberto Giorgetti, sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze con delega ai Gio- Sopra il direttore di business unit Simone Castelli chi che ha rassicurato gli operatori sul alcuni fronti aperti. “La forza di ENADA PRIMAVERA che rileviamo dalle valutazioni degli espositori commenta Simone Castelli, direttore di business unit a Rimini Fiera - è di saper accompagnare le imprese anche in uno scenario di transizione del mercato come l’attuale: è volano di affari, luogo di aggregazione positiva, appuntamento strategico per le aziende”. The event by Sapar organized by Rimini Fiera ended with 28,455 visitors. Exhibitors expressed satisfaction with reference to visitor figures, and for the show’s relevant content. Also during transitions phases, ENADA continues to prove an excellent business and development tool ENADA SPRING, LEADER IN GAMING Good results in terms of attendance, new initiatives to relaunch business, and good relations with the highest institutions. ENADA SPRING, Sapar’s International Amusement and Gaming Show, (held at Rimini Fiera from 16th to 19th March) concluded its 23rd edition positively. The event, organized by Rimini Fiera under the patronage of AAMS, saw the participation of 28,455 professional attendees. As far as internationalisation is concerned, foreign trade members were 3,520, while the intervening firms who exhibited their products in the eight halls located in the western area of the expo centre over 40 thousand square metres represented all the sector leaders; the event showcased innovation, products and technologies for the gaming sector. The show, inaugurated by the President of the Provincial Authorities of Rimini Stefano Vitali, was also attended by Alberto Giorgetti, MP, Undersecretary at the Ministry of Economics and Finance, responsible for gaming, who reassured trade members on a number of open issues. “The strength of ENADA SPRING, as it emerges from exhibitors’ comments – said Simone Castelli, Director of Rimini Fiera’s Business Unit – consists in its ability to support firms also during a transition phase such as the present one; it acts as a driving force behind business growth, as a positive meeting place, and a strategic event for companies”. “My verdict on ENADA SPRING 2011 – said SAPAR’s Chairman Raffaele Curcio – is a 100% positive, because in addition to the usual inflow of visitors, who consider this show as an ideal place to carry out business – and the same goes for exhibitors – the event proposed contents which transmit to our industry a feeling of trust”. Next on schedule is ENADA ROMA 2011, at the new expo centre of the Capital of Italy, from Wednesday 12th to Friday 14th October. “Ho un giudizio positivo al cento per cento di ENADA PRIMAVERA 2011 - ribadisce il presidente di SAPAR Raffaele Curcio – poiché al fianco dell’abituale afflusso di visitatori, che insieme agli espositori trovano sempre un contesto ideale per svolgere la loro attività, la fiera ha proposto una mole di contenuti che comunica al nostro mondo un senso di fiducia per il futuro”. Ora l’appuntamento è con ENADA ROMA 2011 nella nuova fiera della capitale, da mercoledì 12 a venerdì 14 ottobre. A lato, alcuni dei personaggi intervenuti: dall’alto, Stefano De Grandis, Nathan del Grande Fratello, Marianne Puglia, Capitan Ventosa report 39 BATTE FORTE IL CUORE DI MY SPECIAL CAR SHOW MY SPECIAL CAR SHOW 2011, ha chiuso i battenti a Rimini Fiera lo scorso 3 aprile dopo tre intense giornate, confermandosi il più grande evento europeo dedicato alle auto speciali e sportive, alla passione per la personalizzazione e per le vetture non di serie, passione che accomuna uomini e donne. Numeri estremamente soddisfacenti per gli organizzatori e per le aziende presenti in fiera, che hanno potuto godere del vasto pubblico che ha affollato il quartiere: 83.000 visitatori (+ 3% sul 2010). Tante le iniziative che hanno scaldato il cuore degli appassionati. My Special Club, il più grande raduno indoor d’Europa dedicato ai club di tuning, ha superato tutti i record con 194 club e 1859 auto provenienti da tutta Italia. I raduni dedicati alla potenza sonora (Special Pressure Level) e all’ascolto di qualità (Special Sound) con, rispettivamente, 145 e 176 iscrizioni. Grande spettacolo sull’asfalto rovente della Yokohama Arena, l’area esterna, con i test drive di Abarth e Mazda, i piloti di drifting, come la star Federico Sceriffo, impegnati nel Drift Battle Italian Style, lo show Scuola di Polizia degli stuntmen di Mirabilandia. Non meno coinvolgenti i raduni orga- nizzati dalle aziende e dalle testate di settore. Sul grande palco centrale, la musica e l’animazione m2o, le premiazioni dei club e le selezioni ufficiali di Miss Italia 2011. Appuntamento con la prossima edizione di My Special Car Show, sempre a Rimini Fiera, nell’aprile 2012. www.myspecialcar.it Con 83.000 visitatori (+3%) il Salone dell’Auto Speciale e Sportiva di Rimini ribadisce la leadership europea tra gli eventi dedicati alla passione per la personalizzazione in tutte le sue forme With 83,000 visitors (+3%), Rimini’s Special and Sports Car Exhibition reaffirms its leading role at European level among the events devoted to the passion for car customisation in all its forms MY SPECIAL CAR SHOW’S HEART BEATS AT A FAST PACE MY SPECIAL CAR SHOW 2011, which ended at Rimini Fiera on 3rd April after three intense days, reaped rewards which once again confirm the show’s role as the leading European event devoted to special and sports cars, to the passion for customisation and for non-standard cars. Highly satisfactory figures for the show’s organizers and exhibitors, who welcomed the laege crowd which thronged the expo centre. With some 83,000 visitors (+3% compared with 2010), who over the event’s