Il mercato AAL: un aiuto per gli anziani in Europa

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Il mercato AAL: un aiuto per gli anziani in Europa
informa
,
Il concetto di Assisted Living è diventato il centro di
numerosi programmi a livello nazionale e sovranazionale vista la preponderante crescita del mercato
registrata nell’ultimo quinquennio. La definizione di
tecnologie a supporto dell’Assisted Living si colloca
nell’intersezione tra vari servizi disegnati ad hoc per
rispondere alle esigenze degli individui che richiedono assistenza sanitaria domiciliare; comunemente
tali tecnologie sono frutto di tre macro-sistemi:
1. Telecare: sistemi che consistono tipicamente in
semplici allarmi che però includono sistemi di
avviso in tempo reale sfruttando tecnologie,
come l’SMS;
2. Telemedicina: branca sanitaria che si focalizza
sulla gestione efficace di malattie croniche
come il diabete o la COPD (Broncopneumopatia cronica ostruttiva) grazie all’utilizzo di servers,
hubs, sensori e tecnologie per
il monitoraggio a distanza di parametri vitali;
3. Smart-homes: sistemi di
ultima generazione basati su un
insieme di tecnologie ed applicazioni integrate direttamente nelle abitazioni o
nelle strutture sanitarie collettive che quindi
prendono il nome di strutture “domotiche”.
Il mercato europeo delle tecnologie per l’assistenza
sanitaria domiciliare è nella sua fase di sviluppo ed
ha generato, nel solo 2009, un valore di circa
116,3 milioni di euro. Nella Tabella 1 si può notare
come le previsioni per tale mercato siano di assoluta crescita con un potenziale tasso composto di
crescita annuo pari al 22,6 % nel periodo tra il
2009 e il 2015.
I Paesi che più contribuiscono alla crescita di questo mercato sono il Regno Unito e la Germania che
hanno un valore di mercato rispettivamente pari a
32,3 e 38,2 milioni di euro. Subito dietro queste
nazioni c’è la Scandinavia con 11 milioni di euro.
Questi Stati sono i leader di questo mercato in
quanto tutti i driver che favoriscono la crescita del
settore dell’Assisted Living, che vedremo in seguito,
sono ben presenti e radicati nel territorio.
È bene notare che il mercato delle tecnologie per
l’Assisted Living è in realtà suddiviso in due sottosettori: le tecnologie per l’Assisted Living usate in
ambienti istituzionali e quelle usate in ambienti privati. Il primo settore è quello che genera più valore
in tutti i Paesi Europei grazie alle numerose strutture pubbliche (i.e. ospedali) e private (ospizi, case
di cura private, case di riposo etc.) presenti, nelle
Il mercato AAL: un aiuto
per gli anziani in Europa
Tecnologie per la residenza
assistita: prospettive
di crescita dei mercati
europei
Paolo Martino
Frost & Sullivan
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Approfondimenti/Focus
quali vivono pazienti anziani e/o con patologie croniche. Il secondo sotto-settore, sebbene nel 2009
abbia generato un valore di mercato più basso
(circa 29,5 milioni di euro), sta acquisendo notevole interesse e le previsioni economiche future indicano una costante crescita, visto anche
l’incremento della domanda per ottenere servizi sanitari direttamente nelle residenze private. Questa
richiesta deriva dal fatto che i pazienti più anziani
vogliono sempre più passare la loro senescenza in
un ambiente familiare e che permetta loro di sentirsi ancora parte attiva della società moderna; le
tecnologie a supporto dell’Assisted Living in ambito
privato forniscono agli anziani strumenti di facile
utilizzo e sono una realtà concreta, grazie ad accessori come gli allarmi personalizzati, i dosatori automatici per pillole e farmaci, i rilevatori di stati
epilettici, etc.
AAL market a support
for elderly in Europe
Paolo Martino
Frost & Sullivan
This article examines the European markets for assisted living technologies, presenting the market drivers and restraints for growth. Some revenue
forecasts for individual market segments and indepth analysis of some European countries leaders
in home care are presented; among these markets,
there is the Italian one, whose value is expected to
be increasing in the coming years. The greatest attention is paid to the real benefits that assisted living
technologies can provide for the elderly, making
them feel still an active part of the society. The conclusions provided are about the future possibilities for
the Italian domestic market and, more generally, for
the European scene.
TABELLA 1
MERCATO EUROPEO DELLE TECNOLOGIE PER L'ASSISTED
LIVING: MARKET ENGINEERING MEASUREMENTS, 2009
VARIABILE
Stadio del Mercato
Valore
Valore potenziale (grandezza
massima del mercato in futuro)
Tasso di crescita del mercato
(rispetto all’anno di riferimento)
Tasso composto
di crescita annuo (CAGR)
Sensitività al prezzo
Grado di competizione
VALORE
Sviluppo
€ 116,3 milioni
€ 395 milioni
TREND
Crescente
Crescente
Crescente
29,4 %
Crescente
22,6 %
Crescente
Media
Medio-Bassa
Crescente
Crescente
Nota: Tutti i valori sono approssimati, l'anno di riferimento è il 2009
FONTE: FROST & SULLIVAN
Vista la situazione socio-economica appena descritta è importante capire quali sono i fattori che
favoriscono lo sviluppo del mercato delle tecnologie per l’Assisted Living (drivers) e quali quelli che
lo frenano (restraints).
