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B V L G A R I
Bulgari S.p.A. e Controllate
(Gruppo Bulgari)
Resoconto intermedio sulla gestione
al 31 marzo 2010
1
RESOCONTO INTERMEDIO SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2010
Organi di Amministrazione e Controllo
pag.
Relazione intermedia degli Amministratori sull’andamento della gestione
del Gruppo al 31 marzo 2010
1
Prospetti contabili consolidati al 31 marzo 2010, al 31 dicembre 2009
11
Note al resoconto intermedio sulla gestione al 31 marzo 2010
18
Organi di Amministrazione e Controllo
2
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Paolo Bulgari
Vice Presidente
Nicola Bulgari
Amministratore Delegato
Francesco Trapani
Consiglieri
Claudio Costamagna (3)
Paolo Cuccia (1) (4)
Giulio Figarolo Di Gropello (3) (4)
Claudio Sposito (2)
Collegio Sindacale
Presidente
Eugenio Pinto
Sindaci Effettivi
Maurizio De Magistris
Gerardo Longobardi
Sindaci Supplenti
Mario Civetta
Tiziano Onesti
Società di Revisione
KPMG S.p.A.
______________________________
(1) Presidente del Comitato Controllo Interno
(2) Presidente del Comitato Remunerazioni
(3) Componente del Comitato Controllo Interno
(4) Componente del Comitato Remunerazioni
3
B V L G A R I
Bulgari S.p.A e Controllate
(Gruppo Bulgari)
Relazione intermedia degli Amministratori
sull’andamento della gestione del Gruppo
al 31 marzo 2010
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Gruppo Bulgari
Relazione intermedia degli Amministratori sull’andamento
della gestione del Gruppo al 31 marzo 2010
Premessa
Il Gruppo Bulgari ha redatto il Resoconto intermedio sulla gestione al 31 marzo 2010 ai sensi dell’art. 154 –
ter del D.Lgs 58/1998, secondo i criteri stabiliti dall’International Accounting Standard (IAS) n. 34,
applicabile all’informativa infrannuale.
PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO/PATRIMONIALI
Il Gruppo Bulgari ha registrato nel primo trimestre 2010 un fatturato di 199,1 milioni di euro (+11,8% a
cambi correnti e 12,6% a cambi comparabili), un risultato operativo sostanzialmente in pareggio e un
risultato netto in perdita di 8,3 milioni di euro. Il miglioramento del contesto di mercato, seppure ancora
difficile, e il forte impegno del Gruppo nel porre in essere azioni volte al conseguimento di maggiore
efficienza stanno quindi producendo i primi benefici in termini di profittabilità.
RICAVI NETTI
Nel primo trimestre la crescita significativa delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è
stata ottenuta con il contributo positivo delle vendite sia nei negozi a gestione diretta sia nei confronti delle
terze parti.
RICAVI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO
TABELLA 1
La tabella mostra il valore dei ricavi al 31 marzo 2010, al 31 marzo 2009 e nell’esercizio 2009, la loro incidenza per
tipologia di prodotto rispetto al totale ricavi e la variazione percentuale, a cambi correnti e comparabili, rispetto allo stessi
periodi degli esercizi precedenti.
1
Nel trimestre considerato tutte le categorie di prodotto, con la sola eccezione degli orologi, hanno contribuito
positivamente alla crescita.
La gioielleria è aumentata dell’11,0% a cambi comparabili (+10,6% a cambi correnti), attestandosi a 88,2
milioni di euro.
Il fatturato sostanzialmente stabile degli orologi (-0,4% a cambi comparabili, -1,4% a cambi correnti), è il
risultato di una performance molto positiva nei negozi a gestione diretta (+16,2% a cambi comparabili) e di
un andamento ancora in fase di recupero nel canale delle terze parti.
I profumi e la cosmetica si sono attestati a 45,2 milioni di euro con una crescita del 28,8% a cambi correnti
(+30,4% a cambi comparabili) rispetto allo stesso periodo del precedente anno; a tale risultato ha contribuito
l’ottima accoglienza del mercato del nuovo profumo BLV II.
Gli accessori sono risultati in crescita del 24,6% a cambi comparabili (+22,5% a cambi correnti), grazie
all’ottimo risultato dei negozi Bulgari ad essi dedicati e all’andamento delle vendite delle borse.
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
TABELLA 2
La tabella mostra il valore dei ricavi al 31 marzo 2010, al 31 marzo 2009 e nell’esercizio 2009, per area geografica secondo il
criterio del mercato di sbocco, la loro ripartizione percentuale sul totale ricavi e la variazione percentuale, a cambi correnti e
comparabili, rispetto agli stessi periodi degli esercizi precedenti.
Il primo trimestre ha registrato una buona perfomance di vendite anche a livello di aree geografiche in cui
opera il Gruppo Bulgari: l’Europa è risultata in crescita del 5,6% (con l’Italia a +7,4%), l’America del
48,6%, il resto dell’Asia del 31,8% e il Medio Oriente / Altro del 6,4% a cambi correnti.
Il risultato del Giappone, in calo del 7,6% (a fronte comunque di un -37,6% nel primo trimestre dell’anno
precedente), è stato più che bilanciato dalla performance del mercato cinese (Greater China: +38,4%) e dei
rimanenti paesi asiatici (+23,9%), che hanno portato complessivamente la crescita dell’Asia al 13,0%.
2
RISULTATO OPERATIVO
TABELLA 3
Si fa presente che tale schema di conto economico, rispetto a quello ufficiale incluso nel bilancio consolidato
intermedio al 31 marzo 2010: tutte le voci depurate dai costi di ristrutturazione e dagli altri proventi/oneri legati al
processo di ristrutturazione; le componenti di costo del risultato operativo in dettaglio; la voce “Altri proventi (oneri)
non operativi” in forma sintetica come saldo netto tra proventi ed oneri finanziari di varia natura indicati in maniera
separata nelle note esplicative cui si rinvia.
Il margine di contribuzione del primo trimestre 2010 (63,8%) è tornato percentualmente a livello storico del
Gruppo; l’ammontare in valore è passato da 112,7 milioni di euro nel 2009 a 126,9 milioni di euro nel 2010.
3
I costi operativi totali del trimestre, prima dei costi legati alla ristrutturazione, esclusi quelli per pubblicità e
promozione, hanno registrato una flessione del 6,2% passando da 114,8 milioni di euro nel primo trimestre
2009 a 107,6 milioni di euro nel primo trimestre 2010. Tale riduzione è il risultato di costi ancora in crescita,
seppure in misura inferiore rispetto al passato, come ammortamenti e affitti e spese in forte contrazione,
risultato dell’attenta politica di contenimento dei costi avviata a partire dal 2008.
I costi di pubblicità e promozione a sostegno del marchio BVLGARI si sono attestati nel primo trimestre
2010 a 19,6 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi netti pari al 9,8%, in riduzione rispetto al livello del
2009 (12,0%) esclusivamente per una diversa pianificazione delle attività con una concentrazione maggiore
nel prosieguo dell’anno.
L’impatto dei costi relativi al processo di ristrutturazione, nel primo trimestre 2010, è stato praticamente
nullo in quanto gli incentivi all’esodo (0,2 milioni di euro) sono stati compensati dal valore netto di costi e
ricavi (keymoney) legati alla chiusura di negozi. L’ammontare dei costi di ristrutturazione del primo trimestre
2009 si riferisce unicamente ad incentivi all’esodo. Il dettaglio relativo è presente nell’ambito delle note
esplicative ai costi operativi e alle attività immateriali.
La costante attività di contenimento dei costi e il buon andamento dei ricavi hanno determinato un risultato
operativo nel primo trimestre 2010 sostanzialmente in pareggio rispetto ad una perdita di 23,8 milioni di euro
registrata nello stesso trimestre del 2009.