three days crowded the Rimini Fiera halls, My Special Car Show has become a not-to-be-missed event for those who love cars in all their forms. Many the initiatives devoted to fans. My Special Club, the largest indoor rally in Europe devoted to tuning clubs, hosted an unprecedented 194 clubs and 1,859 cars coming from all over Italy. Rallies were devoted to sound power (Special Pressure Level) and to quality listening (Special Sound) with, respectively, 145 an 176 registrations. Great performances took place on the burning tarmac of the Yokohama Arena, the external area, with Abarth and Mazda test drives, celebrity drifting pilots such as Federico Sceriffo, who participated in a Drift Battle Italian Style, the Police Academy show by Mirabilandia’s stuntmen. The rallies organized by companies and sector magazines were equally exciting. On the central stage music and animation by m2o, club award ceremonies and the official selections for the Miss Italia 2011 beauty contest. The next edition of My Special Car Show is scheduled at Rimini Fiera in April 2012. www.myspecialcar.it CITTÀ IN TRASFORMAZIONE Foto Simone Cecchetti di Pierfrancesco Pacoda on stage 41 An outstanding year has gone by. In 2010, with his “19992010. Greatest Hits”, Cesare Cremonini obtained the Platin Record, while the ITunes editorial staff awarded “Mondo” the Best Single Award for 2010. The great musician tells us about his projects for 2011, his passions and cultural identities. And tells us about Rimini… that time at the Fair when… A CHANGING CITY Foto Andrea Colzani by Pierfrancesco Pacoda Vienedaunannosfavillante.Nel2010Cesare Cremoninihaconquistatoconlaraccolta1999– 2010.GreatestHitsilDiscodiPlatino,mentre laredazionediITuneshaassegnatoaMondo ilpremiocomemigliorsingolodel2010. Ilgrandemusicistaciparladeisuoiprogetti peril2011,dipassionieidentitàculturali. EciraccontadiRimini...quellavoltainFiera Cesare Cremonini ha un buon rapporto con il mondo delle fiere. “Le fiere sono un segno del cambamento in atto nelle città, i luoghi si trasformano colorandosi e riempiendosi di migliaia di visitatori che invadono le strade e affollano i ristoranti. Sono una risorsa enorme e fondamentale per ogni città che le ospita”. I tuoi legami con la Fiera di Rimini risalgono a molti anni fa... “Noi, come Lunapop eravamo agli esordi, erano i tempi di 50 Special ed eravamo in fiera ospiti di un convegno sulla produzione musicale in regione. Quell’evento fu una delle nostre rare apparizioni non come musicisti, per questo è stata una tappa importante e indimenticabile nel nostro percorso artistico. Ricordo l’entusiasmo sia mio che dei visitatori, eravamo nel 2000, un periodo molto diverso per l’economia e si respirava un’aria più leggera. Mi affascinò l’incredibile successione di strumenti musicali e la passione di tanti ragazzi che erano lì non per sentirci cantare, ma per condividere la nostra esperienza, che era praticamente agli inizi. Erano pieni d’inte- resse per la vicenda di un gruppo di amici che era arrivato al successo, praticamente partendo dai banchi scolastici”. E quali sono i tuoi ricordi legati in generale alle fiere? “Amo le fiere nelle quali il mondo dello spettacolo e quello dello sport e della vita all’aria aperta vanno a braccetto e le radio e i network nazionali si spostano nelle fiere per trasmettere musica e creare piccoli e grandi eventi. Mi piacciono le fiere che uniscono alla tipologia di mercato alla quale sono dedicate, momenti di spettacolo. E dove, lo devo ammettere, ci sono tante belle ragazze in giro...”. Questo è un momento ricco di impegni per te. “Certo, adesso mi aspetta una prova inedita nella mia carriera. Dopo aver trasorso così tanti anni a suonare, diventerò attore. Pupi Avati, infatti, mi ha offerto una parte nel suo nuovo film Il cuore grande delle ragazze, una storia ambientata nella Bologna degli anni’30, per la quale il regista cerca- va, sono sue parole, ‘un volto sorridente, ma anche un pò gaglioffo, con un parlare bolognese’. Le riprese sono iniziate a febbraio”. A proposito del parlare bolognese, sei molto legato al tuo dialetto. “Sì, uno dei progetti ai quali lavoro da qualche mese è la Rubrica della Tigre, dove ogni settimana, sul Resto del Carlino, pubblico una traduzione in bolognese di un brano dal repertorio della canzone d’autore italiana. Ho ‘bolognesizzato’ classici di Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Jovanotti, Vasco Rossi e tanti altri, ma anche Mondo, il mio ultimo brano. Tutto è nato da un gioco serale con i miei amici nell’Osteria della Tigre, il locale nel centro storico di Bologna che da poco gestisco”. Vieni spesso a Rimini? “Ci passo spesso per trovare amici e an- Chi è | cesare cremonini Studia fin da piccolo il pianoforte e a 11 anni inizia a scrivere racconti brevi e poesie d’amore. Nel 1996 fonda la sua prima band assieme ad alcuni compagni di classe: i Senza Filtro. Tre anni dopo nascono i Lùnapop che con 50 special e l’album d’esordio … Squèrez? vendono 1 milione e mezzo di dischi in un solo anno. Nel 2002 inizia la carriera solista pubblicando Bagus a cui seguono Maggese (2005), il live 1+8+24 (2006), Il primo bacio sulla Luna (2008) fino a Greatest Hits 1999–2010 (2010) in cui duetta con Malika Ayane. Scrive per alcuni importanti quotidiani nazionali (Corriere della Sera, La Repubblica e Il Resto del Carlino) e nel 2009 pubblica per Rizzoli il libro Le ali sotto ai piedi per il decennale di 50 special. Dopo il debutto cinematografico nel 2002 con Martina Stella nel film Un amore perfetto è tornato a recitare nel nuovo film di Pupi Avati, Il cuore grande delle ragazze, di prossima uscita. dare a cena in qualche buon ristorante di pesce!”