I drivers principali da noi individuati che nei prossimi cinque anni potranno far crescere il mercato
delle tecnologie per l’assistenza sanitaria domiciliare sono essenzialmente tre:
1. L’attuale bassa penetrazione delle tecnologie
nei Paesi Europei: questa condizione fa sì che il
mercato in questi Stati sia ancora non pienamente sfruttato;
2. Standardizzazione dei sistemi sanitari Europei:
l’Unione Europea da alcuni anni sta cercando di
creare nuovi standard sanitari e di dare fondi per
nuovi programmi per incentivare l’uso delle tec-
nologie a supporto dell’Assisted Living. Testimonianza di ciò è il programma Ambient Assisted
Living (AAL): questo programma ha un budget
totale di circa 700 milioni di euro da suddividere
tra i Paesi che hanno aderito all’iniziativa (tra i
quali l’Italia). Più di venti progetti sono stati intrapresi dal 2008 ad oggi; un esempio fra tutti è il
progetto AGNES, ideato in Svezia, che risponde
al bisogno della persona anziana di sentirsi utile
e di essere considerata dalla società come ancora indipendente. Tale progetto ha previsto la
progettazione di strumenti ICT in grado di creare
un ambiente confortevole per persone anziane
con lievi deficit cognitivi;
3. Aumento della domanda per l’assistenza sanitaria personalizzata.
Sebbene tutto sembri portare ad una sicura e veloce crescita di questo mercato, sono presenti
anche dei chiari fattori frenanti:
1. Scarsa consapevolezza dei benefici che queste
tecnologie possono portare alla società; questo
freno si tramuta, di fatto, in un possibile tasso
di adozione basso e quindi in una riduzione del
mercato;
2. Bassi margini per i produttori: essendo il mercato delle tecnologie per l’Assisted Living in una
fase ancora di sviluppo, la sua crescita, seppur
sicura, è dilatata nel tempo, intimorendo i players del mercato che temono di non recuperare
AeA 15
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1/2011
TABELLA 2
TASSO DI ADOZIONE DELLE TECNOLOGIE
PER L’ASSISTED LIVING, EUROPA, 2007-2015
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AeA
16 informa
ADOPTION RATE (%)
12
10
8
UK
Germania
Francia
Spagna
Italia
Scandinavia
Benelux
6
4
2
0
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
YEAR
Nota: Tutti i valori sono approssimati, l'anno di riferimento è il 2009
FONTE: FROST & SULLIVAN
Come si può evincere dal grafico l’Italia è agli stessi
livelli di Spagna e Benelux con un tasso di adozione che è sì crescente, ma ad un tasso molto
più lento rispetto a Paesi come il Regno Unito o la
Francia. Questo grande gap tra il nostro Paese e
gli altri Stati Europei risiede in una grossa differenza: l’Italia ha un bassissimo tasso di ricettività
nei confronti delle nuove tecnologie, impedendo
la corretta implementazione delle nuove tecniche
per l’Assisted Living.
Il ruolo dell’Italia è comunque di rilievo: il valore di
mercato delle tecnologie per l’Assisted Living è stato
di 5,8 milioni di euro nel 2010 e, secondo le nostre
ultime analisi di mercato, continuerà a crescere in maniera costante fino a toccare quota 13 milioni di euro
nel 2015, con un tasso composto di crescita annuo
quasi pari al 18% tra il 2010 e il 2015 (Tab. 3).
TABELLA 3
PREVISIONI SUL MERCATO ITALIANO, 2007-2015
14
VALORE DI MERCATO (€ MILIONI)
gli investimenti fatti per produrre le tecnologie
necessarie;
3. Sistema di rimborso poco chiaro: in tutti i Paesi
Europei c’è ancora poca informazione circa i sistemi di rimborso per l’adozione delle tecnologie per l’assistenza sanitaria domiciliare; con
l’adozione dei nuovi standard che l’Unione Europea sta progettando si prospetta una visione
d’insieme più chiara che faccia diminuire l’impatto di questo elemento frenante.
A causa dei fattori positivi e negativi appena descritti, i tassi di adozione delle tecnologie per l’Assisted Living variano molto tra i Paesi Europei; nella
Tab. 2 si possono analizzare i tassi di adozione presenti e futuri per alcuni Stati Europei.
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10
8
6
4
2
0
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
FONTE: FROST & SULLIVAN
La sostanziale crescita del mercato delle tecnologie
per l’Assisted Living è iniziata nel 2002, anno in cui
il Ministero della Salute ha iniziato ad interessarsi
del tema dell’assistenza domiciliare per gli anziani
ed a finanziare progetti a livello nazionale ed Europeo (come il già citato AAL) per favorire l’implementazione di tecniche per l’Assisted Living.
In conclusione il mercato delle tecnologie per l’Assisted Living è in piena espansione e continuerà a
crescere ad alti ritmi; a livello Europeo molte nazioni
si stanno già adeguando, iniziando ad implementare tali tecniche ed “educando” la popolazione al
loro corretto uso. In Italia la potenzialità è enorme,
soprattutto per le PMI produttrici di tecnologie a
supporto dell’assistenza sanitaria domiciliare; proprio queste aziende risultano essere le migliori in
termini di relazioni con il cliente e conoscenza specifica dei bisogni. L’Italia, il cui tessuto economico è
fortemente basato sulle PMI e sui distretti può sfruttare al massimo le opportunità di questo mercato
e può ambire a diventare uno dei Paesi leader dell’e-health.