RISULTATO NETTO
Il risultato netto è stato negativo per un ammontare pari a 8,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla
perdita registrata nel primo trimestre del 2009 di 29,3 milioni di euro. Tale risultato è stato anche impattato
dagli oneri derivanti dalle operazioni di copertura su cambi messe in atto dal Gruppo. Mentre gli oneri
finanziari, grazie alla riduzione del debito, sono risultati in diminuzione, l’effetto netto dei cambi ha fatto
registrare nel trimestre oneri per 4,9 milioni di euro, leggermente superiore all’importo di 4,1 milioni di euro
registrato nello stesso trimestre dell’anno precedente.
La ripartizione dei dati essenziali dei risultati del Gruppo per settore operativo viene riportata in dettaglio
alla nota 24 “Informativa di settore”.
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SINTETICO
TABELLA 4
La tabella mostra il rendiconto finanziario consolidato in forma sintetica con l’indicazione delle attività che hanno generato o
assorbito liquidità. Successivamente, nei prospetti contabili consolidati è riportata la forma completa.
4
La posizione finanziaria ha beneficiato dell’attenta politica di contenimento del magazzino e della selettiva
strategia di investimenti oltre che al contributo della gestione reddituale.
Il flusso di cassa assorbito da attività di investimento è essenzialmente riconducibile al proseguimento degli
investimenti in attività materiali e immateriali che si sono attestati ad un valore complessivo di 9,9 milioni di
euro, in riduzione del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli investimenti sono avvenuti principalmente per il rinnovo dei negozi a gestione diretta e dei punti vendita
delle terze parti già esistenti. Sono inoltre inclusi gli investimenti in hardware da parte dalla Capogruppo e
gli investimenti da parte di Prestige D’Or S.A. per l’ampliamento dello stabilimento produttivo e gli
investimenti in movimenti per orologi da parte di Bulgari Time (Switzerland) S.A.
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA SINTETICA
TABELLA 5
La tabella mostra la Situazione Patrimoniale riclassificata secondo lo schema che evidenzia il Capitale Investito del Gruppo e la
sua copertura patrimoniale-finanziaria. Rispetto allo schema ufficiale allegato al bilancio al 31 marzo 2010 che segue la
rappresentazione richiesta dai principi contabili di riferimento con la suddivisione tra attività nette, passività e
patrimonio netto, tutte le voci relative alle passività diverse da quelle finanziarie sono state portate a riduzione del
Capitale Investito, mentre le disponibilità liquide sono riclassificate nella “Copertura” a riduzione dell’indebitamento.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2010 è pari a 238,7 milioni di euro, contro i 216,8 milioni di
euro al 31 dicembre 2009 e i 338,9 milioni di euro al 31 marzo 2009. Il patrimonio netto inclusi gli interessi
5
di terzi al 31 marzo 2010 risulta pari a 800,8 milioni di euro, contro i 781,9 milioni di euro al 31 dicembre
2009 e i 792,0 milioni di euro al 31 marzo 2009.
Nonostante la normale stagionalità del business porti alla costituzione di scorte di prodotto nella prima parte
d’anno, l’aumento del magazzino è stato molto contenuto rispetto al 31 dicembre 2009; tale crescita, se
depurata dall’effetto cambio, è risultata ancora più modesta e pari al +2,6%.
Il rapporto (gearing) tra indebitamento netto e patrimonio netto, inclusi gli interessi di terzi, è leggermente
superiore rispetto alla fine del precedente anno ma in notevole miglioramento rispetto allo stesso trimestre
del precedente anno ed entro livelli di assoluta solidità
EVENTI SIGNIFICATIVI A LIVELLO DI GRUPPO NEL PRIMO TRIMESTRE 2010
Nel corso del primo trimestre 2010, è continuato il programma di riorganizzazione e razionalizzazione delle
partecipazioni messo in atto dalla Bulgari S.p.A. e dalle sue sub-holding Bulgari Holding Europe B.V. e
Bulgari International Corporation (BIC) N.V.. Tale programma, realizzato attraverso fusioni per
incorporazione, è diretto a conseguire una riduzione dei costi attraverso l’accrescimento dell’efficienza
delle varie attività, mediante la riduzione dei livelli decisionali e mediante una razionalizzazione delle
strutture a supporto del business.
A tal proposito si riportano di seguito alcune informazioni relative alle società per le quali i rispettivi organi
di amministrazione hanno formalmente avviato il processo di fusione:
•
•
•
•
In data 19 febbraio 2010 le assemblee straordinarie di Bulgari Parfums Italia S.p.A. e Bulgari Italia
S.p.A. hanno approvato il Progetto di Fusione per incorporazione della Società Bulgari Parfums
Italia S.p.A nella Società Bulgari Italia S.p.A., progetto che è stato depositato presso il Registro
Imprese di Roma in data 22 febbraio 2010.
In data 26 febbraio 2010 si è completata la fusione per incorporazione di Bulgari Parfums
Deutschland GmbH in Bulgari (Deutschland) GmbH i cui effetti contabili e fiscali hanno efficacia
retroattiva al 1 gennaio 2010.
In data 10 marzo 2010 i Consigli di Amministrazione della Bulgari Manifattura S.p.A. e della
Bulgari Gioielli S.p.A. hanno approvato il Progetto di Fusione per incorporazione della Società
Bulgari Gioielli S.p.A nella Società Bulgari Manifattura S.p.A.
In data 29 marzo 2010 i consigli di amministrazione delle società Bulgari Espana SA e Bulgari
Parfums Iberia S.L. hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Bulgari Parfums
Iberia S.L. in Bulgari Espana SA.
Non si segnalano altri eventi significativi avvenuti nel corso del primo trimestre 2010.
PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO BULGARI E’ ESPOSTO
Relativamente ai principali rischi ed incertezze cui il Gruppo Bulgari è esposto, in considerazione della
sostanziale stabilità delle condizioni economiche e di mercato rispetto alla fine dell’esercizio precedente, si
rimanda a quanto già riportato nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2009.
RICONCILIAZIONE PATRIMONIO NETTO CIVILISTICO-CONSOLIDATO
Così come previsto dalla Comunicazione Consob n.6064293 del 28 luglio 2007, si allega di seguito il
prospetto di raccordo tra il risultato del periodo ed il patrimonio netto di Gruppo con gli analoghi valori della
capogruppo Bulgari S.p.A.
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Rapporti infragruppo e con parti correlate
La Bulgari S.p.A., con sede legale in Roma, via Lungotevere Marzio 11, è la società Capogruppo ed ha un
capitale sociale di 21,1 milioni di euro.
La Bulgari S.p.A. è proprietaria del marchio BVLGARI e le sue principali attività sono le seguenti:
l’assunzione di partecipazioni societarie e la concessione di finanziamenti a società del Gruppo;
lo sfruttamento commerciale legato all’utilizzo del nome e del marchio BVLGARI;
il coordinamento tecnico, finanziario ed amministrativo delle società partecipate;
l’ideazione, la progettazione e la creazione di articoli di gioielleria, oreficeria, orologeria, profumi,
cosmetica, accessori in pelle e seta, articoli in porcellana, argento e cristallo.
La Bulgari S.p.A. intrattiene rapporti commerciali, regolati da specifici contratti relativi alla concessione del
marchio BVLGARI, con le diverse società controllate di produzione e di distribuzione dei prodotti a marchio
BVLGARI.
La Capogruppo intrattiene anche rapporti commerciali, anch’essi regolati da specifici contratti tra le parti,
relativi alla prestazione, alle imprese controllate, di servizi tecnici, legali, fiscali, amministrativi,
commerciali, finanziari, ed informatici.