. Un tuo ricordo di un bel momento passato sulla Riviera Romagnola? “Ne ho a migliaia. Fin da piccolo. Rimini, Riccione e Milano Marittima sono luoghi sacri per i bolognesi. Il più bel ricordo sono le scorrazzate in Vespa in giro per quei posti a quindici anni con gli amici. Il primo assaggio di libertà”. Proprietario/editore: Rimini Fiera SpA Autorizzazione del Tribunale di Rimini n. 4 del 1 marzo 2000 Redazione: Via Emillia 155 – 47900 Rimini Tel. 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La Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale presenterà inoltre un ampio resoconto sulle attività di ricerca scientifica. Nella parte rivolta al grande pubblico i visitatori potranno testare personalmente i trattamenti benessere delle stazioni termali italiane e internazionali. Tutto è pronto per il debutto di THERMALIA, prima edizione del Salone del Turismo Termale a Rimini Fiera dal 12 al 15 maggio in contemporanea con RiminiWellness. La nuova rassegna, promossa da Rimini Fiera in collaborazione con Federterme, occuperà un intero padiglione del quartiere fieristico e sarà aperta sia agli operatori professionali sia al grande pubblico. In mostra l’offerta turistica dei centri termali italiani ed europei e tutto quanto ruota intorno al mondo del benessere termale (trattamenti, prodotti di cura, cosmesi termale) per far incontrare tutti i protagonisti del sistema: consumatori e turisti, operatori sanitari, uomini e donne della comunicazione, agenti di viaggio, tour operator, amministratori locali delle città termali. Al centro della parte dedicata ai professionisti la Borsa del Turismo Termale rivolta a tour operator selezionati e specializzati. THERMALIA IL NUOVO BENESSERE Nelquartierefieristico esullarivieradal 12al15maggioin contemporaneacon RiminiWellness Scheduled from 12th to 15th May at the expo centre and in the Riviera, the show is concurrented with RiminiWellness THERMALIA: THE NEW WELLNESS All is ready for the debut of THERMALIA, the first edition of the Thermal Tourism Exhibition, scheduled at Rimini Fiera from 12th to 15th May, at the same time as RiminiWellness. The new event, promoted by Rimini Fiera in cooperation with Federterme, will occupy an entire hall in the expo centre, and will be open to both sector professionals and the general public. On show the tourist offer of Italian and European spas, and all that revolves around the world of thermal wellness (treatments, products, cosmetics) to make all the protagonists of this system meet up: from consumers and tourists to health workers, communication experts, travel agents, tour operators, and the local administrators of thermal towns. The section devoted to professionals will host the Thermal Tourism Stock Exchange, open to selected and specialized tour operators. Trade members will moreover find a comprehensive scientific agenda with seminars and workshops delving deeper into the most topical issues for the sector, and new scenarios in thermal tourism. The Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale will moreover present an ample report on its scientific research activities. In the section devoted to the general public, visitors will have the opportunity to try out the wellness treatments offered by Italian and international spas. www.thermalia.it COLPO | d’occhio Organizzazione:RiminiFiera SpAconilpatrociniodiPresidenzadelConsigliodeiMinistri–MinistrodellaGioventù,RegioneEmilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comune diRimini;Periodicità:annuale; Edizione: 3a; Ingresso: operatoriegrandepubblico; Orari: 9,30-19; Biglietto: 25 euro (ridotto 18 euro, elettronicoonline15euro)validotuttii4giornidellamanifestazione,ingressogratuito pergliover60eiminoridi 12anni;giornalierointero18 euro; Info: riminiwellness@ riminifiera.it;Website:www. riminiwellness.com RIABILITEC RIABILITAZIONE E RIEDUCAZIONE MOTORIA Terzaedizione,dal12al15maggio, dellasezionediRiminiWellness rivoltaaprofessionisti etecnicidelmovimento Quattro giorni di formazione professionale, più di 70 corsi, una grande area espositiva per le aziende del settore: terza edizione di RIABILItec, la sezione professionale di RiminiWellness dedicata alle Scienze e alle Tecnologie per la Riabilitazione e Rieducazione motoria. Dal 12 al 15 maggio torna a Rimini Fiera l’unico evento italiano per i professionisti e i tecnici del movimento, con formazione di qualità proposta attraverso corsi a numero chiuso e accreditati ECM presso il Ministero della Salute. In calendario decine di incontri professionali con alcuni dei migliori professionisti internazionali. Ospite d’onore di questa edizione Bill Vincenzino, docente di punta dell’australiana School of Health and Rehabilitation Sciences dell’Università di Queensland a Brisbane. Molto attesi anche i corsi della Scuola Marcel Bienfait e i workshop di Alfio Albasini della Scuola di Fisioterapia di Lugano. Altri argomenti all’ordine del giorno saranno la neurodinamica clinica degli arti inferiori e superiori, i trigger points, rieducazione posturale, la riabilitazione in acqua e la psicomotricità. Accanto ai corsi di formazione/informazione un’area espositiva di circa 500 mq per la presentazione di prodotti e novità per il mondo fisioterapico e della riabilitazione. From 12th to 15th May, the third edition of the RiminiWellness section devoted to motor rehabilitation professionals and technicians makes a comeback RIABILITEC: REHABILITATION AND PHYSIOTHERAPY Four days of vocational training, over 70 courses, a large exhibition area for sector firms: this and more at the third edition of RIABILItec, the professional RiminiWellness section devoted to the Sciences and Technologies of Rehabilitation and Physiotherapy. From 12th to 15th May the only Italian event devoted to motor rehabilitation professionals and technician makes a comeback to Rimini Fiera with highlevel training provided in courses only accepting a limited number of trainees and offering professional updating credits recognized by the Ministry of Health. On schedule dozens of professional meetings with some of the best international professionals. The guest of honour of this edition will be Bill Vincenzino, one of the most popular professors at the School of Health and Rehabilitation Sciences, University of Queensland, Brisbane, Australia. There are also great expectations regarding the courses of the Marcel Bienfait school, and the workshops by Alfio Albasini, of the Scuola di Fisioterapia in Lugano. Other topical issues will be clinical neurodynamics of the upper and lower limbs, trigger points, postural rehabilitation, water rehabilitation and psychomotility. www.riminiwellness.com post–it 43 AMICI DI BRUGG UN SORRISO SENZA CONFINI Sempre più ampia e approfondita l’offerta di aggiornamento degli AMICI DI BRUGG a Rimini. Dal 26 al 28 maggio il quartiere fieristico della città ospita il 54° Congresso per Odontoiatri, Odontotecnici, Igienisti Dentali e Personale Ausiliario. Attesi oltre 12mila addetti ai lavori (Dentisti, Odontotecnici, Igienisti Dentali e Assistenti alla poltrona) per l’evento di riferimento del calendario odontoiatrico nazionale. Nelle tre giornate spazio a tutte le proposte messe a punto dalle Commissioni Scientifiche dell’associazione. Tra le novità due corsi il giovedì pomeriggio: chirurgia ambulatoriale per Odontoiatri e protesi per Odontoiatri e Odontotecnici. Confermate le sessioni separate riservate agli argomenti specialistici. Per gli Igienisti Dentali in pro- gramma un convegno e due corsi tecnologici. In calendario anche un convegno rivolto agli Assistenti. Per i professionisti che non riusciranno a seguire tutti gli eventi, specie quelli in contemporanea, la possibilità di rivedere tutto il Congresso sulla piattaforma web dedicata senza perdere i relativi crediti ECM. Nella giornata conclusiva la consueta seduta comune e la diretta televisiva via satellite in alta definizione dedicata quest’anno alla realizzazione di una protesi totale immediata su impianti. L’annessa ampia e qualificata vetrina espositiva di materiali e apparecchiature odontoiatriche e odontotecniche, curata da Unidi-Prounidi, consentirà ai partecipanti quell’approfondimento merceologico e tecnologico indispensabile al professionista che vuole sempre tenersi aggiornato. COLPO | d’occhio Organizzazione: Amici di Brugg. Periodicità: annuale. Ingresso: rigorosamente riservatoaglioperatoridelsettore.Orari: 26e27maggioore8,30–18,30;28maggioore8,30–16.Info:0541793025.Website:www.amicidibrugg.it BTC 2011 CONGRESSUALE, MARKETING E TURISMO ARiminiFiera,dal 26al28maggio, l’annualeCongresso perOdontoiatri, Odontotecnici,Igienisti DentaliePersonale Ausiliario At Rimini, from 26th to 28th May, the yearly Conference for Dentists and Dental Mechanics, Dental Hygienists and Auxiliary Staff makes a comeback AMICI DI BRUGG: AN ENDLESS SMILE The updating opportunities provided by AMICI DI BRUGG at Rimini become increasingly broader and more focused. From 26th to 28th May, the city’s expo centre will host the 54th edition of the Conference for Dentists and Dental Mechanics, Dental Hygienists and Auxiliary Staff. Twelve thousand sector professionals (Dentists, Dental Mechanics, Dental Hygienists and Auxiliary Staff) are expected on the occasion of the reference show for the national dental sector. During the conference’s three days the proposals put forth by the association’s Scientific Committees will be expanded on. New entries include two courses which will be held on Thursday afternoon: outpatient surgery for dentists and dental prostheses for dentists and dental mechanics. Separate sessions will be devoted to specialist topics. Dental hygienists will be reserved a conference and two courses on technological issues. Also on schedule a conference for auxiliary staff. Last but not least, the professionals who will not be able to attend all events will have the opportunity to view the recordings of the entire conference through a dedicated Web platform. www.amicidibrugg.it Dal30giugnoal1°luglioaRiminiFieralarassegnanazionale diriferimentoperilmondodeglieventi Nuova mission per BTC 2011: dalla meeting industry al più vasto mondo degli eventi, coinvolgendo tutti i player di un settore ormai trasversale, composto da professionalità di provenienze diverse ma accomunate dall’organizzazione di momenti aggregativi. Dal 30 giugno al 1° luglio Rimini Fiera ospiterà la 27^ edizione dell’unica rassegna italiana dedicata al mondo degli eventi, meeting, congressi, convention e viaggi di incentivazione. Un orizzonte che coinvolgerà i settori del turismo, del marketing e della comunicazione, al centro del quale c’è BTC, sempre più punto di riferimento del comparto, anche grazie all’accordo con Federcongressi&eventi per la gestione dell’Osservatorio Congressuale Italiano. BTC darà vita a un marketplace di respiro internazionale dove promotori e organizzatori professionisti di eventi incontreranno un’offerta costituita da tutte le tipologie di fornitori della filiera. Potenziata del 20% la presenza di Hosted Buyer italiani. BTC sarà anche luogo di networking, dibattito, cultura e aggiornamento professionali per la meeting community con un ricco programma di seminari, convegni, tavole rotonde e laboratori pratici. Offrirà inoltre una serie di momenti dedicati al networking, per creare nuovi contatti e approfondire le relazioni con clienti, fornitori, colleghi e competitor. COLPO | d’occhio Organizzazione: Exmedia srl. Periodicità: annuale. Edizione:27a;Ingresso:riservatoaglioperatoridel settore. Orari: 8,30-18; Info: [email protected] - +39 02 86998471;Website:www.btc.it SPORTDANCE ITALIA