Svolge, inoltre, un’attività finanziaria relativa alla gestione centralizzata della tesoreria, verso le Società del
Gruppo.
I rapporti fra le società del Gruppo, sia per quanto riguarda la cessione dei prodotti che le prestazioni dei
servizi e le operazioni di finanziamento, sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto delle
caratteristiche delle transazioni effettuate e sono effettuate nell’interesse economico delle società e del
Gruppo. La procedura a livello di Gruppo che disciplina le operazioni con parti correlate è stata approvata
con delibera del Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2008.
Non sono state rilevate nel periodo operazioni atipiche od inusuali e operazioni significative non ricorrenti,
così come definito dalla Consob con comunicazione DEM/6064203 del 28 luglio 2007.
Come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2007, il dettaglio e l’incidenza
delle operazioni di natura commerciale e finanziaria tra la Bulgari S.p.A. e le altre società del Gruppo è
riportato nelle note al bilancio.
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Attività di ricerca e sviluppo
Il Gruppo Bulgari svolge attività di ricerca e sviluppo relativa all’ideazione, creazione e sviluppo di nuovi
prodotti, nell’ambito di tutte le sue tipologie di prodotto, ossia dei gioielli, degli orologi, degli accessori, dei
profumi e della cosmetica.
I costi di ricerca e sviluppo addebitati a conto economico nel corso del periodo ammontano a 443 mila euro.
Al 31 marzo 2010, i costi di sviluppo capitalizzati, per i quali è stata accertata la capacità di produrre benefici
economici futuri ammontano, al netto del relativo ammortamento, a 3.866 mila euro.
Altre informazioni
Al 31 marzo 2010, la Bulgari S.p.A. non possiede azioni proprie in portafoglio.
EVENTI SUCCESSIVI AL 31 MARZO 2010
•
In data 13 aprile 2010 le assemblee straordinarie di Bulgari Gioielli S.p.A. e Bulgari Manifattura
S.p.A. hanno approvato il Progetto di Fusione per incorporazione della Società Bulgari Gioielli
S.p.A. nella Società Bulgari Manifattura S.p.A., progetto che è stato depositato presso il Registro
Imprese rispettivamente di Roma e Alessandria in data 15 aprile 2010. Il relativo atto di fusione sarà
formalizzato decorso il termine dei 60 giorni previsto dalla legge.
•
In data 26 aprile 2010 è stato formalizzato l’atto di fusione tra Bulgari Parfums Italia S.p.A. in
Bulgari Italia S.p.A. con efficacia a partire dal 1 maggio 2010.
•
In data 29 aprile 2010 i Consigli di Amministrazione delle società Bulgari International Corporation
(BIC) N.V. e Bulgari Holding Europe B.V. hanno approvato il progetto di fusione per
incorporazione della Bulgari Holding Europe B.V. nella Bulgari International Corporation (BIC)
N.V. che sarà sottoposto all’approvazione delle rispettive assemblee degli azionisti, decorsi i termini
di legge.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Le indicazioni positive fornite dal mercato nella prima parte dell’anno hanno trovato conferma nei risultati
del primo trimestre 2010 che vedono un generale miglioramento in tutte le categorie di prodotto e in tutte le
aree geografiche con il contributo sia dei negozi a gestione diretta sia nel canale delle terze parti, ormai in
ripresa dopo il massiccio de-stocking dell’anno scorso. Segnali incoraggianti, del resto, sono arrivati anche
dalla Fiera di Basilea, dove gli ordini per gli orologi e i gioielli Bulgari hanno registrato un incremento
considerevole rispetto all’anno precedente. Anche la performance degli accessori, e delle borse in particolare,
sta dando grandi soddisfazioni a conferma della validità delle iniziative in termini di immagine, creatività e
investimenti intraprese per questo business più recente. Alla luce dunque dell’andamento di questo primo
trimestre e dei dati positivi che ci giungono in queste ultime settimane, il Gruppo continua a guardare ai mesi
a venire con un cauto ottimismo.
Bulgari S.p.A.
Amministratore Delegato anche per conto del Consiglio di Amministrazione
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Francesco Trapani
B V L G A R I
Bulgari S.p.A e Controllate
(Gruppo Bulgari)
Bilancio consolidato intermedio
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B V L G A R I
Bulgari S.p.A e Controllate
(Gruppo Bulgari)
Prospetti contabili consolidati al 31 marzo 2010
10
Gruppo Bulgari
Conto Economico Consolidato marzo 2010
€/000
11
Conto economico complessivo consolidato
€/000
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Gruppo Bulgari
Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata al 31 marzo 2010
€/000
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Gruppo Bulgari
Rendiconto finanziario consolidato
€/000
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Prospetto delle variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2010
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Prospetto delle variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2009
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B V L G A R I
Bulgari S.p.A. e controllate
(Gruppo Bulgari)
Note esplicative
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Gruppo Bulgari
Resoconto intermedio sulla gestione al 31 marzo 2010
PRINCIPALI PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
La Bulgari S.p.A. (di seguito la “Capogruppo”) è una società con sede in Italia e domiciliata a
Roma in Via Lungotevere Marzio, 11. Il resoconto intermedio sulla gestione al 31 marzo 2010
include i risultati del periodo della Capogruppo e delle sue controllate e joint ventures (insieme
denominate il “Gruppo”). Per il consolidamento sono state utilizzate le situazioni contabili
predisposte dagli Amministratori delle singole società del Gruppo.
Il presente resoconto intermedio sulla gestione è stato autorizzato alla pubblicazione dagli
amministratori il 10 maggio 2010.
(a)
Dichiarazione di conformità
Il Gruppo Bulgari redige il bilancio consolidato annuale in conformità ai principi contabili
internazionali (International Accounting Standards - IAS o International Financial Reporting
Standards - IFRS) ed alle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting
Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Commitee (SIC) omologati
dalla Commissione Europea (di seguito, complessivamente, anche “IFRS”), nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. N° 38/2005.
Nella predisposizione della presente Relazione intermedia sulla gestione, redatta secondo lo IAS
34 – Bilanci Intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2009, ad eccezione di quanto indicato nel successivo
paragrafo Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2010.
Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la
determinazione di eventuali perdite durevoli di valore di attività immobilizzate, sono
generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale,
allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi
siano indicatori di “impairment” che richiedano un’immediata valutazione di eventuali perdite di
valore.
Allo stesso modo le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei piani per benefici ai
dipendenti vengono puntualmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio di fine
anno.
Di conseguenza tale resoconto intermedio sulla gestione, non sottoposto a revisione contabile, può
non comprendere tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto
unitamente al bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009.
(b)
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2010, non
rilevanti o che non hanno comportato la rilevazione di alcun effetto contabile per il
Gruppo
-
IAS 27 (2008) - Bilancio consolidato e separato
IFRS 3 (Rivisto nel 2008) – Aggregazioni aziendali.
Improvement all’IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative
cessate.
Emendamenti allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate e allo IAS 31 –
Partecipazioni in joint ventures,conseguenti alle modifiche apportate allo IAS 27.
Improvement agli IAS/IFRS (2009).
Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: pagamenti basati su azioni di
Gruppo regolati per cassa.
18
-
c)
IFRIC 17 – Distribuzione di attività non liquide ai soci.
IFRIC 18 – Trasferimento di attività dai clienti.
Emendamento allo IAS 39 – Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione – Elementi
qualificabili per la copertura
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili
In data 26 novembre 2009 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 19 – Estinzione di una
passività attraverso emissione di strumenti di capitale, che fornisce le linee guida circa la
rilevazione dell’estinzione di una passività finanziaria attraverso l’emissione di strumenti di
capitale. L’interpretazione stabilisce che, se un’impresa rinegozia le condizioni di estinzione di
una passività finanziaria ed il suo creditore accetta di estinguerla attraverso l’emissione di
Prospetti azioni dell’impresa, allora le azioni emesse dalla società diventano parte del prezzo
pagato per l’estinzione della passività finanziaria e devono essere valutate al fair value; la
differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta ed il valore iniziale degli
strumenti di capitale emessi deve essere imputata a conto economico nel periodo.