UNITA A PASSO DI DANZA Dal28maggioal5giugnotornanoal quartierefieristicodiRiminiiCampionati ItalianidicategoriadiDanzaSportiva From 30th June to 1st July at Rimini Fiera, the national reference show devoted to the event world BTC 2011: CONFERENCES, MARKETING AND TOURISM A new mission for BTC 2011: from the meetings industry to the broader event world, attract all the players of a sector that spans across different industries, made up of professionals from various fields, all involved in the organization of events. From 30th June to 1st July Rimini Fiera is due to host the 27th edition of the only Italian show devoted to the world of events, meetings, conferences, conventions and incentive travel. The showcase will group all the sectors of tourism, marketing and communication around BTC, an increasingly important reference point, also thanks to the agreement with Federcongressi&events, focusing on the management of the Osservatorio Congressuale Italiano (the Italian conference observatory). BTC will give rise to an international-level marketplace where promoters and the professional organizers of events will meet up with all types of sector suppliers. With a stronger presence of Italian hosted buyers (+20%), BTC will also afford the meeting community opportunities for networking, debate, culture, professional updating. www.btc.it Rimini Fiera capitale della Danza Sportiva italiana per il quarto anno consecutivo grazie a SPORTDANCE. Si svolgeranno dal 28 maggio al 5 giugno presso il quartiere fieristico i Campionati Italiani di categoria di Danza Sportiva. Sei i padiglioni che verranno allestiti per ospitare l’edizione 2011. Si stima che oltre 25.000 atleti scenderanno in pista per contendersi il titolo di Campioni Italiani nelle varie discipline. Ad affiancare le danze Standard e Latino Americane ci saranno le Danze Jazz, le Caraibiche, le Argentine e le Nazionali, le Danze Tradizionali e Folkloristiche, le Danze Artistiche e Freestyle. Contemporaneamente ai Campionati Italiani si svolgeranno le competizioni internazionali di Danze Standard e Latine oltre alla Coppa del Mondo di Rock (youth e juniors), di Boogie Woogie (tutte le categorie) e all’Europeo di Rock and Roll (main class). Confermata anche per l’edizione 2011 l’area Dance Expo, la vetrina commerciale per le aziende che From 28th May to 5th June the Italian Dance Sport Competition makes a comeback to Rimini Fiera SPORTDANCE: DANCE UNIFIES ITALY si rivolgono al mercato della danza sportiva (abbigliamento, accessori, integratori alimentari, cosmetici...). Informazioni: 06 3685 7033 www.federdanza.it Rimini Fiera becomes the capital of Italian Dance Sport for the fourth year in a row thanks to SPORTDANCE. From 28th May to 5th June, the Rimini Expo centre is going to host the Italian Dance Sport Competition. The six halls, which will host this year’s edition, will welcome over 25 thousand athletes competing for the Italian Champion title in the various style categories. In addition to categories such as Standard and Latin American, the will be Jazz, Caribbean, Argentine and National, Traditional and Folk Dance, Art Dance and Freestyle. At the same time as the Italian Championship, there will be the international Standard and Latin dance competitions, the Rock n’ Roll (youth and juniors) and Boogie Woogie (all categories) World Cups, and the European Rock n’ Roll Cup (main class). In the 2011 edition once again there will be a Dance Expo area, a business showcase devoted to firms from the sportdance market (garments, accessories, dietary supplements, makeup, etc.). www.federdanza.it 45 scenari in agenda Exhibitions as places to promote active involvement in the evolution of trends and planning. Cultural projects within exhibitions as participatory platforms promoting innovation. The example of Rimini PLANNING KNOWLEDGE Imagoeconomica by Francesco Pacoda Le fiere come luoghi di coinvolgimento attivo nelle evoluzioni delle tendenze e della progettualità. I progetti culturali all’interno delle manifestazioni espositive come piattaforme partecipate per l’innovazione. L’esempio di Rimini Economist, sociologist, a scholar interested in the relations between knowledge and the territory, between culture and entrepreneurial development, Pierluigi Sacco, Professor at IULM, researcher and enthusiastic popularizer of the discipline of fund raising, which is so topical today, tells us how to reconcile social changes and knowledge. Mr Sacco, to what extent creativity and culture may have an impact on the growth of our lifestyles? “That of culture is an industry which in Europe has a turnover twice as high as that of the automotive industry. This figure is sufficient to explain the impact it has on our existence. It is a sector that affords huge opportunities in terms of jobs and in terms of generating new entrepreneurial models. There is a new way to join economics and culture. This is no longer represented by huge exhibitions, great events, but what I am talking about is the production of content. And this involves every sector. The so-called “product identity” invariably involves resorting to various types of multimedia tools”. re’ di imprenditorialità creativa. E questo è il miglior investimento possibile per il futuro. Bisogna guardare al di là dei modelli obsoleti che abbiamo costruito negli ultimi anni”. Quali potrebbero essere le strategie delle industrie creative? “Costruire nuovi spazi per le produzioni culturali capaci di lavorare in sintonia con le esigenze dell’industria. Un esempio, in Germania, a Dortmund è stato inaugurato un gigantesco polo dove si sono aggregate industrie culturali che arrivano dal design, dal videogioco, dalla tv, realizzando una ‘piattaforma’ per l’innovazione. Intorno sono nate importanti aree di fruizione votate all’apprendimento attivo, alla partecipazione. Un primo passo verso la riconversione in chiave creativa di un’area, quella della Ruhr, decisa a cercare un’alternativa alla crisi della meccanica. Bisogna creare competenze, questa è la sfida! Vuol dire passare dal semplice ascolto della musica a saper suonare uno strumento, dalla lettura alla capacità di scrivere, di comunicare! Dove questo avviene, sono più alti – i nostri studi in IULM lo hanno evidenziato – i tassi di innovazione”. PROGETTARE SAPERI di Pierfrancesco Pacoda In questo processo, che ruolo possono giocare le Fiere? “Una funzione di grande rilievo, perché le Fiere, sempre di più, sono ‘stanze di compensazione’, dove è possibile, solo lì, essere coinvolti in prima persona nell’evoluzione delle tendenze nei diversi settori. E qui una progettazione culturale può fare la differenza. Radicando in un territorio una ‘specificità’ creativa che può permettere a una città come Rimini, ad esempio, di divenire un ‘polo globale’, portando con sé, sulla mappa internazionale, il territorio che la esprime. La Fiera non è più solo uno spazio di rappresentanza commerciale, ma un’area che può assumere una dimensione di rilievo mondiale, ‘inventando’ progetti culturali a misura delle manifestazioni che ospita”. Rimini Fiera può essere un esempio? “Lo è, a iniziare dall’organizzazione degli eventi, che coniuga estro e razionalità”. Economista, sociologo, studioso attento delle relazioni tra sapere e territorio, tra cultura e sviluppo imprenditoriale, Pier Luigi Sacco, docente alla IULM, ricercatore e coinvolgente divulgatore della disciplina, mai così attuale del fund raising, ci racconta come conciliare le grandi trasformazioni sociali con la conoscenza. Dott. Sacco, quanto la creatività, la cultura, possono influire sulla crescita dei nostri stili di vita? “Si tratta di un’industria, quella culturale, che in Europa fattura il doppio di quella automobilistica. Basterebbe questo dato per spiegare l’impatto che ha sulla nostra esistenza. È un settore che ha enormi possibilità di assorbimento occupazionale e di generare nuovi modelli imprenditoriali. C’è un modo inedito di coniugare economia e cultura. Non è più quello delle maxi mostre, dei grandi eventi, ma della produzione di contenuti. E questo riguarda ogni settore. La cosid- detta ‘identità di prodotto’ richiede sempre l’utilizzo di strumenti multimediali di vario genere”. Che ruolo gioca l’Italia in questo scenario? “Oggi esprimiamo questa opzione con difficoltà, e la mancanza di attenzione sulle industrie creative porta a un incredibile esodo intellettuale, al quale bisogna porre rimedio. Un esempio. L’Olanda ogni settimana apre un nuovo ‘incubato- chi è | pier luigi sacco Docente di economia della cultura all’Università IULM di Milano, Pier Luigi Sacco è direttore scientifico della Fund Raising School della Trento School of Master. È responsabile scientifico di Goodwill Bologna, collabora con il Sole 24 Ore ed è membro del comitato scientifico ed editoriale di numerose riviste internazionali. Tra i tanti libri pubblicati, segnaliamo Il Fundraising per la cultura e I distretti culturali evoluti. Un nuovo modello di sviluppo locale. insolito THE GENTLEMAN PIRATE by Francesco Monti Imagoeconomica 47 Alessandro Bottoni, National Secretary of the Pirate Party, took part in Ebook Lab Italia on the topic of security and the feasibility of digital royalty protection systems IL PIRATA GENTILUOMO Contro la pirateria informatica non c’è molto da fare, l’unico modo di combatterla è ottenere la fiducia del lettore. Parola di uno che se ne intende: Alessandro Bottoni, segretario nazionale del Partito Pirata (branca italiana del movimento nato in Svezia per promuovere una revisione delle leggi sul copyright). Bottoni ci tiene però a precisare che: “La nostra associazione non vuole promuovere la pirateria, ma premere perché siano modificate determinate norme, nel senso di una maggiore attenzione ai diritti del lettore. Per esempio, il diritto di prestare un libro”. A Ebook Lab Italia di Rimini Fiera, Bottoni ha analizzato i motivi per cui il sistema di protezione DRM (Digital Rights Management o Gestione dei Diritti Digitali), attualmente adottato da diverse piattaforme di distribuzione di libri digitali, è a suo avviso inadeguato. La protezione DRM è basata su un programma encoder (che cifra il file rendendolo illeggibile) e un viewer (che decodifica il file con la chiave associata al singolo ebook reader dell’utente che ha acquistato il libro). “Il sistema può essere attaccato e crackato in vari modi”, assicura il pirata. “Inoltre è odiato da molti, perché impedisce le copie di backup, l’uso del file su dispositivi secondari, il prestito”. Una via alternativa? “Il cosiddetto Watermark, o Social DRM, una sorta di filigrana digitale che, in caso di violazione del copyright, permette di rintracciare il primo utente che ha acquisito il file. Ma anche questo sistema è aggirabile”. Imagoeconomica Alessandro Bottoni, segretario nazionale del Partito Pirata, è intervenuto a Ebook Lab Italia sul tema della sicurezza e praticità dei sistemi di protezione dei diritti digitali di Francesco Monti La ricetta di Bottoni, quindi, è completamente diversa: “Chi produce e distribuisce ebook deve ottenere la fiducia e il rispetto dell’utente: se quest’ultimo si convince che un certo contenuto ha valore, sarà disposto a pagarlo”. 