L’interpretazione è applicabile dal 1° gennaio 2011; alla data della presente Relazione trimestrale
gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di
omologazione necessario per la sua applicazione.
In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari sulla
classificazione e valutazione delle attività finanziarie applicabile dal 1° gennaio 2013. Si tratta
della prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39. Il
nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti
finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie per
determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole riviste dallo IAS 39. Inoltre, il
nuovo principio prevede un unico metodo di determinazione delle perdite di valore per attività
finanziarie. Alla data della presente Relazione trimestrale gli organi competenti dell’Unione
Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione del
nuovo principio.
In data 4 novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 – Informativa di
bilancio sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni
con parti correlate controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. Il principio è
applicabile dal 1° gennaio 2011; alla data della presente Relazione trimestrale gli organi
competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione
necessario per la sua applicazione.
Nel mese di ottobre 2009 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari:
presentazione, che disciplina la contabilizzazione per l’emissione di diritti (diritti, opzioni o
warrant) denominati in valuta estera diversa da quella funzionale dell’emittente. In precedenza tali
diritti erano contabilizzati come passività da strumenti finanziari derivati; l’emendamento richiede
invece che, a determinate condizioni, tali diritti siano classificati a patrimonio netto a prescindere
dalla valuta nella quale il prezzo di esercizio è denominato. L’emendamento in oggetto è
applicabile dal 1° febbraio 2010; alla data del presente Bilancio semestrale abbreviato, gli organi
competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione
necessario per la sua applicazione.
Per quegli emendamenti, principi ed interpretazioni di nuova emissione che non hanno completato
l’iter per l’omologazione da parte dell’Unione Europea, ma che trattano di fattispecie presenti
attualmente o potenzialmente nel Gruppo, la società sta valutando gli eventuali impatti sul
19
bilancio derivanti dalla loro applicazione, tenendo in considerazione la decorrenza della loro
efficacia.
(e)
Traduzione dei bilanci in valuta
I cambi contro Euro dei Paesi non aderenti alla moneta unica sono i seguenti:
31/03/ 2010
31/12/2009
31/03/2009
Divisa
Cambio
medio
Cambio
puntuale
Cambio
medio
Cambio
puntuale
Cambio
medio
Cambio
puntuale
USD
YEN
CHF
GBP
SGD
HKD
AUD
MYR
TWD
KRW
CNY
THB
MOP
PAB
QAR
KWD
1,3829
125,4848
1,4632
0,8876
1,9395
10,7364
1,5293
4,6590
44,1393
1.581,4081
9,4417
45,4722
11,0596
1,3829
5,0343
0,3980
1,3479
125,9300
1,4276
0,8898
1,8862
10,4653
1,4741
4,3968
42,8933
1.525,1100
9,2006
43,5980
10,8002
1,3479
4,9165
0,3896
1,3948
130,3366
1,5100
0,8909
2,0241
10,8114
1,7727
4,9079
46,0326
1.772,9039
9,5277
47,8044
11,1379
1,3948
5,0783
0,4018
1,4406
133,1600
1,4836
0,8881
2,0194
11,1709
1,6008
4,9326
45,8649
1.666,9700
9,8350
47,9860
11,4522
1,4406
5,2213
0,4116
1,3029
122,0440
1,4977
0,9088
1,9709
10,1016
1,9648
4,7259
44,2992
1.847,5859
8,9066
46,0377
10,4126
1,3029
4,7468
0,3782
1,3308
131,1700
1,5152
0,9308
2,0234
10,3140
1,9216
4,8514
45,1521
1.840,6300
9,0942
47,2230
10,6283
1,3308
4,8489
0,3886
1.
Acquisizioni/costituzioni e dismissioni società
20
Nel corso del primo trimestre 2010 non sono intervenute variazioni nell’area di
consolidamento rispetto al 31 dicembre 2009.
2. Ricavi
In migliaia di euro
31/03/2010
Vendite nette
Royalties
Altri ricavi
31/03/2009
195.895
2.634
536
199.065
174.950
2.634
497
178.081
Relativamente alla composizione dei ricavi per tipologia di prodotto e per area geografica
si rimanda alla nota 20 “Informativa di settore”, nonché alla Relazione degli
Amministratori sull’andamento della gestione del Gruppo.
3. Spese operative nette
In migliaia di euro
Costi per il personale
Spese variabili di vendita
Altre spese generali,
commerciali ed amministrative
Spese di pubblicità
e promozione
Oneri di ristrutturazione
Nota
18
31/03/2010
31/03/2009
43.758
8.301
50.793
8.414
55.368
55.598
19.593
212
23.744
215
127.232
138.764
I costi per il personale sono relativi sia alla funzione commerciale sia amministrativa.
Spese variabili di vendita
In migliaia di euro
Commissioni su carte di credito
Commissioni di mediazione
Spese di trasporto
Provvigioni a venditori
Altro
Nota
18
31/03/2010
31/03/2009
1.117
940
2.711
1.655
1.878
1.074
1.520
2.387
1.473
1.960
8.301
8.414
Altre spese generali, commerciali ed amministrative
21
In migliaia di euro
Canoni di affitto
Oneri diversi di gestione
Altre spese generali nette
31/03/2010
31/03/2009
21.876
5.626
27.866
20.828
5.640
29.130
55.368
55.598
Oneri di ristrutturazione
La voce “oneri di ristrutturazione” pari a 212 mila euro (215 mila euro al 31 marzo 2009)
accoglie, per 332 mila euro, la stima degli oneri connessi ad accordi, individuali o
collettivi, di risoluzione consensuale anticipata del rapporto di lavoro derivante da
esigenze organizzative. La voce accoglie anche il rilascio di alcuni importi, per un totale
di 120 mila euro, a seguito della revisione di stime effettuate al 31 dicembre 2009.
4. Proventi (oneri) finanziari
Interessi attivi
In migliaia di euro
Interessi attivi bancari
Interessi attivi da pubblica amministrazione
Premi attivi su operazioni di copertura
Altri
31/03/2010
31/03/2009
11
81
116
272
15
107
1.310
15
480
1.447
Interessi passivi
In migliaia di euro
Interessi passivi bancari
Interessi passivi su prestito obbligazionario
Interessi passivi per finanziamenti
Premi passivi su operazioni di copertura
Altri
31/03/2010
31/03/2009
(55)
(2.711)
(771)
(75)
(3)
(82)
(2.219)
(3.118)
(18)
(3.615)
(5.437)
Altri proventi (oneri) finanziari
22
In migliaia di euro
Nota
Sconti e abbuoni attivi finanziari
Sconti e abbuoni passivi finanziari
Commissioni e spese bancarie
Oneri attuariali su TFR
Altri
31/03/2010
18
31/03/2009
3
(144)
(297)
(120)
(34)
90
(53)
(195)
(127)
(54)
(592)
(339)
5. Imposte
In migliaia di euro
Nota
Imposte correnti
Imposte anni precedenti
Imposte differite
31/03/2010
9
31/03/2009
2.337
(244)
(2.686 )
2.855
44
(5.814)
(593)
(2.915)
6. Immobili, impianti e macchinari
Il dettaglio degli immobili, impianti e macchinari ed i relativi movimenti sono così costituiti:
Descrizione
C. Stor
Iniziale
31/12/09
Netto
Iniziale
31/12/09
F. Amm.
Iniziale
C. Stor.
Finale
31/03/10
Altre
variaz.