49 www.federterme.it Terme: un’antica risorsa per una moderna cura della salute. È questo il messaggio che accoglie i visitatori del portale della Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative, associazione nata nel 1919 e annoverata tra i soci fondatori di Confindustria e Federturismo. Il portale si propone come ideale bussola on line per orientarsi nel ricco universo del termalismo nazionale che conta centinaia di fonti di acqua termale e più di 350 aziende diffuse in tutte le Regioni Italiane. Nella sezione Un po’ di storia è possibile approfondire il percorso che ha portato alla diffusione dell’impiego delle acque termali per idroterapia dall’antichità fino ai giorni nostri. Nelle F.A.Q. risposte molto dettagliate alle domande basilari sul termalismo: quali tipologie di acque esistono e quali patologie possono essere curate alle terme. Nella sezione Le cure termali il visitatore può trovare una specifica corrispondenza tra patologie e modalità di cura termale. Diverse le opportunità a disposizione dell’utente per rintracciare l’azienda termale più adatta alle sue esigenze. Nella sezione Le Terme può effettuare una ricerca su base regionale avendo a disposizione per ciascuno stabilimento informazioni sulle patologie trattate e sui programmi benessere attivi. È inoltre possibile effettuare una ricerca in base al nome dell’azienda. Mentre nella sezione Trova le tue Terme, selezionando una o più patologie si ottiene un elenco di tutti gli stabilimenti italiani che offrono le relative cure. In primo piano nella home page l’aggiornamento con le ultime news di competenza del settore, avendo a disposizione anche un utile archivio delle notizie all’interno del quale compiere ricerche mirate, e l’elenco delle cure complementari erogabili agli assistiti dell’Inps. Completano il portale un’area riservata agli aderenti a Federterme e una sezione in fase di attivazione dedicata agli annunci di lavoro in ambito termale. www.fondazioneforst.it Il sito della Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale rappresenta una interessante porta d’accesso per conoscere meglio le specificità di un patrimonio tutto italiano nella promozione dello sviluppo della medicina termale. FoRST, attiva dal 2003 su iniziativa di Federterme, è infatti un’agenzia indipendente di finanziamento per la ricerca scientifica, senza fini di lucro e riconosciuta dallo Stato. Una istituzione che non ha eguali in Europa per le sue specificità e che finanzia la sua attività attraverso un Fondo a cui contribuiscono le aziende termali. La sua mission è quella di dotare la medicina termale di una base scientifica sempre più solida, promuovere lo sviluppo e la condivisione delle conoscenze e garantire alla medicina termale lo status di pratica medica moderna e scientificamente provata. Il portale offre un esaustivo biglietto da visita per approfondire la conoscenza della Fondazione, dalla composizione gli organi statutari (CDA, Comitato Esecutivo e Comitato Scientifico) alle risposte alle 10 domande più frequenti sui principi ispiratori e il funzionamento dell’istituzione fino alla presentazione delle linee strategiche di operatività e gli obiettivi periodici. Un sito in evoluzione che si va aprendo ai ricercatori di tutto il mondo, a cominciare dalla pubblicazione on line del bando per il Premio 2011 per la ricerca medico-scientifica in ambito termalistico in italiano e in lingua inglese. www.ehtta.eu Un ponte verso l’affascinante circuito termale del vecchio continente grazie al rinnovato sito dell’Associazione Europea delle Città Storiche Termali, organismo promotore dell’Itinerario Europeo delle Città Storiche Termali riconosciuto ufficialmente dal Consiglio d’Europa e dall’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali. Un portale in lingua inglese che riunisce le capitali del termalismo europeo. Per aderire all’Associazione - che raggruppa realtà di Italia, Francia, Spagna, Francia, Belgio, Inghilterra, Ungheria e Repubblica Ceca – occorre essere città termale storica almeno fin dal 19mo secolo, avere una fonte termale attiva, un patrimonio architettonico risalente almeno al 19mo secolo, disponibilità di infrastrutture di divertimento e di attività culturali, offerta di qualità e numero di camere significativo, appropriato alla funzione termale e turistica del luogo. L’Associazione persegue il riconoscimento delle specificità delle città termali, la salvaguardia del patrimonio architettonico e culturale termale, la ricerca scientifica, la messa in opera di politiche di protezione e di sensibilizzazione sui valori di tale patrimonio e la costruzione di un prodotto turistico europeo, centrato su tale cultura storica, che generi ritorno economico. Il portale introduce all’EHTTA e presenta le città che ne fanno parte attraverso schede turistiche molto dettagliate e una galleria di immagini dedicata. Vengono inoltre proposte news sui progressi del progetto e gli eventi collegati. Una sezione viene infine riservata all’Itinerario Europeo delle Città Storiche Termali con una presentazione, la documentazione ufficiale sugli steps di avanzamento, i riconoscimenti ottenuti e una mappa sulla quale l’utente può delineare il proprio percorso termale europeo. www.federterme.it Thermal establishments: an ancient resource for modern health care. This is the message welcoming the visitors of the portal of the Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative (Italian thermal and mineral water companies federation), an association established in 1919, whose founding members include Confindustria and Federturismo. The portal plays the role of an online compass allowing surfers to find their way in the complex national spa universe, which is made up of hundreds of thermal springs and over 350 companies spread all over the national territory. www.fondazioneforst.it The website of the Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale is an interesting gateway to learn more about the Italian heritage in this sector and to disseminate knowledge of thermal medicine. FoRST, which has been operating since 2003, is an independent agency which provides funding for scientific research, a non-profit body, and is recognized by the State. Its mission consists in setting thermal medicine on firmer scientific ground, promoting the development and sharing of knowledge, and in granting thermal medicine the status of scientifically-proven modern medical practice. This portal is currently opening to researchers from all over the world, starting with the online publishing, both in Italian and English, of the call for the submission of projects for the 2011 Award for medical-scientific research in the thermal sector. www.ehtta.eu A bridge towards the fascinating network of European thermal cities has been established thanks to the renewed website of the European Historical Thermal Town Association, the promoter of the European Route of Historical Thermal Town recognized by the Council of Europe and by the European Institute of Cultural Routes. The portal, which is in English, unites European thermal capitals. The Association pursues the goal of recognizing the specificities of thermal towns, the protection of the thermal architectural and cultural heritage, scientific research, the promotion of policies aiming at protecting and raising awareness of the value of this heritage and the development of a European tourist product focusing on this historical and cultural heritage, with a way to generating a financial return. 51 la vetrina del pensiero storie ROMANZO NARRAZIONE Gianna Schelotto NOI DUE SCONOSCIUTI Jess Walter LA VITA FINANZIARIA DEI POETI Erri De Luca E DISSE Mondadori – pagg 172 – Euro 17,50 Guanda – pagg 305 – Euro 18 Si può vivere legati l’uno all’altro nella buona e nella cattiva sorte e scoprire a un certo punto che esiste un mondo parallelo, in cui il partner conduce, silenziosa e segreta, un’altra vita. Piaccia o no, ogni relazione (coniugale, familiare, amicale…) presenta lati oscuri, segreti e ambivalenze. E sono proprio queste stanze segrete dell’amore che Gianna Schelotto, psicologa specializzata in terapia della coppia e in psicosomatica, ci fa esplorare in questa nuova raccolta di storie esemplari. Con una sensibilità psicologica e un’abilità di scrittura capaci di insinuarsi nell’animo di chi legge, proprio come si insinuano i dubbi. Com’è possibile che un brillante giornalista economico quarantaseienne, stimato padre di famiglia, si ritrovi a spacciare e consumare stupefacenti cacciandosi in un mare di guai? Tutto inizia con il brillante progetto di aprire un sito di consigli finanziari in versi che però non decolla lasciando senza impiego il protagonista che deve fare fronte al mutuo della casa e a una nutrita serie di imprevisti familiari ed economici… Un romanzo feroce e divertentissimo, tenero e sorprendente, sulla crisi economica e personale di un uomo capace di humour e ironia anche se la sua esistenza è andata a rotoli. Mosè, primo alpinista, è in cima al Sinai. Inizia così il suo corpo a corpo con la più potente manifestazione della divinità. E disse: con questo verbo la divinità crea e disfa, benedice e annulla. Dal Sinai vengono scandite le sillabe su pietra di alleanza. Nell’impeto di un’ora di entusiasmo un popolo di servi appena liberati si sobbarca di loro. Luogo di appuntamento è il largo di un deserto dove la libertà è sbaraglio quotidiano. Le donne guardano con tenerezza gli uomini, commossi e agitati. Il dito scalpellino che scrive in alto a destra: Anokhi, Io, è il più travolgente pronome personale delle storie sacre. RACCONTI AUTOBIOGRAFIA poesia Matteo Bortolotti EMILIA ROMAGNA MISTERIOSA Riccardo Muti PRIMA LA MUSICA, POI LE PAROLE Castelvecchi Editore – Pagg 231 – Euro 16,90 Rizzoli – Pagg 254 – Euro 20 Loris Maria Marchetti REGESTI DEL COSMO Quanti fantasmi ci sono in Emilia-Romagna? La risposta in questo libro che, cavalcando una narrazione sospesa tra storia e leggenda, è dedicato a ciò che di inspiegabile e occulto si nasconde in una regione che, tra l’altro, ha dato i natali alla saponificatrice di Correggio e alla setta degli accoltellatori di Ravenna. Tra luoghi consacrati al culto del Maligno e monumenti esoterici l’opera dà la parola agli amanti del Castello Estense, narra le avventure della fata Bema di Montech]iarugolo e spiega i perché nascosti dai 666 archi di Bologna. Guida anomala a una terra dove le leggende sono storie che devono ancora essere raccontate. Alla vigilia dei settant’anni Riccardo Muti ha sentito l’esigenza di soffermarsi a meditare sulla propria vita, sulla sua assoluta dedizione alla musica che lo ha portato in ogni angolo del mondo, su se stesso. Con parole spontanee e ammalianti il Maestro svela le sue predilezioni, racconta i suoi sogni e analizza i grandi dilemmi che ha dovuto sciogliere. Una riflessione sul senso di un lavoro vissuto come una missione. Questa autobiografia non solo offre la storia di uno dei più amati direttori d’orchestra del mondo, ma spiega il segreto di uno stile interpretativo di inaudita espressività che ha mutato nel grande pubblico la percezione della musica sinfonica e operistica. Feltrinelli – pagg 89 – Euro 10 Edizioni dell’Orso – Pagg 63 – Euro 13 Nuovi versi sulla Linea D’Ombra, la collana di letteratura diretta dal poliedrico autore sabaudo già vincitore del Premio Letterario Pannunzio (1988) e del Premio Parise (2008). Alla nuova serie di pubblicazioni della sezione Poesia, Loris Maria Marchetti contribuisce con questa raccolta che svela nuovi punti di riferimento della propria cosmogonia personale e letteraria. Il tempo, le suggestioni, i viaggi, i ricordi. Sulle orme di quei grandi avventurieri dell’anima richiamati dalla citazione di Saint-John Perse, pseudonimo del poeta, scrittore e diplomatico francese Alexis Léger, posta a inizio di raccolta quale ideale guida per il lettore.