nette
AmmorAcquisti
tamenti
Netto
finale
31/03/10
F. Amm.
Finale
Terreni e fabbricati
31.565
(11.854)
19.711
357
(683)
1.331
33.196
(12.480)
20.716
Impianti e macchinari
49.194
(29.641)
19.553
207
(1.312)
467
50.486
(31.571)
18.915
Attrezzature
24.264
(17.847)
6.417
254
(520)
196
25.288
(18.941)
6.347
165.076
(111.135)
53.941
3.552
(5.405)
2.927
174.645 (119.630)
55.015
178
(178)
-
36
(1)
-
177.030
(96.489)
80.541
2.030
(4.732)
4.040
13.955
-
13.955
421
-
84
14.460
-
14.460
4.208
-
4.208
1.632
-
(1.399)
4.441
-
4.441
465.470
(267.144)
198.326
8.489
(12.653)
7.646
Mobili e macch. ufficio
Automezzi
Migliorie su stabili in
affitto
Museo Bulgari
Imm. in corso e acconti
TOTALE
131
(96)
35
186.340 (104.461)
81.879
488.987 (287.179) 201.808
Gli incrementi della categoria “Mobili, macchine per ufficio e arredi”e “Migliorie su stabili
in affitto” fanno riferimento essenzialmente ad investimenti sostenuti per il rinnovo dei
negozi a gestione diretta e dei punti vendita delle terze parti già esistenti. Si menziona
l’apertura di Lee Garden (Hong Kong) e il rinnovo dei negozi a Seul (Corea) e Charter
House (Hong Kong),
Sono inoltre inclusi gli investimenti in hardware da parte dalla Capogruppo ed in vetrine da
utilizzare nella rete di distribuzione terzi dedicate all’esposizione di prodotti BULGARI
sostenuti da Bulgari Global Operations S.A..
23
L’incremento della voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” include investimenti
sostenuti per il rinnovo di negozi già esistenti tra cui si menziona Breeze Taipei (Taiwan),
investimenti in hardware da parte di Bulgari Spa. Sono inclusi, inoltre, gli investimenti da
parte di Prestige D’Or S.A. per l’ampliamento dello stabilimento produttivo e gli
investimenti in movimenti per orologi da parte di Bulgari Time (Switzerland) S.A.
La voce “Altre variazioni nette” è essenzialmente riferita ad effetti cambio.
Al 31 marzo 2010 non risultano segnalazioni da parte delle società del Gruppo in merito
all’esistenza di immobilizzazioni inattive, né alla presenza di immobili, impianti e
macchinari completamente ammortizzati ancora in uso di valore significativo.
Al 31 marzo 2010 non esistono immobili, impianti e macchinari impegnati a garanzia di
passività.
7. Attività immateriali
In migliaia di euro
31/03/2010
Avviamento
Altre attività immateriali
31/12/2009
51.447
81.275
49.602
83.825
132.722
133.427
La composizione ed i movimenti delle “Altre attività immateriali” sono i seguenti:
C. Stor
Iniziale
31/12/09
Descrizione
F. Amm.
Iniziale
Netto
iniziale Incrementi Ammort.
31/12/09
C. Stor.
F. Amm.
Finale
Finale
31/03/10
Altre
variazioni
nette
Netto
finale
31/03/10
Costi di sviluppo
Diritti di brevetto in.le e utilizz.
opere dell'ingegno
Concessioni, marchi e licenze
Imm.zioni imm.li in corso
Oneri pluriennali
16.680
(12.571)
4.109
100
(475)
132
17.401
(13.535)
3.866
104.398
359
13.868
34.764
(65.310)
(160)
(8.203)
39.088
199
13.868
26.561
905
434
-
(3.126)
(24)
(373)
1.369
6
(808)
(690)
107.296
370
13.494
33.631
(69.060)
(189)
(8.133)
38.236
181
13.494
25.498
TOTALE
170.069
86.244
83.825
1.439
(3.998)
9
172.192
(90.917)
81.275
L’incremento della voce “Diritti di brevetto in.le e utilizz.opere dell’ingegno” include
prevalentemente i costi per l’acquisto di software.
La voce “Altre variazioni nette” include il costo delle keymoney dei negozi Gerarld Genta
a Ginevra e Parigi; il relativo ricavo dell’operazione di cessione di quest’ultimo, al netto
del valore di carico del keymoney al momento della vendita, è contabilizzato nella voce
“Altre spese generali, commerciali ed amministrative”.
8. Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti
In migliaia di euro
31/03/2010
31/12/2009
24
Partecipazioni in altre imprese
Altre attività finanziarie non correnti
13.421
37.332
13.421
35.219
50.753
48.640
Altre attività finanziarie non correnti
In migliaia di euro
Depositi cauzionali
Altre
31/03/2010
31/12/2009
37.326
6
35.213
6
37.332
35.219
Tra i depositi cauzionali l’importo maggiore, pari a 29.604 mila euro (28.072 mila euro al 31
dicembre 2009), si riferisce a depositi per l’affitto dei negozi e locali legati all’attività di
ristorazione in Tokyo dalla controllata Bulgari Japan Ltd.. La variazione della voce in esame
è imputabile principalmente all’apprezzamento dello yen rispetto all’euro.
9. Altre attività non correnti
31/03/2010
31/12/2009
In migliaia di euro
Crediti finanziari non correnti
Altre attività non correnti
Imposte anticipate
426
16.865
39.796
418
16.768
35.803
57.087
52.989
Crediti finanziari non correnti
I crediti finanziari non correnti sono interamente verso parti correlate ed includono per 344
mila euro la quota non elisa in fase di consolidamento (pari al 35%) dei finanziamenti
subordinati a lungo termine rilasciati a favore della Bulgari Hotels and Resorts B.V. e per 82
mila euro a favore della Bulgari Hotels & Resorts Milano S.r.l., società consolidate con il
metodo proporzionale. Tali finanziamenti, la cui scadenza è prevista per aprile 2027, sono
regolati al tasso trimestrale pari all’EURIBOR +3%.
Altre attività non correnti
In migliaia di euro
Altre attività non correnti:
Altri crediti tributari non correnti
Altre
31/03/2010
16.738
127
16.865
31/12/2009
16.664
104
16.768
Imposte differite
25
Si riporta di seguito il dettaglio delle “imposte differite” con indicazione delle voci che
generano le principali differenze temporanee:
(in migliaia di euro)
Saldi al
31/12/2009
Incrementi
Decrementi
Altre
variazioni
Saldi al
31/03/2010
Eliminazione utili IC
Immobilizzazioni
Altri accantonamenti
Imposte anticipate
Ammortamenti anticipati
Utili non distribuiti
F.do obsol. magazzino
Fondi per benefici ai dipendenti
F.do svalutazione crediti
Altri accantonamenti
Imposte differite
14.239
7.285
14.279
35.803
(1.118)
(1.592)
(5.638)
(345)
(185)
(429)
(9.307)
892
2.209
4.251
7.352
(180)
(180)
(3)
(4.510)
(4.513)
23
4
27
469
600
85
1.154
(7)
(253)
(1)
(6)
(31)
(298)
15.600
10.091
14.105
39.796
(1.125)
(1.592)
(6.071)
(346)
(168)
(456)
(9.758)
Totale imposte differite
26.496
7.172
(4.486)
856
30.038
10. Altre attività correnti
In migliaia di euro
Attività finanziarie correnti
Altre attività correnti
31/03/2010
31/12/2009
1.978
61.908
2.726
57.190
63.886
59.916
Le Attività finanziarie correnti includono l’effetto delle coperture su cambi e oro.
Le Altre attività correnti includono crediti verso pubblica amministrazione per 34.691 mila
euro (30.938 mila euro al 31 dicembre 2009).
11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Il dettaglio delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, tutti liberamente utilizzabili, è di
seguito riportato:
In migliaia di euro
Depositi bancari
Cassa e assegni
Conti correnti passivi
31/03/2010
31/12/2009
70.299
1.486
(9.452)
29.532
1.046
(1.345)
62.333
29.233
La voce “depositi bancari” si riferisce a depositi su conti correnti con primarie Banche
Nazionali e Internazionali, dove è stata mantenuta la disponibilità liquida nelle varie valute.
Il valore di carico delle”disponibilità liquide e mezzi equivalenti” sia allineato al loro fair
value alla data di bilancio.
26
12. Patrimonio netto
Nel corso del primo trimestre non si segnalano variazioni significative nelle voci del
patrimonio netto.
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato al 31 marzo 2010, è pari a 21.092 mila
euro e risulta costituito da n. 301.309.060 azioni del valore nominale di 0,07 ciascuna.
Si sottolinea che al 31 marzo 2010 non vi sono azioni proprie in portafoglio e non ne sono
state negoziate nel trimestre di riferimento.
13. Risultato per azione
Risultato base per azione
Il calcolo del risultato base per azione è effettuato considerando una perdita attribuibile ai
possessori di azioni ordinarie pari a -8.288 mila euro (-29.323 al 31 marzo 2009) e un
numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel periodo pari a 301.309 mila
calcolato come segue:
Migliaia di azioni
31/03/2010
31/03/2009
Azioni ordinarie al 1° gennaio
Azioni proprie al 1° gennaio
Azioni vendute nel periodo
Emissione nuove azioni
Azioni ordinarie al 31 marzo al netto di azioni proprie
301.309
301.309
300.630
300.630
Media ponderata azioni ordinarie
301.309
300.630
Risultato diluito per azione
Il calcolo del risultato per azione diluito è effettuato considerando una perdita attribuibile ai
possessori di azioni ordinarie pari a -8.288 mila euro (-29.323 al 31 marzo 2009) e un
numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel periodo pari a 304.859 mila.
Migliaia di azioni
Media ponderata azioni ordinarie
Effetto diluitivo dei diritti di opzione
Media ponderata azioni ordinarie (diluita)
31/03/2010
31/03/2009
301.309
300.630
3.550
(690)
304.859
299.940
14. Altre passività non correnti
27
In migliaia di euro
Nota
Altre passività non correnti
Imposte differite
Altri debiti finanziari non correnti
31/03/2010
9
31/12/2009
1.580
9.758
138.602
1.520
9.307
136.214
149.940
147.041
Altre passività non correnti
In migliaia di euro
31/03/2010
Passività non correnti:
Altri debiti non correnti
Depositi
1.557
23
1.580
31/12/2009
1.498
22
1.520
Altri debiti finanziari non correnti
Altri debiti finanziari non correnti
(in migliaia di euro)
Saldo al
31/03/2010
Bulgari S.p.A. di cui.
-Prestito obbligazionario
-Rivalutazione Prestito obbligazionario
Bulgari Hotels & Resorts B.V.
Bulgari Hotels & Resorts Milano S.r.l.
Prestigi d’Or S.A.
136.152
135.213
939
1.185
1.155
110
Scadenza
Tasso
d’interesse
2014
8,06%
2027
2027
2011
Euribor + 3%
Euribor + 3%
9,28%
Valuta
136.151.738 Euro
135.213.208 Euro
938.530 Euro
1.184.938 Euro
1.155.163 Euro
157.714 Chf
138.602
Gli “altri debiti finanziari non correnti” della Bulgari S.p.A., includono per 135.213 mila
euro la componente “debito” del prestito obbligazionario convertibile (la quota “capitale”
rilevata al momento dell’emissione pari a 13.182 mila euro è iscritta tra le “altre riserve” del
patrimonio netto). Nella stessa voce, il tasso di interesse dell’8.06% è calcolato come tasso
della passività similare priva dell’opzione di conversione con ulteriormente inclusi i costi di
transazione imputabili proporzionalmente.
La voce accoglie inoltre la valutazione al fair value del prestito obbligazionario resasi
necessaria a seguito dell’accensione di alcuni strumenti derivati (swap) emessi a parziale
copertura del suddetto prestito e contabilizzati secondo la metodologia dell’”Hedge
Accounting”.
La rivalutazione ha comportato la registrazione di una perdita pari a 939 mila euro che risulta
esattamente controbilanciata dall’utile rilevato a seguito della valutazione al fair value degli
strumenti derivati di copertura.
15. Altre passività correnti
28
In migliaia di euro
31/03/2010
Debiti finanziari correnti
Altre passività correnti
31/12/2009
7.572
55.864
244
58.369
63.436
58.613
Debiti finanziari correnti
La voce “altri debiti finanziari correnti”, pari a 7.572 mila euro, include il fair value degli
strumenti derivati in tassi di cambio, prezzo delle commodities (prevalentemente oro) e tassi
di interesse.
16. Debiti finanziari verso banche correnti e non correnti
In migliaia di euro
31/03/2010
31/12/2009
Debiti finanziari verso banche correnti
76.842
37.642
Debiti finanziari verso banche non correnti
80.430
75.081
Debiti finanziari verso banche correnti
Il dettaglio dei “debiti finanziari verso banche correnti” per singola società è il seguente:
In migliaia di euro
Bulgari S.p.A
Bulgari Japan Ltd
Bulgari Global Operations S.A.
Bulgari Commercial (Shanghai) Co. Ltd.
Bulgari International Corporation (BIC) N.V.
Bulgari (Taiwan)Ltd.
Bulgari Malaysia Sdn.
Prestige d’Or S.A.
Bulgari Korea Ltd
Saldo al
Saldo al
Tasso
Tasso
31/03/2010 di interesse 31/12/2009 di interesse
30.000
24.156
9.457
7.941
3.229
1.478
350
231
76.842
2,33%
1,26%
1,10%
1,25%
2,09%
3,97%
2,75%
5,33%
22.319
9.100
2.542
1.614
1.580
337
150
1,23%
1,10%
6,31%
1,90%
3,72%
2,75%
4,29%
37.642
I finanziamenti correnti erogati al Gruppo includono sia utilizzi di linee di credito revocabili
(uncommitted), per un importo pari a 38 milioni di euro, che utilizzi a breve termine di linee
di credito irrevocabili (committed) per un importo pari a 39 milioni di euro attualmente ad un
tasso medio ponderato del 2,19%. Il Gruppo, al 31 marzo 2010, ha inoltre disponibili linee di
credito committed, non utilizzate, per 58 milioni di euro con una durata media di 26 mesi.
Il totale delle linee di credito uncommitted è pari a 514 milioni di euro.
Le linee di credito erogate per operazioni a termine di copertura su cambi e oro sono pari a
circa 1.200 milioni di euro che, al 31 marzo 2010, risultano utilizzate per circa 270 milioni.
Precisiamo che l’ammontare nominale della linea di credito concessa a Bulgari dagli istituti
29
di credito a fronte di operazioni in derivati è pari a circa il 15% dell’ammontare nominale del
derivato eseguibile.
Debiti finanziari verso banche non correnti
Si riporta di seguito un dettaglio dei “debiti finanziari verso banche non correnti” con
separata indicazione della scadenza, del tasso di interesse e dell’importo originario in valuta.
In migliaia di euro
Saldo al
31/03/2010
Scadenza
Tasso
d’interesse
2019
2013
2012
2011
2011
2013
2012
2013
2011
2,30%
1,48%
1,42%
1,90%
1,85%
1,47%
1,56%
1,85%
1,44%
Valuta
Bulgari Japan Ltd.
15.882
11.911
11.911
11.911
11.911
7.941
3.970
2.844
398
2.000.000.000 Yen
1.500.000.000 Yen
1.500.000.000 Yen
1.500.000.000 Yen
1.500.000.000 Yen
1.000.000.000 Yen
500.000.000 Yen
358.000.000 Yen
50.000.000 Yen
9.908.000.000 Yen
78.679
Prestige d’Or S.A.
1.051
700
2014
2012
2,90%
3,45%
1.751
1.500.000 Chf
1.000.000 Chf
2.500.000 Chf
17. Strumenti finanziari derivati e informativa sui rischi finanziari
Gli strumenti derivati in essere al 31 marzo 2010 non sono quotati sui mercati regolamentati
(es. futures negoziati sulla Borsa Italiana), ma possono essere scambiati sui mercati definiti
“over the counter” con un sufficiente livello di liquidità; il fair value dei suddetti strumenti
è “misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri
osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario” e pertanto
rientrano nella gerarchia “livello 2” dell’emendamento IFRS 7 emesso dallo IASB a marzo
2009.
Si riporta, di seguito, il valore nominale ed il fair value dei derivati in essere al 31 marzo
2010 raggruppati per tipologia.
30
In migliaia di euro
Cash Flow Hedge Derivatives
- Foreign Exchange
- Commodities
- Interest rate
Fair Value Hedge Derivatives
- Foreign Exchange
- Commodities
- Interest Rate
Trading Derivatives (*)
- Foreign Exchange
- Commodities
- Interest Rate
TOTALE
ATTIVITA’ FINANZIARIE CORRENTI
PASSIVITA’ FINANZIARIE CORRENTI
Valore Nominale
Fair Value
31/03/2010
31/12/2009
31/03/2010
31/12/2009
Delta
137.775
20.175
8.130
118.217
17.789
-
(2.821)
369
(334)
970
627
(3.791)
(258)
(334)
108.594
1.586
70.000
113.833
542
70.000
(4.164)
6
939
447
6
27
20.000
366.260
91.761
274.499
5.000
20.000
345.381
248.697
96.684
(178)
(6.183)
1.314
(7.497)
(66)
(87)
1.924
2.049
(125)
-
(4.611)
912
66
(91)
(8.107)
(735)
(7.372)
(*)Ancorché tali operazioni siano stipulate con finalità di copertura, i principi contabili adottati non
sempre ne permettono il trattamento in Hedge Accounting, come specificato nella sezione “Principali
principi contabili e criteri di valutazione”, e quindi sono riclassificate come di "trading".
Copertura sui tassi di cambio e commodities
Il Gruppo è esposto al rischio della fluttuazione dei tassi di cambio nei confronti della valuta
funzionale. L’esposizione è principalmente verso lo Yen Giapponese ed il Dollaro
Americano.
Al fine di ridurre variazioni di cash flows dovute a oscillazioni avverse dei tassi di cambio,
l'esposizione netta in divisa generata da crediti e debiti commerciali e da flussi netti stimati in
divisa estera (in relazione alle previsioni di vendita e acquisto dei successivi 15 mesi così
come calcolato dal budget annuale e dalle revisioni trimestrali), è mantenuta ad un livello
accettabile attraverso la sottoscrizione di contratti derivati (principalmente "forward" e
residualmente opzioni). Al 31 marzo 2010, i contratti derivati in essere hanno durata inferiore
ai 12 mesi ed anche i relativi effetti economici si manifesteranno entro marzo 2011.
Copertura sui tassi d’interesse
Per ridurre gli oneri finanziari il Gruppo utilizza strumenti di copertura che permettono la
conversione di una percentuale dei tassi di interesse sul debito da variabili a fissi e viceversa.
Tale percentuale è correlata al fabbisogno finanziario, alla sua durata media ed al mercato di
riferimento (paese-divisa).
Determinazione del fair value
I contratti derivati sono valutati al mercato, utilizzando listini quotati o scontando i flussi di
cassa futuri e quindi confrontandoli con i valori attuali di mercato. Le quotazioni di mercato
si riferiscono a fixing ufficiali (da banche centrali e associazioni di banche) oppure a
31
quotazioni di intermediari finanziari così come pubblicati su provider di informazione
finanziaria. Anche i modelli di calcolo del "Fair Value" fanno riferimento a tali quotazioni.
18. Benefici ai dipendenti
Costi del personale
I costi per benefici a dipendenti sono di seguito riepilogati:
In migliaia di euro
Nota
31/03/2010
31/03/2009
Salari e stipendi
Oneri sociali
Provvigioni a venditori
Accantonamento fondi per benefici a dipendenti
Selezione e formazione
Altri costi
38.431
8.591
1.655
1.085
247
1.974
51.983
43.871
9.761
1.473
1.625
327
2.524
59.581
Provvigioni a venditori
Ribaltamento nel costo del venduto
(1.655)
(6.570)
43.758
(1.473)
(7.315)
50.793
3
Piani per benefici a dipendenti
I piani per benefici ai dipendenti risultano essere pari a 16.142 mila euro. Tali fondi
includono i fondi per piani pensionistici, nonché quelli relativi ad altri benefici e piani
successivi al rapporto di lavoro.
Pagamenti basati su azioni
La voce “altri costi” include il costo relativo ai piani di stock option esistenti al 31 marzo
2010, pari ad 491 mila euro.
Nel corso del 2010 non si segnalano esercizi di opzioni su azioni.
Si riportano di seguito le informazioni relative all’evoluzione dei piani di stock option nel
primo trimestre 2010:
Prezzi in euro
(1) Diritti esistenti all'1/1
(2) Nuovi diritti assegnati nel periodo
(3) (Diritti esercitati nel periodo)
(4) (Diritti scaduti nel periodo)
(5) Diritti esistenti al 31/03
(6) Di cui: esercitabili al 31/03
31 marzo 2010
31 marzo 2009
Numero
di opzioni
Prezzo
medio di
esercizio
Prezzo di
mercato
(*)
9.187.000
(166.000)
9.021.000
5.291.250
6,78
7,81
6,76
7,63
5,76
6,76
6,03
Numero di
opzioni
Prezzo
medio di
esercizio
Prezzo di
mercato
(*)
8.457.000
8.457.000
4.841.000
7,29
7,29
7.36
4,42
7,17
NOTE: (5) = (1)+(2)+(3)+(4)
32
(*) Il prezzo di mercato è medio del periodo per le quantità di opzioni di cui ai punti (3) e (4) e puntuale per i punti (1); (2)
e (5).
La suddivisione per fascia di prezzo d’esercizio e vita residuale contrattuale, suddivisa tra
Amministratore Delegato e altri dipendenti, è la seguente:
< 2 anni
Altri
151.500
407.250
558.750
Fascia di prezzo
<=2,0
> 2,0 <5,0
> 5,0
Totale
A.D.
300.000
900.000
1.200.000
Vita residua contrattuale
> 2 anni
A.D.
Altri
Totale
451.500
600.000
1.388.500
1.307.250
2.100.000
3.173.750
2.700.000
4.562.250
1.758.750
Totale
1.988.500
5.273.750
7.262.250
Totale
2.440.000
6.581.000
9.021.000
Di cui esercitabili al 31/03/10
Fascia di prezzo
<=2,0
> 2,0 < 5,0
> 5,0
Totale
A.D.
300.000
2.400.000
2.700.000
Altri
259.000
2.332.250
2.591.250
Totale
559.000
4.732.250
5.291.250
19. Fondi rischi ed oneri
Tale voce al 31 marzo 2010 risulta così movimentata:
In migliaia di euro
Fondi per imposte
Fondo garanzia prodotti
Fondo oneri di ristrutturazione
Fondi contenziosi e altri fondi
Totale
Saldo netto al
31/12/2009
1.854
1.564
13.018
8.503
24.939
Accanton.
Utilizzi
52
332
42
(3.474)
(754)
426
(4.228)
Altre
Saldo netto al
variazioni
31/03/2010
69
1.975
62
1.626
249
10.125
(230)
7.561
150
21.287
I “fondi per imposte” comprendono principalmente:
- 1.422 mila euro relativi sostanzialmente allo stanziamento per imposte doganali della
Bulgari Corporation of America Inc. e della Bulgari France S.A.S.;
- 426 mila euro della Capogruppo, stanziato a fronte di avvisi di accertamento in rettifica
delle dichiarazioni dei redditi degli esercizi 1988 e 1989 relativamente ai quali sono stati
presentati separati ricorsi; in particolare in relazione agli anni 1988 e 1989 le controversie
sono pendenti avanti la Corte Suprema di Cassazione.
Il “fondo oneri di ristrutturazione” accoglie la stima degli oneri connessi ad accordi,
individuali o collettivi, di risoluzione consensuale anticipata del rapporto di lavoro derivante
da esigenze organizzative nonché la stima dei costi dei contratti di affitto non rescindibili a
seguito della chiusura di alcuni negozi.
La voce “fondi contenziosi e altri fondi” include principalmente stanziamenti a fronte di
contenziosi legali.
Gli accantonamenti ai rispettivi fondi confluiscono nella voce “Spese operative nette” del
conto economico.
33
20. Informativa di settore
Il Gruppo Bulgari svolge la propria attività principalmente attraverso due divisioni distinte,
la divisione J.W.A. (Jewels-Watches-Accessories o Gioielli-Orologi-Accessori) e la
divisione Profumi. La suddivisione è dovuta a ragioni di prodotto, mercato e strategie
distributive differenti.
Le attività di indirizzo strategico, amministrazione e controllo del Gruppo sono svolte da
una struttura centrale (Corporate), in gran parte concentrate nella Capogruppo Bulgari
S.p.A.
I risultati delle Divisioni includono anche gli addebiti di royalties per l’utilizzo del marchio
BVLGARI da parte della capogruppo proprietaria dello stesso. Tali costi sono poi elisi
nella riga “Altre attività ed eliminaz.”, così come tutte le eventuali altre transazioni tra le
Divisioni all’interno del Gruppo.
La riga “Altre attività ed eliminazioni” include inoltre tutti i ricavi e costi non allocati
gestiti dalla struttura centrale del Gruppo (Corporate), le attività relative agli Hotel,
complessivamente poco significative e tutta l’attività pubblicitaria realizzata tramite i
media, inclusa la loro produzione, della quale beneficia complessivamente il marchio
BVLGARI in generale e pertanto, di riflesso, tutte le attività del Gruppo.
Nel primo trimestre 2010 la costante attività di contenimento dei costi e il buon andamento
dei ricavi hanno determinato un risultato operativo positivo per entrambe le divisioni e, a
totale, sostanzialmente in pareggio rispetto ad una perdita di 23,8 milioni di euro registrata
nello stesso trimestre del 2009.
Le informazioni relative alle vendite per area geografica sono state già illustrate nella
relazione sulla gestione degli Amministratori, cui si rinvia.
34
21. Rapporti con parti correlate
Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla comunicazione Consob del 28
luglio 2006, nonché l’incidenza delle stesse sul totale consolidato sono di seguito riportate.
Operazioni di natura commerciale e finanziaria
Le operazioni di natura commerciale e finanziaria tra la Bulgari S.p.A. e le altre società del
Gruppo, sono state eliminate nel bilancio consolidato.
migliaia di euro
Bulgari S.p.A.
Debiti
Controllate
Joint venture
Totale
Crediti
Bulgari S.p.A.
Controllate
Joint venture
27.881
825
96.537
790.007
-
1.345
1.445
97.882
817.888
2.270
Totale
28.706
886.544
2.790
918.040
Bulgari S.p.A.
Ricavi
Bulgari S.p.A.
Controllate
Joint venture
Totale
5.305
75
5.380
Costi
Controllate
15.918
216.564
232.482
Joint venture
70
70
Totale
15.988
221.869
75
237.932
35
La quota parte delle operazioni di natura commerciale e finanziaria non eliminata nel
processo di consolidamento è di seguito riportata:
In migliaia di euro
31/03/10
31/12/09
Totale verso parti
Totale
verso parti
%
consolidato correlate
consolidato correlate
Crediti finanziari non correnti
426
426 100
418
418
Crediti commerciali
125.359
57
148.400
76
Altre attività correnti
27.216
3
26.252
9
Debiti commerciali
140.841
30
145.345
16
Altre passività correnti
41.840
263 0.6
46.593
1
In migliaia di euro
marzo 2010
Totale verso parti
consolidato correlate
Ricavi netti
Spese operative nette
Proventi (oneri) finanziari
199.065
127.232
(3.727)
%
100
-
marzo 2009
%
31
30 0,00
5 0,10
Totale
verso parti
consolidato correlate
178.081
138.764
(4.329)
25
11
(13)
%
0,01
0,01
0,30
22. Garanzie, impegni e rischi
Non si segnalano variazioni rispetto all’informativa già fornita nel bilancio al 31 dicembre
2009 al quale si rimanda.
36
23. Posizione finanziaria netta
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità con
la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 “Raccomandazioni per l’attuazione
uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si riporta
di seguito la posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 marzo 2010 .
migliaia di euro
Cassa
Altre disponibilità liquide
Liquidità
31/03/2010
31/12/2009
1.486
60.847
62.333
1.046
28.187
29.233
1.978
2.726
Debiti bancari correnti
Parte corrente dell'indebitamento non corrente
Altri debiti finanziari correnti
Indebitamento finanziario corrente
(74.570)
(2.272)
(7.572)
(84.414)
(35.487)
(2.155)
(244)
(37.886)
Indebitamento finanziario corrente netto
(20.103)
(5.927)
426
418
Debiti bancari non correnti
Obbligazioni emesse
Altri debiti non correnti
Indebitamento finanziario non corrente
(80.430)
(136.152)
(2.450)
(219.032)
(75.081)
(133.871)
(2.343)
(211.295)
Indebitamento finanziario non corrente netto
(218.606)
(210.877)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(238.709)
(216.804)
Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari non correnti
37
24. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento
38
25. Informativa Società consolidate proporzionalmente
Si riportano di seguito i valori complessivi delle attività e delle passività correnti, delle attività e
delle passività a lungo termine, dei costi e dei ricavi relativi alle società consolidate
proporzionalmente.
(in milioni di euro)*
Bulgari Hotels
& Resorts B.V.
% di possesso
65%
Bulgari Hotels
and Resorts
Milano S.r.l.
65%
valuta locale
euro
euro
Attività correnti
1,4
5,7
Attività non correnti
9,0
3,1
Passività correnti
1,6
4,9
Passività non correnti
2,8
1,9
Ricavi
-
3,7
Costi
0,1
4,2
* I suddetti importi sono espressi al 100%.
26. Operazioni significative non ricorrenti
Si segnala che, al 31 marzo 2010, il Gruppo non ha posto in essere operazioni significative non
ricorrenti così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006.
27. Operazioni atipiche e/o inusuali
Si segnala che, al 31 marzo 2010, il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali
così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006.
***************************
Il Dirigente Preposto alla redazione alla redazione dei documenti contabili societari, Flavia Spena,
dichiara ai sensi del comma 2, art. 154-bis del T.U.F. che l’informativa contabile contenuta nel
presente resoconto intermedio sulla gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle
scritture contabili.
***************************
Bulgari S.p.A.
L’Amministratore Delegato
Francesco Trapani
Direttore Centrale Amministrazione,
Finanza e Controllo e dirigente preposto
alla redazione dei documenti contabili
societari
Flavia Spena
39

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